Voltare pagina. La riforma del sistema elettorale del CSM

Così tasto rosso
Va bene allora iniziamo i nostri lavori a nome del Coordinamento nazionale di Area democratica per la giustizia porgo un cordiale saluto a tutte le persone in ascolto
Ai nostri ospiti qui presenti e ringrazio i relatori che interverranno questo pomeriggio per il contributo prezioso che certamente forniranno alla discussione
è un'iniziativa importante che come fa conta il suo programma vuole promuovere un confronto tra l'Accademia la politica e la magistratura su un tema centrale certamente per la magistratura ma anche per la democrazia del Paese
Ringrazio il signor ministro la onorevole disillusi Marolo che il presidente della commissione giustizia della Camera
Per il messaggio di buon lavoro che ci hanno fatto pervenire purtroppo hanno comunicato di avere concomitanti impegni e che non consentono la partecipazione presidente mammone che e contemporaneamente impegnato in un'altra opinioni in una riunione ci raggiungerà appena possibile
Il convegno come sapete registrato trasmesso in streaming attraverso il sito di area ed è registrato da carioca di tale ringrazio stadio caricare tecnici presenti la cioè che dappertutto alla Federazione fra
Per il lavoro che svolgono ringrazio anche Paolo spararci che ha curato l'organizzazione tecnica di questo convegno inoltre ringrazio veramente a nome del gruppo la procuratore generale saldi l'onorevole Giorgio S. Luca Poniz fra la loro presenza qui per un saluto a loro dopo volentieri la parola prego
Dottor Sante
Sì grazie beh questo convegno per i suoi temibili relatori che già l'indicazione e l'importanza dell'esistenza all'interno della magistratura
Di diverso di diversità ideali che possano confrontarsi e quindi possono concorrere a quella l'idea del governo autonomo della magistratura che disegnata dalla Costituzione
E un disegno ampio che non chiude la magistratura al suo proprio interno che lo altre anzi verso il Parlamento verso la presenza dei componenti laici
Per io vi saluto nei pochissimi minuti che naturalmente mi sono accordati però
Con due notazioni che credo siano molto importanti
La prima riguarda il sistema elettorale l'argomento di questo convegno non vi è un sistema elettorale salvifico
Al contrario sì e non si identificano con precisione
Le basi a cui deve corrispondere un sistema elettorale del rischio è che le modifiche possono addirittura enfatizzare i problemi che si vogliono cercare di risolvere e l'esempio del nostro sistema elettorale passato è abbastanza chiaro evidente come peraltro anche i tentativi che si sono verificati nel Parlamento per ridurre il peso che potevano a dire nella selezione del personale meccanismi di cooptazione nell'un caso come nell'altro è successo esattamente il contrario
Anche nel nostro caso in realtà il perverso meccanismo chiazza stretto diciamo le modifiche che vi sono state dal punto di vista ordinamentale interno e che quindi hanno spinto in maniera forte verso l'affermazione individuale il rispetto al passato dove vigeva il principio dell'anzianità senza demerito tutte cose che conosciamo bene si è legato pure ad un sistema elettorale prendendo praticamente impossibile al candidato di non solo non fosse inserito nel gruppo paghe non fosse selezionato dal gruppo di concorrere efficacemente alla al concorso per alla e le azioni per la nomina al Consiglio superiore l'obiettivo era le il risultato che ci ottenuto esattamente all'opposto l'obiettivo e quindi è molto importante partire da una consapevolezza io credo che il Consiglio Superiore della Magistratura non è un piccolo Parlamento
è un organo che deputato all'amministrazione della giustizia
Il principio maggioritario e quindi da espellere totalmente dal Consiglio superiore principio maggioritario non che e finalizzato alla governabilità
Che è il contrario di ciò che si richiede ad un organo amministrativo
Non dobbiamo il Consiglio superiore non ha il compito di governare
La giustizia secondo maggioranze ha il compito per ogni decisione di carattere politico amministrativo di giungere al miglior bilanciamento nell'applicazione della legge
è chiaro che anche in questo e vi saranno concorsi di opinioni totalmente diverso
Qual è il buon magistrato quale il buon dirigente di un ufficio vi saranno opinioni diverse i bisognerà trovare delle mediazione degli accordi ma non sulla base della governabilità non sulla base del principio maggioritario il secondo punto che mi preme sottolineare e il relativo alla individuazione chiara dei problemi che vi sono davanti nel momento in cui si ci si prefigge una riforma più generale che non riguardi solo il sistema elettorale ho sentito fare molte proposte alcune delle quali pienamente condivisibile che vanno nel senso della del rendere sempre maggiore il prestigio del dell'istituzione
Altre a mio parere risentono fortemente del di un pregiudizio ideologico che non va a ad esaminare la realtà dei fatti mi riferisco per esempio alle proposte che vorrebbero sottrarre al Consiglio superiore
Lazio la dal Lario e della disciplina ma per quale quale Regione che forse in questi anni vi è stata un cattivo esercizio dell'azione disciplinare del sanzione disciplinare
O non è forse vero il contrario
Non è forse vero che la disciplina dei magistrati e particolarmente efficace forse anche persino troppo efficace nel senso che vengono perseguite una serie di condotte forse minori ma che sono facilmente individuabili mentre il principio di tipizzazione necessario lascia invece ai margini delle condotte più difficili da individuare tipizzare quindi forse questo è il problema
Ma non è certo quello di portare fuori dell'area del governo autonomo
Perché la giustizia non deve essere addomesticata non deve essere Domestica la giustizia disciplinare
Nel senso deteriore che a questo termine si dà ma deve necessariamente essere Domestica nel senso di essere interna al corpo che disciplina se stesso
Con l'apertura che per la magistratura è necessaria
E la Costituzione garantisce attraverso la partecipazione dei laici al governo autonomo della magistratura ma pur sempre una disciplinare
Che quindi alle sue basi nella di ontologia specifica della professione e se noi perdessimo questa connessione costruiremo una sorta di sistema penale parallelo con tutte le complicazioni e le implicazioni negative di questo ecco
Io ho voluto rassegnare solo questi due
Punti che ha messo in mano irrinunciabili conoscenza precisa di ciò che si su cui si va a intervenire
E riconoscimento
Che il ruolo del Consiglio superiore della magistratura che soprattutto ciò che deve decidere il Consiglio magistrato della superiore della magistratura esclude per natura il principio maggioritario nell'elezione dei suoi componenti
Grazie a Giovanni Dora la parola all'onorevole Andrea Giorgi sottosegretario alla Giustizia e professore di diritto costituzionale prego
Signora presidente signora segretario dell'associazione Area democratica per la giustizia dottoressa Maria Cristina ornano dottore Eugenio Albamonte
Signor procuratore generale dottor Giovanni Salvi signor presidente dell'Associazione nazionale magistrati dottor Luca Poniz autorità presenti
Signore signori
Quanto è emerso dalle indagini di Perugia ha fatto maturare anche nel governo la consapevolezza e la necessità di procedere e rapidamente
A riformare alcuni aspetti significativi dell'ordinamento giudiziario a cominciare dalle disposizioni che disciplinano la composizione e il funzionamento del Consiglio superiore della magistratura
Riforme sia chiaro non contro la magistratura e la sua autonomia
Ma riforme che devono essere pensate e predisposte all'esclusivo fine di preservarne credibilità e autorevolezza
Perché se la fiducia nella magistratura nella sua imparzialità e indipendenza viene meno
A entrare in crisi e l'intero impianto democratico costituzionale
Riforme vorrei aggiungere che devono essere coerenti con il ruolo e la funzione che la magistratura chiamata a svolgere in un ordinamento costituzionale pluralista
In un ordinamento cioè che riconosce e positività un complesso arcipelago di diritti e di principi inviolabili di libertà di partecipazione e di giustizia e chiama i giudici
Al delicato insostituibile compito di garantire che la legge ne dia una ragionevole e non arbitraria concretizzazione composizione un compito difficile che richiede professionalità rigore autonomia
E soprattutto piena consapevolezza della sua natura e delle sue ricadute sul terreno non solo della tutela dei diritti e della separazione dei poteri ma più in generale sul terreno delle condizioni materiali e culturali dell'unità
Perché alla magistratura nello Stato costituzionale pluralista ove il diritto non può più essere ridotto alla sola legge del parlamento
Non è chiesto solo di applicare in modo tecnicamente corretto la volontà del legislatore
Ma di garantire che la norma dei casi concreti soddisfi la domanda di giustizia
Positività tra nelle costituzioni nelle caute nelle carte europea internazionale dei diritti fondamentali e lo faccia riconducendo a unità le molteplici dimensioni del diritto
Ora per consentire alla magistratura di svolgere al meglio tale delicata e fondamentale funzione
Non credo sia necessario cercare di eliminare il pluralismo associativo dei magistrati
Che per alcuni versi rispetta il tris pista riflette il carattere plurale della società e dell'ordinamento costituzionale
Ma che sia necessario contrastarne le degenerazioni correntizie e il connesso impoverimento etico quest'ultimo e la logica della clientela non il pluralismo culturale e professionale rischiano infatti di compromettere la credibilità dell'intera magistratura e per questa strada la fiducia dei cittadini nella giurisdizione nella sua capacità di rendere giustizia
Venendo al tema specifico di questo seminario e dunque per quanto riguarda in particolare il sistema elettorale dei membri togati
Escluso il sorteggio per la cui introduzione sarebbe peraltro necessaria una riforma costituzionale
Il governo ha convenuto sulla opportunità di superare il meccanismo del collegio unico nazionale
E il meccanismo dei collegi riservati ai magistrati che esercitano funzioni di pubblico ministero rispetto ai magistrati che esercitano funzioni di giudice così come delineati dalla disciplina vigente
E ha convenuto sulla opportunità di garantire un più giusto e descrittivo equilibrio nella rappresentanza di genere
Nel rispetto di questi capisaldi
Il Governo intende avviare un percorso di approfondimento e di confronto sincero tra le forze politiche e con le diverse competenze ed esperienze della magistratura dell'avvocatura e dell'Accademia per definire insieme le soluzioni più efficaci per conseguire nell'attuale situazione quegli obiettivi di cui dicevo prima di tutela e valorizzazione del ruolo e delle funzioni che la Costituzione assegna alla magistratura
Le norme elettorali è opportuno ricordare possono molto ma non tutto e nel corso del tempo possono produrre effetti diversi se non perfino posti
A seconda del contesto in cui vengono applicati X applicate e della natura dei loro destinatari
Dico ciò non per svalutare l'importanza di una riflessione sulle norme elettorali dei componenti togati del CSM
Ma per richiamare l'importanza di inserire tale riflessione nel quadro di una più complessiva riscritture di alcuni istituti dell'ordinamento giudiziario e delle norme sul funzionamento del Consiglio superiore della magistratura penso ad esempio alle norme che regolano il sistema delle carriere il conferimento degli incarichi direttivi semidirettivi il giudizio disciplinare
Senza trascurare aspetti solo apparentemente secondari come i criteri di reclutamento dei magistrati si dei magistrati segretari e del personale dell'ufficio studi e documentazione
Il ruolo dell'avvocatura nei consigli giudiziari le forme per assicurare trasparenza e pubblicità delle valutazioni
E tutto ciò attraverso un ripensamento dell'ampiezza della discrezionalità che si ritiene opportuno riservare alla cosiddetta normazione secondaria del CSM
Naturalmente anche su queste riforme il Governo intende chiamare la magistratura l'avvocatura e gli studiosi a un confronto serrato e aperto
Con questo atteggiamento
Permeabile alla forza degli argomenti che vengono avanzati ascolterò la relazione di interventi che seguiranno e in maniera non formale vi ringrazio dell'invito e soprattutto dei contributi che sono certo emergeranno da questi
Grazie sottosegretario do la parola Luca Poniz presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Grazie la ringrazio anch'io sinceramente aria democratiche per la giustizia per il per questa iniziativa per il tema che oggetto di questa importante discussione naturalmente però autorevolezza dell'Inter vettori a cui rivolgo i miei migliori saluti chi mi ha preceduto ha già posto alla vostra attenzione una serie di temi che sono di assoluta vitale importanza
Inutile rimarcare ancora una volta l'urgenza e l'attualità della riflessione sui costi lo stupro della magistratura
E il suo sistema elettorale che come già fatto ben detto da chi mi ha preceduto non è una parte naturalmente non esaustiva
L'urgenza un'autorità che tuttavia non possono secondo noi essere il l'unico criterio di guide perché lo sappiamo benissimo che inseguire la spoletta inseguire la contingenza è il peggior modo per introdurre discutere riforme che naturalmente devo avere ampio respiro è una visione lunga nel tempo
Per sottrarle naturalmente alle difficoltà di governare una contingenza che oggi ci pone una serie di problemi di non poco conto
è anche vero credo che possa essere riconosciuto che la magistratura non ha atteso l'esplosione del caso chiamato caso Perugia dello scorso per interrogarsi su molti temi e tra questi quello del controllo seppero della magistratura
Il più
Esperti ricorderanno che già nel due mila due quando questa norma questa legislazione entro il rigore ci fu una feroce critica da parte dei conti lo seppero della magistratura allora in essere richiesto di fornire un parere sul sistema elettorale
E furono anticipati per tempo i punti molto critici di questa legge elettorale ne furono preconizzato in qualche modo i limiti che si sono rivelati nel tempo in tutta la loro drammaticità
Dunque che ci fosse bisogno di una nuova legge elettorale i magistrati lo avevamo detto per tempo non spinti che ne dall'interesse né dalla convenienza né dalla contingenza
Naturalmente come è stato benissimo detto per primo dal procuratore Salvi oggi non esiste un sistema elettorale che risolva ogni problema a condizione però che abbiamo chiari quali sono i problemi che dobbiamo risolvere e che mi pare di anche dalla lettura
Dei commenti dei giornali di questo periodo che non è esattamente identificata l'aria stessa dei problemi i problemi non sono soltanto quelli del modo in cui i magistrati sono saranno rappresentate nel corridoio però della magistratura rappresentanza sulla quale ha già benissimo detto il procuratore saldi
Ma anche che cosa sarà chiamato a fare i conti lo stupro della magistratura in quello che la cronaca ci restituisce come il problema principale un'aspettativa dico
Una parte del corpo della magistratura ed una disponibilità realizzare queste aspettative nessuno di questi problemi sarà naturalmente risolto dalla legge elettorale di Kohl sullo stupro della magistratura
Si vuole cioè dire e anche questo lo abbiamo detto per tempo ben prima dell'urgenza di questi ultimo anno
Che
Si tratta di capire esattamente che cosa sarà richiesto di fare i conti lo seppero della magistratura
A condizione di Werner rispettata naturalmente l'opposizione costituzionale che spero nessuno vuole mettere in discussione cosa che è avvenuta purtroppo negli ultimi anni in democrazie o pseudo democrazie
Anche anche europee
è vero e i costi lo sciopero della magistratura non ha l'urgenza non ha non solo il problema della governabilità associare attrarre il consiglio lo seppero della magistratura suo funzionamento della logica della governabilità un grave errore lolite adulta quello della rappresentatività
Negli anni settanta quando io non ero ancora magistratura dopo lessi i primi contributi sul punto ricordo delle letture importanti da Napoli qual è quella di di Pistorius che parlato esattamente come ha ricordato il procuratore Astraldi di gov di amministrazione della giustizia e i conti il Consiglio seppero della magistratura esattamente a questo compito per farlo deve avere la possibilità di rappresentare
Tutte le anime della magistratura
Che non sono le correnti della magistratura
Sono le anime della magistratura la complessità della magistratura
Complicità territoriale la complessità funzionale e oggi naturalmente la complessità della rappresentanza di genere
Questo non soltanto non è uno scandalo ma la restituzione della funzione piena del Consiglio seppero della magistratura se vogliamo che esso riproduca esattamente la magistratura per come nella sua complessità ideale divisioni di progetti della giurisdizione
Questo è per Cannon per sottrarre ma per restituire autorevolezza autosilo settore della magistratura era scritto nella sua piena funzione costituzionale perché quello che oggi di cui oggi la magistratura assolutamente assolutamente bisogno
Come voi sapete già è il tema che oggi trattiamo era oggetto di un importante convegno che l'Associazione nazionale magistrati aveva organizzato febbraio
Con la presenza di professori la Printemps dell'avvocatura del consenso poter magistratura e di tutta la magistratura italiana perché nel territorio anche noi siamo interessati a raccogliere le opinioni le visioni diverse
Che ci sono sul modello di contro lo sciopero della magistratura con l'esclusione di uno lo ringrazio l'onorevole De Giorgis per averlo
Posto al di fuori del possibili possibili modelli che il Governo coltivo quello del sorteggio che non soltanto è fuori dal sistema costituzionale a mio al nostro modo di vedere in maniera irrimediabile
Ma è fuori dall'idea di rappresentanza
Di consenso delle magistrature né come dire una contrapposizione rispetto ruolo costituzionale che i costi che la Costituzione ha disegnato per il consiglio non fosse altro che perché apporto al suo vertice il Presidente della Repubblica come in uno di noi sa
Dunque io sono ringrazio l'onorevole dodici per averci anche indicato le coordinate dell'intervento legislatore che il governo si accinge a mettere in campo
Sono idee che naturalmente avranno bisogno di qualche connotazione tecnica in più ma la linea politica e molto chiare anche noi ascolteremo come siamo soliti fare con l'attenzione le proposte del governo anche noi
Riteniamo come Governo l'abbiamo ricordato negli incontri condimento con la fede e l'abbiamo detto in questi quattro anni di comitato direttivo centrale
Riteniamo che oggi ci sia un problema non soltanto di Consiglio ma di ordinamento giudiziario di contenuti dell'ordinamento giudiziario di riscrittura del sistema delle carriere
E una serie di altre proposte che aveva fatto per tempo che oggi ci porterebbero un po'fuori e personalmente che fuori dal tempo che mi ha segnato per questo breve per questo breve saluto con dunque grande attenzione che guardiamo l'azione riformatrice del governo
Riservandoci naturalmente come c'è la stato offerto di fare di interloquire con tutte le proposte che verranno da questa ed e tutte le altre occasioni come questa
Funzionali a restituire l'idea di una magistratura che discute che aperta a discutere su se stesse che naturalmente non ha nessun tipo di pregiudizio convinti che le idee non siano mai un problema me se non la ricchezza della giurisdizione grazie
Grazie a Luca punizione allora alcune parole per introdurre i lavori
Di questo convegno allora da uno oltre un anno la magistratura italiana di dare un profondo travaglio e assiste attonita alla erosione progressiva della sua credibilità e della fiducia che mestieri pongono i cittadini italiani
Le inchieste di Perugia hanno fatto venire alla luce una trama composito ordita da centri di potere nella quale le pratiche spartitorie hanno finito per travalicare le stesse correnti che quelle logica hanno favorito
O che è sempre più deboli non hanno saputo contrastare con sufficiente forza per tessere un sistema clientelare di tipo ormai neanche più corporativo ma mi Crocco collettivo su base personalistiche localistica
Ci troviamo ancora nel mezzo di una crisi sistemica di tipo multifattoriale è già stato detto negli interventi che mi hanno preceduto
Per affrontare la quale e trovare soluzioni efficaci occorre avere chiaro il senso e i termini della sua complessità al fondo della crisi c'è certamente la questione morale magistratura in tutte le sue molteplici implicazioni ma c'è anche un problema di regole etica dei comportamenti e regole di comportamento devono tenersi insieme perché anche l'agire sostenuto dalle più oneste intenzioni fatica a funzionare in presenza di cattiva fede gole e le migliori regole funzionano male senza un adeguato portato etico possiamo affermare che la magistratura e la sua tenuta etica è franata nella deriva di una miscela esplosiva
Quella che è stata creata dalla saldatura tra la legge elettorale quarantaquattro del due mila e due la riforma dell'ordinamento giudiziario del due mila sei la normazione primaria e secondaria della sulla dirigenza e le nomine
La legge elettorale del due mila e due nata dichiaratamente per contrastare il peso delle correnti nella selezione dei componenti del Consiglio superiore
Per una eterogenesi dei fini ha realizzato un effetto diametralmente opposto finendo per attribuire alle correnti un potere di designazione esclusiva dei componenti dice Stemme e di occupazione di ogni spazio di rappresentanza
Giungendo fin quasi a deridere il confronto democratico che dovrebbe essere alla base di ogni competizione elettorale
La cartina al tornasole di questa affermazione nelle ultime elezioni dove nella categoria del pubblico ministero per quattro posti sono stati presentati i quattro candidati
Gli effetti nefasti della legge elettorale tuttora vigente è stata correlativamente alimentata dalla finissimo di tanti e da un'ansia di carriera che in alcuni casi non ha risparmiato neppure più capaci tra noi
Una crisi non carrierismo che la normativa primaria e secondaria che disciplina il percorso professionale
Del magistrato il sistema delle nomine degli incarichi hanno esaltato al massimo in grado in si mandano i magistrati un'aspettativa quando non l'idea che esista un diritto alla cartiera un'idea che rischia di mettere in crisi modello costituzionale di magistratura orizzontale e quale potere diffuso
Il tema ne siamo consapevoli che quindi molto Complesso e starebbe davvero ingenuo tributaria la legge elettorale un potere salvifico
E tuttavia la riforma della legge elettorale se non è certo last da sola la soluzione del problema e sicuramente una parte determinante della soluzione
Con questa sta consapevolezza abbiamo avviato da tempo nel nel gruppo Area democratica per la giustizia un lavoro di studio di riflessione che è sfociato in un partecipato e ricco di contenuti seminario tenutosi il quindici gennaio febbraio scorso in Cassazione
Ha descritto di questo lavoro collettivo non abbiamo la presunzione di elaborare una nostra proposta di articolato di indicare come nostra tra le tante proposte in campo una piuttosto che un'altra ipotesi
L'elevato tecnico tecnicismo della legge sconsiglia su una soluzione di questo tipo ma noi pensiamo che il nostro compito sia diverso e posa estere e debba essere piuttosto quello di individuare quali siano gli obiettivi minimi che una legge elettorale deve soddisfare per essere una buona legge elettorale
E analizzare quindi le proposte in campo in funzione di quegli obiettivi
Se in altre parole la legge del due mila e due era una legge dichiaratamente contro qualcuno o qualcosa non sembra che l'approccio ora dovrebbe essere ribaltato in dovremo mettere in campo una legge Peart qualcosa
Ossia per individuare quella tra le proposte che può meglio soddisfare quegli obiettivi minimi e trovare un punto ingiusto punto di equilibrio tra gli interessi in gioco
Preliminare a questa analisi è stabilire quale ruolo attribuiamo al Consiglio superiore perché la legge elettorale non è evidentemente neutra e quindi come è stato efficacemente detto la prima domanda da porsi è quale Tel per legge elettorale per quale CSM
Noi siamo convinti che la legge elettorale debba anzitutto salvaguardare e promuovere la politicità dell'organo che non ha nulla a che fare con la cosiddetta politicizzazione del consiglio delle correnti e della magistratura
Nel disegno costituzionale è stato già detto il CSM non è un organo amministrativo preposto alla gestione burocratica delle dei delle carriere dei magistrati ma è un organo di rilievo costituzionale
Caratterizzato da una complessità di funzioni nella qui espicazione esso esprime nell'ambito dell'amministrazione della giustizia delle opzioni politiche che sono dunque il risultato di mediazioni
La un punto di vista che c'è nella società e nella politica ha portato dai laici punto di vista che cioè nella magistratura portato dalla componente togata
Se
Poi in questo proposta la ragion d'essere dei gruppi della loro elaborazione culturale il fatto che poi gruppi della magistratura le correnti non siano stati in grado di fare questo di attenersi a questo compito è un fattore di cui dobbiamo tener conto ma questo non ci deve portare ad abiurare il modello costituzionale
Ecco
Già questa definizione quest'idea di Consiglio superiore come organo di rilievo costituzionale esclude che posso essere considerato costituzionalmente legittimo il meccanismo del sorteggio che per non si pone fuori evidentemente da un confronto sulla legge elettorale perché il meccanismo del sorteggio non solo è contrario alla lettera della costituzione ma è ontologicamente contrario all'idea stessa che la Costituzione a di Consiglio superiore
Il gioca dati non è compatibile con il disegno costituzionale che ha voluto fare dell'organo di autogoverno istituzione preposta a garantire l'indipendenza interna ed esterna della magistratura riconoscendole un polo di concorso
Alla determinazione dell'indirizzo politico in tema di amministrazione della giustizia
Corollario dell'intrinseca politicità dell'oca né che la sua composizione deve riflettere il pluralismo culturale esistente nella magistratura
Turismo che non si esaurisce nelle correnti che ne sono una parte importante per noi ovviamente irrinunciabile ma si pone come esigenza che gli eletti siano come è stato detto efficacemente espressione della differente realtà del corpo sociale della magistratura
Ora una parte di questa differente anche alta del corpo sociale della magistratura è rappresentato dalle donne che lo compongono le quali sono state storicamente sono tuttora sotto rappresentate
Ne cinquantasette anni di storia del Consiglio superiore si sono succeduti quindici Consigli sette diverse leggi elettorali nessuna delle quali si è fatta carico di prevedere un correttivo quale che fosse per assicurare anche solo per favorire un'equilibrata rappresentanza di genere in Consiglio il risultato è che nella storia del Consiglio superiore abbiamo avuto solo ventotto donne consigliere con percentuali che si assestano intorno al venticinque per cento lievemente a Sciascia e da solo nell'ultima consiliatura
Dove però il Parlamento ha ritenuto che nel panorama dell'Accademia della politica italiana non vi fosse una sola dentro donna all'altezza del compito di comporre quale membro laico il CSM
L'esistenza di un problema di Soto rappresentanza di genere necessariamente dunque indiscutibile e certificato dall'oggettività dei numeri se è vero che scontiamo un tardivo e faticoso ingresso delle donne in una professione che è stata loro interdetta per molto tempo è altrettanto vero che le donne magistratura hanno ampiamente recuperato terreno
Costituendo ormai cinquantaquattro per cento del totale nella magistratura giovane il sessanta per cento della composizione attuale quando però dall'accesso e dalla formazione
E quindi dalla coda una selezione che si basi esclusivamente sul merito si passa selezioni che presuppongono scelte di natura politica in senso proprio in senso lato la realtà cambia del tutto
E constatiamo allora che la percentuale di donne che ricopre uffici direttivi ruoli apicali e di leadership sono nettamente più bassi di quelle maschile e del tutto squilibrate se poi volgiamo lo sguardo al Consiglio dati non hanno bisogno di commento
Sedici su sedici togati sei donne nessuna donna tre membri laici nessuna donna nel comitato di presidenza e nessuna donna ha mai fatto parte del comitato di presidenza
Nell'associazione dove pure i correttivi più efficaci sono stati introdotti dobbiamo però constatare che la stessa associazione nella sua storia annovera una sola donna Presidente Elena Paciotti per noi un modello è un punto di riferimento posso dire senza tema di smentita uno dei migliori presidenti che l'associazione nazionale abbia mai avuto
Perché allora accade che nel passaggio dalla formazione dall'accesso
Alla professione le donne sono poi così fortemente penalizzate nel percorso professionale verso ruoli apicali e di leadership come nell'altra presenta anta in consiglio e così anche nell'associazione
La questione si lega indubbiamente al tema della genitorialità senza tuttavia esaurirsi Nesta tema che nella magistratura assume una complessità tutta particolare
Perché il nostro lavoro che nasce festa per lungo tempo appannaggio degli uomini e modelli di organizzazione del nostro lavoro modelli che noi stessa e magistrati abbiamo introiettato il perpetuato sono modelli maschili che non contemplano spazi e tempi per la cura dei figli e dei carichi di famiglia perché la nostra organizzazione di lavoro no realizzazione molto frigida per nulla flessibile
Ed è molto difficile che una donna magistrato posta contemporaneamente sostenere un lavoro estremamente impegnativo come il nostro
Nel quale assume compiti in carica e complessi di dedicati quanti colleghi uomini facendosi contemporaneamente carico della cura della famiglia dei prossimi congiunti carico e che campa e che per le donne magistrato e come per le tute
Tutte le altre donne continuano a gravare in prevalenza sulle loro spalle e trovare tempo possibilità spazio a vedere riconosciuto anche in famiglia la propria aspirazione a seguire
Quelle varietà Cutter forme di impegni dalla produzione scientifica alla convegnistica alla politica associativa nazionale che sono il viatico potenziale per ogni competizione elettorale
Ma anche questo non serve da solo a spiegare tutto il problema che troverà cause più radicate e profonde perché anche quando il personale politico senile c'è e con fatica si forma persi propone viene comunque penalizzato
Perché come nella politica generale gli elettori hanno meno fiducia nelle donne e gruppi ritengono più rischioso puntare sulle donne consapevoli che essa è scontano una discriminazione che è anzitutto culturale
Frutto di nodi sottoculture effettacci tutore insuperate
Ma se dunque le donne sono ma una per parte prevalente numericamente del corpo sociale della magistratura e se tutti i discorsi che abbiamo fatto e sono certa che faremo nel corso di questo convegno sulla politicità dell'organo
Sulla rappresentante sul pluralismo hanno un fondamento il tema delle equilibrata rappresentanza di genere un loro imprescindibile corollario e suo obiettivo deve stare nella prossima legge di riforma elettorale con pari dignità rispetto agli altri
Non è una questione di rivendicazione corporativa una questione di eguaglianza e di democrazia
E una parte del corpo sociale che attende di poter contribuire a formare gli indirizzi politici del Consiglio e quindi le scelte dell'autogoverno non per ambizione di potere ma per portare in quelle scelte una specificità che appartiene a loro
Che è fatta di una cultura della politica che è differente da quella maschile perché fatta di un approccio differente al potere che riflette quella vocazione alla cura alla capacità di farsi carico dei problemi di tutti all'accoglienza e alla mediazione
Dopo cinquantasette anni constatiamo che rimangono inalterati i meccanismi di esclusione che si traducono in un deficit di democrazia all'interno dell'istituzione
Perché non può definirsi diversamente la situazione di un organo che dovendo rappresentare l'intero un intero corpo sociale le sue differenze le sue sensibilità non verrà rappresentato in modo equilibrato una parte di esso anzi ormai la parte più numerosa diverso
Dunque un problema di tempi in cui il Piliego agli anziani di democrazia
Siamo convinti che questo non sia non possa essere come avvenuto in passato un obiettivo della legge elettorale sacrifica abile a vantaggio di altri ma che esso debba trovare con pari dignità un'equilibrata e questi soddisfacente soluzione per questo chiediamo ai nostri operatori e lo facciamo in apertura del convegno
Per significare l'importanza che per noi riveste il tema di dare il loro contributo nei rispettivi ruoli e competenze ad affrontare questo nodo politico fondamentale e da trovare nelle pieghe del tecnicismo le soluzioni correttivi che possono finalmente dare una risposta
Ad una domanda di democrazia di eguaglianza e di richiesta di riconoscimento di una pari dignità
Dunque vi ringrazio
Facciamo un cambio tavolo
Chiamo il professor Luciani a prendere posto grazie
Allora iniziamo i lavori
Entriamo in come dire
Nella nel nel centro
Della nostro incontro con
L'intervento
Il professor Luciani
Che ringraziamo moltissimo ed era sua disponibilità
Gli ho subito la parola siamo un po'ritardo quindi cerchiamo di guadagnare sulla i tempo quanto per quanto possibile
Qualunque Reforma tornei boom debba vere davanti due nomi
Quello di Zhao leuco e quello di PIL punto quello di Zhao leuco perché come sapete dell'autore della famosa legge lo Creso della ciò
Quando che si stabiliva che ogni presentatore di una nuova legge doveva presentarsi all'assemblea popolare con un laccio al collo dal quale sarebbe stato strozzato se la sua proposta fosse stata respinta
E il Rile Anggun perché come sapete il massimo teorizzatore della rete Ronconi Idazio vecchie cioè dei l'eterogenesi dei fini nel sussistendo filosofi cioè forse era la mamma migliore descrizione di quanto azioni umane indirizzate a uno scopo possono raggiungere scopi diversi quindi eterogenesi dei fini e rischio di fallire debbono guidare verso la prudenza il riformatore ma una riforma in questo caso laccio con un laccio
E assolutamente necessaria dubito molto della sua efficacia in assenza di altre iniziative lo dico alla fine ma quello che è accaduto la magistratura italiana
Obbliga a dare un segnale di cambiamento non foss'altro per la notevole importanza simbolica di una simile scelta mi sembra che l'abbia fatto bene intendere il capo dello Stato nelle certissima intervento commemorativo pronunciato al Palazzo del Quirinale diciotto giugno
Mi sembra che questo fosse già chiaro nell'intervento al plenum del Consiglio superiore del ventuno giugno del due mila diciannove ma quale riforma con quali contenuti per quali scopo soprattutto con quali rischi
Allora muoverei rimuovere subito dal campo un diffuso equivoco e cioè che dalla riforma del sistema elettorale disegnato da legge centonovantacinque del cinquantotto e successive modificazioni non c'è da attendersi
Alcuna palingenesi lo ha ricordato prima il procuratore generale saldi
Se restiamo anche soltanto sul piano delle elezioni politiche è ormai storicamente oltre che logicamente dimostrato che se è vero che i sistemi elettorali influenza nei sistemi politico partitici
è molto più vera la reciproca in realtà ogni sistema politico partitico sì dal sistema elettorale che meglio si confà alle sue esigenze poi certo le regole elettorali influenza a loro volta il funzionamento concreto dei rapporti fra i partiti ma la gallina in questo caso certamente viene prima del nuovo per le regole elettorali del CSM le cose stanno in modo parzialmente diverso per la semplice ragione che si tratta di Etro e non di auto normali zone ma alcuni elementi comuni
Dovrebbero invitare alla prudenza perché anche qui vale la considerazione che hanno Perego elettorali corrispondono possente vecchi competitori
E che gli incumbent se dimostrano costantemente una spiccata capacità di adattamento al mutato contesto normativo nel caso del consiglio l'unico mutamento radicale starebbe nell'adozione del metodo del sorteggio che non a caso da più parti invocato ma questa scelta si esporrebbe ad alcune obiezioni radicali
Anzitutto per il passaggio al sorteggio non basterebbe la legge ordinaria ma occorrerebbe quella costituzionale anche il più disinvolto degli Interpreti dei creazionisti giudiziari infatti sarebbe costretto a riconoscere che l'articolo centoquattro che la Costituzione non contempla alcuni giorni Durand per usare
Espressione della sentenza Marvelli presso il Madison alcuni Giorlando fra membri di diritto membri elettivi non c'è un personaggio emesso
Eligio era infatti significa poter scegliere e sorte Balducci aerei significa dover subire quello che il caso cita Manish se è così senza il minimo dubbio così chi volesse introdurre sorteggio dovrebbe passare dal procedimento di revisione costituzionale visto che quasi sempre se combinato un bel disastro quando si è toccata la Costituzione quod Deus avverta
Non solo i periodici gli scopritori del sorteggio che volentieri citano i precedenti della grecità o della latinità classiche sembravano considerare che proprio l'appartenenza del meccanismo all'antichità e non alla modernità gli è qui fatale
Rivelando che esso è del tutto estraneo alla logica stessa della moderna elezione che non si radica nel convincimento dell'eguaglianza capacità aria decidesse ma piaccia o non piaccia piaccia o non piaccia implica il convincimento esattamente opposto
Non a caso chi pensa che uno vale uno diffida delle istituzioni rappresentative non ne disdegna il depotenziamento o addirittura la mortificazione
Inutile porre l'accento sul significato profondo di una riduzione del numero dei parlamentari dichiaratamente voluta per risparmiare qualche spicciolo e votata solo per discutibili ragioni di tattica politica di sopravvivenza parlamentare anche da chi l'aveva avversata
La sola possibilità di replicare a questa obiezione sarebbe aderire alla tesi che il CSM non sia in realtà un organo rappresentativo lo argomentato con dovizia di argomenti Salvatore Mazzamuto
Ma purtroppo questa tesi anche si fosse limitata sorteggio a monte non convince né quanto alla premessa né quanto le conseguenze non quanto alla premessa perché se è vero che i componenti togati del Consiglio non assicurano la rappresentanza privatistica cioè l'affaire tre Tung dei loro elettori e nemmeno quella politica delle realtà associative cioè la loro ripresentazione
L'elezione comporta sempre un rapporto rappresentativo nel senso che attraverso le letto c'è fatalmente un rispecchiamento degli elettori nell'organo elettivo
Che il CSM non rappresenti meglio che non debba rappresentare né liste né correnti nemmeno associazioni
è chiaro ma non è meno evidente che gli eletti rappresentano i propri elettori nel senso che stanno per loro rendendo hanno inteso cioè presente colui che appeso cioè assente per riprendere la felice formula Schmitt Chiana
Se la Costituzione dice che i componenti del Consiglio sono eletti insomma vuole dire che sono rappresentativi esse sono rappresentativi non sono sorteggiati
La tesi poi non convince quanto le conseguenze perché il ricorso a sorteggio infatti fortemente deresponsabilizzante e non offre alcuna garanzia di competenza ma soprattutto quello che più conta ci tengo questo passaggio
Sono i devastanti effetti sistemici che avrebbe l'introduzione adesso a caldo non al freddo di una originaria decisione costituente sarebbe diverso se l'avessero fatto i costituenti sin dall'inizio
Di un metodo come quello del sorteggio che equivarrebbe puramente e semplicemente una dichiarazione di massima sfiducia nei confronti de la magistratura
E alla manifestazione della certezza che essa sia incapace di emendarsi e di scegliere vistosamente i propri rappresentanti con la conseguenza che la sua delegittimazione sarebbe totale che l'intero ordinamento giuridico subirebbe un tremendo contraccolpo
Ma chi mai si assoggetterebbe pacificamente al giudizio di qualcuno che lo stesso legislatore ha considerato così inaffidabile da sottrargli addirittura la facoltà di scegliere fra i suoi pari scartata questa ipotesi estrema si apre un mondo ma cosa si vuole ottenere con la riforma è semplice rispondere si dovrebbe perseguire il fine della moralizzazione che si dovrebbero impedire le pratiche degenerative che al di là della rilevanza penale o meno non mi interessa
Hanno messo in luce le decenti inchieste ma per capire dove e come agire si deve preliminarmente stabilire quali sono le cause della degenerazione e e l'associazionismo anzitutto io suggerirei di non parlare mai più di correnti per cortesia perché il nome Anna sovente determina più che descrivere l'avesse e qui il nome evoca direttamente la distorsione quindi sono associazione dei magistrati
Vediamo io partire dal dato normativo ponendo raffronto l'articolo undici comma due della legge tre aprile del ventisei numero cinquecentosessantatré e l'articolo tre comma uno lettera h del decreto legislativo ventitré febbraio due mila sei numero centonove
La prima elimina totalmente l'associazionismo sindacale dei magistrati la seconda invece delimita la possibilità di atti attività politico partitica dei magistrati medesimi e desumere i da queste due previsioni normative
La precisa indicazione dell'assoluta diversità di trattamento dell'associazionismo fra magistrati che imposta dall'articolo diciotto della Costituzione
Se il fascismo poteva comprimere la spinta associativa sino ad annullarla il legislatore repubblicano dovuto procedere in modo molto più cauto ce l'ha detto anche la corte costituzionale sentenza centosettanta del due mila diciotto
E dunque se è garantita la libertà associativa quando una libertà associativa quando la libertà è garantita dalla Costituzione significa che l'ordinamento non si limita a tollerarlo ama la considera una risorsa
Lo stesso vale per l'associazionismo dei magistrati il quale allora per definizione costituisce una risorsa costituzionale non una patologia come a me pare che abbia colto puntualmente proprio il Presidente della Repubblica
Questa premessa era necessaria perché la riforma del sistema elettorale del Consiglio non può essere l'occasione per stroncare la libertà di associazione dei magistrati qua Talis
Specie a fronte di un associazionismo che è nato e prosperato non ce lo dimentichiamo anche per la spinta di legittime pulsioni ideologiche e culturali
Un simile intento sarebbe puramente e semplicemente distonico con l'apertura pluralistica dell'impianto costituzionale quindi a che cosa possiamo mirare allora l'obiettivo eh combattere le degenerazioni del correntismo stavolta sì del correntismo
Il punto critico però sta nella determinazione di quali siano tali degenerazioni perché queste possono essere collocate a monte o a valle del procedimento elettorale
Per quelle a valle spero che non ci sia un grande dissenso perché dubito che qualcuno possa sentissero di giustificare almeno pubblicamente
Il condizionamento correntizio di alcune decisioni del Consiglio specie sul terreno rivelatosi oggi più famoso dell'assegnazione degli incarichi direttivi o semidirettivi e più complesso il ragionamento
Per i per quelle a monte per le distorsioni a monte perché non tutti sono d'accordo sulla necessità di sottrarre alle associazioni la selezione delle candidature cerco di dire adesso come secondo me stanno le cose
Che ci sia o non ci sia un'organizzazione di tipo associativo non esiste alcun procedimento elettorale complesso nel quale non si confrontino gruppi comunque organizzati di opinione e la logica stessa delle lezioni che lo impone
Critica Bill o meno che sia nel merito dunque l'intento di impedire la presa dei soggetti organizzati sul procedimento elettorale a me sembra del tutto velleitario
Quella appresa tuttavia non deve giungere sino ai leader e la qualità degli eletti scaricando tutto sull'appartenenza
Un obiettivo ragionevole allora è quello di rendere compatibile la realtà dell'associazionismo con la necessità di garantire agli elettori di scegliersi eletti di qualità morale e professionale e sorretti da un consenso reale ma come si può fare
Allora vediamo un po'vari sistemi sistemi maggioritari ma qui è stato detto molto aggiungerei soltanto una cosa insomma il maggioritario produce degli affetti
Il far prevalere la lì le persone sul sulle associazioni solo quando non sono già presenti dei gruppi organizzati di sostegno le candidature ma non è questa la realtà
E poi maggioritario non basta modificarla questa realtà abbiamo plurime evidenze storiche che ce lo dimostrano e anche se la realtà non fosse questa la logica stessa della competizione elettorale come ho detto prima genererebbe l'esigenza di un'organizzazione
Con la conseguenza che a quelle esistenti si sostituirebbero altre organizzazioni meno trasparenti e per questo anche meno responsabili
Il fenomeno è particolarmente evidente come sistema plurale che ma anche col doppio turno non verrebbe meno
E me per ridurre i margini degli accordi sarebbe opportuno vietare le desistenze un ridurre all'osso lo spazio un tempo risse fra il primo e secondo turno perché molto agevole su atti chi ha studiato i sistemi elettorali queste cose le sa
è molto agevole pronosticare che la desistenza potrebbe essere de facto anzi cent anche se non de jure e che proprio la ristrettezza del margine temporale
E salterebbe non comprimere ebbe il potere dei vertici associativi e stavo direbbe scambia controprestazione indebitamente differita
Intendo differita al momento delle scelte del Consiglio cioè
Peggio che andar di notte
Modelli simili poi rendono piuttosto complicata la rappresentanza di genere ostacolata dal fatto che chi vince vince tutto non a caso per ovviare all'inconveniente talora si propone un'articolazione in collegi uninominali anche in questa casa direi che tuttavia accentua l'effetto disse rappresentativo del sistema
E comunque si deve considerare quello che è stato detto dal procuratore generale e dal presidente Ponzi maggioritario accentua la polarizzazione delle posizioni
Stimolando la divisione della quale mi sembra che la magistratura in particolare un organo di amministrazione della giurisdizione come il Consiglio non abbia alcun bisogno
I sistemi proporzionali va beh sappiamo tutto sappiamo quali sono i loro pregi loro difetti non c'è molto da dire sistemi misti
Eccezione del maggioritario con collegio unico nazionale che sicuramente incompatibile col principio democratico e non a caso utilizzato nei sistemi totalitari tutti i sistemi elettorali sono in qualche modo misti
Quanto al rendimento nel senso che nel complesso non producono risultati esclusivamente maggioritario esclusivamente proporzionali
Sovente peraltro lo sono anche quanto alla formula cioè al meccanismo di trasformazione dei voti in seggi e a questo a questa mescolanza di formule ci si riferisce quando si usa l'espressione sistemi elettorali misti sono sistemi molto interessanti però Complessi spesso e imprevedibili
Ma ci tornerò più avanti il rinvio al testo scritto fitto la relazione troppo lunga per essere un
Poco più che sintetizzata
Per quello che riguarda la legislazione elettorale di contorno il procedimento elettorale preparatorio la campagna elettorale e via discorrendo e mi concentro sulla questione dello scrutinio
E cioè della formula
E io credo che la scelta debba dirigersi verso sistemi che pur proporzionali un misti nel senso che ha detto valorizzino la scelta delle persone
Attenuando le contrapposizioni per schieramenti ideologici e non nascondo che la mia preferenza va largamente al sistema del singolo cioè sulla voluto del voto singolo trasferibile
Questo sistema è stato suggerito già dalla commissione Balboni adesso fugacemente accenna la risoluzione del CSM
Sulla relazione Scotti del sette settembre due mila sedici notoriamente questo sistema coniuga i vantaggi di una rappresentanza proporzionale e della scelta delle persone ne esistono infinite varianti
Sì che basta dire che la sua logica è quella della conservazione delle preferenze dell'elettore evitando la nefasta conseguenza dei sistemi maggioritari
Nei quali non solo chi vince mangia l'intera torta e chi perde resta completamente digiuno ma anche chi vince con un margine largo USA tantissimi voti per ottenere il medesimo risultato di chi vince come si con un con un margine esiguo
Il medesimo risultato è sempre lo stesso e il seggio
E
Qui l'elettore in un collegio con l'uninominale ordina alle proprie preferenze immaginiamo collegio l'uninominale di cinque cinque nomi dò la mia prima preferenza a Tizio la seconda Caia Sempronia meglio la quinta vado affilano e la posso dare al di là della loro appartenenza partitica oppure come nel caso che ci interessa della loro appartenenza associativa a questo punto per calcolare le preferenze
Scatta
Una serie di alternative così complessa che non è proprio il caso neanche di accennarvi
Sì prendere le preferenze degli elettori che hanno scelto il primo classificato oppure scartare l'ultimo classificato senior nessuno è arrivato alla alla conquista del seggio devo necessariamente rinviare al testo scritto ma penso che il sistema si incontra sulla Borruto
Sia ben conosciuto
è evidente che un simile sistema consentendo all'elettore di scegliere oltre gli steccati ideologici valorizza le persone non solo dando le letture un potere di scelta enorme
Riduce di molto lo spazio delle negoziazioni correntizio però implica pur sempre una competizione non solo tra singoli candidati ma anche tra soggetti collettivi cioè nel nostro caso le associazioni perché concepito non come un sistema maggioritario ma come un sistema proporzionale a struttura maggioritaria
Non è dunque un vero single tra sull'abuso quello che immaginato dagli onorevoli Ceccanti e Marco Di Maio nella proposta Camera
Duecentoventisette in quella proposta infatti si prospetta l'esigenza cito di superare il sistema proporzionale in favore di un sistema collegi uninominali maggioritari quindi non penso non proporzionale
E non a caso si stabilisce che sulla scheda sono riportati esclusivamente i nomi e i cognomi dei candidati senza alcun simbolo identificativo così l'articolo tre comma uno
Così non si fa altro che tradire lo spirito del sistema che invece proposto non a caso nel Regno Unito da quella elettro la cui von society che intende superare il sistema maggioritario per introdurre nel sistema politico inglese elementi di proporzionalità
Però anche qui nono resistito alla tentazione di dire anch'io la mia su quello che mi sembra il sistema migliore ma un sistema sperimentato non sperimentato da noi ma sperimentato in generale e non mi sono inventato nessuna formula particolarmente originale
Ma ho detto sin dall'inizio che se il cambiamento del sistema elettorale indispensabile comunque non basta e quindi chiudo con qualche osservazione su questo punto proprio dire perché
In una recente occasione mi riferisco alla relazione che ottenuto al corso straordinario organizzato dalla Scuola della magistratura in Demi in Banca d'Italia il cinque novembre del due mila diciannove la presenza del capo dello stato ritenuto di mettere in evidenza due cose primo
Che la moralizzazione dell'attività del Consiglio dipende anche dal modo in cui la si disciplina ad esempio evitando le nomine a pacchetto giocando sui tempi delle decisioni
E chi secondo che non si esce dalla crisi se la magistratura non sviluppa una corrente autorappresentazione
Lì lo argomentato più distesamente faccio qualche osservazione su questo secondo punto i magistrati non devono collocare la propria funzione troppo in basso troppo in alto
Se la collocano troppo in basso concepiscono il loro come un mestiere qualunque quando invece lo si deve intendere come la vera e propria vocazione il magistrato che timbra il cartellino diciamo così non è migliore del professore universitario che ripete stancamente le lezioni di trent'anni prima e che ha smesso di studiare
E lo studio come diceva leopardi estatica
Se invece i magistrati la collocano la propria funzione troppo in alto finiscono per pensare davvero di poter giudicare della vita delle persone come ha scritto qualcuno quando il loro compito invece applicare la legge mentre della vita delle persone giudica la loro coscienza un più alto potere se ci si crede
Il primo tipo di magistrato fa danni per la sua modestia intellettuale il secondo per la sua Hybris
Entrambe queste figure negative sono alla base delle degenerazioni la prima perché alimentato il carrierismo la seconda perché alimentato il senso di onnipotenza che traspare da non pochi disdicevoli comportamenti e inoculato il virus dell'autoreferenzialità
Da anni ormai vado combattendo una battaglia culturale perché pur rifiutando l'ingenuità del giusto positivismo ottocentesco si cessi di concepire l'interpretazione giuridica come attività creativa in non cognitiva
E perché si torni alla sacrosanta separazione fra diritto e morale che del giusto positivismo e vanto e la cui cancellazione ha generato i mostri della dottrina giuridica del nazionalsocialismo chi suggerisce di rimettere insieme il morale diritto dovrebbe rileggersi riti classici del nazionalsocialismo perché in parrebbe morto
La lingua sarà un ostacolo per qualcuno ma qualche cosa è tradotta de bene leggersi il giudice non è un'autonoma non è un passacarte ma non è nemmeno l'erculeo dispensatore di giustizia con la maiuscola di cui alcune fortunate dottrine hanno diffuso l'immagine non spetta al giudice rendere giustizia con la maiuscola per la semplice ragione che la giustizia con la maiuscola
Al più è l'auspicata conseguenza dell'esercizio della giurisdizione negli spetta a trovare la soluzione più adatta al caso singolo perché la semplice ragione che oltre alla legge non esistono parametri oggettivi per dire quale essa sia
Applichi la legge il giudice ma con coraggio e impegno prospetti il dubbio della sua costituzionalità se quella legge gli appare violativa della Costituzione cioè di quella che alla fin fine la sua vera i ultima bussola la Costituzione
Non abbia timore non abbia timore che la corte magari mi dica che la questione manifestamente infondata non abbia timore che la corte la dichiari manifestamente inammissibile impari a sollevarla lo sollevi perbene ma faccia valere la Costituzione
E la magistratura requirente sia consapevole dell'immensità del proprio potere non solo per usarlo ma per usarlo con avvedutezza comprendendo la gravità delle conseguenze che in una società in barba ditta patisce che è toccato anche solo da semplice sospetto della commissione di un illecito
I tempi brevissimi magistrati che conosco e stimo lo sanno e sanno bene quanto sia il potere che hanno quali siano i limiti
Ma lo so ho fatto forse un
Un pistolotto moralistico una predica moralistica può darsi
Però ripeto qui quello che ho detto tante volte anche chi non fosse sensibile al richiamo della morale e pensasse soltanto al proprio interesse dovrebbe pure intendere una cosa ben precisa e cioè che collocandosi troppo in basso
Il magistrato può finire per essere sostituito da un magistrato Robotti e collocandosi troppo in alto porre finire per essere sostituito cedere il passo a un magistrato elettivo
Da cittadino da studioso e se me lo consentite da avvocato credetemi io personalmente non me lo augurerei
Vi ringrazio per la vostra attenzione
Ecco
Non condividere quindi dicevo appunto e ringrazio il professor Luciani per la sua preziosissimo Prisco prestissimo contributo
E in particolare anche per questa indicazione a non essere magistrati sceriffi non essere magistrati burocrati ma collocarci appunto nella in quelle che sono coglie la descrizione costituzionale della nostra funzione dobbiamo fare una modifica ai diciamo al programma nel senso che il professor Benedetti c'aveva già annunciato un un impegno sopraggiunto
Per cui lo chiamerei al tavolo gli chiederei di intervenire per ora in modo da poter partecipare al convegno e poi assentarsi per la
Per il suo successivo impegno
Ovviamente non era mo'concepito la sua presenza la tavola rotonda dopo l'illustrazione dei vari sistemi abbiamo tuttavia già distribuito
In aula una scheda dei vari possibili sistemi elettorali oltre ovviamente a quello proposto dalla riforma buona fede
Per chi ci segue dal sito abbiamo inserito sul sito questi questi Schede in modo che si è anche più facile poi seguire lei relazioni e gli interventi ringrazio molto il professor Benedetti consigliere del attuale appunto dell'attuale Consiglio Superiore la magistratura a cui do la parola
Te che ascolta aver ascoltato la relazione introduttiva del professor Luciani debbo dire mi facilita molto il compito perché debbo sostanzialmente riconoscere che condivido la più parte se non la totalità di quanto lui oggi ci ha voluto con la sua grandissima capacità veramente dire
A tutti noi
Io non voglio cadere nel tranello di pensare ma è stato già detto e quindi inevitabilmente debbo ripetere
Che una riforma elettorale risolva qualche problema quando emergono problemi come quelli che da tempo stanno emergendo nella magistratura
Ricordo a tutti come nel mille novecentonovantadue l'illusione della riforma elettorale che avrebbe risolto tutti i problemi della Repubblica della politica del ruolo della politica
è stata un'illusione di breve durata poiché ha innescato un meccanismo di successive riforme elettorali che a un certo punto hanno cominciato a cambiare legislatura per legislatura per risolvere i problemi che una riforma elettorale non può risolvere
Quindi
Tra l'altro debbo aggiungere per quanto riguarda il Consiglio superiore ma anche questo è stato già detto quante leggi elettorali sono state già sperimentate nella storia del Consiglio superiore un po'tutti i sistemi elettorali
Il Consiglio superiore dei in questi cinquant'anni a sperimentato e quindi veramente trovo sostanzialmente che il problema della sistema elettorale per eleggere i togati del Consiglio superiore sia molto importante e certamente ma non sia l'unico problema è neanche sia la soluzione dei problemi
Anch'io condivido se devo proprio fare una espressione della mia opinione il fatto che non si possa assolutamente diciamo superare il principio di elettività dei consiglieri togati del Consiglio superiore e quindi non si possano mettere sul piano costituzionale
Nessun tipo di sistema basato per esempio sul metodo della estrazione nemmeno sulla variante estrazione tra una lista di eletti
Io credo fermamente che l'autonomia e l'indipendenza della magistratura passino attraverso una salvaguardia del principio di elettività dei componenti togati del Consiglio superiore ma trovo che lo ha già detto il professor Luciani
Il correntismo e qui lo uso proprio nel senso dispregiativo del termine come dice lei l'azione di una di una pratica degenerativa che si è è venuta fuori possa essere combattuto attraverso un sistema elettorale che consenta
Di mantenere tra l'eletto e l'elettore un rapporto più diretto e se vogliamo anche più territoriale salvaguardando però un principio di rappresentatività dell'associazionismo che vedo anch'io essere un valore cui non si possa assolutamente prescindere d'altra parte debbo dire anche per coloro che hanno sostenuto il sistema dell'estrazione come la panacea di tutti i mali
Non v'è chi non veda basta diciamo studiare un pochino di più anche i meccanismi degli organi associativi e delle democrazie come i gruppi o gruppi si formerebbero anche tra gli eletti estratti in un Consiglio superiore perché poi naturalmente l'aggregazione diciamo
Tra le persone porta a forme di aggregazione basati chissà su quali elementi quindi da questo punto di vista trovo che la difesa delle reti vita del Consiglio superiore
Sia una battaglia importante penso che il sistema elettorale di cui ci ha parlato e ci ha proposto il professor Luciani
Sia un sistema elettorale che potrebbe in questo frangente cercare di coniugare queste diverse e necessità e queste diverse aspirazioni cioè di mantenere quel tanto di rappresentanza
Dell'associazionismo e di potenziare però il la forza del singolo elettore rispetto all'eletto però non posso non rilevare altresì un altro dato importante è stato evocato nell'intervento del professor Giorgis per esempio io credo che la più importante riforma che tocchi il Consiglio superiore
Sia non tanto la riforma elettorale quanto la riforma del Consiglio come istituzione e qui ci sono delle riforme che non si vedono di cui si sente poco parlare ma il sottosegretario ne ha già parlato invece nel suo intervento e mi auguro che questo sia poi si traduca anche in un dato percepibile nella riforma che il governo può rappresentare come funziona il Consiglio superiore stanno lì
Le insidie delle degenerazioni piuttosto che sull'elezione dei componenti togati io accetto
E trovo che sia compatibile costituzionalmente accetto che ci sia una battaglia politica tra i togati eletti nel Consiglio superiore e che arrivino al Consiglio superiore dopo un confronto su valori anche molto acceso
E che per alcune decisioni del Consiglio ci sia questa
Percezione della differenze valoriali
Però noi dobbiamo garantire anche il carattere istituzionale del Consiglio Superiore della Magistratura che non può essere una nera camera in cui si riflettono divisioni decisioni o determinazioni che si prendono fuori dal Consiglio superiore
Quello che vorrei da parte anche del governo che si appresta a riformare il Consiglio
E proteggere la natura istituzionale del Consiglio di modo tale che anche il togato che viene eletto al Consiglio si senta prima di tutto parte dell'organo Consiglio Superiore della Magistratura piuttosto che continuare a sentirsi invece parte dell'associazione dell'Anm di diciamo legittime istanze che stanno fuori del consiglio e allora per esempio sono state evocate l'importanza della riforma dell'organizzazione del Consiglio superiore
Magistrati segretari e ufficio studi chi ne parla di queste riforme ne parlano i laici del Consiglio superiore a al Consiglio superiore ma queste cose non vanno sui giornali non sono cose che vengono ritenute importanti invece lo sono e sono fondamentali
Perché per esempio non aprire ai laici intendo professori ricercatori all'ufficio studi del Consiglio superiore questa era il disegno della legge istitutiva del cinquantotto ma piano piano una prassi diciamo contra legem ha fatto diventare solo magistrati gli addetti all'ufficio studi vanno benissimo ci vogliono funzionano molto bene e sono grandemente competenti ma perché non aprire l'ufficio studi a professori costituzionalisti di ordinamento giudiziario che vogliano stare al all'ufficio al Consiglio superiore per cinque anni a prestare la loro attività
Dove è scritto che i segretari delle commissioni del Consiglio superiore debbano essere per forza magistrati
è possibile che siano funzionari o dirigenti selezionati con un concorso pubblico aperto ai laureati in giurisprudenza accetto
Perché dico che queste riforme sono importanti perché vedete dovreste capire il punto di vista di un laico del Consiglio superiore il quale entra in questo organo
E vede che i togati hanno una sensazione di essere a casa loro avendo diciamo a loro disposizione una struttura che viene dalla magistratura e che talvolta è stata selezionata anche sulla base di appartenenze associazionistiche perché non esistono delle regole per la selezione di queste figure il laico si trova invece disperso diciamo così in un mondo che non conosce in cui prevede invece che gli altri consiglieri si sono consiglieri come lui partono avvantaggiati avrà queste riforme
Basterebbe una legge ordinaria diciamo così banalizzo scomodare la Costituzione senza scomodare chissà quale tipo di principi eppure sarebbero riforme fondamentali trasformare il Consiglio superiore della magistratura
In una istituzione la cui fui il cui funzionamento può essere anche autonomo rispetto alla magistratura io trovo essenziale che i magistrati lavorino nel Consiglio superiore ma una parte dei funzionari e dei dirigenti può essere pescata ripresa dalla magistratura ma perché invece non pensare a un apporto esterno queste sono cose certamente Ripoli importanza secondaria ma per chi vive la vita quotidiana del Consiglio superiore sono cose di importanza primaria l'autonomia
Della magistratura e l'indipendenza c'è un bellissimo messaggio di Luigi Einaudi del maggio mille novecentocinquanta un messaggio in cui Einaudi restituisce al Parlamento una legge con cui si voleva fare entrare senza concorso in magistratura per ragioni pure
Apprezzabile all'ora dei diciamo tirocinanti che avevano fatto un'esperienza negli uffici giudiziari saltando il concorso ebbene Einaudi dice
In questo messaggio del maggio mille novecentocinquanta come l'autonomia e l'indipendenza della magistratura passino attraverso la selezione dei migliori
Per entrare in magistratura e questo noi lo abbiamo grazie al concorso a accessibile a tutti ma soprattutto con una gestione precise predeterminata delle carriere in magistratura in modo tale che le carriere non siano mai dovuta e a favori personali o favori di gruppo ma siano esclusivamente dovute a criteri e parametri oggettivi questa è la vera riforma i Minář puro che il Governo pensi come penso farà a modificare il Testo Unico cercare di rendere più oggettiva la carriera in magistratura e forse a depotenziare anche queste figure di super procuratori che diciamo così forse vanno un pochino di ridimensionate perché questa vicenda lo abbiamo visto tutti è nata
Proprio a partire su queste figure io travolta mi impressiona sul fatto che una procura della Repubblica anche minore sia agli occhi diciamo dei magistrati o di alcuni o anche di alcuni colleghi del Consiglio superiore molto me molto più importante di del primo presidente della Cassazione del presidente aggiunto della Cassazione che per me sono i vertici
Assoluti per i quali dovremmo scegliere persone che camminano un metro da terra allora questo è il punto cerchiamo di intervenire
Anche in questa fase in questa parte della riforma è importante la riforma elettorale e importante e certamente e va salvaguardato questo principio ma le cose più importanti stanno altrove
Anche in quelle piccole norme di organizzazione del Consiglio superiore della magistratura che però lo dimostrano anche di fatti recenti
Se noi cambiamo quelle cominciamo a cambiare il comportamento e la prassi grazie
Ringraziamo il professor Benedetti il consigliere Benedetti del suo intervento e prendo spunto proprio dalle sue parole per introdurre la sessione successiva molto spesso quando si parla del CSM si parla sostanzialmente quasi sempre solo di nomine nomine di dirigenti degli uffici dall'e sterno n anche dall'interno della magistratura dimenticandosi che il Consiglio superiore l'attività del Consiglio superiore ben altro l'attività del Consiglio superiore
La salvaguardia dell'autonomia e dell'indipendenza dei magistrati attraverso le pratiche a tutela è la organizzazione tabellare degli uffici e quindi da individuazione dei sistemi organizzativi che rendano la giustizia più efficace e più veloce
E tenendo presente delle differenze che ci sono nei vari nei vari distretti e quindi nei vari territori
è e questo ente è il parere sulle leggi che riguardano la giustizia cioè è in realtà il consiglio e costruito dalla nostra Costituzione e come l'interfaccia come dire la garanzia della magistratura così come disegnata dalla Costituzione della magistratura orizzontale paritaria della magistratura come potere diffuso in cui i magistrati si distinguono solo per funzioni e qui abbiamo l'aggancio con il sistema elettorale perché è la Costituzione che ci dice che tutti i magistrati devono eleggere tutti sono tutti i magistrati sono eguali e devono partecipare in egual misura all'elezione
Del consiglio
Il fatto che l'istituzione del Consiglio sia avvenuta solo nel cinquantotto
è indicativa del fatto che chi non amava quel modello costituzionale di magistratura ha fatto resistenza nell'istituzione del Consiglio proprio perché per evitare che quel modello venisse concretamente attuato
I sistemi elettorali hanno la loro importanza perché guardate che io voglio fare solo un esempio banale ma il cambio del sistema elettorale
Al CSM unitamente all'abolizione delle carriere con legge sessantatré del sì delle sessantasei del settantatré
Ha portato alla a distanza di pochi anni alla nomina dei di procuratore capo di Palermo di Costa
E da lì è iniziata la stagione della lotta alla mafia
Costa sarà ucciso poi distanza di due anni ma ha portato cioè tutto questo di pochi anni a tutto questo non sarebbe stato possibile in un non era stato possibile prima
Allora il sistema elettorale attuale e nasce da un è stato già detto adesso non c'è stato l'eterogenesi dei fini e questo ha determinato un problema enorme per l'auto-governo ma lasciatemelo dire anche un problema enorme per i gruppi associativi che anch'io non amo chiamare correnti
Proprio che il significato del termine ha preso i gruppi associativi
Sono stati spinti da questo sistema la ricerca del consenso
Mentre invece dovrebbero essere luoghi di elaborazione punti di riferimento per chi ha la stessa idea e lo stesso modello di magistratura di giurisdizione questo devono fare i gruppi non devono andare a cercare il consenso
In questo sistema elettorale di ha spinti a farlo ora è evidente che i sistemi elettorali non sono un valore in sé devono raggiungere degli obiettivi
E quali sono gli obiettivi che in questo momento noi pensiamo debbano essere raggiunti e questi obiettivi rassegno poi ai due interlocutori della successivo approfondimento alla innanzitutto dobbiamo restituire magistrati l'orgoglio dell'autogoverno
Perché i magistrati i magistrati lo hanno perso cioè riavvicinare i magistrati all'autogoverno e quindi trovare dei sistemi elettorali che consentano in qualche modo una scelta consapevole al magistrato una conoscenza del candidato che si dà a
Deve leggere
Contemporaneamente ed è un'altra faccia della stessa medaglia
Occorre assicurare e questo già lo ha detto sì al professor Luciani
Sia il professor Benedetti assicurare la qualità professionale e morale e l'autorevolezza dei candidati cioè individuare i sistemi che costringano i gruppi associativi e costringono comunque la magistratura scegliere candidati a candidare le persone che abbiano queste caratteristiche
Un altro aspetto di cui non si è parlato ma che è ugualmente rilevante ed è un altro obiettivo che secondo me e che secondo noi voglio dire deve se raggiunto è l'evitare la concentrazione delle candidature e delle lì e successivamente ovviamente degli eletti in pochi grandi centri
Questo perché questo sistema invece privilegia a questo tipo di sì questo tipo di soluzione
Questo ovviamente non è un problema perché Napoli Milano-Roma che sono i grandi centri possono essere siano peggiori di altri ma semplicemente perché c'è una rappresentazione
è una rappresentanza della magistratura che è diversa nei grandi centri e nei centri più più piccoli piccoli distretti nei piccoli tribunali vi sono poi due obiettivi a ulteriori due obiettivi primo il il ed è stato più volte citato evidentemente quello di garantire una rappresentanza di genere equilibrata
E poi lasciatemelo dire e questa mi fa diciamo veramente piacere averlo sentito dal sottosegretario
Dall'onorevole Giorgis garantire la rappresentanza delle differenze
Culturali e ideali in nome delle quali noi magistrati più raggruppiamo e ci riconosciamo come appartenenti ad uno stesso insieme che non significa appunto ripeto le
Come dire raccomandare assidua aiutarsi non siamo centri di interesse dobbiamo essere come dire
Centri di elaborazione di modelli di giurisdizione
Questi sono gli obiettivi rispetto a questi obiettivi chiediamo ai nostri due prossimi relatori quali come i sistemi elettorali possibili si atteggiano rispetto a questi obiettivi come dicevo abbiamo già preparato delle schede che sono sul sito che sono state distribuite in aula
Do la parola innanzitutto inizia il dottor picco che è una giudice a Torino
Che illustrerà i primi due sistemi e poi professore Imarisio sempre professore di diritto costituzionale Università di Torino prego
Sì buongiorno a tutti iniziando iniziamo partendo dal dal disegno di legge buona fede che quello attualmente in discussione
Per passare poi vedete
Come dire analizzare altri sistemi alternativi in particolare il sistema in buona fede prevede l'elezione
Diventi i membri togati al CSM attraverso un sistema maggioritario uninominale in particolare secondo il disegno di legge il territorio verrebbe diviso in diciotto collegi chiamiamo gli ordinari
A cui si aggiungerebbero due ulteriori collegi indicati al comma due e al comma tre quello del comma due comprenderebbe i i membri a corte di cassazione con funzioni dieci di legittimità la procura generale il Tribunale Superiore delle Acque pubbliche
Mentre il collegio indicato al comma tre comprenderebbe i magistrati fuori ruolo in il i magistrati della corte d'appello di Roma quelli del massimario e delle direzioni nazionale antimafia e antiterrorismo
Ogni collegio ordinario prevederebbe dovrebbe essere composto da circa un diciassettesimo del corpo elettorale quindi grosso mondani collegio comprenderebbe circa quattrocentocinquanta magistrati e questi collegi verrebbero secondo disegni legge avrebbero individuati con decreto della Mini del ministro della giustizia almeno tre mesi prima delle delle elezioni
Per quanto riguarda le preferenze l'elettore può esprimere fino a tre preferenza per ogni collegio essere più di una preferenza queste devono essere però dice nelle diverso
Le preferenza devono essere ordinate in da uno a tre nel senso che questo questo ordine conta poi successivamente per
Verificare il numero di voti per accedere al ballottaggio
Nei collegi in ogni collegio viene eletto il candidato che ha fatta eccezione per il collegio indicato al comma due viene eletto il candidato che ha ottenuto almeno il sessantacinque per cento dei voti espressi al primo posto sulla scheda
Altrimenti se nessuno dei candidati raggiunge il quorum si arriva al si arriva al ballottaggio tra i due i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti ai fini della Della Chà salvataggio sono il solo considerati anche i voti presi come nella seconda e terza posizione in particolare sono computati
Applicando per i candidati indicati al secondo al terzo posto sulla scheda un coefficiente di riduzioni pari rispettivamente a zero ottanta e a zero settanta quindi il primo ha indicato sulla scheda aveva un coefficiente pari a uno il secondo pari a zero ottanta il terzo pari a zero settanta
Mentre invece per il per i candidati del collegio indicati al comma secondo non pazzo semplicemente il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti
Di voti
Pasta analizzare quali siano le prerogativa degli elementi più vantaggiosi del sistema delineato dal disegno di legge sono essenzialmente due il primo è quello che effettivamente realizza l'obiettivo dire avvicinare elettori ed eletti nel senso che il i collegi sono molto piccoli e quindi in un collegio di circa quattrocentocinquanta magistrati è verosimile che più o meno ci si conosca tutti questo dovrebbe anche come dire a rafforzare la possibilità che i gruppi associativi presentino dei candidati maggiormente stimati
Il secondo obiettivo è quello di il secondo elemento positivo è quello di consentire l'elezione di magistrati non solo rappresentativi dei sì dei grandi centri conservati ogni ogni territorio avrebbe quanto meno un un eletto
Allo stesso tempo vi sono però anche degli elementi degli inconvenienti o quanto meno delle caratteristiche del sistema che lo rendono difficilmente compatibile con gli elementi con gli obiettivi indicati in premessa di cui ha parlato prima Roberto alata
Il primo inconveniente sta nel fatto che il la previsione del sistema Maggiolina maggioritario a collegi uninominali attende pro situata stonatura favorire il gruppo più forte
Avendo il preciso obiettivo di creare un sistema molto selettivo e poco rappresentativo perché era una maggioranza governante a scapito della rappresentati della rappresentatività dell'inclusività di tutte le componenti alternativa la maggioranza questo come detto
Come è stato spiegato in più interventi appare abbastanza non conforme a quelle che sono le caratteristiche del CSM che non ha tanto un non ha tanto un problema di governabilità di in senso stretto quanto più che altro e necessario che rappresenti tutte le componenti della magistratura
Il secondo elemento critico del sistema è quello della preferenza multipla
Questo sistema infatti ah è rischia di favorire io lo strumento che meglio si presta per favorire operazioni di voti di scambio rischiando di peggiorare riprodurre le degenerazione del correntismo con Livia interista dis di sostituire aggregazioni esplicite ad aggregazioni nascoste magari basate su logiche diffidente l'arrivismo
Sta a questo si deve aggiungere e ancora più ha reso ancora più critico dal fatto che è previsto il ballottaggio salute previsto che
Ierse arriva al ballottaggio se il se non se almeno uno dei candidati non raggiunse un quorum molto alto che perché il sessantacinque per cento delle preferenze
Quindi è molto possibile o quanto meno c'è il rischio che la componente maggioritaria tende a favorire una componente quanto meno nel primo turno che è una componente che nona la forza di essere una vera e propria alternativa alla maggioranza per cui giungerà un ballottaggio stanza mente riprendendosi tra virgolette sui voti che ha ceduto una maggioranza ha una componente meno rappresentativa
Con il rischio di escludere tutte quelle componenti che sono effettivamente alternativa la maggioranza stessa
Ultimi due elementi il primo sta nel fatto che se è vero che dividere il per avvicinare elettori ed eletti sia un lato positivo del del disegno di legge in esame dall'altro lato
C'è il rischio che un dei collegi così piccoli
Possono essere controproducenti rispetto alle finalità del CSM
Avendo quei dovendo avere c'è sta in una visione nazionale e rischiando in una parcellizzazione così
Così grande delle dorato di trovarsi estere più più che è un un sistema nazionale una somma di particolarismi di rappresentanze locali
Ultimo elemento critico sta in quello della designazione della
Del fatto che il decreto prevede che i collegi vengano individuate al ministro della Giustizia tre mesi prima di ogni elezione
Con il rischio che il disegno i collegi vengano disegnati ad hoc per favorire una un'altra questo quella compagine
Per esempio se un gruppo è particolarmente forte in un territorio si potrà disegnare i collegi in modo che una parte del territorio di cui il GRA di cui il gruppo quanta devoti in eccedenza al fine di eleggere un candidato venga accorpata un altro territorio al fine di rafforzare il gruppo all'interno di quest'ultimo territorio con appunto il rischio che i i collegi vengano disegnati
Ad hoc per distribuire i voti
Quali sono a questo punto le alternative percorribili rispetto alla alla proposta di legge
La prima è quella maggiormente antitetica al sistema buona fede quella del sistema proporzionale a liste contrapposte in particolare il il sistema prevede che le vari contro componenti si contrappongono per liste con più candidati nella stessa lista su un unico collegio nazionale
E i sedili e i seggi vengono distribuiti proporzionalmente in base ai voti presi da ciascuna lista da ciascun candidato
Le prerogative più importanti assistiamo Stone proporzionale son quelle di garantire la maggiore rappresentatività possibile sotto ogni profilo infatti Galan dice la massima rappresentanza tutte le idee valorizza l'idea che sta alla base della della candidatura rispetto alla personalità del singolo candidato garantisce poi anche spazio i gruppi minori e dovrebbe stimolare i gruppi associativi ad esercitare la funzione di centri di elaborazione programmatica sui temi della giustizia più che come è stato detto di macchine di aggregazione del consenso
Quali sono però ha rispetto agli obiettivi di cui si è detto il le criticità di questo sistema
La prima è che il sistema continua a consegnare la selezione delle candidature agli apparati dei gruppi associativi che a torto o a ragione in questo momento non gode di una particolare stima né all'interno né all'esterno della della magistratura a seguito delle note vicende
Un altro svantaggio che si collega alla a quello di cui al punto precedente e che sostanzialmente coloro che non aderiscono nessuna corrente non hanno alcuna possibilità di essere letti considerato che il la distribuzione dei seggi del collegio e a livello nazionale
Ultimo elemento è quello che come si come è successo recentemente come il questo sistema tende a premiare i candidati ideali dei grossi centri
Che provengono da grossi centri tendendo anche ad allontanare il candidato né all'elettore
Un altro sistema proposto che mediano rispetto ai due quello del sistema a doppio turno il un primo turno maggioritario per collegi territoriali è un secondo turno proporzionale per con legge nazionale con liste concorrenti
Come detto appunto il sistema prevede turni uno maggioritario e uno proporzionale in questo nel primo turno e il territorio si divide in tanti collegi quanti sono i candidati da eleggere con divisione tra pm giudicanti magistratura divergenti di legittimità
In particolare per quanto riguarda i pm il collegio per il territorio verrebbe diviso in cinque collegi per quanto riguarda i giudici in tredici collegi è un unico con legge nazionale per i due posti che spettano i magistrati di legittimità
Nella mantenne la prima fase come detto c'è un maggiore c'è un sistema maggioritario puro e quindi per ogni collegio verrebbero eletti i candidati che hanno ottenuto più voti
Però in numero quadruplo rispetto ai candidati da eleggere quindi verrebbero eletti venti pm cinquantadue giudici otto magistrati per la legittimità
Come correttivo per la rappresentanza di genere previsto che se non si raggiunge la parità di genere passano al secondo turno i candidati non eletti più votati e appartenente al genere meno rappresentato fino identica rappresentazione quindi sotto questo punto di vista ci sarebbe un equilibro sostanzialmente del cinquanta e cinquanta
Nella seconda fase si passa poi invece a un proporzionale con collegi un un collegio unico nazionale in cui candidati si raggruppa si raggruppano e si contrappongono per liste concorrenti
E in cui l'elettore può esprimere fino a due preferenze in questo caso però le due preferenze devono essere necessariamente di genere diverso
E i seggi vengono divisi proporzionalmente proporzionalmente in base ai voti presi da ciascuna lista ed a ciascun candidato
Gli elementi positivi del sistema sono sostanzialmente quattro in primo luogo in una prima fase o quanto meno in una prima fase realizza certamente la parità di genere almeno inizialmente sembra dare spazio anche a candidature indipendenti
Crea sicuramente un'ampia platea di candidati in serata del primo turno sono sono candidato il quadro sono passano al secondo turno il numero quadruplo rispetto ai candidati poi da leggere
E infine al secondo turno ripropongo recupera la quelle che sono le le caratteristiche positive del sistema proporzionale quindi viene valorizzata la partenza un gruppo associativo e viene valorizzata l'idea che sta alla base al la candidatura piuttosto che il singolo candidato vi sono però anche degli inconvenienti che sono stanza mente molto simili per la seconda fase a quelli che sono caratteristici del sistema proporzionale
Tra gli inconvenienti al parte il fatto dei due turni che era in che appesantisce l'elezione c'è la possibilità c'è una sorta di apertura in parte al voto di scambio nel senso che comunque benché le la preferenza possa essere per genere Diversi però quanto meno nel secondo turno è possibile dare due due preferenze
Dopodiché come detto la seconda falda conta sostanzialmente le stesse crescite criticità del sistema
Proporzionale nel senso che alla fine dei conti c'è il serio rischio che le candidature restino in mano alle correnti nel senso che coloro che non sono legati ad alcuna corrente
Rischiano di non avere nessuna possibilità di essere letti anche perché dormendo in un secondo turno essere è stato aggregato in gruppo è difficile immaginare una serie di candidati indipendenti che si collegano stesso gruppo
Nome
Essendo anche difficile immaginare in su su che basi gli si Sensini si raggruppano se non quella di essere sostanzialmente contrari all'appartenenza qualunque gruppo associativo
E anche in questo caso essendo un proporzionale rischia come il come il sistema proporzionale puro di premiare i candidati che provengono dal grosso dei tempi stretti più grandi
Di e poi in ultimo due singolarità nel senso che ci sarebbero collegi diverso a seconda delle funzioni quindi i pm avrebbero collegi peraltro abbastanza grossi che tendono un po'ad allontanare il l'elettore dalle letto riproducendo un po'i problemi del proporzionale considerato che ci sarebbero per i pm collegi di circa mille ottocento elettori
L'altra singolarità che parla per i giudici di legittimità si svolgerà ebbero due turni
Sullo due turni elettorali sostanzialmente nello stesso collegio perché in entrambi previsto il il collegio unico nazionale ma con due sistemi diverso un primo turno proporzione un primo turno maggioritario al secondo turno proporzionale
Questi sono i primi due sistemi e passare alla prova professor Luca Imarisio per i dagli altri sistemi
Ringrazio il dottor Peter presunti organizzatori di questo incontro per l'opportunità di confronto che che mi è stata data
Sono stato chiamato tra l'altro a confrontarmi su delle ipotesi tra le quali viene usato indicata come proposte Imarisio non è una proposta il frutto di informali riflessioni siamo così e una riflessione o al più una una suggestione
Una suggestione derivante da un approccio che appunto che si è condiviso in questi confronti ci sono stati che parte dal presupposto per cui occorre che nell'elaborare riflessione sul tema ci sia una decisione legittima
Aspettativa da parte di ciascuna delle parti a un riconoscimento delle proprie ragioni è stata data conto anche della l'onorevole Giorgis attenzione da parte del governo anche a questo aspetto
Ci sono delle premesse che sono condivise la premessa per cui la formula elettorale della componente togata nel CSM non è una formula magica non è un incantesimo che trasforma la rana in principe
La premessa per cui si tratta di eleggere un organo che non è un parlamento e quindi non c'è come prioritaria
La individuazione una forma elettorale che precostituisca una stabile maggioranza una stabile opposizione altre premesse invece non sono così sovrapponibili e vanno quindi in qualche modo bilanciate
L'onorevole Giorgis dato contro alcune di queste premesse nella prospettiva appunto governativa il superamento del meccanismo del collegio unico nazionale
L'attenzione alla rappresentanza di genere ma questo lo dicemmo è assolutamente condivisa forse una premessa implicita il bisogno comunque di dare una risposta dell'istanze che ci sono oggi nella società cioè di interpretare un malcontento di spillando lo è convogliando Lo Verso una soluzione che non sia emergenziale ma che parta comunque anche da questo bisogna vedere responsabilità della politica anche interpretare queste istanze
Inizio dando conto di un modello che in realtà ha una storia abbastanza lungo modello che è stato proposto dal professor Silvestri già negli anni negli anni novanta idea è quella appunto di elaborare un meccanismo elettorale che tenga insieme l'esigenza di mantenere un pluralismo ideale di componenti associative e di valori espressi da quelle componenti e la capacità invece di valorizzare anche nella figura del singolo candidato il profilo del singolo candidato senza che si disperda come dire nuova dimensione veramente ad ereditata
E d'altra parte
Questa visibilità Secondo l'autore di questa prospettiva verrebbe in qualche modo meno anche nella prospettiva di meccanismi a doppio turno come si sta nessuno configurati anche nel dibattito successivo
Perché tra il primo e secondo turno ravvicinati meno ravvicinati scatterebbero quelle dinamiche di accordi di maggioranza oppure ancora il peggio di accordi o pacchi di interesse ma al di là di cui delle premesse meccanismo funzionerebbe
Con la riproposizione sostanziale di quella che era la pausa elettorale per il Senato in vigore
Fino al mille novecento novantatré nel referendum un sistema uninominale proporzionale
Il territorio verrebbe diviso in diciotto collegi uninominali nell'ambito dei quali si confronterà ebbero candidature individuali quindi non di lista
Ma collegate ovvero ogni candidato dovrebbe collegarsi ad altri candidati in altri collegi uninominali formando dei gruppi di candidati collegati
Il
Riparto dei seggi sarebbe determinato a livello nazionale sommando i voti complessivamente di raggiungere i candidati dei vari gruppi
E poi nell'ambito dei seggi spettanti a ciascun gruppo di candidati sarebbero proclamati eletti coloro che che avesse raggiunto il la percentuale maggiore di voti quindi non il numero ma con l'assoluto maggiore di voti ma la percentuale maggiore dico nel proprio col questo sistema sicuramente
Appare condivisibile nelle premesse ha degli elementi di suggestione notevoli a qualche criticità mi sono permesso di
Evidenziare ad esempio non dà garanzie che in ogni collegio sarà eletto un candidato ci potranno essere collegi che leggeranno umana rappresentante
Perché magari i voti in quel collegio sono particolarmente concentrate intorno candidato che potranno essere colleghi che leggeranno invece due rappresentanti perché i voti sono più distribuiti ci potranno essere collegi
E collegi vuol dire parte del territorio nazionale che non eleggeranno nessun rappresentante perché sono troppo distribuiti quindi se uno degli obiettivi è quello di dare una rappresentanza diciamo così anche territorialmente omogenea uno di possibili inconvenienti e che invece ci siano poi aree territoriali sopra rappresentate territoriale sottorappresentati
Altri inconvenienti è possibile pur essendo un sistema nel quale si vota il candidato nel collegio non garantisce che il candidato più votato nel collegio sarà poi eletto e possibile che per questioni legate alla distribuzione dei voti negli altri collegi in un certo collegio un candidato arrivi primo ma poi si ha programmato eletto chi invece arrivato secondo in quel collegio
E questo livello di legittimazione dell'eletto potrebbe presentare qualche pro deve presentare qualche criticità
è un Fenoglio che poteva accadere anche al Senato
Negli anni fino agli anni Novanta ma sui grandi numeri del Senato e data la natura della competizione elettorale molto partitica molto a livello nazionale percezione dell'opinione pubblica per una critici al minore
Sui piccoli numeri del CSM potrebbe essere una criticità invece più percepiti
Altro aspetto
Si è detto una formula elettorale dovrebbe partire dal presupposto per cui qualunque competizione si organizzerà intorno a dei gruppi associativi a dei soggetti organizzati non sarà una competizione di singole individualità e tuttavia potrebbe esserci come dire l'utilità di dare il segnale per cui le correnti o con le componenti associative hanno un ruolo ineludibile e complessivamente positivo ma non sono il padrone assoluto del gioco c'è spazio anche per soggettività autorevoli e riconosciute e che non si inseriscano necessariamente in una in una logica associativa
Questo sistema consentirebbe anche a singoli candidati non aggregati di partecipare utilmente alla competizione a capitale nel proprio collegio con l'aspettativa di arrivare primi corse con Franca pasta come realtà a di descrivere il il meccanismo comico e sul successivo il meccanismo quindi
Proposto dal professor Silvestri avrebbe questo inconveniente
Una delle motivazioni che mi hanno spinto a formulare diceva il sulla suggestione alternativa
E ad esempio queste cioè consentire invece anche a singole individualità di poter partecipare utilmente alla competizione elettorale cosa che non sarebbe possibile nel modello Silvestri che richiede necessariamente una delegazione per
Passo rapidamente perché mi è stato quando ha chiesto di essere più rapido possibile a descrivere sinteticamente
Quella che come dire il la proposta frutto delle riflessioni che abbiamo sviluppato quello che gli autori di questo collegio con Pietro convegno l'idea di un modello di nominale maggioritario è un modello che a livello di legislazione elettorale parlamentare non ha avuto una grande diffusione
è stato utilizzato per periodi limitati e in circostanze molto particolari è un modello che probabilmente per l'elezione di un un Parlamento nazionale presenterebbe del limite delle criticità
Ma tenendo conto delle premesse del fatto che il CSM non è un Parlamento non tra le sue priorità quella di esprimere una maggioranza governante è un sistema che potrebbe ovviare ad alcuni dei limiti che abbiamo indicato nel modello
Per semplificare Silvestri che pure appare condivisibile nelle sue premesse
Un sistema Gerbino imitare maggioritario organizzato come accorpando sostanzialmente a due due i collegi uninominali ipotizzabili nel modello elettorale proposto del dal dal Governo quindi risulterebbero dieci collegi vino Minali per eleggere i venti componenti togati del CSM
Collegi nei quali si confronterà ebbero candidature individuali
Come la possibilità di esprimere un'unica preferenza da parte degli elettori questo secondo me un aspetto essenziale la preferenza multipla
E qualcosa che comunque intorbidare la competizione si presta a come dire sui voti di scambio non necessariamente diciamo così in chiave deteriore ma sicuramente
E meno trasparente rispetto a un Espressionismo preferenza singola nel singolo collegio risulterebbero eletti i due candidati che abbiamo ottenuto il maggior numero di voti
Come coniugare questo modello con l'istanza sicuramente condivisa di un Mario equilibrio di genere all'interno del CSM la formula
Governativa la propone la preferenza di genere a mio avviso la preferenza di genere così come tutti i modelli di preferenza multipla anch'a questo difetto di prestarsi a un uso diciamo così strumentale
L'idea invece di questa seconda un modello è quello di riservare una sorta di ulteriore collegio d'ulteriori seggi al candidati meglio piazzati del genere meno rappresentato questo tra l'altro darebbe una Garanzia a certa di riequilibrio mentre il modello governativo sarebbe facilmente che l'udibile perché sarebbe facilmente organizzarvi le da parte di una televendita associative la convergenza di preferenza intorno due candidati di sesso maschile
E la dispersione della terza preferenza in tante candidate di sesso femminile e quindi il modello della preferenza di genere non darebbe nessuna garanzia di equilibrio
Questo modello invece darebbe una numericamente forse non amplissima ma significativa e certa garanzia di equilibrio oltre a poter riequilibrare anche territorialmente la rappresentanza anche in funzione della partecipazione perché se le due altri due candidati delle genere meno rappresentato fossero presupposto ripescati sulla base non delle percentuali ma del numero assoluto di voti si tendenzialmente proporzionalmente statisticamente sarebbe più probabile che il ripescaggio venisse nei collegi vuoi numericamente più ampi come elettorato e nei quali c'è stata una maggiore partecipazione
Quali
Caratteristiche si possono individuare alla base di questa suggestione
Manterrebbero un ruolo possibile centrale le entità associative perché questo tipo di competizione sarebbe verosimilmente organizzata sulla patente tra soggetti
In ogni collegio vi sarebbe la garanzia di espressione di soggetti
Connotati da un elemento di complementarietà
Mentre nei meccanismi a ballottaggio tanto più quella preferenza multipla vi sarebbe addirittura di scriba Jibril ballottaggi interni alla stessa componente quindi un finto ballottaggio nati in tante abitativa un sistema di nominale dà la garanzia che i due letti siano espressione di due ori a interventi distinti almeno che una componente si senta così enormemente più forte delle altre da rischiare
Di dividere il proprio consenso tra i due candidati ma dovrebbero essere situazioni davvero limite
Si eviterebbero comportamenti opportunistici di cordata perché si sarebbe un unico voto in un unico turno e quindi anche come dire i mercanteggiamento i sarebbero sicuramente molto difficili
Si darebbe ai singoli candidati visibilità e responsabilità responsabilità alle componenti di scegliere comunque nel collegio soggetti percepiti come qualificati che dotati di credibilità
Che sarebbero quindi una volta eletti anche più autonome rispetto a meccanismi di voto proporzionale
E si consentirebbe d'altra parte anche a magistrati riconosciuti autorevoli nel territorio ma non può organi cioè nessuna componente di presentarsi comunque avendo una qualche possibilità di riuscita
Si garantirebbe una una rappresentanza in qualche modo equilibrata alle diverse aree territoriali perché in questi macro collegi che sarebbero pluri regionali
Comunque vi sarebbe la garanzia di una distribuzione tendenzialmente omogenea degli elettori
Avevo ipotizzato mero titolo esemplificativo una la delegazione di regioni tendenzialmente questi colleghi avrebbero tra i mille e i mille cento elettori
Sono collegi ampi sono quelli di più ampi rispetto alla prospettiva governativa questo da da un lato imporrebbe uno Meggiorin pegno della competizione elettorale ma d'altra parte garantirebbe che in quella competizione non fosse fucsia fondato soltanto su
Un
Conoscenza diretta dei candidati degli elettori ma anche in qualche misura sulla capacità di orientare un voto un voto di opinione è un sistema in qualche misura selettivo perché soltanto i primi due
Avrebbero possibilità di essere letti ma sicuramente meno selettivo di ogni formula maggioritaria uninominale a un a un turno o a due turni
E tra l'altro componenti numericamente molto limitate non avrebbero possibilità di essere lette con questo sistema ma con nessun altro sistema diverso da un proporzionale con collegio unico nazionale
Un altro aspetto e concludo che mi sembra ti posso sottolineare l'ampia legittimazione
Qualunque formula elettorale maggioritaria uninominale e in qualche misura anche la formula dello voto singolo trasferibile determinano Assemblea eletta nella quale
Una parte significativa degli elettori non trova un eletto che abbia avuto il suo voto
Questa formula dare anticipi e in qualche misura verosimilmente un'ampia maggioranza dell'elettorato si troverà rappresentato in con sincera Stemme da un Consigliere a favore del quale ha espresso il suo volto perché collegio per collegio i primi due candidati che saranno i due letti
Avranno avuto verosimilmente del il consenso di un'ampia maggioranza su tutto il corpo elettorale a meno di comportamenti molto azzardati delle componenti che si presentino estremamente frammentata
Si tratta duramente come detto di suggestioni spesso tendiamo ad affezionarsi e le nostre idee e quindi mi scuserete se non sono state del tutto equanime nell'illustrare le diverse prospettive ma sicuramente
Anche in questo uditorio ci sarà la possibilità di percepire magari rilievi critici che a me non sono non sono vi ringrazio
Ringrazio moltissimo delle Alpi col professor Imarisio diamo subito spazio a tavola rotonda
Montanelli Cia esatta dello spagnolo internista grazie talvolta finanziario elencate piano spalancata
Discuteranno della delle possibili riforme cioè del CSM di cui si è già in parte trenta edizioni
Grazie anche c'è Giulia Bongiorno
Che basta che se ne starà passato Governo al ministro per la pubblica amministrazione e adesso comprende la Commissione affari costituzionali del Senato
Ci sette Santa Lucia tecnici corte di cassazione poi abbiamo quale dai finestrini dovrebbe essere collegati Panahi Giammario De Muro professore ordinario di diritto costituzionale all'Università di Cagliari Andrea Orlando il vicesegretario del Pd nonché nei passati e governi ministro della giustizia Adriano Panatta attraverso Enrico Grosso sino al finale e diritto costituzionale
No
Io partirei subito con finanzia Bongiorno
Senatrice lei già passeranno quando Fini insomma l'inchiesta di Perugia a portata alla luce tutte le problematiche di cui discutiamo propose una cambierà in versione
Dieci
Toccano anche io la voce un po'basta quindi giovanissimo dicevo senatrice reggia Pasina nappa quando insomma ci furono le prime notizie da dall'inchiesta di Perugia topos è una un cambiamento piuttosto radicale del del sistema arrivando quindi a parlare di una divisione del CSM di creare due CSM ed eventualmente anche ENEL per l'elezione dei componenti di arrivare ad una sorta di sorteggio temperato su diciamo in fasi volevo chiederle se quindi ritiene alla luce poi di quest'anno che è trascorso in cui sono emersi ulteriori infatti si ritiene che questa sia ancora la soluzione se magari non si può arrivare aveva forma di di mediazione rimanendo una soluzione insomma che l'unico accesso
Grazie per l'invito io cercherò di rispondere a sua domanda ovviamente in modo estremamente sintetico ed affrontare molto brevemente i temi di questo incontro
Io voglio dire una cosa non credo che convenga a nessuno
In questo momento storico fare di cambiamenti finti
Ma è la cosa che più temo
Cosa intendo dire circa un anno fa era Lucio dello scorso anno io facevo ancora parte del governo nella composizione lega Cinquestelle è parlavo con il ministro buona fede proprio delle riforme di cui stiamo parlando adesso
Sottolineando l'importanza di fare delle riforme veramente incisive sottolineando l'importanza di evitare piccoli ritocchi perché io non credo che non ci debba interessare andare sui giornali dicendo
C'è stata la riforma epocale della giustizia e poi cambiare il sistema elettorale della giustizia quella non è la riforma il sistema elettorale del CSM stanno nella riforma epocale questo convegno mi piace
E il titolo di questo convegno secondo me a riflette una sorta di contraddizione perché dice voltiamo pagina
Cambiamo il sistema elettorale allora voltiamo pagina ma non basta cambiare il sistema elettorale
E quello che io contestavo buona fede che tra l'altro una delle ragioni della rottura con Cinquestelle
Che contestano concettualmente e proprio questo cioè pensare che possiamo permetterci il lusso di limitarci a cambiare il sistema elettorale
Per carità lo cambieremo io ho ascoltato con grande attenzione intervento il professor Luciani ci possono essere quindi tantissimi alternative
Però a me preoccupa che tutto si stia risolvendo in questo perché la bozza che tra l'altro ecco stiamo parlando tra l'altro di una bozza che non è andata in Fuzio dei ministri
E forse se n'è andato in Consiglio dei ministri c'è qualche ragione perché ci sono ancora evidentemente dei contrasti
Però una dopo
Un anno dopo siamo ancora una bozza che non è andata in Consiglio dei ministri per correggere che cosa un pezzettino di CSM quindi quello che mi preoccupa è questo che un anno dopo non stiamo facendo nulla punto numero uno punto numero due
Quando parliamo di correzioni al CSM al sistema elettorale
Focalizziamo attenzione di una su uno di questi problemi che quello esempio delle nomine ho sentito sono tutti preoccupati per le nomine per come avvengono le nomine per i pacchetti delle nomine e credo che in questa bozza del disegno di legge
Si è previsto che non si possono più fare le nomine a pacchetto ma si faranno con un secondo cronologia anche qui è un ritocco è un ritocco non possono bastare
Questo tipo di interventi perché perché io credo forse voi siete qui tranne credo io la Rossomando e altri pochi siete tutti i magistrati
è il professor Luciano in e e quindi forse non vi piacerà moltissimo quello che voglio dire problema delle nomine non è un problema che si riflette esclusivamente su chi è stato nominato perché è stato nominato da in base a una segnalazione su chi non è stato nominato il problema dei delle forse del correntismo non è un problema che Hakkinen sole magistrati dobbiamo uscire da questa logica dobbiamo cominciare uscire da questa logica sì ma non capiamo che obiettivi della riforma è perché dico che i ritocchi non vanno più bene
Io credo che i problemi delle nomine i problemi del correntismo e problemi del della patologia del correntismo
Siano problemi che di ripercuotono
Sulle aule di giustizia cosa vuol dire questo una cosa banale per occhi
Chi calpesta la polvere dei corridoi dei tribunali lo sa
Che se c'era un atto un avvocato che fa la sua arringa dall'altra parte c'è il PM che di una corrente particolarmente incisiva che può anche influenzare comunque la carriera del giudice ce lo vogliamo dire che tutto questo può anche incidere
Su l'indipendenza oppure dobbiamo fare finta che questo problema non esiste io dico sempre questo io non ho fatto il magistrato mio padre mi continua a dire Giulia fa il magistrato Psych ai pomeriggi liberi diciamo io non me la sento di fare il magistrato perché io dico sempre Anzio la sentirei
Veramente di condannare di assolvere cioè non non ce la farei perché è un fatto poi ognuno di noi si deve sentire di poter fare perché io reputo il magistrato il sacerdote dico sempre
Però quando poi ed è limitativo o comunque anche poco corretto limite limitare quella problematica a a Palamara piuttosto al singolo scandalo quando Esiste un problema che sta emergendo in tutta la sua evidenza che è quello della possibilità che
Un potere che si esercita nel CSM
Può voi uscire dal CSM per andare nelle aule di giustizia incidere sulla giustizia non ci possiamo limitare un ritocco allora secondo me quando buoni proponente tutti questi sistemi elettorali
Io poetico ma perché non cominciamo a parte a pensare all'elettorato passivo più che al sistema elettorale cosa intendo dire
Tutti i sistemi li avete analizzati con con con grande attenzione hanno criticità
Io ero tra l'altro buona fede in questo era d'accordo come all'inizio convinta che l'unico che sistema che potesse in qualche modo uscire da queste logiche possono sistema che avesse pure
In mezzo una una una possibilità di di sorteggio ma non è questo secondo me il cuore del problema deve essere incidere sulle persone su quei magistrati che vogliamo eleggere
E allora
Ci può essere un un magistrato che veramente va al CSM a fare le nomine del collega senza pensare senza avere il retropensiero del sapore che poi può tenere quando esce dal CSM e questo noi cuori
Scegliere delle persone che abbiano queste caratteristiche
E allora cominciare a pensare è possibile o no
Che ad esempio noi diciamo che le persone che possiamo leggere per andare al CSM sono dei magistrati
Che sono a fine carriera che scelgono come ultimo incarico quello di andare al CSM e posto o non fanno niente o vanno a fare gli avvocati ma escono dalla magistratura
Allora è questo il cuore del problema io questo intendo dire fai se ne vogliamo incidere non dobbiamo solo
Parlare delle regolette del sistema elettorale dobbiamo parlare delle persone che vanno al CSM
E allora cominciamo a concentrarci su questo ecco nella riforma buona fede
Niente di tutto questo praticamente nulla
Quello che dopodiché vedremo se se verranno delle idee per carità io sono sempre aperto quello che voglio voglio dire
è che quando io insisto sulla necessità di riforme che giustamente dice il professor Luciani se ne pensiamo di formare a fare delle riforme costituzionali ci perdiamo preferisco perdere mima provarci
Non mi accontento dei ritocchi
Proprio non mi accontento più perché io lo so che questi ritocchi saranno spacciati come riforma della giustizia ci diranno abbiamo riformato la giustizia non hanno riformato niente nulla sono bisogna avere il coraggio il coraggio io quando sono uscito al governo suscita finisce mi sono andate le ho detto a me questi perché erano uguali le cose che mi hanno sottoposto queste cose che io ci metto a firma Giulia Bongiorno o riformato la giustizia con la lega insieme al ministro non me la sentivo non me la sentivo e quindi per me non era una riforma quindi spacciare la modifica del sistema come riformano soprattutto perché non si sta incidendo sull'elettorato passivo punto numero uno
Punto numero due non ho tempo per entrare nelle singole riforme è chiaro by teniamo alla separazione delle carriere alla divisione del CSM sono riforme epocali
Ma ce ne sarebbero anche più piccole che si dovrebbero fare nell'immediatezza e si potrebbero fare subito io ho questa fissazione
Il magistrato per prima cosa in tra in magistratura vogliamo essere attenti quando entra in magistratura ebbene nella riforma buona fede addirittura si stanno creando dei meccanismi per accelerare l'entrata nei magistrati subito dopo la laurea io non ne faccio un problema di quantità io ne faccio un problema di qualità del magistrato
Io nel mio studio prendo tantissimi ragazzi tantissimi giovani fossero fa anche anche altri avvocati quando vengono i primi due anni da me io tronco se non sanno fare gli avvocati questi nemmeno fanno l'esame nella magistratura un po'il contrario cioè il tirocinio vero poi si fanno dopo piume già magistrato che a me sembra un contro senso assoluto anche lì che cosa ci vuole a focalizzare l'attenzione su un sistema che permetta di avere un maestro tutor che faccia come facciamo una evocati girato alcuni dico guardi lei purché tutto nella vita
L'avvocato non lo può fare inno stroncati tanti che ora sono felici di essere stati stroncati
Invece nella magistratura prima fa il concorso e quando ormai sembra distratto
C'hai il il tirocinio quello o quell'effettivo posto basterebbe a tempo invertire però ovviamente non tempo non voglio rubare tempo ad altri io la sintesi del mio intervento che io non credo affatto
Che ci sarà una riforma della giustizia credo che ci sarà un piccolo ritocco al sistema elettorale
Che non porterà a nulla che sarà probabilmente si spacciato come grande riforma e la giustizia sono molto pessimista perché queste stesse cos'è questo di cui stiamo discutendo oggi più visti a luglio scorso
E comunque credo che se il sistema elettorale si debba cambiare dobbiamo cominciare dal cuore del problema che è quello del soggetto che vogliamo mandare al CSM cominciamo a riflettere su chi vogliamo mandare al CSM prima di riflettere su come mandato al CSM
Grazie a tutti
Grazie senatrice abbiano incardinamento Oriani minacciandolo che saluta
Buonasera ringrazia di questo invito e
Perché grazie per la la possibilità di partecipare a un convegno che per me è è stato molto sino qui molto interessante io concordo con l'invito a non sopravvalutare la forza e la implicazione di una legge elettorale però invito d'altro canto sarei per fare un bilancio su che cosa non ha funzionato in queste perché forse questo aiuta
Si si è richiamato mi pare lo potesse il presidente poni il pluralismo che l'articolazione diciamo del che l'ora la la legge elettorale dovrebbe riflettere vediamo un po'sui singoli punti quale pluralismo Alice per esprimere questa legge elettorale non ha rappresentato adeguatamente quello territoriale perché come è stato detto in alcuni interventi
è stato più a soprattutto premiate grandi uffici rispetto agli uffici più piccoli
Nona rappresentato a mio avviso in modo equilibrato
L'articolazione delle funzioni perché come abbiamo visto c'è un c'è stato un protagonismo molto forte dei della magistratura requirente rispetto a quella giudicante dove hanno detto intervenendo quello culturale diciamo è stato rappresentato addirittura con una deriva di carattere micro corporativo
Non c'è stato lasciamo perdere sul tema dell'equilibrio di genere sul quale oggettivamente siamo stati diciamo tutti carenti ma che comunque non è stato è un obiettivo che non è stato colto
Ora
è poi impossibile discutere l'anche questo è stato detto ma vorrei associarmi
A è impossibile fare una riflessione sulla legge elettorale senza prima dire con esattezza che cosa serve l'organo che viene scelto attraverso il procedimento elettorale
In io non me ne voglia il presidente Poniz trovo un poco lo so Consoli autoassolutoria
La ricostruzione secondo la quale questa riflessione è venuta ben prima di degli eventi di cui stiamo discutendo perché quando qualche anno fa si tentò una una riforma
Del ci tenta una riforma del consiglio il consiglio allora in carica oppose la via dell'autoriforma che ha prodotto più o meno le cose che stiamo vedendo di cui stiamo discutendo peraltro anche all'indomani della vicenda io credo che non ci sia riconosciuta fino in fondo la crisi sistemica che questa vicenda si esprimeva e credo che da questo punto di vista invece noi do la dobbiamo cogliere la dobbiamo cogliere fino in fondo cerchiamo dei
Mettere in fila gli elementi che a mio avviso possano e debbano essere affrontati che in parte la riforma proposta da buona fede affronta in parte secondo me devono essere sviluppate riprogramma la discrezionalità come vengono formulati su quali basi si esprime il Consiglio la forma formulazione cioè dei giudizi che vengono sottoposte alla valutazione del Consiglio e su quali basi vengono formati e qui c'è un tema che credo sia molto importante anche come dire proprio del format che si utilizza nella valutazione dei dei magistrati la seconda questione è quello
Che riguarda le nomine a pacchetto sul quale io credo si possa e si debba intervenire
L'altro tema che è costato posta anche dall'intervento è quello dell'autoreferenzialità e io qui credo che sia trovo assolutamente centrale il tema di come lavorano i Consigli giudiziari consigli giudiziari oggi sono sostanzialmente né più né meno
Sorse qualcosa meno ma insomma non non non non molto distanti dalle il dinamiche che in qualche modo caratterizzano il Consiglio superiore
Io credo che si dovrebbe ragionare sulle possibilità di effettiva apertura dei consigli giudiziari all'Accademia e al all'avvocatura sempre sottotitolo autoreferenzialità scusate se barocco appunti ma per stare nei tempi vi sembra giusto
Riguarda sollevo la questione dello è stato sollevato da alcuni interventi del ruolo dei laici
I laici sono sostanzialmente ancillare ai togati nelle dinamiche del Consiglio quindi quell'elemento che il costituente voleva mettere in discussione con la presenza anche di membri eletti dal Parlamento è in parte depotenziato dal fatto che come si è detto quando arrivano i laici c'è un gap di conoscenze di relazioni e li mette almeno nella prima fase in una condizione di assoluta minorità
C'è poi anche il tema dell'apparato del consiglio l'apparato è lottizzato sulla base delle dispute la distribuzione delle dei rapporti di forza interni al Consiglio
C'è uno ci fu una norma a suo tempo che prevedeva che questa cosa non non dovesse essere più possibile ma questa prassi poi è stata reinserita con i magistrati segretari che sostanzialmente sono stati scelti sulla base di logiche che sono logiche ancora di carattere correntizia il tema quindi non ha demonizzare le correnti ma cinque ospiti per il ruolo che le correnti devono avere qui si inserisce il tema di come si vota
Ma prima ancora io vorrei dire quanto si vota
Nella mia esperienza di ministero ho sempre trovato
Nel mio interlocutore quando si affronta la contea qualche elemento spinoso un argomento che era spia di una condizione
Questa cosa non si può fare perché adesso siamo sotto elezioni o erano l'elezioni del Consiglio centrale del comitato nel del comitato direttivo centrale dell'Anm o dei consigli giudiziari o del Consiglio superiore della magistratura la magistratura e in una campagna elettorale sostanzialmente permanente e questo dato è un dato che oggettivamente destabilizza in quale ravvicinare in periodo elettorale nella selezione ancor in qualche modo della classe dirigente dell'autogoverno io credo sia un elemento che porterebbe un elemento di stabilizzazione e di miglioramento della fase basti ça va sans dire che credo la questione del sorteggio irricevibile
Su questo ci siamo battuti perché venisse spunta dalla ipotesi di riforma del Consiglio superiore le ore della magistratura io Breschi vorrei dire una cosa la senatrice buongiorno io sono convinto che la riforma epocale l'abbiano fatta nel mille novecento e quarantotto
Fu un intervento significativo fatto negli anni novanta io non mi ci metterei oltre perché credo che faremmo solo delle brutte figure
Nel mettere in stile in discussione l'architettura della giurisdizione però anche in quelle che lei chiama le regolette e su questo c'è una invece una condivisione di un tema che viene posto sono molto interessato a discutere
Vi è un aspetto di uno specifico passaggio sul quale io credo una riflessione vada fatta scusatemi la brutalità cioè il passaggio automatico dagli organi dirigenti dell'Anm al Consiglio superiore della magistratura il che fa diciamo enfatizza l'aspetto corporativo del Consiglio superiore della magistratura io credo che su questo elemento una riflessione la dovrebbe fare la stessa magistratura associata e credo insomma che sporse ma non è mio compito ma che il quadro si completerebbe sì a fianco una riforma del CSM si discutesse anche di un'autoriforma della magistratura della magistratura associato venendo alla questione della legge elettorale la mia preferenza credo che a qualcuno sia nota l'avevo espresso a suo tempo io credo è stato illustrato che tra le tutte fallibili ipotesi ce ne sia una che quella del doppio turno che permea quella più convincente e mi riferisco all'idea di una doppia legittimazione ognuna di territorio se Shay appoggiato solo del dalle correnti ma non diciamo dal tuo ambito non passi se però sei soltanto un riferimento territoriale non tiene neghi in qualche modo a un disegno di carattere generale
Questo non è sufficiente a entra nel Consiglio superiore della magistratura
Ma natura naturalmente ci sono molte altre argomenti argomenti che vorrei trattare ma su questo punto nella nella sbrigo nella sbrigo così confesso che non comprendo bene come si possa ipotizzare senza doppia preferenza un riequilibrio di genere perché la ha l'idea di una quota riservata finisce fatalmente per come dire sotto legittimare un pezzo del Consiglio Superiore della Magistratura che sarebbe entrerebbe sono in ragione nel genere e il che non credo diciamo sia una soluzione efficace mi pare che abbiano contratto meglio
Nelle assemblee locali i meccanismi doppia preferenza di nullità della doppia preferenza dello stesso genere che hanno spinto nella direzione di un riequilibrio uno nel tre uno ultima considerazione anzi due
Una diciamo sul tema delle porte girevoli
Ma su o gli ho detto qual è a mio avviso una porta girevole che va messa sotto osservazione sono convinto del fatto che la porta girevole
Che invece andrebbe rivista in modo molto più laico e quella dei fuori ruolo io considero il fuori ruolo un elemento formativo nella magistratura in molti altri ordinamenti dove diciamo ha prevalso di meno
L'anti l'antipolitica
La la questione del rapporto con al ministero è sempre stata vista con lenti un elemento che completa la formazione dei magistrati
E mi riferisco a tutti gli ordinamenti nordeuropei dove si accede alle alte cariche delle della magistratura soltanto dopo aver fatto un'esperienza anche all'interno
Della struttura amministrativa Hanane manager se dei ristoranti finisco inserisco concludo
La però delle due una o è una forma di contaminazione e allora non cedere andare nessuna mettiamo sono avvocati e son zonali di altra natura al al ministero o altrimenti è la si considera come un'integrazione al forse un sonoro ma se non sono d'accordo nonostante la massima Spina rispetto con il procuratore
Generale salve io credo che sul disciplinare una riflessione un po'più approfondita ed accurata la sfatta
Magari la faremo in un'altra occasione ma non sono così entusiasta delle performances disciplinare soprattutto se
Prendiamo un arco temporale più lungo raccogliendo l'invito che si fa a non fare una riforma sul soltanto sulla base della contingenza io credo che forse qualche spunto su questo terreno può venir fuori grazie
E anche Anna Maria amianto
L'emendamento anche attraverso e allora
Per restare marketing grazie buona sera a tutti ringrazio molto per l'invito saluto tutti tanti amici che sono presenti in questa scusate io tutto il giorno
Posso andare avanti
Niente allora Monterosso collegio per cui cercherò irritare
Di dettando su alcune sono anche moto d'accordo però x
Dopo l'intervento come dire trovandoci anche nella un riferimento parallelismo in buona sostanza su quanto sta accadendo nella necessità di riformare la legge elettorale nella l'impossibilità di cambiare la Costituzione
Che è un po'il tema che ha accudire accompagnato la storia della Repubblica in questi ultimi decenni in cui tutte le volte che si pone un problema di riequilibrio dei rapporti evidentemente non in questo caso non tra la politica magistratura ma cioè architettura costituzionale in generale alla fine sin qui riusciva semplicemente a occuparsi solamente dalla legge elettorale
Non è un caso che due riforme della Costituzione assurdità venne con il quale non voglio entrare sino al due mila sei nel due mila quindi si ci sono state o il bocciate con con un referendum quindi leggendo l'avevano presa in molto sul serio da questo punto di vista perché sono molto importanti sia nel sistema politico rosso altrettanto importanti nella bene la definizione del CSM qui Frigo regolare una caratteristica che sono sotto nelle relazioni che mi hanno preceduto però mi pare che si deve ricordare che non esce costituzionalmente necessaria e quindi da questo punto di vista ha un rilievo molto importante del sistema costituzionale che se invece si sono succedute alla ricerca della dell'addio la migliore soluzione possibile quindi mi verrebbe da dire nei collegi elettorali contano e ripeto così anche facile ripeto gli sorteggio e assolutamente incostituzionale per i motivi che sono stati in precedenza diversamente ricorda
E allora se è così dal punto di vista o la legge elettorale non è una legge elettorale qualsiasi mai una legge elettorale molto importanti e ancor di più deve rispettare alcuni principi costituzionali
Che quindi non mi si agitano tanto sui sulle sui modelli di sistema elettorale che sono stati molto brillantemente già iscritti erede Filippo semplicemente chiare Romania preferenza personale per quello che può valere però vorrei ricordare semplicemente poi come dire qual è il contorno che riguarda questa legge elettorale che secondo me deve essere comunque
Grandissima importanza comunque continuare a a essere chiaro nel nasce Carlo Monti in cui si fanno cerca la
Il primo è stato ricordato nella introduzione della l'introduzione dal punto di di questi lavori qui non ci possiamo dimenticare l'articolo cinquantuno della Costituzione
Articolo cinquantuno la Costituzione che è stato ricoprì chiamato anche l'assistenza richiamata dal professor Luciani articolo centosettanta io c'ho otto sua della situazione
Ma e che nel caso specifico andassi semplicemente il famoso principio dell'inquilino di in genere
Con tutto ciò che riguarda espressamente diciamo così la la regola costituzionale che cambia per ricordare mille come esigenze che non tuttora sovrano ha detto ma in maniera molto chiara qui sotto questo profilo articolo cinquantuno e uno degli elementi è uno dei principi di Galles tenuto molto chiaro nella revisione non è certo nel primo ci sembra riguardare getta la delle candele
Della dove poter riguardare anche in questo caso il consiglio chip ci sto
Molti dei temi che stiamo affrontando oggi vanno sotto
Così non vanno dell'articolo che ci riguarda tutti perché il Comune di magistrati funzionari pubblici ed è questo lo ha ricordato l'ex ministro finché ed è l'articolo cinquantaquattro della Costituzione sul punto di vista chiude l'esercizio di qualunque tipo di funzione che fa capo continuano a un funzionario pubblico come magistrato un funzionario
Particolarmente specializzato il quadro di svolge l'aveva tradita condivida erano quindi le regole elettorali devono poter garantire la prospettiva che le scelte vengano svolte nell'organizzati attraverso un attività svolta all'interno e ancora l'articolo due
Della costituzione scuro fino all'altro ieri l'articolo tre tipici due Leanza in buona sostanza
Prima dire al appare o qualche suo diciamo così qualche considerazione sulla l'ipotesi di sistema elettorale che potrebbe aiutare a a realizzare questi questi obiettivi nel momento in cui sino alla legge elettorale perché appunto che riguardava possibilità di essere chiusi
Magistrato e doveva essere ancora imparziale oppure no violinista mi pare come dire le parole lì Salvatore Satta siamo sempre molto molto chiare cioè l'esigenza di imparzialità
E nella istituzione stessa del dei giudici qui sotto questo sotto questo profilo tenere insieme per queste diciamo così chiude a queste esigenze c'è bisogno di una legge elettorale fatta al meglio fatta fare realizzare assunto questi principi costituzionali io penso che l'ho letto
Il collega russo c'è la la l'ipotesi di dalla commissione barbone qui presa anche cosa no nel suo nel suo Palmares del motto sinuose linee con i sei concorrenti molti non vieni in conferenza ossa garantire la l'ultimo il più possibile una una prospettiva diciamo così l'intimazione
Mi maggiore rappresentatività sono convinto anch'io che il sistema giunta basati sulla nominale possono avere delle grandi grandi difficoltà però punto e serve quello di così di arrivare a cambiare una sistema elettorale rompere quella che possiamo chiamare la logica del scusa chiuso nell'uso del termine atecnico ma come l'ordine del mandato imperativo conflittuali lei
Cioè stili tutta la nostra Costituzione piena di regole che servono a in qualche modo allontanare alcuni organi di garanzia taglio netto no sette anni Presidente della Repubblica nove anche il giudice costituzionale da questo punto di vista capisco anche la la proposta di se riusciamo violate che per certi aspetti con linee novantaquattro siano i malati in modo da allontanare legislativa candidati o ancora la cucina di un rinnovo parziale o ancora tutto ciò che possa servire a far come dire mantenere così usurate magistratura come un organo di rilievo costituzionale condividesse
Finale con diverse attività ma quella amministrativa a quello all'olio di riequilibrio quella normativa ma dove appunto ciò che conta alla fine e che Laura organo sia veramente un organo di autogoverno ma che possa garantire un equilibrio rispetto alla finalità principale deciso la funzione la funzione giudiziaria che è quello di garantire l'arcipelago dei diritti di cui ha parlato il professor Croci sottosegretario Giorgis all'inizio di questa attività quindi la legge elettorale è una cosa molto importante è una un testo alcuni costituzionalmente necessario
Ma questa finalità secondo me saranno ancora di più illuminata se ad illuminare la legge elettorale stessa sia la costituzione nella sua interezza
Mantengo sempre questo come dire la centralità del ruolo il magistrato che un ruolo come diceva io sono russo
Che l'imparzialità vestiti neri della stessa dell'esistenza della magistratura quindi da questo punto di vista mi pare che se questa è la linea ci si è riunito a una Costituzione che io vedo il ritorno i principi fondamentali che riguardano l'esercizio di una funzione
Io avevo grazie
Sereni Cavazza interessa che non Ferrara permetterà carta stampata magari precari per emendare mandato imperativo pergamene dipanare passa interrompere quindi questo paga trentatré anni sedentarie ma era chiaramente evidente va bene va in questa direzione più in generale qual è la soluzione
Sì grazie grazie anzitutto di avermi invitato partecipare a questa interessantissima giornata entrano nel merito del decreto del del progetto buona fede permettetemi però di cominciare con due brevi premesse che mi stavano così entrare nel merito di quello che ho sentito
Fino adesso a prendere sul serio anche la disponibilità che è venuta dall'onorevole Giorgis a nome del governo a confronto non formale su tutti i problemi di cui stiamo discutendo due brevi premesse e due considerazioni
è stato ripetuto più volte che la questione del sistema elettorale non è la panacea io vado un po'più in là io sono genere generalmente piuttosto scettico chi mi conosce lo sa sono in genere perplesso sull'idea che le modifiche dei sistemi elettorali e più in generale le modifiche delle regole
Siano davvero in grado di incidere a fondo in questo caso sugli attuali problemi dell'autogoverno della magistratura e più in generale le regole lasciate da sole
Sì hanno in grado di incidere davvero sulle strutture dei sistemi cioè sulla capacità conformativa di quelle regole ho sempre diffidato di quelle illusione un po'costruttivisti casse vogliamo che assegna alle norme il compito esclusivo di cambiare gli assetti politici gli equilibri di potere le prassi comportamentali e continuo a ritenere che tutto ciò cambia se esiste una radicale presa di coscienza responsabilizzazione da parte delle persone
Cui sono affidati compiti di alto e delicato profilo costituzionale perché stiamo parlando di questo non stiamo parlando della gestione è già stato detto giustamente non stiamo parlando della gestione amministrativa di un corpo burocratico come altri stiamo parlando di una delicatissima e alta funzione costituzionale
E quindi io credo che nessuna riforma delle regole sia delle regole elettorali sia più in generale dell'ordinamento giudiziario
E del modo con cui è organizzato il consiglio superiore funzionerà se non sarà preceduta accompagnate seguita da quella che io chiamo la riforma delle teste
Ed è compito della magistratura associata in primo luogo fare una riflessione profonda su questo punto
Il che ovviamente non significa concordo con di dottorato a che lo diceva poco fa che la modifica della legge elettorale non posso aiutare questo cambio di passo aiutare soprattutto le componenti della magistratura
A
Come dire
A ripensare magari provare a riformare se stesse e anche ai magistrati a immaginare il loro rapporto con il loro movimento associativo in modo diverso seconda premessa
Sarebbe
L'argomento di un secondo convegno però quando si parla di riforma del sistema di designazione del CSM noi tendiamo a concentrarsi sempre sui problemi della componente togata e de di questo che parliamo oggi è ovvio che in questa sede questo interessa però guardate che non dobbiamo dimenticare che c'è una componente laica
Che non è una variabile indipendente in questa situazione anzi la componente alla componente laica la Costituzione assegna un ruolo essenziale
Proprio con riferimento ai problemi di cui stiamo parlando evitare che una rappresentanza eccessivamente corporativa trasformi la magistratura ed una cauta clima casta chiusa
Produca appunto una gestione eccessivamente corporativa dell'autogoverno e per questo che è stata introdotta dai costituenti la componente laica paradossalmente la Costituzione affidava più ai laici che ai togati questa funzione i laici servono proprio a temperare servono anche a contrastare la tentazione alla lottizzazione delle cariche al formarsi delle clientele
Se oggi il sistema dell'autogoverno per molti versi non funzionerà
O non funziona più in maniera corretta
E certamente in parte un problema di come si sono assestati i rapporti all'interno della componente togata e né i rapporti con le componenti le facciamo il Movimento associativo
Ma una parte del problema inevitabilmente è costituito dal fatto che la componente laica obiettivamente non è riuscita a svolgere appieno un ruolo che la Costituzione espressamente le aveva assegnato e quindi forse in un altro seminario occorrerà riflettere su come rivedere la disciplina e le modalità di scelta anche dei laici
Che non mi pare sia non meno lottizzati detto Gatti
E che ciò espressione dei partiti che seguono spesso rigide logiche di schieramento e ricorda attendismo alla politica
Dei partiti e che prova Prokom servì Proni speculari su cui non mi soffermo mi mi limito a osservare che su questo secondo me il disegno di legge buona fede molto disattento vediamo brevemente al sistema elettorale naturalmente qui parliamo di modifiche a Costituzione invariata non sto neanche a dirlo io personalmente sarei contrarissimo a toccare una virgola del titolo quarto della Costituzione ora e anche dopo
In ogni caso quello che diciamo in questo momento dentro eventualmente si può fare è una modifica legislativa in una modifica costituzionale professor Luciani ha detto molto meglio di me
Perché andare a toccare adesso la Costituzione sarebbe una cosa che
Diciamo
Produrrebbe diciamo più spavento che altro ora
Che cosa serve un sistema elettorale a che cosa deve servire un sistema elettorale per il Consiglio superiore
Allora lo dice Koslov lo si diceva prima ma lo riassumo brevemente a rappresentare adeguatamente il pluralismo culturale che è una cosa seria
E un'esigenza che a sua volta costituzionalmente rilevante non è solo una libertà
Non è soltanto l'espressione di una libertà costituzionale articolo diciotto eccetera eccetera nota è un'esigenza costituzionalmente rilevante per come concepita alla magistratura nell'ordinamento costituzionale quindi in stretta connessione con lo specifico ruolo del giudice oggi per la realizzazione dello Stato democratico e sociale disegnato dalla Costituzione quindi c'è una specificità nella difesa costituzionale dell'associazionismo consentire una rappresentanza che valorizzi il principio appunto della magistratura come potere diffuso pluralista
Rappresentare rispecchiare la complessità funzionale come è stata detta territoriale e culturale di sensibilità di genere come diceva il dottor Poniz all'inizio di questa giornata
E da questo punto di vista mi spiace che l'onorevole Bongiorno è andata via ma l'elettorato passivo ovviamente deve essere uguale all'elettorato attivo ce lo chiede di nuovo la Costituzione ma ci mancherebbe
E ovvio che tutti i magistrati come devono poter esprimere il loro voto per l'organo di autogoverno così devono essere potenzialmente candidabili
Tra l'altro qui io mi permetterei di porre uno problema di dubbio di legittimità costituzionale anche nel fatto che nel disegno di legge buona fede si limiti elettorato passivo e magistrati che abbiano già avuto la terza valutazione è una questione su cui si può seriamente discutere perché non c'è la costituzione non prevede da questo punto di vista la possibilità di distinguere
Come nell'elettorato attivo così anche nell'aula nelle rotto nell'elettorato passivo
Attenzione
Da questo punto di vista non ci ritorna il Premio della politicizzazione del CSM diventa diritto un falso problema e ovvio
Che il ruolo di giudici indipendenti nello Stato costituzionale è anche un ruolo profondamente politico nel senso migliore del termine nel senso che i giudici sono ovviamente un colpo di tecnici
Che non solo leggono interpretano norme ma colgono e perseguono i valori di base pluralisti ci dell'ordinamento costituzionale
Eccessiva ne fosse solo un argano amministrativo
Che senso avrebbe la presenza addirittura di membri eletti dal Parlamento la il fatto che sia presieduto dal presidente La Repubblica è ovvio
Che la costruzione presuppone questo ruolo molto più profondo della rappresentanza della magistratura
Allora
Due brevissime considerazioni primo
Al di là delle
Diciamo infinite
Combinazioni possibili che gli vari ingegneri elettorali possono concepire
Quali sono i due problemi che secondo me
Si pongono a ogni proposta di riforma del sistema elettorale del CSM primo i magistrati sono pochi
Da questo noi non possiamo prescindere e quindi non possiamo automaticamente
Diciamo riportare sul piano dell'elezione del Consiglio superiore della magistratura i problemi che normalmente i sistemi elettorali hanno nelle elezioni generali
Perché qui noi stiamo parlando di un corpo di persone che raggiungere nove mila cioè il numero dei gli abitanti di un piccolo comune italiano che spesso si conoscono tra di loro ancora di più questa cosa enfatizzata
Qualora queste nove mila persone siano ridotte in piccolissimi collegi quindi questo è un punto da cui non possiamo prescindere nella riflessione
Secondo punto la questione della territorialità ora io o o io capisco
L'esigenza
Del superamento della circoscrizione unica nazionale che ha costituito un trauma un Verona per poter polpetta avvelenata che era contenuta nella
Nella nell'ultima nell'ultima riforma del due mila e due
Però guardate l'idea di tornare alla territorialità che ha sicuramente una motivazione comprensibile in parte molto sensata
Cioè si tratta di spezzare le logico di una rappresentanza nazionale che esalta appunto il correntismo da macchina elettorale che trasforma le componenti in macchina elettorale
Con tutto il più il suo corredo di primaria di tatticismi di calcoli politici di compromessi
Capisco il problema che sta alla base di questa esigenza
Però dobbiamo stare attenti a stappare molto attenti che la territorialità non finisca per trasformarsi localismo
E dunque nuovamente in clientelismo che un clientelismo ancora peggiore
Io capisco la logica dei collegi le dico una cosa su questo fra un momento ma stiamo attenti che il massimo del notabilato nelle elezioni politiche
Lo si è sempre raggiunto con i sistemi uninominali soprattutto quando questo si intrecciava con un numero molto basso di elettori penso in particolare i sistemi elettorali degli Stati liberali dell'Ottocento in cui collegio coniugato con il suffragio ristretto produceva automaticamente clientele e da questo punto di vista mi lascia molto perplesso
Il collegio uninominale per rispondere alla sua domanda di cui alla proposta del ministro
Che di fatto assieme alla scelta di un singolo componente a quattrocentocinquanta persone mal contati e mi lascia soprattutto molto perplesso la poca chiarezza su come quel collegio dovrebbe essere territorialmente costruito perché personalmente ritengo non compatibile con la Costituzione
Tanto per ricerche sia ministro stesso a disegnarlo
Perché a pochi mesi dalle nuove elezioni è già stato detto ma il rischio che si realizzano sette nomini il così detto Gerry Mende Ring
Cioè di manipolazione del consenso attraverso il disegno arbitrario del collegio che addirittura fa il ministro e quindi ovviamente costituirebbe una vero e proprio attentato all'autonomia
All'autogoverno della magistratura quando erano previste circoscrizioni territoriali in uno dei diversi sistemi elettorali passati si prevedeva quanto meno il sorteggio dei distretti di corte d'appello ad aggregare certamente non il disegno da parte del ministro
Altrettanto la trippa preferenza con correzione di genere come è stata prospettata nel disegno di legge buona fede che rischia ancora di esaltare ancora di più le cordate l'ha detto benissimo Imarisio mettere insieme uninominale e multipla preferenza secondo me è una miscela esplosiva dalla quale tenersi molto lontane
Forse tra tutti i sistemi che sono stati analizzati che oggi quello che a me sembra il più equilibrato e quello diciamo quello prospettato da Gaetano Silvestri e cioè che unisce l'uninominale ditta nella candidatura con una protetto una pedata proporzionalità in uscita anche questo ovviamente ha dei difetti
Ma il punto centrale e che ogni sistema che esaurisce l'elezione meglio singolo collegio produce una distorsione che dal punto di vista delle funzioni che al Consiglio superiore la magistratura sono assolutamente non diciamo non giustificate perché qui non si tratta di costruire maggioranze e opposizioni
E costruire maggioranze e opposizioni è l'unico obiettivo che hanno sistemi maggioritari da questo punto di vista e con diciamo la lodevole e la diciamo tutto il l'apprezzamento che che Oper
Per il sistema che è stato delineato prima dall'amico Luca Imarisio mi permetto di dire che il collegio di nominare rischia di produrre effetti non uguali ma alla fine in qualche modo paragonabili e cioè che
Il alla fine la rappresentanza del Consiglio superiore sì bipolari Rizzi cioè che in tutti i collegi i due candidati che alla fine verranno selezionati sono i candidati dei due cosiddetti schieramenti maggiori e questo secondo me estremamente anzianità concludo
Evitiamo appunto il mandato quasi di sapore ancien régime il mandato che diventa veramente corporativo da questo punto riflettiamo sul fatto se davvero la territorialità
Non sia
Diciamo quindi l'aggancio del sistema elettorale a collegi territoriali
Non sia qualche cosa che debba essere superata
Si può immaginare un sistema uninominale o Pino Minale
In entrata che diventa magari anche proporzionale o con recupero proporzionale in uscita ma in cui l'uninominale l'Italia è entrata non sia necessariamente agganciata a una troppo stretta lo stretto collegamento con il territorio
Se ci starà attento in un secondo giro mi posso provare a dire di che cosa a che cosa sto pensando ma riflettiamo bene perché questo secondo me può essere un pericolo quello di agganciare eccessivamente
Il momento elettorale con il collegio territoriale e quindi Creek creare quella logica dello scambio
Io ti voto oggi del tutto umani in Consiglio mi proteggi che proprio quella logica che si vuole spezzare senza però a diciamo abbandonare quello che secondo me il vero punto centrale e cioè che deve essere garantito e mantenuto il pluralismo belle visioni
Del ruolo della magistratura che soltanto un diciamo una magistratura associata del costruita può garantire grazie
Perché ciò non sto nel suo intervento alla recente Spagna in cui parlava Nenni
Anche la pagano anche nella imponente cestinata all'espatrio l'importanza che gli americani ceppo indicherà nell'attività operativa il CSM in particolare le faceva riferimento alle nomine diceva Angel
Organizza soltanto alla cognizione poi però ci teniamo non scava scava nelle delibere ai suoi su uno stesso tema di contenuto diverso quindi valeva chiedere intanto alle smanie forse che è nata in Spagna allora va se fanno il pane Argentina così facilmente e quale può essere una insieme strani che possa aiutare a superare i problemi perché la magistratura per club meno conosciuti nell'ultimo anno in particolare una comunque Valtellina
Sì io cercherò di darle una risposta a un rapporto legge il Consiglio superiore ho affrontato in quell'articolo però parlando del sistema elettorale che spero di arrivarci in brevissimo tempo perché ormai l'ora è tarda io penso che certamente non è risolutiva la riforma del sistema elettorale ma è necessaria e la necessità di una riforma del sistema elettorale del Consiglio per gli addetti ai lavori per quelli che
Come dire studiano il consiglio di stiamo attenti osservatori del consiglio non viene scoperta con l'inchiesta di Perugia ministro Orlando ladder l'ha ricordato l'UE aveva fatto aveva messo su una commissione di studio della riforma elettorale ma ancora prima il ministro Cancellieri aveva pensato ad una riforma con il sistema del pane lasciarci mantenendo il sistema delle liste concorrenti con divieto di come dire di di intitolazione della lista ai gruppi quindi con una in individuazione delle liste per ordine cronologico di presentazione colpa lasciaci ma il problema del sistema elettorale era soprattutto all'attenzione della magistratura associata io ricordo
Quanto fu detto all'indomani in in quelle riunioni associative che erano allora sì molto
Politicamente e ricche che la sì il quella legge era immetteva nel corpo della magistratura un veleno a rilascio lento bene
Perugia è quello che che come si ruota intorno a Perugia e cita la prova che quel veleno a rilascio lento i suoi effetti nefasti via li ha portati io però sono cautamente ottimista e necessaria non è sufficiente ma sarà fortemente efficace una riforma del sistema elettorale
Fermo restando che
Quello che ci appare cioè se posso descriverlo con una battuta mutuando il titolo di un felicissimo volume del Novecento il tradimento dei toccati dei chierici e anche il fallimento dei larici laici non hanno saputo o non hanno potuto almeno nell'ultimo periodo un ampio Periodo ultimo esercitare quel potere quella forza di interdizione rispetto alla tentazione corporativa della magistratura e questo è un problema come dire che ricche chiamati in causa il Parlamento c'è il problema la crisi del consiglio non è solo una crisi dei magistrati
Ma perché sono cautamente ottimista su una intelligente riforma del sistema elettorale perché lo dico
Guardando alla storia del consiglio che vede continue riforme del sistema elettorale dal cinquantotto al due mila due ma sempre fortemente connesse alla vita dell'associazione magistrati dell'associazionismo dei magistrati
Che possiamo dividere queste norme questo enorme spazio in due studi in due periodi cc l'associazione come motore propulsore del delle dico della liberazione della magistratura dalla dall'egemonia gerarchica della corporazione dei cassa azionisti e poi dal settantacinque i dal novanta in poi tentare di liberare il consiglio dell'associazione il due mila due ha cercato la riforma del due mila due di mortificare sia il consiglio per l'associazionismo e io dico mortificare il Consiglio attraverso una mortificazione dell'associazionismo
Una domanda vado per flash il corpo brutta costituzione invariata il sistema elettorale e i credo ineliminabile non perché l'abbiamo detto tutti ti basta leggere l'articolo della Costituzione per capire che il sistema elettorale e e non può essere non può essere il russo
Ma qual era e lo dico di fronte illustri costituzionalisti l'idea del del del costituente una rappresentanza sia pure parziale della della magistratura da parte del Consiglio consiglio anche una composizione mista ma il sistema elettorale anche come Banco di responsabilità elettorale cioè io Elenco occhi voglio che mi rappresenti ma come lo giudico
Storicamente il giudizio la responsabilità di quelli che vengono e chiamati a rappresentare la magistratura il corpo elettorale è stato esserci attraverso i corpi intermedi del dell'associazione quando questo è venuto meno è venuto meno come dire la la politica il la possibilità che le le tournée lettore esprima un giudizio su Pirlo ha rappresentato quindi interrogarsi anche sul perché il sistema elettorale non solo come dire una rappresentanza di category ormai a parte la categoria dei cassa azionisti non c'è nessuna necessità costituzionale di una rappresentanza di specificità professionali per categorie
Ma l'altro punto come dire di forza nel sistema elettorale anche la possibilità di esercitare un controllo su come viene e esercitato il mandato e questo storicamente non abbiamo altra prova è sempre stato fatto attraverso le associazioni per questo io e anticipo qui vedo con grande favore la riforma
Proposta del professor Silvestri perché il collegamento tra candidati consente di avere una idea di magistratura di
Da portare in Consiglio e anche un banco di prova che l'elettore che ha scommesso su quel programma elettorale in magistratura si parla spesso di programmi elettorali può dare successivamente se no se io voto singole persone notabili più o meno
Come dire moralmente moralmente qualificati io non ho più la possibilità di esercitare sul modo con cui loro hanno interpretato il mandato elettorale alcuna forma di controllo
L'altro punto di vista l'altro punto ma cui voglio accennare e il sorteggio è incostituzionale questo è assodato e giuridicamente improponibile a Costituzione invariata a me interessa
Però in questo momento i come dire soffermarmi sulle ragioni se vogliamo sociologiche del perché il sorteggio sia pure incostituzionale piaccia tanto che piaccia tanto soprattutto alla a a fasce non non minoritarie della magistratura ora
Che è pur sempre un'élite
No del Bel Paese cioè questa idea della io e leggo voglio che il mandato consigliare venga esercitato da chi non da chi è riluttante da chi non lo vuole da chi è pescato per casa da chi non è competente da chi non ha studiato e non si è formato politicamente e come dire una il tasso come dire la prova della del tasso di impuniti cita che pervade anche la magistratura
Però è anche vero che il problema del del sorteggio del fascino del sorteggio esercita in perché non si ha più fiducia almeno
L'archetto più o meno larghe miliardi strati della magistratura vedono con diffidenza il Consiglio e quindi come dire perché Visco uno che sia il caso a scegliere perché il Consiglio non viene vissuto con quel rapporto di corrispondenza fiduciaria che nella migliore stagione del consiglio quella sistema
Proporzionale per liste concorrenti aveva invece caratterizzato il rapporto magistrati consiglio io parlo di questo magistrato il consiglio non dimenticando quello che giustamente ha ricordato l'onorevole Burgio Bongiorno il Consiglio non è l'organo di rappresentanza dei magistrati è un'istituzione
Del Paese però perché funzioni democraticamente beneficio del Paese il costituente ha pensato a rapporto
Elettorale magistrati consiglio quindi sempre nella visione della tutela del del servizio io penso che bisogna e in questo anche il consiglio ha le sue colpe che poi sono propriamente io non riesco a stabilire un rapporto causa effetto tra sistema elettorale crisi dell'associazionismo crisi del Consiglio ma certamente il tono politico del Consiglio è diminuito
Cioè certi certe battaglie culturali importantissime che hanno impegnato la magistratura nel passato la dottrina
Non sono più come dire del nell'attualità qual è a quando risale l'ultima Relazione al Parlamento sullo stato della giustizia del Consiglio superiore
A quando risale l'ultima questione sulla sugli ordini del giorno del consiglio sulla necessità o meno che il la formazione dell'ordine del giorno rispetti alcune liste richieste di iscrizione dei consiglieri sono
Fatti che come dire hanno impegnato magistratura e dottrina negli anni passati questo tipo di come dire gli impegni di tono politico del Consiglio è venuto meno io credo che questo sia anche alla base della della come dire che l'allentamento del rapporto fiduciario
Tra il Consiglio è la magistratura
Questo ha contribuito anche la riforma del due mila sei questo l'hanno detto tutti quindi Consiglio che ha tirato più che nella interpretazione di soluzioni programmatiche di medio-lungo periodo di soluzione dei tantissimi problemi che la magistratura si è concentrato più sulle nomine io penso come dire
Al problema enorme della magistratura onoraria su cui il Consiglio l'associazione magistrati del Consiglio superiore della magistratura dovrebbe impegnarsi di più e e e in maniera più a fondo ma quello che la le indagini ci consegnano oggi è anche il problema delle procure della Repubblica
La diffusività del potere inquirente che sulla falsariga di quello che avveniva sulle giudicante assicurava magari una una minore attenzione nei rapporti tra Procure della Repubblica ordinamento giudiziario Consiglio Superiore oggi invece sta attirando
In maniera
E qualche non dico pericoloso insomma da da da studiare e da da osservare più attenta mente perché più si si concentra il potere più questo
Problema delle nomine nelle procure di della Repubblica diventa alcun problema da da affrontare con maggiore capacità diciamo di medio lungo periodo quella capacità politica di come dire dico la presentazione di di soluzioni ai problemi strutturali della magistratura dell'amministrazione della giustizia che sono quindi una risposta
Al al bisogno di di
Di di tutela dei diritti in questo
Ha ragione il professor Silvestri se il Consiglio superiore non è una Direzione generale del personale e non è una commissione di concorso in quello superiore sbaglia
In questo mi riferivo sbaglia a creare norme e norme te che
Crediamo più che altro per uno che che che si accosta quando ha una pratica che lo riguarda entrare in un ginepraio di norme che in qualche modo dovrebbero vincolare la discrezionalità creare dei parametri quando la legge non non gli ha sufficientemente non li ha sufficientemente declinati e poi vedere che il Consiglio superiore in quel ginepraio di di norme si muove non sempre in maniera coerente io credo che la legge potrebbe arretrare dovrebbe arretrare quando il Consiglio e capace di riacquistare una sua un suo forte tono politico in cui come dire aveva a un programma e anche le scelte e le nomine dei direttivi dei diritti vidi maggiore
Il maggiore peso rispondono a un'idea di viaggio di iscrizione un'idea di di come si pensa che debba essere interpretato quel ruolo
Quando questo non c'è tutto il come dire viene spostato sul piano del merito sul piano dei curricula sul tema di chi è più bravo meno bravo e in questo come dire le polemiche e la incapacità di leggere le azioni consiliari diventa maggiore
Quindi il Consiglio dovrebbe consiglio come dire che le che riuscirà a recuperare quella quella
Come dire forte tono politico della sua azione questo lo potrà fare solo attraverso un rafforzamento delle dell'associazionismo perché io non mi non non so come potrebbe vivere un Consiglio superiore fuori dal contesto associativo perché non abbiamo esperienza di questo tipo l'ultima esperienza fatta
Quella sotto l'egida della legge quarantaquattro del due mila e due è stata proprio la la più negativa la più dannosa quando si è voluto spezzare questo rapporto tra associazionismo come centro di elaborazione culturale
Le le associazioni le le correnti hanno perso questa loro forse sì sorpreso sono e sono rimaste sul campo solamente come macchine elettorali
E quindi hanno dato prova del peggio disse recuperare questo attraverso quindi un'altra donna con un rapporto diverso e nuovo rinnovato tra
Tra elettorato pazzo attivo e rappresentanze in questo senso e e concludo la proposta del professor Silvestri mi sembra che come dire centri il problema
Bisogna che ci sia una possibilità di responsabilizzazione del Consiglio superiore nella sua componente togata la componente laica risponderà al Parlamento e questo lo si potrà fare solamente restituendo forza e capacità politica al corpo intermedio
E anche viene
E invita al tavolo e senatrice Anna avesse mai non è mai regala niente
Anche se era stato Anna impresse nella stamattina faceva riferimento ai sensi dell'INAIL se eccezione
In Fini vibrano mantiene
Cattelan parte scantonare appuntamento è tornata eppure però c'è un passaggio sulla tastiera in camerino è in fase di discussione c'è stato un passaggio nella mente in cui si pensava e di escludere la possibilità di nomina a attenzione anche ad eccezione né chi è in Parlamento nel momento in cui elezioni avvengono a Pechino è stato negli ultimi cinque anni o ancora anche Cotena carica niente
Coincidere azionario del sindaco di Unalaska particolarmente Nanni a parare PTS tornato facendo su quest'anno
Su questa ipotesi e in particolare nel senso interventi in quindici anni se ne stia a scegliere Gaetani diciamo macchina politica magistratura ma certamente non legittimare chi fa politica
Spero pertanto attiene con Enzo Tarquini a prescindere terminale in strana
Grazie
La domanda mi fa anticipare uno degli argomenti che appunto voglio trattare nel mio intervento
A rischio di essere un po'brutale nel senso che quando parliamo di auto referenzialità quando parliamo di degenerazione quando parliamo ecco io credo che intanto bisognerebbe sgombra il campo su almeno uno come dire dal punto di vista di una decisione culturale ad alcune definizioni stiamo parlando
Della politica intesa in senso ampio volato quindi anche diciamo della politica come opzioni culturali introdotti per la giustizia o stiamo parlando del potere per il potere
Perché se non ci capiamo su questo credo che non possiamo trovare delle soluzioni nel senso che i fenomeni di cui le più recenti cronache insomma ci hanno dato prova che hanno tutti indignato un problema di politicizzazione
Ho un problema di degenerazione per una concezione autoreferenziale e esclusivamente del potere per il potere
Io aderirei a questa seconda diciamo giudizio perché altrimenti non non capiamo di che cosa stiamo parlando perché poi si può come dire disquisire e ci sono delle dotte disquisizioni molte le abbiamo ascoltate oggi credo che la parte più
Punto Pansa Silvestri a a a ha distinto in un suo scritto molto bene cioè sulla politicità intrinseca del Consiglio superò supera la magistratura mi pare che appunto dottor Santuccione abbia colto perfettamente nella nella parte del del suo intervento insomma quindi chiaramente non stiamo parlando di non schierarsi politicamente ma di una politici da intrinseca che quello a cui allude e si riferisce la Costituzione perché se partiamo dà un giudizio di Circe che i mali di cui stiamo discutendo derivano da come dire dall'ingresso della politica in inteso in senso ampliamente ma stoppando dei partiti eccetera io credo che noi e sbagliamo bersaglio e non capiamo dove siamo
Quindi e quindi per questo motivo io come anche il partito cui appartengono non siamo da non solo perché previsto dai costituenti appunto che possano essere scelti anche tra chi ricopre cariche istituzione quindi anche tra i parlamentari altrimenti cioè noi troviamo cerchiamo la soluzione a questi problemi diciamo così nel contatto
A qualsiasi titolo con la politica e di lì viene la questione del gli incarichi fuori ruolo e cioè per ecce e lì a catena
E questo ci tornerò tra un istante mi che esso domande gli ha fatto anticipare alcune questioni mi fa porre una domanda che dobbiamo porci
C'è qual è quale la cultura istituzionale costituzionale ed etica che sorregge la discussione che ne stiamo affrontando questo riguarda la magistratura riguarda l'avvocatura riguarda il Parlamento sì e dei no con lei no metterci d'accordo su questo per e e qui per quello che sono molto d'accordo con il il giudizio come dire l'argomento che sollevava il dottor Santo c'è sulla questione del sorteggio certo non è previsto dalla Costituzione eccetera ma il motivo per cui io personalmente sono assolutamente contraria e e quello che sottende all'idea del sto peggio
E cioè l'idea appunto e cioè di una togliere qualsiasi idealità e quel silenzio
Azione qualsiasi programma di contenuto di di cultura di politica per la giustizia qualche qualsivoglia Cristina perché comunque considerato un qualcosa che foriero diciamo di cose negative certo e e e mi colpisce il fatto che anche esponenti di primo classe della dottrina che della magistratura hanno anche in un qualche modo come dire
Spinto per questo tipo di soluzioni e motivo qui di nuovo sono d'accordo ci mi però qua perché capisco che c'è una profonda fiducia che che che da ecco allora se queste sono le questioni sta il problema e evitare un come dire una riduzione al a ritenere voi qui riferimenti poi quegli eletti con un qualcuno che deve tutelare la mia posizione di singolo e non tutelarmi in un programma cui aderisco indù delle opzioni coda eccetera cioè se siamo d'accordo su questo allora e vide possiamo come dire andare poi per soluzioni che possiamo affrontare allora certamente il sistema elettorale da solo non risolve siamo d'accordo io infatti però può aiutare e e io infatti sono d'accordo sul fatto che la riforma del CSM vanno inserite una serie di altre questioni Crespi stanno non tanto la commistione che come Totti come ti avvicini al Palazzo succede qualcosa di terrificante
Quanto la questione appunto di spettare rapporti impropri quindi per la riflessione è una proposta sulla separazione tra chi decide sulle nomine e chi decide sul disciplinare la questione dell'evitare nomina pacchetti quindi andare con in ordine cronologico e tempestivamente senza aspettare cento accetto nessuna di queste cose
Da sola o insieme sommata e risolutiva tende a come dire a scoraggiare però anche a restituire quel ruolo di pluralismo e di e di ruolo di cultura politico istituzionale che l'associazionismo non sono dei valere ma no
Perché esteticamente diciamo così ci piace perché riteniamo che sia esattamente quell'idea a cui appunto i costituenti hanno pensato condono costituito con l'architettura io adesso le aggiungo ancora altre due questioni a quelle che ho detto criteri leggibili e dichiarati sulle scelte appunto per gli incarichi
Direttivi
Ovviamente la questione di genere ma sulla quale parlerà diffusamente la mia collega amica Valeria Valente quindi mi limito dire che appunto una questione che va risolta sicuramente con un sistema elettorale che tuteli la presenza di genere punto i motivi sono stati detti molto bene la Presidente ornano ma son sicura che Valeria riprenderà e inerenti era appunto di alte la questione degli apparati sono d'accordo cioè segretarie uffici studi sono più aperti
A ad altri tipi di di esperienze per quanto riguarda modello elettorale chiudo su questo punto perché ci mi interessa strutture hanno ancora un altro un altro paio per quanto riguarda il sistema elettorale mi pare
Che
La cosa più auspicabile appunto sia quella di avere un sistema che trovi un suo bilanciamento tra una rappresentanza territoriale che aiuta a individuare anche le migliori competenze una una rappresentanza che renda chiare e leggibile le opzioni culturali delle proposte in campo ecco io adesso ci terrei in minuto serie consentito ce lo aveva convinto mentre il mezzo di chiudere su un altro paio di considerazioni e cioè io penso che ogni riflessione e ogni proposta deve essere contestualizzata
E qui mi riferisco anche a molte cose insomma che anche da parte dell'avvocatura di cui faccio parte
Vengono avanzate cioè qual è il contesto inquina oggi ci muoviamo e in contesto in cui nella diciamo architettura dello dello stato di cui la giurisdizione e l'esercito il zero egizio della giurisdizione della giustizia è un punto fondamentale cioè nell'equilibrio dei tra i poteri cioè la nella separazione tre ipotetici la giustizia il che è un punto di equilibrio
Fondamentale e non a caso in tutti i momenti di crisi politico istituzionale come quelli a cui il nostro Paese abituato da diversi anni diventa un terreno di scontro politico non di proposta
Politica e consumiamo in un contesto in cui si cerca di praticare e si teorizza con molta chiarezza la fine delle democrazie liberali
è quindi si teorizza l'accentramento del potere nel potere politico in quanto elettivo e basta
C'è un'insofferenza molto forte per tutti gli organi di controllo
Che si vuole ridurre a organi diciamo così
Di natura burocratica incolore e non invece organi indipendenti che però in quanto tali sono portatori di una cultura autonoma indipendente che fa da contrappeso c'è questo e il contesto ce che cos'è come dire la teoria sopranista è materia di accentramento di potere di un volo omologazione al potere costituito molte insofferente a ogni tipo di controllo
Allora questi sono come dire i i rischi che noi percorriamo in assenza di una opzione cioè che deve essere un'opzione di grande riscatto invece non tanto e non solo del pluralismo dell'associazionismo del ma del del valore quindi di un organo che non è solo di autogoverno ma che è un organo non a caso di rilievo costituzionale come appunto il Consiglio subito e ho concluso superiore della magistratura quindi quando parliamo di riformare le teste come dice unico Enrico grosse come molti interventi
Hanno detto quando parliamo di richiamo etico io credo che ci dobbiamo richiamare a una cultura condivisa e alta istituzionale e costituzionale che riguarda la magistratura come riguarda l'avvocatura
E e quindi dobbiamo pretendere questo tipo di riscatto perché richiamarsi semplicemente come dire ha un valore etico che mi sta molto a cuore temo che non sia sufficiente abbiamo bisogno di ridisegnare i fondamentali e di coinvolgere gli operatori giustizia in questi fondamentali che altrimenti si rischia di un saltar fuori
Dai presidenti
Sinceramente la questione di tiene radice latina emettere strani nano pieno eccezione sono in questa fine non stop che adesso in questa consiliatura sono un po'di più sono comunque una minoranza però non è cresciuto ed è già questa è una buona notizia
Tutti i sistemi elettorali di cui si è parlato ci in qualche modo che entrano un correttivo per assicurare una maggiore presenza delle donne volevo chiederle secondo lei qual è la strada da percorrere
Un ringraziamento assolutamente non formale la presidente che si normano perché io l'ho scritto lo penso davvero non ho mai sentito tanta determinazione chiarezza nel porre
Una questioni da questioni di genere così centrale in una discussione tanto delicata ed importante io mi atterrò soltanto questo per ragioni ovviamente
Di brevità e di tempi ma la reputo davvero forse me lo consentite ovviamente parlo anche in maniera più radicale per ragioni di brevità io parlare foto in questo momento la questione anche di questa riforma
Sono assolutamente d'accordo non mi dilungo Conti ha detto
Chi no insomma non possiamo pensare di risolvere il tema
Di un rilancio e di una ritrovata diciamo come dire assetto il CSM soltanto esclusivamente attraverso la riforma del sistema elettorale ma io direi per essere Breve necessaria non sufficiente ma necessaria
Ecco e per metterci mano nella maniera migliore sono assolutamente d'accordo ci sono tanti principi da prendere in considerazione ma io credo per le ragioni che vi proverò a dire dicendo qual qual è il metodo che secondo me nel miglior modo sicuro può garantire questo risultato
Quali sono le ragioni che rendono questo un tema centrale
Intanto è stato detto anche il CSM lo specchio di un tempo in termini di cultura di pratiche di dinamiche di relazioni di modalità di gestione del potere
è lo specchio del tempo io credo non sia un caso che come è stato sottolineato le donne sono tante oggi magistratura la maggioranza sostanzialmente oltre il cinquanta per cento ma i vertici diciamo per il settantaquattro per cento soprattutto incarichi direttivi di primo livello
Sono maschili
Così è nel CSM col così è nella magistratura così nella società quindi a dimostrazione di quanto anche quel luogo sia lo specchio in qualche modo del tempo nel quale si cala
E
Io potrei dire seguo in modo particolare il tema della violenza di genere è mi mi invitano molto stessa dibattiti mi chiedono sempre legislatore quante io dico sempre basta leggi su violenza di genere il tema non è fare altre leggi il tema e trovare il modo per applicare innanzitutto bene ma le leggi camminano sulle gambe degli uomini e delle donne del modo in cui gli uomini e le donne che interpretano ancora in astratto
Dovremmo dire di bare anche così potremmo fare una riforma la migliore possibile ma se poi quella riforma camminerà su culture e pratiche dinamiche quindi vi sbagliate costruite ingessate su modelli che si presentano oggi come neutri ma che neutri non sono perché sono stati costruiti su modelli prevalentemente maschili perché il potere passerà diciamo la sfera pubblica è stata appannaggio per decenni gli uomini e noi dentro quel tempo abbiamo costruito modelli modelli anche di gestione del potere che oggi sono declinati al maschile ma che noi passiamo per neutri e quindi quando le donne ci arrivano devono sostanzialmente omologarsi oppone saranno i saranno schiacciate ragion per cui apprezzavo la determinazione della Presidente dicevo il gesto di quanto perché anche porre questi temi molto spesso diventa motivo di discriminazione acché sommano che noia queste donne continuano a parlare io invece dico perché la reputo centrale c'è una relazione
Forse un po'datata ma secondo me vera diciamo drammaticamente dovrei dire attuale di Elisabetta Maria Cesqui
Del due mila dodici su donne e corruzione lungi da me ovviamente pensare che oggi il tema del CSM appena un tema di corruzione io penso che sia un tema anzi direi che dovremmo tutti quanti sottolineare insomma che la rilevanza penale altra che l'indignazione
è comprensibile ma non val cavalcata da persone attrezzate che discutono di questi temi
Ma su donne corruzione e detto tutte le statistiche tutte le statistiche nazionali e internazionali che dove ci sono più donne c'è meno corruzione che l'inclinazione delle donne qualcuno dirà ma perché non sono abituati a gestire il potere io dico semplicemente sarà a ma è un dato di fatto ed è così est sono un elemento di profondo rinnovamento che oggi inserito in alcuni circuiti spezza sicuramente delle dinamiche sono un elemento di rinnovamento di democrazia che spezza in maniera forte alcune dinamiche
Allora dico che oggi secondo me anche anche per queste ragioni e lungi da me pensare una superiorità genetica hanno questo di fattori culturali socio sociali che si sono tramandati il posto il tempo storici
Oggi però le donne sicuramente hanno un'altra idea di gestione del potere più ancora della gestione dell'esercizio di una funzione pubblica
Una funzione pubblica ecco io penso che per questo oggi l'elemento centrale di questa riforma io personalmente lo dico da parlamentare peraltro non orgogliosa di questo Parlamento di non è spesso diciamo nel nell'attuale CSM laici diciamo no di come dire non apprezza delitto ma anche lì bisognerebbe dire chi ha deciso veramente quali sono poi i detentori del potere anche in Parlamento
Quanti sono i vertici che decidono anche quelle nomine quanti sono maschi e quanti sono doni perché non basta avere un Parlamento
Ecco perché servono è sono indispensabili i numeri ma poi serve che a decidere che nei luoghi apicali ci siano le donne siano rappresentative del tanto che si muove dentro gli organismi allora dico per me l'elemento di un maggior numero di donne intanto in magistratura e quindi nei percorsi di carriera ma quindi nel CSM
Sia oggi veramente determinante quindi il sì son d'accordo ci sono altri che tali da prendere in considerazione sicuramente la territorialità la rappresentatività io peraltro penso che il pluralismo interno all'associazionismo sia sacrosanto hanno una cosa ovviamente l'hanno detto tutto io
Potrei dire quante di queste discussioni parallelamente facciamo anche dentro i partiti la degenerazione della delle correnti dei partiti che cosa dovrebbero rappresentare e quindi quanto sia fondamentale quel pluralismo e quanto possa essere prezioso quanto invece Pozzi è degenerato può far male al sistema
Però io dico che oggi tra se dovessi scegliere da parlamentare in tutti e tre tra i criteri anteporrei a tutti quello di per le ragioni che ho provato a dire quello di genere allora come perseguiamo una maggiore presenza di donne dentro il CSM rispetto ai sistemi che sono stati illustrati
Dico una cosa fuori dal tempo però qua il mio approccio riformista mi impone vistare ai passi
Come dire al passo con i tempi in astratto io se sognerei delle liste sul bus nazionali sul pluralismo che esprimo il prossimo associativo bloccate un'alternanza uomo-donna
Non è il tempo
Non abbiamo amo un associazionismo così autorevole forte prestigioso in questo momento da poter imporre una come dire perché dico questo perché il pluralismo quando il letto quando è dichiarato e trasparente e si può controllare
Così secondo me ma vogliamo non valutazione anche abbastanza banale e semplice oggi con il tempo
Non si può
Quindi credo che ci sia necessità di mitigare questo principio bene quindi un approccio i collegi territoriali che si può sicuramente mediare io direi se proprio devono essere collegi territoriali almeno di nominali così vediamo se c'è la possibilità di imporre uomo-donna vediamo se c'è la possibilità di utilizzare il meccanismo della del collegio B nominale intrecciato questo però è veramente da studiare con la doppia preferenza in maniera tale da contemperare la storia degli accordi tra correnti nei collegi uninominali
Quindi vediamo ma in astratto il tema della quota di risultato è quello che mi appassiona di più
E credo che invece da questo punto di vista io che sono stato ma di quelle sempre più forse come decanta perché vengo dalla legge elettorale famosa della campagna sulla doppia preferenza quanto abbiamo sofferto e patito per il il progetto di costituzionalità la pronuncia di costituzionalità della nostra legge quanto ci spingevamo io credo che questo sia il tempo invece maturo per provare a spingere su un principio del genere sono convinta che l'ombrello dell'articolo cinquantuno oggi in questo contesto poste a essere utile a coprire quella quota di risultato che addirittura azzarderei non due ma anche i tre dire almeno un terzo
Dei collegi e credo che l'evoluzione delle pronunce della Corte costituzionale ricordiamoci che nel novantacinque è vero che c'è stato nel due mila uno la modifica dell'articolo cinquantuno ma nel novantacinque la Corte Costituzionale si pronunciava in un modo nel due mila tre si è pronunciata in modo di mezzo c'è stato ovviamente la modifica dell'Artide e la dell'articolo cinquantuno
E quindi questo credo sia determinante triestina sia stato determinante però credo che se noi prendiamo a riferimento questo passaggio questo momento storico secondo me è possibile inserire una quota di risultato che indica sostanzialmente al genere meno rappresentativo sarà comunque garantita non credo che questa possa apparire una diminutio per le donne che ben vengano Fram elette con questa modalità
Perché ritorno al punto di partenza e chiudo
Perché i metodi de dei diciamo di Condi la costruzione del consenso elettorale anche sono metodi costruiti su pratiche modelli maschili quindi meccanismo va spezzato lo dico e credo anche che il tema ovviamente sia tutto il portato che veniva ricordato alla Presidente Horna
C'è tutto c'è tutto il tema di una disparità di opportunità che ancora grava sulle spalle sostanzialmente le donne per una irrimediabile peso del lavoro di cura della valore sociale della maternità di cui tutti si credono di parlare ma che ha sostanzialmente negato da questa società non c'è riconosciuto un valore sociale della maternità perché nessuno si adoperava basta pensare all'utilizzo dei congedi parentali da parte degli uomini basti pensare a che cosa è stato lo smart working in questo periodo tanto osannato richiamato da tanti insomma oggi le donne sicuramente non hanno stessi uguali opportunità i metodi che prediligono sostanzialmente la quantità piuttosto che la qualità ma credo anche dentro la magistratura un'eccessiva burocratizzazione
Delle dei sistemi no invece rimettere al centro il valore della giurisdizione scelte forse più ragionate
E insomma mettere al centro nuovamente la qualità questi siano criteri molto femminili che oggi però secondo me sono stati un po'messi ai margini da John per cui si costruisce un circuito virtuoso e più donne dentro
Non solo cambiano modelli e sistemi ma garantiscono una migliore e una più facile partecipazione
Della al alla vita diciamo della magistratura i percorsi di carriera dentro a legislatura quindi all'accesso anche al CSM
Ad altre donne
Per fare questo quindi c'è bisogno dell'aiuto alle conclusioni Suardi una svolta di carattere culturale
E significa soprattutto per me la svolta di carattere culturale che questo tema deve essere tenuto centrale
Anche da parte di uomini in modo particolare di uomini illuminati che non c'è niente da fare non ce ne sono non ci sono in questa in questo senso vie di mezzo devono cedere il posto cedere pezzi di potere
A vantaggio a favore delle donne perché pensano che sia utile non solo per le donne ma per un'intera comunità in questo caso sicuramente per la comunità anche della magistratura
Grazie c'è
Salutiamo attraverso il temuto che ha tenuto a scatenarsi prima del secondo giro gli interventi dà la parola al consigliere Giuseppe Cascini
No molto brevemente io volevo dare un po'di testimonianza
Che secondo me la delicatezza del momento impone a chi deve intervenire
Di non sbagliare
E quindi
L'esperienza di chi vive all'interno del Consiglio le contraddizioni anche di questo momento può essere utile
Guardate io nella prima fase di questa esperienza ho toccato con mano
Uno dei prodotti più nefasti della legge elettorale del due mila due
Io in linea generale sono d'accordo sul fatto che di sistemi elettorali di ingegneria costituzionale non è da sola sufficiente a modificare la realtà
Forse non è questo non è vero in positivo
In negativo invece funziona benissimo
E gli effetti nefasti della legge del due mila due sono impressionanti
Io ho toccato con mano ma poi gli ho toccato con mano poi
Tutta l'opinione pubblica italiana lo ha visto anche diciamo registrato il pericolo degli apparati di potere
Che sono figli di quella legge
Sono il prodotto diretto di il peggior sistema elettorale che si possa immaginare quello dei collegi nazionali plurinominali Contri voti che ogni elettore a e quindi con la possibilità di accordi triangolazioni e quant'altro
E sono molto d'accordo sul fatto che non è secondo me casuale
L'assenza di donne in in questi fenomeni perché anche nel linguaggio
Nel modo di porsi nel tipo di rapporto col potere c'è una fortissima connotazione maschile io penso che la scarsa presenza di donne all'interno del Consiglio sulla magistratura abbia in qualche modo favorito
Certi processi e quindi considero come dire
L'equilibrio di genere il contrasto agli apparati di potere le principali finalità di una riforma devo dire che tocco con mano anche i pericoli del localismo
Ritocchi con mano stando al Consiglio perché
Diciamo che
Il governo di un corpo ristretto di professionisti che si conoscono tutti si porta con sé fortissimo il pericolo del corporativismo
Perché decidi di persone vicine riconosce
E conosce molto meglio quelli del tuo territorio quelli del tuo ufficio quelli del tuo tribunale quindi è è un riflesso quasi automatico spesso inconsapevole quello di pensare al bene del proprio
Orticello
L'altra cosa che si tocca con mano
E il pericolo che deriva dalla mancanza di riferimenti ideali
Considerarsi rappresentanti di una tecnica di una di un sapere solamente teorico esso premente tecnico senza riferimenti ideali e anche la mancanza di responsabilità del principio di responsabilità nel accennava molto bene perché Santa Lucia e sacrosanta la previsione della loro rieleggibilità dei consiglieri del del CSM
è vero anche che c'è una sorta di responsabilità no se non quella di tipo politico e l'area culturale a cui si appartiene se non si appartiene a nulla ci si sente totalmente il responsabili ecco io credo che su queste cose c'è la ricerca di un equilibrio tra questi bisogni debba portare a una soluzione più equilibrata
Dal punto di vista elettorale io continuo a pensare che il proporzionale di lista sia il sistema più adeguato per l'elezione di un organo di garanzia
Ed è anche l'unico sistema che garantisce effettivamente la parità di genere
Perché basta dire che sono eletti in ordine alternato gli eletti Gene diverso all'interno della lista
Quindi questo è mi rendo conto che i in questo momento storico proporre una legge elettorale in cui si mette sulla lista il nome del partito cioè della corrente
Diciamo poco appetibile
Per
Per la politica però
Il principi che sono dietro il modello del sistema elettorale di lista secondo me bisogna considerarli
La imporre a ogni lista di presentare venti persone significa imporre alle correnti di aprirsi necessariamente anche chi non è fedelissimo le correnti e di dare spazio anche a persone che con le correnti
E con lui metodi peggiori del correntismo non hanno non hanno che fare
Due cose soltanto però sugli altri temi che sono stati toccati ci tempo a dirle
Perché io mi rendo conto che la cronaca vince
Su tutto e quindi si parla di una serie di eventi in larga parte appartenenti alla consiliatura precedente e in parte la prima fase di questa consiliatura
Vorrei dire che alcune cose sono state fatte che è stata evocata più volte l'esigenza di disciplinare per legge la calendarizzazione delle pratiche per le nomine
Esiste già una norma del testo unico del dirigenza che prevede questo criterio
Non è stata applicata fino a un anno fa da quando la presidenza della quinta Commissione e del consigliere Soriano si applica rigidamente il criterio del rispetto della data della vacanza
Con il risultato dirette molto più complicati tentativi di incrocio chiamiamoli così
Senza nessun danno per l'efficienza perché il numero di nomine fatte in questo anno da giugno a oggi è superiore a quello fatto nel primo anno dove il mancato rispetto dei tempi e la vacanza consentiva l'accumulo di varie pratiche per poi provare a fare delle manovre siamo nella fase degli apparati di potere di cui ho parlato all'inizio stiamo facendo un forte lavoro di cambiamento delle regole interne al Consiglio
Rivedere il testo unico della dirigenza
Rivedere lei nomi le norme per l'accesso in Cassazione al massimario che sono i posti normalmente più ambiti e per i quali appunto
Accadono queste nomine di telefonate e quant'altro ma soprattutto ci tengo a dirlo perché a poca pubblicità ma è molto importante ma stiamo lavorando molto sulla circolare sulle tabelle per ridurre drasticamente
I vantaggi derivanti dall'assunzione di incarichi di gestione all'interno degli uffici cioè il fare di tutto perché gli incarichi di direzione siano oneri non siano privilegi
In modo che siano meno desiderabile meno appetibili se non per chi effettivamente interessato a far funzionare meglio la giustizia e non siano occasioni di potere e quindi riduzione degli esoneri dal lavoro giudiziario rette regolamentazione dei meccanismi di accesso a tutte le varie nomine all'interno dell'ufficio riduzione dei poteri del dirigente dell'ufficio sulla vita professionale dei magistrati tutta una serie di regole che dovrebbero rendere meno appetibile
L'incarico e quindi spinge il di meno nella corsa alla ricerca l'altra cosa su cui vorremmo lavorare da subito questo però abbiamo bisogno di fare sponda col ministero e di ridurre drasticamente
Il numero di posti perché chiunque ha fatto collezione di figurine sacche per stare gli scambi più figurine Cesone più facile fare fare scambi se il numero di posti da assegnare si riduce drasticamente la esigenza di puntare sulla qualità
Diventa più stringente oggi noi abbiamo fra direttivi e semidirettivi
Mille trecento circa incarichi nella scorsa consiliatura l'improvvida scelta di ridurre improvvisamente l'età pensionabile produsse la sostanziale vacanza di quasi mille posti e questo forse io dico più che forse e all'origine di alcuni fenomeni degenerativi a cui abbiamo assistito ridurre drasticamente il numero di posti assegnare consente di fare istruttorie più serie
Di fare obiezioni di ragionare meglio e di responsabilizzare meglio coloro che devono decidere
Queste cose si possono fare anch'io sono d'accordo onorevole Orlando non sento il bisogno di riforme epocali sento di forma di il bisogno di buone riforme che facciano funzionare meglio l'istituzione
Invita efficacemente a vicenza stava infernale facciata Kinexia quando è vicino a interventi chiederei ai caratteri Lista Dini cinque minuti
Se abbiamo ancora lasciando
Ok va bene allora perché mi interessava chiedere una cosa sul sul disciplinare
Professore verso il prima l'onorevole Orlando ha fatto riferimento questa possibilità di staccare di togliere al CSM la assunzione sci DC finale è qualche giorno fa aveva tredici ipotizzato
Diciamo la che accederanno all'Alta Corte a cui affidare soltanto quella funzione
E alla fine si infanga nei pani perché si praticabile anche perché diciamo litigi Paini sessioni o presunte tali che ci sono i dieci strati nei destini inestimabile dinastia che magari più strettamente lì non non disciplinare
Ma innanzitutto per poter fare una cosa del genere bisogna cambiare la Costituzione Tacchini faceva riferimento a chi tiene prescrizionale al al momento la Costituzione assegna la funzione ci si disciplinare al Consiglio superiore della magistratura quindi la risposta formale eh
A Costituzione invariata non si può in questo momento credo che toccare la Costituzione su questo punto sia politicamente impraticabile quindi il discorso siccome non si pone nemmeno se ne vogliamo parlare dal punto di vista ideale io sono contrario
Sono sempre stato molto freddo sul fatto di assegnare la funzione disciplinare al di fuori del Consiglio superiore non capisco bene quale dovrebbe essere l'assunzione di questa alta corte la quale se ho capito bene la proposta
Di Luciano Violante vorrebbe addirittura accentrare a questa a questa alta corte
Procedimenti disciplinari di tutte le magistrature compresa la magistratura amministrativa e contabile non non ne vedo la non ne vedo la la necessità non non ne capisco
La logica anzi nell'ottica della responsabilizzazione di cui abbiamo parlato fino adesso mi sembra che invece lasciare al Consiglio superiore la funzione disciplinare in un'ottica appunto di responsabilizzazione della stessa di diciamo riassunzione del ruolo complessivo che l'auto-governo il significato complessivo che l'autogoverno della magistratura sia addirittura un modo per propri legittimare il Consiglio
Da questo punto di vista qui sottoporrà di Cal mente contrario ma comunque è un problema che al momento mi sembra che non si ponga e quindi è quasi forse inutile inutile aprire un un ulteriore fronte dato che i problemi sono già tanti ho ancora due minuti
Vorrei provare visto che è stato giustamente evocato il problema del localismo perché questo è un punto che a me interessa particolarmente su cui mi piacerebbe veramente confrontabile
Il frutto avvelenato della legge elettorale del due mila e due io sono straordinariamente d'accordo cioè la stata la peggiore legge
Elettorale del CSM che ha prodotto tutti i guai che ha prodotto proprio per come era concepita quindi il collegio unico nazionale
Insieme al diciamo al modo con cui le singole candidature potevano essere
Presentate ha prodotto tutti i guasti
Che sappiamo d'altro canto io mi permetto di esprimere dei dubbi sul fatto che il modello possano essere quello dei pochi elettori che si conoscono tutti che si confrontano con il singolo candidato di ciascuna componente corrente chiamiamola come vuoi come volete
Qualche volta magari temperato dal candidato outsider indipendente che in genere però non riesce a scardinare
Diciamo il collegamento con le componenti organizzate ecco io ho paura magari una paura infondata che la battaglia per l'elezione in questo modo in cui il territorio esaurisce
Assorbe ed esaurisce
L'elezione
Finisca di nuovo per esaltare i difetti che tutti denunciamo
Cioè per perpetrare il messaggio che il mio consigliere superiore sarà colui che poi al Consiglio difenderà e tutte le rate il mio individuale interessa la carriera o mi difenderà
Qualora io debba avere qualche problema disciplinare o qualunque problema di altro tipo
E comunque sarà colui al quale potrò affidarmi per qualsiasi mia individuale problematica legata al mio status questa è la logica che va spezzata se questa logica va spezzata allora io mi chiedo veramente se il territorio come luogo in cui nasce e si esaurisce nell'azione sia la soluzione giusta ed è questa l'unica critica che faccio sistemabili nominale che peraltro mi convince moltissimo
Secondo me almeno in uscita questo sistema pm avere una ricaduta
Diciamo più generale una ricaduta che spezza il legame puramente territoriale perché questo è pericolosissimo e allora e chiudo mi faccio vi faccio una domanda e perché non immaginare
Visto che vogliamo abolire ed è giusto abolire in questo momento
Il l'idea della circoscrizione e unità nazionale che l'elezione avvenga sulla base di collegi ma che questi collegi non siano territoriale
Nel senso che
Potrebbero immaginare con leggi che mischiano le carte
In cui i magistrati che votano
All'interno di un di uno stesso collegio un certo numero uno due
Esigenti non siano appartenenti al medesimo territorio
Rovesciando la logica mettendo insieme magistrati che provengono da funzioni diverse da luoghi diversi da esperienze professionali diverso
Adesso il il i mezzi possono essere i più diversi da quello di certo quello più radicali tutti addirittura il sorteggio non il sorteggio delle delle lettere sotteso elettore
Per cui noi costruiamo sappiamo che ci sono novemila magistrati sappiamo che ci sono nove collegi di nominato dieci collegi uninominali sorseggiando novecento magistrati per ogni collegio e quei magistrati
Che vengono da tutta Italia e si mischiano tra loro partecipano all'elezione di quelli di di quei candidati che si calando non in quei collegi non territoriali
E poi possiamo immaginare un recupero proporzionale alla Silvestri se vogliamo poi ulteriormente
Attenuare il rapporto diretto tra questi soggetti le la butto lì può non essere il sorteggio può essere un altro criterio ma proviamo a pensare come alternativa alla mela
Al mero collegamento con il territorio qualche cosa di alternativo io capisco è quale si quale sono
Le
I vantaggi delle gambe territoriale e cioè la capacità del magistrato elettore di conoscere apprezzare e quindi diciamo a rispetto ad un voto consapevole rispetto al candidato però ho paura delle possibili degenerazioni e visto che è già capitato tante volte
Che è come è stato detto più volte oggi l'eterogenesi dei fini ha prodotto più guasti rispetto ai vantaggi che ipoteticamente il sistema che si immaginava
Era era diretto a produrre io non scarto era l'identità l'ipotesi intorno già finito grazie
Otto insediamenti i listini locali e Simone
La
Insomma che manda giusto per vive nelle quali mezzi nei cosa pensa che di questa proposta anche nel senso vestire diciamo davanti no
La proposta che vorace a cui accennava il professore ma mi mi ricorda molto la legge se numero settantaquattro del novanta quando il sistema proporzionale per liste concorrenti fu sostituito da un sistema maggioritario su collegi abbastanza grandi si pensò al sorteggio dei collegi ora io per carità il territorio e certamente un elemento negativo perché appunto il localismo la rappresentanza del collega della porta accanto conosco lui lui è certamente migliore di quelli che non conosco è un male che viviamo che abbiamo vissuto col collegio unico nazionale con l'uninominale che non è mai esistito perché le correnti avendo perso interesse
Alla elaborazione culturale che aprisse a alle varie voci anche interni di mi di minoranze spetta l'associazionismo si sono che hanno fatto si sono trasformati in macchine elettorali la prima cosa che hanno fatto hanno trasformato
Il collegio unico nazionale in collegi territoriali per potere distribuire in maniera intelligente senza e senza dispersioni il voto quindi Terbil collegio territoriale celato dal collegio unico nazionale a ulteriormente dimostrato quanto sia quanto sia dannoso
Detto questo io credo che il collegamento un penso il professore Silvestri l'apparentamento dopo il maggioritario territoriale a cui pensa la la proposta Scotti siano il migliore antidoto io non devo avere un territorio che politicamente e insignificante ma io devo avere dovuto ideale non necessariamente un collegio sorteggiato mondo veniale in cui discuto un programma per la giustizia e dentro quel programma petrolio leggere le singole le singole decisioni del Consiglio e poterle e poté potrà valutarla
Se
E chiudo con le parole del professor Silvestri che mi sembrano molto illuminante
Il Consiglio non deve perché emettere decisioni che cadono nel vuoto si librano nel vuoto isolatamente in maniera frammentata ma devono essere espressive di una policy di settore io quella politiche di settore la posso apprezzare individuare e giudicare solo attraverso un collegamento di gruppo
Non bisogna demonizzare il gruppi diciamo a demonizzare il gruppo quando il gruppo degenera espande e e e si trasforma in una macchina di ricercare il consenso non quando il gruppo Mida
La possibilità di leggere l'attività del Consiglio perché altrimenti non è leggero mai perché non è una commissione di concorso e non è una direzione del personale
E attraverso questo caleidoscopio molto deformante dell'attività del consiglio il consiglio perderà progressivamente la fiducia del suo elettorato interno ma della della della collettività nel Sud
E anche Cassano Anna consigliere insieme
Appunto agli demonizzare i gruppi e quale può essere il giusto mezzo finita nelle mani insieme i gruppi non rischiare poi di ritrovarsi appunto dal da un collegio unico nazionale in cui appunto abbiamo messo quegli anni problemi nei cortili della nazionale ha invece un collegio troppo tifando invece possono esserci a quelle dei rischi delle distorsioni dello stalinismo anche potentati locali
Ma mi pare che diciamo ma ammalato sull'Atlantico gli interventi e e merita che ci gli ha trovato un sistema temperato cioè che non non scegli sembra chiuso Luciani parlasse il sistema misti no evidentemente quindi evidente che
Se l'obiettivo condiviso evitare appunto un una votazione che Ubi dista semplicemente la raccolta di un consenso più quei finalizzato a decisioni diciamo così che si scolora hanno nella loro carica ideale programmatica quindi anche diciamo quindi accordi che sono comunque qualsiasi luogo elettivo sono la sintesi cioè è una cosa diciamo Nobile di entrambi gli accordi in cui non c'è una sintesi di programma diverse o opzioni ma appunto e e un accordo diciamo così di scambio e e allora l'unica cosa che puoi stare fare in modo appunto dalla perché ma cosa che è un po'scomparsa e questa esigenza
Di dare spazio parlo del dibattito in generale anche a chi non è necessariamente schierato in una associazione eccetera e che sicuramente è un è un fine in ordine e interessante però qualsiasi modello elettorale poi esce per vedere in concreto alla fine sei più come dire
Non sta diventa molto difficile poi comunque essere letto quindi poi più propendere per un sistema che comunque valorizzando l'apprezzamento anche per le capacità quindi io
Voto una persona non solo ovviamente per il programma ma anche per la capacità e la prova che ha dato perché ne ne conosco ne ne apprezzo Codice trappola non puoi che propendere verso un sistema che Temperini ed esigente sapendo che ovviamente il sistema perfetto non c'è non c'è da questo punto di vista poi cercare di evitare di possibili rischi e ribadisco che se il problema è quello che abbiamo individuato e di guardare anche agli altri meccanismi che governano il consiglio superiore della magistratura perché se quello che vuoi colpire
L'accordo privo di ideali ma solo punto di scambio dei di colpire quel tipo di possibilità insomma perché vivi non esce sapendo appunto che anche questo non risolverà completamente il problema però essendo consapevoli lo so ribadire al coro una volta che la posta in gioco e altissima cioè oggi in un certo qual modo che è sempre paragonato il periodo che stiamo chiedendo al dopoguerra diciamo per l'enormità delle sfide che ci troviamo di fronte allora
Chiaramente nel fanno dell'Italia soprattutto nel nel dopoguerra la sfida era uscendo da un sistema autoritario aveva un sistema di tesi contrappesi che come dire rifondata
Uno Stato la Repubblica sulle basi che che conosciamo che quindi non sto qui a ricordare
La crisi della credibilità
In un momento in cui le pulsioni autoritarie sono molto forti e l'insofferenza per il pluralismo in qualsiasi Modolo dovremo vedere
Fortissimo magari anche nel nome di una presunta diciamo così assetti città e neutralità dell'amministrazione che non esiste mentre invece deve esistere la chiarezza la trasparente la
Leggibilità
Delle dei programmi cosa eccetera
E è una sfida diciamo paragonabile a quel ma a quel momento di quindi c'è bisogno veramente di un rifondare ideale ma anche insomma diciamo di punti di riferimento e quindi l'associazionismo perché è importante perché io vedo che c'è una mancanza di punti di riferimento
E enorme e e che molto pericolosa proprio nel momento in cui stiamo che stiamo appunto vivendo interventi c'è una grande bisogni di questi punti di riferimento e di questi programmi battuta finale se non c'è l'evidenza di un confronto tra culture
E opzioni c'è uno spazio enorme del potere per il potere
Cioè non è che nell'asetticità chiosco vinco dove c'era e c'è c'è un c'è nelle praterie sconfinate davvero conclude
Grazie senatrice ci siamo accontentati ma io parlo anche criteri c'è questo se come dire
Diciamo che non è un corpo separato vale per i laici vale per l'avvocatura preparare non a caso mi sembra che si ripetano gli stessi problemi che attraverso una altri corpi intermedi che sono presenti partiti
Scientificamente la sentinella negano Aniene ANCI affermazioni recenti c'era sano hanno intende quindi paga la cenere né nomine di intervenire anche soppresse sitting presuppone mantenere autorevole dell'associazionismo antiamericane fingere altrimenti inanella finissimo e mi pagherebbero il pacchetto negano anche chiederle
Per andare a pressione nell'anno
Denari dei collegi di coetanei Parigi se questa cosa può incidere anche chiaramente sulla sentenza Micene ecco nel fare delicati
Sto sul pluralismo faccio mie le parole della senatrice rasta manda visto che come ha detto senza collega ma anche amiche condividiamo molto spesso percorsi comuni condivido totalmente quanto ha detto la senatrice Rossomanno io sono per leggerle leggere il pluralismo
Lo lo dico perché poi ne vediamo e giustamente la passione l'enfasi e la senatrice Rossomando perché veniamo anche da un'altra visi di corpi intermedi che la nostra e quella dei partiti quindi capiamo quanto è fondamentale anche quando discutiamo di sistemi elettorali che attengono i partiti quanto è fondamentale
Ritrovare un'autorevolezza di questi corpi intermedi quindi non credo che la soluzione possa essere by passare questo problema è pensare che se ne può fare a meno perché farne a meno sostanzialmente aprirebbe altri spazi che sicuramente sarebbe più deleterie più pericolosi di quelli che invece occupati con autorevolezza quindi il massimo una fatica lenta nella ricostruzione di un'autorevolezza che al momento oggettivamente sembra alberi in crisi
Quindi se faccio mie le parole della Rossomando sulla stare collegi io dico intanto diciamo almeno discutiamo di collegi vi nominali se proprio collegi devono essere perché nei collegi uninominali c'è sicuramente spazio poi ho detto
Capisco il tema del collegio di nominale con la possibilità di accordo tra
Aree e quindi le due principali a scapito delle altre in un accordo è evidente ho detto non so tecnicamente questo credo debbano studiare più di me
Proprio gli esperti di sistemi elettorali sì con l'utilizzo anche della doppia preferenza dentro questo sistema riusciamo altrimenti lascerei in questo caso la preferenza unica e opterei
Rischiando lo dico prima credo il professor Luciani ha detto facciamo cose che però siamo certi di portare a casa io credo mi permetto non per dissentire da un professore del livello di di del professor Luciani ma credo che ci siano anche dei momenti storici nei quali forse forzare un po'no perché del resto alla come dire Dante io gli andamenti della Corte costituzionale hanno dimostrato di sapersi anche calare nel tempo ecco io credo che sia giunto il momento nel cercare di osare un po'e quindi questa storia delle cosiddette quote di risultato secondo me oggi è il tempo per provarci
E ovviamente è un rischio che ci assumiamo tutti mi auguro ho sentito prima devo dire con rammarico non non per polemizzare con un esponente di un altro partito però la senatrice Buongiorno
Non fare riferimento a questo tema essendo lei una donna che si spezza su queste mi auguro che almeno in Parlamento potremo trovare una convergenza tra tutte le forze politiche su battaglie di questo tipo che secondo me sono di avanguardia ci tengo qui solo a sottolineare un tema le battaglie che era guarda per le donne lo dico perché anche la senatrice Rossomando ma faceva riferimento a sistemi politici
Ne ha in qualche modo tendenze sopranista ecco dispetto a questi grandi scenari nazionali e internazionali vanno anche al di là delle mura diciamo dei dell'Italia
Noi abbiamo visto sempre il protagonismo delle donne essere avanguardia a tutela di sistemi realmente democratici
Credo che almeno questo alle donne possa essere riconosciuto se una convergenza ecco una necessità storica convergenza di tutte le donne a tutela questo diciamo di una deriva credo che possa trovare ecco apporto prezioso anche su questo fronte
Grazie
Ringrazia Cecchini ma intervenuti se non ci sono altri interventi accedono Annemasse a
Traballante effettuata negli anni
Compito non non agevole quello di
Fare una sintesi di questi lavori così ricchi
Se voi potreste vedere le pagine di appunti che ho preso come sono sovrapposte come sono intarsiate
Danno l'idea della della fitta rete di collegamenti e ci sono stati tra i vari interventi
Innanzitutto voglio ringraziare i nostri interlocutori che sono stati qui presenti oggi mondo dell'Accademia della politica del professioni forensi
Che ci danno l'occasione di dimostrare che la plasticamente
Quale dal nostro punto di vista il confronto con la politica come con le altre con gli altri interlocutori della giustizia con il mondo della cultura giuridica
Un confronto pubblico un confronto trasparente il tentativo di realizzare attraverso queste occasioni o innanzitutto un incontro tra vari interlocutori e poi anche e questo mi riferisco in proposito alla gradita partecipazione di rappresentanti di forze politiche differenti quindi un confronto anche tra di loro e con lui tanto più necessaria in questa fase in cui ci è sembrato fra per un periodo non breve che proprio le vicende che si sono verificate che sono uscite attraverso gli organi d'informazione l'attenzione generale potessero porre un problema potessero porci
In una condizione di difficoltà nel mantenere aperto un dialogo ma con con gli altri interlocutori su temi così delicati comunque delle riforme
E e vengo a così sviluppare molto brevemente questi appuntito preso innanzitutto molti alcuni degli interventi hanno fatto riferimento alla insufficienza della riforma elettorale ne ha parlato l'onorevole Bongiorno ha parlato Benedetti ne ha parlato la senatrice consumando nel parlato Orlando siamo ben consapevoli del fatto che questo è un tassello di un più ampio è necessario interventi di riforma non solo ma vorrei dire che non c'è soltanto la riforma ordinamentale c'è anche una riforma etica che la magistratura deve affrontare questa è un SEG mento
Di un percorso di riforma negli stessi ci dedicheremo nelle prossime settimane ad altri due aspetti che soltanto accenno ma che sono strategici e lo vediamo anche dalla caduta di comportamento e di etica complessiva
Che ci viene mostrata in queste settimane sono il tema delle procure della Repubblica perché vediamo come siano centrali in un certo tipo di conversazioni
Gli assetti di potere relative alle procure della Repubblica questo è un tema particolarmente spinoso
La la decisione del legislatore la riforma del due mila sei di concentrare di verticalizzare il potere né i capi degli uffici nelle procure aveva l'implicita
Ma nell'implicito rischio
Di creare un controllo di pochi
Capi degli uffici attraverso questi di tutta l'esercizio dell'azione penale potere investigativo sul territorio nazionale e probabilmente in qualche di queste conversazioni si trova traccia del fatto che dal nelle prospettive di alcuni questo controllerà ospitato non solo ma veniva perseguito quindi un tema centrale l'altro tema centrale quello della riforma del carrierismo
Cioè di questa impatto così significativo che alcuni argomenti di riforma danno e ospitati positivi come quella della temporaneità degli incarichi direttivi della me meritocrazia nell'attribuzione degli incarichi del ringiovanimento
Della della prospettiva del magistrato di accedere agli incarichi quindi Tierra rinnovamento e ringiovanimento generazionale della dirigenza poi ha portato tutta una serie di ricadute non certo virtuosi
E quindi certamente non riteniamo che sia soltanto la riforma elettorale
Ma la riforma elettorale è un perno di questa situazione ed è il punto secondo nella quale sicuramente bisogna partire e allora diceva giustamente
Onorevole Orlando dobbiamo prima capire che cosa non ha funzionato in questa legge elettorale beh secondo me secondo la mia analisi quello che non ha funzionato sta proprio nell'aver sottratto la possibilità dei colleghi di sceglie un sistema con collegio unico nazionale porta a restringere la platea dei candidati e porta a mettere in mano la scelta che diventa quasi una designazione dall'alto del candidato
Da parte delle organizzazioni associative tra l'altro riduce il sistema che noi abbiamo la possibilità di concorrere a soggetti che non siano strutturati non si organizzati perché collegio unico nazionale
Pone anche la necessità di poter essere presenti su tutto il territorio nazionale come sta
Un candidato indipendente a poterlo essere se non ha una struttura alle spalle che semplicemente simili a raccogliere una stazione portato al tribunale Axa chiede dove stanno le stanze a a presentargli qualche collega è assolutamente impensabile
E poi abbiamo visto come e pian piano da questa da questa inevitabile rafforzamento delle correnti questo sistema elettorale ha portato a delle vere e proprie satrapie
Alla concentrazione di poteri ma non più tanto delle correnti ma di soggetti che attraverso l'esercizio del potere consigliare sono riusciti a creare una vera e propria discendenza alcune dinamiche che abbiamo visto
Nelle vicende dell'hotel champagne e lo dimostra il fatto di e Hoecke ex Consiglieri portano con loro i nuovi consiglieri evidentemente per effetto di una dinamica di riconoscenza
Legata alla signoria sul voto che determinate posizioni hanno potuto creare proprio attraverso il sistema tra ha portato a conseguenze drammatiche
E questo deve essere ben presente se il presupposto della nostra analisi
Tutti si sono espressi contro il sorteggio
Ma ma basterebbe una una frase di una di un poco noto canto del degli anni settanta che diceva la fortuna è cieca ma sfortuna ci vede benissimo
Per accantonare quest'ipotesi al di là di qualsiasi riferimento sicuramente condivisibile alla incompatibilità costituzionale e vero però ciò che è stato detto
Che ha non è necessario il gruppo la corrente per creare clientele anche il sorteggio anche il sorteggiato in una comunità di nove mila soggetti è una persona che in inserito in un contesto sociale
Ciascuno di noi ha cambiato due o tre sedi
è inserito in un concorso da trecento persone ha frequentato i colleghi del concorso precedente del concorso successivo novecento clienti è molto facile crearsi soltanto in base ai rapporti di quei di frequentazione abituale e è molto facile che dove non ci sono dei gruppi è stato ricordato CK non spontaneamente per convergenza di interessi occasionali all'interno del Consiglio
C'è stato ricordato anche che il dal dal procuratore saldi che il consiglio superiore la magistratura non pone problemi di governabilità che c'è stato ricordato dalla sottosegretario Giorgis che pone invece problemi di pluralismo
Beh la noi dobbiamo ritengo sfuggire tutte quelle soluzioni elettorali che portano a una di polverizzazione della magistratura
Per tante ragioni innanzitutto per tutto quello che è stato detto
Perché ovviamente il consiglio non avendo problemi di governabilità approda invece di rappresentatività ha problemi di cui è portare nei luoghi delle decisioni il più ampio portato culturale della magistratura ma soprattutto di accreditamento e di legittimazione attraverso il sistema della del pluralismo
Che cosa succede in un mondo in cui come il nostro così piccolo in cui ci siano per caso una o due aggregazione di magistrati che rimangono fuori dal consiglio
Perché quelle delegazioni solo perché sono quelle consiglio spariscono dal mondo
Continueranno a esistere la magistratura e non potranno trovare argomento
Di aggregazione diverse operazioni dello identità se non demonizzando quello che sta facendo il Consiglio di Buglio non sono parti creando un meccanismo di continua
A insidia alla legittimazione del consiglio che proprio quello di cui abbiamo bisogno abbiamo bisogno invece di ripristinare più velocemente possibile la credibilità legittimazione del consiglio
Si è parlato ovviamente della questione di gente ne ha parlato Cristina la ne ha parlato in più passaggi la senatrice Valente sicuramente è un tema centrale e e aggiungerei alle considerazioni che sono state fatte
è è una componente di pluralismo del corpo alla Magistro che non può essere trascurata la componente di genere
E non non è possibile che ci sia come dire una popolazione della magistratura che non è adeguatamente rappresentata nei suoi vertici a a ogni livello c'è però un altro dato che mi coglie
Che che coglie molto la mia sensibilità che quello che è stato indicato da Giuseppe Cascini
C'è un c'è una certa modalità di gestione del potere è una certo modalità prettamente maschile non solo nel linguaggio ma anche nelle pratiche e probabilmente ne abbiamo bisogno di anticorpi anche rispetto a questa questione quindi sicuramente centrale
L'abolizione delle correnti è un tema di cui si è parlato nel dibattito generale in questa sede
Non ha trovato nessuna ecco anzi si è chiarito benissimo come abolire le correnti in realtà non può dall'altro luogo ad altro che a creazioni di come dire consorterie segrete
Non trasparenti non conoscibili non individuabili perché quindi l'aggregazione è inevitabile e la l'aggregazione delle sue pubbliche trasparente perché di consorterie segrete
Ne abbiamo avute e e e le abbiamo scoperte e non è bene alimentarne di altre
Già è stato posto un problema dalla dalla dall'onorevole Bongiorno vi dovete dovete fronteggiare il tema dell'individuazione della tipologia di magistrato che volete mandare al Consiglio
Io onestamente non credo che una magistrato scelto in base a una componente generazionale ossa
A dare una risposta adeguata a quell'esigenza di pluralismo di cui abbiamo detto perché la magistratura è composta da più identità culturali e più densità di genere ma anche detto identità generazionale
E io non sono assolutamente convinto che una consiglio su superiori di ottimati cioè di magistrati e la fine della carriera possa garantire quella rappresentanza
Non solo non so neanche convinto che magistrati e fine della carriera possano non essere autoreferenziali
Mentre il tema dell'autoreferenzialità è un tema che c'è stato sottoposto con grande energia
Dall'onorevole Orlando ed è uno degli spunti secondo me costruttivi che ne dobbiamo accogliere e allora un Consiglio superiore composto da colleghi che sono sull'orlo della pensione crea questo problema che è un problema di
Autoreferenzialità e che è anche un problema di come dire e si esenzione da qualsiasi forma di responsabilità
Ora una caratteristica il sistema elettorale che non abbiamo avuto è un sistema appunto in cui non c'è la possibilità dell'elettorato di scegliere e producono di aver fatto venir meno il sistema della responsabilità
Mettere dei magistrati che sono a fine carriera ugualmente ci pone un problema del responsabile perché io esco da magistratura le macerie che las c'è dietro di me sei di Angera qualcun altro io non sono responsabile di niente
Ecco anche perché e su questo sono d'accordo con le considerazioni Giuseppe Santa Lucia è importante che in qualche modo l'associazionismo giudiziario anche come forma di responsabilità tra virgolette politica
Nella gestione dell'autogoverno rimanda perché l'unico modo di come dire garante di garantire un esercizio virtuoso di buongoverno delle associazioni del del Consiglio non può che essere quello di creare un filo legittimo e trasparente non personalistico ma di tipo invece e associativo tra le varie generazioni di magistrati che si susseguono e l'unico modo attraverso il quale l'elettore può sanzionare il malgoverno
Di chi è andato al Consiglio
Si è parlato poi di ecco di riforma del dell'associazionismo giudiziario sono sono e questo ed è un tema che è stato introdotto anche questo dall'onorevole Orlando
Sono sono assolutamente d'accordo
Un auto-governo saranno presuppone un associazionismo sano e però è qualcosa che l'Associazione nazionale magistrati soprattutto dopo i fatti di maggio anzi forse l'unico segnale tangibile
Fino adesso che si è verificato dopo i fatti di maggio cioè il tentativo di riscrivere sia lo Statuto che il Codice etico della dell'Associazione nazionale magistrati e riscriverlo proprio nel senso indicato l'onorevole Orlando cioè interrompere quel percorso così diretto ed immediato tra a Associazione Nazionale Magistrati e Canizzo dal CSM
è una cosa che ne abbiamo alla quale abbiamo assistito anche l'ultima consiliatura
Addirittura la lezione all'Nm che vengono utilizzate come test di prova per vedere il gradimento elettorale da rispendere non dopo i quattro anni del mandato associativo ma a metà mandato per candidarsi al consiglio
Questa è una cattiva prassi che svilisce anche il ruolo di associazionismo giudiziario ed è giusto Orrei una limitazione una distanza temporale
Tra la presenza in associazione e l'eventuale ulteriori impegno ma a distanza di tempo
Nell'eventualità nell'autogoverno
Tra l'altro alcune dinamiche che abbiamo come dire sconosciuto in questo ultimo anno dimostrano come
Alcuni ruoli apicali e lo dico perché lo sostenuto seppur per un periodo molto breve all'interno dell'associazionismo sono occasioni di una rete molto fitta di relazioni che poi se vengono congiunte un'esperienza consigliere troppo ravvicinate vengono coniugati una declinazione di potere reale perché l'associazione non ha potere e se l'occasione di relazione ma al consiglio il potere c'era
E allora unire queste due esperienze avvicinarle troppo consente troppo facilmente trasformare quel contesto relazionale in un contesto di potere reale
E e purtroppo poi il potere bisogna avere come viene utilizzato può essere utilizzato per il bene ma purtroppo anche come abbiamo visto non per il bene
E però non condivido onestamente le considerazioni sull'associazionismo giudiziario che sono state fatte invece dall'onorevole Bongiorno quando dice una stessa associazione di magistrati può arrivare a dettare essere occasione di condizionamento
Dei giudici da parte dei pubblici ministeri perché convivono all'interno dell'associazione
Ecco io sono convinto che invece proprio il fatto di essere un'unica giurisdizione e in un'Itaca associazione
Che invece dà garanzie di non prevalenza di una componente culturale sull'altra questo tema della San separazione oltre che delle carriere dei CSM anche delle associazioni è stato lanciato recentemente anche dall'Unione nazionale
Camere penali e con uno slogan a come dire proposto il tema un'associazione per i giudici un'associazione per i pm ecco io credo che qui e e devo dire che l'ho sperimentato andando a frequentare altri ordinamenti dove effettivamente le carriere le associazioni sono separate quella sì che costituisce una occasione
Di
Prevalenza di di un corpo sull'altro e di eventuale sudditanza di un corpo rispetto al primo e purtroppo
è è sempre il colpo che ha più potere reale quello che prevale sull'altro e questo non rassicurante per le garanzie dei cittadini
Due ultime considerazioni l'importanza dei laici è stato indicato il tema dal professor e rigoroso e da Benedetti è sicuramente un tema rispetto al quale la proposta buona fede è
Non particolarmente attenta e aggiungo non solo è importante che il la componente laica sia a pieno titolo e con Coppa propriamente a suo agio come
Chiedeva il consigliere Benedetti inserita nel Consiglio anche eventualmente con un supporto strutturale
Adeguato alla alla sua natura e con la possibilità forse anche di incidere diversamente nella selezione della componente di supporto tecnico
Che all'interno del Consiglio è però qua necessario sottolineare quando si parla di indipendenza dei laici che c'è anche l'indipendenza dei laici dalle forze politiche di riferimento che è un tema che pure deve essere affrontato
E ed è una un'indipendenza che va studiata perché ne abbiamo esperienze che non sono stato il profuma ancora Denna approfondite è nelle quali da una parte abbiamo visto una cintura di trasmissione molto intensa e costante tra forze politiche di provenienza e componente laica
E quello forse non andava bene
Dall'altra parte però abbiamo visto più di recente e quando questa cintura non c'era la componente politica parlamentare
Scavalcava la componente laica per portare fuori dal consiglio e dei luoghi decisionali dove invece quella rappresentanza deve esercitare il suo ruolo le scelte ed è quello che è successo per i è un tema
Ancora aperto molto sensibile
Io non voglio
Sposare nessuna delle proposte ed è non era la nostra intenzione uscire da qui dicendo il nostro gruppo è a favore della proposta di Tocci ci sono però due temi centrali che sono stati posti perché ritengo sia opportuno ribadire il primo
Appunto dicevo restituire la scelta agli elettori ma deve essere una scelta consapevole
E la scelta consapevole presuppone che non ci sia un affidamento in uno sponsor sia esso un grande lettore sia esso una corrente che chi certifica la qualità della del candidato
Ridurre le distanze tra l'elettore eletto in modo tale che ci sia uno spazio di conoscibilità delle capacità delle virtù dei pregi e dei difetti e dei dei meriti di chi si candida è un passaggio secondo me importante per ripristinare un circuito veramente democratico ed è tra l'altro l'unico che consente anche i candidati indipendenti di partecipare a parità di condizioni
Però raccolgo con assoluta
A condivisione il suggerimento del professor Grosso che c'era
Spiegato bene un tema sul quale pure c'eravamo interrogati attenzione a ridurre troppo i collegi elettorali perché il rischio del campanilismo ed è la sommatoria di campanilismi
Che si sostituisce a qualsiasi altra forma di rappresentanza ma semplicemente diventa un patto di desistenza
Tra i vari territori rappresentati al Consiglio ognuno dei quali su quella logica di notabilato a quei faceva riferimento porta la sua istanza nel caso specifico con la solidarietà di tutti gli altri
Purché ogni volta sia l'istanza specifica locale a prevalere con l'accordo di tutti i localismi è un'altra forma forse diverso da quella che conosciamo ma di di di clientelismo che dobbiamo prevenire l'ultima considerazione la voglio dedicare al tema della riforma epocale della riforma costituzionale
Beh io devo dire che
Sono un po'perplesso o sul sul tema della riforma costituzionale
Perché
è chiaro che c'è un tema sotteso che la riforma costituzionale e la riforma costituzionale in cui si sta parlando adesso
E con la riforma costituzionale cui ha fatto implicitamente riferimento notevole Bongiorno che parla della separazione le carriere che parla della di mediazione della indipendenza del magistrato perché elimina alcuni presidi di garanzia anche per i giudici oltre che per i pubblici ministeri ma non è questo il tema secondo me centrale io invece sono preoccupato di un'altra questione
Noi abbiamo bisogno e della magistratura che lo chiede di una riforma del ordinamentali di riforma del Consiglio a me sembra che parlare di riforme epocali riforme costituzionali voglio dire buttare la palla in tribuna
Per vuol dire di fatto esattamente il contrario di quello che temeva la onorevole Bongiorno è il modo secondo me per non fare niente invece noi abbiamo bisogno di di riforme io non credo che la magistratura possa fare tutto da solo il consiglio può sicuramente fare delle cose con la normazione secondaria
Tutta la la rifondazione e la riforma come dire etica della magistratura grava sulle nostre spalle ma ci sono alcuni passaggi sono quelli indicavo all'inizio sistema elettorale il carrierismo l'organizzazione del Consiglio
Il le procure che richiedono un intervento del legislatore perché così come stanno le cose non si potranno che reiterare meccanismi di devianza e di torsione come quelli che abbiamo conosciuta
E però nel dove e qui faccio
Mia a la la la la preoccupazione del del presidente Flick come con l'ho avuto l'onore di partecipare a una diretta di Radio Radicale venerdì scorso
Presidente fitti diceva diceva i magistrati devono però nel chiedere l'aiuto al Parlamento né che chiede l'aiuto al Governo nel predisporre le riforme
Devono avere la sicurezza come la il Paese che l'occasione
Delle riforme non sia l'occasione invece di di punizioni e di vendette non sia il regolamento dei conti di quel difficile rapporto tra magistratura e politica che purtroppo per troppi anni c'era bloccate c'è impedito ogni riforma grazie
Grazie Eugenio veramente due parole per concludere voglio ringraziare tutti i partecipanti a questo convegno per fare l'alto valore dei contributi che ci è stato dato contributi che sono stati di analisi di chiarificazione ma anche di di proposta
Il valore di questi contributi ci spinge a pubblicare senz'altro curare la pubblicazione degli atti sul nostro sito per cui prego davvero di fornirci i contributi scritti perché permetterà di veramente a disposizione di tutti
Sarà nostra cura anche consegnare
Quel i lavori alla
Alla ministro della giustizia
Ora ne siamo consapevoli è stato bello detto all'inizio est-ovest è un tema che è tornato un con tutti gli interventi che la la riforma della legge elettorale non è la soluzione del problema gran Lisi che sistemica che la crisi che stiamo vivendo che è una crisi multifattoriale
Però ribadisco che questa è una parte della soluzione è parte necessaria indispensabile dall'assoluzione che da sola non basta ma come ha detto bene la senatrice Valente è necessaria ma non sufficiente
Ora questa
Questi interventi sono anche essi ovviamente multilivello come dire cena necessità del recupero
Dell'etica della funzione della funzione del magistrato ma anche della funzione del Consigliere c'è la necessità di un piano che Cuper o delle ragioni fondative dell'associazionismo giudiziario
Queste sono tutte cose che gravano sui magistrati e qui dobbiamo veramente fare un grande lavoro perché Popper caratterizzare questo recupero lo dobbiamo a noi stessi lo dobbiamo
Al Paese e alle generazioni future
Ma c'è anche il tema delle riforme le riforme sono necessarie le riforme le fa il Parlamento e questi momenti di confronto che sono momenti aperti credo veramente lo specchio più chiaro più bello bella pluralismo
Sono indispensabili per poter rendere la politica del Titta della complessità di questi temi della necessità di evitare soluzioni semplificate e dei molti rischi che si
Le le varie ipotesi di riforma possono possono avere quindi perché la riforma venga fatta come ho detto all'inizio non contro qualcuno non contro la magistratura non per punire la magistratura per fare un regolamento di conti ma per migliorare la qualità della democrazia di questo di del nostro Paese
Noi abbiamo fatta appunto la annunciato Eugenio che ringrazio per la sintesi che ha fatto di questi lavori veramente mi sembra molto estremamente compiuta e lucida
Noi affronteremo ora altri temi come come gruppo della magistratura associata speriamo di poterlo fare al più presto con lei ne me nella sua pienezza
Perché queste e questi temi portati dalla magistratura unitaria sono certamente più forti mai no intanto lavoriamo su questi temi la me
L'annunciato Eugenio ad abbiamo un seminario sulle procure a avremo un'assemblea che si terrà a breve nera che sarà proprio l'occasione per confrontare un confronto interno sul tema delle riforme ordinamentali delle nomine
Degli incarichi dei direttivi
Ed è la cui forma del Consiglio superiore
Quindi temi sui quali noi avvieremo il confronto interno ma credo che il metodo che abbiamo sperimentato quest'oggi sia la strada giusta
Dobbiamo avere il momento di confronto interno cui però dobbiamo trovare i percorsi che ci consentono e ci portano ad un confronto con nata all'università
Che si rivela in questi momenti particolarmente preziosa e questi momenti così di osmosi che si creano tra la magistratura l'avvocatura
L'università e la politica sono estremamente preziosi soprattutto in questi momenti di crisi e quindi il metodo che abbiamo sperimentato oggi noi lo introdurremo anche in relazione agli altri temi
Del della delle riforme che ci aspettano grazie davvero a tutti
Devo pratique