Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
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Rubrica
Conferenza stampa
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9:00 - Longarone
giornalista e saggista
Che non può essere liquidato come errore o ove abbaglio perché è troppo semplice e troppo facile perfino consolatorio definirlo un errore è un abbaglio in realtà fin da subito controvento che non c'era nulla
E quelle nulla era talmente visibile che anche un cieco lo avrebbe potuto vedere non si vide perché non si volle vedere grossi campi che non si volle capire
Ho voluto Tortora non c'era nulla l'architrave dell'ipotesi accusatoria si regge sulla parola di due falsi pentiti uno psicopatico Giovanni pandemico e Pasquale Barra detto ha ragione o animale
Perché in carcere per esempio uccide il gangster milanese Francis Turatello lo subentra e mi addenta le viscere
Poi a ruota vengono un'altra ventina di sedicenti pentiti tutti a raccontare balle una più grande dell'altra per poter beneficiare dei vantaggi concessi ai pentiti
E i magistrati gli investigatori hanno voluto credere a quelle palle
Balle che con fatica con infinita pazienza vengono poi montate la difesa di Tortora fa una vera e propria conto inchiesta che demolisce letteralmente nell'inchiesta
Della procura napoletana
Una vicenda che ha dell'incredibile e per la quale nessuno poi paga Noriko altri pentiti non i magistrati della pubblica accusa che anzi fanno carriera Ettore otto è invece patisce una lunga carcerazione
Al suo fianco il partito radicale di Marco Pannella che le due leggi al Parlamento europeo poi lui si dimette
Rinunciando all'immunità Leonardo Sciascia Piero Angela Enzo Biagi Indro Montanelli Giorgio Bocca Rossana Rossanda Vittorio Feltri Massimo Pini idrica parlando davvero in pochi
Tant'è che al contrario sui producono nel crucifige se c'è stata una pagina nera per la magistratura napoletana e ancora più nera lo è stata per il giornalismo che ha criticamente ha pubblicato pagine e pagine
Il quale si crea infamanti senza controllare senza verificare eppure nulla giustificava quel quello spettacolare dal resto
Anni fa ho intervistato politici duello figlia di Tortora Silvia un'intervista che ancora oggi mette i brividi
Le chiedo quando tuttora venne arrestato cosa c'era oltre alle dichiarazioni di pan di guardare la e lei nulla
E stato pedinato controllato no intercettazioni telefoniche uno ispezioni bancarie uno definito cinico mercante di morte su quali prove nessuna
Qualcuno ha chiesto scusa a suo padre nessuno
Gli accusatori hanno pagato con le loro false accuse no
Sull'ondata di questo scandalo radicali socialisti e liberali raccolgono le firme per tre referendum per la giustizia giusta
Cara ai tre uno per la responsabilità del magistrato che commette colpa grave il referendum vengono poi vinti a furor di popolo e Caraibi qui da un Parlamento che disattende platealmente il volere popolare
Ora Tortora riposa al monumentale di Milano con accanto una copia della colonna infame di Alessandro Cantoni sulla tomba un'epigrafe dettata da Sciascia che non sia un'illusione
Chissà
Buona giornata in bocca al lupo
Cari ascoltatori di radio radicale Benvenuti a stampa e regime la rassegna stampa del mattino che oggi a molti temi e faremo un po'in due in due tornate la interromperemo intorno alle ore otto
Per consentire laudi di ascoltare l'audizione del sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'editoria Vito Crimi in commissione di vigilanza RAI
Una un'audizione molto attesa perché sono molti i temi che riguardano l'informazione e tra questi uno che ci sta come sapete particolarmente a cuore che è legato alla sopravvivenza di questa storica emittente dalla quale stiamo parlando
Voglio segnalare a tal proposito una iniziativa della federazione nazionale della stampa
Il sindacato dei giornalisti che di cui si dà conto il Manifesto e che verrà racconta dell'incontro tra tutti i Cdr i comitati di redazione
Dei dei giornali e delle e delle emittenti in lotta e tra questi radio radicale il manifesto avvenire e i giornali diocesani in cooperativa che annunciano
Uno sciopero per rispondere ai continui attacchi all'informazione del governo che ha tagliato come sapete contributi pubblici
Azioni volte a scardinare i principi sanciti dalla Costituzione scrive il manifesto per il diritto dei cittadini ad essere informati i bavagli imposti ai cronisti attraverso le minacce le querele temerarie il carcere per i giornalisti
Previsti previsto in caso di diffamazione l'umiliazione del lavoro autonomo e questo il mandato
Conferito dall'assemblea dei comitati di redazione svoltasi ieri al cinema Adriano di Roma alla segreteria e dalla Giunta della Fnsi
A queste ultime e assiste è stato affidato il compito di determinare i tempi e i modi di attuazione della mobilitazione
Il comitato di redazione del manifesto ha proposto lo sciopero e appoggia il percorso
Articolato stabilito nel documento approvato all'Unione mi all'unanimità dall'assemblea bene
Veniamo adesso ai temi ci sono al centro del dibattito politico e che troviamo nelle prime pagine dei giornali
Mi pare che il primo è ancora lo stato dell'arte dei rapporti tra Cinquestelle e lega le accuse reciproche gli appelli ad abbassare i toni e soprattutto i sospetti
Reciproci tra cinque stelle lega di alleanze che spacchi no la maggioranza Gialloverde
E ne ne dà conto anzitutto il Corriere della Sera con il titolo d'apertura Salvini ai Cinquestelle andiamo avanti ma basta attacchi Giorgetti in tv è pessimista troppi scontri
E male danno conto anche altri giornali e si collega Rao si collega soprattutto questa
Questa ecco qui il giornale Salvini molla i Grillo comunisti di Maiolo attacca e flirta col Pd Giorgetti dopo il voto vedo la crisi
Berlusconi la lega vince solo con la forza Italia forte e lunedì una notizia collegata a queste ovviamente la sfida di Salvini sui conti UE che trova in questa in questa stagione il dissenso di Di Maio e apre un fronte di conflitto all'interno della maggioranza ma soprattutto preoccupa i mercati e ne dà conto la stampa Salvini sfida la UE sui conti e fa schizzare lo spread Di Maio il responsabile
Se ne occupa anche il mattino in prima pagina deficit sfida di Salvini e lo spread si impenna
Si deve sforare il tre per cento ha detto il ministro dell'Interno Dimaio è un irresponsabile
Adesso la posizione di dei Cinquestelle e tornata quella diciamo di rispetto dei vincoli europei e questo e certamente una in qualche modo un effetto della stagione elettorale
E e della necessità di differenziarsi poi vedremo le letture su queste su questi spostamenti elettorali che molti editoriali danno ma anche Il Sole ventiquattro Ore
Titola in prima pagina duecentottantatré punti i titoli di Stato il rischio Italia spaventa i mercati spread ai massimi da febbraio ancora un un un tema interessante e il
Destino e il futuro della della sinistra e delle sue alleanze
Che c'è un'intervista su Repubblica in prima pagina del sindaco di Milano Sala che dice ci serve una sinistra più larga e questa e anche una una una intervista di cui parleremo nel corso di questa rassegna stampa
Un un terzo tema che campeggia sulle prime pagine dei giornali però e la sentenza della corte di giustizia della delle europea
Rimpatri vietati per rifugiati delinquenti inclusi scrive il Fatto quotidiano su questa sentenza ci sono ovviamente letture molto diverse
Ma tutti se ne occupano con dovizia di particolari
Leggiamo il mattino Corte UE Ri vietato rimandare i rifugiati nei Paesi a rischio Salvini a casa chi delinque
Il manifesto da una lettura completamente diversa della stessa sentenza ha diritto di vivere
Anche se perde la protezione internazionale un rifugiato che rischia la vita del paese di origine non può essere rimpatriato e la sentenza della Corte di giustizia europea che smonta una parte importante del decreto sicurezza Salvini ma il ministro insiste ecco perché l'Europa va cambiata io non cambio la legge
Posizioni ovviamente opposte sulla sulla verità giudici scatenati dobbiamo tenerci gli immigrati anche se sono una minaccia la corte di giustizia o è rende le espulsioni più difficili e il tribù al tribunale di meno di Venezia basta che il clandestino sia integrato ne dà conto anche il il giornale con un titolo
Che andiamo a cercare che e altrettanto critico anche se sono delinquenti i rifugiati devono restare qui
Poi naturalmente ci occuperemo della morte anche di Gabetti un personaggio che assegnato la storia italiana degli ultimi cinquant'anni
La sua la sua biografia e il suo racconto e contenuto su tutte le prime pagine dei giornali
E infine parleremo di esteri dell'incontro tra Putin e Pompeo e della diciamo della rappresaglia che si annuncia nei confronti dell'Iran da parte degli Stati Uniti ma ci sono molte altre notizie
Che in qualche modo suscitano il nostro interesse
C'è una proposta di legge sull'assegno di vuol Sile
C'è il dibattito sul conflitto di interessi c'è un retroscena sulla sul piano del governo per assicurarsi il controllo dei servizi segreti c'è ancora
Il tema del conflitto sul caso Fazio in RAI
E ce il futuro della procura di Roma di Roma dopo le dimissioni di Pignatone insomma i giornali si occupano di molte cose e di queste daremo corso nel corso di questa rassegna stampa partiamo direi proprio dal dal tema politico non prima di aver citato anche un'altra prima pagina
Che ci interessa perché spesso il racconto di questo Paese è un racconto Mondonico e non tiene conto di una parte sostanziale cioè il Mezzogiorno il quotidiano del sud diretto da Roberto Napoletano
Titola fermiamo il colpo di Stato la nuova questione democratica italiana ora questa è una battaglia che Roberto Napoletano sta conducendo in difesa delle ragioni del Mezzogiorno e oggi questa battaglia
Trovo un testimonia un testimonial molto molto autorevole il presidente emerito della Corte costituita costituzionale Giuseppe Tesauro che ha scritto una lettera molto lunga
Stop al golpe si va verso le versione se una commissione di amici può cambiare la Costituzione
L'autonomia pretesa dalle regioni del Nord contrabbando in gran segreto una secessione chiara e netta si va allegramente verso le versione quando una commissione appunto di amici
Dice Tesauro può cambiare la Carta costituzionale un intervento molto duro
Che ci farà piacere segnalare bene
Il tema inoltre ultima un'ultima iniziativa è sempre quella di Repubblica che segnaliamo che che è interessante perché Repubblica avviato un'inchiesta sulla attività del ministro dell'interno e in qualche modo sulla sua scarsa presenza vi al Viminale aveva iniziato ieri oggi torna su questo tema con un
Un titolo il ministro torno subito Salvini in ufficio non c'è mai gira l'Italia sugli aerei speciali della polizia della polizia l'opposizione un furbetto
Minniti c'è anche un'intervista Minniti io c'ero eccome tormentava i funzionari intanto legga Cinquestelle vogliono lottizzare gli zero zero sette
Nei tour che lo tengono lontano dal Ministero scrive Gianluca Di Feo Salvini usa spesso gli aerei della polizia bimotori chiamati le Ferrari dei cieli
Repubblica ricostruito una ventina di questi decolli top-secret che sono leciti perché unisce sempre i comizi un evento ufficiale ma tutto finisce a carico dello Stato bene
Torniamo al tema centrale del dibattito politico alla vigilia delle elezioni europee e cioè la diffidenza che spesso viene declinata ai in attacchi frontali fra lega e cinque stelle e che vede un enfatizzare di Toni anche ieri liti su tutto l'ultimo fronte lo spread e Giorgetti non esclude la crisi scrive il Corriere della Sera a pagina due con un articolo di Daria Gorodisky
Il sottosegretario leghista Giancarlo Giorgetti scrive
Gorodisky crede che dopo le europee ci sarà un altro indirizzo per la convivenza altrimenti sarà insostenibile e Giorgetti
Comuna Cassandra un po'sta segnando questa vigilia con quelle battute che poi non vengono smentite o vengono in qualche modo parzialmente smentite ma che lasciano aperto sempre UFO un fronte d'inquietudine sulla sorte del governo Gialloverde
Intanto però questa volta si parte dalla presunta infedeltà il tema dell'infedeltà segna questa campagna elettorale e si finisce con lo spread quando Matteo Salvini va a Porta a porta a ripetere che è mio dovere superare i vincoli europei che stanno affamando milioni di italiani dice Salvini il vincolo del tre per cento del rapporto deficit PIL e l'ultima delle mie preoccupazioni potrà essere sforato
Non si potrà si vede e Di Maio replica Di Maio voglio ricordare era quello che sta lì sul
Sul terrazzo per festeggiare lo la la manovra al due quattro per cento in dispregio dei vincoli europei oggi invece Di Maio
Replica e irresponsabile fare aumentarle lo spread come sta accadendo in queste ore parlando di sforamento del tre per cento tempi che cambiano posizioni ovviamente
Che cambiano posizioni anche da parte dei giornali che sono ovviamente differenziate nella lettura di questi fenomeni e poi vedremo
Anche se il capogruppo al Senato del PD e qui e qui stiamo alla alla alla dinamica dei sospetti reciproci da parte della lega sui cinque stelle di volersi avvicinare al PD e da parte evidentemente
Dei del Movimento cinque Stelle sui contatti fra Berlusconi e Salvini delle ultime degli ultimi giorni
Anche se al al il capogruppo al Senato del PD Andrea Andrea Marcucci nega qualunque avvicinamento stia tranquillo Salvini il piedino stringerà mai un'alleanza con il Movimento cinque stelle Dimaio insiste
Noi spostati a sinistra non voglio averci nulla a che fare dichiara a Matrix
Da dove lancia anche il contrattacco sulla mancanza di lealtà negli ultimi quattro mesi non riconosco più la lega che ho conosciuto nei primi sei hanno reagito sul caso Siri
A protezione di una casta e ho visto imbracciare un mitra il giorno di Pasqua non li capisco più
è vera rottura Di Maio la mette così non ci sarà rimpasto di governo il contratto di governo per ora non va rivisto quindi segni segnali molto contrastanti che sono il il frutto di una fibrillazione permanente tra i i partiti della maggioranza
A pagina tre c'è un una intervista un'altra delle interviste
Che Di Maio Salvini ormai si concedono ogni giorno
Con i giornali e e e questa che Amm Marco Cremonesi sul Corriere della Sera a Matteo Salvini il titolo e insulti dall'alleato ma non c'è alternativa a questa maggioranza il leader della lega c'è troppo da fare me ne freghi ero dei vincoli europei
Perché i Cinquestelle l'attaccano chiede Cremonesi ma temo risponde Salvini che abbiano influito i sondaggi e le regionali noi abbiamo vinto dappertutto ma quelle sono elezioni locali perché il governo sta lavorando e dunque i continui attacchi sono ingiustificati
Ancora ma qual è il suo giudizio su Benito Mussolini il mio giudizio storico decisamente negativo come riguardo a tutti i regimi che cadono
Nella violenza che in carcerano le idee le persone poi negare le opere le bonifiche le Grandi Stazioni secondo me non ha senso e negare e un fatto storico mi stupisce che io in campagna elettorale parlo di tasse lavoro mi danno del fascista
E poi ancora resto convinto che ci voglia una profonda riforma della giustizia fatta
Con e non contro magistrati e avvocati fermo restando che la separazione delle carriere e la responsabilità dei magistrati sono un principio di civiltà un'affermazione che in qualche modo rassicura ma non mi pare che allo stesso modo la pensino e i suoi alleati
Ci sarà la riunione politica prima del Consiglio dei ministri di lunedì gli chiede Marco Cremonesi io sono a disposizione certo però nessuno mi ha chiamato non è che sia io a non volermi riunire e poi ancora sulle autonomie regionali che il premier Conte sostiene che ancora non c'è d'accordo gli ricorda
Il giornalista del Corriere della Sera non è un problema
E Salvini risponde certo le Autonomie sono pronte da molte settimane ci sono tutti i pareri ma quale accordo politico manca e quello con i cinque Stelle gli ricorda il collega
Senta io sono un uomo di parola alcuni provvedimenti approvati da questo governo non sono affatto nel DNA della Lega pensi al reddito di cittadinanza vedo tra l'altro che aumentato le separazioni divorzi che ci sono persone che fanno acquisti strani
Va bene si controllerà però sulle Autonomie io ho dato la mia parola e la mia parola male
Ancora qui in Veneto gli chiede
Marco Cremonesi si lamentano che non è arrivato nulla sull'alta velocità tra Brescia
E Padova ma si appunto Conte Toninelli avevano promesso da tempo che si sarebbe sbloccata quella ferroviaria o lo sblocca cantieri anche oggi il settore dell'edilizia continua a chiedere di andare avanti
Giusto ieri
Il presidente dell'ANAC Raffaele Cantone ha detto che portare il tetto per le gare pubbliche a un milione di euro e una norma pericolosa
Dice il giornalista e Salvini no no no io la penso in maniera opposta certo per qualcuno sono tutti i presunti colpevoli
Ma questa è una cultura del sospetto
Che non ci fa bene
E il nostro problema è che i sindaci non firmano gli atti ma finiamola
Di bloccare il paese e su questo su questo su questo su questo tema chiudiamo no c'è ancora una un elemento interessante in questa intervista ecco il problema solo le risorse che non ci sono gli ricorda
Il giornalista lei ieri lo ha ripetuto mai e poi mai l'aumento Iva però senza copertura le clausole scattano
E qui Salvini dà sfoggio alla sua sfida antieuropeiste in qualche modo anti vincoli europei per meglio dire ma questi sono i vincoli fiscali superati IST dice
Il ministro dell'Interno il leader della Lega
Vecchi e senza senso imposti dall'UE
Il punto non è la copertura per esempio io ho proposto la detraibilità del cento per cento delle auto aziendali mi dicono che lo Stato incassa cinquecento milioni di meno ma sementi molte auto in più lo Stato incassa seicento milioni
Mi creda tra il dire e me ne frego dei vincoli e dire non faccio niente perché queste l'alternativa
Io sceglierò di fregarmi né e se vinceremo la prima direttiva da cambiare sarà quella sulle banche
E vero che Orban aveva detto di non volere alleanze con Marie le Pen e e la F di ma non è vero ma guardi quel che conta e altro sabato a Milano ci saranno sul palco della lega le delegazioni di dodici partiti stranieri
Stiamo creando un'alleanza che non c'era mai stata e color Bane e i polacchi stiamo ragionando questa l'intervista di Salvini sul Corriere della Sera a pagina tre
E poi leggeremo un po'un po'di retroscena il primo che è molto interessante e
E quello di Massimo Franco sempre sul Corriere della Sera
Pagina quattro i Cinquestelle schiacciano il Carroccio verso destra
E troppo insistite puntigliosa la polemica del Movimento cinque Stelle contro la lega per non sollevare qualche dubbio scrive Franco il vicepremier grillino Luigi Di Maio dice di aver registrato una sorta di mutazione destrorsa
Del suo omologo leghista Matteo Salvini negli ultimi tre mesi di qui la decisione di lanciare l'allarme contro i pericoli insiti in questa deriva estremista ma l'operazione sarebbe stata più credibile forse se non fosse avvenuta in coincidenza con la campagna per le europee del ventisei di maggio e con sondaggi che davano in calo il Movimento cinque stelle con un travaso di voti verso il Carroccio
Le premesse inducono a ritenere scrive Franco che l'offensiva sia nata non solo per registrare lo spostamento a destra di Salvini
Ma per schiacciarlo su quelle posizioni e per fare terra bruciata non tra alleati di governo ma tra elettorati che si erano mostrati contigui
Attaccandosi al ministro rimpatri autonomia regionale evasione fiscale
Di Maio marca una diversità destinata a scavare un solco tra chi vota Cinquestelle e chi vota lega è un'operazione a freddo con la quale il movimento si scava una nicchia simile a una trincea per difendersi
Dal protagonismo Salvini hanno dovrebbe coprire dice ancora Franco un orizzonte alternativo a quello di una lega confinata
A forza a destra su questo schema il Movimento cinque Stelle cerca di rimontare nei sondaggi e di evitare un successo leghista eclatante
La difficoltà nella quale sembra di imbattersi Salvini deriva dal ritardo nella comprensione della nuova fase a questo si aggiunge l'incognita delle inchieste giudiziarie che dal Sottosegretario Armando Siri dimissionario
Dimissionato arrivano alla Lombardia e uno scontro duro ma per paradosso lascia aperta la strada una riconciliazione elettorale
Di Maio può anche sostenere di non riconoscere più il suo alleato è come se si fosse tolto la felpa per indossare l'abito buono della vecchia politica insiste
E nel caso Siri si è schierato a difesa della casta eppure stranamente aggiunge
Che il governo andrà avanti perché l'unico possibile in questo momento e liquida con un sorriso d'ufficio l'accusa Salvini Anna di flirtare con il Pd accusa simmetrica a quella del Movimento cinque Stelle
Sui rapporti lega Forza Italia
Lo stesso Salvini conclude Mauro e conclude Massimo Franco sebbene furioso per gli attacchi ribadisce che il governo non subirà scossoni dopo le europee
Anche lui sa che solo dopo il venticinque ventisei maggio sarà possibile capire quali scenari potranno aprirsi
E una prosecuzione dell'alleanza emersa dalle politiche del due mila e diciotto per quanto oggi improbabile potrebbe riproporsi per necessità a dispetto di una politica economica esaltata dai protagonisti
Ma osservata con diffidenza e allarme dai mercati finanziari e dall'Europa l'aumento dello spread e solo uno dei sintomi e questo il retroscena di Massimo Franco
Sul Corriere della Sera
Sempre di Salvini si occupa come vi avevo anticipato il giornale con un titolo Salvini molle Grillo comunisti di Maiolo attacca flirta col Pd Giorgetti dopo il voto vedo la crisi e questo titolo accompagna un editoriale di Alessandro Sallusti
Che raccoglie un po'e condensa il punto di vista del dei liberali diciamo Rispetto
Al destino Di Matteo Salvini più ci si avvicina al voto europeo scrive Sallusti mancano solo dieci giorni meglio si delinea il quadro post voto quasi a prescindere da quale sarà il risultato
Un verdetto infatti c'è già e nella fine dell'insana alleanza tra lega e Cinquestelle
Che alla luce di quanto sta succedendo in questa confusa campagna elettorale non potrai in alcun modo avere un futuro politico non dico di lunga ma neppure di breve durata
Dietro le quinte le grandi manovre sono già in corso i cinquestelle stanno costruendo il piano B
Che scrive Sallusti a differenza di Salvini ancora non avevano se il leader della lega poi infatti scegliere al momento se stare dove o tornare a guidare un centrodestra unito
Di Maio rischia di rimanere con il cerino in mano l'alternativa per i grillini e agganciare il PD che una volta liberatosi di Renzi con Zingaretti e tornato sul mercato
Attenzione dice Sallusti perché Zingaretti è più furbo e comunista
Di quanto voglia fare apparire il suo procedere
Quasi sottotono e più una scelta tattica che un limite genetico se gli si lascia il tempo di lavorare sotto traccia e lontano dai riflettori sulla via che porta a Di Maio
Non è da escludere che con il cerino in mano alla fine resti Salvini il quale ha sostituito Berlusconi come nemico da battere sia nella testa dei grillini sia in quella della sinistra come ieri ha chiaramente spiegato nella sua prima pagina Carlo Verdelli
Direttore della Repubblica se presi singolarmente sono già un pericolo cinquestelle Pd insieme sono una peste capaci di tutto dice Sallusti
Forti anche degli amici che hanno tra le file della magistratura e quello che sta già avvenendo in questi giorni in diverse procure
Probabilmente soltanto un antipasto è un film già visto negli anni del berlusconismo vincente nelle urne ma massacrato nei palazzi e nei salotti
Il mio consiglio non richiesto e certamente interessato conclude
Sallusti e che Salvini si mette in salvo il prima possibile o se volete prima che sia troppo tardi come capopopolo è stato ed è molto bravo ora il tempo della saggezza a prescindere di quanti voti prenderà alle europee
Anche all'ultimo Festival di Sanremo l'aggiunta di qualche la giuria di qualità ha prevalso su quella popolare che è stata ben più numerosa funziona così i voti si contano anche ma anche si pesano scrive
Alessandro Sallusti sul Corriere della Sera ma di Matteo Salvini si occupa ovviamente con una prospettiva completamente diversa anche Ezio Mauro nell'editoriale della Repubblica anche lui lancia un appello ai moderati e i liberali quelli che tali si definiscono
La discussione sul fascismo questo il tema il fascismo dopo due punto zero e il governo della paura
Questo il tema di Ezio Mauro sulla prima pagina della Repubblica
La discussione sul fascismo due punto zero sta imboccando dice Mauro una tangenziale che la porta lontano dal cuore del problema
Come se la questione oggi fosse un ritorno della forma dittatoriale che ha deformato l'Italia per vent'anni e poi che quel ritorno impossibile
Si salta immediatamente alla conclusione assolutoria tutto questo allarme attorno al pericolo fascista e inutile sproporzionato e ideologico
Meglio parlar d'altro far finta di niente ancora una volta non vedere non sentire rifiutarsi di capire
La novità dell'Italia di oggi invece e questo emergere di una cosa che chiama se stessa fascista rivendica quell'identità e agisce di conseguenza con incursioni e intimidazioni il problema dunque
Per chiunque eserciti una responsabilità istituzionale ma anche soltanto politica intellettuale e domandarsi dove nasca questo fenomeno
Come mai torni a manifestarsi proprio oggi e perché ritrovi forma spazio consenso
Ecco vorrei aggiungere dice ancora Mauro un punto che a me pare decisivo non è il problema di una parte e cioè esclusivamente della sinistra italiana e un problema della democrazia e della cultura
E negarlo non è soltanto un'ambiguità ma qualcosa di più una manifestazioni di Corri invita e qui l'appello ai liberali e moderati
Di Ezio Mauro nelle nella conclusione di questo editoriale che e Sutri già mo'
E preoccupati scrive di non vedere questa rissa urgenza che pure si definisce si riferisce ostinatamente al fascismo
Di non sopravvalutare la di non chiamarla per nome per non riprendere una pratica una certa cultura
Antifascista noi stiamo legittimando questa espressione estemporanea ma ormai sistemica episodica ma sempre meno casuali di destra estreme ideologicamente connotata la questione dovrebbe preoccupare in primo luogo la destra cosiddetta moderata
Se vuole esistere se pensa di farlo con quella cultura
Perché dice Mauro rischia di essere non solo sfidata dal radicalismo fascista
Ma contagiata
Macchiata mutilata infine impedita dovrebbe inquietare i liberali impegnati almeno in teoria nella manutenzione della democrazia italiana e dei suoi capisaldi cosa direbbero cosa avrebbero già detto sia sinistre riemerge S uno stalinismo organizzato e ramificato capace di negare il Burago di giustificarlo prescindendo dal giudizio della storia storia o ignorando lo
E questo è l'interrogativo provocatorio che Ezio Mauro lancia ai liberali
Un un altro tema che voglio
Porre all'attenzione dei nostri radioascoltatori e quello suscitato dall'intervista di del sindaco di Milano Sala alla Repubblica e anche da un articolo che
Leggiamo sul Corriere della Sera sempre di sala a pagina sei
La politica dice Sala non mi fa più paura
Il Pd non basta ecco il PD non basta questo l'appello di sala Lollo sintetizziamo
Con accenti diversi lo raccontano il Corriere della Sera e e Repubblica leggiamo Prima Repubblica
Dove dice
Eccolo qui porto rispetto per il prezioso lavoro di riorganizzazione del partito dice
Beppe Sala che sta facendo zingare ma è evidente che se non nascono altre forze a sinistra il Pd che potrà fare al massimo una bell'opposizione
E la sua ricetta gli chiede
Piero Colaprico ci sono oggi almeno quattro questioni fondamentali e cioè equità sociale lavoro ambiente e sicurezza a questo elenco si può certamente dare una risposta di destra o di sinistra ma soprattutto per la tutto servono risposte credibili e non schematiche
Sto o sinistra ma mi ritengo più liberista del PD in maniera in materia di economia
E sono probabilmente più a sinistra del Pd in materia di diritti civili per mesi sta e la necessità di parlare con tutti diciamo con i padroni e con i lavoratori
E di parlare con la stessa intensità tenendo presente che la stella polare e sviluppo solidarietà lo sviluppo si ottiene ragionando di economia Conti l'economia la fa poi c'è una domanda interessante sul suo futuro sul ruolo nazionale che in qualche modo Zingaretti non è escluso per il sindaco di Milano e alla domanda sia sincero che farà Sala risponde al momento due motivi mi tengono a Milano il primo è che sono che ho davanti due anni di mandato e solo quelli in cui si raccoglie quel che si è seminato il secondo e che comunque è molto improbabile che la sinistra possa governare
Però la passione per la politica mi è cresciuta dentro so che devo consolidare mi come figura pubblica la richiesta della maggior parte dei candidati di sinistra
Per le amministrative di supportare la loro campagna elettorale la vivo come un bel segno un motivo d'orgoglio il resto e prematuro
Al Corriere della Sera sala chiarisce meglio a pagina sei il il il senso di quell'appello all'apertura che fa a Zingaretti
Penso che il Movimento cinque Stelle dice Sala non sia il partner naturale del PD pur riconoscendo che nel movimento ci sia anche un orientamento di sinistra
Il punto allora è come trovare un modo per arrivare a una soglia almeno del quaranta per cento necessaria per governare visto che il sistema elettorale che abbiamo e di tipo proporzionale e chiaro che il Pd da solo non ci arriva
Penso che in prospettiva bisognerà costruire alleanze con altre forze di area che stiano a destra e a sinistra del Pd il PD non può essere una gabbia che contiene tutto questo l'appello di sala
E ci sono ovviamente delle vetture su questo tema ne voglio ne voglio citare
Su un tema Giandonato una che ne fa la stampa
C'è sulla stampa un editoriale
Interessante
Di Fabrizio genica vediamo
Colloqui troveremo prima o poi la stampa sul nostro tavolo sia nascosta da qualche parte ma
Normalmente prima o poi spunta
E invece no eccola qui la stampa
Federico genica no leggiamo prima questo di Marcello Sorgi
La rissa quotidiana scrive sorge all'interno della maggioranza
Paralizza il governo Gialloverde e almeno nei sondaggi conviene solo a Di Maio occorre dare atto al capo politico pentastellato di essere riuscito a tirarsi fuori dalle difficoltà sopravvenute con le sconfitte
Elettorali nelle elezioni regionali di Abruzzo e Sardegna con una certa abilità e bastata una fin troppo evidente svolta tattica sinistra dal venticinque aprile alle polemiche sulle alleanze para naziste in Europa a quelle sul Salone del libro per riconquistare ascolto tra gli elettori anche quelli che avevano tradito il PD e si accingevano a tornare a casa e soprattutto cosa imprevedibile scrive Marcello Sorgi
Per stabilire una tregua e forse qualcosa di più con Zingaretti
Tra il nuovo leader del PD che l'anno scorso aveva rifiutato l'offerta di mettere su un governo con i cinque Stelle e il capo politico pentastellato si è stabilita un'intesa che non prevede per ora nessuna alleanza
Ma una sorta di patto per marciare divisi e colpire uniti contro Salvini anche se è evidente che Di Maio è quello che ci guadagna
Zingaretti pur continuando a negare convintamente di voler costruire un ribaltone come quello del no dello tiene che nel novantaquattro fece cadere Berlusconi
Ha messo in atto una mezza torsione della linea del suo partito che tendeva a considerare in giallo verdi
Come un fronte unico populista sopranista e ha cominciato a battere forte contro la lega e il Governo sorvolando sulla metà Penta stellata dell'alleanza
Salvini prima non ci ha fatto caso poi ha pensato perfino che potesse tornarvi utile ora anche lui si preoccupa della sua nuova condizione disse solo contro tutti scrive
Marcello Sorgi sulla stampa
Ma un altro editoriale
Mi sta a cuore ed è quello sempre sulla stampa di Fabrizio oggi ellenica un editoriale che parla al cosiddetto partito dei moderati
Una un tema che spesso ritorna quello di chi non si riconosce in un racconto estremizzando te della democrazia
Polarizzata tra la narrazione diciamo della destra staliniana
La narrazione radicale del Movimento cinque Stelle
E leggere mica scrive e vero si può sorridere e molti lo hanno fatto di fronte alla cosiddetta svolta moderata operata nelle ultime quarantotto ore dal Movimento cinque Stelle
Il nuovo corso nasce senz'altro dalla necessità tattica di prendere ulteriormente le distanze dalla lega e dalla sua escalation ma ciò non toglie che colga un paio di problemi certamente reali
La prima questione può essere sintetizzata così i rischi insiti in una crescente
Predisposizione alla repressione del dissenso nei confronti del governo anche quando esercitato con striscioni cori
E se il film beffardi cioè in maniera del tutto pacifica a questo Di Maio aggiunge gli slogan duri e le foto del leader leghista in posa con il mitra
Ma basterebbe già la nuda cronaca segnalare i rischi di un pericoloso avvitamento della situazione manna dal cielo per l'estremismo di qualunque colorarsi colori sia la seconda questione invece sotto gli occhi di tutti ormai da qualche anno
L'assenza dal campo di gioco politico di una forza robusta e credibile moderata capaci di essere riferimento per quei milioni e milioni di italiani
Che nei primi cinquant'anni della repubblica hanno fatto forte la democrazia cristiana nei successivi vent'anni hanno sperato che il suo posto potesse essere preso da Silvio Berlusconi e del dal suo neonato movimento oggi in Italia insomma
Il popolo dei moderati asse maggioritario portante di qualunque governo dal dopo parte dal dopoguerra in poi è senza partito ma il fatto che sia senza partito naturalmente scrive
Genica non significa che quel popolo non esiste più
Intendiamo i cittadini che certo tengono temono l'immigrazione ma non capisco che non condividono gli sberleffi al Papa che tengono alla propria sicurezza ma non credono
Che la soluzione sia vivere armati in casa che sono for solo per sostenere i più poveri ma guardano con preoccupazione
E scetticismo al fiume di denaro che esce dai rubinetti del reddito di cittadinanza ecco detto questo
Dice ancora giri Mika il problema dei moderati senza un partito comunque resta
E non appare né di rapida né di semplice soluzione infatti con Berlusconi sul viale del tramonto e con i vecchi i piccoli partiti
Di centro letteralmente spazzati via non si intravede un luogo e neppure un leader dal quale ripartire a meno che non intendo davvero provarci Matteo Renzi
Con la mossa che da tempo gli viene attribuita la formazione di un nuovo alimento separato dal Pd dall'impronta moderata e moderatamente riformatrice questo
Il quesito che genica si pone ed a questo quesito risponde guarda caso proprio un retroscena del foglio che proprio sulle iniziative sotterranee in questo momento quanto meno non visibili sui media di Matteo Renzi
Fa una un racconto abbastanza approfondito il il titolo dell'articolo
Del foglio e la riconquista del PD niente più scissione le mosse renziani da qui alla Leopolda puntano un domani a riprendersi il partito
E l'anno l'hanno fatto una volta l'errore di sci farsi scippare il partito da Renzi e adesso che finalmente se lo sono ripreso secondo voi se lo fanno togliere di nuovo la ditta dunque come diceva
Pierluigi Castagnetti Luigi lunedì pomeriggio alla Camera eppure se ne parla Matteo Renzi dall'impressione di aver imparato non aver fretta i suoi migliori amici dicono che ragiona su prospettive lunghe con pazienza
Non coltiva più belle Hitachi sioniste ed è al contrario la riconquista del PD che pensa ma senza fretta appunto e questo malgrado il nuovo vecchio gruppo dirigente faccia tenera i renziani ipotetiche ritorsioni
C'è ancora la segreteria da comporre Marco Miccoli responsabile della comunicazione fedeli a Zingaretti ha stilato una lista di gente che non deve andare in tv Romano mal pezzi rotta Morani i renziani
Continua
Salvatore Menlo
Dicono che Maria Elena Boschi in tv non ci bada per evitare di far polemica col nuovo segretario chi parla di Unione Sovietica il reintroduzione dell'articolo diciotto ma un po'tutti nel folto gruppo parlamentare renziano
Hanno l'impressione che si potessero quelli cioè la ditta
C'è appendere ebbero per i piedi in pubblica piazza ma si vedrà Ettore Rosato l'ex capogruppo che sta con pasta completando l'incarico di formare i famosi comitati civici che per ora solo ottocento in tutta Italia e che a metà giugno saranno battezzati in un incontro pubblico forse a Roma me ancora da decidere con Matteo Renzi ad aprire le danze di quello che era nato come una specie di partito nel partito sorta di piano Bin caso di scissione ma che adesso si cala invece nella nuova strategia della riconquista
Lenta ragionata senza fretta currency che pare sia disposto pare a fare un po'violenza persino la propria natura irrequieta e si tratta un po'di una scelta e un po'di una necessità
La scissione complicata dalla presenza di Carlo Calenda che con la sua indole Farfa nella si è già prenotato per uno spinotto da destra togliendo un po'di spazio a Renzi ma chissà inoltre c'è una questione troppo spesso sottovalutata i renziani sono fedeli a Renzi si gli vogliono bene incerto
Per certo chiedo scusa gli devono molto se non tutto però non sono più precisamente disposti a morire per lui insomma a gettarsi bendati in una mossa azzardati sì ma come quella della scissione
Specie dopo la gestione pasticciata se non catastrofica dell'ultimo congresso cosa che ancora rimproverano al capo fiorentino il sostegno a Minniti l'improvviso abbandono di Minniti e poi ripiegò su Martina e Giachetti
E allora ecco l'idea della riconquista del partito come unica e anche entusiasmante forse ipotesi ma si procede per gradi sapendo che ogni cosa potrebbe cambiare e che i piani di oggi potrebbero essere smentiti domani
Ha inizio luglio Luca Lotti e Lorenzo Guerini riuniranno in convention la loro corrente i renziani come è noto si sono divisi in due blocchi
Quello lotti Guerini e quello Giachetti Ascani marciare separati per colpire uniti tutti eventi che accompagneranno e scandiranno la ripresa dell'attività politica di Renzi dentro il partito fino al culmine la Leopold di ottobre
E dall'altra parte nulla
Ragionano intorno a Renzi verosimilmente accadrà nulla cadrà prima di quella data
Il ventisei maggio si votano le europee è vero ma il ventisette si trarranno conclusioni solo preliminari sull'esito del voto con una campagna elettorale e un'attesa protratta fino a giugno per via dei ballottaggi delle amministrative
Che sono collegate al voto europeo di maggio poi ci sarà l'estate a rallentare ulteriormente come sempre accade e Renzi a quanto pare non crede a una crisi di governo
Non se l'aspetta intuisce anziché Lega e Movimento cinque stelle mentre litigano già si preparano a fare pace con un rimpasto di governo quindi anche le ipotetiche aperture di Zingaretti al Movimento cinque Stelle
Che pure impegno nei pensieri di una parte del vecchio nuovo gruppo dirigente non convincono troppo
Sarà al contrario sulla natura del centrosinistra cioè sull'alleanze sul modello di partito e sulle proposte economiche le ricette per il paese insomma su quella piattaforma di programma che Zingaretti
Non ha ancora rivelato che si aprirà un sanguigno dibattito all'interno del Pd
Centrosinistra
In stile Unione prodiana o vocazione maggioritaria impianto riformista o Sacha o socialdemocratico Corbin insiste
Sono ritornati i comunisti diceva il vecchio Castagnetti l'altro giorno con un amaro senso di prospettiva storica
Sogno Renzi sogna di riprendersi il partito e secondo voi quelli solo Fallot fanno togliere di nuovo
E con questo interrogativo di Castagnetti che Merlo
Chiude questo articolo interessante molto futuribile ma probabilmente forse meno futuribile di quanto si possa immaginare ma sul sul destino del PD
E sulle alleanze della strategia sì Zingaretti si occupa anche con una prospettiva diversa il fatto quotidiano con un titolo che
Vi proponiamo il patto del Pomicino o ministro al neo segretario ora i miei amici voteranno per voi Zingaretti vede il condannato andreottiano chi appoggia idem scrive
Il fatto quotidiano con un occhiello il nuovo fra virgolette PD almeno due gli incontri tra Napoli e Roma
Racconta il fatto tra il leader Demba e l'ex ministro della Prima Repubblica chi si candida a ruolo di eminenza grigia del PD ex democristiani figli di ex democristiani campani proposti in voto
L'uomo che rappresenta cinquant'anni di vecchia politica con l'uomo nuovo prove di alleanza
Su questo interrogativo si interroga anche Marco Travaglio
Sul suo editoriale che si chiama intitolato i pomi Cioni un titolo che è tutto un programma il problema non e Pomicino che soffre dice Travaglio ma il Pd che se lo piglia Zingaretti dopo lunghe ricerche
Era appena riuscito a trovare un buon candidato per la circoscrizione Sud non solo incensurato impresa già ardua nelle terre dei De Luca dei Pittella degli Oliverio
E degli Adamo ma addirittura magistrato Franco Roberti forse non sa che trent'anni fa nel battaglione di pm che indagavano a Napoli su Pomicino c'era pure Roberti o forse lo sa e ha pensato bene di riequilibrare
Quel tasso eccessivo di legalità con un simbolo conclamato dell'illegalità
Noi assicura travaglio
Se guida Simo un partito che vuole rinnovarsi intorno ai valori della sinistra e Pomicino ci avvicinasse per aderire ci domanderemo dove abbiamo sbagliato cosa abbiamo fatto di male per piacermi tanto e risponderemo non grazie come se avessi accettato e chissà cosa penseranno i gli elettori del Pd se augurarsi o meno che Travaglio non guidi la sinistra italiana
E adesso diciamo la pagina politica
Si avvia ad esaurimento ma c'è ancora qualche cosa che io voglio segnalare quindi ci sono c'è un un articolo interessante sul Corriere della Sera sul conflitto
Di interessi sul dibattito
Eccolo qui
Sul progetto del Movimento cinque Stelle
Conflitto di interessi la corsa alla Camera Sat salta il tetto di dieci milioni e c'è una grande in corsa scrive Dino Martirano alla Camera tra Pd e Movimento cinque Stelle
Calenda calendarizzate per il sulle proposte di legge calendarizzate per il ventinove maggio che dovrebbero regolare in senso più restrittivo il conflitto di interessi riguardante le cariche di governo e le funzioni parlamentari pensate dopo il voto europeo dal ventisei maggio
Il Parlamento si occuperà di questa legge che ovviamente
Ha una grande prospettiva di risultare divisiva
Al Senato la maggioranza Gialloverde porta a casa il voto di scambio politico-mafioso contrari Pd e Forza Italia
E anche l'associazione Libera che denunciano l'irragionevolezza della previsioni di pena più alte per il politico che accetta voti dalla mafia rispetto a quella stabilita
Per la parte niente all'organizzazione criminale questa è un paradosso di cui Trimboli qualcuno dovrà occuparsi perché questa legge
E una legge che sotto traccia sta in qualche modo modificando i i i contorni di un reato quello del concorso esterno che è un reato di formazione giurisprudenziale quello del voto di sta di scambio
In chiave punitiva per la politica che purtroppo nessuno ne parla sul conflitto di interessi l'accelerazione imposta dei grillini che però si sono rimangiati il divieto di diventare premi ero ministro per chi ha patrimoni stimabili so però sopra i dieci milioni di euro anche questa era una proposta
Ha innescato una contromossa dei DM che hanno sparato alto contro i titolari di impresa e digitali sul modello della piattaforma russo
Di Davide caste e Casaleggio non si può selezionare un terzo del Parlamento e quasi mezzo governo con i dati e poi dire che non sia conflitto di interessi ha detto Francesco Boccia è stato lo stesso leader del Movimento cinque Stelle Luigi Di Maio invece a ufficializzare la retromarcia sul tetto di dieci milioni
Non c'è solo indiscrezioni di stampa ha detto aggiungendo che non è un crimine essere ricchi in questo Paese così ieri all'Ufficio di Presidenza della prima Commissione nessuno si è opposto alla calendarizzazione
Del dibattito su conflitto di interessi per il ventinove maggio
E Silvio Berlusconi intervistato all'aria che tira
Non si è lasciato sfuggire l'occasione il conflitto di interessi non solo ridicolo
Ma anche incostituzionale perché la carte prevede parità di doveri e diritti per tutti i cittadini dell'incostituzionalità si occupa anche i nell'intervista che il Corriere Della Sera propone il giurista Luciani
Sostenendo che
Che la proposta in Effetti prevede la nullità degli atti compiuti dal titolare della carica di governo che in situazioni di conflitto di interessi abbia violato l'obbligo di astensione
E l'estende anche alle delibere degli organi collegiali poiché però la situazione di conflitto di interessi e descritta in modo così generico
E è facile immaginare scrive il giurista chi la nullità sarebbe c'è vita a ogni piè sospinto con il visto della paralisi della macchina politica amministrativa quindi un deficit di tassatività della norma porterebbe
Al giudizio del giurista a al rischio di una declaratoria di incostituzionalità
Con una formula stazione così generica se ne potrebbero fare migliaia ecco non so dice Luciani forse il ministro dell'istruzione che abbia fine età scolare dovrebbe astenersi da una delibera sull'ordinamento scolastico è una provocazione
Che Luciani lancia che però fa riflettere
E ancora sulla
Sul tema del conflitto di interessi avevo visto un altro articolo che però in questo momento
Non riesco a trovare ma mi pare che vediamo se la fortuna mi aiuta era sul fatto quotidiano ancora sì esatto eccolo qui
Questo è un altro tema il conflitto di interessi il Movimento cinque Stelle congela il tetto dei due mandati di questo in qualche modo Di Maio aveva già lasciato intuire qualcosa
Nelle interviste dei giorni scorsi secondo Luca De Carolis il progetto di legge sul conflitto di interessi un fastidio per Matteo Salvini
è una minaccia per Silvio Berlusconi c'è ed è stato depositato ma senza quella norma contro i proprietari di patrimoni sopra i dieci milioni di euro innanzitutto perché incostituzionale e lo hanno riconosciuto gli stessi cinque stelle
Invece la proposta che vorrebbe rendere norma per tutti la regola dei due mandati in Parlamento un totem del Movimento cinque Stelle è stata congelata
Perché e e la PdL a prima firma Fabiana Dadone va ancora discussa visto che il limite di mandati e a forte rischio di incostituzionalità e dicono
C'entra poco in quel testo ma non solo soffiano voci dei Cinquestelle ed è la conferma di una sensazione che confina con sospetto la regola dei due mandati oggi c'è domani chissà cioè domani chissà certo
Due mandati ricordiamolo
Ha già ha già fatto il capo politico dei Cinque Stelle Luigi Di Maio
Ancora c'è qualcosa di politico sui giornali di oggi che vogliamo registrare e chi si segnala perché
E legato al conflitto
Apertosi nella maggioranza ne parlano tanto Repubblica quanto il giornale che cioè la polemica che è in atto sulla RAI e sul caso Fazio dove
Segnalano quanto Repubblica tanto il giornale Berlusconi scrive il giornale dialoga con la lega a sorpresa difende Fazio il Cavaliere Kama Salvini senza forza Italia e perdente sul conduttore RAI la censura un episodio grave dice Berlusconi
RAI Di Battista con Fazio nel cd anche i cinquestelle contro la lega eppure Berlusconi difende il conduttore Salini tratta in segreto poi annuncia Repubblica il ritorno di Fiorello in questo retroscena
Di Giovanna vitale e ora all'interno della RAI si allarga il fronte anti De Santis la direttrice della Prima Rete che senza informare i vertici ha deciso di chiudere in anticipo il Talk di Fabio Fazio al lunedì sera
Ieri scrive Giovanna vitale a schierarsi a sorpresa a fianco del conduttore di che tempo che fa non sono stati soltanto Silvio Berlusconi la censura ha detto Berlusconi un episodio grave se l'avessi fatto io sarebbe stato l'inferno
Ha detto l'aria che tira
E Alessandro Di Battista Fazio deve continuare a fare la sua trasmissione la politica non deve mettere bocca gli editti bulgari li fanno gli altri ha tagliato Colt corto il grillino che di di di editti bulgari si intende abbastanza quanto quattro consiglieri di amministrazione sul sei
Coletti del Movimento cinque stelle Borioni del PD Rossi di Fratelli d'Italia e la gara in rappresentanza dei dipendenti si sono riuniti in gran segreto e hanno messo in minoranza la componente leghista del board il collega Igor De Blasio e il presidente Marcello Foa
Entrambi tagliati fuori in una lettera formale i quattro congiurati hanno infatti chiesto la convocazione urgente di un CDA straordinario per discutere sia del caso Fazio sia della bufera mediatica che sta investendo la tv di Stato
Questo il seguito della polemica per Sant'aperta dopo la cancellazione delle trasmissioni del lunedì sera ecco ancora voglio segnalarvi un paio di articoli interessanti
Il primo riguarda il Movimento cinque Stelle
Ed è un
Un retroscena per così dire del Corriere della Sera a firma di Alessandro Trocino che spiega che cosa c'è o chi c'è dietro la svolta a sinistra di Di Maio nel mirino per la la nuova regia del movimento a suo giudizio e questa questo spostamento nella comunicazione del del messaggio politico è legato anche all'arrivo
Di Augusto Rubei che resta portavoce del ministro della Difesa Elisabetta trenta ma presso le redini in mano della comunicazione aprendo una fase nuova per i Cinquestelle che avrà un primo turno di verifica con le europee
Sarà Di Maio chiuderà la campagna sul palco allestito in piazza della Bocca della Verità Roma ventiquattro maggio venerdì ci sarà Luís ma non Beppe Grillo ormai sempre più marginale
E se la lega punta tutto su il Bureau Luca morissi per il sociale e sui da Garibaldi per le strategie su carte tv Cinquestelle allo
Lo deciso di rompere rimodulare il ruolo di Rocco Casalino ricordiamolo protagonista di molte iniziative
Che hanno suscitato non poco clamore e di assegnare l'incarico di stratega a Rubei una scelta dovuta a esigenze diverse Casalino non era più adatto interpretare questa nuova fase perché tenendo il piede in due scarpe nel movimento a Palazzo Chigi
Rischiava di trovarsi in imbarazzo
Questo il retroscena
Il racconto per meglio dire di Alessandro Trocino un'altra notizia che ci fa piacere segnalare
Quella
Riportata dalla stampa che segnala
La la l'apertura nel dibattito all'interno del consiglio superiore
Della magistratura pagina cinque dopo le dimissioni
Le dimissioni diciamo dopo il pensionamento di Pignatone
Alla procura di Roma e quindi il CSM scrive
Giuseppe salva giuro avvia la discussione per la nomina del più importante ufficio giudiziario del paese che indaga sussidi lo voi perde quota e sale di Aulas in nome della discontinuità correnti divise
L'ombra dei ricorsi il monito del Quirinale e il monito del Quirinale e interessante perché lo ricordiamo che spesso queste procure restano vacanti per senesi un anno anche un anno e mezzo perché la nomina è legata agli accordi fra le correnti in cui è divisa la magistratura e così accade appunto che la principale procura e di Roma del Bel Paese Roma Possa restare vacante questa preoccupazione evidentemente ha indotto il il il Quirinale
Qui ci scrive Alessandro salva giuro il procuratore più importante d'Italia va nominato con un consenso ampio in tempi rapidi e secondo criteri di merito questo il messaggio che il Quirinale ha consigliato al CSM un mese fa
In un incontro non rituale su tutto lo spettro
Dei sempre più frequenti e vincenti ricorsi al TAR contro le nomine del CSM quindi sia aperta una stagione dialettica all'interno della delle correnti
Della magistratura molto molto delicata sette anni fa scrive Giuseppe Selvaggi volo Giuseppe Pignatone si era presentato ai novanta i magistrati della Procura di Roma senza proclami con la stessa sobrietà li ha salutati dieci giorni fa
Nessuna cerimonia pomposa
Cena ospitata dei carabinieri lontano dalla mondanità capitolina poche parole e una foto di gruppo da compagni di scuola ma dopo il brindisi dai pubblici ministeri le conversazioni hanno mutato tenore
Volando dall'amarcord all'incerto futuro non senza timori ieri la commissione incarichi del Consiglio superiore della magistratura ha avviato l'esame dei candidati
Alla successione scelta destinata a segnare il destino non solo dell'ufficio giudiziario più importante del Paese con inchieste aperte
Che toccano il Campidoglio il governo partiti di destra e sinistra corpi militari organi giudiziari per non parlare delle mafie ma tutta la magistratura a cascata il CSM si misurerà
Con più di cento nomine di vertice tra cui undici presidenze di sezioni e di cassazione di cassazione e quattordici procure in primis e Torino e Perugia e Brescia ambite in quanto competenti a indagare sui magistrati di Roma e Milano
Nomine paralizzate Torino e senza capo dei sei mesi senza che si sia mosso nulla in attesa di capire che cosa accadrà nella capitale si perché è un incastro ovviamente S non si raggiunge un accordo complessivo sulla divisione delle delle poltrone tra le componenti della magistratura
I cittadini possono aspettare perché le procure restano vacanti
Questo l'articolo di Giuseppe salva il J.R. un altro
Tema che voglio segnalarle interessante lo troviamo
Su Repubblica è un tema di carattere sempre politico ma impatta su una grande questione civile il il tema dei divorzi perché
Vediamo di recuperare Repubblica eccolo qui a pagina
A pagina venti perché come sapete la disciplina dell'assegno divorzi le è stata regolata da sentenze di segno diverso della corte di Cassazione le quali hanno prima individuato
Che il il criterio del tenore di vita precedente alla rottura non era più da tenersi in considerazione ma dovevano evidentemente essere presi in considerazione altri elementi e e poi il altre sentenze che hanno smentito questo orientamento in questa e in questa evidentemente diversità di pareri poi è subentrata una sentenza della Cassazione a sezioni riunite che ha cercato di mettere ordine
Cercando di bilanciare i i diritti dei coniugi rispetto alla loro posizioni soggettive adesso questo bilanciamento dovrebbe essere normato cioè diventare una legge dello Stato
Alla Camera scrive Cristina tradotti primo sì alla legge addio al criterio del tenore di vita il giudice potrà prevedere che il mantenimento sia a tempo determinato
Nessun voto contrario alla Camera per la proposta di legge sull'assegno di divorzio presentato dalla deputata del Pd Alessia Morani il nuovo testo licenziato da Montecitorio con trecentottantasei voti favorevoli e diciannove astensioni
Che dovrà ora passare al Senato introduce due novità principali perché l'assegno sarà slegato dal tenore di vita
E potrà essere concesso anche soltanto per un periodo di tempo determinato Romita che fa parlare di un assegno a tempo le modifiche all'articolo cinque della legge in materia di divorzio
Prevedono che nel valutare se concedere l'assegno dovuto al coniuge in caso di divorzio il giudice dovrà calcolare l'ammontare non soltanto in base al reddito del richiedente
Ai fini della confisca cessione e della cifra conteranno infatti la situazione patrimoniale complessiva
La durata del matrimonio l'età e la salute del richiedente il contributo personale ed economico dato dal coniuge
Alla formazione del patrimonio di ognuno e di quello comune
Conteranno inoltre il patrimonio il reddito netto di entrambi il fatto che uno dei coniugi abbia un reddito ridotto anche in considerazione di studi interrotti o non fatti perché si è dedicato ai doveri coniugali o la cura dei figli comuni minori
Disabili o comunque non economicamente indipendenti quindi è un criterio che tiene conto di tante variabile come giù e giusto e che peraltro nelle ultime come vi dicevo sentenze della corte di cassazione era stato già adottato oggi il Parlamento legittimamente
Intende legiferare in qualche modo cristallizzare questo criterio corno una legge e non a caso i trecentottanta sei voti favorevoli dimostrano che c'è concordanza sull'esito di questa iniziativa legislativa
Infine sempre Repubblica ci segnala che la ricerca UE
Andrà in mano lo scienziato che scivolò su Star mila Ferrari a capo del il rapinatore Sears Council gestirà
Due miliardi l'anno l'apertura al metodo Vannoni scatenò ricorda Repubblica la rivolta del mondo scientifico
Scrive Elena Dusi a volte ritornano non è bastato che il tribunale condanna se il metodo Stamina la nomina di Mauro Ferrari a presidente della European restarci Council riporta invita il fantasma di quel cinico bluff
Ferrari infatti e uno scienziato italiano di enorme successo da quarant'anni negli Stati Uniti chiamato ora a gestire da Bruxelles due miliardi all'anno di fondi per la ricerca la sua nomina viene festeggiata dalla lega dal ministro dell'Istruzione Marco Bussetti ma nel due mila quattordici
Aveva fatto rabbrividire i colleghi per aver usato parole di apprezzamento per Stan Mina
E il primo caso importante di medicina rigenerativa in Italia aveva detto in tv alle Iene la trasmissione che tanto si spense per promuovere il bluff tra gli italiani
E quindi la sua nomina suscita qualche perplessità
Ancora l'ultima l'ultimo articolo di cui voglio parlarvi che segnala
Un un interesse di carattere politico
Ma non lo trovo ecco il piano il piano sui servizi eccolo qui a pagina quattro di Repubblica anche questo è un retroscena
Le grandi manovre il piano del governo per spartirsi Easy i vertici dei servizi segreti Lega e Movimento cinque Stelle vogliono mettere le mani
Suppa sei poltrone chiave tra i pretendenti Mancini l'uomo degli ultimi scandali SISMI come fosse una Rai qual sia si e non il tabernacolo della sicurezza nazionale Palazzo Chigi piomba annunciando nell'occupazione sull'assetto di vertice dell'intero sistema della nostra intelligenza dipartimento delle informazioni per la sicurezza Agenzia informazioni e sicurezza esterna e Agenzia Informazioni sicurezza in terra
This Hai se e dai sì queste sono le sigle intimando con un atto che non ha precedenti nella storia repubblicana che quattro vicedirettori Duel disse uno Allai se e uno all'AISI rassegno volontariamente
E le proprie dimissioni di fatto un azzeramento
E completo esclusi i direttori due dei quali già nominati da questo governo dell'intero quadro di vertice dei nostri servizi necessario apportare asserire poltrone libere
Le quattro di dimissionati oltre a quella tuttora vacante Dellai se dopo la nomina di Luciano Carta al vertice dell'agenzia
E a quella di Vincenzo Delle Femmine vicedirettore dell'AISI in pensione da giugno da dividersi tra gli azionisti di governo in ragione delle rispettive quote di maggioranza
E da consegnare ad altrettanti uomini nuovi nuovi fra virgolette che abbiano fatto voto di osservanza Gialloverde fra questi uomini nuovi e qui la notizia che repubblica segnala c'è una vecchia conoscenza Marco Mancini già arrestato
è indagato dalla Procura di Milano perché protagonista di alcuni dei momenti chiave della stagione più opaca della storia recente dei servizi quella del SISMI di Nicolò Pollari quella della doppia obbedienza alla politica prima che alla costituzione del rapimento di Abu Omar del sequestro Sgrena e della morte di Nicola Calipari
Dell'affare Telecom e dei dossier illegali su magistrati giornalisti uomini politici cucinati da una struttura che era il due mila e sei
Operava in un appartamento coperto in via Nazionale duecentotrenta a Roma questo il racconto di Repubblica ci avviamo adesso a ad alcune notizie
Che sono di profilo europeo una l'abbiamo già
Segnalata la sentenza della UE sui sui rifugiati della Corte di giustizia europea di cui parlano più o meno tutti come vi ho detto con accenti completamente diversi gli accenti dei giornali
Diciamo che la condividono come il manifesto lo abbiamo già letto diritto di vivere gli accenti dei giornali che invece la osteggiano esplicitamente come la verità giudici scatenati dobbiamo tenerci gli immigrati anche se sono una minaccia e gli accenti dei giornali che la raccontano per quello che come il Corriere della Sera la Stampa Repubblica prendiamo un articolo della stampa che mi sembra che la sintetizzi molto bene
Vediamo di trovarla
è una sentenza che ovviamente destinata a suscitare
Anche polemica eccola qui
La Corte UE blocca rimpatri nei paesi a rischio
La corte di giustizia i rifugiati non potranno essere riportati in patria anche se hanno commesso reati
I rifugiati che commettono gravi reati e che costituiscono una minaccia alla sicurezza non possono essere rimandati nel loro Paese di origine se li rischiano di essere perseguitati
Lo ha stabilito la Corte di giustizia dell'Unione europea con una sentenza che da un lato ribadisce la possibilità agli Stati UE di revocare lo status di rifugiato a chi ha commesso determinati reati ma dall'altro sottolinea che il migrante continua comunque a godere di diritti sanciti dalla Convenzione di Ginevra
E quindi non può essere rimpatriato la carta
Scrivono i giudici di Lussemburgo vieta in termini Gatt categorici la tortura nonché le pene i trattamenti inumani o degradanti e quindi anche l'allontanamento verso uno Stato dove esista un rischio se ero serio che una persona sia sottoposta a trattamenti del genere
Tutto ciò a prescindere dal comportamento dell'interessato
Matteo Salvini ieri ha subito colto l'occasione per scagliarsi contro lo è ecco perché è importante cambiare questa Europa scritto
Sui social network il ministro dell'Interno comunque io non cambio idea e non cambio la legge i richiedenti asilo che violentano rubano spacciano tornano tutti a casa loro e qui Salvini o mente esprime un auspicio ma poi ci sono i magistrati a stabilire
E se se possono tornare o non possono tornare voglio ricordare che questo in realtà e un principio diciamo cardine del anche del del diritto penale rispetto alle relazioni fra sta fra Stati
Ricordiamo che per molto tempo il Brasile non ha concesso l'estradizione di Battisti perché sostenendo che nel nostro Paese esisteva l'ergastolo con ci sono evidentemente
Delle delle misure precauzionali a tutela di alcuni diritti di garanzia essenziali che ho guidano le decisioni degli Stati
Rispetto e e che e la corte di europea di giustizia richiama perché appunto toccano diritti fondamentali dei cittadini anche degli indagati anche dei peggiori criminali
Ai quali va concesso evidentemente un trattamento
Processuale
E penale degno che si riconosce a qualunque a qualunque persona
Adesso
Ci avviamo alla conclusione no ma non prima di raccontarmi un altro tema importante che riguarda le relazioni internazionali tra Stati Uniti e
E Russia l'incontro del
Vediamo di trovarlo
Del presidente Putin con il Segretario di Stato americano
Ma faccio una qualche fatica a trovarlo vediamo
A che pagina e a pagina sei del Corriere della Sera
Eccolo qui ma c'era anche sulla stampa
Eccolo qui no
No sto sbagliando vi chiedo scusa la stampa a pagina sei eccola qui
Putin aspetta l'invito di Trump con Pompeo scontro sul medio oriente prove di dialogo tra Russia e Stati Uniti il segretario di Stato USA mai che Pompeo e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov si sono incontrati ieri
Asso chi per discutere delle più urgenti questioni della politica mondiale i colloqui sono proseguiti in serata con Vladimir Putin ma nonostante i sorrisi e le promesse di migliorare
Significativamente i tesissimi rapporti bilaterali restano abissali le differenze
Tra il Cremlino e la Casa Bianca sui principali temi dell'agenda internazionale dal programma nucleare qui ecco i quattro nodi della discordia il che l'Iran il ritiro di americano dell'accordo
Sul nucleare ha creato tensioni con la Russia le divergenze sono moltissime ha ripetuto ieri la propria e alla al tema del Venezuela il sostegno degli USA a Guido si scontra con il supporto di Putin a Maduro la Russia inviato consiglieri a Caracas il caso Ucraino l'annessione della Crimea il conflitto
Del don bassa solo all'origine della crisi di rapporti tra Russia e usa il tema è sul tavolo dei negoziati infine le infiltrazioni la fine delle indagini verrà lascia Ghezzi non ha chiuso la vicenda Pompeo chiede passi concreti per mostrare che le interferenze
Sono cose del passato e non c'è conferma del dell'incontro che potrebbe svolgersi fra Trump che Putin
Nella
Nel giorno nel giorno
Nel giorno
Nel vertice di giugno ma adesso il giorno al prossimo vertice del G20 in Giappone ecco ma non ricordo quale sia il giorno mi pare il ventotto giugno
Ancora
E la e la stampa
A
Segnalare una un uno scoop in qualche modo del New York Times che svela
Un piano della Casa Bianca
Che si prepara alla guerra nei confronti dell'Iran pronti cento mila soldati per punire l'Iran e scrive la stampa l'amministrazione potrebbe agire nel caso in cui Teheran colpisse gli interessi americani o gli alleati della regione però Trump smentisce nessun piano ma il mio sta in sé
Svela la riunione nella quale in effetti questa strategia è stata messa messa in campo secondo un'analisi de un'analisi della Rand Corporation non l'obiettivo degli USA e forzare la Repubblica islamica siglare un nuovo accordo
Mentre quello di Teheran e aspettare la fine di questa amministrazione il rischio di un errore però è grande perché non ci sono più le comunicazioni dirette come nel due mila e sedici quando alcuni marinai americani furono arrestati
In acque iraniane oltre alla Lincoln gli USA hanno inviato uno squadrone gli F trentacinque
Negli Emirati nella base degli Emirati ed operano in Afghanistan Iraq e Siria
Nella base Altamura le unità di mobilitazione popolare create dall'Iran in Iraq in funzione antis non lavorano più con gli americani perché il califfato e sconfitto e l'incidente e dietro l'angolo
Bolton ha poi esteso la linea rossa la protezione degli alleati e quindi in teoria anche il lancio di un missile da parte
Verso viaggio può provocare un conflitto
Questo il retroscena raccontato da dalla stampa da Paolo Maras Mastrolilli
Corrispondente e inviato al New Yorker
Un'armata scrive Mastrolilli composta da centoventi mila uomini simile nei numeri a quella che nel due mila e tre aveva in dati invaso l'Iraq per punire l'Iran se colpisse gli interessi americani o dei loro alleati e il piano più aggressivo che il Pentagono ha presentato la Casa Bianca
Durante un vertice di guerra rivelato dal New York Times
Trump ha liquidato la notizia come Fay che Linus e e l'Ayatollah Khamenei ha detto che non ci sarà un conflitto con gli USA ma il timore di un'escalation sta dominando il dibattito tra gli analisti bene e con questa notizia ci avviamo alla conclusione ma non prima
Di segnalarmi ancora due temi di carattere
Politico economico del prima abbiamo parlato in apertura
Anzi di entrambi abbiamo ha parlato in apertura
Ma
Mi pare giusto segnalarli con maggiore dettaglio e il primo è il la lettera che sul quotidiano del Sud di Roberto Napoletano ha scritto Giuseppe Tesauro presidente emerito della corte costituzionale anche ex presidente dell'Antitrust giurista
Di grandissimo prestigio e Tesauro scrive una lettera molto accorata e senza mezzi termini Caro direttore ho letto
Scrive con estremo interesse il suo editoriale la Nuova è questione democratica italiana lo condivido in toto di scippo di scippo di spesa storica in spesa storica si sta svuotando lo Stato il ricco e sempre più ricco il povero sempre più Vopos però ora però con l'autonomia regionale differenziata il rischio diventa capitale e per questo le invio di seguito un mio contributo analitico
Di profilo giuridico costituzionale ma che riguarda questioni che incidono sulla carne di va delle persone e sull'Unità del Paese ovviamente non scendiamo in dettaglio su questa lunga lettera ma Tesauro individua profili di incostituzionalità in una autonomia differenziata che come sappiamo il Nord pretende e che e al centro nel dibattito politico e anche delle tensioni fra lega e cinque stelle
E l'ultima invece
Citazione che voglio fare per chiudere la rassegna stampa di oggi ed editoriale me lo sono tenuto
Per la fine non perché fosse anzi perché era forse il più significativo e il più importante e l'editoriale
Di Alberto Alesina e Francesco Giavazzi
Che intitolato dal Corriere della Sera senza crescita e racconta un po'parte da un dato storico per raccontare il senso il significato della costruzione europea dieci anni fa
Scrivono Alesina e Giavazzi dopo la crisi finanziaria delle mille novecentoventinove scoppiava la seconda guerra mondiale gli errori delle banche centrali di allora uno stato sociale pressoché inesistente
Ma soprattutto un decennio di protezionismo
E di guerre tariffarie avevano fatto sì
Che il collasso finanziario del ventinove ottobre mille novecentoventinove si tramutasse in una spaventosa depressione crolli del PIL di quasi il trenta per cento disoccupazione di massa con costi sociali enormi che contribuirono al consolidamento di regimi dittatoriali oggi
A dieci anni dalla crisi finanziaria del due mila e otto due mila nove che aveva fatto temere il ripetersi della Grande depressione
Il mondo sì invece ripreso assai bene
Tranne qualche colpo di coda protezionista sopra tutto tra Trump e la Cina che però sembrano più tattica negoziale che una guerra permanente il commercio internazionale e la cooperazione tra Paesi non si sono interrotti gli Stati Uniti crescono da tempo al più del tre per cento l'anno con una disoccupazione che ha raggiunto il minimo storico
Scrivono
Alesina e Giavazzi bene
E allora
E allora
Uno dei motivi per cui secondo alle spalle si regge avanzi dopo la crisi non è l'Europa non è precipitata dopo la crisi del due mila e otto del due mila nove l'Europa non è precipitata in un nuovo vertice di tariffe simili a quelle che con notarono il decennio successivo al ventinove
Quindi il motivo per cui l'Europa
Che non è precipitata dice
Dicono Alessia Giavazzi in un nuovo vortice di tariffe di solamente economico e addirittura di tensioni belliche e il fatto che proprio per evitare gli errori degli anni Trenta
Dopo la seconda guerra mondiale abbiamo edificato istituzioni che hanno garantito la cooperazione e l'integrazione economica
L'Unione Europea
Una costruzione che il merito della preveggenza di persone che avevano vissuto i disastri degli anni trenta e ne avevano capito le cause
Se i due
Non fosse esistita dopo la crisi del due mila otto i Paesi europei sarebbero probabilmente piombati nella trappola del protezionismo e di politiche disse disegnate per danneggiare i propri vicini in un gioco a somma negativa
Ovvero un sovra Nismo aggressivo
Non è facile rendersi conto di come il resto del mondo procede in fondo assai bene
E si sia ripreso dalla crisi molto meglio di quanto ci si sarebbe aspettato negli anni bui del due mila e otto due mila undici osservando il mondo dal punto di vista dell'unico paese il nostro in cui il reddito procapite non è ancora risalito a livello pre-crisi cioè noi guardiamo evidentemente a a alla all'esito della costruzione europea condizionati dalla decrescita infelice che assegnato gli ultimi vent'anni di storia patria dicono Alesina e Giavazzi e questo sicuramente
E vero no
Un livello sta già stagnante dopo un paio di decenni di crescita spenta e produttiva fare e produttività afferma continuare a criticare l'austerità del governo Monti attribuendogli la ragione di tutto ciò è ormai diventato un operazione stucchevole
L'austerità di Spagna Portogallo Irlanda è stata molto più dura della nostra ma dopo una pausa più o meno lunga assai breve in Irlanda che l'austerità l'ha fatta tagliando la spesa pubblica senza aumentare le imposte ricordano se al Alesina e Giavazzi questi Paesi ora crescono perfino la Grecia quest'anno cresce del due virgola due per cento noi no
Il governo giallo verde non è certamente responsabile dei decenni di stagnazione della nostra economia ma il responsabile di ingannare gli italiani
Vendendo come fossero un toccasana politiche che nulla faranno per aumentare la crescita anzi la rallentano
Il reddito di cittadinanza redistribuisce una ricchezza che non cresce creando disincentivi a lavorare
Quota cento redistribuisce reddito sottraendolo alle generazioni future che non votano e che già sono danneggiate dal debito pubblico a favore di chi oggi invece vota e trae beneficio dal debito la Fratta Ax
Già una promessa puramente propagandistica
Si sta trasformando in una riforma fiscale confusa
A pezzi sconnessi mentre ci sta accadendo sulla testa
Il macigno dell'aumento dell'Iva non solo concludono Alesina e Giavazzi il Governo continua illude agli italiani che il ritorno dello Stato nel ruolo di imprenditore a cominciare dall'Italia possa aiutarci a crescere scordando ad esempio che la tabù costa meno della metà di quanto lo stato speso finora per salvare Alitalia undici miliardi come stimano
Andrea Giudici né Carlo Stagnaro sul foglio
Il cammino a ostacoli e ancora distante dalla metà del decreto sblocca cantieri e di quello sulla crescita mostra quanto il Governo sia lontano dalle priorità del Paese chi si chiamano sviluppo e lavoro
E con questo appello di Alesina e Giavazzi alla vendita considerazione del significato del ruolo che la costruzione europea anche i suoi vincoli nelle sue strettoie spesso non amate o non gradite
E si chiude
Di quanto la costruzione per sia decisiva e fondamentale per i il benessere e la tenuta delle economie dei Paesi aderenti si chiude la rassegna stampa stampa e regime di oggi
Con questo vi saluto vi rimando a domani mattina
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