Sono stati discussi i seguenti argomenti: Bordin, Giornalismo, Rassegna Stampa.
La registrazione video di questa puntata ha una durata di 1 ora e 24 minuti.
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18:00
15:31
9:07 - SENATO
9:32 - CAMERA
8:30 - Parlamento
8:30 - Parlamento
9:30 - Camera dei Deputati
13:00 - Camera dei Deputati
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Camera dei Deputati
15:00 - Senato della Repubblica
giornalista, critico letterario e conduttore radiofonico
Mi dice che ha tolta Pastorino no alla Parmalat per stampa e regime alla diretta nelle tre Marina sì ma
Buongiorno grazie Giovanna è per me è un vero piacere anche con un po'di emozione di imbarazzo però che mi siedo qui di essere microfoni
Rincorrere mille volte ho ascoltato
A provenire la voce di Massimo Bordin io lavoro da molti anni a Radio tre da dieci anni
Ne sono il direttore era già tre a quest'ora presenta numerosi programmi molto interessante anche una rassegna stampa che va in onda dal più di quarant'anni e si chiama prima pagina però per tanti anni e per tante mattine mi sono terminato cercato con varie in varie modalità di non rinunciare all'appuntamento con la voce di Massimo Bordin nero fatto saltando da un canale all'altro sintonizzando le radio diverse gradi di casa su diverse frequenze in un negli ultimi tempi ricorrendo all'ecologia il post casuale replica insomma cercato di non trascurare la mia radio naturalmente ma di non mancare
L'appuntamento con Massimo Bordin apprezzo molto la la conduzione dei giornalisti che si alternano Radiotre a proposito è l'occasione per un saluto io ideale
A Francesca Paci che conduce Surat prima pagina proprio in queste in queste ore in queste settimane
Ma Massimo Bordin sappiamo sapevamo e sappiamo tutti e Massimo Bordin e è un'altra un'altra cosa era impareggiabile nel coniugare la completezza all'attendibilità e lo con l'originalità con la con la manifestazione della suo e delle sue forti convinzioni anche soprattutto dire della sua forte
è singolare personalità facevo parte dunque almeno a intermittenza comunque con questi éscamotage almeno parzialmente della tributi chi ammirava la sua competenza Hamas sorrideva della sua delle sue originalità della sua parzialità
Simpatizzava con le sue idiosincrasie condivideva magari le sue diossina sensibili le stesse idiosincrasie e solidarizzare lago lo sconforto che ogni tanto si ambito sembravamo avvertire di fronte alla lettura di articoli particolarmente inadeguati
Facevo parte ad epoche sussulta va per i suoi colpi di di tosse dunque ora molto lo rimpiange Sacco uno come Massimo Bordignon si può sostituire però radicale deve perseguire deve proseguire anche raccontare i giornali
E a raccontare come i giornali raccontano il nostro presente anche per continuare a ribadire a sottolineare quanto i i giornali
E la stampa sia necessaria quanto la stampa sia fondamentale in democrazia e quanto dunque sia grave qui lo sconforto che sentiamo ogni tanto proprie della voce
Il massimo Portis tradimento quando la stampa i giornali non sono all'altezza del ruolo che in democrazia devono avere mancano al loro compito che non è certo quello di la imparzialità ma quello dell'onestà della competenza della completezza se possibile dell'originalità anche quando è necessaria
Che dunque sono qui presta prende il testimone in questa staffetta che cerca in adeguatamente di di sostituire al più che altro di ricordare
Massimo Orbit bordi il testimone che ha fra il fratello che è stata bravissima la scorsa settimana sono qui con un giornale di lunedì sei gennaio ultimo giorno dei feste bene e quindi posso permettermi di rivolgersi ancora un augurio di buon anno anche se l'anno si è aperto in una situazione tutt'altro che serena l'uccisione del generale
Sulle mani e le conseguenze che ora cominciamo a misurare più folti vocati nei giorni scorsi si manifestano è pienamente nelle prime pagine dei giornali di oggi anche se ognuno sceglie tra le tante
Conseguenze già in atto perché le ultime notizie quelle dell'Ansa ci parlano appunto della missione in Libia a rischio
E poiché l'arrivo in Libia dei primi soldati turchi queste sono proprio gli aggiornamenti la redazione di Radio Radicale mi ha fornito ma già i giornali prevedevano questo
Si dividono un po'nel sottolineare uno l'altra delle conseguenze non la il titolo del Corriere della Sera
Sottolinea l'evento cruciale effettivamente anche se largamente previsto e ridimensionato da alcuni articoli dell'abbandono da parte dell'Iran
Degli ha coordinato un sul nucleare sul due mila e cinque che per alcuni aveva aperto molte speranze
Sulla situazione in quel Paese in tutto il Medio Oriente peraltro è uno Stato unendo un errore l'ennesimo orrore ha detto qualcuno di Obama l'Iran lascia gli accordi sul nucleare
Dunque il titolo del Corriere della Sera
Invece il Messaggero si sofferma su un'altra conseguenza l'Iraq via le truppe americane dunque l'Iran lascia gli accordi di natura sul nucleare abbandona o sembra abbandonare quella strada che pareva
Destinata anche attraverso
L'abolizione delle sanzioni che strozzano l'economia e la società stessa
I Damiano una strada che sembrava aprire qualche prospettiva di speranza all'Iraq invece il Parlamento iracheno quindi insomma una almeno sulla carta la le istituzioni democratiche Reghena chiede che le truppe americane se ne vadano dunque il Messaggero titola Iraq via le truppe a americane la sintesi in qualche modo sta nella prima pagina della Stampa a Baghdad vie soldati USA l'ira riprende la corsa
All'atomica dunque dunque questa lo scenario più le prime conseguenze ripeto largamente previste e in qualche modo ancora enigmatiche per i risultati cui porteranno anche per il modo stesso in cui si
Sì svolgeranno altri giornali titolavano i in modo in modo diverso sottolineando elementi diversi di questo stesso scenario oppure abbandonando ecco questo anche interessante per la prima volta in questi giorni
Abbandonando lo scenario iraniano iracheno come come luogo focale cruciale della racconto del nostro tempo in parte lo fa già il fatto quotidiano che insiste
Sull'elemento che ci riguarda gli iracheni a casa il gruppo occidentali accontentiamo lì questo il titolo del fatto quotidiano che riprende una basta agli almeno almeno giornalistica
Ho una centralità che da ieri Fatto Quotidiano di Puglia attribuisce la necessità che gli italiani se ne vadano da cui i luoghi che le truppe italiane impegnate in vari scenari di guerra e di pace diciamo
Nel Medioriente in generale il mondo abbandonino quei quei luoghi
Dicevo che altri giornali hanno abbandonato invece la la la la centralità di questa di questa questione il giornale intitola sul conto segreto di Di Maio e soci quindi sul
Grida e sul tifo grillino ecco dicevo abbandonando non tanto perché nel caso di Libero si tratta invece di trascinare in casa nostra in qualche modo quel conflitto hanno in un modo evidente nel titolo di prima pagina di Libero abbiamo i talebani casa scoppia il tifo per l'Islam poi vedremo come il il libero interpreti trascini
Sugli scenari di casa nostra quelli abbastanza complicati già di per sé del conflitto
Nell'arco dell'uno e la più Medio Oriente che ormai nelle mappe di questi giorni comincia in Libia e finisce in Afghanistan è una lunga striscia di terra peraltro esattamente di fronte all'ATO meridionale dell'Europa in cui Schiff collochiamo noi da questo punto di vista
Come ieri una mappa belle complicata della stampa ci può aiutare ma lo dico tra virgolette perché il lettore italiano è davvero come lettore l'opinione pubblica mondiale ha davvero deinde il forme comprensibili di smarrimento di fronte alla grande complessità della questione dicevo ci aiuta tra virgolette ma ci aiuta in realtà
L'ampia pagina Dan chiamata pacche Coco alle pagine sei e sette
Di Repubblica il grande contati Jo una mappa colorata complicata di quel luogo del mondo per la vita complicato da molti da molto tempo
Da qualcosa di più dei decenni bisognerebbe misurare le questioni che riguardano il Medioriente anche con un po'di ricorso alla storia e alle competenze degli storici e luogo di un eterno
Risiko di un eterno poker intitolava ieri mi sembra la stampa di un gioco a scacchi continuo in cui però pesca chiedergliele le pedine degli scacchi cambiano continuamente colore e va detto le pedine degli scacchi sono anche le vittime di quella di quei conflitti cioè le masse
Mediorientali che in questi in questi anni hanno cominciato a far sentire la propria voce prima nelle primavere arabe in questi giorni con una serie di manifestazioni che in qualche modo i giornali cercando di collocare collegare a quello che è accaduto anche per prevedere le conseguenze questo è molto importante è una delle questioni più importanti aperte
Secondo me in quella zona le conseguenze che gli scenari di guerra che si sono aggravati in questione possono avere sulle manifestazioni pacifiche il larga parte ispirate alla richiesta di diritti democratici che in qualche pub chiazza del Medioriente con molte difficoltà ma quindi ancor più nel necessarie necessiterebbero della nostra attenzione in qualche maniera della nostra solidarietà erano nate dicevo la grande mappa
Di Repubblica che mette in primo piano questi venti di guerra adesso questo gioco di parole stesse citato uno dei magnifici titoli del Manifesto venti di guerra per sottolineare appunto come il nostro anno venti si apriva con venti di guerra ma non non di Ruggero ancora su questo gioco di parole che come contattato il consolato con i titoli il Manifesto può difficilissimo de differire a voce dunque Repubblica durante contagio sintesi Stati Uniti contro l'Iraq ma non solo il raid americano per uccidere il leader dei Pasdaran
Casse sulle Maini rischia di scatenare
Un complicato vortice di interventi militari che coinvolge il Medioriente può allargarsi fino al Nord Africa molti gli attori che rivendicano un ruolo Russia Turchia Arabia Saudita Israele solo l'Europa stenta a far sentire la sua voce schiacciata dei veti delle grandi potenze
Per amore allargare l'influenza dal Golfo Persico fino al Libano la guerra in Siria e l'offensiva contro Leasys la vittoria contro l'Isis lo hanno rafforzato il suo grande amico il nemico dell'Iran
Uscita larga potenza petrolifera sunnita i due Paesi si confrontano già in Yemen la Turchia con lamentare la sua influenza del Mediterraneo la Russia coltiva i rapporti con Damasco e potrebbe avere il ruolo del grande mediatore se l'America di Trump glielo concederà forse queste quindici di che ce l'hanno fatta sintetizzare
La situazione o meglio a rappresentarne la complessità e infatti la mappa prevede tutti ma Lou i luoghi della possibile
Le forme della possibile ritorsione iraniana che sono già se ho contato bene quasi venti in Iran in Siria in Iraq in Arabia Saudita in Libano
Nello Yemen e poi c'è quasi in fondo come una nota di angoscia una volta c'è il basso continuo in tutta questa discussione e attenzione
La questione di possibili attacchi contro Israele che genererebbero tutto a un'altra
Ovviamente né situazione Pacella possibile risposta americana come potrebbe essere coinvolta la Russia come potrebbe rispondere Israele la mappa dell'Iran nel mondo uscita lista UDC e loro alleati insomma
è una mappa quindi dovrebbe renderci le idee più chiare se non altro perché le manifesta su un piano grafico in quanto tale è difficilissima da rappresentare
Alla radio in realtà che è una è la manifestazione più evidente così visivamente evidente di quanto la situazione sia complessa e di quanto sia complesso misurare anche le conseguenze
Del del gesto americano
Le forse ci aiutano più che il delle grandi sistemazioni potremmo occorre provare a leggere qualcuna delle grandi interpretazioni dei tentativi generosi dispiegare in maniera completa tutto quello che accade alcuni approfondimenti alcuni elementi alcuni racconti alcune narrazioni gli aspetti che sembrerebbero particolari di quella e di quella mondo sembrerebbero diciamo specifici lettera ci raccontano meglio forse la complessità perché ce lo raccontano a partire da alcune singole figura mi ha colpito moltissimo il lavoro che ha fatto l'inviata Francesca Casseri a Beirut h altro luogo cruciale anche se geograficamente App a non che non coincide con l'epicentro
Del conflitto di queste ore perché ci racconta andando da cosa nasce di cosa è fatto per esempio l'esercito
Di Enzo bolla
Racconta la storia di Anis alla cachet un personaggio da romanzo uno come nel settantacinque c o faceva parte del commando guidato dal killer venezuelano Carlos lo sciacallo che prese d'assalto la sede dell'OPEC a Vienna un evento che sembrerebbe Anna notte dei tempi pure settantacinque e oggi gli atti che già allora il conflitto che già allora veniva manifestato anche con atti terroristici e quello ancora
Vivo in questa parte del mondo nello settantacinque dunque faceva parte del commando guidato da Carlos lo sciacallo a Vienna nel novanta venne condannato in Francia per aver tentato di uccidere l'ex primario premier iraniano
Bakhtiar condannato all'ergastolo sei libero lo deve solo uno scambio di ostaggi voluto nel mille novecentonovanta un'altra epoca
Dal presidente francese metterà anche vari modi cercava di mediare in conflitti qualcosa che riguardava persino il conflitto interno all'Italia quello del terrorismo di sinistra di cui si torna a parlare in queste ore perché sembra riprendere nell'inedita all'ipotesi dell'estradizione degli ultimi
Italiani condannati per episodi legati alle lotte politiche di quegli anni che sono come è noto sulle o latitanti secondo i punti di vista in in
Francia
Questa una che nasce è pensato un po'uno degli anelli di congiunzione tra gli esporla alla Repubblica islamica sposato con iraniano e un cristiano convertito allo sciismo vive tra Libano e l'Iran gli unici Paesi dove può restare
Libero e attraverso la sua storia
Ovviamente per per per lui come per tutti gli intervistati in questa zona del mondo il due gennaio segnato uno spartiacque del Medio Oriente e per il mondo c'era un prima ci sarà
Un dopo ecco ma quando pensiamo a questo mondo bensì e dobbiamo pensare asset situazioni sociali anche di culturali molto più complesse di quelle che ci immaginiamo sempre allo stesso articolo altra figura che che che in qualche modo ci aiuta a capire
A far sfuggire insomma le le generalizzazioni
A manifestare con una fascia gialla di Hezbollah nella quale viene vengono incise
Le parole lo slogan Morte all'America
è per esempio Ali fa dunque ventott'anni fa l'interior designer un interior designer cioè un Designer una di quelle professioni che sembrano legate a parti del mondo ci privilegiate
Persino persino troppo e spesso cullato e nel loro benessere a una l'architettura due master insegna in una delle università
Privati di Beirut ieri ha lasciato gli ambiti professionali si è scelto si è stretto intorno alla testa la fascia gialla di Hezbollah Morte all'America si legge sulla sua fronte
Nessuna contraddizione giù giura Luís con l'inglese dall'accento americano che ha mutuato dalle serie tv
Cioè uno di quelli
Ascoltatori a volte ossessivi spettatore volte ossessivi del se le dico che da lì ha imparato o in qualche modo ha formato la sua lingua la sua lingua il suo linguaggio non solo le sue parole che è qui come dice per mandare un messaggio al mondo liste tredicenne aggredito dobbiamo difenderci questo e lo scenario ovvero lo scenario reale lo scenario delle persone
In carne ed ossa che sono vittime e che protagoniste di questa di questa alla realtà in questa parte del mondo così cruciale per non lo ripeto
Da molti anni decenni secoli verrebbe da dire naturalmente con che qui con con manifestazioni particolari uno degli più attenti osservatori di questa realtà queste sono voci e temi che su cui anche da radio radicale in queste ora in queste giornate verità ascoltato molti interventi molte competenze messe a lavoro Alberto Negri cremonese Guido Olimpio figure con cui abbiamo cominciato a familiarizzare dei quali abbiamo già affidarci almeno per la loro capacità di raccontare
Quel mondo però anche qui oltre alle grandi grandi tentativi di di sistemazione
Generale alcuni elementi particolari verrebbe da dire quasi simbolici di questo conflitto che è un conflitto sanguinoso o in conflitto politico un conflitto militare men che da tanto tempo un conflitto
Un confronto culturale che si gioca molto sul piano simbolico pensata in queste ore a a rimbalzo dei numeri non loro lo riprende lo chiarisce per quello che è necessario Guido Olimpio quella tra Iran e USA è una guerra strisciante una strana guerra con tregua e Pitti innescati da episodi in questo caso l'uccisione dica senso leve immani in un raid USA i Pasdaran hanno avvisato gli avversari abbiamo nel mirino trentacinque basi nella regione dunque questo numero trentacinque viene evocato
Dai Pasdaran
Come una minaccia antiamericana concreta numerica persino contata in qualche modo Donal Trump come ha fatto spesso conterà nel Nord Corea ha reagito con i suoi toni anche sui modi anche su linguaggi twitta anziché le le manifestazioni lo dichiarazioni pubbliche e dunque dice
Dice dall'altra siamo pronti a colpire non trentacinque ma cinquantadue siti importanti per l'Iran e la sua cultura è stato il messaggio perché cinquantadue perché con quel numero
Trump vuole ricordare i trentini cinquantadue ampi ostaggi all'ambasciata americana durante la celebre tequila ricorda crisi degli ostaggi da fino agli anni Settanta del settantanove quella che
Fu al centro di narrazione anche cinematografiche straordinari i accostato la carriera politica cinica traccia demolito un presidente
Degli stadi di quindici a un gioco simbolico chissà fatto anche di numeri di esibizione di numeri di minaccia naturalmente Trump in queste ore
Ha detto la nostra reazione sarà sproporzionata quindi rivendica non più la proporzionalità della vendetta in qualche modo revoca un elemento di civiltà che era cominciato col Codice di Hammurabi quello che stabiliva che non si andasse oltre il l'occhio per occhio che la legge del taglione non proprio la più civile delle leggi avesse comunque un limite quello che ogni vendetta fosse per ogni pena fosse proporzionata al danno subito occhio però che appunto non più di un occhio per ogni occhio questo era il l'intento
A me pare un po'paradossale app Mayu poteva apparire paradossale intento civilizzato re di Hammurabi siamo credo al mille settecento
Avanti Cristo più o meno
Per la riga tutte le guerre hanno violato questo principio civile diciamo tra virgolette o a metà tra barbarie e civiltà di proporzionalità in qualche caso è stato dichiarato apertamente decide di rischio tedeschi per ogni italiano come
Dicevano i nazisti come minacciavano i nazisti contro la Resistenza romana e ora tanto che dice saremo sproporzionati nel reagire
Agli agli attacchi contro di noi e infatti cita cinquantadue siti importanti per l'Iran nella sua cultura così a detta con riferimento alla cultura sarà la mia formazione professionale
Lavora una radio culturale appunto che però mi sembra significativa per capire appunto ancora un'altra volta altri elementi di questo conflitto perché riferimento alla cultura dice Guido Olimpio spinto gli avversari
A denunciare le violazioni delle leggi internazionali ed è con le correzioni del segretario di Stato mai Pompeo agiremo in base alle convenzioni cioè non supereremo
Le convinzioni se non le proporzioni rispetteremo almeno le convenzioni a condire lo scambio non spetta dei militanti la nebbia ricompensato ottanta milioni di dollari a chi consegnerà la testa dell'uomo pazzo con i capelli giallastri non è difficile intuire chi si nasconde dietro questa sintetica e non indulgente descrizione l'uomo pazzo buoni
Con i
Capelli giallastri e poi appunto la più sostanzioso annuncio della fine della dei limiti alla realizzazione delle centrifughe nucleari l'accordo del due mila e quindici prevedeva questo un limite iraniano che scrive Miani sia o che imponevano ma che veniva
Controllato dalla comunità internazionale dall'agenzia delle Nazioni Unite con un grande impegno europea un limite nella produzione scientifica e nucleari quindi un'autolimitazione
Che ora in qualche maniera dirama deciso come ampiamente previsto di rinunciare ben più interessanti le dichiarazioni Cnn di Hossein Degani il Consigliere della Guida Suprema iraniana Ali Khamenei che dice la risposta
Sarà per l'uccisione del generale sarà militare contro obiettivi militari quindi non prevederebbe non dovrebbe prevedere obiettivi civili nonostante come sappiamo il terrorismo diffuso
In Europa quello che si affida a singole figure di radicalizzato il proprio con gli obiettivi civili verso obiettivi civili ha deciso o ha potuto
Esercitare la propria violenza quindi questo impegno ufficiale per così dire
Del del del l'Iran sciita è gli art ampiamente contraddetto dalla natura che questo terrorismo diffuso a
Preso nel mondo però ribadisce la risposta però ci sono già e sarà militare contro obiettivi militari secondo gli USA devono subire un colpo identico a quello sofferto da noi terzo non devono a loro volta contrada contrattaccare quarto
Non vogliamo la guerra Guido Olimpio
Nota giustamente che le parole per quel che valgono sembrano fissare dei paletti è un modo per vendicarsi senza arrivare a un conflitto totale necessità peraltro
Diffusa condivisa condivisa da tutti in un particolare di questa di questa discussione riguarda gli obiettivi possibili possibili obiettivi archeologici o culturali di questo conflitto non appena la minaccia
Di colpire cinquantadue luoghi anche culturali iraniani risposta a un eventuale attacco contro gli Stati Uniti è stata trasmessa da tante via Twitter appunto
Dal profili di centinaia di persone sono cominciate a piovere messaggi in indignati non solo offerto munizioni
Propagandistiche simboliche ma importantissima in questo conflitto in corso nel mondo al ministro degli esteri in iraniano che ha paragonato il Presidente americano all'iconoclasta califfo dell'Isis ovvero qui bisogna lento leggermente decifrare tra le modalità con cui si sa ha condotto la guerra c'è stata quella della distruzione del patrimonio culturale giudicato in puro ogni ogni
Diciamo pure ogni religione tende ad avere questa
Atteggiamento non rispettoso verso il patrimonio culturale e simbolico della sede delle religioni delle gerarchie che sostituisce questo è accaduto anche al mondo pagano che ha visto distrutto dall'avvento del cristianesimo almeno una parte
Il suo dei soli accade ovunque i cristiani vengono attaccati accade
Ancora oggi nel mondo è accaduto come è noto a Palmira questa è l'occasione per ricordare non so se un eroe se la parola si adatta alla figura
Anche burocratica diciamo così
Dell'archeologo Khaled a al Assad che nel due mila e quindici fu torturato e ucciso da Lisi sembra perché difendesse il patrimonio culturale di Palmira sembra perché non volesse aiutare l'Isis in questo compito di distruzione ma anche di commercializzazione di quella di quella ricchezza continueranno però con l'articolo di Guido Olimpio che mi sembra quello che più ampiamente più precisamente prende in esame le possibili conseguenze anche militari apertamente militari di questa
Di questa situazione
Dodici aprire presto per giurare che le fa anche le fazioni sciite
Esclusa novanta l'arma terroristica troppe le variabili c'è molta cortina fumogena l'alt ma quella terrorismo attacca il terrorismo diffuso si è spesso rivelata vincente
Il comando delle forze di interposizione Beirut e l'ambasciata statunitense vennero spazzati via da operazioni di questo tipo nel mille novecentottantatré circoli ricorso a una serie di camion bomba quindi ad azioni suicide quelle terroristiche diciamo che
E l'Iran in questo momento parrebbe escludere quanto ai tempi e qui anche un elemento politico-militare ma anche culturale interessante gli osservatori insistono sulla pazienza dell'Iran non hanno fretta e sulla possibilità che il compito sia lasciato ad un gruppo a amico forse potremmo ricordare la famosa frase usata dai khomeinisti per giustificare la mancata revoca della fatwa contro San Marrucini lo scrittore che fu accusato per il libro sui versi satanici di aver offeso
L'Iran la freccia è già stata scoccata primo poi arriverà questa immagine non proprio letteraria non solamente letteraria Guido Olimpio
Chiude il suo interessante articolo interessante
Come come sempre altri giornali c'era in questo scenario si soffermano su elementi riversi voglio sottolineare che il fatto
Quotidiano mette in rilievo l'estensione di questo conflitto in altre zone del mondo Kenya islamisti di alla lascia Bata assaltano
La base americana anche i militanti
Islamisti di ascia papà somali hanno reagito dopo l'uccisione del generale iraniano sulle immani assaltando comma
Una base militare USA utilizzato dalle forze keniote e Statunitensi nella regione costiera di Lamu molti chilometri decine migliaia di chilometri lontani dall'epicentro iraniano iracheno però le guerre e conflitti contemporanea hanno queste dimensioni militari e culturali
Ancora altra sospetti beh dicevo che libero si sofferma
Sui talebani in casa nostra e dunque sulla su quello che dalla nostra politica sulla nostra politica
Dice il conflitto che può dire al conflitto
Che si è aperto aperto da tempo in quella in quella terra diciamo due pagine di Libero esemplari di questo accerchiamento che libero prova a fare le posizioni
Diciamo politico-culturali italiani in questo campo pagina tre abbiamo i talebani in casa scoppia il tipo dei il tifo dei progressisti
Per l'Islam giornali governo ittici piangono per l'eliminazione del boia antisemita per evitare guai sì però strano agli Ayatollah vedremo come essi sì però strano in una
Insomma nelle urne la voce del del premier Conte che avete lasciato su questi temi in queste ore una larga intervista
E l'attacco in Iraq dimostra anche per Libero che l'Italia non conta nulla Ciampa ha fatto bene a non avvertire e Conte questa è la reazione di Libero di fronte al le le le l'emergere della mancato coordinamento diciamo così che c'è stato in queste ore
Della della Governo teme americano anche con le con i Paesi della NATO in queste ore questa è stata al centro di diverse interpretazioni Anna che hanno avuto a che fare soprattutto con ruolo ormai sembrerebbe molto marginale
Dell'Europa magari torneremo oggi o nei giorni scorsi su questa questione cruciale l'assenza dell'Europa
Però sembra due può avere due aspetti può manifestare due elementi diversi da un lato un po'tentativo di sottrarsi ritrarsi non aderire a questa strategia
Che mi sembra insomma scelta che può essere ben compresa dall'altro effettivamente quello della marginalità dovuta alla molteplicità di opinioni diverse che sembrano appunto
Paralizzare le dichiarazioni fiscali europee su questo tema c'è pochissimo in queste ore quindi in questi giorni in questi non regionale di oggi quindi magari ci torneremo quando questa questione del ruolo dell'Europa e dell'Italia
Apparirà più tra trattata con più a ampiezza dal giornale raccogliere un elemento che ci aiuta a capire ancora un po'sulla dislocazione delle opinioni sul piano delle
Reazioni
Una ci evita una chiarire mette in evidenza un elemento che in queste ore veniva citato c'è accanto a quelle scene gigantesche di folle piangenti
Arrabbiate che celebravano i funerali di un generale vissuto come un mito della propria paese patriottico eccetera c'erano altri soprattutto a Baghdad e nelle manifestazioni che in questi mesi sorprendentemente generosamente rischi con grandi rischi manifestazioni democratiche possiamo con qualche approssimazione definirle così nelle strade di Baghdad erano emersi già ieri
Lì la la la rivelazione che in quegli ambienti l'uccisione di soli Rania stato considerato
Fu un atto di speranza e che allentata la morsa sul proprio Paese dunque che qualcuno festeggia asse da questo punto di vista c'è una e sulle iraniana intervistato al convoglio il cui i cui interventi vengono riportati dal il giornale a pagina cinque i veri eroi sono i ragazzi uccisi dal regime del regime
I iracheno e iraniano in Masci beh a a linee Giarda la la dissidente che parla in questo articolo una attiviste Rania no oggi in esilio una donna coraggiosa una quarantatré enne
Che rappresenta vuole rappresentare questo elemento permessi per Masi aline lasciate molti inermi en sono felici per la morte del generale importante per molti iraniani dice
Alisha ad
Perché ideale del sole in maniera un guerrafondaio in realtà ci sono molte persone all'interno dell'Ira anche sono felici che seni sia andato era un guerrafondaio che a causa del normi per dire insidia non era un eroe per gli italiani medie gridavano contro il sostegno del Paese a Hezbollah e Hamas e ancora molte persone in Iran sono felici ha detto in un video
Ecco quanti l'iraniana quanto l'iraniani
Disprezzano le guerre le Guardie rivoluzionarie date loro la possibilità di manifestare insomma mette al centro
Le contestazioni interni che sono un fronte molto insidioso
Per il regime
I Daniano che come è noto deve fronteggiare una pesante crisi economica anche di consenso invece
Investe le sue risorse per armare le milizie incaricate di alimentare espansionismo uscita in Medioriente questo entrerà anche come è noto un modo per distrarre l'attenzione dell'opinione pubblica e distrarre l'attenzione dell'opinione pubblica
E anche è stata data ampiamente ipotizzata come una delle ragioni che hanno convinto Trump
Alla all'evento che sta segnando il mondo in queste ore distrarre all'opinione pubblica soprattutto americana al processo di impeachment aperto nei suoi confronti e precostituire diciamo una posizione che
Anche sul piano elettorale gli consenta di presentarsi come un presidente presidente forte e che
Che ha deciso il Capac con gli attributi verrebbe da dire con una metafora che è stato orrendamente usata in queste ore per difendere diciamo all'eccesso di di Trump e che
Che così mi sembrerebbe è andato di linguaggio patetico opera in una situazione così complicata dunque la patria degli astri potrebbe potrebbe finire qui naturalmente gli articoli sono
Sono molti di più e ancora insomma il mondo gli esteri quella zona del mondo al centro dell'attenzione dei nostri giornali a difficile
Anche il difficile sforzo diciamo giornalistico di analizzare le conseguenze di quello che è accaduto ma la pagina degli astri da vorrei chiudere con una notizia
Per arriva Ferrante
Riferirà quale bisogna riempita arrampicarsi fino a pagina venti della stampa
Titoli diciamo così della stampa
Forse perché è una notizia così così contraddittoria rispetto ai tempi che si vivono che meriterebbe una spiegazione più complessa forse solo
Forse può essere liquidata comune una eccentricità la notizia e queste danza Gabriella in Croazia dunque la sinistra vince sui conservatori Emiliano Vinci il nuovo presidente
Solo sei mesi fa scrive Mauro Manzin era un sogno una pia illusione in cui credevano in pochi anzi pochissimi
I sondaggi li davano distacchi abissali eppure ieri sera il candidato socialdemocratico Zoran Milanovic e diventato il nuovo presidente della Croazia riuscendo a sconfiggere
La grandissima favorita alla vigilia c'è il capo di Stato uscente il candidato dell'HDZ cede il centrodestra
Con Linda Agrabah Archita rovi ce l'ha fatta Milanovic guadagnandosi il cinquantadue virgola sessantanove per cento dei voti contro il quarantasette insomma vittoria diciamo di stretta misura ma veramente largamente imprevedibile se pensiamo che sembrava destinata alla chi dare o ricevere a essere lette comunque perché avrebbe ha trovato al ballottaggio un candidato diciamo più populista di lei più estremo di lei cioè il il
Populista Miro Miroslav scorro che era stato ben fatti iniziato come uno degli esempi di questo populismo molto molto popolare appunto per le sue eccentricità per la sua però singolare personalità un'altra di queste figure stampate questi pazzi disadattati che ieri abbiamo appreso il governo di Boris Johnson sta selezionando per inserirli nella
Nella nella l'istituzione inglese perché li giudichiamo la questione per la verità interessante più interessante di quanto non ci sembrerebbe volendo liquidare come una un'eccentricità anglosassone stanno selezionando persone disadattato e diciamo non proprio omologate per inseguire i ruoli di responsabilità nel governo questo può suscitare preoccupazione
Ma anche attenzione perché è vero che occorrono competenze particolari inediti per capire il mondo come fatto e come lo sarà scorro sembrava destinato a questa deve questo ruolo nella situazione croata invece è finito terzo nel primo turno con solo ventiquattro per cento
Devoti e dunque sorprendentemente ha vinto un socio al democratico non lo schiaffo al governo del premier che appartiene appunto appunto al partito di centrodestra il premier croato
Plan comici in un momento in cui il ceffone va veramente male in quanto la Croazia appena assunto la presidenza di turno
Dell'Unione Europea la cosa interessante e qui cito abbandoniamo questa notizia perché vogliamo evitare che appaia troppo esemplare per una questione aperta invece in molti altri Paesi c'è il futuro ruolo della sinistra però dobbiamo dire
La la ce l'ha fatta Milanovic grazie a un amento dell'afflusso alle urne il cinquantaquattro virgola nove per cento che non è tantissimo ma sempre più del cinquantuno per cento del primo turno
In barba alle Cassandre che pronosticavano una sua disfatta senti della ragione a causa dei settanta mila aventi diritto che proprio in questi giorni erano partiti per le settimane bianche preferendo sciare in Italia nelle Alpi in Slovenia in Austria
Piuttosto che affrontare il diritto-dovere del voto dietro questa si singolare osservazione percepiamo il fatto che attribuendo alla sinistra
A una base elettorale più forte tra questi ceti sociali medio-alti quelli che non spero che in Croazia almeno li chiamino radical chic si pensare questi andava a votare o tutti elettori di centrosinistra non è stato così a disertare le urne
Sono stati invece gli elettori del centrodestra dunque
Dunque Milano vice
Avvinto tenendo la moglie per mano aria ha ringraziato tutti ha promesso di essere presidente di tutti i croati si chissà se diventa il Presidente di tutti
I socialdemocratici sparsi nel mondo e in Italia dicevo alla pagina gli essi si dovrebbe chiudere qui ma c'è una vera c'è un'intervista
Molto importante di Repubblica che invece non non può essere trascurata che parte dalla situazione che si è aperta nel mondo ma parla
Anche molte cose l'intervista di due pagine che essa Frau Cappellini ha fatto col premier Giuseppe Conte
Molti i temi molte delle le osservazioni molte le promesse molti gli impegni da dove cominciare ma intanto dal fatto che soldati italiani devono essere all'altezza non non non ha non abbandonano quei quei territori ma siamo preoccupati ma soprattutto vigili stiamo facendo faremo il possibile per garantire la sicurezza dei nostri militari raccordo con alleati e partner ricordiamo che le nostre truppe sono nella regione per svolge una funzione essenziale di sostegno alle autorità
Locali nel contrasto al terrorismo alla violenza e questa è un'attività di cui rivendichiamo non solo la concretezza ed efficacia ma anche la piena linearità e coerenza con i nostri valori questa la questione
Complessa e molto mai diventa dannosa di come l'Italia rispetti i sugli impegni internazionali ma anche quello che è scritto nella sua costituzione non non tanto e non solo perché l'articolo undici lo prevede quanto perché tutta l'Europa come faceva notare
Qualcuno in queste ore è nata e questo forse dovrebbe spiegare la sua renitenza essere coinvolta così apertamente direttamente scenari da guerra l'Europa come che la conosciamo innata elaborando i superando per quello che è possibile
I lutti tremendi prodotti da due guerre mondiali con condotte con sul suo territorio questo elemento fondante della idea stessa di Europa non può essere trascurato perché non può essere facilmente contraddetto in in queste ore
Nessuna vaghezza per quanto riguarda la nostra posizione Medioriente solo coi te coerenza e qui parla della Libia altro elemento di entra cruciali le prossime ore specie se confermato che come sembra ormai
Sicura la missione in Libia non ci sarà quindi insomma il tentativo italiano europeo di una forza di una di un intervento nel conflitto tra
Tra le truppe vedo nell'ultima ora
E largamente in discussione dal primo giorno
Abbiamo detto che l'offensiva su Tripoli avrebbe solo generato altra violenza e non avrebbe mai condotto ma soluzione sostenibile siamo stati purtroppo dei buoni profeti difendere Serra ci diciamo contro affittare a maggior ragione non crediamo
Che ora intervenire militarmente a favore dell'una o dell'altra parte possa contribuire alla stabilità oggi più che mai investiamo tutto il nostro capitale su una situazione che su una soluzione politica in particolare sostenendo gli sforzi delle Nazioni Unite adesso della Germania
Nella preparazione della conferenza di Berlino non ci sono altre strade per la pace e qui ci sono elementi potrebbe sottolinea Huron un proprio
Di polemica in terra ma di di di osservazione interessante appunto Issa giornalistico che Conte pare qui schierarsi contro il giornale che più lo difende l'unico lo difende sempre davvero cioè il fatto
Quotidiano
Non accogliendo quell'invito ad abbandonare in fretta quelli scenari e due punta tutto su un elemento molto fragile che è questa presenza europea in Libia che che appunto in queste ore sembrerebbe sembrerebbe de tramontare almeno come possibilità immediata Conte l'intervista apre anche la pagina qui cerchiamo dedicare qualche minuto della politica interna italiana perché un'intervista ampia dunque connette questi temi e
E e ne interessante perché Cappellini sottopone a Giuseppe Conte una definizione che di lui ha dato un brevissimo Polito e molto particolare insomma particolarmente impegnato politologo italiano come Marco Revelli Marco Revelli
Che pure non lo non non non non è travolto dall'amore per Conte ne ha parlato però come di un purista gentile un populista soffitto qualcosa insomma che al poteva funzionare almeno come muraglia verso un turbo populismo così lo chiama mi sembra Marco Revelli in un libro
Scritto con Luca Telese
Che gli sembra la vera minaccia per questo Paese e cappellini dice a Giuseppe Conte che Revelli ha usato per lei l'espressione populismo Gentile
Le piace la trovo pertinente si dice Giuseppe Conte insomma apprezzerà la gentilezza che tenterà la sua natura populista ha detto di essere l'avvocato del popolo che insomma una definizione
Molto forte altri a definiscono democristiano dice
Dice che stavano Cappellini e qui diciamo contempo meno entusiasta ma insomma stiamo parlando di una forza la democrazia cristiana che è stata un pilastro della Prima Repubblica Espresso figure come De Gasperi e Moro
Capaci di proiettare nel futuro l'azione e pensiero di governo ma ecco la prudenza ogni etichetta del tempo che fu e io prevede fece lei vivere nel mio tempo
Il suo tempo qualcuno definisce trasformista preferisce un'altra definizione dice Capri trasformista qui no questa invece è una definizione che trovo fuorviante non per cento quote populista gentile va bene democristiano così così trasformista ovviamente no
Io non ho cambiato le mie idee anche sul tema chiave ecco l'immigrazione sfida trovare una virgola di diversità nelle mie posizioni pubbliche sul tema qui si sfiora il campo decisivo della vita del governo dei prossimi mesi diciamo dell'atteggiamento che avrà rispetto alle leggi
Sulla sicurezza decreti sicurezza voluti da Salvini e però non emessi dal governo
Di cui era premier Giuseppe Conte mi dicono è il sopranista euro al tuo cuore batte a sinistra ma sono quello di sempre la prima volta
Che andai in tv quando ero candidato a fare il ministro del pubblica amministrazione dissi chiaramente che la mia formazione cattolicesimo democratico e dissi in più di un'intervista che in passato avevo votato
A sinistra certo ero ben cosciente che il Governo che nacque con la lega non sarebbe stato un Governo di sinistra e lo rifarebbe gli chiede Cappellini oggi questo governo col segno di col senno di poi
Dice dice Conte sarebbe facile dire di no ma il senno di poi in politica non sempre ha un senso certo sono rimasto molto deluso da leadership di
Di Salvini propensi a cui il governo abbia avuto una funzione storica incanalando ecco l'interpretazione nelle istituzioni la rabbia e la voglia di cambiamento evitando derive pericolose che invece si sono manifestate
In altri Paesi questa è un'interpretazione anche diffusa diciamo del ruolo cala su un talk assunto il populismo gentile diciamo
Di di di di Conte e in parte almeno delle monito cinquestelle rispetto ad altre ad altre derive
L'ultima domanda però lo inchioda a una di quelle frasi cui i politici e tutti noi realtà rischiamo di essere inchiodati da un interlocutore non proprio indulgente no qualunque interlocutore lo stile ci inchioda un'affermazione che nel tempo si è rivelata
Diciamo così discutibile lei disse nel due mila diciannove sarà un anno bellissimo si sente di ripetere la previsione insinua
Cappellini al termine intervista Giuseppe Conte invece quella battuta incalzato dalle domande di un giornalista che prospettava catastrofi ma naturalmente ero ben conscio della complessità del quadro economico
Del nuovo anno dico solo che abbiamo fatto un lavoro anche migliore delle previsioni con la manovra approvata ci sono le condizioni per dare al Paese le risposte che chiede al governo però insomma non
Non ha ripetuto che sarà un anno bellissimo nona non ha don ci ha regalato una di quelle frasi destinate a entusiasmare oppure invitare a seconda delle visioni l'opinione pubblica su questo queste queste frammenti di di l'ampia intervista è molto interessante di Giuseppe Conte Di Sarro capilinea Giuseppe Conte sulle pubblica in particolare quella e così scivolare sulle definizioni di destra e sinistra rendono più interessante
La lettura di di un articolo di Luca Ricolfi sul Messaggero che in realtà non leggerò ma quale rinvio perché questa rassegna stampa da sempre vuole come tutte le rassegne stampa vuole
Naturalmente può mettervi a disposizione alcune cose scritte rendervi insomma
Ma soprattutto farli la curiosità di leggerne altre anche perché il tempo scorre davvero non al di là di ogni mia previsione dunque tempo già di correre verso altri
E articoli interessanti dicevo queste queste apparentemente
Solo solo Gioppo e di geopolitica in terra scivolare di Conte sulle domande appartenenza destra cultura di destra di sinistra governi e assai di sinistra
Rendono utile dicevo la lettura dell'articolo
Di Luca Ricolfi perché proprio ragiona su questo fin dal titolo prima pagina il Messaggero supernovae grillina ora Perilli sono stato usato una serie di metafore diverse in queste ore quella della diaspora documentata mi sembrava una pagina con foto del Corriere della Sera
Che che documenta tutti documentarmi manifesta espone anche visivamente tutti gli cambi di casacca legati soprattutto alla galassia griglia superano Riley alla diaspora grilline appunto definizione tra i più indulgenti rispetto
A quelle trovate in in queste
Ore però ragiona proprio un po'sullo su quello che è l'espulsione
Di Gianluigi Paragone e le reazioni che ha suscitato compresa la difesa
Che delle posizioni e delle figura stessa di Gianluigi Paragone come diciamo il primo dei grillini ha dato Di Battista Sergio Batista quali siamo nel cuore della leadership grillina nel tra le figure più più significative
Di quella movimento dice la vera notizia che Alessandro Di Battista il più irrequieto che disciplini Grillo il Diba con due B che ha passato buona parte della sua vita adulta scorrazzato da una parte all'altra del terzo molto il dibattito della campagna elettorale in motocicletta il dibattito che alle politiche del due mila e diciotto l'ha fatto la scelta di non candidarsi ebbene il dibatta va il suo sostegno a paragone l'articolo prosegue a pagina quattordici e cerca appunto di decifrare
Anche alla luce di queste nuove articolazioni
La la le forme che assume assumerà la diaspora
Grillina
Né quel mondo già ampiamente momento cinquestelle già ampiamente di Bilenchi menzionato agli ultimi responsi elettorali era tenuto insieme da un unico fattore di coesione che non è tanto come ama pensare l'opinione l'opposizione di destra l'attaccamento alle poltrone
Parlamentari ma il fatto che quel medesimo attaccamento si accompagnava a una completa mancanza di una leadership alternativa a quella del duo Grillo Di Maio questo generava garantiva la coesione
Di quell'universo che effettivamente dal punto di vista politico culturale ha sempre manifestato una certa pluralismo interno diciamo così siamo anche noi docenti e generosi con quelle con quelle colture la mancanza di una leadership alternativa teneva insieme quello che era fatto invece di opinioni posizioni esperienze sensibilità molto diverse
Dice ricorsi la crisi di questa leadership
Ormai non più e da tutti riconosciuta Grillo Di Maio aprirà forse a una proliferazione questo surreale del Messaggero affianco solo perché a fianco cito un articolo invece molto interessante su un tema molto importante che queste ore affiorato in maniera
Spero non marginale quindi spero che in qualche modo ci torneremo sopra né per nei giorni prossimi che il tema della settimana lavorativa cioè il tema del lavoro cioè il tema di come ridistribuire il lavoro che resta e resterà quando la rivoluzione tecnologica dell'intelligenza artificiale si sarà manifestata più ampiamente di adesso sono state proposte nei giorni scorsi
Di riduzione anche
Anche signorine radicale significativa userò la parola radicale con molta accuratezza parlando qui da radio radicale ma insomma in maniera diciamo
Molto profonda una ridistribuzione molto profonda del tempo di lavoro con una riduzione significativa dell'orario di lavoro ha suscitato tante reazioni alcune molto generica molto superficiali
Persino disinformati di quello che accade spiace che anche l'ambiente da Confindustria siano provenuti in cui
Reazioni troppo troppo
Mentre invece lei ci dovrebbe essere una competenza una conoscenza diretta di quello che di enorme ed epocale sta accadendo accadrà sempre più al mondo
Del lavoro ecco c'è Anna Maria Furlan la segretaria della Cisa che interviene settimana lavorativa di quattro giorni prima flessibilità e produttività
Non entrerò nel merito dell'articolo che è una delle posizioni in campo sperando appunto che il dibattito si ampli ricordo solo che nasce dalla proposta
La premessa finlandese Santamaria in di ridurre la settimana lavorativa
Tenendo invariati i salari peraltro dalla Finlandia ci hanno fatto notare che sana mariti aveva manifestato queste posizioni quando ancora non era al Governo ma era leader di un partito di opposizione e quindi sappiamo SAP dobbiamo tener presente che il dibattito ancora più incerto il faticoso ma il tema dell'orario di lavoro e soprattutto della distribuzione del lavoro e delle forme
Di sostegno a quella parte di cittadinanza che rimane tagliata fuori dalle trasformazioni che il mondo del lavoro sta sfuggendo sta subendo è un tema cruciale del nostro tempo non può essere liquidata non è stato risolto arredi cittadinanza ma non può essere meno liquidato
Dalla liquidazione appunto dalla Nike
Trascurano può essere trascurato liquidando anche quello che di interessante ed importante sta accadendo anche sul piano appunto delle proposte politiche o culturali di riorganizzazione della della nostra vita della nostra società sul tema della politica interna italiana in realtà non c'è molto sui giornali vedremo le reazioni
Questa a questa a questa intervista di Giuseppe Conte anche se in questi giorni e questi venti giorni come ha scritto il direttore del dell'Espresso Marco Damilano si decide tutto l'anno una serie di di eventi di appuntamenti cruciali che
Conosceranno il loro momento forse decisivo nel giorno delle elezioni regionali
In Emilia Romagna ma quest'anno sono molti gli appuntamenti elettorali si vota se non sbaglio in mille in più di mille comuni italiani oltre che in un certo numero otto forse di regioni dicevo che
Suggestiva la mappa anche visiva con le figurine con l'album delle figurine del conte due sessantasette i cambi di casacca mi riferisco alla pagina quindici del del del
Corriere della Sera sono cambi di casacca di tutti i tipi per la per la verità vediamo senza fare nomi così è più divertente da Forza Italia Italia viva dall'Eura Italia viva dal ministro e dagli arriva dal Pd e dagli arriva
Da Forza Italia il ministro a farsi dagli al misto da dalla lega al misto
Dal dall'Eur Partito Democratico singolare questa Laura Boldrini riconoscono tutti dal Pd ai tagli arriva sono sono naturalmente molti sono tutti quelli che son passati corrente sì
Però insomma ci sono ci sono movimenti diversi segno della in
Inesausta attività tellurica che da sempre contrassegna il nostro il nostro Parlamento ma che visti i numeri molto ridotti della della maggioranza di governo rischia di diventare non solo appunto il divertente gioco con le figurine e dei cambi di casacca ma qualcosa
Che può provocare saremo in questi in questi giorni puntuale nel sottolinearlo
Può provocare
Smottamenti più più importanti ci sono un paio di articoli sul tema della prescrizione si ci sono sono due due interventi uno di Pisapia e uno di Luciano Violante
Quello tutte e due insomma preoccupati per per
All'abolizione della della prescrizione
E il nel caso di Violante l'indice puntato contro il giustizialismo dei grillini che costa caro agli innocenti il ex presidente tende la Camera sottolinea con processato
Su due viene assolto l'M cinque S farà il tifo per una società ingabbiata dal diritto penale che lì
Sì quindi gli si rivolta era contro interviene anche sui temi di della della magistratura della politicizzazione della magistratura sui temi politici più più più stretti
I grillini sono partiti comma galassia di comunità digitali che sono per loro natura aggressive o positive dice più Lante non sono in grado di dare consigli ma forse pentastellati converrebbe smetterla con la retorica della Società degli innocenti
Al altrimenti rischiamo di fare il tifo per una società ingabbiato dal diritto penale che prima o poi potrebbe anche rivolgersi contro dovrebbero parlare spiegarsi di più non solo comunicare
Attraverso i sociale in questo senso mi sembra che Salvini si sia mostrato più attento la lega usa i social ma anche le piazze non ha rinunciato
Al contatto umano per questo la prova del governo il Carroccio è cresciuto il momento Cinquestelle è sceso ma la parola definitiva non è ancora detta e mi sembra che questa le indicazioni di Violante su come si fa politica oggi non vanno rivolte non sono rivolte nelle sue intenzioni sono vinto cinque S. ma probabilmente anche la parte politica dalla quale dalla quale proviene cioè alla parte alla parte democratica la parte rimasta più o meno dentro il il partito democratico notizie di politica interna diciamo ce ne sono poche cose cresceranno sicuramente nei prossimi giorni però ci sono
Notizie che hanno a che fare con con questioni interni occupano o o più direttamente italiane che sono interessanti rivelano elementi più profondi ne prendiamo un paio così quasi tra la prima la polemica che crescerà naturalmente sulle prossime ore
Sulla presenza non presenza di Rula Jebreal a Sanremo la
Giornalista se era stata invitata a prendere parte al cioè alla cerimonia non al festival canzone italiana perché Sanremo ormai a una sorta di cerimonia pubblica nel quale l'intero Paese
Vorrebbe rispecchiarsi non ci riesce non ci riesce perché è un paese vorrebbe specchiarsi dovrebbe rispecchiarsi in forme diverse come è diverso e dal punto di vista delle opinioni politiche ma anche delle culture profonde dunque ogni volta sorge questa questa contesa intorno ai simboli che il Festival di Sanremo
Deve esibire rurale ricevere passata invitata ma come dice a Gad Lerner un'intervista in prima pagina e poi le pagine interne
Di Repubblica questa giornalista dalla doppia cittadinanza israeliana e italiana nata ai fan nel settantatré che arrivò in Italia grazie a una borsa di studio quando aveva diciannove anni per seguire un corso di laurea in fisioterapia elaborare anche il lutto della sua vita sua il suicidio della madre che l'aveva costretta trascorre l'infanzia in un orfanotrofio né del della di Gerusalemme poi giornalista esperta di Medio Oriente impegnata contro la violenza sulle donne da dieci anni vive negli Stati Uniti ma mantiene forti legami con l'Italia dove si è recentemente laureata sua figlia propone generale assemblea tenuta in Italia Mateo sulla incontrato alle non lo conosceva l'ha proposto di partecipare alla prima serata
Del Festival di Sanremo la prossima edizione frasi Sanremo di collaborare anche ad altre puntate per dare voce alle donne
Come si scopre che spieghi gli dice Gad Lerner la campagna ostile di cui si è stato oggetto rullare Gebre cioè Brialy evidentemente qualcuno si è spaventato che venisse offerta una ribalta italiani nuovi a persone diverse come me
Che appartengono all'Italia inclusiva tollerante aperta al mondo impegnate in missioni di dialogo e di pace
Diventerà Lidia De Gad Lerner dal fatto che se araba
Che hai la pelle scura ricordo quando il ministro Calderoli di apostrofò come signora abbronzata dal cognome o dal nome impronunciabile e l'anno scorso sempre saremo ricorda ed è Salvini protestò contro il voto della giuria Fauré di Mahmoud il cantante che vinse
Il frasi Sanremo e poi con successo internazionale talmente ampio che in qualche maniera ridimensionò le accuse
Di Salvini di essere stato scelto da una giuria radical-chic mentre come è noto la giuria come no non so se vi è noto perché non so se avete
Queste passioni la giuria popolare del prescelto un altro cantante Romano e tra virgolette borgataro come
Ultimo
Salvini dice lei non so non posso dirlo sono sotto choc in RAI c'è un brutto clima gli attacchi sono partite a persone a lui vicine trasmettono un'immagine chiusa vecchia dall'Italia dell'Italia cosa vuol dire essere italiani avere tutti la pelle dello stesso colore delle tutti
Le stesse idee Italia che non sogniamo per i nostri figli o paese collegato al resto del mondo
Un'Italia in cui c'è posto per Salvini ma anche per Liliana Segre e se permettete
Per Lula Rula Jebreal io ho solidarizzato con Giorgia Meloni quando ha subìto insulti misogini non vorrei che donne prestigiose testimone di violenza si sentissero allontanate dalle nostre manifestazioni più importante
Mia madre si è suicidata dice Rula chiude al dopo aver subito uno stupro penso sempre a lei quando visito
I Paesi di cui erra
Poi i i Gad Lerner ai la interpreto interpella anche sulla sua posizioni spetta Israele ricordo la tua partecipazione alle mie trasmissioni quelle di Gad Lerner con Amos Oz e David Grossman due-tre più grandi scrittori
Uno vivente l'altro purtroppo non non solo di Israele ma diciamo dell'dal mondo del teatro mondiale come definire sito rapporto di on araba con Israele ma io amo Israele esattamente come loro vada a votare credono Israele multiculturale anche arabo perché la democrazia è fatta di diversità
E inciso mio anche in Israele questo elemento
è difficile e che in crisi in questi in questi mesi verrà misure legislative per un clima che cresce nel Paese che guardiamo tutti con preoccupazione sono cresciuta riprendo a leggere
Le risposte di Lula riceveva sono cresciuta leggendo amarezza che il quotidiano diciamo di opposizione Israele critico le politiche governative esattamente come i miei illustri concittadini che hai citato c'è Amos Oz dal grosso
E di fronte questo il cuore del tema Laura Cevedale è stato accusato di aver denigrato l'Italia incerti fra messaggio dunque alcuni giornali diciamo di centrodestra
Hanno sottolineato che sarebbe stato improprio invitarla in una festa cerimonia nazionale come quella della stazione di San Remo con le sue pur dichiarazioni che sono sembrate
Sono state interpretate sono stati descritta sono state manipolate vedetela voi perché troverete tutta questa discussione l'immenso dibattito che ha suscitato si sociale in rete Sosa e giudica le anti patriottiche resto allibita dice
Rula Jebreal sono grata all'Italia dopo quel che è successo intensificherà o le mie presenze qui non solo per venire a trovare mia figlia
Invitante impegnarsi contro la xenofobia la violenza sulle donne non deve essere né di destra né di sinistra se qualcosa de
Devo rimproverarmi è di non aver spiegato meglio quello che stavo facendo all'estero anche per onorare la mia cittadinanza italiana ecco questo
Le risposte che Rula Jebreal non so se se finirà la la la la
La polemica intorno la sua presenza a Sanremo sette
Tramonterà definitivamente la sua presenza a Sanremo ma questa
Questa sua finale riferimento a quello perché può fare anche all'estero per onorare la mia cittadinanza italiana mi spinge a citare almeno uno degli articoli più interessanti apparsi oggi su quotidiani perché di quelli che raccontano più profondamente le trasformazioni del nostro Paese
L'articolo una consueta mappate lunedì che Repubblica il potere pubblica affida Hailwood diamanti e che oggi si occupa del Paese altrove dei giovani cioè della quantità di giovani italiani di una certa qualità
Culturale professionale che migrano ogni anno un tema che sta conquistando una sua centralità ma sua perché manifesta una preoccupazione profonda non tanto per il destino di questi ragazzi che a volte
Stanno molto meglio che in Italia o almeno scelgono
Di fare quello che fanno con questa speranza con questa fiducia
Ma per il team quello che significherà per il futuro del nostro Paese questa illusione
E non solo quantitativa ma anche qualitativa di alcune delle menti migliori delle nostre ultime generazioni fenomeno consistente soprattutto nel Sud Italia qualche dato sparso dall'articolo Ilvo Diamanti ieri ce n'era uno analogo sul Corriere della Sera
Di
Che che aveva cifre cifre
Sì miliardi ora di Ferruccio de Bortoli non so se lo ritrovate in Rete ma sono i dati sono quelli che ha differente
Pubblicizzato reso pubblici l'Istat nell'ultimo rapporto proprio alla fine
Dell'anno scorso ed è il cioè l'eterno tema qui e nel caso di di avanti si cita un demografo molto attento come Alessandro Rosina Alitalia o per sempre il vecchio l'aspettativa di vita che sarebbe una buona notizia è salita oltre gli ottantatré anni in Europa siamo secondi solo alla Spagna coerentemente
L'indice di dipendenza cioè il rapporto tra persone con oltre sessantacinque anni giovani è salito a centosessantanove ciò vuol dire che in Italia gli ultrasessantacinquenni costituiscono il ventidue virgola tre per cento della popolazione
Un po'di più della media europea che è del diciannove quattro ma molto di più dobbiamo dirlo delle medie di tutti gli altri Paesi del mondo dove gli ultra sessantacinquenni sono un'infima minoranza
Naturalmente perché la durata della vita media molto più ridotta ma anche perché è molto più numerose sono le giovani generazioni il cosiddetto tasso di fecondità l'anno scorso infatti il vero record italiano è stato il numero dei nati non sono mai nati
Così pochi italiani
Come l'anno scorso ma su questo il mentre il dibattito politico si concentra sull'immigrazione dice dice niente Ilvo Diamanti ci dovremmo preoccupare della nostra emigrazione non solo dunque l'equilibrio demografico
Che che che che tracolla nostro equilibrio demografico ma la un'emigrazione continua che per il quarto anno consecutivo ha portato in calo la popolazione italiana quattrocento mila residenti in meno rispetto al quindici quindi cinque anni quattro cinque anni come se fosse scomparso una città
Come Bologna
E Firenze perché anche perché tre cittadini italiani e partenze superano e rientri nel due mila diciotto risultavano quarantasette mila rimpatri centoventi mila e e spazi famosi ex parte questi giovani
Italiani sparsi
Per il mondo il cinquantatré per cento dei quali il possesso di diploma
O di laurea nel nell'ultimo periodo abbiamo visto le sardine trasformare le piazze le strade fiumi prima ancora abbiamo visto i giovani manifestare approvò a favore della rispetta da tutela dell'ambiente seguendo il messaggio di creato un Birdie sondaggi condotti da Demos
Confermano largamente queste tendenze e però sostiene sostiene Ilvo Diamanti qualunque fenomeno politico si deve misurare con questo elemento diciamo così
Demografico dando al termine
Consenso molto ampio di come si muovono cambiano in profondità le popolazioni dunque di come
Alcuni approcci ideologici sono largamente insufficienti a capire quello che succede sulla sulla celebre al naturalmente c'era solo l'imbarazzo della scelta articoli un po'ovunque lo stop di RAI uno è un caso politico titola
Il il Corriere della Sera a pagina trentatré altri giornali come potete immaginare sono assai meno generosi con la giornaliste assai meno
Critici verso la decisione di non i nonni invitarla
Nel caso di Libero è solo un grande foto di rullaggio tale un piccolo una piccola
Notizia che ridimensiona l'importanza delle vento in altri casi invece c'è una attenzione maggiore una rivendicazione maggiore del fatto che una figura come questa non non meritasse un palcoscenico popolare popolare come quello del Festival di Sanremo se la polemica proseguirà ci auguriamo di no ma se proseguisse
Vi daremo divideremo spazio nei giorni prossimi perché per quanto riguarda Alitalia cioè quello che accade il nostro Paese
Vorrei dedicare un po'di attenzione a
A una notizia di cronaca che per la verità ho sentito trattata ampiamente nella rassegne nel nell'arena lo spazio antiproibizionista che ha proceduto la mia lettura dei quotidiani qui Nella puntata la prima puntata è la mia settimana a stampa e regime ovvero la strage perché di questo si tratta e si è morti sulla strada in Valle Aurina l'attenzione diciamo
Diciamo che c'ha già nella nella rubrica che citavo si è stata è stata sottolineata
Le ruolo decisivo che ha avuto in questa strage l'alcol ed è stato sottolineare anche in maniera polemica ride la sottovalutazione di questo tema rispetto all'enfasi posta ogni volta
Ieri sul tema delle droghe ricordiamo penso molti di noi ricorderanno con un po'di di smarrimenti o il titolone sparato in prima pagina su molti quotidiani nel caso degli incidenti in corso Francia a Roma con le due adolescenti Ucci se da un su guidato da un giovane che subirono le prime ore venne indicato nelle prime pagine dei giornali diciamo pure di giornali che non
Non sono soliti sottolineare che effetti disastrosi delle droghe come autista drogato la la circostanza è stata poi smentita ridimensionata hanno una quel quell'elemento dell'assunzione di droghe una rilevanza in quel terribile incidente mentre ce l'ha ampiamente la presenza di alcol nel caso della strage
In base Aurina il giornale molto presenta l'argomento in maniera molto ampia perché descrive intanto l'incidente il ventisettenne con alcol quattro volte oltre i limiti portato in psichiatria ha cercato di uccidersi ritratto
Di questo ragazzo che emerge molti articoli e per la verità assai interessante ma ritengo molto interessante che per la prima volta un questa forza mi sembra
Si sottolinei il record nero dell'Italia al volante pieni di alcol questo è il giornale pagina tredici il nostro Paese il peggiore d'Europa l'unico in cui le vittime sono in aumento
Degli otto mila incidenti mortali avvengono ogni anno sulle strade il venticinque per cento
è riconducibile all'alcol la polizia stradale spiega che un bicchiere o un bicchiere di vino e di birra
Vengono perché ancora percepiti come una quantità normale che consenta di porsi al volante senza rischi e invece quella una quantità che c'ha Di Mezza enormemente riflessi riducendo di oltre il quaranta per cento la capacità di reazione davanti a un potenziale imprevisto se a ciò aggiungiamo
Dice l'articolo del giornale che l'alcol spinge accorre sempre di più le condizioni sono facilmente immaginabile dunque speriamo che questa sottolineatura
Non non non non non non aiuti a percepire la questione dell'alcol soprattutto tra le nostre giovani generazioni come una delle questioni enti più significative
Da affrontare quando si parla di comportamenti
E di martire della cultura profonda di un paese di quello che accade davvero del futuro delle giovani generazioni che dunque vediamo citate al in almeno due casi uno è quello che riguarda
Il numero di giovani con titoli di studio intende che sarebbero per noi utili valorizzare che emigrano e l'altro è quello appunto della della diffusione dell'alcol di questi comportamenti su questo tema c'è un articolo molto
In più interessante sono media le ali Dental sulla stampa perché mette al centro il tema della strada cioè del luogo in cui avvengono questi drammatici eventi e lo connette secondo me giustamente a un tema molto importante secondo me della
La nostra società in questi tempi certi la sparizione o meglio il trasformarsi dello spazio pubblico di quei luoghi pubblici della nostra vita come da luoghi di fiducia e di incontro a luoghi di minaccia di sospetto di rischio la strada scrive ne ha all'eventuale quasi per definizione il luogo dell'incontro della comunicazione in mezzo al quale
Le distanze sia zero ne siamo tutti più vicini parte di un unico comune destino la strada è il contrario del muro apre il mondo in fondo tutto il cammino della storia e nella strada io aggiungere nelle piazze ma insomma
Ci capiamo in fondo alla strada e la prima Vera accogliente casa dell'uomo dovrebbe esserlo più che mai in questo presente in cui ci spostiamo con leggerezza una facilità
Che non c'è mai stata prima ma ecco la contraddizione che sottolineare ventata da qualche tempo a questa parte
La strada diventa del teatro di tremende quotidiane catastrofi come una strega nera e cieca con la falce in mano la strada via temi time a Roma in Valle Aurina
Minaccia sconquasso lungo la rete delle nostre autostrade ponti che crollano viadotti travolti Massi che precipitano viaggiando dentro i domestici abitacoli delle nostre automobilisti ormai siamo potuti in bilico sull'apprensione in balia dell'asfalto del cemento armato il disastro
Il ruolo geologico dicevo ideologico anche quello centra attraversano una strada di città non riusciamo a non pensare
All'arbitrio di chi e guide al volante in arrivo alla sobrietà del conducente alla Roma dei freni perché la strada non è più la stessa ormai ecco il luogo della fiducia dell'incontro con l'altro sta diventando il contrario di tutto ciò la fonte della paura il segno del pericolo
Come si di
Da qualche tempo sta davvero cambiando la nostra percezione di questo luogo pubblico il Comune per eccellenza lo guardiamo con occhio diverso spaventato quello ripeto che luogo dell'incontro della fiducia diventa quello del sospetto della paura
Del rischio da qualche tempo a questa parte conclude
Le alimenta sappiamo che la fa degli a dei nostri destini è affidata più che mai alla strada e questo ci fa paura
Proprio perché la strada è stata sempre in legno il segno dell'umana fiducia la traccia del cammino verso il futuro è invece il luogo del pericolo in agguato il ghigno beffardo la nostra fragilità il posto dove la paura ci fa serrare gli occhi
E sbarrare il cuore ecco questo
Piegare ebbe un impegno politico a rendere vivibili le nostre strade nostre piazze arrendere luminose anche solo verrebbe da dire illuminate a renderle un luogo nei quali fa piacere stare fa piacere incontrare
Gli altri le le
Allora
è venuto il momento di non trascurare
Un appuntamento che ha reso simpatiche avvolte avventurose le mattine in cui ascoltavamo Massimo Bordin a questo pensando per tutta questa prima giornata mia qui a stampa e regime poi magari nei giorni prossimi riuscirò
A me non parte a liberarmi
Da quest'immagine c'è venuto il momento di parlare dei sempre pochi a giudizio di bordi e oggettivamente spazi che i giornali dedicò alle iniziative della cosiddetta galassia radicale ci piace usare
Queste macchine specie a noi non radicali dunque sempre di morosi di entrare in un terreno segnato anche IMI
Da divisioni recentemente allora la notizia più più importante
Bruttissima bruttissima bruttissima davvero sta nelle pagine romane
Dei giornali mi sembra Corea si era il tempo il Messaggero però vedrete che domani magari ne parleranno
Di più perché per ragioni che non è che possiamo capire Macchia è stata sbriciolata in mille pezzi e Fund e vandalizzata nei giardini di piazza Don Bosco dove era stato collocato nel due mila sette dalla Giunta Veltroni la targa dedicata a Piergiorgio Welby
Con crea serio definisce giornalista malato di Sla che nel due mila sei si è lasciato morire sono una sintesi che insomma agli ascoltatori di radio radicale Parra eccessivamente brutale insomma ma almeno riporta alla memoria delle torri del Corriere la sera quella quella drammatica vicenda alla quale quale sono stato almeno in parte testimone per l'affetto per Mina Welby e per l'ascolto che per lui che Giorgio quel può il Bic
Manifestava verso la radio dove lavoro per per per Radiotre dunque ricordo quella mattinata gelida e quei funerali non funerali in una piazza dominata da una Chiesa che come ricorderete aveva ma rifiutato di accogliere la samba alla salma di Welby ha comunque a compensare no assegnare quel tempo a ricordare quella figura una targa in piazza
Ed è questa targhe sala vandalizzata distrutta ma sentite come i cittadini e del luogo a
In qualche maniera ci aiutano a capire anche quello che dicevamo sulla scomparsa di spazi pubblici quella quel citazione che facevamo dell'articolo di è la leva in tal sull'importanza di recuperare le strade di rendere i nostri luoghi pubblici di mantenere nostri luoghi pubblici la forza che hanno avuto nella nostra storia perché la storia italiana in parte almeno europea e fatta di questi luoghi più che altre parti del mondo in questi luoghi è nata Biondillo schematicamente ma insomma
La nostra democrazia da tempo cittadini dice Corea sera denunciano come giardini piazza Don Bosco siamo diventati l'antitesi del luogo di aggregazione identità e dunque dietro il gesto distruttivo della labile
Di Piergiorgio Welby sembra esserci il destino del quartiere
E con grande riflettere Renato Sidoli portavoce di Alleanza Popolare coro ecologista ante fare intervistato dal Corriere a sera con grande stupore devo dire che ad eccezione di qualche militante del Pd Stefano Pedica Erica Battaglia Lucifer citati
La notizia è stata accolta con una certa indifferenza
Sarà la fatica a confrontarsi con un tema complesso come quello dell'eutanasia e poi sarà anche il segno di una distrazione dispetto
L'importanza di questi segni Ercole Lapi delle targhe
Sono sono negli ultimi anni è oggetto di di di di diverse offese proprio perché sono luoghi tutt'altro sono manifestazioni tutt'altro che superficiali le Pietre d'inciampo
Che ricorda gli ebrei deportati sono segni di una presenza che in qualche caso viene ovviamente ieri violentemente rifiutata e dunque nel caso la targa di Welby dalla che verrà rimessa siamo sicuri nelle prossime ore magari questo porterai rapportare i trans l'attenzione su quella piazza ricordare anche la nobiltà la straordinaria nobiltà di quella figura
E di quella vicenda per ora che e anche al di là della soluzione verrà trovata un segno di un degrado da un lato simbolico quello che il segno di presenza viene rifiutato queste targhe le lapidi dei cimiteri che vengono offese quelle dei partigiani che vengono spezzate da un lato c'è questo elemento simbolico dà voce a quello politico fondamentale
Che il tema dei nostri spazi pubblici due altre citazioni che riguardano i radicali la prima star dentro
Un articolo un retroscena della stampa anzi anzi altra chance Zampa sulla legge elettorale quella che dovrebbe porre al proporzionale con la soglia al cinque per cento saranno temi in cui nei prossimi giorni anche alla luce dell'incontro che c'è stato ieri da Di Maio Zingaretti sicuramente ne sapremo
Di più si era Inzaghi renziani che la sinistra notai retroscena mi sembrano firmato della stampa stando ai sondaggi sarebbero a rischio se si andasse a votare con un meccanismo simile ed è improbabile che si possa approvare una legge contro il volere due alleati di governo quindi questa soglia cinquecento potrebbe saltare ma annota l'articolo e questa è la citazione che non potevamo trascurare il cinque per cento rischia di essere una tagliola anche per più Europa
Di Emma Bonino Benedetto Della Vedova oltre che per azione di Carlo Calenda perché andiamo di Giovanni Toti per i Verdi Italia in comune del sindaco Pizzarotti insomma
Una tagliola che ridurrebbe il pluralismo
Diciamo ampio per usare una terminologia politico che si è aperto negli ultimi tempi ecco colpirebbe anche questo e questa parte della galassia radicale rappresentata Emma Bonino di cui ci dice Repubblica mi sembra nelle sue pagine bolognesi
è certa la presenza
Accanto a Romano Prodi dunque accanto a Candia al centrosinistra in Emilia Romagna sabato prossimo questa l'altra notizia
Non è la prima volta che il fondatore dell'Ulivo Romano Prodi dialoga con Emma Bonino che è stato anche ministro in uno dei suoi i governi oltre a manifestare
Questa scelta la decisione di Prodi di spendersi per la sua regione messa nel mirino da Matteo Salvini terza e ultima quaranta sono quattro ma due abbiamo lette insieme citazione dai radicali farà meno piacere alla galassia radicale questo luogo a questa stanza i tecnici regia tutti gli amici di radio radicale
Nel fare a meno piacere pur provenendo da una rubrica che si chiama mi faccia il piacere appare tutti i lunedì sul foglio e oggi Marco Travaglio inizia riprendendo una sua polemica contro
Radio radicale non la commenteremo e la ancora la coda è il suo commento a una dichiarazione di Matteo Renzi su Facebook Matteo Renzi
Aveva scritto che vuole il prima di Natale il ventitré dicembre mi sembra che i voli di ungere il foglio quotidiano minacciato da
Questioni legate ai tagli ai suoi fino al suo finanziamento pubblico chi vuole chiudere il foglio diceva Matteo Renzi sappia che noi difenderemo questa voce libera dell'informazione come abbiamo fatto con Radio Radicale e l'ora questa dichiarazione di Renzi ma alla nostra
Compra onestà di lettori di giornali ci deve portare a riferire il commento sintetico e
In equivoco che fa Marco Travaglio
Proposito di pancia a terra tutti insieme con chiude compiute
Renzi la dichiarazione del suo impegno ha fatto accanto al foglio pancia a terra tutti insieme il foglio deve vivere la pancia ce la mette Luís commenta Marco Travaglio i soldi invece noi in questa polemica
Coinvolge anche radio radicale perciò è giusto che qui in qualche maniera leciti ala citiamo come è giusto che concluda questa rassegna stampa con qualcosa che riguarda la cultura che il mio campo di attività in quanto
La nel mio lavoro e la mia direzione anche a Radiotre l'emergenza della cultura un articolo di Pierluigi Battista la sua rubrica particelle elementari pagina ventinove
Del Corriere della Sera un articolo da leggere tutto invece non lo faremo per rispettare gli orari di questa emittente come pretendiamo che vengano sempre rispettati gli orari radiofonici
In tutte le radio con cui abbiamo a che fare è giusto dice Pierluigi Battista che lo Stato consideri un'emergenza nazionale
Come le banche che rischiano di fallire le fabbriche chiudono le acciaierie che si spengono le compagnie aeree che sprofondano in regime di povertà civile
Che stemmi se rende e desertificato il nostro Paese con la chiusura una dopo l'altra o l'umiliazione delle istituzioni culturali devono insomma
Frase lunga che fa fa di fama Mian Mian
Con comporta un po'di fatica a leggere e decifrare per voi ma volle vuol dire che vanno considerate queste chiusure regolate luoghi della cultura calamità e catastrofi civili non inferiori per la sua per la loro
Per le loro conseguenze a Lecce ieri che si spengono e luoghi di lavoro che scompaiono dovrebbe considerare lo Stato come una calamita una catastrofi civile una regressione culturale la moria delle librerie che non ce la fanno a tirare avanti
Ogni teatro che chiude i battenti ogni sala cinematografica colle
Orchi sì saracinesche abbassate ogni orchestra che smette di suonare ogni museo mortificato
Nella mediocrità per mancanza di fondi adeguati ogni sito archeologico lasciato a se stesso ogni ente lirico che boccheggia sull'orlo
Del fallimento una le ancore potrebbe naturalmente essere completato ma importante che Pierluigi Battista con questa precisione diciamo indichi in molti luoghi
Che andrebbero difesi e valorizzati c'è anche qualche elemento diciamo diciamo di teoria dell'impegno pubblico in cultura dove il mercato non arriva dice Pierluigi Battista lo Stato deve intervenire con strumenti nuovi intelligenti
Fruttuosi sì alle librerie costrette a chiudere ma anche teatri musei e così via si concedesse un regime fiscale molto favorevole se si pagasse l'affitto G. proibitivo dei locali
Si incentivasse l'assunzione di personale giovane preparato ci si accollasse l'onere di bollette costi aggiuntivi forse si darebbe più respiro a chi sta morendo nell'asfissia trovo molto importante
La citazione di questi elementi concreti che si possono fare per difendere il panorama il paesaggio culturale del nostro Paese difende il paesaggio colto nel nostro Paese vuol dire difendere qualcosa di molto importante la qualità della nostra discussione pubblica la qualità
Del nostro linguaggio per questo fa molto piacere lavorare in una radio cioè non luogo come questo in cui la parola e nuda c'è solo la parola e dunque
Della parola dobbiamo prenderci
Cura concludo con le ultime parole dell'articolo di Pierluigi Battista che mi sembra la migliore conclusione
Di questa di questa
Prima mia presenza qui a stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale forse con questo intervento pubblico dello Stato la collettività si renderebbe conto dell'importanza delle ribelli ed etica di centrali e periferici delle sale cinematografiche di quartiere
Dei musei vuol dire Pierluigi Battista che se lo Stato si impegna in un campo da anche un'indicazione ai cittadini dell'importanza che a quella sfera quella cultura retribuisce
Ma non posso chiudere se non segnalando la responsabilità reciproca se noi cittadini ci impegnassimo di più a valorizzare difenderà investire anche quello che possiamo di noi stessi in questi spazi culturali daremo
Alle autorità pubbliche e politiche un segnale delle cose che abbiamo veramente a cuore e li costringeremo intervenire con maggiore efficacia in quel campo sono all'incirca le nove quindi posso chiudere con una certa puntualità
La mia prima punta da qui arresa alla rassegna stampa di radio radicale stampa e regime
Ringrazio radio radicale per l'ospitalità saluta i suoi ascoltatori da Marino Sinibaldi l'appuntamento e a domattina
Con la seconda puntata di questa settimanale rassegna stampa buona giornata
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