Brera: pensieri liberi sul più seducente giornalista sportivo del Novecento

Tutti grazie per il silenzio
La sera somme Renata Crotti quelli investe di segretario generale nell'associazione laureati dall'Università di Pavia
Perché con orgoglio possiamo dire che appunto Gianni Brera è stato un un nostro laureato che poi ha fatto una strada grandiosa
Dando appunto merito al percorso di studi che all'interno della nostra Alma Mater piccine insiste aveva appunto fatto
è il mio intervento è davvero velocissima per un saluto ringraziarmi
E dire che l'università e l'associazione alla o laureati della l'ateneo pavese e sono davvero orgoglioso di poter cogliere orgogliosi di poter applicare il motto dell'associazione che Nemi Nietzsche Juba abita cioè giocherà ricordare e ricordare vuole dire anche del ricordate ricordare re vuol dire dar conto delle eccellenze che all'interno di un'altra università ci sono appunto formate e quindi ricordare gli studenti e i laureati illustri come Gianni Brera grazie
E soprattutto buon lavoro
Buonasera a tutti eccomi allora io vi porto innanzitutto i saluti della dirigente dell'ufficio scolastico dalla dottoressa fatato che non ha potuto essere qui tra noi
Mi è piaciuta molto l'iniziativa soprattutto il fatto che Giuliana è anche una carissima amica Giuliana Cassani non Kenia coordinatrice regionale dell'ufficio scolastico per la Lombardia
Vedo presenti anche in sala anche alcuni fini anti che hanno colto al volo l'occasione per essere qui ascoltare
I relatori di oggi
Volevo dirlo proprio due parole
Per il fatto che noi come Ufficio scolastico da un quattro anni circa stiamo organizzando i campionati studenteschi
I nella palestra di San Martino Siccomario per chi non è di queste zone è un comune vicino a Pavia e lì c'è un palazzetto un palazzetto dello sport che si chiama guarda caso Pala Brera
Proprio dedicato a Gianni Brera
Lì fuori c'è possiamo far vedere l'immagine c'è una una statua un una lapide
Proprio dedicata a lui è una delle mattine mentre il custode non arrivava mi sono soffermata alle incidere quanto c'era scritto
Teatro è stato scritto da Giulio Signori
Me lo sono scritto e mi piacerebbe leggervelo proprio due minuti
Dice storia di un uomo Gianni Brera amavo la verità sopra ogni altra cosa e per tutta la vita l'ho inseguita ovunque si nascondesse
Nel volo di un beccaccino nella corsa tra cielo e terra degli eroi dello stadio nel corpo della ragazza
Nella fuga di Coppi verso il nulla in un verso di leopardi nel sorriso di un figlio
In un dribbling di Pelé
Nel cuore dei suoi amici nel profondo di se stesso tutta la verità nient'altro che la verità l'aveva Panatta e raccontata
Dire che già in queste parole ci dà l'idea di chi personaggio fosse Gianni Brera
Vado vi ringrazio e vi auguro una buona serata
Io non mi devo sebbene a differenza del
Per il Caligari
Io a me l'onore di portare i saluti dal mio club del Panathlon un grazie alla mia università perché ci ospita un grazie alla grossa per la l'organizzazione di questo convegno insieme insieme con noi
Mi piace cioè vorrei aprire in un modo forse che momento allora un un amico un caro amico di Gianni Brera e mio fraterno amico presso c'è Salani che non è potuto essere presente invitò illa e la data vi dirà molto il diciotto dodici del mille novecentonovantadue cui prese parte ad un convegno degli otto primi di Mila no
E il titolo del convegno era l'uomo l'equilibrio e lo sporta mi ha dato la mi ha fornito la relazione di Gianni Brera e noi abbiamo estrapolato proprio un pezzo attinente allo sport perché ovviamente poi come sapete meglio di me l'uomo non era uomo da saluti non era uomo da cerimonia quindi non abbiamo un
Alla fine devo dire in realtà Luís
Declinò l'invito dei degli organizzatori ad andare a cena dicendo che non ci pensava neanche e che voleva andare a mangiare bene no in Oltrepò cosa che fece e purtroppo quello era il giorno io vorrei farvi vedere questi pochi minuti che abbiamo estrapolato dalla registrazione
Il
Calcio mette in evidenza grandemente le doti dell'equilibrio
Fondo se pensiamo al dribbling cioè continuo volontaria per viltà dell'equilibrio per ritrovarlo con prodezze appunto nel trovare l'equilibrio
Tanto più abili destinate successo quantomeno sono prevedibili sta sono anche abile esporre queste cose mi meraviglio di me dopo una notte come Telepiù trascorso
Insieme al produttore di panettoni lumbard Giammarco
Don dentro anche l'uranio
Che indubbiamente è un genio uranio emette radiazione lunedì quali misteri indios ha ricevuto questa vocazione nel dribbling in fondo sempre un salsicciotto
Studiato male con del Pd da Puma
Tuttavia riesce Fantasia invenzione
Perde l'equilibrio ben riacquistarono mentre avversario degli suppone perde l'equilibrio riacquisto ma troppo tardi legge alle sue diavolerie
Ecco
Poche parole dette da Luís ma mi sembrava bello cominciare no o aprire il convegno in questo modo grazie
Anzitutto buon pomeriggio
Come presidente della la grossa dico che sono molto contento di vedere che
Abbiamo legato per il terzo grande avvenimento che abbiamo fatto in tre anni
Il nostro nome un nome così importante dalla cross era nata come associazione che avvicinasse cronisti storici appassionati dello sport al di fuori delle aule
Lasciando seguitare dalle menti illuminate del passato e dalle voci che guidano il mondo contemporaneo lo sport come ponte sullo sport come metafora lo sport
Come è rappresentato da Gianni Brera
E e bello ricordarlo ricordarlo in tutte le sfumature come un meraviglioso
Costume di Arlecchino dove ogni singola pezze differenti ha un colore particolare ma guai se mancasse una singola pezza perché non sarebbe il costume di Arlecchino
E la cosa molto bella è che oggi cercheremo di dare così delle piccole pennellate con me
Quel suo amico che lui cita in un testo in una prefazione a un testo strano un testo sugli ex libris quel suo amico pittore che gli aveva regalato
Un una mazzetta lui dice di ex libris
E parlando degli ex libris parla di noi parla dell'Italia ci sprona a riflettere sul bisogno di una cultura che sappia parlare a tutti ed avvicinarsi a tutti e dice che mentre è abbastanza facile dice diceva
Diceva che mentre era abbastanza facile scoprire quale fosse stato il primo ex libris
In quanto oppure per alla deriva l'aveva pensato e l'aveva fatto realizzare
Sarebbe stato bello immaginarsi di poter scoprire anche i degli appare il primo ex libris in Italia solo che lui diceva noi italiani eravamo in tempo avvezzi a scaldarsi con i libri no
E non i cuori egli se ne rammaricava
E addirittura diceva che sarebbe stato bello magari fare una piccola storia degli ex libris
Delle grandi biblioteche solo che riceva sono un qualcosa di sprecato perché la gente in biblioteca non cita non ci va più diceva lui al tempo
E
Sorridendo diceva le persone le poche che ci vanno a prendere un prestito a libro hanno già quell'onestà intellettuale che li porta poi a riportarlo son talmente pochi
E allora con queste piccole pennellate cercheremo di parlare di storia di memoria di società di una vita che continua a giocare attraverso Gianni Brera tra i grandi miti la MiTo poi etica e come avrebbe potuto dire Luís con la cui nel dialetto voi e poi con il respiro della quotidianità
Come quando gioco a quello scherzo bellissimo a te le mezze e per la gara dove venne chiamato
Nel nello sketch il braccio e la mente dove la mente doveva rispondere a quesiti sull'attualità e qualora fosse stato colto in fallo poteva essere aiutato da un suo amico che rappresentasse il braccio
Siccome lui era un'eccellenza tra i giornalisti dell'epoca aveva detto ai suoi amici di trovarvi una paria eccellenza ma nella quotidianità delle sue terre e allora si era portato appresso quaglie
Abile nella fionda nel colpire le quaglie e allora eccolo nel grande tempio nuovo la televisione nel grande momento di comunità delle Meccia
A strizzare ancora una volta l'ok a dire che il sacro non era la televisione o forse si poteva giocare anche con chi si presentava come nuovo sacro
Prima di lasciare la parola al nostro primo relatore mi piacerebbe
Ricordare come Gianni Brera
Sia stato ricordato ad esempio da i giovani a quei giovani che non l'han conosciuto anche e allora ecco qui un articolo della provincia pavese del due mila e tredici
Cosa ci insegna a Gianni Brera B ci insegna che siamo cittadini del mondo
Ray leggendo un suo articolo del mille novecentocinquanta i ragazzi i ragazzi del tranelli
Han detto che l'insegnamento di Brera era semplice uno la meritocrazia
Due lo sport è una metafora della vita dove si è tutti uguali e vige la meritocrazia
Tre siamo tutti uguali
E quindi anche dicendo il quale ieri e anche intere calando con delle parole di dialetto cercava di aprirsi ha una visione globale dove i dialetti non siano steccati ideologici ma
Altri punti per conoscere l'altro allora ecco che il primo relatore che aprirà che aprirà il convegno sarà con un tema abbastanza spinoso e doloroso soprattutto per un milanista come me Brera e l'arbitro Lo Bello Enzo pennone della la promosso grazie grazie a me
Bene
Questa data
Non è data che i tifosi laziali e milanisti potranno tanto facilmente dimenticare
Sui gradoni dell'olimpico i laziali intorno l'inno di gloria lauda Tosi o mio Giorgione dalla criniera affluente e l'artiglieria fulminante
Compito ingrato tocca invece a fratelli Gio
Chiamato d'urgenza a formulare una prece ora pro nobis peccatori bus per Rocco e per l'abatino
In preda dirà funesta per il fischio maledetto vana la prodezza di Chiarugi annullato il pareggio squalifiche pesanti malgrado la prese polemiche infinite manco a dirlo per tutta l'estate e l'autunno e l'inverno seguenti accuse e controaccuse boutique chiamate e persino dire all'altro
E tutto questo bella quando gli attori protagonisti il terzo destino della rete osseo già da tempo seppellirono il trascorso
E alle nozze di Caruso Alfio cronista calata milanese come tanti vino e cassata siciliana alle falde del vulcano furono invitati a scambiarsi un segno di pace e fratellanza
Anche a Brera interviene sul fattaccio
Con queste parole
Ho sempre sostenuto che l'arbitro è un elemento della fortuna
E più avanti aggiunge che comunque fra tutti gli attivisti della pedata l'arbitro e di gran lunga il migliore
Con ciò quindi preavvisando i lettori che non si aspettino da me giudizi in Caronni Nitti sulle prestazioni arbitrali
O frasi ettolitro anti inneggianti alla rivolta sociale per un calcio di rigore non concesso alla squadra del cuore consolatevi con stock si diceva una volta
E men che meno richieste interrogazioni parlamentari un'interpellanza al sindaco Aniasi e cose di questo genere che lascio tutte molto volentieri a colleghi più preparati e più a loro agio in questo campo perché per me parlare di calcio
Significa disputare sulle tattiche di gioco
Sulla tecnica individuale sulle morfologia dei protagonisti torace polpaccio estremità inferiori capacità aerobica e poi la vita dei loro avi nei secoli trascorsi chiacchierare con l'allenatore con il detti con le riserve che non giocano mai con assaggiatori coi custodi dei campi di periferia con gli avventori del bar dello sport
Per sapere qualcosa di vero devi parlare con la gente
Ed io con la gente parlo sempre
Il tassista la cameriera il facchino del piano
Bene se così è se cioè Brera abbia voluto attribuire alla questione arbitrale un valore appena appena percettibile nell'ambito di una Magna disquisizione pallonara
L'ampia disamina che riserva Concetto Lo Bello su Repubblica
Nell'agosto dell'ottantanove RAI evidentemente le sue ragioni d'essere nella singolarità nella unicità del personaggio per un po'arbitro e per un altro po'uomo di Paul
Questa originalità questo cioè essere un tipo uno abbastanza fuori dal comune
Un parto eccentrico di quel sonnacchioso malleabile giudizioso fatalista Meridione d'Italia ha contribuito all'affluire da parte di gente di cultura di scritti per quantità e qualità di gran lunga superiore a quella riservata ad altri importanti esponenti della categoria arbitrale
Il sedici ottobre del sessantanove per esempio Indro Montanelli dedica al nostro concetto un pezzo ricco di passi ironici divertenti
Nel corso di un Fiorentina Cagliari con prospettiva scudetto c'è una contestazione feroce nei confronti di Lo Bello culminata nel grido unisono Duce Duce
E Montanelli fiorentino doc composti sorpresa smonta il teorema dei suoi concittadini schierandosi dalla parte dell'arbitro siracusano
Mi stupisce e anche un po'mi mortifica che i fiorentini di solito così puntuali e penetranti abbiano potuto cadere in un tale abbaglio che c'entra il Duce
Col Duce Lo Bello ha in comune due sole cose il pericolo che anche Luís corre di finire un giorno a piazzale Loreto e il fatto di avere anch'egli a disposizione quasi ogni domenica la sua brava folla oceanica
Ma con chi è diverso stile l'affronta
Con le sue arie da demiurgo il Duce
In realtà dopo averli captati con le sue infallibile antenne si intonava agli umori della platea accarezzava la lusinga vale saltava la chiamava popolo di eroi di santi e di navigatori
Agitando le l'amante agli occhi uno specchio in cui tutti anche gli scarti di leva anche i più pian Nicolosi ma Maioni si vedevano alto un metro e novanta muscolosi marziali
E ordinati in falangi più quadrate di quelle di Alessandro
Lo Bello ignora queste demagogiche o Fiammeri
Entra sul campo col passo di un proprietario che perlustrano il proprio potere
Come se intorno non ci fosse nessuno e nemmeno sentisse gli applausi e i fischi che lo accolgono
E se ogni tanto alza lo sguardo sugli spalti eccome se ve lo lasciasse cadere dall'alto invece che sollevare dal basso come vorrebbe la topografia
Lo bello e oggetto di interessanti parallelismi anche da parte di Carlo Grandini del Corriere che lo paragona Robin Hood Lo Bello che toglie ai ricchi per dare ai poveri
Cioè arbitraggi inflessibili per le squadre degli industriali del Nord è un po'meno drastici per le piccole formazioni di provincia
Di Enzo Tortora per il quale Lo Bello come Zeus ha tra le dita fulmini anzi saette domenicali che puntualmente trasporta da un capo all'altro della penisola
E dorme sanno che nel volere sintetizzare la molteplice personalità dell'arbitro si rifà addirittura la trimurti induista
Anche Brera si associa a questo sgorgare di parallelismi fantastici altisonanti
E nel ritratto cui ho fatto prima cenno dice di intravedere un po'di Lo Bello in una figura carismatica del mondo berbero ad al-Karīm pirata Saraceno
Un condottiero marocchino celebre per le sue tattiche di guerriglia di cui si sarebbero nutrienti persino Mao Tze Tung dice cubano
Lo Bello quindi un po'come Abdel Karim
Alto possente i capelli neri ondulati non Crespina suo forte gli occhi vivi sempre capaci di accendersi di una luce non proprio bonaria
I baffetti sottili a proteggere una bocca larga sensuale tracciata di netto sopra mento quadrato e volitivo
Lo Bello che come il saraceno Mulino alla sua sfolgorante Draghi Massa tagliando teste di infedeli come neanche fossero Pomponi aggiunge a Brera finisce che diverte più l'unico che la partita
Lo Bello correva da una parte all'altra del campo cercando sempre stare il più vicino possibile all'azione
Spesse volte aggiunge Brera capisce che gli debbono dolere gli apici dei polmoni che il fiatone viene dissimulato possibile perversi e quando teme a ragione divenire spinto lontano dalla ribalta
Allora è capace di Lazzi chiamata Moro gli invidia arabe di Grignani indo i tappini Daloui amministrativi Pettis con offeso straniti li redarguisce spintona come fate comparse le tasse moi
Senti potrebbero gira con la sua voce aspra di tiranno
Presso si confonde con Dionisio
Ecco Dionisio il tiranno per antonomasia della gloriosa patria di Lo Bello Siracusa Dioniso dalle leggende fantastiche il l'orecchio dagli strudel straordinari effetti acustici attraverso cui dicono potesse ascoltare le voci dei prigionieri o la spada che pende sul capo di Damocle sostenuta da un esile crine di cavallo Dioniso ferocemente ostinatamente ininterrottamente proiettato all'espansione territoriale della potenza siracusana dalla Sicilia alla Calabria all'Adriatico alla Dalmazia
Un lavoro certosino si capisce fatto più con le buone con sistemi pratici e quindi buono in catene sangue intere città rasa al suolo e cose di questo genere
Beh posto dello bello nella sua pur lunga carriera non ha fatto né prigionieri né conquiste violente di città quali potrebbero essere allora
Quei tratti dell'indole dionisiaca periti da ritrovare ammodernati di due mila cinquecento anni anche nel personaggio Lo Bello che possono aver influenzato
In qualche modo
La formulazione di questa similitudine da parte di Brera
Per prima cosa io penso la vis politica c'è una visione realistiche pratica delle cose per ottenere risultati concreti per la vita della propria città
Il tiranno Conso della urgenza di rinnovare la politica di difesa pragmatico e spregiudicato in pochi anni dota Siracusa della più grandiosa fortificazione realizzata nel mondo greco il castello di Eurialo prodigio di ingegneria militare e la cinta muraria di ventisette chilometri che racchiude la città per intero fino al mare rendendola pressoché inespugnabile
E del loro siculo descrive in dettaglio gli stati d'avanzamento il fervore che pervade tutti ingegnere moratoria architette contadini organizzazione perfetta e Dionisio sempre presente a stimolare a galvanizzare la forza lavoro
Lo Bello
Conscio dell'urgenza di rinnovare la politica dello sport e del tempo libero per i giovani della sua città
Pragmatico e spregiudicato costruisce in un batter d'occhio nei primi anni Sessanta un complesso sportivo tre più invidiati nel meridione d'Italia
Piscina olimpionica avveniristica piattaforma per il tuffi stadio d'atletica leggera pattinodromo campi di tennis di Bascapè ribolle e così via
In un grande cantiere di edilizia sportiva Lo Bello incita i lavoratori si consulta con i progettisti verifica lo stato di avanzamento lavori lavori che avanzano celeri
Gli inevitabili intoppi vengono risolti menti quattro ore e lui smozzicate sorrisi pregustando i fasti futuri a lavori ultimati
Un altro aspetto del carattere del tiranno Dionisio e il fatto di possedere quel qualcosa che se uno non ce la mica so può dare
Cioè il coraggio come dice Manzoni a proposito di don Abbondio
La forza d'animo nell'affrontare situazioni di pericolo o anche l'impopolarità per l'affermazione del giusto e del vero mentre Serse il persiano osserva le battaglie da lontano sul suo trono dorato
Dioniso parte sempre spada in pugno alla testa dei suoi così è per la conquista di mozze che sta dall'altra parte dalla Sicilia controllata da anni dai Cartaginesi così
E per la difesa accanita della sua città da lunghissimo assedio Imilcone pubblico il coraggio di da un concetto è cosa nota
Nella bolgia di Firenze ordina due calci di rigore contro i biologi
Rimanda a casa pepper's loro presidente come scolari molesti che ignoro noi sarà crono regolamento del gioco del calcio che Luís merce Po recitare a memoria
E ne comanda addirittura tre di rigore in favore del Napoli a casa del ministro delle Finanze preti Luigi da Ferrara che il giorno appresso ordina ispezione ministeriale sugli alberi persino Lo Bello concetto
Denuncia Totò Vilardo il tuttofare del Palermo che li mette sul tavolo cinque milioni per combinare Cosenza Bari come piaceva Lulli caccia via lo slavo gallici per una sconcezze la rivolta agli in lingua croata nella finale olimpica di Roma eppure CISL lento indoor leoni dove c'è da Mosca nella tenzone contro i Krupp che ai Mondiali del sessantasei Andrea verso uomo di Tito fratello adesso avete non scorderò allo sgarbo
Come non lo scorda era l'umbertino padrone della Juve della Federazione quando un giorno nello spogliatoio
Gli predisse che lei non arbitrerà più le partite con l'Inter ricevendo dei mando un deferente sissignore come vuole lei
Dionisio il tiranno e anche un uomo di cultura da gran mecenate ospita la sua corte gente dà per illustrati Platone Eschine socratico filo se non riciterà Aristippo di Cirene
Anche Lo Bello ama circondarsi nella sua reggia di uomini di prestigio
Di sport di spettacoli di teatro tra un campo un palco non piscina ecco Giulio Onesti e Mario Saini e poi Di Biasi e Dionisi e la giovane leggiadra Paola Pigni
E Modugno e Giacobbe e te l'intero Quartetto Cetra ed il grande Paolo Stoppa
E da presidente del Panathlon locale un giorno del settantasette li chiama tutti a raccolta concittadini mi hai Kharja ignoranti
Ecco che il Gotha dello sport nazionale parliamo di scuola società sportive industrie Credito sportivo e lo facciamo con Artemio Franchi e Carraro con Mario Pescante Nebiolo con Berruti con Palombo Grandini Tito Stagno
E con il nostro immancabile Joan fu Carlo da San Zenone Po
Riepilogando allora quei tratti del carattere comune ai due tiranni quello antico e quello contemporaneo a dimostrazione le il teorema Dionisio Lo Bello
L'attaccamento ardente alla patria per l'uno manifestata attraverso la difesa dei nemici per l'altro con la ricerca del benessere psicofisico per i giovani concittadini
E per entrambi un bagaglio di straordinario coraggio che sconfina nella temerarietà e la predisposizione a sviluppare la cultura nelle sue diverse declinazioni
Potremmo ben dire che ce ne sarebbe a sufficienza per fermarsi ed abbracciare convinti il pensiero librerie Anna formulazione
Senonché trent'anni prima un grande giornalista de la Gazzetta Luigi Giannoli
Volle confezionare un'analogia di Lo Bello con un altro importante uomo politico della storia antica di Siracusa
Per me somiglia tutto a Timoleonte dice Giannoli e vi dico subito perché Timoleonte ha detto l'intemerata ora cittadino corinzio
E venne a liberare Siracusa dei Cartaginesi per governarla poi ma da semplice privato un amministratore insomma e la rese felice più forte generoso geniale
In una parola tutto il contrario di Dionisio
Laddove il tiranno era dispotico e sbrigativo Timoleonte era misurato riflessivo non era un generale tutto spade trionfo
Si intratteneva con gli ambasciatori del nemico
Faceva battere fortificazioni per costruire tribunali
Non praticava le deportazioni di massa e dalle città conquistate ma metteva bandi pubblici di colonizzazione
E vede la città un impianto legislativo di primo ordine per proiettarla verso la più avanzata forma di vita democratica in Magna Grecia
Chi allora tra Dionisio e Timoleonte si approssima di più alla personalità di Lo Bello e più vicina verità la versione breve Anna o quella già non le hanno
Gli storici moderni concordano nel ritenere scarse non sempre attendibili le fonti le fonti su Dionisio
Le incertezze sono tante visto che Diodoro visse tre secoli oltre il tiranni dopo il tiranno che Filisto siracusano probabilmente erano storico di parte e che le altre fonti non sono per nulla omogenee
Il tiranno sta quindi sul trono di controversa interpretazione
L'americano fille suggerisce allora che l'unica cosa certa
Consiste nel rinunciare al tentativo di penetrare la sua personalità e di non allontanarsi dalla linea pura e semplice dei fatti così pure io penso per concerto sono store la storia orale della sua esistenza talmente intrisa di afflato apologetici e di campanilismo
L'essere paragonato al Duce o un tiranno e tuttora visto come un fatto positivo qualcosa di cui portare orgoglio da parte di molti suoi concittadini che il procedimento più opportuno e forse quello di evitare almeno per il momento lo scandaglio della sua personalità e attenersi scrupolosamente ai fatti
Del resto ampiamente illustrati dalle documentazioni giornalistiche nazionali ed estere
Oppure come suggerisce ancora Tortora ci vorrebbe Ovidio
Nelle sue metamorfosi fu il dolce poeta che raccontò come una ninfa fu tramutata in lauro un uomo in Toro una Vergine in una costellazione di brillanti player di e come raccontare se non con lo stile di Ovidio il folle trasloco di un uomo tranquillo nato Survive dove il mare srotola da millenni le sue frange in un cupo tiranno che vomita fuoco da un fischietto
C'è un termine che i greci applicavano ai Seregno abitatori degli elisir dicevano non turbato così Lo Bello grazie
Sembrava quasi di dividere no quel clima che veniva spesso reso non solo negli scritti ma penso ai più
Giovanni che hanno cominciato a leggere un po'meno i quotidiani
Da un bel po'no che però si è abbeverato hanno da quello che Gianni Brera concedeva
Attraverso tante emittenti sia nell'avventura quando nell'ottantasette con dovere di cronaca
Mediaset cercò di creare un grande Focus settimanale
Con le maggiori firme del tempo che commenta Arsiero infatti gli accadimenti della settimana
E lì c'era Gianni Brera oltreché Zucconi bocca Montanelli
Egli ha Swarovski
Ma pensiamo anche a tutta l'attività di Gianni Brera su quelle che erano le emittenti locali
Che accompagnava hanno nella lettura dello sport tra tanti e tanti ragazzi che magari staranno ripassando stavano leggendo e stava e lasciavano in sottofondo al posto della radio le televisioni e ogni tanto sentiva hanno questi afflati che sfociavano quasi nella mitologia o che cercavano di innalzare
La banalità quotidiana a un racconto nel quale ognuno pensasse di poter trovare un piccolo un piccolo atto eroico anche per scene sempre in quel grande gioco di una storia fatta di storie allora proprio come Gianni Brera il cantore della storia io chiedo alla professoressa Crotti
E l'Università di Pavia di
Così aiutarci con il suo
Intervento e con la sua analisi a scoprire anche questa spigolatura grazie
Sì grazie a loro
E Gianni Brera cantore di storia forse è proprio questa la migliore espressione pervenire dal rapporto di Gianni Brera quella storia
Una storia declinata in un modo del tutto particolare
Un rapporto che conosce tappe importanti dal suo liceo il Taramelli a cui appunto ha fatto riferimento a un coordinatore
è con uno scarso cinque in pagella
All'università alla facoltà di Scienze politiche con un bel trenta e lode in Storia moderna in storia politica e coloniale con un altro bel trenta in Storia delle dottrine politiche
Con ventotto in Storia delle dottrine economiche
Con me non meno brillante ventisette in storia e dottrina del fascismo in storia del Risorgimento e con un misero ventisei in Storia dei trattati e politica internazionali
Una storia che anche per Brera
Storia di grandi eventi di battaglie di vicende di personaggi illustri raccontati con una venatura di normalità
Presentati con i loro caratteri umani più distintivi e immersi in un quotidiano che di fatto percepire più vicino a noi di quanto si possa immaginare
Inutile dire concorda colorature dal venti grazie inutile dire che in queste tre di notte è pressoché impossibile racchiudere lo spirito del Brera cantore di storia
A noi basterà sottolineare che a Brera la storia interessa in quanto occasione e strumento per dire che il passato
Ha un valore e come tale va considerato forse per Brera più che per altri assume importanza la storia del territorio nel quale si nasce e si vive
Che aspetto essenziali di quell'educazione civile di cui oggi da più parti si sente un gran bisogno
La patria di un uomo e il posto dove è in atto dice con espressione chiara
E cerca
E l'orgoglio di essere lombardo e lombardo della Bassa figlio di due di quel gran numeriche il Po gli fa dire di essere fiero della sua patria alla quale vorrebbe rendersi utili utile
è un prima e un modo per farlo si è concretizzato nell'impegno nel tenere alta la memoria di quella sua terra nativa
Ma la Lombardia di Brera ha per così dire una geografia mobile può essere l'Italia col mondo intero un Procopio un precursore dei tempi anche in questo senso fu Gianni Brera
Sentirsi cittadino del mondo
In un'epoca in cui si cominciava a guardare timidamente all'Europa
Ad avviare una prima politica euro ed avviare una prima politica europea significa dal significava essere controcorrente come del resto Brera è sempre stato
Tanto da far scegliere come sottotitolo la dalla pubblicazione di Giulio signore peraltro ancora ricordata oggi tanto da precede dicevo ha come sottotitolo questa della pubblicazione
Una vita contro per quella che è stata l'ultima fatica punto letteraria di Giulio Signori dove si vuole dare appunto di Gianni Brera questa immagine di verso una che non ha e spesso nei canoni consueti
Una predisposizione quella di Gianni Brera ad essere cantore di storia ma anche cultore di amicizie di grandi amicizie con i migliori teste del tempo Luigi Veronelli Giovanni Arpino io Missori Missoni Mario Soldati e tanti altri che nel Convivio di casa amo un altro grande amico dissi aspettavano di filosofia di arte
Di utopie e naturalmente di storia
Per Brera coltivare la storia voleva dire soprattutto esprimerà la consapevolezza di a vere radici profonde nel luogo che che ha dato i natali
Come ben si intuisce da alcune sue profonde convinzioni qualità qua e là espressi nei suoi lavori tra virgolette storici
E la sintesi del premier Piero brevi hanno in tema di storia potrebbe essere banalmente questa ali azione dalla storia per imparare chi siamo o ancora la storia siamo noi la famosa dell'espressione di Francesco De Gregori
Noi uomini e donne del tempo in cui viviamo un tempo di cui non possiamo conoscere il futuro ma di cui abbiamo certezza del passato
Brera a modo suo con i suoi personaggi storici sottoposta approfondì affascinante analisi
Pari e dire che in nessun momento possiamo essere noi stessi se non abbiamo una visione storica di noi stessi
Se non abbiamo cioè un'idea di quello che eravamo nelle varie fasi la nostra vita e di ciò che ci ha fatto diventare quel che stiamo oggi
Nessuna identità può sussistere senza una TAC un tale retroscena di memoria che Brera ah per sé in ben sintetizzato nell'espressione sono cresciuto brado tra boschi e vive morì lenti
Da qui da queste rive molle in di è partito per un intenso viaggio senza perdere però mai rivista neppure per un attimo il senso delle radici
Proprio da qui nasce la certezza disse
Che consente di guardare all'altro anche al diverso con migliora apertura e miglior spirito di accoglienza
Che Brera ha messo in campo quando dopo la vittoria del primo straniero al Giro d'Italia mentre molti gridavano allo scandalo scriverà
Nessuno anti intitolerà un suo pezzo
Nessuno nello sport è straniero e questi il commento proprio questa frase suggerita da Claudio Gregori
è stata l'occasione per fare esprimere i ragazzi del Taramelli sull'appunto il concetto insomma su Brera
Questa iniziativa era stata una delle tante che in occasione del novantesimo compleanno di Gianni Brera come Comitato per abbiamo visto in campo e che ha dato veramente ottimi lifting
Una bella lezione di vita questa appunto a cui mi riferivo che oltre cinquant'anni fa ancora una volta a Brera ci ha dato e se l'ho convinta a quel quel pensiero forte
Sull'accettazione dell'altro abbia avuto la sua origine nella consapevolezza della propria identità nata e sviluppata sì con la conoscenza di sé attraverso la storia personale
Uno storico prestato al calcio diceva di lui Giulio Signori
Uno storico che ha ben presente i due livelli dalla storia quell'alta e quella quotidiana
Quella dei grandi eventi e quelle delle piccole cose che ci riguardano da vicino nello scorrere dei nostri giorni l'una era altra storia
Fra mischiate in un composito armonioso puzzle che si fa leggere per Gianni Brera con molto piacere
è la storia allora dei piccoli e cioè per esempio dei pescatori del posto e delle umili gente di Fiume fatta assurgere I Florio gloriosi fasti e sbattuta amorevolmente in primo piano
E così Brera
Con la sua grande profonda cultura partendo da Clini da Plinio e dalla sua Historia naturalis
Arriva a raccontarci della pesca in Po fino ai suoi giorni con il riferimento familiare ai cugini visoni che avevano Nala anca attore dei ministeri ed erano prove imprenditore del settore
E gli storioni sono occasione per parlare dei grandi eventi che nel corso dei secoli hanno avuto come teatro le rive del grande fiume
Lo scontro altra longobardi e bizantini emergere di Venezia con i suoi traffici internazionali
Il ruolo di Pavia cui faceva capo la radicazione Tusa sul Po
Come il più importante mercato dell'Europa centrale
Per arrivare il Visconti agli Sforza e raccontare per esempio andando avanti nel tempo del viaggio di Carlo Goldoni dall'inizio a Pavia dove era destinata a diventare studente
Per breve tempo e non senza scandalo dagli lustro col dell'illustre Collegio Ghislieri
E ancora avanti nel tempo apparati di Napoleone del Risorgimento fino alla proclamazione del Po piume nazionale nel mille ottocentoquarantanove
E poi i lavori di bonifica le grandi piene e molto altro ancora
Un excursus lungo i secoli forse compresso nel suo svolgersi forse troppo ricco di suggestioni e di dei e di eventi troppo realistico e dissacrante in alcune parti come quando parlando delle piene del Po precisa che quel tipo
Onesto
E la citazione sembra togliere e dare imparziale di mente ma in verità non è così
Perché togliere terra bonificata in anni e anni di fatica
E restituisce sabbia interiste di me intrisa di melma che l'intera humus solo Bonanni e anni gli altrettanto pesanti fatiche
So di storia dice con chiarezza quasi a sottolineare che la singolare ricostruzione storica dei fatti potrebbe ingenerare il sospetto di una superficiale conoscenza
Ma non è così
E la sua prosa Chiara è la prova di un sapere profondo lui la storia la imparato a scuola e la coltivata giorno dopo giorno nella ditta
Questo basta per consentirgli di racchiudere in poche pagine il senso delle vicende di lunghi anni come quando ci racconta come si è visto i in poche intense pagine oltre mille anni di storia incentrate sulle vicende della Pianura Padana che dal Po sul Po e per il Po tra i ditta
E la storia fatta da Brera è un bel mix di storia economica sociale e artistica antropologico culturale democratica che dopo facce che ci fa dire che l'interdisciplinarità era appunto la caratteristica del suo modo di avvicinarsi alla storia
Si tratta di una storia andrà ricostruita come appunto vendette ho detto in modo del tutto singolare molto originale a volte interpretata a volte ostentata
E che però posto riassumere così anche il fiume Po uno degli elementi più ricorrenti quel po'perennemente in largo incerto divide che tanta parte ebbene nel determinare la storia di una vasta area geografica che da esso prende nome
Come ci insegnavano a scuola fino a non moltissimi anni fa quando la geografia era ancora materia curriculare e questo Italtraf abbia e geografia mi consente di chiudere qui la mia relazione grazie grazie prossimo
Una storia fatta di storie
Cantore di storia e di amicizia anche quelle amicizie che riusciva a mettere a dura prova nelle logo macchie tremenda che sapeva scatenare
Voce del verbo proviamo a guardare il suo rapporto con Pino
E c'è una una fitta
Una fitta logo ma chi ha tra i due e adesso proprio in questo rapporto di
Stuzzicante confronto
E continua provocazione culturale intellettuale per dare effervescenza anche al Paese per utilizzare lo sporta materia sulla quale in molti discettano e della quale molti leggono almeno i titoli ecco utilizzare lo sport per svegliare tutte le menti e anche quelle che magari erano meno avvezze a leggere
Quotidiani
E allora ecco l'intervento dato dal professor John temi Sidis e la cross Brera vs Palumbo Pirelli
E questo direi che è una sorta di direttori duellanti
Gli abbattimenti Brera dalla critica al calcio
Grazie proprio dunque io mi soffermerò sulle relazioni tempestose intercorse tra tre grandi giornalisti nei primi anni Sessanta
Brera Palumbo e Pirelli
Diciamo la difficoltà di rapporti tra loro era era duplice
Da un lato sicuramente vi era la concorrenza giornalistica nel senso che quando Brera passa il giorno strappa a tutti lettori
Diventa come dire
Una sorta di di grande novità
Che mette in difficoltà le più prestigiose testate nazionali il Corriere della Sera in particolare a Milano e soprattutto le testate giornalistico sportive ragazzetto lo sport tutto sport il Corriere dello Sport
E militando i tre appunto su fronti diverso Brera al giorno
Palumbo al Corriere della Sera i Pirelli a tutto sport questo portò tra di loro insomma a contendersi il mercato
L'altra ragione era di tipo potremmo quasi dire esagerando ideologico cioè sono porti tre sono portatori di visioni calcistica opposto a di Cal mentre opposte
Brera sosteneva il difensivi io stimo
La necessità di utilizzare quella quelle che erano le qualità naturali diciamo del del profilo calcistico e sportivo italiano un popolo fragile e debole
Mal nutrito che doveva ovviare a tutte queste carenze attraverso altre cose in particolare puntare innanzitutto a non prenderle e successivamente a contrattacca
E questa diventerà una sorta di scuola la chiameranno la lega lombarda o la scuola lombarda un modo di vedere al calcio con queste caratteristiche
Dall'altra parte si schierano
Coloro che invece trovano un punto di riferimento nello stile calcistico di Gianni Rivera
Un po'estetizzante bello a vedersi
E questo darà vita quella filiera che amata la scuola napoletana
Di cui due capostipiti erano appunto Antonio Ghirelli e Gino Palumbo e successivamente anche Maurizio Barendson
Queste due scuole appunto entreranno un forte conflitto tra loro
Brera Struth che era in modo forse anche esagerato
La storia del calcio italiano di Pirelli del mio centocinquantaquattro pubblicato pubblicata da Einaudi
Che era invece un libro nuovo
Che cercava di interpretare il gioco del calcio all'interno di una cornice politico sociologica interessante
E Brera definirà invece questa storia una parafrasi di risultati senza alcun contenuto tecnico
Senza scienza calcistica questo era il maggiore rimprovero che Brera rivolgeva alla scuola napoletana
E con una sorta di qualunquismo calcistico non avere un'idea precisa del calcio
Dare più sul calcio anima ecco ora il suo
Dall'altra parte a scuola napoletana invece accusava Brera appunto di e chiedere in letture etno antropologiche di dare un eccessivo peso alle razze
Brera è un sostenitore accanito dell'esistenza dell'era
E quindi questi elementi porteranno a degli scontri che assunsero anche delle caratteristiche violente
Sul piano fisico sullo stesso piano fisico
Il primo scontro diciamo che fece molto clamore fu fra
Brera i Palumbo
Palumbo aveva scritto un articolo che attaccava le concezioni calcistiche di Brera intitolato
La mafia dell'antigiudaico
Termini pesanti sostenendo che l'egemonia giornalistica di Brera aveva creato insomma intorno al gioco del calcio una specie di mafia di cui lui era il burattinaio che tendeva a valorizzare solo
Un calcio difensivista ecco
Brera naturalmente non gliele mando a dire
Reagì con un articolo
Spot dente che si intitolava qui Milano serie A ovviamente intendendo con serietà il fatto che le due milanesi mia nell'Inter guardavano dall'alto in basso i Napoli di cui Palumbo era un servente sostenitore
Questi due articoli come dire misero in moto in moto una miscela esplosiva che
Trovandosi due Palumbo e Brera
Un giorno a Brescia perseguire un incontro portò una scazzottata
Attaccò per primo Palumbo un po'incautamente perché come tutti sanno Brera in età giovanile aveva praticato il pugilato e infatti Palumbo si prese un c'è alla mascella
E quasi calde perdendo gli occhiali che mi caddero attende
Dovettero intervenire un po'di colleghi presenti sul posto per dividerli e questo fu l'inizio di un conflitto che invece successivamente vive per protagonisti
Brera e Antonio di rally
Antonio Ghirelli in prossimità di un incontro della nazionale che si teneva a Napoli tra Austria e Italia scrisse un articolo sulla tutto sport di cui lui era diventato direttore dall'agosto del mille novecentocinquantanove
Intitolato prestigio azzurro e in questo articolo
Riportava un ma riportava un'intervista che lui aveva fatto a Torino accisa Rini che allora allenatore della Juventus in cui Cesarini gli diceva che è mio e centotrentaquattro
Si era sentito umiliato quando lunghi attaccante
Era stato costretto da Punzo per difendere un risultato a retrocedere sulla linea dei terzini
E questo era utilizzato da di rally come un elemento per attaccare il difensivi ISMU abbreviano
A questo punto Brera sentito sì colpito in prima persona reagì dalla tribuna del giorno con un articolo durissimo
Firmandosi Djerba intitolato Pulcinella l'attacco di cui vi debbo leggere
Una piccola parte perché capite su che Toni ormai si fosse scesi tra i due l'articolo inizia così
Un tragico insieme ironico destino ha condotto il bel quotidiano torinese tutto sport ieri Simo sempre di una piemontesi ITA che si riassume nel ricordo del grande Torino e nell'esaltazione della Juventus
A essere diretto da un giovane e allegro napoletano senza alcun passato sportivo
Costui USA accendere i suoi labili cricche tra che partenopei
Nel fumo di una dialettica abile e astuta
Digiuno di tecnica sportiva si è accostato al nostro giornalismo scegliendo distinto la posizione più comoda cioè quella del qualunquista
Tale posizione ha mantenuto passando da un quotidiano comunista al più remunerativo quotidiano che fu di Carlin Bergoglio
Problemi tecnici non accetta non conoscendone affatto limita le sue cronaca racconto di quel che accade in rapporto all'orologio e ai suoi sentimenti ignari
Interpreta come gli consente la totale incompetenza dilata artificiosamente fatti e dichiarazioni avvalendosi di titoli si esplica Eataly
Immagino che i piemontesi seguano allibiti e perplessi talora divertiti raramente convinti questo inseguirsi di botti e fumante
Nei partenopeo si accontenta di restare come gli imporrebbe la logica all'accomoda superficie dei conformisti
Non di rado invece egli si picca di passare all'attacco di influire sul costume deplorare indù Tartu fiscalmente lo altrui
Viene lì non civile più e reagì querela angolo e qui arriviamo alla famosa querela che
Pirelli fece il
Diciassette gennaio mio le centosessantuno a Gianni Brera
Questa querela è interessante perché
Bielli si affidò
Come collegio difensivo
All'avvocato Chiusano che era l'avvocato della Juventus nonché avvocato il tutto sport e per consentire accusano di sostenere maggiormente la querela
Presentò gli preparò uno suo ritratto di Brera che è interessante rileggere perché fa capire l'astio a cui era giunta a questa che nel e anche come
Pirelli vedesse Brera come lo interpretasse è una specie di Aubrey Dio Bardi biografia che Tirelli scrive su Brera
E scrive questo nato nella Bassa Pavese a San Zenone Po reca ancora evidenti tracce di estrazione contadina
L'ingegno e vivido la cultura è solida il tratto era un de e autoritario
Si distingue da giovanissimo per studi e traduzioni di Molière fa il servizio militare
Credo all'inizio della seconda guerra mondiale come paracadutista quando la guerra fascista è finita è perduta si ritrova comunista insieme nazionalista
Giunge in età
Recenti alla direzione a Gazzetta dello Sport
Dopo aver mostrato grandi doti come critico di atletica leggera di pugilato si firma generi ma non ha il temperamento e l'equilibrio per dirigere un giornale passando al giorno e collaborando al Guerin Sportivo del lunedì con un'intera pagina toccherà i suoi vertici la sua scrittura impastata di dialetti ismi lombardi e di immagini fantasiose anche quando improvvisa servizi allo stadio per telefono
Lo chiamano Cabra sportivo anche se personalmente
Seguendo seguendo lo nella rubrica del Guerino lo trovo vagamente somigliante asse Linda pirla deliranti politicità
Del testo ed anche per una posizione aspramente arazzi razzista nel suo caso il razzismo si riferisce ai meridionali giudicati fisicamente inadeguati al sport pena publicae carenze alimentari e moralmente corruttibili per ragioni storico sociali
I rapporti degli altri colleghi con Louise sono difficili non soltanto per la sua maniera sprezzante il fatto è che non patisce di essere contraddetto
E ha la pretesa di guidare la compagnia una volta fatto il pezzo con piglio militare orari non sostenibili ed eccessi enogastronomici
Personalmente
Mano a mano che mi è capitato di passare le serate in sua compagnia dopo il lavoro sono stato invaso da una noia e dà un fastidio crescente non si è trattato però soltanto di una diversità psicologica di una inseparabile differenza di formazione culturale e ideologica si è trattato anche se non soprattutto di una
Abissale difformità nella prossima nell'approccio alla professione all'evento sportivo poi va avanti a lungo con questi toni e si arriva la querela se arriva la querela che preoccuperà Brera
Lo preoccuperà e per cercare di disinnescare la interverranno alcuni colleghi giornalisti che riusciranno prima che si andasse in tribunale a far sì che tra i due si arrivasse a questo accordo
Brera avrebbe dovuto fare una rettifica quello che aveva scritto in Pulcinella l'attacco sul Giorno
Inoltre avrebbe dovuto devolvere un milione
Per tre borse di studio da assegnare affini di giornalisti napoletani per lavori che interessassero i rapporti di amicizia intercorrenti tra il nord e sud d'Italia
Brera accettò questo compromesso la querela veniva ritirata ma i rapporti tra i due non migliorarono
Grazie
Sembrava quasi di leggere il testo dei Yousef Conrad i duellanti non so se l'avete letto no
L'ho pronunciato alla polacca perché e polacco quindi Youseff
Attribuisce a questi due graduati dell'esercito francese
Una voglia di combattere e di combattersi e di sfidarsi a duello ovunque e con qualsiasi mezzo in qualsiasi tregua dai momenti di battaglia questi rischiavano la vita
Al fronte
E nei momenti di pausa andavano cercarsi per continuare il loro duello no cioè voi immaginate di lo stress e l'ansia da compilazione redazione dell'articolo direzione della testata e nei momenti di pausa si andavano a cercare per continuare
A battibeccare anche questi due duellanti
Però nel testo di Contrada
Viene sottolineato questo
Che il duello spesso
Era ciò che legava e dava autorevolezza l'uno agli occhi dell'altro tra i due duellanti
Perché il primo che avesse cessato e che avesse accettato anche una proposta di tregua avrebbe quasi snobbato l'altro
Ecco sembrava quasi di respirare questo questo clima tra i duellanti e mi su quello che si diceva prima no sulla considerazione dei di quelle che sono le strutture corporee come ad un certo punto diceva no quando c'è stato un passaggio che diceva le razze no i gruppi etnici dello sport mi piacerebbe
Che provaste leggere
Quell'articolo del mille novecento ottantanove quando col titolo la fantasia al potere il venticinque maggio sulla Repubblica
Brera celebrata la vittoria della prima della serie delle coppe dei campioni vinte dal Milan e dava un potere importantissimo a Gullit
Vuole che l'aveva affascinato da subito
L'aveva affascinato in quanto ricco di uranio e la cosa interessante me la ricordo ancora in una delle trasmissioni minori dal momento che Gullit cantava anche con un gruppo reggae no
Era stato preannunciato che la fine della trasmissione ci sarebbe stata la trasmissione della del video e della canzone di Gullit e Brera per tutta la trasmissione di voglio sentirlo su un curioso di sentirlo Brera rende no ma Brera e Gullit e l'evento Gullit che avrebbe portato la Fantasia e la forza al potere nel calcio
è un articolo molto interessante perché a volte sembra quasi contraddire quello che era il suo credo no parla anche del rapporto con Righetto Sacchi prima
Non li ho salutati e ringraziati abbastanza anche a dir la verità o quasi calpestato no ho calpestato un una parte della strumentazione che serve ad alimentare la telecamera ringrazio radio radicale che ci segue e che addirittura mi è stato detto trasmetterà questo questo convegno vedevano come io che cerchiamo di rendere in un clima piacevole lady agraria ecco di lasciarci quindi ispirare dalle parole di di Gianni Brera costruttore di punti Luís che era il vate di e un Pallaro
E allora Gianni Brera il Vate Dio palla anche il titolo dell'intervento del professor Ferrari
Dell'università di Pavia grazie professore
A questo a questo uditorio dei senza Brera convenuti
Che sono come me senza Brera ma molto più competenti
Io parlo quindi un po'l'outsider e anche un po'da voyeur
E eminentemente palla Braque ricco cioè tutto guaio e parole di calcio mai giocato in vita mia
Ma lettore molto affezionato del Vate per può meno di trent'anni e straordinariamente appassionato in particolare della sua pagina del Guerin Sportivo alla cima top parlo anche un po'come direttore lì perché gli studi umanistici perché questa è la sua università anche anche se Brera si laureò in Scienze politiche come abbiamo visto ma vorrei parlare
In particolare come docente di un insediamento Carey mitologia classica perché qui per certi versi proprio di narrazione mitologica si tratta e quindi voglio proprio a dotare esattamente lo stesso approccio scientifico accademico
Che uso analizzando le fonti cioè in primo luogo alla fonte cioè Brera medesimo
Cercando di ricostruire l'immagine le funzioni di questa idea la devo palla
Allora le devo parlare la conosciamo tutti ed è impressionante
Gettare un'occhiata al web è sempre utile buttare un nome del motore di ricerca per vedere quanto sia popolare un termine una parola una figura pagine e pagine di citazioni di un palla la sua attualità era amente impressionante Taranto c'è
Non so se sia qui presente c'è un bellissimo sofisticato eu Pallon più che cura docce e un altro docente della lista di Pavia Michele Anzani che secondo me è uno dei blog calcistici
Più uscite che che ci siano in circolazione
C'è una definizione comunque da cui partire Bree Adriana Conan con tanto di etimologia
è la benevola che assiste pazientemente a reggo fresca propone arie dei bipedi
E presiede alle vicende del calcio ma soprattutto del bel gioco dal greco Eur bene
Bisogna però stare subito un pochino attenti perché le benevole
In Grecia sono le Eumenidi e le umili vi sono anche le Erinni cioè sono anche le furie
Che tormentano reste quindi c'è già un'ambiguità in questa definizione di benevola che fa lascia trasparire la possibilità che in certe circostanze tanto benevola non sia il tema Nonino è comunque composto la detto Brera ragione dall'avverbio greco è u e dall'italiano palla quindi è un Palella ben palla cioè ecco lei che quando ne ha voglia fa giocare bene a palla
Come la musa è utero pre era la ben piacente
Non credo invece che si è così necessario cercare in qualche modo l'epiteto di Pallars Pallade Atena come qualcuno ha proposto quando un quello stesso Brera
A costi Atena Ade UPA alla ma la costa non li identifica in una similitudine che possiamo trarre da da un suo ritorno a distanza di anni
Sulla cronaca di quella famosa partita Italia Germania mille novecentosettanta che qualcuno ritiene la più bella parodia di tutti i tempi ma io sono d'accordo con Gianni Brera una partita molto emozionante ma piena di errori difensivi
Allora se andiamo a riprendere l'ha citato la situazione che c'è qualche ho cercato scrive Brera a proposito dell'ultimo gol quello di Rivera Albertosi
Come Rivera aveva appena provocato con un suo errore il tre a tre dei tedeschi
Albertosi voleva strozzare Rivera che se ne andò mestamente avanti mentre Bonimba spendeva le ultime energie in un'eroica sgroppata sull'estrema sinistra il portiere tedesco si aspettava il cross si piazzò sul secondo palo Bonimba attraverso passo all'indietro e incontro felicemente l'incredulo interno destro di Rivera che batte a colpo sicuro sul primo palo
Scrive Brera pensai riflettendoci al duello fra Achille eletto sotto le porte scemi Achille Scajola lancia Ettore la schivo e Pallade Atena la raccolse per ridarlo al Pelide e allora il proprio figlio di Priamo si accorse che la sua sorte era segnata
Una Pallade Atena che poteva benissimo chiamarsi e un palla prosegue evito arriveranno strangolamento da parte di Albertosi e gli offrì benigna la palla di Bonimba che significò il suo trionfo
Il finale non giocò Rivera eccetera eccetera allora qui corretta esegesi di questo passo nostra che un palla resta è un palla fra Albertosi a Rivera così come Atena resta Atena tra Ettore e Achille
La cosa curiosa è che il Bonimba farà parte della lancia
Con un confronto quasi ironico è sconveniente ha una struttura fisica che evocava il famoso nano circense by Gondi
La similitudine e dunque omerica volutamente omerica in una scrittura dichiaratamente epica che perciò deve essere formulare e quindi queste questi questi anche questi appellativi che ritornano infarcita di neologismi di nomignoli fortemente espressivi il piè veloce Achille
Esattamente come rombo di tuono eccetera eccetera mia moglie mi ha detto che dell'Oltrepò amaretto sta attento però che il gusto del nomignolo è dell'Oltrepò se il gusto del non migliora e d'Oltrepò ma è anche di Omero
E quindi o meno sta inoltre Fo
Come fatte o palla
Allora non mi sembrano correggetemi che ci siano ma vera descrizione Dio palla da parte di Brera si sa che è femmina
è inequivocabilmente tale del resto il Gender in Brera non ammette ibridazioni
è un fatto appunto fisico genetico
Non c'è possibilità di scelta culturale
E ho palle Femmina e quindi si apparenta
Alla volubilità anche del genere più in generale delle squadre italiane dell'Inter in particolare che è la più e la più femmina passionale secondo secondo Brera
A dispetto del nome abbiamo detto
Beh in palla dice giustamente Brera è una dea non è una sfera e secondo come vista può sembrare quindi sembra quasi una stato di Lisippo che come scriveva Plinio faceva la figura umana non come ma come la si vede ora si vuol vedere Nori possiamo immaginarci la questo pacco parla sicuramente opulenta con un'hostess a dire no col panneggio abbondante di Musa e la palla invece che il rotolo o il compasso oltre l'auto o la cetra nella mano
Un altro collega dell'Unità di Pavia che scrive bene che scrive con stile padano Mirko Volpi
Se l'ha immaginata Leo palla in un paradiso che anche a prescindere dall'Autorità dantesca non poteva mai essere sferico
Scrive assisa in Regal trovano avendo ai lati Johannes che poi a Brera e Pelé il re dei bipedi giocatore
Terzo punto le funzioni dell'ateo parla loro le funzioni della dea un palla sono essenzialmente due
La prima funzione attiene al suo statuto onomastico e alla sua immaginario cioè è un palla è una musa è la musa che ispira la scrittura sportiva e in particolare la scrittura di calcio
L'incipit di una Totti ha detto di recente pubblicazione suona infatti Bravi analmente così o Musa predatoria o sfera dei capricci raccontaci una storia del grande calcio di Ricci
E un palla di precedere c'ero io poi non sono andato avanti perché non è che la Totti ha detto tocchi particolarmente le mie corde però l'incipit è un omaggio a Brera
Gradevole in cui chiaramente un palla agisce da Musa
Qua c'è una seconda funzione di Hopa alla che investe direttamente il gioco è dobbiamo pronunciato alla maniera del Cavaliere rigorosamente e perché perché la dea agisce anche come un atto di che questo abbastanza evidente perché un palla indirizza gli Istica preziosi indecifrabili ingovernabili
Di un confronto la partita di calcio in cui per fortuna non sempre vince chi è meglio organizzato anzi molto spesso vince chi è meno organizzato apparentemente e queste sublime del calcio rispetto ad altri giochi di squadra
Non si è mai sconfitti in partenza in proposito un'altra bella penna cioè Stefano Benni ha evocato una dea apparentemente speculare antitetica e un palla che ha chiamato di spalla
E l'ha definita colei che con sghemba e beffarda mano fa impazzire le traiettorie e sbilenche alle parabole non è male ma io abbia terrei che in realtà la sua di spalla
Altri non è se non il volto scuro della medesima è un palla è sempre lei in una dialettica pilotata da eventi assolutamente accidentali che pertanto scoraggia le teorizzazioni degli ideologi del calcio totale
E pretende invece la semplicità di Euclide è una delle parole chiave del nostro e la stima e l'astuzia di Ulisse del contropiede all'italiana dove proprio la geometria Ocre idea e l'Austria e l'astuzia di Ulisse vengono a incontrarsi
Una volta ho fatto questa riflessione a perché mai per andare in porta questa l'ho fatta io ma Brera penso che l'avrebbe sottoscritta da perché mai per andare in porta bisogna andare a zig zag
La linea più Breve che congiunge due punti e l'abbiamo imparato a scuola è la linea retta e contropiede rimane tuttora in modo più netto e più lineare di andare in porta se gli altri lo permettano naturalmente
La doppia qualità della dea ceo orienta anche l'Espressionismo lessicale della scrittura
Di Brera che trascende l'argomentare di pedate che Brera riteneva in sé inutile come cercar di governare l'Italia secondo Benito né da Predappio
E costi e costruisce non so quanto volontariamente la probabilmente essi una una vera e propria memoria culturale del senso as Magnano del termine
Rivera come Achille arriva come Brenno Maradona un cerbero l'arbitro un po'magistrato un po'sacerdote che è un antichista evoca immediatamente certe figure di Luco Moni piuttosto che il Rex di Ariccia
E non dimentichiamoci sconfinando nel pugilato Ali protetto dagli dai della foresta ed è la savana un'atmosfera quasi da Lucus
Luminoso
E qui evidentemente svengono intersecarsi il riferimento alla letteratura antica e l'antropologia culturale poco fa si è parlato del razzismo di Brera che è sempre un argomento sensibile
Ma possiamo anche guardando sotto questo punto di vista è un aspetto della sua visione di antropologo il suo approccio è una è un approccio che sta tra la mitologia e l'antropologia e questo mi ricorda in maniera molto azzardata però
La propongo la stessa
Mi ricorda una grande figura fine ottocentesca di antichista e antropologo
James fra esser l'autore del ramo d'oro il fondo Gianni Brera ha costruito di cronaca in cronaca una specie di grande Ramo d'oro dello sport
Presentandosi un po'
Forse non sottoscriverebbe questo come un sergente Frazer non il pugile Fraser ma il sergente Fraser del filologi dell'antropologia
Di Riva di golena di boschi e di Sabbioni grazie
Eu Pallante
E provate a pensare a quanto di palla c'è stato petto sia permeato anche nelle nelle menti più più fertile nelle penne più felici che cercano di
Avvicinare allo sport o meglio di utilizzare lo sport come un ponte no e non tanto come un muro un ponte con la cultura
Mi viene in mente che si stanno organizzando ad esempio anche convegni
Sulla visione dello sport delle figure euro mutuate dallo sport nelle tre grandi religioni abramiche no per mostrare quanti punti di contatto potrebbero nascere attraverso un uso consapevole della metafora sportiva e anche della Mitologia
Legata allora porta grazie professore per lo spunto di di vista di analisi e anche per aver riscattato tutti quelli che sono stati centravanti di sfondamento dalla poltrona come me no sono e sommi critici sportivi
Ed eccoci allora arrivati ad un altro intervento un altro intervento che ha un titolo molto molto molto accattivante
Brera e il diavolo però non che e critiche tra il rosso nero curato dallo scrittore giornalista
Gino Cervi
Grazie addentriamoci in questi colori grazie
Buona sera
Beh la premessa che puramente il titolo e sottotitolo avrebbe bisogno da va un po'Orsola qualche giorno qualche settimana ahimè da qualche anno di una un adattamento parte
Appunto Brera e il diavolo fa un po'di tempo rospo che dire a Brera e il povero diavolo soprattutto da una settimana da ieri sera ma
Pazienza problema stia giocando continuamente amichevoli non non è mica lo stiamo microeconomia che possiamo allora come dice il nostro
Esistenzialista allenatore siamo ancora che la conoscenza di noi stessi
Ho frequentato le elementari in corso Vercelli sotto il bravo maestro Santambrogio
In quel rione povero predominano lo di gran lunga i milanisti ogni mercoledì correvamo in frotte a San Siro sfidando il Trotter s'che si allenavano sul vialone ancora sterrato dell'ippodromo
Quale genoano potevo schierarmi con la squadra nella quale preferivo giocare per congegni alita di compagni portai il nomignolo di le Bratto fino al giorno in cui divenne centromediano e fu selezionato per la rappresentativa milanese dei Boys
Intanto frequentavo San Siro e mi allenavo cui boys del Milan che presto mi avrebbero accolto
Adolfo Baloncieri mi chiamava cappotti e mi sollecitava farla vocato non il calciatore
Questi improperi mi veti mi venivano da quell'omino talvolta fin troppo acido e pignolo perché ridevo alla sua pretesa di vedermi lanciare da lontano le ali tenendo sempre bassa la palla
Che mi volesse d'acchito simile a Luisito Monti mi pareva un po'folle infatti mi ribellavo ma Luís sicuramente noi atto di dover seguire le nostre affannose nonché predatorie si ribellava a sua volta e mi sfotteva
Ovvero vecchio Balloon toccava ancora la palla da quei gran campione che ma garantito Peppino Meazza era stato per molti anni
Milano metà anni trenta è Gianni Brera che scrive di sé ragazzino quindi quattordicenne quindicenne e lo è è un brano che si trova nella nota autobiografica apposta alla fine di incontri invettive che è una raccolta di meravigliosi ritratti pubblicata da Longanesi nel settantaquattro
Scrive quindi disse ragazzino egli scrive del suo periodo milanese il giorno preghiera ragazzino viene mandato dai genitori
Al a Milano a studiare viene scritto un istituto tecnico in corso Vercelli vive con la sorella Alice che è molto più grande di lui
E chi deve fare un po'da mamme da chioccia ma Brera
Di studiare non ha tra anche voglia perché è molto distratto dal gioco del calcio e infatti il bastone Bastagli o di San Giovanni di San Zenone Po
Sì di tredici di sarà il punto che a un certo punto i i genitori dicono no è meglio che tu vieni deportato nella più sonnacchiosa provincia pavese e finisce gli studi appunto al Taramelli
E quindi la sua carriera su carriera potenziale di di calciatori viene stroncata per volere per volere della della del della famiglia
Di se stesso dice che appunto che pare che da ragazzino promette sebbene e ma che ha una buona tecnica di base non corrispondesse un'altrettanta solida prestanza atletica insomma si potrebbe dire del Brera adolescente che non era nient'altro che un Abbatino ante litteram
Questo lo dice nel settantaquattro in realtà e qua si parla già di MiTo politica applicata la propria autobiografia
In una prefazione a una rivista il calcio calcio scalzo sport del dicembre del settanta
Racconta di questo stesso perito in un altro modo
Il buon vecchio Milan della mia infanzia sta dandoci soddisfazioni superiore ad ogni attesa ricordo quando andava a scuola in corso Vercelli giovane ai Sannino chiamato Gianni dalla sorella maestra piccola borghese perché aveva vergogna di chiamarmi Giuanin Giovanni
Ricordo quando andavo in tutti con tutti gli altri amici a vedere gli allenamenti ricordo ancora quando Gigliola mi ha provato e mi ha condotto a firmare il primo cartellino della mia vita già qui si ci hanno un po'di incongruenze perché Adolfo Baloncieri
è stato allenatore del Milan dopo Baloncieri grandissimo campione
E appunto per quello che dice Brera ma anche altre testimonianze forse il più grandissima Peppino Meazza Della Calce italiano del del del tutela di prima dell'atto meno tra le due guerre tra Prima e la Seconda guerra
è stato appunto allenatore del Milan tra il trentaquattro e il trentasei
Un anno prima allenatore del Mila era Josef viola ch'ungherese il cui cognome era stato naturalizzato inviolata anche pre per le ovvie richieste somma imposizioni dell'autarchia dell'autarchia fascista quindi Quaggia capiamo di quanto la sua la ricostruzione del se da parte di Brera fosse alquanto appunto mi mito poi dica
Comunque la storia di Brera continua a Pavia abbandona l'attività calcistica però non abbandoni campi da calcio perché inizia a scrivere di calcio come cronista per le testate locali ma inizia già a collaborare con il guerriero
Fortunatamente le distrazioni sono minori si diploma come abbiamo visto al Taramelli si laurea poi in scienze politiche in questa università quindi servizio militare nei paracadutisti la guerra l'otto settembre la resistenza partigiana
Sulle montagne dell'Ossola qui tutto quello che dovete sapere su Gianni Brera trovate nel libro di Sergio Giuntini partigiano Gianni che racconta molte zone grigie anche la sua
Sui trascorsi di giovane giornalista prima presso l'ufficio stampa dalla Folgore che poi dopo l'otto settembre qui a Pavia anche come per un breve perito per quattro settimane direttore del Popolo repubblicano cara al settimanale della Repubblica di salotti in paglia nelle sale del quarantacinque finita la guerra Perera che nel frattempo appunto era passato partigiano sarà rifatto una verginità nelle file partigiane delle Brigate Garibaldi
Asset scrissi prima prole davanti un bivio diventare giornalista politico nell'unità ma lui preferisce accettare l'offerta di roghi che ed entrare in Gazzetta a ventisei anni
La sua palestra giornalistica è l'atletica leggera la studiano analizza nel dettaglio psicomotorio si forma così una competenza di base tecnico atletica a cui seguito attingerà per descrivere con maggior appropriatezza i gesti degli altri sport la boxe il ciclismo e infine il calcio nel quarantanove
Segue da inviato il Tour de France il Tour
Di Coppi Coppi vince il tuo facendo la doppietta per la prima volta dopo aver vinto il Giro
è un tour straordinario ma ancora più o forse altrettanto straordinari sono i reportage che Brera scrive sulle pagine da Gazzetta che gli valgono alla fine del tour la nomina a direttore giovanissimo trentenne della Gazzetta dello Sport in realtà Acco direttore perché Brera stesso credo pretende e ottiene che gli si è affiancato Giuseppe Ambrosini che è un vecchio sul Garda il ciclismo e lo fa perché vuole avere più mano libera per occuparsi per occuparsi di del football e di quello di di cui realtà si interessa che ama di più
Assottigliato il giornalista non si limita a render conto qui degli accadimenti dalla B nella mera cronaca
Brera studia il fenomeno calcio con un'inedita metodologia critica che lo conduce a formulare vere e proprie teorie che poggiano su considerazioni storiche geografiche e culturali
Rispetto ad altre tradizioni calcistiche sostiene quali italiana sconta un atavico K clitico risultato di secoli di arretratezza alimentare di conseguenza sul piano agonistico l'unico modo per poter contrastare compagini ben più attrezzate per vigoria
E resistenza fisica e quella di agire di rimessa
Aspettare con una difesa ben guarnita gli attacchi degli avversari e colpirli con rapidi capovolgimenti di fronte quindi Euclide Ulisse
Il suo dogma è catenaccio che è la traduzione da e lo stesso fa da verruche era in quel sistema di gioco adottato dai gli svizzeri L'Harmattan negli anni Trenta catenaccio e contropiede
Quando Brera e direttore de la Gazzetta il Milan è quello del trio svedese Unar Nordahl arriva nel gennaio del quarantanove
A metà campionato nel campionato successivo quindi all'estate viene raggiunto dagli altri due Gunnar Gren e Nils Liedholm il sei novembre del quarantanove si gioca uno dei derby più incredibili
Il Milan dopo neppure venti minuti di gioco in vantaggio per quattro ad uno Nordahl dopo essere passato dopo che il Milan allattati per quattro uno per tre volte solo davanti al portiere Franzosini sbaglia clamorosamente le occasioni per incrementare il vantaggio che di fatto per chiudere il match
E questa fattale sufficienza consente all'Inter di riprendersi e di ribaltare risultato con due gol alla fine del primo tempo e c.t. col altri due gol altra doppietta a inizio ripresa
Pareggia temporaneamente Carletto Annovazzi Annovazzi el negherà di viale Umbria che all'epoca era un po'il simbolo di quel Milano ancora a metà tra il Milan cacciavite che sì ha formato con zero vittorie pochi pochi successi tra le due guerre e quello che stava per tornare a vincere grazie al nuova dal nuovo corso del nuovo presidente Trapattoni soprattutto all'innesto con degli dei degli tre svedesi
Al pareggio dei Novati però risponde Amadeo Amadei che sigla il gol definitivo del sei a cinque e Brera scrive questo
Esiste una logica del paradosso non soltanto nel frasche Giare degli umoristi
E questo è il lato paradossale del derby ambrosiano che il Milan ha quasi costantemente fatto gioco e l'Inter ha vinto ma si spiega appunto per fil di logica in quanto il Milan per l'antiquati impostazione tecnica del suo trio di centro
Tra parentesi i rossoneri stalker schieravano a terzini Franco De Gregori e Mario Foglia è come centromediano o meno Tonion
Ha scatenato offensive praticando il non mai abbastanza deprecato gioco orizzontale arresto dribbling passaggi brevi quasi sempre di lato
Al contrario l'Inter sopraffatta per coesione di squadre articolazione di reparti se contenuta prudenti indifesa sciabola andò all'attacco ogni qual volta le si offrisse il destro
E mentre doveva il Milan con laboriosa preparazione conclude i suoi attacchi in aria
Frequentatissima l'interrato di lancio o respinta lunga dei suoi difensori in poche battute essenziali giungeva alla menta quindi la la miglior la la più semplice e e rapida
Soluzione per arrivare al risultato
Quindi Gianni Brera pur apprezzando la qualità tecnica atletica dei tre svedesi che Sensi entrante tre rappresentavano appunto la vigoria eclettica ma anche la grande luglio hanno una stima infinita dentro per Nils Liedholm che lo lo lo vedeva come grande mezzofondista
Tuta viene sottolinea l'impossibilità psicologica di entrare nel clima ardenti stimo del derby
E ne fa una colpa soprattutto i cui interni Liedholm creme di non aver saputo risparmiare energie restando sulle loro dopo lo sfondamento iniziale ricorrendo al gioco stesso dell'Inter preferibilmente impostato sull'ANCI lunghi che ficcanti
Sulle aperture spaziose e fulminee
Dal punto di vista brevi hanno il calcio del Milan degli svedesi è troppo dispendioso e squilibrato fra i reparti in effetti il Milan del Gre No Li
Che può contare sulla bocca da fuoco eccezionale boom Arnold grazie se segna avventure centoventuno i gol in otto campionati e mezzo ed è al Pace Pallotta di vincere o scarti esorbitanti sugli avversari
Paga però lo scotto di una difesa assai vulnerabile nei confronti della quale il critico Brera punta impietosamente il dito
Perché riuniti difesi visti che di Brera trovano parziale applicazioni rossonero con l'avvento della direzione tecnica di Gipo Viani mille novecentocinquantaquattro e soprattutto a partire dal mille novecentosessantuno con Nereo Rocco
Per il giocatore faro del Milan di piani Pepe Schiaffino Brera a una sconfinata ammirazione
Lo aveva già visto giocare in maniera magistrale nella nazionale uruguaiano uruguagio come diceva a Brera ai Mondiali del cinquantaquattro in Svizzera
E in particolar modo nella semifinale che sudamericani persero contro l'Ungheria in una partita che Brera non esiterà a definire tra le più belle a cui abbia mai assistito
Così ricordati dette Pepe Schiaffino
Forse non è mai esistito regista di tanto valore Schiaffino pareva nascondere torce elettriche nei piedi
Illuminava e inventava gioco con la semplicità che è propria dei grandi aveva innato il senso geometrico trovava la posizione quasi distinto Schiaffino è rimasto nella mia memoria come uno dei massimi facitori di gioco mai conosciuti ogni suo appoggio accendeva la luce queste realtà si diceva anche di Meazza
Me up dell'Arena è stato il l'idolo di di di di di Brera negli anni Trenta i milanesi dicevano e Pepino pizza la Lis quindi va la la pelle evidentemente la trasposto anche per descrivere la maestria di Pepe Schiaffino
Brera è legato al Nereo Rocco da sincera eretto Cipro camici zia si sentono simili per molti aspetti nell'intendere il calcio è forse la vita stessa
è una relazione tra simile fra simili improntata alla schiettezza alla fedeltà nei confronti delle proprie radici storico-culturali lombardo venete
Al valore della libera e generosa convivialità Brera scriverà una delle sue pagine migliore quando sarà chiamato a salutare l'amico
Triestino dopo la sua scomparsa unico motivo disaccordo Rivera
Seri Zeri vera la nostra Stalingrado si lagna di me Nereo e si capisce che non può seguirmi neppure quando ho ragione Rivera esso e il solo dei suoi che pensi calcio in grande stile
Al diavolo se al pensiero non si accompagna sempre l'azione
E quante diamo per un attimo nel nell'antagonismo perché è Brera sempre la ricerca di un antagonista e per vent'anni l'antagonista è stato Gianni Rivera
Nell'ultra decennale polemica Gianni Brera Sturgis Gianni Rivera a emblema degli abbattimenti
Il termine a rimanda poi leziosi cortigiani dei salotti settecenteschi Pray luministici maniera clinici per gli atti cicisbei adulatori Dida mazze scollata in parrucca Hate insomma al mondo rappresentato in satira
Dall'abate Parini ed è per ammissione dello stesso inventore e Abbatino è un epiteto spregio uso e amaro insieme
Per indicare quella generazione di calciatori italiani mirabili per tecnica individuale eleganza di gesti e intelligenza di gioco e magari anche proprio come nel caso di Rivera di ascendente caratteriale tuttavia il rimedio abilmente difettosi di fondo atletico e di IST agonistica ma la sua è una critica che sa di rimpianto se diamo credito con a quanto Brera scrisse
Nel sud del suo stesso antagonista nella seconda metà degli anni ottanta a polemica ormai lontana e quasi spenta
Ha però criticato Giovannino Rivera cinquanta volte e lodato cento come minimo ma forse sono troppo severo con me stesso
Non fosse stato grande Rivera non mi avrebbe dato la minima noia non mi sarei mai a corto di luce come non mi sono mai a corto di mille e mille mediocri visti in giro per il mondo Giovannino
Era un po'come la mia Leslie a Catullo il mio poeta latino preferito avevano innamorata con quel nome come giornalista sportivo io ho avuto Giovannino e bastava il suo minimo sgarro per infuriare mi avrei voluto che conservasse il suo stile armonioso disponesse invece di un dinamismo paragonabile a quello di Mazzola padre avrei voluto recuperasse per giovare alla difesa come sapeva fare Schiaffino
Giovannino innamorava disse tutti coloro che amando il calcio lo stavano a ragionarci troppo
Molti ingenui milanisti mi taccia volo di disonestà perché elencandoli pregi usavo anche citarmi difetti non consideravano ciechi come erano che per dire sempre quanto pensavo facevo perdere molti lettori forse anche loro al mio stesso giornale
Per Brera critico quindi Rivera rappresentava l'alterego simbolico di cui la sua vis dialettica necessitava per esprimere compiuto incisività le sue convinzioni
Il fatto che Rivera figura atipica non solo sul campo come dice lo stesso Brera ma anche rispetto alla media del panorama culturale dei suoi colleghi calciatori per personalità culturale accettasse egli rispondesse colpo su colpo
In fondo non faceva che piacere al suo storico
Censure
E arriviamo alla fine
Quando l'Italia di Bearzot vince il Mondiale spagnolo del Che dell'ottantadue in virtù di un gioco che seppure in maniera riveduta e corretta rimanda al Santo catenaccio teorizzato almeno tre decenni prima
Brera da tempo è stanco di calcio si ha come l'impressione che quella tarda apoteosi della difesa e contropiede non lo gratti Kiki nemmeno più
Del resto era stato tra i molti che alla vigilia non avrebbero scommesso una lira sugli azzurri ma di questo con la consueta onestà intellettuale fu pronto a fare ammenda
Come scrive Massimo Raffaeli nell'introduzione all'antologia previene il più bel gioco del mondo le sue cronache danno la netta sensazione di essere già postume a se stesse
Tuttavia nella seconda metà degli anni ottanta deve tornare occuparsi di Milan quando si profila rivoluzione calcistica di Arrigo Sacchi Brera non può che essere tagli scettici e nel dicembre dell'ottantasette sulle pagine di Repubblica alla vigilia di un derby che poi si concluderà con uno striminzita vittoria del Milan per uno a zero con autorete dire cardo Ferri dopo quattro minuti letteralmente spaventato da Simba Gullit che lo stava aggredendo e poi finì lì però fu l'inizio di un della della rivelazione del Milan di Sacchi scrive queste queste cose
Nessuno si lascerà abbindolare dalle parole di Arrigo Sacchi che predica male da offensivi sta di comodo e razzola invece bene da difensivista sornione si ripropone l'equivoco per cui non si contempla che è una squadra offensiva posso avere anche un eccellente è un efficace reparto arretrato
Lo stesso secondo Milan di Rocco quello della Coppa dei Campioni del sessantanove davanti alla cosiddetta linea Maginot schierava un attacco composto da a Marino
Sormani e prati e un suggeritore come Rivera a cui si aggiungeva anche di Giuanin Lodetti che non era era tutt'altro che un mediano di rottura come avrebbe detto avrebbe detto Nereo Rocco del rottura si ma decurioni
Brera restava però fedele alla sua idea di gioco votato al risparmio energetico
Per vecchia esperienza io so che il gioco dell'offside va praticato con molta misura se lo si ricerca troppo spesso i difensori vengono a stancarsi come e più delle punte chiamati a scattare in profondità
Ovviamente ciascuno professore proprie ideologie predatorie no le mie privilegio dei reparti bloccati su equidistante indiscutibili
Meno corre la gente meno si stanca
Un difetto palesi del Grande Milan è la mancanza di tempo negli indugi palleggia di che consentono di rifiatare e di non sacrificare tutto alle reti di smog podistico Campoli etichetta con cui Brera
Boh lo è categorizzato il Milan di Sacchi
Anche a fronte dei successi del Milan di Berlusconi e stacchi Brera non spetterà mai dalle sue posizioni anzi imputava all'impudicizia e tattiche del profeta di Fusignano
Il fatto che in quegli anni il Milan con le risorse tecniche ed atletiche di cui disponeva avrebbe potuto mietere molti più successi con una tattica
Meno dispendiosa e spregiudicata
La restaurazione normalità attrice di Fabio Capello che Brera Pecci intento ad apprezzare solo per per poco tempo perché è Capello arriva nel novantuno vince il primo dei suoi quattro scudetti e Brera muore
Nel dicembre novantotto nel novantadue forse gli diede ragione e non è un caso forse che Fabio Capello che per Brera era il gran psichiatrico
Nato a Pieris in quella in quella zona
Tra il la foce dell'Isonzo il Timavo che secondo alcuni etimologie sta per di Sacco e tra i due acque ma secondo alcune tipologie standard deriva da un termine sloveno che sta per per Basie H che indicati senza terra e indica quindi poi con le popolazioni islamiche spinte dai dai dal dal dal dal dall'onda musulmane turca si fermavano al al e non superavano l'Isonzo i grandi si accorse
Il dicembre del mille novecentottanta novantadue a San Zenone fu tra i pochissimi anzi forse fu l'unico grande nome del calcio che andò ai funerali del Giuanin
Io volevo chiudere con due brevissima postille la prima
E per anticipare quello che poi ci racconterà credo con la dovuta fabula storia
Consueta fabula storia fascino
Claudio Gregori che parlerà di Brera e Coppi
C'è un particolare c'è una il venti dicembre
Mille novecentocinquantanove
Allo stadio Marassi si gioca Geno Alessandria Coppi è tornato da meno di una settimana dal suo fatale viaggio in Africa
Non ne può più di stare a casa con la dama bianca e nonostante il malessere il freddo prende la macchina e va a vedere Geno Alessandra Coppi era un appassionato di calcio lo si trova spesso lo stadio proprio anzi puramente rustico dal Grande Torino ma spesso lo trovate addirittura con le maglie della Sampdoria se ricorda un una memorabile derby Milan-Inter in cui nel cinquanta arbitrato da il TAR vengo da me da Peppino Meazza con Girardengo Binda che persone guardalinee tra la squadra del Milan dei compagni di squadra di Coppi e a squadre dell'Inter di Bartali e i soccorritori toscane vinse il Milan già di Coppi sei a zero con un gol di con un gol di Coppi
Però quel giorno va a vedere Geno Alessandria una partita
Così così il frullato non si sblocca polacchi assegna Abba di del Genoa vince uno a zero
Coppi arriva un po'in ritardo e si siede si siede in tribuna di fianco a Gaudenzio Bernasconi Chiara giocava in quel periodo nella nella Sampdoria mare infortunato quindi andava a vedere il cinema
E Adolfo Baloncieri curiosamente qui presunto maestro di calcio di Brera quindi come si Coppi Baloncieri ma soprattutto quella giovane
Numero dieci con la zazzera bionda che gioca nell'Alessandria che Gianni perché Gianni Rivera che ha poco più di diciannove anni
L'ultima postilla questo libro Gianni Brera Storia e critica il calcio italiano questo è l'edizione Bompiani del settanta cinque è stato il mio il primo libro che io ho finito dall'inizio alla fine sono cinquecento pagine avevo dieci anni e mezzo
Se sono qui adesso racconta Micol raccontato potervelo di questo tipo di questa meravigliosa copertina come non se ne fanno forse più in cui la scarpetta di calcio diventa un segno di linguaggio come avrebbe voluto Gianni Brera grazie
Sarebbe bello
Farci questa domanda è cambiato il calcio siamo cambiati noi come tifosi come professionisti dell'analisi o improvvisatori del professionismo dell'analisi non lo so
è interessante vedere quanto il ponte iniziato a costruire da Gianni Brera magari manchi
Di mattoni per tempo non ha potuto continuarlo ma abbiamo davvero persone che hanno saputo continuare nella costruzione
Chiaramente si se ne conoscete qualcuno se non ne conoscete sfortunatamente no ma la cosa la cosa importante è che Gianni Brera era un uomo dei suoi tempi
Molto probabilmente anche il prossimo intervento che era quello che era stato pensato dall'amico Enzo pennone che parla di Brera in politica
Ci aiuta a focalizzare Brera all'interno di un grande momento di svolta nella politica italiana
Il mille novecento ottantasette quando Gianni Brera entrerà a far parte della compagine del partito radicale
E l'anno nel quale i grandi partiti cominciano a cercare di costruire un ponte con un elettorato che qui c'è sembra un po'stanco
A pensare con la testa un po'svagata Masina dedica un grande partito di popolo la democrazia cristiana abbia bisogno di rivolgersi a una delle più grandi agenzie pubblicitarie quella che ha creato il mito del Mulino Bianco della Milano da bere per avvicinare le persone alla politica con uno slogan che diventerà poi il nome di un partito Forza Italia
Se ve lo ricordate mille novecentottantasette per la tua casa per la libertà
Per il futuro dei tuoi figli Forza Italia Forza Italia Forza Italia e lo sport diceva vota per le cose che contano dal palco qui analizzeremo bene bene questo slogan
Forza Italia Democrazia Cristiana mille novecentottantasette o dall'altra parte un altro giornalista sportivo
Che conia un altro buon meglio importa nel mondo della politica un termine
Sportivo un termine che era usuale quando si ascoltava quella cronaca ristretta quel Novantesimo minuto che Luís sapeva condurre magistralmente
E quando Paolo da lenti nel mille novecentottantasette affermerà dopo tante parole ho deciso così di scendere in campo altro slogan che verrà utilizzato che direte mila centottantasette è un anno
Dei svolta o per lo meno dove si comincia a seminare nella nuovo modo di comunicare
Chiaramente quelli che hanno studiato tanto mi ricordano ex nihilo Neil cioè dal nulla
Difficilmente si riesce a generare qualcosa io sono un'entusiasta e quindi dico difficilmente si riesce a generare qualcosa
E in questo mille novecentottantasette sarebbe bello andare a vedere nelle liste che vennero presentate quanti volti che
Infarcita nei palinsesti televisivi o anche le cronache più o meno mondane cominciavano a entrare
Come
Collettori di voti quindi candidati e tra di loro c'è una persona che
Aveva detto che e questa è una delle frasi più interessanti no
Eccolo qui il corsivo al punto da affermare dice Gianni Mura
Uno dei più grandi Scolari di Brera di essere favorevole al comunismo da librari se ce n'è anche favorevole comunismo purché arrivi quando sarò morto altrimenti rischia di togliermi il whiskey buono lui uomo di sinistra
Che era stato avvicinato anche nel periodo del partigiano atto ai valori
Del Partito Comunista aveva poi seguito il partito socialista nell'ottantasette
Entra
Nella grande famiglia magari non a livello numerico ma di pensiero grandissima del partito radicale quindi Gianni Brera del partito radicale Enzo anche attraverso il la ecco aveva selezionato un'intervista che adesso con i potenti mezzi farà anche sentire
Nella quale Gianni Brera dalla sua visione di politica e Politeia nell'ottantasette
Gianni Brera notissimo giornalista il cui stile nel narrare gli avvenimenti sportivi ha fatto scuola nelle più giovani generazioni impegnate nella carta stampata
Ha accettato di candidarsi nelle liste del Partito Radicale lo abbiamo ore al telefono e comincio con il chiederti
Perché di questa decisione di questa certezza impegnativa immagino
Andato in altre vitale
Quante Ripley divertente il primo anche sempre mentalmente devi anche per la mia la lega per Mac
Giovane ma molto lunga
Portare al Fitto anche una delle più ricche d'Italia viveva alle armi innamorati no alla moglie dove innamorati in
Al quale appartiene
Prima dall'autrice
Io portavo battendo le una venerdì centoquarantatré mila lire al metro no caro centocinquanta il che a provocarlo arrivare
Durante che erano con noi
Credo portare i radicali perché impartiva umana una delle io le più ricche d'Italia al crollo ultraottantenne banconote quindi quello e io non avevo assolutamente velleità vinto le politiche
Quando Negri mia che
Perché è stata la candidatura
E era abituato a fare pinocchio è il Prater del Manzoni che manchi nelle noi Gino Carla per Kallon pratiche Orgone
Perché avevo in poi eccone i voti
I compagni fino al e il partito riteneva di poter trarre qualche utile dal fatto che i pecora pare io prego di avere eccomi qua ho detto e come ha detto neanche pensato come le ho parlato troppo di Mitt
Perera c'era un giocatore a un calciatore al quale e qui pare vero tempo la figura di panne tra
C'è un crollo a un Maradona però sul piano morfologico molto meglio di Claudio Maradona partirà intimorito Rino appunto per questo un fenomeno Vivante ma un mostriciattolo fumantino con le piante dei piedi larghe proprio come la zampa del Puma Berlino quindi Pannella avvolto
Così come come
Questa tua simpatia per il partito radicale che ha provocato un qualche dissidio all'interno della tua ambiente giornalistico intendo no
Legambiente dica ormai devono va ben al di là per gli anni ottantacinque capito
E non ho più velleitaria di carrier niente quindi faccio quello che mi pare che qualcuno si oppone è in grado di buttarmi dalla barca mi punta invece qualche inermi tanto meglio che ospiteranno perché proprio niente per parlare
Prova radicale capestro Brera tu sei anche un attento osservatore degli avvenimenti
è d'attualità e quindi anche i politici ecco come hai vissuto questo periodo incerto e forse per certi versi info vergognoso della politica italiana con questa crisi
Queste torte in faccia tra i segretari dei partiti
L'ho visto con molto imbarazzo per in fondo io ero al petto a non considerare più come drammatica la situazione italiana sembrava che tutto andasse per il meglio
Ho apprezzato in tempo le impennate dei radicali capito perché questo mi sembrava non proprio la morta gora ma un tranquillo piume un canale reato bene no all'improvviso tanto da fuori che debbo dire
Ettore di Democrito
Lou Reed
E molto meno rappresentative sul piano dei voti coglieva il croupier di una politica
Se non altro il vantaggio della stabilità no e quindi quando è tutto è andato all'aria e appalto è più evidente la meschinità di quel ma alla fine abboccherò manca di perché non la vuole aprire
Temo che questi uomini perché noi non è che vengano dall'uno lo step propri per gli
E quindi dai privati
Ecco cosa pensi di questa ipotesi politica della quale per primo Pannella comincio a parlare e della formazione cioè di un'area laico socialista che poi un po'rapporti tra quelli che vengono definite del tutto impropriamente i pilastri della democrazia italiana
Veramente è fiducioso
Hillary mettono d'accordo su un piano di
Moderato riformismo perché qui proprio nelle gallerie di
Ricompare per la natura barra alpino che conviene non parli perché la sempre fatti fare gli altri per una volta che potremmo decidere noi
E più polemiche o fra due forze eguali e contrarie
O potrebbe ridursi domani
Ecco Brera quale giudizio deve invece singolarmente sulle figure di De Mita e grafiche sembrano essere i principali antagoniste
Dunque per vita tanto parla un italiano dal quale sono abbastanza atterrito per dell'aver anche noi abbiamo un arco in
Al dialetto toscano alla lingua gotica
O ricorrenti nel parlare amiche
Il risparmio italiano vero quello che parli tu per esempio è lì arriva pubbliche e altrettanto per i video
Ispirato dal lingua madre avrebbe ho capito
In analogia con Damilano per più PdL un quarto
Singolare ma come parla dei media nei mi mi spaventa hai capito e poi rappresenta un filone
Non condivido nulla l'altro
Vi è un porto
Secondo me avrebbe potuto uscirne molto meglio però vi fanno parte la convinzione che
Il primo non abbia per dopo Benito nella brevità Predappio Predappio e in quanto gliel'ho detto
Vi è anche obiettato
Rimproverato di non essere originale perché mi ricordo che nel ventuno una delegazione dei compagni italiani andava a trovare in piena Mosca e quello dei
Per riscattare il migliore ora ripeto è molto una superiorità di cultura perché
Un ramo grande impedito
Peggiorata dalla mancanza di cultura che era anche mancanza di porte
Al riguardo alle scuole normali a Forlimpopoli il rendiconto
Annullati umane è un italiano straordinariamente pulito perché non aveva le gomme del greco e del latino attorno al quale abbiamo avuto noi perché e ho capito
Un italiano che gli veniva forse dallo uccido fra il Node dei vizi di allora
Non c'è paragone col plastico marca che è più colto
Sviluppato quel segno anche sul piano internazionale
Veramente notevole perché lui sul piano della politica interna poveramente rinviare per significa impadronirsi in quattro anni dell'Italia sia pure per prendendo a prestito tutti i limiti della terza i giornali no dove qualche trasporti fare politica ma lui non aveva un concerto separato
Del Piero politica mondiale per quel che è vero è vero che l'Italia fosse una cosa grande imponente quale gli raccontavano in Libia vivevano i coltivatori del mito di Roma per
Farebbe perché ha studiato di regola
Il futuro dell'italiano è meno brillante di quanto non il suo Morris perché
Niente politica raddoppiarono
Aula per ultima domanda per avere per diretto oltre che per lavoro sei costretto ogni giorno a leggere decine di giornali ridargli a guardare le immagini televisive come com'è che appare dall'informazione in questo frangente politico travagliato
Amico mio mi ha un pochino addolorato no questo proprio combattere
Serve pur parlatorio della politica nazionale
Quanto al largo per dir la verità ma non l'unico premere come vedo che fanno parecchi colleghi
Ripeto non vengono da Marte
Che ha eletto il popolo italiano noi volessimo Tutti giù
Spaventati anche rallegrati da se la pirotecnica di Marco Pannella
Speriamo però buono Pannella e allora brillante proprio perché si oppone a questi uomini cresce
Un'ultima domanda prego appartamento quali battaglie ti vedrebbero protagonista quali sono i temi che più stanno a cuore che va guarda proprio per
Intanto rimproveri veri padri della patria reggente agli ultimi ed era importante del sistema costituzionale
Con il parlamentarismo inglese che altro polveri per venti del nord perché ed a tutti lasciato ticket la creta i due camere in Inghilterra un motivo pragmatico in e da una parte chi erano i loggionisti ignori
In devono la proprietà il privilegio e dall'altra erano il Comune in tempi cercano di andare rappresentando appunto il popolo di andare alla conquista del team miglioramenti continui nella perché in è una partitura in
Montati perfino del parlamentari
E noi abbiamo rifatto due in camera o
Una per leone perché parlavamo di regioni dando retta Carlo Cattaneo è stato uno dei più grandi italiani naturalmente lo ignoriamo perché per anni lo hanno ignorato i monarchi prima lista gli italiani
A turno
Poi hanno
In quanto erano
Canale
Non Ripa
E poi degli incontri
I miei ultimi e poi una paio
Comunque torneremo ad ascoltare le posizioni immaginiamo nella campagna elettorale per il momento io vi ringrazio molto chiaro gronda un buon lavoro a una quadra
Fortuna che i temi sono diverse e se no dovremmo pensare che è cambiato ben poco no
Nell'analisi politica che magari qualche orecchio un po'più attento è riuscito a decrittare era ogni tanto che Chianti e ma ahimè molto
Molto lucida nel sottolineare alcuni Detour Monica è stata assumendo la compagine politica e anche il pericolo di allontanamento dalle istanze del quotidiano fortunatamente era il passato oggi sappiamo che tutto diverso sarebbe stato interessante magari chiaramente ognuno la legga questa piccola nota come come meglio crede o è una battuta sarcasmo o è una nostro Sergei al dolore di un ritorno come si diceva ma una cosa interessante e anche questa questa candidatura che venne nella circoscrizione di Pavia e Mila no
Fece raggiungere al Joan Brera
La bellissima posizione di quarto tra coloro i quali avevano preso più voti all'interno del partito radicale Pannella Adele faccio e Domenico Modugno l'aveva hanno superato
Subito dopo di lui Taradash e poi Corleone
Allora all'interno quindi di un mondo che stava cambiando e che avrebbe visto nel mille novecentottantasette approdare per il partito socialista
Un disc jockey a a Roma allora conduttore di Deejay Television no
Quindi vedete anche il bisogno di e veniva dalle terre pavesi viene da lettere pavesi dai che lo sapete un piccolo gioco a premi prevediamo che riesce ad indovinare lo in questo mondo che cambia nel mondo dove il grande partito di centro diceva così concludiamo la citazione
Fai vincere le cose che contano vota democrazia cristiana c'è comunque qualcosa che toccava la quotidianità di tutti
Era immutabile
Con me una sorta di antico rito si è detto prima che Gianni Brera culture della storia dell'amicizia
E perché no anche della pazza da no e quindi della mangiata strumento per tenere insieme agli amici che venivano anche da hippie è uno dei punti più disparati pur di ritrovarsi e degustare il vino
Degustare anche quella polenta taragna che non gli ha mai piaciuta granché diciamo la verità come viene raccontato in un libro di aneddoti molto probabilmente perché uno dei suoi più cari amici aveva detto The lascio fare in una maniera squisita
Non vi dico il commento ma viene riportato in un testo di aneddoti
Sul Gianni Brera ebbe un uomo chiamato giù Anna e allora ecco che così abbiamo cucito anche un altro passaggio che è quello che vede la partecipazione di Piero Ottavio Daniele coordinatore del Piemonte per la guida Osterie d'Italia Slow Food e Vittore Brera a tavola le radici nell'Oltrepò
Era e buona sera torte scusate un po'di raffreddore ringrazio naturalmente per l'Inter
Ma lo spavento per
Allora mi reazione
Ora mi siedo ecco
Si avvicina l'ora dell'aperitivo quindi avevo io con il cibo
Bene io allora ricomincio da capo vi ringrazio parla vi invito questo importante appuntamento lo spessore del personaggio ripeto avuto evoca e quindi è un loro promessa qua a raccontare qualche sensazione io sono del settantotto quindi io ricordo un dov'era a a il processo del lunedì con Biscardi qualche scambio di battute mi ricordo anche poi purtroppo la tragica scomparsa presto a comunque
Presto clamore
Brera senz'altro per quel poco che ho potuto appurarne come dire
In quell'epoca già marcava il il carattere di una persona molto carismatica godereccia senz'altro una persona molto sensibile direi quasi
Il Polo sensibilità e questa sua sensibilità traspare naturalmente sia nel suo moto di approcciarsi con i suoi interlocutori con la televisione con lo sport nasce in provincia e quindi
Porta consento tra la sua vita questo accento sulla biodiversità e poi oggi un Baluardo della della buona cucina quella interessante però un po'più complessa
Nelle sue opere non mancherà di collaborare con importanti saggi del tema gastronomico come Luigi Veronelli e molti altri è senz'altro nella sua cultura gastronomica generale non tralascia mai
Un po'di campanilismo Paola
Le sue origini
Della Bassa Pavese io naturalmente sono come mi hanno presentato sono un autore lavoro principalmente collaborò con l'editore la stampa Oslo fu detto dal Gruppo Feltrinelli ed i titoli planet
E questo e mi esperienze
Fino a questo fino a oggi l'edizione due mila diciannove sono stato coordinatore del mito sterilità del quest'anno passato testimone un giovane dell'Università di Scienze gastronomiche come da tradizione ci sprechiamo ogni quattro cinque anni io rimango comunque
Tra i gli autori della del della guida quest'anno compie trent'anni Osterie d'Italia che un una guida importantissima perché ma a per Grosso i sentieri anziché le autostrade del delle nostre splendida terre alla ricerca dei locali che non sono ritoccati più omologati io come dire in qualche modo influenzati dalle mode del momento ma sono locale di identità familiare dove la cucina buona cucina schietta sincera fatta di prodotti stagionali spesso recuperati
Nel proprio orto da parte dei gestori del nell'osteria ma anche acquistati da agricoltori della zona quindi la biodiversità e l'elemento distintivo ma anche la stagionalità
Dei prodotti che vengono cucinate il bagaglio culturale gastronomico che si rifà sulla memoria gastronomica di ogni luogo con qualche innovazione qua e là di qualche giovane che nelle varie generazione si sono succedute della gestione di della cosiddette osteria sapeva benissimo che le osterie purtroppo quelle utenti che non ci sono quasi più porre lo stato rilevato luogo dove si beve Eva si capitava composto anche un po'come dire guardato non bellissimo da da
Da chi invece ambiva già una vita un po'più come dire ricreare Giata ma allo stesso tempo l'osteria sia voluta così popolare dimostreremo per nello stereo moderne aleggia un'atmosfera importante perché oltre a mangiar bene si sta anche bene quindi questa atmosfera di di piacere che poi è alla base per la
Alla base della della dell'affermazione del del gustoso e quando il gusto dirette interessate lo si prova un piacere importante e poi tornando a Brera naturalmente l'UE
Dalla dalla Provincia cavalcato poi la sua carriera professionale sullo sport ritroviamo comunque degli elementi che lo ricollegano spesso alla gastronomia oltre naturalmente alle sue opere anche per il suo modo di fare nel suo tratto
Caratteristico ad esempio lo spettacolo sulle cosa sarebbe lo sport senza la spettacolarità
Di un gesto sportivo importante immaginata una partita di calcio verso io sotto il Toro prediche sola
In cui il cavallo un Barolo e dirlo ma siamo reduci da un successo col Mirabella rovesciata di Bellotto io nel ad acchiappare col pallone buttarlo dentro
La spettacolarità di un gesto sportivo si rifà su la spettacolarità anche di un elemento che ritroviamo nello stereo nel nella gastronomia e di conseguenza anche sulla messa in campo delle degli anzidetti e allo stesso tempo in tavola Voltaire riscontriamo degli alimenti che uno dopo l'altro ci sono in grado di suggerisce delle mozioni
Ma ho portato con me la prima edizione di osterie d'Italia che datata mille novecento novanta dove Carlo Petrini insieme a un gruppo di amici suo spunto di un lombardo così chiama Marino Marini che fu un cuoco stato cuoco ma poi si è dedicato naturalmente la didattica dello Stato nella cucina ispirazione idea di Marino Marini nacque in tempi non sospetti quando l'osteria c'erano ancora invece una guida che ti porta alla scoperta di luoghi diversi da quella classica della ristorazione
Questa edizione nasce nel novanta e ogni regione viene anticipata da una prefazione quella della Lombardia fu scritto da Gianni Brera allora ve la leggo perché simpatica un percorso dove non manca il guizzo umoristico che anche in questo caso parlando di umorismo non può mancare questo tratto dalla buona cucina gastronomia e anche soprattutto nel vino che è stato uno dei degli elementi Gianni Brera sempre esaltato in maniera giusta gioviale Lombardia
Ebbi un giorno l'ingenuità di promettere a un mio corrispondente veti Accademia di Brera ogni venerdì su Repubblica che avrei contribuito con i miei pochi soldini a percorrere fa sopravviva del Partito Radicale
Non l'avesse mai fatto subito mi scrisse al segretario Negri proponendomi di candidarmi alla Camera e al Senato ed io anche questo accettati a patto che non mi toccasse di fare comizi
I radicali mi seminarono in onda Ciralli collegi ottennero a mio nome quasi quaranta mila voti dei quale mi ritengo insoddisfatto
Ricevetti però una lettera scritta con penna d'oca su pergamena preziosa da un mio omonimo banchiere a Roma era furente
Il mio collusione con quei pezzente idee radicali l'aveva profondamente offeso Ibra era a suo dire avevano espresso accademici di valore
Vedono che elementi di Motta Visconti Casorate Primo e Binasco io aveva illuso scrivendo su Europa dei giornali e pubblicando libri la realtà era un'altra la concludeva il banchiere deve essere un bastardo
Pubblicai per intero la lettera della mia Accademia su Repubblica riconoscendo che se un bastardo dovevo essere di sicuro ma non meno sicuramente lui doveva considerarsi un figlio di PUTT Anna
Ad essere sotto un solo giorno della mia infanzia avventura da quel banchiere memore di impedimenti Braidense si sarebbe buttato dal campanile
Venne anche la notizia della Beata Francesca Cabrini di Sant'Angelo Lodigiano era nata da una madre a nome Barrera dell'antica e nobile famiglia dei Brera di Milano
La rivelazione era fatta dal vetusto Corriere e senza dubbio l'aveva redatta un quasi romano che scambiava il toponimo lombardo con una visto che l'antica stirpe
Così mi resi conto dello sdegno Bureau Gengis dei Brera con i quattrini e divertito pensare che un jazzista bassa io lo avrebbe composto tornò io a ritmi invertiti il suo funerale degli Orléans all'andata in osteria Cantini sfrenata allegria festaiola sabato sera al ritorno all'alba del lunedì canzone di desolata tristezza il peso della vita che grava sul fegato sornione vanamente impiantato dietro lo stomaco Paro verso
Allora in famiglia o le posso nei loro ottenimento di della bassa la folla decine rapido sapiens seriose voleva maturavano ambizioni accademiche però premeva continui frumento ma il sorriso
Nella più desolata bassa o donate generale polloni della famiglia
E va avevano Riccio che dei nervi ovvero che celebrando le avrebbe di certo riacquistato anche la vista
L'osteria la larga sulla quale salva voi Penati
Ad ogni ricorrente diluvio il viene infatti costringe ricordo bio storico molto più quello dell'otite ero evitò l'UE etica e della peste
Il suo prodigio si esprime i sorrisi folgoranti così ha voluto la terra di Lombardia
Un signore in orizzonti di Pampena mi accompagna al dall'infanzia alla giorni del Barcaro imbarcato e imbarcarlo barba Carlo padano scusate
Mica l'etrusco di cui favoleggiava il TAR Vignate Cardarelli
Il babà Carlo passava e passa Perrin fino nota la delizia del di curò idee della un finale
Il resto era nostrane si beveva imprecava chiedevano boccale in cui si spicciola ballabile ora
Sopra le botti quasi esplosivi che Andreotti al tritolo paint dovettero ieri Salani che i funghi proteggevano da germi più Villani
Poi continua un po'andiamo sul finale
Quando si dice la parola vendemmiando si aspetta trepidante che venga cavato il vino nuovo si accendono gli under respira che Modica mente trova affliggono Rubino
Potuto prima come colore e poi sono saggiato comunque ovvero tanto consapevole di carico premevano memorabili
Tutta delle scienza precoce la giovinezza interrotta dalla guerra come un amplesso su in è indebito vi
Vivi loro rivivono dolenti nel rimpianto dell'osteria che se ne va con la formica la formica della luce al neon
I figli dalla padrona vanto lauree né in ingegneria e matrimoni eccellente le osterie passano di mano e si trasformano in balorde ripugnante in ospitalità bar deriva da sbarra una tavola di legno apposta
Fra gli avventori selvatici e dispensatore di alcol e birre App caro prezzo aveva l'Ovest di quelli posso infangati insanguinati è lontano c'erano da noi quei Lombardia e tanta voglia di piangere sulla nostra perduta giovinezza giurando era
Bene io vi ringrazio vi invito ripercorre le tappe di Brera che sono splendide all'interno della di una magica regione che ci unisce formali piemontese
Io sono astigiano deve del Monferrato Astigiano ci unisce per via del del dello storico fare utilissimo male padano che ci ha lasciato un patrimonio incredibile collinare
Dove quattro milioni e mezzo di anni fa appunto
La l'area collinare dell'Oltrepò pavese del Monferrato delle Langhe ed ero ero erano fondali marini e questa e questi fondali oggi accolgono i divieti che sono
Viabilità più importanti riconosciuti come complesse interessanti gustosi da tutto il mondo che sono un'economia importante dove oltre a generare RAI dei top dei bieticoltori palle produttori vinicoli sono in grado di generare emozioni che questa signora ho il piacere di condividere coinvolti grazie
Se l'uomo è ciò che mangia esordiva
Brera nella pancia da
Bisognerebbe riflettere su chi siano allora i lombardi e che cosa mangino i lombardi è una sfida molto probabilmente lo troviamo in tante case non so quanti davvero l'abbiano letta ne abbiano gustato le le pagine alla soprattutto quelle
Interessanti dell'inizio della preclusione L'uomo è ciò che mangia sentenziato un filosofo materialista
E senza dubbio lombardi mangiano e appartengono al genere umano ma nel preciso istante in cui mi accingo a metterli a tavola una fastidiosa domanda mi viene posta a tradimento da qualche astruso inquilino di me stesso
Chi sono precisamente lombardi
E poi davanti interessante questo gioco di rimando tra la micro e la macro storia l'epica della quotidianità strizzando l'occhio quindi alla quotidianità e abbassando il tenore del riferimento etico
E l'epica e quella che solitamente accompagna anche seppure in chiave molto molto più più piccola i premi premi che vengono dati e la la Cross allegato
Ormai da tre anni
Il premio
Che cerca di far emergere le le eccellenze
Che vengono rappresentate da coloro i quali cercano di attraverso lo sport avvicinare tutti
Avvicinare Hitch Airborne generale quelli che seguono lo sport da seduti
Avvicinare i giovani al valore dello sport e avvicinare anche gli sportivi al mondo reale sempre strizzando l'occhio dicendo che l'empireo e per tutti
E allora ecco che per il due mille diciannove
Chiamo per il premio dedicato al giornalista Marco Casciani
La figlia Giuliana Cassani e la moglie Mariarosa Cassani
Che loro
Prima di dare il premio vorrei spiegare come mai quest'anno abbiamo cercato di legare questo evento alla figura di Gianni Brera
E la cosa interessante proprio questa che Gianni Brera e Cassani vengono citati tutti e due che due giornalisti da una donna da una record woman
Da una donna che ha partecipato alle Olimpiadi del settantadue mezzofondista ha avuto un bronzo Paola Pigni
Io tutto il piacere di leggere lo scambio prezioso che c'è stato in quanto Paola non non riesce ad essere presente oggi ma ci ha donato delle riflessioni che vorremmo condividere allora Gianni Brera e Marco Cassani sono due grandi uomini di cultura e di sport
Con i quali di momenti sì condivideva hanno
Era un racconto quindi che veniva scritto a più voci non si era raccontati
Ma ci si faceva raccontare e si cresceva nel racconto non si parlava solo di sport e stare con Marco Cassani e Gianni Brera non era parlare solo di sport ma era un incontro umano e culturale
Lei dice
Ed era qualcosa di normalmente aperto
All'ascolto ma anche al dialogo ed è interessante che abbia detto prima all'ascolto quante volte lasciano aperti al dialogo all'ascolto un po'di meno ma ci piace parlare poi ascoltare va be'
L'ideale come diceva una canzone quando tu parli io parlo e quindi abbiamo una cosa in comune cioè che nessuno dei due si ascolti no o ascolti l'altro e la cosa interessante questo un dialogo aperto all'ascolto e alla comunicazione
Un dialogo che sempre andato sia con Gianni Brera che con Marco Casciani ben oltre lo sport e il libro che viene ed è il primo anno che scegliamo di di premiare di premiare un libro libero che viene premiato quest'anno è un libro
Che finalmente parla della montagna non tanto come metafora
E non tanto con me di Olimpo accessibile Sollo alle divinità
Ma Olimpo che è accessibile anche a Lo sguardo di coloro i quali si bea non nelle riprese degli atleti ma soprattutto nel fondersi ok con lo sguardo alle grandi vette alle grandi CN e allora ecco qui K due storia della montagna
Invincibile così impossibile ecco già c'è un piccolo omaggio al piccolo misunderstanding
Nato nella redazione il titolo invece giusto il suo e non il nostro
E lo ha già indicato Anna e Sandro Boscarino grazie complimenti allora per K due storia della montagna impossibile
Alessandro
Prego
Anche perché poi Marco Cassani era anche molto legato all'alpinismo nello Giuliana
Io sicuramente immagino che mio padre sarà molto orgoglioso amante della montagna morta in montagna con gli sci di fondo ai piedi ci ha insegnato ad amare la montagna è uno degli episodiche ricorda perché a me le ha raccontate mia madre e che sicuramente magari esso ai colleghi giornalisti sapranno De Gregori magari saprà meglio di me
Aveva sognato di andare nelle Madame montagna asiatiche con la spedizione di Alessandro Gogna nel settantatré l'allora direttore prima di Palumbo di Gino Palumbo era Gualtiero Zanetti glielo vietò e lui soffrì tantissimo Pai porta poi in quella occasione due persone Leo Ceruti e Miller Rava appena però la vita
E morose una fortuna non avere poi ci sono state
Innanzitutto
Vi ringrazio tutti per questo riconoscimento come vedete mio libro libro un po'strano io sono sono un grafico nasco come come grafico sono partito diciamo tutto da dall'aspetto visivo e poi il piano piano sono mi sono appassionato ho studiato la storia sfondato paga a riempirlo anche di contenuti e a farlo diventare un oggetto unico così
Giusto un una piccola cosa ci tenevo a dire
Che mi è venuta in mente si parlava di Brera stasera
Mi mi fa sempre ridere questo fatto io presentato diverse volte libero accanto a un un signore che si chiama Roberto Mantovani che è uno storico d'alpinismo nonché un alpinista
Il quale ogni volta che ci presentiamo davanti al pubblico
Continuo a sottolineare il fatto che non si può parlare di montagna senza senza che senza essere stati sul posto senza aver visto senza avere sperimentato senza io ogni volta diventata quasi una gag col marito di gomito di dico ma Roberto guarda che io non non ho mai fatto alpinismo non non ho mai visto il K due non sono mai stato né in Pakistan né in Cina né
Insomma non so neanche andato nello stesso continente dove stava questa montagna e ho trovato di Radiologia un po'con con tutto il discorso della del commentatore da salotto di di calcio io posso
Diciamo fatto molta fatica sarà citata la mente alpinistico perché non sono un alpinista
Non penso lo diventerò mai però è un tema che mi ha appassionato molto e anche senza senza praticarlo
Amo moltissimo questo mondo questa storia mi faceva posso ridere questa analogia tra tra insomma il commentatore da bar
La mia figura che sono insomma un outsider del mondo dal Pini e Smoke che in realtà non ha mai calcato la montagna ma se sull'appassionato attraverso libri racconti storie ed è un un tema che mi continua passionale che contino approfondire sto già lavorando un'altra un altro un'altro soggetto sempre con queste tecniche un po'strane è un libro strano libro che si apre diventa lungo quattordici metri insomma a una
Siamo un popolo non convenzionale
Ci tengo ringrazio molto i libri di questo riconoscimento ancora ringrazio tutti di e di essere qui è passato questa bella giornata insieme
Va be'
Quindi edito Rizzoli Elisa K due storia della montagna impossibile
E dopo questo prego
Sì
Dopo
Per tutti i relatori soprattutto anche per chi è stato premiato sarebbe anche bello poi avere un documentazione fotografica anche con Panathlon
Ci sarà anche questo questo momento però visto che il tempo occorre la cross abituata hanno riuscire a chiudere in tempo i convegni
Tanto è vero che l'anno scorso è anche accaduto qualcosa di abbastanza increscioso perché l'ultimo intervento è stato non tagliato ma proprio cassato da parte degli organizzatori
Che non era in quelli di la Crosse era anche un'altra città erano di Alessandria
Così abbiam fatto nomi e cognomi se ha letto e bisogna chiudere e quindi non vi dico lo sguardo dell'ultimo relatore
E
Che io saluto perché è presente molto pazientemente ascolta tutti anche quando non è stato possibile essere ascoltato allora non vorrei che capitasse lo stesso ma ciò che qui non capiterà perché con
Il rapporto
C'è un rapporto di amicizia di stima e un cammino cresce che si è costruito e noi abbiam detto sarebbe bellissimo lasciare per ultimo chiaramente belli tutti gli interventi tutti molto importanti ma il vino buono se viene servito per ultimo in cui siamo nelle terre del vino insomma
Aglietta tutti
E soprattutto stupisce ed è bello lasciarsi travolgere ok dalla maestro
Tanto io ecco vedete dall'amico Claudio Gregori e dal maestro Claudio Gregori
Che
Dal momento che abbiamo usato Brera come un prisma no per scandire la luce trovarne i colori i colori primari ci parlerà di Brera e il Campionissimo Cai
Gazzetta dello Sport e la crochet lascio hanno orgogliosi di lui Grazia Gregori
Ecco
Allora Brera e Coppi
Quando si incontrano si incontrano molto stare qui si incontrano il sedici aprile del mille novecentoquarantanove Pereira
Fa il giornalista azzarda tredici anni
Ha già inventato neologismi gli ha scritto di tutto
Ha scritto anche l'articolo sul K due che devo dire la verità non è tra i migliori i suoi perché Brera non aveva la dimensione della montagna
E
è bellissimo leasing contro perché l'incontro riapre all'improvviso l'incontro tra Cabrera e Cuppini gli apre all'improvviso la porta di casa Casasco casa Coppi dove avviene
Emilio De Martino bene erano giornalista ingombrante allora alla gazzetta e ha ridato alla gazzetta cimato il contratto il primo luglio mille novecentoquarantacinque
Il due luglio è uscito il primo numero della Gazzetta
Il diciotto agosto è uscito
Il primo articolo di Brera sulla prima pagina della Gazzetta che era intitolata Atletica e dinamismo storico e nei primi quattro capoversi parlava di Ugo Foscolo
Brera sempre che il dato ai suoi gli articoli una dimensione letteraria storica
Anche naturalistica che hanno trasformato questi articoli in affreschi
Allora
Emilio De Martino direttore della Gazzetta per toglierselo di mezzo lo ha nominato corrispondente
Speciali e da Parigi e perché era nel mille novecentoquarantanove era Parigi
Il diciassette aprile c'era Parigi Kübler Roubaix e che cosa fa un giornale mette sotto pressione il corrispondente sia pure speciale
E allora Brera il sedici aprile deve cercare di barbarie con con Coppi
Copiativa nella sede dell'équipe
Amo Monti maggiore e circondato dalla folla dai fotografie e verrebbe Brera che non era conosciuto da copie che nemmeno lui lo conosceva era un po'in difficoltà
E si presenta sono avrei della cadette coppie nell'ammassarsi vero ma
E gli concede una mini intervista non un'intervista memorabile però aveva il parlato di Coppi e questa ragazza importante
Ma l'evento importante è venuto il giorno dopo voleva dei ripari
Tutta la Roubaix è una corsa importante
La gazzetta aveva mandato da Milano l'inviato esperto di ciclismo che ieri a Guido giardini
Il quale avrebbe fatto il fondo invece a breve è toccato fare la cronaca e è bellissimo legge che quell'articolo perché è un articolo molto poco poco Rigliano Brera si impegna a fondo
E racconta tutto anche le le la poca turca del gregario senza speranza
Il piccolo incidente di corsa e Tata proprio il compitino da studente
Ma che Parigi Roubaix è una Parigi Roubaix unica nella storia è una Parigi Roubaix che conosce un dramma finale
In cui Po gli Brera diventa protagonista qual è il dramma finale ci sono trenta francesi in fuga
Musica
L'ENEL e mai
Ormai e sono loro a disputarsi la vittoria
Non riescono a trovare l'ingresso dello stadio il si perdono dietro alle tribune poi ciascuno per conto suo cerca di guadagnare che la pista e il traguardo
E intanto però arriva il gruppo di inseguitori
Sono otto corridori e il più scarso si chiama cupi ma non è Fausto e Serse il fratello
E Sezze però è un traditore uno ore è un manico Poldo è furbo e anche essendo il più il più debole dei quattro
Alla vertenza sfruttando anche la la la sua piccolezza che era conosciuta dagli altri
Sulla curva va su in alto e poi si lancia dall'alto li sorprende tutti evince quella che ieri alla volata per il quarto posto lui era convinto di essere quarto
Chi è che gli dice sei primo
Va bene grazie
E liti
Brera e testimone di un di un di un fatto bellissimo perché Serse Coppi non era uno dei fratelli di pre di di di Fausto era il fratello aveva quattro anni in meno sono cresciuti nella stessa stanza stanza dormivano assieme
Serse il manico oltre il birbante della famiglia e coppia aveva un rapporto bellissimo con questo fratelli infatti cuochi entra in pista con il gruppo e Serse come ho vinto ha vinto
E allora cioè la la scena dell'abbraccio a cui partecipa a Brera
Questo abbraccio
Il Cuesta presenza di Brera in quel momento cruciale riapre le porte di casa Coppi
E Brera diventa amico di Coppi per quanto tempo la la Rubei Aga il diciassette aprile del quarantanove copie morto il due gennaio del sessanta quindi
Sono rimasti amici perché dieci gli anni e quattro mezzi amici come amici totali andavano a caccia assieme
E qui sto è era un punto di contatto molto importanti mangiavano e bevevano assieme Brega aveva accesso a casa Coppi cosa che non capitava a molti altri giornalisti
Il libro coppia il diavolo lo ha scritto a casa con UPI e una volta andando a Modena andando a a Bologna
Con la sua macchina che era una FIAT mille cento che andava piano e c'era anche la dama bianca che scorso Sata prendeva in giro
Brera perché andava con questa lumaca e invece Fausto era tutto disponibile egli parlava e così è avvenuto pochi sto libro Coppi il diavolo che poi è uscito nel mille novecentottantuno
Ma richiamo allora al dunque qual è la gara che pagante Brera ma garante non solo nel ciclismo grande
E giornalista e queste allagare che il di fa
Lorenza a tal punto che pagherà diventerà direttore della Gazzetta dello Sport attenta
E il Tour de France
Brera ha superato il teste della Parigi Roubaix e allora la gazzetta lo metti Preite inviati
Durante il tu
E Brera entra nel Pentagono la Francia no il Pentagono e come ci centra preparatissimo perché luglio abbiamo sentito anche prima
Aveva tradotto Molière caffè opere di Molière da partigiano quando rischiava la pelle nello zaino avevate le tre opere Moglia che poi ha tradotto e pubblicato nel quarantasette
Poi conosceva tutto della storia conosceva l'arte conosceva la letteratura quindi
Scomunicò problema era a dare un'interpretazione tecnica la corsa ma c'era sempre questo Guido giardini che scriveva dieci volte peggio di lui ma era competente di ciclismo può eccetera bollini che faceva le cose minori
L'inizio per Brera è stato disastroso ha rischiato subito il ritiro l'episodio divertente perché lo racconta lui lo racconta come una giornata terribile terribile perché cosa
Per un casco di banane
La corsa è lunga le tappe che hanno arrivavano a trecento chilometri
E quindi si partiva e c'era il problema della sopravvivenza a Giannini è venuta è un'idea prendiamoci un casco di banane
E hanno messo il casco di banane in macchina hanno continuato a mangiare banane per tutta la corsa giardini è rimasto assolutamente impassibile
Ed era
E stato mali malissimo proprio tentato attentato voleva abbandonare il tumore al alla prima tappa però
è un duro sopravvivere tiene duro e il tour si sviluppa
E Brera cosa fare
Brera nuove contare la corsa sì c'è dentro anche la corsa i distacchi tutto
Ma racconta la Francia
Regalo un affresco nei pezzi di Brera c'è l'onda dell'oceano
Poi Brera non è che ti dice i cespugli dice i cespugli di Falasco non è che ti dice il bosco chi dice il bosco di Habib io lo ossessivo di larici
Era uno che conosceva la natura conoscete e poi la letteratura il e la storia si paga si passa dalla città di la Fontaine è quello di racconto una favola e avanti sono pezzi bellissimi secondo me sono i migliori pezzi scritti da Brera
Perché perché ha avuto un teatro
Che il calcio non gli dava il cast del calcio si svolge in una scatola chiusa inulina rane meno l'atletica
Di cui era competente Brera fino allora
Aveva fatto Atletica ed era diventato competente pienissimo e Calcio e poi sono Sportella box perché per un certo periodo ha fatto il pugile e era molto competente anche di di box e allora segue Coppi e Bartali
Che Turin Coppi ha ha vinto
In maniera straordinaria il Giro d'Italia
E il Giro d'Italia della famoso Q Cuneo Pinerolo in cui Coppi parchi a centonovantanove chilometri dal traguardo Bartalini lo inseguì per cinque colpi coppia vivo
Al traguardo con undici minuti e cinquantadue secondi su vari tagli un'impresa che non ha precedenti nella storia del ciclismo
E quest'impresa l'ha fatta anche sul varasse il libretto isolare ed le grandi montagne francesi quindi la Francia a spetta a questo fenomeno e basta
Bartali aveva vinto il Tour del quarantotto comuni lo aveva vinto in una maniera sensazionale aveva vinto sette tappe gli arriva schiantato Bubi
C'è un una roba tremenda quindi
C'è una grande attenzione per gli italiani al centro dei giornalisti degli inviati
Qual è la macchina al centro degli inviati e la macchina dipinta e allora nella terza tappa nasce un neologismo che vive ancora oggi
Il neologismo è ammiraglia ancora oggi si parla di gli ammiraglia
A della bianchi ammiraglia della Lignano eccetera
Anzi si evolve se vogliamo essere precisi nero cercato anche proprio perché il termine se evoluto alloca nella terza tappa da Bruxelles a Boulogne sur su come la citazione
Il vascello ammiraglio della squadra italiana bordeggia nel Bellanti macchine raggiunge bene ben presto i corridori
Qualche giorno dopo Brega scrive gode che Trebeschi dava spazientito sull'auto ammiraglia poi pian pianino da autorità nave ammiraglia si passa dall'ammiraglia no
Cioè Brera era un creativo che anche nelle tappe insignificante il peeling inventava
Cosa succede
Nella quinta tappa succede il drammatico più
Colpiva in fuga al novantottesimo con altri nove al novantottesimo chilometro a sette minuti e zero H quattro di vantaggio tutti si aspettano la vittoria di Coppi però è una stretta
è una tappa lunga duecento novantatré chilometri
Al passaggio da Moore in una
Che era dopo cento e trentasei chilometri
Un tifoso la maglia gialla era Marinelli un francese di origini trentine i genitori erano immigrati
E lui era nato in Francia
Un piccoletto
Ecco e marine coppia appena fatto il suo il suo dovere tirando il gruppo dei fuggitivi vede in ultima posizione in penultima c'è Marinelli
Un tifoso si sporge per dare una Dio e a Marinelli Marinelli Devia eccome Bisso preso dalla deviazione lo investe cadono uno sull'altro
Coppi sotto e Marinelli sopra Marinelli riparte subito Coppino sarà Forcella assolutamente svirgolata dietro c'è la seconda ammiraglia
Guidata da tra Gela diligente e della
Della Bianchi quindi dirigente di Coppi
Però sul tetto Sassuolo la bici di riserva di Ricci
Che è una riscontri reali non è una Bianchi Ricci e più piccolo di corpi quindi anche le misure non funzionano e Coppi si rifiuta di
Di montare perde un minuto per gli altri farsi e poi perde sette minuti di discussione
Intanto arriva il cupo degli inseguitori Corbari italiche Passavanti
Finalmente dietro il gruppo Aviva Binda che si era fermato al rifornimento non è che aveva fatto aveva fatto il suo dovere perché Binda viva la bici di Coppi allora lo lo lo rincuora lo fa salire lo fa partire e Coppi parte all'inseguimento Bartali e lo ha aspettato
Brera parlare di cosa splendida didatta Libè Brera era subito copiano e non se l'aspettava da parte i dati invece Bartali aspetta Coppi i Lori porta sul gruppo
Poi coppia che era in giornata hanno ha incominciato a voterà sì a porsi il problema ma perché i blindati con la macchina stava dietro Bartali
E con la mia bici e incomincia ai pensare a complotti insomma
Sì singles cioè in una crisi per cui a un certo momento Binda dice
A Bari tali vai avanti e Marta Lillo lascia al suo destino
Vai avanti che almeno qualcuno di noi non va fuori classifica al traguardo Bartali arriva con cinque minuti di ritardo Coppi con oltre diciotto minuti
Ah se Malone dopo cinque tappe colto coppia trenta sei minuti e trentacinque secondi di distacco
Brera racconta i fatti senta una grande partecipazione
E poi racconta i fatti in maniera anche eroica ecco vorrei dirvi
Russa vediamo se trovo qualche citazione ecco
Brera non usa il tono sbagli anch'esso nuovo della Chanson de geste
Se gli è una lunghezza d'onda anche eroica non racconta l'impresa del degli Argonauti Malaga allo la storia di una testuale Sciamanna da Marsh Nada avanzante sotto il sole
La corsa per lui aperte virgolette un'infernale galoppata
Nuvole soffocanti di polvere nella pagherete
Copie non è supereroi ma un po'ma
Ma un uomo che nella canicola aperte virgolette si gettava dentro lo sforzo dei litiganti
Con un l'ha voluto brutta di un papero a accaldato l'eroico più è un papero e Bartali Bartali
Incognite assorto si inzuppa va ogni poco un asciugato voglio che teneva in casa in capo al turbante copia un papero
E battaglie un viandante arabo
è da sottolineare questo non c'è nulla di retorico nel linguaggio di prelevare
Ecco naturalmente lungo la strada a Brera continuava inventario nuove parole abbiamo visto ammiraglia poi li notizie allora non c'era Radio Corsa che ti dava tutti i passaggi cieco motociclista con Diego dietro un giornalista con la lava lavagnetta che darla i distacchi
Allora Brera in inventa un neologismo da una parola inesistente che Lavagnini facevo cioè portatore di lavagna
Poi
Inventa
Ma questo era un po'presto però dopo gli inventa subito un'altra parola che è legata cupi che Coppi usare ma non è questo il momento dopo quando Coppi rinviene
E ammazza gli avversari allora usa la parola Coppi Inzaghi
Nel significato di annichilire e poi va avanti riciclate le parole per esempio acquaiolo l'acquaiolo esisteva nel vocabolario
Era quello che vendeva l'acqua nei paesi Mione i posti dove non c'era però a a metà del secolo ormai l'acquaiolo non c'è più
Cos'è l'acquaiolo per la bandiera e il gregario Ida dove lo prende i francesi hanno per il gregario un termine un pochino antipatico che domestiche
Praticamente serbo gli spagnoli c'hanno un termine molto più bello che Aguado chi chi porta l'acqua ebrea Gagliardo a ad italiani la questo termine poi chiusa altre parole tipo Butch otto Gallo Ilia che era la boria condita degli sciovinismo regala tre tipi diversi di Diego
E poi usa un linguaggio diverso parla cella nel i suoi articoli c'è la Rampetta potere va il clangore il clangore mondano lidi versioni Tor cibo della
La D'Amata dei venti dai pentiti clienti prima abbiam parlato di Hopa alla nel ciclismo di Brera eccetera Da Matta dai denti verdi che la la vigne
La sfortuna che imperversa e condiziona la corsa
Va bene e
Allora cosa succede
Coppia ha fatto le valigie vuole andare a casa ad affermarlo Binda lo convince
Va bene allora vado velocissimo Binda lo convince
Dicendogli guarda domani c'è una tappa dove non succede niente poi c'è un giorno di riposo poi c'è la cronometro di la Rochelle novantadue chilometri in cui tu Libardi tutti i lo convince così infatti non succede niente il giorno dopo
Nel giorno di riposo Coppi si tira su
Alla alla Rochelle vince battendo pubblico vasto in Verga Enea altri domina
E incomincia la rinascita
La rinascita conosce Lori bunker cioè già già sui Pirenei coppia avrebbe vinto il tappone ma una foratura
Lo atte ad apporre il la la ad ammazzare dei denti Grillo a terra proprio ormai in vicinanza del traguardo
E lo e punte sia sull'isola
Bartali e Coppi
Seminarlo tutti e fanno liso Alda da solo Brera l'abbiam detto che copiano sottolinea però tutto è un osservatore imparziale
E si sofferma per esempio sulle sulle azioni da samaritano
Coppia a all'inizio della salita in una cupa cade
Bartali lo aspettai anzi lo aiuta a tirarsi su
Più avanti
Arrivano solo i seminando tutti sul Gran Premio della Montagna e Bartali non ballavano la volata vince Coppi
Ma è il diciotto luglio e il diciotto luglio è una data molto importante per Bartali compie gli anni
Trentacinque anni
Vanno giù per la discesa verso verso Briançon a dieci chilometri dal traguardo bare Bartali poca
Come di all'acqua o essa risulta non solo la corsa anche la maglia gialla col colla buono del vincitore e invece cosa fa aspetta Bartali e lo fa vince gara brianzolo
Episodio incredibile il giorno dopo c'è la tappa che sia viva Val d'Aosta vetture di nuovo alleato
Alleati seminano tutti e poi c'è sempre l'ad ammazzare dai denti neri nella discesa si arrivava ad Aosta nella discesa del Piccolo San Bernardo
Pagherei bravissimo nel senso che io ho cercato dappertutto per scoprire quando è successo l'incidente sulle altre fonti non c'era su Brera si a due chilometri dall'altruismo Bartali droga
E Coppi gli dice ti aspetto IVA giù a ruota libera non pedala più
E ogni tanto si volta e non lo vede arrivare a un certo punto Celli motociclista della RAI c'era la radio cronaca e gli chiede per favore vada da Binda chiede che cosa devo fare vada Binda
E
E di intagli dice Vai Binda temeva che gli altri tornassero sotto e dice non voglio sprecare una vittoria già conquistata e colpiva
Va alla sua maniera arriva da ostacolo cinque minuti su Bartali il dieci minuti su Gobbi cos'era successo a Baghdad quattro chilometri dopo la quindi
Era un discesista micidiale Bartali più forte di Coppi
Però Ali aveva osato troppo ed è caduto è caduta e si è fatto male quindi aveva avuto un recupero
Difficile insomma
Diva da Oscar secondo e perde la maglia
Gialla poi Coppini stravince la crono era una crono di cento e trentatré chilometri per capire le grandezze
Il secondo ottiene e Bartali a sei minuti e rotti quindi grandissima prova di di barbarie tali che non era un cordone
E Brera scoperto il ciclismo arrivo subito finisco mistero mal dal mille novecentocinquanta chiedo scusa
E allora
Ha ha scoperto il ciclismo e e allora viene mandato viene richiamato a Milano e lui capisce che il momento della promozione perché la Gazzetta
Cogne gli articoli di Brera ma anche soprattutto con le grandi prove di Bartali e Coppi aveva polverizzato il record di vendite perché bene diventato centrale
Lo mandano lo mandano al al campionato del mondo a Copenaghen
E lì Coppi un un circuito piatto non ha dato assolutamente Nearco Pina Bartali Coppi però fa la selezione però non riesce a staccarsi
Basta invero che ne Kübler che lo batto una ebrea scrive la la frase famosa Lea qui le non scendono sulle aiole il ferito a colpi Dell'Aquila che non ha vinto Ornellaia di Copenaghen poi va al giro di Lombardia e assiste a una nuova impresa di Coppi
Lì nasce alla fine in dicendo che la proprietà della Gazzetta lo avverte guarda che abbiamo intenzione di nominati direttore
Storicamente la il cambio della guardia avviene in gennaio
La
L'otto gennaio Emilio De Martino dalle dimissioni il nove gennaio a trent'anni Coppi diventa direttore della Gazzetta assieme a Giuseppe Ambrosini
E lì incomincia il nuovo corso in un nuovo corso in cui Barrera mette il ciclismo
Fa la sua prima saremo non l'aveva mai fatta e visto che siamo a Pavia passa passando da Pavia scrive incontro il Ticino
Vediamo la frase non me la ricordo più
No è quello su cui lampeggia EGP Jeanne mando il sulle usare USA questa parola GTT dannare
Allora
Ecco
Brera incontra con emozione Pavia e aperte virgolette il Ticino su cui tremula G. Di Giannantonio il sole
GB gennaio non è proprio neologismo perché lo aveva usato anche il Manzoni che tra l'altro aveva fatto anche una poesia da giovane titolate all'Agip GP Gianna
Però il Manzoni lo metteva con una n sola e Brega l'ombelico del computer
Va bene niente
Inutile vada avanti comunque
Brera dal direttore e assolutamente operativo
Partecipa agli avvenimenti dai campionati del mondo di atletica va all'Olimpiade di Helsinki
Va al Giro d'Italia e ecco nel cinquanta fa il suo primo Giro d'Italia
E poi partecipa anche ai tre anni partecipa alla caduta di Coppi al primo l'anno in cui il Coppi si compete il bacino partecipa alla morte di Serse nel mille novecento e cinquantuno un evento tragico che combina l'annata del del di Coppi
Nel nel quarantanove coppia castrato il primo a vincere civico vettura nel cinquantadue si ripete
E la cosa va avanti così
C'era una cosa bellissima da leggere ma non ve la leggo perché è l'ultima cioè Lugli alla fine del tour cosa fa scrive una lettera Q
E è una lettera secondo me eccezionali perché mostra ha capacità di osservazione incredibile di perché era Brera
Era cacciatore quindi era attento
Brera era uno che arriva una memoria formidabile e quindi scrive questo articolo
Che e io l'ho paragonato non riesco a trovarlo comunque
Lo ha paragonato a un certo punto descrive il volto di coppie lo descrive in maniera spietata non in maniera non migliorandolo Elina è venuto in mente il Ritratto di Federico da Montefeltro
Di Piero della Francesca in cui si vede Federico da Monti Montefeltro col suo naso ricurvo proprio da darà pace non è assolutamente migliorate proprio e Brera fa lo stesso
Poi va avanti il descrive anche il corpo di Brera e allora lì mi è venuto in mente il ritratto della madre di Albrecht dunque che ha dipinto una vecchia orrenda
Però bellissima e poi va avanti e allora va sui muscoli sui tempi sul fatto che il senso avente che sulle anche descrive tutto e allora mi è venuto in mente Leonardo
Leonardo l'allarme alla NATO mo'cioè Valeria era un giornalista eccezionale
Perché aveva una cultura eccezionale aveva una cui Iosip dai eccezionale
E poi era imperfetto
Allora noi siamo orgogliosi simili di avere Gregori come no nostro vana lenta a pattuglia giusto
Sei inarrestabile tanta
Però adesso che sei qui sei pericolosissima è vero
Intanto che se qui però noi diamo anche le nostre
Noi diamo alle nostre cartelle pane tranne a alla crossa e che noi la ringraziamo poi
Chiudi ritiro ovviamente voi ma noi dobbiamo darle vogliamo darlo anche al premiato alle non tutti gli oratori sono rimasti professor Harari
Io sono orgogliosissimo
Viene a letto un attengono perché scusi cioè del pane non paghi
Altezza rapporto al nostro