"Nuovo ordine internazionale: sviluppo o crisi dell'ONU?"

Guidare un po'con la nostra riunione notti incontro dibattito
Dei relatori annunciati nella
Programma vi è una sola assenza
Quella del senatore che Nava Acquaviva
Che non sarà presente a causa l'impegno non meglio precisati comunque impegni che sanno sovrapposte a questi impegni
Sono invece presenti Piero Fassino della segreteria nazionale del Partito Democratico della Sinistra
L'onorevole Guido Bodrato e il professor Luigi Bonanate
Il tema
Un tema non è inedito nel senso che
è ormai argomento quotidiano
La radio la televisione non passa al giorno quasi ora nelle diverse edizioni le quotidiane che menzioni no
Argomenti ricordino argomenti descrivono
In un forno offrono
Scene
E be avvenimenti drammatici politici e internazionali che non mi chiamino in causa il dopo mille novecento ottantanove
Da che inizia voi sapete con la caduta del muro di Berlino la distruzione della Unione Sovietica del Patto di Varsavia e quindi la fine della guerra fredda ed anche del bipolarismo anche se imperfetto
E certamente non solo ecco attore della scena internazionale inizia un periodo che sembra destinato a protrarsi nel tempo
E a carte a caratterizzare i prossimi anni periodo di instabilità politica
Di conflitti internazionali di conflitti nazionali etnici e religiosi che occupano il quadro internazionale
E seppure con visione drammatiche di crisi impotenza
Della organizzazione delle Nazioni Unite
Tuttavia
Quasi
Paradossalmente più manifesta crisi l'organizzazione più impotente essa si dimostra incapace persino di digestive missioni
Come quella in Somalia che sembravano colleghi quadro generale la media intenzionata e anche la meglio avviata con quella in Mozambico
E ahimè non tarda in Angola e in in Cambogia comunque più forte e più importante e più assillanti diventa la domanda
Invece di un nuovo ordine internazionale un sopra governo internazionale delegato a gestire le crisi a comporre i conflitti a dar la parola i popoli
Come attori
Con una fondamentalmente
Autori del proprio destino e soprattutto
Un intervento capace anche di sanzionare laddove la violazione dei diritti massacro la struttura la reazione dei diritti umani e politici si fanno in Calabria assumono le dimensioni catastrofiche che hanno assunto appunto nella ex jugoslavi ecco quindi la domanda al nuovo ordine internazionale e sviluppo o crisi delle Nazioni Unite dell'organizzazione delle Nazioni Unite
Che la crisi sia evidente Lori appena ricordato lo vediamolo constatiamo ogni giorno
E tuttavia credo che la domanda la domanda rimanga
Come superare questa crisi
Come superare o riordinare i dopo fine guerra fredda e finì bipolarismo come evitare che le Nazioni Unite diventino il gendarme
Impotente
Formalmente tale ecco del suo dell'ordine le sopra ordine internazionale del governo internazionale di fatto poi delegando i compiti militari più impegnativi alla superstite il super potenza
Ne abbiamo voluto riunire intorno a questo tavolo questa sera
Persone che si occupano per competenze per ufficio di questo tipo di problemi
Particolarmente il professor Luigi Bonanate e Piero Fassino
Lodovico logorato seppure non impegnato sulle questioni internazionali esattamente una voce autorevole torinese per del resto oppure uguale del mondo politico per opinare per discutere per
Farci intravedere se possibile qualche linea e di tendenza più chiara di quanto non si riesca chiarirsi attraverso l'informazione quotidiana televisiva e radiofonica ecco quindi per un primo intervento
Inquadramento décolleté il dei noti delle delle questioni aperte
Dall'ottantanove e destinate certamente a complicarsi ma anche ad affrontare per la prima volta veramente le questioni nodali al di là al di sopra degli airbag i conflitti che avevano
Determinato e congelato in fondo la politica internazionale del dopoguerra intorno all'asse di conflitto Est-Ovest
Per sentire dal professor Luigi Bonanate qualche elemento in più di quanto la cronaca diretta sinteticamente esposta dagli organi d'informazione sia potuto fino ad oggi permettere di avere con sufficiente chiarezza professor Luigi Bonanate
Grazie buonasera
Prendete a impostato direi molto bene i diversi punti
Che noi dovremo discutere che certamente non riusciremo suppongo a discutere tutti perché sono talmente importante ciascuno che richiederebbe Darryl degli approfondimenti
Molto complesse
Vorrei dire
Riflette i miei ha sottolineato in due o tre punti le carenze dell'informazione e che certamente le carenze o la o la difficoltà di di dare un'informazione quotidiana sufficiente
è verissimo ma per incominciare subito a coniugare il mio tradizionale in un marchio scibile ottimismo
Beh io a dire che anche da questo punto di vista in non voglio dire che siano migliorati metri d'informazione ma voglio dire che sono migliorate le o o forse sì ma non è questo il mio punto qualche sono migliorate le condizioni per avere delle informazioni
Noi
Abbiamo sovente alla memoria molto corta
Non ci ricordiamo più forse che era molto più difficile avere delle informazioni corrette prima
Pensate alla a tutta la questione
Della della politica sull'orlo dell'abisso della politica della dissuasione
Della della spesa militare
Di quello che faccio che c'era davvero negli arsenali americane sovietico di quella che era davvero la funzione che i due azionari avevano beh
Ne è sicuro se ne sapeva molto poco ed eravamo molto più
Soggetti assoggettati
O potenziali bersagli di quel che avrebbe potuto essere un conflitto devono creare quindi anche da questo punto di vista secondo me l'ottantanove che giustamente evidente ricordava è veramente un ottantanove storico che vale davvero
Verso con la miopia di chi l'ha vissuto insomma ma che vale davvero un ottantanove come quello di due secoli prima perché
è cambiato moltissimo nella struttura della vita politica internazionale
Proprio per questo non vorrei che
Anche noi o lo vedo però sovente ancora in pieno e tra l'altro purtroppo specialmente tra gli studiosi o tra gli addetti ai lavori piuttosto nella pubblica opinione che ci rimanesse un po'di per quanto velata nessuno lo dice chiaramente ma velatamente si una sorta di nostalgia del bipolarismo
Perché si può essere nostalgici del bipolarismo se ne può essere nostalgici perché tutto era molto sembrava molto solido e consolidato
Una delle prime considerazioni che un pessimista quindi non meno potrebbe fare sul topo ottantanove eh perbacco
Il Mosaico è andata in pezzi
Quella costruzione per quanto per quanto delicata pericolosa preoccupante tutto sommato però era talmente solida che la guerra mondiale non c'è stata lo scontro tra i mondi non c'è stato il numero i conflitti in giro per il mondo da quarantacinque all'ottanta all'ottantasette ottantotto e declinato continuamente
E invece guarda caso finito finito al bipolarismo sono incominciate delle nuove crisi internazionali
Più che prima immediatamente subito dopo l'ottantanove la guerra del Golfo
Poi la Jugoslavia la Somalia altri altri focolai
Beh io forse qualcuno di voi magari l'ha già sentito avuto sempre una una metafora casalinga molto ingenua ma sul destino mi pare per cercare di spiegare che cosa è successo dopo l'ottantanove sulla scena internazionale
E è successa la stessa cosa che succede quando usando la lavatrice
Alla fine quando io ero piccola già dalle prime lavatrici avevano l'oblò e si guardava dentro adesso sono chiuse e non più cosa succedeva che quando alla forza centrifuga si fermava un poco alla volta a seconda del peso della misura delle caratteristiche i panni
Si staccavano dalla dalla dalle pareti della centrifuga e cadeva
Ecco questo non significa o significava che la mattina ci fossero significava che era entrata in un altro diverso affari di funzionamento
Bene questo è sia pure così ingenuamente collocava le possiamo pensare del nuovo ordine internazionale dobbiamo renderci conto che effettivamente per dire nuovo dire che quello vecchio è finito
E allora dobbiamo in primo luogo ricordati che l'ordine è vecchio e l'ha fatto di un rigido e schematico bipolarismo non dimentichiamo quanto e quanto sovente
Ci è stato stretto adesso non sto non sto a dire sì a destra a sinistra dai a est a ovest da una parte o dall'altra ma quante volte si è pensato che la rigidità della situazione fosse tale da non permettere non dico pelle avventure ma una qualsivoglia innovazione
Mi faccio un esempio che riguarda una una teoria o un'ipotesi che è stata completamente dimenticata con mio personale rimpianto
Ormai perbacco è stata di di quasi vent'anni fa pazienza a un certo punto fu lanciata proprio in Italia e poi continuo per Francia e Spagna lì i poteri dell'euro comunismo
Che Comp prendeva che richiedeva necessariamente una revisione strutturale
Della struttura dell'ordine politico internazionale
Beh
Sappiamo tutti che fine fece l'euro comuni
Oggi ipotesi adesso non non potrebbe essere proposto oggi l'euro comunismo in quanto tale ovviamente perché non ce ne sono le condizioni sociali storiche e ideologiche ma
Proposte
Proposte di questo tipo avrebbero un diritto di cittadinanza che vent'anni fa come sappiamo non hanno questo ha significato anche la fine della centralità del discorso strategico
Fino a a cinque anni fa gli unici che erano abilitati a parlare di politica internazionale erano gli specialisti di strategia
Se Dio vuole anche in questa è una cosa che è finito
Questo che cosa vuol dire vuol dire che forse la vita politica internazionale si è avviata a una struttura di Tipu uguali Dario
Badate bene dico uguali Italia nello stesso senso in cui Picco uguali Dario dei rapporti sociali in una società in una società capitalistica dove ci sono i ricchissimi e dove e dove ci sono i poverissimi però una società siffatta la chiamiamo di solito una società dove sono tutti uguali non è proprio vero ma in parte lo è un certo tipo di diritti sono stati completati da tutti da questo è esattamente quello che è successo che è stato conquistato dai diversi stati dai centosettanta centottanta Stati che oggi ritorna per il no
Di nuovo questo può essere guardato in ottica pessimistica ed io ho perbacco
Qui ciascuno fa quello che vuole entri
Entriamo o rientriamo a secondo delle diverse concedere che possono avere in una storia di una situazione anarchica
Bene o male prima c'era qualcuno che comandava adesso non c'è più nessuno si ritorna qualche tempo fa si facevano le ipotesi ritorno al mille novecentoquattordici per non credo che sia proprio questo il punto
Anche se la questi aiuti la coincidenza jugoslava e effettivamente terribilmente impressionante ma non penso che questo sia
Il problema
Se noi lo guardiamo invece da un punto di vista ottimistico potremmo dire che questa forma di primitiva uguaglianza in atto potrebbe essere
La precondizione di Nur dello sviluppo di forme di democratizzazione della politica internazionale
Certo la democrazia fatta tra centottanta persone e ben altro che la democrazia parte tra diciotto milioni o centottanta milioni di persone
Nelle strutture internazionali molto più difficilmente possono essere rapidamente fatte diventare democratiche
Non foss'altro che per i dibattito in Scientifico sempre più ricco e intenso che si sviluppa nel mondo da da un decina d'anni a questa parte sul concetto di democrazia internazionale
Mi sembra un segno sufficiente per farci dire che questa è una delle dimensioni possibili del nuovo ordine internazionale
Naturalmente perché tutto questo sia possibile sarebbero necessarie alcune altre correzioni io
Ne indico una che perché capisco come assolutamente centrale di carattere più sociale e culturale che non specificamente internazionalistica e te
Rappresentato dal dall'abbandono dall'abbassamento dalla riduzione potremmo metterci d'accordo sul quantum
Della
Nel senso di patria cioè del del dell'idea nazionalistica
O addirittura proprio dell'idea nazionale
Badate la mia idea non è aboliamo gli Stati io dico sinceramente non non non sono un federalista nel senso politico dalla parola certamente aderirei anch'io ho uno splendido sogno kantiano
Di di unificazione mondiale ma mi non mi sembra praticabile
Quello che mi sembra praticabile che dai riduciamo la centralità che lo stato ha avuto la centralità del dello Stato intendo nel nel senso nel senso delle sue istituzioni di governo naturalmente che ha ha avuto
In questi ultimi secoli lo sappiamo la storia dello Stato nazionale che iniziata più o meno cinque secoli fa è arrivata al massimo quando
Nel negli ultimi decenni scorsi quando sia in Italia sia nel resto del mondo lo Stato entrando sempre più anche nella vita economica è diventata uno
Il soggetto assolutamente fondamentale e determinante negli Stati capitalisti di come gli Stati non capitalistici tra l'altro
Il soggetto determinante ci sono e di tutta la vita vede l'idea dello Stato dovrebbe essere riportata un pochettino più indietro i filosofi inglesi liberali della fine del secolo scorso parlavano definiva dallo Stato come guardiano notturno
Forse
E sarebbe troppo il salto potremmo però raccordati Songhua dietro
Notturno ed il giorno come come appunto come punto di passaggio di questa trasformazione
Solo più una parola sul secondo lato del nostro tema per riservandomi magari poi di fare qualche altra considerazione può può essere l'ONU
Il soggetto
La chiave di volta di questo eventuale nuovo sistema democratico internazionale
Anche qui si può essere ottimisti e pessimisti io e in questo devo devo dire non non non solo proprio sul lato i pessimisti ma mi sembra un discorso ancora abbastanza lungo lontano che certamente può essere fatto ma che richiederebbe
Prima una specie di mutazione
Dentro dentro le nostre abitudini mentali proprio un dava la condizione fondamentale secondo me perché l'ONU possa modificare la sua centralità internazionale non è rappresentato tanto dalla volontà delle cancellerie dei ministeri degli Esteri e dei governi quanto dallo sviluppo della viola coscienza dell'opinione pubblica internazionale
Nel mille novecento non so più se venti o ventuno la società della Società delle Nazioni indisse un concorso
Per il più bel tema lo dico scherzosamente erano richiesti dei saggi di grandi dei grandi studiosi dell'epoca per il miglior appena sulla sulla futura della Società delle Nazioni il premier Blair Benevento
Curiosamente da un italiano Ermini arrivata una un grande filosofo purtroppo morto prematuramente poi completamente dimenticata il cui saggio e il cui tema era proprio sul concetto di opinione pubblica internazionale
Quindi sono idee che date sessanta settanta anni talvolta vengono discusse
E che
Finora tuttavia non hanno mai avuto il provate il radicamento il terreno
Perché su cui potersi sviluppa e io invece penso che in questo momento
L'ONU possa e essere trasformato se l'opinione pubblica internazionale incomincia questo vuol dire la somma la somma delle opinioni pubbliche nazionali e che sia ben chiaro
In cominciasse a seguire più apertamente le vicende quando ci fu la guerra del Golfo
Adesso non non voglio entrare nel nel giudizio di merito ma il momento della guerra del Golfo rappresentò un altro di questi straordinari monumenti storici degli ultimi anni per la prima volta nella storia il mondo era quasi totalmente forse sono nel nostro Paese ci furono forti dissensi ma ripeto non voglio entrare dell'argomento l'opinione pubblica mondiale era quasi totalmente schierata dalla stessa parte
Nell'Assemblea generale dell'ONU il voto fu unanime tolto uno-due astensioni non ricordo più
Non è detto che le decisioni siano sempre le migliori possibili non non lo mette in discussione ma
Questo tipo di
Congiunzione che si ebbe di di intenti tra l'opinione pubblica internazionale l'Assemblea dell'ONU è un altro fatto straordinariamente importante ultimo punto
Che richiederebbe per le ragioni d'attualità che ricordava prima Tridente particolare attenzione rappresentato dal problema dell'ONU come gendarme o come forza di peacekeeping di conservazione della pace
In giro per il mondo dove abbiamo visto che purtroppo i fallimenti io le difficoltà sono per ora eccessive
Ecco forse questo è un punto che meriterebbe poi un'ulteriore riflessione e lo lascia da parte per ricordare quella che è la conseguenza però di tutto questo e qual è l'elemento che purtroppo però ora stattene mettendo in gravissime difficoltà a loro al di là delle vertenze
Il governo italiano Governo americano che deve stare a Mogadiscio nonostante questo non non è il punto mio ora magari se ne può parlare poi la la la crisi grave del nodo è la stessa che abbiamo noi nel nostro Paese in questo momento e la crisi economica
L'ONU
Vive come voi dite ovviamente sapete del contributo nello Statuto dell'ONU è previsto che ciascuno stato debba dare un certo contributo percentuale
Alle casse dell'olio è un'istituzione ormai immensa non può vivere senza voi pensate che per le le dispense per il peacekeeping nel mille trecentonovantuno sondati i due anni fa ma le statistiche più recenti non ci sono ancora
è consistito all'incirca
In
Ogni io ho sto parlando di milioni di dollari cioè di miliardi di dollari un miliardo virgola un miliardo e mezzo di milioni di dollari
Immaginatevi che cosa vuol dire il che corrisponde
Al fatto che
Las Vegas per il solo peacekeeping eh
Più che doppia
Rispetto alla Spesal di gestione dell'ONU siccome la questione dell'ONU etica deficitaria in un modo spaventoso immaginate di quali sono le difficoltà organizzative che ha di fronte a sé l'organizzazione delle Nazioni Unite noti non bisogna dimenticare che per ogni dollaro che i singoli Stati dando all'ONU di contributo annuale gli stessi Stati cioè fatta fatto fatta la media della spesa militare mondiale attuale visti gli stessi Stati che danno un dollaro e mezzo all'anno all'ONU danno mille dollari alla spesa militare nell'oro nel loro Paese
Come si possa sperare fintanto che il rapporto tra letta i due tra le due voci di spesa sia di questo ordine o nel mezzo a mille e veramente difficile immaginare tanto più se concludo davvero la trance la riforma dell'ONU su cui moltissimi turisti in tutto il mondo stanno lavorando intensissima mente
Se davvero la conservazione davano dovesse portare alla costituzione di due assemblee di due Camera
Di due camere
Per loro si immagina però ora un sistema bicamerale in un certo senso cioè una o no dei governi e una ONU delle pubbliche opinioni cioè con elezione diretta come quella del Parlamento europeo
Per fare tutte queste cose come al solito bisogna avere non soltanto della buona volontà ma anche la disponibilità per farlo
Questo questo aspetto su cui il segretario attuale tra l'altro sta richiamando tutti i giorni a parte altre cose l'attenzione dell'opinione pubblica internazionale l'aspetto importantissimo senza il quale non si può andava
Grazie professor Luigi Bonanate
Che ha dato una visione di studioso inquadrando le questioni storiche strutturali e politicamente attuali della crisi della sede internazionale ceduto l'ottantanove e dell'attuale
Crisi dell'organizzazione delle Nazioni Unite e interessante io credo passare a questa in questa seconda fase ad una
Degli interventi di politici
Uno responsabile il primo responsabile super internazionale del partito democratico a sinistra
E poi ripeto dopo l'epilogo dato che appartiene a al Partito Democratico e siano quindi come responsabilità anche di governo per delle risposte propri che sono dei politici cioè cosa fare
Un quali strumenti intervenire
Quali accordi ricercare quale in sostanza un sinonimo affidare ad un organismo così importante così decisivo che è diventato al momento in cui è andato in crisi il sistema mette in crisi il sistema bipolare quindi
A Piero Fassino noi chiederemmo ecco chiederei di a cozzare quella che secondo il Partito democratico della sinistra dovrebbe essere la strategia di intervento ma soprattutto ma anche le proposte di organizzazioni potenzialmente dei quindi di vera e propria funzione
Sovranazionale che dovrebbe avere un'organizzazione appunto con quella delle Nazioni Unite
Ma io sono tra quelli non so se sono anch'io inguaribile ottimista forse sì ma sono tra quelli che
Pensa che in realtà
Quello che sta facendo all'ONU poi chiuderlo subito
I problemi che si stanno manifestando casi più evidenti sono la Somalia la Bosnia
Non possono essere credo liquidati parlando di fallimento del loro fallimento delle Nazioni Unite
Perché tutto questo a parte che non mi pare corrisponda esattamente a una valutazione come dire corretta di quello che l'ONU sta facendo non solo in Bosnia e Somalia ma rischia semplicemente di ieri apre le porte volenti o nolenti alla nostalgie del passato come erano nessuna Nostalgia Deep Impact
Penso che dobbiamo cercare di guardare ai problemi dell'oggi e vedere quali sono i modi con cui oggi si può affrontare il problema diciamo di una gestione politica
Per i problemi dei tanti conflitti che il mondo ha e com'è possibile costruire nel mondo un'autorità governante questo è il problema si parla di governo mondiale
Ci si riferisce a questo c'è un'autorità governante che tutti riscontro riconoscono come tale che abbia la capacità di intervenire nei conflitti di gestirli di avviarli assoluzione
Qua prima questione io penso che
Tanto che è una cosa che odia perché si o quel verbale ma non sembra si parla molto di governo mondiale come se il parere del Governo mondiale si ponesse avere ad oggi adesso guerra mondiale c'è sempre stato problema sapere sempre segretamente chi lo esercita nell'Ottocento era il Governo mondiale regolato dai rapporti tra gli imperi
Nel corso degli ultimi cinquant'anni di governo mondiale è stato determinato dall'accordo dallo scontro tra Unione Sovietica e Stati Uniti
Noi oggi siamo in una fase comma crollo del muro di Berlino la crisi del dei regimi comunisti la dissoluzione dell'Unione Sovietica il venir meno quindi di uno dei due poli che hanno caratterizzato la politica interna tra gli ultimi cinquant'anni uno scenario del tutto nuovo
E quindi il problema è il come in uno scenario del tutto nuovo che ha fatto bene come dire che se che ha segnato l'esaurimento della vecchio forma di governo mondiale quella che c'è tra quale col quale diciamo forma il governo nel mondo assume
Io penso che oggi noi siamo di fronte a intatto
Una sfida una sfida che ha una possibilità non è una certezza
E cioè la possibilità che il mondo sia capace di passare da un assetto ad un altro no necessariamente attraverso la guerra
Io e questa è una sfida una possibilità perché negli ultimi cinque secoli l'assetto del mondo in particolare dell'Europa è cambiato sono sempre con la guerra
In questo in questo scorcio di secolo
Gli assetti dell'Europa sono stati definiti dalla parte diversa dall'accordo via
E prima lo specchio
Per la prima volta il mondo l'Europa in particolare ma il mondo ha ha una possibilità di fronte a sé che la crisi jugoslava ci dice è tutt'altro che certa ma a una possibilità
Che è quello di costruire un assetto il passaggio da un vecchio nuova setta dove c'è seriamente attraverso una guerra va invece costruire una strumentazione politica pacifica negoziare capace di
Gestire i problemi che l'umanità
Allora per fare questo si dice sibili tutti tutti individuano diciamo
Il soggetto di un potenziale governo mondiale l'autorità governante possibile
Nelle Nazioni Unite
Io credo che sia giusto perché Nazioni Unite sono l'associazione l'organizzazione mondiale in cui tutti gli statisti mietono
E che tutti gli stati riconosco
Ed è giusto dire quindi l'ONU come diciamo il soggetto del Governo mondiale però nel momento in cui lo si dice bisogna come dire
Affrontare una serie di profitti i problemi che ci sono e che non sono i problemi dell'ONU
Prima questione
Nel momento in cui si pizze costruire un'autorità governante che i dati che il Governo mondiale bisogna sapere che questo processo è un processo che ha tempi lunghi
Io voglio solo fare questo esempio
Noi siamo in una fase particolarmente delicata del processo di integrazione europea
Con gli accordi di Barthez anziché quasi un anno fa
L'Europa è di fronte a la scelta di passare da una guardi completa integrazione economica ad una completa integrazione economica è un processo di integrazione politica
Bene questo processo iniziato Coppi trattati di Messina di Roma del mille novecentocinquantacinque cinquantasei siamo nel mille novecentonovantatré un processo di integrazione e di dodici Paesi peraltro economicamente molto omogenei socialmente volto a volte politicamente assolutamente affini omogenei
Quelli già dodici e per di più possibili è un processo che e dura costa cinquantacinque al novantatré realizzare lo stadio economico di quel processo di integrazione ed è anche tutto
Adesso dopo quarant'anni
Siamo di fronte al rendere totale l'integrazione economica e vediamo quanti problemi ci sono la tempesta monetaria di questa indagine ad avviare un processo di integrazione politica
Altro esempio spesso si parla della conferenza grazie se ci è conferenza per la sicurezza e la cooperazione in Europa gli accordi che hanno sancito diciamo mettete anche se ce ne sono stati siglati a Parigi nel mio novecentonovanta Lazzi esserci e comincia i suoi lavori davvero eccetto i settantacinque
Perché dico questo perché io spesso sono un po'colpito dal fatto che nel dibattito giornalistico nero del giornalismo piega tutto come dire
Alla regola dei dei quotidiani che quello che è una notizia delle durare ventiquattro ore e la vita si racchiude tutto in ventiquattro ore ma il Libardo giornalistico evoca al Governo mondiale essi pretendevano volgare sia fattori un mese due mesi tre mesi
Cioè bisogna il Governo mondiale se è quello che pensiamo tutti è costruire un'autorità governante riconosciuta da centosessanta Stati
Che ha via strumenti e meccanismi tali da poter intervenire nel mondo in tutte le situazioni di conflitto con l'accordo il consenso di questi centosessanta sta è un processo di ma complicazione di una complessità enorme
Ecco perché io dico sì qualora la Somalia rapporti e quando dico quando santo dio fallimento penso che è una sciocchezza
Ma perché non vogliamo misurare la possibilità o meno devono ripartire in due mesi tre mesi o quattro mentre l'intervento in Somalia data la complessità di questo processo quando sono quarant'anni
Quarant'anni che cerchiamo di costruire al processo di integrazione in dodici Paesi d'Europa qua ci vediamo quarant'anni a fare integrazione codice preferiamo che invece il governo mondiale si realizzi in tre mi pare francamente una contraddizione logica e di fatto quirinale era presente che il processo di costruzione di un governo cordiali oppure da una è un processo lungo complesso
E neanche lineare
Detto a Quetta si tratta di aria serve
Se si stabilisce che come mi anch'io penso che sia l'unica strada che le Nazioni Unite sono diciamo il possibile perno fulcro di questo nuovo assetto del mondo
E l'organizzazione che deve esercitare questo governo mondiale B sonori si richiedono alcune condizioni perché l'ONU faccia queste prima condizione
Che gli stati che coppa con le Nazioni Unite siano disponibili a riconoscere che c'è un'autorità sopraordinata loro
Guardate che non è così
Perché ad ogni crisi che scoppia tutti dicono loro fatte a tutti ricordo fotocopiare intervenga dopodiché non c'è nessuno Stato che abbia ancora ha dichiarato di essere disposto a rinunziare a un pezzetto dalla propria sovranità trasferendo questo pezzo della propria sovranità ha una sua a una solarità superiore a cui riconosce una possibilità di intervento
La vicenda somala Cutolo lo sconto leggeri con gli Stati Uniti attorno a questa questione
Per esempio in Somalia siccome concretamente si misura il fatto che a metà tra l'americana in Somalia una certa idea di come si deve intervenire può fare illusioni se è giusto o sbagliato io penso che tutto dimostra che quelle idee abbastanza sbagliata viste disapplica proprio in questi dati comunque a una certa idea e se loro ma su quella bene se no gli Stati Uniti agiscono per conto proprio cioè non riconoscono l'altra sovranità e così in tante altre situazioni qui prima condizione
Perché l'ONU possa fare le cose che gli si chiedono di fare è quello che da parte degli Stati e la comunità internazionale
E in primo luogo degli Stati poi ceduto ragionato sulle opinioni pubbliche vanamente ha puntato prima con le fa perché in più avanti degli stati cioè l'opinione pubblica Leo mondiale un cittadino è ragionevolmente risposta pensare che se si deve essere un'autorità è l'ora del modo deve avere più poteri limitati no sono sono gli Stati che non sono disposti dice favola nelle classi dirigenti gli stati a a trasferire questo potere quindi prima questione
Se si vuole che loro eserciti un ruolo bisogna col col riconoscere all'ONU un potere che oggi viene riconosciuto in via di principio ma non è minimamente
Come dire
Acquisito
Seconda condizione bisogna dare ANEI nazioni unite alla strumentazione per far
La Bosnia
è la dimostrazione di tante cose ma di una cosa sicuramente la sproporzione dorme tra le tante cose che si chiedono di fare ulteriormente e gli strumenti di cui era servita disponibile
Oggi c'è un'intervista nel quale su Repubblica se non ricordo male del generale mojo
Viceversa è che che è stato prolungato per lungo periodo
Uno dei tre dirige responsabili dell'intervento dei caschi blu in Bosnia dice delle cose assolutamente sensate e condivisibili
Che sono tutte cose però che denunciano l'assoluta come dire divaricazione tra quello che ci si aspetta che non lo faccia e gli strumenti che sono stati messi a disposizione delle Nazioni Unite
Nel nelle scorse settimane c'è stato un giorno che era assolutamente ridicolo se non fosse che non c'è nulla di di di di comico in questo e per
Un giorno c'era e c'è stata l'ennesima interruzione delle trattative di Ginevra sulla Bosnia c'era un appello di non so quanti governanti del mondo a Boutros Ghali intervenire per riallacciare immediatamente negoziato nelle stesse pagine tutte già dalle c'era un trafiletto grosso così che riceva per il sette settembre a te lo interruppi una vera tra l'altro ieri perché gli Stati non hanno pagato i contributi
Qui seconda questione se si vuole che le Nazioni Unite
Esercito oltre a riconoscergli un potere bisogna metterli in grado di avere la strumentazione necessaria la strumentazione normativa la strumentazione operativa patto mentre le risorse finanziarie
Perché se si vuole che sia garantito un certo ruolo o questo ruolo si mette il soggetto a cui si chiede da citare in grado di esercitarlo davvero o se no sia velleità qui c'è questo seconda condizione
E oggi siamo ancora molto lontani per esempio anche tutta la classe dagli interventi dei contingenti militari
Oggi non abbiamo l'esercito dello
Quelli che intervengono sono contingenti militari di eserciti nazionali che si sono dati in prestito alle Nazioni Unite
è una cosa molto diversa da un esercito delle Nazioni Unite
Perché quegli eserciti sono sono quelle con quei contingenti sono stati ciascuno ormai è piccolo logiche strategia militare di tipo nazionale e non necessariamente corrisponde a una logica di finalità alterazioni
C'è una differenza proprio Panama gli eserciti nazionali sono fatte così totale tutti costruiti sulla base del principio di sparare per primo una redazione all'ONU per principio non esplosero mediatico che spara sempre persa contro cioè solo se no gliene offre poi ci si stupisce se poi quando intervengono i pachistani nigeriani Oracle succede evoluzione in Somalia ma Cantone Nicola quali può tornare ad azioni oggi siamo in una fase ancora molto primitiva in cui l'intervento diciamo di contendente latino unite in realtà è l'intervento con forza che non sono né formate né preparatoria reclutate secondo diciamo blocco
Dei principi di
Il governo mondiale azione sia la seconda condizione è che bisogna fare
Gradualmente procedere una disponibilità da parte Nazioni Unite di una strumentazione che gli consenta di esercitare quel governo
Terza condizione guastatori guarda neanche le altre due ma questa ancor di più le Nazioni Unite
Due quattro quinti dei conflitti
Che Otis sono aperti nel mondo nelle varie regioni sono conflitti che affollano le azioni negli squilibri drammatici degli squilibri di carattere economico e sociale
Allora è molto difficile che nazioni unite possono diventare soggetto di governo mondiale
Se no sia pronta
Diciamo in modo assai più determinata risoluto di quanto non sia fa sia fatto fin qui lo squilibrio Nord Sud
Che è uno dei fattori fondamentali dei conflitti che in sede locale regionale si manifesta perché alla base di moltissime delle crisi che che ci sono e quindi anche questa è una condizione senza realizzare la quale difficilmente un soggetto mondiale può esercitare può esercitare quindi io vedo la necessità di appunto
Mette in campo o meglio il segretario generale delle Nazioni Unite fanno come tutta una serie di forze che credono in questa prospettiva stanno facendo credo che dobbiamo fare una battaglia molto più risoluta va detto che la sinistra in particolare per come dire
Fare in modo che il tema del Governo mondiale passi dalle enunciazioni di principio alla realtà sapendo che è un processo complesso
Che va costruito per tappe per frase sperimentando perché tutto non è definito a priori
Che si richiedono condizioni essenziali e le condizioni essenziali sono per nome fra me pare quelle tre che ho indicato
Riconoscimento di una sovranità superiore a quella degli Stati da parte degli stati
Messa a disposizione delle struttura degli strumenti delle risorse necessarie per intervenire
Politica degli Stati del rapporto nel nell'energia negli scavi rapporti il particolare rapporto nord-sud che modifichino gli attuali le attuali diciamo logiche che presiedono allo sviluppo allo sviluppo mondiale
Detto questo
Io voglio dire che poi tra l'altro quando si parla di Nazioni Unite noi parliamo di portieri sommaria che
Sono oggi i casi più difficili e anche quelli più critici
Però pensava che le Nazioni Unite attualmente intervengono in quarantacinque Paesi nel mondo e ci sono situazioni nelle quali intanto la Lazio dunque ha avuto invece un esito
Positivo agli ogni carro che ha assegnato un forse l'avvio di un processo politico che ha superato dei conflitti l'indipendenza dalla Bibbia
Unico Carlo di nascita di uno Stato
Diciamo gestito interamente dal nuovo
L'indipendenza delle Rita R. ferendo che la santità
Nell'edizione in Cambogia pure in un quadro difficile
Ma attenzione che in difficoltà sono create dal fatto che loro interviene dal fatto che non tutti quelli che sono lì sono disposti ad accettare poi quel negoziato che noi chiediamo perché in Cambogia
Attribuite avevano fatto hanno cercato di realizzare un processo politico che arrivato fino elezioni il giorno dopo una parte di quelli che aveva accettato quell'accordo ha detto che non andava più bene non è colpa di Boutros Ghali quello
Però se il perché che voglio dire
Non c'è la la non c'è una cultura nel modo disposta ad accettare il negoziato come unico strumento risoluzione dei conflitti badate che la Jugoslavia rimasta una cosa come qualsiasi altra situazioni di conflitto in cui c'è la guerra che la guerra non si ferma soltanto sulla base di un di un intervento Esterno
Un intervento esterno può favorire che una guerra si ferma se quelli che fanno la guerra non sono convinti che bisogna fermarla non si ferma ben guadagna di qualcosa di questo
Che c'è una pervicace volontà almeno di una parte di quelli che combattono di vincere sul campo e militarmente che tu puoi fare quello che vuole esternamente non ce la fai la pace non è mai un fatto soltanto i soldi
Un patto esonero endogeno al tempo perso qual è quell'idea quando si parla guarda si convincono che si può fare la pace e poi fattori esterni possono come dire condizionale aiutare sollecitare
Allora ci sono molte altre situazioni nelle quali le Nazioni Unite è stato interamente in Mozambico che quel simpatico è un processo politico positivamente a riguardo il Salvator che tu conosci bene segui moltissimo in questa all'America Latina qui cioè giustamente l'attenzione si concentra sul Somalia perché sono le più critiche è ovvio l'attenzione e la politica si consenta sempre sui punti di critica anche nella politica nazionale che non sui punti diciamo positivi però attenzione a non dipingere oggi le Nazioni Unite soltanto come diciamo la situazione critica la Somalia o le grandi difficoltà Della Porta quelli sono sicuramente due fatti molto
Con questi critici di segno molto diverso e per ragioni molto diverse ma c'è anche come dire
Una serie di altre esperienze che dimostra appunto che era stata per la costruzione diciamo del negoziato come lo strumento la risoluzione dei conflitti e di un soggetto politico internazionale riconosciuto da tutti come gestore del negoziato ed è la soluzione politica nella storia dei conflitti è una strada percorribile
Per questo io dico problema non è tanto di essere ottimisti o pessimisti ma quello di sapere appunto che noi siamo entrati in una fase in cui il vecchio assetto non c'è più un nuovo assetto non c'è ancora siamo dentro una fase di transizione
Come tutte le fasi di transizione si manifestano tendenze le più contraddittorie e anche le più traumatiche
E credo che dobbiamo fare i conti come dire con tutto questo sapendo che il problema è di costruire le condizioni perché questa fase di transizione sia capace appunto di far maturare nei tempi più celeri possibile un assetto nuovo attenzione che tutti noi questo è umano però bisogna dattero presente di avere consapevolezza tutti noi voi soffriamo di più come dire
è un medico e psicologico tutti parliamo da necessità di un nuovo ordine mondiale ma siamo tutti lì a sperare inconsciamente che sia uguale a quello vecchio
Perché quello vecchio sapevamo come erano e abbiamo gli strumenti per si guardi no
Quello nuovo non sappiamo che cosa fare così come dire riconosciuto fa sempre paura e quindi allora non può essere così perché se non lo avessero è uguale al vecchio non c'era bisogno che il vecchio né che non si sarebbe esaurito dobbiamo saperlo nuove mondiale significa fare i conti con anche fenomeni tendenze problemi del tutto nuove inedite rispetto a quello che abbiamo conosciuto chi avrebbe mai pensato che la regina del due mila e scoppiava nel cuore dell'Europa o da guerra come una componente Urano volumica ma con una componente di conflitto etnico così acuto come la Jugoslavia mai pensavamo è quella di quella quella problematica vi fosse una problematica Rizzo
Che non non si sarebbe più posta che apparteneva a un'altra parte dell'attività no sin troppo
Eva statali sapere che tutti siamo costretti anche a rivedere
E di pretendere che in modo ossia
Ridefinito e tutti sono assenti rapidamente perché non è realistico e velleitario invece il problema è fare i conti con i tanti problemi date le contraddizioni e sulla base di quello far maturare occupazioni
Nel passare la parola all'onorevole Guido Busato dinanzi a lei
Ancora qualche argomento il primo è che al di là di tutto
E al di là di quanto già detto interessante altrove sulla Bonanate e da Piero Fassino rimane pur sempre il fatto che in Somalia
Si sta fallendo sul terreno relativamente più facile che era quello di dare speranza e finirla con nelle razzie il banditismo e in Jugoslavia e non si è neanche riusciti a proteggere il diritto dei bambini delle donne stuprate i bambini mi mi hai ucciso quindi è davvero un esordio complicato terribile questo tende post guerra fredda e specificatamente a almeno votato vorrei chiedere
Non gruppi sembra che dice è una specie di tutti a casa dopo la fine alla guerra fredda in cui anche la crisi e del finanziamento dell'ONU e il disinteresse per le questioni internazionali
Siamo un po'ripiegarsi su se stessi sui problemi di casa propria del resto fondatamente giustificati di crisi economica e di crisi sociale
Ed il disinteresse dei costi e internazionali salvo appunto ecco questo rammaricarsi preoccuparsi ma tutto sommato disinteressarsi
Non è più in Cosa Nostra non è più guerra fredda Pizzi contrapponeva lui piccante parole un problema che si possa commuove di più di tanto ecco
Vorrei chiedere anche questa aggiunta pericolosi se esiste davvero questo disimpegno
Con la fine alla Guerra fredda che spiegando parte la crisi delle nazioni che la crisi del finanziamento un certo disinteresse dell'Istat e se voi ancora in più un certo ma cattivo modo di intervenire di intervenire listati perché l'intempestiva di come si è merito della Slovenia e della Croazia
Che io ritengo topless devono essere riconosciute perché i plebisciti popolari Tavano indicazioni quasi unanimi in questa direzione non sia stato ancora un vecchio modo di gestire da parte dell'Europa soprattutto comunitaria
Una gestione di politica internazionale Niobe accorta vista in sostanza e senza tener conto di quello che sarebbe potuto accadere successivamente quando frontiera amministrative diventavano frontiere statuali e quindi a cui utilizzando le tensioni mai sopite del tutto di ordine religioso e tecnico la parola all'onorevole Guido
è evidente che giustamente ha ricordato quando avviato questo dibattito che io a differenza viene del professor vuole martedì Fassino posso portare una esperienza politica un po'meno
Collegata in modo diretto alle questioni della politica internazionale
Ma credo che le osservazioni che sono state fatte
Negli interventi introduttivi e poi le domande che adesso rivolti al tridente possono
Costituire argomenti sui quali ciascuno di noi può dare un suo contributo esprimere una sua riflessione
Io penso reparto dalle osservazioni l'ultima dalle domande ultime affatto Tridente pure risalgono a qualche questione più generale
E che delle difficoltà
Nel impostare un atteggiamento coerente ed efficace non debbono essere fatte risalire soltanto ai governi nazionali o alla Organizzazione delle Nazioni Unite
Ma credo che in qualche misura riguardino anche la opinione pubblica
Prima quando si è parlato della maggiore coerenza dell'opinione pubblica rispetto ai governi io sottovoce diceva il professor Bonanate ma l'opinione pubblica può cambiare ogni giorno il suo atteggiamento senza che nessuno glielo posso a contestare
Non solo ma non ha nemmeno l'onere della prova delle sue opinioni per l'efficacia delle sue opinioni
Vorrei aggiungere un'osservazione anche più precisa che in qualche misura ci riguarda
E noi chiediamo all'ONU molte volte bisogna assumersi responsabilità
Più incisive maggiori di quelle che si è assunta andando poi anche oltre deliberazioni e dei suoi organi politici perché certamente i caschi blu in Bosnia
Ho quando e ne è stato il momento né in Libano o anche in Somalia
Hanno delle disposizione delle quali dovrebbero rigorosamente attenersi ad una gerarchia comanda con le truppe alle quali le truppe dovrebbero rigorosamente corrispondere però noi molte volte chiediamo di più
Salvo che diciamocelo francamente
Le truppe dell'ONU non sono una nel giorno è straniera
Non sono dei mercenari
Non sono degli uomini che vengono dalla luna e tornano alla luna se gli interventi che noi chiediamo comportano rischi personali
Per Giovanni che appartengono ad un paese ad esempio al nostro Paese immediatamente il giorno dopo l'opinione pubblica chiede al ritiro bastano queste cose non le facciamo no morti non ne vogliamo avere ecco il primo grande problema al primo grande rischio che in fondo le Nazioni Unite
In questo ciclo nuovo nel quale hanno una maggiore responsabilità rispetto a quella che a loro nell'assegnate in passato
In passato erano più la sede delle compensazioni diplomatiche
E non a caso gli interventi in passato erano avvenuti tutti sulla Pascià fra le due grandi aree di influenza ma non si è mai realizzato un intervento dell'ONU all'interno dell'area di influenza degli Stati Uniti né mai un intervento dell'ONU all'interno dell'area di influenza dell'Unione Sovietica
Basta che ci ricordiamo il caso di Cipro debbano anche cambogiana che era un'area nel sulla quale direttamente l'Unione Sovietica non aveva influenza quindi Longo è intervenuta lì in quella fascia che correva per tutto il mondo è un come dire la linea dei vulcani ma che non le invierà
Incidente laddove direttamente intervenivano con la loro autorità le due grandi potenze quando le due grandi potenze si scorge erano quando crolla
Il muro di Berlino è evidente che la responsabilità e insieme anche la possibilità di influenza quindi quella che guardate indicato molto bene come una rete un un orizzonte nuovo crescono
E allora l'ONU deve intervenire perché se non interviene
Che cosa avviene nel mondo non è che epilogo provoca i conflitti e quando interviene ne abbiamo notizia perché interviene per ridurli per cancellarli per arrivare a una conclusione positiva
Ma
Come la fine del bipolarismo
Io non ho difficoltà a concordare con la sua importante di un carro storica amante duttile rimpiangere il passato oltretutto farebbe un rimpianto assolutamente improduttivo
E qui non si passa soltanto da due oggi ci dica a cinque potenze mondiali
Poi più o meno unita al loro interno agli Stati Uniti al di sopra delle altre la Russia con una certa possibilità di raccordare altri stati che appartenevano a all'Unione Sovietica l'Europa con le divisioni che Fassino
Ricordare Abba la Cina e il Giappone queste sono i cinque grandi punti di riferimento ma al di là di questi cinque grandi punti c'è una tendenza a rinazionalizzare il problemi fortissima
Fortissima e se i problemi si ringrazio realizzano
E ma rapidamente di situazioni come la Bosnia ne avremo morte del mondo
E se queste situazioni si diffondono il veleno del conflitto tra i popoli ritorna a condizionare la vita del mondo
Oltretutto di una condizione nella quale dal punto di vista della cultura dei collegamenti delle delle Colombini le interdipendente sono molto maggiore di quanto non lo erano negli anni del colonialismo e quindi le conseguenze negative di questi conflitti sono più rischio di quanto non lo siano stati in passato
Ecco io credo che da queste brevissime considerazioni emerge il ruolo che loro tutela vera non è una sovrastruttura non è un puro gioco diplomatico bisogna che siamo consapevoli di questo e che quindi siamo anche consapevoli del fatto che il ruolo che ha avuto in passato era in qualche modo di ammortizzatore dei conflitti tra le due grandi potenze oggi deve avere necessariamente un ruolo molto maggiore se noi ci teniamo da parte del mondo deve essere in grado di intervenire
E chiedo che quanto diciamo intervenire poi immediatamente si aprono i problemi che abbiamo avuto negli ultimi anni qualche volta interviene con i caschi blu qualche altra volta intervenuta non con i caschi blu ma autorizzando degli interventi la la guerra iracheno la guerra del golfo di questo genere autorizzando quindi un intervento e era in qualche modo autorizzato da una decisione dell'ONU che si è portata dietro molti molte polemiche anche nel nostro Paese ma è era un intervento cioè l'uso della forza quando noi diciamo governo del mondo
è noi come ad un governo riconosciamo
L'uso legittimo della forza se corrisponda alle leggi se corrisponde al mandato avuto se non è esercitato per altri fini così il loro deve essere in grado di fare questi interventi appigli
Quelli propri donde la convivenza tra i popoli dalla detiene i diritti degli uomini della richiede dell'indipendenza della differita capaci nella ricerca quando ci siano contrasti sul modo di concepire
Questi problemi per la ricerca di una soluzione che non sia attraverso l'uso della violenza della sopraffazione ma sia attraverso la discussione nelle sedi proprie anche a livello internazionale
E questo non è un piccolo problema è un problema grosso passiva giustamente ha detto fino ad oggi i loro interviene come eserciti che diversi governi mettono a disposizione
E i governi che aderiscono al loro in Paesi che aderiscono a loro quando mettono a disposizione il loro esercito
è chiaro che lo mettono a disposizione dell'ONU però non è governo non esercito dello e fino ad oggi le operazioni più grosse dobbiamo riconoscerlo sono state rese possibili in termini come dire di organizzazione di logistica
Dagli Stati Uniti soprattutto anche per la vicenda della Bolivia e poi prevalentemente fino a ciò che si è fatto oggi l'aviazione degli Stati Uniti che garantisce queste che diventa un po'il braccio operativo
Della delle decisione dello ora di qui dobbiamo uscire
Certamente in prospettiva tutto quello che dice passino che prima adombrava il procione guardate
Fino a quando l'ONU ogni volta che deve intervenire può fare solo ora condizione che alcuni dei Paesi aderenti siano disponibili a
Come dire prestargli uno buona parte della loro forte organizzata ma soprattutto questo dipende dalla disponibilità logistica dell'unica potenza mondiale che è rimasta dimensione
Planetaria che è presente in grado di intervenire rapidamente dappertutto è chiaro che c'è una debolezza delle Nazioni Unite
E e e e e accadono inevitabilmente poi anche degli incidenti
Delle incomprensioni delle diversità di valutazione parlava i paesi che sono in qualche modo coinvolti in queste in queste operazioni
Così come io credo che si debba
Sottolineare questo forse non è stato ancora fatto nel modo che a me pare necessario
Che però siccome se Carmelina in direzione del governo del mondo quando noi diciamo diciamo sostanzialmente questo
E un governo non opera soltanto attraverso gli strumenti della repressione anzi perché dovrebbero essere l'eccezione
Noi dobbiamo immaginare uno a uno che progressivamente si rende capace di e gestire una politica sociale una politica economica una politica di interventi e non soltanto straordinari come qualche volta già fa in occasione di grandi carestie della fame e così via
Ma anche per riequilibrare le condizioni del mondo
Certo questo è una cosa molto più complicata molto più difficile da far sì che richiede una disponibilità soprattutto dei Paesi più ricchi molto maggiore di quella che c'è stata fino ad oggi e dico anche non solo dei governi ma della stessa opinione pubblica maggiore di quella che è stata fino ad oggi
Se no non si sviluppa questa linea per la politica delle Nazioni Unite
è inevitabile che solo l'altra quella dell'intervento come forza per ristabilire condizioni di convenienza quando siano turbate rischierà di apparire sempre
Come dire un poco artificiosa parziale di dividere Viesti di essere ecco considerata strumentale a qualche nuova forma di egemonia nel mondo e può darsi
Che con il tempo rischia di diventare così se non si riescono a ristabilire equilibri DiVersi soprattutto dal Nord al Sud ma non soltanto PalaNorda sul quindi c'è questo problema che come dire dal alla questione della crisi finanziaria anche una dimensione maggiore perché tale gravissima così
Ma se noi riteniamo che il governo del mondo in questo senso la punta dello Luchetti atto per realizzarsi abito di decenni ma il problema
è oggi quell'ordine individuare la strada giusta dopo che abbiamo superato
Vera del bipolarismo
E se se non si muove in quella direzione probabilmente tra qualche tempo la crisi dell'ONU sarà sarà più grave soprattutto alla coscienza dei popoli sarà considerato come dire Cerruti gendarme dei Paesi ricchi che hanno bisogno di tranquillità ma che intervengono soltanto quando è turbata la loro tranquillità doppioni invece il reperimento di tutti i popoli e un'ultima osservazione che vorrei fare e riprendo quel le cose che ho detto all'inizio è questa
Sentir riflettiamo un momento in ordine alle cose che stanno accadendo da qualche tempo soprattutto gli ultimi interventi dalla Somalia alla Bosnia al mondo ha ben come eccetera
Forse ci rendiamo conto che si stanno modificando
Riunione posizioni tutti può politico tradizionale rispetto agli interventi
Perché in passato l'intervento fuori dal proprio Paese
Che aveva connotati o imperialisti ciglio analoghi
E allora
Spiegato positivamente all'interno della cultura della destra
Ed era rifiutato dalla cultura della sinistra
Oggi le l'interventismo umanitario di finito in questo modo perché l'obiettivo è sicuramente un altro non è la stessa cosa a me una politica che si fa fuori del proprio Paese
è invece comunale indicazione che trova una spiegazione all'interno della cultura di sinistra mentre la cultura di destra è interessata all'isolamento alla chiusura la difesa
Al reale di persone che non guardano che cosa capita al di fuori di loro se non per ragioni come dire commerciali ma no per impegnarsi in azioni positive in quella direzioni io credo che dobbiamo fare questa riflessione perché no nei rally e portare avanti
Urlo la previsione del ruolo delle Nazioni Unite un impegno più pieno
In direzione del governo del mondo Galanda inevitabilmente su tutte quelle concezioni che anche se in diverso modo con diversi programmi con diversi orientamenti però
Guardarlo avanti guardare un processo di trasformazione solo sostenute da valori di solidarietà e rifiutano invece quelli della chiusura e quelli dell'egoismo
L'osservazione conclusiva e questa non accade tutto all'interno della politica dell'ONU della politica internazionale sicuramente non accade tutto solo nell'ordine
Però non c'è dubbio che loro condizione al clima generale i suoi successi diventano i successi di una politica invitati i suoi successi diventano gli insuccessi di una politica di pace
Ora in questa logica che tuttora non accade lì dentro ma che però il clima che costruisce l'onere influenza poi tanti comportamenti DiVersi
E siccome tante cose negative sono accaduto equiparo importante individuare anche qualcosa di positivo che sta accadendo
Beh io credo che questa sera dobbiamo sottolineare con compiacimento il fatto che lo Stato di Israele elogi sono vicendevolmente ha riconosciuto
E quindi si è creata la condizione ideale giuridica politica perché uno dei focolai del conflitto
Più vicini a noi quello del Medioriente e si avvia ad una soluzione qualche cosa il clima internazionale che si è creato la disponibilità dei popoli in questa direzione anche la politica che hanno fatto quasi tutte le forze politiche del nostro Paese
Aiutato in quella direzione equilibrata
Le cose che non vanno a livello internazionale dalle notizia anche di oggi gravissimi dalla Somalia quelle che continuano della Bosnia
E io credo che però possiamo metterci anche quelle più positive più importanti come quella che riguarda questo duplice riconoscimento che un elemento molto importante nella pace nel mondo e soprattutto nel Mediterraneo
Vi è una
Secondo Circolo conclusivo bisogna ridare la parola al professor Luigi Bonanate vorrei sollecitarlo a
Ripresi Sarrail dopo questa passata alcuni punti di lavoro di ricerca
Istituzionale sui quali è possibile
Lavorare perché il bicchiere ecco in una visione ottimistica sia
Un pochino più del vecchio pieno e quindi con quali strumenti in questo caso concreto i governi possono e debbono muoversi per
Evitare che prevalga la politica della rinazionalizzazione con la politica invece prevalga in questa nuova e prospettive panoramica internazionale
La costruzione del dopo guerra fredda del dopo bipolarismo
Prodiano
Con la sensazione che non possa venire troppo pena un dibattito dalla gli avvocati d'accordo però devo devo dire che raramente ho trovato un un consonanza sembrava che ci fossimo messi d'accordo non è non delle cose dove i temi ma nell'incasso darle uno dietro l'altro perché ho la sensazione che siamo stati possiamo possiamo veramente condividere tutto quello che abbiamo detto fino a questo punto non è mia intenzione turbare l'armonia chi mancherebbe
Il primo punto per per risponderti
E però toccando un argomento su su cui non ho assolutamente delle risposte
Verità e che è stato già
Riprendo io ricordavo dato che Fassino così forse non smettano di dire attraverso anch'avrebbe
E e il problema
Che riguarda l'intervento il problema dell'intervento votato ha sottolineato adesso molto opportunamente questo rovesciamento ideologico una volta l'intervento è una cosa deve entrare e i contro interventi e allora i progressisti oggi vale sia per la situazione di Aversa e credo che questo punto richieda un un attimo più
Di riflessione
Perché non si è intervenuti io contraria nella ex Jugoslavia l'alternativa in campo qual era
Se Montolivo al mondo occidentale interviene io contraria
Viene fuori un altro Vietnam no negli Stati Uniti essenzialmente si è paventata una cosa di questo tipo dall'altra o comunque insomma lamierato chi interviene si ritrova
Insabbiate in una situazione dalla quale non riesce più e quindi non interveniamo
La l'alternativa a questo all'intervento eh lo stupro etnico la violenza al al di là non dico che non ci siano anche i combattimenti ma la cosa più grave dal punto di vista dello stesso diritto umanitario del dello sviluppo dei diritti dell'uomo che negli ultimi venti trenta anni ha avuto clandestini
In tutto il mondo
Dov'è l'alter
L'alternativa
Pongo mongolo indolore
L'alternativa dunque allora l'intervento eh lasciare che queste forme di violenza estrema
E parossistica continuino
Ora
Questo non può più essere accettato io credo che gli Stati debbano porsi la comunità internazionale quindi questa volta ivi compreso all'ONU ed è anche l'ONU al di sopra degli anta
Debbano riconoscere che gli Stati hanno essenzialmente dei doveri invece che dei diritti beh siamo abituati a pensare al diritto internazionale
Come
Soltanto l'insieme giusta apposto delle prerogative degli Stati eccola la prima risposta che titolo che però e molto astratta e queste disperati devono in questa nuova situazione quando Della Valle che ne abbiamo netta rendersi conto che lo Stato nona dei diritti nei confronti degli altri Stati
Salvo quelli pattizi cioè salvo i patti Caccamo spontaneamente e liberamente sottoscritto lo Stato a te dove ieri non tanto dei doveri nei confronti degli altri stati non è questo il punto ma nei confronti dei cittadini
E i cittadini che tutto il mondo scusate detto così è un po'banale ma ma sotto il ci sta molto di più i cittadini di tutto il mondo sono tutti uguali
No non è il problema non è che il Bologna ci siano abbastanza vicini a noi e quindi noi italiani dobbiamo preoccuparci di più o i somali
Sono agli italiani legati da una tradizione di rapporti tutti in Somalia parlano l'italiano allora noi italiani dobbiamo preoccuparci per di più
Questa è una certezza
Non non non non oso a un altro stereotipo come il villaggio Mosè il villaggio globale mai vero cioè tutti gli stati hanno motivi per ridere di comportarsi
Secondo me il principio nel della salvaguardia dei diritti dell'uomo in tutto il mondo è ovunque
So benissimo che è un principio così estremo
Terribilmente pericoloso alla prima violazione dei diritti umani nel profondo Sud degli Stati Uniti l'Italia dovrebbe mandare delle truppe da sbarco tre
è chiaro non non non estremi diavolo troppo ma questo comporterebbe quello che secondo me è un cambiamento morale un cambiamento di moralità
Di atteggiamento la morale si occupa del comportamento no eh la storia netta degli Stati a Morandi è finita
Sì è vero come largamente vero non vorrei essere o un uccello del malaugurio com'è largamente vero che il ruolo del ricorso alla guerra internazionale
Nel senso classico dalla parola come ricordava giustamente vasino prima sine
Notevolissimamente ha ridotto
E vero anche che è possibile che gli stati incomincino a guardare a se stessi
Come a una società dove ciascuno dunque ha più che dei diritti da rivendicare dei doveri dato che gli Stati sono delle persone artificiali quindi sono un po'diverso da noi mista che hanno dei doveri e no dei tiri
Che fare la prima cosa da fare e che i governi i partiti politici mettiamo un attimo i piedi un po'più o in Italia incominci ad occuparsi di più e meglio e comunque no strumentalmente come per quarant'anni sia l'ha fatto inevitabilmente la propaganda la lotta politica comportava quando si parlava di politica internazionale
Degli schematismi delle delle alcolico monologo Bormio
Della rozzezza che oggi sono tra le varie cose che abbiamo fortunatamente buttato lì però alla nostra cultura lo dico nel senso più materiale ampio della parola la nostra cultura quotidiana donne ancora e qui spezza una lancia pro domo mea per il mio per la mia specializzazione per il mio lavoro dobbiamo abito anch'far crescere in tutti noi una ora con una conoscenza un interesse per le tematiche internazionali che ci liberino da quell'altra osservazione
Che suona un po'cinica ma che purtroppo l'idea era che le del ricordava quadrata prima che la pubblica opinione può essere incoerente poi può essere manipolata ci sono in effetti non batta l'opinione pubblica era giusto
Questo richiamo ma proprio per evitare gli sbandamenti delle opinioni pubbliche abbandonate a se stesse bisogna che tutti quanti ci abituiamo
A ragionare di più dei problemi dei problemi internazionali ecco
In termini di
Operatività non so che dire di più
Credo non credo molto devo confessare al peacekeeping cioè alle agli interventi da loro così come sono stati fatti in questi ultimi tempi perché appunto o si passa attraverso una fase costituente e e giuridicamente solida diverso in cui si trasferiscono determinate e responsabilità e prerogative e anche forse all'ONU oppure
Quando va bene com'è stata la guerra del Golfo pagano tutto gli americani quando va male pagano un poeta che stare lì è un po'italiani un po'tutti
Ma Nordea molto senso essenzialmente perché non è produttivo scusate un pizzico di cinismo un attimo che oggi sia lo stesso se è vero come sembra morti cento pachistani
Mi può fare impressione ma non me ne fa più di tanta se penso a una situazione di di di guerra civile di conflitto
Noi noi distribuiamo questi tassi di mortalità in tutti i week-end nel nostro paniere Pini non fermiamoci non è il numero che fa in tutto questo bene la sensazione tenda impotenza della della vanità
Nello scorso fatto in questi casi
Per cui
I governi poi dovrebbero a questo punto a lavorare a questa riforma dall'ONU che abbia questo obiettivo prioritario rispetto rispetto agli altri
Questo il parere dello studioso
Fassino politicamente dovendo scegliere
Come uomo di governo
Rimaniamo non rimaniamo insomma gli ha visto la piega della missione seconda domanda e giusto ed è doveroso intervenire subito perché altri bambini morti alcuni civili morti altre donne stuprate dove avvengono più nel Bosnia
E qui oggi
Ma io su questo non pare molto preciso nel momento in cui si
Chiede
La comunità internazionale
Chiede alle Nazioni Unite del PD
Far affermare massacri guerre civili laddove
Queste crisi si manifestano questo calo di acutezza
Bisogna mettere nel conto che l'intervento è un intervento che può passare anche per forme a spray cogenti forzoso e e con dei prezzi da pagare allora concretamente parliamo della Somalia
L'intervento e le azioni dei somali è stato motivato con due
Obiettivi primo
Evitare che la gente
Morisse continuasse a morire di fame dopo che da me per mesi e mesi una guerra civile assolutamente
Feroce sanguinosa tra le varie
Fazioni armate aveva portato quel Paese sull'orlo del disastro totale e ovvero Franco lungo luogo
E migliaia e migliaia di so quali del tutto inermi giovani donne vecchi bambini
Uomini e donne
Molinaro per fa
Primo obiettivo è evitare che si continuasse così
Guardate che per anni e anni alla Somalia di aiuti e ne sono stati inviati dalla comunità internazionale gli aiuti alimentari non sono cominciate con l'intervento le Nazioni Unite
Ma tutti gli interventi che sono stati mandati fino a che nell'azione che non sono intervenuti sono interventi umanitari e non sono finite alla popolazione ma sono stati utilizzati dalle varie fazioni per comperarsi le armi sui mercati
Dicano tutti campa latina idrauliche eccetera
Ho oggi quanto meno da quando le nazioni sono internet esaurite sono intervenute in Somalia non si muore di fame oggi ho solo assistito Intini non so più uno mi pare
A un reportage e c'era una somala che inizierà adesso non si muore più di fame però
Tutto questo non funzionerà
E prendo atto ventata ultimo inflitta
Prego obiettivo da quando il serve che sono lì a Chisimaio a Mogadiscio dei principali centri letterati alimentari diciamo gli aiuti umanitari immediati sono distribuite
Poi c'è un secondo obiettivo secondo obiettivo era avviare un processo che
Consentisse
Il blocco della guerra civile e l'avvio di un negoziato politico e l'avvio di un processo di pacificazione insomma
Su questo terreno noi non ci sia mi pare che fino a questo su questo piano non si sia ancora acquisito nessun risultato
Non si è acquisito il risultato per due sostanziali ragioni la prima e che ora fazioni armate che si sono scontrate fino a quando le Nazioni Unite sono intervenute nessuno di quelli ha in testa di deporre le armi
Tutta la strategia ormai non solo di Haiti ma di molte di queste fazioni e logorare la presenza delle Nazioni Unite sperando che se ne vanno via al più presto possibile per ricominciare a quella signora come prima regionale azzurro chiaro due
Qui quelli che hanno sparato Fimiani non hanno non sono assolutamente non sono messi in testa che bisogna costruire una soluzione politica ed Henry ieri prova che tutte quelle fazioni lì
Qualche giorno dopo l'inizio interpretazione unica si riunirono avrebbe sapeva e una conferenza in cui tutti promisero che facevano chissà che cosa poi nessuno rispetta toglierebbe e aspettavo soltanto che si logori
Ma privata comunica che la la presenza internazionale nei cavi e si ricominci come prima
Seconda ragione per cui il processo di pacificazione non ha sortito effetti gravi errori di gestione
Nell'intervento dalle Nazioni Unite
Quelli quegli errori che l'Italia ha criticato nel senso che è prevalsa una impostazione che l'impostazione americana
Di considerare che il processo di pacificazione passa per una forte diciamo repressione di tipo militare nei confronti di una fazione anche altre
Come il ricorso a strategie di tipo militare che secondo me sono del tutto folle perché disarmare le fazioni è un obiettivo assolutamente essenziale ma credo di disarmare le fazioni bombardando mi pare una sciocchezza gigantesca no
Questi storico allora di fronte a questo
Veniamo via la cosa che tutti i giorni si qualcuno dice che
No
Si può anche decidere venire a parte che se si decide nel mio bisogna essere coerenti
Io trovo passivamente opportunistico inaccettabile che qualcuno dice l'Italia viene via no
O si valuta che l'intervento è una teorica non serve o serve Sensi Valdo che non serve facciamo una battaglia perché vengono viene a Termini perché magari Alitalia perché il problema è solo che noi non paghiamo quello che apprezzo poi cosa succede succede
Se si viene riapre non succede se non si tiene linea cosa succede bisogna porsi questo problema se si arriva una cosa è certa succede si riconsegna alla Somalia esattamente a quelli che l'avevano portata la condizione disastrosa in cui erano ben più in cui si è intervenuti
Si può anche decidere che non ci sia diventato papà ma dal giorno dopo io mi rifiutavo poi di leggere gli articoli su giornali che piangono sui bambini somali morti
Stabiliamo che non c'è più nessun atto della RAI che ce l'ha messa sul fatto che la gente muore di fame perché abbiamo deciso di venirvi quindi poi quello che succede non ci interessa più
è chiaro restare molto coerente
Io se no siamo dei coccodrilli
E quando c'è la sommati alla posa AVEPA oggi assumiamo però poi siamo lì a piangere no
Decidiamo che alla vigilia sette anni creature mira insomma che non c'è niente da fare che la gente si scambino elaborano affermano che citiamo consapevolmente nonché il giorno dopo ricomincia tutta una manfrina
Io penso che questa soluzione sia una soluzione inaccettabile sul piano del principio sul piano morale prima ancora sul piano politico io penso che fino a che c'è
Possibilità bisogna cercare di fare in modo che la presentazione invita a realizzare l'obiettivo di pacificazione questo significa cambiare l'attuale strategia che era servita non si alternativo vorrei solo venir via ostare
Il problema è come stare secondo me io credo che non si possa stare sia con la strategia che si è seguita fin qui perché questa si è rivelata inefficace
Ma non è l'unica possibile
Giustamente si è aperta una polemica tra l'Italia e altri paesi se questa spezia perseguire se sciagurata legge essenzialmente militare una strategia che in primo luogo privilegia gli strumenti di negoziato politico e utilità eventuali Formentera coetanea supporto di una strategia che però al sempre negoziato Poli
Ragione per cui noi abbiamo deciso di Bari ha deciso di lasciare Mogadiscio perché c'era un dissenso diciamo su cosa sì bisognava pareri ma io credo che bisogna fare una battaglia perché di Taranto e Nazioni Unite cerchi di perseguire esattamente quell'obiettivo che fin qui non è riuscito ancora a realizzare quella pacificazione mi pare molto più serio che non semplicemente Beniamino Abate raccontate servizi mettiamo un minuto decideva in Irpinia
Io lo considero quella sconfitta è una sconfitta i problemi che ci sono oggi in Somalia la sconfitta è nel momento in cui tutti diciamo che bisogna cercare di evitare che i conflitti si trasformerà in guerra da una soluzione politica
Quando misurarsi con uno di quei confetti e cercare di risolverlo fa venire a galla contraddizioni enorme insomma che sono utili rendono allora è meglio che andiamo a casa io questo lo trovo
Francamente è una sconfitta gioca ritirati e Cina che non c'è niente da fare
Quindi io poi guardarsi che risulta oggi si era vero niente da fare penso che bisogna fino a che è possibile a cercare di
Avere una linea che invece
Per quello che riguarda la Bosnia la Jugoslavia Tugurlan io penso questo
Penso che bisogna patriarcale di chiudere questo accordo di pace che si sta negoziando
E che a questo punto dopo due anni di guerra settanta mila morti
Cioè più di tutti i mobili gli americani hanno avuto in sette anni l'intervento in via Amba
Trenta mio quante sono donne stuprate altro
Cosa spaventoso e terribile migliaia di
Bambini uccisi centinaia di troppo insomma la prateria che è stata questa guerra a questo punto l'importante una pace che portarmi questo passa
Devo dire onestamente che l'accordo che si sta facendo a me pare un accordo di bassissimo livello
Poi dico anche che siccome abbiamo alle spalle Tuareg massacro se quell'accordo serve a fermare il massacro viva quell'accordo ma è un accordo chi deve far riflettere tutti perché quando l'accordo che sancisce la spartizione etnica della Bosnia che sparisse come lo Stato unitario nascono tre Bosnia una volta dei croati una borgata Ibsen d'una moschea dei bus urbani si stabilisce il principio cioè che il fondamento dello Stato e l'omogeneità etnica
Badate che se quello diventa un principio
Si apre un gioco del domino nell'Est europeo e non soltanto l'Est europeo ma io penso però che nessuno è in grado più di governare
Perché dell'Est europeo i confini più che in altre parti del mondo
Sono state definite esattamente sulla base di logiche politiche alla fine della prima e la seconda guerra mondiale non solo a varare la storia dei popoli
E sulla base di quelle logiche per esempio alla fine della seconda guerra mondiale tutti i confini dei paesi dell'est europeo sono stati spostati ad altri duecento chilometri poi biliare una cartina dell'Europa
Credo che il mio Novecento diciannove la mettete sul vetro e poi sovrapponete una piantina del vero esalta quarantacinque vedete che sulla base degli accordi di Yalta tutti i confini dei Paesi dell'Europa orientale sono stati tutti spostati i duecento chilometri all'ora
Questo spostamento ha voluto dire che tre milioni di tedeschi
Della Slesia che la Germania prima della seconda guerra mondiale son diventati polacchi perché quella spada di una serie limitata Polonia che cinque milioni di ungheresi che faceva parte da grande vuole chiarire aveva Transilvania sono diventati rumeni che metta dei moldavi sono da tentativi russi che una parte dei polacchi sono diventati bielorussi
Allora tutto Vertone drammatico per carità da cinquanta negozi ma se passa il principio che il fondamento dello Stato e l'omogeneità etnica da domani mattina
Non c'è più ragione credo valga non c'è più confine che tenga non c'è più frontiera che regga perché allora quei tre milioni di tedeschi la Svezia rivendicano quello che ha non ha rivendicato
Il quaranta per cento degli albanesi del della Macedonia rivendicavano con una grande carica vecchi del sud che vivono al quadrivio accentrava in sé i seicento milioni Mazzarri che vivono in Slovacchia
I cinque milioni di ungheresi che vivono a quasi voglia come Chasse passare impegno
Che è il fondamento dello Stato è l'omogeneità etnica pagate inizia un gioco del domino che nessuno più è in grado di governare per quel trittico l'accordo che si sta battendo per l'aria
Se serva permane la guerra va bene ma che sia chiaro che non può costituire precedente perché si è costituito il precedente non è un accordo di pace un accordo di pace che innesca conflitti che nessuno sarà più in grado di governare
Oltre al fatto che a me pare francamente un arretramento culturale spaventoso l'idea
Che
Gli uomini non abbiamo gli stessi diritti perché il principio dello omogeneità etnica dello Stato se tradotto completamente libero purificazione etnica espressione che così può sembrare oggettiva che ha voluto dire appunto no
Cacciare tutti quelli che non appartengono tutte mia stuprare tutte le donne che non appartengono a due mia massacrare questa è stata la guerra jugoslava
Ora che alla vigilia del due mila dopo che secoli
Di evoluzione civile
Sono state contrassegnati dal principio che bisognava fermare il fatto che tutti gli uomini e tutte le donne avevano gli stessi diritti quale che sia il colore della pelle l'etnia la religione professata il luogo in cui si era andati la cultura in cui ci si identificava
Tutto questo oggi venga cancellati dopo di un principio etico assolutamente discutibile è un'altra cosa verrà qui io penso che bisogna lavorare
Il più possibile per fare un accordo jugoslavi parla quanto più possibile prima possibile fare in modo che le trattative di Ginevra
Acquisisca un accordo di pace ma bisogna sapere che quell'accordo di pace pone dei problemi alla alla comunità internazionale di darsi delle regole perché non si ponga più non si pongono più quei problemi
Stabilire dei criteri
Uno dei quali sembra che gli Stati devono essere multiservizi
O quantomeno una che devono obbligatorietà del legato alle mente sarebbe utile ma si sono avuti mezzi lo sono con piena riconoscimento di uguali diritti per tutti i cittadini quale che sia la razza la religione la cultura cui appartare
Che gli è propria dei corpi si possano modificare Basilio modificano con il negoziato e non proprio letta con la forza
Motivazione la Cecoslovacchia con il negoziato non esiste più perché dal primo gennaio cori negoziato alla Cecoslovacchia diretta da due Stati qualcosa deve essersi avviene con un accordo tra chi è interessato con l'altra cosa se avviene con il ricorso alla alla violenza la forza allearmi seria terzo
Che si possono pagare tutte le nazioni che si vogliono e si può riscoprire il principio nazionale a un bisogna anche forse
Riflettere su questa riscoperta del principio nazionale ma noi viviamo nella fase dell'interdipendenza dell'integrazione
Viviamo in una fase della storia del mercato e del modo in cui non c'è nessun problema dall'occupazione all'ambiente all'immigrazione transitare i più grandi che possa essere risolto su basi puramente nazionali
E quindi la riscoperta della diversa razionale non può far perdere di vista che noi siamo nell'affare
Su base nazionale e questo è un altro principio che non può essere Berruti grazie passino stessa domanda contratto come l'intervento conclusivo
No
Intanto vorrei
Uno impatto che può apparire banale ma che non lo è dobbiamo esserne consapevoli negli interventi del loro luogo solo conseguenza di una decina le risoluzioni che in sia solo con loro a livello dell'Assemblea dello quindi
Non sono coloro ai quali poi demandato il compito di intervenire ci torno
Su queste ore disponibili o meno come strumenti diciamo così di questa strategia ma la decisione il giovane che avviene in un'ottica come dire
Per essere mondiale non vitale che da una parte e di
Merito dei popoli e delle persone questo che credo vada sottolineato perché altrimenti può apparire
Casuale
E sottoposto a degli stimoli molto limitati molto particolari quello che poi si decide
E sono anche per ciò che riguardi a il problema della Somalia d'accordo con le cose che ho sono state dette chiedo che solitaria in termini unilaterali non per rinunciare alle sue opinioni perché queste opinioni ne può portare in sede politica e discutere
Ed hanno ma con una valutazione
Solitaria sì ritirarsi con qualunque argomento lo facesse sarebbe undici
Titolo del nostro Paese a livello mondiale che probabilmente non riusciremmo a riparare in The lei viva probabilmente le
Cioè accettato di essere nell'Olympique
E si portano le proprie opinioni e le proprie esperienze e le difficoltà a mio parere se siamo d'accordo sull'obiettivo che ci deve ma il varo di Yu-Na presente eventualmente adeguando la meglio a queste difficoltà pardon può sono assolutamente motivare una fuga dello se un'organizzazione mondiale che ha alle spalle per tutti i governi del mondo si
Rizzardi fronte ad una guerra tribale allora possiamo abbandonare il problema del loro non c'è più quindi il quelle questioni ci solo solo gravis
C'è anche un contrasto di orientamento sul modo di comportarsi queste questioni vanno discusse a livello piovono ma non credo si possa trarre la conseguenza delle difficoltà che loro si ritira che in ogni caso noi unilateralmente Pieri
Tiriamo per quanto riguarda la Bosnia
Vorrei riprenderlo se l'azione che ha fatto dell'altro intervento Passerino
Credo sia giusto ricordare perché
Nessuna di queste decisioni e avviene
Volare alta semplice sono realtà complicati
Io credo che abbia ragione persino quando dice il riconoscimento che fu dato al di fuori e al di sopra addirittura di una decisione unanime europea sia dare la Germania della cono attinente al governo in quel mobile tutto a accentuato il processo di pace tubazione della Repubblica jugoslava sicuramente questo è vero poi c'è e ci sarebbe un discorso durissimo perché è accaduto perché la Germania l'ha fatto c'è anche la colpa dell'iter sia dell'Europa sicuramente
Esisteva hanno per una iniziativa non veniva banche ad un certo punto uno dei dei governi unilateralmente antichi
Do no risolvendo ma aggravando la situazione ma per dire come le cose possono poi essere più complicate di quanto non immagini
Così come credo che si debba dire che intervento dell'Italia in Bosnia per chiesi io vie per tradizione dell'ONU non può che essere quello come dire
Spicca perché si
Evitato che i Paesi confinanti siano prende il
Militarmente per evitare che questo possa poi pensare a delle
Intenzioni espansione is dico di influenza o di tipo tradizionale o interessi di frontiera e così via quindi noi singolarmente rispetta quella questione gravissima proprio perché c'è più quiz
Ida in qualche modo possiamo mettendo in
L'intervento di presenza dei caschi blu operare di quanto non lo possono altri così siccome credo si debba dire che lei difficoltà di intervento per premette non lo comprendiamo bene perché il mondo è fermo
Dipendono dal parto che dietro i se
Un'urna Area
Come dire
Contigua culturalmente lingua di orientamento e tra virgolette per quanto ancora validità
Migliora vastissima rispetto alla quale il consenso ad un intervento al di là di quello che c'è stato né alla Russia né dall'opera anche mancata da
E
Non è che essendo più diritto il la divisione in due blocchi del mondo poi l'ONU Peci
Senza tenere conto delle opinioni reali delle potenze che esistono soprattutto in certe realtà che opera perché ci sono una serie di questioni che vanno conciate per comprendere i Resta rovini Reitano limiti ma pilota per carri capire nove Caputo magari interviene insomma e novità di embolia per una sua simpatia personale assolutamente no ma perché ha sicuramente incontrato delle difficoltà a quel tipo di te
Io vorrei maggiori di quelle che ha incontrato in un'altra realtà però detto questo sulla natura dell'accordo e sottolineando anch'io che in ogni caso tutto ciò che afferma quei
Incontenibili e cosa buona però anche a me pare più una tregua con un vero accordo più la tregua che un vero accordo perché quando si
Isola una parte quella oggi perdente Grassi
Chiude in un ghetto ebbe
Immaginare che quello sia un risultato che poi dura nella storia che era uscita riapre delle altre tensioni mi pare affidarsi un
Un po'troppo alla buona volontà che si è visto che c'è molto poco in quella in quella situazione ben e anch'io queste preoccupazioni come vorrebbe i re buco per ultima un'alterazione di ordine molto più generale ma che va fatta perché in un esplode mazze in tante altre situazioni va
Be'la politica della terra e del sangue
è la dice del totalitarismo antico e moderno Burroughs e costruiscono società politicamente
E democratica
Silvia
I fondamentali delle scelte che si compiono sono quelli della terra e del sangue petto è un problema sul quale dobbiamo riflettere sta rei escludendo in molte parti del mondo questa concezione per cui si è
Sì M perché se la spesa terre sia lo stesso sangue altrimenti bisogna dividersi cacciarsi separarsi e così via Bertone è una cultura che purtroppo ha portato in passato a Dell'Utri per vent'
Dei rapporti terribili tra i popoli e questo riaffiora rancido e che contraddice radicalmente con quelle che invece sono alle esigenze del mondo oggi che se Maldini gestire quando tutti i
Sì ma ma tutti escludeva crescente interdipendenza qua difficilissima ma questo il problema quanto il confine della pace noi immaginiamo di risolverlo Ri
Fiutando questo problema che il problema della società moderna io credo che regrediamo indietro e allora anche tutta la politica dell'uomo tutte le motivazioni che abbiamo dato rischiano di essere sostanzialmente bene annullate ruotate e e pericolosamente in crisi
Vi ringraziamo per l'attenzione che avete prestato legati all'allenatore che hanno avuto animare il dibattito con i qualificati interessanti pensiamo puliamo e gli auguriamo buona sera