Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale giovedì dodici settembre questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta quest'oggi torneremo sulla
Commissione di Ursula fondarla niente la la distribuzione dei portafogli le scelte strategiche dal punto
Gli sta politico l'annuncio da parte di fondarla niente è stato fatto martedì ieri
John pure un problema di salute non siamo andati in onda con questa rubriche dunque vogliamo tornarci oggi con un editoriale dal Financial Times una commissione per difendere gli interessi dell'Europa
La squadra di fondarla Jenna mostra secondo il quotidiano della City una visione dell'unione europea come
Super potenza regolatorie in grado di influenzare il resto del mondo con Lu le sue regole in particolare su due temi digitale e prima ambiente
Leggeremo anche un commento di Sylvie Kauffmann sulle monde di oggi non è la rivoluzione dell'Europa potenza ma sta succedendo qualcosa nella testa
Degli europei qual è l'idea che si fa strada e che l'Europa deve essere un attore geopolitico non tanto dal punto di vista militare
Quanto dal punto di vista economico la sua capacità di influenzare il resto del mondo
Altri temi europei o di la banca centrale europea Mario Draghi dovrebbero annunciare un nuovo pacchetto di stimoli almeno questo è quanto auspica il Financial Times
In un editoriale dal titolo Draghi deve sparare la sua ultima cannonata quella di partenza con i rischi che continuano a crescere la cautela potrebbe dimostrarsi costosa
Rimane l'attualità la Breguet Seat le notizie del giorno è un Alta corte scozzese che ha deciso all'unanimità che la sospensione del Parlamento britannico era
Il legale riproporremo un paio di commenti chiuderemo con gli Stati Uniti
E la decisione di John Bolton di dimettersi o di Donald Trump di licenziarlo le versioni come spesso accade con il Presidente americano
Differiscono
Leggeremo gli editoriali del Washington post del Wall Street Journal e del Guardian ma cominciamo dall'Unione Europea dalla
Commissione di Ursula fondarla I n una commissione per difendere gli interessi dell'Europa il titolo
Dell'editoriale del Financial Times che scrive consola fonda l'Allende ha messo insieme una impressionante squadra di commissari europei per guidare l'esecutivo comunitario nei prossimi cinque anni
Dopo la sua nomina a sorpresa in luglio come presidente seguita dalla via libera di misura da parte del Parlamento europeo l'ex ministro della Difesa della Germania
Ha iniziato a delineare una chiara visione strategica cosa che è mancata troppo spesso in passato alla Commissione
Fonda la i era creato una struttura due cerchi di di commissari Siniora e commissario di Junior
Conservando i commissari che hanno fatto meglio nella Commissione uscente e riuscendo a realizzare un equilibrio di genere che permette di dare delle donne gli incarichi più importanti le nomine incluse quelle di tre vicepresidenti esecutivi
Dicono molto sulle priorità della futura Commissione preservare i mercati competitivi nell'era digitale realizzare la trasformazione dell'Europa in un'economia neutrale dal punto di vista delle missioni e mantenere al contempo la sua capacità industriale e di innovazione
Fondarla Jena promesso di guidare una commissione geopolitica e di agire come guardiano del multilateralismo
L'Europa secondo il Financial Times si sta preparando a battersi con tutto il suo peso economico e ora si capisce perché il presidente francese ma del marco fosse così contento della candidature nomina di fondarla Aia ma alla fine la sua visione dell'Europa lascia intendere
Il Financial Times che al sopravvento con questa Commissione ad ogni modo la star della commissione la danese Margrethe vestaglie era che assume la responsabilità dell'economia digitale conservando al contempo i poteri della concorrenza all'Antitrust potevi che vestaglie era usato con grande efficace negli ultimi cinque anni
La decisione di legare insieme le due cose cioè il digitale con tutto l'aspetto legislativo e la concorrenza nel momento in cui i dati stanno sempre più sostituendo il fatturato come elemento per misurare il dominio in un mercato è un segnale della determinazione di Brussel
Di voler
Attaccare la predominanza dei giganti digitali americani
E proteggere gli interessi dei consumatori in Europa questa gara avrà anche l'autorità di bloccare il tentativo di Francia e Germania di permettere i governi di cambiare le decisioni della Commissione sulla concorrenza
E permettere la creazione di campioni industriali europei la stessa testardi Air in passato aveva giustamente sottolineato che ci sono altri modi per fronteggiare la concorrenza sleale della Cina e la supremazia digitale degli Stati Uniti
Certo anche la nuova squadra ha dei problemi il commissario per la protezione del nostro stile di vita europea
Non solo a un'intitolazione sfortunata ma anche responsabilità disparate che vanno dalle immigrazioni allo sport
Altri commissari rischiano di dover fronteggiare audizioni complicate davanti al Parlamento europeo
Per ciò che hanno fatto in incarichi precedenti un ex ministro della Giustizia ungherese che ha contribuito a intimidire
I giudici del suo Paese e che è stato nominato allargamento sembra poco qualificato per verificare il rispetto dello Stato di diritto per i Paesi candidati all'adesione
Un ex primo ministro italiano ha avuto un ruolo di commissario all'Economia dove inevitabilmente dovrà litigare con Roma sui limiti di deficit la commissaria cieca avrà il controllo sulla trasparenza anche se il primo ministro ceco è sotto inchiesta per l'uso fraudolento di fondi europei il commissario polacco l'agricoltura potrà usare i sussidi dell'Unione Europea con i molti agricoltori del suo Paese
Qual è il problema i commissari dovrebbero rappresentare gli interessi europei non quelli nazionali certo potrebbe essere più facile dire alcune verità i propri compatrioti ma ci saranno sempre sospetti che possano far favori ai loro ex alleati
Ad ogni modo le conclusioni del Financial Times fondarla I n e la sua squadra
Saranno politicamente agili per costruire coalizioni in un Parlamento europeo frammentato e superare le profonde divisioni tra gli stati membri rappresentanti al Consiglio
Fortunatamente fondarla I n è una comunicatrice abile e ha più energia e ambito Joni del suo predecessore Jean-Claude Juncker soprattutto lei e la sua squadra hanno iniziato disegnare
Un ruolo dell'unione europea tra gli altri colossi mondiali Stati Uniti e Cina l'Unione Europea vuole diventare una super potenza regolatoria che sia in grado di proteggere e proiettare il suo modello di economia sociale di mercato sostenibile così tra l'altro il fallo sciolta anche se in questo editoriale è una lettura simile la dalle sulle mondo oggi sì Veca Hoffmann non è la rivoluzione dell'Europa potenza ma nella testa degli europei sta succedendo qualcosa l'idea che si fa strada eh che l'Europa deve essere un attore
Geopolitico tra le ambizioni che si è fissata per la sua nuova squadra di commissari Ursula fondarla M
Ha citato quella di un'Europa più forte sulla scena internazionale più forte i predatori cinesi non troveranno inoltre Merania nemmeno gli espansionistica Ussi ridi segregato ritrae piani
è vero che c'è del margine ma è difficile piazzare la barra meno alta ma se c'è una cosa che non si potrà rimproverare alla nuova presidente della Commissione e di giocare con le parole per fare il gradasso in fondo
Profonda Lian è l'antitesi di tra prova
Il suo futuro collega la testa del Consiglio europeo il belga Jean Michel
Si è mostrato più esplicito su questa questione inizio settembre l'Europa ha detto davanti e diplomatici l'Unione europea
Per reagire con audacia e fiducia per difendere i suoi interessi suoi valori l'Europa deve giocare un ruolo di leader sulla scena mondiale se non lo farà altri lo faranno il suo posto e lo faranno nei loro di interesse non nel nostro i due leader che dal primo novembre prenderanno le redini dell'Unione Europea
Sono secondo le Monde sulla stessa linea sul ruolo dell'Europa nel mondo fonda L'Aia incarna la famosa ritenuta tedesche realismo del Ministro della Difesa che è stata in un Paese che vieta ogni riferimento alla potenza
Ma ha detto chiaramente di volere una commissione geopolitica affinché l'Unione europea agisca in modo più strategico
Del resto fondarla e hanno affidato all'Alto rappresentante per la politica estera di Josep Borrell ha responsabilità di un gruppo di lavoro
Su un'Europa più forte nel mondo che riunirà tutti i commissari il cui portafoglio un impatto sull'azione esterna dell'Unione Europea
Fonda l'hai evocato l'obiettivo di una vera Unione europea della difesa e chiede strumenti finanziari Esterni da utilizzare in modo strategico per contribuire agli obiettivi politici più ampi questa per il mondo non è ancora la rivoluzione dell'Europa potenza come la vorrebbe ma nella coppia ma nella testa degli europei sta accadendo qualcosa un sondaggio realizzato dal think-tank i due piani Council on Foreign Relations
Rivela un'impressionante evoluzione le risposte di sessanta mila persone interrogate in quattordici Stati membri traducono una netta presa di coscienza
Delle trasformazioni geopolitiche di questi ultimi anni e delle necessità per l'Europa di controllare di più il suo destino
La grande maggioranza di questi cittadini dell'Unione europea non hanno più fiducia negli Stati Uniti per garantire la loro sicurezza
Capisco anche che sfide come il cambiamento climatico le migrazioni richiedono un quadro europeo insomma secondo Livo Pian Cansiglio al Foreign Relations
Gli europei vogliono una politica estera robusta più forte come ha detto fondo Airline
Ma che cos'è la forza in questo contesto una cosa appare chiara non si tratta di Potenza militare
Ex ambasciatore francese presso l'Unione europea
PS Lalla non vede l'Europa diventare comun Tore mondiale con la sua politica estera
Semmai e nei settori del commercio della concorrenza e del digitale che può imporsi smettendo di essere considerata come una variabile di aggiustamenti
Questo ragionamento è confermato dalle nuove armi fornite a Margrethe vestali era che conserva la concorrenza diventa vicepresidente esecutiva della Commissione con l'incarico di coordinare le norme dossier del digitale il ragionamento
E illustrato anche da un'altra innovazione la creazione a Brussel di una direzione generale dell'industria e della difesa affidata alla futura commissaria francese
Sylvie Goulard che incaricata anche del mercato interno si tratta di un modo di mettere i francesi davanti alle loro contraddizioni Parigi a sempre rifiutato di applicare le regole del mercato interno alla sua industria della difesa per proteggerla ora dovrà superare queste reticenze
Ma tutto ciò significa anche che questa nuova direzione generale gestirà il fondo europeo della difesa per finanziare lo sviluppo industriale di nuovi sistemi comuni
Militari insomma tutto ciò va nella stessa direzione quella divo in Europa che prende in mano il suo destino così tra l'altro Sylvie Kauffmann
Su le mondo di di oggi c'è da dire che letture di questo tipo però abbiamo viste spesso in passato quella del soft power europeo
Bisognerà vedere se se se davvero questa commissione fondarla Iain sarà in grado di andare avanti sulla visione che che è stata venduta in qualche modo ai giornali internazionali
A proposito di attualità europea oggi riunione importante della BCE ci si aspetta che Mario Draghi faccia annunci è un nuovo quantitativi esimo nuovi stimoli comunque all'economia almeno questo è quello che chiede il Financial Times in un editoriale dal titolo
Draghi deve sparare la sua ultima cannonata quella della partenza in termini di stimoli perché perché con i rischi che continuano a crescere guerra commerciale e Brad Smith quant'altro la cautela potrebbe dimostrarsi costosa
Usiamo però il Financial Times per un aggiornamento anche sulla brand Seat la notizia del giorno
La prendiamo da un articolo di Daevid Allen Crane i giudici scozzesi decidono che Boris Johnson ha ingannato la regina
Un'Alta corte scozzese ieri ha deciso all'unanimità che la sospensione del Parlamento britannico era illegale e lo ha fatto sulla base del fatto che il primo ministro Boris Johnson ha ingannato la regina si tratta di una sentenza senza precedenti di importanza profonda anche se ci sarà un appello la prossima settimana l'elemento centrale
Di questa sentenza e che anche se in modo non esplicito la corte scozzese ritenuto che Johnson abbia mentito la regina non solo le valutazioni che il governo aveva ha fornito erano false ma il primo ministro sapeva che queste opinioni sulla sospensione del parlamento erano falso insomma Johnson ha agito il cattiva fede ha ingannato il sovrano
E questo ci permette di recuperare in qualche modo un altro articolo importante di Daevid Allen Green uscito però ieri sul Financial Times
Dal titolo Boris Johnson sovverte lo Stato di diritto e questo elemento importante perché alla fine nel momento in cui i nodi vengono al pettine sia dal punto di vista politico che dal punto di vista costituzionale è lo Stato di diritto che garantisce tutti i cittadini in una situazione come la break Seat il pezzo di Allen Green non è incentrato sulla sentenza della Corte col scozzese ma sulla possibile intenzione del governo di non rispettare la legge adottata dalla Camera dei comuni per evitare il cosiddetto non dire il secondo Daevid Allen Green che il governo alla fine decida di violare questa legge o meno i danni della retorica di Boris Johnson sono già stati fatti per chiudere invece gli Stati Uniti
L'annuncio a sorpresa di dimissioni o licenziamento di giorno in volto mio considerato uno dei falchi dell'amministrazione
Di Donal Trump la
Il suo ruolo era quello di consigliere alla sicurezza
Nazionale per il Washington post è una buona notizia in un editoriale dal titolo l'eredità di Bolton cause disfunzione amento e nessun risultato significativo ed effettivamente il bilancio e questo il Consigliere alla sicurezza nazionale in più spesso sia scontrato con Trump ricorda Bosch intorno post e per il Wall Street Journal che ha un'opinione un po'diversa in realtà questo era la caratteristica positiva di di di Bolton John Bolton si dimette il titolo dell'editoriale del giornale
La Casa Bianca perde una voce che era pronta a essere in disaccordo con Trump John Bolton ha dato le dimissioni da consigliere
Alla sicurezza nazionale e la cosa deve fare piacere soprattutto al nord coreano Kim Jong un all'iraniano Hassan Rouhani al russo Vladimir Putin al venezuelano Nicolas Maduro
Gli avversari dell'America perdono un raro elemento dentro la Casa Bianca è in grado di frenare gli istinti incoerenti sbagliati sulla sicurezza nazionale di Trump risultato Olmo il mondo ora è un uomo più pericoloso
Non la pensa così invece il Guardian che invece saluta la partenza
Di giorno in volto non in un editoriale dal titolo una liberazione positiva ma al problema il suo boss suo capo molti celebrano ha ragione la partenza del Consigliere alla sicurezza nazionale americano
Ma per quanto sia una notizia positiva questa partenza riflette i problemi più profondi all'interno di questa amministrazione
Il problema centrale politica estera
E errati casse non umorale
Dicono al tanto che tra l'altro ha bisogno di portare a casa qualcosa in vista delle elezioni presidenziali insomma ci sono rischi anche dopo che un falco come Bolton se ne va dalla Casa Bianca ci fermiamo però oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale