Derrick

Questa puntata le successive avranno qualche non lo dirà con quelle del ciclo le camminate impossibili reportage di percorsi fatti inconsueta menti a piedi ma qui si tratta di viaggio in bici piuttosto lungo Dan sarda a Zurigo
Ottocentosettanta chilometri nove giorni e mezzo
Per lunghe parti lungo la ciclovia europea quindici del Reno nel quale sono stato coinvolto da Michele Sciuto fisico di formazione oggi professionista esperto di automazione industriale ad Amsterdam la cui casa è stata la base di partenza
Colui altri due amici Cesare Nava noto che conosco da quarant'anni già responsabile del canale web di Quotidiano nazionale a Bologna e Vittorio lago Massino conosciuto invece qui architetto genovese tutti più che quarantenni
Per due tappe mezzo sarà con noi anche il giovanissimo Timothy Baldacci Designer di interni toscano stabilito sia da Amsterdam
Per me si è trattato di un esperimento completamente nuovo non credo avessi mai percorso prima più di una quarantina di chilometri di fila in bici e mai in giorni consecutivi
La DC ordinate in precedenza da Michele lo ritirata al Decathlon di Amsterdam il giorno prima della partenza una bici da corsa economica con telaio in alluminio freni e ganasce come sottili più dovuto subito appesantire con una struttura per borse posteriori laterali
Con l'incoscienza dell'incompetenza ottenuto la sella fornita con la bici piuttosto dura e sottile scelta che alla fine non si rivelerà poi cattiva
Il ventisette aprile due mila diciannove ad Amsterdam il cielo e minaccioso ma verso le dieci di mattina non piove e si parte
Cesare Michele sono dotati rispettivamente di navigatore da BCE supporto per telefonino in modo da poterne consultare Display pedalando
Io Novellino non ho questi accessori ma ho comprato un software che permette di pianificare e memorizzare un percorso sul telefono per poi ricevere indicazioni in cuffia mentre si va saranno circa centocinquanta chilometri che farò in solitaria usando la navigazione
Perché avanti o indietro rispetto al gruppo e per aver scelto percorsi diversi intanto che ascolto dalla voce sintetica toponimi olandesi tedeschi francesi sempre pronunciati all'anglosassone con esiti comici
Attraversare Amsterdam credo sia stata la parte più pericolosa del viaggio con ciclisti che vanno come matti e non sono ligi alle corsie come invece sperimenteremo in Germania
Per fortuna siamo presto fuori città il tracciato punta ora a sud-est verso ebbe a un'ottantina di chilometri dalla capitale e prima di arrivarci becchiamo il primo acquazzone
Che ci sia un'area porta vicine lotte l'olandese è scontato e la quasi totalità della tappa l'abbiamo fatta sul ciclo vie asfaltate
Il giorno dopo Timothy si aggiunge al gruppo alla stazione diede
E dopo solo due mulini a vento avvistati e molti miasmi bucolici di campi in concimazione lasciamo l'Olanda anche Lafuenti Anna un paesino di campagna che prelude all'attraversamento della bellissima foresta Reichs Wald
In un rettilineo di oltre cinque chilometri di leggero saliscendi
Più tardi invece il percorso purtroppo si affianca strade anche trafficate Manet quasi sempre segregato
Io temevo dolore a sedere ma arrivati in hotel mi accorgo di avere un problema peggiore il tendine d'Achille sinistro è rosso e dolorante sono preoccupato salto la Cina la terza tappa ci porta ad affiancare per la prima volta il Reno che poi ci farà lungo compagnia hanno is una città satellite di Düsseldorf
Arriviamo a Colonia nel pomeriggio inoltrato dopo una giornata di sole infatti Michele che per quasi tutta la tappa portato sulla sua bici le mie borse per dargli sollievo al tendine è visibilmente abbronzato
Lui è il duro del gruppo oltre che il più esperto e l'organizzatore ostenta era quasi sempre calzoni corti malgrado il clima spesso rigido quasi ogni mattina sopra interasse gli altri io in primis non sono pronti
Io invece la sera zoppico vistosamente spalma un antinfiammatorio sul tendine che ha un pessimo aspetto e brucia sfiorando lo o a contatto con l'acqua anche solo tiepida
Su consiglio del mio medico appassionato di ciclismo abbasso un po'la sella per smettere di distendere il tendine fine pedalata
L'aspetto nero e striato delle norme cattedra il Colonia la fa sembrare reduce da un incendio
Testi link foto approfondimenti sono sul blog Derrick energia un saluto da Michele Governatori