Emergenza coronavirus: il Parlamento a distanza e la denuncia del Partito Radicale alle massime istituzioni responsabili delle condizioni carcerarie. Intervista a Francesco Clementi

Radio radicale con il costituzionalista Francesco Clementi che ringrazio ringraziamo per essere nostro ospite ancora una volta grazie professore dal trovato
Calcio occasione sull'opportunità del lavoro allora più continuano a parlare di stato di diritto continuano a parlare del ruolo del Parlamento in un momento di emergenza emergenza sanitaria quella da coronavirus ruolo di un Parlamento che di fatto sta lavorando a scartamento ridotto l'ipotesi di un voto a distanza quindi di una votazione da remoto
Che ha suscitato un dibattito molto acceso nel nostro Paese ma anche adesso abbiamo avuto la notizia da poco verrà invece applicato al Parlamento europeo quindi professore che cosa succederà
Ma guardi io devo dire ho passato giornate molto complesse chi fa il mio mestiere fra il costituzionalista perché abbiamo visto negli ultimi giorni naturalmente e in ragione dell'emergenza del coronavirus la grande difficoltà che ha avuto il Parlamento italiano per cercare di risorgere della situazione nella quale inevitabilmente d'emergenza aveva portato anche in ragione dei comportamenti giusti fino a un certo punto del governo che attraversa la strategia dei decreti
Il Presidente del Consiglio dei ministri aveva in qualche modo iniziato non una strada pericolosa
Una indifesa che lentamente esatto Rava il Parlamento da quell'attività innanzitutto di dibattito di modifica di controllo dell'attività del governo perché come è noto i decreti del presidente del consiglio dei ministri non passano dalle Camere in questi giorni insomma mi permetto di dire abbiamo avuto un dibattito io sono combattuto per questo perché Parlamento ritrovasse la sua voce
In modi e forme naturalmente mi faccia mi faccia dire così in poca che creativi
Creativi naturalmente però sempre dentro l'ambito della democrazia rappresentativa perché io ritengo che e non dovremo buttare al macero quello che era nostra tradizione democratica rappresentativa appunto
Di paese che sa bene che cosa vuol dire non essere democratici propria o con la sventura di essere un Paese che per primo dalla democrazia ha dovuto affrontare una pandemia e in questo senso che ho dovuto anche un po'affrontare questi cambiamenti la mia proposta mi fa piacere
Vederla oggi che il Parlamento europeo la presa seriamente in considerazione e l'adultera
Se ho capito bene dalla prossima plenaria cosa proponevo semplicemente che i parlamentari che sono naturalmente cittadini come Neumann svolgono una funzione insostituibile questa fa la differenza
Per loro l'uno non Bruno davvero non vale uno perché i parlamentari rappresentano la funzione di rappresentanza di tutti noi cittadini e quindi in quanto tale vanno protetti difesi in una situazione di emergenza come normalmente accade ma mentre tutti gli organi i che non sono di governo si possono riunire voterà a distanza dalla Corte costituzionale a evidentemente il governo tutti questi organici possono venire delibererà distanza del Parlamento no
Il Parlamento la sua fisicità che va rispettata garantita e tutelata e che naturalmente un'epidemia non non si ferma sull'uscio del Parlamento come proteggere quindi parlamentare
Naturalmente ci sono due strade questo è stato il dibattito che mi ha visto qualche modo partecipare e dove anche insomma non sono mancate anche espressioni difficili da dover gestire perché non sempre in questi casi il dibattito avviene in punta di fioretto che cosa accade ci sono due strade o noi consentiamo e accettando il rischio che parlamentari inizia Marino stiano in quarantena
Il che naturalmente non solo rallenta il percorso o legislativo comunque ma evidentemente pone loro anche fortemente in difficoltà perché rischiamo naturalmente addirittura di arrivare a modificare l'assetto tra maggioranza e minoranza cioè il quorum politico perché anche l'Ifil virus molto democratico colpisce indistintamente tutti i gruppi politici non fanno distinzione fra maggioranze e minoranze
Oppure come avviene la maggior parte dei Parlamenti europei combattuta che si vede oggi grazie al Parlamento europeo come avviene in Spagna come avviene in Belgio contiene in Estonia come avviene in altre realtà e lì europee non europea mi faccia dire Ciampi rissa approfondimento
Che abbiamo curato nella rivista scientifica federalismi uscito proprio ieri per tacco più come il mondo si interroga per l'appunto fra diritte tecnologia sul voto elettronico a distanza per le democrazie e non per le autocrazie
Ma nell'alternativa provare appunto un voto elettronico tutto da inventarsi rendo conto io ho proposto la soluzione minima molto delicata che non toccasse né la Costituzione
Non è quello che il senso profondo della votazione parlamentare
Se ce ne possono essere molte altre non non m'impicco a queste questioni perché appunto sono delle questioni sulle quali ci si deve ragionare tra connotato un certo conservatorismo
Che mi ha molto stupito personalmente in qualche caso neanche ferito funzionando guaste riguardava me
Ma che pone certamente un tema che oggi viva dio al Parlamento europeo l'Europa è importante anche per questo
è stato capace di mettere sul tavolo con grande chiarezza possibile che parlamenti rimangano democratici difendono le loro prerogative combattano
Per controllare l'attività dei governi utilizzando la tecnologia senza confondersi tra mezzi e fini perché mi faccia dire un'ultima battuta è chiaro che per molti anni anche molto di recente anche in Italia è stato teorizzato diciamo il voto elettronico come sostitutivo
E la democrazia elettronica come sostitutiva della democrazia rappresentativa ecco questo il momento in cui si può dire che quello che è stato detto un grave errore terrore dal quale non ci possiamo salvare tenore dal quale oggi in Parlamento europeo ci dice se una strada è possibile
Se si riuscirà a percorrere utile dirlo io sarò il primo a essere favorevole a poter dare una mano se possibile in questo processo di difesa della democrazia rappresentativa con i nuovi strumenti e la modernità ci offre
Sì anche perché il rischio poi è quello di arrivare ad una proposta fatta
Col beneficio del dubbio maniera paradossale già diversi anni fa dalla dal presidente Berlusconi che allora tanto valeva
Eliminare il Parlamento e far votare soltanto i capigruppo
A certo negli anni in Italia ci sono state molte proposte lei ricorda come il Presidente Berlusconi me ne ricordo
Un'intervista del dottor Davide Casaleggio sulla verità quotidiano la verità del nel luglio del G due anni fa ancora più dura in cui in fondo si andava negare addirittura la la la l'esistenza stessa potenzialmente in futuro il Parlamento quindi come dire le frasi un po'così ne possiamo trovare tante mi interessa l'ossatura una cosa del parlarne cioè nel mille novecentottantaquattro due parlamentari Adolfo Battaglia
Carlo Fusaro nel del partito repubblicano so parlato quasi diciamo della preistoria per certi aspetti nel mille novecentottantaquattro presentano la prima proposta di legge di automazione di voto automatico di automazione di voto elettronico
Ma diciamo è tra entro le nostre Camere già dentro la riflessione e degli studiosi della politica degli appassionati della democrazia rappresentativa l'uso di nuovi strumenti
Credo che cioè deve in qualche modo a una deriva che rischia di far perdere di vista quello che è il senso democrazia se errore basta guardare dentro noi stessi e come diceva quello la risposta la troviamo
Senta professore abbiamo iniziato questa questa nostra chiacchierata
Con lo Stato di diritto e la necessità veramente insostituibile di difenderlo proprio da in un momento di emergenza e quindi evitare deroghe che possano portarci lontano e distruggere lo stesso Stato di diritto e quindi mi sento di chiederle che cosa ne pensa della situazione nelle nostre carceri nel i il ruolo e le prese di posizione del ministro buona fede del e del DAP oggi il partito radicale ha inviato a tutte le procure della Repubblica una denuncia
La denuncia nei confronti di buona fede e del capo del Dap Francesco Basentini è il reato ipotizzato è quello di procurata epidemia colposa Meda mediante omissione
Quali le dita notizia non lo sapevo che ogni deve che immagino sia stata per voi
Inteso come in generale nel movimento il partito radicale perché ha deciso di fare questa scelta una scelta molto dura importante
Mi pare evidente che sia una scelta dettata dall'emergenza che il Paese ha di fronte che naturalmente per chi vive in una casa circondariale può essere un'emergenza cura più dura presa pesante non dovuto come è noto da un lato perché i fondi per chi vive dentro le case circondariali storicamente sono sempre stati
Inferiori da un lato e dall'altro perché chi vive dentro con le realtà certamente non viva un metro di distanza anzi purtroppo non accade però delle due l'una non dovremo sono metter di rivista una cosa si mantiene lo stato di diritto si tutela della democrazia esattamente perché si pensi anzitutto agli ultimi prima dei primi
Negli ultimi questo momento adesso vi sono sono i nostri malati da un lato è stato infine naturalmente in quella condizione per la quale per loro colpa intendiamoci bene non perché il mondo sia brutto e cattivo ma perché naturalmente hanno prodotto con i loro comportamenti comportamenti che lo Stato di diritto non può tollerare il principio di legalità non può tollerare
Sono comunque persone che noi la nostra democrazia il Paese mi faccia dire di Cesare Beccaria non porno tra dare con la dignità anche da reclusi che meritano questa scelta una scelta difficile
Mi par di capire che il Governo ha forse su questo preso evidentemente dall'emergenza auto forse un atteggiamento troppo debole non si è reso senza un conto fino in fondo
Che è chiaro una posizione diciamo importante anche a tutela difesa di chi il vino e l'esperienza da detenuto da tenere in forte considerazione
Ci potrebbero essere soluzioni certamente sì immagino che è una delle quali si è innanzitutto trovare un domani è un vecchio tema anche soluzioni alternative da un lato all'esperienza di detenzione in senso stretto classica dentro le case circondariali e dall'altra anche soluzioni di allargare l'esperienza dei casi circondariale ha modi e forme alternative
Però mi rendo conto che nell'emergenza questo rischia di essere un discorso appunto per il futuro e non per il presidente
Mi son presenti io penso che ci vuole un grandissimo investimenti anche che lì un po'di sana creatività bisogna poter immaginare potenzialmente anche di utilizzare anche altri luoghi diversità le case circondariali che possono essere rapidamente attrezzati per garantire innanzitutto una cosa perciò che ciascun detenuto sia almeno un metro da un altro e che non incentivi questa vicinanza inevitabilmente indotta appunto alla diffusione in tre di un virus che sa dire perché già violento per chi come noi come lei come me attive oggi in casa
Con la propria famiglia però diciamo bordi in modo
No formula di del domicilio coatto per proteggere se stesso e i propri cari da appunto un virus che si propagare ad una velocità ad una puntualità impressionante ma maggiore bisogna che tutto ciò accada per chi invece lontana del proprio affetti per evidentemente torno a dire proprio errori e non per una casualità della vita
Però vedi che a maggior ragione messo a rischio la propria vita per incuranza noncuranza da parte dello Stato lo Stato di diritto comincia con la difesa degli ultimi lo stato di diritto comincia con la tutela delle garanzie
Del parlamento rispetto agli altri poteri se non ci dimentichiamo questi per pontine ma ci dimentichiamo dello Stato di diritto e quindi in fondo ci dimentichiamo la cosa più importante cioè che siamo una democrazia
Ringraziamo il costituzionalista il professor Francesco Clementi grazie ancora calcio ora