Incontro con la stampa sul processo a Matteo Salvini per il caso Gregoretti

Una sera a tutti siamo nella sala stampa della Camera dei deputati ospiti di del deputato Rossella Buroni
Siamo i legali delle parti civili del processo a Matteo Salvini
Che si sta svolgendo in questi giorni
Oggi c'è stata qui a Roma a Palazzo Chigi un'udienza
In cui è stato sentito il Presidente del Consiglio io sono Daniela Ciancimino e sono dotato delle parti civili Legambiente nazionale e Legambiente Sicilia
Alla mia destra c'è l'avvocato Antonio Feroleto che gambe di parte civile della della ci nazionale e l'avvocato Corrado Giuliana che legale di parte civile dell'associazione coincidente che si occupa di i minori non accompagnati e Siracusa avremo anche un contributo il video da parte dell'avvocato Massimo Ferrante che rappresenta difensore di una famiglia di immigranti che si trovavano a bordo della nave Gregoretti
Noi gli ci siamo costituiti con le nostre associazioni parte civile in questo processo perché del caso di Legambiente addirittura Legambiente è stata l'associazione che ha presentato un esposto denuncia
Proprio mentre si svolgevano i fatti mentre diciamo nel momento in cui migranti erano ancora sul giornate venivano trattenuti sul Canada evidenziando esattamente i comportamenti ma anche le illegittimità in reati perpetrati indicando appunto il fatto che questo tipo di reati nelle nelle situazioni in cui venivano perpetrati
Venivano a configurare un sequestro di persona
Riteniamo che la nostra funzione di parti civili quindi di associazioni che rappresentano la la società civile in questo processo sia particolarmente importante
Tanto più che l'accusa la pubblica accusa quindi la procura di Catania ritenuto già dalla fase delle indagini ma anche rinnovando loro da tanti Anna al Gip
Di ritenere che questi comportamenti non configurano alcun reato a carico del dell'ex ministro degli interni
E quindi la nostra funzione anche quella
Di portare avanti quelle che sono le argomentazioni giuridiche
E in fatto e il materiale probatorio notevole che si trova all'interno di questa indagine e che viene Bennet compendiato nell'ordinanza del tribunale dei ministeri
Di il Catania che ha chiesto l'autorizzazione a procedere quindi un tribunale collegiale
Che ha esaminato tutti gli atti ha fatto delle ulteriori indagini e ha deciso che c'erano tutti gli elementi per chiedere
Al Senato di appartenenza l'autorizzazione a procedere autorizzazione a procedere come sappiamo
è stata negata
Per riepilogare in poche battute lo stato del processo e è stato già sentito per indicazione del giudice del g per dottoressa Pietro il il ministro l'ex ministro dei Trasporti Toninelli e l'ex ministro della difesa de dottoressa trenta oggi è stato sentito il Presidente del Consiglio dei ministri per quasi tre ore
Diciamo per quasi tre ore
è stata una testimonianza molto lunga una testimonianza che diciamo nella quale il presidente del consiglio ha risposto a tutte le domande domande che sono state formulate dal giudice
E che sono state formulate devo dire in misura anche da un punto di vista del tempo del numero di davanti prevalente dai legali di parte civile
E infine ovviamente dalla difesa anche del
Del Ministro dell'ex ministro Salvini
Noi riteniamo che nell'ambito di questo gli Enza si sia chiarito ancora di più quello che già dagli atti sta a nostro avviso emergeva con chiarezza
E cioè che pur essendoci una politica in qualche modo condivisa sulle migrazioni che da un lato ricerca del di il rigore e dall'altro auspicava migliori ricollocarlo enti la decisione sullo sbarco la decisione sul trattenimento delle navi già che avevano già ottenuto il posto e quindi con le le navi con a bordo i migranti
E noi sappiamo dagli atti quali erano le condizioni di questi migranti
Erano cento evitare trentacinque centotrentacinque emigranti che avevano fatto un lungo viaggio perché naufraghi quindi soccorsi in una situazione di pericolo di vita
Ragazzi molto giovani anche una famiglia con bambini
Con alcune situazioni di patologie anche infettiva
E e e con una situazione di condizioni di vita assolutamente non dignitose nonno umane ieri abbiamo
Ieri diciamo ricordato la giornata della memoria le atrocità che noi tutti
Respingiamo anche semplicemente con il pensiero però se ne pensiamo che nelle coste della nostra del nostro Paese un Paese
Diciamo che a nella sua carta costituzionale come valori fondanti la libertà la libertà individuale e la la dignità dell'uomo
Che il rispetto dei trattati umanitari
Vengono trattenuti
Dei soggetti Faraggi di e psicologicamente
E anche per le loro condizioni fisiche capiamo la gravità di tutto questo la gravità che anche consapevolezza di chi questi comportamenti li ha posti in essere ricordo solo
Perché queste sono le cose che fanno che creano anche da un punto di vista diciamo della coscienza civile un una ferita e veramente profonda che queste persone
Si sono trovate a rimanere trattenuta senza alcun motivo perché potevano anche in attesa del piccolo perdenti essere spostate negli hot spot in Sicilia ce ne sono tanti ed è che sono state trattenute con un solo bagno
Per tutti i loro ma non chiamiamolo bagno parliamo di una cosa di un metro per due
Con un solo tubo d'acqua e stiamo parlando del mesi e pieno di luglio con trentacinque gradi s'in un ponte di una nave che pur essendo una nave militare quindi territorio dello Stato italiano
Non era attrezzata per il soccorso non era una nave diciamo che faceva questo tipo di
Salvataggi ma semplicemente è stato una situazione di necessità
E quindi in una situazione in cui c'è c'era promiscuità
C'era sporcizia c'era immondizia non c'era pulizia cioè tutto quello che noi se lo vediamo in altri contesti e se lo dovessimo immaginare lontanamente per cittadini dagli italiani giorni spingeremo contegno
Con lo stesso sdegno questi regali di parte civile con le associazioni che stanno alle loro spalle e il legale della famiglia di dei migranti
Con questa disposizione e con questa attenzione al diritto e la Costituzione trattati internazionali intendono andare a fondo sulle responsabilità di quello che in questo momento
L'imputato rispetto al quale il giudice per le indagini preliminari dovrà pronunciarsi
Vediamo bene questa è un'udienza filtro
Non immaginiamo che questo sia un processo questa è e deve essere un'udienza filtro e quindi essendo un'udienza filtro il CIP non può altro che decidere se non c'è assolutamente nessun elemento di responsabilità non luogo procede ma se ci sono degli elementi di responsabilità che già emergono e che questa istruttoria chiarisce ancora di più
Anche se ci ci dovranno essere ulteriormente approfonditi quello è un diciamo e un'attività e non va fatta in questa sede va fatta in un processo qualsiasi cittadino italiano verrebbe mandato a processo noi chiediamo
E lo chiederemo ancora di più quando arriveremo alle nostre conclusioni sentendo alla fine di questo processo alla prossima udienza del diciannove di febbraio anche il ministro Di Maio la la ministra dell'IRI dell'interno la Morgese
E il l'ambasciatore Moavero
Chiediamo che venga fatta giustizia per questi
Per questi del perché queste persone per questi migranti che sono migranti naufraghi sono migranti che vengono da Paesi dell'Africa nella quale ci sono guerre violenza del dopo un viaggio terribile
E quindi chiediamo giustizia non soltanto per quello che si è perpetrato nelle coste del dello Stato italiano ma anche per queste persone che nella loro fragilità non hanno spesso lana la possibilità di essere difesi
Quindi adesso diciamo se vogliamo voglia intervenire di e colleghi
Sì
No la collega già esposto in modo maniera esaustiva diciamo la il contenuto del
Dal processo terribili ciò di cui si è discusso alla all'udienza di oggi
Forse è bene chiarire che l'imputazione per cui si procede in questa vicenda che è quella della nave Gregoretti eh il sequestro di persona quindi il fatto che sebbene la nave che era una nave militare italiana fosse attaccata
E importo non venisse data l'autorizzazione allo sbarco è
L'oggetto di questo approfondimento istruttorio che si sta svolgendo
In queste udienze disposto dal dal Gip riguarda la possibilità di ritenere che
Questa decisione di attendere per concedere l'autorizzazione allo sbarco
A fosse in qualche modo frutto di una al concerto politico di tutto il il consiglio dei venisse che quindi in qualche modo il ministro Salvini avesse eseguito una direttiva più generale del governo di cui faceva parte per quello che abbiamo ascoltato sia nella precedente udienza che in quella di oggi in cui è stato ascoltato il presidente Conte
è emerso invece che la decisione di non autorizzare lo sbarco fosse stata si è stata assunta in assoluta autonomia
Dal ministro Salvini
E quindi sia il presidente Conte che il
L'ex ministro Toninelli sentito nella scorsa udienza
Hanno tracciato per così dire una linea molto chiara tra quello che era in qualche modo la il programma politico del governo che comportava Tommaselli iniziative per quanto riguarda il superamento del trattato giubbino e quindi anche una revisione della politica dei flussi migratori come ha detto oggi presidente Conte
Rispetto alle decisioni amministrative che
Mettevano capo al ministro dell'Interno per quanto riguarda
L'assegnazione del cosiddetto posso cioè del preso safety il l'approdo sicuro dove i migranti erano messi in condizione per così dire di raggiungere un luogo dove venivano non so soddisfatto le loro esigenze primarie
Di vita cibo
Assistenza sanitaria alloggio ma anche tutelati i loro diritti
Di rifugiati e quindi sì fossero messi in grado di a esercitare il loro le loro richieste di attivo politico
Ciò che è emerso chiaramente
A nostro modo di vedere
E che la decisione di non autorizzare lo sbarco fosse un atto amministrativo e non politico cioè
Un atto sottoposto al principio di legalità non libero di Fini non discrezionale
E in quanto tale è soggetto al rispetto di tutte le convenzioni internazionali a cui l'Italia aderisce in forza di un principio costituzionale
E a tutela della salvaguardia dei diritti delle persone perché c'ha tenuto il presidente Conte a ribadirlo anche oggi
La politica dei flussi migratori portata avanti dal
Suo primo governo
Non era mai tale ed andare contro i principi costituzionali e dei principi internazionali di tutela dei naufraghi
Motivo per cui il Presidente compie ha precisato
Non è stato mai lui coinvolto in modo diretto sulla decisione finale circa l'assegnazione o meno del posto e quindi
La
Deliberazione che riguardava questo aspetto non era riconducibile in qualche modo ad una volontà governativa né espressa nelle sedi ufficiali quali potevano essere in Consiglio dei ministri tant'è che il presidente Conte a domanda sia del presidente dell'Agip perché era il pubblico ministero ha riferito che in nessuno dei consigli dei ministri né quelli svolti nell'immediatezza dei fatti né quelli per precedenti
Si era mai affrontata la problematica specifica della relazione che doveva intercorrere tra la redistribuzione
è la concessione dello sbarco non si era cioè in qualche modo avallata la prassi di attendere la redistribuzione prima di autorizzare lo sbarco ma ha detto qualcosa di più ha detto che neppure nelle riunioni informali che si svolgevano tra i ministeri coinvolti
Nella disciplina la regolamentazione del fenomeno migratorio che erano oltre al ministro degli Interni anche il ministro delle infrastrutture il ministro degli esteri
Non si era mai parlata parlato di come gestire in concreto la fase dello sbarco che quindi metteva a capo esclusivamente ad una decisione del ministro degli quindi questo mi sembra pro l'elemento più importante che emerso oggi
Nell'ambito di una deposizione molto precisa chiara
Coinvolto
Una serie di gli episodi di ha soccorso in mare non solo quello della Gregoretti ma nell'ambito della quale il presidente Conte ha tenuto a precisare anche che ciascuna vicenda costituisce un caso a parte nella quale si come dire evidenzio problematiche specifiche di carattere sanitario di ordine pubblico
E varie di cui non era interessato alla presidenza del consiglio
Dei ministri
E in questo senso sollecitato ha comunque tenuto a precisare che vi era una differenza tra il caso Gregoretti è il caso di ciò che ad esempio nel quale
Il governo nella sua collegialità aveva espresso
Secondo la la linea della difesa una sostanziale avallo diciamo ai ai comportamenti del ministro dell'Interno perché ha tenuto a precisare sollecitato sul punto il presidente Conte che
La diciotto i era un'altra tipologia di nave
Attrezzata per il soccorso in mare e per ospitare un numero anche che consistente dei migranti e che li peraltro vi era una controversia internazionale con Malta che aveva giustificato un diverso approccio da diverso tempo anche altri casi di cui si è parlato oggi per cercare di come dire uniformare l'atteggiamento del governo però presentavano oggettivamente caratteristiche diverse perché sia le vicende Ocean vai in sia la vicenda open arms per cui per la quale pure
L'ex Ministro Dini attualmente sotto processo riguardavano delle organizzazioni non governative rispetto alle quali le problematiche giuridiche
Che si ponevano nel momento in cui si doveva autorizzare lo sbarco erano tutt'altre rispetto a quelle che invece concernevano Canale militare italiana che era stata autorizzato ad entrare
In un porto italiano rispetto alla quale non vi era una giustificazione una motivazione giuridica che consentisse
Il permanere
Di una situazione di restrizione della libertà
Per un numero consistenti di giorni che secondo i nostri calcoli dovrebbe essere almeno cinque giorni
E quindi questo è diciamo l'oggetto un po'di quello che è emerso oggi dalla deposizione del signor presidente Conte poi ci sarà un'altra udienza calendarizzata per il diciannove febbraio nella quale verranno ascoltati i ministro Di Maio
La vista da Borgese il l'ambasciatore ma sai sempre su questo profilo dello coi
Maggiore o minor coinvolgimento del Governo nell'assunzione di queste decisioni circa
Lo sbarco degli grazie
Cosa paradossale in questo processo è che la linea difensiva è quella di scrollare le responsabilità personali di Salvini quando ma sappiamo anche dal punto di vista della mediatico insieme dal punto di vista della propaganda Luís si assegnava tutti i poteri
In quel momento se vi ricordate in quei mesi RAI era nel delirio di onnipotenza e quindi invece oggi in questi processi in queste varie udienze stiamo vedendo il tentativo disperato ed abile devo dire dalla difesa
Di scagionarlo o comunque di carne di chiamare in correità altri gli altri ministri
Finito
Se ci sono domande possiamo rispondere appunto
Anche le nostre domande
Dunque non che McGrath
Microfono sì sto parlando al microfono acceso il microfono senza ecco a presentarsi anche qual è è stata così Lanfranco Palazzolo radio radicale allora considerando il primo comma dell'articolo novantacinque della Costituzione
Allora ritenete che questo diciamo attaccare Salvini possa essere un precedente pericoloso
Per deresponsabilizzare chi in un futuro prenderà iniziative del genere e lo ritenete che la catena di comando che poi abbia portato a queste decisioni in realtà poi alla fine coinvolga
Tutto il il il il Governo diciamo
Tu navi una vicenda del genere insomma viene considerato da molti insomma molto poco paradossale perché un ministro non può fare tutto quello che vuole
Da solo senza che ci sia una corresponsabilità del del del Governo poi come prescritto dall'articolo novantacinque primo comma della della Costituzione questo la garanzia a garanzia di un del del fatto che poi questo una cosa del genere si ripeterà nel futuro possa portare a una responsabilità collegiale di tutto il governo e questo è molto importante perché se per motivi politici oggi si può pensare di poter attaccare Salvini domani si potrà utilizzare questo precedente contro diciamo contro chi prenderà questa questa decisione svincolando il Governo che poteva dire noi che c'entriamo
Vogliamo risalire alla natura di questo Governo quando lui lo loro chiusero contro il fatto sostanzialmente ciascuno aveva e di fronte alle proprie esigenze di carattere elettorale di carattere di consenso in questo caso si si è notata completamente lo scollamento no di questo profetico e sto di questo governo che insieme manifestava come ne sappiamo tutte come no e allora ci ponemmo come problema sicuramente due anime differenti
Su questo Salvini del resto non è dovuto fuori nessuna delle rassegne stampa una adesione a questa per la la Bongiorno sta tentando Corno comunicazioni interne eccetera dimostrarlo ma non è stato non c'è stato nessun atto ufficiale
Che abbia definito non vi è stato nessun atto collegiale del mini del del Governo precedente sostanzialmente considerato che Salvini e anche per abuso d'ufficio cioè e caro che si si si può delinquere non c'è dubbio
Si può delinquere in questo caso Olivieri è incorso nel reato che noi tentiamo di di di dimostrare e un governo che proprio degli veniva fuori da questa schizofrenia
Quello che invece la diciamo la sua domanda può anche sollecitare è una pericolosità all'inverso che aumentando una decisione che incide sui diritti fondamentali inviolabili considerati così della nostra Costituzione considerati così dai dalle convenzioni dei diritti umani anche a livello europeo venga ammantato o venga chiamato atto politico coatto di alta amministrazione per far passare delle delle decisioni che strumentalizzano la sofferenza degli ultimi i su questa terra
Al fine di creare consenso politico perché se noi ricordiamo quello era il periodo in cui si chiedeva da parte del TAR vini pieni poteri in cui il fatto di trattenermi
Sulle navi dei i poveri
Emigranti naufraghi
Che vengono da Paesi in guerra con la violazione di diritti umani faceva accendere i riflettori per una settimana faceva smuovere tutti i ministeri faceva smuovere tutte le agenzie stampa
E questo veniva ritenuto un modo per aumentare i consensi se voi ricordate contemporaneamente faceva le conferenza su
Le dirette su Facebook di un'ora di un'ora e mezza continuando a dire non sbarcano non sbarcano sbarcano sbarca
Adesso non dice più sono stato io a dire non sbarcano non sbarcano nazionale però la difesa adesso ci dice che era una cosa che coinvolge era che eccetera eccetera ma alla fine che cosa hanno portato di prove non hanno portato proprio niente
Non c'è un atto di coinvolgimento e sarebbe grave il contrario che ha mandando un atto amministrativo tipico procedimentale che è previsto a garanzia dei diritti dei più fragili
Di coloro che noi dovremmo soccorrere come Paese democratico come Paese che invece e diciamo non e si oppone alla alla alla violenza si oppone alla alla sopraffatti sopraffazione
Che riconosce la salute e l'incolumità fisica la libertà come diritti individuali e per i suoi cittadini gli richiede vi richiede perché se se noi pensiamo che nel periodo di Copi la minimalista dizione ci sono state con tutto e con tutte le le evidente sanitarie e i pericoli che ci sono manifestazioni per portare la mascherina non portarla
Che cosa dobbiamo dire del trattenimento di soggetti vulnerabili di soggetti che vengono attaccati come dagli animali come delle bestie io vorrei farvi vedere le fotografie del fascicolo fotografico come Stampa pubblicate le fotografie ammassati uno sull'altro con cinque con trentacinque gradi e di di di sole sulla testa senza i teloni neanche sulla testa tutti ammassati in un ponticello piccola perché quella nave non è una nave adatta quand'è un solo Consolo tutto ad acqua per lavarsi dopo avere fatto giorni e giorni di di disperata navi navigazione con un bagno per tutti donne e uomini
Quello ero è un'immagine fra le immagini cannoli Putignano e sono ormai civili qui nessuno ha parlato si parla di tutt'altro
E questa è una vergogna e sarebbe una vergogna secondo me
Che queste vicende non fossero approfondite commessi dai tre che chi viene considerato responsabile di queste vicende
Si ammanti delle l'atto politico e che poi la nostra Costituzione così come si pure la giurisprudenza della Corte costituzionale non consentano neanche all'atto politico di di violare i diritti umani anche l'atto politico e sub iudice e subì la legge perché sarebbe gravissimo
E lo dico angioma dista de di radio radicale perché una radio io ho sempre seguito a garanzia dei dei diritti dei più deboli e di chi non ha la parola
Che questo non venisse considerato per i migranti e tutte e tutte le garanzie venissero considerati per altri cittadini la nostra Costituzione prevede la i leader il rispetto dei diritti universali nei confronti di chiunque
Dei cittadini e di chi è anche sul nostro territorio di chi non raggiunte legge per disperazione
Del di chi lo raggiunge rifuggendo dalle guerre quelle sono già considerati profughi politici c'è una proforma presunzione da parte di chi arriva da alcuni Paesi una presunzione del diritto a chiedere il diritto di asilo
E quindi noi dobbiamo mettere in quelle condizioni e non dobbiamo giocare per strumentalizzazioni politiche con la vita di queste persone
E ci sono altre domande
Voi dentro io vi ringrazio sono verrà aver decisioni venire qui a fare questa conferenza stampa è fondamentale il ruolo delle associazioni
Peraltro insomma io credo che tutta questa vicenda dal punto di vista giudiziario serba
A rientrare nella nera anche della civiltà della normalità del giuste ordine delle cose quindi era giusto dare spazio proprio in quest'aula proprio in questo luogo alle associazioni che stanno facendo questa azione
Civile e ne approfitto per portare i saluti anche da parte dell'Associazione Mediterranea che come sapete però che a fronte di questo escalation
Della contrapposizione al ministro degli interni agli azioni del governo italiano decise ed ancora una nave
Che per la prima volta battendo bandiera italiana è riuscita a mettere in salvo centinaia e centinaia di migranti quindi grazie
Grazie per aver condiviso sulla un'altra un'altra una vorrei fare un ultimo intervento perché mi è arrivata una domanda da parte
E di un giornalista del domani che si chiama Del Monte e me l'ha mandata sulla quindi probabilmente insomma ha avuto la possibilità
Di accreditarsi mi chiede posso fare una domanda mandatario notò senz'altro leggo la la sua domanda è stato chiesto a Conte se era in disaccordo come dice perché non ha rimosso il ministro dal suo incarico
Ordinato lo sbarco lo poteva fare cosa la la Renato quindi questa è una domanda che vorrebbe chiederò al noi no comunque se qualcuno vuole rispondere
Noi crescono non gli è stato chiesto l'esproprio questa domanda non è stato non è stata chiesta però diciamo che nell'ambito della deposizione del Presidente del Consiglio
è emerso per quello appunto che lui diciamo riferito che comunque i suoi uffici anche per una questione di competenza si occupavano sì al momento in cui era necessario devi collocamenti quindi sebbene lui non direttamente quindi contattando gli altri sta Igli alte diplomazia per effettuare i BTP collocamenti
Ma il IMO il momento dello sbarco o comunque diciamo il momento che riguardava le modalità de di trattenimento meno della madre non erano di sua competenza e lui c'ha in qualche modo riportato al fatto che tutte le situazioni di dettaglio non non erano diciamo conosciute in quanto meno personalmente da lui però c'ha anche detto che che in più di un'occasione ha sollecitato il lo sbarco e si informato di da replica rispetto allo sbarco soprattutto dei minori e tant'è vero che anche noi come parti civili abbiamo prodotto della documentazione uno scambio di notte e per quanto riguarda il caso dell'open arms
Che immediatamente successivo in cui c'è quasi proprio un'intimazione del presidente Conte al ministro Salvini di fare scendere immediatamente i minori dalla dalla nave
Cosa che era avvenuta anche perché c'era stato un intervento del tribunale dei minorenni e quindi era stato anche un provvedimento che aveva riguardato proprio un'intimazione di il tribunale quindi questo è quello che io vi posso riferire
Grazie grazie grazie grazie a tutti