Asiatica - «La Cina non è una sola. Tensioni e paradossi della superpotenza asiatica», il libro di Filippo Santelli

Radio radicale consueto appuntamento con asiatica misura nostra emittente quindi parla Valeria Manieri cioè in collegamento Francesco Radicioni corrispondente dall'Asia per Radio Radicale collegato da Bangkok a ben trovato
Buonasera buonasera tegole che volessero agli ascoltatori
E ritroviamo davvero con piacere Filippo Santelli giornalista di Repubblica e autore di un libro di cui oggi parleremo edito da Mondadori Strade Blu la Cina non è una sola
Grazie per essere qui con noi
No grazie è ovviamente approfitteremo della sua pubblicazione per raccontare come da sottotitolo diciamo del suo libro tensioni e paradossi della superpotenza asiatica
Perché c'era una molteplicità di ci sono una molte Cibali è un molteplicità di aspetti da analizzare in questa finale contemporanea che non è un blocco monolitico
E che sempre più mostra non solo le le le proprie tensioni sociali le proprie e le proprie contraddizioni Marche anche all'interno di una stessa vicenda perché tu parli per esempio o molto accuratamente anche perché mai vissuta inanimati una persona coi ricorderemo alcuni passaggi
La pandemia per esempio stessa ci ha mostrato due aspetti contrapposti della della Cina contemporanea da una parte il volere in qualche modo insabbiare l'origine della della pandemia agli errori probabilmente i commessi oggi
L'altro il tema ritorna anche sotto una chiave geopolitica perché by then
Stati Uniti torna a parlare di questo di questo argomento
Ma al tempo stesso una Cina che subito dopo riesce a gestire in contanti la pandemia in un modo assolutamente ferreo e ovviamente alla cinese col però in questo in questo in questo libro si analizzano anche altri altri aspetti la ricchezza la l'estrema povertà che ancora che ancora esiste né le intenzioni che che in qualche modo convivono all'interno di questo grande corso
Credo che vogliamo partire Filippo Santana innanzitutto ti chiederei appunto di ripercorre il perché di questo titolo prima a microfoni spenti
Passiamo la battuta che a Roma si potrebbe leggere nord la Cina non è una una sola ma ho una e non è neanche una sola come diceva Rocco qualche qualche tempo fa il gli e Sperti però essendo noi ovviamente non romano semplici
TG andiamo dispiegarsi questa questa pluralità di di di
Diversità convivono nella Cina contemporanea
Per favore non la seconda lettura del Inter non ritornare in Cina
Anche se pure con la prima potrebbe avere dei problemi veri diciamo e signore silenzi perché il gioco la cresima dettiamo là così
Ecco però partiamo da questo titolo col Comes suggerite e è una cosa banale alle per chiunque sia stato abbia vissuto in Cina conosca la Cina e la Cina sono IVA è in realtà tante decine però ho sentito la necessità in qualche modo o di ribadirlo perché direi purtroppo nel credo nel dibattito occidentale si tenda ad aprire una visione molto monolitica
Della Cina
Anche un postino zoppa venga qualcuno dice sino Renica in che senso che noi siamo alternativamente convinti OC auto convinciamo che la Cina sia destinata o a collassare perché abbiamo il grande modello dell'Unione Sovietica
Oppure a conquistare un ruolo di egemonia globale e detto volgarmente addominali uscivo a dominare il mondo ecco oscilliamo tra queste due opzioni
Più recentemente siamo più la seconda opzione c'abbiamo paura che la Cina diventi un'egemonia globale
E invece per chi vive in Cina io ci sono stato trentatré anni il impressione che sia lì è di un intreccio quasi in discarica abile di forza e di debolezza e allora io nel libro ho voluto fare una raccogliere raccontare una serie di tensioni
Non voglio parlare di contraddizioni vere contraddizioni un concetto molto occidentale non il fondo la la la la inventato la filosofia greca mi piace più tensioni perché nella cultura tradizionale cinese è fatta di tensioni tra opposti che spesso riescono a convivere
Ecco però nel libro io queste pensioni le raccontò le racconta attraverso voci di cinesi esperienze cose che ho visto e e sono pensioni di carattere economico le grandi diseguaglianze tra la prima Cina quella più sviluppata
E nella Cina rurale sono tensioni di carattere identitario tra l'immagine molto forte che il Partito comunista vuole dare di che cosa vuol dire Cina che cosa vuol dire essere cinesi oggi
E tante periferie dell'impero che non sentono di corrisponde necessariamente a questa immagine
Sono tensioni politiche all'interno dello stesso sistema cinese sono pensioni culturali sono tensioni anche antropologiche perché al dietro queste immagini di una società molto compatta
Ci sono in realtà delle grandissime sa che di disagio anche socia espresse per esempio dalle donne espresse dai giovani
E tutte queste sono secondo me le grandi sfide che la Cina ha di fronte nei prossimi dieci decenni e e sono le grandi sfide su quel percorso
Se ne cinese che dovrebbe culminata nel due mila cinquanta con il raggiungimento di un pieno status di superpotenza e di benessere per i suoi cittadini
E che però appunto rappresenta una delle incognite
Perché lo straordinario percorso che la Cina ha fatto fino a questo punto elevandosi da paese poverissimo a Potenza
Globale non assicura e la traiettoria prosegua nei prossimi anni lungo la stessa direttrice e quindi io nel libro vado a raccontare tutte queste tensioni cercando un po'di problema attizzare complicata nell'immagine che noi abbiamo della Cina
Cioè cioè quel gesto
Ecco insomma il libro il libro di Filippo il libro di Filippo Santelli appunto una veramente ma molto molto interessante di uno corrispondente appunto che abbisogni di un giornalista che aprire una figura sempre più complessa soprattutto in giornalista internazionale sempre più complesso nell'universo nell'universo cinese perché si legge molto molto bene perché appunto è pieno di voce pieno di viaggi fatti da Filippo nei suoi tre anni appunto di giornalista di di giornaliste in Cina
E inizia proprio appunto a parlare di queste contraddizioni anzi come diceva giustamente lui di queste tensioni con il primo capitolo dedicato anzi i primi due per l'esattezza dedicati proprio alla alla pandemia da da coronavirus sì li ho lo abbiamo raccontato già qui dei microfoni di asiatica alcuni mesi fa è stato è stato avocare un nei primissimi giorni quando appunto era un virus sconosciuto che ha lasciato la città poche ore e prima che la chiude che la città andasse nella capitale dello dei andasse in una lodava una durato oltre settanta giorni
E e proprio sull'esperienza pandemica se poi c'è stata la quella che che prima Filippo definiva lassismo offre via
La Sea non premia perché abbiamo UISP visto proprio in quello il da un lato la esaltazione del modello cinese che consente agli ospedali che è riuscito a contenere che conta è uscito a contenere i contati circa fasciste stava città intere da oltre dieci milioni
E e dall'altro punto le giurie le più che più o meno del comprò con l'accusa di di a vere prodotto addirittura il virus c'è stato chi si è spinto fino fino a questo ed è una teoria
Molto è tornata in auge tra l'altro
Esatto comunque di aver di aver mentito forse veramente parallelo torna in auge nel subito prima del del G7 che insomma non è esattamente dettaglio poi poi ne parleremo
E con forza l'esperienza pandemica Filippo non so se sia d'accordo è e e e paradigmatica di quello che è successo ed è paradigmatica
Della Fina perché il vero ossia il primo che secondo punto certo dalla Cina sia nel primo che nel secondo punto fondamentalmente
E lì sono sono due facce della stessa medaglia io ho voluto iniziare con questi due capitoli proprio per questo motivo qui
Il primo capitolo parla dei primi giorni dell'emergente l'emergenza del dire russa AV Haneke racconta un pochino perché
La Cina le autorità cinesi sono arrivate a a sottostimare ignorare nascondere informazioni fondamentali sulla pericolosità di questo virus
E attenzione in prima di tutto dal CNEL Giandonato popolazione di Hua
Hanno dove rimane una ferita una cicatrice un molto forte per la ragioneria che hanno dovuto subire anche a causa dei messaggi sbagliati che sono stati dati dalle autorità nei primi in tempi e perché
Perché la Cina ha ignorato la Cina ignorato per una sua per una serie Petite credo per dei riflessi condizionati che caratterizzano il modo di gestire la politica del potere in Cina e in particolare per questa qui
Ah scritta nera resta di ogni funzionario cinese di ogni politico ci dal presidente esigente in all'ultimo funzionale locale che mantenimento della stabilità
Questa è la priorità assoluta del partito comunista e nel momento in cui la one hanno iniziato a diffondersi delle notizie
Anche attraverso canali non ufficiali cioè i famosi dottori a cominciare dall'immane anche poi sarà è stato punito riabilitato post mortem dalle autorità cinesi sinistra diffondere queste informazioni su un virus simile alla SARS e scatta il panico nella popolazione
Interessante notare che le reti informali di diffusione dell'informazione in Cina nonostante la censura sono talmente potenti che in una notte
Questo messaggio di allarme si diffonde non solo One ma in tutta la Cina e poi arriva peraltro fino a Taiwan e la mattina dopo era o si chiudono le frontiere ecco quando le autorità locali vendono
Questo questa situazione che minaccia di andare fuori controllo la prima cosa che pensano mantenimento dalla stabilità quindi bisogna intervenire affinché non si diffonda non si arrivi al uno di quegli incidenti sociali che poi portano un funzionario locale essere penalizzato nella sua pagella
Per
Perché perché non hanno una una risposta alle priorità del da regimi e allora si si crea quasi automaticamente per una serie di disfunzioni interne del sistema questa versione
Ufficiale che è quella la situazione sotto controllo il virus non si diffonde da uomo a uomo ignorando quelle che sono le indicazioni che arrivano dai medici in prima linea che avrebbero dei sistemi di allerta creati durante la SARS per proprio per evitare questo
Per mandare subito l'allarme al centro questo non funziona perché non una Cina nemica di se stessa perché poi invece tutte ieri appesi li avrebbe avuti per estirpati dico la Cina inganna prima di tutto se stessa non può
E e arrivo a dire non volontariamente cioè e alle sue disfunzioni interne perché un sistema di allarme che va dalla periferia al centro non è possibile perché non è possibile in Cina bypassare tutte le autorità intermedie potentissime questo è quello che racconto
Sì nei primi nel primo capitolo in seconda invece racconto cosa succede quando in Cina c'è un chiaro una una così scatta la così detta Guerra del popolo contro il virus cioè quando mandato che arriva dall'alto in questo caso Basiji infine che chiarisce a tutta la struttura del partito Stato quale sta sia la priorità in quel momento in quel momento la Cina tutta sia linea e si compatta
Su uno una nuova priorità assoluta che è quella di contenere rinunzia allora tutto quello che abbiamo visto o voi
Il il no da un rispettato dai cittadini che hanno la percezione che in quel momento io regime stia agendo per il loro bene
Tutti i funzionari sulla stessa linea gli ospedali costruiti in tempo record le campagne di test di massa punto questo è l'altra faccia della stessa medaglia di un sistema che è così cistico che fa fatica a recepire le informazioni dal basso ma poi quando si allinea è in grado di portare avanti una campagna come quella che abbiamo visto
L'altro sulla gestione della pandemia c'è un aspetto particolare che tu pattizi molto
Su su nell'all'interno del libro che redige già trattato nelle se molto attivo sia su Twitter che solista grana quindi carreggiata la parole storie sui sociale che quello di lire occhio ragazzi al di là della della della della narrazione ufficiale
Con Luca puntato molto di più
Nella gestione della pandemia da parte della Repubblica Popolare è stato un esercito di volontari dirigente del partito comunista
Gente che noi cerchiamo bazzicato un po'Pechino ricorda sono quelle vecchine che ha con una fascia rossa all'ingresso dei dei dei compound residenziali oppure e i cosiddetti Paolo anneriti
Potremmo definirli portinai che sono sempre queste questi divise troppo larghe ma nei nei nei palazzi della della Repubblica Popolare all'interno dei palazzi da con un regolare hanno contato molto più loro che la tecnologia
E questo è e lo racconti anche conto esperienze personali di come appunto se apre non funzionassero male che
Va be'questo fatto a me e questo ha fatto aprire gli occhi veramente ha fatto aprire gli occhi no perché ci siamo trovati di fronte a una situazione che per sua natura una una un'epidemia ritiene il controllo del territorio della popolazione no questo è vero tutte le latitudini per sconfiggere una epidemia
Lui in qualche modo devi governare come direbbe fu code di governare evidenti in mano
E questo mi mi mi ha ha aperto gli occhi sul fatto su che cosa su quali sono gli strumenti efficacissimo di controllo della vocazione del territorio che la Cina che il regime cinese possiede
E questi meccanismi io li li definisco vecchia e meccanismi vecchio stampo perché perché c'è una griglia di controllo del territorio proprio in territorio cinese è diviso attraverso una griglia a maglie strette
Per cui ogni villaggio ogni quartiere della città ogni unità residenziale sono anche costruite in modo da poter essere chiuse nel caso di emergenza che presidiate all'ingresso e all'uscita
E questo sistema con la capacità di mobilitare il lavoratori della griglia che sono quei Paola Anna che sono i comitati di quartiere dove ci sono esponenti del partito e questo si spiega unica permesso alla Cina di organizzare quel doppio regime attenzione di controllo e assistenza
Perché c'è spera anche questo doppio aspetto da un lato io
Il guardiano del mio residenza o della mia unità residenziale controlla chi entra e chi esce dall'altro si prende cura delle persone che sono lì dentro il no da un facendo arrivare la Spesal facendo arrivare i medicinali
Assistendoli in ogni modo
è questo è questa io visto che questa è stata la grande risorsa della Cina se vogliamo una risorsa lotte credo parte di queste persone che con delle pistole Linetti misurano la temperatura il cancello che molte volte questi per nuove che non funzionava finiva tutto in una grande risata di persone che scrivano le temperature non supponi di carta
Quando il Elena le ha sono arrivate dopo che la Cina aveva già tolto con una discreta con le con racconti Camera appunto tantissimi anni fa
Una una poliziotta Scienza Jean Genna
Di una difficoltà enorme integrare i dati tra le città cioè noi spesso parliamo appunto il raccontiamo sui sui giornali internazionali come questo Grande Fratello in realtà è e tu lo scrivi nel libro è un'ambizione
Quella di riuscire a integrare tutti i dati in realtà il l'integrazione tra i dati raccolti diversi dipartimenti eccetera eccetera e ancora bassissima e la vicenda delle acque lo dimostra ne sono nate non mi ricordo che
Centinaia tanto che
Per design fatto scusate se vi interrompo che è comunque un norme una enorme potenza che per varie ragioni Howard far sistema diciamo quello meno da rivedere diciamo poi guarda al sistema è uno degli elementi che permette
Prima di tutto a qualsiasi stato di schedare e di che mappare i propri cittadini di avere delle informazioni c'hanno qui tecnologia eri impostazione e ritardi come dire si si incontrano
Ma su questo troneggiano medesimo dico che siamo qua il traforo Autographs Welfare per autocrati pubblica lacuna studiosa cinese che racconta proprio come sistema di qua regina sia anche un sistema di controllo ed altri
Un sistema di controllo sulle acque ce n'erano centinaia nessuna comunicava con la un certo punto io sono andato in vacanza in Yunnan
E scali colato dello Yunnan e ti chiede dove sei stato prima e io venivo da Pechino che aveva certi quartieri che erano classificati Rossi metto Pechino è ovviamente sulla dello Yunnan mi appare una bella
Una dal semaforo rosso che voleva dire che lo andai in isolamento il
Responsabile dell'area opportuni fa Alava e tranquillo Toni Pechino e e magicamente alato diventa verde questo picco presenti o altro esempio quando sono uscito dall'ospedale di Nanchino la mia quarantena
Con autocertificazione diciamo narrativamente un'autocertificazione dell'ogni volta che arrivino un'entità territoriale diversa ripartiti da zero e riparti con l'inserimento di dati che è totalmente analogico cioè
Non è che quello comunica con la del posto dove è stato prima allora questo però per dire appunto che
Ci sono Sonate centinaia e questo è anche quindi emblematico
Di le aspirazioni di come la realtà si allontana le aspirazioni della Cina cioè di avere un sistema di dati che permetta un controllo tipo Grande fratello della popolazione attenzione però arrivò a dire una cosa in più
E cioè ma la Cina non vuole questo tipo di controllo
Perché molti studiosi dicono quello della Cina è un autoritarismo frammentato e frammentato perde esanime perché creare ogni o il fatto che ogni autorità abbia la sua base di dati divide il potere e fa sì che non ci siano neanche delle autorità che concentra in sé un potere troppo grande avevano un database del genere chi lo gestisce rischia di diventare una minaccia
Per la stessa stabilità del Partito comunista la quindi mi chiedo fino a che punto la Cina si potrà permettere di arrivare a un sistema tipo Grande Fratello o se lo voglia permette o non piuttosto voglia continuare con quel sistema di bilanciamento di poteri anche su base geografica che la caratterizzata fino a questo momento
Più non so Filippo se appunto la Cina lo vogliono quello che è certo è che ci sono a livello di ti Verzelli veli di potere e anche questa forse è una novità cioè per per molti ascoltatori che non hanno frequentato il Paese delle resistenze delle contraddizioni tra di loro nelle funzioni delle gelosie e enormi emerge così enormi qui probabilmente l'ambizione si potrebbe anche essere ma le sacche di resistenza all'interno del Paese sono tali che non lo fanno funzionare l'esempio in qualche modo bianche Neptune parlo in qualche modo nel libro o dedica un capitolo alla tema della puntata della scorsa settimana a fare politica del figlio unico dove la grande macchina della della pianificazione familiare una macchina gigantesca radicata nei villaggi ovviamente ha fatto ogni tipo di resistenza per un rilassamento completo di questa politica
Anche questo diciamo un proseguo del Paese ma siamo nulla Cosimo scusa magari Alice ormai siamo arrivati al terzo figlio quindi al ponte
Dice moltissimo anche come noi spesso ma che spesso e volentieri abbiamo non comprendiamo lo status e la figura esigibili
Cioè Xi Jinping non è un uomo solo al comando un autocrate che ha in mano tutte le leve del potere
E in un sistema del genere in un impero in quello che per tanti aspetti diventa ancora un impero vale l'antico detto il cielo è alto l'imperatore lontano o le montagne sono alte l'imperatore lontano cioè i potentati locali le singole amministrazioni dello Stato sono tutte sacche di potere e di resistenza
Questa se vogliamo è una la pensione fondamentale dal punto di vista politico per i prossimi anni da cinque quello che sta facendo se gli è stato anche a livello storico anche su questo c'è una grande continuità devo dire tra la Cina imperiale la Repubblica popolare
E quello che sta facendo sì Gibin quasi cento Zizzi GP parla di riforme e noi lo intendiamo occidentale soprattutto l'avevamo capito male inizio pensando che facesse le riforme nel senso che le aperture note vidi che c'era già quando lei parla di riforme parla del funzionamento della macchina del partito Stato
Ed è quello che lui vuole
Accentrando lo sempre più potere al vertice vorrebbe ridisegnare in qualche modo istituzionalizzare creare dei meccanismi di governo del territorio nella popolazione ancora più efficienti che permettano al centro
Di assicurarsi che le sue priorità arrivino a terra nelle nelle nelle infinite periferie in modo in modo efficiente
E questa è una è una grande anche questa la grande tensione perché quando tu cerchi di istituzionalizzare
Raccogliendo accentrando il potere in questo caso nelle mani di del vertice ebbe Randy quel vertice fai da un certo punto di vista smonti prendi quel vertice imprescindibile
E Randy eventuali future transizioni
Quando si Cibin dovesse lasciare o morire estremamente problematiche perché quella istituzione non è in realtà un'istituzione che postale da si può stare in piedi da sola ma sta in piedi perché c'è questa persona autorità in cima
E questa siccome la tensione politica fondamentale nei nei prossimi anni ecco volevo farti una domanda siamo alla vigilia di appuntamenti importanti come il G7 ovviamente la Cina ne fa parte ma in qualche modo
Gravita intorno a questo grande appuntamento perché i rapporti con la Cina sono un po'al centro di tutte le grandi potenze lo è per l'Europa lo è per gli Stati Uniti
Lo è per il Giappone eccetera eccetera russe direi in Russia Russia e Cina e Turchia sono oggi grammi oltre ovviamente al conflitto israelo palestinese sono le grandi idee grandi tematiche
è che che concentra non solo l'estate dei dei geopolitica delle grandi potenze ma anche i rapporti economico-commerciali
Come Renzi si svilupperà
Nei prossimi mesi nei prossimi anni siamo in una nuova fase
No secondo me c'è una continuità sostanziale
In quest'ultimo periodo Dallera Weiden Dallera Trump a all'era mai ne stiamo assistendo a una sostanziale continuità a nelle politiche americane che sono poi quelle che determinano in maniera preponderante anche gli equilibri geopolitici globali e se vogliamo addirittura dall'ultima epoca Obama cioè c'è Fondo ripensamento rispetto a quello che l'engagement l'ingaggio con la Cina ha prodotto negli ultimi negli ultimi decenni pensavamo l'Occidente pensava che la Cina al non ebbe attraverso le riforme economiche intrapreso un percorso di convergere Enza anche dal punto di vista delli direi che li vede politico e dei diritti
Rispetto all'Occidente così non è avvenuto c'è stata una presa coscienza estremamente traumatica di questo di questo fatto
Adesso si tratta di capire quindi cosa facciamo
Diciamo che più forse la la la la vera patata bollente su questo ce l'ha l'Europa paradossalmente né in tutti i propri rapporti che poi non sono mai appunto
Brussel Pechino ma sono Roma Parigi Berlino Madrid eccetera eccetera questa è una grande difficoltà però c'è stato in Europa sicuramente un po'un brusco
Un brusco ripensamento almeno apparentemente
Il problema è che l'Europa non riesce ancora a essere un soggetto geopolitico
Soprattutto perché la Germania non vuole essere un soggetto politico quindi l'Europa ha avuto un ripensamento nei confronti della Cina ha scritto anche su carta o una una policy che secondo me percorre cioè dividendo diversi diversi aspetti la Cina può essere un partner su determinati aspetti un concorrente su altri ed è un rivale sistemico su altri ancora cioè noi dobbiamo distinguere i piani
Quando ci affrontiamo la Cina questo è secondo me correttissimo dal punto di vista
Teorico il Governo e che poi i l'Europa non ha la forza o non sembra ancora avere la forza di portare avanti questa politica in maniera coerente dal punto di vista pratico e qui
Esatto voi solo voi fare queste distinzioni puoi fare se hai un'unità d'intenti intanto divisioni i compensi altrimenti vuol dire andare sostanzialmente in ordine sparso
E oscillare che ancora una cosa ancora più pericolosa perché in proietta un'immagine di debolezza no quindi non era
La spinta dalla Germania ad Angela Merkel vai a firmare il trattato sugli investimenti proprio alla fine dell'epoca quaranta non dico che sia stato un errore però subito dopo invece poi i di lanci
In altro modo cioè
Per dimostrare una coerenza di lungo periodo che tra l'altro è anche quello che piace ai cinesi grazie a Genova se lo sapremo anche che aria tira in Europa in Germania da dopo settembre insomma dopo che ci sarà il cambio ufficiale ovviamente anzi dei segnali di ravvedimento di una politica vini
Realmente una politica vede
In Germania ci sono e perché per esempio un aspetto trattati male ma iniziamo andare delle navi a presidiare l'indo Pacifico questo dal punto di vista
Fatto statutari qualcosa nel mondo e specie se questo impegno dove dovesse dovesse aumentare però no berbere per tornare io vedo vedo una continuità
In questo forte ripensamento che c'è stato il problema è che ancora siamo un po'tornati al paradigma da guerra fredda che a me non piace molto perché no finita l'epoca dell'ingaggio dottor o si apre quella della nuova guerra fredda ma il termine non piace per una serie di ragioni prima e descrittiva cioè secondo me lo so o delle analogie così forti col
Con la con il periodo della guerra fredda secondo secondo punto dove non mi convince tema prescrittivo cioè cosa dovevo dobbiamo fare con la Cina
Che tipo politica dobbiamo adottare non sono quelle non possono essere quelle che abbiamo adottato nei confronti dell'Unione Sovietica era un punto però chiudo
Che c'è un confronto ideologico e questo è chiarissimo e deve essere chiarissimo cioè questo è un confronto un rapporto tra due con eccezioni dell'ordine globale di cosa essere stato di cosa vuol dire governare
Opposte e per larghi tratti incompatibili questo secondo me è bene che sia emerso
Queste che quel questa ideologia c'è in ogni azione che porta avanti bilancino arrivano internazionali dove cioè dobbiamo rendere per conto e dobbiamo capire come
Rapportarci a a questa realtà chiarissimo dobbiamo andare in chiusura Francesco l'ultima battuta
Se abbiamo detto appunto per un'ultima domanda lei voleva rugby capitoli del libro che più che più mi ha mi ha mi ha interessato che si chiama scenografie dove appunto Filippo parte dei suoi viaggi nello Yunnan in mezzo a una ora diciamo così in questa in questa banda di turisti cinesi va alla moda OPA egli parlasse e i consumi delle diversità tra i consumatori anche lì le differenze tra noi e lo euro all'anno l'Occidente e la Cina anche in un aspetto in cui sempre un più simile
Signor simili che quello dei consumi c'è in fondo siamo entrambi dei consumatori consumiamo spesso le stesse cose però lo facciamo in modo diverso Filippo quello ovviamente i dettagli degli atomi elettori del libro ma
Questi sono i sintetizzatori benissimo
Uno dei candidati che mi è piaciuto di più scrivere perché e è uno di quelli di quelle realtà dove percepisce questa sfasatura no
Tu a Pechino Shanghai come nelle grandi città cinesi magari fai le stesse cose che fai in Occidente va in una libreria va in un museo
Vai vai a giù tale vastità al campetto però vivendo ne vedi che e TTT ci sono c'è c'è una una una una stonatura nulla stonature in senso negativo io ma una diversità nel fluire queste cose quindi tu dentro al museo si trovi
Le ragazzine che vanno lì vestita in abito da sera per farsi senti davanti alle opere
In Liberia trovi questi ragazzi che non guardano neanche i libri ma passano lì le ore a con loro Mac il loro fa cucino a a a lavorare
Ecco e io mi soddisfa che cosa c'è in questo modo di costo dietro questo modo di consumare dei dei dei giovani cinesi soprattutto e c'è il fatto che loro vengono da una storia nuova che è stata completa in cui il passato è stato completamente cancellato
Bene R le ragioni storiche che che sappiamo e stanno in qualche modo riscoprendo del benessere riscoprendo scoprendo la civiltà del bene non essere ispirandosi a dei modelli che loro avendo bevono vedono avvenire dall'Occidente però anche le interpretando che la luce della loro cultura dei loro gusti per questo dico scenografia no o perché spesso si tratta di degli il fondo degli sfondi su cui però poi c'è una scena
Che è completamente diversa da quella che chiamano unico una un'autenticità tutta da costruire perché undici il tombale a un certo punto di di conformismo quindi una certa natura conformista
Insieme appunto alla competizione per emergere una delle altre punto intenzione rilevare nel libro veramente bene quelle rimandiamo
Ma il turbamento che sa quello che vuole inerzia allora ricordo Filippo Santelli viene pubblicato nel libro edito per Strade Blu Mondadori la Cina non è una sola intenzioni paradossi della superpotenza
Asiatica rimandiamo alla lettura e augurandoci ovviamente dire avere presto con noi su radio radicale per asiatica tipo Santadi sempre un piacere averti con noi
Quando volete grazie non è Francesco grazie Francesco Radicioni grazie a Radio era radicale che ci manda in onda la prossima puntata il prossimo mercoledì stesso posto stessa ora Isoradio radicale alla prossima