5° Summer Camp FGS Socialisti nel presente - Summer school. Socialisti nel presente

O che erano buongiorno a tutti riprendiamo i lavori del Summer Camp dopo Novelli sospesi ieri con l'interessantissima Assemblea sulla scuola
Oggi occuperemo della il futuro del socialismo italiano in particolare era condizionato a dei socialisti e delle prospettive facendo anche un'analisi del sistema politico italiano cercando di individuare quelle che possono essere le caratteristiche gli spazi di manovra
Per i socialisti e per il Partito Socialista in particolare
Abbiamo moltissimi ospiti gli interventi sono motivo saluto il segreta nazionale Regione socialisti Luigi Iorio che in platea e poi c'è il coordinatore nazionale del Partito Socialista Marco direi hanno insieme a lui e abbiamo molti relatori
Hai quale lascerei la parola riservandomi magari di intervenire a qualche spunto di riflessione successivamente io procederei in ordine di scaletta quindi dare la parola innanzitutto a Gianvito Mastro Leo
Che effettuerà un intervento dal titolo custodire la memoria per costruire il futuro la parola aggio ambito mostra
Sì ha fatto bene il coordinatore a dare a me la parola per primo perché io non sono sicuramente
Fra i professori che poi naturalmente svolgeranno delle relazioni molto più autorevole molto più
Diciamo anche teoricamente impegnate quando
Ricevetti vi invito a partecipare a questo incontro
Piuttosto che
Trattare l'argomento
Il partito sui partiti socialismo il Mezzogiorno conseguì qualche molto mi era stato suggerito io ho preferito
Parlare un altro tema cioè custodire la memoria per costruire il futuro più che per fare una come dire
Illustrazione teorica dell'argomento quanto per raccontare soprattutto l'esperienza personale che io ho avuto modo di fare in questi anni e che sta andando avanti
Che ho fatto e ho potuto fare
Come somme socialista ormai di antica militanza ma anche come presidente di una fondazione rischiamo la Fondazione Giuseppe Di Vagno che
Cioè più Agnola per chi non lo sapesse dati il primo deputato socialista ucciso
Per i fascisti minori centoventuno
Questa fondazione nata io stesso la folla insomma che insieme ad altri allora eravamo giovani socialisti
Gli anni si degli anni Settanta oggi questa fondazione somma svolge attività di ricerca storiche di promozione culturale lo fa insomma con qualche con qualche risultato chi di voi volesse
Saperne di più può consultare due siti
Www Fondazione punto Divagno punto it oppure www memoria democratica pugliese punto it nel dei quali
Troverete respinse frutto di quello che io visto per raccontare
Questa esperienza nacque
Gli anni
Gli anni due mila tre e due mila quattro insomma quando la furia iconoclasta nei confronti del socialismo italiano era particolarmente
Attiva insomma quando la demonizzazione dei socialisti era allo sportello divertimento nazionale
E qualcuno di noi pensò che piuttosto che offrire al Paese continuare ad offrire al Paese di immagine quando in qualche modo
Deviata volutamente deviata che era stato offerto dalla stampa dai mass media e quant'altro anche da
Da un ceto politico interessato
Noi avremmo dovuto preoccuparci di custodire la memoria del socialismo italiano
Sapendo che il socialismo italiano e la
Più antica non soltanto temporalmente
Ma la più importante e cultura
Politica che l'Italia
Che il Novecento o l'otto e la fine dell'Ottocento il Novecento abbia dato e sapendo per quanto ci riguarda la mia dimensione territoriale
Che il socialismo pugliese del socialismo nazionale era stato parte sicuramente importante
E allora decidemmo di avviare
La realizzazione di un archivio storico del socialismo pugliese devo dirvi che questi via nacque da una
Coincidenza del tutto fortuita
Io avevo un mio archivio personale di carte della mia esperienza meriti alla mia militanza e anche garantire le mie esperienze di incarichi pubblici ed ho ricoperto per conto terzi del partito e
Nell'incertezza tra la distruzione di quelle carte la conservazione la Soprintendenza Archivistica
Per la Puglia mi vincolo immediatamente quelle carte ma mi suggerite soprattutto di coltivare un Progetto quello cioè di costruire un archivio non soltanto del socialismo pugliese
Della vicenda politica del partito e degli uomini politici socialisti
Un'esperienza che abbiamo avviato e che via via si va allargando essendo oggi aperta e avendo raccolto materiali documenti
Non soltanto di
Leader di esponenti politici socialisti ma anche di esponenti democratici di tutta la Puglia
Debbo dire che questa esperienza è stata
Portata avanti d'intesa con la nostra Fondazione con l'Istituto per nulla
Per l'antifascista e la storia dell'antifascismo e la storia contemporanea
Di cui insomma
Qui abbiamo un grande rapporto di collaborazione e anche con
La lilla fondazione Gramsci di Puglia debbo dirvi con molta franchezza che insomma la vivacità con la quale noi riusciamo
Ah allaga dalla passione e con la quale noi
Riusciamo
A fare portare a compimento questo operazione e sicuramente inadeguate rispetto a quando non sappia fare coloro i quali e della loro storia
Qualche modo si vergognano Gerra
Ok non hanno nessun interesse a coltivare e a conservare via via che siamo andati avanti naturalmente
E con quando questa furia di demonizzazione dei socialisti
è ormai può ritenersi superata somma o questa o in qualche modo indica di definitivo superamento questo questa esperienza e
Sicuramente
Sicuramente più valida si rivela più valida più valida che mai
Io vengo da una
Da una stagione
Di adesione al socialismo non perché abbia avuto come molti di noi ragazzi nel Mezzogiorno non l'aveva avuto una formazione teorica un abbiamo frequentato circolino intellettuali
Di cui peraltro
Insomma
Eravamo anche abbastanza carenti
L'abbiamo aderito al socialismo perché attratti
Dal Fadda la pasta al fascino di questa parola antica che il socialismo ma soprattutto siamo state attirati dalla
Come dire dall'irraggiungibile menta
Del dell'uguaglianza
è un'aspirazione alla quale credo insomma noi
E quindi questo ha provocato e noi soprattutto quella grande passione che neppure le delusioni naturalmente degli anni che ci sono sul
Susseguiti anche quelli più recenti
Insomma no che ci hanno visto
Lo dicevo prima ce l'ho visto insomma
Allontanare anche la prospettiva di ridare vita ad un'esperienza socialismo del
Del socialismo italiano con il fallimento della costituente socialista
Ed anche con il fallimento dell'esperienza che io personalmente ritengo essere stata molto importante quella della russa della Rosa nel pugno oggi io ripeto penso che
Il dovere che noi socialisti di antica tradizione di antica militanza di antica tradizione abbiamo e quello di raccogliere la memoria custodire la l'alto la memoria per segnalare
Alle generazioni future
E a quale che possa essere l'esperienza
Che il socialismo italiano potrà vere nel futuro che non tutto quello che è stato trasferito nell'immaginario collettivo è stato vero che anzi per la maggior parte dei casi
è stato uno pura menzogna e che invece il socialismo e una storia di grandi passioni di grandi idealità di grandi di grande di grande cultura di grande capacità di saper raccordare la politica con la società e di saper mantenere vivo il binomio
Tra
Cultura e società
Cultura e politica io credo che a questo e la funzione che noi abbiamo
In in
In particolare io voglio raccontare in brevissimo perché naturalmente
Preferisco che ove ascoltati le relazioni degli altri amici
Degli altri e e degli altri compagni che cos'è questo archivio che noi abbiamo abbiamo costruito
Noi abbiamo raccolto le carte che vanno dal socialismo della fine dell'Ottocento e i temi dei primi del Novecento fino ai nostri giorni
Per cui quell'unico fondo
Pongo io professori sanno cos'è il succo è l'unico compresso riconducibile ad un unico produttore oggi sono diventati ben ventidue
Fondi dei socialisti di tutte le generazioni
Dal fondo Giovanni Colella che un socialismo tra la fine dell'Ottocento i primi del Novecento
Il fondo Laricchiuta che socialista
Coetaneo di Giuseppe Di Vagno padre di Giuseppe Di Vagno vittima vittima del del fascismo
Ai fondi poi nell'immediato dopoguerra
Le federazioni le sezioni manifesti le polemiche sui manifesti che si attaccava Colussi i muri offra ai socialisti e democristiani
Tra socialisti e comunisti ICE questa grande storia raccontata attraverso le carte
E poi
Documenti per esempio nella Federazione
Socialista di Bari con dai quali tra spira il rigore politico culturale dei socialisti in particolare del dopoguerra anche con qualche procedimento disciplinare per socialisti dissenzienti
Insomma e l'ASP può dire iscritti elenchi di iscritti che tabulati
Prima i venti poi tabulati ma anche dei bilanci
Della federazione di alcune e di alcune sezioni tutto questo racconta una grande una grande storia fino ai soci affida la storia dei socialisti diciamo contemporanei
Voglio
Segnalare che il Partito Socialista pugliese ha avuto un grande
L'importante contributo da un grande presenza quindi lo scendere lezioni devi novecentottantuno Partito Socialista
A Bari per le elezioni amministrative con questo
Oltre che Sindaco di Bari con gusto la lista dei socialisti con questo il trentuno per cento dei consensi chiara naturalmente una
Una cifra insomma da non sottovalutare
Oggi impensabile Maddalon sottovalutato soprattutto le anche e anche per
Per quei tempi
Quindi oltre al fondo cartaceo abbiamo altri altre due altri due sezioni
Se audio visibile un fondo fotografico la sezione audiovisivi e la Sezione delle testimonianze orali
L'abbiamo un fondo fotografico particolarmente interessante abbiamo circa dieci mila la fotografia fra
Negativi e fotografie che testimoniano che cos'è stato il socialismo in in quegli anni
Ebbene voglio segnalare alcuni funerale curerà le di divenni per le aziende
Che al di là della immagine che l'iconografia Rapallo apre senta è un vero e proprio trattato di sociologia politica
Volti di operai popolo socialista che si riscontra in questa straordinarie vento ma anche attraverso per esempio le commemorazioni
Degli anniversari del che abbiamo sempre fatte che occorre Vian puntualmente a fare dell'anniversario dell'assassinio di
Di device migranti comizi
Piazze strappi redigendo operai donne donne contadini ma anche intellettuale insomma quello che è unico vuol qualche volta leggerete il popolo socialista era presentato naturalmente in tutte queste grandi immagini
Abbiamo un archivio anche di audiovisivi dove conserviamo per esempio
Nuova GP ci ha fatto la la RAI la registrazione a questo la cosa che gli interi professori conoscono bene la registrazione integrare dodici casette dei lavori dell'Assemblea
Che l'Assemblea costituente con il contributo che i socialisti hanno dato in quell'epoca primo fra tutti Pietro Nenni Calamandrei insomma queste queste grandi figure di
Di socialisti
Abbiamo un discorso registrato autentico di Nenni insomma congressi socialisti fa abbiamo tutto quello che può servire per anche a chi vuole studiare questa storia a chi la vuole raccontare a chi vuole insomma
Trasferire alle giovani generazioni che socialismo e stati d'anzitutto passione e che non si poteva essere socialisti se non si avesse se non ci coltivasse una grande una grande passione
Infine c'è un articolo una un archivio di testimonianze orali
Ne abbiamo raccolto sessanta testimonianze di anziani e di giovani di giovani socialisti generazioni che vanno dal mille novecentotredici anni novecentocinquanta
Purtroppo nel corso l'intuizione di raccogliere
Queste testimonianze si è rivelata particolarmente favorevole giacché ahimè nel corso di questa
Raccolta pubblicazione abbiamo fatta alcuna pubblicazione
Un volume che si chiama pietre pietre e parole purtroppo Antezza i socialisti ci hanno ci hanno ci hanno lasciato ma siamo riusciti a raccogliere la loro memoria alla loro la loro rete registrazione le loro le loro carte ecco
Questo e il racconto che io avrei
Avrei voluto avrei voluto farmi vorrei farvi ruolo o un testo che vi metterò sul sito perché voi possiate leggero con maggiore con maggiore analiticità e insomma
Perché stiamo facendo tutto questo che facendo tutto questo perché nel processo di ristrutturazione della sinistra che inevitabilmente si apre
Che sia aperto per il quale un grande lavoro Ilham anche questo insomma questo nucleo di socialisti stile residue dispersi che noi siamo qui insomma che riusciamo degnamente
A a rappresentare
Anche con le sperimentazioni che è stata avviata e che io giudico estremamente positiva
Della ripubblica della ripresa delle pubblicazioni di mondo operaio condirezione con un direttore che qui
E che all'altezza della sua storia idee della storia della rivista e della tradizione
Del della rivista io credo che
Pensate che rivesto Galli Della Loggia
Ecco voglio segnalarlo attacchi da chi fosse sfuggito in un editoriale di qualche settimana fa
Fra ieri i punti di riferimento della grande cultura italiana della grande cultura politica italiana non a caso ha citato due
Due
Punti che riguardano i socialisti le edizioni del de L'Avanti quella straordinaria di vista prestata al mondo operaio quale molti di noi hanno cominciano coltivato ecco allora io per quanto riguarda
Li abbiamo porto ha avuto modo la possibilità di
Riprendere a coltivare la grande cultura del socialismo italiano nella modernità e nella contemporaneità per questo io penso che
Raccogliere
Queste esperienze raccogliere queste carte raccogliere il frutto di una di un'azione politica lunga lunga un secolo debba servire
Debba servire a coloro che s'incaricherà hanno di
Seguire le sorti del socialismo italiano affinché questa storia possa essere trasferita condoni
Dovunque il socialismo anti italiano si collocherà nella sinistra del nostro Paese ma anche nella Sinistra europea perché ripeto il socialismo italiano nonostante le illusioni le sconfitte alle
Amarezza è che molti di noi ci son portati dietro nel corso della loro vita non è stato
Quello che in Marina mentoniera è stato rappresentato dalla stampa e dai nostri avversari anche il socialismo
è stato ben altro il socialismo ed il Partito Socialista sono stati di uno straordinario fattore di cambiamento e di progresso civile nel nostro Paese
Ringraziamo il John vedo mostrarla o per l'ottimo contributo di testimonianza di partecipazione anche di memoria storica presso proseguiamo con gli altri interventi previsto l'intervento del professor Carlo Sorrentino
Che ci parlerà della politica della sfera pubblica densa che credo sia anche stata oggetto di un recente libro quindi avremo modo magari esplicitare questo concetto
Sì buongiorno a tutti e grazie per questo invito che ovviamente accolto con molto con molto piacere
Quello che cercherò di fare nelle nelle nel tempo a disposizione cagionare
Su quello che mi sembra essere il principio il principale problema che la politica a mi permetterei di dire in tutto il mondo in questi anni ma poi cercando di ragionare intorno ad alcune peculiarità del caso italiano
E che è un problema non da poco perché è un problema che a vedere con l'esigenza di ridefinire le categorie interpretative insomma no di come dire dico rinominare in qualche modo le parole della politica cerco di spiegarmi
Con con un esempio classico il Novecento è stato la contrapposizione nota
Varie scuole di pensiero ma due principali Lula e poneva al centro l'individuo e l'altro che poneva al centro invece la solidarietà dei solidarietà di appartenenza sono i dati di gruppo la solidarietà di ceto la solidarietà
Di classe per esempio nella lettura nella lettura maxi Anna
E invece ormai da tantissimi anni
La riflessione di tutte le scienze sociali
Come dire supera questa dicotomia tra centralità dell'individuo centralità della comunità centralità di queste solidarietà di gruppo
E aggiorna invece su categorie che valorizzano invece proprio la relazione diventano centrali termini come quello di interdipendenza di integrazione di relazione
Secondo me e da qui che nasce
Quello che possiamo definire e mi sembra sia sia sia detto molto bene da un recentissimo documento di Gigi Covatta che ha avuto la possibilità di legge
Che sottolinea con amara ironia come l'Italia sia arrivata un bipolarismo quando nel mondo questo bipolarismo in e in difficoltà
E secondo me in ragione di questa difficoltà nascono anche dal fatto che questo bipolarismo nel Novecento sostanzialmente si sostanziava su questa distinzione
Quel che diventano molto molto meno molto meno nette
E
E quindi
L'impegno che coloro che hanno la voglia in taluni casi anche il dovere di pensare la politica e quello di ripensare le categorie interpretative della la politica è per questo
E per questo che da un po'di tempo io mi sono riavvicinato ad un concetto che secondo me fecondo ma su cui non voglio tediarvi anche perché non avrei
Il tempo che è quello di individualismo solidale niente
Ma soprattutto oggi io vorrei cercare di ragionare solo una appunto un concetto che al centro
Del pensiero politico degli ultimi decenni coi quali secondo me è la sinistra e soprattutto anzi direi soprattutto la sinistra italiana non ha fatto ancora i conti che è quello dell'individualizzazione
Punto incominciamo che non la chiamiamo individualizzazione ma la chiamiamo individualismo e in questo termine c'è quasi sempre nell'interpretazione della sinistra specialmente della che sinistra maggioritaria del nostro nel nostro Paese una valutazione negativo
E la crisi della sinistra e secondo me anche la crisi
Di un pensiero politico che non riesce a fare i conti con questo processo di individualizzazione processo di individualizzazione che irreversibile
E e che è ormai da molti dice decenni un processo di massa c'è qualcuno infatti parla di una individualizzazione di massa
Che cosa è questa individualizzazione anche qui ovviamente potremmo testare quei tre giorni e giorni a dibattere
Io voglio sottolineare tre punti secondo me centrali che sono la moltiplicazione delle appartenenze degli individui ognuno di noi oggi appartiene a più mondi sociali
Vive
Non voglio dire più vite va a vivere una vita in cui si intrecciano una pluralità di appartenenze talvolta anche contraddittorie tra di loro
E e quella che appunto le scienze sociali viene chiamata identità plurima identità multipla
Identità frammentata no c'è qualcuno che ha parlato di identità individuali come dei patchwork però dei pazzo laiche ognuno di noi assembla
Come come può eccome e come essa esattamente poi
Questa moltiplicazione di appartenenza che ha fatto parlare qualcuno di una società che si va facendo sempre più liquida no in cui la sostanza di quello che sia meno viene attenuato dal fatto che noi siamo tante cose niente e
Queste queste varietà di appartenenze talvolta avendo la nostra identità schizofrenico
Questa moltiplicazione di appartenenze favorito da un altro elemento
Che
E noi vediamo avanzare sempre più dall'altro fenomeno che ne vediamo avanzare sempre più negli negli ultimi decenni che è quella che io chiamo sulla base di tutto una scuola di pensiero che non cito il superamento dei monopoli informativi
Che cosa vuol dire superamento dei monopoli informativi e questa è la più grande rivoluzione portata dalla sistema della comunicazione moderna
Do continuava a pensare con dei disastri enormi che non sto qui a dire perché purtroppo le pagine dei giornali di oggi e dei mesi addietro
C'è la evidenza ma in tutta la sua drammaticità negozi considerava pensai i media come a dei canali che trasmettono dei contenuti
Mentre i media soprattutto sono degli ambienti dei nuovi luoghi che hanno completamente ridefinito il modo in cui noi stiamo insieme niente e lo hanno ridefinito sostanzialmente favorendo questo
Superamento dei monopoli informativi che cosa vuol dire questo che fine hanno molti anni fa
In quelle per esempio Habermas si chiamava la sfera pubblica borghese sostanzialmente per partecipare detto dovevi andare dritto dovevi stare niente oggi invece questo
Non è più necessario
Ripeto siccome non ho molto tempo e vi devo spiegare questo concetto che in realtà richiederebbe una complessità e di ragionamento dividendi superamento dei monopoli informativi uso esattamente l'esempio che fa un famoso da autore americano
Parlando della televisione e lui racconta questa né edotto di ritorno da un suo lungo viaggio di studi in Europa appena dopo laureato
Lo incomincia a pensare come facciamo tutti quanti noi quando rientriamo da un qualche momento importante della nostra vita che cosa avrebbe raccontato e i comincia a pensare quello che avrebbe detto i propri giorni Torino assicurando l'essere stato tranquillo di non aver fatto tardi la sera di non essersi ubriacato eccetera eccetera quello che avrebbe detto I propri amici cioè l'esatto opposto
Quello che avrebbe raccontata i propri docenti quindi incontri intellettualmente interessanti le biblioteche incontrate eccetera eccetera a un certo punto l'assale
Provo una grande
Angoscia e pensa segnando organizzato commi telefilm americani ci mostrano una festa di bentornato per cui io trovo tutti insieme i miei vecchi docenti la mia vecchia zia i miei amici che gli racconto
E lui dice di acconto una cosa che lui chiama dà spazio intermedio cioè
Un racconto mediane in cui parlo un po'delle trasgressioni un po'delle rassicurazioni un po'degli incontri di studi e lo e poi dice la televisione esattamente questa cosa qui
Siccome deve parlare a tutti deve sviluppare questa capacità di costruire dei discorsi sapendo
Che
Sono tutti all'ascolto
E quindi in qualche modo il il discorso e ci interessa politicamente del superamento del monopolio informative che il superamento del monopolio informativo dente più difficile il vecchissimo divide et impera
Che esattamente il modo in cui si sono radicati dai tempi dei tempi tutte le forme dei poteri
Quindi il potere deve completamente ripensarci sì
Per poter reagire in una realtà di individualizzazione di massa e di superamento dei monopoli informativi
Che ci porta al terzo punto che
La completa dislocazione della sfera pubblica
Oggi noi parliamo di una sfera pubblica molto più aperta che nel passato e come dicevo prima
Non localizzate
No Habermas parlava dei salotti borghesi dei caffè in questi luoghi Tushi dovevi stare no per poter partecipare dialogare
Oggi voi abbiamo una spesa pubblica soprattutto grazie ai media non localizzate soprattutto non dialogica
La sfera pubblica dei media fa sì che noi siamo in pubblico siamo in una dimensione pubblica quando vediamo il TG o quando vediamo Santoro quando vediamo qualsiasi cosa quando leggiamo
Il giornale quando andiamo su Facebook ma lo facciamo scusatemi
La citazione da Fantozzi in mutande Carlotta dal salotto di casa nostra quindi stando pure nella
Più grande in retrovia del nostro privato
E questo
Voi capite benissimo per esempio ci porta a ridefinire completamente le categorie di private di pubblico soltanto questo pendolo assoluta assolutamente obsoleto tutto il dibattito dei nostri ultimi mesi si è giusto non giusto parlare del privato di un uomo pubblico
O della pubblicità della vita privata perché sostanzialmente oggi ci troviamo davanti ad un'enorme l'abilità
Del confino tra dimensione pubbliche dimensione privata allora
Queste cose che cos'hanno comportato hanno comportato quel fenomeno che viene chiamato di mobilitazioni individualistica cioè ognuno di voi
Si costruisce
Un
Proprio
Percorso intellettuale una propria un percorso culturale attraverso quello che io chiamo prendendolo da un antropologo indiano che a me piace molto che si chiama Appadurai
L'accelerazione l'immaginazione l'immaginazione non è la fantasia l'immaginazione a uno stretto legame o quella realtà
L'immaginazione dice Appadurai con una frase che io cito praticamente sempre e la palestra dell'azione cioè significa che non riusciamo a fare soltanto ciò che riusciamo ad immaginare potrei portarvi una serie di esempi
Lo sa PACS e che si rifiuta di cedere il posto ad un bianco e in un autobus lo fa perché lo che riesce a immaginare qualcosa di inimmaginabile
La nostra vecchia nonna che si volga unirebbe Comuna ladra di formati in pubblico si vergogna perché non lo riesce a immaginare niente cosa che ovviamente alle giovani di oggi o di donne di oggi
Risulta una cosa assolutamente banale e normale ecco allora
Noi ci troviamo davanti ad un rimescolamento enorme
Delle nostre categorie immagino attive
Questo che cosa pone e arriviamo un poco alla
Alla alla alla titolo abbastanza incomprensibile di questa relazione farsi chi ognuno di noi
Si trova molto più solo davanti ad un mondo
Un Adanti ad un insieme di informazioni di simboli di
Di più proposte di definizioni della situazioni di costruzioni no di stereotipi punti di vista di quelli che noi chiamiamo Friends cognitivi
Ed è
Drammaticamente solo nella costruzione
Di
Messi in ordine di tutta questa roba qui ecco perché io chiamo la sfera pubblica attuale una sfera pubblica Denza perché mentre nel passato la sfera pubblica è una sfera pubblica stratificata
Nei salotti borghesi di cui parla ben mass mica ci andavano tutti
Ma ci andavano i maschi
Di determinati ceti sociali
Con eccetera eccetera cioè quindi tutta doveva avere tutta una serie di requisiti e questi soggetti poi a cascata informavano
La massa delle persone quando il nostro vecchio nonno diceva alla nostra vecchia nonna stai zitta tu questa sempre chiusa qui tendevo capisci niente di come funziona il mondo
Aveva ragione no aveva tecnicamente ragione ed infatti le femministe
Più di trent'anni fa dicevano il privato e politico che è fuor di metafora vuol dire brutto sto
Brutto ma tanto si può dire ciò in una un'attualità politica in cui
Stiamo a dibattere se è meglio parlare di puttana diluizioni scusatemi la la la la la volgarità fosse stronzo si può dire scusate chiudo il mio troppi loculo e
Appunto le femministe dicevano
Dottor maschio macchia che civile rinchiuso qui dentro no quindi il privato e politico in questa senza qui e allora
Sostanzialmente queste stratificazioni niente
Del passato sono assolutamente messo in crisi dal fatto che ognuno di noi e non e
Brutalmente gettato in una dimensione pubblica e deve totalmente le costruirsi
Dei nuovi legami sociali delle nuove forme di appartenenza Marmo voi mi direte giustamente mi abbia conclude ma questo è un fenomeno mondiale non è un fenomeno italiano ovviamente
Avreste ragione obiettare mi questo qual è secondo me ma ovviamente e del tutto opinabile quello che sostengo io
La peculiarità italiana è che la peculiarità italiane che ne siamo passati dall'uno all'altro sostanzialmente
Attraverso un grande dramma nazionale
Che è stato Tangentopoli e sostanzialmente senza rendercene conto e senza in qualche modo metabolizzando
Noi quindi siamo passati da una sfera pubblica stratificata
Sostanzialmente
In Italia caratterizzata da una centralità della forma partiti partiti nel della cosiddetta Prima Repubblica nel nostro Paese sono stati sistema politica e società civile
No
Sono stati in realtà dei luoghi di socializzazione non soltanto politica ma sono stati dei luoghi di socializzazione tout-court un
Via via noi abbiamo fatto di tutto per ammazzarli probabilmente questo processo è sta anzi ho probabilmente sicuramente questo processo è stato favorito
Ripeto e infatti la fu quella mia le forme politiche sono in difficoltà in tutto il mondo è stato favorito da questo né da questa avvento della sfera pubblica densa ma sostanzialmente
Non lo abbiamo fatto non rendendoci conto che
Esautorando così brutalmente e diciamo così tranquillamente il riflessiva mente i partiti noi stavamo buttando via anche l'unica forma di società civile che avevamo in uscita costui nel nostro Paese no
Siccome non ho il tempo per argomentare invece vuole incominciare a divertirmi vi faccio soltanto un esempio noi continuiamo a dire da quindici anni
Che il sistema politico italiano si stanno in cantando ma lo può pensare soltanto Walter Veltroni che l'America la vede nei telefilm distacchi ARCI e ma non sa non ha la più pallida idea adesso che ha preso casa con e i diritti d'autore ovviamente sono invidiosi stimo perché i miei diritti d'autore non mi permettono nemmeno di fare una settimana Fregene
Probabilmente uscirà a capire meglio che cosa sono gli Stati Uniti
Gli Stati Uniti solo un luogo dove il sistema politico e Veneto alla forma partito definiamola leggero ammesso e non concesso ma perché
A una società civile che supporta
Attraverso tutta una serie di cose che ha che come dire a che vedere poi con la della religione tocco tutta una serie di spende della vita associata
E la grande intelligenza di Barack Obama è stata non buttare a mare tutto questa roba qui attraverso una retorica dei new media ma convocare tutta questa roba qui
Approfittando di nuove forme che new media
Poneva un per qui invece abbiamo assistito a questa che è stato il PIL la più grande harakiri del del del della della sinistra italiana il partito comunista che e al sicuramente il partito
Poi insieme a noi
Ma ovviamente con le differenze di prezzo che sappiamo più insediato sul territorio che in nome di una retorica della comunicazione in tre capitoli car i da dove stesse ha buttato a mare assolutamente tutte queste forme di legami col territorio che è una fonte di legame comunitario che è una forma di lì
Poteva essere una forma di
Ripensamento dico e discussione no della
Della
Della della della della di di una nuova forma di società civile
Ecco allora secondo me prima ancora di pensare che cosa deve essere socialismo del terzo millennio noi dobbiamo
Fare i conti con nuove categorie interpretative
Con una lettura del fenomeno dell'individualizzazione che non va demonizzato non va per conto
Ovviamente osannato ne va confuso soltanto con il cosiddetto turbo capitalismo ma va compreso come un fenomeno di irreversibile mutamento proprio del modo in cui le persone interagiscono tra di loro ed è da lì che deve partire
Un nuova forma di ricostruzione di legami associativi di legami sociali grazie
Grazie al professor Carlo Sorrentino adesso io terreni nel vivo del dibattito affrontando
Temi di natura politica attuale darei la parola innanzitutto a Nicola Colonna che ci vuole un interrogativo come incipit del proprio intervento sulla
Presunta o non presunta crisi della Seconda Repubblica quindi ci attendiamo delle risposte che possono rappresentare qua per noi è un per noi motivo di discussione di stimo
Io cercherò di
Nei limiti di tempo ristretti di cui disponiamo fissare soltanto qualche punto senza avere la presunzione di dare delle risposte ma semmai approfondendo i cui Statuti
Vedete c'è per venire all'attualità al Locci
C'è un dato che emerge
Con particolare vigore in questi ultimi Mensi in queste ultime settimane
Il dato che emerge
E che
Quel potere
Di Berlusconi quella immagine di Berlusconi apparentemente inarrestabile
Comincia a mostrare delle crisi pay
E allora si tratta
Di
Cattive innanzitutto quali sono le raggio unite di queste crisi
Se cioè si tratta di
Fenomeni contingenti legati a questo o quel passo falso tattico
Di Berlusconi o di qualcuno dei suoi in Turandot dice o se invece cento non cominciano ad emergere dei fenomeni di lunga Lina
Che in qualche modo scandiscono un cambiamento di fase politica
Cosa voglio dire
Voglio dire Berlusconi costruisce il suo successo politico su alcune parole d'ordine fondamentali
La prima e il
Sogno berlusconiano
Lambisce V io sono diventato ricco chiunque di voi può fare
Il secondo punto e quello di
Favorire
Fino alla come dire esasperazione una realtà affluente una realtà consumistica una realtà ed olistica
Il terzo punto e quello di
Affermare con forza che questi due
Sogni l'arricchimento essi
E il poter disporre di tutte le merci che uno desidera sono possibili a condizione che
Torni ad espandersi il mercato i suoi meccanismi e che
Il ruolo del Governo e dello Stato sì riduca quanto possibile
La proposizioni se volete alla periferia dell'impedito
Di una proposta che viene da lontano
E che alla base della
Reazione del disegno neoconservatore neoliberista che segna le società occidentali a partire dagli anni ottanta sulla base della crisi devo quel fastidio
Ora questi presupposti il dato di fronte al quale
Oggi ci troviamo e che
Tutti e tre questi presupposti mostrano la copia
Intanto
Dire oggi
Arricchite vi in un contesto in cui
L'economia aperte punti in cui il problema è quello di vedere se
Le ore di cassa integrazioni sono aumentate in che misura o se si è riusciti a contenerle
In una condizione in cui soprattutto le giovani generazioni
Hanno di fronte un orizzonte chiuso per la prima volta
Nella storia del nostro Paese le generazioni attuali hanno un'aspettativa di progresso sociale inferiore a quella dei genitori dei nomi di coloro che l'hanno preceduta
Dire consumate in un contesto in cui spesso sembra un maggior numero di persone riesce difficile arrivare alla quarta e forse anche alla terza settimana del mese
Dire che il mercato ha capacità taumaturgiche salvifiche
Quando da
Alcuni mesi a questa parte
Assistiamo a
La alle crisi che un mercato affidato assesta il suo con le pratiche sciolte
A indotto in tutto il mondo occidentale beh dire questo significa semplicemente
Essere fuori dal mondo
è allora il punto quali il punto è che
Probabilmente
Si è avviata una fase
Non sappiamo secondo quali tempi e con quale
Celerità che tuttavia giunte un momento un periodo
Della storia recente italiana e non solo italiana dalla storia recente occidentale
Ora vedete questa fase di chi si crede lei
Ha avuto con sei
Delle conseguenze precise dal punto di vista politico
Soprattutto all'interno del nostro Paese
In una Paese dal capitalismo becero e straccione quale è sempre stato quello italiano
Come ha
Funzionato la
La reazione neo conservatrici scemi o liberista
Ha funzionato appunto una serie di contraddizioni
Proprio ieri del modo in cui
Lo Stato nazionale moderno si è costruito vedete lo Stato nazionale moderno si costruisce
Il discorso sarebbe lungo la faccio lungo la faccio breve si costituisce su una serie di
Scissioni ricordava poc'anzi il collega
Sorrentino pubblico-privato
Economia politica società civile è stato sono spine separati tradizionalmente e non a caso
Perché pecore separate e queste Ist sopperire corsa intende itinere imposizioni subalterna la gran massa dei produttori la gran massa di cittadini
C'è stato un momento in cui questa come dire costruzione dello
Dallo Stato nazionale moderno ha mostrato per e le crepe sono stati indotte sul versante politico soprattutto attraverso
I partiti grandi partiti di massa a cominciare dal Partito socialista ma non solo il Partito Socialista
Io attraverso i quali
Quella distanza tra Società Civile istituzioni tra governanti e governati sia ridotta
A un certo punto la espansione della democrazia che attraverso i partiti politici di massa si era realizzato aveva posto faccio riferimento all'esperienza del centrosinistra
Quello degli anni Sessanta tanto per
Dare un punto di riferimento aveva modificato profondamente gli equilibri di potere all'interno della nostra società
E allora la rivolta la reazione io conservatrice neoliberista nel nostro Paese non poteva non passare
Attraverso come dire una arretramento di quelle posizioni di quelle conquiste che i ceti popolari avevano realizzato in questo dopoguerra
E in che modo si è raggiunto questo obiettivo questo obiettivo si raggiunge in poi in due molti fondamentalmente
Attraverso la delegittimazione dei partiti attraverso
La loro come dire
Il loro svuotamento giustamente il professor Sorrentino richiamava questo processo
Nel nostro Paese attraverso lo svuotamento delle STP dell'Alto rappresentante istituzionale
Si è detto cioè
I partiti hanno privati cittadini della loro sovranità il corpo elettorale se ne deve riappropriare
Ma in che termini e avvenuta questa riappropriazione l'elezione diretta pensate che il Sindaco del Presidente delle Province la riforma
Elettorali tendenzialmente
Dei partiti inizialmente bipolare tendenzialmente bipartitica
Si accelera realizzati in un voto in cui ritornata la sfera pubblica la sfera delle decisioni politiche ad essere sempre più separata sempre più appannaggio di Pupi
Si restringe Ivano cioè
Gli spazi di democrazia in un disegno di controffensiva rispetto alle conquiste realizzate negli anni Sessanta negli anni settanta
Che cos'è stato ecco
Per fare
Pochi esempi la precarizzazione del mercato del lavoro
Di cui troppo proprio qui i giovani subito in prima persona le conseguenze più drammatiche la incertezza rispetto a alla propria dimensione professionale alla propria possibilità di realizzazione
Che cos'è stato lo smantellamento dell'industria pubblica degli asset dell'industria pubblica secondo un tentativo in buona misura riuscito di ripristinati
Equilibri più arretrati di riportare indietro nel rapporto di forza tra le classi le posizioni delle classi lavoratrici
Ecco
La distruzione del Partito Socialista
La come dire
Lo svuotamento di quello che era stato il Partito comunista rientrano in questa logica
E quando Veltroni al Lingotto a Torino due anni fa fiori insalatina non della lotta di classe non non è linguaggio suo ma anche solo del conflitto di classe
E quando ti organizza la necessità di tassare ad un sistema bipolare
La vocazione maggioritaria del costituendo Pd cosa fa
Se non accettare un rapporto e una costruzione della politica
In cui il cittadino è sempre meno protagonista sempre più spettatori davanti alla televisione tuttalpiù consumatori
Per un giorno in giorno delle elezioni di una scelta dopodiché
Peppe dipeso e di incidenza ecco
Questa è stata
Diciamo
La forma che la rivoluzione mio conservatrice mio liberale ha avuto l'Italia in particolare sentono in sincronia con quei processi che si svolgevano su scala mondiale
Il punto qual è e mi avvio a concludere che tutte quelle ipotesi come dicevo prima dal punto di vista diciamo della
Proposta antropologica della proposta economica della proposta sociale oggi stesso appaiono sempre meno praticabili sempre più irrealistiche
E allora il problema e come Segni uscente
E qui la domanda interpella tutti quanti i nomi
Crisi della seconda Repubblica e
Ma
Se crisi c'è
E se
Come io sono convinto essa avrà cadenze tra non molto ancora più esplosive di quanto già non ribelli concrete e molto profonde
Che cosa ci attende quale compito può ATI una simile se all'interno della sinistra un soggetto che si richiami alla tradizione socialista
Su queste cose il discorso andrebbe approfondito io mi limito ad alcune linee guida da alcuni indicazioni molto stimati che di questo chiedo scusa
Si tratta in primo luogo di recuperare
La nostra le nostre radici e il nostro Orizzonte
Non siamo
Un partito siamo stati sempre come Partito Socialista un partito che anche oserei dire soprattutto quando ha espresso una cultura di governo non lo ha mai fatto semplicemente per andare a gestire il sistema o per razionalizzarlo in qualche punto
L'obiettivo una tradizione e la forza del socialismo italiano è sempre stata quella di porsi come un soggetto che
Voleva realizzare la trasformazione profonda della società
Creare l'eguaglianza nonno come valore astratto ma come dinamica in base alla quale non ci deve essere più una riduzione a merci ad oggetto degli individui
Creare la solidarietà non come fatto come dire
Di buoni propositi di libro Cuore ma come risposta culturale precisa ad una cultura alta bonus spiccate attraverso il respingimento attraverso forme come quelle che abbiamo assistito cui abbiamo assistito in questi giorni getta
Centinaia migliaia di disperati nel mare facendo del Mediterraneo il più grande il cimitero a cielo aperto della nostra
Del nostro tempo e allora recuperati l'autonomia e la tradizione di classe del Partito Socialista accusa molti
Vuol dire proporsi sì
Di essere forza di governo ma Forza di Governo capace di avviare un processo di trasformazione
Capace per dire non solo di difendere la scuola pubblica rispetto all'attività
Ma di dire che nella scuola pubblica devono esservi certi contenuti e non certo e altri che la scuola pubblica ne servirà col far conoscere la realtà e non a mistificare
Significa difendere la sanità pubblica rispetto al modello lombardo non soltanto perché e il giusto che le multinazionali non afferma Bonino e non facciano anche della salute una merce
Ma perché il dentro quel campo significa invertire dire salute pubblica significa invertire il rapporto
Fra accumulazione privata ed uso pubblico e sociale delle risorse e delle ricchezze collettive di un Paese
Ecco che da questo punto di vista la proposta socialista va ben oltre a una uscita dalla crisi nel senso di una razionalizzazione dell'atto
Si cita spesso OPA
Beh
La green economy lui gli stessi le stesse ipotesi che Obama propone
Certo sono qualcosa di meglio rispetto alla guerra di Bush rispetto al complesso economico industriale di Bush ma ancora non possono rappresentare un orizzonte sociali
Perché un orizzonte socialista non significa sostituire alle centrali nucleare i pannelli solari magari anche questo
Ma significhi innanzitutto orientare le risorse
Norme per produrre profitti
Ma per produrre servizi per fare in modo che a un centro della ricerca scientifica al centro della
Come dire dell'assetto e delle scelte pur il ticket del siano gli interessi i valori dubbioso la quotidianità di ciascuno di noi a partire dai ceti più deboli ma allargandosi
A fasce anche di società che hanno interessi coincidenti certo
Dal punto di vista politico questo significa passare attraverso un processo di scomposizione di ricomposizione delle forze in campo
E non è un compito facile ma chi latte tutto
Che le grandi sfide debbono essere facile
Proprio perché tale non possono che essere difficile
E proprio perché tale non possono che entusiasti marci e farci ritrovare le ragioni della nostra presenza
Non solo e non tanto in una storia così ricca come ha illustrato poc'anzi l'amico ma sollevo ma soprattutto in un un futuro che ci interpella e che ci chiama perché come si diceva una volta la campana suona anche per noi oggi
Grazie per gli spunti di riflessione continuiamo su questo viatico argomentativo io cederei la parola Luigi Covatta che ci illustrerà delle idee per la terza Repubblica
Ma io credo che si possa proseguire il discorso
Nel senso
Che la risposta alla domanda storica dei Colonna è sì
Nel senso che
Uno degli aspetti
Della crisi di questo sistema politico
E la fine di un altro ciclo che il ciclo
Per capirci negli anni hanno
Thatcheriana
Dell'iper liberismo
Mi permetterei di aggiungere
Che si chiude anche per quello che riguarda l'Europa
Il fascicolo aperto nell'ottantanove
E rispetto al quale
L'h le classi dirigenti europee a cominciare da quella socialista
Hanno fatto letteralmente schifo
Nel senso che non sono stati in grado nei
Di immaginare un modello di integrazione
Delle economie
I cui stati venivano annessi in qualche modo
All'Unione europea Nedi individuare
Un modello politico che consentisse
Di governare
Per quello che si doveva governare
Un'Europa a ventisette
Quindi siamo alla fine
Dei tre cicli
La seconda Repubblica per quello che riguarda il sistema politico italiano
Il sistema politico europeo che in realtà non è mai sorto
E che comunque con le elezioni del giugno scorso
Ha mostrato la sua scarsissima legittimazione
E
Lo scenario
Nell'iper liberismo della globalizzazione di tutto il resto
Io credo
Che basterebbe questo
Per rendersi conto
Che oggi non c'è bisogno di pensieri politici deboli
Ma c'è bisogno di pensieri politici forti dove per forti
Non si intende
Rispolverare le vecchie bandiere che sicuramente forti erano anzi forti
Signor
Massi intende analizzare con la stessa credibilità con cui
I pensatori dell'ottocento
A cominciare da Marx analizzare un una società industriale
La società densa
Di cui ci parlava prima Sorrentino
E di analizzarla
Prima ancora
Che per individuare punti programmatici
Modelli organizzativi
Tattiche
Non essenziali
Chi comanda
Nella società densa
Che poi alla fine questo
è il punto
Di ogni cultura politica un'altra
Quando si distingue fra Stato e società tra economia e politica fra è stato chiesto
Alla fine
Il problema è chi comanda
Ed è un problema
Ma quale mai
Nella storia c'è una risposta netta
è univoca
I salotti borghesi di cui parlava a Berna es
Comunque
Influenzata hanno il potere politico
Almeno quanto
I Parlamenti
E il potere legittimato per via elettorale
Quindi questo
Dualismo
Certa misura
Anche positivo perché capace di limitare velleità di giacobini né del potere politico
è sempre esistito
Però come diceva appunto il vecchio filosofo di Treviri quantità fa qualità
E nel momento in cui
Di questa sfera pubblica dentro questa stanza
Invece che le quindici persone che assegniamo ne arrivano cento mila
E non pagano il biglietto
Per entrare
B le cose si complicano il rischio
Che il potere
Legittimato democraticamente
Sia in realtà
Fortemente condizionato per non dire annullati
Da un potere
Indefinibile
E non regolabile non responsabile
Mi ricordo che
Venti venticinque anni fa
Noi cominciammo una polemica contro le pubblica chiamandolo il partito irresponsabile
E mi ricordo pure che
Una volta
Scusate apro e chiudo la parentesi sano due palle fare sempre i discorsi
Una volta mi capitò in un convegno
In cui si parlava appunto del ruolo
Dei media
Di contestare questo fatto
A Scalfari
Che
Io feci presente che
Lui nel settantasei
Aveva sostenuto De Martino
Nove virgola sei per cento
Nel settantanove
Aveva sostenuto Berlinguer crollo del Partito comunista
Nell'ottantatré aveva sostenuto De Mita disastro della Democrazia Cristiana Paese allora adesso i casi sono due Otu porti sfiga oppure
Non c'è
Un riscontro
Verificabile elettoralmente
Del tuo potere del potere che può essere
E lui mi rispose
Giustamente debbo dire
Il singola
Mi rispose
Ah dice io la mia verifica
La faccio ogni mattina e mi in edicola
E quindi sono più legittimato di te che era fare una volta ogni cinque anni e non aveva tutti
Bene però siccome poi alla fine in qualunque società
Si deve sempre stabilire chi comanda
Bisogna vedere come se ne viene fuori nella società densa
E se ne viene fuori in due modi per contenere il danno non per rovesciare una realtà che non è rovesciato idee
O se ne viene fuori
Con la presenza di partiti che come è stato sottolineato prima rappresentano una forma
Di raccordo fra governanti e governati tra società civile e istituzioni
O se ne viene fuori con una leadership carismatica
Che ha conquistato
La leadership
Prima nella sfera pubblica che nell'arena elettorale
Mi pare
Che è quello che
è successo
Per eterogenesi dei fini da parte di quattro
Giovanotti
Della FIGC dei miei tempi
Che pensavamo addirittura con sedici per cento che avevano preso nelle elezioni del novantadue di poter fondare loro
La seconda Repubblica perché vedi colon
Non ho bisogno di ricordare spero ma la spinta per la seconda Repubblica
Non la diede mica Berlusconi
Va diedero Occhetto
In parte de Mita Mario Segni Repubblica
Il Giornale di Montanelli correre di Paolo Mieli non era Berlusconi
Berlusconi opportunisticamente
Come quelle
Insomma a
Occupato un un letto se si può ancora usare questo termine parlando di Berlusconi preparato peraltro
Solo in compagnia non so ma comunque quello affatto
E e io credo
Che se noi siamo convinti di questo
E non vedo come potremmo non esserlo
E dobbiamo
Cominciare a ragionare
Su una terza Repubblica
Che non vuol dire
Ricominciare daccapo Mario a raccontarci la favola della riforma costituzionale della riforma elettorale del sopra del sotto del presidenzialismo piuttosto che della forma
Parlamentare il Governo eccetera questo avverrà bisogna che venga ma deve venire dopo
Ma
Significa
Intanto resettare
Quello che è successo negli ultimi vent'anni
Vent'anni
Lo dico
A voi che siete Giovanni
Questa roba che non si sa cosa e
Perché non si sa se federalista o e centralista
Sede presidenzialista o parlamentarista
Se è di destra o di sinistra
Questa roba qui
Dura da vent'anni
Cioè l'unico ciclo mera storia italiana di uguale durata sapete corrette
Quello cominciato nel ventidue
è finito
Ne quaranta due quarantatré
Una generazione
Ed è bisogna voltare pagina
Rispetto
A questa cosa e voltare pagina soprattutto
Rispetto
All'idea
Dei partiti gusci vuoti
Dei partiti come dite voi all'americana
Lo dicono loro voi sociologi intendeva
Voltare pagina
Significa anche guardare con
Moderato interesse
Alle scadenze
Più immediate
E
Scommettere qualcosa sulla prospettiva sul futuro
Nel quale futuro io non lo so
Se
Lei deve del socialismo trionferà hanno non sia un Ferrando non sarà meglio
Il socialismo liberale oppure la socialdemocrazia non lo so mi sembrano tutte
Chiacchiere ASPI ove
Quello che certo
E che nel futuro
Immediato io credo abbastanza immediato
Ci saranno due alternative
Quella
Di una leadership carismatica
Alla quale
L'attuale
Afasia e
Assenza di cultura politica del Partito Democratico è strettamente funzionali
Oppure
Una scomposizione e ricomposizione o comunque
Una ripresa
Di pensieri politici forti
Apro e chiudo anche qui una parentesi ogni tanto si legge degli economisti i quali giustamente il Ministro Tremonti consiglia di tacere
Che
Osservano che non sarà la politica a risolvere la crisi finanziaria internazionale senza rendersi conto
Di dire una sciocchezza metodologica nel senso che
Magari sono come il Borghese gentiluomo che non sapeva di parlare in prosa ma in realtà
Quello che sta avvenendo più o meno consapevolmente
Negli ultimi sei mesi è il massimo
Della
Scelta politica
Che si può immaginare che speriamo
Che questa politica
Riesca in qualche modo a governare la crisi perché altrimenti come è noto la politica prosegue con altri mezzi e nella storia finora
Crisi finanziarie ed economiche di questo genere sono state risolte dalla politica che proseguiva con altri mezzi
Chiunque vuole fare gli scongiuri è libero di farlo però
La prospettiva una delle prospettive qui
E allora
E concludo io credo che noi dobbiamo rovesciare
Innanzitutto
Il nostro punto di vista
Il nostro problema non è di trovare uno spazio dentro un sistema politico dato
Il nostro problema è contribuire a formare un nuovo sistema politico
Individuando le alleanze
Innanzitutto a Bari in base a questo criterio
Con la convinzione
Che mi sembra abbastanza realistica
Che questa volta la società civile sta dalla parte nostra
Perché è già stata presa in giro una volta
Dai suoi presunti rappresentanti quindici vent'anni fa
Perché sicuramente il livello di credibilità di questo ceto politico e più basso
Di quello del ceto politico Duilio i cui io ho fatto parte
Perché a me al massimo i potevano dare dell'adroni ma nessuno mi dava della casta
Perché
Effettivamente
Non si capisce
In che cosa consista la dialettica politico parlamentare visto e considerato che
Con una maggioranza la più ampia che ci sia mai stata in un Parlamento repubblicano il Governo è costretto
A reiterare provvedimenti d'urgenza non essendo in grado di governare un normale iter parlamentare tutto questo non dipende
Dall'incapacità o dalla cattiva volontà del mostro Berlusconi piuttosto che del bieco Tremonti dipende dalla confusione
Politica
Nella quale alla fine siamo precipitati
E io credo
Che noi dobbiamo
Muoverci in questa prospettiva
Proprio rovesciando
Ma rendete conto che qui c'è una legge sul finanziamento dei partiti
Che è una roba
Che ha consentito
Da un lato la sopravvivenza di burocrazie prive di riscontri come poi abbiamo verificato
E dall'altro una gestione verticistica
Dei due o tre o quattro partiti maggiori
E a noi
Faccio questo esempio e poi concludo interessa
Avere lo zero uno
Se ci riusciamo
Di quel fondo oppure interessa cambiare le regole del gioco e rovesciare il tavolo ecco
Io penso che dopo vent'anni
Dopo che il referendum
Di giugno promosso da Segni
Ha fatto la fine che ha fatto
E non dimentichiamo che la legittimazione della seconda Repubblica era stata una legittimazione referendaria come del resto quella della prima
Io credo che il compito dei socialisti
Sia quello di rovesciare il tavolo e che abbiamo tutti i titoli
E tutte le competenze per farlo
Grazie
Grazie grazie Luigi Covatta aver gli otto gli spunti sui quali sono certo torneremo nel prosieguo del dibattito lascio la parola per l'ultimo intervento a Mario Patrono ci parlerà di qualche proposta per il Socialismo del futuro
Scusate io mi alzo perché
O meglio
Ambiente seduto quando devo parlare
Il cinque settembre del due mila otto cioè esattamente l'anno scorso
Io mi mi trovavo a Wellington Nuova Zelanda
Dove teneva un corso breve gratuito
Se i sistemi di giustizia nel mondo occidentale
Il cinque settembre del due mila otto venne alla vittoria di Université cioè all'università di quell'incontro a parlare fare una conferenza
Un sociologo della politica molto noto nell'area del Pacifico nostra via
Il quale
Venne a parlare su un argomento che a mente rossa molto al punto che andai ad ascoltare
Insieme ad alcuni colleghi neozelandese
Insieme ad alcuni colleghi mi alzo e va benissimo
E cioè il tema era
In morte della politica
Lui sosteneva che
Con alla caduta dell'Unione Sovietica
La politica poteva definirsi
Poteva ritenersi morta
La politica lui diceva è progettualità
La politica è fare progetti di una società futura migliore di quella esistente
Da questo punto di vista Luigi dice
Con il crollo dell'Unione Sovietica ultimo pezzo a crollare
è crollata la politica sono crollati i grandi progetti di una società futura migliore di quello esistente
è rimasto nel mondo occidentale
Il liberalismo
Il governo di una società liberale e governo di una società liberale
è una politica di piccolo cabotaggio
Cioè una politica
Di amministrazione quotidiana
Tranne quando il sistema con nomi economico eccezionalmente
E per un periodo più o meno breve
Possa entrare in crisi e allora il governo di un
Di un di un di un mondo che si regge sul
Regime di mercato
Interviene
Per risolvere
O per aiutare
A risolvere la crisi ma questi sono fatti eccezionali in ordinario è la manutenzione della vita quotidiana
In questo senso la politica la grande politica temo
Poi ha fatto anche un passaggio interessante sul socialismo dicesse la politica è morta il socialismo il super morto nel senso che si è abbiente è morto per suicidio
è morto per suicidio perché secondo lui il socialismo sarebbe morto avrebbe cominciato un processo che sarebbe finito con la morte
Comincio ad ammalarsi
Nel momento in cui accettò l'economia di mercato
Quando il socialismo diventò un socialismo riformista lui citava Bud Godesberg mille novecentocinquantanove la Germania insomma poi ogni Paese avuto le sue date diverse ma insomma
Il socialismo sia e mi impegno mimetizzato con l'economia di mercato
Essendo similmente mimetizzato con l'economia di mercato è scomparso alla percezione del grande pubblico
Nell'ordinario
Nel senso che quando le cose vanno bene
E allora merito della conservazione che le fa andare bene
Quando le cose invece vanno male come in questo periodo stanno andando male la colpa è del socialismo perché tradizionalmente storicamente nella memoria collettiva il socialismo difende
Difende le protezioni sistema delle protezioni sociali e allora se cala il livello delle protezioni sociali e la colpa e chi no e di chi non sa difendere
Per definizione lo dovrebbe difendere e non lo difende bene quindi giù il socio
Fu un discorso diciamo abbastanza fatto da uno
Che sapeva parlare che sa parlare chi ha ha fatto un discorso
Che ha saputo prendere l'attenzione dell'uditorio che a me è apparso abbastanza interessante
E allora dopo a dopo alcuni interventi in replica
Di commento a questo discorso
Mi hanno dato la parola
E io allora ho fatto raro naturalmente non mi sono complimentato con questo trattore per la chiarezza e per l'efficacia del sue delle sue argomentazioni
Anche se ho dovuto dire che non sempre
Chi parla con grande efficacia ha ragione
E nel caso di specie naturalmente glielo ho detto con tutto il garbo possibile per non offendere voi tra l'altro io ero era ospite diciamo
Fuori
Che
Però gli ho detto che io avevo alcune obiezioni da fare
Innanzitutto
Questo questo Paul politologo questo sociologo dalla politica
Confondeva la politica con le grandi ideologia della palingenesi e della
Le ideologie salvifiche
Cioè il nazismo e che quali quale quali sono i grandi le grandi ideologie la grande politica che è crollata definitivamente nell'ottantanove e novantuno
Le grandi ideologia del Novecento che sono state ideologia della morte
Il comunismo il nazismo il fascismo che hanno condotto il genere umano allo sterminio dalla seconda guerra mondiale
Poi ho anche detto che non è esatto
Che il Governo di un Paese a regime di mercato
Si debba
Si limiti la politica
E il Governo di un Paese a regime di mercato sia la manutenzione del quotidiano
Anche il Governo del Paese più liberale del mondo cioè degli Stati Uniti
Non si limita fatto al
Alla manutenzione del quotidiano
Il Governo anche del Paese più liberale di questo mondo ma è un grande direttore d'orchestra che sa suscitare dalla società
In quella ideologia del fai da te dalla Società le migliori energie che si sprigionano liberamente dalla Società macché vengono continuamente attivate e quindi non è affatto vero mistero
Per quanto riguarda il socialismo
Effettivamente io ho detto che
Quell'oratore aveva toccato secondo me un punto abbastanza importante
E cioè il punto della comunicazione
Che non è l'unico punto perché magari i problemi del socialismo Fossano quella fossero quelle dalla comunicazione dell'immagine che il socialismo da di sì
Però c'è probabilmente un problema di comunicazione
Cioè il socialismo riformista effettivamente viene percepito poco nel dibattito pubblico anche nei Paesi dove
Il socialismo riferì riformista o il laburismo comunque abbia un posto di rilievo nel Paese
Probabilmente il messaggio del riformismo deve essere comunicato
In modo adeguato ai suoi contenuti che sono contenuti peculiari diverso dal contenuto delle altre politiche
Quindi probabilmente
Dovrà essere riesaminato il problema della comunicazione della riformismo
E di questo noi dovremmo avere bisogna avremmo bisogno dell'aiuto di specialisti in questo piano
Che ci spieghino in relazione alla peculiarità del messaggio come va rivista la forma della comunicazione del socialismo riformista
Ma naturalmente dicevo non è questo il punto perché
Non è una questione di immagine è una questione ci può essere anche questo però è un invito è una questione di sostanza
E allora io dissi tre cose il primo
A livello globale secondo me il socialismo i nazionali
Devono mettere in piedi una intelligenza collettiva
Cioè un asse un osservatorio planetario e permanente
Per studiare come eh cambiato il mondo che non abbiamo sentito qui tutti ne siamo consapevoli che è cambiato negli ultimi venti trent'anni
In maniera tale che il mondo nel quale noi siamo cresciuti e ci siamo formati oggi è un mondo il mondo di oggi è completamente diverso dal mondo
Io al Consiglio nazionale che c'è stato pare un mese fa un paio di mesi fa
Dei socialisti ho sentito un paio di interventi
In cui si diceva che per andare avanti la sinistra italiana dovrebbe tornare a Berlinguer era se non a De Martino
Io sono rimasto costernato
Perché se andare avanti vuol dire ripeterli cliché di un mondo che non esiste più allora forse qua c'è qualche cosa che non va
Il mondo è completamente cambiato l'economia segue percorsi completamente nuovi la globalizzazione
L'offerta produttiva è completamente cambiata le tipologie del lavoro sono completamente cambiate forse
Noi socialisti riformisti non abbiamo ancora bene fatto
Quella che è la diagnosi
Di questa nuova realtà
E quindi con tutta umiltà probabilmente dovremmo collaborare contribuire a mettere in piedi un osservatorio internazionale permanente
Per lo studio della realtà nella quale viviamo affinché la nostra risposta sia una risposta adeguata alloggi ALDE ma al domani e non tempi di
Continuamente riprodurre aggiornare schemi che non sa non stanno più in piedi non valgono a interpretare la
Secondo a livello europeo
Questo vale per il livello globale a livello europeo io ho detto che
Il socialismo
Non soltanto in Italia
La crisi del socialismo italiano lo sappiamo tutti è una crisi del tutto peculiare
Ma in Europa
Il socialismo europeo paga secondo me ho detto un prezzo altissimo al fatto che
L'Europa non sia riuscita
Da novantadue o al massimo nel due mila ad andare verso l'unità politica europea
è un prezzo altissimo
è un prezzo altissimo
Perché con l'acqua appunto nel mille novecentottantanove novantuno in quel biennio in cui il mondo si è falsato sul sono appaltati blocchi è caduto il muro di Berlino è caduto è imploso all'Unione Sovietica
Sono avvenuti dei cambiamenti in Europa straordinari
Che andavano governati con l'unità politica da allora sono passati vent'anni e le conseguenze di questa incapacità di governare fenomeni straordinari attraverso unità di governo
Le conseguenze sono conseguenze che si ripercuotono in modo tale che a farne le spese sono i partiti della sinistra
Il fenomeno della
No cadute in caduti i blocchi
Si è avuto un fenomeno di immigrazione da tutte le aree povere verso le aree ricche che verso soprattutto l'Europa
Prima erano i Paesi ricchi che andavano a colonizzare i Paesi poveri ora i Paesi poveri vengono dentro il Paese civile
Questo doveva essere aveva bisogno di una risposta unitaria questa risposta unitaria non c'è mai stata e continua a non esserci
Questo crea dei risentimenti nelle popolazione nazionali questo crea
Sta creando sta cominciando a creare provincialismo razzismo nazionalismo di ritorno questo è un fatto molto grave
Quando nel novantuno la Germania improvvisamente
Si trovò a doversi riunificare perché l'Unione sovietica era crollata ma era crollata e tutti sapevano sarebbe crollata mai è crollata prima
Molto prima delle previsioni
La Germania a quel punto doveva riunificare assi la Germania dell'Ovest con la Germania dell'est
Chiese aiuto perché non potevano farlo
Chiese aiuto ai paesi europei la Germania federale i Paesi europei
I Paesi europei
Accordarono il loro aiuto alla Germania in quel momento per la riunificazione ma c'era un problema anzi ce n'erano due
La Germania allora aveva il marco che era la moneta più forte del mondo
La Germania riunificata andò si avrebbe ha raddoppiato la popolazione sarebbe arrivato a ottanta milioni di abitanti il che significa
Che nel processo decisionale europeo avrebbe contato il doppio per il sistema di voto del dei M. dei degli istituti
Delle istituzioni europee
Quindi un doppio signora John la popolazione è raddoppiata e la moneta più forte
Del mondo praticamente
Gli alleati europei hanno risposto sì
Noi ti aiutiamo alla riunificazione Tura doppi la popolazione noi accettiamo che la Germania nei processi decisionali europei raddoppi la sua consistenza ma
Devi rinunciare a mare
Quindi l'introduzione dell'euro fu abbreviata e nacque in un modo diverso da come era stata previsto il processo da dello dell'ora lei ha detto prima
Prima dobbiamo andare a una riunificazione della politica economica della politica fiscale della politica industriale delle politiche di bilancio e poi facciamo leu lei euro
Invece si è fatto lei euro si è fatto la politica monetaria a livello europeo ma non si sono fatte tutte le altre cose questo che cosa ha comportato ha comportato
Un sistema economico europeo debole nel senso che lo sviluppo europeo dell'economia europea
è stato uno sviluppo più lento meno forte di quello che avrebbe potuto essere l'occupazione è cresciuta meno che in altri
N'è un'altra aree regionali questo ha comportato dei riflessi
Sociali un terzo fenomeno e chiudo
Con la caduta del muro di Berlino e crollo dell'Unione Sovietica la fine dei due blocchi
L'economia sia rivitalizzata sono sorti due grandi giganti come l'India della Cina
C'è un problema di competizione allora probabilmente l'Europa il comparto produttivo europeo andrebbe riassettato ancora una volta ci vorrebbe un Governo europeo che manca
Le imprese sono costrette a fare da sé si arrabattano e come si arrabattano semplicemente andando a produrre dove il lavoro costa meno e creando disoccupazione qui ovvero
Facendo lavorare operai stranieri e sottopagati rispetto al lavoro italiano con minore protezione sociali con minore salary cap con nuova disoccupazione interna nazionale
Tutto questo ha creato e sta creando nei Paesi europei un forte risentimento il ritorno al nazionalismo la caccia agli stranieri
Attenzione se noi e questo ha
Avuto un costo per il per i socialisti europei che si è pagato alle ultime europee
Siamo a un bilico attenzione se noi non andiamo rapidamente non facciamo qualcosa per andare rapidamente verso l'unità politica dell'Europa e rischia di tornare indietro
Quindi
I partiti socialisti europei dovrebbero
Dovrebbero contribuire ciascuno per quello che può
A spingere fortemente verso l'unità politica europea
A rilanciare questa idea e possibilmente andare verso una
Assemblea costituente europea intorno alla quale si possa creare un grande dibattito pubblico e finalmente possa lascerei il popolo europeo
Oggi si ha paura di parlare del popolo europeo si parla di cittadini europei ma se noi vogliamo l'unità politica loro credo lavorerà anche pongo il problema caro collega ste cose
Io credo che quindi sono impegni
Quello della comunicazione
Quello dell'Osservatorio globale permanente sul mondo che cambia
Quello
Di un'Europa politicamente unita
E l'impegno dei partiti socialisti ha spinto ma non so dove di tutti i movimenti europeisti dei radicali dei libertari tutti coloro che credono in questa idea
Questa è l'ultima spiaggia se noi aspettiamo ancora qualche tempo la cosa non sarà più fattibile perché i popoli europei i cittadini europei si saranno dista Moratti
Daranno colpa l'integrazione europea di quello che sta avvenendo mentre colpa soltanto che non siamo andati più avanti di dove stiamo
Quindi questo io capisco che questo è un impegno rispetto ai problemi del socialismo italiano che sono particolari del quale non ho parlato
E per i quali pure ci sarebbe bisogno di una grande riforma delle istituzioni capisco che
Provata dica che ci sono altri problemi insieme questo eccetera però secondo me
Secondo me il sistema politico italiano è
Un sistema schiacciato dal peso dei partiti
Da un sistema elettorale per cui non si viene più eletti ma nominati in cui peso dalla gente minimo
Se noi non facciamo attraverso una riforma elettorale una riforma istituzionale ed elettorale incisiva
Non restituiamo alla sovranità
Ai cittadini e non facciamo perciò emergere di nuovo liberamente i loro bisogni reali
I loro bisogni reali sui quali impatta ricostruito un socialismo riformista
Perché guardate che la partitocrazia e chiudo
è anche arrivata questo equilibrismo straordinario attenzione che voi avete sentito ripetere mille volte in televisione
E cioè
Non è che quelli sono bisogni il cittadino percepisce
Delle cose che non ci sono
Quindi siamo arrivati al punto che la classe politica ci dice quali sono i nostri e reali bisogni e ci dice che i bisogni che hanno invece sentiamo
Sono solo percepiti da noi che però non corrispondono
Noi dobbiamo percepire
Viso
E non
è una cosa
Cioè devono devono riemerge a dei bisogni devono devono riemergere le aree di sofferenza dobbiamo entrare in contatto con ma per fare questo bisogna
Fare
Quello che i lottatori fanno quando sono sotto una grande arcate liberarsi non c'è niente da fare noi non si può parcheggiare andare avanti non si va da nessuna parte
Secondo me bisogna avere il coraggio di fare come è stato detto anche da quattro una grande politica una grande bisogna vedere bisogna guardare le cose in grande non in piccolo capito in grande bisogna ragionare in grande
Grazie
Grazie al professor Patrono a me spetta diciamo l'arduo compito di tirare un po'le somme io mi rendo conto che l'ora è tarda però credo che il dibattito meriti comunque di essere in qualche modo sviscerato né su elementi essenziali
Dagli interventi mi sembra che emergano degli aspetti di assoluto rilievo e di una trasversalità direi quasi palmare ad esempio quasi tutti gli oratori hanno sottolineato come il vizio di origine della Seconda Repubblica l'assenza di parti strutturali
Io ritengo che proprio questa assenza di partiti strutturati e di partiti che un tempo venivano chiamati pesanti ma che comunque due rappresentavano degli strumenti di veicolazione canalizzazione strutturazione del consenso
Debbano oggi rappresentare l'unico grande mezzo e possa rappresentare l'unico grande mezzo per cercare di realizzare il proposito che giustamente coatta ci ha sottolineato che è quello di appunto cercare di promuovere delle politiche che avessero che abbiano una portata di ampio respiro
Ebbene in tutti quanti gli interventi è emerso questo problema si è svolta un'analisi della transizione incompiuta che è ormai dal mille novecentonovantadue novantaquattro caratterizza il nostro sistema politico e che sono d'accordo con gli oratori vede secondo me
Tra i padri fondatori proprio referendum deve novecentonovantatré che ha sconquassi Sato un sistema partitico
E per dirla con autorevole giurista costituzionalista mortali
Ha spazzato via una Costituzione materiale che si era nel corso degli anni in più di quarant'anni consolidata e che ha garantito al nostro sistema politico se non un'efficienza sotto profilo istituzionale
Almeno la capacità di riuscire a intercettare le tensioni presenti nel Paese
E a canalizzare all'interno di un organismo rappresentativo
Quegli organismi rappresentativi partendo dal Parlamento scendendo fino a livello minimo che è la pietra miliare
Dell'organizzazione italiana parlo dei Consigli comunali quella sembra elettive che oggi vengono totalmente continuamente svuotate nella propria capacità di proposta nella prova capacità di rispecchiamento delle caratteristiche della società
Sembrano dare ragione secondo me
A quella sorta di proclama che ci ha già chiuso faceva fine Settecento quando criticava la democrazia rappresentativa dicendo che i cittadini dalla Querzè rappresentativa erano sovrani solo nel momento in cui depositavano
La scheda nell'urna ebbene anche dall'osservazione del professor mal Patrono si evince proprio questo elemento oggi c'è un totale scollamento fra società politica e società civile la società politica come è stato giustamente sottolineato viene sempre più identificata come casta
Perché secondo me nel corso degli anni
L'assenza dei partiti strutturati la le deficienze i deficit di un sistema istituzionale al quale non si è mai voluto
A operare dell'azione di vera e propria manutenzione costituzionale hanno prodotto questo distacco
Hanno prodotto secondo me una sorta di regredisce Enza di quel qualunquismo che comparve in Italia nei primi anni del dopoguerra e che oggi a mio giudizio presenta una duplice facciata
Una facciata di lato attivo
Che è il qualunquismo che sfocia nell'antipolitica e in quei movimenti di no di carattere populistico demagogico che ne oggi vediamo imperanti nel paese soprattutto avvalendosi dello strumento internet è uno strumento
Raggiungibile urbi et orbi e poi c'è secondo me è un altro elemento un lato passivo del qualunquismo che il riflusso nella vita privata
Ne oggi almeno ce ne rendiamo conto credo soprattutto noi dalla nostra generazione che viviamo questa transizione del sistema politico difficilmente riusciamo a coinvolgere i nostri coetanei
Nella discussione politica nella proposta politica nel ragionamento e io credo che questo sia proprio il frutto di un sistema sociale che un prodotto di un sistema politico perverso
Che si è voluto sconquassi sarà attraverso l'utilizzo dello strumento referendario ma che in realtà poteva vere delle capacità di autoriforma
Il professor fiorentina ci ha parlato dell'individualismo solidale come è possibile frontiera e come strumento atto a garantire di nuovo la centralità
Dell'individuo ma la centralità dell'individuo di inserita in un contesto sociale più ampio nel quale la solidarietà la Fratellanza e soprattutto l'azione concertata di politiche possa rappresentare l'elemento dirimente
Altri interventi hanno posto in evidenza dei difetti che io definisco un po'punto logici del socialismo riformista a livello planetario giustamente presso il patrono sottolineava il difetto di comunicabilità di comunicazione
Ebbene questo difetto di comunicazione a mio giudizio è presente un po'in tutti i gangli del socialismo anche del socialismo di carattere municipale ma rappresenta a mio giudizio è un problema di carattere proprio ontologico
Perché le politiche del socialismo nel corso dei secoli mi insegnate voi sono sempre state politiche ispirate da un carattere di progressività cioè da un carattere di crescita graduale di programmazione
Diversamente dalla un altro filone politico che era quello che basava
Il proprio consenso sull'emozionalità quindi sulla la capacità di solleticare quegli istinti magari anche più beceri della società cercando di offrire delle risposte palliativo
Che in realtà non da una prospettiva
Oggi purtroppo noi ci troviamo completamente immersi in questo nuovo modello culturale modello culturale che difficilmente riesce ad individuare qual è un bisogno di lungo raggio della società ma punta con la politica dell'emergenza con la politica del sondaggio
Arrigo a cercare il consenso strutturare il consenso attraverso misure di carattere appunto superficiale eviterebbe o che non hanno una presa diretta secondo me profonda nella strutturazione sociale
Ci parlava anche della
Lese di queste considerazioni del sociologo freudiano sociologa la politica
In nome della politica il morte della politica che a me sembra evocare un po'il testo di Fukuyama che nell'ambito verso la la seconda metà degli anni Ottanta i primi anni Novanta
Aveva preconizzato la fine della storia dicendo che dopo la caduta dei blocchi
Non vi sarebbe stata più la necessità della politica non ci sarebbe stata più la necessità
Di una proposta di governance della società perché la società si sarebbe autore colata attraverso sistemi di carattere economico liberista
Oggi sappiamo purtroppo che Fukuyama sbagliava previsione così come la sbagliavano anche autorevoli studiosi che avevano posto nell'elemento dell'economicità il fulcro centrale per una riallocazione ristrutturazione della società
E io credo che tutti questi problemi oggi ci pongano tornando più miseramente diciamo più modestamente ai problemi di natura pratica del socialismo italiano ci pongono di fronte a delle sfide importantissime
Ne abbiamo è stato ricordato un sistema istituzionale carente
Una legge sul rimborso elettorale mascherata finanziamento mascherato da rimborso perché sappiamo benissimo del qual è il meccanismo delineato dalle leggi del novantasette novantanove poi via via
Modificate che prevedono per esempio l'accesso al finanziamento anche a partiti che non riscuotono un consenso
Significativo nella società ma che attraverso questo forma di finanziamento vanno ad alimentare un sistema perverso
Di autoreferenzialità di autorappresentazione che contribuisce a creare quel solco a rendere più più profondo quel solco che ci distanzia dalla società
Noi come socialisti secondo me dalla nostra situazione di oggettiva inferiorità elettorale ma da una situazione di grande creatività ideale mentale
Dovremmo procedere a
Rappresentare agli italiani o all'opinione pubblica delle riforme di sistema
Per uscire finalmente dalla transizione incompiuta per strutturare i partiti
E diciamo porre fine a quella quinta fase che potrebbe essere associata al pensiero di un giurista riesco trivella
Che nell'analisi tra Stato e partiti vedeva una prima fase di combattimento la seconda fase di ignora mentre la terza fase di legalizzazione una quarta fase di incorporazione e che oggi secondo me
Si è
Strutturato in una fase di dissolvimento perché i partiti politici che abbiamo sono elastici sono liquidi
Non hanno la possibilità di rappresentare proposte politiche che abbiano un coefficiente di solidità di verificazione ebbene forse spetta proprio noi il compito anche se ripeto non abbiamo
Una forza rappresentativa che ci consenta di intercettare un consenso maggioritario l'opinione pubblica ma proprio nella nostra condizione secondo me possiamo avere
Tutte le credenziali per porre in essere una vasta opera di manutenzione partendo agli aspetti istituzionali ad esempio
Scendendo anche all'ATO minimale ricorrendo magari alla struttura autonomica dello Stato come la definiva un grande costituente come Tommaso operassi e cercando di ribaltoni valorizzare valutare il ruolo delle Assemblee elettive partendo proprio dei consigli comunali
Oggi ad esempio per arrivare all'attualità e in discussione la Carta delle autonomie locali che dovrà rappresentare una sorta di codice dell'autonomia che andrà a sostituire il Testo Unico sugli enti locali
Ebbene noi come socialisti abbiamo molti amministratori negli enti locali
Dovremmo secondo me condurre una battaglia per incrementare quell'attribuzioni che oggi secondo me sono riservate più appannaggio della Giunta che dei Consigli comunali penso ad esempio al problema della project financing dopodiché chiudo l'intervento che altrimenti scendo troppo nel tecnico lo strumento del progetto di finanza che comunque sottovalutare ruolo della Consiglio comunale e che invece dovrebbe secondo me esercitare una un ruolo di primo piano influenza di primo piano proprio perché l'organismo di rappresentanza della collettività
Ebbene da questi elementi
Secondo me si può ripartire ma si deve ripartire anche attraverso l'iniziativa culturale
Ebbene
Secondo me un plauso merita
Il direttore della rivista mondo operaio per questa attività di riproposizione culturale di dibattito culturale che nell'ambito della famiglia socialista deve vedere sicuramente
Un elemento caratterizzante ma che deve avere la capacità di estendere la propria influenza all'esterno
Sarebbero moltissime le altre considerazione le osservazioni che vorrei fare ma purtroppo dispiace sinceramente evidenziare come il tempo a nostra disposizione sia ridotto io credo però che si possa ripartire si deve ripartire
Soprattutto facendo riferimento a una frase che per me ha rappresentato da quando ho iniziato l'attività politica una sorta di monito di incoraggiamento
Un giurista di fine Ottocento arrangio Ruiz citava un aforisma anglosassone
Che prevedeva che sosteneva che è fortunato il soggetto che trova le circostanze adatte alle proprie inclinazioni
Ma superiore a un soggetto Fortunato è colui che è capace di adattare le proprie inclinazioni al circostanza
Ebbene questo lasso di flessibilità di elasticità ci è imposto dei tempi c'è imposto dalla storia è imposto alla comunità soprattutto dei giovani socialisti
E con queste motivazioni con questi obiettivi secondo me
Possiamo ripartire per contribuire a ricostruire una sinistra riformista in Italia e una sinistra che si lascia alle spalle finalmente quella fine della storia che Fukuyama nell'ottantanove aveva erroneamente previsto grazie