Un anno di didattica a distanza. Dispersione, apprendimento, disuguaglianze sociali e salute

Buonasera a tutti a tutti un saluto a cui tengo davvero molto anche se purtroppo a distanza in video per impegni istituzionali ma ci tenevo a essere presente rappresentare anche la gratitudine
Per aver presidiato costantemente come in realtà realtà familiare come pertanto attive il tema della della scuola soprattutto il tema dell'educazione per i bambini bambini giovani del nostro Paese
Esperienza che abbiam visto che è stata un'esperienza drammatica per tutti sappiamo ne abbiamo tutti piena contezza che per i ragazzi particolare peso ai preadolescenti ad avere e anche per i bambini
Che sono stati privati quei luoghi di esperienza Anita di socialità di incontro come sono le scuole e le classi i luoghi dell'incontro educativo ecco a aperto per loro in particolare
Una ferita ancora maggiore una ferita che il mondo tutto non deve solo saper riconoscere e cercare di immaginare una per cui è necessario oggi ripartire per costruire una nuova alleanza del nuovo spazio di protagonismo
Per i più piccoli del nostro Paese il piano nazionale per l'infanzia e l'adolescenza che abbiamo appena approvato a presso l'Osservatorio va esattamente in questa direzione
E come vanno interne in questa direzione investimenti che stiamo portando avanti per i centri estivi e l'aria satura di tutti i luoghi della socialità dell'incontro evidente che però la scuola la comunità educante per eccellenza che è spesso anche essa stessa
Capace di attivare nuove agenzie educative credo però in un modello educativo di un Paese in cui la scuola rappresenti davvero la centralità della scelta
Della responsabilità educativa
Di di tutta la nostra comunità ma che insieme alla scuola sempre di più si possano valorizzare anche quell'esperienza ed educazione non formale che tanto sono in grado di riattivare quelle competenze quel protagonismo quelle aumenta che davvero oggi è necessario per i più piccoli per i più giovani
Certamente il tema delle scuole è stato un tema che ha attraversato il dibattito nel nostro Paese per tanti mesi io ho fortemente sostenuto la necessità di continuare in un'azione educativa che rimanesse davvero il più possibile vicina ai grazie alle ragazze oggi in questo momento dobbiamo agire in questi anni da un lato continuare come stiamo facendo con una campagna di vaccinazione
Che permetta davvero un ritorno ad una socialità anche nell'ambito scolastico che sia il più normale possibile nel più breve tempo possibile
Dall'altro lato però dobbiamo fare anche tesoro delle esperienze vissute anche delle criticità che sono emersi quindi una costruzione di una maggiore capacità di interazione
Tra l'innesto del scolastica la diminuzione familiare quindi tutti quei servizi che possono sostenere questa integrazione e nasco ora che sappia essere sempre più non solo inclusiva ma capace di accogliere quel protagonismo quella voce con lo sguardo davvero di futuro di cui sono portatori i bambini bambini i giovani ragazzi e ragazze nel nostro Paese
Ecco perché in qualche modo io credo che l'Italia possa ripartire il migliore anche attraverso questa esperienza perché ha compreso perché abbiamo compreso che l'educazione davvero è la prima sì o ne su cui si fonda la nostra democrazia e che è una democrazia che dobbiamo continuare ad alimentare e che verrà alimentata proprio dalla vita dei più piccoli ai quali adesso ora dobbiamo decidere di destinare tutti i nostri investimenti perché se il nostro obiettivo deve essere quello di restituire allora la fiducia nel futuro la nostra scelta nostra responsabilità oggi investire il nostro tempo il nostro oggi in questo loro futuro grazie quindi è un buon lavoro
Un saluto affettuoso a tutti i presenti mi dispiace di non poter essere con voi ma mando questo video perché ritengo questi momenti di riflessione questi Cohn-Bendit come ambigue miliardario e siano fondamentali
E devono esserci dei momenti in cui ci poniamo delle domande affinché poi possiamo essere in grado di darci delle risposte
Allora nell'anno della pandemia nella nel mezzo della pandemia molte scuole Monti edifici scolastici sono rimasti chiusi
Certamente per fortuna c'è stata la grande la didattica a distanza
E si è cercato in maniera
Seduta in maniera improvvisa di non lasciare i ragazzi verso però tutte le misure prese anche con grande fatica la scorsa estate dal ministero è con tutta la comunità scolastica hanno fatto sì gli studi scientifici allarmano l'approvano le scuole come difficile scuole come ambienti fossero in luoghi più sicuri fossero in ogni fortemente altamente sicuri dove contando era davvero minimo
Per questo abbiamo sempre insistito attenere in scuole va bene a tenere l'edificio scolastico appena pronto ad accogliere lei le attività formative dei nostri ragazzi purtroppo e in Campania e in particolare questo non si è stante avverato non si è sempre appunto realizzare alcune volte perché in determinati casi assicurano vi erano dei contanti che dovevano necessariamente far sì che tutte le attività anche la scuola restasse chiusa per un determinato periodo Antonella scelte precauzionali e sono andati contro un diritto fondamentale degli studenti Guerino dell'istruzione un diritto costituzionale un diritto che lo Stato ha cercato di tutelare al massimo dando chiara diciamo direttiva di tenere le scuole almeno per i più piccoli sa ho nel periodo impegni più lunghi possibili abbiamo combattuto per tenere le scuole aperte e in alcuni casi abbiamo perché il Titolo quinto della Costituzione lasciati terminati chiaramente polveri alle regioni e quindi in virtù delle responsabilità anche le competenze territoriali abbiamo addirittura dovuto candidature credo che impone una certa direttiva a i presidenti di regione
Detto questo perché è importante che nella scuola netta perché l'edificio e importante intanto la scuola e un uomo da applicare ed è solo nella scuola i ragazzi possono fare esperienza di cittadinanza possono fare esperienza di socializzazione possono realizzare se stessi
Inoltre la docenza passa attraverso la presenza passa attraverso il contatto con più facilità con più incisività in maniera più semplice diventa intensa e anche perché il processo di trasformazione della docenza da presenza abituale bisogno di un tempo di preparazione e formazione che chiaramente non abbiamo avuto e inoltre perché andare a scuola un momento e un processo educativo in crescita quando i ragazzi vanno a scuola mettono la giusta distanza dalla luogo di provenienza a il luogo di arrivo la scuola dove possono realizzare se stessi
La scuola salva perché la scuola stent accoglie i ragazzi che provengono da realtà familiare in modo diverso è in molti casi la scuola riesce ad assicurare ai ragazzi non sono un luogo sicuro dove trascorrerà in buona parte dei filologi giornate ma anche il nuovo in cui molti studenti in molte studentesse riescono ad avere un passo sanno e completo durante la giornata
Ma anche perché e soprattutto perché il diritto all'istruzione
Passa attraverso il diritto della libertà sta a scuola di stare in quel luogo che rappresenta l'esperimento l'esperienza dello stare insieme in società e dove si forma in realtà il cittadino
Quindi tolta la fase sicuramente emergenziale tolti in casi particolari specifici di determinante e anni critiche a livello sanitario la scuola abbiamo combattuto affinché restasse a parte il più possibile e sicuramente West a chiusura fisica nelle scuole c'ha fatto riscoprire il ruolo sociale fondante il ruolo istituzionale della scuola che rappresenta il centro nella comunità il battito della comunità il nuovo in cui diventiamo cittadini
E anche se dalle esperienze della dando della didattica a distanza possiamo estrapolare sicuramente ottime occasioni per il futuro perché la didattica a distanza la didattica integrata distanza può essere utile attività ulteriori può essere utile in caso di disagi specifici può essere utili utile per nel migliorare l'offerta formativa
Non può essere e non deve essere sostitutiva di quella che è l'esperienza che gli studenti e le studentesse che fanno all'interno di un ambiente scolastico dove fanno sperimentazione di un abitare in libertà di un abitare di lontano dal nucleo familiare dove la loro personalità la loro identità la loro anche capacità di gestire se stessi i propri limiti alle proprie potenzialità trova ristoro conforto e il luogo adatto per esprimersi
Un saluto e vi auguro una buona continuazione dei lavori e io meramente ringrazio tutti gli esistenti in tutti i relatori e fiamminga Nizzardo
Perché riflettere su come vogliamo una scuola dopo la pandemia e su quali siano le esperienze positive nell'indicare e negative da scongiurare nel futuro è decisamente importante
Buonasera a tutti prima una preghiera se spegnete i cellulari femmine tedesca limitate quanto meno e poi peccato che non ci fossero il ministro sottosegretario ma non sappiamo che oggi un video vale può valere cento presenze con i video si fa politica tranquillamente nel nostro Paese e fuori quindi abbiamo volentieri ospitato questi video che come avete visto
Sono stati gli interventi non neutri diciamo militanti così come in qualche modo e il militante in questo appuntamento che ha l'ambizione ambizione pazzesca
Di fare un bilancio su salute
Saperi
Dispersione che sono temi diciamo che fanno tremare le vene ai polsi certo
I relatori sono tali che tenteranno di affrontare questi argomenti fornendoci delle evidenze in qualche modo scientifiche
Però appunto come dicevo prima noi sappiamo che veniamo da un periodo militante e scuole aperte non è neutro dunque questo appuntamento non è neutro l'Associazione scuole aperte che ha organizzato questo convegno in questo momento di dibattito si è battuta perché le scuole fossero aperte perché fossero aperte di in tutto il Paese ma soprattutto qui in Campania dove si è dovuto lottare e ciascuno di noi ha lottato nel suo settore perché essi riuscissero a superare si riuscissero a fronteggiare le delibere che delibera dopo delibera settimana dopo sei ANA continuano a impedire ai bambini prima e agli adolescenti poi di entrare in aula di essere in presenza io vi presento subito Palmira Pratillo che è la presidente dell'associazione qui in Campania però volevo raccontare tre piccoli episodi concreti perché il questa militanza deriva appunto dalla concretezza
Stamattina alla Fondazione Santobono sono andata per lavoro alla Fondazione Santobono
E mi hanno raccontato oltre cose che più o meno si son dette tipo un aumento dei disturbi alimentari tra gli adolescenti ma addirittura casi di suicidio ditemi Tato suicidio per fortuna in bambini di sette anni sette anni durante questo periodo è ovvio che difficile ricondurre il tentato suicidio di un bambino alla data
Però tutti sappiamo che la data da costituito per ogni bambino una ferita che chissà se quel bambino è riuscito ad affrontare lui e la sua famiglia
Uno due una preside di un istituto importante del centro storico di Napoli non faccio il nome perché non vorrei metterla in difficoltà mi ha raccontato i salti mortali che hanno dovuto fare durante i consigli di classe
Per non bocciare studenti che avevano totalizzato un numero di assenze in Dada
Tale da inficiare la validità dell'anno scolastico ebbene questa dirigente ha raccontato ivi come dire gli éscamotage che hanno dovuto mettere in atto per riuscire a non bocciare hanno dovuto trovare delle deroghe arrampicandosi sugli specchi ci sono riusciti
Terzo ed ultimo episodio
La dispersione perché vorrei ricordare l'allarme che ha lanciato anche proprio sul mio giornale su Repubblica il capo della Procura per i minori del Tribunale per i minori di Napoli Maria deluse Meyerbeer
Quando ancora erano chiuse le scuole ha sottolineato che c'era una dispersione enorme
Molto più nutrita che negli anni scorsi e lei addirittura invitava tutte le scuole a segnalare direttamente Alley quello che stava su cedendo consapevole delle difficoltà dei servizi sociali degli enti locali dunque dei comuni incontravano nell'affrontare questa problematica
Ciò detto passo la parola Palmira Pratillo grazie bianca
Sicuramente non abbiamo l'ardire di voler fare una sintesi o completa di ciò che è accaduto in quest'ultimo anno perché come anche anticipato bianca la tematica è veramente molto vasta anche perché l'allontanamento di ragazzi da scuola legati alla pandemia ha fatto sì che ci fossero Bari tipi di problemi che hanno investito la vita di tutti noi da vari punti di vista
Ed è per questo oggi che sono molto contenta di essere qui e di dare il via ai lavori di questo convegno che l'associazione ha fortemente evidentemente voluto realizzato anche un po'in tempi record perché bisogna comunque iniziare a parlare di questa tematica a sviscerare i problemi che sono purtroppo legati alla pandemia e soprattutto all'allontanamento dei ragazzi in maniera spesso forzata
E arbitraria dalla scuola
Come sapete l'associazione è nata proprio per consentire di con l'obiettivo di tutelare diritto all'istruzione in presenza e i bambini e i ragazzi campani che hanno vissuto una stagione particolarmente difficile
Anche rispetto ai loro coetanei delle altre regioni perché qui si è scelto itinere la scuola chiusa più a lungo che altrove
E dunque noi come genitori ma anche come docenti e anche tantissimi studenti abbiamo sentito il dovere quasi morale di ribellarci a questa decisioni a questa scelta
Quanto meno fa sentire la nostra voce a sentire che anche le famiglie ci sono e hanno il diritto di dire la loro per quanto riguarda il sistema scolastico
Dunque io come presidente dell'associazione sono qui per riportare proprio il messaggio di tutto il direttivo di tutta la sensazione scuole aperte Campania
A più di un anno dall'inizio della pandemia appare opportuno fare un bilancio di come il sistema scolastico italiano abbia affrontato la crisi sanitaria che ha investito ogni aspetto delle nostre vite
Ebbene l'Italia ha tenuto le scuole chiuse molto più a lungo rispetto agli altri Paesi europei
Basti pensare ad esempio alla Spagna che come di recente ha dichiarato il premier Sanchez alla Spagna alla stampa e uno dei paesi che è riuscito a tenere le scuole aperte Duran tutto l'anno scolastico ed ha poi proseguito solo tre istituti scolastici studenti nove mila quindi consideriamo anche un attimo
Questi numeri hanno dovuto chiudere durante l'anno appena concluso
E soprattutto nessuno screening a tappeto è stato necessario
Così purtroppo non è andata da noi anzi siamo davvero ben lontani da casi come quello spagnolo o francesi ad esempio solo per citare un altro dei Paesi virtuosi hanno vinto più prossimi
Vuoi per i problemi strutturali atavici dei nostri edifici ma anche e soprattutto che scelte politiche qui la scuola è stata per lunghi mesi addirittura additata come un Trichet più volte abbiamo sentito questa parola attribuita alla scuola e ai nostri ragazzi
Sebbene sempre studi scientifici nazionali ed internazionali al contrario rivelassero che si trattava di uno dei luoghi più sicuri attestandosi addirittura al quinto posto per incidenza dico in faccia
Poi ci sono le realtà locali come la Campania ma che altre regioni da Nord a Sud Puglia Umbria Friuli-Venezia Giulia sono soltanto alcune delle regioni
Interessante in cui si è addirittura superato questo record negativo italiano garantendo ancor meno settimane di scuole in presenza rispetto alla media nazionale
Le amministrazioni locali hanno spesso continuato a tenere le scuole chiuse in maniera talvolta illegittima spesso commi unità misura di contenimento del contatto pregiudicando gravemente distrutti io ma soprattutto il benessere psicologico e la socialità l'intera generazioni di studenti ricorrendo in maniera prolungata la didattica a distanza con conseguente obbligo innaturale all'isolamento
Disorientati dal susseguirsi di decreti e ordinanze sempre più restrittivi ed esasperati dall'assenza di un efficace azione congiunta di come dico perno e regioni perché questo è stato un altro dei problemi che abbiamo vissuto diciamo non avere un coordinamento unico nazionale a salvaguardia della scuola intesa come diritto fondamentale prioritario della nostra società da semplici cittadini quale punto genitori docenti e studenti
Siamo riusciti a catalizzare le nostre migliori energie ci siamo uniti in maniera dapprima spontanea informale il Coordinamento Scuole aperte Campania il nome con il quale molti ricorderanno è nata questa avventura
E costituendo poi successivamente l'Associazione scuole aperte campane con l'obiettivo di difendere il diritto all'istruzione in presenza di bambini i ragazzi
La scuola si ricorda l'articolo trentaquattro della Costituzione che come associazione abbiamo fortemente voluto nel nostro logo e aperta a tutti e tutti hanno diritto ad un percorso di studi di qualità
La didattica a distanza seppur salvifica in situazioni di reale e circostanziata pericolo sanitario è stata spesso imposta in modi e tempi arbitrari riconducendo l'istruzione a mera trasmissioni di nozioni
Negando il ruolo fondante della scuola come luogo di crescita sociale di sviluppo della personalità individuale e tema non secondario specie nelle regioni del Mezzogiorno di presidio della legalità questo discorso vale molto per la nostra Regione in effetti questo modo di operare ha mortificato il ruolo degli insegnanti disarticolato il tempo di vita e di lavoro delle famiglie distrutto equilibri familiari e sociali consapevole della complessità dell'emergenza Covip diciannove ma preoccupati per la crescente disuguaglianza sociale e per la mancanza di attenzione rivolta alle nuove generazioni il coordinamento prima e l'Associazione dopo si sono adoperati attraverso una serie d'iniziative
Tese soprattutto a fare in modo che non si spegnesse l'attenzione su queste problematiche ricorderete ad esempio una campagna di sensibilizzazione Aldo o anche tante azioni legali
Abbiamo insomma cercato di dare con ogni mezzo possibile il nostro contributo affinché non si dimentichino mai più alcuni elementi fondamentali
Istruzioni innanzitutto è un diritto fondamentale che deve pertanto sempre essere salvaguardato e garantito
Che l'uso prolungato indiscriminato della didattica a distanza come strumento di insegnamento risulta essere svilente per gli insegnanti discriminatorio per gli studenti provenienti da famiglie fragili e lesivo nei confronti di tutti gli alunni specie di quelli con disabilità e difficoltà di apprendimento
La tutela della salute pubblica poi non si può esaurire nella sola battaglia scorge diciannove ma deve necessariamente includere la difesa della salute psicofisica oggi duramente minacciata i bambini ed adolescenti
La scelta quindi di costituirci anche come associazione e di fondare poi anche la rete nazionale scuole in presenza che fare è una realtà oggi di oltre quaranta comitati distribuiti in sedici regioni italiane è stata dettata dalla necessità di dover mantenere alta l'attenzione su problemi enormi che affliggono le nostre scuole in ogni angolo del nostro territorio nazionale
Problemi esplosi con grande prepotenza durante questa tragica circostanza ma che ormai nessuno più può far finta di non conoscere di non vedere
Ci impegneremo quindi anche al di là dell'emergenza pandemica per far sì che le istituzioni di concerto con le famiglie si adoperino per mettere in atto tutto quanto in loro potere per garantire a bambini e ragazzi adeguati standard educativi degni di un Paese davvero civile
E in tale ottica dunque che si inseriscono iniziative come quella di oggi il quintetto e cercare di creare delle sinergie efficaci affinché si possa ritornare a mettere al centro l'interesse preminente di bambini e ragazzi
è senza dubbio il diritto ad istruirsi in un contesto che tenga conto non solo della qualità dell'apprendimento
Ma anche della socialità e della salute a trecentosessanta gradi compresa quella psicofisica
Ci siamo dunque più volte interrogati su quali fossero i viali risvolti sulle vite o dei cittadini dei ragazzi e delle famiglie e ci si ma corti che era giunto proprio il momento di mettere un gruppo di fare un po'il punto della situazione su quanto ciò abbia inciso concretamente nelle vite reali
E abbiamo inteso farlo chiamando oggi a confrontarsi alcuni illustri esperto diritto Epidemiologia dispersione scolastica apprendimento disturbi psicofisici diseguaglianze sociali oltre che i rappresentanti delle istituzioni
Continueremo a far sentire con determinazione la nostra voce dei cittadini che credono nei valori della democrazia e della Costituzione e lo faremo riportando ciascuno alle proprie responsabilità nei confronti delle generazioni future
A partire dalle famiglie fino atti o altri organi istituzionali e sono ai ringraziamenti finali
Ringrazio innanzitutto i relatori che hanno accettato con grande entusiasmo hanno servito se io che si avverte forte la necessità di affrontare in maniera concreta questa tematica
Siamo inoltre onorati della vicinanza di illustri rappresentanti istituzionali a partire dalla ministra della famiglia e delle pari opportunità Elena Bonetti la sottosegretaria all'Istruzione senatrice Barbara Floridia
Che nonostante alcuni impegni come avete visto hanno voluto partecipare attraverso dei videomessaggi
Un ringraziamento speciale va anche all'assessore professoressa Anna Maria Palmieri che c'ha voluto consente patrocinio dell'Assessorato all'Istruzione del Comune di Napoli questo evento e infine alla dirigente dell'ufficio scolastico regionale dottoressa mista Franzese
La vicinanza delle istituzioni è per noi molto importante e il segnale più famiglie e ragazzi non saranno lasciati soli
A ad affrontare tutti i problemi e disagi acquisti si in quest'ultimo anno ma dell'intenzione di creare un ponte tra cittadini e istituzioni col obiettivo di agire concretamente per migliorare le cose infine ci tengo molto ringraziare tutto il Consiglio direttivo dell'Associazione scuole aperte Campania miei compagni di viaggio a fare e instancabile senza i quali tutto questo non sarebbe stato mai possibile
Un pensiero itinerante a tutti i nostri no associati che ci seguono e supportano con grande calore in tutte le nostre iniziative e che spero continueranno a farlo sempre più numerosi poi che il nostro impegno per i bambini e ragazzi campani è solo all'inizio
Dobbiamo tutti fare del nostro meglio e soprattutto agire in fretta ormai non c'è più tempo grazie
Ad accompagnare le azioni di chi in Campania e non soltanto in Campania si è battuto per le scuole avverte
C'è stata la professoressa Sara Gandini che stasera abbiamo qui ha un grandissimo onore per me personalmente incontrarla lo sentita al telefono qualche volta
Che ha dimostrato con studi scientifici come le scuole non diventassero dei luoghi di con tatuaggio eccome comunque il contado Job non fosse da considerare malattia
Se stessa ci spiega tutto questo
Allora grazie a tutte tutti davvero un piacere essere qui è un piacere perché si è tanto è un anno ti lavoriamo su questa tematica
E e ci tengo a dire che non sono sola in questo in questo lavoro lavorato con persone del dalle grandi competenze medici gli ho sì statistici e ma anche i giuristi anche sociologi anche persone dalle competenze più diverse questo dato molto importante per me
Anche proprio per allargare il quadro
E analizzare molto diverso anche i dati e quindi ci tengo a dire che per me è stato molto importante lo scambio con tutti e siamo un bel gruppo ebbe ed è un lavoro volontario totalmente volontario che nessuno ci ha chiesto di fare per senso di responsabilità ovviamente nei confronti e confronti delle nuove generazioni nei confronti del Paese in generale e ci siamo sentiti resta stabilizzate ovviamente io sono epidemiologo avvio statistica lavori in ambito oncologico da tanti anni e ovviamente con la pandemia mi sono sentita doveri
Cominciare analizzare i dati a capire effettivamente quali erano i rischi ecco e quindi anche senza come dire avere un ruolo istituzionale vera pandemia abbiamo cercato di esserci
E fortunatamente siamo stati ascoltati ecco quindi devo dire che tutto il lavoro che abbiamo fatto ha avuto un effetto concreto e è stato ascoltato e quindi io sono anche molto grata alle persone richiesti alla fine ci hanno dato ascolto e quindi alla fine sono state riaperte le scuole
E prima ancora del CTS dai TAR sì esattamente
Perché il l'impegno della presse Segantini è stato determinante in quelle
In quei pronunciamenti del TAR che hanno consentito di riaprire in presenza le scuole esattamente dove abbiamo lavorato a diversi livelli abbiamo prima di tutto mi hanno cominciato a ad analizzare i dati che venivano dagli altri fai
Sì in tanti Paesi avevano aperto le scuole prima che in Italia e quindi abbiamo cominciato a rivedere tutta la letteratura scientifica da un punto di vista critico che non è banali sono esperta tra l'altro in decanati sì quindi revisione sistematica della letteratura e quindi abbiamo iniziato a fare questo lavoro quante vere e gli altri Paesi che cosa stava accadendo i dati erano tutti molto rassicuranti però ovviamente la paura era che l'Italia presso le stazioni di terza le classi affollate
I i mezzi pubblici quindi ecco le paure erano tanti anche poiché giustificate io devo ammettere che a marzo due mila e niente io non favore della chiusura delle scuole quindi mi sembra verso la la scelta come dire più corretta allora e poi piano piano ecco lentamente ho cambiato posizione già a giugno quando ho cominciato sulla letteratura ero ancora titubante e e poi abbiamo cominciato a raccogliere tutti i dati che venivano dai tal dalle varie fonti perché ci sono tante fonti che forniscono dati sulle scuole e ci siamo messi in tanti ognuno con le diverse come dire
Esigere vari dati che venivano da me
Tagliato perché dalle scuole io qua voglio dire io sono anche molto grata all'Azzolina tutto il suo gruppo perché grazie a lei abbiamo potuto avere un database completo di tutti i dati delle scuole italiane e non solo adesso
Messo a disposizione i nostri i dati che avevano ma se si è messa in gioco con tutta la rete di rapporti che aveva anche con il prezzo è di e si sono si sono resi disponibili a fornire dati che al momento non erano subito disponibili quindici hanno dato non solo i dati dei contagi ma anche in dati quanti testi venivano fatti citato una grandissima collaborazione a parte i presìdi italiani quindi questa cosa qua va detta da parte degli insegnanti e dei prestiti quindi hanno fornito di fatto la nostra pubblicazione che è stata pubblicata su grazie per il generale netta alle pur Terzani verbalizzato quattro studi in uno abbia sembra prevedere contagi nelle scuole i focolai siamo andati a vedere chi con tanti atti se da parte del giovane da parte degli insegnanti quali erano le classi di da più a rischio se effettivamente l'apertura e la chiusura delle scuole influenzava l'andamento per le reti della curva tutti questi elementi quanti testi venivano fatti quindi quanti quanti casi di un caso vince tutti questi elementi complessivi per quanto riguarda a settembre a novembre sono stati analizzati e messe a disposizione della comunità scientifica
Siamo stati superati HT come stati di continuare ad attaccarsi pubblicamente a livello scientifico come dire abbiamo le spalle larghe e quindi abbiamo risposto i nell'austera in ambito scientifico funzione ci sono dei revisori esterni quindi la nostra pubblicazioni fatte spedita cinque revisori esterni scientifici che noi non conoscevamo c'hanno fatto undici pagine di commenti a cui abbiamo raspa risposte in modo puntuale e fortunatamente Ravacciano dato grosse riconoscimento nostro articolo è stato la Adriano ha dedicato una copertina della rivista e quindi sono è stato un grosso lavoro riconosciuto quindi ecco voglio dire che la quello che abbiamo mostrato grazie ai dati italiani di fatto confermano i dati a livello internazionale i giovani sono Sinisi la mente meno suscettibili alpinus e contagio significativamente meno rispetto agli adulti le scuole sono uno dei luoghi in assoluto più sicuri e che grazie anche le misure di contenimento ovviamente alla alla come dire anche la pratica degli insegnanti tenere un conto delle dei rischi che c'era un sono in assoluto uno dei luoghi più sicuri e anche il fatto di andare sui mezzi pubblici anzi in realtà permettono di come dire anche farsi carico del del senso dire Vita stare a scuola di è stata scuole uno dei luoghi in cui si insegna anche avere senso di responsabilità nei confronti degli altri lentamente se le scuole sono chiuse i ragazzi non spariscono nel nulla e continuo a fare la loro vita anche giustamente peraltro e quindi ecco non è che chiudendo le scuole noi risolviamo il problema quindi abbiamo fatto un lavoro scientifico ma visto che lavoro scientifico non veniva scortato dalle regioni abbiamo poi fatto un lavoro anche a livello giuridico e quindi abbiamo collaborato con giuristi avvocati per fare tutte le relazioni scientifiche l'abbiamo fatto in Regione Lombardia abbiamo fatto regione Campania Emilia Romagna tutti i ricorsi che abbiamo fatto fino arrivare al Consiglio di Stato per impugnare DPCM sono stati accolti tutti quanti tutti quanti il dicendo esplicitamente che in questo che era necessario tenere in conto dei dati scientifici quando si prendono delle decisioni che riguardano la popolazione quindi è molto importante tenere in conto dei dati e non fare prende decisioni ha per scendere ci tengo tra l'altro ingraziare Clementina Sasso che ha lavorato come in quest'delle relazioni scientifiche è qua presente e quindi ritengo che è stato veramente un Moro correttivo eravamo in tanti a lavorare su questi aspetti ognuno mettendo un pezzetto lavorando di notte alle due di notte per cercare di essere sempre più puntuali possibili
Quindi ecco c'è stato come dire una presa in carico collettiva notevole poiché anche dire un'altra cosa purtroppo mi dispiace dirlo compì anche le cose non sono andate come con l'attitudine perché purtroppo voglio dire che sono andata fino al ministero la a parte pare fornire tutti i nostri dati grazie ai quali e sono state riaperte le scuole sono stati consegnati un report al CTS che è stato ascoltato latrati ma purtroppo lo voglio a dire bianche non ha non ci ha più spedito da da quando lui arrivato in carica i dati non sono stati più spediti quindi noi abbiamo potuto non abbiamo più potuto analizzare i fatti delle scuole
E e quindi come dire anche a rassicurare sì o comunque avvertire se per caso c'erano rischi
Tuttavia siccome siamo testardi io ho continuato a lavorare su questa tematica ha raccolto solo specializzate metanalisi raccolto tutti i dati pubblicato infine in questo momento in tutto il mondo sulle scuole di aver raccolto dati da conta stress da da Stoccarda screening e quindi abbiamo siamo andati a verificare attraverso le metanalisi parere rischio legato a livello internazionali in tutte le pubblicazioni costate fino adesso e conferma i dati che abbiamo dato fino adesso e quindi che quando i giovani sono significativamente meno suscettibili contadino significativamente meno adesso arriverà predati da pubblicazioni su questo dato
Quindi ecco continueremo ad analizzare i dati voglio ricordare anche un altro elemento che tra l'altro fortunatamente di nuovo l'OMS ci ha dato ragione le scuole sono uno dei volti più sicuri e vanno tenuti aperti l'ha detto anche l'OMS non solo ultimamente per ribadito il fatto che non è necessario fare Spinea capiti indipendentemente dai sintomi di questo tipo di screening non servono sono un enorme dispendio di energie i soldi ovviamente non aiutano a tenere aperti non rendono le scuole più sicure e basta il buonsenso trattare sintomi questo dato quadruplichiamo dalle pubblicazioni scientifiche bastava dai sintomi quindi pare tracciamento quando ovviamente c'è caso sintomatico e ed è superflui sufficiente e anzi è più efficiente per riuscire anche a tener conto dei rischi
Ecco quindi io voglio dire questa cosa qua non abbiamo alcun lavoro scientifico un lavoro anche chiamiamolo politico dissenso come dir di responsabilità nei confronti della società
Anche se non era propriamente un lavoro né a livello ideologico partitico abbiamo cercato di strapparci dalle strumentalizzazioni possibile che potevano esserci
Però io sono intervenuta come scienziata come madre sono una sono madre di una ragazza di diciannove anni fortunatamente all'università e quindi le difficoltà erano sicuramente diverse però c'è questo senso di responsabilità e mi fa piacere a dire che c'è stato un protagonismo femminile da parte delle donne in questo movimento che importante riconoscerlo perché le donne hanno delle competenze vastissime e che antitesi hanno a che fare anche quella vicinanza alla nascita con la e non e tra l'altro sono quelle che hanno pagato più duramente le misure di contenimento e e la e la pandemia questa cosa qua bacchetta per cui io sono molto grata le donne che si sono messi in gioco ad ogni livello durante la pandemia questo vuol dire che ci siano porta attente anche uomini in gamba e che cosa che riconosciamo
Ovviamente
Quindi ecco in generale come dire io penso che abbiamo fatto un ottimo lavoro e continueremo perché c'è ancora da fare perché ovviamente i rischi che chiudano di nuovo le scuole ci sono e stiamo già vedendo nonostante questo noi continueremo a fare un lavoro sia a livello scientifico che in generale all'interno come dire sociologico e distante perché ci tengo a dire un altro un ultimo elemento poi lascia spazio quando parlo di queste cose qua la gente c'era vi sono Jorge statistica i fan parlare di numeri
Tuttavia dieci anche gli studi epidemiologici hanno mostrato che ci sono dei rischi consistenti anche la chiusura delle scuole che riguardano la salute e che ci son stati degli aumenti significativi gli ha parlato prima anche di di di depressioni suicidi oltre discuta al al al fatto che ovviamente anche l'apprendimento è come dir diminuito in modo significativo soprattutto per le famiglie per i ragazzi che vengono da famiglie non con genitori non laureati
Tra questi elementi sono fondamentali perché il nostro Paese ha bisogno di tutte le forze quindi documenti e dobbiamo farci carico anche ovviamente delle famiglie
Chi è che non vengono da famiglie di da come dire anche disagiate ecco soprattutto al Sud di va tenuto in mente questa di questo produttore
Quindi nonostante la violenza che abbiamo subito non molleremo e continueremo a lottare per un senso di giustizia e di responsabilità anche nei confronti delle nuove generazioni
Forse va detto che se le scuole si sono rivelate uno dei luoghi più sicuri e perché nelle scuole si applicano dei protocolli ferrei stringenti Simi non foss'altro che perché nessun dirigente scolastico
E forse neppure nessun docente si prende la responsabilità di mettere a rischio i propri studenti o i propri lavoratori quindi oggettivamente nelle scuole c'è un rigore da questo punto di vista enorme
Adesso il dottor Sergio Gallo per piacere che il invito qui
Dovrà
Eccoci qua
Magistrato di Cassazione
Dovrà spiegarci fosse e possibile come possibile
Bilanciare due i diritti fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione che sono quello all'istruzione e quello alla salute che abbiamo visto sacrificati durante la pandemia
Nel tentativo di salvarli
L'uno piuttosto che all'altro l'uno e l'altro forse sono stati sacrificati ci spiega come possibile bilanciare questi due diritti perché l'uno non cannibalizza e l'altro diciamo
Grazie per l'invito grazie quanti i presenti con molto piacere intervengo questa sera
A questo convegno per affrontare questo tipo di problematica che come dire al il mio campo quello più strettamente giuridico quindi cercherò di essere anche nell'esposizione di determinante posizioni della Corte costituzionale o anche i giudici di merito di essere come dire di poter fornire un dato più semplice possibile di di di maggiore comprensibilità
E dirò mi è piaciuta molto l'espressione iniziale che la dottoressa che essa conducendo questi lavori quando parlando di questo convegno ha usato questa espressione cioè un convegno come dire militante danze sostanzialmente e questo mi consente anche di poter esprimere in maniera ancora più chiara e netta quale la la mia posizione personale su questo tipo di tematica ma non solo la mia cena in realtà se ho molti colleghi magistrati anche i giuristi e così via
Che siamo molto critici su determinati profili che si sono evidenziati in questa fase cosiddette emergenziale collegato alla pandemia e in particolare determinati provvedimenti attivi che sono stati adottati anche la forma degli atti con i quali sono stati adottati determinati provvedimenti
Che probabilmente hanno alterato noi riteniamo che abbiano alterato sostanzialmente e lo dico in maniera forte e chiara un assetto costituzionale
E non è che lo dico solo io ovviamente lo dicono presidenti emeriti della Corte costituzionale penso a Baldassarre dice ad esempio un altro giudice emerito per la Corte Costituzionale come Sabino Cassese anche in un suo recente
Libro da poco uscito però per ora come dire ragionato insieme a voi a ragionare in termini Lucidi pacati
Consequenziali io credo che come sempre l'ordine naturale delle cose presuppone sempre che bisogna partire dall'analisi dei principi molto veloce
E allora se noi andiamo analizzare la nostra Costituzione vediamo chiaramente che vi sono alcuni diritti costituzionalmente tutelati previsti dal dei costituenti in particolare proprio due
L'articolo trentadue che il diritto alla salute e poi la diritto all'istruzione sono dedicati ben due articoli successivi
Io articoli trentatré e trentaquattro della Costituzione
E ecco è pacifico nella dell'analisi ma anche nella giurisprudenza del del del della della corte costituzionale ma non solo della Corte costituzionale che il diritto alla salute e il diritto all'istruzione sono diritti fondamentali di natura essenzialmente paritetica
E quindi credo che il compito successivo da parte del giudice ma inizialmente da parte del legislatore
E poi andremo ad affrontare questo aspetto specifico perché la domanda che ci dobbiamo porre dobbiamo dare la risposta
E adesso oggi è ma oggi chi è veramente legislature e il Parlamento oppure il governo oppure il presidente del consiglio e parlo in maniera specifica non tanto di questo Governo alle procedure
E e quindi sostanzialmente quando i padri costituenti hanno previsto questi questi questi due diritti costituzionali le hanno poste su un piano paritario
Hanno anche come dire previsto dei meccanismi di contemperamento di bilanciamento
Il diritto alla salute è un diritto fondamentale ma perché anche il diritto all'istruzione e un diritto fondamentale riconosciuto a livello costituzionale
Per due motivi essenzialmente perché si aggancia strettamente sia alla
All'articolo tre comma secondo della Costituzione
Perché attraverso l'istituzione lo Stato rimuove le diseguaglianze
Sia perché garantisce attraverso l'istituzione si garantisce l'accesso al lavoro
Questo diciamo il motivo di fondo oltre al principio di garantire all'istruzione a tutti quanti per il quale di titoli istruzione un diritto fondamentale
Perché è strettamente collegato con l'articolo tre della Costituzione e questo deve essere sempre costantemente chiara e al se sono diritti paritari è evidente che questi diritti devono esteri perpetrati e utilizzati quando si va in coma adottare determinati atti normativi paranormativo anche di controllo giurisdizionale attraverso un meccanismo che di bilanciamento e soprattutto di una concezione dignità via di questi i cui diritti diritto alla salute dà diritto all'istruzione
Faccio un esempio
Richiamo la sentenza della Corte costituzionale l'ottantacinque del due mila tredici che ha affrontato il caso di attualità assoluta perché voi recentemente ci sono state delle condanne durissime a a Bari
Il caso dell'IVA in cui bisognava il la Corte costituzionale la chiamata come dire intervenire e su una questione fondamentale cioè sul bilanciamento tra diritto alla alla alla salute dei cittadini di Taranto e contemporaneamente il diritto allo svolgimento dell'attività economica parimenti tutelata dalla Costituzione
Ebbene anche in quella sede la Corte costituzionale enucleando quei principi che prima vi enunciato è stato molto è stata molto chiara e cioè ha detto chiaramente
E lo ripeto testualmente la qualificazione come primario dei valori dell'ambiente e della salute significa che gli stessi non possono essere certamente sacrificati da altri interessi
Ancorché costituzionalmente tutelati ma annunciati gli stessi siano posti alla sommità di un ordine gerarchico assoluto
Cioè con questa sentenza la Corte costituzionale ha detto chiaramente che non è ammissibile a livello costituzionale i diritti previsti a livello costituzionale la figura del cosiddetto diritto tiranno
Cosa che in concreto invece si è verificata in questa fase di pandemia questa fase che qualcuno giustamente ha definito gli stati chi è stato di eccezione
In cui contro un atto che non ha natura normativa
Ma neppure amministrativa e poi andremo brevemente analizzare Anzio politico di interrompermi se poi diciamo certo punto nel mio intervento dieci minuti performance e allora attraverso quest'atto che famoso DPCM che un atto puramente amministrativo
E che privo come poi andrò a di di di trasmessi qualunque aggancio di natura normativa ebbene attraverso cui stato di natura amministrative DPCM serializzata una lesione chiarissima mio avviso ma non sono a mio avviso della come dire degli equilibri istituzioni costituzionali previsti dalla Carta costituzionale
E si enucleato un diritto diranno che il diritto alla salute
Ma questo poi come dire si riverbera sulle considerazioni che farò in fase finale perché rientra probabilmente in uno schema nuovo di assetti di potere che non è solo che si sta conformando d'Italia ma anche diciamo in Europa nell'Occidente e che però come ha detto giustamente un grande filosofo Agamben l'Italia in questo momento è il prototipo di un nuovo l'assetto di poteri che come dire si basa su questo stato di eccezione e su questa tirannia del diritto alla salute
Ecco quindi tornando
La Corte costituzionale ha già detto chiaramente che vi sono dei principi che bisogna seguire nella contemperamento dei diritti fondamentale
E questi principi sono il principio di proporzionalità e di ragionevolezza
E quindi praticamente sia il legislatore in fase di normazione primaria sia il giudice che potrà controllare interpretare la norma devono necessariamente seguire secondo la Corte costituzionale questi principi
Proporzionalità e ragionevolezza ci viene da domandare se effettivamente in questa fase di emergenza di sanitaria sono stati rispettati questi criteri questi principi elaborati dalla Corte costituzionale
La mia risposta è ovviamente che questi principi non sono ossa assolutamente rispetta come poi si declina questa costruzione dei principi generali proprio con riferimento diciamo alla scuola che poi la materia di cui stiamo trattando questa signora
Questo e di cui ovviamente voi siete i massimi protagonisti ed esperte
Questi principi si declinano sono stati declinati dalla giurisprudenza nell'ambito di questo periodo diciamo di emergenza epidemiologica attraverso alcuni interventi soprattutto del giudice amministrativo
E io qui voglio richiamare due sentenze una molto significativa del TAR Calabria e poi la resa in una sentenza dei centristi ma del Consiglio del testato proprio del marzo di quest'anno del due mila vent'
Il TAR Calabria con la sentenza anche recente se vogliamo cioè della da due mila settantacinque del diciotto dicembre due mila venti è stata investita di un problema cioè praticamente della
L'intervento da parte del presidente della regione Calabria che aveva totalmente sospeso l'attività in presenza di tutte le attività distruzione
Il TAR ha chiaramente essere impugnato un estratto del tascabile
Richiamo con questa sentenza molto interessanti richiamandosi ai principi costituzionali prima vi ho ribadito riafferma con forza
L'inammissibilità dell'atto del del della sussistenza di un diritto tira cioè che il diritto alla salute
Non è non può costruito può essere costruito con un diritto tiranno
Macché sostanzialmente in questo caso va comunque applicato il principio di proporzionalità e di bilanciamento proporzionale dal bilanciamento che va fatto e mi aggancio con la sentenza della del consiglio di stato che con la sentenza mille cinquecentoundici del due mila e ventuno affrontato un altro problema molto interessante e cioè l'obbligo delle mascherine per gli alunni all'interno degli istituti scolastici
E la del Consiglio di Stato ha detto chiaramente perché quest'obbligo delle mascherine all'Inter per gli alunni all'interno degli istituti scolastici
Non può essere concepito come un obbligo di natura assoluta solo perché previsto con un intervento o a livello di come dire Consiglio dei ministri o a livello di provvedimento del presidente del della del delle regioni o dei siti singoli sindaci non è possibile
Il Consiglio di Stato ha detto chiaramente che la valutazione della fondatezza dell'ammissibilità dell'obbligo delle mascherine per gli alunni all'interno di istituti scolastici
Deve essere parametrato a due elementi fondamentali
Il principio di bilanciamento e ragionevolezza di principi costituzionali che ho già detto in precedenza
E infine un punto fondamentale occorrono dati scientifici oggettivi e che devono essere posti a base della decisione del legislatore a qualunque livelli come intendiamo il legislature
Mancando questi due elementi non si può per necessità imporre l'obbligo delle mascherine all'interno di un istituto scolastico agli alunni perché voi sogno ovviamente verificare caso per caso
Le ricadute e anche in termini di impatto come dire sociale e anche della salute del singolo alunno all'interno Renzi e vado il come dicevo precedentemente
Non ci troviamo in uno stato di eccezione è inutile nascondere
Lo stato d'eccezione concetto che è stato elaborato dal più grande giurista del del secolo tedesco il secondo passa ma è stato ripreso specialmente in Italia ed è stato ripreso in più fasi della vita politica sociale Italia ad esempio è stato il prefisso nel periodo della presidenza della Repubblica del Presidente Napolitano a
Il Presidente Napolitano
è il presidente che pubblicamente ha rivendicato determinate fasi della vita politica nella quale lui ha svolto le funzioni presidenziali si sono determinati momenti di stato d'eccezione per cui le funzioni presidenziali
Avevano a quel punto assunto una predominanza rispetto ad altre funzioni costituzionale va bene
Ora
Noi della in questo in questo periodo in questa fase e qualche
L'importante scrittore presente è stato scritto un bellissimo libro che i io voglio sottolineare un amico una grande scritta insomma grande studioso Salvatore Santangelo ha scritto un libro molto interessante sulla cioè compagnia
E cioè come dire la pandemia non è solo un fatto un'emergenza sanitaria
E anche un evento che porta consiglio e tutte di natura sociale culturali istituzionali a livello non solo nazionale ma anche a livello internazionale
Questo credo che sia sotto gli occhi di tutti
E allora cosa sta succedendo che attraverso l'utilizzo di questi strumenti che sono strumenti privi di agganci normativi
Come il DPCM il DPCM è stato dimesso il credo che la prima volta è stato l'otto febbraio del due mila e ricorda cioè cioè sulla base di che cosa di un'altra deliberare la consiglio dei ministri che guarda caso probabilmente già ricordati che non era una buona conoscenza della pubblica opinione e cioè di un decreto del trentuno gennaio due mila e venti decreto con il quale viene promulgato lo stato di emergenza nazionale di natura sanitario ma anche quell'atto non è un atto normativo
è un atto di natura amministrativa ed è stato contestato giustamente allora hanno detto hanno replicato dice no allora questi DPCM non solo si agganciano al decreto del trentuno gennaio che a introdotto lo stato di emergenza sanitaria nazionalità
Ma si collega carte a un'altra legge e cioè alla legge al decreto legislativo numero uno del due mila e diciotto che disciplina gli eventi emergenziali di protezione civile e quindi dicono il decreto legislativo scene la norma diciamo di base sulla quale potere mia emanare il DPCM o gli atti amministrativi da parte del governo cioè salvo un piccolo particolare che questo decreto legislativo numero uno del diciotto nel disciplinare di eventi emergenziali di protezione civile non prevede assolutamente l'ipotesi d'emergenza sanitaria
Quindi a mio avviso ma non solo a mio avviso questi DPCM e sociale valido dei giudici ordinari e giudici amministrativi sono privi di copertura normativa se questo deve essere ben chiaro è talmente evidente questo elemento e non è un caso il governo successivo cioè il governo Draghi
Non ha più adottata DPCM ma decreti legge e ovviamente passano al bancario della riconferma del della conversione da parte del Parlamento
Un ultimo Cillo voglio dire
Quando mi parla di stato di eccezione che valorizza dell'eccezione
Perché ripeto Italia costituisce un laboratorio europeo di una nuova forma di governo e in questa nuova forma di di governo c'è anche
Un nuovo dispositivo dei rapporti sociali uffici propri grazie
Per questo nuovo furbo dispositivo di rapporti sociali si chiama distanziamento suscita
Cioè tutto quello che sta succedendo da questo punto di vista la scuole paradigmatica ma non solo la scuola e cioè la didattica a distanza che certamente ha salvato gli anni scolastici andato consentito di potete continuare a fare lezione
Ma nel mio campo ad esempio le udienza distanza ritrattazioni spirito di utilizzo dei meccanismi per cui noi facciamo le camere di consiglio a distanza
E e soprattutto non c'è più nessun rapporto tra il giudice e gli avvocati e le parti
Tutto questo che si chiama distanziamento sociale
Non è un elemento come dire episodico ma rientra in un nuovo meccanismo secondo alcuni e io come dire sono tra quelli a cui che aderisco a questa linea di pensiero
Una nuova forma di rapporto sociale
Cioè ci stanno dicendo guardate il sistema noi vogliamo introdurre è un sistema in cui non c'è più o comunque molto di ridotto il rapporto di natura personale e contatto di natura personale
Quello che bisogna vuole affermare è un po'diciamo come dire
Mille novecentottantaquattro di Orwell e tanto per essere chiari il distanziamento sociale questa è la nuova forma che noi invece dobbiamo essere convinti di avere piena coscienza di tutto ciò e tutto ciò noi dobbiamo costruire come dire contrastarlo
E soprattutto gli insegnanti io credo e concludo perché veramente ho rubato tanto tempo hanno in questo momento diciamo un obbligo ulteriore
E cioè quello non solo di far percepire questo è proprio il e cioè di come dire il diritto primario il diritto all'istruzione ma il diritto anche la libertà ma contemporaneamente bisogna trasmettere anche il concetto della necessità di una grande capo responsabilità individuale e sociale
Innanzitutto proprio da parte di giovani
Perché solo attraverso questa forma di grande otto responsabilità sociale e individuale sono garantiti i diritti fondamentali della libertà che in questo momento sono a mio avviso gravemente diciamo attenzione
E in questo senso
Grazie grazie
Argomenti molto più eversivi e di quelli forniti dalle mamme al plutonio diciamo di De Luchian a memoria
Adesso abbiamo ricevuto cioè scuole aperti ha ricevuto la lettera di una insegnante che si chiama nella Shankar Lepore scuola media Santelli Di Donato di Polignano a mare è una lettera Manara
Perché e la lettera di di un fallimento ascoltiamola per me la storia di un fallimento
Nella storia di Gianni che leggiamo perché abbiamo scelto di leggere perché Gianni pugliese ma in realtà potrebbe essere un qualunque ragazzo italiano
Alla fine Gianni è stato bocciato lo abbiamo bocciato anche io sento tutto il peso di questa decisione di questo fallimento che anche il mio ma non solo il mio perché Gianni non sarebbe mai stato bocciato se fosse stato in classe con voi
Perché sanno in classe interagendo con i compagni scoprendo nuovi modelli di adulti e nuove modalità di essere adolescente avrebbe scoperto se stesso avrebbe trovato motivazioni nuove o forse no ma qualche seme gettato avrebbe trovato prima o poi terreno fertile e noi avremmo atteso quel momento il momento in cui quella sua voce dedicata sarebbe sbocciata quell'uccisione gli occhi avrebbe preso forma
Invece non è stato possibile
Perché Gianni ha frequentato solo il primo quadrimestre della prima media poi c'è stato il look da eclatante
E lì si è un po'perso i collegamenti erano difficoltosi niente aumenti Emilio manciate rispondeva mi mandava i compiti Somoza ogni tanto interagiva un minimo e andava bene così la situazione era quella che era difficile per tutti ma per qualcuno di più non era il caso di colpevolizzare anzi era da incoraggiare e arrivato il nuovo anno scolastico finalmente si riprende in presenza che bello rivederli tutti in classe
è durato meno di un mese
Dal ventotto settembre scuole iniziate tardissimo per le elezioni regionali al ventisei ottobre prima ordinanza regionale in Tunisia ne abbiamo iniziato prima che si sospenda le attività didattiche in presenza da quel momento già io non l'ho più visto né sentito
Ha scelto l'ha dato pur non avendone i mezzi rimanendo solo a casa
Contattata innumerevoli volte la madre io vado via la mattina li cinque che ne so cosa combina
Contattati i servizi sociali troppe segnalazioni non ce la facciamo fatto sta che siamo arrivati a giugno e di questo ragazzino io non ricordo quasi più il volto e nemmeno i compagni
Nessuna valutazione ma soprattutto nessun riscontro quelle rare volte che il suo nome appariva in video lezione non ha mai detto una parola c'era qualcuno dall'altra parte dello schermo
Rabbia da impotenza ma come faccio ad aiutarti se non mi permette di stabilire un contatto
E intanto a cadenza quindicinale si susseguivano le ordinanze e Lunigiana bambino vero reale continuava a stare a casa a tacere Angelo un per via via ogni contatto con i compagni
Però io l'ho visto in bicicletta hanno salutato ma non mi ha risposto proprio mandato un messaggio mi ha bloccato tristezza
Perché si cresce nel confronto con i pari si cresce avendo diversi modelli di adulti si cresce ascoltando misurandosi con se stessi e con gli altri si cresce sbagliando
Gianni di questo confronto avuto paura avuto paura di crescere qualcuno glielo ha permesso
Un qualcuno che dall'alto del suo Scarano ha sfornato un'ordinanza dietro l'altra per permettere a Gianni di rimanere lontano dalla scuola senza alcun motivo
Unica Regione in Italia
Gianni è stato fermato
Per dargli la possibilità di frequentare davvero quella scuola che proprio per i ragazzi come lui e l'unica possibilità di riscatto
Non sarebbe mai stato bocciato perché nessuno deve rimanere indietro nella scuola dell'obbligo ma promuoverlo avrebbe significato farlo rimanere ancora più indietro
Solo il tempo ci dirà se la decisione che abbiamo preso è quella giusta
Ma ci sono precise responsabilità in tutto questo un nome un cognome è una carica
Atteggia anni io chiedo scusa per non aver saputo fare di più ci rifaremo l'anno prossimo te lo prometto ma qualcun'altro dico mai più
Adesso invito qui il professor Alessandro frollini
Ogni euro psichiatra infantile
Direttore scientifico del Centro di ricerca sulle disabilità dell'Università agli studi internazionali di Roma e ne faccio subito una domanda perché il dottor Gallo c'ha parlato della tirannia del diritto alla salute
Ma e salute e quella che abbiamo offerto ai nostri bambini ai nostri adolescenti ne abbiamo veramente tutelati almeno su quel diritto
Che noi in realtà abbiamo fatto come centro di ricerca sulle disabilità proprio un'indagine ad ampio spettro epidemiologico e in effetti dico siamo in fase di pubblicazione con un lavoro su circa ventuno mila ragazzi di secondaria di secondo grado che c'hanno raccontato la loro esperienza sulla didattica a distanza e siamo partiti da questo questionario e abbiamo impostato questo questionario prendendo in considerazione un costrutto allora la scuola può essere vista come un doppio momento come un contesto duplice
Da un lato sicuramente la scuola rappresenta un contesto di apprendimento e dall'altro la scuola rappresenta un contesto educativo di crescita emozionale di crescita relazionale di crescita sociale
Se noi pensiamo alla scuola come doppio contro le sto quindi ci possiamo interrogare su che cosa è successo in questo periodo sulla dando dai due punti di vista sia il punto di vista dell'apprendimento e quindi più il punto di vista prestazionale
Sia il punto di vista sociale quello della crescita psicologica emotiva affettiva e relazionale
E abbiamo impostato appunto questo questionario proprio su questo duplice costrutto teorico e poi abbiamo cercato di andare a correlare tra loro quelli che sono gli aspetti più motivazionali più sociali con eventualmente cadute sul piano dell'apprendimento e quindi cercare di capire se effettivamente c'era una corrispondenza tra il calo della motivazione e quella terra la prestazione appunto l'apprendimento ottenuto dagli studenti
A il dato importante che emerge sicuramente in tutti questi anni abbiamo fatto quest'indagine epidemiologica dicevo sul ventuno su ventuno mila ragazzi in tutta Italia avendo ragazzi della Lombardia avendo ragazzi della Campania avendo ragazzi di uno diploma quindi un po'distribuito tra centro nord e sud e il dato che emerge in maniera significativa è che effettivamente c'è stato un calo della motivazione un calo dell'interesse cioè di o da parte dei ragazzi e in particolare quello che ci segnalano gli studenti e che l'aspetto che più gli è mancato durante il periodo della dato durante il periodo del distanziamento e proprio la dimensione anche fisica cioè io della relazione con i vari proprio la la dimensione di socializzazione Pudil scherzare il poter interagire anche fisicamente
Con con gli altri con i vari in alcune domande aperte addirittura Che Dio ci segnalavano anche se in realtà noi eravamo quelli dati da remoto e avevamo la possibilità di interagire consociata con mozzato con altre strategie
In effetti poi era molto limitante anche lo stesso piacere dello scherzo della battuta nella possibilità di interazione era molto molto limitata
Per quanto riguarda invece l'aspetto prestazionale
Sì è proprio dobbiamo dirla tutta non abbiamo registrato almeno per quanto riguarda il profitto degli studenti
Un calo così massivo e nello stesso tempo non c'è una netta corrispondenza tra quello che è un aspetto motivazionale
L'aspetto relazionale i l'aspetto di apprendimento anzi alcuni studenti cioè più quello che ci hanno segnalato e che probabilmente di una realtà sono stati costretti ad impegnarsi di più per attivarsi perseguire nel prestare c'è più attenzione in quel determinato momento a quella che era la relazione
Sesso questionario noi l'abbiamo riadattato dopo due mesi e l'abbiamo somministrato a studenti universitari
Abbiamo messo somministrato studenti universitari un facoltà differenti tra di loro quindi facoltà di Psicologia facoltà di economia ha facoltà di lingue interpretariato e abbiamo cercato di capire qual era stato l'effetto della domanda tra i punti di forza sicuramente molti studenti ci danno che anche gli per persone studenti lavoratori studenti che avevano difficoltà quindi lavorative ad integrare cioè di realtà la propria possibilità di frequentare lo strumento della data è stato uno strumento che ha ridotto le distanze che ha dato la possibilità anche a persone lontane di poter poi effettivamente seguita
Tuttavia anche gli stessi studenti universitari ci segnalano comunque una riduzione della motivazione comunque un ridursi di quelli che sono gli aspetti di socializzazione quindi un calo della socialità a e quindi una riduzione delle possibilità di interazione interpersonale
Con con i pari e quindi CEO segnalano alcuni come elemento fortemente di difficoltà come elemento fortemente sofferto nel cercare di guardare il fenomeno e quindi di rispondere anche alla domanda no ma e salute quella che in realtà abbiamo offerto durante il periodo della dub abbiamo cercato di ricostruire gli aspetti psicopatologici che si sono più accentuati durante il periodo della didattica a distanza
E quello che viene fuori e che sicuramente c'è un substrato maggiore su base depressiva una riduzione del tono dell'umore un calo della motivazione in senso lato ci sono tutto una serie di segnalatori di sintomi verbalizzanti abbastanza abbastanza forte e la stanza importanti dove sicuramente lo sfondo principale e quello specifico la riduzione dell'appiattimento del tono dell'umore
Abbiamo fatto però anche un'altra cosa interessante nel cercare di vedere il fenomeno a trecentosessanta gradi e quindi di guardare il fenomeno non solo da un punto di vista ma cercare di avere una panoramica quanto più ampia possibile
Abbiamo cercato di capire invece i sintomi psicopatologici dopo la ripresa dalla data d'in cui gli studenti che avevano avuto la possibilità di riprendere la didattica ma con tutte quante le norme restrittive quindi con il distanziamento a due metri quindi Gonnella le mascherine quindi con e quello che abbiamo osservato che sicuramente gli studenti segnalavano tre di un maggiore interesse segnalavano una ripresa della motivazione eccetera però anche quella modalità fortemente di distanziamento poneva allo sviluppo di alcuni segnalatori psicopatologici
Quello che trovavano in gli studenti con norme di distanziamento molto rigide molto severe molto necessario però dato il periodo era un'accentuazione dell'ansia
Quindi mentre gli studenti posta didattica a distanza cioè Dio trovavamo effettivamente una riduzione del tono dell'umore e quindi un appiattimento proprio nella motivazione degli studenti alla ripresa trovava come segnalato che forti l'ansia
Il Rinuncini ho una paura appunto dell'imprevisto e quindi anche di una paura perché proprio lo stato di allerta generale legato anche alla situazione la quarantena a voi cioè Dio ora il controllo lo screening a tappeto voi cioè dirle Ottavio il tampone obbligatorio poneva uno Stato dalle da chi comunque radio induceva a un'accentuazione della cittadina italiana che staziona scuola
Indipendentemente dalla Seat prestazione scuola ritornando un attimo più agli aspetti relazionali inutili e psicopatologici quello che osservano era un'accentuazione di questi aspetti ansiogeni
L'altra cosa dico importante vivo che abbiamo avuto la possibilità di fare e questo grazie anche all'ufficio scolastico regionale Luciano permesso di metterci in contatto Dio
Con scuole proprio della Campania noi in realtà abbiamo aperto un lavoro c'è più specifico su cento ragazzi
Dove all'interno di questo raggruppamento abbiamo suddiviso o il campione di cento in quattro cioè di un sottogruppi quattro sottogruppi specifici da venticinque e abbiamo utilizzato lo scoring per il corridoio ragazzi di non avevano contratto il compito primo gruppo ragazzi che avevano contratto il compito ma in maniera asintomatica ragazzi che avevano contratto il cuore di maniera sintomatica ma le si dà dei sintomi non aveva richiesto spediva ospedalizzazione
Ragazzi che sfortunatamente avevano contratto il Coni d'ma era stata richiesta ospedalizzazione
E quello che abbiamo fatto attere immensi dalla scomparsa dall'ultimo tampone negativo siamo andati abbiamo somministrato dire attivi di livello cioè della abbiamo utilizzato degli strumenti per la valutazione dell'efficacia punitiva per valutare il funzionamento proprio esecutivo quindi memoria di lavoro attenzione capaci com'è che scoperta
Quello che abbiamo visto che a distanza di tre mesi
Nei due gruppi quello ricordi sintomatico ma con non l'ospedalizzazione e Comit odio sintomatico con l'ospedalizzazione avevamo una riduzione della memoria di lavoro e avevamo una riduzione delle efficacia cognitive delle prestazioni
Questo studio ci arriva in fase di pubblicazione dovrebbe essere pubblicato tra qualche settimana sul brand Sapienza cioè dico quindi su scienze del cervello
Quindi dico fondamentalmente di o abbiamo osservato che poi effettivamente se è vero che c'è Dio non c'erano state grosse complicanze respiratorie non c'erano state altre problematiche cardiache eccetera sull'efficienza cognitiva e avanti a livello neuropsicologico l'impatto del Covent comunque era presente
Questo anche cioè dire al padre per comprendere poi effettivamente non l'importanza delle norme di distanziamento di sicurezza tra Dio delle norme
Specifiche cerio che ci aiutano comunque a prevenire il montaggio a prevenire certi deserta la diffusione di Opel diverse anche per avere uno spaccato chiaro no cioè dico rispetto a quelle che sono le conseguenze
Altri studi anche indirizzi
Dove fondamentalmente dico c'è stato un contagio di massa c'è stato un pompaggio anche abbastanza critico nelle ondate diverse oggi ci mettono in evidenza che soprattutto nei bambini e nell'adolescenza in realtà le complicanze principali dei colpito e quindi posti infezione sono proprio neuropsicologico
Sono proprio cognitive cioè Dio come substrato
Questo era importante ce l'ho anche di Uber noi per comprendere a trecentosessanta gradi lo abbiamo analizzato gli aspetti psicopatologici abbiamo realizzato gli aspetti più cognitivi del fenomeno abbiamo analizzato gli aspetti motivazionali e prestazioni
Quello che però è stato interessante appunto di o comprendere durante di oppure la somministrazione del primo questionario comincio è stata la riattivazione proprio delle scuole di fronte di o all'emergenza come hanno reagito di scuole italiane rispetto dico appunto di nuovo all'emergenza no perché dico tante buone prassi pure tra Dio per rendere almeno un minimo efficace quella che era la didattica a distanza sono state messe in atto
Il potenziamento degli ausili oppure c'è più la possibilità anche di ordine una rimodulazione della didattica
La rimodulazione anche dico è un bilanciamento tra quella che era la possibilità della lezione frontale
Rispetto alla parte anche laboratoriale anche la parte più esperienziale eccetera eccetera e sono venute fuori pioveva tardivo anche da parte delle scuole
L'interesse notevole durante la fase di rapporto del questionario i primi a promuovere il questionario sono stati gli insegnanti sono stati cioè di o fondamentalmente di dirigenti scolastici che c'hanno chiesto abbiamo fatto un congresso in maggio per la pubblicazione dei dati quindi sono venute fuori tantissime buone prassi o comunque Dio attivazioni da parte del corpo docenti e degli stessi celtico preoccupa uffici scolastici regionali chiaramente dire attardati prese inserendo serale nenie venerdì stile sì sì Silvio cioè di Hong brizzolato proprio subito alla conclusione l'ultimo elemento da mettere in evidenza durante più l'indagine epidemiologica ovviamente è in realtà l'avvio anche voi la dimensione della disabilità che comunque quella ci interessa ci tocca da vicino perché tra tutte quante più le diverse fasce effettivamente le problematiche principali sono sorte anche dico proprio sulla disabilità norme abbiamo assistito nel corso di questo anno a momenti di litici allora all'inizio chiusura delle scuole poi i ragazzi con disabilità con disturbo dello spettro autistico con disabilità intellettiva riprendono a scuola ma sono solo loro a scuola cioè quindi vivo il senso dell'integrazione che salta globalmente
Cioè poiché realtà disturbi specifici dell'apprendimento inseriti in sottogruppi con autistici eccetera eccetera questo ha creato un messaggio nodi lei annuncia di un sicuramente sia agli alunni cioè di un mondi Figo il taxi ghiaccio di uno agli alunni
Che in realtà sia alle famiglie degli alunni con disabilità e questo effettivamente più è uno dei dati di criticità che ci viene più fuori anche di o probabilmente no
Piccoli gruppi dove l'integrazione era possibile e quindi alternanze CED eccetera probabilmente sarebbero stati una risposta quindi cioè da quest'anno secondo me aldilà
Dell'apertura della chiusura della data eccetera eccetera quello che ci dobbiamo portare a casa un carico Di esperienze
Più probabilmente si potrebbe tornare utile proprio per l'anno successivo a vessare la ringrazio però devo ricordare a merito delle scuole che alcune istituzioni scolastiche questo tentativo lo hanno fatto
Proprio per cercare di non isolare ulteriormente i disabili
Chiamate solcavano qui
Grazie
Emilio Mordini in
E psicoanalisi
Sì
Si può analista e ricercatore all'Università di AIFA in Israele se giusto
Allora buonasera a tutti grazie gli organizzatori oppressore purtroppo le devo chiedere prego di essere sintetico non solo nel primo livello
Ho aspettato una
Un intermezzo movimentato
Però siccome parlerò male di questi oggetti
Ovviamente da bravo psicanalista me l'ero scordato
Allora però sono comodi e parliamone male ma sono pomodori sia motivo
Quello che la da principio
Quello che noi abbiamo udito quello che abbiamo veduto con i nostri occhi quello che contemplando e che con le nostre mani toccare il verbo della vita
Qui il verbo greco proprio al
E propri impastare umiltà come quando le turno un arco no quando voi toccato il viola lo impastate con il pane
La vita infatti si manifesto noi l'abbiamo veduta iniziò diamo testimonianza di annunciamo la vita eterna
Che era presso il padre si manifestavano quello che abbiamo creduto e udito Nolfo annunciamo al capo perché anche Russia in comune col
E i limiti famoso della Prima lettera di Giovanni
In cui dice noi abbiamo toccato il bene
Il lodo quando dice il verbo della vita in greco Dida il nuovo
Il massimo dell'astrazione
L'Appia toccato l'abbiamo pagata e Giovanni questo voi sapete che Giovanni ce ne stanno almeno tre quello che era il discepolo quello che ha scritto il Vangelo e poi quello che ha scritto queste lettere perché si chiama Giovanni stanno barando no perché nelle culture orali e guardate che io non una cosa più dirò io parlerò molto poco ma non una cosa che vi dirò ve la dico a caso
Per cui tenete presente nelle culture orali io
Posso parlare usando il nome del maestro
Che venisse
E non sto facendo plancia
Perché io sono stato scritto
Io sono il libero che il maestro spedito
E questo lo dice molto bene sopra nel titolo
Si scrive sui libri si si è utile utile signori mi immagino Fedro mio tutti ricorderà il discorso di rivisitazione superato la però bisogna scrive l'amico cuori e nelle menti se volete penalmente Promotur se no scrivete sui lì riscrivetela spesso usufruito va
Ecco allora Giovanni questo qua nel terzo Giovanni però che cosa sta dicendo guardate lo stesso Giovanni non ci importa che sia lo stesso anche se il terzo o quant'è sempre lo stesso e lo stesso che
In quel momento tragico che il centro della regione cristiana uno dei centri perlomeno sta posato unificato sul sul petto del maestro
E Chieti istante talmente
Chi è che sta lottando per sfuggito
Che sempre il Vangelo di Giovanni prenderà questa specie di Ostiglia invertita notti Kristol figlio le offro un pezzo di pane azzimo come si fa durante la Pasqua ebraica
Chiudono mannaggia Apple esce nella e fuori che non ottenne per è il commento Fagiolo
Giuda si allontana
Giovanni discepolo prediletto tocca il manifesto sta con la testa appoggiato sul torace del ma
Allora che cosa voglio dirvi con questi
E che poi potrei fermarmi qui perché ho già detto
La conoscenza e conoscenza fissi il sapere e tocca
Tant'è che lo diciamo toccato l'anello qualcuno
Ho commissariamenti significa mettere le mani addosso quello che ci siano molti insegnanti qui e non non vi suggerirei di toccare troppi costrinse i propri alunni se no finite denunziati per pedofilia visto che tra le tante tra le tante maledizioni di questa di quest'epoca c'è anche questa del fatto che non si può più tocca che immediatamente c'è qualche significato l'osso
Concupiscenza carnale schifoso a
Ci si può più bracciali cinque più faccio più
Allora e c'ha ragione c'era John il magistrato parlava prima il dottor Carlo guardi non ci siamo messi d'accordo vero qui non ci conosciamo le dico ma è proprio giusto quello che ha detto
Il distanziamento sociale come come paradigma della nuova società
Punti di vista guai a toccare
Ma ma conoscere questo non vi dico nulla di nuovo lo sapete ma ricordiamo che insieme che il verbo biblico
Conoscere vuol dire conoscere vuol dire avere un rapporto sessuale Abramo conobbe Sandra pupilla di Abramo e sarà hanno avuto un rapporto sessuale da cui nascerà un figlio
Conoscere e far l'amore
Fare l'amore e conosce
Se tu fai l'amore non conosce non stai facendo l'amore sta facendo un'altra cosa ma anche se tu conosci non fai l'amore non stai conosce stai facendo un'altra
Ma si può fare l'amore con internet assi tanta gente può fare lavori con internet il sesso la la pornografia on line Leccia affollata l'attacco
La didattica a distanza l'erotismo distanza
Cioè
è un'altra versione bradicardica distanza c'è anche l'amicizia a distanza io ho sentito con orrore mio nipote di venticinque anni persona simpaticissima ma assolutamente sconsiderata che io ho sempre apprezzato nel suo essere appunto il classico giovane scavezzacollo quello serio lavora avvenire impegnato però poi cioè l'idea semplicemente di leggere un libro minimo significativo importante proprio l'ultima cosa al mondo
Io che passavo da bambino i miei sabati pomeriggio discutere se la crisi della di Legino nel regime perché quell'epoca si facevano questi stupidaggini dei bambini
E rimango sempre scandalizzato che questo mio nipote però questo mio nipote adesso mi scandalizza di più
Perché dopo quello da sta continuando a organizzare alcuni suoi amici degli aperitivi on line si tratta né di rombi ciascuno a casa propria e questi colleghi hanno questi imbecilli
Ma sono imbecilli diciamolo è inutile che ci inventiamo parole diverse
Ecco capite che c'è qualcosa di mostruoso questo succede
E voi come scuola siete veramente nell'occhio del ciclone perché siete proprio al centro per la mostruosità
E allora quindi tanti hanno parlato io credo che non si che si è anche inutile ritornare sul discorso della didattica a distanza da un punto di vista educativo formativo e e veramente triste e veramente poca cosa si dà per da tante informazioni però le informazioni si trovano sui siti cioè guardate vi ricordate la famosa frase di don Abbondio questa questa peste si tratta una buona scorta no ma mi si riferiva a ai canaglia ai gaglioffi dispongono briccone
Beh qui c'è qualcuno credo non porti che stanno immaginando che questa peste siano buona scopa ma nel senso di spazzare via quelli che sono detti i residui del passato di razionalizzare il sistema di avere un sistema digitalizzato che funzioni meglio del sistema attuale si chiudono le le le le agenzie di banca si chiudono gli uffici sinistro localizzato le cose così si chiude la scuola la scuola fa parte delle cose la spazzate via tutte le ma del resto perché tenere la scuola per basta Wikipedia ma perché teneri medici sentitamente il medico avrebbe teneri nei trovate tutto SISMI tipiche trovate tutto on line
Di informatica lanciate di malati e provate a quelli che vi consigliano cosa fare e cosa non fare estinte cosa serve dispetti non servono più serve servizi fa la Regione stia serve servizi cioè serviti produce da
Ma se tu produci tattico tasse l'insegnante che cosa cosa fa
Da informazioni assente niente
Tempo perso
Quindi l'educazione sapete bene non c'è bisogno che glielo dico io che cosa vi devo dire voglio dire ancora certo la salute mentale tipica dei bambini ma secondo me anche degli insegnanti
E persino dei quelli che non son più bambini sul più grave
La salute mentale
La comunicazione significa
Tutti i nomi significa la multa
Pensateci
Chi è che parla e visibile ma non ci può tocca sono i fantastici
Sono dispetto
In tutta la nostra cultura nelle leggende nella regione attizzato l'odissea augusteo che tappe del mille Late in cerca di abbracciare la madre anti Clay ha per per tre volte per tre volte rende il fumo e li il poeta dice perché le armi dei morti perché non reali morti diceva non è un concetto greco perché il morbo
Solo sorta nuove
E guardate voi state lì magari fatte una del sesso on line con la vostra fidanzata col vostro fidanzato poi si spegne
Non c'è è scomparso o esclusa
Satiricom insegnante dice tre cose bellissime e voi vorreste sentirle l'odore di quell'insegnante
E non lo so
Poi non c'è più
Quell'anno simpatico con un bel sorriso
Non c'è
La morte ci insegna a questo ci segnala sparizione che gli imboccano tutti i bambini
Ecco perché pericolosissimo per i bambini piccoli
Perché il bambino è terrorizzato dalla sparizione se c'è una cosa i bandi
No lo sapete i bambini sotto gli incoscienti fonti fanno delle cose che nessuno di noi fare son ben pazzi scatenati corrono questi rischi mortali che ciascuno nessun adulto ma manco manco briglia può fare
Eppure mettete un bambino in una cantina punti assolo e comincio larga certo per
Ma domandato
Il futuro meglio la solitudine e l'essere lasciato solo il bambino terrorizzato che le persone che vogliamo all'OLAF non solo quel furgone vero terrore e l'unico vero pericolo
E la comunicazione digitale ci Fontana questa situazione continua
è una continuazione e la continuazione di una sparizione dell'oggetto d'amore di chi ci sta vicino
Che va benissimo per vedere a che ora parte il treno va benissimo per vedere la mappa di Napoli va benissimo per cercare la data di nascita di Carlo quinto
Va be'stupenda va benissimo per scrivere e-mail a un po'lento anche per fare video conferenza se stai facendo un progetto di ricerca benissimo però tutto il resto bisogna stare molto molto molto attenti perché per davvero lo stiamo Trento seriamente il rischio di crisi stiamo creando come pure meno un rischio una società che una società di Monte
Una società in cui tutto intriso di morte e intriso di morte nel modo più esplicito i telegiornali non soltanto di morti per un anno e mezzo
Spetta
Soltanto otto una scossa non si parla che di morte non si pensa più volte la mortalità la mortalità che mortalità c'è stata a
E questa mortalità cioè trasmessa a tutti i giorni con internet con questi maledetti a Giorgetti ogni volta che e lo faccio io tutti i giorni e mima le dico ogni volta che in fila invece di guardare la gente e in cui gli usi irrigui delle facce delle persone del portiere questo o magari testardaggine nell'assegnare invece comincio a guardare compulsivamente qualche cosa che non mi non importa assolutamente nulla cosa sto facendo
Sto uccidendo il tema tanto il tempo uccideranno e alla fine che Cicchitto ci questo era un attento ma una grande amarezza maltempo anime malore che lo avevano finito e non c'è problema in questo senso quindi tutti noi
Siamo vittime di questo sistema di questo comunicazione digitale che ci trasmette un senso di morte più dopo che le ragioni
Per cui
Un clima depressivo faccia parte veramente di questa società poi chiaramente chi è portato a questo disturbo svilupperà qui bisogna stare molto attenti bambino un'insegnante un giovane che portato già la depressione motivi suoi con la targa corso riscontrare clinico di sviluppare delle depressioni serie ed esplicite
Chi invece non ha questa questa patologia diciamo tra le sue porte però indubbiamente ne risente
Si trova inzuppato di morte incolte
E allora io Terni no e terminò dicendo
Il rischio che noi corriamo in questo momento secondo me e quello che si sta cercando di dare senso alla vita
Attraverso la morte
Tutti abbiamo ragionato tante volte sul fatto che la gente in una società moderna in questa società negli ultimi vent'anni
Ha perso molto spesso il sei su un orizzonte un senso del già sono finite la gente non va più
Credi religiosi politici filosofici bellezza l'accordo niente il problema siamo fondamentalmente tutti
Immersi in un presente abbastanza presto
Non perché non sia piacevole dal punto di vista pratico Weah anche ma insomma e un presente che non ci proietta mance siamo sempre nella camera della morte siamo sempre qui ad attendere che la vita finisca
Perché in realtà non li diamo senza questa ditta ecco queste Fini ha dato un senso alla vita
Quello di una politica vaccinarsi
Allora siccome a me sinceramente
Vivere in una società in cui la maggioranza delle persone abbiano come scopo dello precedenza con la seconda dose del vaccino fax non c'è mi fa proprio orrore dicono atrocità del genere io credo che una delle prime responsabilità una delle prime cose e difendere la scuola
Perché e uno dei primi punti scuse si crolla posizione e qui soldi ripeto siamo sicuramente d'accordo con il magistrato stessi crolla qui posizione da tutte le altre
Io questo volevo dire realizzate
Professoressa
Eh la presidentessa dell'INVALSI e a lei adesso chiediamo se questa comunicazioni disincaglio nata di cui ci ha parlato il professore ha avuto delle conseguenze anche sulle conoscenze degli studenti intanto consentitemi di esprimere
Un po'di disagio perché chi si occupa di educazione un ottimista per principio
Io sono uno psicologo educazione quindi non posso non vedere gli aspetti positivi poi magari
Del Fedro e i soldi sottratti essendo io laureato in filosofia ne potremo riparlare perché c'è lo stesso atteggiamento fra la scrittura l'oralità che in quell'epoca è stata affrontata come problema anzi sta affrontando adesso tra la cultura una logica cultura digitale noi adulti abbiamo la responsabilità di essere ottimisti
Perché quello che fanno gli adolescenti non è per forza qualcosa di cretino
Guardate anche io sono molto impressionata da questo modo compulsivo di usare
I i telefoni e tutto il resto come facciamo anche noi per fortuna non tanto quanto però devo dire che secondo me bisogna essere
Diciamo molto protettivi positivamente lo dobbiamo dare fiducia dobbiamo ispirare fiducia per il futuro non possiamo trasmettere loro quello che è il pessimismo del della nostra età parla scusate
Di una persona che ormai diciamo sono al sono pensionata quindi in questo caso posso dirlo credo che bisogna stare attenti a questo però ora torno al mio tenta perché se ne avete invitato è però io guardate fa qualche dubbio perché stiamo parlando al microfono cui parlano tutti
Beh non è stato sacrificato io spendo sono vaccinata grazie a Dio quindi tutto io avevo
Nella doppia dose però no ci vanno
Allora dicevo questo noi abbiamo se c'è una cosa positiva visto che io sono abituata al positivo
Se già una cosa positiva è fatto che la pandemia c'ha messo nella condizione di chiedere dati guardate che per l'Italia l'idea di avere dei dati è un fatto assolutamente se diciamo rivoluzionario
Perché in realtà voi pensate a quante sono le baggianate restando sui interpreta tanto per capirci è la gente ci crede proprio perché c'è una bassissima cultura scientifica l'idea invece di aver bisogno di dati per decidere qualcuno lo diceva all'inizio bisogna avere dati per prendere decisioni
Attendibili prendere decisioni fondate su dati purtroppo l'abbiamo visto mostre specie nel senso cioè che tutte le sere soprattutto nel primo da un si guardava con ansia questa benedetta televisione che non era digitale era per la televisione
E tutti la guardavano avvertire quanti sono i morti che oggi certo non potevamo essere ottimisti però eravamo speravamo che di diminuisse allora da questo punto di vista questo è un dato da cui muove cioè abbiamo bisogno di dati e purtroppo devo dire che l'Italia non dispone di tanti dati quest'anno sono state fatte le prove Invalsi
Ma le situazioni in anche era interessato ai dati della professoressa candide io sono ben contento che verrà sentita è anche quella che non ha fatto fare proprio grazie allora d'accordo le prove Invalsi purtroppo indicano quelle che sono le carenze di competenze fondamentali saper leggere un testo comprendere un testo comprendere
Non sto scherzando grazie no dicevo
Il problema di accertarsi e su questo vorrei tornare
Sul fatto cioè che gli studenti hanno diritto all'istruzione proprio sul fatto di dover imparare delle cose e noi abbiamo la responsabilità come adulti difatti ad acquisire anche in situazioni difficili soprattutto direi
In situazioni difficili
E misurare filmando la mancata acquisizione di queste competenze fondamentali perché comprendere un testo saper fare un'elaborazione quantitativa dico subito che anche Hammett io non sono capace di fare le prove Invalsi dalla terza media che lo dichiaro lo dico subito ma non è un mio diritto
Cioè è un fatto di voluto quello che chiamo il danno di motivazione c'è acqua la scuola siamo ripetuti
I diciamo insuccessi in una materia io avevo chiesto in filosofia attorno matematica mi si promuoveva perché poveretta non c'ha la tendenza per la matematica
Ecco quando è così uno acquisisce il senso del tavolo di motivazione cioè che in quel settore non può imparare allora tutte molte delle persone che sono state anche tu Lupi nate dalle banche perché sono anche quelli che non leggono come che non avrebbe avrebbero firmato base essenziale
Perché le elaborazioni quantitative non sono un patrimonio del nostro la nostra cultura diffusa allora un modo di fare prove INVALSI per il quale noi dobbiamo sapere o come stanno le cose e poi far partire le attività compensative perché non basta sapere solo quelli per gli studenti e in particolare le zone sono ancora si attestano ai livelli iniziali perché come INVALSI adesso noi misuriamo i livelli diciamo di dall'uno al cinque
Sto andando un po'a braccio perché mi sembrava che ci fosse utile queste cose anche di questo tipo però vi dicevo
A questo punto noi abbiamo l'obbligo di conoscere e di sapere non è che stiamo facendo un favore agli studenti quando non gli facciamo fare le prove è come noi diciamo adulticidi responsabilizziamo dall'altro dall'obbligo della trasmissione educativa perché questo è un obbligo che noi abbiamo già un diritto ma come adulti abbiamo l'obbligo di fare acquisire
Arriverò dopo la fine a questo punto perché secondo me abbiamo imparato molto da questa pandemia anche in questo senso allora noi abbiamo visto che in tutti i Paesi dove c'è stata la didattica a distanza e ci sono state delle misurazioni in Olanda in in negli Stati Uniti in Francia quello che si è visto che il periodo agli atti a distanza corrisponde a un mancato apprendimento
Allora gli insegnanti sono possono messa tutta a mo'fatto quello che potevano è stato l'aspetto diciamo di formazione sul campo siamo stati sono stati buttati in in piscina senza accertarsi che notassero per capirci
Quindi loro hanno fatto del loro meglio conosciamo anche insegnanti che hanno fatto il minimo e qualcuno meno del minimo però molti ci sono anche impegnati sono ottocento mila gli insegnanti non si può mai fare un discorso unica uguale per tutti quindi nessuno può avere la pretesa di dire come sono gli insegnanti
Tanto per capirci allora da questo punto di vista noi abbiamo sappiamo dalle altre ricevute che questi periodi della didattica a distanza sono periodi in cui non si o si impara pochissimo questo è dimostrato dalle perché gli altri Paesi né in Italia documentarsi abbiamo fatto una serie di di seminari e abbiamo indagato su tutti quelli che nel frattempo stavano indagando appunto su la pandemia aspetti correlati anche all'educazione e abbiamo secondo me abbiamo abbiamo fatto più di diventi seminari pieno io pregio credo che tra questi inutile che viene appunto ci siamo già ricerche che ci interessano in particolare anche se sono circoscritte
Una riguarda diciamo una ricerca fatta dal due ricercatori di Milano del Politecnico Margherita coordinator Luca De Angelis che hanno indagato su come le mamme e diciamo le donne
Gestivano i bambini della scuola primaria a Torino e provincia e quello che si è visto che le libere professioniste le casalinghe non avevano aiuti perché erano flessibile negli orari mentre tematica avevano dei lavori vigenti pensate dalle commesse dei supermercati dovevano servizi di aiuti
Quindi in questo caso più che di didattica a distanza loro propongono l'idea di dire la scuola da casa
Perché questi bambini della primaria sono stati i bambini che vittime in qualche modo una situazione molto particolare non c'è stato tanto un problema di didattica a distanza ma quanto di come i genitori parenti e persone di supporto hanno aiutato questi bambini
Sono quindi una situazione molto diversa da tutti gli altri disponibili cioè fare un'altra ricerca fatta da Gianluca in Trentino utilizzando dei dati del questionario grazie cioè perché mi nel questionario visita insieme alle prove c'è quello per fare a vedere del chiedere ai ragazzi se avevano una postazione di studio se i loro insegnanti cioè se devono computer una connessione e sia li avevano insegnanti che normalmente usavano il digitale sia di matematica diciamo almeno due insegnanti italiano matematica ma comunque almeno due ho bene in questa condizione queste quattro condizioni c'era solo un terzo degli studenti italiani un terzo che significa che i due terzi non ce l'avevano che significa anche che avevo gli insegnanti che non hanno nessuna facilitare a questo uso e poi magari non avevano il posto tranquillo l'abbiamo visto tutti non avevano la la connessione forte perché basta essere un po'più persone in una casa e la connessione appare debole e così via
Quindi questo è un altro dato che questo Gianluca argentina fatto appunto parte analizzando i dati dice come sono arrivati alla un'ultima questione molto interessante secondo me è quella pronto proposta da una professoressa di di Milano che aveva studiato in questo senso la situazione figli bambini della scuola primaria che non imparato matematica si sono potuti giovare di una ricerca che hanno fatto loro in precedenza
Per vedere quanto appunto i bambini andavano bene o meno o male in matematica e anche studiando differenze di genere hanno ripetuto costruendo delle prove simile Invalsi per capirci
E la cosa più interessante pervenute denunce è che non solo un leggero arretramento siamo a Torino e provincia un arretramento dal punto di vista del rendimento dell'acquisizione della matematica
E soprattutto delle femmine più che dei maschi ma il problema è che hanno i bambini che avevano avuto manifestazioni di abilità elevate pur provenendo da famiglie disagiata dal punto di vista economico quindi quell'in qualche modo che erano bravi erano quelli che avevano perso di più quella di questo è un dato molto interessante per quanto drammatico perché fa capire che la scuola non è che non è più ascensore sociale e ascensore sociale all'interno della scuola perché quei bambini che hanno difficoltà di origine familiare a scuola recuperano addirittura diventano alcuni diventano anche tra i migliori però quando il loro un testo diventa contesto familiare e basta questi bambini sono quelli che perdono di più
Allora voi capite che questo tutte queste cose mi dispiace collega psicanalista io ho sentito anche se non ero d'accordo Forza che lui poteva fare altrettanto comunque mi dispiace che non si renda conto che la scuola esercita un ruolo in cura e lo deve esercitare perché è l'unica strada che noi abbiamo perché adesso passiamo alle considerazioni che noi abbiamo allora intanto i dati sull'apprendimento della matematica ci mostrano che anche nelle rilevazioni internazionali la matematica quella disciplina che perde di più tardi perché mentre a parlare e a a scrivere in qualche modo a casa si può imparare non si farà la matematica automaticamente quindi quello è un fattore a cui bisogna porre attenzione i dati sull'abbandono scolastico dicevano già qualcuno prima di fatto stanno in una situazione di stock cioè prima la l'abbandono e poi la dispersione in qualche modo era un fenomeno in campo c'è da aspettarsi che invece siano in ripresa ancora l'incremento della povertà educativa
Questo aspetto quindi fa visto ma cumenda alzi noi abbiamo proposto di guardare a alla povertà educativa non come un fenomeno collegato alle sole prove INVALSI
Ma al agli altri elementi informativi cioè il contesto familiare contesto sociale contesto territoriale bilanci delle scuole alcune scuole che hanno fondi ma non riescono a spendere li restituiscono in base a questi criteri è stato individuato un indicatori multiplo che misura la povertà educativa
Questo aspetto è molto importante perché
E se è vero che ci sono scuole in difficoltà
In cui è chiaro che il re che le prove Invalsi non vanno per la maggiore per intenderci è vero che non è da solo anche la scuola potrà recuperare perché se il contesto è così complesso
è evidente che questa situazione non può essere affrontata solo dai docenti ci sono situazioni da affrontare più complessivamente quindi in questo senso si può immaginare che proprio in virtù della situazione diciamo che noi stiamo determinante gran debito pubblico e una povertà educativa in crescita per intenderci dovremmo farci carico
Come organizzazione non solo scolastica anche diciamo enti locali terzo settore fondazioni tutto in in stretta stretto collegamento in modo tale che non si investono
Fondi in rivoli spazi ma questo si sia un coordinamento tale da produrre quel quel quell'attività compensative che in ogni caso si dovrebbe avere
Poi c'è da immaginare ovviamente un altro aspetto che INVALSI mette in luce ed è quello della dispersione implicita ne abbiamo parlato dispersioni implicita per alludere al fatto che ci sono dei ragazzi degli studenti che si collocano sempre ai livelli più bassi uno due piuttosto che a livello cinque
Rare questo non è un fenomeno nuovo non è ferma alcun diverso tutti noi che siamo stati segnare diversità o abbiamo fatto da studente all'università conosciamo i nostri colleghi che hanno accumulato diciotto su diciotto diciotto ecco quindi sono dispersi implicita nel senso che no hanno magari la certificazione finale ma cui non corrisponde una competenza Santa però a questo punto si pone un problema molto serio perché mettetevi nei panni di un genitore io per prima tanto per capirci vado i miei figli erano piccoli ma sensibile riesce a sfangare
Che ce la fa per il rotto della cuffia pensate a quanta terminologia accompagna questo riuscirà ad essere in qualche modo diciamo promossi anche quando uno temeva il peggio
Ecco questo significa che non si sta attenti a un pieno possesso di quello che si deve imparare a scuola perché poi c'è poco da dire che non funziona l'ascensore sociale fuori se di fatto la scuola non garantisce questo e si attende infarinatura perché guardate l'idea dell'infarinatura del sette la sufficienza della minaccia armata nel brodo traduce e tutta una terminologia che accompagna l'andare a scuola senza possedere fino in fondo quello che la scuola trasmette la mettono in termini di acquisizione mancato non sto parlando di responsabilità di chi studia chi non studia o di insegnanti che non si danno da fare per recuperare cioè l'abbandono fatto reciproco non è un fatto solo dello studente che ha abbandonato e anche una classe una scuola dei dirigenti insomma che abbandonano quel ragazzo lì e magari certe volte ce lo siamo tolti questo aggiungo quell'altro allora a questo punto l'ultimo problema diciamo che vorrei segnalare e riguarda il fatto della del benessere a scuola no c'è stata addirittura un libro molto
Fortunato scritto da Donata Francescato e moltissimi anni fa preghiera star bene a scuola sia scoperta la dimensione emotiva dello star bene a scuola del fatto cioè che bisogna stare fra bar tra bambini ragazzi studenti in maniera collaborativa adesso poi tutti i casi del del di bullismo vario mettono in evidenza questa attenzione io credo che questa scusa pandemia c'ha messo in evidenza anche la necessità di un benessere cognitivo cioè ragazzi che sono frustrati regolarmente a scuola
Che non riescono a imparare bene quello che imparano non c'è una volta che magari prendono un risultato positivo
E adesso vi farà farò riferimento a Trento per questo verso perché Trento fa sempre risultati ottimi ma guardate a me fa molto riflettere il fatto
Che oltre ad avere una serie di cooperative che accompagnano l'attività delle scuole compensative ma anche altre attività
Cioè nell'idea migliore del curriculum dello studente cioè il fatto di dire guarda verso ragazzi che sanno fare moltissime altre cose di cui la scuola non si fa dico
E l'idea quindi di avere un rigo lo studente sta lì non è una certificazione linguistica
E o informatica perché tanto se il ragazzino bene la famiglia domanda a fare delle cose non è che l'insellatura scuola non se ne accorge di quelli se ne accorge subito e di quegli altri che non si accorge ora da questo punto di vista io o facendo le interviste a dirigenti scolastici perché a Trento facevamo la valutazione dei dirigenti scolastici mediante anche un colloquio uno gira si racconta un adesso non è interessantissimo cioè loro facevano il laboratorio di successo ma non alla alla sette insospettabili cioè avete uno di fare cioè gli insegnanti che per esempio l'hobby della fotografia riunirà intorno a sé i ragazzi che avevano l'interesse a questa cosa in questo modo si dava loro l'idea dell'imparare un gusto una cosa che dà soddisfazione riuscirà a fare una bella foto cioè esperienze positive di apprendimento
A cui la scuola non pone attenzione la scuola al solo semmai si dice ieri sacrificarsi per imparare a studiare de allora al sacrificio ci si arriva comunque la scuola la vita non è rose e fiori ma dare l'idea di gusto di imparare dovrebbe essere la cosa fondamentale dell'istituzione scolastica quindi da un lato noi abbiamo e dobbiamo avere un interesse e un'attenzione al benessere psicofisico se volete quello di cui si continua a parlare
Dall'altra ci deve essere un benessere cognitivo i ragazzi a scuola devono sperimentare il gusto di imparare
è incredibile come i bambini Gaspani infanzia arrivino con la voglia di imparare più vanno avanti e più l'operazione non è possibile la scuola deve dare il senso del gusto di imparare io lavorando con insegnanti per molti anni quando facevo questo soltanto non solo rivalse dicevo agli insegnanti una volta all'anno fate una cosa che mi piace insegnato una cosa che mi piace perché anche se non c'entra niente col vostro programma passerebbe quello che è il gusto del bar della vostra Passionisti bambini ragazzi studenti devono avere il gusto di imparare allora così come lo stiamo ponendo attenzione al benessere socio diciamo psicofisico al benessere psicologico sociale relazionale di cui tutti avremo bisogno perché la pandemia a penalizzato tutti noi e ognuno potrebbe raccontare di qualcuno che conosce che sta peggio degli altri
Ecco c'è bisogno scuola di un benessere cognitivo questa cosa dev'essere ben chiare sottolinea se no non recuperiamo macchine anche dico noi abbiamo bisogno di elevare il livello culturale del Paese non è un problema di eccellenza abbiamo bisogno di elevare queste per far presto i ragazzi devono stare a scuola volentieri devono imparare qualcosa che dal busto nudo al loro posto altrimenti non ce li continueremo a perdere e nello stesso tempo continueremo Nori a ad abbandonare gli studenti e hanno responsabilizzarsi come adulti però nostra funzione di educazione che malgrado tutto è una funzione di ottimismo che dobbiamo trasferire grazie
è di povertà educativa ha sicuramente molto da dirci e il dottor Malta angeli che è responsabile in campagna di semplici
Senta buona sera
Ecco le stanno esaminando un attimo Angelino Alfano
Buonasera
E io sono abbastanza franco dopo l'intervento della professoressa Aiello non mi verrebbe quasi nulla da aggiungere
Onesto posso soltanto sottolineare delle cose espulso vivamente perché sono molto più giovane non la stessa preparazione quindi Lotito quasi prima di venire a questo convegno dice non mettere troppo modesto ma sono consapevole che l'ha proposto soltanto una esperienza dal campo anni Amalia Panvini riconosce anni in cui ho visto quegli studenti li ho visti da vicino dice da vicino qui studenti che in qualche modo in questa pandemia sono stati messi in luce il la distanza diciamo così le le diseguaglianze che sono tre punti nelle prime due cose che viene poca voglia di sottolineare
La centralità della scuola non esiste altro luogo
Così privilegiato che abbiamo nella nostra società dove convergono le le antenne e anche diciamo le attenzioni della nostra delle nostre comunità un luogo dove possiamo scovare tutte le diseguaglianze lo diceva il professor Gallo prima è il luogo per eccellenza dove le diseguaglianze sociali
Vengono contrastate e devono essere contrastate questa cosa
Ce la dobbiamo ricordare perché altrimenti perdiamo anche rivista quale deve essere il ruolo degli attori che sono attorno alla scuola no quelli che collaborano con la scuola e si deciderà come tante organizzazioni fa quello parte dalla centralità della scuola perché ha un ruolo ben preciso io sono uno che crede che qualsiasi intervento educativo non pubblici avere senso se non si parte dalla dal confronto dalla collaborazione con la scuola
Seconda cosa che mi va di sottolineare sono partito diciamo dalla fine di quello che glielo avesse potrà contare ma aveva talmente senso sottolinearlo ricordarcelo che avrebbe senso farlo sempre e l'altra cosa che mi viene da da dire che in qualche modo è venuto fuori anche dall'intervento di prima io mi sono accorto di una cosa nonostante diciamo sia giovane o trentasette anni di poca esperienza rispetto a cui però facciamo un errore lo facciamo sempre lo ripetiamo noia oramai non abbiamo più l'abitudine di metterci come dire dal punto di vista degli adolescenti e dei bambini dei quali parliamo Bocconi quali parliamo sempre una baggianata perché è un esercizio Chiobbita qualche anno prova a mettere in campo perché c'è stato un periodo in cui facendo un lavoro di fronte non si alzando proprio sul campo di lavoro educativo adesso mi capita voto pieno però i primi anni la frase che sentivo e spesso soprattutto da quindi erano i famosi dispersi i i famosi diciamo dispersi impliciti quelli che venivano promossi per essere come dire allontanati dalla scuola non bocciati quelli venivano promossi perché così ce li togliamo davanti la frase più fa più che più mi ritorna in mente professore mi chiamavano così anche non non non essendolo professo fattibile capisce molto spesso si riferiva a un altro docente si riferiva a personale scolastico sipario addirittura le volte un genitore perché così non c'è verso
Quindi quello che secondo me ha senso dire che se guardiamo alla scuola o a diciamo nell'arco della pandemia ne abbiamo una visione molto parziale dobbiamo per forza di cose allargare il raggio d'analisi perché dobbiamo vedere una scuola che purtroppo nell'ultimo periodo dell'ultimo decennio sofferente soffre sicuramente rispetto a quelle che sono anche i i fattori che compongono le diseguaglianze della scuola ne abbiamo una povertà minorile che negli ultimi dieci anni ha avuto una crescita pazzesca abbiamo come diceva lo stesso Aiello una scuola che spesso non non è il luogo dove si trovano a far sì che ci si diverte la scopre si conosce si si si trova anche il modo per conoscere se stessi per adire consapevolezza delle proprie ispirazioni né pro le passioni imparare a coltivarle e quindi a imparare questi strumenti a scuola trovare qualcuno che ti dia sfiduciati Dias culto prova a mettersi nei cui panni prova a capire che significa Pertini di punto in bianco stare dietro ad uno schermo e dove il partecipare ad una lezione a distanza questa è una cosa che abbiamo dato per scontato
Che da un lato a quelle che sono le le le divergenze sulle competenze digitali le abbiamo presentato una ricerca sedici tra qualche settimana fa su quelle che sono poi le DDT diciamo i gap che le diverse fasce sociali si portano appresso quindi ci sono anche ragazzi che non sanno cosa vuol dire condividere lo schermo Oss caricare un documento dalla bacheca virtuale scolastica questo sì significa semplicemente due condizioni di partenza diverse nell'accesso all'istruzione
Per la pace lato emotivo empatico che riguarda cosa significa di punto in bianco perché già prima di viva la scuola come un luogo dove magari era sofferente staccare ok perché magari era proprio fisicamente è difficile stare seduto dietro ad un banco per tante ore di punto in bianco cosa significa catapultarsi nella distanza inerte ne parlo non da un punto di vista soltanto di competenze digitali stabilizzarlo stime o da un punto di vista emotivo
Perché che impatto ha avuto e questo secondo me è un esercizio che dobbiamo riprendere se poi vogliamo cogliere l'opportunità che abbiamo in questo periodo di come dire riscrivere la centralità della scuola e il principio di base assolutamente ribadisco una cosa le diceva sempre professor dal il principio di base la centralità della scuola nella nostra nella nostra società
Una cosa che mi va di rimarcare sicuramente un fattore chi la pandemia giovato molto l'ha detto la l'epidemiologo all'inizio nella differenza dei giorni di apertura a un certo punto i colleghi della sede centrale mi hanno chiesto perché sono alcuni diciamo referente si tratta di facciata punto otto magmatico delle differenze tra le città italiane tra alcune città italiane dunque dei giorni di apertura delle scuole al venticinque aprile abbiamo dei dati che saltano all'occhio no tra città come Palermo Milano Napoli hanno Napoli sicuramente insieme alla apparì sono le due città italiane che hanno avuto un periodo di chiusura scolastica incredibilmente a norme è qualcosa che di spaventoso
Soprattutto nella fascia delle scuole medie ok
E questo significa diciamo distruggere distruggere praticamente anche il senso della comunicazione sociale secondo me è uno dei fattori principali perché esatto sedici dieci diciassette mesi di pandemia abbiamo visto questa è una mia personale opinione grande fallimento rispetto a quella che è la comunicazione sociale e politica attorno al fenomeno legato alla salute ok
E questa è una cosa dalla quale adesso è un dato di fatto non ci possiamo fare niente al c'è stato probabilmente un grosso fallimento però dovremmo imparare pur imparare da questo ed essere un po'più cauti
Anche le altre dimensioni e quindi se la didattica a distanza dicono altro mio pensiero personale si è rivelato uno strumento che abbiamo per forza di cose dovuto usare adesso adesso che come dire sono comunque strumenti che da qui in avanti saranno sempre di più utilizzati e sempre di più presenti nella vita di degli adolescenti i bambini abbiamo la grande opportunità di non farlo diventare qualcosa estraneo da voi di calarci nel loro punto di vista e cercare di capire qual è il modo per fare quello che fa l'educatore tirare fuori una passione un talento attraverso lo strumento lungo che noi o chi di del mondo della scuola perché io non conosciamo bene ma dobbiamo imparare a farlo perché sarà il loro mondo quando si inseriranno nel mondo della pure quando saranno quando saranno adulti perché tanto
E io ne sono convinto la scuola chiudo la scuola il luogo non so sempre ripetuto quando vedo poi qui ragazzi che vengono appunto promossi per essere adoperati vincere nella vita perché la scuola e il luogo in cui le abitudini sane perché solo decidendo abitudini Kitty dicano e li fanno crescere con valori che spesso non sono abituati a vivere sboccia diventa anzi forse è sfilata non fa noto che scoprire se stessi in maniera più profonda
Togliersi delle armature provare a aprire la dare voce a cui silenzi che troppo spesso sono stati costretti ad assumere perché hanno avuto la fortuna a un certo punto di invertire la tendenza e decidere delle abitudini sane che partivano dalla scuola e finivano del topo scura nelle attività extra curricolari non è un caso che questa settimana una delle cosa le quali sto lavorando di più è un avviso del col pubblico del Comune di Napoli che riguarda i fatti privati di comunità lo dico perché sembra una cosa enigmistica in realtà è bellissimo punto di partenza sul quale io spero si possa costruire il futuro della posta della prossima anche la vita della città di Napoli come rapporto tra relazione tra scuola e comunità educati grazie grazie
E adesso c'è un presidente che oggi si chiamano dirigenti scolastici miniere il dottor Colucci Stefano Colucci
Di cui abbiamo letto
Abbiamo saputo i tentativi strenui di tenere aperta la scuola nonostante tutto nonostante tutti
Dall'esperienza ecco
è un po'buona sera a tutti grazie per l'invito
Vengo a parlar di corda in casa dell'impiccato diciamo nel senso che i parlate di un anno di scuola distanza riverbero di un anno di scuola in presenza quindi in qualche modo è una diciamo la situazione
Che
Mi distingue dalla dall'emergenza campana io sono dirigente scolastico l'istituto comprensivo di Pomezia l'istituto comprensivo via della tecnica una città popolosa città complicato fuori c'è stato c'è stato in maniera pesante
Una città che ha una sua natura commerciale industriale turistica quindi è complessa
La mia scuola come tante nel Lazio in tante regioni è stata aperta per nove mesi
E l'Ascoli presenza costata una fatica
Enorme quindi questo è un primo o dato
Che come insomma devo sentire gli interventi precedenti sicuramente ha lasciato tracce lascerà tracce tutti noi
Positiva negative
Quindi parlare di scuole in presenza mi fa molto piacere sempre contento di questo invito perché ecco voglio mettere tanto ottimismo per noi chiudere l'anno scolastico per il personale scolastico
Per le famiglie per i ragazzini comprensivo si va dai tre ai quattordici anni è stato un orgoglio d'accordo
Quindi fuori da qualsiasi infingimento il dato è positivo
Ma di lavoro fatto al di là che è faticoso Stato complicato perché ci siamo accorti di a vere e le fragilità enormi beni superiori penso quelle che pittorici ricordato
Una situazione di fragilità
La scuola che è stata pienamente svelata diciamo dalla dal COVIP come abbiamo fatto a stare aperti ecco ripeto nove mesi noi come tante altre scuole
Gli strumenti a disposizione adottati ripeto la tenacia dei del personale scolastico delle famiglie e dei ragazzi
Ma tecnicamente gli strumenti i protocolli messi a disposizione
Diciamo e attesi a lungo l'estate scorsa in questi giorni avevamo in attesa di notizia è come aprire lo siamo anche adesso in qualche modo sempre in attesa di sapere sviluppi del settembre però
Insomma l'estate scorsa è stata di attese e di lavoro a Udine protocolli mi fatti durante l'anno la soluzione è lo strumento più utile è stato di fatto il tracciamento
Delle situazioni
Pericolosa e delle situazioni contatti il tracciamento è stato in qualche modo il lavoro che ha contraddistinto l'anno scolastico ed hanno lavorato tutti ciò lavorato i docenti coordinatori dirigente referenti le famiglie i ragazzini attenti a usare dati spesso pericolosi perché la privacy è stata messa insomma
Ringrazio il solo il diritto alla RAI sensato veramente del diritto messo
In pericolo in questi mesi
Fatto sta che lavorando questi dati e lavorando ad un'azienda io sono stato fortunato non tutti sono stati fortunati idoneo lavorato un'azienda sanitaria locale con del personale caratterizzato da una dedizione enorme cioè la dottoressa
Che
Praticamente mi passava le informazioni mandava l'ultimo messaggio alle due di notte e quindi si rimpallano informazioni rincorrendo il singolo studente la singola famiglia chiedendo a che ora vi se venisse Kermadec a tappeto
Ricordo quindi recuperare l'informazione è stato un lavoro anche pericoloso perché poi si scontrava con diversi tipi di sensibilità e conditi diritti alla riservatezza
Ecco quando la dottoressa ma svelato senta professore io le dico via sincerità io se no non mi chieda troppi problemi ha chiuso una veterinaria insomma quindi non sono per nulla ma di Rolo gradito quindi non mi chieda troppo nello specifico stiamo sul nostro mestiere che è quello di fare trazione per il tracciamento funzionato e quello che anche per i tempi a venire in casi del genere dovrà continuare a funzionare perimetrare col principio cercare di limitare al massimo i contagi il principio è meglio il giorno in più a scuola ma considerando quelli che sono i fattori di rischio in qualche modo più tipi espongono il resto della comunità perché magari in alcuni casi ecco il famoso tampone rapido veniva anche per un attimo si attendevano i ragazzi rimane in una scuola poi quando il medico dava delle rassicurazioni ragazzi restavano a scuola in altri casi invece con la stessa evidenza consultato il medico che si bloccava la grassa incontrate ridicolo valutazioni in tempo reale che ci hanno permesso di andare avanti il coni d'ecco l'altra l'altro strumento che ci ha permesso in qualche modo di andare avanti è uno strumento coesione motivo secondo me la consapevolezza di
Che il comico scuola c'era
Ecco sentire il contributo del prima della ricerca su sulle conseguenze del codice nei ragazzi e chiaramente interessante
Interesserebbe approfondire perché poi la scuola c'è stato
Circola
Fatto il suo corso il nostro il tracciamento serviamo farlo circolare veloce farlo uscire prima possibile delle classi c'è andata bene considerati su settantacinque classi più di un terzo è stata toccata la mia scuola dal dal Covent
In tutte è uscito abbastanza rapidamente in alcune sì anche ripresentato a distanza di mesi
In alcune persone si deve prescrivere stentato a distanza di mesi solo in un caso il comico mi ha creato un focolaio fortunatamente successo nel due settimane nelle due settimane in cui eravamo tutti in zona rossa quindi ragazzini non erano a scuola
Magari le case ma insomma il provino c'è stato l'abbiamo sentito
C'ha percorso Sansego dico in maniera piuttosto veloce e questo è stato un fatto positivo ci ha permesso di stare questo di stare però nella consapevolezza che come tanti organismi come noi viaggiamo ecco per le città come organismi che portano addosso una patologia
Perché esclusi magari più giovani ce la portiamo tutti insomma qualche fattore di rischio nell'organismo
Così ci siamo mossi noi misurando come fa una persona che in qualche modo consapevole di un qualche fragilità dal punto di vista della salute comincia a misurare gli sforzi ad osservare nel proprio corpo magari a escludere delle attività piuttosto che altre così abbiamo fatto una scuola per cui di volta in volta alcune cose non erano possibili perché questo ci esponeva quindi c'è stato un ecco il principio di proporzionalità grigiore infatti ragionevolezza ci siamo impegnati al massimo ad applicarlo in questo senso
Questo col principio sempre di cercare di garantire sempre il più possibile un giorno scuole in più ai ragazzi perché avendo ragazzini piccoli
Punto dai tre quattordici anni il l'impatto della didattica a distanza oggettivamente
Laddove c'è stato pestato importante nel senso che ha fatto si è fatto sentire ha creato delle difficoltà evidenti
Fatto sta che è stato uno strumento è stato uno strumento che abbiamo utilizzato mai come quest'anno abbiamo comprato dispositivi digitali
Ma è stato uno strumento e lo sforzo è stato quello di farlo rimanere tale cioè uno strumenti da utilizzare e da abbandonare nel momento della insomma fine del bisogno insomma uso dire non di emergenza possibilmente ma di servizio cioè lo utilizziamo perché ci serve
Necessariamente nemmeno di emergenza ma che ad ogni emergenza vere intervenire debba intervenire adatti
Come l'abbiamo utilizzato tanti professori bene c'è stato chiaramente non aggiornamento delle capacità delle competenze dei docenti perché circondati da fare anche insegnanti delle scuole elementari e le scuole primarie rivela le scuole secondarie ma Giappone un po'più avanti Stato dal mio punto di vista molto bello vedere l'impegno dei dei docenti nel nel confrontarsi con qualcosa di nuovo
Fatto sta che tutto il il rischio del vedere una scuola priva di corpo abbiamo sentito tutto
Quindi l'esperienza che noi non ci auguriamo in nessun modo di dividere in qualche modo
Proprio la continuità della presenza ci ha portato ad essere sicuri della necessità di insistere sul sulla scuola che abbia un colpo
Ma questa Scola color porpora mi piace molto ancora scolate vorrebbe passare insomma la sposta pensa al di là del racconto che può essere
Più o meno interessante dialogo insomma perché e lungo un anno scolastico ce ne sarebbero tante da raccontare
Classi aperte scuole in presenza per me è messa a rischio
Non dal Coni il mio primo pensiero non è vescovi personalmente come dirigente scolastico
Classi aperte scuole avverto scuole in presenza la scuola che è un corpo emessa a rischio da una condizione strutturale
Delle nostre scuole sia in termini di risorse umane che vi risorse punto materia regionale core
Quello che dico la data ecco può essere un po'una tentazione un po'mi spaventa ecco mi affascina anche insomma l'approccio del si chiama il dio del professore ma avendo riportato anche un sano pragmatismo e ottimismo dal dottoressa lo la data è un po'una tentazione sazio di risolvere trovare una soluzione facile per un problema complesso
Ha tutte le caratteristiche della tentazione perché risponde a un bisogno né a scuola abbiamo delle difficoltà
Anche chi deve decidere nel mio piccolo momento qui devo decidere per una riunione la tentazione quella di cedere facciamolo lime perché più semplice
La tentazione sempre quella verso di in qualche modo scivolare
Su questo utilizzo di uno strumento che il rischio che diventi una protesi
Se diventa una protesi quando la togliamo ci lasciano inumati
E non vogliamo questo strumento se lo abbandoniamo rimaniamo nel pieno della facoltà delle nostre azioni se diventa una protesi quando lo crediamo siamo meno male
Quindi devo serpente primo luogo io quando prendo le mie piccole decisioni spero siano attenti coloro che prendono le decisioni più importanti delle mie ma devono essere attenti docenti i ragazzi perché ecco la rabbia concluderanno anche quella sensualità un po'moderno contemporanea che sostituisce un po'quella del corpo le luci la sensazione di essere Smart la sensazione che ci attira potremmo dire sì sempre
Allora dico versare un presenza teniamoci la didattica integrata gli strumenti tecnologici come una valido aiuto agile cerchiamo di controllarlo più possibile hanno i servono risorse umane piene di energia
Perché nella scuola
Necessario che entrino persone che hanno tanta voglia di fare scuola che siano cariche di energia
Può dire in questo credo che se ne in salute parola grossa nel senso una salute mentale INA predisposizione a fare un mestiere difficile che non è una missione dobbiamo se non capirei questo però mestiere complesso che richiede robustezza e presenza continua
Quindi questo importante e poi sarà anche necessario intervenire sulle nostre strutture scolastiche
Io tornerò domani mattina fare esami di Stato poi nel pomeriggio nella mia scuola
Il problema principale sono i pavimenti che l'innovazione tecnologica un grosso collo di bottiglia nelle nostre scuole ci scherzo spesso sono le prese della corrente era un po'paradossale le scuole sono fatte in modo che si sta ecco qui della cattedrale la lezione frontale si vede che nespole compensato in una lezione frontale da dove si trova nella maggior parte delle scuole la presa d'atto dietro la cattedra tutti gli altri sono of light senza corrente d'accordo ora non è che passi dell'elettricista risolvere i problemi del insomma amava
Anche anche l'architetto sicuramente un buon progettista però ecco il il punto è le nostre scuole hanno bisogno di tutto
Davvero di tutto
Ma non semplicemente per la sicurezza per un diritto all'incolumità che è fondamentale nessuno vuole che bene ora vecchi esperienza di una scuola intera insegnante che abbiamo vissuto una ecco avrebbero quaranta volte in un anno diffonde lamenti in nelle scuole italiane dei laterizi si staccano dal soffitto e casco in testa dei ragazzi ogni tanto qualcuno muore non sto parlando di controsoffitti qualcosa di diverso
Ecco nelle scuole questo è fondamentale ma non solo questo per fare una didattica ricca che sia inclusiva quindi avere tanti spazi tanti adeguati spazi per diversificare
Gli spazi per il digitale gli spazi per l'alternativa alla religione le attività si moltiplicano gli spazi per lo sport
Tutti questi spazi non possono essere affidati semplicemente alla buona volontà di uno i dirigenti scolastici
Ne bisogna nemmeno come dire indulgere troppo alla come dire alla modo delle inaugurazioni da cui si parte si inaugura si fa una foto
Ha un'aura coi dopo un mese si fa la foto la stessa aula dall'altro verso no dall'altro lato qualche modo sempre la stessa cambiamo il punto di vista del prodotto
Andiamo al punto di lo dico ai miei lo dicevano i colleghi del docente io direi insomma dico tutti perché sarà una scuola in piazza andiamoci per chiedere Investimenti
Consistenti sconsiderata
Sconsiderati investimenti nell'edificio Scola
Perché ne abbiamo proprio bisogno perché le energie sono prove io come dirigente le persone intorno a me
Nel momento in cui si deve perdere tanto tempo per prendersi cura di alcune situazioni che sono al limite pure energie per il resto diventano possono diventare in qualche modo residue e non sufficiente treni Somaini insediamo premessa in studio che sappiamo qual è che intenzioni piazza andiamoci militanti per questa equazione ideale
Siamo al momento dei saluti istituzionali prima l'assessore Palmieri non ero al neo assessore comunale all'istruzione
Ordinamento
Ecco allora
La proposta
Pertanto più
E naturalmente ho sempre bisogno di ringraziare ringraziare il comitato dei
Veramente eccetera
E naturalmente alcuni dei quali riguarderà interloquito questi beh
Con alcuni quali interrompiamo il piano
Anzi naturalmente sono pronti
Quindi anche
Professori
Così alla protesi
Prendere l'acquisizione lista e fondamentale solo però facce corpi cioè quando le
Un bilancio ho fatto il mio
Ci metto potesse
Si chiama
Che mi porto dell'anno passato laddove peraltro
Scuola
Gli appalti
Nella ora
Allora il mio
Tutto più così devo comunicare usati
Io ho sentito quest'anno Cinquanta arretrata la
Perché gli ha portato costituisce
Una cosa sulla quale a un certo molto parlando di scuola sembrava eccetera e c'era quasi un atteggiamento fin giù secondi della probabile che tra praticava anche le considerazioni di e scientifiche che ci poteva nazionali società a volte brutti ma forte non relativizza quindi dati in assoluto come se fossero quindi innanzitutto la convinzione che questo Paese dobbiamo fare molto
Moltissimo
La seconda cosa che mi porto fuori dal una dispersione l'abbandono raccolti vigente mente in contatto facendo conferenze di servizio con grande collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale tutto l'anno
Alcuni di questi dati sono migliorati tipo qualitativo hanno confrontato il venti
Da in
E devo dire all'inizio sono stati verrà
Perché quando consolidata io totale dall'inizio dell'anno dal ventotto sette all'dal sedici ottobre al tre i due i a uno presenza e l'altro in è una
L'istanza io ricevuto lui moltiplicare
No anzi nel caso della della scuola veloci Grilli Cars del numero inadempienza intendendo per inadempienza quella che tecnicamente cinque giorni di assenza non giustificata dieci giorni non consecutivi gli assegni
Tra primi primo secondo periodo
A mille corrispondeva all'
Mi sono molto mi sono convinta che non potevamo andare avanti così mi sono convinta che dovevamo fare qualcosa
L'Italia sono nati qui dei bei progetti grazie ai laboratori di progettazione che avevamo già realizzato città con il terzo settore quindi avevamo da chi fa accettare però era ovviamente una cuccia del ma però è vero che porto con me la convinzione che i patti territoriali di comunità siano cosa vuole
Tante credo siamo operai l'Italia che hanno fatto adesso sulla di cui abbiamo fatto quindi in quindi a Pirlo e costruire insieme questi bandi consolidando lo dico ai genitori presenti perché se le scuole stanno qui con altri soggetti con altri sbattermi seguito sono più volte sotto il fuoco rispondendo a un'esperienza poco fa
Tipo un racconto
In matematica da nel
L'hanno fatto
Una donna la tombola infernale che a mettere insieme Dan e matematica combinatoria e l'hanno fatta durante l'organo portando i bambini dentro il bar
Quindi siamo possiamo essere più forti
Abbiamo bisogno solo di insegnanti motivati fatti uscissero dalla con Ford Zorn della davvero Lombardo avrebbe terrorizzate all'applicazione degli altri guardate in bianco ce lo siamo esuberi Bobby agonizzare
Fa specie il di comunicazione diciamo quotidiana
Insegnanti così genitori dicevano Valentino
Associazioni che lavorano accanto alle scuole un sicario e vi garantisco che son venuti
La vittima è quella mancanza no l'accaduto venti diventata bloccasse per apprendere il modo di però per fare ci vuole grande energia grande volontà porto commi l'apertura di uomini
Perché il gruppo che ne abbiamo una Limido Anna
Abbiamo avuto quattro c'è stato ucciso momento in cui mi i napoletani c'erano più i maestri ed educatrici
Vede il terrore corre Vasco
E perché ogni nelle di non saper intervenire Lodovico involontario nove quindi alla fine non ho portato in proprio rinunciare vicino a chi me lo fa parte
Io sì vicini per l'anno prossimo affidabile un appalto di qualche giorno fa in porto con Micheli vorrei e vorrei che degli venissero porto commi idea vi sono un'opportunità porto con me la convinzione alimentata da trent'anni di battaglie democratiche per la scuola che la scuola è è
è della cittadinanza non è una scatola per redditività e è molto di più e proprio perché molto di più
Le comunità scolastiche vanno mandati perché sono stati
Porto combina illusione che la fragilità una comunità scolastica studiarne in Adriatico incontri
Ed è delittuoso chiunque andrà motivo di conflitto fa aprile motivi di conflitto in comunità aggressori
Di
Dove il genitore ottantuno quello mondano dell'insegnante del profeta contro quello mentale i brasiliani in Ufficiale sanitario cedere al premier Raffarin sulla riferire dati e via di seguito possono diventare visto un lungo esclusi quando invece è il luogo del bando delle e presidio dell'ospedale ci sono riferire dove ma neanche anche al centro di Napoli dove terrà un problema il genitore si rivolge al presidente insegnante Emilia Parma dichiararmi il nuovo da una
E questo e quindi non si può sul assoggettarlo a conflitti diciamo dato il responsabile e questo lo dico alla politica per questo porto con me mesi e mesi di sofferenza dei ruminanti bislacche sbagliati fidati assoluti e non relativi e una percezione che olistica che ci ha ci ha spinto solo a a occultare la verità
Turnbull oggi sentita a casa
La verità non c'eravamo organizzati dal
La verità Campania mancata
Nuove anche altrove non lo so quella organizzazione sanitaria
Traduzione nel modo nonché bicchieri
C'è scambiato per il vanno cioè e tutto questo l'assenza della difficoltà risposta sanitaria dati tracciamento
L'hanno pagata vanno le banche i ragazzi e le ragazze e l'hanno pagato da
E i listini perché in
Quelli bravi
Impotente
Perché come si sono annoiati
Non si oppone
Noi non ci siamo fatti irretire dalla scuola laica c'è stato un momento in cui poteva accedere all'
Cioè consentibile mai scegliere la scuola onde ma io di qua la casa
Baldini è stata una cosa orribile noi non ci siamo fatti pugni molto usa criteri comuni della Regione io ho ricevuto Bach
Gli occhi dei genitori rimane per il sindaco sì disse questa cosa l'ordinanza era
Prima fa io pensavo
Da
Sanitari nelle emergenze quando sono in
Controllare e
Ma non per decidere della debbo occuparmi e i ragazzi
Sarda tra i Pooh siamo presi che la metà basta però un DS mi ha raccontato in via
Mi ha raccontato che quando ha telefonato per richiamare a scuola bambino non ci mandava nonostante
E gli ha detto e ha detto questa mamma guarda porta consiglio a scuola perché sta facendo troppe assai
Prima questa risposta saranno enormi
In servizio ma non ci siamo
Stavolta e quando li ha detto sì ma le scuole sono aperti anche se c'è il confine
Nocumento Paola condanna così lo boccia verrà
Allora
Perché se c'è una il borgo è valore della marginalità una che emerso dopo che la Costituzione repubblicana l'aveva buttato fuori dalla
Cioè
E dico l'ultima l'articolo trenta
Proprio perché l'asta
Lo Stato si verificò di educare i bambini ragazzi indipendentemente a far
Quindi varie militari dietro tanti bambini tanti ragazzi in situazioni familiari dove la scuola non è importante e a e i facevano
Allora salvaguardando Bettinelli non era importante almeno vediamo
Sarà la cosa che dobbiamo recuperare e possiamo recuperare tutti insieme e allora
Io credo che
Nelle famiglie ma non come appartenenze liti di famiglia di appartenenza il tema ma io no acchiappati
Io credo che le
A
Una
Qua
E possiamo io odiati dai
Negli anni
Perché abbiamo sofferto insegna a volte ci siamo confrontati
Reciproca
Direttore
Direttore Luisa Franzese è stato al fianco delle scuole in tutto il periodo di Dada di presenza era una sfilò costantemente sino di comunicazione
Costante a volte polemico a volte di sostegno reciproco
Direttore che ne hanno avremo l'anno prossimo non posso fare a meno di chiedermi però comunque non lo spaccato quello che è stata la
Il risultato insomma picchetti chiarisco l'abbia ha vissuto la campagna Io dico da campagna vissuto una scuola come il tutti e di tutte le altre regioni
Certamente ci sono state delle differenze Marco è andato in onda comunque è fissata una una come dire un momento di emergenza emergenza che chi ha gestito nel modo che ha gestito in un altro quindi l'importante è stata sempre la centralità dei ragazzi perché la batosta alla scuola la perché si è trovata all'improvviso non sapete che cosa fare perché la squadra è andata avanti da sola non avuto direttive non non ci perché nel tutti erano disorientati ma la scuola è andata avanti gli insegnanti hanno fatto squame e sono riusciti nel bene e nel male a portare avanti un discorso pedagogico un discorso di vicinanza io non dico che sono stati abbiamo avuto dei risultati eccellenti abbiamo avuto perché questo lo diremo dopo perché noi oggi non possiamo qui la professoressa gliela ci può non possiamo dire oggi quello che la capitoli quello che abbiamo abbiamo dato che la scuola dato ma lo sapremo tra qualche anno che cosa è accaduto però certamente dalle situazioni negative ne dobbiamo prendere la positività
Certamente abbiamo ho voluto un uso corretto delle tecnologie perché il ragazzo è anche gli insegnanti ragazzo ha capito che le che le tecnologie non servono solo per il tempo ma servono anche a fare altro e quindi l'impegno nelle tecnologie gli insegnanti si son troppi son trovate ad acquisire delle competenze che non avevano consideriamo che noi siamo degli immigrati digitale non siamo nativi digitali
Per cui gli insegnanti hanno dovuto fare un responso immane e l'hanno fatto quindi cento ci sono anche una come dire una maggiore autonomia nella fase dell'apprendimento
Perché i ragazzi hanno imparato anche queste tecniche nuove di apprendimento e un'altra cosa molto importante la vicinanza alle famiglie la famiglia a un certo punto aveva delegato completamente il ragazzo in alcuni casi ovviamente io mi batto però delegato completamente alla scuola in questo caso la famiglia ritornata ad avere un ruolo importante nella formazione e nell'educazione
E dei ragazzi certamente negatività ci sono e sono tanti la condizione di solitudine in cui i ragazzi si sono trovate
La noia nell'apprendimento perché c'è stato questo la mancanza di spazi adeguati perché non tutti hanno avuto la fortuna di vivere degli spazi dove potremo hanno gestire la la la didattica e tanti altri motivi che non sono vi insomma di un po'sono stati tutti però certamente noi dobbiamo affacciarsi ad un nuovo mondo perché e dobbiamo dire che chi ha avuto la peggio di tutto questo è stata una la disabilità perché mentre per gli altri noi abbiamo la possibilità di recupero negli allievi disabili non sappiamo bene mistiche il recupero ci sarà perché ossia prende in continuità quello che si spezza non conti non posso recuperare quindi il meno elemento strategico sono stati veramente gli alunni disabili nonostante l'attenzione che si è avuto diciamo perché parecchie verità ce le dobbiamo racconta però dobbiamo dire che io che scuola penso certamente io non penso ad una scuola che noi abbiamo lasciato prima del copia io credo che quella scuola non ritornerà più certamente sarà una scuola cambia che c'è stato lo sviluppo delle tecnologie c'è anche l'
Per mai perché sviluppano sempre più su intelligenze artificiali fa sempre più avanti anche però io dico sempre non dobbiamo dimenticare la diminuzione emotiva
Perché la dimensione emotiva in una scuola costruita in questo modo rischia veramente di creare degli autonomi noi su questo io credo che ora concentrati molto quindi io che scuola
Voglio essere riprende siamo andati
Tagliare Padova braccio su perché scuola noi andremo da settembre certamente io la certezza e al un cielo per quanto riguarda gli adempimenti amministrativi io dico che noi stiamo lavorando e che dal primo settembre la scuola possa essere pienamente funziona questo in base sia
A quello che il ministero
Bianchi vuole e quindi noi stiamo lavorando come abbiamo sempre lavorato perché poi le vacanze vengono dopo ma durante l'estate
Noi si lavora quindi abbiamo già affidato ai concorsi abbiamo concluso i concorsi che erano precedenti prima dell'estate quindi noi abbiamo tutto pronto per fare le immissioni in ruolo
Anche tutte le altre operazioni saranno fatto per tempo in modo tale che dal primo settembre la scuola sarà pienamente efficiente
Quindi questo grazie direttore un un appuntamento militante dà voce alle istituzioni e dà voce a posizioni differenti ovviamente e quindi adesso volevamo la testimonianza di Rachele Furfaro
E Tonino storna ruolo
Rachele voi lo sapete è diciamo l'anima
Di della scuola delle scuole che si chiamano dalla parte dei bambini non c'è bisogno di presentarla Tonino è un'insegnante della scuola di Rachele
Allora io sarò poco
Diciamo che non sono non sarò
Sulla stessa lunghezza d'onda del dell'intervento precedente perché io credo che l'emergenza gestita
Una voce di no no però ventisei
Sarò in una su una sera poi un altro punto di di vista nel senso che il io credo che l'emergenza in Campania sia stata gestita
Un mondo lo dico a voce alta Anna Maria Guarnieri sa cosa penso ci abbiamo lavorato
Fa
Io credo che i bambini non li abbiamo visti noi li abbiamo visti non li abbiamo visti inizialmente tutti non li abbiamo visti perché no
Stati visti come diceva bene la la nostro direttore scolastico regionali prima ci sono stati indicazioni da parte del dal ministero su come inizialmente il cinque hanno chiuso le scuole ma indicazioni di come si doveva andare avanti nessuno al vertice punte
Scusi non ricordo il nome il toccare riempite noi la la conoscenza si costruisce insieme superando gli ostacoli
Le scuderie scuole possono diventare comunità solo se insieme famiglia docenti personale ausiliario e tutte le componenti e bambini quindi riescono a stare insieme a costruire insieme un una contesto nel quale tutti sentono di essere accolti e di poter guardare orizzonti diversi questo è il nostro obiettivo queste le le nostre scuole si muovono così e noi pensiamo che ad esempio
Non c'è stato un balzo in avanti lo diceva bene la professoressa glielo mando diceva anche il periodo di dati sono periodi di mancato apprendimento poi dipende da come è stata fatta la tarda per esempio ma noi abbiamo costruito
Piccoli gruppi di cinque bambini abbiamo continuato il lavoro attivo ci siamo siamo usciti siamo andati a portare a casa dei bambini le cose fece mettere i più piccoli anch'ricresciuta
E poi voglio dirlo perché sì o siamo in un contesto in cui io credo ci sia bisogno di un clima di verità
Con Anna Maria nei periodi la chiusura totale alcuni Dinoi
Tenevano a pensare al da come dire sapevano della scuola insiste e deve essere in presenza abbiamo accolto con grande favore l'intende il provvedimento del ministro della famiglia apriva davanti la possibilità e l'opportunità alle scuole di utilizzare questi spazi per i centri estivi e noi abbiamo aperto tutte le nostre scuole
Mi chiedo e Dapri chiesto volentieri al sottosegretario che non vedo però quindi non c'è una possibilità di interlocuzione come mai questo provvedimento non sia stato preso dal ministero dell'istruzione che era il ministero competente a dire che la scuola doveva tornare a ricucire quelle ferite di abbandonerò ferite anche come dire
Micheli
Strumenti in quel bene in quel periodo il vino perché la scuola era era sparita dalla loro vita noi insegnanti eravamo spariti quindi siamo tornati a scuola e dal quindici giugno a abbiamo ripreso a fare attività scolastica in presenza non classe piccoli gruppi di cinque sei bambini ma anche fuori dalla scuola e questo è stato di diciamo il fil rouge che ha condotto tutta l'azione educativa fatta dal quindici giugno siamo rientrati a scuola il primo settembre perché utilizzando sempre il il il provvedimento di centristi di abbiamo riportato tutti i nostri alunni abbiamo ripreso a lavorare in classe quindi non sembrino hanno fatto dieci giorni di scuola ma ne hanno fatti quarantacinque perché il quindici ottobre poi il nostro presidente fanno finanza chiude le scuole e anche di una grande confusione Rachele ti devo chiedere Siemens anche ai massimi scusa fammi dire su questo poi chiudo la grande confusione che in un'ordinanza viene scritto che la scuola dell'infanzia
Anche doveva esser chiusa e poi giorno successivo dicono e anche i limiti perché neanche questo si capiva che non c'era che l'invito era una cosa diversa da quel allora diciamo stiamo parlando di cose veramente un po'insopportabili chiudo col dire che noi non abbiamo mai chiuso la scuola
Ma il
Abbiamo tenuto aperto a scuola l'abbiamo fatta nelle piazze invitati nella sui tetti dai balconi Tonino si è inventata la didattica ai balconi perché Secas segui la scuola non può accogliere i bambini allora la la e la scuola che devi andare dai bambini siccome in quei giorni si poteva uscire ne siamo usciti poiché poi per carità è venuta la polizia hanno tentato di farci chiudere in altro modo abbiamo resistito anche a quello e devo dire che quando col bel Condi provvedimento sei sei due dodici marzo il nostro ministro andato Raccoon l'opportunità di creare vi accoglie sul nostro richieste di alcune Dinoi Dinoi dirigenti non era più possibile tornare indietro a prima della cinquecentodiciassette nostre una funzione doc aveva e se noi anche se è una legge con G. mirante c'era stata era stata la cinquecentodiciassette consentiva ai bambini portatori di abilità diverse di incontrarsi con gli atti abbiamo creato piccoli gruppi di lavoro e siamo andati avanti anche di non dir non voglio dire perché non voglio creare situazione ma anche chi siamo stati rimproverati come direzione ed è arrivata la polizia scuola anche dal dall'ufficio scolastico regionale cessate richiesto come mai avevamo riaperto non avevamo riaperto ma avevamo messo in abbiamo sperato per posizione e io questo lo trovo incredibili trazzera
Previsti o perché stanno per cacciare chiuderà
Teneva leggendo stamattina quasi sempre lo stesso
Leggendo il titolo della giornata di oggi per questa distanza dall'attuale sistema già prima del copione in molte scuole dei molti insegnanti lavoravano già basta la carta straccia una distanza impone di strada
Falcone però voglio aprire la distanza che già c'era
E l'ha formalizzata dalla difesa più visibile e credibile anche gli occhi dei bambini che non se ne accorgevano mai adulti che se ne approfittano se ne accorgevano che c'era una forte distanza
E l'augurio che io faccio alla scuola è che tutto questo movimento di pro da notato sinagoga mirata diventi movimento dissi scuola tutti insieme cioè non lottiamo in tra di voi ma votiamo tutti insieme affinché la scuola se ha veramente a veramente funzionale sarebbe trascurabile la di apprendimento e che non sia rinchiusa all'interno delle aule scolastiche ma che più si sta in giro e più c'è apprendimento più in città ci muoviamo con i bambini e più ci divertiamo noi per primi come insegnanti educatori e autore di automaticamente anche bambini
Anche la data che trovo assolutamente una cosa che non ha funzionato non è una
Però solo quella scena anche lì se fatta in un certo modo funziona con i bambini delle classi e una quarta elementare
Siamo usciti anche una vera nell'ospedale certamente vogliamo uscire da casa no libanesi affacciato alla finestra e cioè l'accordo che vedeva dalla finestra e quindi erano sa quarantanove bambini abbiamo visto la città di Napoli stando chiusi dentro ci siamo raccontati Napoli guardando la grosso balcone la sua finestra poi ci bastava più Napoli e siamo andati sulla Luna e ci hanno raccontato la luna come fatta come vedevano a terra dalla luna polemico tra la Sibilla Cumana tutto viaggiare da marzo
A maggio quando abbiamo poi siamo concedere uscire c'accompagnati vagamente la didattica quello è stato un modo di Generali teme la didattica a distanza attivo il rapporto fra la città l'insegnante e i bambini e le bambine
Questo è quello che io mi auguro questa vivacità continue peraltro è diventato un libro che io dico scritta quarantanove mani Bardem quarantotto bambini più
Ad opera conclusa esperienza in un libro che ho scritto è riuscito qualche
Da quello che faccio è di
Più stando dentro
Teatro esiste perché invisibile non nella parte che non si ed eliminarli nel teatro la magia
Dal
Proprio peraltro anche
Sì la guardava le venisse
Amo giù un muro dell'aula apriamoci alla città e a questo schema sia decidendo i lividi all'aperto nelle scuole nelle strade e nelle città grazie Tonino
Che ha un grande merito tra gli altri diciamo quello di aver portato viale titolari di bar
Anziani
Nelle testate nazionali
è difficilissimo dare voce al Mezzogiorno e dalla Campania se non quando c'è da sottolineare lo scandalo ma cosa pruriginoso insomma
E quindi anche il caso Campania scuole chiuse in Campania faceva molta molta fatica
Nelle testate nazionali
Tre minuti perché tardi mi dispiace che se n'è andato provveditore agli studi perché c'era un messaggio lui queste mie conclusioni quando assieme a Palmi era si è deciso di fare questo convegno gli ho detto Palmira attraverso di lei a tutti membri del coordinamento scuro avverte io ho poca fiducia che questa cosa sospira degli affetti
Ho poca fiducia perché mi sembra che l'andazzo sia a livello ministeriale sia a livello locale sia di insistere su questo paradigma della data di cui abbiamo nel corso degli interventi che si sono susseguiti come dire
Pensionato
I dati ci sono che hanno avuto buoni non lo so e la che è la notizia di questo convegno e cioè quello che ci ha detto rappresentante dell'INVALSI
Nel Periodo in cui
Apprendimento
Se la notizia non ce n'è uno
Parco
Antonio per l'apprendimento ma innanzitutto al punto di vista da relazionare sociale psicologica
Mi sembra che quello che ha detto un po'
Ferma di quelle che erano le mie preoccupazioni quando abbiamo deciso di organizzare questo convegno con Palmira e con tutti i membri del coordinamento scuole aperte io sono un amante di tutti c'è una frase di Tolkien le che mi piace moltissimo nel Signore degli anelli
Non spetta a noi governare le mare spetta a lui però cercare di fare la propria parte
Nel montare gomme mare
Quindi personalmente come tutti quanti voi nel fare questo convegno abbiamo messo tutto l'impegno possibile a prescindere se una battaglia a vincere o è una battaglia a perdere
Ma si può essere certi che questo impegno nei prossimi mesi
Sia esso ha vincere o sia esso perdere siccome riguarda dei mie due figlie riguarda i vostri figli sarà condotto fino in fondo e le istituzioni regionali qualora intendo a non ripetere anche quest'anno lo sperperi quella vergogna a cui abbiamo assistito da un anno e mezzo a questa parte sappiano che non ci sarà soltanto servizio nazionale bastato quello perché subito De Luca aveva diminuito come dire la boria della sua retorica
Questa volta ogni quindici giorni si parlerà di Tizio anticaglie di Sempronio dell'istituzione tizia dell'istituzione Caio istituzione Sempronia si andrà nei tribunali si andrà a rendere impossibile la vita delle istituzioni regionali così come è diventata impossibile la vita dei nostri bambini
Buonasera
Grazie