Conferenza stampa di presentazione di un anno di eventi e incontri per ricordare Giuseppe Di Vagno, il Gigante buono, a cento anni dalla sua morte

Conferenza stampa è bello ritrovare anche la conferenza stampa questa tesi stendo stanno perché alla fine mo'da settembre due mila Ventura che coinvolgeranno generazioni insegnamenti di un uomo che ha sacrificato la propria vita in nome della libertà mille novecentoventuno e a rafforzare e ritrovare la passione in questo anno naturalmente avremo modo di approfondire faremo in modo di fargli questo senso
Mario che vuole essere di più di una come me coordinamento scientifico della professoressa Simona Cola deludere
E mentre gli eventi avrà mondo azioni Divagno e che da Dio a questa mattinata grazie
La conferenza stampa di presentazione mente gli amici giornalisti sulle cure di alcune dichiarazioni che naturalmente l'invio retrocedere il saluto agli ospiti
Un pensiero con i sentimenti la Regione Puglia e la fondazione alla cultura che anche lui avrebbe dovuto essere Presutti gli ospiti che sono qui bene Divagno
Orio
Condiviso e partecipe comitato promotore
Dalla stessa Fondazione al quale poi si è a l'istituzione del Comitato nazionale il ministero l'attacco ai componenti del comitato promotore va dato atto al ministro Franceschini che accogliendo la proposta la nel cielo dell'antifascismo arella passione civile non a caso cura importanza nella storia tante affetto e il cielo il posto
Grazie
Un grande servitore dello Stato
Che da ultimo ha presieduto la Corte costituzionale
E del quale a parte l'amicizia che a lui mi lega che molto risalente nel tempo
Desidero Rip significa azionista e chiamando le cose come so
Un delitto brutale quello di quel venticinque settembre mille novecentoventuno deliberatamente pensato per fermare il corso della politica
E perché Carlo alla conquista del potere da parte del fascismo
Tutto il potere è ad ogni costo
Tutti assieme comitato e Fondazione intendiamo con ciò rendere attuale la lezione democratica che tramanda quella giovane esistenza barbaramente stroncata
Infatti il programma pensato dal consiglio di amministrazione della Fondazione Divagno che larga misure qui e che saluto con affetto
Definito con il comitato scientifico della Fondazione con la direzione del professore Giuseppe Moro che anche lui qui e che saluto e con il coordinamento scientifico di Simona Colarizi che purtroppo è stata impedita ad essere mila ad aggiornare proiettandolo nella contemporaneità
Il bilancio degli studi nazionali e internazionali sugli origini del fascismo in particolare si ritiene importante la riflessione sul blocco storico mille novecentodiciannove mille novecentoventidue nel quadro più vasto della storia nazionale e internazionale del ventesimo secolo attenuante né il dibattito scientifico aperto al pluralismo culturale politico delle idee e con studiosi storici ed intellettuali nazionali ente europei perché sono un confronto trasparente e senza preclusioni genera la conoscenza più condivisa il programma dedica particolare attenzione alla gioventù che studia
Nei nostri licei nell'università nell'Accademia delle belle arti e avrà come base logistica Conversano assieme a Mola
I cui sindaci ripeto il sindaco lo lascio sostituito dal presidente del Consiglio sindaco colonna che qui io saluto con grande affetto i cui sindaci dicevo sono certo vorranno favorite
Il massimo coinvolgimento delle rispettive comunità la commemorazione ufficiale del venticinque settembre speriamo non solo prevede la lectio magistralis di uno storico molto autorevole il senatore professor Paolo Bagnoli che direttore della rivista storica del socialismo
Il programma avrà ricadute nazionali e non solo
Importanti appuntamenti a Bari
A Roma a Fratta Polesine la città di Giacomo Matteotti a Milano altre città della della Puglia prima prime fra tutte Mola di Bari e Molfetta tacita De Gaetano Salvemini
Accanto ad una conferenza internazionale che ci auguriamo di poter svolge da Vienna in collaborazione con euro oggi in nei riguardi delle riviste di cultura europea di cui è socia la Fondazione Divagno
La Fondazione Frederick aperte e con il patrocinio e partecipazione del Parlamento europeo
Per i giovani dell'università
Nell'anno accademico mille novecentoventidue ventuno ventidue con il consenso del rettore e i direttori dei dipartimenti ed il nostro presidente del Comitato scientifico è stato pensato un ciclo di seminari che sarà inaugurato dal professor Emilio Gentile
Tra l'altro è stato pubblicato non più di due giorni fa l'ultimo suo volume sulla storia del del fascismo e su vari altri argomenti non ultima una riflessione sui grandi processi per i delitti politici
Dal processo di vaniglia processo Mattiotti e sul selvaggio assai spesso riservato a questi processi dalla magistratura
Per i giovani dei nostri licei
Tra i quali è stata istituita ripeto la ricche di scopo alla quale sin d'ora annuale sinora hanno aderito più di una ventina di istituti superiori in rappresentanza di tutta la regione Puglia
E che fa capo allo storico liceo Murray a Simone Simone Morea e di Conversano che lo stesso dove si formò il giovane Divagno
è stato pensato un programma di di di didattica e di approfondimento storico
Che è stato avviato già che si concluderà con un certamen
Prima fra studenti e poi fra istituti e con esteri con un esperimento di public isterico il tutto ideato da un apposito comitato di coordinamento che ha ben lavorato e che ringrazio molto
A questo si aggiunge si aggiunge un esperimento di graphic novel
Dedicata a Divagno un cofanetto DVD sul centinaio Divagno lezioni di storia che sarà distribuito alla fine
Del degli appuntamenti mentre con l'Accademia delle Belle Arti di Bari si sta progettando un murales dedicato al gigante buono per promuovere l'arte di strada
Non solo come rigenerazione degli spazi urbani ma anche come un chilometro un chilo e mezzo per riappropriarsi della memoria e renderla collettiva con i suoi significati sociali sociali e culturali sul territorio
E poi ancora un reading teatrale Marco Polo della Luna e il suo titolo con Fabrizio ci fu Gifuni e Lorenzo Paolo Pavolini
E poi il concorso delle radio né tv e sociale
Due mostre si svolgeranno una mola
Sempre di Vagni e Giacomo Matteotti fra storia e memoria
E l'altra Conversano realizzata con il contributo degli amici della Fondazione Kuliscioff dividi Milano che porterà il che porta il titolo il fascismo dal movimento
A regime
Infine nella narrazione letteraria
Con due libri
La ghiande l'Aspica Giuseppe Di Vagno di origini del fascismo di Giovanni cappuccio edito da progetti che in libreria da un paio di mesi
E poi Divagno il martire socialista Di Fulvio di Fulvio Colucci che sarei di tutta radici future e che vedrà la luce entro il mese di sette forse anche un terzo libro di cui vi è stato preannunciato
Contenuto soltanto qualche ora fa attraverso linguaggi e strumenti delle e gli immaginari popolari
Intrecciando il passato con il presente la memoria storica con ciò che esso significa si vuole restituire quel tragico assassinio fascista
Alla sua dimensione nazionale come i recenti studi e le ricerche ormai hanno consolidato
E poi Rai tre radio radio cultura alcune puntate sono andati già in onda ed infine particolare attenzione sarà rivolta alla cosiddetta digita antistorica
Nuovi linguaggi nuove utenze e nuove e nuovi giovani da raggiungere
Concludendo
Partendo dall'Italia si intravvede un panorama inquietante
In cui il pericolo non risiede tanto nelle piccole organo organizzazioni ma sempre in crescita numerica e politica come gli eventi isole qualche ore fa ci ricordano naturalmente
Dell'organizzazione di che dichiaratamente si ispira al fascismo storico quando un diffuso clima di odio e di rancori mai sopiti
Che appare una replica del passato o piuttosto una forma più organizzata
Più aggiornata
Ecco sono questi cari amici le convenzioni che sorreggono questo questo centenario
Sono questi i sentimenti con i quali noi ci rivolgiamo atte caro Presidente della regione cari sindaci autorevoli personalità ai giornalisti ai giornalisti ai cari amici che ci seguono con tanta attenzione ai docenti alle un alle università insieme all'idea che lo studio e la pratica dell'antifascismo non sia necessario solo in presenza del fascismo ma è necessario Saint
Perché dell'antifascismo sono conti condensati i migliori ideali della politica
La la solidarietà alla giustizia sociale dall'uguaglianza alla pace alla formazione dei diritti individuali e sociale
E al di sopra di tutto la libertà
Alla quale in giovane deputato socialista un secolo fa dedico sacrificando la la sua vita e che solo dovere sono dei veri civico odorare nei tempi presenti
Grazie presidente il presidente nominato naturalmente la professoressa Simona Colarizi della quale voglio leggervi il saluto
Innanzitutto scrive il mio rammarico per non essere presente né di persona né virtualmente in questa occasione così importante per la Fondazione con la quale da anni collabora alle sue molte iniziative scientifiche
Il lavoro svolto dalla Fondazione grazie anche all'instancabile impegno Di Gianvito nostro Leo ha una funzione storica e civile di enorme valore che proprio il passar del tempo ha rafforzato
Mai come in questi ultimi tempi di così rapidi cambiamenti sociali politici e culturali
Si sente la necessità di rimanere consapevoli delle nostre radici antifasciste democratiche rivendicando né i valori non negoziabili
La memoria storica di quanti hanno dato la loro vita per difenderli primo fra tutti l'onorevole Peppino Di Vagno ucciso barbaramente nel mille novecentoventuno dagli squadristi
Deve essere mantenuta viva specie per i più giovani ormai inconsapevoli di quale sia stata la realtà storica del fascismo e dell'antifascismo due parole troppo spesso pronunciato invano
Il dovere del ricordo non significa chiudersi ripetitive celebrazioni
E la Fondazione investito risorse è un instancabile impegno nei convegni seminari e soprattutto nelle ricerche scientifiche dei più giovani cui spetta il compito di trasmettere i valori fondanti
Della democrazia alle generazioni future
Questo il messaggio della professoressa Simona Colarizi alcune delle parole dovremmo segnacci era sequel sempre pronunciato da Gianvito Mastro Leo
Alla fine del suo intervento e poi insomma i valori non negoziabili di questo stiamo parlando e allora proprio su valori non negoziabili vorrei passare la parola al presidente della Regione Michele Emiliano
Buongiorno a tutti
Ovviamente un un saluto particolare a giovani ma storia e al presidente
Gallo
Volevo ovviamente salutare anche il sindaco
E cercare di trasmettergli il significato o del sostegno che la Regione Puglia offre alla alla Fondazione Divagno
E a questo a questa celebrazione del centenario non è una cosa retorica non è un evento che diciamo dovuto
Non c'è nessun default che porta a ricordare maniera stancare alle volte un po'come posso dire formale una storia bellissima come quella di del gigante buono
Essere
Essere al centro di un momento di di caos
Sociale politico come quello che normalmente come in una fisica in una una fisica del potere
Si verifica ogni volta che c'è una guerra ogni volta che c'è una crisi economica ogni volta che c'è una pandemia ogni volta che c'è
Un sistema che cede il passo ad altro ecco quelli sono momenti nei quali la vigilanza l'esserci andare a Mola
Potrebbe diventare un proverbio perché
L'onorevole Di Vagno
In qualche modo persino sapeva quello che rischiava quel giorno
Ma purtuttavia
Andò a fare quel comizio nella consapevolezza
Del rischio che correva
è un rischio
Esserci
Essere dentro i momenti di snodo e non nascondo che la tentazione anche questa forse fa parte di una fisiche io non sono uno studioso di politologi però e probabilmente una naturale propensione dell'uomo
Che soffre una certa condizione
Quella di immaginare la soluzione al problema con con un frego
Di penna o comunque ne frego o con un atto che travolga
L'esistente perché all'impressione che qualunque elemento che fa parte della sua realtà contemporanea rischia di evitare l'uscita da quel momento di sofferenza collettiva
E naturalmente le democrazie
Hanno questo punto di debolezza cioè è un punto di debolezza perché noi dobbiamo studiare durante questo centenaria un punto di debolezza che deve consentirci di mettere a punto una strategia perché la la comunità funzionale volte con la stessa logica di un individuo non so se ci avete mai pensato che quando una comunità si confonde degrada perde il controllo di sé non ragiona più sulla base di elementi razionali ma sulla base dalla sofferenza dalla paura del dalla rabbia
Commette gli stessi errori di un individuo e quindi provate a guardare dentro di voi e a pensare quante volte anche a me è successo
Di voler provare ad uscire da un momento di difficoltà con una forzatura con una minaccia
Dicendo a qualcuno guarda che se tu non mi assecondi io reagisco in questa maniera succede succede tutti i giorni per chi fa politica questa cosa
Di fronte ad un'incongruenza di fronte a un progetto che non cammina
Democrazia enormemente faticosa
Se noi possiamo dire di essere eredi anche come Regione Puglia di una tecnica che
Dobbiamo definirla quindi riduttiva ogni ogni ogni definizione ma se questa tecnica nella chiamiamo riformismo
E e se il riformismo nato o dentro l'area politica che oggi celebra questo evento beh noi dobbiamo provare di fronte
Allora
A questa tentazione permanente che non è solo delle destre qualche volta anche soggetti la volontà che abbiamo abbiamo ricevuto la visita della figlia di Guevara
Per parlare di sanità non per parlare di rivoluzione o di gruppo di guerra e abbiamo per esempio immaginato
Di attuare una alleanza tra i sistemi sanitari di Cuba quello pugliese
Perché ci siamo resi conto che l'embargo che Cuba subisce
Non consente per esempio ai chirurghi vascolari di disporre delle delle protesi che che normalmente noi utilizziamo quotidianamente negli ospedali e allora sforziamoci
Nel celebrare un grande uomo
Di non stare sono nella prospettiva storica o politica uno sforzo c'è un sforziamoci di applicare quel metodo al futuro
E anche devo dire con il contributo di soggetti che diciamo ci portano per esempio a fare battaglie per il rispetto dell'ambiente battaglie per il rispetto dei diritti abbiamo ieri fatto una riunione molto importante
Sulle strategie di antimafia sociale con i procuratori presidenti nelle corti di appello
Perché anche la criminalità è un fenomeno come il fascismo che parte dentro meccanismi di negazione dei diritti e ieri ci siamo accorti facendo una piccola misurazione
Che dei cinquantaquattro gol del dei basati sull'editing sulla dichiarazione dei diritti universali del dell'uomo
Di cinquantaquattro obiettivi la Puglia adempiente per trentaquattro per trentasette è una delle regioni italiane al più alto livello di adempienza ai diritti delle persone i diritti universali
Se noi dovessimo arrivare a cinquantaquattro a farli tutti e cinquantaquattro i gol voi
Avremo fatto assieme alla memoria perché le due cose vanno insieme avremmo fatto lavoro in onore
Sul serio di un di un gigante buono essere un gigante non è sempre un elemento di forza spesso anche un elemento di eccessiva visibilità però questo termine che è sul libro devo dire io questa fotografia non l'avevo mai vista Fellini e inedita e quindi
Beh le l'espressione di quest'uomo severa ma di una bontà infinita perché arrivare fino al punto di accettare il rischio per la propria vita per i propri principi per i propri valori e per difendere le persone
è un elemento di bontà perché la bontà non è un fatto formale è un fatto militante quindi la Regione assieme a tutti i sindaci della Puglia assieme
In particolare alla Fondazione ma anche ai tanti socialisti pugliesi italiani
Ecco la Regione vie grata perché e consapevole al di là diciamo delle sorti transeunte dalla politica che di avere un debito verso la vostra tradizione politica non semplice non senza contraddizioni
L'anno scorso è stato anche il Centenaro di un'altra cosa che la scissione
E siccome qui ci sono parecchi compagni
Chi come me diciamo hanno sostenuto un'altra tradizione politica ecco quello è un altro errore dobbiamo avere chiaro in testa che che non va fatto noi abbiamo una tendenza continua io messo qualche cosa e forse anche Antonio a a dividerci
Ma dopo il grande successo elettorale
Del mille novecento ventuno credo
Se le forze antifasciste avessero avuto la capacità di rimanere unite questo non è un inno al Partito Democratico e chiariamo
Tassi avessimo avuto questa forza di fronte a un problema gravissimo che stava per travolgere l'onore dell'Italia perché chiudo dicendomi che ogni volta che io vado in giro per il mondo vado quasi sempre in un paese al quale abbiamo fatto guerra senza motivo
Inghilterra Francia Jugoslavia Grecia Russia
Alle volte in una maniera assolutamente folle e se ancora oggi il nostro Paese APPA perso gran parte del suo prestigio internazionale la sua autonomia politica questo me lo dobbiamo alle scelte folli
Di una di un regime che inevitabilmente dovette cadere per conseguenze inevitabili dentro la guerra qualcuno dice fascismo ha fatto anche cose buone no
Ma ne ha fatte alcune talmente terrificante talmente di sono avanti
Per il nostro Paese
Che su questo punto non ci può essere nessun tipo di discussione
E io mi auguro che anche coloro che in qualche modo fanno riferimento a questa tradizione politica su questo punto siano chiari
Perché se sono chiare su questo punto io penso che la maturità del nella nostra società ci consentirà di superare non dico definitivamente perché la sorveglianza deve essere permanente ma di superare questa vergogna che determinò la morte di un uomo
Giusto nuovo buono è un uomo che è stato comunque nonostante la sua morte prematura straordinariamente utile all'Italia alla sua Regione grazie
Grazie presidente emiliano
Aggiungere manca però la giusto a quelle che porteremo pone questa mattina intanto grazie infinite io ci tengo a dire e lo dico con orgoglio che la Fondazione Di Vagno
Basa sul confronto la crescita perché così non abbiamo mai avuto paura di confrontarci e di parlare anzi siamo convinti che dal confronto vengano fuori delle bellissime cose nel Comitato nazionale fa parte anche la città metropolitana di Bari e quindi il sindaco Antonio Decaro
Grazie io mi sento particolarmente onorato di essere stato nominato insieme ai rappresentanti dei comuni di Conversano e di Imola nel comitato nazionale per le celebrazioni del centenario
Della morte di Giuseppe Di Vagno una per le personalità più straordinarie del Novecento una personalità di spicco del Partito Socialista che nella sua terra proprio qui ha lottato a favore dei dei braccianti
Vicino agli ultimi agli umili agli oppressi fino a pagare con la propria vita prezzo
Dei suoi ideali e sono onorato come figura istituzionale perché sono il sindaco metropolitano
E sono orgoglioso e Giuseppe Di Vagno viene da questa terra sono nato anche come persona non mi capita mai credo di non averlo mai fatto di parlare
Di me stesso quando stiamo parlando di qualcun altro particolare nel centenario dalla morte ma credo di essermi appassionato a alla vita politica
Quando ero la grazia ragazzino grazie
Ai va Holm valori ed ideali di Giuseppe Di Vagno perché vengo da una famiglia socialista mio padre comincia a fare politica insieme a Giuseppe Junior Divagno Peppino per per tanti di noi per tante persone che sono presenti qui a partire dalla dalla sua famiglia ecco sono cresciuto con i toni dell'ICI proprio in via da Pietro Nenni a ad Anna Kuliscioff del non lo so ci avevo ereditato da mio padre tutti questi libri Sandro Pertini Sei condanne due evasioni adesso ci metterò anche il gigante buono come lo chiamava
Filippo Turati in questi anni
Ho conosciuto
Anche dal punto di vista istituzionale la la fondazione che intitolata a Giuseppe Di Vagno ed è riuscita non solo a mantenere viva la memoria ma anche a realizzare tutta una serie di iniziative di confronti di dibattiti di mostre in linea con i valori che Giuseppe Di Vagno aveva testimoniato con il proprio impegno di vita
Sono certo anche che nel in quest'anno di celebrazioni si moltiplicheranno gli occasioni per un confronto che come ha ricordato prima la moderatrice sarà sicuramente un confronto ampio sarà un confronto trasversale
Anche sull'attualità del lascito politico di Giuseppe Divagno a cui credo che la terra di Bari la Puglia il Mezzogiorno al nostro Paese resta debitore con Giuseppe Di Vagno patrimonio di tutti noi perché
Rappresenta una parte importante della storia del nostro Paese
Una parte importante della memoria collettiva di questo Paese un Paese che potuto crescere anche dal punto di vista democratico attorno ai valori della giustizia della libertà grazie al sacrificio di persone poi Giuseppe Riva
Grazie sindaco sarà nostra premura arricchire le vostre biblioteche con le due prossime pubblicazioni anzi una c'è già ed è stata edita da project ma con la prossima pubblicazione anche dire di sì future per Enzo Di Vagno quindi arricchiremo le vostre vite che ci piacerà
Condividere queste pubblicazioni con il Comitato
Due comuni importanti nella storia di Giuseppe Di Vagno Conversano che suo paese di origine e Mola di Bari che il Paese in cui è stato colpito a morte allora io vorrei chiamare qui al microfono il presidente del consiglio comunale di Conversano Carlo pungolo
Buongiorno buongiorno a tutti la la città di Conversano e particolarmente oltre essere onorata particolarmente emozionata di poter vivere e di poter essere non certo qual modo protagonista se vogliamo
Del di questo di questo centenario perché non può che esserci emozione oltre che orgoglio nella nell'essere la il territorio dove Giuseppe Di Vagno si è solo avuti Natali ma sia anche sì anche formato e nel quale purtroppo coi ha perso la vita vittima della violenza della violenza fascista così come tutti sapete ed è inutile andarlo a ribadire ripetere anzi forse no forse deve ancora essere giustamente ribadito studiato ricercato il comunicato ai più piccoli
Se sei mozione ovviamente orgoglio lo prova anche il sindaco e tutta l'amministrazione comunale di oggi vi porto il suo saluto purtroppo per momenti concomitanti impegni concomitanti non è potuto essere qui ma sapete quanto attento e vicino alle non solo alle iniziative poste in essere
Per il centenario ma tutte quelle che sono da sempre state
Le iniziative poste in essere per la riscoperta di che cosa è stato del cos'ha rappresentato l'onorevole Di Vagno per la città di Conversano ma forse per il anzi certamente per l'Italia intera
Ma soprattutto molto vicino a tutte le attività di comunicazione di analisi e di trasferimento di quei di quei valori e di quello di quello al momento storico soprattutto i più giovani soprattutto alle scuole soprattutto a quelli che rappresentano e che sono il futuro dalla nostra della nostra città e del nostro nel nostro Paese
La concomitanza il fatto la
La le coincidenze hanno voluto poi tra l'altro che questo centenario capiti in un momento storico particolarissimo
Farnesina e veniamo fuori da da due anni un anno e mezzo in cui siamo state vittime tutti forse per la prima volta di Della privarsi anzi vittime di una violenza questa volta non non dell'uomo forse non dell'uomo vittime di una violenza quasi quasi occulti che ci ha quasi occulta che ci ha privato della della libertà
è forse oggi questo sentimento no questa apertura mentale che che forse noi tutti abbiamo ci predispone meglio a ad analizzare che cosa ha rappresentato Divagno quello che è il valore di di chi è andato incontro alla morte
Ho perché cosa per difendere le gli ideali in cui in cui credeva
Va a ma portato questo questo significato all'interno all'interno delle scuole perché dobbiamo studiarlo dobbiamo analizzarono dobbiamo assolutamente credere di conoscere fino in fondo quel periodo storico
Perché assolutamente non è così
Forse lo conosciamo noi che facciamo politica che siamo appassionati di questi temi
Mai ne ho paura che non lo conoscono i nostri i nostri figli e quindi ben venga all'iniziativa del del centenario proprio perché può essere un momento
Anzi lo è perché ho potuto vedere dalla dal calendario che avete predisposto che non è un singolo momento ma è una maratona di di eventi che ha lo scopo ben preciso non di essere un di rappresentare in maniera retorica alla celebrazione di un fatto accaduto tanti anni fa
No al contrario vuole essere un percorso per far sì che sia si analizzi si studi si metabolizza sì quello che è successo in modo tale da ereditarne i valori più veri e perché no a far sì che questo possa diventare il faro per le future generazioni
Mi piace leggere così quello che è il lavoro che avete fatto da tanti anni io ne sono come come ben sa il vostro presidente mi sono in parte testimone perché oggi non è di certo un momento questo di di avvio di un percorso quello del centenario no al al tempo stesso è è una tappa ulteriore Chiaretti raggiunto voi Fondazione Divagno con la caparbietà di tutto il Consiglio direttivo ma soprattutto permettetemi di dirlo del suo presidente l'avvocato mascolino
Oggi un percorso diceva una una tappa di un al termine di un percorso che ha voluto fortemente riscoprire comunicare far conoscere chi era l'onorevole Di Vagno
E per quali valori Luís poiana ha perso ha perso la vita
Far conoscere perché in realtà quel periodo storico non non sempre è stato così conosciuto anzi forse anzi certamente in determinati momenti è stato forse volutamente quasi quasi celato perché bisognava dimenticare delle corse
Voi invece con caparbietà avete lavorato gli avete riscoperto tutto di quel momento storico e continuati a farlo
Non solo quello che sono state le iniziative politiche dell'dell'onorevole Di Vagno non solo l'analisi della violenza fascista che ha determinato la sua alla sua morte ma anche ma anche quella che è la la la capacità giungo Omo di di sfidare la di sfidare la violenza pur di difendere di viali in cui in cui uno crede ed è forse questo il momento in cui questi viali possono essere Benna ben recepiti dalla dalla cittadinanza e soprattutto dai dai più giovani o termino il mio intervento oltre ripeto a portarvi i saluti del sindaco che tra l'altro è fortemente onorato
Di essere stato inserito e anche questo è merito della dell'arguzia e della determinazione dalla Fondazione divani essere stato inserito un comitato d'onore un comitato d'onore che inevitabilmente ha voluto tirar dentro
E diffondere quello che che vuole essere questo questo momento che giustamente non è lo testimonia anche io non è mai stato visto come un o volerla gestirlo all'Inter un momento da gestire all'interno della Fondazione no ma con caparbietà la fondazioni ha fatto sì che ricordo di dell'onorevole Di Vagno è anche ogni celebrazione legata al al suo ricordo in particolar modo questo diventasse una eredità ad appannaggio di una di una comunità intera
E per quello l'ha mi piace leggere in questo modo alla volontà che ha o interpretare la volontà che poi vi ha spinto a creare questo questo comitato comitato d'onore perché il territorio proprio deve essere deve essere dentro deve essere orgoglioso di quello che l'onorevole divani ha rappresentato e al tempo stesso deve essere il motore affinché è il suo ricordo il suo valore possa essere trasferito il suo equa arrivare al di là al di là nei tempi perché abbiamo bisogno di esempi positivi
Oggi come non vai abbiamo bisogno di studiarli abbiamo bisogno soprattutto che le future generazioni si ispirino a questi esempi quindi grazie la città di Conversano
Ovviamente c'è sempre stata e continuerà ad esserci per rispondere anche alla tua alla tua domanda con compassione con determinazione e riconoscendo di un merito un merito incredibile quello di aver veramente aiutato tutti quanti noi a riflettere sul sul valore a Rifle anzi meglio a riscoprire i valori che la storia e il tempo ci ha ci ha trasmesso grazie
Grazie grazie a Carlo pungolo
Ho detto prima due città importante c'è una città che vuole che la si ricordi non soltanto perché lì Divagno è stato colpito a morte allora i primi eventi i primi appuntamenti di questo centenario Serrano propria Mola di Bari il sindaco Giuseppe Colonna
Buongiorno a tutti grazie grazie per questa opportunità non nascondo così come ha fatto Carlo poco fa una certa emozione nell'esserti d'presente e rappresentare la la mia comunità in un'occasione quello del centenario dall'assassino
Di Giuseppe Di Vagno che assume un'importanza anche di carattere non solo nazionale ma internazionale
Vi racconto un piccolo aneddoto via Di Vagno è una delle strade principali la nostra città anche dal punto di vista urbanistico se saliamo sul primo piano del palazzo nobile
Roberti Alberotanza che sovrasta piazza venti Settembre troviamo un boulevard de così come sono comuni magari a Parigi
Che collega la nostra città anche fisicamente alle città di Polignano e Conversano e questa importanza
Di contro altare
Molto spesso non viene valorizzato soprattutto dalle nuove generazioni in quella via passano migliaia di persone ogni giorno ma se facessimo un sondaggio soprattutto alle nuove generazioni per chiedergli a chi e intitolata intestata questa strada
Beh molti di loro non non saprebbero rispondere non per colpa loro ma perché magari nel corso del tempo e mancata da parte di vari attori non sicuramente dalla Fondazione Divagno quel ruolo di stimolo nella memore l'ora questa per me amministratore per tutti noi credo che sia un'occasione irripetibile
Per fare un appello soprattutto le nuove generazioni a rispolverare a coltivare una memoria di quanto accaduto nel cento anni fa
Di quanto sia importante tramandare generazione per generazioni questi questi principi che sono stati richiamati in maniera così perfetta
Poco prima del del mio intervento abbiamo bisogno mai come in questa fase storica
Di alimentare gli anticorpi scusate se utilizzo una una frase un termine che è molto in voga purtroppo in questo o per fortuna grazie alle vaccinazioni in questo periodo
Abbiamo bisogno gli anticorpi per riaffermare dei principi che sono i cuori della libertà
Della democrazia del dialogo
Del del confronto il Comune di Imola così come la comunità di Mola farà la sua parte molto orgogliosa di questo per questo ringrazio in particolar modo la fondazione di Vanni l'avvocato Mastro Leo
Tutti coloro i quali fanno parte del comitato d'onore che ha rappresentato per il Comune di mora dall'assessora noiosi né che saluto e ringrazio per il suo coinvolgimenti e quindi naturalmente do appuntamento agli eventi che si terranno Amora consentitemi
Una chiusura
Qualche settimana fa è venuto a mancare una persona che per me molto cara un consigliere comunale un amministratore di Imola che si chiama si chiama parlo presente Franco Battista
Di una persona che io diciamo conosciute in maniera molto più intima insomma negli ultimi anni
Certo
Negli ultimi anni
Ed era una persona che
Vorrò sempre ricordare per nel suo invito al dialogo alla mente reazione al confronto però su una cosa era intransigente quello di essere considerato un socialista
E consentì di mettermi di dedicare un piccolo pezzo di questa storia anche alla sua memoria grazie buon lavoro
Grazie al sindaco
Né ci avviamo alla chiusura di questa mattina la chiusura l'affidiamo al Presidente del Comitato Nazionale io volevo pregare però di tutti di aspettare perché vorremmo fare poi una foto di del Comitato tutti quanti insieme
E quindi io lascio la parola al Presidente del Comitato Nazionale professor Franco Gallo presidente emerito della Corte Costituzionale attuale presidente dell'istituto dell'Istituto Treccani peraltro una persona gelosissima perché in questi tre giorni lotta al passato di telefonate ed e-mail e non è mai assolutamente non mi ha mai detto no non posso quindi assolutamente una persona generosa lasciate che ringrazio prima delle conclusioni la Fondazione Petruzzelli per averci ospitato perché una conferenza stampa del genere in un posto del genere non poteva che insomma trovare una casa queste la casa perfetta e quindi professor Gallo a lei grazie
Grazie e io ringrazio a nome del comitato organizzatore per i loro interventi il presidente della Regione
I sindaci
Di Bari di mollare il rappresentante del Comune di Conversano
Insomma tutta la regione intorno alla tua fondazione
E tutti sono ben coscienti dell'importanza del ricordo di questo grande personaggio to market e speriamo perché non abbiamo perso ancora le speranze che il Presidente della Repubblica
Posta intervenire
A ognuno degli interdetti gli incontri che faremo non non quello centrale è uno di quelli chiedo gli indicheremo sembra vattene
Ci ha dato questa speranza speriamo che venga tenete conto che poi nel due mila ventidue lui non potrà per ragioni evidenti
Partecipare a essere presente
Come ha detto e l'instancabile presidente della Fondazione nostro amico
Gian Vito Mastro Leo l'obiettivo che si vuole raggiungere
Con la celebrazione del centenario va oltre
Mi ricordo
Delle drammatiche circostanze del vile assassinio
Di questo martire antifascista
Ma oltre la rievocazione del Divagno avvocato politico locale parlamentare che si è fatta anche
I novant'anni
Ventenni
L'obiettivo quest'anno e soprattutto quello di inquadrare
Il suo martiri io in quella terribile fase della nostra storia nazionale
Che va dal mille novecentodiciannove al ventidue quando ancora il fascismo non era abbia trionfato cui c'era la speranza dicevi tu prima che forse potevamo ancora salvarci ma purtroppo è successo l'ineluttabile diciamo
E quindi vorremmo proprio per il centenario richiamare l'attenzione delle giovani generazioni sui grandi valori di civiltà
E di libertà difesi in quegli anni apprezzo della vita e dobbiamo ricordare anche questo da altri antifascisti
Mettiamo accanto Divagno
Due i Bleus anche quindi il continente metterlo
Mettere accanto Divagno spesso moli mettono Matteotti
I fratelli Rosselli Giovanni Amendola don Minzoni
Per lei sono tutti uguali c'è differenza
E e quindi da da tracciò per iniziativa del Comitato di allargare l'ambito territoriale dalla Puglia
Dalle celebrazioni
Che stiamo facendo organizzando
E e chiamando politici studiosi amministratori città messe autorizzatori non soltanto il territorio a trattare del lascito politico e culturale Giuseppe Di Vagno e di questi atti martiri antifascisti
Anche al di fuori della Regione Puglia
E il presidente della Fondazione ci ha detto quali sono le iniziative che stati intraprendendo mi pare che andiamo dal Parlamento nazionale al alla Lombardia andiamo anche a Vienna in Austria e così via
Ora il questi diverse sedi
E e e
Si approfondirà
Estinzione nostra di approfondire i gessetti l'ha detto anche il governatore nell'era contemporanea dell'uso della violenza
Ma non soltanto da violenze ma anche di manipolazioni diciamo in tempo di
Diretti
Il tempo di politiche
Che si reggono soprattutto su non la democrazia in senso Bubbiano addizionale partecipazione degli enti intermedi su altre cose
Forse non è neanche più democrazia siamo costretti a pagina Cisaria democrazia ogni cosa rappresentative digitale liberale illiberale dico che c'è senza diritti diritti senza democrazia è un momento brutto e qui vorremmo cercare di recuperare non arrivare al punto di pensare che la democrazia comici da Bobbio è un uguaglianza
Lotta all'ingiustizia fosse questo
Non è il momento però il copione del settore grazie una non mi pare
Una scena il Parlamento istituzioni cioè liberali fino ma non c'è la democrazia
Non so se siete d'accordo e mio punto di vista
Allora
Noi discuteremo proprio in questa ottica i populismo
Il nazionalismo
Di sopra Nismo ma soprattutto ci tengo particolarmente io
Anche di lusso
Che ancora si fa in molte parti del mondo occidentale o meno del potere giudiziario per garantire l'immunità atti uccide un avversario politico
Lo si faceva nel ventuno Massimo si è fatto prima lo si è fatto anche dopo stanca adesso
Quindi non dobbiamo dimenticare che l'epilogo giudiziario dell'assassinio di Divagno è stato tu dagli accennato non la condanna di responsabili
Ma la loro assoluzione da parte della Corte d'Appello di Trani
In quanto tra virgolette vi leggo la motivazione ricordiamo ce l'ha la conoscete
Giovani appartenenti al fascio il combattimento e determinati da movimenti politici per fine nazionale
Ma corte d'appello detto queste cose
Ora
Quindi questo che significa che per una corte dell'era fascista
Uccidere un fascio socialista a pistolettate sulla schiena era ufficialmente un atto patriottico se commesso da fascisti
Ora
Sconsolatamente il grande Giuliano Vassalli queste cose Vassalli
Ma letto sempre
Uccidere un socialista non era un reato
Tutte le discusso che c'era la base Fusco
Mio
Dopo la caduta del fascismo si presta a considerazioni secondo me ancora più sconsolante i in termini di giustizia resa perché io non avevo percepito bene voi lo spot Franco Saibene voglio sapete ai
Sondato a leggere queste cose che tu hai costruito stare qui indagini
E tutti sappiamo voi sapete io tocco adesso l'ho scoperto che quarantotto la Corte di Cassazione repubblicana
Annullato la sentenza di un'Alta Corte di appello
Poste di potenza che finalmente né il quarantasei arriva fatto giustizia condannato gli assalitori per omicidio reati connessi tomi letto la sentenza bella vestiti
In sofferenza ciò che alla sciato Brass litigi
Tutti noi tutti sinceri democratici dell'epoca
è stato non solo la vede la Corte Suprema ha motivato tale annullamento un'inaccettabile affermazione tra virgolette che sia trattato di un omicidio penitente intriso ma anche il fatto poi che dopo tale sentenza è intervenuto un provvedimento di amnistia non voglio dire chi era credo che iniziatore
Lo sapete che ha cancellato del tutto
Anche la più lieve condanna
Qui la successiva
Il che sarà pure un fatto politico sarà pure giustificato
Da ragioni di forza maggiore ma certo e terribile questa cosa anche qui Vassalli
Do il mio maestro lo devo ricordare ha detto che si trattava io autentica grande vergogna
Che conferma quanto sia difficile il cammino della giustizia quando la materia e politica in tempo di dittatura
Eh giudice io e non soltanto
Tutto ciò è scattato negli anni passati
Studiato
Denunciato dalla Fondazione Divagno che ha pubblicato volumi che abbiamo tutti quanti letto Kirch non sono stati sparsi di quantità
Ora il comitato ha deciso di raccontare
Questi cruente vicende della storia fascista
Ai giovani delle scuole
E anche giungere delle università adesso esageriamo soltanto giovedì scuola
Che poco o nulla sanno si somma dello squadrismo agrario
Dell'epoca della storia dell'antifascismo pugliese degli errori leoni dei martiri che l'anno che l'hanno vissuta
E abbiamo deciso di ricordarmi non soltanto a loro ma anche a chi meno giovane come molti di voi ha vissuto il dopoguerra italiano
Perché il dubbio che qualcosa si è dimenticato qui bene che non si dimentichi quali possono essere i rischi due giustizia e dell'ormai magistrato male amministrata e politicamente condizionata
Quindi nelle nostre intenzioni celebrare il centenario della morte di Divagno non significa il coro dare soltanto un odioso terribile omicidio politico
Un episodio di giustizia non resa significa soprattutto interrogarsi
Sul Ciocchi rimane oggi dell'esperienza socialista dell'epoca passata
Tutti saremmo stati socialisti in quell'epoca
In un momento in cui altre grandi violenze
Altre ingiustizie ora Pezzi spazzato il Mundo producono disuguaglianze e riducono la speranza di realizzare una società
Più giusta e per questo che duri ma il presidente del pubblica venisse
Tra di noi grazie
Grazie al professor Gallo io ringrazio i colleghi di essere intervenuti mi rendo conto che le relazioni hanno chiamato quindi ce ne sono molto pochi grazie per essere intervenuti io vorrei pregare grazie voi naturalmente vi terremo informati su tutti gli appuntamenti
Del centenario Mammano quindi avremo modo di comunicabili perbene vorrei pregare
Intanto il quattro
Protagonisti del tavolo e poi il insomma che paventa il comitato e quindi il sindaco di Imola l'assessore Pietro forte il professor Moro la vicepresidente della Fondazione Daniela Mazzucca Carlo pungolo e villa presenta il consiglio del comune di Conversano
E poi l'Assessore agli ottime di andare sulle scale qui
Per fare una fotografia di gruppo così potete di stanziarli grazie presidente emiliano grazie Sindaco Decaro grazie presidente Masto le grazie professor Gallo