Critica e militanti

Buongiorno da radio radicale qui Matteo Marchesini per critiche militanti oggi subito prima delle feste voglio rendere omaggio a un apparecchio da casa editrice di Milano ancora che grazie al lavoro di Monica dei laghi
Sta facendo conoscere in Italia un po'di quella letteratura ungherese che come la letteratura di buona parte
Dei paesi dell'est europeo nuovi colpevolmente ignoriamo e ricordo in questo senso anche il contributo dell'editore Voland di Daniela Di Sora che negli ultimi anni ha importato dalla Bulgaria almeno uno scrittore giovane straordinario come Dior Diego studino
L'Eritrea ancora fatto tradurre per esempio alcuni romanzi bellissimi ancora inediti da noi in parte alzavo e ora ha pubblicato nella traduzione di Vera a dire no Umbria breve testo del mille novecentottantotto
Di un po'e che è importante è nato nel mille novecentoquarantatré e dunque vissuto fino alla maturità nella situazione difficile del socialismo reale invece orale
Intanto s'intitola settembre mille novecento settantadue
Si compone di quasi cento pronte Brevini che raccontano più che il decorso di una storia d'amore
I riflessi prismatici di più storie possibilità riunite dalla voce di un Luís che ricorda ora redenta utili volge a una lei
Entrambi colpevoli nell'identità negli incontri nella seduzione nelle recriminazioni negli atti
Nella tua breve introduzione allora avere spiega come ha lavorato accumulando precari intenzionalmente pagine e pagine di un diario
Sentimentale che ha poi mischiato un po'come carte da gioco a poco a poco questa scrittura dettata da un'urgenza dolorosa gli si è imposta come una forma da da continuare ad allargare con una sorta di vigile libertà ciò che doveva mantenersi infatti era quella struttura trovata per caso eppure così necessaria così coerente ma anche
Ed è così aperta la struttura
Di una prosa che avanza per tasselli proliferanti che sale
Piano con ampia tra le virgole dettaglio dopo dettaglio che smorza per ricominciare come in una continua spiegazione aspirazione e doveva il poeta il procuratore mantenere quel tono che poi con la struttura coincide con il quale riesce a rideterminare quello che potremmo dire il tema fondamentale della letteratura europea così difficile
Proprio per questo da esprimere senza cadere nel luogo comune o nel suo rovesciamento estetizzante cioè il tema per dirla alla denuncia Mon dell'amore l'occidente dell'innamoramento per l'amore più che per l'altro
Dell'illusione volta a volta il nove l'Istat a Diana hollywoodiana un tema e anche alcune premente erotico che è stato di Kundera FD fili però tra a Ovest per restare alla generazione
Dei fratelli maggiori di ora verso un uomo e una donna in settembre mille novecentosettantadue si incontrano affondano
Le radici l'uno nell'altro vagano Solimene reciproci paesaggi d'infanzia ritrovare ciò che hanno perso nicchiano lingue frontiere
Tanto difficile i porzioni di corpo spaccate con una dolce composta piante dal tempo si tradiscono si scrivono lettere parlano troppo o troppo poco
E da corpi si fanno quant'altri Mina Parenza
Infinitamente sostituiti infine confondono
A poco a poco una molecola luogo una persona con un'epoca della loro vita per dare un'idea di come è fatto questo libro concludo
Citando una di queste novantadue prosegue verso l'inizio pagina dodici era già un bel pezzo
Che chiedono collane il popolare parco della capitale della sua patria con l'intento di procacciarsi una donna per soddisfare i miei desideri
E in cui del parquet anch'io il desiderio da poter così soddisfare e poiché le mie triviali fatiche e non erano state coronate da successo ero proprio sul punto di andarmene quando all'uscita discorsi
Indugia vi sul marciapiede accanto a un muro in un tailleur pantalone autunnale con in mano una borsetta
E aspetta di qualcuno che poi non venne ma allora non sapevo ancora e con la risolutezza del cacciatore perseguitato tutto il giorno dalla sfortuna che apostrofa il canto esitazioni nella forma delle lingue come una di quelle non con le stesse parole ma con lo stesso intento con il quale ci si rivolge a quelle ma la risposta che desti alla mia trasparente domanda che chiedeva l'ora esatta fu così ingenua e innocente
E mio proposito scappo via come un cane bastonato e non le finali al suo seguito solo perché mi vergognai sentivo
Che avevo commesso un grave errore che dovevo rimediati per qui ti chiedi se non aver imprecato e voglia di passeggiare ma certamente di certi e ti unicamente senza remore così come Fini conoscessi da tanto tempo e poi durante la passeggiata cerchiamo di tante cose che ormai nemmeno ricorda il passiamo per strade e piazze di ogni sorta
I cui nomi sono conservati ormai solo dalle carte derivi limpida e indifesa e mi piace difendere di più e non volevo più procacciare una donna nette né altre
Ma volevo solo stare con diventare simile che è riuscita a farmi dimenticare che tu eri donnaiolo giuoco eccoli nuovamente e mi pro Cacciari anche per solo dopo che per dirti questa capacità
In questa circolarità spesso
Vivono le protettivi in breve ora verso settembre mille novecentosettantadue edizioni ancora arricchente Chocolat