Speciale Giustizia

Buonasera a tutti da Lorena D'Urso benvenuti all'ascolto dello Speciale giustizia dunque si è svolta questa mattina l'audizione dell'ex presidente del Nm ed ex componente del CSM Luca Palamara
Davanti alla prima commissione del consiglio superiore della magistratura la prima commissione
Di Palazzo dei Marescialli è quella che si sta occupando dell'abbaglio delle chat estrapolate dalla telefono di Palamara nell'ambito dell'inchiesta di Perugia
E nell'audizione che è stata secretata ne sarebbero stati affrontati temi specifici con riferimento alle nomine di Roma e Milano
E alcuni i passaggi inerenti il troiana quanto a Palamara dopo l'audizione
Si è limitato a dire che essendo secretata il presidente della Commissione e mi ha chiesto di mantenere la consegna del silenzio che doverosamente sto o rispettando ma e tutto ovviamente registrato poi aggiunto cioè sono stati chiesti casi specifici
Sono stato ascoltato sui contenuti emersi dalle ciabatte è non solo chatta per le quali lo ricordiamo ne sono stati aperti ventisette procedimenti
Parlo di fatti e vicende documentati e documentabili altrimenti non li avrei affrontati ha detto ancora Palamara
So quello che ho fatto e che il mio impegno deve essere chiarire come sono andate effettivamente le cose ha detto all'uscita del Consiglio Superiore della Magistratura
L'audizione appunto a porte chiuse è durata circa un'ora e mezza riferito Palamara che accompagnato dalla professore dal professore di Tor Vergata del suo collegio difensivo Roberto Rampi Oni né si è Espresso leggiamo dall'agenzia Adnkronos anche sull'avanzata corale di una richiesta di audizione pubblica innescata da radio radicale radio a cui ieri è stata negata la diretta dell'audizione
Non posso risolvere io questa questione ha commentato Palamara sono a disposizione ho esposto la mia vicenda e quando sarò autorizzato non avrò alcun problema a parlare
E ieri lo ricorderete multe a questo proposito non c'è stato un comunicato molto duro del partito
Radicale in cui si leggeva fra l'altro siamo nell'anno domini due mila ventuno quest'idea e alcuni pezzi di giustizia come accade
In udienza preliminare nella processo penale
Debbano essere sottratti alla conoscenza la pubblicità alla trasparenza rimanere nelle segrete stanze abitate da chierici e mandarini
Deve essere superata appartiene a mondi che non esistono più anche la magistratura se ne deve rendere conto per non essere sempre più lontana dalla mondo reale
è chiusa nelle proprie torri chili di avorio per domani iscrivere al partito radicale chiediamo ai membri della prima Commissione del CSM di superare la clausura dei loro lavori
Per il futuro ci attiveremo per rendere pubblico con legge ogni anfratto della giustizia che viene amministrata il nome del popolo italiano così
Il comunicato del partito radicale
Ed è duello di ricorsi sulla procura di Roma una vicenda in qualche modo legata al caso o Palamara perché perché Michele Prestipino
Ha proposto appello alla sentenza del TAR Lazio che ha annullato la sua nomina a procuratore di Roma e pure Marcello viola si è costituito
Innanzi al consiglio di stato chiedendo il rigetto dell'appello nei prossimi giorni verrà fissata dalla presidente del Consiglio di Stato l'udienza per la trattazione della domanda di sospensione della sentenza proposta da Prestipino
A fronte anche della la decisione del CSM di impugnare la sentenza e della conseguente appello dell'Avvocatura generale dello Stato per l'annullamento previa la sospensione viola con il patrocinio
Dei suoi avvocati aveva impugnato davanti ai giudici amministrativi i provvedimenti con i quali Prestipino era stato nominato alla guida degli uffici giudiziari
Capitolini in particolare della procura di Roma il grattare fra aveva accolto il ricorso di viola in particolare il tribunale amministrativo del Lazio ha ha rilevato come dalla la documentazione relativa all'indagine di Perugia fosse emersa la qualità di parte offesa di viola rispetto alle macchinazioni o aspirazioni di altri
è il TAR aveva inoltre rilevato come la decisione del CSM Dino formulare alcuna proposta volta al conferimento a viola dell'incarico di procuratore di Roma
Sia immotivata in assenza di elementi oggettivamente riscontrabili a suo carico e si ponga in contrasto con la precedente proposta formulata prima dell'avvio dell'indagine di Perugia relativa proprio a Luca Palamara
Il plenum del CSM lo ricordiamo nei giorni scorsi ha deliberato a maggioranza di invitare l'avvocatura generale dello Stato a proporre appello contro la sentenza e in effetti l'avvocatura ha chiesto al Consiglio di Stato l'annullamento previa sospensione della sentenza del TAR Lazio
Anche Prestipino ha proposto appello chiedendo né la sospensione della sentenza
Ed evidenziando rendono noto gli avvocati di viola come l'esecuzione della sentenza che aggiungerebbe un grave vulnus all'amministrazione della giustizia la quale in tal modo
Sarebbe privata del valore aggiunto costituito dalle significative e qualificate capacità del dottor Prestipino e dalla patrimonio di conoscenze che gli ha acquisito in tutta la sua carriera e che ora ha ulteriormente affinato quale procuratore della Repubblica di Roma da parte sua viola si è costituito
Davanti al al Consiglio di Stato chiedendo il rigetto dell'appello e dunque come dicevamo
E duello o di ricorsi proprio sulla procura di Roma naturalmente radio radicale seguiremo anche questa a vicenda ormai si tratta di una vicenda amministrativa come sempre venderemo o conto intanto questa sera nel corso dello Speciale giustizia vogliamo proporvi il seguito del dibattito che abbiamo iniziato a sentire ieri sera
Del consiglio oltre a superiore della magistratura del diciassette marzo scorso
Sui sei i pareri della sesta Commissione del CSM sulla riforma messa appunto dall'ex ministro della Giustizia Alfonso Bonafede approvata dalla precedente governo e ora al vaglio del Parlamento riforma che riguarda l'ordinamento giudiziario il consiglio superiore della magistratura
La discussione di questi sei pareri iniziata appunto mercoledì scorso un dibattito molto o lungo che si è articolato per tutta la giornata e che continuerà anche nelle prossime settimane perché la la relatrice del primo parere
Elisabetta Chinaglia diaria ha auspicato una riflessione per giungere a una soluzione condivisa anche proseguendo nel dibattito dopo la settimana bianca quindi praticamente all'inizio di aprile questo perché si è registrato da subito un fronte dei togati pur critici sostanzialmente quasi tutti alla a alla riforma buona fede
Però in ordine sparso
Un fronte contrapposto a quello però compatto combattivo più che mai e in questa occasione dei laici
Critici Rispetto a l'impostazione di questi pareri che sono dei pareri con i quali il consiglio non superiore della magistratura
Vuole mettere in luce diverse criticità della riforma buona fede
Dunque noi questa sera vogliamo proporvi il seguito del dibattito del plenum del diciassette marzo scorso là dove c'eravamo fermati ieri sera e quindi a partire dall'intervento del togato indipendente e Carmelo o Celentano
Grazie ha chiesto di parlare consigliere Celentano prego
Grazie presidente
Io sono un po'meravigliato l'ha fatto
L'ottimo lavoro che è stato svolto nella sesta Commissione sia stato presentato con modalità che hanno il sapore di un atteggiamento burocratico di fronte al disegno di legge che è stato presentato burocratico perché sì addotta una tecnica che va molto nel dettaglio
A esprimere dei giudizi che sono definiti tecnici
Anche oggi ho sentito risuonare più volte in questo dibattito idea che ci sia una tecnica attraverso la quale esprimere un parere o non esprimerlo
E che la prospettiva diversa da quella presentata da alcuni consisterebbe in un errore tecnico
Ecco queste cose mi meravigliano
Mi meravigliano perché quel preambolo di cui stiamo parlando
A mio giudizio non è una parte
Del pari è l'essenza stessa
Noi non siamo interpellati a rendere un parere su un disegno di legge o meglio non siamo non stati interpellati perché spesso nessuno ce lo chiede
A dare un parere tecnico
Non è questo il rapporto fra le condivido ordina
Il principio di leale collaborazione che guida i rapporti fra il Consiglio e le altre istituzioni dello Stato non è questo
Quel preambolo avrebbe dovuto essere il cuore
Del problema
Il Consiglio dovrebbe innanzitutto esprimere il suo giudizio su che modello di consiglio immaginano in virtù dall'esperienza che ogni giorno fa di fronte alle pratiche da offrire al legislatore
Evitando di dire il comma tre contrasta con questo al comma quattro contrasta con quello questa è una norma è una tecnica sbagliata
E bar e significa banalizzare il nostro ruolo a me non piace banalizzare un'istituzione
Tanto che era siamo banalizzando che oggi ho sentito immaginare il rapporto fra poteri dello Stato come se fosse un rapporto gerarchico non morì
Non c'è nessun rapporto gerarchico non sarebbe immaginabile neanche l'esistenza della Corte costituzionale se fosse così
Ho sentito perfino banalizzare la Costituzione perché la Costituzione non è fatta da tecnica e technicalities noi non siamo un organo tecnico che andiamo a incidere sulla Costituzione la Costituzione qualcosa di diverso
è nato dopo una guerra mondiale è nato sul sangue della gente
E l'esigenza di vedere delle norme che garantissero l'indipendenza e l'autonomia dell'ordine giudiziario non della semplice magistratura dell'ordine e della sua organizzazione
Nei confronti di tutti i poteri dello Stato è un'esigenza che è stata discussa più volte all'interno dei lavori preparatori e ha trovato una soluzione sintetica ma con la sintesi
Non ci deve indurre a giocare con le parole
E a dire sono stati sintetici quindi non è vero il consiglio una cosa come un'altra oppure ed il Pubblico ministero indipendente ma nei limiti dell'ordinamento e quindi il legislatore potrebbe fare qualsiasi cosa il legislatore non può fare qualsiasi cosa in questa materia
Non lo può fare
E i primi a doverlo dire siamo voi
Guardate di fronte a questo
Disegno di legge
Che dice
Scopo principi ispiratori se il disegno di legge delega non c'ha soli criteri direttivi cioè i principi ispiratori principe rendere più efficiente al passo coi tempi il meccanismo di reclutamento di nuovi magistrati maggiore trasparenza
Sul sistema di valutazione di conferimento in carico l'intruso
Mi sembra
Mi sembra
Un instant book
Mi sembra un disegno di legge sembra un instant book di fronte alle norme dell'ordinamento giudiziario ci sono stati anni in cui si è discusso sulla manutenzione di un ordinamento giudiziario che non era stato indichi in inserito in Costituzione nonostante la richiesta espressa di alcuni dei costituenti
Dicendo molto delicato non si fa manutenzione ogni giorno oggi sento dire qualcuno dice che fare lo dice il legislatore noi poi con le sue strip esperienza chiedemmo al legislatore di cambiare queste norme così precise
Perché non hanno un'attuazione giusta non è questo
L'ordinamento giudiziario deve essere innanzitutto stabile
Poi la flessibilità di come il consolato a quella che è la politica giudiziaria la deve fare il Consiglio ma questo per Costituzione questa è la mia idea
E non è un'idea che si è fatta oggi si è formata nella discussione gli anni
Poi io oggi
Con una semplificazione si mette addirittura in crisi il ruolo della giurisprudenza sento dire che oggi addirittura i magistrati non dovrebbero
Interpretare le clausole generali che la Costituzione stesse l'ordinamento da al magistrato perché non potrebbero essere essi stessi stessi essere fonte del diritto quando la giurisprudenza è stata trainante nel riconoscimento dei diritti fondamentali dei cittadini
Francamente non banalizziamo
Questo discorso oggi quel preambolo ci deve essere e addirittura aggiungo uccidere
Se in una maniera molto più radicale molto più importante
Non ho visto citata neanche dei pareri del Consiglio due della magistratura una sentenza della Corte costituzionale
Ma non vi faccio il caso specifico per dire come avviene come questo dibattito è stata animato anche dalle sentenze della Corte costituzionale inclusi di fronte a una norma che era molto ma molto selettiva
Sull'individuazione di alcune funzioni
In cui la Corte costituzionale ha detto in quell'occasione non solo il consiglio superiore ha fatto una circolare che viola quella norma
Ed io lavorano
Ma bene ha fatto e io corte costituzionale sono chiamata a dichiarare di legittimità costituzionale di quella norma
Perché perché ha ridotto perché ha ridotto il ruolo del Consiglio
Faccio riferimento alla sentenza numero ottantasei dell'ottantadue ma è uno dei casi è uno dei casi quindi io sono molto dispiaciuto
Come togato che non ha un gruppo
Qui non a un gruppo che non ama il comma il corporativismo del sul ventennio fascista
Che ama una Costituzione che preveda persistenza del Consiglio su via della magistratura noi oggi siamo nelle ENCJ tutti gli ordinamenti hanno copiato questo assetto costituzionale
Il Consiglio d'Europa impone ai Paesi che si affacciano in quell'area
D a dotarsi di un organo autonomo indipendente che si occupa anche di dare i pareri sulle leggi quindi francamente io non banalizzare questo parere
Dal punto di vista delle della tecnica attraverso le quali il legislatore dovrebbe insomma ho sempre sussumere addirittura il potere normativo della un'attrazione del legislatore non è questo il rapporto tra i poteri dello Stato e non questo il rapporto fra l'ordinamento giudiziario come voluto dal costituente e gli altri poteri dello Stato quindi vi preannuncio con l'emendamento di cui avevo parlato
Ringrazio consigliere Basile prego
Si ringrazia il presidente io ho aderito con assoluta spontaneità in convenzione all'emendamento che è stato presentato che stiamo discutendo ha detto bene il Consigliere Amanda diventando anzi ribadendo che i laici non costituiscono un gruppo e quando non si realizzano nelle diverse sensibilità convergenze così forti
Rientrano tutta
L'attenzione a premessa correre effettivamente
Prenota
Va una sensazione una volontà di conservazione del dello status quo che tuttavia tutti dobbiamo ammettere ha prodotto disfunzioni di sistema se non addirittura patologie quindi è naturale che qualcuno cioè chi è preposto a farlo il legislatore abbia pensato dei correttivi
Mi consiglieri togati punti
Punto e bravi preparati esperto
Non possono non aver considerato che che convertire stabilite dall'articolo centocinque
Sono sparate solo rimarranno assolutamente invalicabili da parte dei tecnici coordinati
Si tratta di un atomo superiore che non potrà mai essere
Dal legislatore e e se lo facesse incontrerebbe immediati correttivi nella dichiarazione illegittimità costituzionale è una norma che non è solo chiara nella sua composizione letterale è una norma che gode a beneficio della magistratura di oltre settanta anni di esegesi
Che tutelano e conservano il potere autonomo dell'Amati
Ecco queste cose sono sicuro che i consigli ricordati le abbiano considerate ecco perché la premessa fare un proclama proclama che volge alla conservazione di un sistema che comunque in qualche modo non dico che debba essere ripensato ma può essere soggetto a critiche può essere soggetto a modificazioni a rimuovere voi
Gli aspetti patologici che questa consiliatura Solone sì forse la formula la riformulazione della della Vanessa nel senso indicato prospettato dal Consigliere e Benedetti potrebbe ricondurre diciamo a ad un più ampio consenso all'unità di vedute
E per procedere diciamo alla
Determinazione del del parere di cui ci stiamo quando così come è stata formulata effettivamente dai senso di una levata di scudi che non credo possiamo permetterci nel nello stato attuale e un baluardo a difesa di tutte le prerogative per dato dall'articolo centocinque che sicuramente non potrà essere rimosso dal legislatore ordinario
Consiglieri Cascini prego così era Chinaglia se lei dopo vuole intervenire però dopo si preclude la possibilità di intervenire in nella replica finale dopo gli avevo gli emendamenti
Per me è indifferente se volete meta mani dopo la faccio intervenire però dopo la replica la esaurita questo le volevo spiega così alle Cascine prego
No io sono molto
Sorpreso dal dibattito di oggi
Perché
Ho ascoltato gli interventi
Che sono stati fatti
Su questa famosa premessa
E
L'ho letto anche anticipazioni di stampa sul divaricazione interna al Consiglio
Che si sarebbe verificata
E non riesco a trovare nel testo che mi è stato sottoposto
Gli argomenti che vengono contrastati cioè si contrasta qualcosa che non c'è travolto
Trovo sorprendente che
Un testo licenziato all'unanimità
Dalla commissione venga messo in discussione anche da quelli che l'hanno potati
Se la formulazione che è stata data questa premessa
Si prestava ad un equivoco
Perché secondo me qui non c'è scritto
Questa lettura della riserva di legge grottesca
Surreale
Che viene rappresentata quindi non c'è scritto qui non c'è scritto che la riserva di legge capovolta
E che il legislatore non può entrare nella materia riservata alla normativa secondaria del consiglio
Questa sarebbe ovviamente una bestemmia dal punto di vista tecnico ma se qualcuno sa indicare un il punto in cui questa cosa è scritta qui dentro
In questa premessa io sarò ben lieto di condividere l'abrogazione di questo passaggio ma non c'è scritto questo
C'è scritto che legittima
L'attività di normazione secondaria del consiglio laddove
Il legislatore non interviene e poi invece c'è scritto che inopportuna perché eccessivamente rigida
La regolamentazione di dettaglio
Fatta dal legislatore su Strumendo a livello di norma primaria la normazione secondaria questo quello che c'è scritto qui
E allora domandiamoci se siamo d'accordo no su questo
Se noi riteniamo che sia giusto che il che il il legislatore prenda le nostre circolari le trasformi legge
Con ciò costringendo il Consiglio laddove si rendesse conto che una norma di dettaglio
Sull'assegnazione della sede disagiata sulla legittimazione al virtuale per il rientro in ruolo o cose di questo genere se si rende conto che sbagliata che crea disfunzioni
Al sistema si riunisce come sesta Commissione si riunisce al plenum e chiede al CRAL l'al legislatore di modificare
L'articolo X del decreto legislativo nella parte in cui prevede una con norma di dettaglio sulla se disagiato piuttosto che sul rientro in ruolo del magistrato fuori ruolo
E di questo che stiamo parlando
Allora
Io prendo atto del fatto che la premessa
Desta degli equivoci interpretative prendo atto del fatto che invece di farne oggetto di discussione in Commissione nel durante i lavori della commissione alla quale ho partecipato anche tanti componenti esterni alla commissione
E di trovare una formulazione che evitasse questo equivoco
Si è scelto di dare questa rappresentazione anche all'esterno di questa spaccatura tra laici e togati che paghiamo visto poi le le
Non non necessariamente corrispondente alla realtà nata due visioni ideologiche del consiglio
Attribuendo a chi rivendica uno spazio di discrezionalità del consiglio il Pravo desiderio di lasciare le cose come stanno
Sotto testo o di continuare a fare porcherie che non è una bella cosa da Dio no
E rivendicando invece questa
Necessità di un intervento del legislatore di rigidi ska
I poteri del Consiglio allora
Io dico e poi invece passo al merito del della questione
Mettiamoci in facciamo quello che doveva fare la commissione mettiamoci intorno a un tavolo
Se siamo d'accordo sulle premesse che è ovvio che riservata al legislatore
La riserva di legge significa questo l'ho imparato
Nemmeno alla all'università scuola
L'ho imparato
Questo significa riserva di legge
Siamo forse tutti d'accordo se c'è qualcuno che non è d'accordo che non è conveniente in un ordinamento che i legislatori disciplini tutto anche nei dettagli perché questo irrigidisce il sistema non consente la funzionalità dell'organo
Scriviamolo in maniera che sia
Comprensibile se
Possibile anche rivendicando come secondo me il parete fa la legittimità degli interventi autorevole attivi del Consiglio nelle parti in cui il legislatore non Inter
Vengo un attimo al merito
C'è un errore d'impostazione negli argomenti di molti
Su questa idea che
Le regole che verrebbero trasferite dalla normativa secondaria la normativa primaria
Sottraggono
La discrezionalità del Consiglio in materia di nomine e attribuiscono alla regolazione External della legge quell'oggettività che ci impedirebbe di fare le sportelli
Di cui sopra
Non è vero uno dei problemi che noi abbiamo e che il testo unico sulla dirigenza che il legislatore ora vorrebbe sussumere far diventare legge non più modificabile ha dei limiti e nove
Che spesso sono all'origine delle decisioni del giudice amministrativo perché le decisa dal giudice amministrativo vogliamo dirlo una volta per tutte non dipendono solo dal fatto che noi siamo cattivi e facciamo cose non belle
Dipendono anche dal fatto che le norme che noi abbiamo scritto in termini di Autori colo sono spesso contraddittorie tra loro e consentono al giudice amministrativo sì lì di fare una volta una cosa una volta il contrario di affermare un principio per poi negarlo la volta dopo
Sulla base di indicatori che spesso sono in contraddizione tra loro
E allora prima di prendere queste cose su con noi stiamo riflettendo
Perché il gli spazi di discrezionalità o peggio ancora gli spazi di arbitrio che il l'attuale testo unico prevede consiste contiene al suo interno sono amplissimi
Prima di prendere questo qui e trasferirlo nella legge illudendosi che in questo modo abbiamo legato le mani
Al sistema clientelare corporativo del Consiglio supera la magistratura
Domandiamoci se forse queste regole non sono così
Vincolanti sono un'illusione
Di un piccolo ma in realtà non lo realizzano
E dovremmo invece fare e Soro due anni ero e rotti ormai ma io finirò questa consiliatura continuando a dire che è necessario che il Consiglio rifletta seriamente
Sul testo unico per riuscire a mettere insieme l'esigenza di trasparenza di leggibilità di comprensibilità delle sue decisioni con l'esigenza di avere dirigenti adeguati mettere insieme queste due cose invece di avere questo prêt à porter
Che l'attuale testo unico delle reggenza
Voglio sostenere Tizio ecco qui qui c'è un indicatore che mi serve a sostenere Tizio
A dire che aver fatto appello vale di più del fatto primo grado voglio sostenere Caio ecco qui l'indicatore che mi dice che sei funzioni direttive sei prevalente rispetto a quello che mi ha semidirettive
E ce n'è per tutti
Ce n'è per tutti bisogna essere bravi a motivare e alcuni sono più bravi di altri a motivare e alcune delibere reggono solo perché sono meglio motivate non perché sono più giusto più corrette
Allora ragioniamo di questo
Ed offriamo questa riflessione a legislatura e per dire
Su questi temi ebbene legiferare per principi e quello giusto dimmi tu cosa vuoi fare dell'anzianità vuol dire che l'anzianità conta vuol dire che l'anzianità prevale
Non mettermi fasce rigide con anche il numero di anni
Perché se poi questo crea una disfunzione io come faccio a risolvere il problema fai una scelta di principio
Dimmi se l'anzianità prevale però sta è anche attento legislatore perché se fai come se come com'era prima
Facciamo l'anzianità senza senza demerito mettiamo il più anziano però se il raccomandato e meno anziano prenditi lo spiccato rilievo e Porta Sud raccomandato senza problemi
Vogliamo questo
Questo ci garantisce cos'è lo spiccato rilievo in italiano qualcuno mi traduce il concetto di spiccato rilievo
Visto che tutti i magistrati come le nostre valutazioni lavorano sopra la media conoscono visibili giurisprudenza sopra la media sanno di diritto sopra la media eccetera eccetera
Sono tutti di spiccato rilievo
E allora
Per cui dico
E questo vale in generale per questo parere pure per gli altri non ne facciamo una questione ideologica
è sbagliato fare di questa discussione una questione ideologica
Riscriviamo questa parte nella quale secondo me è giusto affermare che il Consiglio
Non ha violato la legge regolando e auto limitando i suoi punti
Che la discrezionalità del consiglio e ineliminabile
Non è possibile fare una legge che traduca in termini automatica non serve più il Consiglio superiore
Questa è una discussione che si fa da secoli ma tutti gli studiosi di diritto salvo il professor Lanzi sono convinti che non è possibile che la legge dia un risultato
L'unico che continua a dirlo al professor Lanzi la legge stabilisce una cosa poi c'è il giudice bocca della legge che fa esattamente quello che ha scritto il legislatore non funziona così da nessuna parte del mondo
Solo nella testa del professor Lanzi c'è questa cosa
Se si guardi professore vada rileggerlo perché forza scoprirà delle cose che le fa le faranno le faranno la faranno sorprendere
Allora non è possibile la discrezionalità non eliminabile il legislatore deve fissare dei principi
Ed è giusto che lo faccia che vincolino la discrezionalità del Consiglio ragioniamo anche su quello ragionano su quali sono i principi che ci vedono concordi i principi sui quali non siamo d'accordo rispetto all'indicazione del legislatore
E proponiamo un'impostazione però secondo me non possiamo come Consiglio Superiore non essere non possiamo non essere tutti d'accordo
Che questa tecnica legislativa e assolutamente sbagliata ed è dannosa anche per lo scopo che si prefigge
Ringrazio io non ho altri iscritti a parlare allora allora vede aumentano
Damato
Presidente sarò molto breve
Io faccio ma intervento di carattere generale che prende lo spunto innanzitutto dal titolo della legge
Ma soprattutto
Dalla premessa di carattere storico
Cioè quella che gli interpreti raffinati
Individuato no come la cosiddetta Operacion AEGIS che rappresentata dallo scandalo delle nomine
E che molto i giornali poi hanno riportato
Da qui l'esigenza che innanzitutto di chi innanzitutto a responsabilità politiche di intervenire
E di farlo anche sulla base di una reazione emotiva
Di questo l'il contesto storico
Nel quale si inserisce l'intervento legislativo sul quale nuovi veniamo chiamati a formulare dei Parini
Premesso che io personalmente ho idea
Che i problemi della giustizia sono di ben più ampio respiro
E che andavano e vanno affrontati in una maniera diversa e non settoriale perché non penso che intervenendo esclusivamente su una serie di regole che attengono anche le modalità di funzionamento del Consiglio superiore della magistratura si risolvono i problemi della giustizia c'è un problema di risorse ma al di là di questo che avremo modo avrò modo fino alla fine il Consiglio dura sempre di richiamare i di badile
Io non
Voglio fare nessuna battaglia ideologica
Non mi riconosco nelle posizioni che stamattina sono state riportate di questa spaccatura anche perché qui il Consiglio è unitario e cerca attraverso il confronto delle varie parti delle varie componenti delle varie sensibilità culturali
Di trovare all'interno della suo della del suo funzionamento delle modalità di decisione che se sono condivise va bene
Ma se non sono condivise da tutti c'è una maggioranza e un organo collegiale non vedo perché si debba ridurre sempre a questo a questa terminologia nella quale ripeto non mi riconosco
Però devo dire che complessivamente dalla lettura del testo di legge vi sono innanzitutto delle rigidità che come è stato ben sottolineato meglio e prima del mio intervento devono essere messe in evidenza proprio per sottolineare che forse ma anche senza forse
Questa attrazione in maniera totalizzante nell'orbita della della della della norma di rango primario di una serie di passaggi secondo me non risponde nemmeno a quello che era l'intenzione del legislature di affrontare e risolvere il problema
Io
Ne avrei di esempi da fare minime non sono due uno i criteri cronologici nella trattazione delle pratiche relative al conferimento di direttivi e semidirettivi
Ma già il Consiglio
Questo come aveva anticipato prima il procuratore generale questo Consiglio Superiore della Magistratura a come dire immediatamente dopo i fatti ha cercato
Come dire di avviare a soluzione il problema dando sì il rigido criterio cronologico nella trattazione
Ma un rigido criterio cronologico fissato per legge
Impedisce di affrontare io lo so che il mio intervento forse non è interessante soprattutto per alcuni colleghi però io continuo
Ci sono delle situazioni nelle quali forse ma anche senza forse la nomina di un procuratore o di un Presidente di tribunale potrebbe essendosi determinate nomine contestuali
Come dire lasciare acefalo per diversi mesi l'ufficio giudiziario e quindi potrebbe darsi pure il caso in quella situazione che si anticipi
Nel momento in cui c'è un criterio per legge il blu il Consiglio sarebbe bloccato perché sarebbe attento annoverare la legge
Analogamente devo rappresentare che il lavoro svolto da questo Consiglio con particolare riferimento alla settima Commissione
E con particolare riguardo alla circolare sull'organizzazione delle procure è stato completamente trasfuso
Bene il testo del disegno di di legge delega andando addirittura oltre
Perché inserisce
Ho un contenuto obbligatorio contenuto necessario del Progetto organizzativo inserendo non soltanto quello che abbiamo già previsto nuovi ma addirittura i criteri di priorità
Questo per un intervento che mi riservo di fare successivamente quando entro venerdì presenterò l'intervento il il mio emendamento su questo punto
Quindi introducendo come dire
Un obbligo per il procuratore della Repubblica
Di stabilire criteri di priorità in violazione del principio di obbligatorietà dell'azione penale
Quindi ancora una volta come vedete ci sono belli rigidità che sono state inserite sulle quali io mi ritrovo nel discorso della che interventi vari su tutto quello che ha fatto il consigliere Miccichè con la quale o condiviso alcuni emendamenti
E pertanto per questi motivi voterò quegli emendamenti nel proprio che vanno a modificare anche in sede di redazione del paniere
Diciamo la modalità di collocazione di quella particolari incipit che anche io non condivido
Ma che venga messo alla fine ha modi risulta a mo'di conclusioni complessive che fa il Consiglio in sede di redazione del Parini sul testo di legge che viene è stato esaminato
Io nel chiudere questo mio breve intervento vorrei associarmi alle parole del procuratore generale della Cassazione
è vero l'intervento legislativo un intervento moralizzatore queste l'occasione storica che aveva il che ha responsabilità politiche per interveniamo
Ma questo non significa buttare a mare tutto il lavoro che è stato fatto anzi ci deve rendere maggiormente responsabili
A partire dal nostro interno
Per sceverare davvero quello che il grano e quello che l'occhio
Perché non si può fare di tutta un'erba un fascio abbiamo fatto un lavoro straordinario in questa sesta consigliatura da una certa data in poi
Evidentemente era talmente positivo il lavoro fatto che buona parte della regolamentazione che si era data il Consiglio è stata talmente considerata bene che il legislatore ha voluto fare troppo
Grazie presidente
Sì allora io non ho altre ha così ardita prego fare la parola no volevo fare oppure reintervento perché e poi dove si trova questo dibattito quello che è emerso con evidenza e diciamo il sovrapporsi di un'esigenza
Come dire ma direi di direzione anche comportamentale che il consiglio deve darsi in una fase storica come questa con un'esigenza
Poi diciamo di
Utilizzo di strumenti che consentono di ottenere gli scopi di miglioramento che si può che si vogliono che si pretende di declamare
Allora qui non c'è dubbio che un segnale che deve venire dal consiglio al di là della critica dell'esame testuale del DDL che oggi viene la nostra attenzione è quello di una di un cambiamento sostanziale e quindi dell'interesse dell'intenzione di assecondare una direttrice che sia quella che porti il legislatore ha modificare in qualche modo un assetto di norme e di prassi che fino ad oggi
Non ha reso contenti in legno e tutto prima di tutto i Marisa italiani poi anche
L'opinione pubblica la gente che ci guarda
Questo può farlo e deve farlo il legislatore anche attraverso la messa a punto io con ottimo sistema elettorale poi ne vedremo perché la parte di cui sono relatore e quindi non anticipo nulla che il cuore del problema perché se il problema oggi è l'espressione del correntismo che si sovrappone ma diciamo non è che si sovrappone a ai principi di autonomia e i nipotini pendenza ma neutrale in qualche misura approfitto mediando tra magistrati e cittadini questa produzione così importante finisce per produrre delle ingiustizie questo è quello che in premessa il legislatore ha scritto
Nella relazione al disegno di legge che voleva ottenere come scopo ma purtroppo abbiamo visto vedremo non otterrà questo scopo se questo sarà il testo che passerà ma non possiamo noi in premessa negare che il legislatore abbia un diritto dovere nell'interesse dei cittadini prima ancora che dei magistrati che sono anche cittadini di intervenire e di farlo in maniera piena
Poi ci sono le questioni diverse che sulle questioni tecniche riguarda una discrezionalità dell'organo un organo ben costituito è un organo in cui la discrezionalità è un patrimonio prezioso
Un organo che risente di influssi esterni alla forza delle correnti di mediazioni diverse da quelle che sono che sarebbero un'applicazione delle e la sua funzione di garanzia e un organo che non farà mai buon uso la discrezionalità e non farà buon uso di qualunque regola se questo è il presupposto da cui si parte
Dico questo perché nella storia dei interpretazione del diritto in questo diciamo do ragione anche chi sostiene cose diverse dalle mie ma le rigidità non non sono mai servite
Questo però non è come dire una dimensione nella quale noi possiamo spingerci fino al punto di dire a chi scrive e leggi come deve scrivere sedere scriverle perché quello è un compito che spetta a chi scrivere leggi che oggi ha un'emergenza che è quella di migliorare il sistema diciamo di regola di comportamenti e di prassi che
Ci viene reclamato siano devono essere modificato
Quindi
Vi dico questo per dire cosa vuol dire che siccome nel momento in cui si fa la sintesi e sia esprime un parere c'è anche un po'esigenze di comunicazione con l'esterno io mi preoccuperei in questo momento anche di fare una buona comunicazione nella quale il Consiglio non appaia abbarbicato su come dire sulle sue posizioni
Paia tale da non poter cedere
Nulla nella consapevolezza però che i margini di discrezionalità quelle su suggeriti
Da una legge che deve preoccuparsi innanzitutto di stabilire come si viene eletti CSE
E poi di garantire quegli spazi di flessibilità che servono a una scelta più oculata Schatzer vuol bene pubblico
Non c'è bisogno di ricordo
E ricordo a me stesso i danni che sono stati fatti quando a un certo punto da Dimitar a discrezione del giudice nella applicazione
Dei della norma sugli stupefacenti siti il dottorato fa una tabella con un dato quantitativo che stabiliva la soglia della punibilità no questo per dire è chiaro che le iscrizioni da è un patrimonio prezioso ma lo è per un Consiglio che ha ancor di più colore prezioso la sua indipendenza eh la funzione che sia soltanto di garanzia quindi io son d'accordo
Mi chiamo quello che ha detto il il consiglio di Matteo e son d'accordo con comuni coloro i quali vorranno
Quelle opportune modifiche servono a dimostrare che il Consiglio non è in questo momento attaccato alle sue prerogative che accetta l'intervento riformatore naturalmente né la dimensione con la quale la scelta e le delle modalità di elezione sia l'aspetto prioritario e tutto il resto sia un buon corredo di una giusta discrezionalità che serva a ottenere lo scopo che ci si prefigge
Sì io non ho altri iscritti a parlare quindi do la parola la consigliera Chinaglia per la replica nei nidi io presidente come ritiene se ritiene che replicando a oggi non posso che replicare i no lei domande la prossima volta può intervenire su tutti su tutti gli emendamenti come Point possono tenuti consiglieri quindi forse Mediaset replica oggi così chiudiamo la discussione generale e poi stasera daremo al termine
Del degli altri pareri daremo il termine per gli emendamenti vi vi dico soltanto che abbiamo avuti finora sedici interventi sul primo che secondo me è anche uno dei più qualificati quindi forse necessitava anche un'ampia discussione così ampia
E dobbiamo fare altri cinque oggi pomeriggio con comunque prego consigliera Chinaglia a lei la parola
Prego
Allora mi riservo poi di intervenire di nuovo quando ci saranno gli altri emendamenti credo che come impostazione
Io penso che il la effettivamente concordo con chi ha ritenuto che si aspetta siamo andati forse troppo di fretta e che e per questo credo che sia utile che il dibattito venga poi proseguito anche oltre la settimana bianca per dare tempo di meditare stiamo facendo un parere molto importante affermando cose molto importanti
Per la visione anche del Consiglio per l'attività del consiglio e per quello che che chiediamo al legislatore e quindi penso che dobbiamo prenderci il tempo per riflettere e l'esito di questo è il fatto che oggettivamente un un
Il questo primo parere che è stato comunque approvato all'unanimità con un lavoro in commissione su cui alcune cose sono si è giunti
A delle mediazioni vede oggi un dibattito che è durato tutta la mattina e quindi con delle visioni completamente contrapposte detiene emendamenti
Completamente soppressivi io credo che il dibattito sia stato un poco spostato rispetto all'oggetto effettivo della del parere il dibattito e la premessa che c'è nel parere non è tra contrapposizione tra magistrati i magistrati
Che non voglio hanno l'intervento del legislatore per mantenere un determinato sistema e ignorare le criticità che ci sono state e le problematiche che ci sono e una cosa un'altra parte di magistrati e di o di laici o di popolazione che vuole invece salvare il Consiglio e portare avanti una moralizzazione della magistratura non è questo il punto
Il punto è semplicemente che si richiede la rivalutazione ma su questo io credo che potremmo trovare una ma la mediazione è un punto comune
Non si afferma quindi che il legislatore non può intervenire ci si si fanno delle si manifestano delle perplessità in relazione a livello di confine tra la normativa primaria è secondaria
E che si critica in relazione all'effetto negativo dato dall'irrigidimento dei parametri e delle procedure impedendo al Consiglio
Di esercitare la discrezionalità discrezionalità che coinvolge in una prospettiva costituzionale non solo le singole scelte ma anche la regolamentazione delle procedure
E i presupposti della valutazione
E richiamo il l'articolo centocinque richiamo l'interpretazione che è stata data dalla commissione Paladin di cui si è già parlato richiamo alla normativa la la giurisprudenza amministrativa che comunque fa riferimento a una impossibilità di privare il consiglio della possibilità di gestire la complessità e di gestire la complessità con la discrezionalità che gli è attribuita dal legislatore costituzionale
Quindi rigidi reali averlo di norma primaria prima il Consiglio di fresco queste prerogative
Con una rigidità che quaranta che su questo io arriva rivedendo rileggendo e dopo la discussione penso che forse si potrebbe far sì che si potevano dirà anche altre cose
Perché questa normativa così come viene prospettata introduce delle estreme rigidità su alcuni aspetti
E per altro verso lasciati apre delle delle degli elementi ingovernabili e ingestibili anche da un punto di vista pratico
Irrigidire i parametri con i punteggi e dall'altro lato dare valenza disputa nell'esercizio della discrezionalità all'audizione di tutti i magistrati dell'ufficio sono due cose che concettualmente non stanno insieme e quindi su questo noi dobbiamo
O o
Mentre le fasce di anzianità fa riferimento all'anzianità e poi introdurre lo spiccato rilievo che reintroduce una discrezionalità incontrollabile è o un aspetto su cui dobbiamo dire qualcosa allora io credo che
Forse abbiamo dovuto io è stato un lavoro molto faticoso quello della Commissione abbiamo dovuto leggere tutta la riforma eleggere tutti i pareri dell'ufficio studi su tutti gli aspetti della riforma che sono tanti coinvolgono degli degli aspetti veramente Complessi
Su cui credo dobbiamo riflettere tutti approfonditamente meglio e quindi abbiamo baratto questi pareri con raggiungendo
Quali perché apparivano delle mediazioni su questo forse dobbiamo ancora un attimo a riflettere su questa imposizione però io credo che noi per quello che io vorrei salvaguardare del rispetto alla diciamo alla premessa che è tanto contestata che riducono la centrale su cui ci stiamo scontrati questa no scontrati ma su cui abbiamo dibattuto questa mattina
è non già la contrapposizione tra chi vuole se tenersi stretto una discrezionalità incontrollata e chi vuole riformare il sistema ma è il lei stabilire l'esatto confine rispetto alle prerogative di discrezionalità del Consiglio superiore della magistratura e su questo There nel rispetto dei principi costituzionali quindi io credo che possiamo lavorare in questi giorni
Per trovare una soluzione che contemperi le diverse i diversi approcci rispetto alla modalità con cui esprimere un concetto però penso che si si tratti di un aspetto veramente troppo importante per ridurlo
In fretta ad una ho totale abrogazione o a delle affermazioni che sono che poi possono essere lette all'esterno come semplicistiche o come dei dei meri slogan e quindi chiederei veramente di darci il tempo su gli altri emendamenti ovviamente in questo momento
Non non mi sento di di
Di interloquire perché si sarà falla che si fa negli anni successivi grazie consigliera Chinaglia allora esauriamo qua la discussione adesso sospendiamo i nostri lavori li riprendiamo oggi pomeriggio se non ci sono punti commissioni ci sono commissioni nel pausa se no vi chiederei di anticipare magari alle tre e mezzo chiese abbiamo cinque
Se possibile alle alle quindici e trenta e così fa cerchiamo anche magari probabilmente saremo anche più rapidi nell'esaminare gli altri discussi fare le altre discussioni generali sugli altri cinque sull'altre cinque delibere grazie
Allora
Io ho ascoltato alcuni
Consiglieri alcuni colleghi che mi dicono visto i tempi e visti anche le richieste di avere un po'di tempo per studiare io direi di fare così di partire con il secondo e il terzo intanto e vediamo dove arriviamo dopodiché se la cosa dovesse andare ancora per le lunghe Realacci allunghiamo un po'nei tempi anche perché ci sono alcuni IST settanta alcuni argomenti negli ordini del giorno routinario che fra stasera e domani dobbiamo sicuramente fare
Quindi adesso cominciamo con il il Falerio e numero due del delle sei delibere sul parete richiesto dal ministero e il relatore e il Consigliere Zaccaro a cui cedo la parola
Grazie presidente questo parere è stato approvato dalla sesta Commissione alla unanimità con l'esclusione del consigliere Lanzi che si e non lo so dice
Che ha espresso un voto contrario
Ci tiene molto a dirlo che io ripeto con voto contrario del consigliere Lanzi la quarta commissione approvato il seguente parere
Il parere riguarda
Varie disposizioni ma anche credo genere fra loro l'accesso alla corte dalle funzioni di legittimità ai sistemi di funzionamento del consiglio giudiziario
La pianta organica dell'ufficio del massimario le competenze d'ufficio il massimale dopo la Corte di Cassazione la l'accesso in magistrature eterogenea per ciascuno di questi argomenti cercano di individuare le parti salienti
Della proposta di riforma fra i rilievi critici i più evidenti anche questo parere a il paragrafo introduttivo che identico tra quello che precedeva il parere della quale la relatrice dal collega Chinaglia ovviamente non lo ripeto perché Maginot ponga le stesse questioni che abbiamo già l'eco delle quali ho già discusso per tutta quanta la mattinata la prima parte del parere afferente alle modifiche che il del dottore vuole introdurre ai criteri di accesso alle funzioni di legittimità
Evidenzio che l'articolo tre letteraria il disegno di legge individua quale presupposto per l'accesso alle funzioni legittimità quale condizione preliminare l'effettivo esercizio di funzioni giudicanti e requirenti primo o secondo grado per a meno quattordici anni il la commissione ha rilevato che il dato letterale della norma
Si esclude dallo comma computo al dissi di questa anzianità il periodo svolto fuori
Un ruolo beh ritiene che sia una scelta dedica legislatore intendenza con la recente modifica la circolare del Consiglio quella che abbiamo provato a settembre dello scorso anno anche evidenziato che questa riforma pone poi dei problemi per il teste che abbiamo affrontato noi
Sulla valutazione di funzioni fuori ruolo che hanno però anche natura
Sovrapponibile o simile a quella giurisdizionale nella lettera b della della del disegno di legge si prevede che il governo individui i criteri
Di i parametri PRI punteggi da attribuire attitudine maggiore anzianità per l'attribuzione delle funzioni di legittimità e qui si pone appunto la questione dei limiti
Della possibilità del legislatore di normare in questa materia sottraendo spazio le scelte del Consiglio è appunto il dibattito che va già svolto in mattinata non ripeto in questa sede
Pone secondo la commissione qualche criticità
La norma che prevede per sempre per l'accesso nelle funzioni del GT vita preminenza
Alla capacità di analisi scientifica e di analisi e norme da valutare dice la norma
Anche tenendo conto degli esiti degli affari nelle successive fasi gradi del procedimento del giudizio le due criticità che è la sesta Commissione a individuato
Sono relative la prima affatto che esterna preminenza attribuita la capacità scientifica e di analisi delle norme
Sembra svalutare il lavoro giudiziario ordinario nei termini da velocità impegno capacità di relazione con i colleghi disponibilità alle esigenze l'Ufficio qualità che insieme alla capacità scientifico abbiamo sicuramente accompagnare tutti magistrati anche i magistrati dediti Mita quindi la preminenza capacità scientifica rispetto ad altri
Parametri valutativi del mentre le attitudini
Pone qualche dubbio un'altra criticità che ha individuato la sesta Commissione è quella relativa circostanza che le visitatore preveda che la capacità scientifica debba emergere anche tenuto conto dell'esito degli affari e successive fasi gradi
Del procedimento
Evidente il motivo per cui la sesta Commissione evidenziato questa questa potenziale criticità perché non è un dato sicuramente sintomatico di ad
Ore capacità scientifica ogni migliore qualità giurisdizionale quello di trovare sistematica con ferma nei gradi successivi di giudizio non è neanche chiaro se poi si debba tendere per valutare la capacità scientifico l'esito definitivo del giudizio
In Cassazione o meno ho visto che uno degli emendamenti proposti prevede quello la soppressione di questa critica al disegno di legge a me pare che bisogna anche tu coloro i quali hanno proposto la soppressione di questa critica devo ragionare sul pericolo che introdurre questa norma cioè quella che valuta la capacità scientifica in ragione dell'attività dei provvedimenti giudiziari in secondo grado di giudizio possa indurre a una favorire una giurisprudenza
Che si che sempre conforme a se stessa posta di fondo di conformismo giurisprudenziale mentre sappiamo l'avevo detto anche stamattina che l'ordinamento giuridico da cultura giuridica cresce anche tramite innovazione giurisprudenza innovazione giurisprudenziale
Passa anche da sentenze nei gradi di merito in primo grado innovative rispetto alla costa alla tradizione giurisprudenziale altrimenti faremmo un sistema di controllo
Forse sarebbe sufficiente per contemperare queste due esigenze che l'attenzione gradi successivi di giudizio fosse limitata l'ipotesi di significative anomalie di significa di dati significativi in cui nel secondo caso si discosta
Dal primo vi è la previsione che abbiamo introdotto anche la nostra circolare che la valutazione degli aspiranti era in funzione di chitarre venga tramite l'esame di provvedimenti a campione non viene indicato al legislatore come debba finire il campionamento evidente anche in questo caso si rimanda
Alla faticosa attività del Consiglio individuazione dei criteri per scegliere il i provvedimenti a campione diminuzione dei provvedimenti da scegliere viene come nella nostra circolare così come riformata nel settembre del due mila venti un
Rilievo significativo al parere della commissione tecnica che chiamata analizzare la capacità scientifica degli aspiranti vi è la previsione che il la terza commissione poi il consiglio si posso discostare dalla commissione tecnica solo in base a prevalenti valutazioni anche questa norma ne abbiamo discusso a lungo
Può porre qualche problema sono tutti d'accordo della centralità della commissione tecnica necessità che la commissione tecnica esprima dei giudizi motivati sui titoli offerti dagli dai dagli aspiranti
Non deve però è un organo ausiliario rispetto al consiglio non si può sostituire la votazione consigliare forse legislatore nel dare valore la commissione tecnica dovrebbe indicare i casi i modi in cui racconti il il consiglio si può discostare dalla commissione tecnica che non può avvenire nei soli casi di errori macroscopici la commissione tecnica può avvenire sicuramente con la motivazione rafforzata quando il Consiglio
Ritorno a sua decisa dalla Commissione tecnica eventualmente la supera ovviamente con un onere motivazionale rafforzato vi è poi la previsione che rientra nella
Discrezionalità legislativa di eliminare di figure dei così detti juniores i magistrati che accedono funzione dediti Mita solo con la seconda o terza votazione di professionalità
Questi sono le novità offerte dal legislatore novità sono indicate anche nelle norme relative al funzionamento del Consiglio giudiziario particolare dall'articolo tre comma uno lettera e in particolare in riferimento al tema del cosiddetto diritto di tribuna e abbiamo siamo occupati in Consiglio Superiore del diritto di tribuna quando abbiamo fatto la ricognizione dei regolamenti dei consigli giudiziari abbiamo verificato che alcuni consigli giudiziari il giallo prevedono in forma regolamenti i loro regolamenti altri non lo prevedono abbiamo individuato dei dubbi sulla possibilità che venga previsto in ragione della tutela della riservatezza dei dati
Oggetto delle delle dibattito ovviamente l'intervento del legislatore fugati i dubbi a tutela privacy perché legislatore stesso che consente ai componenti non togati dei consigli giudiziari partecipare a trattazione delle pratiche al così detto composizione ristretta cioè quelle che riguardano lo status dei magistrati
Il legislatore opta per questa scelta mediana consente solo di ascoltare il dibattito senza consentire il voto la commissione ha evidenziato che rimane comunque un
Un dubbio
E una aporia rispetto a questa previsione nel momento in cui i
Gli avvocati o i professori messicani che svolgono anche la funzione forense componenti togati dei consigli giudiziari possono partecipare al momento la votazione dei magistrati del distretto in cui operano pur continuando quegli avvocati essere in servizio a svolgere la funzione forense nello stesso d'ufficio dei magistrati la cui valutazione
Partecipano c'è un auspicio di parificare eventualmente la posizione rispetto ai componenti laici del Consiglio superiore della magistratura per il resto no ordine al sistema di votazione di professionalità si rappresenta
La necessità di semplificare le procedimenti di valutazione votazioni professionalità standardizzabile in tutta Italia
Per evitare che esistano diversi criteri diversi stili argomentativi a secondo del distretto anche attraverso per esempio un modello di autorelazione magistrato standard standardizzato rimane irrisolta come tante altre vicende votazione professore dai magistrati la questione di come valutare la professionalità dei magistrati fuori ruolo non essendo appunto un ruolo non possono attualmente sono valutati come se posso magistrati
Normali atti
Facendo ricorrendo a fonti di conoscenza che sono estranei al circuito della magistratura o del governo autonomo forse questa poteva essere sarebbe potuta essere l'occasione per risolvere problema che sempre nel dibattito su questi questioni delle criteri e delle modalità con cui viene valutata la professionalità di magistrati che non fanno i magistrati quindi certamente non si può far riferimento al merito
Attraverso l'esame della delle sentenze prodotte o può essere più preoccupante fa riferimento ai rapporti informativi che non sono del magistrato che dirige l'ufficio ma sono per esempio del vertice amministrativo dell'ufficio ove il magistrato svolge le sue funzioni il governo neanche delegato apprendere posizione sull'altra questione che ormai consolidata nella nostra nel nostro orientamento dei rapporti fra valutazione di professionalità
E procedimento disciplinari si ribadisce
L'automatismo fra le due
Ma che cioè non l'automatismo si esclude l'automatismo fra i due materie sono procedimenti diversi che presidiano
Beni diversi l'esito di uno non pregiudica lecito
L'esito dell'altro ma di fatti che emergono in uno dei procedimenti possono essere votati con i parametri dell'altro punto anche nell'altro procedimento ancora vi è poi già proposta
Sul piante organiche sulle competenze dell'ufficio del massimario vi è un interessante
Pisani disamina della storia dei magistrati addetti l'ufficio del massimario della Cassazione in ordine al loro numero che è cresciuto
Negli ultimi anni
Le recenti riforme hanno visto anche modificare la funzione dei magistrati del massimario che spesso vanno a prestare aiuto nelle sezioni alla corte di cassazione a fronte del momento di piante organiche anche presso la Corte di Cassazione il legislatore esercitando una sottrazione ovviamente più che legittima torna al passato riducendo il numero dei componenti dell'Ufficio del massimario facendo tornare
Costoro svolgeva le funzioni appunto proprio del massimario non quelle di precari della corte di cassazione mi scusino per questa espressione vi è poi una parte che a me pesante pare interessante sulla quale la sesta Commissione del primo anno di questa consigliatura aveva a lungo
Lavorata lavorato che relativa alla modifica e intitolata la riduzione dei tempi per l'accesso in magistratura ed è un tema assai importante che più lungo ci mettiamo a reclutare magistrati più a lungo vengono più lontani nel tempo cioè nuove assunzioni più lontane nel tempo vi è la copertura delle nuove famose pianta organica dente sono solo sulla carta finché non sono assunti nuovi magistrati nel tentativo il legislatore che qui c'è una interessante dobbiamo ringraziare l'ufficio studio per l'impegno che ci ha messo un interessante ricostruzione storica dei modi con i quali negli ultimi decenni si sono selezionati i magistrati vi è la constatazione che a fronte della crescita esponenziale nell'ultimo ventenne o trentenne delle domande in magistratura il dittatore ha tentato di creare dei filtri all'accesso cercando prima delle prove preselettiva e poi trasformando di fatto il concorso in magistratura è un concorso di secondo grado pretendendo al di là della laurea triennale in giurisprudenza anche altri titoli da frequenza per esempio del Col specializzazione professioni legali l'abilitazione forense eccetera questa
Riforma nata col tentativo di restringere il numero dei partecipanti
Ha fallito questo dato ma a di creato il serio innalzamento dell'età media di ingresso in magistratura trasformando concorso in magistratura e un concorso
Sono tendenziale base censuaria perché sento necessario avere
Molti anni di preparazione al concorso
Agevola partecipazione solo a chi fortune familiari opera altri motivi ha un reddito che gli consentì di studiare per molti anni non è un bene che in un Paese che poi una Repubblica fondata sul sullo sul lavoro l'accesso una funzione così importante sia di fatto riservata a chi ha famiglia benestanti che mantengano
Di aspiranti è perché l'innalzamento dell'età media d'ingresso a crea il fenomeno che vediamo quotidianamente in al plenum del pendolarismo giudiziario da difficoltà oggettiva di coprire le sedi meno ambite se magistrati sono tutti ben oltre i trent'anni trentaquattro trentacinque anni prima i magistrati di prima destinazione sono tendenzialmente magistrati che hanno già una loro famiglia che tendenzialmente non vogliono allontanarsi dal luogo
Degli affetti e soffrono maggiormente da destinazione nelle sedi meno ambite
Ridurre di sette anticipare di sette otto anni d'ingresso in magistratura dei nuovi magistrati consente di avere per qualche anno ma di stati ancora no con affetti radicati e che quindi possono per un buon periodo di tempo
Rimanere in servizio nelle serie prima destinazione che sono statisticamente sempre le sedi meno ambite quindi la commissione ha visto con molto favore la riforma proposta e il ritorno al cosiddetto concorso di primo grado vi è poi un il parere interviene sulla norma che disciplina il passaggio delle funzioni la norma attuale consente il passaggio di funzioni da requirente e giudicante giudicante e requirente non attuale per un massimo di quattro volte nel corso della carriera la riforma
In buona fede
Riduce la possibilità di passaggio di funzioni da quattro a due la Commissione su questo c'è stata la ferma opposizione del professor anzi tre maggio ne parlerà ha evidenziato come questo dato che anche la cui ratio evidente indicata anche nella nella relazione ministeriale
Spinge ancora di più verso la effettiva separazione delle carriere fra magistrati giudicanti e magistrati requirenti il resto dei componenti la commissione ha ritenuto questo questa scelta non conforme all'assetto della giurisdizione che è fondata su uno unica carriera ha ritenuto che anzi le osmosi tra funzioni giudicanti funzioni requirenti fanno bene entrambe le funzioni che aumentano la cultura dei diritti e le garanzie sia fra i giudici che fai requirenti
Questo in ordine appunto la norma soltanto mutamento delle funzioni l'altra
Parte del parere anche queste molto lunga ma sarò assai veloce l'ultima parte che mi è stata affidata e relativa alla legittimazione al trasferimento e magistrati assegnati prima sede sappiamo che legittimazione quadriennale
Anche qui si è arrivati a legittimazione quadriennale perde imporre la permanenza dei magistrati né sì né nell'ambito per più tempo la la riforma buona fede
Riduce la legittimazione magistrati di prima nomina a un tempo minore a tre anni per evitare di gravare il solito su di essi
Deficienze di sistema
Il paresi limita a spiegare questa norma qui ho proposto io presumendo ma cesserà anche il consenso di tutta la commissione alcuni due emendamenti sono gli ultimi due di quelli che riguardano questo parere soppressivi di parte di questo parere perché fanno riferimento alla in tentativi di interpretare il regime transitorio della norma che ha portato da tre a quattro anni da da legittimazione magistrati che sono stati oggetto
Nella scorso plenum penso di una di una risposta quesito quindi tutti i riferimenti nel parere a quei quesiti posti e alle possibili soluzioni l'ho preferito eliminarli perché consiglio già preso posizione
In passato anche qui c'è un emendamento che elimina alcune parti di questo parere emendamento proposto da alcuni
Colleghi non pagati
Ferretti di qualche numero sul quale io esprimo parere positivo mi sembra che era del Stefano Cavanna
Era il parere
Cioè l'emendamento sette al parere due io fu quello forse ci serve il disvalore esprimo parere favorevole che effettivamente chiarisce
L'esigenza fare qualcun traguardare è quella dell'ufficio non quella poi del singolo magistrato
No vagamente l'eliminazione di queste parti non incidere sulla struttura stessa del parere
Ho finito tutte le parti grazie a parere così tempi e la ringrazio e ha chiesto di parlare con serie di Matteo poi consigliere amici che
E poi donati
Molto molto sinteticamente ovviamente ovviamente
Omettendo ogni considerazione sulla parte della premessa
Per cui valgono le stesse considerazioni che ho espresso stamattina nella prima parte del dibattito
Invece per quanto riguarda
Gli aspetti più specifici del del parere io voi io esprimere il mio compiacimento per
Per il parere del della sesta Commissione soprattutto vorrei prospettarvi alcune riflessioni su tre punti che secondo me meritano di essere sottolineati anche perché in particolare il primo
Può avere una are affluenza anche su altri aspetti del parere anche su
Una parte del del parere illustrato dalla presidente Chinaglia nel nel dibattito di questa mattina parte per la quale io ho presentato un emendamento integrativo
Mi riferisco alla piena condivisione
Della
Evidenziazione della criticità
Che a pagina quarantotto a pagina cinquanta in atto viene fatta
Della norma che prevede che la valutazione della capacità scientifica e di analisi delle norme per chi aspira ad un incarico di legittimità
Sì effettuata avendo riguardo all'esito degli affari nelle successive fasi e gradi del procedimento questo ovviamente varrebbe per chi aspira a fare il il giudice di legittimità per chi aspira
A fare
A
Procuratore generale il sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione
Sono assolutamente d'accordo su quello che ha già illustrato consigliere Zaccaro
E che riguarda soprattutto i giudici sul grande pericolo relativo alla possibilità del cosiddetto conformismo giurisprudenziale
Io
Condivido la critica
Lavorìo che illustrare in maniera assolutamente se possibile ancora più forte sia per quanto riguarda le funzioni
Del giudice di legittimità sia per quanto riguarda direi soprattutto le proprie funzioni di del Pubblico ministero che aspiri ad un incarico di legittimità
Perché vedete a mio avviso questa è una questione che
Di veramente di politica giudiziaria molto importante
Stabilire che
Conti
La lei sito dei
Prove di Prost provvedimenti giudiziari quindi dei
Dei anche nel caso del Pubblico ministero della dell'esercizio dell'azione penale
Innanzi al giudice
Davanti al quale il pubblico ministero esercita la il suo potere dovere
Un regime di obbligatorietà dell'azione penale nei gradi successivi
Spingerebbe verso un appiattimento
Della funzione del Pubblico Ministero in questo caso
Nel nello scegliere di fare
I processi
Che che sono di
Non solo prevedibile ma di quasi certa
Definizione positiva per la tesi d'accusa
Ecco perché ho presentato l'emendamento anche nella prima parte del del parere
In relazione
Alla previsione di legge che non condivido completamente
Relativa all'attribuzione di nel
Alla definizione e alla individuazione del criterio dell'esito dei processi anche per i procedimenti di nomina per incarichi direttivi o semidirettivi
Dipende dall'idea che noi abbiamo della giurisdizione dipende dall'idea che noi abbiamo dell'attività del Pubblico ministero se noi privilegiamo come nella prima parte del parere era evidenziato a proposito dell'iniziativa del legislatore i cosiddetti criteri qualitativi e quantitativi
Per la nomina a i gli uffici direttivi o semidirettivi ho qui per l'attribuzione delle funzioni di legittimità agli esiti dei processi
Anche nei gradi successivi noi promuoviamo una cultura di un pubblico ministero che tende ad esercitare intanto che tende soltanto a fare numeri
Appare statistica
Non ad approfondire i singoli procedimenti ma attento più ai numeri che al contenuto del della dei doverosi accertamenti che dovrebbe fare
E poi
Rischiamo di privilegiare l'ottica
Del Pubblico ministero che
Sostanzialmente promuove l'azione penale soltanto o prevalentemente quando è certo dell'esito
Nei procedimenti che scaturiscono magari dagli arresti in flagranza o dalla confessione dell'indagato
Quando il Leo viene diciamo colto con le mani nel sacco
Il Pubblico ministero no no no non dobbiamo avere non dobbiamo premiare questo tipo di pubblico ministero ma soprattutto non dobbiamo penalizzare il Pubblico ministero che in nell'ottica effettiva del rispetto del principio di obbligatorietà dell'azione penale sa anche indagare in direzioni che sono più complesse
In cui ci si espone con l'esercizio dell'azione penale anche alla possibilità che fisiologica di una pronuncia di tipo negativo rispetto all'ipotesi accusatoria
Quindi mi pare molto importante
Evidenziare direi anche con con forza
Dunque la in opportunità bella
Della previsione del criterio del degli esiti
Dei processi nei gradi successivi
Da questo punto di vista in non so chi ha presentato l'emendamento soppressivo ma ovviamente voterò contro quell'emendamento soppressivo perché anzi il parere mi sembra sul punto assolutamente opportuno doveroso
Niente mi sono reso conto di avere già impiegato molto molto tempo nell'illustrare
Questa parte del del parere vorrei volevo semplicemente compiacermi ancora sul sull'aspetto relativo al
Al ritorno diciamo al concorso di primo grado per l'accesso in magistratura che mi sembra un ottima iniziativa delle disegnatore che è stata giustamente evidenziata come tale anche nel nel parere
Un ultimo un minuto se mi è consentito perché condivido il parere
Assolutamente
Metto nella nella critica
Alla parte
Nelle osservazioni
Relative alla passaggio tra le funzioni giudicanti e quelle requirenti e viceversa già l'articolo tredici del decreto legislativo centosessantadue mila sei con le previsioni che conosciamo a sostanzialmente
Creato una tendenza ad una separazione di fatto delle delle carriere
Limitare ancora come
Fa questo
L'iniziativa legislativa che stiamo oggi commentando per rendere un parere il il numero dei passaggi di funzioni nel corso del della carriera equivale equivarrebbe
Attesa proprio l'esiguità del numero di passaggi consentito da quattro passerebbero a due equivarrebbe a introdurre una separazione tra la carriera giudicante e quella requirente che non solo non è aderente all'impianto costituzionale che prevede l'unità della magistratura ma a mio avviso l'ho avuto occasione di dirlo altre volte
Costituirebbe un presupposto pericoloso per limitazioni sostanziali dell'autonomia e dell'indipendenza dell'ufficio del pubblico ministero
E alla fine costituirebbe un detrimento per l'efficacia della giurisdizione perché
Mi ripeto per per l'ultima volta sono convinto che l'avere svolto opporre la possibilità di svolgere
Entrambe le funzioni costituisca un arricchimento per la professionalità del del magistrato sia esso requirente sia esso giudicante grazie
Ecco ci fermiamo qui con il dibattito del plenum del consiglio superiore della magistratura del diciassette marzo scorso dibattito sui sei Falerii con i quali vengono messi in luce diverse criticità sei pareri presentati dalla sesta commissione del CSM sulla riforma delle ex ministro della Giustizia Alfonso Bonafede approvata dalla precedente Governo e ora alla Baglio del parlamento che riguarda l'ordinamento giudiziario e il consiglio superiore della magistratura
La riunione la seduta del plenum
Di mercoledì scorso è stata quasi interamente dedicata all'illustrazione dei primi tre pareri e sono stati numerosi gli emendamenti si presentati e dai laici
Che non hanno condiviso l'impostazione di questi pareri come dicevamo critici con i quali appunto sono state messe in luce diverse
Criticità e questa è la posizione soprattutto dei togati del CSM proprio per questo appunto i componenti Laici questa volta uniti è combattivi hanno presentato un numerosi emendamenti il dibattito su uno questi pareri sulla riforma del l'ex ministro buona fede andrà avanti all'inizio di aprile quindi ci vorrà ancora tempo per l'approvazione ma appunto intanto questa sera abbiamo voluto proporvi la prima giornata di dibattito che si è tenuta come dicevamo mercoledì scorso mercoledì diciassette marzo e termina così anche per questa sera e la puntata dello speciale giustizia grazie a tutti per l'attenzione da Lorena Lux sono a buon ascolto con i successivi programmi di radio radicale