Il piano d'azione del pilastro europeo dei diritti sociali

Allora buon pomeriggio grazie a tutti per essere per essere qui è una piacere per me che sono giovani Acquarulo giornalista di RadioRai curo e conduco il programma che apre il palinsesto della della va radio pubblicare nostro del nostro Paese sono molto lieto di motel moderare coordinare questo appuntamento che mi sembra utile sensato sotto diversi diversi punti di vista vi dico subito una prima osservazione la formula di questo appuntamento di questo evento è una formula ibrida per cui ci saranno alcuni interventi in presenza qui accanto a me sul palco abbiamo strutturato questo appuntamento con una serie di mini Panella anche per la logistica per dare modo di avvicendarsi con un certo agio qui sul palco e poi Basevi ospiti e interlocutori c'erano invece collegati da remoto mi sembra comunque un buon viatico anche rispetto a quello che sperabilmente sarà lo scenario di appuntamenti come questi
Da settembre a dopo l'estate perché ritengo che gli incontri in presenza faccia a faccia con tutta una la prossimità e degli incontri in presenza offrano coi un elemento di complessità alla discussione e al dibattito pubblico che ci è mancato molto in questi mesi quest'anno e mezzo di pandemia un'altra osservazione vorrei farla invece sul merito di questo appuntamento che dicevo mi sembra a molto molto utile anche per la tempistica cade in giornate che sono a molto molto delicate e Dio mentre ci siamo preparati in questi giorni sull'appuntamento di oggi
Vorrei leggervi il titolo e il sottotitolo di questo appuntamento che apparentemente è una formulazione piuttosto accademica il piano d'azione del pilastro europeo dei diritti sociali sulla scia del vertice sociale riporto e della ministeriale G venti di Catania sull'occupazione
In realtà la sostanza politica che c'è dietro anche soltanto il titolo e il sottotitolo è una sostanza politica importante io credo che o col come come progetto europeo ma direi come classe dirigente europea diffusa o saremo nelle condizioni di raccogliere gli input che sono stati già seminati alla di vertice sociale di porto e poi all'incontro del G venti di Catania di ieri e dell'altro ieri
E i titoli li conosciamo tutti lavoro diritti protezione sociale equilibri di genere transizione ecologica ecco o saremo in grado di raccogliere questi titoli e tradurli in atti politici concreti misurabili percepibili oppure credo che sarà difficile nelle prossime settimane nei prossimi mesi badate ci sono appuntamenti elettorali per dirne una alla Francia che barbuto fra qualche mese fondamentali o saremo nelle condizioni di offrire
La traduzione politica concreta di questi titoli o sarà appunto molto difficile poi poter dire per rivendicare pubblicamente che siamo usciti da questa pandemia migliori di come ci siamo entrati
Allora io di do subito il benvenuto a i primi tre ospiti della di questo mini panel primo mini panel così come l'abbiamo pensato e organizzato oggi pomeriggio che sono che ci forniranno anche la cornice dentro la quale ci muoveremo con la discussione di oggi il perimetro e soprattutto come ci siamo arrivati Carlo Corazza capo dell'ufficio di collegamento nel Parlamento europeo in Italia
Giorno Antonio parenti capo della rappresentanza in Italia della Commissione europea un giorno
C'è infine sarà bateau reo Crespo ministro consigliere dell'ambasciata del Portogallo in Italia non c'è prima di cominciare un'ultimissima informazione vorrei ringraziare anche i media partner che oggi pomeriggio ci danno la possibilità di dare visibilità a questo appuntamento che sono il sito dell'Ansa Europa e poi la pagina Facebook Il Sole ventiquattro Ore e la pagina Facebook di Europa Today andiamo indiretta anche sulla pagina Facebook del parlamento europeo che insomma è inutile nascondere è è è la cornice ci fornisce proprio il sostrato ecco di questo di questo evento io oggi allora Carlo Corazza comincerei ci possono dare il tuo anche Carlo comincerei da te e ti chiederà innanzitutto di provare a sintetizzare
Il percorso che ci ha portati qui
E da questo percorso anche provare a spiegare la centralità e l'importanza di un appuntamento come questa grazie mille Giovanni consentitemi prima di tutto di ringraziare legasse autorevolissime ospite del Commissario europeo costruite come fare per i diritti possa lavoro il ministro per il lavoro delle politica sociale andrà Orlando grazie davvero per essere qui in presenza ringrazio anche in maniera particolare il vicepresidente del Parlamento europeo Fabio Massimo Castaldo che si collega che interrogano ma un poco alla volta dato se il collega la successivamente come sapete per il Parlamento europeo la sua storia è particolarmente importante
E naturalmente ringrazio anche tutti gli altri autorevolissimi
Ospiti che rappresentano le parti sociali e il terzo settore lo scorso civile ed esperta di allora
Tramite si prendono un pochino ma alla lunga innanzitutto non sa unione fondata su dei valori ai nostri valori sono centrati sulla persona sulla libertà e la dignità della persona senza questi valori l'Unione europea non esisterebbe
E non può esistere la vera libertà e dignità della persona senza lavoro senza tutela sociale senza benessere per questo e noi non siamo mercato come semplice mercato non sia un'economia sociale di mercato dove il mercato è un mezzo non è un fine
Questo molto importante sottolinearlo perché la la la base del dei trattati istitutivi
è un mezzo per causa un mezzo per portare dei dividendi in termini di benessere tutela sociale lavoro quindi se il mercato fallisce in questi obiettivi vuol dire che c'è qualcosa che non va
Per cui il vertice di Göteborg del del due mila sette è stato un vertice particolarmente importante perché ha creato un pilastro senza del quale non nostro unione non porre agire ed è stato altrettanto importante continuare su questo percorso con il piano d'azione presentato da commissionato a a marzo il vertice di del porto dove confermato allora la l'approccio di Göteborg ma con con i venti obiettivi
Si è rilanciato con altri tre obiettivi molto importanti che dovranno essere realizzati da qui al due mila trenta li conoscete settantotto otto per cento del tasso di occupazione delle persone tra i diciotto e i sessantaquattro anni
Al questi secondo ancora più importante del sessanta per cento di persone formate almeno una volta l'anno e può ridurre di quindici milioni e le persone a rischio di esclusione o a rischio di povertà
Questi obiettivi dopo la pandemia sono diventati ancora più urgenti quindi il Parlamento europeo davvero si sospetta che che cessano nel primo piano anche nella redazione della regione agli occhi nel suo discorso apporto presidenza solo è stato molto chiaro adesso il momento di riforme di Investimenti per avere un'Europa sociale davvero residente
Efficace vorrei anche ricordare che due giorni dopo il vertice di Porto c'è stata la lancio della conferenza sul futuro Europa ossia un processo di cambiamento iniziato con la risposta dell'Unione Europea la pandemia
Che deve continuare deve continuare anche qui avendo in primo piano il cittadino quindi avendo in primo piano un Europa più efficace più vicino ai cittadini più democratica
Ancora una volta vorrei citare sta al sole abbiamo bisogno di coraggio e di non avere tabù
Allora molto bene
Io direi di di riprendere anche le le queste primissime consigli considerazioni che ci ha fornito Carlo Corazza vorrei Ricci tirarle Antonio ad Antonio parenti
Stando anche un po'alla metafora del pilastro che mi sembra una buona metafora allora se dovessimo stare a questa metafora presa dall'edilizia ecco come fatto questo pilastro cosa di cosa è fatto cosa c'era dentro
Grazie grazie sono intanto mio socio glielo la ringraziamenti fatta dalla collega Carlo ai agli illustri partecipanti in presenza virtuale e credo che sia belle positivo che ne siamo veramente muoverci fuori da questa pandemia con un po'più di dire Enti presenziare
Cosa c'è in questo pilastro questo pilastro cioè a mio avviso innanzitutto un aspetto fondamentale cioè quando la Commissione europea a presentato un un piano di emergenza per per sopravvivere a questa pandemia la prima cosa che veramente pensato è stato il fondo è sua cioè un fondo di aiuto per le persone che erano con rischiavano di perdere il loro lavoro e questo se mi permettete una differenza
Drammatica importante ed evidente rispetto a quello che è stata la culla la politica europea nel decennio precedente
Io sociale oggi una parte fondamentale della politica europea che in questo pilastro oggi c'è la considerazione del del sociale sta qui in avanti naturalmente ci sono molte altre iniziative da prendere
Ci saranno molte altre politiche da da adeguare alla parte sociale sono sicura che il commissario avrà occasione di chiederne più in più in dettaglio quello che è veramente importante che perché sia da tener presente il pilastro all'aspetto politico un cambio di passo un cambio di rilevanza dell'aspetto sociale l'intero nella politica europea
Che diventa fondamentale per costruire un Europa che non è una Europa solo ed esclusivamente di Vimercate ma come ricordava il mio collega Carlo in un momento fa anche un'Europa di diritti a quell'Europa sociale
Allora farà dato reo Crespo
Le farò una domanda che magari delle vicende fra un po'naïf ma fino all'anno scorso in affetti l'idea e la visione dell'Europa che è stata quella diciamo percepita dalla maggior parte della cittadinanza europea è stata un'altra
Una Europa distante dalla cittadinanza vide l'Europa molto attenta credo anche
Legittimamente ai conti pubblici un po'meno attenta a rispetto alle condizioni materiali di vita delle persone rispetto appunto
A quello che poi era in grado di mettere in campo per migliorare queste condizioni materiali
La pandemia da questo punto di vista purtroppo nostro malgrado è stata una
Una un evento che ha cambiato completamente il paradigma Camerun pienamente la prospettiva
Mi chiedo se oggi siamo anche nelle condizioni di comunicare meglio questo pilastro sociale e credo che sia importante far arrivare
Con forza con chiarezza con nitore insomma che
L'Europa cammina anche su questo pilastro e questo pilastro e ben conficcato alle fondamenta dell'Europa
Su io parlo inglese emessa che fa esclusi Nimis clienti inizia italiani
Ainett Stephens vorrei innanzitutto
Ringraziarvi per avermi dato l'opportunità di rappresentare la presidenza portoghese del Consiglio dell'Unione Europea questo evento
Per noi
Questo un evento di estrema importanza che dà un segnale come giustamente avete detto dimostra proprio qual è la grande sfida che ci siamo trovati di fronte un anno prima dell'inizio della presidenza
In cui non abbiamo dovuto considerare come all'interno del istituzioni europee noi potessimo lavorare insieme
Tenendo conto di queste nuove condizioni andando avanti e progredendo non quello suo cammino
E il primo riferimento che vorrei fare beh vorrei ritornare all'inizio della presidenza e il motto del nostro della nostra presidenza
Che dice il momento di produrre risultati
Come detto giustamente i temi sociali
Erano al centro sono ancora al centro e saranno al centro
Della ripresa economica e anche per quanto riguarda la resilienza dell'Unione Europea nei prossimi anni
Sì alla commissione che il Parlamento europeo i vari rappresentanti hanno già citato
Le pietre miliari che hanno caratterizzato questo percorso
Si è parlato del vertice di Göteborg si è parlato anche di risultati notevoli che sono stati raggiunti questo semestre tu quando è stato lanciato la conferenza sul futuro dell'Europa
In cui questi temi dovranno essere affrontati mare tornando un po'a quello che la presidenza portoghese a voluto realizzare fin dall'inizio
Intanto l'idea di far sì che quando parliamo di ripresa in Europa quando parliamo di resilienza che nessuno debba essere lasciato indietro un punto imprescindibile per noi
Come forse vi ricorderete ma è già stato citato poc'anzi
A maggio siamo riusciti di nuova incontrarci di persona
Abbiamo avuto questo evento importantissima organizzato dalla presidenza che ha ospitato il vertice sociali sette otto maggio in Portogallo e questo vertice
In realtà è stato l'evento cardine della nostra presidenza
Adesso riferendomi
A quello che non avevamo ereditato no parliamo in particolare della proclamazione del pilastro europeo dei diritti sociali dei Göteborg come si possa tradurre tutto questo
In risultati e in politiche concrete attraverso il piano d'azione al quale ci siamo già riferiti che è stato presentato dalla Commissione lo scorso marzo
Brevemente vorrei riferirmi anche in maniera un po'più dettagliata al l'impegno che ci siamo assunti apporto la dichiarazione di porto entrambi sono stati adottati durante il vertice di Porto
Sicuramente si tratta dei due risultati e più importanti che sono scaturiti da questo vertice sociale
Che secondo noi contribuisce a fornire all'asso dimensione sociale è un ruolo preminente attraverso e queste iniziative e le parti sociali gli Stati membri l'Unione europea tutti ci siamo impegnati a raggiungimento di tre obiettivi entro il due mila e trenta
Ai quali ci siamo già riferiti che riguardano l'occupazione la formazione e la riduzione della povertà
Io vorrei evitare di ripetere quali siano questi obiettivi ne abbiamo già parlato però il commento e scusate l'impegno di Porto è stato considerato forse
E il risultato più ambizioso di maggiore portata mai realizzato all'interno dell'Unione europea credo che questo sia un risultato concreto che noi dobbiamo realizzare quando parlo di Nonino mi riferisco solo alla presidenza portoghese parlo del Parlamento europeo della Commissione
Parlo degli stati membri e ovviamente tutti gli altri portatori di interessi
Ma vorrei anche citare un altro evento molto importante che ha avuto luogo questa settimana scorsa il ventuno giugno
Con la presenza del commissario sui che a banche del nostro ambasciatore del lo stucco quella Bassora
L'evento che ha lanciato la piattaforma europea per con contrasto alla perlomeno di senza tetto e poi c'è stata l'adozione della dichiarazione di suona che è stata firmata da tutti i ventisette Stati membri istituzioni e portatori di interessi ancora una volta
Noi riteniamo di esserci attenuti alla programma della presidenza e al nostro motto di produrre risultati concreti e secondo me i risultati concreti
Possono essere magari dei mattoni sui quali poi la presidenza che e ci seguirà può costruire con la con l'abolizione degli stati membri di altre istituzioni scusate
Vorrei anche brevemente commentare riguardante il settore che sono stati molto importanti per noi durante quest'ultimo semestre
Che sono stati tradotti Lina disposizioni di legge oppure l'adozione di conclusione del Consiglio perché quando parliamo dell'Europa sociale un ambito così vasto e così trasversale
Se pensiamo anche al covi del modo in cui ha colpito i cittadini soprattutto quelli più vulnerabili le donne e i giovani
La presidenza portoghese
A realizzato dei risultati concreti per quanto riguarda alcuni aspetti che riteniamo siano molto importanti innanzitutto la raccomandazione del Consiglio riguardo garanzie per l'infanzia
E e non non ne parlo altrimenti parlare per mezz'ora il rafforzamento della partecipazione e dei giovani nei processi decisionali
E anche l'invecchiamento che deve avere un ruolo banche uno più generalista nelle politiche generali e poi coinvolgimento delle persone con disabilità
Anche lo smart working che è diventato una realtà alla luce di quello che accaduto l'anno scorso poi iniquità inclusione nell'istruzione nella formazione e poi l'impatto del colpite sulla parità di genere
Non vorrei dilungarmi ulteriormente ma vorrei fare un ultimo commento per esprimere il nostro sostegno pieno al governo italiano
In vista della percorso che ci attende
Con la presidenza italiana del G venti e noi crediamo che l'Italia stiamo svolgendo svolgerà un ruolo cruciale anche nel portare sulla ribalta internazionale IVA lavori i valori europei interessi sociali dell'Unione europea e quindi non vediamo l'ora di collaborare con voi vi ringrazio per la vostra cortese attenzione vi faccio i migliori auguri
E da dire perché i titoli che abbiamo soltanto accennato CD caricano anche di responsabilità rispetto alla traduzione di quelli dicevo prima la produzione può in atti politici concreti che poi spetta a la classe dirigente europea ai singoli governi nazionali e cercheremo anche di capire ora innesto qual è
Quale può essere appunto anche l'interlocuzione fra i singoli governi nazionali e l'Europa allora io ringrazio per questo primissimo giro di orizzonti che ci ha fornito lo scenario fondale su cui poi
Cercheremo di Farrar muovere anche i prossimi interventi ringrazio ancora Carlo Corazza
Antonio parenti sarà bateau reo Crespo per essere per stare qui con noi
Allora inviterei sul palco
A questo punto il ministro del lavoro e delle Politiche Sociali andrà Orlando
Attendiamo allora prendiamo qualche istante perché giustamente
La formulazione ibrida di questo evento CD ci pone ancora davanti a dei passaggi che sono obbligati
E speriamo anche qui quanto prima di poter riguadagnare
La più ampia agibilità possibile per quanto riguarda appuntamenti del genere insomma che dice cosa no occasioni in cui
Occasioni in presenza in cui allora ci siamo allora invito sul palco Andrea Orlando ministro del lavoro e delle politiche sociali che ringrazio molto per escono i
Oggi pomeriggio e Nicholas Smith Commissario europeo per il lavoro e i diritti sociali
Grazie mille poi il questo questo confronta un po'il centro altro al quale poi cercheremo di far ruotare anche le domande le considerazioni le osservazioni degli altri ospiti ringrazio in particolare Nicola Smith che ha voluto fortemente questo appuntamento considerandolo un'occasione importante di ascolto
Un'occasione aperta a a quelli che un termine tecnico definiamo isterico da Renzo Magli portatori di interessi ma insomma qui
Vedremo anche nei prossimi minuti che più di interesse insomma credo che ci sarà il contributo il punto di vista anche un punto di vista punti di vista diversi il contributo
Credo che vada per tutti nella stessa direzione è quella che abbiamo indicato all'inizio commissario comincerei da qui quanto è importante in prospettiva nei prossimi mesi costruire
Un efficace tessuto normativo a livello europeo
Che sia nelle condizioni di ridurre le asimmetrie fra i singoli Stati
Quanto da questo punto di vista sarà importante il pilastro sociale
Se ho foreste franchi
Allora prima di tutto vorrei ringraziarla per essere stato invitato è un grande piacere per me sere in cui noi stiamo dialogando con i cittadini con tutti i portatori di interesse con la società
Per parlare del futuro dell'Europa il futuro dell'Europa del futuro delle persone non è un concetto astratto di fatto si coagula intorno alla vita dei cittadini europei quello che i cittadini europei vogliono per se stessi e penso che sia molto felice
Poter dar luogo a questa discussione che per me è bellissimo poterlo fare a Roma romano
Un simbolo sedere qui era romana perché romana scelta debuttano tanto per l'appunto di Roma è il luogo in cui veramente è iniziato il processo europeo
Sono stato molto colpito dai commenti iniziali di coloro che mi hanno preceduto che cosa dovrebbe essere l'Europa in futuro qualcuno ha detto credo sia stata lei
Che si tratterà di il mercato e dignità delle persone valori d'Europa
Diciamo con la promessa che la prosperità sia per tutti Capponi la normativa la legge è stata di guardate è stato presidente la convinzione che ha lanciato veramente il completamento del del del mercato unico ancora una volta un processo che è stato avviato a Milano in Italia quindi non è nessuno si deve innamorare
Del mercato questo è stato detto
Si è percepito che se l'Europa si riduce alla me era idea il mercato alla fine non avrà il sostegno l'impegno dei cittadini
E noi che abbiamo toccato con mano tutto questo lo abbiamo vissuto in tutte le sue varie fasi soprattutto nelle prime fasi dove abbiamo assistito ad una sempre crescente distanziamento tra i cittadini e il progetto europeo nelle sue politiche grande me dietro il presidente Juncker non perché al lussemburghese come me è stato quello di dire togliamo iniettare valori nel proprio torero valori concreti non campate in aria valori che i cittadini vogliono veder realizzati tradotti in realtà e questo di fatto il pilastro dei diritti sociali queste diritti sociali sono tutt'altro che astratti e quando si parla del salario minimo bene parliamo di un dato estremamente concreto si parla gli stipendi e i salari quando si parla di occupazione per i giovani sicurezza dei giovani
Capacità professionali del diritto ad un'istruzione di livello si parla di cose concrete e avverso la nostra missione
Tradurre questi diritti così concreti in una in realtà tangibile devo dire che il contributo Stella presidenza pavese è stata molto importante
Soprattutto del primo ministro Antonio costa il primo ministro Costa ancor prima della pandemia percepito che qualcosa dovesse essere fatto in un momento di grandi trasformazioni in un periodo in cui le persone si sono sentite intimorite dai grandissimi cambiamenti che siano cambiamenti climatici con tutta l'attenzione che viene adesso conferito con la digitalizzazione
E la globalizzazione che ancora tra di noi si non si dà un messaggio preciso sui diritti sociali
Sulle politiche sociali cioè se non siamo capaci di inserire tutto questo livello generalista in tutte le politiche che dobbiamo attuare nell'economia nella tecnologia
Al fine di mantenere l'Europa a livello di tutte le economie mondiali allora deluderemo i nostri cittadini vedremo che coloro che remano contro l'Europa Eva prenderanno sempre più singolare quindi penso che piano d'azione
Stato diciamo così adottato a rapporto la dichiarazione di Oporto
Va proprio in questo senso c'è una consapevolezza la consapevolezza che senza un'Europa sociale senza una dimensione sociale in ogni singola l'Europa non si va avanti la dimensione sociale parla alle persone parla i diritti delle persone si parla dei salari e paradossalmente lo dicevamo prima
Delicati inizio della riunione paradossalmente dieci virgola pandemia ci ha proprio osso spinto in questa direzione di consapevolezza abbiamo scoperto che i mercati sono impotenti nei confronti della pandemia abbiamo bisogno di allestito zio ne abbiamo bisogno di servizi sociali potenti forti dobbiamo investire in queste istituzioni dei servizi sociali per avversarie gli effetti della pandemia Enmerkar da solo non ce la fa e questa è una grande lezione che dobbiamo Capitalia rizzare e se riusciremo a far questo possiamo ricollegarci pienamente con i nostri cittadini
Allora benissimo io mi rivolgo al ministro Andrea Orlando recuperando due affermazioni che in più occasioni anche il capo dell'Ovra regalare Draghi ha recuperato e cioè questo il tempo è tempo di restituire talento dell'IVA e poi questo nessuno resti indietro che insomma è un'affermazione che
Era risuonata anche in ambienti non strettamente politici l'asma in ambiente stanza anche a alla pastorale di di di papa Francesco insomma
Il ministro
Provo ribaltare la domanda chi è che è rimasta indietro fino ad oggi e cose che dobbiamo restituire
Ma intanto se lo scopo della iniziative l'ascolto del commissario smette io potrei stare zitto perché praticamente in quattro giorni abbiamo fatto cinque iniziative pubbliche insieme quindi siamo alle mie opinioni riconosce abbastanza bene perché siamo stati insieme
A Lisbona dove si
Discuteva di senza tetto poi abbiamo partecipato insieme al G venti e adesso siamo qui
Non è un caso però che per espone la sua domanda che ci fosse questa frequenza perché banalmente che c'erano i senzatetto lo sapevamo ma quando a un certo punto devi dire state tutti a casa ti accorgi che ci sono delle persone che la casa non ce l'hanno e incidenti è stato un momento nel quale non te ne accorgi tu che te ne occupi professionalmente segno se ne accorge l'opinione pubblica nel suo insieme
Il G venti è stato un momento che ci ha dato il senso che qualcosa sta cambiando nome noto trovato come Presidenza italiana a portare diciamo così le priorità europee in quel contesto promesso tre cose all'ordine del giorno
Il tema della parità di genere nel mondo del lavoro la questione delle delle estensioni delle protezioni sociali e il tema della regolazione del lavoro da piattaforme
Non è che in quel contesto fossero tutti Paesi sensibilissimi a questi temi diciamo ancora io non voglio creare incidente diplomatici ma eppure questo ordine del giorno esattore del giorno che ha costituito la base per la dichiarazione finale io non credo che le persone siano improvvisamente cambiate è la pandemia che ha detto delle cose che non si possono non guardare in faccia
E noi sappiamo chi
Non a protezione sociale per il semplice fatto che abbiamo dovuto costruire degli strumenti ad hoc per l'Italia
Perché se no quelle persone non avevano di che cosa mangiare sono l'economia informale lavoro precario lavoro stagionale
è il lavoro autonomo
è lavoro diciamo così la fascia bassa del lavoro professionale
Sono pezzi di di di di società che come ricordava il commissario Smith non
Non sono diciamo sensibili al tema che il mercato perché lo sperimentano altri dal fatto che il mercato risolve tutte le sue contraddizioni da solo la novità che io credo sia molto importante che la costruzione del pilastro sociale che evocata da ormai da decenni diciamo incominciò del loro poi ma lo stesso Juncker come si ricordava aveva posto questa questione c'è diventata una realtà concreta ora anche in questo caso onore non mi ripeto negli elogi al al commissario Smith perché se non può pensare che vogliamo dei soldi e noi i soldi li abbiamo già presi diciamo ebbe il trame soltanto come li spendiamo in questo momento però la capacità che c'è stata in questo passaggio di trasformare questa domanda in una costruzione istituzionale o almeno dell'inizio di una costruzione thinking istituzionale un fatto molto importante perché
La presidenza portoghese credo che dà in questo senso sia stata o molto intelligente
E sostanzialmente si si è appresa diciamo così la palla al balzo e sia detta ecco adesso serve anche un pilastro di carattere sociale nessuno può dire in questo momento che non serve
Forse tra sei mesi tra un anno quando saremo in dimenticati di tutti gli effetti e le implicazioni ci sarà qualcuno che tornerà a dire che non serve ma adesso nessuno può dire che non serve
E rispetto alle cose che diceva lei anzi è facendo le domande nel primo panel la questione importante che il pilastro sociale non è stato affrontato semplicemente come una serie di progetti di Investimenti
Ma è stato atto affrontato con diciamo così una consonanza rispetto al a come si affrontano i temi del mercato e dell'equilibrio finanziario cioè dando dei target dando degli obiettivi e iniziando a dire ogni paese dove deve arrivare non semplicemente dire che ci sono delle risorse nelle metteremo a disposizione di quelli che vogliono realizzare questo tipo di progetto
Adesso io credo che ci sia un ulteriore passo che noi dobbiamo provare a fare tutti i governi grazie all'Europa hanno messo in campo un enorme
Mole di investimenti il tema è quanto il tessuto industriale il saranno in grado di trattenere questi Investimenti e trasformarli in lavoro di qualità questo credo che sia l'ulteriore sì perché noi abbiamo di fronte perché in alcuni campi l'Europa e leader ma in alcuni campi d'Europa è un paese diciamo così che ha perso colpi rispetto alla divisione del lavora a livello internazionale e quindi il tema non è soltanto fare arrivare queste risorse ma fare in modo tale che queste risorse generino delle politiche industriali che effettivamente facciano crescere la la capacità produttiva del nostro continente dal punto di vista delle cose che noi affrontiamo
Perché se questo non avviene semplicemente avremmo più persone disoccupati e sottoccupati e con una qualità del lavoro più bassa o addirittura diciamo in una condizione di povertà
Questo questo è un punto io credo assolutamente fondamentale l'Italia una l'esperienza credo drammatica su questo terreno sono i rappresentanti delle forze sindacali noi abbiamo fatto una mole di investimenti straordinaria sul fronte delle energie rinnovabili
Non credo che si sia prodotta né una pala eolica né un pannello solare
Nel nostro paese ora qui non si tratta di tornare né al nazionalismo nell'autarchia
De Rossi tratta di capire come non era realizziamo questi piani facendo fare un salto di qualità alla nostra poi io vorrei chiedere anche alla commissario Smith se c'è un in comune denominatore nei piani
Di ripartenza delle dei dei paesi dell'unione e se c'è concordanza anche sulle priorità però alla ministro l'allora chiedere una delle grandi difficoltà del progetto europeo è stata credo la
Difficoltà di dotarsi di strumenti di verificare e di pressione per fare in modo che poi titoli così ambiziosi progetti di lavoro così ambiziosi traduce sarò poi anche in una capacità reale di controllo no delle politiche nazionali con tutte le difficoltà che questa cosa perché insomma sappiamo quanto l'architettura
Istituzionale italiana europea perdonatemi presenti dei deficit da questo punto di vista allora
Da questo punto di vista cosa siamo nelle condizioni di mettere in campo per fare Farmoplant fare in modo che
I contenuti del pilastro europeo dei diritti sociali trovino una reale applicazione all'interno ad esempio dei singoli piani nazionali di ripartenza dei Paesi della UE
Ma io credo che noi abbiamo iniziato a seguire la strada giusta nel senso che non era finanziarie corre correre ma abbiamo legato alla costruzione del re poveri il si sta un progetto di estensione degli ammortizzatori sociali che stiamo portando diciamo a conclusione
Abbiamo che comunque ci siamo dati come orizzonte da da produrre diciamo nelle nelle prossime settimane abbiamo una sfida molto grande non ci siamo impegnati con l'Europa all'interno delle riforme ce ne parla poco rispetto alle altre la giustizia
La pubblica amministrazione abbiccì siamo siamo ci siamo impegnati naturalmente dopo una trattativa con un target per realizzare nei prossimi anni un'emersione dal lavoro nero che è una delle dell'impegni vincolanti che il l'Italia si è assunta con la commissione europea
Credo che gli investimenti che sono stati realizzati sul fronte delle politiche attive della formazione abbiamo quasi cinque miliardi di investimenti tra come risorse proprie risorse europee su questo fronte sia un ulteriore elemento che può innovare anche perché dobbiamo ricordare queste risorse non sono risorse
Voglio dire come si danno
Ma spesso le risorse nei bilanci nazionali e in questo caso sono risorse che ho vengono sospese e rendicontate tempestivamente o sono risorse che vengono perdute e quindi l'incrocio tra riforme e investimenti e molto s'è molto più stretto di quanto non avvenga normalmente
Quando si come dire ci si dà un obiettivo Inca domestico quindi io credo che ci siano davvero tutte le condizioni perché si possa realizzare un salto di qualità e si possa calare effettivamente alla dimensione sociale nel nostro Paese dopo la pandemia banalmente vorrei ricordarlo questo non c'entra con la nostra discussione ma si realizzerà con il recovery il più importante investimento sulla sanità pubblica della storia repubblicana stiamo parlando di quasi venti miliardi di euro
Ecco io penso diciamo così che ci sia un riflesso e una questa sincronia
Tra la costruzione di un pilastro europeo
Alla costruzione di una serie di interventi nelle politiche assai del resto l'ultimo Consiglio europeo è stato un consiglio nel quale abbiamo registrato che le richieste risposte le ricette che stanno costruendo gli Stati nazionali sono molto vicine tra di loro sono molto simili perché i problemi che si sono posti sono molto sì naturalmente
Sono più drammatici e intensi per i paesi che hanno sistemi di protezione che funzionano meno
E sono lo sono meno per quelli che hanno Paesi che hanno sistema di protezione che funzionano di più ma non c'è nessuno che sta dicendo in questo momento storico
Come dissi diceva tranquillamente dieci anni fa il welfare è un posto aggiuntivo o i sistemi di protezione sociale sono una cosa che viene dopo se ci sono le risorse tutti stanno dicendo una società
Presidente
A come condizione la costruzione di questo pilastro sociale io credo che poi sia essenziale che questo importo impostazione Prodi una corrispondenza nelle scelte istituzionali che si faranno io penso che sui temi della del sociale sui temi che sono stati posti a Oporto noi dobbiamo conquistare la regola della maggioranza qualificata per prendere delle decisioni perché non possiamo avere un'economia che corre delle decisioni che sono forzate dall'emergenza finanziaria e invece avere un sociale che arranca perché le modalità decisionali sono molto più complicate se vogliamo fare tenere insieme le velocità di questi due pilastri dobbiamo avere anche delle regole che consentano di andare in questa direzione tremano anche le regole allora
Come Sarah Smith le dicevo prima dai credo avrà avuto la possibilità di seguire le discussioni all'interno dei singoli Paesi sui diversi piani nazionali di
La ripresa c'è secondo lei un
Comune denominatore nelle scelte che hanno fatto i singoli Stati e poi volevo chiederle
Negli scorsi anni abbiamo toccato con mano quanto fosse
Complicato
Di fronte alla disciplina di bilancio di fronte alle regolari quelli che insomma che nei locali diverse nelle opinioni pubbliche di molti Stati abbiamo imparato a chiamare le le leggi dell'austerity e e anche abbiamo preso confidenza con quelle che conosciamo come le procedure di infrazione
Sarà possibile immaginare secondo lei delle procedure d'infrazione anche qualora i singoli Stati non siano in grado di portare avanti i contenuti del pilastro europeo
Per questo
Allora la prima domanda
Quella relativa al denominatore comune dei vari piani si serto a i piani di ripresa
Chiaramente
Fanno siti ogni stato membro deserta stanziare una certa porzione del piano tra il sette per cento all'economia verde il venti per cento alla digitalizzazione e diciamo dell'economia e della non so se tra queste il suono temi comuni perché siamo in mezzo al guado di una trasformazione di una transizione deve essere se vogliamo arrivare ad un me eh no cinquantacinque per cento di emissioni di CO due intero il due mila trenta e poi arrivare alla quota di ero per il due mila cinquanta lo dobbiamo fare questo dunque è quello che la ripresa deve fare ma una volta fatto e detto questo una volta detto questi sono gli obiettivi del bene gli obiettivi non possono essere raggiunti senza degli indios i meriti ingenti in quello quella che è la sfera sociale o comunque senza Investimenti veramente sociali
L'economia non può diventare più le ci devono essere dei cambiamenti a livello di occupazione da un settore all'altro a livello di tipi di diciamo professionalità bisogna ovviamente fare investimenti nella formazione rendere i lavoratori capaci di trasformarsi in un modo sostenibile il clima digitale ed è importantissimo ma anche le persone non sono non dimentichiamolo questa è la dimensione sociale è l'essenza della detenzione sociali sesta cosa per la digitalizzazione molti investimenti nel digitale che sono necessari molti paesi alcuni hanno già iniziato ci sono diversi livelli non Europa ed è importante
Che ci sia una convergenza tecnologica a livello europeo va bene bisogna investire nella digitalizzazione ma perché questi investimenti divengano come dire operativi e il portale livello tra pubblica amministrazione delle imprese della società bisogna investire sulle capacità digitali delle persone per l'appunto quindi ci sono tante cose da fare a livello di sistemi di istruzione
Ieri io ho parlato con il vostro ministro dell'istruzione enfatizzando sottolineato come possiamo formare riqualificate e diciamo creare nuove professionalità dei nuovi giovani in una società completamente diversa e questo è un enorme investimento che non si può eludere ma dobbiamo anche prestare attenzione a quelli che sono i divari all'interno delle nostre società
E questo è davvero un dato molto grande di cui dobbiamo ritornare cominci la povertà esclusione non è soltanto diciamo in accettava dal punto di vista morale come dicevamo ma anche dal punto di vista dell'efficientamento sociale non è proprio la giusta soluzione
Di conseguenza uno degli obiettivi
Che Latiano da azione è la riduzione della povertà ma come si fa a ridurre la povertà bisogna creare posti di lavoro e di qualità aumentare l'accesso ai lavoratori persone che perdono il lavoro possono formarsi per trovare un altro lavoro e quindi assicurare una transizione giusta quindi semplicemente evitare che finiscano ad essere cronicamente sostenuto ti dagli schermi di disoccupazione sovvenzioni disoccupazione Cuesta proprio il versante la declinazione nel sociale
L'Italia
è stato anche mostrato la ventidue durante e l'avviso della presidenza Van der Laine dicevo questo è stato fatto nei vari piani del piano italiani c'è un equilibrio di investimento non soltanto la modernizzazione ma nelle persone investimenti nelle persone la formazione continua e anche in una forma di giustizia che scongiura diciamo le ineguaglianze a tutti i livelli questa proprio la sfida all'impegno se vogliamo che la ripresa sia inclusiva per tutti scrittore che
E il è collegato con noi da remoto il vicepresidente del Parlamento europeo Fabio Massimo Castaldo che saluto
E lo vedo sullo schermo spiare qui o si eccoci qui so che lei deve prendere un aereo fra non molto per cui parto subito da lei e le chiederei a questo punto quale può essere insomma il ruolo del parlamento
Europeo in questa cornice in questo quadro quali gli strumenti nelle disponibilità del Parlamento europeo
Parlavamo appunto della possibilità di mettere a verifica poi quanto i singoli stati nazionali saranno nelle condizioni di tradurre e i titoli del forma sociale di Porta a cosa potrà fare il Parlamento europeo sappiamo che poi e gli organismi europei hanno una differenza uno specifico un altro specifico in alcuni casi entrano in contraddizione insomma da questo punto di vista cosa potrà fare
La ringrazio per la domanda molto stimolante così come estremamente stimolante il suo dibattito va ascoltato finora ringraziano
Il ministro Orlando che saluto anche per l'importante lavoro che sta portando avanti alla presidenza italiana del G venti così come il commissario ci mette con il quale ho spesso il piacere di conversare
Proprio appunto nella finale del Parlamento europeo il vostro del dibattito che avete anni ematologiche
Per il quale ringrazio anche a Carlo Corazza Antonio parenti Sempre Valentina presentanti appunto delle istituzione sia del Parlamento della commissione che state che si sta sviluppando un dibattito quanto mai centrale proprio perché in un certo senso la pandemia veniva ricordato anche poco fa del ministro una foto che esasperare che enfatizzare che acuire ancora di più
Degli delle linee di frattura sociale già esistenti e che non possiamo pensare di rimarginare solo esclusivamente con la ripresa economica dobbiamo anzi spingere fortemente affinché la dimensione sociale dell'unione diventi insieme quindi la vocazione ecologica e alla della transizione digitale una delle colonne portanti a piloti dovrebbe la fase post pandemia come dire in perché in un certo senso è semplicemente lungo un ulteriore facce della stessa medaglia non possiamo pensare quindi che Di Nunno svilupparla in un modulistica inclusivo e pienamente calato nel dare una risposta concreta poi a quello che è stato la l'acuirsi di esplosione appunto che televisivo al grasso nel corso di questo periodo così difficile ecco che il parlamento quindi a chi sta cercando vuole assumere
Un ruolo di forte di forte leadership in questo ambito anche di recente abbiamo approvato lo scorso dicembre a larghissima maggioranza una risoluzione ne che chiedeva l'integrazione del Pilastro proprio diritti sociali e di un un nuovo protocollo sul progresso sociale dei trattati questo proprio perché vogliamo mettere e su questo ho visto comunque ripeto
Una riga con bel gesto da parte di diverse famiglie politiche di molti colleghi Dante nazionalità la tutela dei diritti sociali del mercato unico Alpa allo stesso livello di protezione delle libertà economiche cosa che evidentemente oggi ancora non è ab abbiamo ulteriormente chiesto e questo secondo me è un ulteriore Palazzo imprescindibile per raggiungere questo obiettivo di trasformare anche il processo del semestre europeo che al allineandolo fidarmi dal metodo comunitario ma anche allegandolo concetto molto più inclusivo e meno esclusivamente basato sulla rigore sull'equilibrio di di bilancio rispetto a quello che è stato la politica degli ultimi anni e che aveva messo anche a rischio appunto l'idea europea come grande modello sociale non quindi non esclusivamente di diritti e libertà economiche come Charlie ma anche dal punto di vista sociale dove al parlamento almeno per quello che mi riguarda mi sembra che sia tracciando una via Chiana poi devo che ci sono famiglie politiche molto più sensibili di altri per noi è sempre stato evidente che si debba spingere sia per la attuare per Vita politiche come la convergenza verso l'alto sia per assicurare il tempo il diritto alla formazione come diritto sempre di più no assolutamente fondamentale e assicurato in tutta l'Unione in modo quanto più possibile e non dico o totalmente omologato ma sicuramente omogeneo ci aspettiamo anche una risposta importante saper quest'argomento al quale anche il commissario sinistramente sensibile su una risposta importante sulla discriminazione di genere sulla via di lavoro visto che purtroppo ancora oggi attiene al porto dell'agenzia per i diritti fondamentali
Dell'unione testimoniano un numero crescente di di di episodi abbastanza pericolosi abbastanza anche inquietanti di una società invece dovrebbe essere aperta è assolutamente cioè impegnata in questo ambito come come quella nostra e soprattutto dobbiamo puntare anche creare un mercato del lavoro per i giovani che sa dignitoso che li protegga
Da un precariato permanente dallo sfruttamento anche nelle con l'ottica dell'economia delle piattaforme su questo io mi permetto di dire che la pandemia ci ha lasciato alcuni strumenti molto importanti ad esempio rendere permanente Shore perché sono un programma di di grande successo
Riformare poi insieme la governance economica europea decidendo anche una golden rule che non guardi solo agli investimenti sostenibili ma che interpreti concretamente la questione anche dal punto di vista sociale sarebbe un grandissimo salto
Di paradigma però cui su questo anche concordo molto con quello che diceva il il ministro prima ministro Orlando dobbiamo non soltanto fare questa battaglia
Nel merito ma anche nel metodo ancora oggi purtroppo e siamo un po'bloccati paralizzati dal dover procedere all'unanimità da non avere quindi ha fatto un passaggio alla maggioranza qualificata che posso ammettere anche qui in in simmetricamente sullo stesso piano la nostra volontà di raggiungere gli obiettivi ma anche gli strumenti che ci servono per caso che riformare le regole vicepresidente insomma quasi più complicato
Di poi insomma raggiungere risultati nel merito
Questa somma esperienze meno fino ad oggi punto così perché sono chiaramente scritte nei trattati però voglio anche ricordare che proprio in questo momento storico ne stiamo portando avanti l'esercizio fondamentale la conferenza sul futuro dell'Europa io sono uno dei centootto parlamentari che ne rappresenterà appunto il Parlamento europeo all'interno di questo consesso quel miliardo scorso abbiamo tenuto la prima plenaria abbiamo anche un working group che si dichiara
Specificamente proprio agli obiettivi in campo sociale dell'Unione e io credo che sia tempo auspico che il messaggio forte e condiviso che è stata questi la poliziotta la volontà di superare una gestione prettamente intergovernativa dell'integrazione che a mio avviso ha fatto il suo tempo passando invece ha un approccio generalmente comunitario basato quindi come dicevo sulla maggioranza qualificata basato appunto sull'idea che il piano sociale sia effettivamente un trampolino di lancio per intero processo stesso
Che poi è anche una delle richieste fondamentali che ci arrivano e ci arriva da cittadini è una richiesta fortemente sentita se si vedono anche i sondaggi dell'eurobarometro il tema delle politiche sociali è sempre in testa
Comunque sempre tra i primissimi rispetto a quelli come percepiti come appunto di di pentito infuriare importanza di regolare sensibilità per plasmare le future politiche dell'Unione e i e il futuro diciamo le pagine pudore di questo percorso che vogliamo portare avanti in tutto questo che no al sistema vedere vedere anche qui ripeto una un di forma importante la nostra governance economica e monetaria io auspico anzi
Di vedere in futuro una perimetrazione del del destino Rescio New quindi del cosiddetto bilancio straordinario se vogliamo dell'Unione rispetto ai quesiti ordinario anche perché una Rocco avesse protagonista delle politiche sociali sicuramente non può contentarsi di avere un bilancio pluriennale che a poco più dell'un per cento delle sue risorse evidentemente anche quegli strumenti devono essere pienamente all'altezza degli obiettivi che vogliamo darci se per non essere percepiti quindi come incoerenti e lontani appunto dalle nostre dalle novelle invece inventivi chiudo può c'è nuovi gravi prego se posso rubare ancora due minuti ieri il presidente Sassoli da Marcinelle ha speso parole molto chiare inequivoca sulla gestione dei flussi migratori l'ho fatto peraltro da un locale simbolo indimenticabile insomma per l'Italia il simbolo davvero della dell'emigrazione italiana ante la fatica del sacrificio e di quanto anche per l'Italia all'emigrazione sia stata un certo momento ha una storia
Al una storia e una pagina di sfruttamento e di emarginazione danza soli ha detto quello che abbiamo fatto fino a questo momento per riformare i meccanismi del famoso sistema di Rubino sono stati evidentemente insufficienti fra
Ci si va a sbattere ogni qual volta l'Italia si ritrova dentro un'emergenza emergenza che enciclica insomma
Le fotografie istantanee di Lampedusa fino a qualche settimana fa ciò ricordavano da questo punto di vista realisticamente cosa è possibile ottenere nelle prossime settimane cosa possibile mettere in campo per
Produrre un risultato concreto
è evidente che probabilmente quello dell'immigrazione il tema che più polarizzata in generale il dibattito all'interno dell'Unione c'è una profonda frattura
Non soltanto dall'Est all'Ovest ma c'è anche tra il nord e il sud non dico nulla del nulla di sorprendente credo che ci sia un un una novità significativa nella volontà di riportare questo dibattito di nuovo al intorno al tavolo del Consiglio Cam Nando però parzialmente l'approccio si è scelto di porre l'accento sulla dimensione esterna questo un può essere spero un grimaldello per cercare di sbloccare una situazione che purtroppo sta anche danneggiando la credibilità Lione come attore geopolitico perché anche se noi talvolta finiamo per dimenticarlo di altri grandi attori globali ci guardano e vedere che non siamo stati capaci nel corso di questi ultimi anni di adottare comunque una grande riforma interna in uno spirito solidale di quindi farci carico quindi di una un di un fatto epocale strutturale come quello dell'immigrazione che anche purtroppo lo ripeto una un una vulnerabilità che ci fa percepire come un attore non così coeso Unilever e determinato come dovrebbe affrontare la dimensione esterna
Vuol dire in questo momento quanto meno cercare di utilizzare degli strumenti un approccio anche di più coerente nella nostra politica
E di cooperazione allo sviluppo con i Paesi di origine e con i Paesi di transito e che possano essere da un lato foriera né di costruire con loro un percorso di crescita inclusi è sostenibile in loco e quindi di porti un messaggio dimostra di un modello europeo nelle relazioni internazionali diverso da quello di altri attori che magari sono più focalizzati sul controllo delle infrastrutture strategiche o magari appunto sulla avvicinarsi all'élite che coprono quei Paesi più che su una lo sviluppo di un benessere di una crescita diffusa quindi abbiamo già uno strumento dopo quelle in dieci anche il nuovo nuovo strumento appunto dopo Folloni comprensivo
Per la sinistra dell'Unione che può essere meglio sul pavé calibrato che son pochi da di Osimo cercano di portare avanti con l'alto rappresentante ma secondo me deve avere appunto o come e obiettivo quello di promuovere anche nel medio termine la costruzione di un vero e proprio fondo Marshall Colombo potrebbe finire anche così per l'Africa che sarà un po'lo specchio la credibilità grosso agevole e dall'altro lato credo che l'Unione debba farsi carico anche di della creazione di accordi gli schermi d'accordo anche sul tema appunto dei degli accordi di rimpatrio negoziati da tutta l'Unione stessa devono essere i singoli Satie a Doha
Portare avanti una che probabilmente non possono da sole utilmente mettere in campo di esperire quindi credo che questo Primo passo sia importante auspico che sia visto come segni di buona volontà ma non dimentichiamoci anche che deve seguire a questo anche il passo della solidarietà
Quindi allargare il compromesso della Valletta farsi gli altri stati comincerà a entrare nell'ottica di questo schema soprattutto arrivare a un sistema che porti ad avere una vera e propria condivisione ne delle responsabilità cosa che purtroppo ne come sappiamo bene non è stata perché ha finito per poggiare non è stato non è stato così fino agli italiani ingresso soprattutto appunto questa la cronaca dei di questi ultimi anni speriamo allora sì che questo se il
Di buona volontà può possono essere ulteriormente foriero di questi sviluppi ma rivela anche di avere occasioni e intanto ringrazio Carandini presidente del Parlamento europeo Fabio Massimo Castaldo però se sarà con noi avere altro occasioni per verificare anche
I passaggi successivi a impegna alle alle parole anche spese da
Castaldo
Sperando di non passare da un'altra emergenza nel frattempo
Rubo un altro minuto rapidamente al ministro Orlando intanto oggi per stare sulle cose di casa di di di di di casa nostra la Camera abbattuto più il primo punto sulla parità salariale e poi visto che vedo
E ne discuteremo fra poco anche del ruolo del sindacato saranno col Modena Paolo bombardieri e Maurizio Landini fra gli altri
Il tema degli ammortizzatori sociali ministro Laila
Sì ho Rato qualche qualche minuto fa e credo l'abbia posto un po'come la chiave anche per superare questo stallo politico che c'è nella riscossione fra blocco sblocco i licenziamenti mi pare
Ma allora sulla prima questione il il il segnale della Camera un segnale molto importante con questa maggioranza
Occorre elettorale e allora carattere fa possa arrivare in fondo
Credo che sia missione ma mai pubblicate assecondando matura su questo credo orologi altra accetta se stesso di
Credo che quello di un'altra scelta che quella di aver fatto una una di aver introdotto una clausola che poi è stata recepita nel delle semplificazioni che prevede l'obbligo per le imprese che partecipano alla realizzazione del piano nazionale del Pnr Reuss di assumere almeno il trenta per cento di donne
Quindi incomincia a esserci una strategia compiuta su questo fronte
Il grosso dovrà arrivare secondo me con la realizzazione delle infrastrutture sociali perché è chiaro
Che le donne non lavorano perché pagano il prezzo più alto della mancanza di infrastrutture sociale o hanno difficoltà a lavorare perché pagano il prezzo più alto su quel fronte
Anche questo dell'opacità lo diciamo spesso di mettere insieme ma il il tempo di cura con il carico di lavoro residente come fa da Società Italiana gran parte del la stragrande erano parte di quel lavoro va a finire sulle loro spalle e questo questo dato fa sì che quando si deve decidere chi deve rimanere a casa in più magari in aggiunta da il fatto che ci sono salari diversi dentro la famiglia rimanerci alla donna in più se ci mettiamo il fatto che le donne sono quelle che avevano contrari
E a tempo determinato contratti precari ci capiamo perché non era in questi primi mesi di così lavoro riguarda prevalentemente le donne
Credo che le risposte che stanno arrivando sono concrete vadano nella direzione giusta voglio ringraziare anche per parlamentari che hanno spinto di più per questa approvazione
Sulla questione sinceramente sulla questione degli ammortizzatori sociali e del blocco dei licenziamenti io cosa penso del blocco dei licenziamenti Sissa
C'è stata una discussione diciamo che credo non sia passata del tutto inosservata anche perché alcuni giornali hanno anche aiutato diciamo così a a renderla più evidente diciamo ecco in questo senso oggi cominciato anche una discussione sì sì sì no voglio dire nero però la la al di là dei debiti di di di di di questa battuta che vuole sdrammatizzare io non vedo il nesso sinceramente ammortizzatori sociali e il blocco dei licenziamenti questo blocco dei licenziamenti per una ragione molto semplice che che oggi non ha beneficerà più del blocco del del del blocco dei licenziamenti troverà gli ammortizzatori sociali grosso modo uguali a quelli che si troveranno dopo la riforma perché il problema degli ammortizzatori sociali riguarda soprattutto le imprese
Di piccole dimensioni il lavoro precario il lavoro a tempo il lavoro discontinuo non sono il blocco che oggi va a finire diciamo così e coinvolto nel nella fine del blocco di di giugno lo dico così solo per come dire mettere in fila le questioni in più noi abbiamo previsto con i sostegni due una cosa che anticipa una scelta anzi rafforza una scelta che non so se si conserverà in queste dimensioni
Che
Derrate alla riforma degli ammortizzatori sociali cioè una nastri più consistente senza il décalage quindi io una non è che lo dico perché teatro che sia balzana porre la questione ma lo dico perché credo che la questione del del della riforma gli ammortizzatori riguarda soprattutto il blocco lo sblocco dei licenziamenti di ottobre
Più che quello attuale per il quale avevo previsto anche l'azzeramento delle addizionali per tutti coloro che si impegnano hanno licenziare quindi diciamo
Separerei le due le due discussioni in questo non toglie naturalmente che c'è urgenza nel realizzare quella riforma
E io sono impegnato
Sì proprio al termine diciamo di questo appuntamento incominciano ancora a incontrare i miei colleghi più direttamente coinvolti
Per arrivare poi a un passaggio finale con le parti sociali con un testo scritto per però l'abbiamo fatto
Diciamo per usare il metodo europeo delle discussioni di orientamento abbiamo incominciato a a fissare dei principi adesso bisogna trasformarla diciamo abbiamo già cominciato a farlo non è troviamo fare nessuna trasformarlo in regole messe nero su bianco
Parola ringrazio ringrazio molto il ministro del lavoro e delle Politiche Sociali andrà Orlando e ringrazio soprattutto Nicolas trasmetterà il commissario europeo per il lavoro e diritti sociali dell'attenzione prestata
Finora a un panel che credo soprattutto per il commissario una grande occasione di ascolto
Direi di passare di fare di cambiare
Di invitare sul palco facciamo al le consuete pratiche di sanificazione e inviterei sul palco tra qualche istante
Il segretario della CGIL Maurizio Landini
Chiose visto con lo sguardo ascoltare con molta attenzione le parole del ministro Orlando
E poi in presenza viva poi poco alla volta anche gli interlocutori che sono collegati con noi da remoto e con cui cercheremo di animare
Il prossimo strappati alla nostra discussione
Che ha scritto allora invito oltre a Maurizio Landini anche qui va bene segretario
Per Paolo bombardieri segretario generale della UIL e Claudia fiaschi portavoce del Forum del terzo settore
Che sono gli ospiti in presenza beh abbiamo raccontato dall'inizio insomma questa di oggi ancora una formulazione ibrida nella speranza che poi dopo l'estate siti potranno mettere in in campo altre occasioni come queste altre occasioni in cui tutti gli ospiti tutti i relatori potranno spendere
Potranno spendersi in in presenza allora comincerei dalla segretario generale della CGIL Maurizio Landini che ha ascoltato con attenzione anche l'ultimo passaggio di del ministro Orlando la convinta su quello sugli ammortizzatori sociali
Sugli ammortizzatori sociali lisci sappiamo che c'è una discussione da fare stiamo attendendo di essere convocati
Perché abbiamo bisogno di fare una riforma che li renda universali
Che si estenda e abbiamo bisogno soprattutto che tutte le forme di lavoro abbiano una possibile tutela quando vivono situazioni di riorganizzazione di crisi
Allo stesso tempo credo che in questa fase c'è bisogno di ammortizzatori sociali penso la cassa ordinaria presso la cassa straordinaria ma anche ai contratti di solidarietà quali contratti di espressione che vuol dire aiutare chi è vicino alla pensione e andare in pensione e al limite inserire giovani professionalità che oggi non ci sono
Credo che bisogna lavorare perché questi strumenti diventino alternativi ha ricorso al licenziamento
Perché il ruolo degli degli ammortizzatori sociali di una riforma degli ammortizzatori sociali
Credo debba essere proprio quello di introdurre una strumentazione che permetta di gestire anche processi di riorganizzazione o di transizione senza bisogno di arrivare a licenziare le persone ma essere in grado di creare lavoro e di favorire anche ricollocazioni
I persone in questa direzione credo che questo sia un alimento da fare se lei si riferisse alle questioni nel blocco dei licenziamenti mio il continuiamo pensare che sarebbe utile in questa fase evitare che dal primo di luglio visto che stiam parlando della prossima settimana
Ci sia il fatto che ci siano persone che possono essere licenziate tanto più come lui ha ricordato che la cassa integrazione ordinaria nel provvedimento che hanno fatto
Sedi inutilizzata dall'impresa anziché licenziare non pagano nulla e quindi possono avere la cassa integrazione
Come si dice a zero costi credo che sarebbe molto importante in questa fase è fare in modo che l'utilizzo degli strumenti alternativi ai licenziamenti diventi un elemento di priorità
Che editti in questa fase una rottura sociale perché vorrei far notare che non siamo ancora fuori dalla pandemia assieme a settori che stanno andando molto bene ce ne sono altri che invece ancora
I problemi ci sono e io credo che non abbiamo bisogno oggi di ulteriore rotture sociali ma abbiamo bisogno di costruire un percorso anche diverso e in questo senso
Pensare anche ad un rapporto con le risorse europee con un'idea anche europea di costruire delle politiche attive del lavoro serie credo che dovrebbe essere l'altro impegno comune di tutte le parti sociali lo dico a mo'di battuta
Perché io penso che noi siamo di fronte ad un punto politico se vogliamo più generale
E cioè la con la pandemia noi siamo arrivati ad un'Europa che ha deciso di superare il patto di stabilità e di rimettere in discussioni regole che non è detto che senza pandemie sarebbero state messe in discussione
Questo è il punto
Queste una sesta solo emergenziale o abbiamo capito che in realtà noi abbiamo bisogno di andare a un cambiamento anche dei patti e le regole con cui è nata l'Europa io credo che questo sia il punto e lo dice in modo molto chiaro il ruolo del mondo del lavoro e del sindacato è proprio questo
E cioè non può essere solo una scelte emergenziali io penso che noi dobbiamo fare in modo che si arrivi a una modifica ad un nuovo patto con nuove regole perché rimettere al centro il lavoro gli investimenti è un'idea d'Europa che non è solo moneta
Ma anche Europa sociale con regole anche comuni sul piano anche fiscale oltre che del lavoro e dei diritti
Io credo che sia il punto politico che noi oggi abbiamo di fronte allora collegato grazie grazie a Maurizio Landini è collegato con noi anche fra gli altri Maurizio Stirpe Confindustria vice presidente per quanto riguarda il lavoro le relazioni industriali stirpe benvenuto buona sera
Buonasera col allora sentito Landini due rapidi flash rischiamo fronte italiano
Una rottura sociale così come l'ha chiamata al segretario della CGIL e poi ancora fronte europeo Landini ha detto
Abbiamo modificato le regole del gioco perché eravamo in un quadro di emergenza assoluta dettata dalla pandemia Blandini dice ora pecchiamo di non tornare indietro
Sa che pensa
Allora guardi per quanto riguarda la prima domanda che gli ha fatto sì rischiare una rottura sociale io da un pezzo non è la mia percezione non lo dico oggi lo dico da tempo e secondo me continuare ad agitare sempre Rossetto proprio debba succedere qualcosa di estremamente scioccante drammatico
In pratica agitare sempre questo sei però nel diciamo per provare a cambiare certi provvedimenti o certe decisioni che sono state assunte io lo ritengo profondamente sbagliate secondo me noi invece tornare indietro dobbiamo invece pensare pensare
Allora
Quindi secondo me non penso o che ci saranno le situazioni che peggioreranno
Secondo noi il clima sta migliorando e molto dell'intensità del miglioramento dipenderà
Diciamo dall'esito della Campania nel finale e dal diciamo
Aggiungere così della così degli abitanti delle quindi noi ritengo che ci dobbiamo concentrare più sulle cose
Da fare per evitare questa condizione di incertezza che che ha caratterizzato quest'ultimo anno e mezzo lo per quanto riguarda l'andamento dei sistemi economici
Per quanto riguarda invece sì quindi prego prego poi per quanto riguarda invece la seconda parte la la seconda domanda che mi ha fatto io ritengo che io penso che l'Europa debba innanzitutto inaugurare una stagione di diritti sì ma che siano diritti sostenibili cioè nel senso che quando si va a questa discussione si parla sempre
Diciamo del della cosa desiderare che si vuole fare
Poiché e dietro questo ragionamento non c'è mai e il meccanismo di sostegno diciamo di che deve presiedere
Questo questo tipo d'intendimento io ritengo che l'Europa bene nei prossimi anni ma come buona parte del mondo dovrà affrontare il problema della gestione della transizione
Per la gestione della transizione a mio avviso un po'prescindere innanzitutto da rendere strutturale degli interventi falchi effettuati attraverso il secondo sciur pongo sua che ha costituito una maggiore integrazione europea sulle politiche sociali
Io ritengo che da questo punto di vista
Mi piacerebbe conoscere cosa vorrebbe ero fare i nostri governanti o i nostri governanti europei per rendere diciamo questa misura
Offendere questo fondo permanente invece e toglie in pratica questo carattere emergenziale magari associarlo alle politiche alle politiche sociali sul lavoro
Poi noi secondo me abbiamo da gestire come è stato anche rilevato in precedenza il grave il grave problema della diciamo abbiamo la necessità di ridurre le cinque disuguaglianze che sono oramai forse
E mezzi ancora più drammaticamente per effetto della pandemia ne abbiamo diciamo una disuguaglianza
Per quanto riguarda la conoscenza abbiamo una disuguaglianza per quanto riguarda le competenze abbiamo uguaglianze territoriali ma abbiamo le disuguaglianze di genere abbiano disuguaglianze generazionale
Io penso che questi siano le cinque tematiche la transizione unitamente alla riduzione delle disuguaglianze deve essere diciamo il ministro Dini tema centrale del che i nostri governanti dovranno affrontare nei prossimi cinque anni
è molto chiaro allora Pierpaolo Bombardieri segretario generale della UIL è vero che una né carisma come quello del blocco dei licenziamenti in Europa esiste mi pare soltanto in Italia e devo dire
Pandemia qualcosa devo dire che qualche settimana fa era stata la stessa Commissione europea tanto per non perderci il riferimento della e la cornice dell'appuntamento di oggi ad a dire attenzione perché nella proroga del blocco dei licenziamenti si rischia di favorire una certa tipologia di lavoro il lavoro subordinato il lavoro a tempo indeterminato rispetto a gli anelli deboli nel mercato del lavoro che probabilmente quel posto di lavoro hanno già perso in questi mesi
Dunque
Sgombriamo il campo da questa questa notizia
Che si racconta spesso che sono in Italia c'è stato un intervento che ha bloccato i licenziamenti
In Europa c'è stato in tutti i Paesi europei
Una politica che ha sostanzialmente che è intervenuta per bloccare direttamente o indirettamente i licenziamenti Spagna Francia Austria Germania hanno utilizzato alcuni meccanismi molto semplice
Io chiedo fondi pubblici a condizione che tutti i vizi questi fondi e per il periodo doppio
Il cui utilizzo di fondi pubblici che unisce Mantini l'occupazione
E io voglio farla o di polemica
In Italia
I fondi non sono stati dati in modo selettivo alle aziende
Quando ci si dice che in Italia bisogna fare i licenziamenti selettivi
Mi chiedo perché i soldi alle aziende mi sono stati dati allo stesso modo
Noi abbiamo dato i soldi a tutte le aziende
Atti paritarie
A chi gli ha la sede nei paradisi fiscali
E quindi produce in Italia ogni Europa e paga le tasse non ho altre parti e non abbiamo rinvenuto chiesto il rispetto di alcuni meccanismi quindi in tutta Europa c'è un'attenzione Agli temi del lavoro che in Italia noi oggi non vediamo il blocco dei licenziamenti per quattro mesi e anche
La cartina di tornasole di come in questo Paese si vuol dire affrontare il tema del lavoro e delle diseguaglianze
Stipendiati chiamati io vorrei ancora un po'di più entrando nel merito
Non c'è una contrapposizione fra lavoratori tutelati e lavoratori non tutelati
C'è un tema che riguarda la qualità del lavoro domani ricevute ma ancora più di carattere generale come noi ricostruiamo il nostro Paese e l'Europa Cerugo lo ricostruiamo riconoscendo al lavoro dignità
Riconoscendo sicurezza sul lavoro ricordo che in questo Paese in questo momento c'è una strage di morti sul lavoro
Ecco allora quando noi parliamo di fondi pubblici dovremmo in qualche modo svincolarli al raggiungimento di un obiettivo in Europa in qualsiasi Paese d'Europa con misure che possiamo vedere comparare
Ogni governo a prescindere dal colore politico ha fatto un intervento che ha tutelato il lavoro e l'occupazione qui c'è stata soltanto una cassa integrazione occorre ricordare quella cassa integrazione non è stata pagata dalle aziende
è stata pagata danno ai cittadini perché il programma show che ovviamente noi da tempo chiediamo venga rifinanziato il G20 strutturale lo chiediamo che anche l'ex Generation diventi strutturale e poi sulla sostenibilità avremmo anche va qualche idea sulla quale dire dove si possono prendere i soldi
Perché c'è un dibattito mondiale sulla livello di tassazione minimo sull'extra passa sugli extraprofitti questo è un altro tema
Allora noi diciamo che il programma deve diventare un programma stabile i bond europei mi pare abbiano messo e abbiamo avuto richieste nonostante si pensava che il mondo finanziario europeo non avesse interessi invece sia nel primo caso sia nei bond fatti per Next Generation abbiamo avuto sette volte richieste rispetto a quello che è stato messo sul mercato e allora chi li discutiamo perché quel fondo su non ha toccato le aziende la cassa col di data in Italia è stata pagata da noi tutti i cittadini
Valeria Fedeli che è collegata con Noemi da remoto senatrice Commissione lavoro nel territorio nazionale un pomeriggio tutte Zucchi fedeli allora innanzitutto un commento a questo primo via libera della Camera sulla parità salariale e poi grande altra domanda cosa ci siamo persi in questi anni
Lavorando poco sull'occupazione femminile preoccupandoci poco di uno degli anelli deboli insomma nel mercato del lavoro italiano
Intanto non è un anello debole non anello discriminato se mi posso permettere anche l'ingaggio importante
Allora allora io credo che la la pandemia e l'abbia più brusco perché perché cosa ci siamo persi ci siamo rompersi il fatto che abbiamo storicamente sottovalutato i lavori di cura che sono i lavori meno retribuiti che fanno prevalentemente le donne ma anche lavori fortemente importanti
Per la nostra società che però non vengono socialmente riconosciute valutati come lavoro dei docenti ce lo voglio dire ovvero il cercatore delle ricercatrici cioè in realtà negli anni noi abbiamo sempre considerato l'occupazione femminile aggiuntiva all'occupazione prevalente maschile adesso non voglio fare un trattato su questo ma non ci siamo persi
La crescita di un Paese
Perché una crescita del Paese come dicono tutte le indagini internazionali se non a anche l'occupazione femminile come volano di aumento del PIL non è una crescita riesce ad essere una crescita efficace che sostenibile quindi questo non ce lo siamo assolutamente persi
Però mi posso permettere di dire che c'è un intreccio
Anche ad un'altra questione per cui noi ci siamo persi la crescita in questo Paese lo voglio dire perché non l'ho ancora sentito in termini stretti
Per quanto riguarda il nostro Paese che invece dobbiamo assolutamente affrontare che per fortuna il PM RR lo fa affrontare che il nesso tra la crescita qualitativa degli investimenti pubblici e gli investimenti sull'istruzione e la formazione da zero anni per tutto l'arco della vita
Lo dico perché uno dei differenziali apre convinto che tutti noi sappiamo essere uno degli elementi che non ha mai saporito
La qualità dei nostri processi produttivi persino alla qualità dei nostri sistemi produttivi esattamente la mancanza di questo intreccio
Lo dico perché non a caso faccio anche questo richiamo piantati Olgettine ma anche perché guarda caso l'ottantasei per cento delle professioni e sono dentro al percorso formativo sono fatte da Antonio la chiudo criteri ci siamo persi molto la sottovalutazione anche dei lavori esercitati dalle donne
Diciamo considerati in genere poco palpeggiava socialmente poco influenti o e tra l'altro il Tpg meno degli altri
Ha fatto perdere moltissimo a questo Paese adesso c'è una straordinaria occasione
Lo dico rapidamente un tassello lo abbiamo messo vi è appunto oggi alla Camera con la e il voto unanime esattamente della parità salariale ma che solo uno dei tasselli per superare il viene paga diciamo di Gender Gap
In realtà per superare il gender gap bisogna avere una cultura e gli investimenti che investono attraverso un'idea di sistema Paese differenze ce ne dobbiamo condividere le responsabilità genitoriale quindi parità parità di congedi per madri che per padri sia quelli obbligatori che quelli facoltativi
A vita nelle gestione delle flessibilità nelle aziende
E non invece conciliazione che riguarda semplicemente le donne o prevalentemente le donne perché vuol dire continuare ad inchiodare alle su stereotipi di funzioni quindi da secondo reddito oppure come diceva prima il ministro
Appena c'è una crisi siccome c'è una situazione diciamo differente penalizzante della del reddito delle donne della funzione delle donne sono le donne che stanno a casa come è stato ampiamente visto anche dal durante il periodo pandemico esposto pandemico quindi il tema del superamento del gender gap quello voglio dire anche a stirpe
Diciamo che giustamente come facciamo tutti noi lo diciamo dobbiamo superare il il gender gap idem perché abbiamo anche rispetto alle generazioni rispetto ai territori poi lo mettiamo anche insieme a superamento per il gap digitale e l'impatto ambientale siccome io sono molto d'accordo
Che il tema delle ogive come e con quali strumenti e con quali politiche
Ma con anche quale partecipazione di governance dei soggetti sociali ed economici a questa fase di transizione
Dobbiamo affrontare questi che beh io dico che il gender gap li attraversa tutti
Vi prego non guardatelo come fosse un capitolo a parte il gender gap attraversa tutti gli altri per fortuna questa visione l'abbiamo conquistata in Parlamento votando
Il provvedimento diciamo votando il PM RR non vorrei venisse smarrito Boy
Nell'attuazione concreta della dello stesso perché allora non supereremo quel Gender Gap e ci ha fatto esattamente essere molto indietro anche in termini di crescita economica e riempirlo
Con gli altri Paesi euro per allora io credo che sulle considerazioni svolte da Valeria Fedeli siamo molto d'accordo per la sensibilità per formazione anche Marta farà economista che collegata con noi fa una buona cena
Eccoci qui volevo riprendere con lei è una suggestione di Maurizio Landini e cioè se ci possiamo permettere una volta superata la fase emergenziale
Della pandemia di ritornare all'Europa di prima
Finale paradigmi economici
Si è immaginato tiene Banana finale manovrabile invernale non verrà interamente senza della Commissione europea poi presta servizio
E vado subito ad Amanda no sicuramente non ci possiamo più permettere una prova che ci chiede più flessibilità del lavoro creare più occupazione o più grandi città sappiamo che
Alla prova dei fatti ma anche se vogliamo la teoria economica ma soprattutto i fatti di quel divario sociale di sicurezza economica che rapida non soltanto italiano una parte dell'Europa soprattutto del Sud non funziona
Prendendo appunto questo pilastro però è anche vero che l'ha detto prima il commissario smetta c'è un grande dibattito che
La in qualche modo scandinavi che sono stati i capisaldi degli ultimi decenni si parla di una proposta
Direttiva sul salario minimo legale di vari Paesi da compagnie una rafforzamento della contrattazione collettiva che il nodo dirimente soprattutto per Paesi come l'Italia
Per tutti gli studi dalla web sul cuore del due mila ventuno della Bellillo avanti gli studi convenzione europea veri del rapporto nazionale l'INPS del mille diciannove maggio due mila e venti in Italia con l'introduzione del salario minimo
Guadagnerebbe il esattamente riduzione la diseguaglianza rinchiusi nella disuguaglianza di genere e tutti i giovedì capisaldi entrano questa frattura sociale nel mondo del lavoro e questo perché perché ma come dire colta come occasione di grande dibattito anche dal punto di vista della produzione legislativa
Perché quella direttiva fa due cose innanzitutto si ricorda l'articolo trentasei della Costituzione tutti i lavoratori indipendentemente dalla propria professione qualifica hanno diritto a non essere poveri
E allo stesso tempo quella direttiva una proposta che davvero mette in discussione ripulire le proposte
Di Bondi finora delle raccomandazioni adottate ovvero di spingere molto di più sulla contrattazione aziendale perché sappiamo che la contrattazione aziendale tre diseguaglianza tra i lavoratori in Italia qui
è un dato che basta guardare le sedie storiche della Banca d'Italia rendersi conto di questa grande frattura
Quindi per esempio è un grande tema che oggi può essere messo in discussione anche perché sappia sulla presidenza nelle lavoro oggi anche se era ritengo riprendendo quello che diceva Aldo
America fedeli in Italia abbiamo idea salariale di genere tra i più bassi d'Europa perché le donne lavorano poche quelle che lavorano finora erano state quindi dentro un circuito di creazione di occupazione di buona qualità pezzetto repubblicano e vediamo indietreggiare le donne
Nella condizione di lavoro non soltanto la partecipazione ma proprio cosa fanno identifichiamo il Desailly Andes no quindi anche i diritti
Allargati proprio nel momento in cui freni hanno l'occupazione pubblica questo ce lo dicono tutti giudice fino all'altro ieri
L'Istat ma anche i rapporti dell'Eurostat dell'euro fanno e così via e allo stesso tempo c'è un processo
Che secondo me mette davvero in che modo
Altre scardina anche la contraddizione dentro il provvedimento del inserito nel PNR sui trenta per cento
Obbligatori di occupazione femminile all'interno degli appalti pubblici stiamo attenti gli appalti pubblici sono esaltante Bindi le esternalizzazioni pubbliche private sono i settori in cui più si svaluta il lavoro
Significa costringere le donne la pubertà lavorativo
Questo è un dato che non possiamo far finta che niente perché altrimenti qui ci incontriamo in delle ricette e non solo esattamente umane esattamente la dizione che vogliamo
Come dire costringendo alla povertà però farle lavorare non è un miglioramento delle condizioni di vita generalizzati
Andrà
Quindi da questo punto di vista importante e chiudo anche sulla parte l'adesione di delle grandi trasformazioni dividiamo mai facciamo ricerca non quali sono gli impatti la tecnologia della digitalizzazione del mondo del lavoro sulle donne e anche sugli uomini se anche la tecnologia creda o acquisto o meno
Discriminazioni Olga di genere
Stiamo attenti la tecnologia digitale può essere il braccialetto elettronico per controllare e monitorare disciplinari lavoratori in Amazzonia tutto il comparto logistica con la barbarie che stiamo vivendo ormai da più di un decennio o quasi alla costruzione di sistemi digitali per la sanità per una sanità attendere avanzare perché abbiamo una società antitaliana ma europea
Che invecchia perché produce il digitale
E quindi quando invasione chi le dobbiamo domandare Highland logistica quella no i silenzi ridisegnata comasca non sono sono sono sono temi che meriterebbero ebbero ognuno però singolarmente dalla logistica
A alle questioni legate alla all'algoritmo una una o un evento a parte ognuno preso singolarmente
è con noi anche Tiziano Treu presidente del club la buona sera tre euro
Buonasera allora io su questo sull'aspetto del piano nazionale di ripresa e resilienza su cui sono tornati un po'tutti i nostri ospiti con accenti e sensibilità anche differenti volevo che l'abbiamo sviscerato la nostra prima parte
I contenuti le direttrici del pilastro sociale europeo
Il PD ne RR italiano il piano nazionale italiana da questo punto di vista è coerente con queste indicazioni
Sì grazie per la domanda e grazie per questo dibattito faccio solo una premessa perché io ho seguito gli affari dell'Europa sociale per così dire dai tempi dei tempi ed è sempre stato considerato l'anello debole
A Roma ora stiamo parlando del Pilastro mi fa piacere perché questo pilastro e di recente diventato un pilastro soprattutto con l'accelerazione del Conte con la il vertice di porto e a questo proposito dico che emerga seguito che si compiace di questa evoluzione
Nella seconda metà di luglio sta convocando una valutazione complessiva del semestre portoghese proprio su questi temi e sul pilastro sociale con la presenza di mi sarò Gentiloni del della ministra portoghese
Ora qui ci sono delle priorità chiarissime nel le avete dette all'inizio io direi che il nostro metro di questo fatto
Dopo che è quello dell'investimento senza precedenti su base solidaristica che Next Generation
Il metro uno dei metri principali è proprio questo livello era come chiede lei se e in che misura contribuisce a quei ambiziosi obiettivi stanno scritti niente vertice di Oporto e che sono l'occupazione la quantità la qualità
Quindi la formazione e il superamento della povertà e lei disastro ora a me pare che ci sono Investimenti nella direzione giusta perché per esempio i lavori di cura i lavori verdi
Mi sono due pilastri Investimenti del Pnr sulla transizione ambientale niente e sulle attività sanitaria assistenza sociale sono due spinte fondamentali per settori che potenzialmente possono produrre
Molta occupazione l'Italia è molto sotto questo passo del settantotto per cento per tutti particolare per le donne regioni quindi in questo senso è coerente
Si tratta di vedere che poi sia così noi tra l'altro come nel vogliamo contribuire al monitoraggio perché adesso importante vedere se le cose si fanno e vedere se effettivamente queste possibili ricadute sull'occupazione si verificano da qui ai prossimi anni quindi la coerenza c'è il Potenza bisogna verificarlo
Il secondo punto fondamentale guardate altrettanto ambizioso sessanta per cento degli adulti ogni anno in corsi di formazione
è vero la transizione che ci sarà l'ha detto anche il ministro Orlando sarà e anche lui
Sarà che cambieranno i lavori cambieranno anche i settori seduto in declino settori in crescita quindi se vogliamo sostenere l'occupazione quotazione buona
Dobbiamo a vere forti iniezioni di formazione che sia mirata a quelle nuove competenze
E che ci sia uno degli strumenti di Transit di aiuto alla transizione cioè le politiche attive anche qui le posto del PNR ci sono ci sono e la formazione essi finanziata sia quella di base scolastica sia la formazione continua qui però bisogna che le imprese ci siano cioè non sono solo i soldi pubblici questa è una formazione che si fa dentro nell'impresa in orario di lavoro deve essere finiti in all'esatta Lisa certificata e quindi spendibile
Anche qui ci siamo ma voglio vedere e clinici bisogna seguire il prodotto ultima la riduzione della povertà dell'esclusione sociale beh qui ci sono iniziative senza precedenti
Devo dire io perseguito da tante people l'Europa sociale è la prima volta che vengo
L'Europa prende direttamente delle iniziativa che sarebbe i limiti e le sue competenze come il salario unico perché per la prima volta noi abbiamo avuto questa figura dei Woking può essere che cosa non c'erano i poveri erano quelli che non lavoravano adesso ore sono anche quelli che lavoro il salario minimo è una compositi elettiva molto forte io credo che il italiana debba seguire dare attuazione bisognerebbe aggiungere una con l'altra proposta che invece è ancora in itinere nella funzione quella della di reddito minimo che c'è in quasi tutti i Paesi ma che dovrebbe essere armonizzato e rafforzato noi sapete che abbiamo un reddito di cittadinanza che ha avuto parecchie vicissitudini che va sicuramente rivisto e rafforzato
E quindi io credo che ci siamo come potenzialità ma bisogna che tutti ci siamo dietro come dice anche presidente a Mattarella non è automatica questa cosa deve essere seguita
Dalle parti sociali dai cittadini perché non si fa con un FIAT con un pezzo di carta anche bello la legge ma stesse implementata giorno per giorno in cui
Non possiamo collinosa rappresentanze sociali la ma ecco a proposito di Reddito di cittadinanza assoluto anche Giulio Romani segretario confederale della della CISL a Romani buona sera
Abbiamo
E l'abbiamo fatto aspettare parecchio allora
Dice ciascuna Paolo così qui allora c'è una una riscossione che oramai durata mesi sullo strumento del reddito di cittadinanza quello che volevo chiederle tra si può davvero la mi accoglieva chiedo perché due giorni fa mi ha colpito un pezzo del Sole ventiquattro Ore che non ha risparmiato ecco in questi anni in questi due anni e mezzo circa di sperimentazione critiche anche molto severe sullo strumento del reddito di cittadinanza ma c'era un pezzo a metà pagina un paio di giorni fa in prima pagina in cui si dava conto con molta obiettività devo dire del fatto che evidentemente si può intervenire sullo strumento lo si può modificare lo si può parte riscrivere ma in questo momento
L'idea di cancellarlo
Con il quadro che abbiamo in Italia è un'ipotesi da non prendere in considerazione le d'accordo
E allora
Parere in probatori sbaglia ma carico benissimo segnalare una Salinas ha fornito malati gravi francamente insomma
Mi creda io dico anche perché effettivamente l'Italia è forse l'unico Paese europeo in cui quel quello strumento è diventata bandiera politica di un singolo partito
Quando
In tutti i Paesi dell'Unione
è uno strumento che permane se mai viene modificato può essere modificata la platea le risorse la dotazione ma permane con il succedersi dei governi e a prescindere anche dire dal colore politico
Sì ma pare non non per quanto ci riguarda allora in carcere
Le il mandato dell'Ulivo individuale in campagna elettorale livelli è non sostenga considera nera il no la cittadinanza e ieri a uso ma nel sostegno alla guerra è stato da meno inefficiente l'immagine quello che noi vediamo troppo diciamo diciamo dove registriamo
Tarquinia ma rischiamo con per rilevare i no global i sentimenti nell'assenza attive inefficienza collegati
Anche uiguro nazionalità voglio dire operazioni sanare
Fatto genere esterna attraverso noi dovremmo ossa
Siamo Daniele dovremmo Grassi quindi chiedendosi come fosse un Sidious un'occlusione
Dini noi debbano essere ceiling messa ma livelli viaggiassero peraltro binario come ed efficienza messa cui il sindacato a ereditato prevede il provvedimento non ha continua il sindacato lei cioè il il solare credo che tutti
Io mantengo il è una cosa aspetto all'imbarco gli over quaranta
Luogo
Invece volevo ma io cioè non Marco sul una prospettiva all'Europa su una doveroso delle proprie aspetti eliminare sociale sarà quindi parolacce alla fine una ma a senza bene così ma inciso cantautore non nemico ma cigni
Glucidica ma e possiamo andare a scuola
E questo non va bene quello che mi preoccupa no volevo cioè in una tali visita né riforme in visita nella nella quello che sta succedendo ci fossero Moroni che tutto sommato quello querelare un'altra no
In un'usanza Armani dice
Allora vorrei velocemente alla mia sinistra a Claudio fiaschi portavoce del Forum terzo settore ai nostri ospiti oggi in presenza per sottolineare un dato vorrei come antagonista ma lei è un dato che ci forniva qualche settimana fa il il professor Giorgio trentini e che evidenziava come nel Piano nazionale di riprese resilienza il terzo settore venga citato in quattro cinque punti su tre oltre trecentotrentasette pagine del del testo insomma definitivo c'è forse l'idea anche in questo in questo concerto che ha un progetto ambizioso complesso oltre a vedere come sempre quali saranno le traduzioni operative che l'impresa sociale e di fondo il principio di sussidiarietà vengano sempre pensate in una logica di riparazione metterci una pezza per riparare i danni e un po'meno quando si tratta di costruire
Beh e rischiosa di rischio se siamo oggi a parlare di un pilastro sociale che diventa un pilastro quando in realtà il tema del contributo o dell'economia sociale in Italia e in Europa alla costruzione del benessere sociale insomma è stato sotto gli occhi di tutti per tanto tempo no
Quindi rischio se il dialogo però non è identico a quello di molti anni fa questo lo sottolineo cioè la pandemia ha dato un contributo importante alla consapevolezza che questo mondo se non c'era c'è questa realtà non c'era le disuguaglianze sarebbero state più gravi
Le persone fragili sarebbero state più fragili e le tensioni nelle comunità sarebbero state molto più importanti
Quando noi ragioniamo sul pilastro sociale diciamo per ben venga pilastro sociale perché lo diciamo da sempre che in realtà senza il progresso sociale non ce ne anch'progresso economico che il progresso sociale è il fondamento del progresso economico e quando parliamo di progresso sociale noi diciamo
Che mettiamo in condizioni tutti i cittadini di partecipare alla vista
Politica sociale ed economica come dice la nostra Costituzione attraverso un contributo attivo
Questo non è affatto scontato i dati che abbiamo sulla povertà i dati che abbiamo sulla povertà educativa minorile i dati che abbiamo sulla partecipazione al lavoro di una serie di categorie col tram considerate cosiddette fragili ci dicono che oggi siamo lontani da quella prosperità sociale auspicata
Ma ci devono anche altri dati che qualche pezzo di soluzione a ritroso contesto del Paese cioè è una di quelle soluzioni non l'unica sicuramente economia sociale i dati dell'Istat sullo sviluppo dell'economia sociale in Italia negli ultimi dieci anni
Raccontano dell'unico fenomeno in controtendenza dal punto di vista dello sviluppo del numero di organizzazioni siamo passati in dieci anni a ottanta centocinquanta mila organizzazioni dal due mila diciassette ad oggi ne sono Lancet dieci quasi dieci mila in più stiamo parlando di una crescita occupazionale che passata da quattrocento ottanta mila detti nel due mila undici ad oggi il parliamo di ottocentocinquanta mila persone competenza e professionalità con altrettanti investimenti formativi che operano in modo strutturato non assolutamente approssimativo dentro questa economia e chiaramente la parte maggiore la fanno le persone occupate all'interno delle imprese sociali che in Italia oggi sono prevalentemente le cooperative sociali stiamo parlando di oltre quattrocentocinquanta mila persone
Ma anche nella
Nella componente della della realtà associativa noi abbiamo un venti per cento di occupazione sottolinea questi dati perché no sottovalutare la capacità di queste organizzazioni non solo di produrre beni comuni importanti nel settore del Welfare della Cool dura della dello sport tra della salute e dell'educazione dell'istruzione potrei darvi i dati spacchettati per ognuna di queste categorie delle attività di interesse generale che il l'economia sociale italiana perfidia con latte con con l'operatività quotidiana ma non essere importante per quello che fa ma il per il fatto che questa è una mobilitazione naturale dei cittadini dentro attività di interesse generale non a scopo di lucro
Prevalentemente in collaborazione sussidiaria con le nostre istituzioni pubbliche e per questo ne continuiamo a dire guardate in un pezzo della soluzione per generare beni comuni in modo efficace e strisce per compiacersi anche di coprogrammazione coprogettazione collaborazione con le istituzioni così come la nostra norma prevede riteniamo di avere una norma evoluta nel panorama internazionale che regola il sistema è una grande opportunità da non perdere non solo per l'attuazione delle misure delle missioni del Pnr ma anche per l'attuazione e lo sviluppo delle misure e delle risorse e delle settennato quindi del piano
Dei fondi strutturali e in generale per tutte le risorse che in qualche modo a livello del bilancio pubblico sia di natura nazionale che comunitaria mirano a raggiungere dei traguardi De Gaulle importanti nella riduzione del disuguaglianza dei territori penso al sud tema dello sviluppo del Sud ce ne andiamo a vedere i dati dell'Istat ci dicono che è l'unica cosa che è cresciuta nei delle aree interne nel sud del nostro Paese
Proprio l'economia non profitta allora
La virtù dei cittadini di darsi da fare insieme per trovare le soluzioni magari generare innovazione va sostenuta va incrementata e bisogna che anche all'interno delle scelte attuativa del piano ci passano
Rafforzare i fondamentali della partecipazione civica sia nelle forme del volontariato nelle forme di impresa perché queste possono aiutare uno i giovani i giovani sono molto propensi allo sviluppo in forma di impresa sociale questo può diventare uno strumento importante
E noi dobbiamo investire sino ancora di più non sulle start-up e basta
Le start-up sono importanti ma sono ancora più importanti le start-up perché non si vendono
Quelle che si impegnano a costruire e i nostri territori nelle nostre comunità valorizzazione del territorio sviluppo locale
Lavoro quindi reddito a livello del territorio e questo vale per tantissime cose penso all'inclusione del lavoro i soggetti svantaggiati noi siamo una best practice in Europa e nel mondo nello inclusione lavorativa di persone gravemente svantaggiato
In Italia trenta mila persone con gravi problemi fisici psichici lavorano operano stabilmente lavorano e quindi hanno rapito nelle nostre sei mila cooperative sociali di tipo B che sono in prese a tutti gli effetti dentro cui questi lavoratori trovano solo un reddito ma una dignità inclusione sociale
Mobilità sociale vedevo soprattutto quando parlava in collegamento con noi anche armata affannate devo annuire Francesca Bagni Cipriani consigliere nazionale di di parità pervenuta
E vorrei salutare approfittare per salutare anche Maria Cristina Pisani Presidente del Consiglio Nazionale Giovani
C'è così quella ben trovato anche a lei
Allora prova a tradurre questi segni di assenso mentre parlava all'affannato tornando sul tema della mobilità sociale che evocava anche Claudia fiaschi allora insomma cos'è che può funzionare
Da supporto alla mobilità sociale in Italia in un Paese dove i i figli dei poveri restano poveri e poi esistono già buone pratiche a livello europeo o traduzioni operative del pilastro sociale
Che potrebbe aver senso importare chiude a importare anche qui da noi
Allora comincerei da Francesca Bagni Cipriani
Non la sentiamo forse un problema di volume
Bene in chiamo così ovvie sì ora ora va bene prego
Sì diciamo io mi sento un po'la Nord guardare avanti comma ha cominciato la la commissione europea a parlare di pilastro sociale eravamo ancora nel due mila diciassette mi pare bene se non addirittura al due mila sedici
E noi facemmo come vede delle consigliere suppongo salterà del tutto e come funzionano le dei Consiglieri di parità c'è una una legge sul territorio ogni provincia una consigliera ce n'è una per ogni provincia raccogliendone pace quella nazionale
Quindi c'è una molteplicità di presenze che sul territorio si occupano di che cosa si occupa dei ventenni discriminatorie nei donne lavoratrici subiscono sui posti di lavoro
Quindi quando abbiamo cominciato a vedere questa comunicazione della della delle della Comunità europea è chiaro che noi ci siamo stupido messe al lavoro o per socializzare e far conoscere e discutere
I contenuti di questo straordinario pilastro sociale perché c'era chiaramente la sensazione di una grande esigenza di una un'azione del genere l'ho fatto per ogni regione fatto degli incontri con tutte le Consigliere quindi undici undici incontri in undici regioni diverse chiedendo che cosa secondo loro andavano andava così poteva fare quando non si poteva fare
E solo oli alla fine redatto una non veda che comanda dove ho mandato a Bruxelles uguale si sottolineava quello che qui in questo bella giornata di confronto di di ragionamento
Start-up venendo fuori io volevo fare solo una una considerazione un po'diciamo di di segnalazione non dico di denuncia insomma di segnalazione perché siamo tutti d'accordo e sono sono molti anni che noi siamo tutti d'accordo su quello che deve o non deve essere fatto un sonetto e c'è bisogno di
Promuovere la presenza femminile ed evitare la segregazione orizzontale e verticale nella lavoro nei posti di lavoro
Delle norme che abbiamo bisogno di una politica che si prenda carico di tutto quello che sono i meccanismi di re di balance fra fra lavoro indicava il lavoro lavoro e lavoro
Sul sul posto di lavoro e però il reato non è cambiato nulla nel senso che l UPI ultimissime rilevamenti che abbiamo fatto ci danno una percentuale di occupazione femminile ma anche di gender gap
Che non solo non è migliorato me addirittura peggiorato
Allora e la occasione che abbiamo che esista pareggiando in questo momento con questa determinazione con questa forte volontà a parte
Dell'Europa ma anche da parte del nostro governo da parte dei nostri governanti lo stesso noto il ministro ha assunto era sollecitato diciamo una andavo anche da parte di questo di questo soggetto organismo paritario
E io credo che sia un qualche cosa che noi dobbiamo guardare con grande interesse perché no
Perché noi abbiamo un ruolo proprio istituzionale la nostra il nostro insediamento deriva addirittura da una direttiva europea che è quella della verifica del controllo che vengano attuate lei normative Illy prese di posizione o comunque le decisioni che vengono prese quindi non abbiamo alcun potere sanzionatorio
Quindi io credo che in questa fase al di là di quello che possiamo non possiamo fare conico del Consigliere poi credo che sia molto importante è una presenza che continuamente
Ci sia sulla diciamo utilizziamo sulla programmazione sulla designazione in tutto quello che può essere appunto tutto un meccanismo di messa in movimento
Pesa contenere una trasformazione della mercato del lavoro
Io credo che questo sia forse il la chiave del successo di questo tipo di ragionamento
Io ho la mia preoccupazione che al di là della consenso che riusciamo va ugualmente a ragionare tutti quanti insieme siamo tutti d'accordo che un patto che ci debba essere una promozione ed anche del soggetto femminile che l'utilizzo da loro della competenza delle norme
Loro specificità nel due possibilità e qui straordinaria importanza per la ripresa di questo Paese io dico ciò nonostante per quello che è stata la mia esperienza di arresto e secondo me portare sente ah chiedo aiuto diciamo anche tutti gli altri simili seguire con grande attenzione l'utilizzo e la
Come dire
La correttezza della delle decisioni che non saranno prese che verranno appesi io so dei dati diciamo su quelle ridicolo dopo perché tutte le bottiglie che hanno fatto ricerche sui consumatori in costume Six
Ci vorrebbe Paolo lo so lo so insomma avremo spero anche altre occasioni di confronto anche per ragionare più nel merito di questi dati Maria Cristina Pisani allora la domanda la giro anche a lei per il tipo di percorso professionale di responsabilità esistono le ha incontrate nel anche girando per l'Europa buone pratiche
Che già possono essere importate da noi in Italia che sono già oggi carrozzone concreta del pilastro sociale
Sì innanzitutto volevo rispondere anche alla prima domanda che tu c'eri sensualità scarsa mobilità sociale che cattivi del nostro Paese che papà fondamentalmente dalla castità anche di opportunità che non abbiamo messo in campo per i giovani a differenza di quanto accaduto a livello europeo dove è stato ne sono stati diretti in campo programmi straordinari oltre quello dell'Erasmus il cappero periferica ricca amanti di un piano specifico per favorire l'occupazione giovanile e addirittura le istituzioni europee si stanno interrogando su come tra sì che questo strumento protesta è uno strumento di sostegno più agli under venticinque ma addirittura agli under trentacinque questo perché perché da un'indagine che abbiamo condotto insieme anche ante e resta ottimista
E a ok per rivisto
Basta per giovanile riguardo targhetta diciamo molto più ampio dei giovani cinque e oggi sappiamo soprattutto dopo l'altra miniera quest'indagine che abbiamo condotto che soltanto il trentasette per cento dei giovani un'occupazione stabile entrato in questo trentasette per cento
Noi sappiamo anche che la maggior parte di questi giovani addirittura accettato periodi di lavora in nero ha subito molestie sul posto della sul posto
Di lavoro e soprattutto ha una retribuzione in questo è il dato sul quale dovremmo interrogarci soprattutto quando parliamo di istituzioni sociale e anche i poveri ha una retribuzione annua media di dieci mila euro cioè una istituzione che ovviamente non consentirebbe a nessuno di poter affrontare anche quelle che sono le difficoltà note ciascuna incontra nella quotidianità il questore a che cosa dipende dipende da un po'
Da un scarso sistema
Che a livello italiano Nunzia magicamente in campo legato all'orientamento e Paolo Togni simili quali sono le buone pratiche europea ad esempio la Germania entrata parco ambientato una perché a parte i centri per l'impiego unicamente sulla priorità giovanile e ha reso creato degli enti sia per i giovani professionali per i giovani talenti costano non soltanto inseriscono il favoriscono l'inserimento dei giovani nel mercato del lavoro Malcolm X con orientamento montagnetta abbastanza come dire giovanili la propria vita e soprattutto forniscono anche supporto psicologico favoriscono meccanismi l'inclusione sociale attraverso anche il sostegno di supporto come diceva anche Claudiani quelle e l'attività delle organizzazioni appunto giovani mi ottima l'idea di Toro italiani così come avrebbero dovuto sulla oblio o meno e diciamo a livello europeo tra l'altro l'uso domani a livello mondiale e questo lo ricordo mi dispiace che il ministro Orlando si è andato via
Anima o gli attendenti trenta che molti pensano come di rabbia che pari soltanto con la sostenibilità ambientale ma che in realtà a all'obiettivo otto e in particolare anche di ci daremo indicazioni specifiche per quanto riguarda entro il numero dignità e non dico nulla di nuovo se come dire riporto quello che il drammatico dato dell'Italia che oggi primo Paese in Europa per numero IMI è tra l'altro si colloca tra gli ultimi Paesi fa peggio di noi soltanto la Grecia per disoccupazione giovanile l'agenda venti-trenta Cicero anche a livello governativo avremmo dovuto entro il due mila venti
Siglano un patto per l'occupazione giovanile cioè un patto per favorire nuovi meccanismi di politiche attive che favorisce però tutto incluso nei giovani nel nostro mercato appunto lavorativo nel nostro contesto sociale questo non è accaduto
Spero che appunto il ministro Orlando posta in questi mesi soprattutto definire questo patto che non è soltanto come dire unità uno momento Theory o ma deve diventare uno strumento pratico per poter consentire alle giovani generazioni di scalare quell'ascensore sociale di cui tu parlavi in avventure che oggi è ormai bloccato no c'è o da tantissimi anni Pietro Arrigoni tanto per dire un sì ma con il ritorno in caserma
Lo diceva il professor Treu abbiamo fatto un'altra ricerca
Relativamente a quelle che sono le professioni del due mila trenta quindi non stiamo parlando di un periodo molto molto lontana OK sappiamo che ho CD scrittori che ne trarranno maggiore occupazione sono soprattutto i settori legati a incrinare alla digitalizzazione dell'innovazione per però orientare i nostri ragazzi e costruisce il commissario Smith abbiamo bisogno di favorire un uomo tipo di formazione che soprattutto porti il nostro Paese al riconoscimento di alcuni stilista che l'Italia ancora non ha riconosciuto nonostante peraltro negli
I calzoni della Commissione europea nel due mila dodici parlava e che ancora oggi parla di educazione non formale una come dire ora non sto a raccontare che cos'è ma che oggi è indispensabile per poter rendere i nostri giovani grazie all'interno del mercato del lavoro italiano ma anche europeo Maria Cristina Pisani io guardo anche i colleghi dell'ufficio del parlamento europeo l'Italia sono tantissime le considera
Cioni gli spunti e le annotazioni che abbiamo sviluppato qui e su cui davvero suo ogni singola missini ogni singolo passaggio ci sarebbe bisogno di un appuntamento ad hoc ci prendiamo l'impegno credo di speriamo felicemente serenamente rifarlo in presenza dopo l'estate e di sviluppare ogni singolo
Ogni singola inizio di quelle sollevate oggi pomeriggio perché davvero in una merita un approfondimento nel merito molto più approfondito e vorrei chiudere perché è con noi come dire anche per un saluto veloce ma è una figura che e ci aiuta forse a percorrere l'ultimo tratto di strada ecco noi l'assessore Gianluca Gallo
Che delegato per il presidente Federica per quanto riguarda la Conferenza Stato Regioni del coordinatore degli assessori regionali che si occupano di politiche sociali Gallo benvenuto buona sera
Ci sente
Siamo arrivati alla fine
C'è un problema con Gallo con la con la con l'olio la connessione al Bonci Santena
Allora anche con Gallo ci ripromettiamo a credo di recuperare
Al più presto e io devo dire ringrazio innanzitutto gli ospiti gli ospiti in presenza che sono qui accanto a me che hanno pazientato spettatori hanno credo raccolto una messe di stimoli Visconti i suggerimenti di annotazione che credo sarà il caso anche di lasciare un po'decantare e poi poco alla volta a riprendere ringrazio qui accanto a me Pierpaolo Bombardieri Maurizio Landini e Claudia fiaschi grazie ancora per essere stati con noi e poi da remoto Morison stirpe Valeria Fedeli Tiziano Treu Giulio Romani Marta Fana Francesca Bagni Cipriani Maria Cristina Pisani e punto l'assessore Gianluca Gallo con cui ci impegniamo prossimamente a a ridargli la parola insomma per recuperare il tempo perduto spero davvero in conclusione rapidissima che ci saranno a altre opportunità come queste per riprendere i temi che ci siamo punta di oggi
è un vastissimo programma davvero l'abbiamo visto i punti di vista le angolazioni le chiavi di lettura con cui si può leggere e tradurre il pilastro sociale sia in termini di buone pratiche sia in termini di visione di prospettiva e poi se vediamo o anche nell'incrocio con i piani nazionali di ripresa e di resilienza somala la discussione si fa ancora più intricata speriamo di riprenderla insieme speriamo di farlo in presenza al più presto insomma mi auguro che le occasioni già nel futuro prossimo non mancheranno grazie ancora buon pomeriggio il profilo grave
Attiene a quella che è oggi