Alta sostenibilità

Ecco sì ritrovati all'appuntamento consueto ormai del lunedì su Radio Radicale riprendiamo con alta sostenibilità appunto insieme all'ASI disse l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
E chi vi parla bene ma lei sei in quell'elemento non c'era un po'a sempre splendida compagna di viaggio Buongiorno Valeria si riparte cominciamo questa nuova serie di trasmissioni di alto sostenibilità buongiorno a tutti
E c'è un una ricca vorrei ecco numero di partecipanti a questa prima puntata di questo nuovo ciclo di alta sostenibilità a partire diciamo impone ai padroni di casa Enrico Giovannini portavoce della Swiss venne ritrovato
E secco noi sempre per parte ASL visse Luigi Di Marco curatore il quaderno altri si di cui oggi ne parleremo e coordinatore del gruppo di lavoro a scrisse sui gol numero sei quattordici e quindi sia in ben trovato
E diamo il benvenuto grazie per partecipare a questa nostra mezzo era da Antonio Misiani vice ministro dell'Economia e delle Finanze ben trovato
Buongiorno buongiorno a voi grazie per l'invito e andare a Aleksandar mese Nembro del parlamento europeo gruppo dei Verdi a l e venne trovata
Grazie a un giovane Buongiorno
Il tema di questa oggi è importante citare la occasione anche per fare il punto sul lavoro una quaderno a Swiss presentato pochi giorni fa obiettivi di sviluppo sostenibile politiche europee
Quindi la Next Generation e Ugo insomma siamo in piena fase di punto della situazione su come spendere al meglio i fondi europee di che sono stati siamo stabiliti dal Consiglio europeo
Di alcune settimane fa con i recuperi fané ma anche sulla strategia più complessiva da parte della Commissione europea
Per superare questa impasse e della crisi economiche ma anche per rilanciare alcuni obiettivi di sviluppo sostenibili Ruggiero
Sì dunque avviare l'Europa su un percorso di sostenibilità
Come dagli impegni che sono stati assunti dalla Commissione europea alla fine del due mila diciannove in quelle grind il di cui quando ci siamo occupati e nonostante gli immensi
No
Io sono stati innescati dal coronavirus anzi grazie proprio alle nuove opportunità che oggi ci offre la ripartenza
Luigi Di Marco che come ha detto Valeria peraltro discordi nel mio lavoro si ricollega a dei cambiamenti climatici ha curato il primo dei quaderni che Hans Visser dedicherà
Ai temi dello sviluppo sostenibile moderno sul percorso che l'Unione europea
E l'Italia con essa dovrà fare per rispettare l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il due mila e cinquanta di Marco di nuovo buongiorno
Come come sarà possibile vigilare affinché le comprensibili richieste che sono legate alla ripresa dopo questo momento così drammatico non vanifichi ma il primo grande impegno che è stato assunto la la presidente parli terrei né dalla Commissione noi sappiamo infatti i giornali ne stanno parlando
Spesso in questi giorni che i progetti presentati in Italia per accelerare Recovery Fund sono centinaia con rischio dunque
Che per accontentare tutti sì del Potenza fino gli investimenti veramente determinanti quali sono
Ti Marco
Ma ora questi progetti io non li ho visti sta esaminando qualcun altro
La verifica che immagino dovrà essere fatta rispetto a quello che l'Europa che noi abbiamo deciso in euro scenari altre
Manzoni imbelli dovranno rispettare questi Co.Ge.
Che si sono sostanzialmente legati ai cambiamenti climatici come ricordare Ruggiero considerato che il trenta per cento di questa spesa e in pratica vincolata allora il clima
Che va rispettato il criterio che il restante settanta per cento della spesa non uomo essere utilizzato comunque misure che siano disallineate rispetto all'accordo di Parigi
E va rispettato il criterio non nuocere all'ambiente che sensato nella critica europea
Queste sono prescrizioni che il Consiglio europeo del diciassette ventuno luglio all'infinito ricordo il il Consiglio europeo quello perché perché erano le voglio dire è stato fondamentale quello che ha deliberato in pratica
Quello che è il banchetto dei ricoveri Fund
Che sarebbe corretto chiamare questo punto come non voluto di nominare la la Commissione Europea come ha pronto anche il Parlamento il Consiglio il fondo si chiama Next Generation Enimont e che darà un indirizzo ben preciso
Già nel titolo per l'utilizzo di questa spesa
Per cui ritornando alla domanda io mi aspetto o comunque voglio dire avesse credo anche allineata a quelle che sono inglesi tanti dalle istituzioni europee
Cioè temiamo che questi progetti rispettino questi
Valeria probabilmente viceministro Misiani qualcuno dei tanti progetti li ha visti
Ecco per esempio bisogna israeliani che cosa che cosa ne pensa rispetto appunto alla premessa fatta alla Luigi rimarca che rispetta un periodo che sarà molto fitto per prenotare questi fondi e per ovviamente utilizzati al meglio facendone non sono una occasione per parare botta rispetto alla crisi che e ancora non civili lasciare insomma l'emergenza orribile lungi dall'essere terminata ma anche per approfittare per cambiare un po'paradigma sullo sviluppo sostenibile
Buongiorno a tutti condivido molto questa riflessione Next Generation Young è un'opportunità straordinaria per l'Italia e per l'Europa
E l'opportunità non sono di recuperare le gravi perdite economiche sociali indotte dalla crisi pandemica ma soprattutto per occorre l'Italia e l'Europa su un sentiero di sviluppo realmente sostenibile dal punto di vista ambientale
E sociale
E la grande occasione per cambiare paradigma e era accelerare un percorso quello verso la decarbonizzazione
Verso un sistema economico sociale neutrale dal punto dei vista carbonico che era già scritto negli accordi ed era già un impegno che avevamo iniziato a mantenere con la legge di bilancio per il due mila venti che aveva assunto questi obiettivi nei nostri piani di investimento credi SPISAL
L'emergenza pandemica il programma Next Generation io ci danno la possibilità di accelerare questo processo e noi stiamo prendendo molto sul serio in questo opportunità lavorando a tappe forzate noi vogliamo presentare
Stiamo abbiamo fatto per tutto agosto un lavoro molto intenso
Di raccolta e di avvio della selezione dei Progetti stiamo costruendo le linee guida del piano per la ripresa della resilienza nazionale che vogliamo presentare il ventisette settembre insieme alla nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza
Discutere le linee guida in Parlamento e lì e con le organizzazioni economiche sociali
E presentare il piano nella versione compiuta con l'elenco dei progetti su cui dobbiamo chiedere ottenere finanziamenti entro il quindici ottobre che lo ricordo
è una tempistica molto in anticipo rispetto a quella definita dagli accordi europei chi può arrivare al trenta di aprile
In coerenza con la tappa Documento di economia e finanza
Nel ciclo europeo di programmazione non vogliamo lavorare molto in anticipo vogliamo lavorare di incoerenza conta gli accordi raggiunti in sede di Consiglio europeo il il ventuno di luglio
Noi faremo una drastica selezione
Dei Progetti vogliamo evitare di disperdere le risorse in mille rivoli e vogliamo concentrare lì attorno ad un numero limitato di progetti strategici da orientare sostanzialmente attorno due criteri il primo e la tempistica di realizzazione gravi impegnare tutte le risorse tutti duecentonove miliardi entro il due mila ventitré
Sono tempi molto stretti veniamo da un'esperienza non sempre positiva di utilizzo delle risorse europee in Italia dobbiamo fare un salto di qualità a livello di amministrazioni centrali amministrazione locale lo ripeto spendere pene e presto queste risorse
E la tempistica
Di realizzabilità dei progetti obbligo credere molto importante secondo criterio non certo ultima in ordine di importanza e la coerenza di questi progetti con gli obiettivi di Next Generation New digital Green coesione sociale e territoriale e molto importante che la commissione abbia stabilito dei criteri sto stringenti e molto importante
Che ci sia un'interazione
Molto stretta e molto attenta tra Land autorità nazionali italiane le istituzioni europee
Sulla reale coerenza dei progetti che andremo a presentare con gli obiettivi di sviluppo sostenibile
Che come dire sono il cuore
Di Next Generation New aggiungo e concludo
Che una sorveglianza e una vigilanza attiva della società civile e da questo punto di vista disse può svolgere un ruolo importantissimo ugualmente importante per far sì che il Paese l'Italia prima ancora che il Governo ha raggiunto l'obiettivo di utilizzare al meglio questa straordinaria opportunità che l'Europa ci offre
Assolutamente volevo chiedere anche ad Alexandra Riese dal suo osservatorio veramente che cosa si può fare che quanto la Commissione sta facendo e come potremmo approfittare di questa occasione
Tra l'altro appunto l'Europa ha cercato di segnare un po'il passo con questa iniziativa di Next Generation lungo e uno ci sono Paesi che sono più avanti
Sulla transizione ecologica e su appunto tentativi di riconversione anche l'economia la Germania sicuramente tra i Paesi immaginiamo lei che cosa ne pensa
A me innanzitutto grazie per l'invito io le voglio che a me fa molto piacere anche sentito le parole del vice ministro Misiani che mi sembra che anche in Italia si stia avviando ad essere uno di questi Paesi qui maligna
Però in Germania il bilancio è sicuramente misto se siamo molto avanti sullo sviluppo delle energie rinnovabili abbiamo comunque ancora delle missioni di C o due molto Levante anche a causa delle centrali a Capone quindi noi abbiamo tanti compiti a casa da fare anche in Germania quindi
E io che
Questi vincoli Strabone Novi Unione Europea segni un po'la via per il futuro per tutti i Paesi e non solo per quelli che sono i maggiori beneficiari dei fondi messi a disposizione con Next Generation
Quindi io veramente vedo con moltissimo formulasse il piano presentato un po'il comma che non certo il mio vice ministro il ventisette settembre dall'Italia alla Commissione
Europea andrà nella direzione giusta potrà che aveva una funzione esemplare ed è forse quello che io che sono le deputate tedesca male sanitaria cuoca mini farebbe moltissimo piacere
Poter dire guardate che questi fondi che noi tutti che in Europa stiamo mettendo a disposizione a favore dei paesi più colpiti dai colori e dalla crisi economica e per quindi l'idea di Germania abbiamo lottato molto
Questi fondi che vengono utilizzati davvero per trasformare la nostra economia europea in senso ecologico in senso che possa leggere il futuro che possa offrire un benessere una vita degna anche alle generazioni future
Perché in questo momento somma in Consiglio è andato un po'nella direzione giusta però dobbiamo ancora vedere quali saranno esattamente i vincoli che la Commissione europea e il Parlamento europeo potranno perché non dimentichiamo c'è chi vuole ancora il consenso del Parlamento che e piuttosto soddisfatto con lo sforzo fatto dal Consiglio per quanto riguarda Next Generation in tv ma molto meno ha quanto riguarda il quadro finanziario pluriennale che dal punto di vista del parlamento lascia moltissimo a desiderare
Vorrei aggiungere tiene
Ovviamente sono giustissime le le priorità dettate dal consiglio ripetuto adesso dal viceministro climatici tale però ovviamente molto oppure importante ancora occupazione c'è c'è una sostenibilità sociale che deve essere nelle Risanamento
Quindi bisogna utilizzare questi concetti anche per combattere la disuguaglianza sociale
Ha il valore suo ma anche perché sappiamo che i Paesi più diseguali sono anche quelli che hanno andamenti peggiori dal punto di vista della per la tutela del clima dal punto di vista ecologico
E in Italia in Germania e credo in tutta l'Europa abbiamo un problema particolare quando parliamo di occupazione parliamo di occupazione femminile perché e l'occupazione femminile chiesta calando con numeri dispari da infusi separati i numeri in Italia il venti per cento delle donne sta uscendo dal mercato del lavoro
E quindi una cosa per cui mi sto battendo un mio che in Italia ha avuto un certo riscontro ecco vorrei ribadire qui e che è importante destinando risorse anche alla scuola agli asili nido
Perché se non consentiamo alle donne di lavorare avremo un problema non solo disuguaglianza tra ingegneri ma anche di disuguaglianza molto grave apriamo problemi
Con l'istruzione
E anche lì vorrei essere molto il gettar se l'Italia potesse essere un po'un modello con questo piano prevedendo anche dei fondi
Per consentire una apertura continua affida delle scuole dell'io asili nido anche in condizioni di pandemia e questo funziona anche dal punto di vista economico perché abbiamo studenti che mostrano che gli investimenti nel settore della cura nella scuola nell'istruzione
Cioè hanno molti più posti di lavoro cioè noi le gli investimenti per esempio nel settore delle costruzioni poi ovviamente abbiamo bisogno anche di di rinnovamento degli edifici in senso Kimathi consenso energetico ma facciamo un piano bilanciato che tenga conto di tutti questi aspetti
Assolutamente anche perché non si può correre la maratona con una gamba sola mancando all'apporto delle delle donne project
Professor Giovannini all'impegno di questo governo nelle parole del viceministro Misiani sono molto importanti pochi progetti ma buoni pochi progetti importanti
E che siano coerenti con il digital con il Green con la coesione
Questa non voglio chiamare la fretta ma questa urgenza di presentarli subito il quindici di ottobre secondo lei sarà determinante o sarebbe meglio aspettare aprile
Civilistico precedenti il ossia atto il suscita solo osserva bene come ministro
Realizza
Passerà anche Cortina Tucconi agli altri info peggiore fuori ordinari evitare oltre che il nuovo quadro finanziario pluriennale che appunto dal due mila ventuno metterà altri fondi a disposizione del Paese
E questo può mettere problemi di governance piuttosto complessi mi auguro che il Governo e le altre istituzioni siano in grado di mettere insieme questo cubo di Rubik chiamiamolo così
Primo elemento di prova infondendo del Next Generation laggiù andranno al Governo
Il governo che spenderà su un attività che sono in parte di competenza delle regioni e dei comuni
Come a questo questa governance multilivello verrà gestita è un punto molto importante perché sappiamo però ha già detto viceministro Misiani che nel passato
Questi meccanismi non hanno funzionato così bene
Quindi in questo opportunità deve essere usata anche per costruire un diverso rapporto tra centro e periferia
Secondo aspetto il coordinamento con le misure ordinarie e lei altre risorse che arriveranno dal quadro fu pluriennale finanziari
Io per esempio mi aspetterei che nei Paesi cosiddetti frugali chiederanno l'Italia di smantellare più rapidamente diciannove miliardi
Di scusi non si infrange
Prima di usare altre risorse meno usando insieme ecco altrimenti c'è una contraddizione che gestisce in mente spiegabile all'estero perché noi non siamo i nostri fondi nazionali peraltro la sezione ecologica e invece chiediamo i soldi
Terzo aspetto molto importante prego
Io credo naturalmente nella capacità del governo di fare progetti molto avanzati ma sappiamo che in alcuni casi i ministeri non sono necessariamente sulla frontiera
E quindi rischiano di creare un piano soltanto dopo dal passo fosse può farci perdere occasioni come veramente nell'investimento su temi di frontiera o addirittura di futuro ancora non identificato in quella speranza e concludo
Che con questi fondi o con i fondi ordinari si possano mettere in campo quell'istituto di studi per il futuro
Che
Possa consentire al nostro Paese da adesso in poi guardare al futuro in modo diverso e magari di valutare le politiche pubbliche in modo ordinario proprio nella loro capacità anche quelle
Basate su fondi nazionali di fare l'Italia il salto nel futuro di cui abbiamo bisogno
Luigi De Marco fatti tutti questi questi discorsi io mi stavo chiedendo come quali strumenti abbiamo per misurare la redditività degli investimenti che saranno finanziati
Questa è una bella domanda
In effetti abbiamo bisogno di una pianificazione che barcollare l'idea terminare degli strumenti di monitoraggio soprattutto rispetto agli investimenti infatti Bernardette armonizzazione e adattamento ai cambiamenti climatici che c'è un tema fondamentale mi Soldini Next Generation Review nelle raccomandazioni
Che ci siamo dati come il consiglio quelle preparate dalla Commissione europea al venti maggio ci chiedono di intervenire sui tutte le problematiche legate alle nostre vulnerabilità che sono il dissesto idrogeologico i gli incendi le cose poiché a cui stiamo assistendo in questi giorni sono infatti lungo perché sono voglio dire quasi vengono lei non avrebbe Chierici quello che è stato scritto fa un dato reale li dobbiamo intervenire i risultati sì li possiamo monitorare a distanza di anni per cui abbiamo bisogno sicuramente gli strumenti sul percorso
Costituiscono come un una struttura regionale se siamo sulla rotta giusta
Non saremo soli però dobbiamo farlo prima noi non saremo orribile il il Consiglio europeo ha detto che ricorra vedere i progetti e monitorare i risultati chiedendo da parte della Commissione europea vigilanza
Posso fare o un piccolo commento su querela che in qualche modo anche una domanda per il viceministro negli accordi europei il piano nazionale integrato per l'Energia e clima
Sarà un punto di riferimento importante per valutare proprio l'adeguatezza dei concetti quello italiano non è in linea con gli Obiettivi di decarbonizzazione e a settembre bisognerà concordare con i partner europei se non sbaglio lo chiedo anche Alessandro Elisa in nuovi cambia quindi fosse una delle cose che dovrebbe accompagnare la presentazione delle linee guida o invecchiano e prova una revisione
Nel piano nazionale integrato emerge clima e il piano per l'adattamento ai cambiamenti climatici che era previsto
Dal decreto limando in cui si sono perse le tracce
Ecco noi siamo una mano sono bene o meno
Sì se c'è un disallineamento tra gli obiettivi evidente che questo deve comportare ornare visione della del per niente di competenza del del del Governo questo bene luogo per riciteremo nel bene o seme settimane
è evidente che ci deve essere una stretta interconnessione fra il piano nazionale per la ripresa e la residenza e altri strumenti di programmazione partirà
Da quelli più esplicitamente legati agli obiettivi di sviluppo sostenibile
Ma il cuore del programma Next Generation you il green deal europeo da questo punto di vista noi non possiamo non possiamo prescindere da una progettualità che sia coerente con quegli obiettivi credo che sia molto interessante molto importante anche il tema della misurazione
Dei risultati prodotti da questi oggetti anzi noi dovremmo ideale sarebbe avere ex-ante una stima dell'impatto progetto per progetto in termini di dimissione di obiettivi di sviluppo sostenibile
Non sempre questo è possibile però sarebbe un importante bussola per orientare il decisore politico ma speriamo di attrezzarci anche da questo punto di vista
Ecco io volevo fare una domanda tornando un po'un punto che toccava poco fa Alexandra Riese celle l'emergenza diciamo e gli obiettivi di sviluppo sostenibile ma sostenibilità significa anche far fronte a quella che è un'emergenza sociale che è stata data appunto da questa ondata
Corpi d'e che si si staglia per la verità su una
Su alcune debolezze non solo nostri ma anche di altri paesi soprattutto quelli euromediterraneo l'eurodeputata tedesca ci ricordava appunto il fronte dell'occupazione fonte femminile sicuramente il fronte l'occupazione è uno dei quelli più preoccupanti mentre tra l'altro parliamo Istat annuncia un taglio ancora sulle stime del PIL per il secondo trimestre
Nel due mila e meno dodici virgola ovvero il dodici virgola otto rispetto al dodici virgola quattro per cento previsto è chiaro che questo si ripercuote ancora più negativamente su quello che lo stato della nostra economia
Ma è anche chiaro che noi non abbiamo fino adesso una fotografia davvero realistica di quello che e lavori ai posti di lavoro perché c'è la cassa integrazione ancora perché c'è lo stop ai licenziamenti e quindi secondo lei quand'è che avremo un po'e il polso della situazione su quella che è la reale situazione del paese e per poter stimare appunto
Quanto grave sia all'emergenza sociale occupazionale in un Paese che tra l'altro rispetto ad altri in Europa
Anche forse una due difficoltà in più da una parte una grande dipendenza anche dal settore turistico che sappiamo essere stato messo insomma molto in crisi dall'altro anche la dimensione di impresa che certo non agevolando
Il nostro tessuto produttivo soprattutto fatta di piccole e medie imprese e
Più difficilmente hanno accesso al credito più difficilmente riescono a tenere botta davanti a fattori imprevisti che cosa anche ci insegna questa crisi su come rimettere informa il sistema il sistema Paese
Ci sono domande di di ampia portata cercherò di rispondere ad almeno ad una parte delle sue sollecitazioni indicatori nostro possesso ci dicono che viaggia su trimestre registrato adornare il balzo molto importante
Nell'attività economica anche se la ripresa e diseguale
Ricorda che il turismo ma potremmo citare settori come la logistica desolazione ci sono settori che faranno per molto tempo ancora molta fatica a recuperare i livelli Recorded mentre altri le hanno già recuperate c'è una vivacità del settore manifatturiero che in qualche caso va al di là delle aspettative
Tutto ciò nonostante insomma il due mila venti sarà sicuramente vanno molto negativo scomodo le nostre stime erano di un calo del PIL
L'otto virgola due per cento fosse sola lievemente peggiore nella nel nel dato ma il dato finale con una ripresa che secondo me dovrebbe intensificarsi nei mesi autunnali e invernali facendo i debiti scongiuri
Bene l'armamento dalla della pandemia intensificarsi nel nel due mila ventuno
Ciò detto noi non possiamo accontentarci di recuperare le perdite di questo sfortunatissimo
Nomine venti dobbiamo appunto cambiare paradigma e quando si parla di sviluppo sostenibile giustamente ricordate che la sostenibilità e ambientale ma anche ma anche sociale voglio riprendere le sollecitazioni dell'onore delle chiese per quanto riguarda l'occupazione femminile l'abbiamo un gap di tredici punti percentuali nel tasso di occupazione femminile in Italia
Rispetto alla media dell'Unione Europea quindi è è ancora più grave nelle regioni del mezzogiorno è un potenziale di milioni di donne spesso colto istruite competenti e che non possono dare il loro contributo al sistema economico e sociale
Nel Paese
Il nostro Governo con legge di bilancio del due mila e venti aveva già avviato un percorso di rafforzamento dei servizi per l'infanzia che un punto chiave per favorire l'occupazione femminile avevamo costruito un piano pluriennale di investimenti
Per la realizzazione di nuovi asili nido
E avevamo finanziato programma per rendere gratuiti sostanzialmente il gratuito il costo dei servizi di nido per le famiglie a reddito medio e a reddito basso vogliamo riprendere il filo di questa progettualità e andare avanti per arrivare il più rapidamente possibile
All'obiettivo europeo di copertura del trentatré per cento dei posti ma per i bambini fino a tre anni e l'Italia è al venticinque ma con enormi disparità territoriali sono a bisogna mettere in campo altri strumenti per favorire la maggiore uguaglianza di genere nel mercato del lavoro e corretto come veniva ricordato che questa crisi rischia di ampliare le disuguaglianze nel nostro Paese che erano già molto pesanti le disuguaglianze sociali le disuguaglianze territoriali e anche quelle di genere e intergenerazionali
C'è un tema sui giovani che di grandissima importanza e a me fa molto piacere che il programma europeo sia stato ribattezzato Next Generation in noi stiamo facendo molto debito per salvare il nostro sistema economico che sociale
Ma dobbiamo fare debito guardando alle future generazioni
E la cosa migliore che possiamo fare per la per le nuove generazioni lavorare sulla transizione ecologica e rafforzare il sistema scolastico formativo c'è un altro punto chiave di un diverso modello
è importante che l'abbia sottolineato al volo anche perché ci stiamo avvicinando
Alla chiusura
Riprendevo la sollecitazione di Enrico Giovannini suoi fondi che verranno dati al Governo ma che poi dovranno andare alla periferia quale sarà e quale sarà secondo lei la gestione di questo rapporto centro-periferia soffi Rizzo fondi
Io credo che sia necessaria una forte cabina di regia centrale perché la negativa esperienza del passato è un'esperienza di oggetti spesso dispersi in modo poco coerente ancor meno efficace è chiaro che l'attuale quadro di ripartizione delle competenze tra lo Stato centrale e le amministrazioni locali e rende necessario un sistema un sistema multilivello
Deve essere però un sistema fortemente coordinato in cui ci sia un dialogo costante
Tra il comitato interministeriale per gli affari economici e la cabina di regia tecnica che sono gli organismi politico e tecnico che a livello centrale
Stanno coordinando la scrittura del Piano e penso coordineranno anche la sua implementazione e i livelli in livelli regionali
Poi è evidente che non non è pensabile che il Governo si coordini con tutti gli otto mila comuni italiani insomma bisognerà nel individuare dei luoghi ma chiedo che saranno Conferenza Stato Regioni la Conferenza Stato Autonomie locali in cui quest'opera di coordinamento venga fatta in modo molto rigoroso
Noi abbiamo bisogno lo ripeto di spendere presto e bene queste risorse devono Rizzato temporale limitato fino al due mila ventitré sostanzialmente non possiamo permetterci di sprecare di gettare al vento l'occasione storica
Di fare ripartire in questo Paese e di recuperare
Lui lo ripeto non solo quello che abbiamo perso perché non possiamo accontentarci di tornare all'Italia di febbraio
All'Italia Precorvi piano Alitalia in stagnazione con un modello di sviluppo largamente insostenibile sono dobbiamo cogliere questa occasione per fare quel cambio radicale che negli ultimi vent'anni
Per tante ragioni questo Paese non è riuscito a fare
Ecco volevo dare la parola in ultima battuta a la europarlamentare DS per sapere diceva rispettando i ragionamenti fatti in questa puntata come come vede appunto gli sforzi del governo è anche un po'confrontare si fa spesso anche in ambito giornalistico i dati italiani dati tedeschi perché spesso la Germania è stata su molti fronti d'esempio
Amata e odiata politicamente da molti cui come ben saprà da me per la verità Madame peraltro parlavamo prima degli ultimi dati Istat sul PIL in Germania invece le cose vanno non bene ma meno peggio del previsto era come se lo se lo spiega cioè se dovesse fare un breve paragone
Sicuramente le crisi mettono fanno venire a galla in convegni in modo particolare quindi un Paese come la Germania con lo spazio fiscale molto ampia con la possibilità di investire in un pacchetto Gish simboli e subito un pacchetto ampio ha molto più margine di manovra che non un Paese come l'Italia che da trent'anni si trascina Giscone altissimo tasso di indebitamento una debolezza sui mercati finanziari
Questo mi sembra una cosa ovvia
E per Rock che con la con la dovuta giunto dal Consiglio europeo riusciamo ad evitare ci questi Nesi si si allontanino ancora di più nel nuovo sviluppo economico l'uno dall'altro questo per quello che volevamo
Evitare cioè quello che vogliamo una maggiore coesione europea
Detto questo anche Germania credo che l'ultima parola non sia ancora detto perché noi ovviamente siamo Paesi che dipende in larga misura dalle esportazioni
Per i mercati non solo europeo ma anche i Mondiali e sappiamo vi chiamo tutti cosa sta Selci Endo negli Stati Uniti sappiamo che ci sarà una ristrutturazione dell'ordine economico globale
Dopo aver visto che una certa dipendenza della Cina nei settori strategici all'inizio della crisi siano anche le presidenziali che diciamo in avvelenati che agiscono nel residenziali appunto insomma c'è ci sono una serie di fattori di grande incertezza è un momento di grande hanno anche dell'ordine globale e questo sicuramente potrebbe avere effetti anche sull'economia tedesca
Abbiamo l'industria automobilistica incisi perché a nostro avviso a reali agito troppo tardi alle grandi sfide del cambiamento climatico o non ha rinnovato in tempi buoni la sua flotta alla sua la sua offerta appuntato su vecchie tecnologie piuttosto che su quelle nuove su nuovi strumenti di nuova di mobilità credo che spero che il mio Paese sono convinte che anche delle buone risorse
Però vedo una grande occasione come diceva il viceministro adesso anche per l'Italia di saltare qualche passo di portarsi avanti puntando vengono molto deciso non su tecnologie pezzi e non solo
Su su su energie fossili su intesa anche i testi di mobilità quello che successo con dei buoni per l'industria automobilistica somma queste son cose che sono del passato
Quindi avete credo l'occasione adesso di puntare veramente dritto dritto dritto sul futuro questo è una grande occasione
Poi tornare un secondo Garrone Ciro che mi sta lo aspettano dati ma anche noi stiamo stiamo conclude un attimo alla legge che in Africa che europea che è stata menzionata brevemente prima molto correttamente il vanno rivisti gli obiettivi della riduzione che le emissioni di CO due si parlerà il cinquanta cinquantacinque per cento
Tutto questo era un processo ancora attivo e la Commissione dovrebbe presentare la valutazione d'impatto
Adesso e poi vedremo dove andremo a finire quindi queste questi concetti dovranno già orientarsi ai nuovi tante non a quelli vecchi
E la commissione dovrebbe anche presenta una cosa che noi stiamo finiranno anche la luce degli obiettivi non solo per il due mila quarantadue mila cinquanta Merkel Movilă trenta
Cioè quello che decisivo non è se diciamo vogliamo riduzioni del cinquantacinque o sessantacinque per cento perché sappiamo che per essere in linea
Con le prescrizioni scientifiche dobbiamo arrivare almeno al sessantacinque per cento anticipato cinque non è abbastanza ma la cosa che veramente conta sono i passi intermedi cosa succede da qui al due mila trenta
E quello che conta quelli che la commissione devi dire adesso e fino adesso vi è stata è stata molto recalcitranti insomma ribatto pochissimo ha rimandato tutto nel futuro non è più un momento di rimandare
Cogliamo insieme in questa occasione sarò molto felice se l'Italia sarà in cui maligna Facchetti e ci torneremo sicuramente dobbiamo andare in conclusione io ringrazio
I nostri ospiti appunto Aleksandar Riese membro del Parlamento europeo vero deputata tedesca dei Verdi gruppo A e le grazie a Enrico Giovannini portavoce dell'ASI se ormai i casa grazie a Luigi Di Marco appunto per l'altro ex curatore del quaderno di cui anche abbiamo parlato e riparleremo Obiettivi di Sviluppo sostenibile politiche europee
E grazie davvero alla vice ministro dell'Economia e delle Finanze Antonio Misiani che è stato come per tutta la durata di questa trasmissione speriamo di riaverla presso su Radio Radicale molto volentieri grazie Ruggiero fa come Sempre ed religione grazie davvero a dargli se grazie a radio radicale ovviamente torniamo una linea in studio