XVII Congresso Nazionale del MSI - DN

Rinnovo la richiesta
Sono in sala Pelamatti D'Ercole Riccardo Andriani
Fra poco inizia la chiamata con necessaria decadenza ciao veloce
Sì è venuto qui a
No io sono andato via dall'uno potrebbe
Alle quattordici
Sono rimasti questi
Buongiorno
Tullio
Se si tratta di cinque minuti cinque e non più le do subito la parola
Adesso il no alle altre siccome fuori termine nel e l'iscrizione glielo do volentieri ma certa ormai le iscrizioni sono chiuse da ieri perché violava volentieri la parola però in questo momento mentre sto aspettando giudiziale
No assolutamente
Rischi sono grosse
No mai
Non non credo che lo la potrò accontentare paio di minuti
Con un paio di minuti siamo al stava siamo d'accordo
Già il diavolo
Va bene così ci sono decennale dietro ieri anch'io rilievo che tre luglio
Due minuti d'accordo d'accordo d'accordo
Non sorprende ricominciare
Faccio nessuno fonti comincia
Sarebbe legato ma non possiamo fare così allora
Se volete prendere posto stiamo per iniziare
Ovviamente quelli che verranno poi chiamati e non saranno presente dovranno essere dichiarati decaduti
Allora ha chiesto di parlare per un breve saluto delegato dell'Argentina Tullio allievi però che può andare al microfono
Per parlare
Che c'è
Cresce un medico per piacere o medico
Che succede aveva il senso secondo
Tutto a posto
Possiamo riprendere i lavori
Allora prego delegato dall'Argentina Liegro di portare breve saluto grazie
Effettivamente
è solo per salutare
Cari amici camerati
Cari amici italiani
Il movimento sociale italiano ha stravinto a Napoli
Ha stravinto a Roma
Malgrado ed ha stravinto anche agli occhi del mondo
Io venendo da quindici mila chilometri lo posso attestare
Malgrado ha stravinto malgrado alcune testate dei nostri giornali dei giornali italiani
I quali ancora non ci sono abituati ad usare il linguaggio nazionale
In quanto alla alleanza nazionale mi domando chi può negare che i successi il successo di Napoli
Ed il successo di Roma
Non siano frutto delle radici
Di quelle radici che ancora tanto in patria quanto all'estero fan tremare le vene ai polsi
Come diceva Cicerone
Chi può negare che il successo di Rutelli a Roma non sia stato operato dal signor Mario Segni ecco perché la fiammante alleanza nazionale
Ha bisogno
Così pragmaticamente di stravincere anche in questa forma per sopravvivere perché la alternative o ci presentiamo alle votazioni o ne oggi presentiamo e questo per tutto ciò che ho sentito ieri sui dubbi ancora in questo momento
Siccome è soltanto un saluto che mi hanno concesso
Ecco io voglio rimanere nei termini e vi saluto tutti quanti e da presto e in bocca al lupo grazie
Riprendiamo la chiama
Complimenti
Pelamatti
Ecco io ho visto arrivare infatti ho chiamato per sapere qualcosa
Der prole
Cioè
Va benissimo
Prego
Amici congressisti io porto il saluto della Federazione del movimento sociale di Avellino
E debbo dire brevissimamente perché
è necessario essere sintetici
In questa circostanza che quello che ho ascoltato perché abbiamo tutti ascoltato nella giornata di ieri
Può essere sintetizzato con pochissime parole
Laddove moltissimi tra noi
Si sentono
Della necessità di aderire in maniera critica alla relazione del segretario nazionale
Più per una esigenza di trovarsi in una posizione di comodo all'indomani di un risultato elettorale che non sappiamo quale sarà che tutti auspichiamo essere un trionfo ma che verosimilmente può presentare anche dei rischi
E allora
Abbiamo dovuto ascoltare come con molta prudenza e cautela
Molti tra noi
Pur comprendendo la difficoltà l'attenzione del segretario nazionale dell'intero partito di fronte alla svolta che è una svolta importantissima per tutti noi
Di fronte a questa attenzione e alla inevitabilità della indicazione del segretario purtuttavia ci sono questi distinguo questi se questi ma che non consentono di individuare con esattezza
Chi dice sì segretario vai avanti su questa strada
Chi invece dice no segretario questa strada la strada sbagliata
Io per la verità con tutto con tutto lo sforzo che ho fatto nell'ascoltare gli amici che hanno preso la parola non ho potuto individuare all'interno dei discorsi una posizione chiara e netta
Nella quale si dicesse appunto questo sono d'accordo non sono d'accordo perché poi alla fine noi siamo qui per dire questo
Forse non voteremo forse non è un congresso ma la verità la ragione per la quale siamo stati chiamati qua e perché tutti quanti noi potessimo esprimere in maniera chiara come siamo abituati a fare come la nostra cultura ci impone gli essere salutiamo il segretario
Ciao Gianfranco stavo dicendo come in questa occasione assembleare non ci sia stata questa chiarezza cosa che invece doveva essere il punto di partenza per ciascuno di noi noi dobbiamo essere quelli che siamo e non nasconderci dietro un dito come spesso accade anche fra noi con una posizione che non esiterei a definire ipocrita
Laddove non si ha il coraggio di dire con precisione quello che si pensa e ci si nasconde poi dietro parole paroloni che dicono e non dicono che alla fine ed è francamente difficile comprendere la dove vogliono portare e allora la Federazione delle di Avellino che io rappresento mi permetto di dire in modo chiaro
Che siamo perfettamente d'accordo
Con l'indicazione data dal segretario nazionale siamo in linea perché sappiamo che non c'è una scelta alternativa vantaggi che la situazione normativa di fronte alla quale ci troviamo non ci consente di fare scelte diverse da queste
Perché se vogliamo continuare a fare politica dobbiamo farlo secondo le linee che ha indicato il segretario è una scelta obbligata e allora se questo è è inutile che ci mettiamo a fare
Delle elucubrazione di natura sociologica per arrivare poi alla conclusione che la dobbiamo andare
è vero e questo certo non è una preoccupazione soltanto di chi parla o di quanti lo hanno preceduto è vero che dobbiamo essere molto attenti succhi Simec chiamo a fianco eh ma io non credo che il segretario nel momento in cui ha proposto la soluzione che ci ha indicato non abbia fatto di queste valutazioni e non sia consapevole
Di questa responsabilità di comprendere cioè che colui coloro che debbono essere accanto a noi debbono essere quanto meno puri e puliti quanto lo siamo stati sempre noi perché nessuno si può incamminare insieme a noi se non a la stessa caratteristica morale
Che ci ha contraddistinto e che ci ha consentito di riso e di ottenere i risultati che abbiamo ottenuto
Quindi sotto questo profilo io credo che non ci debbano essere tentennamenti ciascuno di noi nella libertà più autentica e genuina che ci ha sempre contraddistinto deve dire da questa tribuna con chiarezza
Con responsabilità da che parte vuole stare
In quale direzione si vuole andare questa è la proposta è chiara e netta bisogna altrettanto chiaramente e nettamente dire se la si accetta o non la si accetta i distinguo che debbono servire nel futuro per prendere da istanze opera accomunarsi ai trionfi questa è una posizione che francamente per chi è come noi non è una posizione dignitosa diciamocelo con chiarezza
Non solo dove si però un brevissimo accenno ai problemi sì finisco subito pazza
Ai problemi programmatici che sono stati posti io insisto Opron ho predisposto degli emendamenti che mi auguro siano stati inseriti nel problema della giustizia che è il settore del quale mi mi preoccupo di più voglio solamente accennarlo all'assemblea in un momento solo laddove necessario dire
Come abbiamo sempre fatto
E noi siamo contrari a qualsiasi forma di pentitismo e lo siamo stati allorché era necessario individuare i responsabili di trame eversive e terroristiche nel nostro Paese lo siamo stati contro norme che hanno introdotto lo stesso principio per individuare i responsabili di trame camorristiche e mafiose
Lo dobbiamo essere ancora più severamente di fronte a proposte a progetti che vogliono allargare patteggiamenti che vogliano sostanzialmente introdurre leggi premiali
Anche nel settore di Tangentopoli laddove non è più necessario individuare i responsabili dei reati perché questi li conosciamo perfettamente e sappiamo quanto hanno rubato ma la si vuole introdurre esclusivamente per poter alla fine mettere un colpo di spugna su un piano basato ecco su questo punto noi dobbiamo essere assolutamente intransigenti
L'esigenza di fare i processi la si dissolve facendo i processi non cancellando i processi su queste non ci debbono essere tentennamenti
Ed un altro brevissimo accenno farò al tema della politica economica e estera c'è c'è stato chi ha parlato
Da questa tribù una in maniera molto molto acuta come ha fatto Tremaglia sulla necessità di aprire ai nostri occhi verso la sponda sud del Mediterraneo
Lo dobbiamo fare con un atto di coraggio
Perché anche rispetto a questo a questo settore probabilmente un poco di inerzia c'è stata c'è un gran movimento all'interno delle realtà mediorientali noi che dobbiamo prendere atto mi permetto solo di accennare al fatto che l'embargo attuale che noi abbiamo nei confronti di molti Paesi ed immuno in particolare come la Libia deve essere guardato in prospettiva economica per le esigenze di sbocco di mercato della nostra economia non possiamo continuare ad essere sudditi di posizioni altrui
Su questo credo si debba aprire una discussione all'interno del partito all'indomani di questa campagna elettorale
E allora
Coraggio amici e camerati del movimento sociale
Accogliamo quello che di nuovo ci è venuto da questa da questo meraviglioso popolo italiano accogliamo quanto di coraggioso è venuto dalla proposta del nostro segretario e andiamo avanti
Perché soltanto così guardando al futuro senza falsi nostra Gysi vi senza posizioni di tentennamento senza posizioni
Un poco qui ibride che non sanno da che parte vogliono parare solo così
Noi daremo davvero il futuro al nostro movimento e al nostro popolo grazie
Riccardo Andriani
Con
Non c'è neanche adesso
L'onorevole Parlato
No
Piano
L'onorevole Caradonna
No non ha fatto da quello che vi ricorrono
Non c'è neanche mezzo
L'onorevole Mazzone
Se vedete questi tre che ho chiamato per piacere pregate le dice
Quando parla
I malviventi qualche cosa voglio
L'ordine del giorno non lo sa
Per sapere cosa fare
Sembrerebbe
La follia sui
Però
Sì
Più tardi
Il partito ieri sera
Se ce la facciamo la rivelazione delle variabili
Allora temo che
Molti hanno bussato ieri nel primo pomeriggio
Questo maledetto ventisei vederlo facciamo sembrano insorgono
Ciao
Alla pietra dello scandalo della
Beccalossi
Sarebbe stato aggiunge Tremaglia
Mi piace volevo solo per quello io glielo chiede
Andiamo mandiamo la prendermi qualche investitore
C'è un questore in sala per piacere uno più questo rese possono avvicinarsi al tavolo di presidenza
Se non iniziamo più
Perché anche se se non erro nessuno parla Gian Primo quelle nascondono italiano mi hanno già fatto questo lavoro dalle nove e mezza nove qualche comincia da un autore serviva
La norma ha parlato giorno vorrei sapere stava ancora una volta l'assessore o il Salar Riccardo Andriani
L'onorevole Parlato ti do un foglio l'onorevole Caradonna
Allora l'ingegner reclama
Riccardo
Teoria
è presente in sala l'onorevole Mazzone
Se tu trovi uno distribuiva i sei mesi di corso di vuole Fini un po'tutti e tre anni fa l'annunziare al microfono magari eccetera perché evidentemente non c'è
L'altra guancia
No ma dobbiamo aspettare di vederle inutile richiamare
Omaggio a quanto pare
Ecco l'ingegnere per l'Amati allora riprendiamo i lavori la parola all'ingegner Pelamatti
Avevo rinunciato a parlare ma posto che non c'è nessuno qualcosa vorrei dire il problema chi ci sta a cuore
Il rapporto nel tempo tra alleanza nazionale e il movimento sociale italiano
Io credo anche per diffusa impressione raccolta in periferia che nel momento stesso che si costituisce questa alleanza vere
Con più incisività il movimento sociale italiano
Rinchiudersi in se stesso valorizzare se stesso soprattutto valorizzare le proprie strutture la propria capacità di dialettica interna e di proiezione all'esterno in modo che in alleanza noi entriamo con un peso specifico rilevante tale da neutralizzare in partenza i tentativi di inquinamento che sicuramente ci saranno i tentativi di riciclaggio di personaggi ambigui
Anche ex missini ecco io vorrei rispetto a questa esigenza questa diffusa sensazione una parola chiarificatrice del segretario nazionale anche perché leggiamo con perplessità
Che già si moltiplicano come dire tentativi di costituire gruppi di alleanze all'interno dei consigli voi comunali voi provinciali ecco a me sembra che
Quando l'onorevole Rauti visse vinse il Congresso di Rimini
E disse che i nostri camerati potevano anche avevano i titoli per far parte delle maggioranze e così creo in tutta Italia una sorta di corsa al voto a favore
Sei come dire delle maggioranze locali poi capimmo che era un errore poi tutto si ridimensionano
Ecco vorrei che Alleanza nazionale non dia la stura a questa sorta di sfilacciamento sì va bene una ricca navigare nel mare grande
Ma navigare con bussole precise
Ecco volevo dire questo volevo dire un'altra cosa a proposito della Lega io credo che sia necessario ribadire che non abbiamo neanche a livello così di indulgenza di possibilismo non abbiamo simpatie non abbiamo non è ingresso nella nostra visione politica e il federalismo ma perché perché il federalismo
è stato un processo che ha condotto dal particolare dalle vieta alle nazioni piccole Allo stato alla nazione grande
Ora applicare questo processo storico in senso contrario appare profondamente negativo e appare finalizzato unicamente a dividere a rompere
E ancora un'ultima un'ultima preghiera
Ai ai camerati del sud
Ieri abbiamo sentito
Invariati sezioni una sorta di rivendicazione del sud una sorta di prese di posizione dal sud io devo ricordare i camerati del sud che la lega al Nord
è nata proprio come
Come reazione al fatto che ci son due italie con due velocità diverse ora noi abbiamo sempre opposto alla concezione della lega che vorrebbe dividere l'Italia e staccare la sei vagoni più lenti
Noi abbiamo sempre opposto il concetto di nazione di stato di
Della forza che Alitalia in quanto
Stato complessivo
Ora non si viene però opporre a questa nostra posizione nel North una posizione del sud che vuol quasi diventare la contro lega
In un modo in qualche andrebbe in qualche misura che ancora distingue dobbiamo tutti e soltanto dire Italia siamo italiani
Questa è la nostra patria questa è la nostra forza
Vi ringrazio per quello che aveva al seguito
Allora ancora qualche minuto diciamo di tolleranza poi però se non sono presenti gli oratori
Che si erano riservati per questa mattina nel senso che resero ce l'ha fatto in tempo a concludere dovranno necessariamente decadere quindi invito i questori
Fare opera di informazione
Riccardo Andriani
C'è Riccardo Andriani
Non lo chiamiamo più che facciamo
Giulio Caradonna
Federale D'Ercole
Perché ha già parlato e non me ne va cancellato allora
Base non c'è se lo sarebbe qui parlato e Mazzone
Non ci sono nessuno dei due
Poi c'è Servello Rauti non ci sono nessuno dei due
Facciamo decadere tutto
Dove
Si parla
Sì sì sì sì certo
Già
Ieri sera nella nottata abbiamo finito verso le due e mezza di notte anzi ringraziamo
Segretario del partito che è rimasto fino a quell'ora da ascoltare gli ultimi interventi fino al penultimo se non mi sbaglio per l'esattezza
E alla fine però mancavano degli degli oratori dei delegati che necessariamente abbiamo fatto decadere mancavano ieri sera credo che manchino anche adesso se c'è qualcuno tra gli oratori che sono decaduti ieri notte
Dal diritto a parlare vengono riammessi in termine se sono presenti in questo momento c'è qualcuno che è presente in sala
Bene
Rositani
Vuole riferire qualche cosa in ordine alla sì no dico davvero Rosita se vuole riferire qualcosa in ordine alla legge elettorale
Cioè
E poi attrezza
Molto bene cominciamo con quelli
Rositani
Ripeto ai federale che alza di microfoni
Ribadisco quanto abbiamo detto ieri sera nella riunione in dei segretari provinciali
Ma sì
Dovette attendere farli chiamano l'inizio della raccolta delle firme
Perché ci sono in atto dei tentativi di accordo
Per cui potremmo anche arrivare a delle modifiche
Degli stampati necessari per la raccolta delle firme
Ci auguriamo che ciò avvenga e nel più breve tempo possibile segretario del partito è impegnato intensamente in questi giorni
A tal fine
E quindi quello che vi raccomando di seguire attentamente non soltanto la stampa dei fatti ma principalmente il Secolo d'Italia perché ogni comunicazione che noi dobbiamo dare giorno per giorno una trasmetteremo
Attraverso il Secolo d'Italia
Parte il fatto che l'ufficio elettorale aperto ogni giorno troverete sempre un impiegato e qualche quasi sempre anche sottoscritto
Che vi assisterà in tutte queste procedure nuove che si devono seguire per la presentazione della lista un aspetto importante capite perfettamente quindi che ci dobbiamo mettere tutti e la buona volontà
Quindi mi raccomando con molta attenzione
E impegno
Per quanto riguarda la modulistica
Abbiamo detto ieri sera
Che alcune incertezze che giustamente si erano manifestati
A proposito di candidature al Senato
Per fortuna abbiamo fatto per la riunione perché ci risiamo chiarite all'atto
Per quanto riguarda le candidatura al Senato tecnicamente
Diventa difficile fare i tipi di accordi che ceretta alla Camera invece diventano sono possibili perché per il Senato il simbolo è unico mentre per la Camera è ipotizzato addirittura un massimo di cinque di cinque simboli
Ci sono delle richieste anche il senatore Pontone questa mattina il presidente del gruppo al Senato mi faceva
Delle proposte a proposito del simbolo al Senato perché giustamente se accordi vengono fatti no non possono essere fatti soltanto per la Camera deputati ma dovranno essere fatti anche per il Senato però li dobbiamo cambiare impostazione cambiare c'è tutto quello che per la Camera sembra facile per il Senato in questo momento è impossibile allora dobbiamo inventarci
Qualche cosa che consenta questo scambio reciproco di impegni elettorale Cogne le altre liste con le quale noi dobbiamo fare l'eventuale accordo
Altro problema che si era posto è quello del mandatario mi raccomando
I candidati e le federazioni guardino con molta attenzione la morte il modulo che si riferisce a questo nuovo personaggio a questa nuova figura
Che previsto dalla legge per controllare le spese dei candidati e delle Federazione qui dal partito in campo nazionale
E sembra la quanto è scritto nella legge che si tratta di una cosa molto seria
Che se si trasferiscono quelle disposizioni sono previste non soltanto sanzioni pecuniarie amministrative ma addirittura in altri casi altri tipi di di
Sanzioni
Altro elemento nuovo è confermato che il decreto
Del presidente del consiglio sulla riduzione al cinquanta per cento delle firme previste PRI collegi uninominali
è stato e messo stiamo aspettando stato approvato stiamo aspettando la pubblicazione su la Gazzetta Ufficiale per rendere definitivamente quindi uffici
Ecco su questa questione c'era una controversia e nella interpretazione il decreto legge voi sapete che ha efficacia immediata must trattandosi di materia elettorale il regolamento dalla Camera
Prevede che deve esserci il voto favorevole delle assemblee assegnato quindi sia si sta aspettando di sapere di chiarire come stanno le cose e e quindi in settimana comunque
La Camera dovrebbe esprimere il proprio voto favorevole perché l'accordo tra i partiti c'è almeno a livello di capigruppo Cesi al Senato che alla Camera quindi anche questo aspetto è importante dove perseguirlo con molta attenzione alla
Devo continuare
Vediamo un po'teatro vi devo dire
Ecco altro elemento importante è quello della interscambiabilità delle firme
Abbiamo vinto posso venire prego
Grazie stato esauriente la spiegazione dell'onorevole Rose target
La parola trita e subito dopo Mazzone trita uno dei nostri sindaci rivolgiamo di un applauso
Nel darti la parola dritta mi consenti di fare un salotto non l'abbiamo fatti molti ma questo io lo sento di cuore lo voglio fare vedo nel nulla delle prime file grazie alla Franco il primo congresso senza Luciano Laffranco gli rivolgiamo saluto un ringraziamento a grazie per essere qui con noi
La parola Trezza
Cari amici dell'assemblea congressuale
Caro Presidente caro Segretario
E per me è un onore immenso portarvi a nome dei quasi cinquanta sindaci il saluto della destra che ha vinto
E difficile
Dopo la manifestazione dell'otto gennaio nella mia città San Vito dei Normanni
è difficile amici resistere alla tentazione dell'autocelebrazione
E difficile quando sono ancora vivissimi nella mente i ricordi delle manifestazioni di gioia di entusiasmo di calore umano piano accompagnato la nostra vittoria
Noi sindaci dobbiamo certo tantissimo al nostro mondo umano alla nostra gente
Ai cittadini che ci hanno votato
Dobbiamo riconoscenza stima e apprezzamento al nostro segretario che tanto ha fatto per far diventare il movimento sociale italiano protagonista primo dell'agone politico nazionale
Ma non dimenticate amici dell'Assemblea
Non dimenticate i sindaci nazionali
Quelli che prima con le loro candidature
Poi sono loro affermazione alla quali alla quale pochi credevano
I sindaci della prima ora per intenderci
Hanno offerto non solo alle loro popolazioni
Ma tutto il panorama politico nazionale anche agli scettici interni al partito una verità che era stata da sempre misconosciuta negata e combattuta
I sindaci missini oggi i sindaci di Alleanza Nazionale
Hanno dimostrato che partendo da destra si possono aggregare nuove forze e nuovi soggetti politici
Si può dialogare con il mondo cattolico e laico con le categorie e con le associazioni
In una parola si poteva aggregare per vincere
E noi abbiamo vinto
Abbiamo vinto anche quando il nostro candidato per pochi voti non è riuscito ad indossare la fascia tricolore di primo cittadino
Sfondando meravigliosamente sfondando onorevole Rauti
Nella ragione nella coscienza nell'intelligenza nel sentimento del popolo italiano di milioni di italiani
Abbiamo offerto politicamente una risposta qualitativa ed alternativa alla disgregazione
Il municipalismo come risposta al federalismo ed al secessionismo
Eccome riscoperta del senso di appartenenza e del senso di comunità ma adesso dobbiamo andare avanti
Senza tentennamenti né indugi proprio perché siamo orgogliosi di ciò che abbiamo rappresentato e rappresentiamo proprio perché raccogliamo la sfida del nuovo e del futuro
Noi dobbiamo interpretare come ha scritto mirabilmente Marcello Veneziani l'anima sociale della costituenda aggregazione nazionale
L'anima
Della solidarietà oserei dire l'anima della generosità
Certo come non capire le nostalgiche e di riferimenti al passato ci sono serviti per conservare intatto il nostro patrimonio politico e di reale ma oggi la sfida è lanciata
In primo luogo verso noi stessi
Amici sono più importanti
Le etichette o i contenuti gli orpelli o gli ideali le esteriorità o le realizzazioni
Ed allora dobbiamo continuare a batterci per il trionfo dell'essere sulle edonismo e sull'egoismo dell'avere sempre di più ricordate quanto affermava e Giorgio Almirante
Dodici quando ciò per cui hai sempre combattuto fiorisce nelle parole dei tuoi avversari vuol dire che abbiamo cominciato a vincere e allora ricordiamo Seconda Repubblica
Ricordiamo elezione diretta del sindaco e poi di qui a poco ormai sarà inevitabile
Presidenzialismo partecipazione democratica democrazia diretta Europa delle nazioni realtà idee e progetti diventati patrimonio di forze anche lontanissime da noi
Nessun timore nell'incontro e nel confronto
Non possiamo amici dell'Assemblea non possiamo in alcun modo perdere l'occasione che la storia di Ray ciclicamente ogni venti anni ci pone di fronte ricorda degli anni cinquanta con i successi le amministrazioni di destra
Gli anni settanta con i grandi successi politici a distanza di venti anni e per la prima volta dopo cinquant'anni una forza Ute di autenticamente nazionale si può mettere alla guida del rinnovamento
La prima forza autenticamente nazionale
Non possiamo amici
Non dobbiamo perdere questo appuntamento con la storia perché questa volta chiedercelo e tutto il popolo italiano grazie
La parola all'onorevole Mazzone ringraziamo Trizza per il saluto che ha portato anche a nome dei quarantaquattro sindaci della fiamma del Movimento Sociale Italiano
Cari amici non sempre
Das congressuale razionale Calamo esce dall'ufficio politico caro Segretario solo qui per portare una testimonianza
La sicurezza che personale se mi consentite
La testimonianza dell'attenzione
Che forse politica di destra in Europa portò no a questo tentativo di Alleanza Nazionale
Ma questa nostra direi presa di coscienza DSL come ha detto il segretario nel suo intervento iniziale e di proporsi come destra di governo lo aveva poi come sapete manca una vera autentica destra di governo tanto vero che anche ideologico come purtroppo sta è avvenuto in alcune grandi città d'Italia brevemente
La sinistra pur essendo minoranza governo al parlamento europeo gestisce il pollo pendolo con qualche volto il
Influenza la Commissione europea quando ebbene dai conservatore da gollisti
Bello dai deputati europei
De la Destra greca dalla testa portoghese
De la Destra Francesco
E i colleghi il mito degli Muscardini Harrow tutti lo sanno perché più volte ne abbiamo parlato con loro
Ci veniva questa Anzio quest'ansia di creare in Italia
Una destra
Che potesse finalmente guardare all'Europa se mi consentite
Con l'insediamento di un grande Europeo
Già abbiamo avuto qui
In Italia perché ci ha rappresentato idolo quelle azioni da venti tipico ruolo
Ricordo lo ricordavo lo tutte
Quando Romualdi parla per il nome di un'Europa
Che non potrà verso dell'Europa dei mercanti no all'Europa della civiltà e dalla cultura
Per essi
Tutti i cibi tavolo quindi apprendi tale quella sto segretare la prese con coraggio
Da quando il partito dei
Il mare aperto
Non può
Non può assolutamente chiudersi o rinchiudersi in se stesso o ritenere di essere la verità rivelata
Le verità rivelata progressista
Noi dobbiamo e possiamo oggi una forza politica che è può determinare un avvenire diverso
Nella storia di tal va bene io vedevo l'Italia che vuole continuare ad esserci molta cultura eccolo un vuole unico faro offre esempio nel mondo occidentale essere governato dalla sinistra come purtroppo rischia di avvio di Dio ho detto qualche volte ripeto qui mi piace ripetere caro Segretario che forse se questa alleanza l'avessimo fatta sei mesi fa
A Roma avremmo avuto sindaco
Gianfranco Fini a Napoli avremmo avuto sempre più sicuramente da Mussolini perché a Napoli purtroppo con il trentatré per cento reale di voti senza abbiamo in una città di destra badate bene abbiamo un sindaco comunista
E credo che nessuno di loro
Voglia ripetere questo errore certi
Abbiamo il dovere di guardare bene a chi viene verso di loro
Ma senza presunzione di dover fare piazza gli esami a qualcuno
Perché
Perché in politica c'è un determinismo
Che non richiede esami
Ma che richiede pragmatismo concretezza richiede soprattutto coscienza
Se mi consentite delle proprie capacità delle proprie intelligenza della propria per la propria volontà credo che come tante volte abbiamo detto gli omonimi la classe politica della destra oggi del Movimento Sociale Italiano non come non ha mai chiesto e non ha mai voluto che qualcuno gli facesse gli esami oggi è pronto a rispondere che non fa essa perché una sola cosa bisogna chiedere oggi il sulle piazze d'Italia al birraio al di fuori oggi di questa Assemblea
La buona volontà di chi di chi si accompagna questo progetto politico senza chiedere come diceva il poeta da dove viene ma chiedendo soprattutto dove vogliamo andare
E al segretario del partito ce l'ha indicato dove dobbiamo andare e ognuno di noi è cosciente ed è bello esaltante
Caro Gianfranco
Dopo oltre quarant'anni di presenza politica per molti di noi finalmente dovere nelle nostre assise dei nostri congressi fra di noi
Parlare non più per come salvarsi dall'Accademia di tutti dei medici ma potere dovere parlare
Preoccupandosi soprattutto e sapendo di determinare i destini della nostra patria i destini della nostra relazione forse con questa forza politica con questo con questa politica delle alleanze ed estive devono è bello esserci in questo il suo bello esserci il nome degli uomini dell'anno Sonia
Nove degli uomini che lo fondarono questo partito può questa anch'sia quando fecero l'appello alla pacificazione badate nel mille novecentoquarantasei
Natale dal quarantasei alla pacificazione di tutti gli italiani quando sempre hanno detto e quanti di noi ricordano Almirante quanto sosteneva propendono me della Seconda Repubblica Napoli quando la vostra verità quando la nostra verità Floris sulle labbra l'otto luglio bene significa che la verità sta per avanzare questa ferita fiorisce allora ma perché chiederci chi viene come viene
Qui siamo convinti della nostra forza del nostro coraggio soprattutto se mi consentite sappiamo Dio può offrire oggi
Alla nostra patria una classe dirigente capace di questo salto di qualità di uscire dalla sindrome della sconfitta per avviarsi verso il mare aperto e di una vittoria che non è non deve essere badate bene del movimento sociale Italia
Ma deve essere della buona gente italiana
Che partano i danni nel loro forse anche non sapendolo abbiamo rappresentate dei consigli comunali dei consigli provinciali le consigliere parlare del Parlamento e e l'Europa ovunque
Una
Una classe politica che ha saputo sempre a vere il senso del dovere lo guardando baia i propri interessi quindi oggi questo salto di qualità abbiamo fatto
L'offriamo alla nazione con la coscienza di aver compiuto come dissero i padri costituenti del nostro partito
Il nostro dovere verso la patria cioè verso gli italiani grazie a Gianfranco Fini
Saluto degli italiani all'estero o meglio per tutti e portato dal nostro Zoran atto
Si preparava chiedo per favore
Cari congressisti interpretando il pensiero dei delegati provenienti dall'Argentina dal Cile dal Brasile dal Perù
Dall'Uruguay dal Venezuela dagli Stati Uniti dalla Francia dal Belgio dalla Svizzera dalla Danimarca dall'Olanda dalla Germania porgo un affettuoso saluto a questa assemblea congressuale
Ringraziando dal profondo del cuore tutto il partito ripeto tutto il partito per aver mantenuto fede agli impegni assunti nei confronti dell'emigrazione italiana dalla sua nascita
Nessuno ad eccezione del nostro movimento in Parlamento e di fronte al popolo italiano può vantare questa Merit questo meritato orgoglio
Un lavoro quotidiano tenace intelligente costante appassionato accompagnato la presenza missina nel mondo con i comitati tricolore
Che sono stati tra mille problemi i fautori iper cursori della comode le concrete proposte di fondo
Emersa nelle due conferenze nazionali dell'emigrazione
Tradotte in termini politici da una miriade infinita di proposta di legge parlamentari che hanno servito da pungolo Dusty il molo e da traino ad iniziative concrete accolte talvolta dal Governo e copiate persino dalle opposizioni
Per non ripetere il lungo elenco è sufficiente ricordare alcune tra le più significative la proposta istitutiva dell'anagrafe Censimento che porta il nome del nostro parlamentare Tremaglia dai comitati
Dai comitati elettivi degli italiani all'estero da quella istitutiva del consiglio generale degli italiani all'estero per poi ricordare
La proposta di legge per il sacrosanto diritto di voto passivo ed attivo per chi ha la sfortuna di vivere fuori dei confini questa sacrosanta esigenza un grande italiano come Giorgio Almirante che conosceva molto il nostro mondo le nostre sofferenze lo definì un diritto di civiltà di democrazia
Dopo decenni di lotta e di battaglia da parte del Movimento Sociale Italiano ed in particolare dell'onorevole Tremaglia che qui pubblicamente intendo ringraziare a nome di tutti gli italiani sparsi nel mondo ringraziamento
Ringraziamento che rivolgiamo dal profondo del cuore per il la grande vittoria che entra
E il traguardo raggiunto a fine giugno dello scorso anno
Quando il Parlamento approvò la legge ordinaria e quella costituzionale sulle circoscrizioni estere facendoci arrivare vicinissimi a questa nostra sentita aspirazione che ci dava la possibilità di dare finalmente il nostro contributo contributo alla ricostruzione della nuova Italia
Il tradimento però ci accomuni noi hanno bloccati
Gli indegni parlamentare del PDS della lega dei Verdi della Rete e gli assenti della maggioranza ci hanno tradito scippando quanto il ministro con una caparbia volontà era riuscito a strappare a questo regime corrotto
La lotta però deve continuare in questa lunga marcia di di di civiltà e di giustizia
Vogliono dare il voto agli immigrati giustamente qualcuno ha detto sia modificata la legge per far votare trenta mila ebrei mentre si continua ad ignorare ad insabbiare a dimenticare milioni di connazionali
Che vogliono desiderano promettendo no da decenni di poter
Di poter in termini politici contare
Noi delegati esteri a questa Assemblea
Non possiamo dimenticare la polemica che ha preceduto il dibattito parlamentare sul voto provocato dalla lega con le affermazioni sconcertanti e vergognose di meglio che affermava che gli italiani all'estero sono mafiosi e che quindi non hanno diritto di poter votare
Il profondo orgoglio di essere missini all'estero ci obbliga ad invitare Alleanza Nazionale a porre questo fondamentale il problema come punto ferma e di Fo come punto fermo e di fondo nel progetto politico della destra di governo ed è anche in questo in questo che gli italiani aderenti ai comitati tricolori augurano successo di vittoria l'onorevole Fini
Che può essere sicuro di averci sempre su a suo fianco perché siamo convinti che il suo cammino nel nostro nel rispetto della nostra sacra identità storica
Verso quegli orizzonti nuovi che determineranno la rinascita Terranostra adorabile Italia grazie
La parola l'onorevole Cesco Giulio paghino
Camerati
In quanto dal comitato e centrali a suo tempo è Miglio le ore
Di attenere
La carica e l'incarico
Ma è soprattutto l'odore
Di essere presidente onorario del movimento sociale italiano
è chiaro che qualunque cosa io opporsi a dire si riallaccia è sempre
A chi ha costituito assieme a me il movimento sociale e quindi anche se la mia parola è debba anche se i concetti passiamo all'anno semplici e semplicistici e semplicistici sì
Io
Parlavano ricordando Romualdi ricordando
Almirante
Ricordando lì Cellini
Ma anche
Assieme a Leoluca
Ricordando via Manzoni
Think Galbani non lo ha dimenticato le proposizioni chi siano tutti calore
Che di fatto dopo il ventotto aprile assassinio di Benito Mussolini
In tutta Italia
Anche se era a fine è finita la Guè
La guerreggiata
In Italia tutti
I combattenti dal da RSI
Nomina attese ero molto per ricercarsi per ritrovarsi per riunirsi
è in definitiva potremmo dire che il movimento sociale italiano è stato fondato da tutti gli italiani della Repubblica sociale italiana
Il dibattito
Che per ventiquattro ore effettive è avvenuto in questi giorni in Commissione e in dai in quest'aula ha certamente
Dato modo a tutti noi
La riflessione
Le considerazioni
E la scenetta anche del momento difficile Emma magnifico che il movimento sociale stavi dentro ed è nella certezza
Che nella replica che ascolteremo del segretario nazionale
Non solo avremo la sintesi
Di ciò che il risultato sino ad oggi
Ma la RAI da la garanzia per il futuro
La certezza della nostra continuità lasciate che a me
Possa anche fare ritrovare verso
Ai ricordi
Io leggo
Per ricordare che in quei giorni prima della costituzione già vi erano fermenti in Italia
Ciò avviene hanno delle televisioni nel popolo italiano perché le promesse Issione illusorie risultavano false
In atti in agli realizzati
E ciò erigendo hanno già qua e là
Giornali e il gruppo di che venivano genericamente definiti
Legge è una
è bene quando
Venne il ventisei dicembre quarantasei
Dato l'annuncio ufficiale della costituzione del movimento sociale italiano
Noi soprattutto facemmo riferimento
A uno dei punti col quale ci presentavamo agli italiani
Leggo nell'appello agli italiani
Gli italiani di oggi
Che anche nelle vicende più tristi non mi hanno rinnegato il vincolo di fedeltà alla patria confidano riportare nella
Di poterla ricondurre Conte votazione al prestigio morale e materiale pur di cui già godeva nel mondo
Forti di questa certezza
Così chiama mo'a raccolta tutti coloro che al di là delle diverse origini e particolari appartenenze politiche alto intendono superare ogni tentazione di rancore e di rivincita
Per riconoscersi solidalmente
Servitori tra Ronchi e fattibili della ricostruzione della patria
E queste o impegno questa volontà
Espressa
Nella stampa di allora dalla rivolta ideale che porta il movimento sociale chiamarla colpita tutti i fedeli della patria
Già l'aveva scritto l'undici aprile della quarantasei
Carlo Costamagna
Il quale
Afferma
Noi vogliamo riconciliare gli italiani al di sopra dei partiti
Promuovere la collaborazione delle classi nell'amore della patria voglio chiedere l'ordinamento dello Stato verso le forme più alte della democrazia diretta
Perciò intendiamo difendere ad ogni costo i valori civili morali e religiosi culturali e militari della nostra stirpe
Ma questo e intendimento è stato sempre riaffermato in ogni ordine del giorno dai comitati centrali che si sono succeduti è nelle mozioni dei vari congressi
Oppure
Proprio le frasi con le quali ogni mozione proprio
Iniziava
Per la presentazione dei programmi per la presentazione
Di ciò che dovrà essere realizzato Perla invocazione a tutti gli italiani al di là
Del partito al quale potevano no appartenere giusto l'unione per riportare l'Italia al posto dell'autore
E proprio perché
Con quel punto che ho letto il movimento sociale nacque sulla dimostrazione
Che tutti coloro che avevano scelto lo dopo l'otto settembre la Repubblica sociale italiana lo avevano fatto in nome dell'Italia Happen l'unità degli italiani
No male terra di edilizia hotel tra gli italiani
Non vale lui al momento
Di chiudere
Questa magnifica manifestazione di umiltà di forzati entusiasmo di sentimento e di dovere ripetere tutto ciò che può essere ricavato mozione per mozione
Vale sperò sottolineare che tutti gli spazi
Che in queste quarantotto anni noi come Movimento Sociale abbiamo fatto per unire gli italiani
Per superare le divisioni politiche per superare no toccare più i motivi che Azzi avevano dei brindisi
Non erano mai stati e non sono mai stati accolti da nessuno sanno tutti rifiutati in questa volontà di unità nazionale
Ora non più mezzi atti
Che
Accettano il nostro invito agli italiani
Solo per c'è
Capiscono Elite conoscono che avevamo ragione
Deriva di fatto il loro ricorso coppie l'horror ripiegamento e parlo naturalmente dei partiti
Concorrono
Gli inganni consumati
Le promesse non mantenute lo sperpero di denaro il denaro rubato
La speculazione lo sfruttamento e infine
La divisione tappa la disoccupazione sono tutti questi ma devi per cui sento hanno e non possono più reagire che il nostro programma è giusto dal programma per il rinnovo dell'Italia senta non tutti cioè il movimento sociale
Essendo prima e ora ancor più nel vero no no al saluta venti
Sr lei sfiorato
Nel combattuto
Al Nord ha inghiottito
Anche se questi motivi negativi
Fanno ripiegare col che non ci voleva ritornare scene per Cannon Mercer e noi si eviti questo mutamento
Se cd questa volta mutamento è continuare su questa strada perché ha intervenite Ilva ecco e che potremmo compie eternamente
Il l'unità degli italiani
Caro segretario
Il movimento al sociale
Per le sue leggi e origini per i motivi della sua nascita
Ha delle radici forti
Penati che sanno anche dissangua eh Massa hanno ottantotto amore
Elena De Ginobili Andersen ma la Celli c'è testi in azione di Russia ore Cervone e di unioni Cervone Dini ed affettuosi TAC tu fuori da noi terra Repubblica sociale polenta del questo fiore mostrarlo a tutti quanto amore apre agli italiani attivare forestale agli scritta anni noi laziali gaiezza agli altari dai rivali lei
La parola all'onorevole Pino Rauti
Cari
Cari camerati dei militanti di questa nostra
Assemblea congressuale
Qualcuno dei presenti non pochi
Dei presenti
Ricorderà
Che nel corso dell'ultimo comitato centrale
Io iniziai il mio intervento
Parlando di un dissenso propositivo
Ma arrivando poi
A conclusioni che furono ritenute e che ebbero sulla stampa anche qualche così in troppo enfatizzata
Che furono ritenute di critica dura
Forse il mio intervento in quella sede era proprio di questa natura e fu di quel taglio perché non ho esitazioni a dirlo in queste riunioni fra di noi
I più anziani
Con i più anziani ci conosciamo
Da tantissimi anni
Poi più giovani cerchiamo di a vere i rapporti e le frequentazioni più intensa
Quando ci sono queste occasioni bisogna parlarsi con chiarezza
O anzitutto e soprattutto al segretario del partito all'onorevole Fini
Con cui ho parlato allungo in questi giorni
Quel mio intervento era frutto
Non di contraddizioni
E neanche
Di stati d'animo
Che potevano esprimersi in forma contraddittoria erano il frutto
Di una sorta di tormento interiore Carofiglio
Un un tormento
E anche in termini politici deve diventare poi in termini politici analisi più fredda più lucida più razionale
Perché tante cose nuove importanti
Ci stanno accadendo intorno e stanno accadendo dunque anche al nostro interno fra Dinoi oserei dire anche all'interno
Di ogni nostra coscienza
E di ogni nostra intelligenza politica parve culturale
Tante cose tutte insieme che ci danno ecco bisogna poi arrivare subito a sintesi è a conclusioni tante cose nuove intrecciate affastellate che ci martellano addosso e ci scavano dentro che ci danno il senso
Della profonda mutazione in atto
Io fui il primo
Molto tempo fa a parlare di una sorta di rivoluzione che era in atto in Italia senza barricate senza sangue
Per fortuna ma rivoluzione si certamente
Perché l'afflosciarsi cadere il crollare ignominia oso
Della prima Repubblica
Di questa Repubblica nata dalla Resistenza è fatto di storica importanza ed è la prima volta che nella storia del nostro Paese e di tutti i Paesi la fine di un sistema di potere di un regime di potere
Viene scandita quasi esclusivamente
Dai colpi della magistratura è una fine giudiziaria la fine più ignobile che potesse avere questo sistema e questo regime
E di fronte al vuoto che si apre
Ai vecchi partiti che vengono quasi tutti spazzati via
Mi si dice mi si fa notare anche stamattina parlando giornalisti marchi sono i democristiani vivere in mente
Quella frase del bollettino della vittoria che potremmo citare risalgono in disordine senza speranza lo rivediamo i democristiani riconosciamo
Le tante valli che avevano disceso eh con quanta orgogliosa e tenace e porre Dashiell voraci sicurezza questi questi democristiani
Per cui io intendo subito ora assicurare ad evitare che
L'iter del discorso e ha passione ecco sì nonostante tutto e nonostante anche l'età
Io ci metto passione in queste cose
Si posa Boy di nuovo equivocare
E quindi dico subito
Accompagnandolo da un ragionamento che non richiederà molto tempo anche se vorrà essere piuttosto ampio e complesso almeno così spero che sia dico subito che noi per quello che ancora rappresentiamo del partito non in termini numerici tanto quanto come
Esperienza
Di vita di partito il contributo alle sue battaglie noi siamo favorevoli alla svolta in atto
Noi siamo favorevoli
Alla al simbolo e all'alleanza nazionale
E che
Siamo anche disposti
Ad assumersi
Responsabilità nuove in questa fase
Che tanto promettente o addirittura affascinante quanto colma mi si consentirà di punti interrogativi di incognite Dino a Udine tutto quello che in politica poi compone
La materia non sempre alta e non sempre nobile con la quale tuttavia si fa politica
A cominciare dalle elezioni dalle liste ed ai problemi che ci sono o che potranno nascere siamo pronti ad assumerci nuove e più ampie responsabilità per contribuire
Ad affrontare questa fase
Nel modo migliore come d'altronde mi si consenta
Non dirò nelle tradizioni ma certamente nelle abitudini ricorrenti del nostro partito
Perché quando si va verso le elezioni
Oso dire sempre che mi sembra di poter dire sempre se la memoria non mi inganna perfino nell'ultimo e più travagliato periodo della mia segreteria quando si trattò di affrontare quelle spaventosa elezioni siciliane
Noi fummo uniti e oggi dobbiamo essere uniti se non altro perché c'è una legge tutta nuova
Cari cari amici dell'Assemblea che non è mai esistita in Italia
Di fronte alla quale anche i tecnici più esperti più più avvezzi ai sistemi elettorali interrogati a fondo alla fine alzano le braccia dicono bene dai
è un po'un terno al lotto e quando questo dicono gli esperti figuratevi cosa possiamo pensare ottennero sperare perché no anche sperare noi noi politici
Quindi non ci sono motivi di radicale dissenso c'è la volontà seria equilibrata responsabile che non è solo di natura è una soltanto preoccupazioni elettorali di presentare il partito il più unito e compatto possibile di fronte a una prova dura
Mentre si vuole proiettare giustamente verso verso una fase nuova
Un contributo dunque
Un contributo che viene per adoperare un'antica espressione
E viene da lontano
E che attraverso le parole Michetti e adesso vorrebbe anzitutto e soprattutto sfatare una impostazione che si è diffusa
Non vorrei che ci fosse caro Fini non intende certamente abbiamo parlato anche ieri con molta franchezza e lealtà
Da parte mia come da parte tua non vorrei che ci fosse una serrata di centro voci parallelo
Che è in qualche modo ha operato comunque oggettivamente direi che esiste
Nei confronti del rapporto con la stampa
E che ha dato del del dissenso propositivo espresso in comitato centrale potrebbe dare anche stamane una sorta di immagine demonizzata
Affibbiando mi o attribuendomi cose concetti tesi impostazioni etichette che solo tra le più lontane
Che io abbia mai avuto nella mia esistenza politica perché di etichette ne ho avute tante
Anche nelle polemiche interne di partito
Ma certamente per esempio non ho mai avuto l'etichetta del passatista del del nostalgico di colui che pensa solo al Re decisivo a cose del genere assolutamente no ieri Fini mi ricordava
Nel colloquio incontro che abbiamo avuto qui e non sapevo niente anzi una cosa importante e bella
Mi ricordava ieri anche nel precedente colloquio che paradossalmente ma la politica è fatta anche di paradossi che paradossalmente lui si trova a fare qualche cosa che
Ai primi tempi ai primi mesi della mia segreteria io tentai di fare in un certo modo addirittura prevedendo una mia partecipazione a una lista non missina
Che avrebbe dovuto avere il nome di Federico secondo all'Aquila ecco allora ci furono polemiche interne i tempi forse non erano maturi ha detto ha detto Fini con molta lealtà Edward prezzato
Il tuo ricordo la tua memoria la tua lealtà caro Fini
I tempi oggi sono maturi per più vasti aggregazioni ma il problema delle aggregazioni delle alleanze
Non è soltanto
Quello
Dal mettersi insieme
Perché questo è dovuto quasi imposto dalla legge elettorale ed è una sfida alla quale noi indipendentemente dalla legge elettorale
Anche se ci fosse la proporzionale è una sfida che avremmo fatte male malissimo a non accettare né i tempi né l'orientamento della gente nei vuoti che si sono aperti nel fatto che non esiste più e speriamo che non si ricostituisca più in centro
Nella circostanza che sono scomparsi e penso per molti anni quasi tutti i vecchi partiti e quindi dobbiamo ampliare il sì è la nave che esce dalla bottiglia ve la ricordate l'anemia immagine congressuale
Il problema delle alleanze e però
No nel fatto che ci si metta in molti e neanche tanto
Dopo alcuni discorsi di ieri io corre addirittura il rischio di apparire moderato Cardini stamattina e non è neanche tanto
Dell'analisi di chili di chi viene a mettersi insieme anche se certi paletti di carattere morale indubbiamente lo li dobbiamo riaffermare ci mancherebbe altro
Ma io non ho preoccupazioni al riguardo non dobbiamo temere io penso da da questo punto di vista sarebbe demagogia banale veramente spicciola
Ecco alludere a questi presunti pericoli venga venga chi vuole che ha buona volontà certo nelle alleanze serie
Cioè la pari dignità
A cominciare dalla nostra dignità Caraffini
E la dignità in termini politici significa fare significa e noi non chiediamo conto agli altri
Di posizioni assunte anche in passato recente ma gli altri non debbono chiedere conto del nostro passato e tantomeno pretendere rinunce strappi abiure sono Empoli delle politiche serie questo questo non può accadere
No non si può chiedere questo
A gente come noi
Noi non lo chiediamo agli altri gli altri dopo lo non lo chiedono a noi ma devo dire che niente
Nelle dichiarazioni ufficiali di Fini su qualche altra dichiarazione forse si potrebbe
Si potrebbe chiosare a lungo ma niente nelle dichiarazioni ufficiali di Fini autorizza come dire sospetti o timori di questa natura
Il problema delle alleanze allora
Si pone per gente in buona fede onesta e leale quale noi indubbiamente siamo si pone anzitutto con un minimo di analisi nei confronti della fedeltà al proprio essere
Delle famose radici e si pone anche nel tentare di stabilire se
Questa nostra fedeltà che è patrimonio comune
Perché qui la gente su questo io credo che largamente orientata in senso positivo
Si pone anche nel sapere se questo difesa
Attenta Gerosa
In taluni forse guappi azionata il sentimentale
E qualcosa che attiene al rapporto col passato o alla prospettiva che intendiamo continuare a indicare hanno stessi agli altri anche per l'avvenire
Certo in taluni c'è l'accentuazione bene nostalgica diciamolo pure l'abbiamo visto anche ieri
C'è l'accentazione sentimentale e passionale io presenterò la sento non l'hanno spalle il Gia verso forme che quelle si appartengono al passato nessuno di noi si volta si veste come come quaranta o cinquant'anni fa
Anche se pensandoci bene l'immagine non è molto felice perché cinquant'anni fa io avevo una divisa che indosserei ancora oggi volentieri ma nessuno si veste come allora
Nessuno usa le macchine di allora
Quando mostriamo ai nostri figli le fotografie dei nostri matrimoni infelici dicono o come eravate e per poco non dicono come eravate buffi il che non significa niente iter i tempi cambiano va bene
Ma
Ma io ci metto passione in queste cose perché quel passato per noi non era solo divisa non era solo
Forma era era sostanza ma a parte questo dirò dopo di questo brevemente
A parte questo era era sentimento era passione era fede c'è gente che c'è morta ecco quando si parla della Repubblica sociale italiana io c'ero ancora qui quella esperienza
Per questo dissi in comitato centrale ma non per polemizzare con nessuno
Perché non si polemizza quando si parla da età differenti è ovvio che i avendo l'età in quel periodo e pur essendo giovanissima e ovvi oddio chiusi Bossi ma se Fini avesse avuto l'età sarebbe stato certamente volontario come noi nella Repubblica sociale italiana
Perché queste solo le idee lo stato d'animo e sarebbe stato anche lui un giovane ufficiale dell'azienda R. con tante speranze e tante i sogni del cuore come eravamo noi come ero io che sono ormai euro uno degli ultimi di quella di quella generazione
Ma il problema cari amici il problema non è il passato
Anche perché nessuno ce lo può togliere qualunque cosa dicessimo Ucci dicessimo o dichiarazioni alla stampa il passato e qui e dentro e nel cuore dell'anima l'esperienza nella stratificazione come dire che si è creata in in ciascuno in ciascuno di noi che non ha bisogno proprio per questo perché qua dentro di di specificazioni di eccessive specificazioni del per esteriori il problema non è il passato il futuro
Meglio
Il problema non consiste non può consistere nel chiudere con il passato
Il problema consiste caro Fini nel non precludersi l'avvenire e nello scegliere in quello che è radice quindi linfa
In quello che dal passato ci viene come insegnamento come indicazione come come programma e indubbiamente direi lapalissiane a mente etichette come dire aggiornato il problema e scegliere
Quel qualcosa quel p deve l'essenziale il famoso essenziale e ci possa fornire armi argomenti motivazioni prospettive indicazioni per l'avvenire a noi agli altri annulli negli Alitalia
E da questo punto di vista e io trovo logico coerente utile che noi questo nostro passato
Non solo si dicono si difenda nella convivenza con l'altro
Ma sì scelti di farne tramite del dialogo motivo è argomento di dialogo ha avuto una cortesissima è lunga lungo e cortese dibattito telefonico per esempio con il professor Fisichella
Il quale ha riconosciuto la mia coerenza con gli ho riconosciuto
La sua preparazione uno dei migliori politologi italiani professor Fisichella si definisce un liberale Inaudi hanno io non sono né liberale né Einaudi hanno dobbiamo discutere discutiamo parliamone
Mi interessa conoscere quello che si dice su questo problema su quei versanti
L'Unipol taluni cito il suo nome in modo emblematico perché uno dei più qualificati esponenti di questo nuovo che viene a noi conta lune accentuazioni soprattutto in materia economica
E io porto quelle che sono non tanto le mie tesi ma un po'in frutto il su un colle essenziale di tutta di tutta una una cultura va bene
Da questo punto di vista mi sembra che noi non perdiamo delle carte ma le acquisiamo
Perché è facilmente dimostrabile in base a una semplicissima annali sì che molto di quello che oggi si definisce nuova accanto annoio anche fuori dalla nostra area intesa nel senso più ampio possibile beh tanto nuovo non è
Mentre quello a cui ci riferiamo noi i beni a contenuto spunti e indicazioni di novità che trovano oggi riscontro non solo nella situazione
Ma anche in acquisizioni storiche culturali di primo ordine e di primissimo livello cari camerati io direi che mentre la storia ci sta dando ragione il motivo del successo è che anche la cronaca politica comincia a darci ragione
Non nuovo non mi pare anche se oggi il tutto si svolge in un con pesto del tutto nuovo
Nuovo non è per esempio
Il liberismo economico
A me sembra sentendo certe tesi non le nostre tesi ma certe tesi accanto a noi che ci sia un ritorno all'Ottocento tutte queste cose appartengono al diciannovesimo secolo il liberalismo economica appartiene
Al diciannovesimo secolo al mille ottocento ma dopo sono successe tante cose camerati tante cose dopo è venuto il sindacalismo di tante tinte di tante varietà
Che
All'inizio fu sempre e comunque fu un movimento spontaneo per vino di uomini che rifiutavano lo sfruttamento disumano della prima fase del capitalismo che sia messo da tutti
La prima fase dell'accumulazione capitalistica erra presentò sangue sudore e lacrime per decine di milioni di uomini e di lavoratori
è uscito in Francia Germinal di Zola
E sono usciti libri e hanno riscoperto la vita incredibilmente disumana
Di quella prima esperienza di accumulazione che dette luogo si al fervore al rigoglio della prima civiltà massiccia civiltà industriale ma quanto sangue quante lacrime l'ultima opera in Francia dalla Gallimard
è intitolata la mente devo rese dopo la miniera divoratrice di uomini
Generazioni intere e anche tanti emigrati i nostri cari Tremaglia e tu lo sai
L'hanno pagata è scontata quella prima fase in Francia nella loro nella sala innalzarsi ai Lorena
Nelle miniere di quelle zone sono morti migliaia di poveri emigrati italiani del Nord e del Sud perché di fronte alla miseria alla fame l'Italia non è stata mai divisa si vuole dividere adesso di fronte alla ricchezza e alla povertà
E nel grande filone sindacale
Vi sono tutti il nostro sindacalismo è il sindacalismo nazionale
Antiparlamentare per quello che il parlamentarismo ricordava all'ora il sindacalismo rivoluzionario di corridori l'ARPA Angiolo sindacalista lo definì un'opera bellissima I conte Begni anche diventato autistico nelle prigioni della borghesia di allora è finito combattendo al fronte polli interventismo accanto a Benito Mussolini
Sono venuti e sono passate tante cose
E passato il socialismo e il pensiero sociale cattolico cari camerati dopo dopo dal diciannovesimo secco
Un corpus è immenso e organico che va dalle prime indicazioni di Malina la quadra alla Rerum Novarum di leone tredicesimo mille ottocentonovantuno pensate un po'quanto grande questo fiume del pensiero sociale cattolico che arriva sino alle recenti enciclica dei patti
Le quali tutti dicono cose che noi possiamo sottoscrivere non con due Marco con tutte le mani della nostra coscienza l'uomo al centro dell'economia
Il lavoro al centro dell'economia non lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo e tante altre cose alle quali ieri come oggi dal luogo questo meccanismo ci sono state insomma
Infinite cose che hanno smosso è fatto
Il cambino del mondo le masse da allora ad oggi hanno fatto irruzione sulla scena lo stato assunto da allora a oggi
Nuove forme e nuovi connotati nuove strutture non si può tornare evidentemente a quel liberalismo in politica né a quel liberismo in economia come se in cent'anni e più
Non ci fossero stati né il fascismo e il comunismo anche perché non dirlo non ci fossero stati due guerre mondiali insomma
Come come se non fosse successo niente la storia e la storia potesse potesse tornare indietro sono successe tante cose delle quali noi siamo noi come partito forza politica noi come contenuti programmatici noi siamo toglierei di perché l'eredità presuppone un morto e in politica io direi io direi che non muore nessuno noi rappresentiamo fra l'altro camerati
Un singolare fenomeno
Fini lasci pensare in questi giorni
In cui ho frequentato un po'quel bellissimo ambiente umano dei nostri nemici dei combattenti della Repubblica sociale italiana che mi hanno chiamato che avevano forse i dubbi più tormentoso che io ho molto ho mantenuto in molti casi nell'ambito del partito
Perché alcuni con le voci che erano corsi se ne voleva andare uscire si sentivano si sentivano abbandonati e traditi ho detto che non era vero non era possibile niente c'era
Di questo che potesse autorizzare nutrire i loro sospetti come ho già detto nelle parole di Fini
E che il movimento sociale italiano la sentiva continua a sentirla
Questa questa forma di continuità perché noi rappresentiamo ecco il punto un incredibile miracolo di di prosecuzione del tempo qualcuno ci paragonò a suo tempo ai Napoleoni di i fedeli di Napoleone che ancora dopo dieci quindici anni dopo ma per loro continuavano a trovarci a vedersi a vendere immagini Santini a parlare bene del grande capo della epopea della Grande Armée eccetera eccetera ma durò vent'anni
Noi venti trenta quaranta cinquanta passano i tempi ed è vero che in ogni riunione c'è sempre qualcuno di noi che non ci crede più perché è morto ma vengono i loro figli vedano le loro famiglie questa miracolosa
Capacità di trasmettere nel tempo no le forme ho soltanto i ricordi ma la sostanza viva
Eccher Fury pensiamoci bene
Voi sapete che io da Almirante Fury tra i principali collaboratori ma anche tra gli oppositori sempre con lealtà ma che è stato il Sukhoi centrale dell'azione politica di Giorgio Almirante
Che ampliava aggregava apriva ma era sempre lui anche l'uomo della Repubblica sociale italiana è non fare lo dimenticava mai
E allora
Questo è il modo nostro
Di affrontare e la nuova situazione politica e è la legge maggioritaria perché sbaglierei sbaglierei
Anch'io ho pensato che fosse così
All'inizio o i risultati delle amministrative mi hanno mi hanno mi hanno confortato
Perché evidentemente abbiamo scavato nelle conoscenze del popolo italiano molto più profondamente e positivamente di quanto noi stessi suppone esimo
Queste vittorie locali sono importanti non solo perché ci hanno dato quasi cinquanta sindaci a volte incita importanti ma per il modo in cui ci siamo arrivati
Per l'aggregazione vasta di consensi che abbiamo raggiunti perché si sono avuti in zone molto diversificati
Un conto è la Puglia un conte Benevento un contestato Colleferro in provincia di Roma dovunque i nostri uomini poi ce l'hanno fatta con cinquanta col sessanta
Con il settantadue per cento incredibile a dirsi in una città come Benevento dove tutti dicevano siamo destinati a morire democristiani no il movimento sociale italiano luogo ventitré un gruppo del Movimento Sociale Italiano con Vespa oli ha fatto sì che comunque a Benevento democristiana non voglia quindi
Interpretiamo il maggioritario
Non come un sistema che condanna la perdita delle proprie ragioni e delle proprie specifiche identità
Come una specie di rullo compressore che schiaccia il Torrita tutto quanto e ne fa e ne fa una poltiglia senz'anima e senza passato buona per riempire qualsiasi contumaci contenitore
Le radici le ragioni ideali neanche nel maggioritario si debbano perdere la maggioritaria va interpretata e gestita freddamente razionalmente
In termini di tecnica elettorale ma come preludio sempre di più basse aggregazioni politiche come qualcosa che anzi spinge ad aggregazioni elettorali
Che impone schieramenti e contenitori ampi che impone ampie e maggiori flessibilità anche se ognuno deve e può se lo sceglie
Rimanere legittimamente se stesso perché altrimenti cari camerati
Diventiamo non la cosa più grande
E neanche una cosa più grossa
Diventeremo tutta un'altra cosa e non daremo la vittoria le nostre tesi per quanto oggi esse possano essere ancora portate avanti ma penso di sì ma daremo la vittoria sostanziale ad altre Pessi
Ed è a questo riguardo perché anche chi poi bisogna badare all'essenziale alla al bandolo famoso della famosa matassa una forza come la nostra caro Fini cari amici dell'attuale segreteria
Se perdesse in occasioni come queste che cosa isoli Dalisi certamente no
La sua fedeltà formare al passato certamente no anche perché è un fatto individuale che nessuno di come dicevo ci può togliere semper disse che cosa dunque possiamo sentire a rischio e abbiamo sentito a rischio un po'nei giorni scorsi
La sua la sua socialità quello che è stato all'origine del movimento che non a caso vollero i primi fondatori chiamare sociale e che riecheggia la poi l'etichetta stessa la sigla il concetto l'anima e le motivazioni della nostra Prima Repubblica la Repubblica sociali italiane
Allora sì che vi perderemmo l'anima lo spirito la ragione d'essere di crescere ma anche la nostra capacità progettuale la carica di alternativa a questa forza
Una volta Berlinguer parlo
Riconobbe fu quello il primo strappo sostanziale
Che la Rivoluzione d'ottobre aveva perso la sua spinta propulsiva disse
Anticipo poi tutto quello che è accaduto a sinistra molto prima del crollo del muro di Berlino
Ecco noi abbiamo una nostra spinta propulsiva
Il nostro dinamismo originario questa carica dicevo che ci porta a proiettarsi al di là del sistema a volere a sognare forse perché no
La politica è fatta anche di sogni quando i sogni sono cultura e difesa delle tradizioni
A sognare un altro Stato un altro tipo di società che ce lo può proibire non le alleanze per carità anzi e io per esempio sarei perché Alleanza Nazionale non solo crescesse
Ma si articolasse ma non rispetto al passato ottocentesco alla realtà italiana di oggi
E avessimo Alleanza nazionale che dire ambientale che si battesse sui problemi del territorio e avendo era insicura Alleanza Nazionale di cattolici e si battessero a difesa dei valori così come effettivamente stancamente per fortuna comincia a cadere
E una che si battesse per il ceto medio sul terziario avanzato sui problemi della modernizzazione dell'età intorno una costellazione questo deve diventare può diventare alleanza nazionale e minori ai minori
E noi motore
Serbatoio di idee
Giacimento storico culturale e programmatico per andare ancora al di là di tutto questo indicando anche ai nostri alleati così come li continuiamo a indicare noi stessi
Indicazioni motivi obiettivi speranze
Che fanno di noi una forza originale è almeno potenzialmente rivoluzionari
Ecco amici camerati io
Non voglio trattenervi a lungo anche perché avremo dopo un comitato centrale poi poi abbiamo le elezioni e dopo le elezioni a tempo e luogo penso che si troverà lo spazio politico per fare un dibattito congressuale
Verso il congresso queste motivazioni
Avremo ampiamente modo di tornare ad illustrarlo
Mi permetto amplificare fugare dubbi e perplessità
Dare il via libera per quel poco o per quel molto che a me può competere ad una affascinante sperimentazione
Che potrei definire elettorale ma che non deve essere solamente elettorale per dignità nostra e per dignità altrui ma che se mi si chiedesse ecco e mi avvio veramente a concludere
Se mi si chiedesse di tutta quella esperienza che viene così da lontano vedo tanti volti di anziani qui e sappiamo a quanto lontano non ci si riferisca
Se mi si chiedesse quale è stato il senso di tutta quella esperienza
Al di là delle forme del regime delle sue fasi delle sue luci e delle sue ombre dei suoi errori dei suoi limiti delle sue manchevolezze ma anche delle sue vittorie degli entusiasmi e delle passioni che accesi
Se mi si chiedesse di cogliere qualche cosa che che travalica i tempi gli uomini le forme le strutture io direi che è proprio è proprio l'impegno sociale e cari
Cari amici perché quella esperienza anzi quelle esperienze
Perché alla nostra si ispirarono gruppi movimenti uomini in taluni casi regimi e sacrifici umani incommensurabili in tutta Europa e in tutto il mondo
Le camicie verdi di Plinio del dado in Brasile e tanti altri gruppi che si ispirava dopo si ispiravano a quelle idee era proprio l'impegno sociale
Il voler andare sin da allora aldilà al tempo stesso del capitalismo e del marxismo il ritenere che essi erano fondamentalmente sbagliati attenzione io dico
Perché se il comunismo è crollato anche lui ignominiosamente
Perché tempo fa un comunista mi ha detto non polemica serrata con un gruppo lì isoli gli ambulacri dalla Camera dove tuttavia adesso si discute anche con loro dice beh voi dovete stare zitti perché avete perso anche voi
A suo tempo tu che vieni dalla Repubblica e di così l'abbiamo perso perché contro tutto il mondo voi avete perso di fronte ai supermercati americani hanno ricevuto l'unità
Una guerra mondiale a voi e a voi è bastata è bastata la Coca Cola permettervi per mettervi in ginocchio e in mutande a a chiedere l'elemosina al capitalismo oggi il capitalismo attenzione
Gasparri
Attenzione
Oggi il liberal capitalismo è un'altra cosa
Completamente diverso
Molto più complesso perché per la prima volta nella storia dell'umanità noi assistiamo alla mondializzazione dell'economia
E il capitale ballad dove rende di più questo è oggi il libero mercato non quello che noi abbiamo studiato sui libri di fronte ai quali la tua analisi ha indubbiamente regge uno oggi è un'altra cosa oggi
Agnelli costruisce mattine in Polonia
Dove l'operaio costa dieci volte di meno che l'operaio italiano
Quando le vendono in Italia o in Occidente le vendono lo stesso prezzo il sul blu va alla multinazionale Agnelli la cassa integrazione ma sulle nostre spalle è questo il problema
Perché chiudono
Chiudono le miniere inglesi
E i nostri minatori Fini Riahi salutati dalla televisione hai fatto benissimo i nostri minatori stanno poi
Intanto si chiudono e fanno lo sciopero della fame nel Sulcis ma perché per esempio in Colombia il carbone si scava a cielo aperto
Però scavano bambini di undici dodici anni pagati un dollaro al giorno ecco che cos'è oggi il Mundialito economico
E allora quella banca battaglia che io dico sociale beh oggi trova non minori argomenti ma maggiori argomenti maggiore documentazione maggiore spessore maggiore ampiezza
Si solleva all'altezza di una grande scelta di carattere storico per un tipo diverso di società e congiunge è intreccia
Le battaglie di ieri a quelle che possono essere che devono essere le battaglie di oggi per un domani migliore
Dissi una volta in un congresso chiudo
In un congresso
Dissi io non vorrei è un giovane comunista cinese
Nel momento in cui anni fa si apriva Coca Cola Pepsi Cola non ricordo a Shanghai o Pechino di fronte a quell'immagine che avevo visto in una immensa fotografia dicesse agli slavi trentennale sui vasi da di avete fatto tutta la lunga marcia
Per esempio milioni di persone altri milioni uccidendolo per arrivare alla Coca Cola sì potevamo arrivare prima io vorrei che oggi il nostro giovane Fini oggi domani chi dicesse
Enrico Mattei che sui giornali licenziarmi
Abbiamo fatto avete fatto voi i nostri non avanza su Roma
Il corporativismo la Repubblica sociale
La socializzazione per arrivare poi al liberismo economico la guerra mondiale e potevamo arrivarci subito è mettersi con fatta o con Giolitti o roba del genere e fare allora il famoso inserimento Eno camerati sono successe cose
Che nessuno dimentica che noi non dimentichiamo che hanno pesato nella storia che hanno fatto storia
Che possono essere
Portati avanti attualizzate aggiornate offerte come sfida eccome analisi ai nuovi confini del mondo e dell'economia sono successe cose importanti
Che citando oggi più orgoglio di ieri ma anche e soprattutto oggi più ragioni di ieri per andare avanti vi ringrazio
è il momento
La parola ad Adolfo Urso
Cari amici
E con grande piacere parlare da questo podio e parlare dopo Cesco Giulio Badino il Pino Rauti
E con grande piacere sentire quello che loro hanno detto
Lo hanno detto dal cuore più ancora dalla ragione
Anche se io spesso punto sulla ragione non sul cuore
Anche perché era Pino Rauti
Voglio diretti
Che buon storico è colui che analizza gli avvenimenti rispetto agli avvenimenti che sono accaduti decide ma un buon politico è colui che prevede gli avvenimenti e determina gli avvenimenti noi circa un anno fa
Più di un anno fa
Quando tutti ritenevano finita la destra italiana quando tutti ritenevano impossibile col sistema maggioritario che la destra si potesse affermare
Noi oltre un anno fa quando ancora non erano accadute le elezioni amministrative a Napoli
E nemmeno a Trieste nemmeno a Roma quanto ancora il missino e ha conquistato un sindaco quando Segni sembrava il De Gaulle italiano e Bossi sembrava dovesse stravincere calare dal Nord al Sud quando la sinistra sembrava ormai alle porte dal Governo oltre un anno fa quando tutti scrivevano il funerale della destra italiana
Credemmo pensammo dei terminammo abbiamo scelto abbiamo scelto quel nome e quella linea politica di Alleanza Nazionale
Abbiamo lavorato per chi accadesse quello che è accaduto alle elezioni amministrative perché accadesse quello che sta accadendo in queste ore in questi giorni
Pensate un po'pensate soltanto un anno fa chi mai avrebbe pensato di sottoporre agli italiani un sondaggio per proporre
Per propone
Se volevano votare per il Polo della Libertà cioè per la destra o per le sinistre e pensate soltanto un anno fa se qualcheduno degli italiani avesse scelto con tranquillità
Il popolo della libertà una coalizione di forze nazionali che non è il tre il quattro il cinque per cento ma sale di giorno in giorno e passa dal trenta al trentadue al trentotto al quaranta per cento e che già oggi
Ha sopravanzato il polo della sinistra
Pensate un po'quello che sta accadendo è quello che questo congresso sta determinando
Non è la storia di cinquant'anni fa che nessuno vuole rinnegare restaurare me nella storia di questi cinque mesi italiani determinanti per costruire un nuovo sistema
Oggi gli italiani hanno di fronte al nuovo due alternative solo due con il Polo delle coalizioni alle forze nazionali
Che già e oggi in queste ore sondato stimato almeno altrettanto del polo di sinistra o il polo di sinistra contaminato da Occhetto e Cossutta
E il centro in quanto tale che ancora un anno fa sembrava dovesse determinare la politica italiana e oggi ridotto a perdere di giorno in giorno consensi ad essere e ad essere un po'
L'incomodo il terzo incomodo
Ecco io ritengo che meraviglioso quello che è accaduto in questo anno
Con la ragione oltre che con il cuore con l'intelligenza oltre che con la passione perché con il cuore si costruisce certamente ma è l'intelligenza che poi prevede determina gli scenari futuri
Il passaggio quello che mi sia fatto in questi mesi il momento sociale italiano e quello che potrebbe fare le prossime settimane ha un valore storico è enorme
Qui non si liquida nulla
Non si liquida un partito semmai ci stiamo cercando di limitare un sistema partitocratico
E lo stiamo facendo noi con la nostra forza è la nostra volontà noi siamo nelle condizioni veramente di compiere il grande messaggio storico che in questi chi ci ha preceduto che ci ha preceduto ci ha dato
Noi siamo nelle condizioni veramente di non sprecare nulla di quello che hanno fatto i nostri padri e i nostri nonni
Perché abbiamo davanti a noi un momento storico importantissimo
Qui non si tratta come qualcheduno diceva un anno fa
Di vedere quali dei dodici tredici quattordici parlamentari si potessero salvare io ricorda qualcuno mi disse tutta illudendo la base missina
Mentre qualcun altro pensavate quale piccola quota proporzionale potesse essere salvaguardata e quale deputato potesse essere salvaguardato
Mentre chi ragionava in questo modo
Oggi magari non riesce a capire quello che sta accadendo ci fu che con tranquillità innanzitutto il segretario del partito Gianfranco Fini si pose un altro problema
Si pose il problema non di conquistare dodici tredici quattordici deputati
Ma di diventare forza di governo e di costruire la nuova Italia
Insistiamo riuscendo
Io su questo voglio sottoporre la vostra attenzione ci stiamo riuscendo in queste ore non si può
Fare a meno nello scenario politico di una forza che si chiama Alleanza Nazionale che contiene al suo interno il simbolo dalla Fiamma Tricolore
Chi poteva pensare questo un anno fa
Chi poteva pensare questo sei mesi fa chi poteva pensare questo preme si fa tutte le altre forze politiche sono in difficoltà
Lo è la sinistra
Chi ancora attento a novembre e a dicembre le elezioni amministrative
Ha vinto perché unità ma che oggi perde consenso giorno dopo giorno e che si è ridotta soltanto ad essere la vecchia sinistra di coppiette di Cossutta con i soliti indipendenti di sinistra
Pensate soltanto Alleanza democratica che un anno fa voleva essere il contenitore di tutto il nuovo e che oggi non è altro che è uno dei tanti piccoli partitini della sinistra che sommati agli altri fanno la vecchia sinistra
Non c'è nulla di nuovo né quel fronte e pensato un po'quel fondo il regresso culturale morale ed elettorale
E la DC il Patto di Segni e segni che sembrava fino a qualche mese fa ancora il De Gaulle italiano che sembrava l'uomo nuovo oggi senti non è altro che il nuovo esponente della vecchia DC e loro stanno cercando loro sei davvero di ricostituire coi vecchi mattoni
Il loro piccolo palazzo
Segni e Martinazzoli sono solo non soltanto altro quella vecchia DC l'effetto nuovo di queste elezioni politiche importantissime
L'effetto nuovo di queste elezioni politiche in pertanto gli importantissimi e la nascita di un polo
Vasto vastissimo che comprende essi Berlusconi che non è Debenedetti Agnelli io qui concordo con Pino Rauti gli uomini dell'alta finanza italiana solo dall'altra parte e non possono che essere dall'altra parte
Perché hanno una concezione del libero mercato che non ci appartiene ma che semmai appartiene alla sinistra a quella sinistra clintoniana che non crede nella nazione
Perché oggi oggi la competizione più tra comunismo e anticomunismo
Oggi la competizione semmai tra due modi diversi di concepire il libero mercato
La competizione essa tra Europa e Stati Uniti
E tra economia sociale di mercato economia liberista oggi noi possiamo essere veramente in Italia veramente in Italia a coloro che riescono a coniugare il libero mercato e solidarietà e nazione
E non è un caso che i Paesi come la Germania e il Giappone che prima di noi hanno fatto questi possono oggi alla guida dell'economia mondiale e della politica mondiale
Oggi noi abbiamo un grande compito storico aggregare in Alleanza nazionale in questo Poro le forze risorgimentali
Che non possono finire nel degrado morale che hanno fatto l'unità in questo Paese l'hanno fatto come fenomeno d'élite ma l'hanno fatto
E le forze cattoliche libere dalla egemonia democristiana che seguendo l'insediamento di Papa Wojtyla riscoprono religione nazione
In nessun'altro Paese d'Europa e del mondo le forze cattoliche organizzate stanno a sinistra
Ovunque esse si o no forze cattoliche organizzate in Germania come abbiamo nella piccola Malta in Belgio come in Francia le forze cattoliche stanno nel Polo di destra
Noi stiamo riuscendo a fare una grande operazione politica una grandissima operazione politica
Ma il nostro il nostro obiettivo non è cari amici non è il ventisette e ventotto marzo
Il ventisette verso l'otto marzo c'è un'elezione politica
Non finisce una storia ne inizia un'altra
Inizia una grande storia per noi come mondo politico ma per l'Italia
Se il ventisette e ventotto marzo noi riusciremo a porre dei paletti seri ed ecco ed essere davvero la forza alternativa alla sinistra poi per l'Italia intera c'è un grande una grande possibilità una grande scommessa
Non finisce tutto nelle elezioni noi dobbiamo avere un grande compito storico come lo ebbero i nostri predecessori in questo momento lo dobbiamo avere la forza di rinunciare ha qualcosa di nostro al nostro particolare per accogliere il grande grande bisogno del generale
La destra esiste in quanto a sembra rinunciato al proprio egoismo di parte
Per per porsi al servizio della nazione in questo momento in cui la nazione e in pericolo in questo momento in cui ci sono forze veramente che possono disgregare il Paese
In questo momento in cui noi corriamo il pericolo che la sinistra governi questo Paese
Noi dobbiamo avere la forza il coraggio la speranza di guardare non con tristezza quello che sta accadendo
Ma con grande felicità perché noi e i nostri padri e i nostri nonni lo hanno voluto i nostri militanti lo hanno voluto perché noi lo abbiamo determinato non è il frutto del caso ma il frutto di una precisa chiara volontà
Boh rane e politica grazie
C'è un saluto all'Assemblea
Che viene portato da Carlo Torino del consiglio di fabbrica dello stabilimento Enichem di Crotone la parola Torino
Quando sono arrivato qui
Ieri trovando Gianfranco Fini sulle scale
Gli ho voluto dire che era un dovere morale la mia presenza qui
Perché al di là del dovere politico
Dopo i tanti congressi fatti
Avevo da contraccambiare una visita
E ho voluto portare il saluto del consiglio di fabbrica
Dello stabilimento Enichem di Crotone
Per un motivo duplice
Il primo perché in quei diciassette giorni di rivolta
Quando siamo senza volerlo
Rimbalzati sulle prime pagine dell'opinione nazionale
Chiusi in quella fabbrica asserragliati
Abbiamo avuto il piacere e l'onore
Di ricevere la visita di Gianfranco Fini
Piacere d'onore perché in quel momento eravamo veramente isolati dal resto del mondo
Non avevamo notizie
Se non quelle che ci giungevano
Da una parte dell'opinione pubblica nazionale
Che attraverso Plinio misti di fama nazionale
Volevano far capire alla gente che quei lavoratori
Strumentalizzati a sinistra
Non erano altro che i soliti lavoratori meridionali che chiedevano assistenza non è così
E per questo la presenza di Fini
Unico segretario nazionale di partito venuto in quella fabbrica
Ha rotto un equilibrio che dei sindacati mutui e complici
Dei partiti di regime avevano creato intorno a noi
Non è vero che i lavoratori del Sud volevano assistenza non la vogliono
I lavori del sud i lavoratori del Sud
Vogliono tornare ad avere la dignità di essere unità produttive
Perché in quella dignità
C'è la libertà dell'uomo
Ma dicevo un duplice motivo il prima e quella visita che qualcuno ha tentato di far scambiare
Come la visita di un fraterno amico
Che dopo vent'anni di amicizia veniva a trovare l'amico in difficoltà
è stato invece una scelta politica nostro
E il duplice motivo il secondo motivo è quel concetto che noi abbiamo fatto passare quella fabbrica di Crotone pochi anni prima
Accolse un altro segretario nazionale di partito l'onorevole Rauti
E guarda caso in tutta la sua storia settant'anni di storia
Quella fabbrica ha ricevuto la visita di solo due segretari nazionali di partito tutti e due del movimento sociale italiano
E badate bene
Quella fabbrica era una fabbrica che rappresentava una base di sinistra militarmente preparata da cinquant'anni lì dove Crotone viene veniva definita la Stalingrado del sud
Ebbene il duplice motivo è questo in quella conferenza stampa che organizzammo con i giornali nazionali nella fabbrica semidistrutta noi facemmo trasparire un concetto importante
Che era la parola d'ordine era un concetto che l'onorevole Rauti ci raccontò quando venne in fabbrica
E che l'onorevole Fini riporto quel giorno per caffè per far capire alla gente che quella rivolta non era certo una rivolta strumentalizzata a sinistra
Parlammo di quello che noi sentiamo nel sangue
Noi crotonese noi gente del sud che per settant'anni abbiamo avuto una tradizione del lavoro
Noi ci riteniamo di essere l'aristocrazia del lavoro calabrese e il concetto di aristocrazia del lavoro non può essere certo a sinistra
In questo mio brevissimo saluto in questo mio ringraziamento caro Gianfranco
Voglio dirti che quel giorno abbiamo dato un concetto importante insieme
Il concetto che il lavoro al sud come al Nord
Non è più e la crisi di questi giorni lo sta dimostrando
Non è più il concetto del lavoro come massificazione come raggruppamento delle masse ma il concetto di un lavoro come dignità dell'individuo l'età dell'uomo con questo concetto il lavoro ci attende grazie
Grazie
Grazie a Carlo Torino la parola al presidente del Comitato centrale l'onorevole Ignazio la Russa
Un intervento brevissimo perché tra poco deve parlare
Segretario del partito il coordinatore di Alleanza Nazionale
Ed è questo il momento centrale momento centrale che in altre occasioni in altri congressi
Era un momento dei sfida all'OK Corral ed era anche ed era anche bello
Un po'chiusi magari certe volte in noi stessi ma sapendo che serviva per poi proiettarci comunque all'esterno in altri momenti vivevamo in momenti cruciali dei congressi
Come una sorta
Se non di sfida no no come una sorta di gara tra le varie posizioni
All'interno della Fiamma Tricolore
Dicemmo allora e lo ripetiamo adesso al costo il ripetersi
Che il bello di quei contrasti
Il bello di quei congressi
Era
Che anche le parole più aspre
Che anche le tesi sostenute
In maniera più dura
Differenziavano la platea
Dei delegati e dei militanti
Non per motivi di interesse
Non per motivi personali
Ma per scelte ideali per un modo di credere alle proprie idee certe a volte diversificato ma in un comune al vero
Avevamo ragione
Avevamo ragione quando
Ripetendo l'antica frase di Filippo Anfuso
Di fronte ad un congresso un cacciucco che ahimè
Faceva a botte si parla del congresso di Milano di più di trent'anni fa disse guarda che bello si rompono la testa e non hanno nulla da dividersi e venne
Altri già allora
E nei decenni che seguirono avevano di chi è dividersi esse lo dividevano e se lo spartivano esserlo avvampa o l'anno
Noi
In quegli anni direi dalla nascita di questo grande movimento abbiamo tenuto
Una linea di coerenza e di onestà
Che alla fine paganti
Vedete
Una frase di Almirante mi è sempre rimasta impressa non quelle più famosi una meno famosa detta
Nel corso di una tribuna elettorale una delle prime tribune elettorali quelle in bianco e nero sembra mille anni fa quelle in cui c'erano i minuti contati
Che non erano sostituiti dagli show ai quali possono intervenire un po'surrettiziamente personaggi di vario colore politico e spesso senza molta nostra presenza almeno fino a oggi mi mi auguro che le cose siano cominciate a cambiare una frase di Giorgio Almirante gli dissero l'eterno ritornello dei voti in frigorifero ve lo ricordate
E per una volta Almirante in quella occasione non negò
Che si trattassero di che si trattasse di voti in frigorifero non disse non è vero noi contiamo come in altre occasioni aveva pur detto abbiamo eletto il Presidente della Repubblica cambiamo le leggi blocchiamo il comunismo cosa peraltro tutte vere
In quell'occasione non negò che i nostri voti fossero in frigorifero
E disse sì è vero
I voti della destra i voti della Fiamma
Sono in frigorifero perché i vostri fuori stanno marcendo e al momento opportuno li tireremo fuori freschi per vincere per l'Italia
è un presagio
Questa frase che non ho dimenticato di Giorgio Almirante
è una rotta
Da seguire che noi abbiamo seguito con l'evoluzione dei tempi con quello che è successo senza fare troppo presto né troppo tardi
Perché se avessimo fatto certi passi troppo presto avremmo commesso un errore
Le cose maturano al momento opportuno
Certo sotto la spinta dei fatti nuovi come la legge elettorale come il crollo del comunismo come il processo di Tangentopoli ma possono maturare
Solo se radici profonde le hanno fatte crescere le hanno portate vicino alla maturazione
Qualche giornale ha scritto
Processo affrettato quello di Alleanza Nazionale
E peraltro era un giudizio di un politologo
Amico anche nel senso che con noi ha condiviso un pezzo di strada mi riferisco a Tarchi perché non fare il nome
Beh Tarchi deve avere la memoria corta questo processo è maturato nello stesso giorno in cui è cominciato a maturare nello stesso giorno in cui il Movimento Sociale Italiano nasceva
Quando uomini
Che avevano la sconfitta militare sulle spalle ma lo sguardo proiettato al domani Vollaro fare un movimento per gli italiani per tutti gli italiani non solo per una parte di essi in quel giorno cominciò a maturare
Questo Progetto
E allora
Se la rotta è stata tracciata
Se la bottiglia che conteneva la nave è stata evocata e lo ricordo bene ricordo bene quella bella immagine dell'onorevole Rauti e gliene va dato merito
Oggi Gianfranco Fini quella rotta riconosciuto quella nave dalla bottiglia tratto fuori e assieme a tutti noi finalmente la può far veramente navigare nel mare aperto della storia e della politica
Questo volevamo
E questo stiamo realizzando
E amici e camerati
Lo realizziamo con gioia
Così vorrei concludere questo brevissimo intervento
C'è nei momenti di grande gioia
E momenti che segnano la vita di un uomo
Nel momento in cui si battezza un figlio o nel momento in cui si sposa un parente prossimo
Cioè nel profondo del cuore un enorme gioia ma c'è sempre un filo di commozione
La commozione
E legata alla gioia così come ricordo
Negli anni che precedono quella data festosa accompagna lo sguardo che si proietta al futuro l'avete fatta di queste grandi occasioni in cui ci si interroga
Su quello che siamo stati si è consapevoli del nostro presente ma poi immediatamente si guarda al domani lì dove il passato il presente possono avere un senso bene il nostro domani
Il nostro è un domani
Di forza politica
Che deve ricostruire un'Italia depredati
Che deve a ricostruire Unitalia avvilita il nostro un domani di una forza politica che sente tutto intero come esempio
Il dovere ma anche il diritto
Di essere protagonista nell'era del nuovo di essere anzi
All'avanguardia con chi ci vorrà stare di quell'Italia che per lungo tempo abbiamo attesi come la gioia che approviamo oggi viva al Movimento Sociale Italiano viva Alleanza Nazionale
Grazie grazie agli azionisti
La parola all'onorevole Servello coordinatore della segreteria nazionale del Movimento Sociale Italiano
Cari amici
Cari congressisti
Io debbo devo fare una dichiarazione di voto
Qualcuno dirà il segretario del partito ha premesso
Che questo congresso non vota
Ma io farò una dichiarazione di voto politico
Questo sia
Previsto è possibile
Alla quale premetto un ringraziamento
Collega cemento a Gianfranco Fini
Per avermi dato fiducia
Venne affidato il coordinamento dell'azione teoria politica del partito
Che è un lavoro oscuro poco visibile
è un lavoro molte volte ingrato
E anche impopolare
Perché dico è impopolare
Perché qui abbiamo parlato molto dei nostri diritti
Diritti del cittadino il diritti dell'iscritto il diritto del simpatizzante
Ma poco si è parlato dei doveri
Vedete io in questi giorni attraversava a Roma
Ho visto le televisioni
E Roma e palesata
Vespa otto di manifesti
Di pubblicità dell'unità
E mi son chiesto
L'unità una società fallimentare
Oberata da decine di miliardi di debiti di impegni bancari
Come fa
A rilanciare se stessa attraverso un impegno ulteriore di decine di miliardi
Punto interrogativo non c'è risposta per ora
Ma
Questo discorso
Mi porta a chiedere il movimento sociale italiano
E in alla condizione oggi di condurre una grande campagna elettorale
Coi denti finanziari di cui dispone o meglio non dispone
Siamo sicuri
Lo dico a tutti
Di aver fatto il nostro dovere
Quando il segretario del partito ha lanciato alcuni mesi fa
L'appello per una sottoscrizione di un miliardo
Hanno la coscienza a posto tutti i parlamentari
Italiani ed europei
Hanno la coscienza apposto qualche centinaio di consiglieri provinciali
E comunali
Di capoluoghi
Io penso di no io penso di no
Molti elettori caro segretario del Secolo d'Italia hanno chiesto
Che vengono pubblicati i nomi degli inadempienti
Questa inadempienza vi dico subito solo un dato
Costituisce una mancanza di fondi dell'ordine di duecento quaranta milioni inadempienza di parlamentari di consiglieri provinciali di consiglieri comunali capoluogo di consiglieri regionali e deputati regionali
Eh no questa importante
Caro segretario
Io ti ti chiedo
Di non candidare
Nessun deputato uscente nessun consigliere regionale cioè non ha adempiuto a questo ordine a questa direttiva a questa esigenza
Vede noi abbiamo abbiamo iniziato che sta questa sottoscrizione se ricordo bene
Promettendo
Alle contribuzioni più significative
Una medaglia
Ricordo d'oro o d'argento di Giorgio Almirante la Fondazione Almirante ne ha offerte alcune decine
Abbiamo scelto
I destinatari
Di questo e medaglie
Contribuzioni volontarie commoventi commoventi
Io le ricordo una per
Dura ausiliaria della Repubblica sociale italiana che qui tra gli invitati che non ha sgomitato per essere nelle prime file eppure ne avrebbe il diritto
Bene questa ausiliaria quando al quando Fini venne a Milano
Dei se io vorrei parlare un minuto col segretario del partito di consegno un contributo di un milione
E prima di partire da Milano per questo congresso mi disse vorrei di vedere ancora per un minuto il segretario del partito e allora io mi domando perché una donna un ausiliare di ieri e di oggi
Che ha fatto il suo dovere per quarant'anni
Deve volontariamente dare del suo quello che ancora gli rimane di rimane per questo movimento e non tutti ci sente il dovere di contribuire giornalmente per quello che può non era ragione soltanto dei posti che si occupano in Parlamento fuori dal Parlamento ma Ragioneria la nostra milizia politica che tanto ci appartiene che tanto ci ha passione questa è la domanda che dobbiamo fare è la risposta dobbiamo dare al segretario del partito
Chiederà altri sacrifici
Ma il sacrificio si può fare Seychelles esempio
I colori i quali l'esempio devono dare
Gli ho detto che avrei fatto una dichiarazione di voto
Vieri calcioli voterò seguendo
Noi dobbiamo evitare
Fugare
Un duplice errore
In questa fase di profondo rinnovamento
Da una parte l'errore di chi separa totalmente e irrimediabilmente
Alleanza nazionale dal Movimento Sociale Italiano come ce ne fossero due
Due mondi a sé stante
D'altra parte la stampa taluni politologi di varia estrazione
Quali sono quasi si volesse estirpare
Un corpo estraneo
Dalla politica e dal radicamento nella società italiana hanno annunciato nei giorni scorsi anche in televisione la prima notizia in televisione il mici muore
Avete sentito tutti
Dall'altra parte
Cioè l'errore rovesciato
Di identificarli Alleanza Nazionale Tennessee
Fino a creare una eclisse del movimento sociale all'ombra di Alleanza Nazionale e questo il gioco
Della stampa degli interpreti più o meno interessati
Un nuovo intervistatore di Fini
Scriveva l'altro giorno è sottolineava questo e l'ultimo congresso del Movimento Sociale Italiano e come detto è questo gioco della propaganda sottile
Che tende attenzione a far capire alla pubblica opinione minuta non avveduta non preparata che il movimento non c'è più del movimento muore ENEL
è un errore richiama ad altro
E insieme questi errori
Producono una specie di schizofrenia
Una lacerazione
Si tratta invece a mio avviso di pensare Alleanza nazionale come il luogo di incontro
Delle nostre istanze politiche nazionali e sociali con analoghe e differenti istanze finalizzate però alla nascita giù un polo nazionale
Presidenzialista e antagonista a quello progressista delle sinistre egemonizzato da Occhetto
Lo che lo posso Fisichella
Non abbia nulla da eccepire a questa interpretazione
Il movimento sociale italiano
Invece è è resta il luogo della nostra identità
Della nostra origine e dalla nostra provenienza
Pretendere a questo riguardo
Abbi un re o rinnega menti sarebbe come dichiararsi figli di nessuno
Trovatelli o dei separa Seedorf della politica ed era sto
Con questo punto fermo che io ritengo essenziale e senza oltrepassare quelle che Almirante definiva le colonne del cuore della nostra identità alleanza e dunque la proiezione politica e strategica
E il punto in cui la nostra diversità incontra altre diversità e si coalizzano
Il movimento sociale italiano e invece il punto in cui ritroviamo le nostre radici culturali e il nostro ambiente umano
Omologarsi o appiattirsi su altre posizioni significherebbe sì dato un arsi e gradualmente sparire
Parliamoci chiaro
Alleanza nazionale allo stato degli atti senza il movimento sociale italiano sarebbe una pura espressione un tentativo elettori all'elettorato distico
E agli occhi tutt'altro che tenevo lì dei nostri avversari potrebbe apparire persino un'operazione trasformista
Viviamo un passaggio nella vita politica che impone viceversa chiarezza
è una forte assunzione di responsabilità
Questo non significa che il movimento sociale italiano si possa chiudere in se stesso
Anzi
Il movimento sociale italiano privo di Alleanza Nazionale
Si ridurrebbe ad essere un club apolitico un'associazione di reduci comunque un movimento che non entra e nonno incide nella realtà politica e civile di oggi
E questo è stato esattamente quello esattamente quello che non vogliamo
Quello che con determinazione e coraggio non vuole io penso di aver interpretato appieno Gianfranco Fini
Quello che non voleva Giorgio Almirante
Quando tentò la sortita dalla Destra nazionale
E l'avventura della costituente di RAI tre per la libertà
Allora il regime era forte i partiti di governo il Partito comunista erano fortissimi è coalizzati contro di noi
E furono la violenza il terrorismo il teorema degli opposti estremismi a metterci a metterci praticamente una condizione di non poter operare
A fronte dei quali
Violenza terrorismo gli opposti estremismi voluti dal regime
Potemmo reagire difenderci
E superare il dramma della scissione interna concordata dalle forze di regime
Perché perché all'altro lato
All'altro voi congiura all'altrui immondo esercizio di potere sapremo reagire con la nostra unità
Fatta di volontà bipede di sentimenti di grandi emozioni
A questo riguardo lo dico agli anziani ma non solo agli anziani il drammatico congresso del Midas
Con un suono di cuori a di speranze rappresenta per me e per quanti ebbero la ventura di partecipare un'esperienza straordinaria splendida che dimostrò con i calcoli freddi spesso vengono piegati dalla volontà dalla dedizione dalla passione
Il movimento sociale italiano e Alleanza dunque l'uno indispensabile oggi all'altro
Entrambi sono parte integrante di un progetto che Fini ha definito gollista
Un progetto convincente
E per l'Italia a mio avviso originale
Un progetto italiano
Che può lanciare contemporaneamente istanze di rifondazione dello Stato e dalla politica è insieme istanze partecipative
E solidaristiche
Entrambi nel quadro d'un polo patriottico nazionale ed europeo
Un poro gollista aperto
A quelle forze che vogliono ricostruire veramente l'Italia e non dissipare disfa nella né c'è darla agli stranieri
Un polo che ha bisogno vitale di una leadership
Di forte impatto popolare
L'indiscutibile credibilità politica
Di un'accentuata caratterizzazione dell'immagine ed è il messaggio di cui è portatore
Questo leader ecco dove
Combattuto
Per gelosia politica da Bossi tenuto e invidiato da seguire
Ecco cari congressisti
E soprattutto cari dirigenti cerchiamo di non modificarlo ora bassa cucina elettorale
Ecco non la facile non raggi demagogia comiziale
Gianfranco Fini ha conquistato la fiducia del popolo la nostra caro Gianfranco Fini non ti mancherà
La parola all'onorevole Giuseppe Tatarella
Cari
Delegati di base e diverte dice del movimento sociale italiano
Cari amici di Alleanza Nazionale
Con i quali ci siamo confederati la settimana scorsa caro segretario del partito onorevole Fini
Oggi
Politicamente sottolineo politicamente viviamo in un momento storico felice
Attraverso tre considerazioni
Che noi sottoponiamo oggi
Alla nostra Assemblea del movimento sociale italiano domani al corpo elettorale
Prima osservazione
Siamo alla vigilia di un diciotto aprile di destra contro la sinistra
Siamo seconda considerazione in una situazione alla francese quando si passò da un e Repubblica un'altra con la sparizione bella Democrazia Cristiana
Siamo
In una situazione politica per cui collegando un diciotto aprile di destra alla fine alla francese della DC
Si riapre la questione del centro da destra mentre fino adesso nella Prima Repubblica il centro non ha mai aperto la questione di destra
Sono tre considerazioni politiche sotto al sottolineo politiche che valgono oggi ma soprattutto varranno per il domani
Siamo alla vigilia delle prime elezioni politiche della trasformazione dalla prima alla seconda Repubblica
Questo Parlamento che inevitabilmente si era costituende e terremotato porterà immediatamente a nuove elezioni
Noi avremo un Parlamento Breve e costituente per dare governabilità attraverso nuove riforme elettorali e costituzionali alla Seconda Repubblica
Non avremo non avremo pensiamo oggi fin da adesso in futuro una parte maggioritaria è una parte proporzionale la riforma elettorale che si faranno il futuro Parlamento sarà la riforma che per assicurare governabilità
Dovrà scegliere il presidenzialismo e accanto allo presidenzialismo noi avremo o il maggioritario secco all'inglese o il maggioritario con ballottaggio ma senza senza la divisione fra il settantacinque per cento e il venticinque per cento
Quindi le scelte che facciamo oggi il ragionamenti che facciamo oggi la nostra mente la nostra valutazione deve essere indirizzata ad oggi per il domani
Sapendo benissimo che si vada verso una situazione alla francese di bipolarismo destra sinistra queste e il nostro obiettivo
Questi è la speranza di milioni e di milioni di italiani che è già dalle elezioni amministrative di Roma
E di quella di Napoli hanno indicato la via maestra versa contro la sinistra finestra contro la destra spetta a noi
Con il ragionamento
Fare le aggregazioni per la vittoria per vincere perché il maggioritario serva a far vincere e serva a far io l'ho visto cari delegati di base di vertice del movimento sociale italiano in giro per l'Italia facce
Anziane dispiaciuto di quello che sta accadendo
Deboli più
Dagli anziani dalla vecchia guarda da coloro che hanno fondato il Movimento Sociale Italiano ci viene Lindoro aggiramento disinteressato non collegato a scelte personali ma scelte di fondo per la vendita del movimento sociale italiano
Ci viene l'incoraggiamento ad andare avanti per il nuovo per vincere nella Seconda Repubblica quale Caro già Branca niente applausi che il mio ragionamento
Qual è caro Gianfranco la storia del movimento totalitaria
Il Messina acque quando nacque lo chiamarono movimento senza importanza questa fu la prima la prima accusa la prima diffida all'elettorato
No li votate perché sono in movimento senza importanza
Contemporaneamente dal centro faccia un'erosione sulla destra per avere i voti per il diciotto aprile
Non ci presentammo il diciotto aprile la campagna elettorale contro di noi Fula sequenza
Il machismo vivendo senza importanza la DC la diga contro l'esistere poi è arrivato il cinquantadue maggioritario ecco maggioritario abbiamo vinto in tutto il Sud
E poi è arrivato subito dopo l'ondata di persecuzione contro di noi quella che lo storico Spadolini quando da monarchico scriveva sul primo numero del giornale il Borghese diretto da Leo Longanesi
Disse allo storico allora monarchico e allora di destra Spadolini
Dissi la Democrazia Cristiana il sistema tutto ciò che e imperniato nella DC e nel sistema mai farà creare a destra una falsa antitetica alla Democrazia Cristiana
Ecco la storia di tutto il movimento sociale italiano
Storia di aggregazioni e storie di abbandoni quanti abbandoni quando i tentativi ci sono stati di aggregazioni e decisioni facciamo la Storia del Movimento Sociale Italiano fecero messe fecero Ordine Nuovo fragile democrazia nazionale successe di tutto Bengasi stabilendone alle aggregazioni che è tentata Sempre quando era difficile pensare Giorgio Almirante che iniziò con il fronte articolato anticomunista
Per i quali nessun'auto logo del mare della politica come tale Birindelli tipo degna are vino vendi Lucio ricitarlo nelle polemiche nella rievocazione della storia
E nel cuore del movimento sociale italiano
Oggi oggi siamo avendo in eredità
Tutto ciò che non si poteva realizzare nella Prima Repubblica perché la Prima Repubblica era basato sul ping pong Democrazia Cristiana da una parte Partito comunista dall'altra
E tutti i tentativi tutti fronda articolati tutte le generose nostra iniziativa cozzava contro la volontà dei cittadini
Che col naso Turato come diceva Mandarelli voltavo o per l'uno o per l'altro e non votavano in misura sufficiente per noi oggi è cambiato
Questi alla novità
Oggi tutto è cambiato il botta immobile il voto e giudizio secondo giorno abbiamo conquistare con i nostri volti con i nostri programmi con la nostra alleanza non è più possibile oggi
In un mondo in cui i cittadini scelgono i programmi scendono nel diamante
Abbandonarsi allo la cultura dell'emendamento sì però oggi vuol sapere
Poi il gol cosa vorrebbe fare
Poi il movimento sociale italiana
Si è già disponibile per non far diventare l'Italia ok pizzata è ottimati Zappi la sia il che dobbiamo fare tutto il possibile per vincere questa battaglia
Che c'è richiesta non da un congresso cioè chiesta dai cittadini di Roma laicità di Di Napoli ed a tutti coloro che ci hanno votato alle amministrative
Perché oggi siamo in una situazione felice per loro
Quando ci capiterà un'altra campagna elettorale in cui nel maggioritario si fanno le funzioni
Che nella proporzionale nel clima del proporzionale hanno creato decisione
Quale sarà il momento più felice Bernoni
Che oggi nelle liste maggioritarie nei collegi maggioritari
Avverrà la ricostruzione della DC al centro come avverrà a sinistra la ricostruzione del Partito comunista Italia nel maggioritario Martinazzoli più segni sono la DC nel maggioritario cioè Segni che ha fatto ma sissignore Inglima proporzionale quando non pensava ciò che poi sarebbe accaduto oggi nel maggioritario ricostituisce sotto falso nome la Democrazia Cristiana a sinistra sotto falso nome
Nel Polo sigla dei progressisti si ricostruisce la scissione del PCI per cui insieme nel maggioritario Occhetto
E
Consulta vi costituiscono il partito comunista e amor di fronte alla ricostruzione nel maggioritario di ciò che è stato ucciso nel proporzionale
Reading di fronte alla ricostruzione dei vecchi partiti mobile dal vecchio ping pong noi come Movimento Sociale Italiano come Alleanza nazionale contro tutti coloro che non vanno far diventare l'Italia occhi nettizzata
è ok utilizzabile siamo già alla terza forza che Bordin andare l'avrei ma ma prima nella scheda elettorale
Può essere una battaglia appaltati a che esprimono a priori gli anziani coloro che hanno sofferto con loro ed hanno avuto a Bombay scissione epurazioni
Perché il giovane può essere suddivisa ma l'anziano vede vedi alla fine del suo mandato il futuro da consegnare i suoi figli ai suoi nipoti quindi c'è una coralità
Che noi tre siamo Rizzi hanno sulla quale non è possibile fare appelli per condizionare in un senso o in un altro altra grande battaglia
Di libertà
Ecco perché
In nome della libertà io ho concluso dicendo
Al popolo missino alla stampa a tutti coloro che ci ci seguiranno in questo iter di campagna elettorale che noi ci presenteremo al corpo elettorale severe e sorridente
Perché siamo la Destra di Popolo
Siamo la destra della libertà
Siamo la destra di governo siamo una destra che anche in Italia dopo che è andata al governo in tanti Paesi europei deve ritornare al governo perché è sinonimo di governo nella storia d'Italia è stata la destra quando è stato fatto lo Stato italiano il sinodo di governo era la destra anzi il buon governo
All'opposizione Sava la sinistra il suo trasformismo dobbiamo tornare ad essere nel futuro nel nuovo secolo oggi che nel Novecento come ha detto Bobbio fine escono tutte le antinomie Iraq danno facendo andiamo nel due mila Duemila dobbiamo andare con il patrimonio la forza dei soldi ISO la capacità propositiva di coloro che ci credono missili non omicidi avendo come leader trainante
Non benedetto da un congresso non votato in un albergo ma da tutti i cittadini ci hanno messo in suo nome sulla scheda Genoni televisione alla sua apparizione abbiamo un ritardo tendenze una volta Darwin già la città resta nella storia
Dei Valar ritrovata la storia d'Italia con la terza rata ritorno al governo
Dov'era
Come
Ora iniziamo l'ultima serie di interventi si tratta più di saluti e credo che vi saranno particolarmente graditi saranno molto premi e alle dodici e mezza come previsto parlerà il segretario del partito forse anche prima
Primo saluto mi sembra doveroso è gradito e quello del segretario generale del Congresso onorevole Altero Matteoli che ringrazio a nome di tutti voi
Per il lavoro veramente pesante per organizzare in tempi strettissimi questo congresso in maniera credo perfetta
Care cari delegati io desidero darvi alcuni da disse di queste nostre tre giorni di lavoro mille e cinquecento ottantun delegati provenienti da tutta Italia
Ovviamente delegati di diritto alcuni delegati designati voi eletti nelle assemblee delle federazioni e anche abbiamo tenuto conto in questo congresso il giudizio degli elettori perché per la prima volta sono presenti centinaia di consiglieri comunali eletti nei comuni superiore a quindici mila abitanti
Oltre oltre quattro mila cinquecento invitati in questi tre giorni hanno avuto accesso in questa sala per ascoltare il dibattito del movimento sociale italiano l'Assemblea
Ha assistito accento trentaquattro interventi dei delegati centinaia di interventi nelle Commissioni che hanno lavorato per ore
Io desidero ringraziare me lo consente il segretario del partito di farlo tutti i delegati per la comprensione dimostrata se soprattutto all'inizio c'è stato qualche minuto di perdita di tempo
Desidero ringraziare tutti gli invitati
Che sono venuti da tutte le parti d'Italia per assistere alla nostra assemblea congressuale e lo hanno fatto serenamente con pazienza aspettando che gli uffici preparasse ero i loro inviti ed infine e qui vi chiedo un applauso forte a ai ragazzi ai giovani del servizio d'ordine che con grande
Creando
Diretto perché è questo il termine giusto hanno diretto ai loro posti con educazione
Tutti i delegati ed invitati di questi tre giorni ed infine al personale del partito a quel poco personale numerico che noi abbiamo che per tre giorni ha lavorato ininterrottamente ma non solo in questi tre giorni per preparare questo questa assemblea congressuale ha lavorato l'ultimo mese
Insistentemente fino a casa a tarda sera e in questi giorni avete visto con quale pazienza e con quale capacità ha svolto il loro compito è un ringraziamento
Forte al dipendente del movimento sociale italiano grazie
Per la Fondazione Giorgio Almirante la parola a Giuliana
A nome della Fondazione Almirante e d'altronde non poteva esserci intervento più adatto
Assegnata
Amici cari la Fondazione Giorgio Almirante ed il suo presidente mia madre Assunta Almirante sono Creek
Sono qui per portare il suo saluto a tutto il movimento sociale italiano il suo saluto ed il suo augurio di buon lavoro
In questo momento così delicato per il nostro Paese e per il partito la Fondazione si sente in dovere di precisare alcune cose
Come voi tutti sapete la nostra organizzazione è sempre stata a fianco del partito ci teniamo a dirlo in piena autonomia intellettuali e finanziaria
Tutte le nostre manifestazioni sono state pagate con i punti imbuto della famiglia Almirante e degli amici della Fondazione
La fondazione è sempre stata doverosamente accanto al partito anche nelle competizioni elettorali dando il suo disinteressato contributo
In questi giorni però abbiano avuto l'impressione a seguito delle infamanti dichiarazioni di un personaggio tra virgolette che hanno offeso Giorgio Almirante il partito tutto che il movimento sociale italiano e la classe dirigente in particolare non si siano sentiti in dovere di difendere l'onore di un uomo che ha dedicato la sua vita al Movimento Sociale Italiano e che ha fatto nascere nel lontano quarantasei partito portandola al successo ed ha la sua legittimazione oggi si cerca di trovare alleati per la prossima consultazione elettorale ma bisogna ricordare che negli anni Settanta quindi venti anni fa
Almirante fece nascere la Destra nazionale alla quale aderirono diverse personalità che non avevano mai avuto contatti con l'MSI e che oggi si riavvicinano a noi
Bisogna ricordare che l'elezione diretta del sindaco è una proposta di legge presentata nel mille novecentosettantadue da franchi ed Almirante Petrini
Allora noi riteniamo che il partito sia la nostra principale platea per ovvie ragioni ma riteniamo però che cadano i presupposti della nostra familiarità
Nel momento in cui il partito non sente più la necessità di riconoscere Giorgio Almirante come suo padre spirituale con una parte di sé da difendere sino allo spasimo
Almirante non deve essere citato per strappare l'applauso della platea del popolo missino che lo ama aliante deve essere rispettato per quello che è stato per quello che ha fatto per quello che ha segnato e che continua a seminare ancora oggi
E rispettare Almirante significa rispettare il popolo missino che in questa assemblea congressuale ha dimostrato di essere maturo consapevole ed equilibrato ha dimostrato di capire quello che sta facendo e da ben precisato quello che vuole essere e che in futuro sarà non è insomma il popolo missino composto da gente come tanti bella brutta buona cattiva la nostra e la gente che vende diversa l'adorabile Italia
Vogliamo sperare che tutto ciò sia stato semplicemente un errore quindi riparabile
E noi vogliamo ulteriormente precisare che la memoria di Giorgio Almirante non si offende soltanto con le parole di uomini da quattro soldi
Ma si offende anche e soprattutto se si cercasse di far rientrare nel partito colori quale anno addietro lo hanno abbandonato vendendo sì alla DC
Case vecchia Papaleo listino e le nuove generazioni di Giorgio Almirante non ho potrebbero permettere la RAI
Almirante disse quando senti la tua verità sulla bocca del tuo nemico dei Riggio ire quello è il segno della vittoria
Ecco oggi sentiamo la sua verità la nostra verità sulla bocca di tutti ecco queste è il segno del nostro riscatto e la gratificazione di tanti anni di sacrifici
Auguri a voi tutti di buon lavoro e soprattutto alla fiamma auguri di vittoria
La parola in rappresentanza dell'Unione scrittori a
Il dottor crisi
Salutiamo ancora Giuliana De Medici
Che come mi confermava scritto l'intervento può prima degli ultimi interventi dal palco anche con preciso riferimento credo dalla ultimo medagliato
Dall'ultimo latore da Pinuccio Tatarella quell'episodio che forse si era voluto tenere da parte per non enfatizzare le parole di chi evidentemente le prime le pronunzia non avendo la bocca collegata al cervello parlarne sarebbe stato un modo di dargli peso
E quindi piena e totale solidarietà quello che tu hai detto senza TQ dicotomia alcuna
La parola crisi
è difficile per un segretario nazionale del Sindacato Libero scrittori italiani
Dopo tanti impegni politici e tanta argomentazione sulle elezioni portare un saluto
Ma mi sembra doveroso dire due cose
Le dirò velocemente il presidente
La prima cosa è questa
Tutti voi signori
Non solo dovette
Il ricordo affettuoso per Giorgio Almirante
Ma il ricordo deve essere portata un grande italiano
Morto cinquant'anni fa nella Repubblica sociale italiana e parlo di Giovanni Gentile
Giovanni Gentile
Alle ore tre
Alle ore tredici
Giovanni Gentile
No Nestor tanto nella storia del movimento sociale italiano neanche nella storia di Alleanza nazionale e anche nella storia di tutti gli italiani
Quando alle ore quindici dalle ore tredici del quindici aprile del mille novecentoquarantaquattro avanti il cancello della sua villa Firenze
Fu ucciso da due giovani comunisti
E sono trascorsi cinquant'anni
E la figura di Gentile
Diventa sempre più gigantesca nella storia del pensiero italiano
Claude c'è diventa un romanzo è gentile diventa sempre più un pensiero politico dominante politico e pedagogica e morale
Ma
Perché questa lezione di Gentile ecco faccio velocemente e opportuni
Perché credo che Gentile si costa nascondere
Il passaggio
Crisi passa da movimento sociale all'idea di alleanza nazioni
Uno scrittore non può che subire il fascino delle parole
Che voleva dire il movimento e che cosa vuol dire alle
Lo ripeto
Era
La storia che cammina verso una finalità nell'alloggi caso della idea e dell'ideologia
Non c'è movimento senza ideologia
L'ideologia è necessario perché il movimento nel divenire si possa compiere
Questa è la concezione del movimento
Ma invece qual è la concezione di Andrea l'alleanza si libera dalla concezione ideologica
Per diventare sempre di più sa dove si confluenza insieme i momenti di pericolo tutte le forze nazionali
Genchi è capito questo tanto nero che la parabola di Gentile può essere anche in testa come una liberazione dal partito di Farinacci e vi sparano c'è
Per una questione di alleanza con i tutta la cultura nazionale italiana europea
C'è gentile in qualche modo dopo l'esperienza del governo del ventidue
è in una posizione in qualche quota diverta da quella del partito fascista
Gentile Augusto l'inviato ed è fascista certamente ma non è quartetto fascista perché avevo una concezione di alleanza e non aveva una concezione di movimento
D'altro canto la stessa concezione del cattolicesimo gentile porta il crocifisso nelle scuole italiane ma non firma i Patti lateranensi
Perché la gente gli altri ponte nella concezione del cattolicesimo con le realtà perché danno oggi Caperna d'azione italiana
Il messaggio dibattiti non è in mano il libro Suma c.d. di Giovanni Gentile un libro centrale per capire la storia del Risorgimento
Per gentile capisce il cattolicissimo in termini di mafioso del perché il cattolicesimo contribuisce a creare una unità nazionale
Dei cattolici abbandoneranno questa visione del cattolicesimo come nazione per acquisire la concezione del cattolicesimo uno persona umana come famiglia come collettività mentre in gentile rimane l'idea che il cattolicesimo come Mazzone capaci di leganti insieme
Tutto questo secondo me passi che il messaggio di Gentile sia ancora tra noi
E pure il presidente mi dice concludere conclude
C'è un'altra persona uno scrittore non può fare a meno di parlare di questo c'è un'altra persona Amici Bielli abbattete mila mani che dobbiamo onorare richiama il Caravà onde alterata intensificare i binari è il più grande poeta italiano
Per applaudire
Spera Pound
Era a Venezia nel mille novecentootto venuto dall'America e pubblicò a Venezia il primo suo libro e concludo che si chiama al lume spento
In questo libro voi troverete
Una sua poesia
Ne parlai ne prendo soltanto un una frana si ha mai il tuo sogno
E disprezza ogni amore bugiardo
E il vento ama
E contemplativi Luís
I sogni
Possono veramente essere perciò in sogno a raggiungere ti
Mi avvio oh patria mia
Questa è una poesia che cominciò in qualche modo la presenza di tanti nella nostra storia
Dovevamo rivolti affini che ringrazio per la lettera con cui va indicata
E gli hanno detto quanto è bravo pronte Bramante abbiamo siamo pronti e chi non può essere confini in questo momento si è anche un autista confini dovremmo stare tutti non finì Francesco questo
No questa notte mi è capitato pensandoci di scrivere una cosa e concludo
Noi siamo d'accordo con il segretario
Per le cose che ha detto e che abbiamo capito siamo d'accordi con il segretario per le cose che non hanno detto e che abbiamo ugualmente capito
Poi siamo d'accordo quali siamo d'accordo con il segretario
Per le cose che ha detto
E chi non l'abbiamo capito
L'ultimo
Intervento prima dal segretario del partito
Un uomo a cui siamo molto grati per quello che è per la vicinanza noi per quello che ha fatto
Con la forza dei suoi scritti e della sua opera ma anche io voglio almeno così in questo momento ricordare per il la decisivo secondo me o comunque molto importante che che con i suoi scritti sulla quotidiano il Tempo e non solo sul tempo ha dato alla trasformazione dell'elettorato a Roma nella campagna elettorale amministrativa che ha sancito la nascita della Movimento Sociale Italiano come forza di popolo e di governo la parola Domenico Fisichella
Un attimo visi professore sì ingiustamente molti delegati si lamentano della impossibilità di poter seguire i lavori perché c'è questa parte della sala occupata
Pregherei fotografi di intralciare il meno possibile e gli altri delegati ospiti che sono qui di fare qualche passo indietro ancora grazie la parola al professor Domenico Fisichella
Onorevole segretario nazionale onorevoli componenti l'ufficio di presidenza di questa Assemblea congressuale
Amici tutti
Io non sono qui per un saluto ma sono qui per un duplice ringraziamento
Non sono qui per un saluto perché
Ritengo che si debba ancora camminare insieme quindi non ci dobbiamo salutare
Salvo per le le forme cortesi che sono evidenti fra persone civili
Ma un duplice ringraziamento
Per il passato
E per l'avvenire
Il ringraziamento per il passato
è semplice
Il movimento sociale italiano
Del quale
Conosciamo la storia credo di conoscerla abbastanza bene perché si intreccia anche con la storia dalla mia famiglia qualcuno lo sa
Ah certo ha commesso i suoi errori e quando era necessario quando mi è parso necessario scienza e coscienza
Non ho mancato di sottolinearli anche forse in maniera severa
Il Movimento Sociale Italiano ha avuto le sue lacune i suoi problemi e tuttavia in tanti momenti fondamentali dei passati decenni il movimento sociale italiano la Destra nazionale che tale diventata grazie ad Almirante e non lo dico
Per richiamare applausi ci mancherebbe altro
Ma perché
Io ricordo la dialettica
Che ha attraversato i nostri rapporti sempre in un grande in un grande rispetto reciproco il Movimento Sociale Italiano la Destra nazionale anche nei momenti più oscuri
Della vita di questo Paese ha rappresentato un elemento di speranze da un punto di riferimento
Siamo scappati
Il tante circostanze
Come circondati dal buio
In queste circostanze della vita
Della nostra vita collettiva e individuale
Abbiamo avuto la tentazione della disperazione
E tuttavia sul piano pubblico
Il traguardo il confine della disperazione non lo abbiamo mai attraversato
Perché sapevamo che e lo abbiamo sperimentato che nei punti cruciali della nostra storia passata
Quando si sono fatte le scelte fondamentali di politica internazionale di politica della difesa di politica economica di politica sociale
La destra nazionale ha sempre risposto all'appello dell'interesse dello Stato e della nazione
In questo senso
Mi è piaciuto in altre occasioni definire la destra
Parola che a me piace e che per quello che mi riguarda continuerò ad utilizzare
Con riferimento a certe mie scelte culturali prima ancora che politiche
In questo senso dicevo
La destra ci hanno assicurato
Perché si è posta sempre e questo è il motivo primo del ringraziamento al servizio della nazione non ignoro gli errori
Per debbo dire che
Se mi consentite
Rapidissimamente
Due osservazioni di ho molto apprezzato il tono dell'intervento dell'onorevole Rauti o molto apprezzato il riferimento a quel colloquio radiofonico che attraverso i telefoni Lugli era mi pare a Brussel io ero qui alla sede della RAI abbiamo intessuto sul problema destra non destra
Ma
Io ho qualche difficoltà per esempio e sarei cauto nell'identificare l'Occidente con la Coca Cola
Perché
Il fenomeno dell'Occidente un fenomeno così complesso e non dimentichiamo naturalmente tutti i limiti dell'Occidente e tuttavia immaginare questa cultura questa civiltà al tramonto al declino destinata alla sconfitta
Beh è un errore che è già stato compiuto altre volte nella storia e che all'Europa e costato molto caro questa è una un riferimento che vorrei permettermi di sottoporre alla vostra attenzione io sono molto lieto
Anch'io sono molto lieto che l'onorevole Rauti che dieci giorni fa dodici giorni fa dichiarava di pensare tutto il male possibile di Alleanza Nazionale oggi abbia riveduto così drasticamente significativamente le proprie posizioni
Debbo debbo anche aggiungere e vorrei rassicurare l'onorevole Rauti che il tema della giustizia sociale e caro a tutti noi
E caro a tutti noi il problema vero il problema vero eccone perseguire la giustizia sociale
Non è quello di contrapporre ipotesi che esistono ad ipotesi utopiche e quello di confrontarsi sulle realtà
E di valutare quali sono i costi quali sono i ricavi quali sono i vantaggi delle diverse ipotesi economiche dei diversi sistemi che sono sul tappeto
Ma il ringraziamento il secondo ordine di ringraziamenti e concludo perché non debbo sottrarre tempo alle parole del segretario nazionale il secondo ordine di ringraziamento è proiettato verso il futuro
Perché il movimento sociale italiano
Ha saputo accogliere ancora una volta e qui bisogna dire che non è la prima volta questa bisogna pur riconoscerlo
Il regime ha contrastato in tutti i modi
Il tentativo lo sforzo del movimento sociale italiano di dare il suo contributo al completamento e alla integrazione della demo sia italiana noi ricordiamo il congresso di Genova del sessanta ricordiamo le tante altre occasioni nelle quali ci fu questo grande impegno questo grande sforzo di lavoro interno al partito questo grande sforzo di avvicinamento ad altri settori della politica nazionale si ritenne sempre per gli interessi delle fazioni di contrastare questo sport
Oggi si sono create come è stato da più parti sottolineato le condizioni
Perché questo sforzo che già
Insieme ad altri uomini era stato già avviato e che tuttavia era stato sempre respinto dalle forze egemoni del sistema oggi ci sono le condizioni perché
Questo impegno si compia ed è il secondo motivo del ringraziamento perché si è colto si ha avuto la sensibilità di cogliere
Il momento sia venuto alla sensibilità di capire
Che bisognava attrezzare questo partito per i nuovi sforzi per le nuove avventure per i nuovi propositi che la politica italiana per i nuovi impegni che la politica italiana
Pone e in questo senso l'integrazione del movimento sociale italiano in Alleanza nazionale un grande risultato del quale noi siamo grati
Alla classe dirigente di questo partito
Noi non abbiamo da chiedere scioglimenti a nessuno non abbiamo da chiedere l'Hull annesso uno in termini di abiure
Così come manteniamo la nostra identità che è un'identità necessariamente complessa vorrei chiudere su questo tono
E
Quando si cresce quando si cresce si diventa complessi
Si può essere semplici in qualche modo da giovani quando si matura si acquisiscono tanti contributi
Ecco perché difficile etichettare il PCI in una maniera semplicistica noi io personalmente mi sento un uomo che è arrivato alla mia età vuole ritiene di essere un uomo Complesso con una ricchezza quindi di prospettive culturali con una ricchezza di apporti ai quali riconosce tutti il loro ruolo nella costruzione della mia identità civile e spirituale nella mia identità morale e culturale
Io ritengo che anche Alleanza Nazionale sia una realtà complessa una realtà matura una realtà che ha saputo perciò acquisire se mi si chiede sei liberale qualcuno mi ha detto sono un liberale Einaudi hanno se mi ci chiedesse illiberale io dico sono anche liberale cento perché non posso negare certi apporti della cultura liberale le garanzie le libertà per gli individui e per i gruppi il pluralismo
Riterrei una forzatura una banalizzazione dire di me sono solo liberale perché ci sono altri versanti dell'esperienza la dimensione religiosa la dimensione della nazione che va al di là del mero dato dell'economicismo
Io ho affermato il primato mi mi è dispiaciuto che qualcuno abbia detto che io ho affermato il primato dell'economia sulla politica e sui dati spirituali dell'esperienza ho anch'io l'abitudine di leggere e ho anche forse la cattiva abitudine di scrivere
Ho sempre affermato il primato della politica sull'economia nella dimensione temporale ho sempre affermato primato della dimensione
Morale
Nell'area spirituale
Detto questo ho anche aggiunto che la politica e il suo primato debbono essere possono essere attrezzati in mani la diversa a seconda delle realtà nelle quali si vive e noi vivendo in una società che vogliamo più ricca non solo materialmente ma anche spiritualmente che parliamo più articolata che vogliamo più matura privilegiamo
Il momento regolativo del primato della politica rispetto al momento di un interventismo che finisce per dare tutto alla politica il che significa poi tutto a certi partiti che significa poi tutto a un unico partito in certe circostanze
E quindi significa impoverire
La ricchezza la varietà la molteplicità dell'esperienza storica
Ecco l'apporto del movimento sociale italiano ed è il secondo motivo e concludo del ringraziamento che dobbiamo a questa Assemblea e a questa forza politica l'apporto e questo un arricchimento nel quadro di una visione più matura della politica italiana perché l'Italia possa finalmente recupera are il suo ruolo e perché finalmente sia restituita dignità alla nostra politica e alla nostra nazione grazie
Del recente
Allora io intanto voglio ricordare che dopo la relazione conclusiva dopo la replica finisce il comitato la l'assemblea congressuale però i componenti del comitato centrale devono ritrovarsi alle ore quindici e trenta
Alle ore quindici alle ore quindici quindi nella sala mille che l'altra laddove si è tenuta una delle commissioni nel piano
Rialzato bene siamo arrivati
Alla fase conclusiva di questa assemblea congressuale
Aspetto che si crei un minimo di ordine questo
Ringraziandovi ancora e salutandovi per dare la parola al nostro segretario nazionale è un momento
L'importante per tutti noi
è un momento importantissimo per Gianfranco Fini
è un momento lasciatemelo dire è un momento storico per il nostro movimento sociale italiano
Gianfranco
Vai
Con il nostro augurio con la nostra coralità con la nostra amicizia con il nostro abbraccio la parola a Gianfranco Fini
Grazie
Grazie cari
Grazie caro Ignazio e grazie carissimi amici e militanti del Movimento Sociale Italiano
Siamo arrivati così come avevo sperato
Al termine
Di questi nostri intensi ed importanti lavori
Avevo sperato avevamo sperato
Che posto il movimento sociale italiano di fronte
A quella che era stata chiamata ed è una svolta
Il nostro mondo umano quella magnifica comunità cui mi ero rivolto ringraziando la l'inizio
Avesse dimostrato la capacità e la maturità
Per valutare per comprendere per giudicare e al termine per acconsentire
Lo avevamo sperato
Non abbiamo mai temuto che accadesse il contrario
E in questo momento con tanta legittima soddisfazione
Possiamo prendere atto che la speranza è diventata realtà
Quando
Al termine della mia relazione
I giornalisti
Li voglio ringraziare per il lavoro e anche per l'attenzione con cui hanno seguito questo nostro congresso
Si sono rivolti a voi
A voi dirigenti a voi delegati a voi militanti del movimento sociale italiano
Per sentire come era loro dovere il vostro giudizio su quanto il segretario del partito aveva detto
Molti di loro
Sono rimasti incerta qual misura stupiti
E subito dopo così come io avrei fatto al loro posto quei giornalisti mi hanno chiesto ma come onorevole Fini dove sono finiti
I duri e i puri
Dove sono finiti gli intransigenti
Dov'è finita
Quella orgogliosa identità missina
Che in tante circostanze aveva fatto scrivere che il movimento sociale italiano era il nocciolo duro
Di uno schieramento che certamente credeva e crede in alcuni grandi valori e che proprio nel nome di quei valori si contrapponeva frontalmente a tutte le altre forze politiche
E io ho risposto
Così come credo che ognuno di voi avrebbe fatto al posto mio
Ho risposto cioè
I dirigenti delegati i giovani e gli anziani
Non erano caduti nella trappola
Di una divisione che sarebbe stata innanzitutto
Una divisione mortificante per tutti quanti noi
Perché nel Movimento sociale italiano non ci sono mai stati intransigenti e i possibilisti
I duri ai morbidi
Coloro che sono orgogliosi delle radici e cose coloro che al contrario di quelle radici avvertono il fardello
E il dibattito successivo alla mia relazione
Nelle Commissioni
Come nelle sedute plenarie
Ha dimostrato
Quello che sapevamo
Che vi è una unità sostanziale di intenti
Che forse mai come in questo momento appare chiara a tutta la pubblica opinione
Non perché vi siano fra noi e ambiguità
Non perché qualcuno abbia preferito tacere
Non perché si sia aggiudicata Alleanza nazionale una sorta di necessità imposta dal contingente ne parlerò
Ma al contrario vi Estate vi è una sostanziale unità di intenti
Perché il movimento sociale italiano
Per quello che ha sofferto nel passato
Per le tante traversie che lo hanno in molte circostanze travagliato
Ha raggiunto una maturità politica che nessun'altra comunità né politica né organizzato può in questo momento manca
Maturità politica di cui va dato atto che ognuno di voi anche perché diciamocelo francamente
Eravate in qualche modo un po'provocati
Eravate stati provocati in particolar modo dal segretario del partito
Perché certo vi era stato il comitato centrale
Ma io oggi parlo a migliaia e migliaia di delegati del Movimento Sociale Italiano e ognuno di voi
Rappresenta una sezione un gruppo di scritti giovani anziani
Comitato centrale aveva visto e aveva approvato
Una indicazione nel comitato centrale come in tutti gli organismi che si rispettano il vertice di un partito
E dopo quel comitato centrale di chiamo tutti a testimoni
Il segretario del partito non ha fatto una telefonata
Non ha chiesto ad alcuno tra voi un consenso preventivo
Non ho dedicato una solo momento della mia giornata nel convincere chi alla convinzione doveva arrivare
Prescelta responsabile consapevolezza non per tributare un atto d'omaggio a chi dirige
Chi salendo al questa tribuna detto non è stata preparata la svolta ha detto una cosa vera
Ma con altrettanta sincerità dico svolte non si prepara le svolte si compiono nel momento in cui c'è la consapevolezza che è arrivato il momento di svolta
Avrei in qualche modo avrei in qualche modo offeso il movimento sociale italiano se
Forte di un successo personale che non era certamente soltanto il mio
Ma che pur mi aveva proiettato
Al centro dell'attenzione anche dalla pubblica opinione nazionale io avessi detto
Preparando la svolta il congresso
Adesso vi chiedo una sorta di fiducia preventive cieca no
La provocazione era consistito innanzitutto né lasciare il movimento nella condizione assoluta lidi libertà per decidere
E anche perché no
Nella mia relazione introduttiva
Volutamente fretta volutamente asettiche volutamente ragionata
Sapendo perfettamente di parlare ad una platea che al contrario era ansiosa
Ed era ansioso soprattutto di sentire toccare come in tante altre circostanze avevamo avevamo fatto
Le corde del sentimento i nobili richiami
Eravate state provocati
Avete risposto con una maturità
Che dimostra in modo inequivocabile il nostro movimento non ha bisogno di essere preso per mano nessuno
Perché quello che abbiamo quest'oggi deciso
è innanzitutto la dimostrazione più bella
Di quanto fosse consapevole il nostro mondo intero
Circa la necessità di una svolta che non può essere mai e poi mai paragonata
Ad altri travagli di altri partiti e di altri movimenti
Perché in questa circostanza
Così come avevamo fatto nel comitato centrale abbiamo deciso di scegliere una linea abbiamo deciso di darci una strategia abbiamo in buona in buona sostanza ha deciso di parlare chiaramente agli italiani
Non per che
Una situazione un evento un fatto ci costringesse a quella svolta
Abbiamo deciso liberamente
Che fosse giunto il momento di essere sinceramente autenticamente negli stessi e quindi di assumersi un ruolo ancor più importante
All'insegna innanzitutto della libertà non dello stato di necessità
Quando abbiamo deciso di dar vita ad Alleanza Nazionale
Non lo abbiamo fatto perché avevamo alle spalle un fallimento cosmico non l'abbiamo fatto perché chi era crollato il mondo addosso non lo abbiamo fatto perché esse non facevamo qualche cosa eravamo morti
Abbiamo deciso di dar vita ad Alleanza Nazionale dopo che avevamo vinto nel momento stesso in cui era facile
In più gli altri in qualche modo nel legittimo orgoglio di chi vince ecco perché
E lo dico agli osservatori e giornalisti
Sbagliava profondamente chi pensava che la svolta potesse determinare
Lo strappo potesse determinare la fuoriuscita di qualcuno
Potesse in qualche modo ripetere sul nostro versante
Quel che era accaduto nel versante di sinistra
Ma in condizioni del tutto diverse
Quando è venuto meno il Partito Comunista ed è nato il PDS
Certe era logico che in un momento così delicato per la storia di un partito
Vi fosse che
Con tanta sofferenza nel cuore
Non era disponibile ad accettare
Un mutamento radicale di posizione di strategia di approccio alla lotta politica
Ma alle spalle
Vi era la fine definitiva dichiarata evidente perenne dei valori degli ideali delle tesi nei nei quali si erano riconosciuti per tanti anni
Qui al contrario si è celebrato il trionfo della maturità e dell'intelligenza politica
Anche e soprattutto perché
Alleanza nazionale è stata percepita per quello che è esattamente
Non una mossa tattica
Non un espediente necessitato dal fatto che vi è la legge elettorale maggioritaria e quindi se non ci si mette in qualche modo insieme si fa poca strada
Il rischio di vedere in Alleanza nazionale
Unicamente una risposta in termini di tatticismo politico
Ad una situazione che si era venuta a verificare con l'introduzione della legge elettorale maggioritaria era un rischio reale
Perché se il movimento sociale italiano avesse visto in alleanze
Unicamente un modo
Per affrontare le elezioni
Unicamente un mezzo per avere qualche parlamentare in più
Unicamente una tattica
Per riuscire in buona sostanza a conservare ciò che avevamo già acquisito lei se il nostro movimento avesse visto Alleanza Nazionale in questa misura ridotte limitativa
Alleanza nazionale sarebbe piaciuta tutt'al più ai candidati ai candidabili e a coloro che in Parlamento già ci sono sperano di antrace
Al contrario alleanza nazionale è stata sentita come una scelta astrattezza
è stata sentita come una impostazione ben precisa verso il futuro attraverso le elezioni ma dopo le elezioni
è stata in buona sostanza
Valutata da tutto il nostro movimento
Che è composto ricordiamolo sempre da una moltitudine di uomini e di donne
Dei quali pochissimi
Hanno al termine del loro impegno
La possibilità di conseguire una medaglietta parlamentare
Se Alleanza nazionale fosse stata vista come l'occasione per affrontare le elezioni con qualche possibilità di avere dei deputati in più
Non sarebbe stata colta da una comunità
Che ha sempre dato
Che si è sempre sacrificata
E in tantissime circostanze ha fatto eleggere una comunità che era vissi memorizzate si è posto il problema della candidatura
Ed è questa la dimostrazione di intelligenza politica che abbiamo dato
Non soltanto negli stessi non avevamo bisogno della riprova ma soprattutto agli osservatori esterni
Alleanza nazionale è stata individuata giustamente per quello che doveva essere per quello che vuole essere per quello che sarà
Vale a dire un progetto
Quel progetto tante volte evocato negli anni difficili
Quel progetto tante volte in seguito
Quel progetto sul quale nel recente passato ci siamo accapigliati divisi
Qualche cosa di molto più alto
Il molto più duraturo
Di un semplice espediente per superare le prime elezioni con il sistema elettorale maggioritario
Un progetto che travalica le elezioni ma passa attraverso le elezioni
Un progetto che ha una durata nel tempo
Perché specie in una fase come questa la politica non può essere vissuta giorno per giorno
Specie in una fase come questa la politica deve avere le grandi prospettive e un lungo avvenire Riva dinanzi a sé
In altre circostanze
E in altri momenti della vita del nostro movimento
A chi
In termini polemici allora
Sollecitava la necessità di dare alla nostra comunità un progetto strategico è una politica di lungo respiro
Rispondevo dicendo
Vi sono tempi in cui
Occorre innanzitutto la propaganda
Ma arriveranno i tempi in cui
Forte di una propaganda che genera consenso daremo a noi stessi un progetto strategico Alleanza nazionale il Progetto strategico
E il guardare al di là
Mossi da una convinzione
Perché Alleanza nazionale
Si doveva fare anche senza il sistema elettorale maggioritario ringrazio l'onorevole Rauti per aver colto questo aspetto importante
Si doveva fare perché arrendere oggi del tutto diversa
L'azione delle varie forze politiche
Non è l'introduzione di una legge anziché un'altra
Oggi vi è una necessità per le forze politiche del tutto diversa rispetto al passato perché oggi è radicalmente mutato lo scenario nazionale ed internazionale in cui si svolge la politica
Perché è finita un'epoca
Perché non c'è più l'Europa divisa in due perché non c'è più il comunismo ma anche e soprattutto perché sta affinando un secolo ci accingiamo ad entrare nel terzo millennio e non si può pensare che ciò che è in atto all'inizio del diciannovesimo secolo ed è proseguito lungo tutto il ventesimo Possa automaticamente transitare nel ventunesimo secolo no
Siamo per davvero in presenza
Una svolta che riguarda non la nostra piccola comunità
Ma riguarda l'Italia l'Europa riguarda il mondo intero
Non è il sistema elettorale maggioritario da solo
Che ci imponeva di fare ciò che abbiamo fatto
E il fine di Alleanza nazionale non è
Quello di portare qualche parlamentare in più
Alleanza nazionale è un progetto strategico che è finalizzato
Non a superare un momento difficile del Presidente ma al contrario a costruire il futuro
Ed è per questa consapevolezza che il movimento sociale italiano ha detto sì
Perché il movimento sta italiano non è in atto
Per invalsa mare il presente
Il movimento sociale italiano non è nato per prendere il passato il movimento sociale italiano quando nacque nacque per far sì che il nostro popolo avesse un futuro Marco per far sì che si ridesse nerbo e vigore morale agli italiani nato per fare in modo che
Gli italiani tornassero ad essere protagonisti del loro destino
E siamo arrivati al momento forse più importante
Nella vita del nostro popolo da molti e molti anni a questa parte
Perché il nostro popolo e di fronte a un vizio
Vi è certamente anche se ancora misteriosa
Nei suoi aspetti nei suoi dettagli nelle sue evoluzioni la possibilità di costruire il futuro
Ma vi è anche inquietante
La possibilità
Che il passato non tramonti
Che il vecchio regime in qualche modo resiste
Che il futuro si allontani
Che le speranze di rinnovamento del nostro popolo vengano vanificate
In un momento in cui per davvero siamo al vivo al crocevia di momenti storici
Il movimento sociale italiano aveva il dovere che ha sentito moralmente
Di dar vita a delle aggregazioni
Gli aprirà le sue porte
Di rivolgersi agli italiani di buona volontà
Di rappresentarla un'alleanza nel nome della nazione
Alleanza nazionale non è un'aggregazione di vertice alleanza nazionale già di per sé è un grande fatto di popolo
Alleanza Nazionale oggi una Destra di Popolo così come per tanto tempo abbiamo sognato di poter costruire
E così come giorno dopo giorno ci rendiamo conto di poter costruire certo
Nel momento in cui specie dopo aver vinto
Si aprono le porte
Si definiscono le coordinate del programma
Si chiama a raccolta la pubblica opinione c'è sempre il rischio
Quando vi è un grande affluire di energie e di entusiasmi di individualità
Che vi sia anche qualche naufrago
Che cerca magari di salire sulla scialuppa che immediatamente a portata di mano
Ma come dubitare
Come dubitare
Del fatto che la classe dirigente del movimento sociale italiano non abbia ben presente
La necessità per non far fallire l'intera operazione per non vanificare il progetto
Per non apparire tattici anziché strategici come dubitare del fatto che la classe dirigente del movimento sociale italiano non abbia la necessaria consapevolezza del fatto che occorre stare in guardia
E staremo in guardia
Non c'è necessità alcuna
Di stabilire ciò che è ovvio perché è di tutta evidenza che si Alleanza nazionale l'appello agli italiani di buona volontà per dare innanzitutto moralità alla cosa pubblica tutti
Possono avere libero accesso tranne coloro che con il loro comportamento hanno portato all'immoralità della cosa pubblica
Non si può dubitare incerto
Di questa nostra
Ferma determinazione
E sapete quante volte
Fisichella ed io
Abbiamo detto no grazie
Ai tanti
Che si dichiaravano disponibili ad entrare in Alleanza Nazionale subordinando però la loro disponibilità
Alla certezza di avere la candidatura
Troppo comodo troppo tattico
Troppo meschino troppo legato al vecchio sistema che non c'è più perché qualcuno al contrario tenta di far rimanere in vita
Io non nego
Che vi sia qualcuno che fuori di noi
In Alleanza nazionale aveva visto poteva intravedere un'ipotesi tattica di piccolo cabotaggio politico
Ma non era e non è questo il nostro intendimento
In Alleanza Nazionale entrano tutti coloro che vogliono dare non tutti coloro che vogliono ricevere
Vogliono dare amore a questa nostra terra
Certi
Certo ci sarà
Nel momento in cui si dà anche il momento in cui si dice
Ma la storia ci ha insegnato specie la nostra sta ognuno riceve sempre in modo direttamente proporzionale a ciò che da
E allora non ho alcuna preoccupazione
E nessuno di voi deve sentirsi preoccupato del fatto
Che le nostre porte le porte di Alleanza nazionale siano aperti
Siamo aperti all'insegna della chiarezza e lo abbiamo fatto in questo congresso
Siamo aperti all'insegna della reciproca disponibilità
Siano aperte all'insegna della comune necessità di lavorare per l'Italia
Siano aperte senza alcuna pretesa da parte nostra
Gli averi all'interno di Alleanza
Un ruolo egemonico
Perché anche questo approccio sarebbe
Irrimediabilmente guastato dal tatticismo dalla furbizia pre-elettorale
Dal piccolo cabotaggio
Non si può dar vita ad un'alleanza tra uguali
L'alleanza è sempre di per sé è un'alleanza tra DiVersi
Con storie
Politiche culture filosofi e dinanzi alle spalle
Ma un identico obiettivo che in questo momento si ritiene essere l'obiettivo che deve vincolare tutti
E l'obiettivo cari amici
Se per davvero costruire il futuro
è quanto di più rivoluzionario la nostra comunità potesse darsi come obiettivo
Perché il futuro in Italia lo costruiremo
Soltanto se saremo in grado
Di far sì che quella rivoluzione pacifica
Cui ci siamo richiamati non sia arrestato
Il vento del cambiamento
Quella rivoluzione che oggi ispira la volontà del nostro popolo e che non è violento non è barricate e non è nemmeno voglia di ghigliottina
Ma è unicamente desiderio di pulizia
Se quella rivoluzione viene fermata
Il futuro si allontana
Si corre il rischio di rimanere nella palude stagnante del presente
E per certi aspetti si corre addirittura il rischio di un pericoloso salto all'indietro
E quella rivoluzione al contrario deve andare avanti
Perché ci sono ancora tanti angoli Angola etti che vanno ripuliti
Ci sono ancora tanti parassiti che vanno individuati
Ci sono ancora tanti Tangentopoli ha di che vanno smascherati
Ci vanno ancora ci sono ancora tanti profittatori del lavoro del sacrificio e del sudore del nostro popolo che vanno puniti la rivoluzione non è arrivata a compimento soltanto perché viene sciolto il Parlamento soltanto perché finalmente
La parola passa di nuovo al popolo e nelle urne seri darà vita al nuovo Parlamento
E oggi c'è
Che in modo forse non è evidente a tutti
Sta lavorando si sta organizzando per fare in modo che
Il futuro non si costruisca la rivoluzione si fermi
In Italia ci sono eccome i conservatori del vecchio
Ci sono coloro che non auspicano un passaggio dalla Prima Repubblica la nuova repubblica
Ci sono è bene evidenti tutti coloro
Che sperano di avere un consenso elettorale il ventisette di marzo non per cambiare
Ma al contrario per congelare mai per molti aspetti mummificare l'attuale sistema di potere e costoro hanno nomi e cognomi
Costoro fanno parte di uno schieramento
In Italia ci sono i nemici del cambiamento e ci sono i conservatori
Conservatori non nel senso prezzo Lignano del termine
Conservatori nel senso
Di mantenere tutto ciò che è stato acquisito e di tutto ciò che ha rappresentato un certo modello della società e delle istituzioni negli ultimi tempi
Quei conservatori
Contro cui ci batteremo in campagna elettorale e contro cui abbiamo il dovere
Per far sì che la rivoluzione non si arresti per far sì che il cambiamento si realizzi di trovare intese da alleati con altri quei conservatori sono nel fronte che si definisce progressista
In Italia la conservazione c'è che al colori della sinistra
E non paia un gioco di parole
Che da questa tribuna dalla destra dello schieramento politico
Venga rivolto al fronte delle sinistre
L'accusa di essere conservatori perché lo so
Sono conservatori innanzitutto
Di una democrazia fasulla
Di una democrazia che hanno sempre interpretate concepito
Non come vero reale
Esercizio della sovranità popolare
Ma al contrario come delega obbligata
La sinistra oggi non a caso vuole conservare
Un tipo di sistema
Che è certamente democratico
Ma che non è compiuto
Nel senso che per dar vita ad un'autentica democrazia non è sufficiente
Garantire al popolo il diritto di votare
è innanzitutto necessario garantire al popolo il diritto di votare e di scegliere direttamente senza deleghe senza intermediari senza lo schermo obbligato di quei partiti vecchio nuove
Che sono oggi tutti quanti schierati a difesa
E non è un caso
Del sistema democratico parlamentare sì certo
Ma rigettando qualsiasi ipotesi di democrazia diretta
Di partecipazione vera reale effettiva del nostro popolo alle scelte
Sono conservatori
Sì una pseudo democrazia
Sono le sinistre schierate a difesa e a conservazione
Della subalternità dell'Italia
Specie in termini di dignità nazionale
Nei confronti di qualsiasi altro Paese di qualsiasi altro Stato
Che l'Italia in questo dopoguerra
Di dignità nazionale ne ha avuta poca
Mentre altri popoli altri stati
Che prima del nostro avevano maturato la necessità
Di non tenere in vita le divisioni
Di quella grande guerra civile che fu la guerra civile che attraversò e distrusse all'Europa
Altri popoli altri Paesi
In questo dopoguerra
La dignità nazionale l'hanno saputa ritrovare e non per questo non credono nell'Europa
Non per questo non si sentono partecipi di un comune destino che il comune destino di tutto il Vecchio Continente
Con la sinistra al governo
La dignità nazionale che in questo mezzo secolo è stata dimenticata state pur certi che non verrà mai ritrovata perché continuerà
Uno stato di subalternità una sorta di complesso di colpa
Una specie
Di esplicita volontà
Di vivere nel quotidiano
Senza alcun colpo d'ala
Senza essere coscienti del fatto che un popolo può anche avere uno Stato che funzioni
Ma se non ha memoria storica e non è in azione
Quel popolo non è assolutamente nulla di più che una massa non è assolutamente nulla di più che un insieme
Di uomini e di donne
Che avendo perso traccia del passato comune che li affratella non hanno più alcun destino e alcun obiettivo i comunisti
La sinistra in questo è la conservazione
Così come
è conservazione la sinistra
Degli assetti costituzionali
Che l'Italia si diede nell'immediato dopoguerra
Attraverso quell'assemblea costituente che fu
Il primo momento
Di quel compromesso storico strisciante
Che poi attraversato come una sorta di lungo filo rosso tutto il cinquantennio partitocratico
Gli assetti costituzionali
Che vanno profondamente rivisti
A partire dal modello spesso della Repubblica
Al modello stesso dello Stato al concetto stesso del decentramento
Quei modelli costituzionali con la sinistra al governo
Rimarrebbero inalterati
Non hanno alcuna intenzione di costruire la nuova repubblica non hanno alcun intenzione di costruire la Seconda Repubblica
Si limitano assai più modestamente
A voler dar vita al secondo tempo della Prima Repubblica
Il che sta a significare che il modello nato allora
Rimane ai loro occhi un modello ineliminabile
Il che significherebbe certamente
Lasciare in vita quei germi di consociativismo
Che hanno portato non solo la degenerazione del sistema
Ma l'ho portato anche alla totale perdita di credibilità delle nostre istituzioni
E anche in termini più immediati
Una sinistra che diventasse in Italia porta di governo
Significherebbe arrestare
E in qualche modo arginare forse definitivamente l'onda
Del cambiamento
Alle soglie dei palati più importanti
Una sinistra al Governo rappresenterebbe oggi
La salvaguardia
Per coloro che parte integrante del vecchio sistema di potere parte integrante di un corrotto sistema di potere
Pensano di poterla fare franca unicamente perché assunti alle cariche più alte delle istituzioni e perché è politicamente coperti dall'accordo con le sinistre
Dire cari amici dal Congresso
Che votare a sinistra il ventisette di marzo significa anche garantire a Scalfaro di rimanere al Quirinale per qualche tempo
Sa che non è tollerabile
Nel momento stesso
In cui si pone
Cosa che
Non è tollerabile
Cosa che dicevo non è tollerabile nel momento in cui stesso in cui tutti quanti ci avviamo alla campagna elettorale dicendo agli italiani il rinnovamento non si deve fermare
Ma sono conservatori
Gli uomini di sinistra
Le variopinte forze
Che hanno trovato ospitalità sotto la Quercia di Occhetto
Anche
A proposito della loro volontà
Di difendere quindi di conservare
Quelli che sono i frutti avvelenati
Della loro cultura
Ed in particolar modo quello
Che è il più velenoso tra i frutti del materialismo
Che lega ogni anima ogni spezzone ogni filone di quella che viene chiamata
L'Alleanza per il progresso
Sono conservatori dei frutti avvelenati del materialismo a partire da quel concetto da quel disvalore
Di relativismo etico
Contro il quale giustamente non poteva essere altrimenti si scaglia con tutta la veemenza della fede
Il Santo Padre
Al fine di preservare
Quei valori che non sono i valori di una parte ma sono i valori della nostra civiltà
Una sinistra che diventa forza di governo non farebbe altro che dare via libera definitivamente
Nel nome del materialismo
A quelle relativismo morale
Secondo il quale alla fine tutto è giustificabile tutto giustificato
Dalla Bortot all'eutanasia
Ogni forma di sedicente progresso che moltiplica l'uomo perché ne va a uccidere quella che è la tua e tenta di spiritualità
Essere conservatori significa oggi stare da quella parte
Sono sono altresì conservatori
Gli uomini della cosiddetta sinistra
In ordine alla volontà
Di difendere in qualche modo un regime
Concetto assai diverso da quel concetto di Stato
Cui al contrario
Doverosamente oggi si appellano gli italiani
Che hanno scoperto
Come le istituzioni negli ultimi anni
Non fossero la garanzia dello Stato e che lo Stato deve dare al diritto del cittadino ma al contrario
Fossero diventate le istituzioni
Una sorta di paravento dietro il quale operava
Un vero e proprio regime
Ridare dignità allo Stato significa oggi
Far sì che il vento del rinnovamento non si arresti
Porre le basi per la costruzione del futuro
Ma chi al contrario tenta in modo ormai evidente di mantenere inalterate le vecchie regole le vecchie logiche
Non fa altro che auspicare
La successione di un regime a un altro
Finito il regime
A sostanziale centralità Democrazia Cristiana
Se vince la sinistra si passa pari pari verso un altro regime a sostanziale centralità del PDS ma la regola la logica il quadro sì sottomissione dello Stato agli interessi di una parte
Rimane inalterato
Ma è sull'ultimo punto
Che io attiro la vostra attenzione
A dimostrazione inequivocabile
Di come sia corretto
Per finire forza della conservazione più retriva la sinistra
E quindi dar vita ad uno schieramento alternativo alla sinistra
Per garantire quel vero rinnovamento che tutti vogliono
E l'ultimo punto è
E non poteva essere altrimenti
Quello che tante preoccupazioni aveva destato
Quello relativo cioè
Alla giustizia sociale
Oggi la sinistra e forza di conservazione
In primo luogo perché tende a conservare la più odiosa tra le divisioni
La divisione tra i lavoratori
La sinistra è stata capace in Italia come in buona parte d'Europa
Di mettere chi lavora contro chi lavora
La sinistra è oggi l'artefice di una incomprensione tra i lavoratori
Che il più delle volte vengono trascinati
In polemiche in contrasti tra loro
In ragione del fatto che il lavoratore svolga la sua mansione in modo autonomo o al contrario svolga la sua funzione in modo subordinato
All'insegna di quella
Che è stata la leva attraverso la quale da decenni e decenni
Il marxismo prima e tutte le sinistre successivamente hanno scardinato la giustizia sociale
La divisione dei lavoratori è insieme
Nato
Ed è il sei me che è stato successivamente sparso in ogni angolo dell'Europa dal classismo dalla volontà cioè dimettere non il lavoratore a fianco del lavoratore nel nome di un interesse comune
Nell'interesse della nazione ma al contrario nel nome di quell'astrazione ideologica che fu chiamata la classe
Se vince la sinistra permane la divisione tra lavoro
Se vince la sinistra permane la divisione tra il capitale e lavoro
Se dovesse in Italia sciaguratamente affermarsi
Il cosiddetto fronte progressista
Non vi sarebbe alcuna autentica possibilità di dare un'autentica giustizia sociale ma continuerebbe al contrario quella logica
Che in passato
Ha determinato specie in Italia
Il nascere di sempre crescenti ingiustizie sociali
Dovute al fatto
Che tra capitale e lavoro
Non si è saputa creare quella sintesi
Su cui oggi almanacca tutta la sinistra
Vale a dire
Come distribuire la ricchezza
Se non si supera l'antitesi capitale e lavoro
Di qui a qualche tempo non ci sarà più alcun problema di discutere sul come distribuire la ricchezza nazionale perché non ci sarà più alcuna ricchezza nazionale
Da equamente su
Allora sono
Conservatori
Nel senso più retriva o del termine
Ma proprio perché
Occorre avere
La massima chiarezza specie in un momento come questo
Nel momento in cui a volte le parole rischiano di pesare come pietre
Dobbiamo essere anche noi a nostra volta attenti
A non prestare il fianco
A quella guerra delle parole
Alle quali tante volte nel passato
Proprio Amirante ci richiamava forse pochi hanno osservato
Come in Italia chi si dice progressista sia in realtà il garante della conservazione della continuità del vecchio sistema
Così come pochi
Hanno fino ad oggi ha osservato
Quanta confusione di sia
Anche nel versante
Che si oppone o dice di volersi opporre
Al progressismo delle sinistre
Tutto ciò per dire
Che non dobbiamo preoccuparci
Se nel momento in cui nasce Alleanza Nazionale
Che giustamente viene collocata come alternativa alla sinistra
Immediatamente qualcuno dice
Alleanza nazionale fa parte
Del cosiddetto fronte moderato
Perché io non credo che Alleanza Nazionale sia
Una componente moderata
Perché in Italia moderatismo
Non ha mai significato
Lucidità
Razionalità capacità di non farsi trascinare dagli estremismi ma al contrario in Italia moderatismo ha significato quasi sempre
Volontà compromissoria
Decisione di andar d'accordo con tutti a qualsiasi costo mancanza di spina dorsale nei comportamenti privati e nel comportamento e fu
Soltanto
Che riguarda il
Do sociale italiano ma per quello che riguarda tutti coloro
Che sono arrivati in Alleanza nazionale da altre sponde
Io credo di poter escludere nel modo più tassativo che vi siano dei moderati
Anche perché
Chi è moderato nel senso con cui questo termine si è in Italia connaturato negli ultimi tempi
A oggi altre sponde cui approdare
Chi entra in Alleanza nazionale è tutt'altro che un moderato
Ma l'alternativa al moderatismo non è l'estremismo
Lei carissimo
L'alternativa al moderatismo altro non è che l'intransigenza concetto nobile intransigenza sui principi
Sui programmi
Comportano
Alleanza nazionale
Da parte di
Presentarsi al
Sita di parlar chiaro
Sempre all'insegna della necessità di parlar chiaro
Occorre ricordare
Che credere nella libertà
E nella democrazia
Non significa automaticamente necessariamente essere definiti liberaldemocratici
Perché in Italia ma anche in Europa le parole sono diventate dei gusci vuoti le etichette il più delle volte non rappresentano nulla rispetto a quelli che sono i contenuti e i programmi di perché anche a dire i nostri oggi si chiama liberaldemocratico e certamente non lo è
Nel senso Inaudi hanno di quel termine
E allora non preoccupiamoci cari amici
E come viene definita alleanza nazionale
Preoccupiamoci al contrario
Di che cos'è e di che cosa vuol costruire
Preoccupiamoci innanzitutto
Di far capire chiaramente
Che Alleanza nazionale è l'unica vera autentica alternativa alla sinistra
Proprio perché rappresenta valori e programmi
Che a differenza di quel che accadrebbe se vincesse la sinistra daranno vita ad un autentico rinnovamento
L'identità di Alleanza Nazionale
Non può essere ricercata
Spaccando il capello in Lessico in quattro
E dando importanza quasi unicamente alla forma
L'identità che al contrario deve essere ricercate deve essere giorno dopo giorno costruita lavorando insieme
Una identità sulla sostanza sui programmi sul Progetto sul modello dello Stato sui valori
E anche a tale riguardo questa assise congressuale ha dimostrato la grande maturità
La grande intelligenza politica del movimento
Perché c'era anche un altro rischio
Quando vi abbiamo convocati qui così numerosi
Per porvi un problema che tanto aveva fatto discutere e anche tanti angusti aveva creato
Vi era il rischio di perdere di vista
La necessità
Di una discussione serrata
In commissione e poi in Aula sui programmi
Sul Progetto sulle cose concrete sole sulle soluzioni
Con cui di qui a qualche tempo ognuno di noi
Si butterà in questa campagna elettorale al fine di acquisire il consenso degli italiani
E invece la maturità l'intelligenza politica del movimento
Ha fatto sì non soltanto che quei programmi fossero discussi con grande partecipazione a dimostrazione del fatto che non sbagliavo dicendo e questo che pur non è congresso era il trionfo della politica
Sul personalismo sul correntismo sulle divisioni passate
Quei programmi sono stati approvati
E quei programmi che oggi costituiscono per noi la garanzia assoluta non solo in termini di chiarezza
Ma anche e soprattutto in termini di linearità nel momento in cui ci andremo a confrontare
Perché da domani comincia il confronto
Comincia il confronto nel nome di alleanza con gli italiani
Comincia il confronto
Tra quelle altre formazioni politiche
Che come ho detto all'inizio
Reputiamo indispensabile
Contattare al fine di comprendere
Se è possibile
Allargarlo il fronte autenticamente alternativo alla sinistra
E quindi in qualche modo farlo risultare per davvero vincente alle elezioni del ventisette di marzo
E anche qui cari amici
Attenzione a non far confusione
Non è pensabile
In Alleanza nazionale
Entri Forza Italia entrino i centristi democristiani
Sono altri soggetti politici
Ci sono due livelli
Di azione di analisi alleanza nazionale già di per sé è un'aggregazione
Che dimostra la nostra capacità e la nostra volontà di aprirci
Alleanza nazionale l'interlocutore nei confronti di altri
Con i quali
Nelle prossime ore
Avremo modo di comprendere
Se è possibile fare un tratto di strada in comune
Io ho cominciato dicendo Alleanza nazionale non è un espediente tattico ed elettorale
Ed è la realtà
Ciò che eventualmente potrebbe accadere da domani nei confronti di altri quello sì
Sarà un momento finalizzato all'elezione
Perché il ruolo politico non è soltanto nella grande validità dei programmi
Nella gerarchia dei valori nella chiarezza delle idee il ruolo politico in una democrazia e anche nel peso parlamentare che ogni idea e ogni forza riesce a conquistarsi con il consenso e in presenza di una legge
Che le aggregazioni le premia
E gli isolamenti li mortifica
E allora il tatticismo
Non è accusa che può essere rivolta ad Alleanza Nazionale che al contrario una sintesi di programmi di valori
Ed è una unione di uomini di tatticismo si potrà parlare semmai da domani
Quando Alleanza nazionale si rivolgerà
Oltre che agli italiani perché l'azione di proselitismo continua ed a risultati e sono sempre più numerosi coloro che si accorgono che Alleanza nazionale è una realtà
Oltre agli italiani da domani ci rivolgeremo agli altri soggetti
Io non so certo nessuno sa che cosa potrà scaturire al termine degli incontri decollo
Ma di una sola cosa io posso essere garante fin d'ora
Nei confronti del movimento sociale nei confronti degli amici di Alleanza Nazionale
Che sappiatelo cari militanti della Fiamma
Sono stati intransigenti quanto voi nel chiedermi nel momento in cui mi affidavano il compito di coordinare Alleanza Nazionale
Sono stati intransigenti quanto voi nel chiedermi innanzitutto la massima trasparenza ma non nelle candidature la massima trasparenza nel rapporto politico
Perché noi mortifichi avemmo la politica nel momento in cui dovessimo dar corso ad accordo sottobanco da amante clandestino si fa ma non si dice
E poi magari vi spiego perché l'abbiamo voluto fare ma non l'abbiamo potuto dire
Quella la politica dei camper
Quella politica del vecchio sistema quelle la politica dalla spartizione
Se il maggioritario ha un senso se la quale confronto a una logica
Non ci possono essere infingimenti non ci possono essere furbizie
E pertanto la garanzia che io fin da ora posso dare
A tutta Alleanza nazionale a tutte le sue componenti
è che avremo a cuore innanzitutto la dignità della politica
Del confronto sui programmi
Delle idee in comune
Delle eventuali e do per certo scontate
Analisi che possono dividere sempre comunque avendo ben chiaro
Che se non si inserisce ogni trattativa
Nella cornice nobile della dignità politica e dell'assunzione di responsabilità di ognuno di noi verso gli italiani
Non si costruisce assolutamente nulla di positivo
Chi pensa che si possano risolvere oggi i problemi
Che esistono tra i soggetti che operano all'interno del fronte alternativo alla sinistra
Con qualche furbizia
Dove ci sei tu non ci sono io
Presentati in quel collegio io non l'ho fatto in quest'altro non ha capito assolutamente nulla di quello che il desiderio oggi degli italiani
Bene chiaramente chi
Premiare ragione delle loro responsabilità
E allora cari amici e concludo non posso in questa fase non perché non voglia ma perché non posso perché non ne ho gli elementi
Dire che cosa accadrà da domani se non
Che qualsiasi decisione apparirà chiara
Noi riteniamo indispensabile
Arrivare ad un in
Per fare in modo che l'alternativa vera al fronte delle sinistre che è conservazione
Possa
Apparire vincente agli italiani
Lo riteniamo indispensabile faremo tutto quello che dobbiamo fare
Dopo che avremo presentati i nostri programmi dopo che avremmo detto che cosa vogliamo
Ma se ciò non dovesse accadere
State pur certi che Alleanza nazionale
Non si presterà
Agli infingimenti ai trucchetti
Al gioco delle parti
Abbiamo il dovere ma anche il diritto di andare alla campagna elettorale più importante dal quarantotto ad oggi
Dicendo con grande linearità di chi siamo avversari e lo abbiamo detto siamo avversari certamente di un fronte delle sinistre e conservazione
Siamo avversari di quel centrismo come ho detto nella relazione introduttiva che altro non è che il cavallo di Troia
Del fronte del progresso ma se abbiamo la necessità e il dovere di dire chiaramente di chi siamo Versari abbiamo altrettanta necessità morale di dire chiaramente agli italiani
Di chi siamo alleati perché soltanto così si ridà dignità alla politica altrimenti si ritorna la vecchia logica
Secondo la quale le decisioni venivano assunte nel segreto di poche stanze dagli oligarchi dalla partitocrazia
Alleanza nazionale non si torso trarrà a questo dovere saranno se mai altri a doversi assumere le loro responsabilità perché lo sappiano
Coloro che dichiariamo avversari
E anche coloro con i quali siamo pronti a discutere
Nel nome della ragione nel nome della duttilità ma anche nel nome della intransigenza sui principi lo sappiano gli uni agli altri
Noi siamo pronti
All'appuntamento elettorale perché noi la nostra alleanza di fede di popolo l'abbiamo già realizzata
L'unità
Ad andare alle urne segnalatori
Italiani vorranno darci per rinnovare la non
Sì
Che
In rare procedibile
Bene ringrazio gli amici della stampa la fotografia riescono meglio anche a un metro di distanza se scendete quel metro non c'è nessuno davanti solo l'aria e maggiore possibilità di fotografare scendete giù dalla
Prego prego Totti delegati di rimanere in sala
C'è l'approvazione
Stava parlando che dobbiamo fare però me lo dica in fretta Polo fermato
C'è da approvare l'ordine del giorno conclusivo quindi prego tutti i delegati di rimanere in sala
Credo che sia per piacere i giornalisti e le persone sotto dal piedistallo compreso il servizio d'ordine grazie
Ma ad due volte a
Eh ma è ovvio
No no assolutamente sotto anche questori anche il servizio dopo sotto il problema è sotto non abbassati sotto è semplicissimo
I salotti e li facciamo dopo non è ancora finito il comitato centrale grazie
No non è un problema di urlare
Ok calma
Calma
Cari delegati
Si conclude conoscete fare con cappelli che succede son tutti e quattro ecco bene
Si conclude l'assemblea congressuale
Con
L'esame e l'approvazione di un ordine del giorno poi vi sono degli altri ordini del giorno di cui vi dirò fra un attimo
C'è il più importante quello per il quale questa assemblea congressuale è stata voluta e convocata
Che vi leggo
Non so se i delegati riescono a seguire penso di sì se vi potete un minimo ancora passare
L'Assemblea congressuale del movimento sociale italiano Destra nazionale riunita a Roma dal ventotto al trenta gennaio
Sentita la relazione politica e propositiva del segretario nazionale onorevole Gianfranco Fini la prova vi prego di farlo per acclamazione se volete con un applauso
Ci sono tutta una serie di ordini del giorno
Che sono per la verità
Sostanzialmente tutti di competenza del Comitato centrale che si riunisce alle ore quindici faccio riferimento a quello di Benito Paolone leggo il nome di chi li ha fermati
E di i Schifone a quello che ha come primo del di firmatari del Giovanni Corsini
A quello del consigliere provinciale di Matera Rocco a quello di Gregorio a quello di Michele sappia quello di Capone
Questi sono le firme anzi del primo
Un ordine del giorno
Sulle candidature a un ordine del giorno
A un ordine del giorno di Fal Vella
Sulle modalità organizzative del Movimento Sociale di alleanza nazionale
A quello dell'esecutivo provinciale di Napoli che dà vita a una Commissione permanente sui valori della solidarietà
A quello che chiede come è già stato peraltro deciso che vengano vagliate le candidature con esclusione di qualsiasi inquisito
E ancora quello dei Gasparri che da solidarietà ai giornalisti dell'Ansa che hanno momento
Difficile dal punto di vista lavorativo Sessa consentite tutti questi ordini del giorno vengono rinviati come ecco
Direi statutariamente più corretto ai lavori del Comitato centrale che iniziano fra un'ora circa possiamo anche anticiparlo alle due e mezza perché molte mi dicono che devono partire fra un'ora circa ecco diciamo fra un'ora
Che iniziano nella sala Sala mille cari delegati cari congressisti
Finisce qui questa tre giorni del movimento sociale italiano di Alleanza Nazionale finisce con l'augurio di poterci ritrovare presto per festeggiare un'altra tappa del grande successo la tappa post-elettorale
Quali facciamo
Due