Rassegna stampa estera

Vuole scrutatori di radio radicale martedì sedici aprire questo l'appuntamento con la rassegna tra stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi l'apertura dedicata alla Libia di proporremo due commenti il primo dalle mondo l'editoriale di oggi che parla di fallimento della comunità internazionale con la Libia
Piombata nella sua terza guerra civile dal due mila undici e poi la Sueddeutsche Zeitung Italia-Libia
Non vuole cupe all'orizzonte quotidiano tedesco sottolinea che nel momento in cui il governo italiano punta a un ruolo di mediazione nella crisi libica con la sua politica estera spesso imprevedibile in realtà a isolato sempre di più
L'Italia
A proposito della politica italiana vedremo anche un analisi dal New York times firmata da Jason Horwitz su quella che viene definita come dire
La politica capovolta dove il buono è descritto come cattivo i buonisti sono peggio questa è l'Italia di Matteo Salvini e anche l'Italia del Movimento cinque Stelle che ha fatto dell'ignoranza una medaglia una sorta di valore in termini di competenza scrive il New York Times parleremo anche di temi europei torneremo sulla questione Prezzi t'
Anche se c'è una sorta di pausa politica in questo momento sia Londra sì a Brussel molti guardano però all'appuntamento dell'elezione europea cui il Regno Unito sarà costretto a partecipare non vi leggeremo su questo un editoriale dal Times di Londra il voto del ventitré di maggio perché quelle la data per i britannici probabilmente infliggeva un duro colpo i Tories e potrebbe accelerare il riallineamento della politica britannica sempre a proposito di temi europei
Diversi i giornali si occupano del disamore Franco tedesco lo fa al Financial Times con un commento pubblicato ieri
A firma Wolfang Münchau gli interessi dei due Paesi e dei loro leader stanno divergenti do leggeremo anche Liberazione un'analisi di son catrame
La coppia franco-tedesca sull'orlo del divorzio cominciamo però dalla Libia
I dall'editoriale di oggi di le monde dal titolo il fallimento della comunità internazionale scrive il quotidiano francese della Libia
Entrata nella sua tersa guerra civile dal due mila e undici oggi il fallimento è cocente per una comunità internazionale che ha dato prova della sua impotenza e delle sue divisioni otto anni dopo l'inizio del sollevamento che portò il rovesciamento del regime di Muammar Gheddafi con l'aiuto della NATO
La Libia continua a essere in preda al caos lasciata nelle mani dei capi milizia o dei sostenitori di un militarismo regressivo
L'offensiva lanciata su Tripoli il quattro aprile dal maresciallo Khalifa Haftar il capo dell'esercito nazionale libico riporta al paese cinque anni indietro quando innestate del due mila e quattordici scoppio la guerra civile
Se i combattimenti per ora restano relativamente limitati spiega le Monde
Fanno comunque temere il rischio di un'escalation più generale in Tripolitania nell'Ovest del Paese ancora una volta saranno i civili a pagare un tributo pesante già oggi ci sono notizie di violazioni del diritto umanitario
I progressi realizzati dal due mila e sedici nella lotta antiterrorista in particolare contro la presenza dell'organizzazione dello Stato islamico
Sono sempre più fragili la frammentazione della Libia in roccaforti rivali l'assenza di un governo centrale
Avevano offerto e ora rischiano di offrire di nuovo terreno fertile ai gruppi jihadisti
LeMond ritorna all'accordo firmato in Marocco a Schiratti nel dicembre due mila e quindici che doveva riunificare la Libia per evitare la sua deriva se questa riunificazione non c'è stata i capi rivali
Dell'Est e dell'Ovest impegnati in un difficile dialogo avevano con quell'accordo almeno cessato di battersi frontalmente
La calma belva facilitato la mobilitazione vittoriosa contro le roccaforti dello Stato islamico a Bengasi e soprattutto a Sirte che era diventata la il santuario dell'organizzazione
Terrorista nell'Africa del Nord
E invece secondo le Monde la ferita che si riapre da dieci giorni a questa parte rischia di liberare nuovamente spazi che verranno utilizzati dai gruppi terroristici
Per la comunità internazionale lo scoppio di questa nuova guerra civile segna un rovescio pesante
Il maresciallo star ha dato il via alle ostilità contro un Governo messo in piedi dalle Nazioni Unite Fayette serraggio il capo di questo Governo d'accordo nazionale
Presente a Tripoli dalla primavera due mila e sedici era uno sconosciuto prima che l'ONU lo scegliesse per incarnare la soluzione politica
Da allora l'autorità di Ferrari non ha mai smesso di essere destabilizzata con il maresciallo Haftar in questo ha giocato un ruolo chiave
Sostenuto dagli Emirati arabi uniti dall'Egitto dall'Arabia Saudita l'uomo forte dell'Est considera che serraggio a Tripoli sia l'ostaggio dei Fratelli musulmani e delle milizie
La realtà è un po'diversa dal due mila e sedici la frangia islamista più dura è stata cacciata da Tripoli
Ma serraggio rimane dipendente dalle milizie milizie che erano e sono più motivate dalla prospettiva di facili guadagni e dall'ideologia
O dalla volontà di arrivare a un
Accordo nazionale in questo duello tra est e Ovest a Starr a capitalizzato anche sulla stanchezza della popolazione per il disordine delle milizie
Eppure le capitali occidentali tra cui Parigi
Che avevano sostenuto Haftar nelle sue operazioni antiterrorista Bengasi
Non avrebbero mai dovuto nutrire illusioni sulle ambizioni del maresciallo a star è un partigiano di un regime militarista che va contro gli ideali della rivoluzione del due mila undici
Se il dialogo è necessario un questo Torre imprescindibile convincerlo a rinunciare alla sua impresa di conquista con la forza è imperativo per stabilizzare la Libia così
Nel mondo in questo editoriale
In cui si punta Paul diritto con la Francia con il sostegno star in particolare nelle operazioni antiterroristiche a Bengasi e le illusioni che forse i francesi sono affatto sono fatti su cui sul ruolo del del maresciallo la Sueddeutsche Zeitung invece il giornale tedesco puntato il dito sull'Italia che si è messa in un angolo da solo
Tutti questi mesi
E rischia di pagarne il prezzo proprio sulla crisi libica Italia-Libia nuvole nere cupe all'orizzonte scrive quotidiano di Monaco
Con l'offensiva dell'autoproclamato Esercito nazionale libico comandato dal generale Khalifa Haftar su Tripoli
Sede del governo di accordo nazionale in Italia cresce la preoccupazione per gli ultimi mi sviluppi della crisi le nuvole nere si stanno accumulando all'orizzonte per l'Italia a Palazzo Chigi il governo restituito un'unità di crisi permanente con l'obiettivo di giocare un ruolo maggiore Libia
Tuttavia nel momento in cui l'Italia punta a un ruolo di mediazione nella crisi libica
Non va dimenticato secondo la Süddeutsche Zeitung perché con la loro politica estera spesso imprevedibile
I due partiti di maggioranza la lega e Movimento cinque Stelle hanno isolato sempre di più l'Italia così la Süddeutsche
O a proposito della politica italiana la politica interna però vale la pena riprendere il New York Times che nel fine settimana pubblicato un lunga analisi una sorta di reportage linguistico
Di Jason orrori dal titolo nell'Italia di Matteo Salvini il buono e cattivo e i buonisti sono peggio sulle labbra del più potente politico italiano la parola buonista è diventata un
Insulto
Scrive il New York Times la lingua italiana abbastanza colorita quando si tratta di insultare ci sono modi per insultare i parenti morti esclamazioni anatomiche di ogni tipo una quantità infinita di modalità per definire qualcuno come uno stupido
Ma in questi giorni uno degli insulti più forti è chiamare qualcuno buonista e sulle labbra di Matteo Salvini il leader del partito anti immigrazione della lega e politico più potente d'Italia la parola buonista è un'arma pericolosa
Il sogno europeo è stato seppellito dai burocrati dei buonisti dei banchieri che hanno governato l'Europa per troppo tempo ha detto Salvini la scorsa settimana
Introducendo la sua nuova alleanza di partiti di estrema destra e populisti prima delle elezioni europee di fine maggio
La proliferazione di insulti improbabili spiega il mio al Times è diventata un simbolo dello Stato sottosopra della politica italiana
Dov'essere buoni significa essere cattivi essere Esperti eh squalificante e dove i dati economici reali sono oggetto di analisi dadaisti
Italiani certo non sono soli
Prosegue il quotidiano americano il partito di estrema destra altri Alternativa per la Germania
Il Sulta così spesso i suoi avversari con la versione tedesca della parola buonisti che una giuria di linguisti e scrittori ha scelto questa parola come la peggiore del due mila e quindici questo termine secondo la giuria è usato in modo peggiorativo da chi
Vuole criticare chi si oppone agli attacchi contro i rifugiati
E
Chi dimostra tolleranza e speranza l'obiettivo in sostanza dimostrare che chi è buono e l'altare night stupido inutile
Io al Times voi torna come dire all'Italia i sostenitori del progetto europeo i primi fra tutti il presidente francese Madama con hanno espresso preoccupazioni sul fatto che i populisti italianisti hanno piantando i semi della distruzione in un blocco che è garantito settant'anni di pace al continente
Ma CRO ha sperimentato di prima mano la nuova situazione sotto sopra della logica politica italiana
In febbraio la Francia è stata costretta a richiamare il suo ambasciatore dopo che il il leader del Movimento cinque Stelle se n'erano andati in Francia per cercare di fare un'alleanza politica con alcuni dei gilet gialli che chiedono di rovesciare proprio Manuel Marco
A volte manifestando in modo violento a Parigi
Combatterò questa gente con forza perché penso che ci faranno perde re dieci o vent'anni facendoci tornare alle vecchie divisioni ha spiegato macro
In un'intervista a marzo con Fabio Fazio popolare presentatore televisivo italiano è uno dei principali buonisti presi di mira da Salvini
I sostenitori di Salvini del resto non hanno mancato
Di definire questa intervista come un summit di buonisti
E lo stesso trattamento è stato riservato alle più di duecento mila persone che hanno manifestato Milano in marzo per protestare contro le politiche razziste del Governo populista a Milano un carnevale di buonisti era il titolo
Di un articolo del quotidiano di destra il giornale
Prosegue il New York Times buonista è una parola sempre presente
Negli account velenosi dei social media nelle interviste politiche nei discorsi di Salvini in un periodo di acuta polarizzazione inciviltà
Ma non c'è solo la lega di Salvini che trasforma il bene in male
Il suo partner di coalizione Movimento cinque stelle ha elevato l'ignoranza a merito a credenziale professionale
La campagna anti élite dei populisti apportato al governo un'armata di dilettanti che
Usano la loro inesperienza Comuna medaglia spingendo così in Italia in un bizzarro mondo di logica politica al contrario
Io al Times poi torna al buonismo ricorda che nel due mila e due Luca Sofri sul suo blog Lichtenstein aveva notato che la parola era diventata un alibi per i cattivi per fare cose cattive
Se fai qualcosa di buono allora diventati un buonista nel due mila otto il quotidiano la Repubblica scrisse che il centrodestra aveva ridefinito la parola buonista per usarla come il prezzemolo da mettere contro qualsiasi politico che mostrasse
Segnali di tolleranza nei confronti dei migranti
Salvini però ha fatto indigestione di questo prezzemolo nel luglio due mila e sedici dopo aver paragonato l'allora presidente della Camera una bambola gonfiabile aveva detto che la stessa Boldrini era ipocrita buonista razzista contro gli italiani
John Paul contraddizione insomma
Nel due mila diciassette quando un gruppo di skinhead neonazisti attaccò un gruppo di volontari pro mi gran enti leggendo un documento sui trasferimenti forzati di popolazione Salvini scrisse che per i buonisti il problema in Italia sono dieci ragazzi di destra che leggono un pamphlet mentre che il suo problema erano immigrati che rubano stuprano e spacciano
Qual è il problema di fondo e alla fine il New York Times ci arriva
è che ci sono conseguenze nel mondo reale quando si fa sì che il buono diventi male e il male diventi buono non ultimo perché si crea un'atmosfera di impunità
In caso di e venti incivili o per fini o perfino violenti
Salvini si è lanciato una sua escalation verbale per attaccare i migranti allo stesso tempo sempre più italiani si sono lanciati in veri e propri attacchi fisici
Lo dicono i dati dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
Che monitora di crimini di carattere razziale così
Il New York Times
Sull'Italia
E la logica politica sotto sopra
Per chiudere invece torniamo i temi europei Breguet siti innanzitutto mentre a Londra Bruxelles c'è una sorta di pausa pasquale
Dopo rinvio al trentuno di ottobre della data d'uscita a Londra si discute soprattutto nelle elezioni europee lo faccia ieri il Times in un editoriale dal titolo divisioni elettorali il voto il prossimo mese probabilmente infligge era un duro colpo i Tories e potrebbe accelerare il riallineamento della politica britannica
Sono quasi tre anni che Regno Unito votato per uscire dall'Unione Europea eppure ora sembra quasi inevitabile che partecipi alle elezioni per il Parlamento europeo il venti tre Di Maggio si tratta di un esito straordinario reso necessario dal rifiuto del Parlamento di dare il suo assenso all'accordo Brezzi di Theresa May
E dalla successiva decisione del primo ministro britannico di chiedere una proroga al trentuno ottobre ma queste elezioni potrebbero trasformarsi in un momento di importanza politica profonda
Rischiano di avere ripercussioni enormi sia per la Breguet Seat sia per il futuro del sistema politico e partitico attuale del Regno Unito
Le conseguenze più gravi sono per il partito conservatore che sembra certo di essere punito per il suo fallimento nel realizzare la Breguet siti in tempo
I Tories sono già in stato di guerra civile virtuale nei ha perso un sostegno di alcuni membri del suo governo di gran parte dei parlamentari e degli elettori conservatori rifiutare di prendere parte alle elezioni europee non è un'opzione per un partito di governo ma partecipare significa quasi certamente infliggere un danno enorme
Al partito in particolare se i militanti rifiuteranno di fare campagna e gli elettori problema Seat diserteranno a favore dell'Ukip o del nuovo partito Bragging guidato da Nigel Farage
Un sondaggio del Times indica che i Tories rischiano di affondare il sedici per cento alle elezioni europee
Nel momento in cui il voto diventerà un campo di battaglia sulla Breguet Seat a beneficiarne saranno anche i partiti però europei che hanno un vantaggio importante anche perché ci sono tre milioni di cittadini europei residenti nel Regno Unito che possono votare la posizione del labour con Jeremy Corbin per contro rimane imponderabile
Dal referendum labour ha perseguito una politica di deliberata ambiguità sulla Brezzi e il Times sottolinea che questo potrebbe farsi sentire anche nelle urne nel senso che
I laburisti otterrebbero appena il ventiquattro per cento dei voti alle elezioni europee
Andiamo alle conclusioni le conseguenze di queste elezioni
Si riverbera hanno ben oltre il ventitré maggio una disfatta per i Tories destinata accelerare la partenza di nei
E la sua sostituzione con un falco della Breaks allo stesso tempo un buon risultato da parte dei nuovi partiti però e anti Breguet zitte
Darebbe loro slancio in caso di elezioni anticipate che secondo il Times ci saranno più prima che poi e se lei vorrà la fine deciderà di sostenere senza ambiguità un secondo referendum de le chance di un nuovo voto sulla Blacksmith aumenteranno
Sollevando così la straordinaria possibilità che queste elezioni europee possano non essere le ultime
Così il Times di Francia e Germania parleremo un'altra occasione di segnalano però che sia fra affronta INPS sia libera siamo parlano della fine dell'amore franco tedesco della coppia franco-tedesca sull'orlo del divorzio
A partire proprio dalla questione Breaks et ma le divisioni sono più profonde vanno al di là in qualche modo del pragmatismo o del posizioni rigide con il Regno Unito ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale