Intervista a Roberto Rossini sull'incontro "La mobilità sociale e la democrazia" organizzato dalle ACLI

La mobilità sociale e la democrazia questo il convegno che è iniziato ieri a Bologna che si concluderà domani con lei conclusioni in tarda mattinata del presidente delle ACLI Roberto Rosini che abbiamo ai nostri microfoni Presidente benvenuto agli ascoltatori presidente sappiamo che è quello che noi chiamiamo giornalisticamente l'ascensore sociale fermo in Italia io intanto le chiedo o perché l'avete posto al centro delle vostre riflessioni
Perché è ora che il tema l'antica eguaglianza torni ad essere centrale nel dibattito politico più che altri temi che continuano invece ad agitare
L'agenda e i titoli del giornale in Italia c'è una profonda diseguaglianza fra nord e sud sarà uomo e donna strada giovani e non giovani
Tra lavoratori che sono sicuri e lavoratori che non sono sicuri
E quindi evidentemente è una questione molto grosso sulla quale la politica dovrebbe fare una riflessione e riteniamo che la Costituzione e i principi della Costituzione in particolare l'articolo tre siano ancora oggi attuali
Allora come sanno bene i nostri ascoltatori è appena nato un nuovo governo voi avete try i relatori anche il ministro del lavoro e delle Politiche Sociali l'Annunziata tardivo io intanto le chiedo
Quale atteggiamento avete del rispetto a questo nuovo governo e soprattutto quali paletti secondo voi bisogna apporre per trovare una soluzione magari una soluzione condivisa
Abbiamo un po'di aspettative proprio di questo governo anche perché avendo letto ventinove punti avendo ascoltato il discorso di Conte avendo visto che più volte è stato richiamato questo nuovo magnifico riteniamo che ora questa volta è la volta buona che e alcuni temi sociali e lega quella diseguaglianza abbiano più cittadina anche lì altri temi ma soprattutto che ci sia un atteggiamento molto diverso che non c'erano dalla chiusura del muro della resistenza a tutti i costi
Pavia quello che l'apertura per la costruzione di una cotoletta appena Rocca anticarro e capace di integrare diverso per un cristallo rosso le chiedevo dei paletti quali sono i vostri punti fermi
Ultimo teme che dobbiamo anche trovare una rigorosa alla previdenza questo mi sembra abbastanza palese noi abbiamo una previdenza che lui armato agli anni cinquanta in cui immaginava un lavoratore
A tempo indeterminato che entrava diciott'anni in una ditta ci rimaneva per capitalizzazione richiede la tensione oggi non è più così noi dobbiamo giovani e dalla quota e quattro anni di i riti lavorano cambiato tre o quattro datore di lavoro se no tre o quattro lavori differenti quindi apre diventa è un problema molto grosso dobbiamo ripensare alla caccia improntata a una scorciatoia
Dobbiamo invece pensare in modo più sistematico c'è bisogno anche di una riforma fiscale
E unico che è anche nel programma di governo Trentino quindi comportino più sartoriale che tenga presente
Resiste tra famigliari profili sette
Credo che si possa lavorare all'attacco expenditure se posso fare un passo in avanti l'altro l ultimo credo inutile riteniamo essenziale per la formazione professionale trovarlo c'è bisogno di un grande investimento
In formazione professionale
Che è quella che consente il minor gettito allineamento tra la scuola e mercato del lavoro
Senta le faccio un'ultima domanda che è un po'collegata a quella a cui lei mi appena risposto quali sono stati secondo lei gli errori d'governi passati lei iniziato parlando dicendo bisogna riportarlo al centro del discorso politico ma quale gli errori più grossi delle degli anni passati secondo lei quali sono
Da allora anche tutto ciò che è una necessità che della durabilità possiamo dire la nel senso che alcune politiche pubbliche richiedono tanto tempo per poter intervenire è chiaro che quattro nel tempo ma se non il primo lavoriamo tanto dico di inclusione che lavora per cinque anni sorretti dall'inclusione per metterlo a punto dopodiché una volta entrata in vigore durante un anno
è chiaro che questa diventa un problema perché cambiano le parti cambieremo di ripensare la repressione dei c'è un problema di durabilità delle cose
Due c'è un problema le gambe il potere politico lettere simbolico legato all'agenda delle priorità in Italia vittima degli immigrati è stato considerato un emergente una priorità ma non lo è
E allenamenti
è una delle grandi questioni ma ma non è assolutamente la priorità
Quindi bisogna avere anche qualche criterio per individuare quelli comune i problemi italiani pare un'agenda delle priorità e quando la politica deve fare una delle priorità io credo che la priorità
In questo periodo ma non ci riescono evidente sociale lo suggerisce il che non è il dodici riescono a tante altre agli enti sia la questione del
Per lavoro e del lavoro giovanile questo credo sia una priorità poi piace l'idea del salario mille minimo presidente
Allora lei non mette in discussione la contrattazione collettiva a della Juve i il rischio che invece sia un modo per sostituirla sulla
E allora ricordiamo ancora la mobilità sociale la democrazia a Bologna fino a domani ieri noi ringraziamo ancora per la disponibilità il presidente delle ACLI Roberto Rossini grazie
Grazie a voi arrivederci