Sono intervenuti: Devana Jovan Lacovich (giornalista).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Balcani, Crisi, Croazia, Guerra, Jugoslavia, Slovenia.
La registrazione audio ha una durata di 9 minuti.
Rubrica
18:00
15:31
9:07 - SENATO
9:32 - CAMERA
8:30 - Parlamento
8:30 - Parlamento
9:30 - Camera dei Deputati
13:00 - Camera dei Deputati
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Camera dei Deputati
15:00 - Senato della Repubblica
giornalista
Radio radicale abbiamo ai nostri microfoni del banale l'arco vice giornalista di Radio Capodistria che noi una mai sentiamo molto frequentemente per degli aggiornamenti sulla situazione Yugoslavia buongiorno De Vanna controprova
Dunque De Vanna il ieri il presidente serbo Milosevic è il presidente crollo approvato to Jim Anna si sono scambiati all'Aja delle violentissime accuse però hanno sottoscritto questa dichiarazione che impegna tutte le parti in causa a ricercare una soluzione pacifica
Però giungono notizie di nuovi scontri l'autostrada Zagabria Belgrado è ancora bloccata ci sono dei morti
Secondo te secondo punto voi che abitate che state lì la situazione è in evoluzione
Ma
Come data orante
Ultimati ma voi avete avete il sospetto questa volta
Della cioè a Belgrado quando è stato sottoscritto praticamente quando state decide la Conferenza di pace eravamo tutti molto scettiche cauti ecco purtroppo questo scetticismo e locali e la cautela si sono verificati e rivelate giustificati
Anche questa volta non c'è non c'è nessun Euphoria anche perché riscontri non ci siamo assolutamente nell'occasione nel modo di sperare in una rapida soluzione
Del problema effettivamente la per quanto riguarda la la Slovenia
La situazione abbastanza abbastanza tranquilla anche ieri all'Aja insisto che ormai vedi meno tre per cento considerata unità apparve entità parte al di fuori del della contessa ormai jugoslavo e in pratica tutto uno scontro veramente e portato sull'arte Zagabria Zagabria Belgrado
I serbi continuano con le loro manifestazioni
Contro le iniziative da un lato vi è statali e oggi la manifestazione davanti alla prefettura apostolica di Belgrado contro l'iniziativa del Papa la giornata ragionate di preghiere prima appelli alla alla pagine
D'altro canto cioè il prosieguo dei combattimenti
I sulla sull'autostrada altro i bombardamenti Solero porto sullo scalo di ottiene e poi ancora la decisione della della delle autorità dell'autoproclamata atti regione autonoma della della Krajina
Apertamente non accettano e la conferenza di pace
Possibilità impone al futuro all'interno della Collatina seppure con garanzie di massima sovrani
Daje di massima autonomia ecco proprio Stapane a doppietta affermandone memorandum sono un documento
Non venga più riconosciuto la pipa interno io col flaconi pratico soprattutto si riferiscono ai confini quello che è stato ha accolto come o documento fondamentale della Costituzione dello Stato jugoslavo nel mille novecentoquarantatré in per cui richiedono e vivono olive nuovi confini confini interni che Previte hanno in pratica la grande la Grande Serbia e pesa un opportuno jugoslavo effettivamente come era stato federato conta grande autonomia da parte di regioni regioni sovrane con Regioni e Regioni indipendenti prevediamo dunque che quinto che viene definito un po'lo zoccolo duro del dell'ATER PA non accetta e porta avanti nella battaglia
Keynote al cospetto sulla scena politica e diplomatica diplomatica continua ad essere affermata anche dallo stesso Milosevic poi soprattutto nella pratica perché vediamo che le cose definitiva nonostante l'Aja non sono cambiate
Senti e il presidente federale mesi c'è ha detto che dichiarerà
I generali che non rispetteranno la tregua il non soltanto non soltanto luglio approvare ha preannunciato però gente
Questo ordine che dovrebbe venir dato a il al comando
Allo Stato maggiore delle delle forze armate a attuate a altro che decreti il ritiro dell'esercito nelle caserme intanto contrario
Proclamerà in pratica o pertanto avveduto utile militare perché in questo caso iniquità che in pratica report fermate non rispondono più al comandante supremo dunque alla presidenza dunque all'aspetto all'effetto venti edipica che de facto anche dal punto di vista giuridico costituzionale politico in Jugoslavia bisognerebbe considerare avvenuto un coltello colpe militare ha incluso però e dimissioni perché in questi giorni erano girati circolate voci su sue possibili dimissioni
Perché proprio impossibilitato a svolgere
A portare avanti il suo la sua missione di di presidente della presidente dell'organismo collegiale perché dice queste dimensioni porterei però a capo della Presidente il montenegrino colpiti che sappiamo in cui sappiamo ludico non aver firmato la la dichiarazione tenta il grado con la comunità europea
Per cui la situazione
è veramente e pesa anche perché in incontri continuano senti ma sono arrivati gli osservatori CEE ma notizie sulle per fattori che
Sono sono poche e con il profilo venga alla loro opera continua in quell'ampia sopportati non certo spento sono stati
Io proposti sono poi mette in contatto con con alcune delle parti in causa soprattutto nella zona nella zona di Zagabria e invece l'agonia dove sono stati anche fatto oggetto di di di di coltelli
Ma
In pratica in questo in questo momento anche la loro opera pertanto può risultare assolutamente inutile non avendo ancora dall'Aja e direttive e e in fondo Audi autorità e agire e vediamo che informazione e dei e facce vede non non possono assolutamente operare colpito da questa questa guerra se vogliamo così in secondo piano contro i giornalisti sappiamo che ormai pietà alcuni giorni che Sebastiano notizie di due colleghi sovietici sembra anche dei due colleghi polacchi
Terra proprio da parte soprattutto televisiva ribelli serbi anche dello stesso esercito una campagna contro contro i giornalisti zona Campania vera e propria campagna una campagna militare c'è il fatto che Prodi ieri cuore sollevati da lì temi attrezzi dunque stampa assolutamente non garantisce nessuna sicurezza anti proprio per cuento puoi diventare per tal per taglio di dieci chili
Voi perché veramente
In continua che continua ad avere forti dubbi sulla sulla riuscita
Della conferenza di pace per quest'anno procederà a decisioni anche radicali ed energiche secolo questo momento crede veramente che non c'è ragione fenomeni conoscere la sovranità della Slovenia e della e della Croazia che soprattutto ovviamente la Croazia in questo momento non ha possibilità alcuna uscire da questo da questa spirale grandezze di scontri riscontri per
Dell'Anna noi ti ringraziamo volevano tornato in chiusura porte aggiungere unna volta on un avvenimento che oggi comunque nonostante la tensione etica tutta concentrata solo il
Sul rapporto Verdi approvati a un avvenimento che a volte portando ed è quello della referendum sulla sovranità della Macedonia sta più meridionale delle delle Repubbliche che e la terza è che teche ad andare a referendum legge sonori pratico milione cinquecento mila i cittadini chiamati alle urne Chiappetta ci si attende la corsa per lenta dell'ottanta per cento è stata trovata per la formula che ha per biglietto taglia i parenti non certo attento i ritrovati dunque la la la minoranza albanese in Macedonia in questo referendum che non riguarda dunque soldati macedoni come tali ma tutta la popolazione della Macedonia per cui
Probabilmente
E scontato il soggetto di questo di questa del referendum
Darebbe i alla Macedonia piena sovranità ma anche alle Soweto e governanti dell'autorità de decidere se entrare o meno in una comunità veri stati invitati sovrani
Grazie De Vanna ci sentiamo sicuramente nelle prossime ore o nei prossimi giorni e arrivederci grazie a voi quattro
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