Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale venerdì diciannove giugno questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta due temi e cercheremo di approfondire quest'oggi innanzitutto le tensioni tra Cina e India dopo che ci sono stati degli scontri
Tra i militari cinesi e indiani
In una zone di confine contestata nell'Himalaya e su questo vi proporremo tre editoriali le monde di oggi che parla di Shock dei nazionalismi lo scontro dei nazionalismi il faccia a faccia tra soldati cinesi indiani sull'Himalaya il primo a provocare vittime dal mille novecento settantacinque
E il contesto geopolitico da a questo incidente una dimensione inquietante scrive tra l'altro il quotidiano francese
Poi fanno c'è un Times un pericoloso faccia faccia sull'Himalaya per il cui finora siti vitale trovare una soluzione pacifica alle schermaglie di frontiera tra Cina e India infine Wall Street journal che invece vede un'opportunità un'opportunità in particolare per i Stati Uniti la rissa alla frontiera dell'Himalaya e una possibilità per legami più stretti tra Stati Uniti e nuova degli scrive tra l'altro il journal l'altro tema che cercheremo di approfondire il Venezuela non tanto la questione finanziamenti presunti al Movimento cinque Stelle anche se il quotidiano spagnolo avesse
Prosegue nella sua campagna ieri con un titolo in prima pagina la giustizia italiana indagherà sul finanziamento venezuelano al Movimento cinque Stelle parleremo delle lezioni
Che Nicolas Maduro vuole organizzare per arrendere perenne la sua dittatura almeno questo è la lettura di al mondo
Da cui leggeremo un editoriale infine se avremo tempo parleremo anche di Brezzi
Ma e lo faremo con Philip Stephens del Financial Times il Regno Unito intravede la vita dopo Laurenzi tra è un commento in parte dedicato alla crisi del coronavirus con una gestione abbastanza catastrofica da parte di Boris Johnson
La lezione della pandemia e che la sovranità nazionale non risponde alle sfide che abbiamo di fronte scrive tra l'altro Philip Stephens sul Financial Times
Ma cominciamo dallo scontro c'è stato lunedì tra lunedì e martedì ad alta quota tra Soldati cinesi soldati indiani le mondo vi dedica oggi il suo editoriale
Dal titolo lo shock dei nazionalismi andiamo a leggere l'elemento che ha innescato lo scontro tra soldati cinesi indiani
Sulle crete dell'Himalaya avvenuto nella notte tra lunedì quindici e martedì sedici giugno resta sconosciuto ma il contesto cioè la strategia di contenimento della Cina da parte di Donald Trump
E la chiamata in causa di Pechino nella pandemia colpì diciannove da questo incidente una dimensione inquietante tanto più ricordare nonché contrapponendolo potenze militari che sono in mano a dirigenti nazionalisti che non hanno nessuna intenzione di perdere la faccia
Certo questo scontro nel la la data che l'ennesimo di una lunga serie
Ma il primo a fare delle vittime dal mille novecentosettantacinque venti morti l'atto indiano e un bilancio tenuto segreto l'atto cinese
Il fatto che del sangue sia stato versato senza armi dà fuoco
In virtù di un protocollo che era stato creato proprio per per evitare un'escalation incontrollata
Fa pensare a un livello di violenza molto elevato ultimo simbolo lo scontro ha avuto luogo nella vallata del fiume nega l'one dove le truppe cinesi hanno catturato un posto di difesa indiano
Danni nel mille novecentosessantadue dando il via a una guerra lampo all'epoca tra Cina e India
Spiega nel mondo lo status quo che regge questa zona contestata della Linea di controllo effettivo cioè la frontiera tra Cina e India
Lo status quo è finito le truppe cinesi occupano in modo stabile questa zona di pochi chilometri quadrati di cui il portavoce dell'Esercito di liberazione popolare ha ricordato che la sovranità è sempre appartenuta alla Cina
Pechino ha conquistato posizioni tattiche chiave per contrarre un Progetto strategico indiano che esaspera la la Cina da diversi anni cioè la costruzione
Da parte dell'India di una strada che segue la frontiera lungo la regione cinese di Axa e CIN che l'India rivendica
Il completamento di questa strada previsto a fine due mila e venti alla riorganizzazione amministrativa dello Stato di John Moore cachemire nell'ottobre due mila e diciannove vecchio Progetto della destra nazionalista indiano al che oggi al potere e che si vanta di voler versare sangue Perlasca e Shin sono le motivazioni oggettive del colpo di forza cinese
Pechino ha voluto dare una lezione all'India secondo la strategia del fatto compiuto
Che ricorda la strategia seguita anche altrove con la presa di isolotti a Tulli nel Mare Meridionale cinese
Per la Cina prosegue le monde si tratta di rendere sicuro al suo fianco occidentale l'Axa inscena la giuntura tra le regioni autonome del Tibet e dello Xinjiang regioni tanto strategiche quanto volatili
Ma la Cina vuole anche protegge per il suo corridoio economico altrettanto strategico con quello che definisce l'amico di sempre cioè il Pakistan
Questa dimostrazione di forza
Inoltre avviene nel momento in cui la Cina sulla difensiva è sul banco degli imputati per le sue responsabilità nella crisi del Cop diciannove
è messa a dura prova dagli Stati Uniti nella guerra commerciale e viene rimessa in discussione la rendita di cui beneficiava grazie alla globalizzazione
In questi momenti di incertezza Pechino intrattabile sui suoi interessi fondamentali e lo dimostra il colpo di forza legislativo che ha condotto in parallelo dove Cong per imporre la sua legge di sicurezza nazionale
Al di là del contenzioso frontaliero il faccia a faccia militare sino indiano illustra le conseguenze delle tensioni crescenti tra l'occidente la Cina da una parte l'India è corteggiata dagli occidentali malgrado il malessere che suscita la sua destra islamofobia e liberticida
Il contenzioso con l'India spinge interi verso l'Australia il Giappone e gli Stati Uniti cosa che da parte cinese non fa che confermare una paranoia nutrita dal timore dell'accerchiamento
Conclusione questa configurazione lascio immaginare un mondo posto corvi d'con tensioni geopolitiche esacerbata e così così le Monde nel suo editoriale di oggi anche fascio Times oggi dedica uno dei suoi editoriali a questa vicenda un pericoloso scontro un pericoloso faccia a faccia sull'Himalaya
Una soluzione pacifica AEI conflitti di frontiera tra Cina e India è vitale e scrive il quotidiano della City
Baccini ha la Cina e l'India sono le due superpotenze emergenti del ventunesimo secolo insieme contano per il quaranta per cento dalla popolazione mondiale
Qualsiasi conflitto tra questi due vicini con l'arma nucleare avrebbe implicazioni globali
Lunedì una battaglia tra gli eserciti dei due Paesi combattuta senza armi ha provocato la morte di almeno venti indiani di un numero sconosciuto di cinesi
Super subito dopo Pechino Nuova Delhi hanno detto di voler cercare di evitare un'escalation di loro conflitto avvenuto in un territorio conteso sull'Himalaya
Se la diplomazia riuscirà a prevalere allora India e Cina dovrebbero essere in grado di rito ritornare a uno stallo teso ma pacifico
Ma una soluzione pacifica l'attuale crisi non può essere data per scontata secondo il Financial Times e perché perché sia il presidente cinese Shi Jinping sia il primo ministro indiano Narendra modi sono nazionalisti e non voglio per non vogliono perdere la faccia
ACE Jinping piace vantare di grande ringiovanimento della nazione cinese modi è stato rieletto lo scorso anno dopo una campagna battagliera
Non ci sono compromessi facili in vista che permettono che permettano le due parti di fare un passo indietro
La Cina che ha un esercito più moderno e un'economia quattro volte più grande di quella dell'India potrebbe essersi convinta di poter imporre una soluzione che lei sia favorevole o di essere in grado di prevalere in caso di conflitto armato ma secondo il Frasson Pipes nel lungo periodo e la Cina che ha più da perdere da un aumento dell'antagonismo con l'India
Negli ultimi due decenni prosegue Cutino Carassiti il governo cinese ha cercato di gestire la sua inversione super potenza usando lo slogan crescita pacifica
La strategia era convincere i vicini le altre potenze straniere che l'emergere della Cina potesse essere win-win per tutti una soluzione vincente per tutt'in un'era dominata dal commercio dall'economia della globalizzazione l'argomento di Pechino era che non c'erano ragioni per fra gli altri paesi di temere la Cina le la Trump ha visto gli Stati Uniti muoversi verso una relazione più antagonista con la Cina
Il Giappone da tempo teme l'emergere della Cina e negli ultimi mesi anche le relazione tra Cina Est Australia si sono deteriorate in modo grave l'India per contro ha cercato di resistere a questo trend
Di sempre maggiore rivalità lo scorso ottobre ci Jinping Narendra modi avevano ottenuto un vertice informale nel quale secondo l'Aci nei due Paesi avevano concordato di promuovere scambi insegnamenti reciproci tra civilizzazioni
Modi aveva parlato di una nuova era di cooperazione tra i nostri Paesi
Tutto questo ottimismo ora rischia di essere consegnato i libri di storia dopo gli scontri di questa settimana la posta in gioco è diventata più alta per entrambi
Ed in particolare l'India che potrebbe considerare questo come un momento di svolta decisivo
Che definisce in qualche modo le sue future relazioni
D'ora in poi infatti i falchi sulla Cina a Nuova Delhi avranno più peso
Questo avrà implicazioni economiche strategiche dopo aver cercato di costruire una relazione economica più stretta con la Cina il rischio che il Governo modi inneschi la retromarcia cercando di allentare le sue dipendenze da Pechino
L'India probabilmente cercherà di rafforzare la cooperazione strategica e militare con Stati Uniti Giappone e Australia
Per alcuni strateghi a Pechino questo apparirà come un pericoloso accerchiamento della Cina da parte di potenze ostili ma la realtà è un'altra
Ed è che la e la Cina ad aver alimentato i timori indiani di accerchiamento in particolare costruendo relazioni più strette con il Pakistan lo Sri Lanka il Myanmar il metal
In un'era politica diversa da quella di oggi sarebbe stato possibile immaginare gli Stati Uniti con le Nazioni Unite giocare un ruolo di mediatore tra India e Cina
Ma di questi tempi è inconcepibile toccarci Jinping Narendra modi cercare un modo per fare un passo indietro dal precipizio così
Tra l'altro il fanno affrontare c'è invece wall street journal vede in questa schermaglia come la definisce poi nel testo del suo editoriale un'occasione per gli Stati Uniti a condizione però che Tramper la riesca a cogliere lo scontro Cina e India la rissa la frontiera Ima Laiana è una apertura ha legami più stretti tra Stati Uniti e India
E scrive il giornale la schermaglia di lunedì lunga lungo la frontiera tra Cina e India è stata la più mortale da decenni a questa parte
è impossibile confermare cos'abbia provocato lo scontro ma la più ampia fotografia e nitida le tensioni tra Nuova Delhi Pechino stanno crescendo nel momento in cui la Cina diventa sempre più prepotente a livello regionale
Entrambi i Paesi hanno inviato migliaia di truppe alla frontiera contesa sull'Himalaya anche se un processo di De scandisce non è in corso da quando è scoppiato l'incidente lunedì notte
Apparentemente non sono state usate armi da fuoco ma il governo indiano detto che almeno venti soldati sono morti la Cina non vuole confermare morti ma probabilmente ci sono vittime
Cinesi dopo ore di combattimenti corpo a corpo ad alta quota entrambi i Paesi dicono che è stato l'altro a provocare lo scontro
Ma questo episodio rientra nell'attitudine recente nell'abitudine recente della Cina di imporre i fatti compiuti nei per i tori contesi nel ma meridionale cinese la Cina militarizzati isolotti e sta fermando le sue rivendicazioni con la forza
Nardi cinesi spesso sostenute dalla guardia costiera a caccia di imbarcazioni straniere che operano in acque contese questo portato pochi mesi fa uno scontro con l'Indonesia e la Malesia
In primavera una nave del governo cinese ha fondato una barca da pesca vietnamita nel Mar meridionale cinesi le navi della Cina sono comparse vicino alle isole contese Senkaku praticamente ogni giorno per più di due mesi
Portando proteste del Giappone i caccia cinesi si sono introdotti nello spazio aereo di Taiwan questo mese nel momento in cui i media di Stato e alcuni generali hanno parlato di possibile invasione e Pechino sta imponendo sempre più controllo politico su Ancona
Nel momento in cui l'economia cinese in difficoltà autour de la pandemia Presidente ci Jinping sembra spingere l'esercito di liberazione popolare agire all'estero
Potrebbe essere un tentativo di usare la carta nazionalista per rafforzare il sostegno interno oppure sci si sente sufficientemente forte da poter realizzare obiettivi territoriali di lungo periodo
Quale che sia la motivazione
Per il Wall street journal il comportamento della Cina sta aumentando le tensioni e creando un'opportunità per la diplomazia americana
L'alleanza di lunga data con il Giappone la Corea del Sud delle Filippine ha sofferto negli ultimi anni aggiornano lo scriviamo ha sofferto soprattutto a causa di Trump
Ma la prepotenza della Cina potrebbe contribuire a rilanciare
Questa alleanza in particolare se il Trump si concentrerà sulle questioni in Strategic che che valgono trilioni di dollari
E non sulle dispute sulla presenza americana all'estero che gli altri dovrebbero pagare
Il primo ministro indiano Narendra modi e leader indiano più pro americano da decenni a questa parte e alla fine se lei intende abbastanza bene con Trump
L'Indonesia sta diventando sempre più scettica nei confronti di Pechino con i suoi duecentosessantasette milioni di cittadini il ministro degli Esteri indù indonesiano questo mese avvertito che le rivendicazioni marittime della Cina minacciano gli interessi economici del Paese
Avvicinare già carte Nuova Delhi a un'alleanza basata sulle regole sulla Democrazia con l'America approfondendo al contempo i legami economici nel momento in cui le imprese americane fuggono dalla Cina sarebbe di beneficio per tutti le conclusioni del Wall Street Journal c'è da augurarsi che Cina e India facciano un passo indietro dopo questo loro ultimo scontro ma gli Stati Uniti farebbero bene ad utilizzare questo episodio per dire
Per ricordare a Nuova Delhi ad altre capitali regionali i vantaggi strategici di legami più stretti con l'America così wall street journal ma alla fine la chiave rimane sempre
Donald Trump e la sua politica estera particolarmente volatile mettiamola così
Contraddittoria c'è la storia fra l'altro che andrebbe raccontata la RAI lo fanno anche tra i giovani italiani dunque non ci soffermiamo troppo anzi lasciamo a loro del libro di John Bolton che racconta come funziona la politica estera di Trump per chiudere noi vogliamo accennare al Venezuela diciamo nel sommario
Avesse il quotidiano spagnolo continua la sua campagna ieri in prima pagina foto di Nicolas Maduro Beppe Grillo la giustizia italiana indagherà sul finanziamento venezuelano al Movimento cinque Stelle
L'esclusiva di avesse ha provocato convulsioni nella vita politica italiana Conte appoggia i grillini Renzi chiede spiegazioni
Invece una questione che però riguarda il Venezuela che forse dovrebbe riguardare anche la posizione del governo italiano nei confronti del Venezuela che magari questione più sostanziale
Di quella denunciata da ben sei inizio settimana
Prendiamo il Mundo l'editoriale di ieri ma duro elezioni farsa per perpetuare la dittatura
Non è nuovo il desiderio dei dittatori di tenere lezioni non competitive per tentare di legittimarsi attraverso trucchi democratici
Questo esattamente ciò che Nicolas Maduro sta cercando di fare ora il tiranno
Ha fatto tutto il possibile per fare in modo che il Venezuela celebri elezioni a cui partecipino però i candidati scelti dal suo consiglio elettorale nazionale senza praticamente alcuna
Vera opposizione negli ultimi mesi il regime intensificato i suoi attacchi contro i dissidenti ha incarcerato numerosi deputati dell'opposizione e sta completando l'offensiva contro il partito del presidente a interim legittimo uguali Gualdo
Che la procura intende dichiarare fuorilegge come organizzazione terroristica
Questa situazione gravissima e risultato che Maduro riesce a logorare un'opposizione che continua a essere divisa
A scoraggiare cittadini che vedono il dittatore rimanere attaccato il potere malgrado rifiuti in un regime
I venezuelani sono stati completamente abbandonati da una comunità internazionale che continua a guardare dall'altra parte lasciando che Maduro agisca in tutta impunità così El Mundo con cui per oggi ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale