Cause di fronte la Corte Costituzionale

Riprende l'udienza
Si chiami la causa numero cinque
Il tribunale civile e i Roma sezione in pietra contro Senato della Repubblica
Conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato sorto a seguito della delibera del Senato confermativa della decisione dalla Giunta per le immunità parlamentari del sedici aprile ottantasette con cui si stabilisce che le dichiarazioni del senatore Raimondo Ricci nei confronti del signor Nicola falde incaricato non è la prerogativa della insindacabilità sancita dall'articolo sessantotto comma primo della piccione
Fatto l'avvocato Stefano Grassi per il Senato della Repubblica svolge la relazione del giudice professor Caianiello
Coro con ordinanza del venti aprile mille novecentonovantadue il Tribunale di Roma prima sezione civile ha sollevato conflitto di attribuzione nei confronti del Senato della Repubblica a norma dell'articolo quattrocentotrentaquattro dalla Costituzione all'articolo trentasette della legge nel cinquantatré numero ottantasette
Il tribunale dispone le premesse di fatto del conflitto
Coraggio di citazione il signor Nicola falde comparirà in giudizio il senatore Raimondo Ricci e la casa editrice Marsilio Editore S.p.A. per richiedere il risarcimento dei danni a vedere i dati da alcune affermazioni pronunciate dal senatore Ricci
Quale relatore in un convegno dibattito organizzato a Venezia l'undici e dodici dicembre
Dell'ottantatré dal comune sul tema dei poteri occulti dall'amore della Repubblica mafia camorra P due stragi impunite
E riportate nel volume che pubblicava gli atti del convegno i poteri occulti dello Stato edito dalla Marsilio
Le affermazioni del re quali l'attore riteneva il carattere diffamatorio e calunnioso consistevano dei riferimenti ad una pretesa partecipazione di signor falde
All'attività politico eversiva poste in essere dalla Loggia massonica P due attività estrinsecata se da un lato nella nomina del predetto
Da parte dei vertici della P due nell'ambito del cosiddetto Progetto per la stampa
A direttore del settimanale
Oppini Mino Pecorelli dall'altro nella cooperazione alla costituzione del nuovo Partito popolare nell'intento di creare una nuova formazione politica da contrapporre alla Democrazia Cristiana
Costituitosi in giudizio il senatore Raimondo Ricci genere rigetto dalla domanda facendo rilevare che il contenuto del volume citato riproduceva fedelmente la relazione l'anno di svolta del convegno di Venezia
Al quale ed era stato invitato nella sua qualità di parlamentare e specificamente il vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla loggia massonica P due e poi una relazione riproduceva a sua volta atti e documenti acquisiti
Dalla commissione d'inchiesta ne derivava la copertura della quarantina di gran sindacabilità a norma dell'articolo sessantotto primo comma dalla Costituzione dell'opinione dall'Espresso
Su tali basi convenuto formulare eccezione l'improponibilità della domanda avanzata nei suoi confronti
Costituitasi la società editrice Marsilio e autorizzata altresì la chiamata in giudizio il Comune di Venezia a sua volta costituitasi
All'udienza dell'otto maggio mille novecentottantasette senatore Ricci depositava copia della delibera del Senato sei maggio mille novecentottantasette
Con la quale l'assemblea confermare recepiva la decisione quartieri ci aprile ottantasette
Della Giunta per le immunità parlamentari che aveva statuito all'unanimità che i fatti per i quali era stata proposta l'azione civile ti danno nei confronti del parlamentare ricadevano nella prerogativa dell'insindacabilità sancita dall'articolo sessantotto prima comma della Costituzione
Ciò premesso il tribunale mi chiama nell'ordinanza che ha enunciato i diritti recente giurisprudenza costituzionale in materia in particolare l'affermazione per cui l'articolo sessantotto primo comma della Costituzione
Attribuisce alla Camera di appartenenza del potere di valutare la condotta addebitata ha un proprio membro con l'Effetto qualora condotta stessa sia qualificata come di compresa
Nell'esercizio delle funzioni parlamentari di inibire in ordine ad essa una difforme pronuncia giudiziale di responsabilità e che condurrebbe secondo il tribunale a latina improponibilità della DOP tuttavia soggiungere tribunale la stessa Corte costituzionale era richiamata sentenza a chiarito che il potere valutativo delle Camere non è arbitrario o soggetto soltanto ad una regola interna di Sir Fred Astaire ma deve essere correttamente esercita pertanto il giudice civile che ha investito di una causa di risarcimento danni promossa da una persona resa la dichiarazioni asseritamente diffamatorie fatte da un parlamentare reputi che la delibera la candela di appartenenza
Sia risultato in esercizio legittimo o di cattivo uso del potere di valutazione alla possibilità di provocare il controllo dalla Corte costituzionale sollevando davanti a questa conflitto di attribuzione al fine di contestare l'altri poteri come in concreto esercitato ciò sia per vizi procedendo che per omessa erronea valutazione dei presupposti di volta in volta richiesti per il valido esercizio di esso
In applicazione di questi enunciati il Tribunale sottopone all'esame della Corte attraverso lo strumento del conflitto
Più volte la delibera più volte richiamata onde verificare se nel caso di specie il potere dell'organo sia stato correttamente esercitato all'uopo sostiene che la partecipazione ad un convegno non può farsi rientrare tra i compiti istituzionali del parlamentare
Dunque dalla partecipate tra partecipazione non può essere avvenuta che a titolo personale
Il Senato ha optato per una lettura eccessivamente estensiva della disposizione costituzionale di garanzia desumendo in definitiva dall'affermazione di identità
Fra le dichiarazioni contenute negli atti della Commissione d'inchiesta e quelle espresse nel convento una conseguenza che poi sarebbe stato legittimo trarre ad avviso dei tribunali
è il caso in argomento e vive una mera riscontro abilità fare affermazioni fatte in sede extraparlamentare
E i dati e documenti parlamentari ciò sia perché gli atti non provengono dall'autore dalla relazione al convegno ma da soggetto diverso ossia l'organo collegiale commissioni d'inchiesta
Sia perché i documenti di cui si parla sono semplicemente acquisiti agli atti dalla commissione e non possono essere definiti tecnicamente come atti parlamentari
Se infine perché negli atti di documenti contengono comunque opinioni espresse la l'untore della relazione dall'autore della relazione il Senato con la delibera non ci sarebbe infine limitato ad effettuare un esame di carattere funzionale ma affermando l'ha già detta corrispondenza tra le opinioni espresse nella relazione gli atti i documenti da una Commissione parlamentare d'inchiesta avrebbe finito per esprimere un proprio giudizio sulla inesistenza di carattere diffamatorio delle affermazioni contenute nel libro e quindi si sarebbe sostanzialmente pronunciato sul merito della domanda giudiziale proposta dinanzi al tribunale
Si è costituito in giudizio in forza delibera venticinque febbraio novantatré il Senato della Repubblica
La difesa del Senato eccepisce in primo luogo l'inammissibilità del conflitto
Perché il tribunale di correnti e non lamenta nei vizi in procedendo dell'omessa o erronea valutazione di presupposti richiesti belva all'esercizio del potere di valutazione ai fini dell'articolo sessantotto prima coppa della Costituzione
Il ricorrente tripolare non denuncia aspetti di arbitrarietà alla ragionevolezza dell'esercizio del potere da parte del Senato pezzi dissente sul merito della scelta effettuata dal Senato
Nel caso specifico del dare concreta portata la prerogativa dell'articolo sessantotto primo comma della Costituzione dirige non è consentito giacché la Corte costituzionale non può spingersi a censurare rivalutazioni corrette sul piano logico e procedimentale svolte dal Parlamento l'esercizio dalla sua un turno
Quanto al merito dei temi del conflitto la difesa del Senato vede luce la palese infondatezza sotto ogni profilo che sviluppa in una memoria depositata in vista dell'udienza odierna
La difesa si sottolinea questa memoria si sottolinea in primo luogo che l'iter procedimentale seguito da un organo parlamentare è pienamente regolari che la regola e che la relazione
Della giunta è stata approvata
All'unanimità senza che anche in assemblea si siano registrati interventi contrario critici e del resto il tribunale civile formula alcuna contestazione sotto il profilo del procedimento la difesa del Senato ripercorre l'iter argomentativo svolto dalla Giunta per le immunità nel riscontrare la sostanziale identità tra i fatti esposti dal senatore vince a Venezia quelli riportati negli atti e documenti dalla commissione d'inchiesta sulla P due
Tra i quali le dichiarazioni del parlamentare hanno tratto origine
La Giunta avvinghia verificato che i senatori Vinci si era limitato a ripetere a Venezia fatti di espressioni tratti da documenti già acquisiti dalla commissione
Evidenziato ha poi evidenziato che l'intervento del senatore al convegno veneziano era stato tenuto nella sua qualità di vicepresidente
Della commissione d'inchiesta
In epoca di ultimazione dei lavori di quest'ultima
E mi ha correttamente distrutto l'applicazione del consolidato criterio secondo il quale la discussione di opinioni tratte da atti parlamentari e insindacabile giusto all'articolo sessantotto primo comma
Della costituzione
La difesa del Senato ribadisce che il riscontro effettuato dalla Giunta poi confermato dalla discussione in Assemblea
Si è svolto entro i limiti tracciati dalla previsione costituzionale in funzione della sola dimostrazione dalla riconducibilità della relazione veneziana del senatore Ricci all'ambito dell'esercizio della funzione parlamentare
La memoria frutta quindi nel merito dall'affermazione in concreto della insindacabilità delle dichiarazioni del senatore Vinci osservando come per richiederne la piena correttezza non c'è affatto necessario fare riferimento alla disinvestendo Siva
Sostenuta da allora in dottrina e giurisprudenza che include nell'aria applicativa dell'insindacabilità attività non tipiche della funzione parlamentare ma genericamente ricollegate all'agire politico del parlamentare
Nella vicenda del senatore Ricci infatti si è in presenza di una ipotesi che rientra nell'ambito della prerogativa costituzionale anche a voler seguire l'orientamento critico nei confronti della richiamata dottrina estensiva
Il Senato in definitiva ha optato per l'interpretazione intervento
Per cui i membri del Parlamento non possono essere perseguiti per opinioni espresse nell'esercizio parlamentare ma con rilevanza extra parlamentare delle loro funzioni deputato senatore e non di politico come tale
Nessun dubbio prosegue il Senato si può quindi nutrire sulla identificazione dell'attività di una con di una commissione d'inchiesta con l'attività parlamentare in senso proprio
La difesa del Senato si sofferma di di poi sull'affermazione del tribunale civile secondo la quale i documenti gli atti acquisiti dalla Commissione parlamentare d'inchiesta non sarebbero qualificabili come opinioni espresse e voti dati ex articolo sessantotto primo comma
Osserva incontrare il Senato che il concetto di atto parlamentare non pur non riferirsi a tutti gli atti inseriti nei procedimenti parlamentare
I documenti acquisiti dalla commissione d'inchiesta in quanto elementi del risultato informativo indagine operato con i lavori della medesima possono senz'altro rientrare nella categoria degli atti da
Nessun illecito può quindi configurarsi e il Senato del fatto di riferire su atti attività estivi mi risulta di una commissione d'inchiesta
La non perseguibilità di tali comportamenti si ricollega al generale principio di pubblicità dei lavori parlamentari sancito dalla Costituzione
Nella memoria il Senato si sofferma altresì sul punto dell'ordinanza del Tribunale in cui ricorrente ritiene che con la delibera in contestazione il Senato avrebbe finito per esprimere un giudizio
Sull'esistenza della diffamazione giudizio adesso in tribunale spettante si rileva in proposito che per questo punto il ricorrente non denuncia una invasione di competenza bensì esprime un dubbio una perplessità come si esprime la stessa ordinanza sulla correttezza della valutazione operata dal Senato
Per questo profilo si eccepisce l'inammissibilità del conflitto
Diretto a censurare in modo il modo di esercizio del potere costituzionalmente attribuito a detta Camera e non già lamentare una menomazione delle attribuzioni del giudice di corrente
Del giudice ricorrente nell'accertamento svolto dal Senato non è dato rilevare nei vizi procedendo miei argomenti manifestamente i logici o irrazionale
La difesa ricorda che secondo un reiterato orientamento Della Corte non è sufficiente il il rilievo di un vizio di legittimità di un alto o comportamento
Per configurare un conflitto di attribuzione e che occorre pertanto una interferenza o lesione di competenza quale portato degli legittimità
Questi limiti del sindacato costituzionale conclude la memoria debbono essere rigorosamente rispettate
Quegli altrimenti il conflitto si trasformerebbe in un giudizio costituzionale di chiusura
Che trasformerebbe il ruolo della corte in quello di revisione della mera legittimità degli atti di ogni altro organo e potere costituzionalmente il di un potere costituzionale
E poi chi richiamati Rizzo non solo sussistenti nella fattispecie IST si conclude per l'inammissibilità ovvero per l'infondatezza del confronto optare per lo Stato
D'altro canto Stefano Grassi
Ampia relazione del
Professor Caianiello l'assenza del tribunale
Civile di Roma che non si è costituito che ha sollevato la questione con semplici ordinanza mi permettono di aperitivi abbastanza rigorosamente alle norme integrative di questa corte per cui succintamente nella pubblica udienza gli avvocati debbano esporre le loro conclusioni
Io dico soltanto un punto sottolineo a il tribunale di Roma ha manifestato semplici perplessità questo è il punto su cui avendo ritenuto necessario sottoporre un sereno ma rigoroso esame da delibera del Senato al fine di accertare se i principi affermati possono ritenersi conforme al dettato costituzionale
Ecco mi pare che questo sia un esempio di come sia possibile tendere ad una piena equiparazione tra giudizio sui conflitti tra poteri in previsione di legittimità costituzionale
Quasi che esso fosse sufficiente affermare la non manifesta infondatezza del problema di competenza per giungere ad ottenere una pronuncia di questa corte
E come il conflitto tra poteri a mio avviso è necessario che si dimostri la concreta lesione menomazione delle proprie competenze
Perché nel conflitto tra poteri si denuncia la rottura di un equilibrio tra i poteri
E questo non si verifica per semplici perplessità o divergenze su tanti tecnici di interpretazione occorre dimostrare interni non dubitativi con pienezza di argomenti vizi virtù cioè occorre dimostrare che c'è l'arbitrio il vizio grave nel procedimento che costituisce un evidente sintomo della lesione
Questo è il principio che è stata fermata da questa Corte con grande saggezza della sentenza mille cioè cinquanta per l'ottantotto non qualsiasi sintomo non qualsiasi vizio di legittimità
E quindi l'onere del Senato nella ad contare un problema relativo all'applicazione all'articolo sessantotto primo comma della Costituzione quello che dimostrare coerenza e logicità non manifesta illogicità del proprio operato e su questo punto mi rimetto sostanzialmente a quanto già esposto nella memoria scritta la procedura corretta perché le affermazione diciamo la verifica che è stata fatta dalla delibera del Senato dalla Giunta in particolare era finalizzata ad accertare non il contenuto diffamatorio meno delle parole usate e delle notizie riferite dal senatore Ricci
Ma era in funzione di accertare se i senatori cinque lamento esercitava le funzioni di parlamentare era parlava della qualità di vicepresidente della Commissione d'inchiesta le notizie dati ed elementi erano direttamente ricavati o ricavabili dalle informazioni raccolte e acquisite dalla Commissione e quindi da questo punto di vista è perfettamente logico e coerente il ragionamento che ha fatto l'Assemblea del Senato e la Giunta il fine della diciamo dell'atto che è stato adottato dal Senato che oggetto di questo conflitto è perfettamente coerente con la ratio dell'articolo sessantotto primo comma costituzione sulla insindacabilità delle opinioni dei voti dati dai senatori
Perché questa relazione la tutela dell'autonomia e dell'indipendenza delle candele
Che passa attraverso la garanzia riconosciuta ai singoli parlamentari qui nella nostra memoria abbiamo indicato ampiamente come i parlamentari non possono essere chiamati rispondere delle opinioni espresse perché l'unica responsabilità che hanno è quella politica che potrà essere fatta valere di fronte al corpo elettorale al momento delle nuove elezioni dopo lo scioglimento delle Camere e non è un privilegio si tratta di una garanzia dell'indipendenza e dell'autonomia dell'esercizio della funzione parlamentare
I singoli membri del Parlamento devono essere liberi esattamente come il Parlamento e non c'è stata nessuna forzatura delle tesi interpretative dell'articolo sessantotto perché appunto non è stata colta utilizzo non è necessario utilizzare la tesi estensiva sostenuta in dottrina nei è stata tolta quella tesi intermedia secondo cui anche le attività svolte all'esterno delle camere sono esercizio delle funzioni quando siano esercizio della funzione parlamentare con rilevanza extraparlamentare
Il non mi soffermo perché abbiamo già ampiamente esposto questo in memoria in concreto il Senato con molta con argomentazioni logiche coerenti e razionali approvato che l'attività del senatore vicino al convegno di Venezia era strumentale all'attività parlamentare di membro della commissione d'inchiesta
Sul fatto che l'attività di una commissione d'inchiesta per sia attività parlamentare non mi pare che si possano avere dei dubbi le perplessità sul fatto che gli atti della commissione in particolare l'attività ufficiale di acquisire atti e documenti sia attività parlamentare che su questo direi che non ci possono essere perplessità perché comunque posti in essere gli atti nello svolgimento sono nello svolgimento e nell'esercizio delle funzioni parlamentari sono atti parlamentari qui abbiamo richiamato alla memoria questa ucciso del voce di Esposito atti parlamentari
Le reciproche diritto la stessa formazione cioè se non degli atti parlamentari tende ad attuare se non proprio e solo il disposto dell'articolo sessantaquattro Costituzione che le sedute sono pubbliche
Il principio è il motivo che le ispira e cioè che l'attività delle Camere dei singoli deputati e senatori mentre dense si svolgono in pubblico innanzi o tra quel popolo che le Camere rappresentano e che sempre idealmente presente nel Parlamento che rispecchia quindi il richiamo alla giurisprudenza parlamentare costante per cui la diffusione del contenuto degli atti e delle interrogazioni parlamentari esercita le funzioni era più che coerente più che logico non sindacabili a nostro avviso infine era coerente in particolare dal l'accertamento per esercizio delle funzioni del senatore Licci come esercizio di funzioni parlamentari
Per il tipo di inchiesta che svolgeva la commissione di cui il senatore riceve vicepresidente
Non era un'inchiesta legislativa e un'inchiesta di controllo di quelle che come dice Donzelli a Milano all'accertamento di responsabilità personali politiche amministrative e penali in funzione della direzione di meccanismi di sanzione di controllo da parte sia dell'assemblea dell'autorità giudiziaria e quindi il potere delle commissioni di inchieste
Di diciamo valutare
Discrezionalmente con un apprezzamento politico l'opportunità di perseguire i propri fini istituzionali con un regime più o meno ampio
Più o meno ristretto in tv pubblicità dei lavori e dei risultati come si raggiunge pienamente
Lecito qui abbiamo citato questa dottrina crescente che ribadisce questo principio ma il principio del resto nella stessa legge istitutiva dalla Commissione in cui si diceva che la commissione poteva deliberare di volta in volta quali seduto o parti di esse potesse essere più essere rese pubbliche
Se in quali documenti acquisiti potessero essere pubblicati nel corso dei lavori a cura della Commissione
Il calcolo del vicepresidente frenano indicate e pubblicizzati risulta della commissione nel corso del convegno veneziano di quei dati sono polizia dei criteri utilizzati
Dal Senato e quindi a nostro avviso l'infondatezza anche del ricorso
Grazie
Si chiami la causa numero sei
Magistrato di sorveglianza di Ancona contro ministro di Grazia e Giustizia conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sorto a seguito a del decreto del vice direttore generale del Dipartimento di amministrazione penitenziaria del ministero di Grazia e Giustizia
Emessa il venticinque novembre novantadue concernente la sottoposizione a Rizzi regime detentivo
Di cui all'articolo quarantuno bis comma secondo legge ventisei luglio settantacinque numero trecentocinquantaquattro con il quale è stato esercitando il potere di disporre la sottoposizione della corrispondenza dei detenuti ha visto di controllo vinco dei relativi provvedimenti applicativi emanati e nove dodici mila centonovantadue dalla direzione la casa circondariale di ancora nei confronti dei detenuti
Natale camuffa pietra Antonio Soro e Salvatori adesso io
Per il ministro di Grazia e Giustizia avvocato lo Stato Antonio mi risulta Nicola Bruni ma non c'è neanche
Va bene
Svolge una relazione il giudice avvocato Ferri
Il magistrato di sorveglianza di ancora al sollevato conflitto di attribuzione nei confronti del Ministero di Grazia e Giustizia
In ordine al decreto del medesimo in data venticinque novembre novantadue concernente la sottoposizione di taluni detenuti all'origine di cui all'articolo quarantuno bis secondo comma della legge ventisei luglio settantacinque numero trecentocinquantaquattro la cosiddetta legge penitenziaria antigono questo quarantuno bis introdotto dal decreto legge otto giugno novantadue numero trecentosei convertito in legge sette agosto novantadue numero trecentocinquantasei
In merito all'ente chiede che la corte di chiari che non spetta al ministro di Grazia e giustizia dipartimento dell'amministrazione penitenziaria impotenti ed indisponibile
La sottoposizione della corrispondenza dei detenuti a pista di controllo in concreto è stata dichiarata ammissibile con ordinanza centottantatré novantenne di questa corte ritualmente notificato si è costituita l'avvocatura di Stato
Per il presidente del Consiglio integranda Bogliaco astensione anche per il ministero della giustizia l'Avvocatura dello Stato anzi il ministro di Grazia e giustizia così rappresentato al prodotto nel decreto con il quale in ossequio alla sentenza di questa importante
Revoca le precedenti disposizioni il decreto inventata quindici settembre novantatré lei cita testualmente
Ritenuto che la sentenza della Corte Costituzionale del ventotto luglio novantatré numero trecentoquaranta no
Nel rispetto del principio sancito dall'articolo quindici della Costituzione riserva all'autorità giudiziaria il potere di sottoporre vista di controllo la corrispondenza dei detenuti
Revocare la disposizione contenuta nei provvedimenti applicativi dell'articolo quarantuno bis della legge citata relativa alla sottoposizione al visto di controllo della corrispondenza dei detenuti senza l'autorizzazione dell'autorità giudiziaria competente il ministero chiede in relazione al decreto di revoca così prodotto che la corte di piani cessata la materia del contendere
Hanno una si chiami la causa numero sei
Procura della Repubblica presso il tribunale di Caltanissetta contro Camera dei deputati conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sotto a seguito della restituzione alla autorità giudiziaria per inosservanza dell'articolo trecentoquarantaquattro Codice di procedura penale degli atti relativi alla domanda di autorizzazione a procedere nei confronti del deputato Gianfranco Occhipinti
Per per per la Procura della Repubblica presso il tribunale di Caltanissetta sono presenti il procuratore della Repubblica dottor Giovanni Tigani Tinebra come e il procuratore aggiunto dottor Francesco Paolo Giordano per la Camera dei deputati gli avvocati Giovanni Maria Flick e Federico Sorrentino
Allora svolge la relazione incluso il professor Cheli
Quindi ecco ma la Procura della Repubblica presso il tribunale di Caltanissetta con ricorso del ventotto aprile mille novecentonovantatré ha sollevato conflitto di attribuzione fra poteri dello Stato in ordine alla restituzione che è stata operata dalla Camera dei deputati per mancata osservanza del termine di cui all'articolo duecentoquarantaquattro del Codice di procedura penale degli atti relativi alla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti del deputato Gianfranco Occhipinti la richiesta di autorizzazione a procedere era stata avanzata per concorso nei reati di turbata libertà degli incanti pluriaggravata e di corruzione aggravata
Mentre ricorso
Dopo avere richiamato infatti che hanno dato luogo alla domanda di autorizzazione a procedere la procura ricorda
Che la richiesta di autorizzazione era stata trasmessa alla Camera dei deputati dal ministro di giustizia accompagnata da una segnalazione di tardività
Con riferimento al termine dei trenta giorni di cui all'articolo duecentoquarantaquattro del Codice di procedura penale la Giunta per le autorizzazioni dapprima investiva il presidente della Camera e la questione relativa alla recepibili tra deve della domanda in quanto tardiva ma a seguito della restituzione degli atti da parte del presidente della Camera alla Giunta
Per giunta stessa deliberava la restituzione degli atti del procedimento Pubblico ministero Pierri inosservanza dei termini di quell'articolo duecentoquarantaquattro richiamate tali premesse il Pubblico ministero ricorrente afferma che nel caso in esame ricorrono tutti gli estremi di un conflitto di attribuzione contratti i poteri dello Stato e cioè tra pubblico ministero e Camera dei deputati
Sotto il profilo dell'ammissibilità del conflitto il Pubblico ministero ricorrente sostiene in primo luogo di essere l'organo competente a dichiarare definitivamente la volontà del potere a cui appartiene ai sensi dell'articolo trentasette della legge con tanta sente il cinquantatré ad avviso dei ricorrenti infatti il Pubblico ministero territorialmente competente per le indagini pur essendo inserito in una struttura gerarchicamente ordinata
è titolare esclusivo dell'esercizio dell'azione penale dal momento che tale azione non potrebbe essere riferita né al procuratore generale della Corte d'appello e al ministro di Grazia e Giustizia
Lei al procuratore nazionale antimafia nel Consiglio superiore della magistratura perciò sarebbe il Pubblico ministero
L'unico organo competente a dichiarare definitivamente la volontà del potere cui lo stesso appartiene né potrebbe essere di ostacolo a questa conclusione la circostanza che il Pubblico ministero non è organo della giurisdizione
Dal momento che un elemento decisivo pur sempre rappresentato dal carattere diffuso della titolarità dell'esercizio dell'azione penale
Mentre la natura giurisdizionale dell'organo non può considerarsi elemento essenziale per la proposizione
Passa ad esaminare il profilo oggettivo del conflitto il Pubblico ministero
Afferma che la Camera dei deputati nel restituire gli atti senza una deliberazione si è arrogata una prerogativa che spetta lo stesso pubblico ministero invadendo impedendo l'attribuzione proprio di quest'organo consistenti appunto dall'esercizio dell'azione penale
Con il suo comportamento la Camera deputati avrebbe cioè indebitamente superato i confini delle sue attribuzioni che avrebbe paralizzato l'esercizio dell'azione penale al di fuori di qualsiasi stazione normativa non essendo previsto nell'ordinamento che la Camera dei deputati Possa restituire gli atti all'autorità giudiziaria senza adottare una decisione di merito ancorché negativa o quanto meno interlocutorio
E poiché la delimitazione delle sfere di attribuzione del pubblico ministero e della Camera dei Deputati discende da norme costituzionali in particolare dall'articolo sessantotto ma anche articoli centosette centootto il centododici nella Costituzione
Il conflitto sarebbe da considerare ammissibile anche per l'aspetto oggettivo
Nel merito il Pubblico ministero insiste sul carattere non perentorio del termine di cui all'articolo trecentoquarantaquattro del Codice di procedura penale
Dopo avere rilevato che è perentorio il termine decorso il quale decade il potere di compiere l'atto relativo ricorrente ricorda che ai sensi dell'articolo centosettantatré il primo comma del Codice procedura penale i termini si considerano stabiliti a pena di decadenza soltanto nei casi previsti dalla legge ma il temi trenta giorni dalla iscrizione nel registro la notizia di reato entro cui deve esercitarsi l'azione penale nei confronti del parlamentare non è espressamente stabilito a pena di decadenza nella decadenza
Come sanzione dell'inosservanza di tale termine si potrebbe in alcun modo desumere dall'Inter detrazione sistematica
Del
Della disciplina
Codicistica
Ne consegue secondo il ricorrente che l'inosservanza di questo termine per la presentazione della richiesta di autorizzazione a procedere
Non comporta nessuna sanzione processuale diversa da quella generale prevista l'articolo centoventiquattro del Codice di procedura penale in tema di responsabilità
Del magistrato e che sarebbe erronea la soluzione adottata dalla Camera dei deputati che avrebbe dovuto valutare
Comunque il fumus persecutionis ritenendo il termine veramente ordinato
Il linea subordinata
La Procura ricorrente sollecita poi i poteri della Corte costituzionale di sollevare
D'ufficio questione di legittimità costituzionale dell'articolo trecentoquarantaquattro primo comma del Codice procedura penale
In riferimento agli articoli tre venticinque sessantotto centododici centonove della Costituzione nella parte in cui prevede che il termine entro cui il Pubblico ministero deve richiedere l'autorizzazione a procedere contro un parlamentare indagato si è stabilito a pena di decadenza per l'esercizio di un'azione penale naturalmente la domanda è subordinata all'interpretazione che eventualmente la Corte adottasse circa la perentorietà dette
Ad avviso del pubblico ministero la norma sospettata di illegittimità costituzionale determinerebbe in primo luogo una disparità di trattamento tra i cittadini indagati e il parlamentare verrebbe garantita una posizione del tutto particolare e questo determinerebbe una violazione dell'articolo tre
In secondo luogo rileva nella procura ricorrente sarebbe violato il principio del giudice naturale sancito dall'articolo venticinque dalla Costituzione
Pochi attraverso la previsione di un termine molto premi incompatibile con la completezza delle investigazioni preliminare
Il parlamentare indagato di fatto verrebbe ingiustificatamente sottratto al suo giudice naturale precostituiti
La norma poiché risulterebbe anche violazione dell'articolo sessantotto secondo comma della Costituzione che non prevede alcune termine per le l'espletamento pelle di indagini e per la domanda dell'autorizzazione a procedere
Infine sarebbe violato il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale di quell'articolo centododici principio che ove il termine fosse perentorio subirebbe una vistosa imitazione tutte le volte la che la complessità degli accertamenti e dell'indagine non consentisse oggettivamente appunto del rispetto beh in trenta secondi previsti dall'articolo tredici
Quaranta
Nel la
Procura di Caltanissetta in data ventiquattro giugno novantatré ha poi presentato una memoria per approfondite e chiarire i termini per ricorso sia sotto il profilo soggettivo che sotto il profilo oggettivo
La chiusura della memoria
La procura ricorrente precisa le sue conclusioni chiedendo alla corte di dichiarare che non spetta alla Camera dei Deputati restituire per mancato rispetto del termine di quell'articolo trecentotrentaquattro primo comma
Del codice di procedura penale gli atti relativi alla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti del deputato Occhipinti
E di conseguenza di annullare tale deliberazione
In quanto non inerente all'attribuzione della Camera dei deputati
Con il ripristino della situazione quo ante e legittimazione del Pubblico ministero ottenere un provvedimento di merito sia di accoglimento che ti dice
Della richiesta avanzata
In subordine e nell'ipotesi di mancato accoglimento della richiesta di tesi il Pubblico ministero rinnova la sollecitazione alla corte a sollevare dinanzi a sé stesse la questione di costituzionalità
Dell'articolo trecento quarantaquattro Codice procedura penale per i profitti sopra richiama
Si è costituita in giudizio la Camera dei deputati con una memoria con le deduzioni del venticinque giugno del mille novecentonovantatré
La Camera dei deputati in primo luogo dubita della legittimazione sconfitto della procura ricorrente sia perché l'ufficio del pubblico ministero non risulterebbe organo competente a dichiarare definitivamente la volontà del potere di appartenenza
Sia in quanto il ricorso non essendo stato sottoscritto dal titolare dell'ufficio ma dal procuratore aggiunto non sarebbe riferibili alla procura di alla all'ufficio del pubblico ministero cioè la Procura di Caltanissetta
Sotto entrambi i profili della Camera rileva che sebbene il codice vigente abbia eliminato gran parte di poteri gerarchici nell'organizzazione del Pubblico ministero
Tuttavia permane ancora in vigore una disciplina del rapporto tra capo dell'ufficio i sostituti procuratori che vede nel primo il titolare dell'azione penale e nei secondi i suoi delicati nella memoria della Camera si rileva poi come non sia estensibile all'ufficio del pubblico ministero la giurisprudenza della Corte costituzionale che ha messo la legittimazione al conflitto dei singoli uffici giudiziari questa giurisprudenza rileva la Camera si fonda sul carattere diffuso
Del potere giudiziario che caratteri che perciò contrasta con il principio di gerarchia ispira invece l'ordinamento del pubblico ministero e sull'idoneità astratta del singolo giudice di emettere sentenze suscettibili in divenire cosa giudicata elementi non ricorrono nelle funzioni di pubblico ministero
Passando all'esame dei profili oggettivi del conflitto
Nella memoria difensiva della Camera si afferma che o il termine dell'articolo trecentoquarantaquattro a carattere perentorio e inibisce il proseguo delle indagini dopo la sua scadenza ovvero questo termine a natura ordinatoria e il suo sperare non impedisce la prosecuzione delle indagini in entrambe le ipotesi sia che sia perentorio sia che sia ordinatorio non vi sarebbe comunque una lesione di attribuzioni causate
Dalla decisione adottata dalla Camera dal momento che seguendo la prima ipotesi interpretativa perentorietà impedimento all'esercizio dell'azione penale conseguirebbe direttamente dall'infruttuoso spirare del termine non dalla pronuncia della Ca'
Mentre nella seconda ipotesi di di notorietà del termine non si verificherebbe alcun ostacolo all'esercizio dell'azione penale potendo sì ritirare in qualunque la richiesta di autorizzazione
In questi termini ad avviso della resistente il ricorso sarebbe inammissibile appuntandosi realtà non tanto sulla restituzione degli atti da parte della Camera quanto sulle conseguenze
Dell'infruttuosa scadenza del termine previsto dall'articolo trecentoquaranta qua
Sotto il profilo oggettivo poiché ricorso sarebbe anche inammissibile ad avviso della Camera nella parte in cui lecitamente denunzia la mancata pronuncia della Camera in ordine all'autorizzazione all'arresto dell'onorevole Occhipinti
Aspettando la magistratura giudicante la titolarità dei poteri restrittivi della libertà personale si rileva che l'organo requirente non potrebbe sollevare conflitto inutile l'esercito
Gli importi di tutti
Con riferimento poi al merito del conflitto ad avviso della Camera deputati la natura perentoria del termine
Andrebbe ricavata inequivocabilmente dai lavori preparatori della legge di delegazione per il nuovo codice di procedura penale dal momento che il testo di cui all'articolo due numero quarantasette filatelica
Che poi viene riprodotto quasi integralmente l'articolo trecentoquarantaquattro fu approvato dopo che la discussione al Senato
Aveva chiarito proprio che il termine doveva intendersi come perentorio attraverso l'approvazione di un emendamento che si disse veniva introdurne andamento Benedetti veniva introdotto proprio per non avere più dubbi in ordine alla perentorietà di tutte nella memoria della Camera si sostiene anche che questa interpretazione dell'articolo trecentoquarantaquattro sarebbe l'unica compatibile con la formulazione dell'articolo sessantotto tra la norma costituzionale richiedendo l'autorizzazione del Parlamento per sottoporre a procedimento penale un suo componente non potrebbe infatti consentire che le indagini preliminari che già rappresentano il sistema processuale attuali un inizio di procedimento si possono prolungare indefinita
Questo assetto normativo non sarebbe quindi tanto preordinato a salvaguardare l'esigenza di speditezza processuale ma ad evitare che l'approfondimento delle indagini preliminari al di là di una certa soglia possa finire col violare il principio di mobilità di cui all'articolo sessantotto questo soltanto
Svolgeranno i loro interventi nell'ordine
Procuratore della Repubblica di Caltanissetta dottor Giovanni Tinebra il procuratore della Repubblica aggiunto dottor Francesco Paolo Giordano
Gli avvocati Federico Serra Sorrentino e Giovanni Maria Flick dottor Tinebra
Sentissimo Presidente ci lentissimi giudice consentitemi io salgono molto una formula sintetizza che però oggi chiuso con la massima sincerità
E cioè
Dare il mio referente ossequio questa altissima confermata la quale per la prima volta ho l'onore di parlare
Noi
Pubblici ministeri ventisette in prima linea
Siamo fisicamente molto lontani da quest'anno nel quale si respira il diritto quello vero quello con la p maiuscola
Però
Sentiamo la presenza dalla Corte costituzionale
La quale consente tempestivamente in maniera assolutamente corretta intervenuta correggere strutture che ci ostacolavano gravemente una attività già di per sé affaticante
Stressante
Io sono qui oggi
Unicamente perché mi voglio occupare di uno dei punti del nostro conflitto per persecuzione atteso che tutta la materia è stata trattata dal mio collega ed è giusto che quindi si allunga svolge delle sue argomentazioni
Ritengo necessario io parlare per la legittimazione atteso che io qua in quanto attorno ci sono stato chiamato
In prima persona
Conta una delle argomentazioni della difesa della Camera secondo la quale essendo ricorso per stato firmato dal procuratore aggiunto invece che va bene difetterebbe nella fattispecie la legittimazione sollevare mi permetto di ricordare salotti molto breve che il procuratore aggiunto e magistratura appello con funzioni semidirettive che ha il compito di coadiuvare il capo dell'ufficio in tutte le attività allo stesso spettanti ovviamente con pari dignità
E come se ciò non bastasse dottor Paolo Giordano procuratore aggiunto era stato designato quale titolare dell'affare penale il quale tra le altre cose ha portato anche
Far sì che scrivesse la richiesta di autorizzazione approcci e allora io non vedo perché un magistrato del pubblico ministero
Il quale in virtù della signora dalla designazione ritualmente operata nei suoi confronti la capo dell'ufficio è abilitato a presentare appelli e ricorsi per Cassazione a stare in tribunale in Corte d'Assise non debba anche essere abilitato a
Proporre all'esterno la volontà d'ufficio che rappresenta anche quando Westerwelle la Corte costituzionale
Credo quindi che la legittimazione ci sia e si è indubitabile
Non lo dico per iattanza ma ovviamente qualora la Corte dovesse ritenere cosa diversa noi ci metteremo a a studio per vedere se possiamo ripresentare il ricorso questa volta firmato dal sottoscritto
Allora il dottor Giordano
C'è lentissimo signor Presidente c'è lentissimi signori
E un onere assai arduo che per certi versi un privilegio
Prendere la parola di fronte a un consesso così autorevole così prestigioso
E mi scuserete
Lacune che inevitabilmente ci saranno nel corso della discussione che cercherò di limitare al massimo anche perché le questioni sono state affrontate negli scritti e sono poi peraltro stante magistralmente
Discusse dai difensori della procura di Milano per quanto ci riguarda limitatamente alla questione della legittimazione atti quindi eviterò di ripetere né argomentazioni che già sono oramai
State discusso
Vorrei ripercorrere nel mio intervento
L'itinerario che è stato tracciato dalla comparsa dava memorie di costituzione della difesa dalla cameretta imputati
Ma quale difesa a in primo luogo
Chiesto di riesaminare la questione dell'ammissibilità
Che era stata aveva formato oggetto di una decisione sia pure sotto il profilo della delibazione di una decisione a favore
Difensore della Camera dei deputati hanno affermato che il Pubblico ministero
Titolare
Di ufficio territorialmente competente per le indagini
Non è legittimato
A proporre conflitto perché non potrebbe impegnare il complesso
Si legge testualmente questo
Ore vorrei dire eccellentissimo signor Presidente che innanzitutto
Mi pare di poter affermare mi correggano nel loro eccellenze essendo sbaglio
Questa questione
è stata oggetto di una elaborazione evolutiva della dottrina costituzionalistica
Originariamente
Accogliendo questa dottrina una concezione molto ristretto
Della nozione di potere dello Stato quasi a voler
Identificare il concetto di potere dello Stato del concetto di organo destinatario di una specifica attribuzione di una specifica funzione viceversa alcuni autorevoli contributi che parenti poter utilmente citare hanno affermato
Che per potere dello stato si deve intendere anche quel potere che concorre a costruire una funzione ora nell'ambito della funzione giurisdizionale il Pubblico ministero e intimamente con penetrato con gli organi giudicanti
A incisivamente un untore affermato che la funzione giurisdizionale consiste nel momento della postura azione e nel momento della decisione e il Pubblico ministero
E intitolata di questo momento del o situazioni senza di che non ci sarebbe alcune giurisdizione
Vorrei sommessamente obiettare alla
Nostre e autorevoli difensori della Camera dei deputati che
Il ragionamento che riguarda il Pubblico Ministero ci potrebbe ribaltare perché anche il singolo ufficio giudiziario non impegna il Complesso non mi pare che questa sia una diciamo
Una considerazione conducente ai fini
Che
Detto questo eccellentissimo signor Presidente eccellenti si mi Signore
Per quanto riguarda il merito
Io credo che sia agevolmente da ammettersi
Che la decisione della Camera dei deputati di disporre la restituzione degli atti
Quindi disporre una decisione che equivale a un a una decisione di irricevibilità gli atti a sostanzialmente impedito l'esercizio sarebbe a segnato una situazione di stallo una situazione di assoluto immobilismo
Noi come ufficio non avevamo alcun'altra possibilità se non quella di ricorrere alla proposizione del conflitto
Potevamo reiterare la richiesta di autorizzazione a procedere ma ci saremmo trovati molto probabilmente di fronte l'obiezione seria obiezione corposo
Di un comportamento elusivo della perentorietà asseritamente della perentorietà del o peggio ci saremmo trovati di fronte l'obiezione di un comportamento persecutorio nei confronti del parlamentare sì mi pare eccellentissimo presidente certissimi signori che anche questo in un qualche autore che io ho avuto la la possibilità di consultare appositamente
E diciamo si dice questa e affermata questa questa questa questa riaffermato questa idea questa opinione questo argomento cioè che la proposizione del conflitto e possibile allorquando
Vi sia l'unico ripetersi l'unico rimedio sia la composizione del conflitto l'unico rimedio per rimuovere una situazione altrimenti di immobilismo
La Camera dei deputati inoltre a invaso la sfera di attribuzione riservata dalla legge al Pubblico ministero
Spera di attribuzione che proviene direttamente dall'articolo centododici della Costituzione pubblicato ritardi l'azione penale e questa invasione mi è stata sotto forma del riqualificazione del termine di cui all'articolo trecentoquarantaquattro del Codice di procedura penale come un termine perentorio
E inoltre
La Camera dei deputati
A
E messo una antiliberali nessun provvedimento ha fatto una deliberazione che sostanzialmente mi pare di poter affermare non impreviste
Da una norma giuridica creando sostanzialmente una sanzione altrimenti non esercitabili in quella sede quindi una sanzione atipica al di fuori delle regole
Perentorietà del termine
Io credo che eccellentissimo signor Presidente eccellentissimo i signori che
Non si possa ricostruire in via sistematica la perentorietà del termine
Posto che questa perentorietà non è assolutamente previste in maniera espresse e quindi in questa materia vige il principio di legalità il principio di tassatività
In questa perentorietà non si può ricostruire tant'è che anche la difesa dalla Camera dei deputati
Che ricorre all'argomento della assimilazione al diritto di querela presente in questo ragionamento qualche perplessità già che articolo centoventiquattro del Codice penale stabilisce espressamente la decadenza del al diritto di querela decorsi
I termini di tre mesi dalla conoscenza del fatto cosa che noi non troviamo nell'ambito dell'articolo trecentoquarantaquattro e quindi l'avvenire qualificato come perentorio questo termine e assolutamente privo di fondamento mi permetto affermare
Peraltro la perentorietà può discendere soltanto da una
Attribuzione di decadenza ovvero da una inammissibilità dell'atto da compiere sposati nell'uno e nell'altro noi troviamo nell'ordinamento giuridico
Contro parte ha anche affermato che il Pubblico ministero non sarebbe legittimato a porre questioni sotto il profilo della libertà personale perché come tutti sanno in zona il potere di incidere in maniera definitiva salvo i casi eccezionale sulla sfera di libertà personale però io ritorno a dire senza la richiesta del pubblico ministero il giudice non può e mettere alcune decisioni intermedi libertà personale quindi anche sotto questo profilo mi pare che sia assolutamente ammissibile questo conflitto e fondato nel merito
Da ultimo
La nuova formulazione eccellentissimo signor Presidente c'è lentissimi signori dell'articolo sessantotto della Costituzione che è stata resa in prima lettura
Dal Parlamento a sostanzialmente espunto in maniera da far capire come vi vi è una tendenza normativa verso una un riassetto titolo materiali espunto l'autorizzazione a procedere in relazione al procedimento penale
Se verrà mantenuta questa nuova formazione
L'autorizzazione a procedere l'autorizzazione sarà semplicemente possibile solo nei casi di perquisizione di intercettazione telefonica di sequestro
E quindi incisione la sfera di libertà con un'ulteriore conferma sia pure indiretta del carattere oramai
Diciamo di quella considerazione secondo la quale la richiesta di autorizzazione è una richiesta come bene incisivamente affermato questa mattina uno dei difensori della procura di Milano
La richiesta di autorizzazione e una richiesta che mira a esseri legittimi a legittimare l'azione del pubblico ministero sotto il sul versante delle indagini piuttosto che del procedimento
Perché inutile dire che vi è un circolo vizioso Pubblico ministero prima di richiedere l'autorizzazione a procedere deve acquisire degli elementi seri concreti
Obiettivi
Circa la l'attribuibilità addebitabilità di un fatto di un'ipotesi di reato un patto accettare
Ma talvolta la complessità degli accertamenti
La onerosità
Degli accertamenti sono tali che l'inosservanza del termine
Quasi consuete io non voglio per giustificare ma non è questa la sede ovviamente si trattava nel caso concreto di un procedimento con numerosi imputati di gravi reati
La procura di Caltanissetta ha trasmesso alla Camera dei deputati diverse altre richieste di autorizzazione a procedere che sono state per i quali è stato rispettato assolutamente il termine di trenta giorni quindi anche da questo punto di vista
Bisogna io credo tener conto di questo infine eccellentissimo signor presidente cioè lentissimi Signorini
Nel ricorso introduttivo io me diciamo io mi riporto a quanto è stato affermato nel ricorso introduttivo qualora la Corte ritenesse l'inammissibilità ovvero ritenesse che non vi sono le condizioni del conflitto io ho sollecitato e e rinnovo questa sollecitazione a anche la corte eserciti i suoi poteri d'ufficio
Affrontare la questione di legittimità costituzionale che mi sembra non manifestamente infondata
Per queste modesti argomentazioni Hector scusarmi per le la comune di questa esposizione io chiedo che in conclusione nel riporto le conclusioni scritte in sede di in sede di memoria illustrative quindi chiedo che eccellentissima corte vol voglia dichiarare che non spetta alla carta alla Camera dei deputati restituire gli atti e che quindi Oria annullare questa decisione grazie
Avvocato Sorrentino
Signor presidente eccellentissima corte il
I profili di inammissibilità che tanto bene chiaramente sono stati indicati nella relazione del professor Cheli lui richiamo e le ribadisco per il resto rimettendomi agli iscritti era giustizia nell'alcol
Le repliche
Del titolare dell'ufficio le avete scontata e se queste sono sufficienti per perché il titolare dell'ufficio posta propria arsi del ricorso promosso dalla Giunta
La corte deciderà in questo senso vorrei soltanto replicare a quanto è stato riferito intervento adesso
Che i profili di legittimazione degli uffici del Pubblico ministero sono DiVersi dentro fili d'identificazione del potere dello Stato e dalla profilo secondo il quale il Pubblico ministero globalmente considerato in quanto titolare del potere dove l'esercizio dell'azione penale sia un potere dello Stato
Questo secondo profilo non è stato da noi minimamente contestato quello che contestiamo in questa sede e anche nell'altra causa che sarà chiamata più avanti e che il singolo ufficio
Territoriale del pubblico ministero sia organo competente a dichiarare definitivamente tramontato il potere a quel partito
Non sembrando sci
Per una conclusione affermativa del problema sufficiente la vostra giurisprudenza sulla legittimazione attiva dei singoli organi giudiziario
Nel merito
Nel merito o
Relativamente all'altro profilo di inammissibilità oggettive
Quali sono le attribuzioni
Lei è se dall'atto della camera di in che modo cioè quali sono le retribuzioni rivendicate dalla procura ricorrente in questo conflitto
C'è la retribuzione dell'articolo centododici a iniziare
E a proseguire l'azione penale
Tra queste attribuzioni allora sì esercizio si propone ahimè la norma dell'articolo trecentoquarantaquattro del codice
Che nelle interpretazione che diamo noi che passerò subito ad illustrare definisce come perentorio il terzo per chiedere
L'autorizzazione a procedere
Quindi c'è sempre il semplice fatto dello spirare del termine consuma il potere del ricorrente a chiedere l'autorizzazione
Allora il conflitto non tanto verte sulla delimitazione delle attribuzioni costituzionali fissate dalla Costituzione da norme costituzionali dei vari poteri dello Stato ma riguarda
Un espediente persona levare una questione di legittimità costituzionale sulla
Eventualità o meno del tempo
Fermo restando che a nostro parere la questione sarebbe comunque manifestamente infondata richiamando alla nostra giurisprudenza
E debbo sottolineare che questo non è un modo per sollevare questioni di costituzionalità
Il conflitto non verte su questioni attinenti le attribuzioni costituzionali ma avverte in ordine alla interpretazione dell'articolo seicentoquarantaquattro del Codice procedura penale
Vengo rapidissimamente al mese
Anche qui le questioni sono estremamente semplici
Il la natura perentoria del termine deriva da due considerazione di carattere costituzionale
La prima è la necessaria
Conformità della legge delegata rispetto alla legge delegazione
Non è dubbio come abbiamo illustrato dall'esibizione dei lavori preparatori che quel termine indicato nella direttiva numero quarantasette è un termine che le Camere ritenevano perentorio
Per cui non si può sfuggire all'alternativa che ho la norma relegata incostituzionale ove a interpretare
Con l'interpretazione adeguatrice in armonia con i principi della legge di delegazione
La seconda ragione che rende a mio parere
Non solo conforme a Costituzione
La perentorietà del termine ma addirittura sarebbe contrastante con la Costituzione che il termine non fosse perentorio è la considerazione appunto dell'articolo sessantotto secondo comma della Costituzione
Il quale articolo non consente che le indagini preliminari strumentali all'inizio dell'azione penale che comunque sono coperte dalla garanzia dell'inviolabilità
Della costituzione no consente che prosegua indefinitamente
Non solo non consente che prosegua indefinitamente ma non consente che il raggiungano una soglia di approfondimento
Superata la quale la Camera sarebbe messa in una posizione diversa da quella che vuole la costituzione in termini autorizzazione atroce
Chiarisco questo tipo di affermazione
Ricordando come
Questa norma della quale stiamo discutendo perlomeno a norma della legge delegazione
Intervenne
Durante la nona legislatura per un emendamento Benedetti senatore veneti al Senato
Che intendeva coordinare
Lei emanando codice di procedura penale con un progetto di riforma dell'articolo sessantotto della Costituzione anche la gamma in prima lettura in quelle occasioni aveva approvato
E allora lo scopo dell'intervento e dell'emendamento era duplice da un lato chiarire la perentorietà del termine
Dall'altro adeguare il termine che inizialmente nella legge di delegazione per il Codice procedura penale era né santa giorni ai trenta giorni che nel progetto di revisione costituzionale erano stabiliti Perre
La domanda di autorizzazione atroce
Ma ancora più interessante questo non l'abbiamo scritto osservare il testo della proposta allora approvata dalla Camera
Dove l'autorizzazione a procedere
Di cui all'articolo al novellato allora tentativo di Novell are l'articolo sessantotto non era più un'autorizzazione a procedere ma era un'autorizzazione a proseguire quindi si partiva dall'idea che le indagini fossero comunque consentitemi ma fossero consentite sino al trentesimo giorno
In altre parole se uno volesse interpretare con estremo rigore l'attuale articolo sessantotto poi le riforme non ci interessa ma perché le riforme l'articolo sessantotto sono ancora in itinere legame si devono c'è una seconda volta e forse il corpo elettorale
L'attuale articolo sessantotto interpretato proprio alla lettera escluderebbe addirittura che le indagini preliminari possono durare trenta maggio
A a stretto rigore volendo interpretare BreBeMi
Anche alla luce di questo episodio che ha determinato l'attuale formulazione del Codice procedura penale
Le indagini preliminari non potrebbe iniziare prima dell'autorizzazione
Sì è arrivata a una soluzione di compromesso perché era parallela la riforma che non può e non si è realizzata dell'articolo sessantotto e questa è la natura di questo tema allora alla luce di questi episodi
E alla luce di un'interpretazione per lo meno rigorosa
Dell'articolo sessantotto della Costituzione non è dubbio che l'unica risposta costituzionalmente corretta la domanda di interpretazione
Proposta dalla ricorrente e che quel termine sia perentorio e che l'aver lasciato spirare quel termine consuma le facoltà del Pubblico ministero di chiede l'autorizzazione a procedere
Avvocato
Grazie io credo a questo punto di poter essere veramente telegrafico e di poter portare soltanto o un sommesso contributo interpretativo nell'ottica strettamente penalistica progettuale penalistica alla perentorietà del termine dell'articolo trecentoquarantaquattro fermo restando ovviamente che una volta che si debba concludere per la perentorietà di questo termine
Non siamo più nell'ambito di un conflitto di attribuzione ma siamo a tutto concedere nell'ambito di una questione di costituzionalità che sarebbe stata mal sollevata in questa sede
Il punto dominante del ragionamento della Procura della Repubblica di Caltanissetta
E che poi che l'articolo trecentoquarantaquattro nel parlare della richiesta di autorizzazione a procedere entro trenta giorni non aggiunge o una formulazione esplicita di decadenza o una
A dire della Procura della Repubblica sanzione esplicita per il mancato esercizio
Dovrebbe concludersi che ai sensi dell'articolo centosettantatré del Codice di procedura penale vincente questo termine non è perentorio
La Corte pensa che proprio per superare la problematica dell'interpretazione sulla perentorietà o mi si consenta l'espressione sulla canzonatorio età dei termini corri come si esprimeva se non vado errato ore venti
Il nuovo codice di procedura penale all'articolo centosettantatré a sancito peraltro senza un'indicazione in tal senso della legge delega che i termini per essere perentori
Devono essere specificati a termini di leggi i termini si considerano stabiliti a pena di decadenza soltanto nei casi previsti dalla legge
Prosegue la Procura della Repubblica di Caltanissetta e con essa non mi nascondo dietro metto anche ad esempio la difesa del Senato nelle argomentazioni che ha svolto stamani
Prosegue la Procura della Repubblica di Caltanissetta che poiché l'articolo trecentoquarantaquattro pur usando la locuzione comunque non oltre o entro non oltre
Non dice che questo termine stabilito a pena di decadenza così come ad esempio la norma che prevede il diritto all'impugnazione questo termine non può considerarsi perentorio
Sarebbe un termine meramente ordinatorio
E sarebbe logico che il termine abbia carattere di ordinatorio età poiché altrimenti un termine di trenta giorni non sarebbe sufficiente a quell'approfondimento delle indagini ma questo è un problema su cui torneremo anche nella discussione della controversia successiva
E non sarebbe un termine non sufficiente a consentire al Pubblico ministero di elaborare quel materiale che gli consenta di proporre una richiesta di autorizzazione a procedere
Va be'sembra
Che il ragionamento sia sbagliato sia nella forma sia nella sostanza
E
Ricordo a me stesso che se anche volessimo collocarci nell'ottica del centosettantatré i termini appena di decadenza lo sono
Solo nel caso in cui la legge lo disponga quando il legislatore all'articolo trecentoquarantaquattro ha usato la conclusione
La richiesta deve comunque essere presentata entro trenta giorni dalla iscrizione nel registro delle notizie
La reiterazione se mi si consente l'analisi lessicale del comunque e entro trenta giorni sta a significare chiaramente la volontà di formulare un termine avente carattere di perentorietà
E questo trova ulteriore conferma nel fatto che quella locuzione comunque entro trenta giorni fa seguito alla fissazione di un termine chiamiamolo iniziale
Cioè l'autorizzazione a procedere prima di procedere al giudizio direttissimo devi chiedere il giudizio immediato
Cioè il termine delineato in termini generali nell'economia processuale dalla prima parte del primo comma dell'articolo trecentotrentaquattro e poiché delimitato rigorosamente da quella doppia locuzione comunque entro trenta giorni
Se andiamo a vedere di punto di delega l'articolo quarantasette della lirica il discorso formulato negli stessi termini perché il Codice che l'attuazione della delega
Parafrasa pressoché testualmente il punto di delega le cioè l'autorizzazione deve essere fatta prima di chiedere l'udienza preliminare e comunque non oltre trenta giorni
Se mi si obietta asset che tutto questo può essere interpretato come vera prescrizione di un termine ordinatorio può come diceva rendimenti credo fossero eventi ma invadere la procedura civile canzonatorio chiederei alla corte di verificare il punto sessanta della delega in materia di libertà personale
Nel fissare il termine entro il quale il giudice delle indagini preliminari deve provvedere all'interrogatorio dell'imputato sottoposto a misura di custodia
Si usa siano il punto di delega numero sessanta
Sia nell'articolo duecento novantaquattro del codice di procedura penale la stessa locuzione testuale comunque e non oltre
A me sembra che l'aveva usato
Questo tipo di locuzioni sia nel definire i limiti relativi all'interrogatorio cioè alla libertà personale
Sia nel definire i limiti relativi alla rimozione della condizione di procedibilità rappresentata dall'autorizzazione a procedere stia a significare chiaramente che entrambi i casi vi sia una situazione decadente mi si potrebbe obiettare ancora che non è prevista alcuna sanzione
E io rispondo che la sanzione e prevista al pari della sanzione prevista dall'articolo trecentotré del codice di procedura penale nel caso in cui l'interrogatorio dell'imputato non sia avvenuto entro cinque giorni l'imputato viene rimesso in libertà
Nel caso in cui vi consenta la procura sono stato mal interpretato quando ipotizzavo la problematica della querela
Ma ci ritorno al chilo la querela è una contrazione di improcedibilità che formulata mutatis mutandis negli stessi termini della condizione di procedibilità rappresentata per il parlamentare dell'autorizzazione a procedere
In termini tema di querela l'articolo centoventiquattro del Codice penale
Dice che la querela fa presentata entro tre mesi decorsi tre mesi dal giorno della notizia del fatto aggiunge quindi non fa una previsione esplicita in termini decadenza così come si vorrebbe se l'articolo centosettantatré avesse quella formulazione sacrali che li circonda
Aggiunge che la sanzione che il diritto di quali la non può più essere esercitato mi si dice che analoga sanzione non viene nell'articolo trecentoquarantaquattro io credo che la sanzione ce l'ho dall'articolo trecentoquarantacinque
Il quale
Esplicitamente mi dice che io non posso riproporre la richiesta di autorizzazione a procedere l'esercizio dell'azione penale se non quando siano venute meno le condizioni ostative personali che rendevano necessaria l'autorizzazione
Cioè il meccanismo è nata dal trecentoquarantaquattro ed altre centoquarantacinque che prevede l'ipotesi di sanzione e cioè la non procedibilità tranne i casi in cui come recita trecentoquarantacinque
E questa possibilità di riproporre l'azione penale
E ho concluso un'unica sommessa e brevissima valutazione sul contenuto anche perché ciò probabilmente vale ad anticipare ciò che dovremmo dire dopo e quindi risparmia tempo per la discussione successiva
Ci si dice che il termine di trenta giorni e irrazionale
E che quindi questo termine di trenta giorni non consente quell'approfondimento delle indagini che a loro volta dovrebbero consentire una motivata richiesta di autorizzazione a procedere
Io non lo so se sia così che la corte si darà certamente carico di valutarlo nel valutare quella questione di costituzionalità che in via subordinata e male mi trentanove gli autorevoli contraddittori vi è stata posta in questa
Mi pongo solo una considerazione di carattere sostanziale da penalista di noi siamo stati abituati a studiare
E a ritenere che il vero strumento di controllo penale fosse la pena
A un certo momento c'è stato spiegato dai nostri maestri che il vero strumento di controllo penale non era più la prima ma il processo la famosa sostanzialmente azione del processo
Il nuovo codice di procedura penale io credo ponendo una serie di Termini aveva sottolineato la necessità che lo strumento di controllo sociale non venisse ulteriormente anticipato alla fase procedimentale e non processuale delle indagini preliminari
Credo che la perentorietà del termine e la ragionevolezza del termine in questione rispondono proprio a queste esigenze per questi motivi chiediamo la reiezione o la declaratoria di inammissibilità del ricorso della Procura della Repubblica di Caltanissetta grazie
Si chiami la causa numero otto
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano con la Camera dei deputati conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sorto in relazione all'autorizzazione a procedere nei confronti dell'onorevole Benedetto Craxi detto Pechino in parte concessa ed in parte negato nella seduta della Camera del ventinove aprile mille novecentonovantatré gli avvocati tanto ancora da Repubblica presso il Tribunale di Milano sono Valerio Onida e Giuseppe Frigo per la Camera alta i deputati sano Giovanni Maria Flick Federico Sorrentino
Svolge la relazione il giudice il professor Mirabelli
Il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano ha sollevato conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato nei confronti della Camera dei deputati in relazione all'autorizzazione a procedere nei confronti dell'onorevole Craxi in parte negata nella seduta del ventinove aprile mille novecento novantatré
La domanda di autorizzazione a procedere era stata formulata per quarantuno capi d'imputazione
I primi venti riguardano la ricezione di somme di danaro versante da impresa in relazione ad appalti per i lavori della metropolitana e del passante ferroviario di Milano
Per ogni episodio il pubblico ministero ha formulato due ipotesi di reato
La corruzione i propri articoli trecentodiciannove trecentodiciannove bis del codice penale e la violazione delle leggi sul finanziamento pubblico dei partiti l'articolo sette della legge centonovantacinque il settantaquattro e quattro della legge seicentocinquantanove nell'ottantuno
Altri capi d'imputazione si riferivano alla ricezione di somme di danaro versate in relazione ai rapporti intrattenuti con la pubblica amministrazione da imprenditori che appunto quelle somme avevano erogato anche in questi casi per ciascun episodio sono state configurate due ipotesi di reato corruzione propria che la violazione della legge sul finanziamento pubblico dei partiti
Infine sono stati pubblicati altri capi di imputazione relative alla ricezione somme di denaro provenienti da reati contro la pubblica amministrazione in danno della stessa
Per i quali fatti e ciò state rubricate i reati di ricettazione e di finanziamento illecito dei partiti
La Camera dei deputati
Ha deliberato di concedere la richiesta autorizzazione a procedere negando va per i capi di imputazione relativi alle ipotesi di corruzione in Milano
Il procuratore la Repubblica ricorrente si duole di questa parte della deliberazione dell'assemblea
In relazione alla diversa alle determinazione adottata
Per la corruzione e per il finanziamento illecito ai partiti osservando che l'autorizzazione è stata concessa appunto in un caso è negata nell'altro
Preliminarmente si affermava legittimazione delle ricorrendo a sollevare conflitto
Nel vigente ordinamento l'azione penale obbligatoria titolare del potere e dovere di esercitarla il Pubblico Ministero e cioè l'ufficio che procede e che competente a dichiarare definitivamente la volontà dello Stato in ordine all'azione penale
Il ricorrente ricorda che in altre occasioni la Corte ha escluso dal legittimo azione il Pubblico ministero essere parte nel giudizio per conflitto di attribuzione ma in case che si prospettano diversi
Nell'attuale caso piene l'esercizio della azione penale obbligatorio per norma costituzionale se che venisse esclusa la legittimazione del Pubblico ministero nessun'altro organo nell'ordine giudiziario
Anche se è titolare di funzioni giurisdizionali sarebbe competente a sollevare conflitto di attribuzione appunto in relazione all'esercizio dell'azione penale
Non sarebbe legittimato il giudice per le indagini preliminari e il quale potrebbe sommamente se mancanza d'esercizio dell'azione penale disporre va redazione del capo di imputazione che comunque rimane opera del Pubblico ministero
Non sarebbe legittimato il giudice del dibattimento la cui funzione giurisdizionale presuppone l'esercizio dell'azione penale che e l'atto genetico del processo la legittimazione del pubblico ministero a sollevare conflitto sarebbe trovata a contrario già che se malgrado il diniego dell'Assemblea
Egli procedesse egualmente da indagini esercitando l'azione penale la Camera sarebbe legittimata a tutelare le proprie prerogative nei confronti dello stesso pubblico ministero procedente senza dover attendere l'intervento del giudice
Quanto agli altri requisiti di ammissibilità del conflitto il procuratore della Repubblica richiama in particolare la sentenza numero mille centocinquanta dell'ottantotto di questa corte
Il potere attribuito all'articolo sessantotto in quel caso primo comma all'articolo sessantotto della Costituzione alla Camera di appartenenza del membro del Parlamento
Non è arbitrario né obiettivamente di tanto dalla funzione per cui è previsto e dalle attribuzioni costituzionalmente riservate agli altri poteri dello Stato
Nel merito
Il ricorso premette che ai sensi dell'articolo centouno centodue centoquattro e la Costituzione l'ordine giudiziario del quale il Pubblico ministero al quale il Pubblico ministero appartiene e indipendente da ogni altro potere che la funzione giurisdizionale regolante legislativamente esercitata da magistrati ordinari
Ai sensi dell'articolo centododici della Costituzione
Il Pubblico ministero indipendente da ogni altro potere ha l'obbligo di esercitare l'azione penale al fine di sottoporre alla decisione del giudice le sue determinazioni sulla fondatezza delle eventuali indagini compiute
L'atto di esercizio l'azione penale si colloca la fine delle indagini preliminari ed è costituita dall'attribuzione nelle forme indicate all'articolo quattrocentocinque del codice penale a taluno di un fatto storicamente determinato che giuridicamente qualificato
Le indagini preliminari sono la fase nella quale si inserisce l'autorizzazione a procedere
E si svolgono in relazione un fatto che appare essere penalmente rilevante
Ma la cui compiuta qualificazione giuridica sarà data nel momento successivo dell'esercizio dell'azione penale appunto con la formulazione dell'imputazione
Che e comunque atto proprio del Pubblico ministero
Nella fase delle indagini preliminari l'autorizzazione a procedere significa autorizzazione a svolgere le indagini necessarie in relazione un fatto per le successive determinazioni in ordine all'esercizio dell'azione penale
E sulla base della qualificazione giuridica che è necessario sono ai fini dell'iscrizione nel registro delle notizie reato
Cioè non vi sarebbe ancora imputazione in senso tecnico
La Camera investitore la richiesta di autorizzazione a procedere in relazione un determinato fatto che appare essere penalmente rilevante
Può deliberare di concedere o negare l'autorizzazione non può invece ingerire anzi nella ricostruzione del fatto nella sua qualificazione giuridica attribuzioni queste riservate all'autorità giudiziaria
Il ricorrente ritiene che ogni episodio di versamento di denaro che alla base delle diverse imputazioni e che descritto in ciascuna notizia di reato pervenuti pervenuta carico che dura deputato
Sarebbe idonee ogni episodio a legittimare indagini in relazione sia di ipotesi di violazione della normativa sul finanziamento ai partiti politici sia ad ipotesi di corruzione si sarebbe già in presenza per ogni episodio storico non di diversi fatti ma di un unico fatto riconducibili a diverse fattispecie delittuose
E quindi di un concorso formare eterogeneo di reati e si afferma vi sia la inscindibilità in concreto trarre due figure di reato
Il ricorso denuncia qual è sintomo di sviamento del potere esercitato dalla Camera le modalità di botto
La Camera non ha votato distintamente su ogni capo di imputazione ma per blocchi di contestazione individuati in relazione alla qualificazione giuridica del fatto
Attraverso tale procedura l'Assemblea non ha potuto apprezzare la corrispondenza tra singoli fatti e qualificazione giuridica tre equità delle singole richieste
Ma si afferma solo esprimere interpretazioni generali diritto penale sull'applicazione della legge
Inoltre l'autorizzazione a procedere parziale limitata cioè a qualcuno determinante qualificazione giuridica del fatto
Si tratterebbe in sostanza si tradurrebbe in sostanza in una autorizzazione a procedere condizionata perché l'esercizio dell'azione penale
Verrebbe di fatto subordinato alla possibilità di realizzare in relazione a uno specifico fatto soltanto una dell'ipotesi di reato
Sulla base di questi motivi la procura di Milano
Chiede che si affermi che spettano al Pubblico Ministero la ricostruzione dei fatti e le qualificazioni giuridiche degli stessi con conseguente formulazione dei richieste di autorizzazione a procedere perire anche in relazione ai quali ritiene di dover procedere
Che spetta a ciascuna delle assemblee legislative concedere con o negare l'autorizzazione senza poter modificare la ricostruzione dei fatti e le qualificazioni giuridiche prospettate dal Pubblico ministero
E quindi annullare il diniego di autorizzazione deliberato dalla Camera il ricorso è stato dichiarato ammissibile con ordinanza duecentosessantacinque novantatré
E notificato peraltro con
Una
Errore nelle ultime due pagine del ricorso spesso quantomeno nella copia
Notificata
All'anno
Camera notificato unitamente alla ordinanza
Si è costituito in giudizio la Camera dei deputati
Ricordando anzitutto che l'ordinanza di ammissibilità del conflitto costituisce una decisione preliminare che non esclude nella fase successiva la proposizione di eccezioni di inammissibilità la difesa della Camera solleva il dubbio circa la legittimazione al conflitto da parte del ricorrente
Riecheggiando
Forza si può sintetizzare alcunché le e enunciazioni che abbiamo ascoltato nella stessa giornata di oggi per le stesse posizioni in altro procedimento in sostanza il Pubblico ministero non sarebbe competente a dichiarare definitivamente nel singolo ufficio del pubblico ministero la volontà potere cui appartiene
Pur mancando
Poteri gerarchici quali si configuravano prima della odierna
Disciplina dello dal rapporto tra i diversi organi pubblico ministero non sarebbe venuto meno un rapporto gerarchia un potere di avocazione
Degli uffici della procura generale rispetto agli uffici inferiori e il procuratore generale della Corte di Cassazione
Sarebbe comunque competente a risolvere conflitti tra gli uffici con del Pubblico ministero si configurerebbe perciò una qualche ipotesi gerarchica
Al Pubblico ministero
La giurisprudenza della corte sulla legittimazione compete ai singoli uffici giudiziari non sarebbe inoltre estensibile non avrebbe quei caratteri propri del potere diffuso che si configurano per gli organi giudicanti
Già che in quel caso la il riferimento all'esercizio definitivo il potere è collegato alla possibilità di emettersi sentenza idonei a passare
E neanche Che vita da inammissibilità il conflitto per carenza dei requisiti oggettivi
L'autorizzazione a procedere difatti si afferma
Rappresenta un atto con il quale viene esercitato il potere politico dell'Assemblea costituzionalmente non legato autodeterminazione normative
E del qui esercizio la Camera risponde unicamente in sede politica nei confronti del corpo elettorale
La Costituzione negli ultimi due commi dell'articolo sessantotto detta una garanzia a tutela soltanto dell'integrità del Parlamento ma anche la sua sovrana libertà di determinarsi politicamente la quale non deve soffrire interferenze limitazioni che possono fare va serenità dei propri lavori
L'essenza di questa garanzia risiederebbe nel potere
Proprio di valutazione dell'opportunità di concedere o meno l'autorizzazione a procedere in base a considerazioni non legate come nel caso di della irresponsabilità del primo comma del Sessantotto apra parametri predeterminati
Ma valutazioni politicamente bene evince uscenti
L'incontro
Il riferimento che abitualmente si fa fumus persecutionis non costituirebbe ad avviso della Camera una finalizzazione costituzionale dei propri poteri
Nella circostanza che nella prassi parlamentare ricorra spesso il richiamo a questo criterio di valutazione vale elevare in tale riferimento a regola giuridica per la concessione o meno dell'autorizzazione a procedere
Infatti nessuna norma costituzionale poc'anzi c'è tutto in aria richiede la motivazione del provvedimento che accorda o nega l'autorizzazione
Anche la relazione della giunta avrebbe un significato all'interno dei rapporti parlamentari sopraggiunte Assemblea maggioranza e opposizione l'argomento dialettico per aggregare consensi attorno a una proposta
Ma no costituire in senso proprio motivazione la Camera richiama inoltre la sentenza numero nove del settantatré questa corte
Con la quale è stata riconosciuta Harlan singola camera GP Mazzi all'esclusiva alla scelta del tempo e del modo di esercizio della competenza che le spetta poiché essa sopra legittimata a regolare lo svolgimento dei propri lavori quanto al modo di votazione per fatti separate si afferma che esso rimesso alla piena autonomia dell'Assemblea
E non potrebbe quanto attinente alla formazione della volontà della Camera stessa produrre alcuna lesione di attribuzione agli altri poteri dello Stato votando per parti separate sui diversi capi di imputazione distintamente formulati nella richiesta di autorizzazione
Le Camere avrebbero applicato il proprio Regolamento facendo uso con potere di scelta del procedimento che vicende dei principi costituzionali che fanno il Parlamento che per la sua indipendenza del centro del sistema e della forma di governo
Si esclude comunque che votando per parti separate la carriera abbia finito coll'incidere sul ponte di codificazione giuridica dei fatti e quindi sulle attribuzioni del Pubblico ministero
Giacché il potere di qualificazione ai fan
Non è prerogativa di alcun organo spettando ogni operatore giuridico che per le sue funzioni e chiamato a interpretare e applicare il diritto la Camera non avrebbe so proposto il proprio giudizi a quello del pubblico ministero imponendo costruì una diversa qualificazione infatti ma attenendosi alle qualificazioni prospettate all'organo requirente
Avrebbe autorizzato il procedimento per alcuni fatti e non per altre quindi accogliendo solo parzialmente le richieste
L'effetto preclusivo nei confronti di ulteriori indagini della dell'esercizio dell'inizio l'azione penale
Per le ipotesi di corruzione scenderebbe direttamente quindi alla norma costituzionale il ricorso non mi ritenevo non mirerebbe alla delimitazione ed esperire presunzione terminata per i vari poteri ma sostanzialmente tendere de a un inammissibile sindacato sul merito della deliberazione della Camera
Nel merito si assume la infondatezza del ricorso non essendo sostenibile che nelle ipotesi di reato
Lo stesso fatto sia stato di volta in volta qualificato giuridicamente con riferimento all'atto illecito finanziamento dei partiti a quello di corruzione
L'identità del fatto ricorre solo se siano coincidenti l'azione l'omissione del vento il nesso causale elemento psicologico ma l'identità del fatto non sussisterebbe nel gas la ricezione del denaro costituisce elemento costitutivo sia dell'opposizione
Che del finanziamento illecito e tale elemento è comune ma è tuttavia inserito in sentimenti di fatto che solo completamente
Sì
Proprio per la diversità dei fatti la Camera nell'esercizio delle sue prerogative era assolutamente era di stabilire per quale ipotesi di reato concedere l'autorizzazione a procedere
E per quali invece negarla senza con ciò ingerenza in alcun modo il potere di qualificazione giuridica infatti spettante al giudice
E non al Pubblico ministero
In prossimità dell'udienza la Camera ha depositato una memoria che peraltro ripete sostanzialmente quasi letteralmente
Tranne alcune correzioni delle edizioni per la prospettazione anche la difesa della procuratore da Repubblica presso il Tribunale sbagliano a depositato una memoria ribadendo anzitutto la sussistenza del requisito soggettivo che rende ammissibile il conflitto si afferma anche il potere pubblico ministero è altrettanto diffuso come quello per giudice degli organi giudicanti che il potere di avocazione del procuratore generale presso la Corte d'appello e consentito solamente in caso d'inerzia che il procuratore generale presso la Cassazione
Risolve esclusivamente i conflitti i conflitti ma non può svolgere alcuna attività in relazione ai singoli processi
E comunque non vi sarebbe alcun altro organo che in concreto potrebbe sostituire la propria volontà a cura della procura della Repubblica Milano in organza egizie poteri d'indagine esercizio azione penale perché il fatto specifica
Per quanto concerne
Gli altri requisiti di ammissibilità del conflitto si riafferma il carattere costituzionale della potestà di esercitare l'azione penale
E si afferma che tale attribuzione integrità nel suo pieno e libero esercizio per la delibera parzialmente negativa per la carriera
Difatti il Pubblico ministero non potrebbe più condurre indagini necessarie su fatti così come pervenuta a sua conoscenza dovrebbe indagare sono nella direzione dell'ipotesi del finanziamento dei partiti
In altri termini dei miei quella calerà che attiene al momento iniziale le indagini implicherebbe che le stesse siano autorizzate sono nei limiti in cui si riferiscano alla fattispecie criminosa dell'illecito finanziamento ai partiti facendo venir meno la possibilità i descrivere
L'imputazione e di trovare elementi che la configurazione della cosa della corruzione congiure di dar luogo successivamente a una contestazione suppletiva evidentemente ancora sulla
Dibattimento
Quanto alla censura mossa ricorso relativa al modo di votazione dell'Assemblea la Procura della Repubblica di Milano
Precisa che non pretende di invocare un sindacato sull'autonomia organizzativa della Camera tuttavia votando separatamente sull'autorizzazione a procedere per i medesimi fatti in ordine a Brunate poi all'altra verrebbe configurazione giuridica concorrenti è stato possibile adottare deliberazione il cui contenuto complessivo è qui al petto e quello di autorizzare il procedimento solo parzialmente e solo con riguardo a una delle due qualificazioni giuridiche indicate nella richiesta
Con il risultato pratico di orientare il corso del procedimento cosa che un altro incontro del Parlamento
Inoltre la modalità di votazione prescelta sarebbe il sintomo del modo illegittima invasivo
Delle altrui attribuzioni costituzionali con cui la Camera esercitato il proprio potere
Sarebbe lo strumento procedurale che ha permesso di intervenire legittima deliberazioni invasiva della competenza riservata al pubblico ministero di esercitare l'azione penale
Sui fatti storici cinesi fatti storici quel provvedimento si riferisce
Nel merito la Procura della Repubblica
Righe IVA che l'istituto dell'autorizzazione a procedere costituisce non una speciale immunità per i membri del Parlamento ma una garanzia degli organi parlamentari dal rischio di un esercizio indebito dell'azione penale
Che si tradurrebbe in una minaccia alla libertà e all'indipendenza della rappresentanza politica potere esercitato dal Parlamento nel deliberare sulla richiesta di autorizzazione a procedere
Non è libero da vincoli parametri ma e attribuito per una precisa funzione ed esercitabile sono in vista in tale funzione libri
Questo vengono prospettate posizioni analoghe quelli già precisate nel corso l'altro procedimento illustrato all'
Se si ritenesse si ribadisce sindacabile ogni sotto ogni profilo decisione la Camera si riconoscerebbe marcare un potere arbitrario contro i caratteri fondamentali nell'ordinamento costituzionale mass media che spinte alla Camera effettuare l'apprezzamento sull'esistenza dei presupposti per negare l'autorizzazione
Cioè sul carattere persecutorio della
Azione giudiziaria estranei ai fini di giustizia desidero indipendenza del Parlamento ma la carriera avrebbe in questo caso ha espresso valutazioni proprio rotto di tutte le età giudiziaria
Apprezzamenti sulla qualificazione giuridico penalistica dei fatti per i quali era stato chiesto di procedere condizionando così l'esercizio per tutti
Misterioso
Inoltre sì ribadisce anche in questo caso trattandosi di un potere funzionale contano esercitato la Camera dovrebbe indurre a ritenere necessaria una motivazione quanto meno per relazione pur nel silenzio della costituzione la decisione di diniego dell'autorizzazione a procedere dovrebbe essere motivata perché sopra in questo modo si renderebbe pienamente possibile una densità del fatto che la decisione sia frutto e l'apprezzamento e la candela
Circa il carattere improprie persecutorie iniziativa giudiziaria
E non semplicemente la rivendicazione
Mista
La necessità di motivare la deliberazione non sarebbe contraddetta neanche lo scrutinio segreto quasi rinforzi e troverebbe conferma nella disciplinati procedimenti che si ritengono evidentemente analoghi
Relativi alla reati ministeriali casi nei quali prevista una proposta motivata
Giunta eventuale motivazione forme su richiesta numero dei componenti l'assemblea
Parlamentari
Nel merito ancora impiego di autorizzazione non potrebbe fondarsi su valutazioni di opportunità di convenienza non assorbente da altri elementi
E dovrebbe sempre essere ancorata a un giudizio in persecutori pari parlamentare e presupposto per rendere legittimo il provvedimento coltellate autorizzazione a procedere anche per quanto riguarda la eventuale infondatezza manifesta infondatezza zitta fermento autoreferenzialità e sono state già sviluppate cioè si fa riferimento a una clamorosa importante dovrebbe presentare la accusa rispetto ai tassisti che vengono posti a fondamento della stessa nel caso di specie ira una proposta della Giunta che e per la parte che interessa è stata disattesa dall'assemblea senza una motivazione per per l'azione perciò porrebbe una anomalia perché non consentirebbe di verificare la sussistenza dei presupposti costituzionali
La natura e l'autorizzazione le sue finalità comportano e debbano essere invece possa essere concesso negata l'autorizzazione ma senza che essi siano contenuti diversi e manifesta senza che ci sia alcuna riserva o condizione mentre consentendo di indagare sulla mente
Con una delle ipotesi qualificazione di fatti e non formale si lederebbe anche questo principio
Non è stata di fatti reputata persecutorio manifestamente infondata iniziativa giudiziaria nei confronti dell'onorevole anzi fa sì che piuttosto teso orientare lo sviluppo Pepe priorità
Ne di alcun elemento sia sperma in concreto per cui si possa ritenere che vi sia una abnormità l'assoluta infondatezza della notitia criminis né si ripete alcun elemento che consenta di affermare l'esistenza di un fumus persecutionis
Si ribadisce anche il momento in cui la autorizzazione a procedere richiesta concessa cioè in un momento preliminare indicativo nello stadio iniziale delle indagini quando la notitia criminis a la qualificazione giuridica provvisoria e non sia una definitiva cristallizzazione della imputazione e perciò ogni valutazione ogni approfondimento sarebbe del tutto incongruo inammissibile
Sì afferma infine che non si è in presenza di una diversità di tanti in relazione ai quali l'autorizzazione a procedere è stata chiesta non vi sarebbe una questione di applicazione del principio di preclusione nel bis in idem
Ne riverente ad avviso della procura
La questione espresse in termini penalistici su cosa si debba intendere per il fatto la presenza di qualificazioni
Normative diverse gli elementi non coincidenti il rapporto al medesima azione e quindi la distinzione tra le ipotesi del capire ancora Pubblico ministero avviando una indagine sulla notitia criminis come iscritta nel registro e ha chiesto l'autorizzazione a poter indagare su questa notizia criminis acquisendo le ulteriori risultanze e provvedendo successivamente a formulare valutazioni pertanto il fatto storico sarebbe unico ancorché siano molteplicità episodi qualificazioni si tratta di indagare su tale fatto di ricostruire qualificarlo giuridicamente ed è questo il compito dell'autorità giudiziaria la Camera autorizzando solo parzialmente procedimento aeroportuale diverse qualificazione limite ipotizzate avrebbe preteso di sostituirsi questo compito autorità giudiziaria stabilendo a priori su che cosa si debba indagare che su che cosa no contento e l'autorizzazione che il procedimento relativo al fatto storico che in quanto tale senza che si riferisca alle qualificazione riflessi qualificazione fatto
Con questi argomenti va
Procura di Milano ribadisce la sua
Allora nell'ordine svolgeranno gli interventi gli avvocati Mib affliggono Sorrentino tutto occupato un'idea
Signor presidente signor giudice
La vicenda che vede
Quindi considerazione solo parzialmente analoga quella discussa stamattina il al Senato peraltro alcuni versi come proposte diverse ma evidentemente non ripeterò
Le cose già dette stamattina chiaro carattere generale sul natura
Sui contorni dell'istituto del autorizzazione c'è
Vorrei innanzitutto patologicamente depone per noi per il tempo prezioso fallito in alcuni riferimenti alle caratteristiche della vicenda specifica
Si tratta di una domanda presero a procedere
Per una serie di episodi
Elencati
Quarantuno mi sembra numeri
Quelli che avevano quindi considerazione sono le ipotesi di reato di corruzione
Episodi relativi
A moltissimi invidiano e sui quali la Camera deputati a negato l'autorizzazione a procedere per ciascuna
Di questi imputazioni nella richiesta il procure delle pubbliche di Milano veniva indicato con precisione
Il nome sei correggere delle persone
Concorso avrebbero concorso
L'episodio
Il nome del imprese delle imprese volta porta implicate
La somma percepita
Il nesso
Con
Lavori pubblici o appalti ad esempio l'imputazione numero tre ITO sempre di corruzione si fanno i nomi del materiale percettore per pubblici ufficiali respinto da me dopo dagli avvisi vicepresidente Metropolitana Milanese presidente dell'Atletica trasporti municipali di Milano
Il nome degli imprenditori che avrebbero perso presso la somma
La Santa si dice
Affinché chimica penali Prada gli altri pubblici ufficiali favorisse lo tali società nell'aggiudicazione non riapre all'ideazione di lavori pubblici in relazione alla realizzazione del passante ferroviario di Milano in questo caso pure prima della metropolitana gli arnesi Linea tre
Rigore in qualche caso si deve al numero diciannove si precisa il contratto
Mi contratto numero undici mila centosettanta aggiudicazione liquori pubblici relazione grazie alla stazione di San Donato e di polizia di Rogoredo linea tre della metropolitana milanese qui questo volevo dire per indicare in questa richiesta c'erano tutti gli elementi con molta Minuzzi indicati gli elementi per esempio atteso che il Senato stamattina contestava essere assenti nella richiesta di autorizzazione relativa al senatore
Citaristi
Accanto prima di questa implicazioni etiche episodi fatti per i quali si chiedeva di procedette atti finanziamento dei partiti
E di corruzione si portavano una serie di elementi ancora una volta come nel caso senatore Citaristi gli elementi consistono essenzialmente linea deposizioni raccolte intervalli libero vetero riportati tra virgolette
Tuttora solamente a leggerli ma in tutti di tutti questi gli interrogatori si parla di dazioni di denaro quindi esplicito connessione con determinati atti della pubblica amministrazione appalti affidati per lavori pubblici negli abiti che ho detto quindi qui non c'era da discutere se non fosse identificati gli atti di corruzione singoli pubblici ufficiali dormito funzionale era tutto identificato perfettamente
In giunta l'inglese per l'operazione procedere della Camera
Il relatore
Onorevole Pinza se ben ricordo formula una proposta
Che avrebbe dovuto comportare l'accoglimento la concessione dell'autorizzazione a procedere per quasi tutti i campi secondo il rettore soltanto saremmo dovuti escludere capita trentasei quarantuno delle guardano reati e ricettazione si sarebbe dovuto negare l'autorizzazione per il compimento di atti di perquisizione
Personale e domiciliare questo risulta dal verbale martedì nove marzo novantatré della Giunta per le elezioni la Giunta peraltro montando
In parte accorsi in larga parte accorse le proposte per fare l'attore
Di concessione delle autorizzazioni ma nego invece respinse invece le proposte dal relatore di dedicare al cui attuazione quindi secondo la giunta il voto della giunta tutte le richieste del Presena progetti ivi comprese quelle per i reale di di ricettazione e per la per la perquisizione personale o domiciliare avrebbero dovuto essere accolte tant'è che la Giunta di mandato al relatore pinze di riferire l'assemblea nel senso che la concessione l'autorizzazione a procedere per i capi da uno trentacinque le conferito ad altro deputato alla minoranza Mauro Paissan il mandato di contabilità che l'assemblea nel senso che la concessione dell'autorizzazione a procedere per i capi di imputazione numero trentasei quarantuno e perquisizioni
La relazione
Presentata alla camera relazione di maggioranza verrà del regole Pinza e la relazione di minoranza regole Parisse danno quindi conto di queste due posizioni diverse soltanto nel senso che i relatori di maggioranza si limita alle imputazioni dal dal numero uno al numero trentacinque mentre Salvatore ciascuna meno di regime di minoranza l'altro relatore tutto il Paese riferisce sui capitoli protrattasi ancora ma in particolare è interessante la lettura che lo farò naturalmente questo seri del
Articolate considerazioni contenute nella relazione del relatore principale onorevole
Il quale prendendo siete tutti gli aspetti del problema
Riferisce ampiamente gli elementi portati Repubblica riferisce ampiamente le difese portate dal
Dal deputato interessato presentò una memoria scritta
E
Nel nel concludere le proprie considerazioni
Fa una serie di affermazioni
Che costituiscono dire l'unica articolata motivazione deposizione che la la la Camera avrebbe potuto assumere su queste questioni
Conclusione motivazioni da pagina diciassette in poi della della per l'azione del relatore principale
Anzitutto dice il relatore negli atti relativa a questo e ad altri procedimenti emerge con assoluta certezza che accanto al sistema di finanziamento legale è stato creato un sistema parallelo e complessi e complesse di finanziamento illegali
Dice tale sistema di finanziamento
Paralleli propone problemi assai complessi per quanto riguarda i reati di ricettazione
Nel concludere la prima parte la documentazione il relatore fa presente
Sì
Le considerazioni problemi problematiche che si possano svolgere sulle configurazione giuridica non appaiono tuttavia preclusa dell'autorizzazione a procedere
Atteso che l'indagine lungi dall'essere completata e quindi i magistrati potranno e dovranno nel caso nel corso dell'indagine per caso nel corso delle indagini
Effettuare rapidi e puntuali riscontri su tali aspetti che appaiono di fondamentale rilievo ai fini delle dell'accertamento ipotizzato reato di corruzione
Ancora procede latore
Affermando che alla Camera spetta verificare se sussista una manifesta infondatezza delle accuse la tesi della persecutori tale intesa di tipo oggettivo
Ferma sempre lettore apparirebbe assai arduo ritenere che un'indagine possa essere preclusa quando essa non appare manifestamente infondata a prescindere dai motivi ispiratori dell'esercito per tempo
Perché dice il rettore alla fine occorre pur sempre confrontarsi con i fatti nella loro oggettività e chiedersi se le risultanze istruttorie acquisiti nella prima fase delle indagini che vendano il ragionevole e istituzionalmente degli a della prosecuzione dell'indagine stessi
E poi addentrandosi Lazard proprio delle della della prospettazione dei reati di corruzione dice il relatore il problema va riguardato caso per caso chiedendosi se dalle prime risultanze istruttorie acquisite emerga una non palese fondi infondatezza delle accuse
Ma sempre con riferimento al caso concreto e ma in linea generale e astratta
Sono affermazioni per il relatore gli ho voluto richiamare perché sono interamente condivisibile sono affermazioni che configura un modo corretto a nostro avviso
I contorni dell'istituto torinese l'atroce sul caso concreto poi il relatore adottando i criteri aveva appena enunciato afferma che
In tale situazione e in presenza di tali univoche le molteplici dichiarazioni delle richiamate dichiarazioni tese a verbale e riportate nella richiesta di autorizzazione
Come non si vede come potrebbe sostenersi la manifesta infondatezza delle accuse se non a patto di ritenere inveritiera e tutte le dichiarazioni rese e conclude della Camera raggiunta non poteva e non doveva valutare se lo sforzo dell'onorevole Craxi di infrangere la portava curatore queste violazioni potesse avere successo essa doveva limitarsi come ha fatto
A registrare una conclusione inequivoca cioè che vi sono in atto molteplici elementi indiziari nei confronti dell'indagato che escludono la manifesta infondatezza della richiesta di autorizzazione a procedere
Ulteriormente l'India
E ciò si ripete con riferimento non astratto alla sua qualità dell'onorevole Craxi di segretario politico nazionale del suo partito ma concreto e specifico ad una serie di atti e fatti relativi a comportamenti personali
In virtù di tali considerazioni direttore conclude appare opportuno e in tal senso si può questa proposta che la camera rilasci la richiesta autorizzazione a procedere per i capi di imputazione dopo a trentacinque dei quali unicamente si occupa questa relazione
L'altro relatore onorevole Paissan si limita ad aggiungere a queste considerazioni appena letta che sono interamente condivise anche da lui la proposta ulteriore di concedere l'autorizzazione anche per i ricatti da trentasei a quaranta queste sono le uniche
Affermazioni che lo troviamo negli atti della carriera e che ci dicono come stessero le cose come stessero le cose proprio dal punto di vista della Assemblea parlamentare chiamata a pronunciarsi sulla richiesta autorizzata a procedere non ci sono relazioni di minoranza che dica no quello che dice Rotondi maggiore degli oratori pizza non è vero non ci sono queste risultanze non non non è esatto questa affermazione di Gandino manifesta infondatezza non c'è non c'è null'altro dagli atti si ricavano solo queste documentate affermazioni fermati anche da parte loro parte diciamo di motivazione generale che credo possano essere interamente sottoscritte dalla difesa della procura della Repubblica si arriva al voto
Nella giornata
Ben nota delle
Nella nell'aprile del mille novecentonovantatré sempre del ventinove aprile e in questa seduta come noto vengono messi ai voti per blocchi le imputazioni relative ai fatti di corruzione Milano fatti di corruzione Roma ai fatti lecito finanziamenti Roma ai fatti di ricettazione
Alla richiesta perquisizione e qual è
La risposta Carlo si vota sì sulla richiesta di autorizzazione per i fatti di corruzione in Roma si vota no sui fatti sulla richiesta autorizzazione per i fatti di corruzione di Mila
Si vota sì sulla richiesta di autorizzazione relativa ai fatti lecito finanziamento dibattiti si potranno sui fatti sul richieste relativa alla
I reati di ricettazione si votano infine sulla richiesta di autorizzazione al
Perquisizione
Sarebbe arduo trovare una qualsiasi ratio una qualsiasi logica in questi posti
Distinti e diversi e contraddittori telecamere per fare un solo esempio se uno potesse pensare che la Camera ha avuto più scrupolo della giunta il gruppo del relatore
Nel preoccuparsi del carattere puntuale ed è lei ha degli addebiti mossi sotto il titolo dalla corruzione per il
Pari episodi
Constateremo che in realtà la Camera ha concesso l'autorizzazione per gli episodi di corruzione cosiddette in Europa dove la richiesta e non dava conto degli specifici atti di corruzione degli specifici contratti o atti la pubblica amministrazione
Dovrà richiederà formulate in quel modo più generico che ad esempio preavviso stamattina così ricco caratterizzava la richiesta d'autorizzazione per il senatore Ciccanti
Viceversa la Camera nega l'autorizzazione proprio per quegli episodi corruzione in Milano
Dazioni di denaro accertate indicano in relazione ai lavori pubblici della Metropolitana Milanese Linea tre passante ferroviario
Sui quali l'indicazione e l'abbondanza di le posizioni di risultanze istruttorie era tale tra quale nessuno in Giunta aveva potuto dire che non sussistevano gli alimenti minimi necessari per proseguire per autorizzare le proposte venivo dalla carta costi questa affluenza di voti alla camera non solo a Roma
Artificiosamente distinto e dato risposto qualche volta positivamente qualche voto negativamente ma ha perseguito una logica politica illogica completamente illogica completamente contraddittoria
Te ne devi andare da un'altra spiegazione se non appunto in quella di una finalizzazione del voto di molto diversa sedime stranianti contrastante con quelle che avrebbe dovuto essere
Il fine del
Per il quale il potere conferitole cammini deputati vera conferito atteso dalla così
Si tratta quindi di un caso è vero analogo ma per certi versi comode tutti verso persino speculare rispetto a quello discusso stamattina perché vi abbiamo sentito c'erano proposto dalla Giunta ben precise motivata
Proposta accolta dal Senato mentre qui la Camera contraddice e respinge le proposte della
Nel caso del Senato c'era un'ampia motivazione per l'azione nella proposta della Giunta qui invece non c'è nessuna motivazione del voto negativo anzi diciamo una motivazione contraddittorie un voto suicida diciamo cioè si potrà novantuno c'è una motivazione articolata che diceva diciamo che bisogna concedere l'autorizzazione
E come ho detto mentre nel caso Citaristi
L'argomentazione nostro avviso numero pertinente in quella sede ma era con con condotta sui caratteri della fatti di fare dei fatti addebitati relazioni la fattispecie legale della corruzione qui invece non c'è nessuna possibilità di argomentare allo stesso modo perché
I fatti addebitati erano in identificati in tutta la loro
Precisiamo
E vengo rapidissimamente a alcuni Solti soltanto alcuni minimi profili di diritto per quanto si può andare oltre già ciò che già è stato detto delle scuse il precedenti
In particolare in questo
Non vorrei soffermarmi sul tema della legittimazione lo faccio soltanto con pochissime parole perché a differenza del Senato la difesa della Camera ha contestato espressamente l'incipit espressamente la carenza delle vestito soggettivo ma qualcosa di parentele gratuitamente solo solo appunto pochissime cose ma quando si dice che di non l'articolo trentasette della legge sulla Corte richiede di
Parti in conflitto sia l'organo creano poteri occulti del potere di Spini io definitiva la volontà del potere a cui appartiene sia una formula nota che il legislatore ha identificato minacciando
Cinquantatré ma che se ci si riflette bene vale soltanto per il potere esecutivo
Perché stavo nell'ambito del potere esecutivo che articolato complesso che ha una costruzione di tipo gerarchico è possibile che sorge il dubbio sul fatto che un determinato uno fra i tanti molteplici organi inseriti in questo potere sia davvero l'ultima proposta di ad avere l'ultima parola perché esiste un governo esistono esistono in Consiglio dei ministri preposto gerarchicamente proposto a tutto l'intero apparato amministrativo quando discutiamo di altri poteri o si tratta di poteri Monorchio alla presidenza repubblicana o si tratta di poteri in cui gli organi sono due ma ipocrisia di reciproca indipendenza alle Camere o discutiamo di organi di tipo giudiziario per i quali dalla corte naturalmente come è noto ha affermato la legittimazione ciascun organo insomma in tutti i casi imbarchiamo in una situazione nella quale si sono singoli ogni quali risultano direttamente i titolari direttamente tributari della funzione costituzionale del potere potestà così
E quindi non non non viene nemmeno in considerazione il problema di ricercare se quello sia l'organo competente a dichiarare in via definitiva la volontà del potere perché è un potere per sua natura per costruire articolato e diffuso e la stessa cosa si ripete si dice e lo ripetiamo sempre per il potere giudiziario non può non essere detta per il potere del Pubblico ministero per i poteri di esercizio d'azione penale che è un potere altrettanto distribuito non certo accentrato in un unico e d'altra parte la parla la riprova più
Più significative
Di quello che vado dicendo sta nel fatto che gli stessi con miei contraddittori nostre contraddittori
Che contestano al singolo ufficio della alla procura replica rovinarlo intimazione a sollevare il ricorso non sanno può indicare quale dovrebbe essere l'altro organo del Pubblico ministero competente a sollevare il conflitto e certamente non non potrebbero non potrà esserne il procuratore generale della Corte d'appello né il procuratore generale presso la Corte di Cassazione
Ma comunque significativo che nemmeno la difesa dalla Camera ha indicato quale a suo avviso avrebbe dovuto essere l'organo competente di girare questa famosa voluta definitivo
Che gli su quest'ultima sarà penso che possa bastare almeno per quanto riguarda
Sulle sul merito perché è chiaro che dopo per scontato tutto il ragionamento fatto stamattina su sui caratteri questo potere se lo si progettisti con poteri libero e non funzionalizzato discosta del recupero dei Tigers è certo che se la dovessimo immaginare di aderire alla impostazione che viene disposta nella memoria della Camera pagina dieci dove si dice che si tratta di un potere politico non sindacabili del quale i componenti precario tra proceda presenta un atto col quale viene esercitato il potere politico dall'assemblea costituzionalmente non legato per le terminazioni normative e il cui esercizio essa unitamente risponde in sede politica rito fatto del corpo elettorale se così fosse davvero risposta sarebbe terminato perché non sarebbe possibile altro che prendere atto chi poteva arbitrariamente liberamente dire di no ha detto di no
Mentre invece è chiaro che esposto per va avanti e deve andare avanti si accinge a una concezione chiede meno arcaica del potere deliberare sull'operazione e a procedere
Una concezione del resto prostituta fatica viene condivisa dallo stesso Senato altro ramo del parlamento la concezione secondo la quale si tratta di un potere non libero ma funzionalizzato pieni poteri quindi discrezionale e sindacati la prima evidente conseguenza di una costruzione di questo tipo
Forse aggiungo per inciso che forse la costruzione leggiamo a pagine di estremo della Camera
Va d'accordo con una concezione secondo la quale addirittura abbiamo sentito poc'anzi non si dovrebbe nemmeno poter avviare indagini
Prima d'autore procedere se così fosse io mi domando allora il Pubblico mistero dovrebbe semplicemente limitarsi a trasmettere alle Camere lei notitiae criminis così come gli pervengono come vengono annotate e lasciare che sia la Camera diverse non solo se vi sono elementi per proseguire ma dire se si vede o no avviare una indagine qui non saremo più in un'autorizzazione a procedere intesa
Come valutazione da parte della Camera del carattere persecutorio conosceremo in una pura e semplice libertà della Camera di dire sì o dire no all'avvio di una indagine su una ipotetica notitia criminis ma così appunto mi pare momenti allora la conseguenza
La prima conseguenza che che ce ne deve trarre e che la delibera della Camera si è una delibera di diniego fa motivata perché se non è motivata non è possibile nemmeno verificare se la caverà nel negare l'autorizzazione si è attenuta
Ai presupposti quel progetto di questo potere cioè affatto le valutazioni che adesso aspettano in quell'assegno
Fa motivata nei modi che se vorranno va motivato casomai perpetuamente per l'azione mappa motivata solo l'osservanza di questo obbligo di motivazione consente il sindacato che emesse
D'altra parte tutti sanno che il fondamento del Primo dell'obbligo di motivazione degli atti amministrativi del respiro proprio possibilità di edificare l'iter logico nell'amministrazione ai fini del sindacato che sul listino e su questi atti viene svolto e vi è un'ulteriore ragione poi per richiedere
Una motivazione ed è che in questo caso come si diceva stamattina
L'auto che se le procedure costituisce una vera e propria eccezione in senso tecnico rispetto ad una regola principe generale della procedere del procedimento penale obbligatorio del nei confronti di tutti i cittadini in ricezioni come come dire ha scritto
Gustavo Zagrebelsky le eccezioni vanno motivate il principio cui ci si deve attenere sempre che la regola non richiede giustificazione per essere osservata mentre la richiede l'eccezione e proprio commentando questo episodio aggiunge tedeschi questo principio esaminiamo rivolge affermati generale costituisce un fondamento dello Stato di diritto lo Stato dal quale sia bandito il blu arbitrio testo tale colui che può sottrarsi alla regola senza doversi giustificare
E la Camera dei deputati si è comportato dispotica ma in questo
Quali obiezioni si possono quali qualifica ostacoli si possano frapporre all'affermazione di un obbligo di motivazione
Si dice non c'è nessuna norma che lo preveda ma non c'è bisogno di una norma specifica qui siamo nel campo di un principio generalissimo
è un potere quello di infrastrutturazione procedere che ha queste caratteristiche si stupisce come eccezione rispetto di un principio generale è un potere dato per una precisa funzione
Poi che è un potere funzionalizzato va motivato con la deliberazione quanto è negativa per poter consentire di verificare se ed è stata rispettata la finalità costituzionalmente previste
Si potrebbe dire che le leggi non sono motivate da leggi le fa il Parlamento appartengono parliamo di leggi la siamo nel campo di una volontà normativa in ogni caso sulla volontà normativa se è vero che non c'è un obbligo di motivazione c'è un controllo di nazionalità questa cortesia cita molto spesso
Anche se è che si voglia o non si voglia parlare dice sa di potere legislativo e quindi studiosi come noto si dividono sta di fatto che la corte porta il suo esame sulla nazionalità sulla congruenza Fini mezzi anche nelle vetrine sulle determinazioni tende legislatore in forza se non altro di quel principio che respingiamo al principio di proporzionalità
Ancora non si potrebbe obiettare che motivazioni può essere perché la camera è un potere costituzionale dei poteri costituzionali non sono tenuti emotiva racconta il parcheggio questo non è vero in un regime costituzionale come il nostro sarebbe vero per i poteri di Scottish per i poteri assoluti ma in un potere costitutivamente attribuito ma che si inserisce in un sistema di equilibri e di potestà ripartite come il nostro anche i poteri costituzionali supremi incontrano limiti e anche in ordine ai spinte possono essere perseguiti da non possono essere perseguiti un esercizio di questi poteri insomma non possono esistere poteri arbitrale
E infine non credo si potrebbe obiettare che la motivazione escluso dal fatto che si tratta di un potere politico
In democrazia insomma il contrario di poteri che hanno valenza politica solo se necessitasse con Massimo di motivazione quindi trasparente
D'altra parte come denota la categoria del così detto atto politico se intesa come categoria di attivo di per sé per loro natura non sindacabili è una categoria che non non numero compone trovare cittadinanza del nostro sistema costituzionale da quando almeno
Gli articoli centoventitré centoventiquattro centotredici dalla Costituzione impongono un sindacato a tutela delle posizioni
Giuridicamente protetti in definitiva i così detti atti politici ammesso che esistano non sono attivo sindacale prima sono atti che per il loro contenuto
Semplice in genere sono soggetti a pochi semplicissimi parametri e per i quali i pericoli e quindi di fatto è difficile contestare che essi incorrano in qualche lesione del pane e dei parametri adesso
Ma qui i parametri ci sono l'articolo sessantotto decostruzione complice secondo questa ricostruzione un potere per una determinata finalità e il parametro fondamentale quindi è il rispetto di queste finalità
Che poi le camere fino a pochissimo tempo fa abbia adottato la modalità di voto segreto per pronunciarsi sulle richieste di correzione procedere non è certo elemento che possa spostare alcunché
Queste queste conclusioni perché la segretezza del voto attiene al modo in cui si forma la volontà del collegio
Ma non riguarda
Il rapporto fra un atto formato dal collegio e diciamo ambiente esterno terzi soggetti a cui l'atto collegiale scrittrice Conte giurisprudenza ha citato la sentenza del Consiglio di Stato virgola centottantatré numero trecento
Considera pacifico che l'obbligo di motivazione sussista ancorché la deliberazione dall'organo collegiale si eventualmente debba tenga debba consiste votazione sì
E d'altra parte anche noto che proprio a seguito dell'episodio di cui stiamo discutendo la Camera dei deputati ha modificato so quanto correttamente l'all'interpretazione del proprio Regolamento
Giungendo alla conclusione che il voto sulla torre se ne procedere non deve essere un voto segreto perché non è un voto riguardante persone e su quelli invece soltanto il regolamento impone la segretezza bensì un voto attinenti alle prerogative dell'Assemblea e pertanto dovrà il voto ora imposta dal ventinove aprile poi era un voto espresso con modalità vorrei segnalare da ultimo come molto significative le tendenze più recenti di modifico di integrazione della normativa regolamentare non c'è soltanto l'articolo diciotto del regolamento della Camera introdotto di recente relativo alla alla autorizzazione a procedere nei confronti dei ministri per i reati ministeriali in cui come da regola sulla memoria si dice espressamente che si va si vota sulla proposta della Giunta
Ho motivata ovvero su proposte diverse anche se motivate proposte oppure la squadra giunta anch'essi motivate non ce ne sono solo questo tipo di gioco perché già fa parte del Parlamento della Camera ma c'è una recentissima proposta di modifica del regolamento che non mi risulta ancora se è stata adottata dall'Assemblea ma è stata comunque presentato alla Giunta per il regolamento il dodici maggio novantatré tredici giorni dopo l'episodio di cui stiamo parlando proposte di modifica del Regolamento nella quale si aggiunge un comma due bis all'articolo diciotto secondo cui sì easy crebbe fino alla conclusione la discussione in assemblea venti deputati possono formulare proposte motivate in difformità dalle conclusioni della giunta e ancora giunge con la Giunta ha riproposto la concessione autorizzazione e non siano state formulate proposte diverse l'assemblea non procede a votazione intendendosi senz'altro approvate le conclusioni della giunta questa modifica regolamentare se definitivamente accolta dall'assemblea condurrebbe definitivamente integralmente parco ad accogliere l'obbligo di motivazione a realizzare diciamo l'obbligo di motivazione perché la carne a quel punto approverebbe o la proposta motivata dalla Giunta ovvero la proposta anch'essa motivata difforme portata da almeno venti deputati nei modi previsti
Da
Dal regolamento
Quest'ultimo in questo ultimo episodio diciamo Timor dimostra che la stesse assemblee parlamentari sono sensibili a questo problema della motivazione che l'episodio di cui stiamo parlando del voto come ho detto illogico e contraddittorio intervenuto sull'interpretazione procedere nei confronti dell'onorevole Craxi non ha fatto altro che fare emergere in piena evidenza una né questa illogicità e ha indotto le stesse aziende ripeto la stessa camera i deputati a correre ai ripari cercando uniti adottare normativa regolamentare che impedisca per il futuro il risultati così oggi ma questo conforta a posteriori la tesi della procura di Milano secondo la quale quelli votazioni non sono votazioni legittime per quelli quei deliberazioni non sono di per sé illegittima perché non finalizzate all'unico scopo per il quale potere della della Camera avrebbe dovuto essere esercitato e intimamente contraddittori oggi
Allora l'avvocato Filippo
Grazie come considerazioni assai breve e e del tutto frammentario considerando esaustivo il discorso testé concluso del professor Onida e preliminarmente modestissimo e sommesso contributo che mi viene suggerito dalla preannunciata insistenza della controparte attorno all'assunto secondo il quale l'ufficio ricorrente non sarebbe competente a dichiarare definitivamente la volontà del potere cui appartiene il potere è chiaro che è in gioco qui ha il potere di indagine e il potere di esercizio dell'azione penale
Riservati al Pubblico ministero e costituzionalmente rilevanti ora io credo che basti leggere come facciamo noi penalisti quando abbiamo dei dubbi basti leggere un poco delle norme che sono abbastanza precise per rendersi conto
Che questo ufficio è veramente se vogliamo usare quella nomenclatura che così bene ha detto
Il professor Onida forse un poco impropria per quanto riguarda gli uffici giudiziari e comunque competente a dichiarare definitivamente se vogliamo usare queste parole la volontà del potere cui appartiene in definitiva gli appartiene tutto questo potere all'ufficio del pubblico ministero basta leggere l'articolo cinquantuno primo comma del codice di procedura penale io almeno lo leggo così
Dove sta scritto che le funzioni di pubblico ministero sono esercitate nelle indagini preliminari
E nelle indagini preliminari e quindi per le indagini e quindi poi per l'esercizio dall'azione penale nei procedimenti di primo grado per i magistrati della Procura della Repubblica presso il tribunale oppresso
La pretura le funzioni previste dal comma uno dice il comma tre sono attribuiti all'ufficio del pubblico ministero presso il giudice competente a norma per Capo secondo del Titolo primo
A me pare che già siano risolutive queste previsioni della norma processuale penale senza considerare
Certo che c'è un potere la vocazione ma basterebbe pensare che il potere di avocazione e concepito nel nuovo sistema processuale penale esclusivamente in funzione delle inerzie del titolare del potere
E quindi esclusivamente come un riparo per una patologia
E tutta una concezione diversa rispetto alla vocazione così come nel sistema precedente
Ora detto detto questo io convengo
Ma è pienamente con l'assunto del professor Onida
Quando dice sì
La situazione oggetto del presente conflitto
E diverso
è diverso
Più ci si riflette più ci si rende conto è diversa da quella per il conflitto che sia esaminato questa mattina
A proposito del deliberazione del Senato con riguardo alle richieste di autorizzazione a procedere nei confronti senatore Citaristi
Perché la Fiera un denominatore comune
E il denominatore comune era il riconoscimento tra le parti in conflitto
Era il riconoscimento
Tech i miti della esistenza di limiti
Al potere per il Parlamento
Nel momento in cui è chiamato ad incidere sul autorizzazione approcci
E allora sia temps sopra questo denominatore comune si sono potute dipanare le due
Contrapposte opinioni le due contrapposte tesi
E la nostra in particolare secondo la quale il giudizio sulla persecutoria età che è l'unico legittimante l'esercizio del potere di di me di negare l'autorizzazione può passare solo a determinate condizioni attraverso una verifica della fondatezza infondatezza della della della domanda
Quei la situazione ben diversa perché molto più perentoriamente e immotivatamente si dice
Io perlomeno lo capisco così
Ho denigrato così perché io ti dicono come mi pare
Senza parametri e senza dare spiegazioni non ho bisogno di parametri e non ho bisogno di spiegazioni
Risponderò al popolo di quello che faccio
E allora è chiaro che
Se io ripropone essi per quanto molto modestamente mi concerne il discorso fatto stamane attorno ai problemi della fondatezza o infondatezza finirei per fare un fuor d'opera
E credo francamente credo francamente che se non si monta registro da parte della Difesa della Camera a questo punto non gli compete a più dentro una coerenza
Questa posizione nemmeno esaminare i profili che sia pure subordinatamente noi abbiamo proposto di incostituzionalità dell'articolo sessantotto secondo comma
Forse sì più radicalmente ancora si è preannunciato semmai l'incostituzionalità e tutta rovesciata rispetto a quello che dite voi perché non va bene il termine di trenta giorni
Per dell'articolo dell'articolo trecento del prezzo trecento e quaranta
Egli quarantaquattro primo comma perché non va bene neanche il termine dei trenta giorni dovete come dice il professor Onida prendere le notitia criminis e mandarle direttamente in Parlamento cambiato semmai la busta e dicendo prima va dalla e poi vediamo che cosa fare
Questo secondo una logica intrinseca al rilievo perentorio della
Della Camera
Però
Ho sentito viceversa preannunciare non vorrei sbagliarmi che pure si potrebbe scendere a discutere anche questo profilo per noi problematico i semplicemente alternativo della incostituzionalità del del primo comma all'articolo trecentouno incurante a quattro ma allora ecco desidero solo chiarire ma mi rivelò subito dell'argomento i fatto rapidamente a conclusione desidero subito chiarire che il
Il nostro discorso
Non era un discorso attorno ad una pretesa incongruità del termine di trenta giorni
Era molto più radicale
Non è una valutazione di congruità del termine
Per noi molto più radicalmente il profilo e della incongruità di una disciplina che preveda non tanto l'autorizzazione al processo quanto l'autorizzazione alla dati e chi allora e quindi all'accesso perché mi sembra di trovare una consonanza proprio a quella relazione che è stata letta poco fa della Giunta
Dal letta dal professor dal professor Onida dove si enunciano le relazioni per le quali si sarebbe dovuta accordare l'autorizzazione a procedere
Quella fa nel solco della verifica della fondatezza infondatezza alla stregua dello stato degli atti cioè all'inizio delle indagini quando la si dice quello che è stato letto si applica esattamente questo criterio che noi diciamo sì che è l'unico criterio per leggere
In maniera tassando farlo il sistema processuale penale
La verifica tipo fondatezza infondatezza così anticipata non può che essere una verifica di fondatezza infondatezza per le indagini non per l'archiviazione
E allora se è così ecco la conclusione coerente di quella relazione sei così si deve concedere l'autorizzazione perché perché non c'è motivo qui ti concludere per una infondatezza in questo senso che è l'unico legittimo e dunque non c'è motivo per negare l'autorizzazione l'autorizzazione stesse
Ora noi siamo però qui fuori completamente dalla da questa logica che viene ribaltata nel momento in cui si passa alle votazioni da parte della assente come rilevava il professore Onida
Qui non solo non c'è una motivazione
Ma la decisione in sé immotivata
Con riguardo alla situazione
In esame porta a concludere che non si sono deliberatamente seguiti dai parametri
Questa è l'unica conclusione
Non il parametro della fondatezza infondatezza ma nemmeno che la fondatezza infondatezza all'esito delle indagini
Neanche quello che la fondatezza infondatezza per le indagini
Ma un criterio ti assoluta libertari convenienza che evidentemente non è
Un criterio
Noi non abbiamo nessuna ragione più a questo punto di occuparci di quel problema su cui forse eccessivamente hanno insistito il all'assistito l'ufficio ricorrente della unicità del fatto ho inteso evidentemente come fatto storico
E della insindacabilità delle valutazioni giuridiche e così via ma siamo tutti d'accordo che quando si prospetta un concorso formale
Omogeneo o disomogeneo a questo punto siamo di fronte a due fatti ma per carità ma non c'è ma non c'è
Credo che che
Sarei bocciato
Ad un esame ci diritto penale se sostenersi una cosa una cosa diversa ma non è questo evidentemente il punto noi crediamo una cosa ben diverso è inutile credo che sia davvero inutile insistere insisteva perché non è questo il problema
Noi ci troviamo di fronte ad una scelta che per quanto analoga a quella fatta dal Senato nella situazione che abbiamo esaminato questa mattina e nettamente diversa perché questa scelta che non risponde a criteri terra
Diverse prospettazioni di un unico fatto storico a seconda che lo si guardi come rilevante penalmente in una prospettiva o rilevante finalmente in un'altra prospettiva
Chi non risponde che non risponde ad alcune criterio se non a quello della assoluta libertà e sei la di per sé un esercizio distorto del potere rispetto ai suoi figli
Perché perché ecco ed ho davvero concluso
Se vogliamo essere sinceri
Che cosa si è voluto in realtà
Non riferendosi di negare seccamente in toto le autorizzazioni a procedere
Lei si sono limitate per quanto riguarda i profili dei tutti qui dal ricorso della Procura dalla Repubblica di Milano
Lei si sono limitate artificiosamente alle ipotesi Mino
Con una palese riserva di una loro possibile
Soluzione alternativa attraverso modificazioni normative e il tempo in cui si riteneva di potere
Praticare Lavinia della depenalizzazione dei delitti in materia di finanziamento illecito dei partiti era questo
Era questo che e sì
Intesa ad ottenere i basta considerare questo finalmente per dire che non
In direzione contraria
Avvocato Sorrentino
Grazie
La ringrazio intanto di avermi dato la parola perché se ho ben capito l'intervento del collega sembrava che mi volesse ora con esse al collega Fricke Hummel revocare il mandato dei difensori del Senato
Per come eravamo difesi il Senato nella precedente controversi
Sono contento di avere ancora questo mandato vorrei fare una in considerazione preliminare signor Presidente eccellentissima corte
Mi rendo conto che in questo momento la posizione piano politico dell'opinione pubblica delle aspettative che si possono muovere nell'opinione pubblica che noi difendiamo in questo momento è una posizione difficile
Però ritengo che proprio nei momenti che stiamo vivendo in cui c'era il pericolo della disgregazione del tessuto sociale del nostro Paese
Il riferimento preciso
Senza cedimenti
Alle facili applausi dell'opinione pubblica ai principi costituzionali quali si riducono dalla interpretazione vittime della Costituzione possa essere il cemento per ricomporre
Quelle difficoltà e qui cedimenti nel tessuto sociale
E per pertanto ritengo che anche nelle posizioni che possono apparire un po'demodé un po'arcaiche non solo merito cittadinanza ma merito anche riflessione
Non abbandono
E il profilo della inammissibilità per ragioni soggetti
Se non altro per sottolineare come la giurisprudenza della Corte eccellentissima questi problemi ancora non li abbia risolti
Li ha risolti per quanto riguarda la figura Crisafulli chiamava dell'organo potere e cioè del potere giudiziario giurisdizionale vero e proprio per cui si è detto che ciascun organo del potere può impegnare nel conflitto il Complesso che rappresenta e lo ha detto in base a quei due riferimenti e diamo anche precedentemente sottolineato caratteri diffuso del potere giudiziario che è il proprio fondamento nell'articolo centouno della Costituzione che si riferisce giusta vostra giurisprudenza ma l'interpretazione qui facilissima soltanto agli organi giudicanti
Quindi quella indipendenza che è garantita in maniera forte con disposizione quasi riscontro in altre in altri testi costituzionali è per il potere giudiziario non lo è
Per il Pubblico ministero e questo fa una differenza significativa
Ai fini che ci riguarda
C'è poi il profilo della gerarchia
Su cui articolo centosette della Costituzione
Stabilisce che i giudici ritengono solo per funzioni
E su cui non c'è una corrispondenza a disposizione per gli uffici del pubblico ministero
Perché tutto questo disco
Che ancora una volta qui stiamo discutendo delle attribuzioni costituzionali rispettive del Pubblico ministero
Ex articolo centododici e del Parlamento ex articolo sessantotto della Costituzione
E ritengo che questa questione non possono essere risolta in una controversia che riguarda uffici periferici del pubblico ministero
Ma detto in questi no ma competenti in astratto dichiarare definitivamente la volontà
Non raccolgo la provocazione dell'amico dei dati di indicarlo non spetta a me
A me è sufficiente dire che per come è costruito il Pubblico ministero nella costituzione e nel codice
L'ufficio locale del pubblico ministero non è o dubito che sia e su questo punto la risposta della Corte Costituzionale costituire indubbiamente complici
Potere esecutivo non è vero che l'articolo trentasette si attaglia soltanto al potere esecutivo
Anche per il potere esecutivo la vostra giurisprudenza adattato alle diverse situazioni l'articolo otto trentasette lo ha interpretato anche in modo diverso e apre
Anche qui delle possibilità di sviluppi che adesso non possiamo anche vedere
Mi riferisco alla possibilità che la corte ha messo che singoli organi del potere esecutivo
Si presentino come poteri assestanti rovesciando sin qui l'organo potere in potere organo e cioè poco
Presidente del consiglio e più recentemente ministro di Grazia e Giustizia come titolari di attribuzioni proprie differenziate rispetto a quella dell'istituto
Ma il problema non è definitivamente risolto perché esistono nell'ambito dell'esecutivo soprattutto grazie a leggi recentissime è autorità amministrative indipendenti per le quali sicuramente
Oltre agli organi collegiali anche periferici per cui non c'è gerarchi sicuramente non si può parlare di una
Gerarchizzazione dell'ISI
Quindi l'articolo trentasette a mio parere non è riferito a un'organizzazione necessariamente gerarchica
Ma tende a evidenziare che quando si discute di attribuzioni costituzionali che riguardano un compromesso a questa discussione non può essere estraneo l'organo di vertice nel complesso
Secondo profilo e qui inizierò il discorso e lo lascerò aumenta per dare la parola al collega Flick inammissibilità in ragioni oggettive
Anche fondatezza nel merito del ricorso della procura mica
Per fare questo questo discorso io dovrò visto che non ero qui stamattina
A discutere con professor Onida dovrò riprendere un po'il problema della identificazione del potere che lega esercitano in base al secondo comma dell'articolo sessantotto per l'accusa
è diverso questo potere
Da quello che le Camere esercitano nel caso del primo comma nel primo comma e quindi il richiamo che la sentenza mille centocinquanta non riguarda questa fattispecie perché riguardava il primo comma il potere necessariamente ancorato a dei parametri costituzionali che ne delimitano l'estensione
Questo è assolutamente pacifico e tra l'altro si tratta di un potere o comunque di un prive di un prerogativa che spetta ai membri
Del parlamento insindacabilità in responsabilità che li riguarda sul piano sostanziale che quindi a voler utilizzare e vedremo poi entro che termini
Il problema della deroga al principio d'eguaglianza e molto più derogatoria di quella che riguarda il primo che il secondo comma ma che invece atti al momento processuale dell'autorizzazione a procedere e dell'autorizzazione a certi provvedimenti
Di cui proprio il padre
Quindi il richiamo del vostro precedente della sentenza mille centocinquanta a mio parere non fa che confermare
La tesi che nel secondo comma i parametri costituzionali per l'esercizio di questo potere non solo non sono indicati
Ma addirittura non sono previsti non so neanche ricavabili di interpretare
Per fare questa affermazione
Mi possa valere anche tre l'argomento l'autorità autorità considerando che nella di dottrina giusto pubblicistica anteriore successiva alla costituzione e quindi anche con riferimento a
Norma dello statuto che conferiva questa garanzia Manni misura meno precise di quanto non si lattuga articolo sessantotto della Costituzione eh con la sola eccezione dello scritto che Zagrebelsky totalmente nel senso che questi poteri di cui fa esercizi in Parlamento per dare o per negare l'autorizzazione a procedere sono potete politici assolutamente liberi non legati a parametri legali parametri costituzionale ma esercita secondo valutazione convenienza politica
E l'altra parte si sottolinea molti autori romano Orlando come questi non siano gli atti che vengono esercitati che vengono adottate nell'esercizio di questi poteri non si vedono
Per gli atti di giustizia massima atti politici e che sarebbe un errore voler mescolare la funzione giurisdizionale con la funzione poi
E io non voglio attardarmi anche perché la corte queste cose le conosce
La grecità azioni sarebbero numerosissime e non voglio perdermi su questo
Vorrei soltanto e anche il discorso lo anticipo sulla cosiddetto fumus persecutionis per cui ci sarebbe una prassi
Nel senso di accordare un negare in base al fumus persecutionis l'autorizzazione a procedere Trova nella prassi richiamata da un vecchio articolo di città più smentisce che i confini quindi il discorso fumus persecutionis è uno dei tanti argomenti che all'interno delle discussioni sbandamento vengano utilizzate per sostenere l'opportunità o meno dell'autorizzazione Croce
Quello che invece mi interessa di più
Perché mi trova
Non solo l'argomento ex Autorità permanente mi trova anche consenziente nel vento e il richiamo sotto un profilo diverso da quello già fatto nella nostri scritti alla vostra sentenza numero nove
E novecento settanta e questo richiamo pertinente perché lì si trattava proprio di autorizzazione a procedere e si trattava di una fattispecie nell'attuale si discuteva se non contrastasse
L'articolo quindici del vecchio codice procedura penale col diritto di difesa in tutti i casi in cui l'interessato
Avrebbe desiderato
Difendersi accettare il contraddittorio con il Pubblico ministero allo scopo di dimostrare la propria innocenza nel merito e quindi in tutti i casi in cui l'interessato poteva avere interesse alla rinuncia all'immunità parlamentare
In cui la Corte è chiarissimo
Nell'ultima parte della sentenza
Dove si dice se fosse consentito quel contatto tra giudice e pubblico ministero l'imputato l'indiziato si permetterebbe al parlamentare di sottrarsi all'immunità
Prima ancora che la Camera di appartenenza accerti le
Dispensa
Di serie ragioni ibridazione della prerogativa rileggo quest'ultima parte prima che alla Camera di appartenenza accerti l'esistenza di sentir ragioni ibridazione della prerogativa
Questo è un vostro precedente L'Unità ma semmai volessero argomenta si ragioni di motivazione delle richieste di autorizzazione a procedere delle risposte di autorizzazione a procedere
Della Camera
La motivazione in base a questo precedente dovrebbe essere richiesta non per i divieti lampade autorizzazione cioè
Che significa questo che che valore ha nell'economia del disco
Valore che ha nell'economia del discorso il seguente non siamo in presenza di una regola come diceva umida che è quella
Dell'autorizzazione comunque
Ed è un'eccezione che va motivata in tutti i casi in cui ci sia il fumus Bossi riscontri il fumus persecutionis e quindi motivata con molta attenzione
Siamo in presenza di due regole
Ho un e quella dell'articolo centododici l'altra è quella dell'articolo sessantotto che per delle ragioni che noi sulla cui opportunità qui non è il caso di discutere assicura al Parlamento come istituzione delle prerogative allo scopo di a di garantirne la libertà e l'indipendenza la serenità dei suoi componenti nell'esercizio delle sue
Allora non si deve tanto porre un problema sul versante del cittadino parlamentare e del cittadino non parlamentare in termini di principio di eguaglianza
Perché la logica che ispira articolo sessantotto e questa sentenza del mille novecentosettantadue confermo non è una logica che prende in esame le posizioni individuali ma prende in esame le posizioni istituzionali perché in Parlamento
è bene o male il centro politico persiste
E allora quella regola di immunità che serve ad assicurare la libertà dell'esercizio delle funzioni parlamentari si contrappone
Non teme classe contrappone forse con un'ampiezza molto maggiore
All'articolo centododici del
Contrapponendo sì semmai e tra l'altro questa contrapposizione confermata dal tenore testuale dell'articolo sessantotto nessuno
Stamattina o stasera dei difensori la procura il milanese si è preoccupato di citare
Quale espresso informativa non si può procedere seno quindi principio
Al quale si dal quale si deve partire quello che l'immunità può essere rimossa nonché l'immunità deve essere rimossa salvo fumus persecutionis
Conferme anche testuali di questa impostazione
Sì hanno solo dalla mancanza delle predeterminazione normative
Ma anche dalla mancanza
Ti indicazioni nella Costituzione sull'obbligo di motivazione
Questa mancanza di indicazione nella Costituzione molto importante
Perché è un organismo come il Parlamento la cui natura politica non va certo qui ricorda
Ma che funziona come funziona sempre
Molto bello sa
è un organismo
Che vuole che esprime delle munizioni
Non è un organismo che esprime dei giudizi o dei provvedimenti sui quali poi si costruisce una motivazione
Questo lo dico perché anche difficile
Costruire un obbligo di motivazione immanente per il Parlamento in mancanza di esplicita indicazioni costituzionali
Se andiamo a rileggere il testo della Costituzione
Il riferimento alla motivazione dei provvedimenti lo troviamo in molteplici articoli
Riferisce di al attività giurisdizionale o amministrativo non voglio annoiare la corte
Ma diciassette
Tredici quindici scioglimento dei consigli regionali e via discorrendo
Trasferimenti dei magistrati su delibera motivata il Consiglio Superiore della Magistratura espropriazione del pubblico
Quando si tratta dei rapporti politici la motivazione del testo costituzionale
è richiesta due volte
A parte la legge costituzionale uno dell'ottantanove di cui ha parlato di e su cui non ho alcunché da giù
E richiesta
Nella articolo settantaquattro
Quando si si parla del rinvio delle leggi
Da parte del Presidente della Repubblica per un nuovo esame
E la spiegazione del messaggio motivato
E insieme cioè la necessità di far conoscere le gambe le ragioni del rinvio della legge
Ed è per quanto riguarda il Parlamento
Espressa soltanto nell'articolo novantaquattro
A proposito
Però Remo ove la concessione del fiducia alcol
Ed espresse ad una formulazione che va riletta perché l'unica formulazione che permette di configurare espressamente per le assemblee parlamentare una forma di motivazione
Dice il secondo comma
Che la ciascuna Camera accorda o revoca la fiducia mediante mozione motivata e votata per appello
Fuori di queste ipotesi noi abbiamo delle possibilità che attraverso un regolamento parlamentare come diceva unica quella modifica del regolamento della campagna è stata approvata è stata approvata
Si può costruire ricostruire una motivazione della volontà del Parlamento fermo restando però che l'elemento centrale e l'abolizione sulla
Autorizzazione a procedere oppure no e fermo restando che questo argomento di non poco conto
Che qualunque sia la norma del regolamento parlamentare il regolamento parlamentare che si svolge su un terreno diverso da quello che riguarda la delimitazione delle attribuzioni costituzionali tra i poteri dello Stato
Cui il regolamento parlamentare può stabilire un obbligo di motivazione ma sin che la Costituzione non lo richiede quest'obbligo non rileva nei conflitti tra poteri dello scatto
Un'ulteriore conferma di quanto sto venendo a dire è che
Secondo la ricostruzione che veda i penalisti
L'autorizzazione a procedere
Una condizione di procedibilità
Analoga alla querela analoga alla richiesta e analoga quell'autorizzazione a procedere
In forse impropriamente chiamo passiva
Prevista per il caso di vilipendio delle istituzioni
In tutti questi casi la motivazione non c'è non è richiesta e escluse
Possiamo anche citare lontano precedente della cassazione il quale
Nel settantatré
Nel quale a sproposito dell'autorizzazione a procedere Igor Marini fogliettino perduti
A proposito dell'autorizzazione a procedere di cui all'articolo duecentonovanta del codice ecco
Del codice penale si dice
La sentenza
La
Centoventiquattro mila cinquantatré del settantatré
L'autorizzazione a procedere un atto amministrativo interno di carattere discrezionale con il quale l'autorità competente quando lo stimi opportuno in relazione all'interesse pubblico protetto molto generico
Consente la proseguì milita dell'azione penale
Essa pertanto non può essere ritenuto un atto giudiziale con la conseguenza che l'articolo trecentotredici che la prevede e la regola non contrasta ove non sia data moltissimo con l'articolo centotrenta
Centoundici scusate della
Anche per la Cassazione diritto vivente queste a non vengono motivati non viene motivata la querela non vengono motivate le altre condizioni di procedibilità che incidono ugualmente sull'esercizio dell'azione penale
Ultimo argomento che a me sembra significative sul quale credo che credo che non ci sia stato data alcuna risposta
La tesi
Bella ricorrente eh
E poi ribadita negli scritti successivi
è che intanto si può negare l'autorizzazione a procedere in quanto vi sia si pensi che i bisognosi motivi con il fumus persecutionis
Non perché se estiva legge terzo comma
Dell'articolo sessantotto dove si dice che eventuale autorizzazione richiesta per arrestarlo o per mantenere il giudizio
Un parlamentare all'atto del elezione in esecuzione in arresto
In esecuzione di una sentenza penale anche il revoca
E io francamente
Per la coerenza dell'ordinamento non me la sentirei mai per quanto possano essere sbagliati soggettivamente sbagliate le sentenze di qualificare atto persecutorio una sentenza penale irrevocabile eccetera
E credo che su questo punto
Posso
Non credo di avere altro
C'è un altro profilo
Perché che enuncio semplicemente perché è già stato illustrato negli scritti e l'ora tarda induce a semplificare la discussione
Abbiamo
Denunciato
L'inammissibilità
L'inammissibilità per ragioni oggettive del conflitto
Perché esso tende a sindacare e me dell'OSCE
Opera dal Parlamento
Ci dice la replica della procura di Milano
Che
Questo un tempo di logica che la corte segue in tutti i casi in cui a dar luogo al conflitto sia una dei dichiara giurisdizionale
Ed ecco che alcuni precedenti della corte in materia di referente in materia di dice applicazione da parte del giudice cerca di certe no
Dovrebbero indurre
Lasciano pensare che la Corte non voglia presentarsi come giudice di secondo grado rispetto ad Asti sentenze di organi giurisdizionali
Ma è è anche vero
Che il conflitto di attribuzioni tra poteri è unico
E quindi i criteri per definire l'ammissibilità o meno del conflitto non possono che essere undici sia che si tratti di risolvere un conflitto che nasca dato che l'autorità giurisdizionale se Cristina
Si tratta di risolvere un conflitto che nasca
A causa di un atto dell'autorità politica del Parlamento è drastico
Ed allora nella misura in cui anche con le spiegazioni che ho sentito presso dall'avvocato Frigo difensore
La procura di Milano si rettifica addirittura il tiro e si dice non è vero che noi che noi denunciamo
L'invasione del potere di qualificazione delle fattispecie fatta dalla Camera dei deputati con
L'accoglimento parziale della richiesta di autorizzazione a procedere
Ma noi contestiamo che avendoci dato un pezzettino anziché tolta si volesse gettare un colpo di spugna in modo da mandare assolto l'onorevole Craxi questo mi pare che sia l'ultima versione
Della posizione processuale
Della procura
A questo significa andare a sindacare
Il costo il contenuto e non tanto andare a difendere le linee
Anche che anche nei conflitti d'arredo ma menomazione debbono distinguere le attribuzioni dei diversi poteri che vengono
Non è più un conflitto da menomazione come sarebbe stato nella ipotesi in una certe volte il conflitto
Precedentemente discusso in cui la Camera non prende posizione non risponde e non rispondendo impedisce impedisce di esercitare le sue attribuzioni o impedire alla prossima disse qui in realtà la Camera risponde e dice sul
Quale sindacato quale sindacato ritiene il ricorrente si indaga mai e direi che l'introduzione fa e il professor ogni di questa
Per la sua parte dell'arringa eh
Coerente con questa ci ha spiegato come ugualmente davanti alla Giunta per le autorizzazioni a procedere si fosse arrivata una conclusione di concessione su tutti i capi d'imputazione
Dell'autorizzazione a procedere con come poi in sede parlamentare nel segreto della quotazione successi degli incidenti
E la votazione è stata ma questo lo ripeto attiene al contenuto delle decisioni reca io penso che la se non vorrà arrivare così al fondo nella esame di questo contenuto che la trasformerebbe necessariamente non tanto in un organo di appello di atti giurisdizionali ma forse in un organo di appello di revisione di atti chic
Hanno avvocato Cicchetti
Il problema per chi parla per ultimo e quello di avere sempre torto se non altro perché non può che ripetere cose che gli altri hanno detto con più calma e con più eleganza del momento
Questo problema è aggravato
Perché sono stato totalmente delegittimato nell'unica parte del mio intervento
Io dovevo parlare del problema della unicità del fatto e sono stato totalmente spiazzato dal riconoscimento trionfale da parte dei controparte che abbiamo ragione non di un atto unico non di un fatto unico si tratta ma di più fare
Io vorrei insistere un minuto su questo argomento inutile e ormai inutile perché controparte ha riconosciuto più ragione
Perché il riconoscimento finale m'impone di tornare un momentino alla radice di questo conflitto
Dice che si via via persa per strada fino ad arrivare a discutere oggi di problemi profili è corretto completamente diverso da ciò con cui la procura aveva sollevato all'origine il conflitto
La Procura aveva ipotizzato nel l'atto nel ricorso introduttivo del conflitto o conflitto da menomazione derivante dal fatto mi consenta la Corte l'espressione irriverente che la Camera si era comportata con criterio del domanda uno e prendi due
Cioè un'unica domanda di autorizzazione a procedere
Sia pure con due qualificazioni due risposte previo spezzamento artificioso delle valutazioni e della Camera al fine in realtà di esprimere una delibera condizionata
Il conflitto di attribuzione da menomazione nasceva e si esauriva in questo tocca a me era dei deputati dicendo si permetta e no per l'altra metà hai fatto ciò che così bene è stato confermato oggi dal collega che ha parlato cioè
Hai fatto
La premessa del colpo di spugna e ti sei pure salvata la faccia
Questo si traduce per me Pubblico ministero in una menomazione del mio potere in un condizionamento del mio potere sia di valutare i fatti sia riqualificarli viene in diritto
E noi abbiamo risposto dalle vostre deduzioni a questo tipo di discorso
La comparsa scritto la memoria scritta della Camera
Accanto a questo vizio evidentemente prendendo atto forse non dico della fondatezza ma per la serietà delle nostre obiezioni
Ha avanzato quell'altro nucleo di fondo del vizio che si ascrive alla delibera della Camera e cioè la mancanza di motivazione
Un'asserita mancanza di motivazione che vizia la base il discorso che la Camera dei deputati e che si badi bene non era stato né direttamente né indirettamente enunciato nel sollevare ecco
La Corte lo potrà verificare
Delitti che era tra l'altro se questa tardiva
Prospettazione
Debba essere valutata e vengo al punto come il Pubblico ministero dice che il modo di votazione della Camera è sintomo di una invasione dei poteri altrui io chiedo alla corte di verificare se questa tardiva introduzione di un nuovo motivo a sostegno del conflitto non sia sintomo della insussistenza del motivo precedente
Che cosa ha fatto allora la Camera dalla pardon la difesa della Procura della Repubblica di Milano
Ha eliminato quello che era l'unico vizio che lo stato del gozzo per introdurne via via altri tre nel corso della preparazione della sua memoria e oggi discussi il primo come dicevo e l'ha ferito vizio di carenza della motivazione
Il secondo e la deduzione soprattutto nell'intervento orale ma già la sua memoria scritta implicita di una vera e propria questione di costituzionalità sull'articolo trecentoquarantaquattro del codice penale
Quel codice di procedura penale
Perché collocata all'inizio e non alla fine
Delle indagini preliminari attenzione perché c'è stato un lapsus freudiano del collega
Che ha parlato di possibile incostituzionalità dell'articolo sessantotto della Costituzione sarei ingeneroso se mi fermassi sulla sul freudiano ma che sia freudiano lo dimostra il fatto che è stato detto e ripetuto che l'articolo sessantotto della Costituzione va oggi interpretato alla luce dell'articolo trecentoquarantaquattro del codice penale
Sia dalla mia Bleve sommessa carriera prima di magistrato e poi gli avvocati di studio ho sempre saputo che sono le norme ordinarie che vanno interpretate alla luce di quelle costituzionali e non viceversa
C'è stato poi come terzo momento
Vorrei dire se mi consente raccolte il valore e la serietà dei colleghi contraddittori come terzo momento di confusione delle acque rispetto a questo nucleo iniziale
La prospettazione oltre alla questione implicita di costituzionalità dell'articolo trecentoquarantaquattro codice di procedura penale
Anche la prospettazione reiterata ripetuta sia nella memoria scritta sia nella discussione orale di una sorta di anticipazione del conflitto e di sollevamento di un conflitto potenziale
L'affermazione è stata fatta stamani testualmente che si blocca anticipatamente il futuro potere del Pubblico ministero esercitare l'azione penale
O si blocca anticipatamente il futuro potere del Gip di qualificare
Ma io non conosco situazioni di conflitto potenziale anticipata
Se questo verrà dopo in quel momento si solleverà un compito che non spetta a me
Concordo con il collega indicare chi debba sollevare conflitto io posso solo rilevare che in questo momento si stanno riducendo ipotizzando un conflitto potenziale alla luce delle stesse affermazioni degli avversari e non un conflitto attuale
E infine c'è quel problema dal quale mi si dice che sarei esonerato di discutere ma che devo rubando
Alla corte con profonda mortificazione richiesta di cinque minuti
Quel problema su cui è nata questa ricorso di una sintesi artificiosa sotto l'etichetta del concorso formale addirittura si parla di una inscindibilità tra i reati
Ne ha già parlato stamani molto bene professor Gallo quando escluso che vi sia una figura di concorso necessario
SIS uniscono artificiosamente due diversi tratti due diverse richieste del Pubblico ministero due diverse pronunzie della Corte la Camera
Per giungere artificiosamente a riunire queste due diverse pronunzie Luna che da e l'altra che nega in un'unica promozione che con una mano leva quello che dà con l'altra
E ripeto ricorso enunciava solo quest'ultimo prossimo
Non parlo assolutamente del problema della motivazione perché sarebbe presuntuoso da parte mia oltre che molesto nei confronti della Corte
L'interpretazione dell'articolo duecentoquarantaquattro intima del codice di procedura penale in chiave di incostituzionalità
L'articolo duecentoquarantaquattro va inteso solo mi è sembrato di capire forse ho capito male come una problematica di autorizzazione alle indagini da ciò quindi la necessità che poiché questo autorizzazione e posta all'inizio e non alla fine anzi addirittura e porta solo dopo trenta giorni quando il pubblico ministero non ha ancora potuto inquadrare nulla
Da ciò la necessità che a questo punto la Camera alzi le braccia e si accontenti fideistica mente dei ciò che gli viene portato dopo trenta giorni
Ed è sintomatico tra l'altro che
Letti paradossalmente il maggior aiuto
A ciò che abbiamo discusso della causa precedente ci venga proprio dalla Procura della Repubblica di Milano e dalla sua difesa che rispetta rigorosamente il termine per la zona perentorietà del termine del trenta
E mi si dice che altrimenti vi è un problema di costituzionalità
Io credo che questo non sia altro che il formulare maldestramente non c'entra attraverso l'abilità dei nostri avversari ma male perché non è questa la sede è un problema di costituzionalità
Dell'articolo trecentoquarantaquattro del codice penale del Codice di procedura penale
Anche perché da questo i nostri avversari fanno derivare come dicevo prima quel discorso che è stato sviluppato stamattina e che io non ho interesse a riprendere se non per sottolinearne la contraddittorietà
Fanno derivare la ricostruzione del potere dovere della Camera
Di delibare e di decidere in un semplice apprezzamento di una formulazione sartoria del Pubblico Ministero in punto di fatto in punto di diritto se come mi dicono gli avversari la Camera non può ormai centrerà la qualificazione perché la qualificazione e precari
Nel scendere a una la qualificazione in diritto ne esce Andrea un'analisi del fatto che sia diversa dalla prospettazione che le ha fatto il Pubblico ministero il quale d'altra parte ha avuto solo trenta giorni per farlo
Allora a questo punto io ho capito petto e ritengo
Che
Il discorso prospettato dai nostri contraddittori sia in realtà una eccezione di costituzionalità al pari di quella che è stata prospettata dal procuratore della Repubblica di Caltanissetta poco prima e che vada posto nei termini e nelle forme di rito attraverso un procedimento incidentale
Non possa essere evocato come problema di un conflitto di attribuzione
Vado con estrema rapidità al secondo problema da sgomberare
La difesa della Procura della Repubblica di Milano dopo avere costruito una questione di costituzionalità implicita
Con riferimento al modo in cui l'articolo trecentoquarantaquattro disciplina l'autorizzazione a procedere come momento durante il procedimento cioè durante le indagini preliminari e non al termine dieci vista dell'esercizio dell'azione penale
Come dicevo ipotizza un conflitto potenziale e non a
Ci si è detto ci si è scritto che questo tipo di autorizzazione
Crescendo per il momento dal fatto che l'autorizzazione è stata in parte legata in parte concessa come sostiene la controparte che vedremo dopo
Ci si dice comunque che un diniego come questo di autorizzazione meno ma il potere di fare l'indagine e precondizione a quel potere di qualificazione il finale
Che spetterà soltanto al Pubblico ministero come proposte al giudice come decisione dato che la qualificazione attuale sono precari
Io vedo una prima obiezione che vi do per ciò che vale un'obiezione che devo fare dalle venti e quindici della sera ma se come il Pubblico ministero ha sostenuto per sollevare il conflitto in fatto e unico
Come si fa a sostenere che il suo potere di indagare su quel fatto pure quel tanto meno male
Il Pubblico ministero radicato nel suo ricorso dicendoci che c'è un unico episodio storico fatto
Qualificata in quel modo
Corruzione finanziamento e
Dice il Pubblico ministero tutta dove l'autorizzazione a procedere per quel fatto solo con una qualificazione giuridica
Miai
Impedito di indagare su quel fatto e no mi pare che ci sia una contraddizione se il fatto è unico veramente il pubblico ministero limita le sue indagini
E questo mi porta non riesco cioè a vedere lesioni al potere di fare indagini e mi porta alla secondo edizione
Se la difesa del procuratore della Repubblica di vita
Continua insiste perché la qualificazione allo Stato in tutto precaria
Perché viene solo dopo trenta giorni perché la situazione di fattispecie non è ancora Quaglia
E talmente precaria mi dice la procura della Repubblica che la Camera deve prenderne atto così e non può discostarsene
Sono i discorsi che ho sentito fare stamattina
Ma allora se questa qualificazione che soltanto precaria e la qualificazione definitiva si avrà soltanto alla fine dove sta la lesione attuale
Dove sta al conflitto in questo momento
Certamente si potrà porre un problema di conflitto alla fine quando questa qualificazione da precaria diventa definitiva e si porrà un problema a cui non spetta a me dare risposta
Chi sia il soggetto leso chi sia il potere costituzionale leso se il Pubblico ministero chi chiede esercitato l'azione penale o se il giudice che da quella qualificazione
E la riconferma che io di questo e che fino adesso ho sentito che la cosa non mi piace parlare indistintamente di pubblico ministero e dice dice di autorità giudiziaria
In tutta l'illustrazione di questo conflitto sconfitto sentito mettere sistematicamente sullo stesso piano tranne che per ciò che concerne il potere di indagine Pubblico ministero e autorità giudiziarie quadri sentirli dura autorità o due organi
Fossero la stessa cosa
E allora arriva la saldatura le ormai brevissimo col discorso del quarto punto
Cioè a me sembra che qui non c'è un problema di condizionamento delle indagini che il pubblico ministero può comunque fare su quell'episodio soprattutto se se lo ritiene come lo ritiene unico fatto
E non c'è un problema di condizionamento della qualificazione che al momento è talmente precaria per usare le parole del della difesa del Pubblico ministero da imporre alla Camera di prenderne atto e alzare le mani
C'è il vero e proprio problema del ricorso di fondo quello iniziale che oggi la ripresa di controparte mi riconosce
Fondato tanto che mi invita a non parlare di l'inutilità di questo disco io ne parlo brevissimamente
Nel ricorso che solleva al conflitto
Ci si parla di concorso formale eterogeneo di reati cioè di un unico fatto al quale il Pubblico ministero prima il giudice poi dovranno essere liberi deve dare la doppia qualificazione
Nella richiesta di autorizzazione a procedere non si parla di concorso formale eterogeneo di Rea
Si parla di reato continuato che è una cosa completamente diverso
Quindi evidentemente la figura del concorso formale eterogeneo e venuta fuori è stata ripescata
Per i capelli solo quando ci si è accorti che il conflitto poteva essere lento prospettato solo ipotizzando comuni Coppa
E che in due fatti siano diversi non me lo dice soltanto oggi ammettendolo la difesa della Procura della Repubblica di Milano me lo dice la stessa imputazione
C'è un frammento parziale di condotta la ricezione del denaro che è un fatto in se neutro il quale per un verso appartiene al fatto episodio storico finanziamento dei partiti
Nella misura in cui Iamonte tutta una problematica di mancata iscrizione nei bilanci e di mancata delibera
E per un altro verso sempre questo frammento di comportamento di per sé è irrilevante ricezione dazione di denaro appartiene a tutta un'altra problematica che è quella del fatto corruzione
Cioè la ricezione del denaro in concorso col pubblico ufficiale al fine di oggi operare delle scelte che turbano la parzialità mi distretti
Confesso e qui dissento rispettosamente dal mio amico e maestro professor Gallo io qui non ci vedo neppure un concorso formale eterogeneo di reati
Perché quel pochissimo
Di dottrina di giurisprudenza
Quando si è preoccupata di definire che cosa sia il concorso formale di reati cioè due reati con un'unica azione od omissione in un unico contesto ha sottolineato che deve esservi l'unicità del fatto intesa come unicità dell'azione od omissione
Lo ha sottolineato che una delle condotte deve essere comunque integralmente contenuta nell'altra
Per il concorso formale necessaria l'identità completa e totale del processo esecutivi
Non ci siamo assolutamente questo non è un concorso formale di reato
Ma anche se lo fosse non vorrebbe dir nulla quanto la duplicità dei fatti
Perché e cito soltanto il commentario di Mario Romano che per noi è un po'
Il breviario della sintesi dei discorsi che sono stati detti in questa materia l'unicità di azione od omissione determina in presenza di una pluralità di reati accertata con i criteri già detti il concorso formale di reati
Terminologia storicamente spiegabile ma infelice perché in concorso non è astratto ma effettivo non c'è cioè un fatto di reato unitario ma un concorso reale di norme di una pluralità di renderti dischi
E l'unico legame che lega questi reati e l'unicità complessiva della ribellione all'ordinamento da ciò la teoria con la disciplina del concorso formale di reati come concorso ai soli fini del da ciclina delitti
E allora che vi sia o che non vi sia quel concorso formale eterogeneo che la procura ha sbandierato come premessa per sollevare il conflitto da menomazione non cambia nulla perché siamo in presenza di due fatti diversi
Oggetto di due richieste di autorizzazione a procedere diverse cui è stata data una risposta o meglio cui sono state date due risposte separato
A questo punto la Procura unisce le due risposte per dire vi è un conflitto da menomazione perché poi in realtà mi hai dato quella famosa risposta del chiedo uno e prendo due con una mano vitali e con l'altra mini
Cioè in altre parole l'asserita menomazione che io ritengo non attuale ma tutt'al più potenziale che io ritengo frutto di una disciplina normativa precisa che semmai andrebbe impugnata per incostituzionalità
Soprattutto quella serenità menomazione nasce soltanto dalla artificiosa riunione in uno
Delle due imputazioni peraltro frondisti il sette dei due fatti delle due richieste e delle giustamente formulate due deliberati
Solo in questo senso ci siamo permessi di richiamare la disciplina del fatto unico così come viene recepita dal nostro sistema penale non certo per introdurre in questa sede un discorso di cui si fidano che non ha nulla a che vedere con questo sì
Ma per sottolineare l'assurdità del considerare fatto unico
I due fatti diventa
E nulla è più evidente per sottolinearne la suddetta che la pretesa di dire poi che mi hanno assolto dal delitto di finanziamento dei partiti non potrei per lo stesso fatto e se il fatto fosse unico sarebbe col
Non potrei essere più giudicato per il diverso delitto dicono e allora la conclusione questa difesa
E che proprio nella consapevolezza della problematicità del discorso e della difficoltà di tradurre o di discutere in termini di puro diritto una problematica di tensioni che tutti stiamo vivendo forse l'unico appiglio al quale possiamo guardare non è quel che secondo paragrafo delle deduzioni della Procura della Repubblica di Milano polmone quella perorazione che vi è stata fatta oggi sulle motivazioni presenti o mancante nel
E il riferimento a un discorso di legalità sì prima di tutto una legalità costituzionale ed in quella che noi invochiamo per chiedere la declaratoria di inammissibilità con rigetto del ricorso grazie grazie l'udienza è conclusa la seduta è tolta