Strage Via d'Amelio: 29 anni dopo continua la ricerca dei mandanti esterni

Bene possiamo iniziare e ovviamente non posso non passare
La parola Salvatore Borsellino per il suo saluto
Un un percorso che ci accompagna ormai da diversi anni Salvatore
Buonasera aggiunge io mi scuso ma son venuto soltanto per un solo minuto anche perché quest'anno ho deciso di di non parlare
Ho deciso di non parlare perché sono stanco di parola da trent'anni e aspetto giustizia e verità e da trent'anni invece puntualmente
Giustizia e verità l'arrivare ogni anno il diciannove luglio c'è sempre qualche cosa nuove depistaggi nuovi talenti
E allora ho deciso di non parlare quest'anno e ho deciso di fare qualcosa di fortemente simbolico quest'anno prima di tutto che non rifiutava di fare unificare queste due anniversari il ventitré maggio il diciannove luglio
Il ventitré maggio il diciannove luglio sono sicuramente era una conseguenza dall'alto ma sono cose diverse è come se si volessero cancellare quei cinquantasette giorni che sono stati terribile per Paolo quei cinquantasette giorni in cui Paolo sapeva di dovere a morire
Sapeva di Palermo lire pure a una fuggito non abbandonate al suo posto ha continuato il suo lavoro sapendo che la morte sarebbe arrivata
Io mio fratello riconosco nelle fotografie se prima o dopo l'assassino di Giovanni Falcone perché era quasi un'altra persona aveva dagli occhi DiVersi guardava
Non non non vedeva la persona Galante cosa guardasse dietro di lui da dove doveva arrivare dalla morte che sapeva sarebbe arrivata eppure ripeto non è sfuggito non è sfuggito per amore
Perché Paolo sono convinto sapevate soltanto morendo avrebbe potuto continuare il suo lavoro è infatti hanno fatto il più grosso e gli errori ad ucciderlo lo hanno fatto a pezzi come hanno fatto a pezzi
Il ragazzo ma quei pezzi sono lanciate nel cuore di tanti di noi e a tanti di noi hanno dato quella forza che neppure sapevamo di avere e allora ho deciso di fare quest'anno soltanto delle cose fortemente simboliche innanzitutto
Io non accetto che ci sia un giorno di memoria all'anno nella memoria deve essere costante e non deve essere una commemorazione dovesse un record uno deve essere memoria per Capella memoria si lotta e allora ho voluto non soltanto un giorno ha voluto che per tutto il mese le stragi maggio giugno e luglio ci fossero un presidio di persone che sono venute da ogni parte d'Italia in quella via Adamello dove mia madre ha voluto che fosse piantato quell'olivo che
Ha voluto che fosse un olivo l'olivo che venisse da Betlemme perché diventasse
Quella strada non più un simbolo di morte ma un simbolo di speranza un simbolo d'amore nello lo testimoniano i tanti giovani che ogni parte tale da non lasciare in quell'albero qualcosa che ha toccato il loro corpo una catenina un un braccialetto qualcuno lascia anche una sigaretta come se Paolo potesse ancora fumare
Poi ho voluto un'altra cosa che sotto il Castello Taveggia fosse impiantato una dalla camera una telecamera potentissimo alla quale si inquadra proprio quell'albergo in via D'Amelio
Ho voluto che venisse fatto proprio per contrappasso per dimostrare come dal quel castello dal castello di Reggio potesse e sicuramente è stato così c'è stata la cabina di regia di quella strage qualcuno che ha osservato tutto quello che succederà in via D'Amelio
Ha diretto quell'operazione dalla attivazione dal telecomando dal dalla sottrazione alla Gian Barroso perché c'era qualcuno in quella strada che aspettava per
Potere prelevata dalla Borsa di Paolo quell'agenda rossa nel quale Paolo nella quale Paolo sicuramente aveva scritto di quella scellerata
Trattativa tra Stato e mafia
Che ha prodotto necessariamente all'accelerazione di quella strage con Paolo invita quella trattativa non sarebbe mai potuto andare avanti e qui il Paolo doveva essere eliminato e doveva sparire la sua agenda rossa e poi ancora il diciannove luglio voluto che quell'albero fosse illuminato da una l'oggetto di colore
Una luce tricolore in maniera che
Almeno la notte Paolo e i suoi ragazzi Agostino Claudio Emanuela Vincenzo ed Eddie possano dormire
Abbracciati dai colori quella bandiera per la quale hanno sacrificato la loro vita questo e quest'anno il mio diciannove luglio ringrazio di essere qua
è risaputo
Grazie Salvatore
Grazie sì
Grazie Salvatore grazie
Gli altri familiari presenti Graziella certa
Francesca Bommarito Massimo sole tutte quante le Agende rosse e associazioni che sono qui
Con noi
Permettetemi anche ringraziare i responsabili di villa tramvia
Il comune insomma per averci permesso in qualche maniera di essere oggi nel rispetto ovviamente tutte quante le normative di sicurezza e anche per questo ringraziamo a protezione civile che ci ha accompagnato questa serata
Possiamo dirlo che ci siete mancati perché l'anno scorso appunto le attività sono state in qualche maniera in forma ridotta lungo ci siamo visti via web e via magari con Inter interventi video
Sono passati ventinove anni dalle stragi del del novantadue già l'accennava Salvatore
Ricordando quel diciannove luglio in cui morirono Paolo Borsellino e cinque agenti di scorta Agostino Catalano altra dico sin Emanuela Loi Claudio Traina Vincenzo Li muli ancora una volta ci troviamo qui
A fare il punto
Una sorta di
Momento per fare memoria ma non solo ricordava prima Lorenzo Baldo
Da ventun anni ormai questo appuntamento un appuntamento fisso veramente dove si cerca di fare il punto su quello che c'è stato che è accaduto durante l'anno ma in cui tutti questi anni anche dove ci facciamo domande cerchiamo insieme di mettere infila i pezzi di una storia che purtroppo non ha trovato una completa verità
E giustizia grazie a quei documenti che sono stati trafugati non solo in via D'Amelio ma tanti altri penso ai diari di Falcone posso pensare ai documenti la valigetta del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e tanti tanti altri documenti spariti
Che hanno
E messo in evidenza appunto le tante mezze verità poi ci sono stati depistaggi c'è stato un ruolo di uomini delle istituzioni che hanno partecipato a questi depistaggi ventinove anni dopo la sensazione che abbiamo è che diciamolo non è stata solamente una strage di mafia
Ma assume sempre di più i contorni se non la certezza che forse è stata una strage di Stato
Dicevo appunto i gli interrogativi sono tanti chi ha veramente ordinato la morte di Borsellino abbiamo scritto continua la ricerca dei mandanti esterni perché ci sono domande che tornano perché è stato ucciso Borsellino perché il Gotha di Cosa Nostra celle Rho
Quella strage per progetti di attentato in quei cinquantasette giorni cosa aveva scoperto Paolo Borsellino chi ha preso l'agenda rossa
Dall'auto in fiamme
E quali presenze occulte si sono aggirate nel luogo della strage
Stiamo attraversando un momento delicato non solo per la mancanza di verità
Sulle stragi siamo di fronte all'ennesima riforma della giustizia forse dovremmo chiamarla dell'ingiustizia per certi versi con il rischio che molti processi Moiano ancor prima di Nagy di nascere leggevo addirittura stamattina che se ci fosse stata questa riforma applicata oggi avremmo non ho avuto nessuna condanna per il G otto di Genova e questo penso che sia una cosa gravissima dal mio punto di vista personale mio parere ovviamente
Ventinove anni dopo abbiamo quelle bombe abbiamo anche me si torna a parlare di diversi argomenti siano a parlare di carcerario di carceri di ergastolo ostativo e quant'altro io non voglio rubare altro tempo i nostri ospiti in collegamento con noi c'è Luca Tescaroli
A cui voglio chiedere appunto ventinove anni dopo qual è il valore della memoria proprio alla luce di quello che è stato il suo forte impegno in materia di ricerca verità anche per queste stragi
Grazie
Piacere e se con voi sia pure però verso un collegamento on line
Non sono potuto essere presente con avrei voluto
Un
Un saluto collettivo
Vorrei
Risponde questo quesito
Cercando di dare subito quella che secondo me nel senso il significato
Della della memoria che è stato ricordato già da Lorenzo Ubaldo nel suo intervento Salvatore Borsellino
Io credo che sebbene vi sia un forte desiderio di dimenticare il una normalità
Molto diverso da quello che accaduto
In in quegli anni nel
Nel novantadue poi nel novantatré c'era molto importante che ci sia una riflessione
Collettiva su quello che è accaduto
Noi dobbiamo partire da un da un dato di fatto io credo sia molto importante
Che non è adeguatamente
Serbato nella memoria di tutti
Ed è il il dato di fatto che cui noi abbiamo comunque ottenuto
Risultati importanti
Sono risultati importanti che si compensano
In una
In un dato
Che è quello della riconducibilità a Cosa Nostra
Dei mandanti e vedi esecutori
Anche della strage di via Mariano D'Amelio
E che si è accompagnato
Anche alla cattura dei responsabili all'individuazione dei beni
Nei riconducibili a costoro alla scoperta dei nei depositi di armi ed esplosivi c'è riuscito sia
Eliminare i il terrificante potere elitario Cosa Nostra questo è un dato importante da cui io
Dovrei
Prendere le mosse in questo intervento perché per il giusto direi che nonostante tutto lo Stato passa future del genere lo Stato c'è
E questo è importante perché alimenta e deve aumentare la fiducia da parte dei dei cittadini verso io perché impegnato nella ricerca continua della merita una ricerca che non è mai venuta meno
Le ragioni per le quali
Occorre per fare in memoria perché
C'è innanzitutto un obbligo un tributo che si deve al di là democratico alla memoria delle vittime quando nuovi di locali androidi sopravvissuti
Ed è la coscienza che etica e morale della società civile che impone questo dovere
Perché senza dedita completa non c'è giustizia
Ed è importante non dimenticare ciò che è accaduto
Giovanni Falcone re una intuizione leggi parlò di menti raffinatissime e lo fece
Con riferimento all'attentato fallito fortunatamente della da ore
E credo che attorno a questo concetto
Ci debba fare una una riflessione
Una l'impressione è un'analisi anche in questa seri
E quel concetto è un concetto che permea e attraversa coi tutto lo stragismo del triennio novantadue novantaquattro
E e alberga in un
In ciò perché si è appurato
Niente da base probabilmente dalla quale si può si possono ritenere sussistenti venti nelle menti rivelatori presenze
Esterne nella iterazioni nell'esecuzione
Mi in questi attentati che hanno fortemente condizionato lo sviluppo democratico paese
E prendendo le mosse proprio dal fallito attentato
Allattavo gara io devo ricordare ciò che lo ha preceduto cioè quella raffinata intossicazione dell'informazione
Finalizzata discredito e all'umiliazione Giovanni Falcone
Un falsa accusa contenuta in numerose lettere anonime diffusi a livello istituzionale di avere impiegato i collaboratori di giustizia Salvatore Contorno
Per catturare latitanti tempere eliminare appartenenti al gruppo dei corleonesi
Pecorella in funzione della falsa notizia l'incontro a Palermo di Tommaso Buscetta
Con il barone Antonino don ustioni
è stata un'attività preparatoria capace di giustificare dinnanzi all'opinione pubblica l'uccisione del magistrato idee delegittimare i collaboratori di giustizia che costituivano gli elementi probatori fondanti del processo Massimo uno ricostruendo voluta Falcone e Borsellino
E i collaboratori di giustizia sono l'elemento centrale fondamentale per
L'accertamento della verità
I due collaboratori di giustizia partecipi al a questo attentato fallito attentato Landau otto partecipi alla strage di Capaci
Cinque partecipò alla strage di via Cavour Mariano D'Amelio sono gli elementi essenziali
Il diploma
Che gli hanno consentito di scoprire perdita
E ritornando al fallito attentato della paure proprio la vicenda delittuosa
Si inserì un particolare contesto storico quello in cui la versioni siciliano da prima Repubblica fondata susseguenti e taciti accordi tra mafiosi ed esponenti di partiti politici basati
Su una sostanziale non belligeranza in funzione
Anticomunista incominciavamo strani i suoi primi
Cedimenti determinati sia dall'azione dei magistrati indipendenti come Falcone come Borsellino
Tanto osteggiati invita quanto osannati da morti sia per la progressiva caduta la contrapposizione internazionale è stato queste e Dini germe
Di tutto ciò che poi sia venuto creare
E in questo contesto in quella condotta di
De depistaggio un tentativo di depistaggio depistaggio dell'artificiere Francesco Tumino
E quel depistaggio tentato consistito nella falsa accusa di aver partecipato all'attentato da parte di Angelo punta con questi dati si incominciano ai carabinieri quelle menti raffinatissime
E ancora Piruea
Cercare unitario voluto a questi sorgenti io credo occorra soffermarsi su quelli che sono gli aspetti oscuri nel nella ricostruzione della della responsabilità se chiesi sono state individuate con riferimento alla strage di Capaci Emilio Magliano Dal Negro
Per
Comprende aree se vi sia stata questa convergenza di interessi che appare probabile ma come giudiziariamente Monda provata
Ok ok nonché
Bisognerebbe cercare di dare una risposta umili ad alcuni quesiti come ad esempio come mai Paolo Bellini
Si incontrò con l'esecutore della strage incapace Antonino Gioè e perché l'istituto il proposito di colpire la Torre di Pisa ancora le ragioni e le modalità la morte di di Antonino Gioè ventinove luglio del novantatré all'indomani degli attentati
Nelle città di Roma Firenze negli anni del ventisette e ventotto luglio del novantatré e ancora perché e da chi sono stati manomessi alcuni supporti informatici Giovanni Falcone sono stati infatti vitati file dopo il giorno della strage dopo il ventitré maggio del novantadue che è stata cancellata la smorfia palese l'organizzatore diacronico data bank il giro
Casimo in dotazione a Falcone non sono state rinvenute la scheda elettronica card a sessantaquattro K vai spazio nella memoria di questo organizzatore elettronico
Non sono stati verificati gli incontri Francesco Di Carlo con esponenti dei servizi segreti dal carcere sul sacco portatori proposito di eliminare Falcone
Una possibile correlazione
Gli stessi con la strage di Capaci
Colloqui nel corso dei quali Carlo indicava cioè come soggetto idoneo allo scopo e poi verrà coinvolto nell'eccidio
E ancora meritano una riflessione
La partecipazione dell'artificiere Pietro Rampulla tre componenti del comando operativo l'esperto artificiere soggetto legato agli estremisti di destra come Rosario Cattafi appartenente all'Ordine Nuovo
E ancora il rinvenimento
Singolare del biglietto un'annotazione guasto numero due portare assistenza al settore Welcome indicazione di una via il numero di telefono
Trovato nel nell'area circostante il carattere capaci e il rinvenimento di un guanto di lattice nell'aria di quell'attentato
Con un'impronta genetica che potrebbe fare riferimento a di Madonna
Sinottiche
Gioacchino la Barbera nel descrivere le modalità esecutive dell'attentato aveva detto che coloro che hanno imbottito ricondotto sotto passante l'autostrada utilizzò fondi quantificati in circa il tipo in quel rinvenuto sulla via del teatro dell'agguato e ancora con riferimento alla strage via Mariano D'Amelio
Io credo che abbia un ruolo centrale
L'individuazione come già si è detto del ragioni d'accelerazione della strage
Eseguita cinquantasette giorni dopo l'attentato di Capaci
E ancora le occorre riflettere sulle finalità del depistaggio
Un depistaggio prepagato dalla falsa collaborazione di Francesco Andriotta nero Castorama ormai coinvolto in indagini di mafia
Iniziata il quattordici settembre del novantatré attuato da Vincenzo Scarantino ad una patente cosa mossa nel giugno novantaquattro
E poi seguito e convalidato da Salvatore Candura per i quali si è aggiunto Calogero undici con la partecipazione dei consiglieri inquietante di esponenti delle istituzioni
Occorre
Comprende anche se vi sia stata una finalità di occultamento del
Una responsabilità di altri soggetti nel quadro di una convergenza di interessi cosa nostra e altrui centrifughe
Che percepivano alcun bene
Un pericolo ad operare di Paolo Borsellino
Occorre identificare la persona vista da Spatuzza come presente al momento della consegna perché centoventisei nelle garage di via villa sepali ossia non con un soggetto non conosciuta Spatuzza
Non si conosce la provenienza dell'esplosivo utilizzato per imbottire la centoventisei sia sono il telecomando che fece esplodere l'autobomba del diciannove luglio
Abbiamo l'indicazione preziosa che è stata fornita riguardo Fabio Tranchina
Detto che Nerviano Giuseppe Galliano gli aveva chiesto di procurarmi un appartamento nelle vicinanze di via D'Amelio per poi gli archi
Chi aveva deciso di piazzarsi nel giardino dietro un muretto in fondo a via Mariano D'Amelio per azionare il telecomando che provocò l'esplosione
Non sappiamo però se poi questo progetto si concretizzò effettivamente
E ancora le modalità di sparizione dell'agenda rossa lo ha detto Salvatore Borsellino
Ancora un buco nero
Una borsa passata di mano in mano su abbiamo una certezza Edward chi è oggi non apparteneva a Cosa Nostra è rimasto enigmatico il contenuto dell'intercettazione per dialogo qui Mario Santo Di Matteo con la moglie sugli impiccati in via D'Amelio
E abbiamo poi dato relativo al segnale anche nel corso del novantadue un segnale istituzionali mafiosi ricevettero consistito appunto nell'avvio della trattativa di cui si diceva un'unica grossa senza alcuna delega
L'attività svolta da esponenti delle istituzioni senza il
Ne fossero informati magistrati vi si occupavano delle spiagge senza una nuova Belle
Quindi ancora cioè molto dalla droga e anche se davvero importanti come ho già detto sono i risultati
Ma noi abbiamo l'obbligo quelli di continuare a lavorare cercare vie di fari piena luce su quello perché caduto
Grazie al procuratore Tescaroli volevo ricordare grazie procuratore voglio ricordare al pubblico il procuratore Luca Tescaroli è stato il titolare delle indagini dei processi
Della strage di Falco di capaci di primo grado secondo grado e anche del processo cosiddetto del fallito attentato dell'Addaura oggi ovviamente non ne può parlare ma si sta occupando attualmente indagini delicatissime che riguardano i supposti mandanti esterni delle stragi del novantatré voglio ricordare anche che antimafia del Mila pubblicherà in esclusiva un un documento dove questo stesso procuratore nel mille novecentonovantasette fu oggetto di attentato molti non ricordano mai in Calabria un un commando
Mafioso proprio probabilmente anche 'ndranghetista Cosa Nostra 'ndrangheta perché era nel territorio della Calabria
Uso dei fucili delle armi automatiche per attentare alla vita
Di questo procuratore quindi lo ringraziamo di cuore e e per noi il uno di quei magistrati come non è il dottore Scarpinato e altri Nino Di Matteo e altri che rappresentano per noi il vero stato grazie
Grazie
La procura
No no procuratore Frascaroli ovviamente ringrazio anche dottor Donadio che ci sta seguendo anche lui gli ha un web
Che tra poco poco più tardi parlerà indubbiamente interverrà anche lui con noi
Procuratore Scarpinato non sono passati appunto ventinove anni
Si torna a parlare di tante tematiche oggi appunto sul carcerario comunque gastro ostativo o quant'altro ma noi parliamo di mandanti esterni delle strategie che non anti stendere stragi
Lei in tanti anni si è occupato di tante inchieste oggi la procura generale ha fatto anche ha contribuito un passo importante nella ricerca la verità per esempio sul con un primo risultato per quanto riguarda l'omicidio Agostino con la condanna di di Madonia
Ci sono appunto
Tanti tanti misteri che dopo tanti anni passano prima di poter essere in qualche maniera risolti
Il sistema criminale davvero così forte e questi per questo il motivo per cui era le complete verità faticano così tanto c'è così tanta fatica per arrivare alla completa verità
Perché forte sistema criminale
Io
Io credo che più più trascorrono gli anni
E più si comprende che
La strage di via D'Amelio non è soltanto un caso giudiziario
è molto di più
è un capitolo
Della storia della Lotto del potere in Italia
E un paradigma
Un cartina di tornasole
Del reale funzionamento che imitare
Il segreto Ritratto di Dorian Gray
Del volto feroce e criminale di alcuni settori della classe dirigente
Che la lotta per il potere non l'hanno condotto soltanto con mezzi legali ma l'hanno condotta anche con strage economici
Dall'inizio della storia di questa Repubblica
La cui nascita vorrei ricordare viene tenuta a battesimo da una strage politica mafioso
La strage di Portella Ginestra che qui sono rimasti ignoti cinquanta
E dopo quella strage non c'è nessuna storia europea che sia costellata da una sequenza ininterrotta di stragi
Dalla strage di Brescia di Bologna dell'Italicus ripete ai massimi arrivare a quelle novantadue novantatré che hanno tutte un unico comuni dominatore
Che ritroveremo anche la strage di via D'Amelio ci devi starci
E questo non è di turno gira perché il pubblico ignora
Che ci sono sentenze definitive di condanna per la strage di perché hanno per la strage di Bologna e per altre stragi di esponente di vertice dei servizi e la polizia che sono stati Command arciprete straccio
E se si depista se si occultano le prove e perché si deve coprire delle verità che sono destabilizzanti
E perché bisogna tenere coperto il volto dei cantanti eccellenti
Tornando alla strage di via D'Amelio che quindi non rappresenta un'eccezione ma rappresenta la continuazione Ionas di una storia
Di guerra per il potere che è stata di una guerra sporca che è stato condotta costretti domicili
E che arriverà sino al novantadue novantatré e che confina con cerco di spiegarmi sino ad oggi e di anno in anno sempre più evidente quanto si allontana dalla verità
La narrazione mafia eccentrica delle stragi del novantadue e del novantatré la narrazione cioè che furono soltanto stragi di mafia operate Solti brutti sporchi e cattivi come latrina esteri causale
Esclusivamente interni gli interessi mafiosi
Che la strage di via D'Amelio
è il momento di maggiore visibilità di emersione di questa falsificazione di questo riduzionismo
Nella realtà
Tali e tanti sono i fattori che dimostra che quella non fu soltanto una strage di mafia
Ci siamo ripetuti tante volte ti vogliamo ricordare ancora una volta questa sera
L'accelerazione no anomala della esecuzione della strage
Dopo la strage di Capaci era stato emanato il cosiddetto decreto Falcone che aveva introdotto il quarantuno bis e l'ergastolo ostativa
Questo decreto legge per entrare effettivamente definitivamente in vigore dopo essere convertito in legge il sette agosto altrimenti decade
E come è stato accertato che i processi si era formata in Parlamento con una forte maggioranza garantista che era contraria alla conversione in legge del decreto Falco
Quindi il sette agosto assolutamente prevedibile
Che il decreto non sarebbe stato convertito in legge che non sarebbe mai stato in tutto il quarantuno bis dal gas ostativo alcune collaboratori ci ha detto che Calò aveva raccomandato a tutti di stare tranquilli senonché Rina fa una cosa folle
Invece di aspettare i diciannove giorni che separano la data del diciannove luglio al sette agosto e raccogliere a piene mani il risultato vi incassare la mancata conversione decreto Falcone e quindi la mancata chiuso quarantuno bis
Gerrard gastronomica ostativo cosa fa
Decide
Di fare una strage il diciannove luglio ottenendo il risultato che tutti si aspettavano è chiaro che dinanzi a un evento traumatico come quello dopo la strage capace anche chi in Parlamento era gestire Convertino regge fa passi indietro
E il tema Falcone viene convertito ed è talmente assurda questa decisione
Che quando Riina comunica agganci
A Cancemi suoi fedelissimi improvvisamente questa decisione prendono per pazzo ci fa come che stiamo facendo Ganci che da persone fidate Irving l'unico che si può permettere sollevare obiezioni si attacca con Riina Rina non riesce a dare una spiegazione logica coerente con gli interessi di Cosa Nostra taglia corto e dice mi assumo la responsabilità
E cancelli commenta a quel punto abbiamo capito che lui non faceva interessi di Cosa Nostra ma doveva rispondere a qualcuno
E nelle intercettazioni incapaci di Riina col suo compagno di cella Rina dice che mentre la strage di Capaci fu studiata al nucleo la strage di via D'Amelio fu improvvisata e dice avvenne quello che dice il domani domani bisogna fare da Montalto di tempo tombale
Quindi questa accelerazione della strage
Determina l'emersione di interessi che non sono quelli mafiosi che semplificano gli interessi mafiosi sull'altare di interessi superiori
Tant'è che all'interno delle carceri tutti commentano queste è una strage che non è stata fatta l'interesse di Cosa Nostra ma Voltolini previsti Cosa Nostra questo è il primo tratto
E secondo fattore
Il supporto logistico che fu fornito e mafiosi per l'esecuzione di quella straccio
E che questo sogno supporto logistico fu fornito hanno ci viene soltanto delle dichiarazioni
Di Spatuzza il quale appunto il racconto perché nel momento cruciale del caricamento di esplosivo nell'autovettura per fatta esplodere c'era un soggetto esterna che sorprendente nell'operazione cilene anche dalla testimonianza drammatica
Una donna di una maggiore
Franca Castellana
Quando il collaboratore Mario Santo Di Matteo comincia a collaborare parla della strage di Capaci
E anticipa che dirà delle cose importanti per la strage di via D'Amelio a quel punto ripartiscono il figlio Giuseppe
L'avvio ha registrato una conversazione drammatica tra la madre di Giuseppe la Franca Castellano e il marito di Matteo e la donna dice al marito hai capito perché Anna chapiteau Giuseppe
Abbiamo un altro figlio
Non parlare mai Techint il tre della polizia nella straccio
E in effetti non hanno mai parlato tipizzate la polizia la strage cioè la donna capisce
Che qui rapimento
Non è finalizzato alla ritrattazione perché non sarebbe valso niente dopo che Di Matteo aveva indicato gli otto della strage di Capaci anche se avesse ritrattato per rapimento del figlio era chiaro che li trattava solo per quel motivo il rapimento era finalizzato a non farlo parlare di a
Degli infiltrati della polizia non si consuma straccio
E questo sono secondo terzo fattore vogliamo ricordare altri fattori
Il perfetto coordinamento operativo
Tre mafiosi che fanno esplodere l'autobomba
E gli uomini dei servizi che pochi minuti dopo completano il lavoro
Prendendo l'agenda rossa
Perché competono al lavoro
I mafiosi non potevano fare esplodere un'autobomba e per di più poi prelevare l'agenda rossa era troppo rischioso occorreva qualcuno che
Avevo una veste istituzionale insospettabile in modo che qualora fosse stato visto sui luoghi si poteva giustificare
E questo qualcuno era lì un minuto due minuti dopo come hanno testimoniato
Nei processi Borsellino bis ispettore del gli agenti della polizia la volante che sono arrivati e hanno trovato già questi nuovi servizi
Si erano presi la borsa l'agenda rossa ed era essenziale a prendersi l'agenda rossa non basta uccidere Borsellino
Perché se Borsellino fosse stato ucciso l'agenda rossa fosse finito nelle mani magistrati saltava tutto perché i magistrati leggendo gli appunti di Borsellino leggenda rossa avrebbero avuto le chiavi di lettura
Per dare un volto ai mandanti e registi esterne delle stragi ecco perché non bastava ucciderlo ma bisognava prendere anche l'agenda rossa e dello stesso Borsellino questo altro fattore che capisce
Come vincere alla moglie espressamente sarà la mafia fa coincidere ma quanto altri lo decideranno e quindi individua in entità esterne superiore alla mafia quelli che vogliono la sua morte
E bisogna ucciderlo nonostante manchino diciannove giorni per evitare che possa fare un danno non agli interessi mafiosi mai gli interessi superiori che vada a Caltanissetta esita conti tutto quella che ha capito sui mandanti esterni alle stragi sul piano di destabilizzazione politica
Che c'era alla base delle stragi perché per una volta il politico sul ruolo dei servizi segreti eccetera
E ancora pistacchio
E poi ancora la costruzione del falso collaboratore Vincenzo Scarantino è veramente come dire un paradigma la Summa di tutti i depistaggi che erano state realizzate la strage Bologna
Invece si ritrova rinviata mettete molto significativo perché dà il senso della continuità di questo potere malato chiuso domicilio le stragi per motivi di carattere politico e e quello che secondo me colpisce merita riflessione
E appunto la continuità nel tempo
Che questo potere
Malattie omicida
Che prima utilizzò le stragi di Capaci e di via D'Amelio le stragi del Nord per condizionare
I nuovi assetti il potere
Dopo la fine alla Prima Repubblica
E poi
è intervenuto sistematicamente
Per impedire che potessero venire alla luce in sede giudiziaria le verità destabilizzante per i nuovi equilibri politici che si celava dietro la strage di pietà mille dietro ad altre stragi
Un potere dotato di una capacità di intervenire tempestivamente
Occultamento chirurgicamente ogni volta
Che la maniglia dell'impunità rischiava di sfilarsi in qualche punto
Aprendo una breccia attraverso la quale la luce della verità poteva illuminare il volto del montante esterni
Gli faccio alcuni esempi
E questa capacità di intervento chirurgico
Nel carcere di Rebibbia
Si trova detenuto Antonino Gioè
Uno degli esecutori della strage di Capaci un personaggio estremamente tolta perché era l'uomo di collegamento con i servizi segreti
Uno che conosceva la strategia politiche che c'era dietro l'esecuzione delle stragi
E che aveva deciso di iniziare a collaborare
Come ci raccontano i collaboratori di Matteo la Barbera e come emerge da altri fattori
Ebbene quello che succede che Antonio cioè si trova in una cella
L'interno di un corridoio dove ci sono soltanto altre cinque celle di detenuto al quarantuno bis
E secondo il regolamento carcerario è previsto che la gente
Di custodia non si deve muovere dalla sua postazione deve sempre sorveglia l'eccetera
Senonché verso mezzanotte accade che quell'agente di custodia ricevono l'ordine
Si deve spostare in un'altra ala del carcere perché ci dicono che deve assistere al trasferimento di un altro detenuto
E proprio in quei venti minuti
E in cui la gente viene fatto spostare
Cioè muore
Morì anche in un modo strano con un suicidio che non si capisce se un suicidio osserva è un omicidio e che anche qualora fosse stato un suicidio ordinato
Non poteva verificarsi perché quanto uno si impicca il corpo fa dei movimenti Contursi che vengono immediatamente percepiti da chi si trova davanti quindi sia l'agente di custodia non fosse stato costretto a spostarsi Gioè non poteva suicidarsi questo
è il primo esempio di un potere che riesce a entrare all'interno del circuito più protetta all'interno delle celle
Ed è un potere che non è entrato nel circuito carcerario soltanto per cioè io ho ascoltato come collaboratore di giustizia Antonino Giuffrè capomandamento importanti
Quando Torino Gioffrè iniziò a collaborare la sua collaborazione era così segrete
Che soltanto pochissimo magistrati della Procura della Repubblica di Palermo stati informati
Comprese quelle di pace Antonio germi racconto questa storia
Quando neanche voi sapevate perché io stavo collaborando nel ma locali nel carcere dove io ero protetto
Entravano e uscivano dagli strani signori
Che mi facevano domanda volevano sapere che cosa io vi dicevo
E prima di andarsene mi lasciavano un sacchettino di plastica sul comodino che domani cosa significa
Vede che il regolamento carcerario obietta di lasciare sacchettini di plastica che non siano forati perché con i sacchettini di plastica non forati e ci si può suicidare era un invito a succedere
Io non messa a verbale l'ha ripetuta in dibattimento
Dopodiché accadde che Provenzano una volta fu ripreso
Mentre per un sacchettino di testi sine si era messo un saccheggio di plastica in testa persone che non sanno decifrare questo linguaggio pensavano che forse Provenzano
Uscito di testa
Giuffrè mi disse sta dicendo che lo vogliono ammazzare
Il sacchettino di plastica in testa significa mi vogliono ammazzare perché non voglio che io parli
Questo è quello che è accaduto
Nel segreto
Del circuito carcerario e ancora a proposito di questa capacità di intervento tempestive chirurgico per suturare i punti che si possono aprire attraverso il quale poi il tre la verità ricordiamo che l'uscita di Luigi Ilardo
Importante capo mafia di Caltanissetta
Che inizia
All'operare come infiltrato e dello voi che per primo indica dal tipici eredi capaci Pietro Rampulla esponente di Ordine Nuovo consente poi di arrestarlo
è il nome che indica il luogo dove si incontrava con Provenzano
E i carabinieri o lo catturano
Poi decide di iniziare a collaborare e anticipa i magistrati che ribelle era chi sono i mandanti display oggi ed omicidi che sono stati commessi dalla banca ma per disposizione su richiesta i mandanti esterni
Tre giorni dopo aver ucciso poco prima che inizi collaborare con i magistrati
Potrei iniziare anche con una potrei continuare come esempi meno noti di questi perché io ho fatto l'inventario e sono arrivate circa quindici tre omicidi e suicidi strani che ci sono in questa vicenda delle stragi
Un altro che si suicidò in carcere Giuseppe Biondo quello che va a frutto i telecomandi per la strage di via D'Amelio e poi è stato trovato strana mo'suicidato in modo stranissimo il colonnello Mario Ferrari agente del SISMI
Indicato da Di Carlo come uno di quelli che
Urlando delle persone per chiedergli di dimettersi conti mettere in contatto Cosa Nostra con i servizi segreti e poi Attilio manca il medico che corro Provenzano a Marsiglia e potrei continuare
E questa capacità di intimidazione non si è fermata nel tempo ormai proseguita
Paradigmatica per esempio
Per difficoltà che abbiamo avuto per indagare acquisire prove su un personaggio inquietante costituto Giovan Meneghello conosciuto come il mostro uomo dei servizi segreti segreti deviati
Nell'ambito del processo costi dobbiamo raccolto dichiarazioni di vari collaboratori che ci hanno detto che questo personaggio insieme ad alti vertici servizi segreti partecipava assunto con il Madonia comunica l'altro
Abbiamo acquisito i tabulati telefonici e Luigi ufficialmente era un pensionato alla polizia che faceva il pescatore sormonto prese la Calabria
Telefonava al trentunesimo stormo militare compagnia di volo che effettuare i voli per i servizi segreti
E nel corso di intercettazioni si è lasciato scappare che lui aveva fatto parte servizi eclettico indagare su questo personaggio è stato un'impresa
Posso però racconterà domenica Donadio quanto sia stato difficile io l'ho fatto per un procedimento disciplinare aveva iniziato le indagini sul Voiello e tutti quelli che hanno cercato di rivelare chi era questo personaggio sottostanti intimiditi
Abbiamo nel processo Agostino un'intercettazione del due mila e quindici in carcere
C'era un colonnello dei carabinieri della DDA
Saverio Spataro Stracuzzi che è stato condannato con sentenza definitiva per collusione con i mafiosi
E i mafiosi avevano detto guardate che questo qua
Quello che c'ha presentato Aiello ci ha detto che lui Aiello faceva parte dei servizi segreti e noi con Aiello ci siamo incontrati tante
Bene
Questo soggetto doveva essere sentito dai magistrati di Reggio Calabria
Punto su questa circostanza che riguardava i suoi rapporti con Aiello pochi giorni prima all'interno della cella del carcere di Santa Maria Capua Vetere carcere militare si presenta una persona che viene intercettata
Egli dice testualmente
Tu puoi parlare di tutto
Ma non deve parlare
Di Aiello
Ricordati che ai una famiglia e qui dal personaggio purtroppo non parlerà di Aiello
è la stessa cosa si è verificato un altro processo processato gioca la rabbia dopo un collaboratore di giustizia che si chiama Calabrò
Aveva detto che questa Aiello era un uomo dei servizi che da tempo il rapporto con i vertici delle tra anche perché forse era coinvolto strategia stragista
Torna in carcere
Viene registrato alla conversazione con la madre che dirige perché Rita non parlare di Aiello quando viene risentito dice sì avevo riconosciuto anche le fotografie allora mi devo confessare una cosa prima avevo visto la sua fotografia in televisione e quindi il mio riconoscimento non vale niente
Fanno l'accertamento la foto degli esentati visita non era stata mai affrettata questo per dirvi che non è che la strage di via D'Amelio è ancora tra noi cioè non è finita
C'è una filiera che parte dal novantadue e arriva oggi
Arriva con tentativi di depistaggio attualissimo come per esempio quello di Maurizio Avola
Che è stato un importante collaboratore di giustizia e che dopo tanti anni si tira fuori una storia
Che è quella per quella strage di via D'Amelio non c'è nessun mistero
Perché non c'è nessun mistero
Spatuzza dice che c'era un soggetto esterno alla mafia nel momento del caricamento esplosivo ero io
Ero io non mi conosceva e ha pensato ad un soggetto un soggetto Sterpa
La madre del piccolo Giuseppe la moglie di Di Matteo dice che c'è l'intreccio di polizia ero io ero io perché ero travestito da poliziotto in via D'Amelio
E lui racconta quindi
Che verde il sabato e la domenica è venuto da Catania a Palermo fa un racconto dettagliatissime tutte le cose che aveva fatto
C'è un che si scopre che il giorno prima era stato fermato a Catania con un braccio ingessato
E quanto riscopre che era un braccio ingessato e cioè era un finto ingessatura si scopre che invece per c'era veramente a ciò tra chi l'ha mandato a Parma sarebbe stata la quadratura del cerchio
Nessun mistero
Non c'è nessun soggetto esterno non c'era nessun picco tra polizia che non basta
Poi ci sono i tentativi di depistaggio di terapia il quale processato Reggio Calabria deposita una memoria in cui invece di difendere se stesso
Si preoccupa di difendere Aiello o si chiede ma
E si fa carico di dire che ai dietro innocente dice quanto tenga come lui che ha partecipato alla strage per far tre nomi di persone che non c'entro niente come abbiamo accertato l'agenda rossa dice Trebbiano qua non sono stati i servizi segreti è stato magistrato dello Shabbat
Quindi ci troviamo ecco perché dico la strage di via D'Amelio tra noi e questa è la cosa è più inquietante evidentemente questo potere che avevamo ordinato quella strage
Paura che qualche cosa possa accedere interviene qui interviene lei uccide però evidentemente qualche cosa può cedere e quindi bisogna intervenire sempre chirurgicamente tentativi di depistaggio sono continui filo accennato quelle di cui l'opinione pubblica conosce ma ve ne sono altri ancora pericolosi che potrebbero passare e perché opere degradano
E che
Domicilio di giovenca Marcellino
L'omicidio di leggere Ilardo
Sono stato una lectio magistralis
Un'esibizione di potenza straordinaria che ha chiuse tappato la bocca
Biondini
Bagarella caraibica Madonia che sta in carcere sanno
Che c'è un potere che è in grado di entrare nelle carceri
Eccetera
Sanno che sia uno dei figli un'auto pirata può investire un figlio che si trova in mezzo alla strada
Quindi
In qualche modo quelle Lexicon magistrale s'sono stato un atto di intimidazione che ha cucito la bocca eh
Se questo già rendeva estremamente difficile la collaborazione e il colpo di grazia
L'hanno tanto la sentenza della Corte di giustizia europea la Corte costituzionale che ama sostanzialmente abrogato il decreto a Falcone
Perché hanno stabilito
Che
I cosiddetti irriducibili
Cioè mafiosi condannati all'ergastolo
Che sono in possesso di informazioni importanti
Per individuare altri mafiosi che commettono omicidi estorsioni Co
Individuare
Gli autori di un ciclista già il passato possono uscire dal carcere
Anche se non hanno collaborato
L'immediata ricaduta di questa decisione un'assoluta la totale disincentivazione per la collaborazione ditemi voi
Perché è un mafioso che si trova da trent'anni in carcere dovrebbe collaborare
Attirandosi addosso ulteriore condanne per i delitti commette indicando tutto il suo patrimonio che sfuggito alla confisca quando può uscire dal carcere semplicemente dissociati sic
Dopo ventun'anni non ventisei
Perché il beneficio della liberazione anticipata si somma con della liberazione condizionale si somma con un altro beneficio la liberazione condizionale per cui c'è uno sconto si attiva apre intorno quali sono
Le motivazioni di queste decisioni vorrei fare una premessa la legge stabilisce già
Che i mafiosi il Palermo ha avuto un ruolo secondario e quindi non hanno in realtà niente di importante da dire
Possono uscire dal carcere anche sono collaborano proprio perché
Movimentati
La norma si apre anche concorrenti esterni
La norma si applica soltanto ai G riducibile quali sono le motivazioni per cui si è deciso
Che è un mafioso condannato all'ergastolo ha diritto di uscire dal carcere anche sono la prima sono essenzialmente tre
Uno
Perché ho paura di essere ucciso parlando
Ed è
Causa di riflessione perché abbiamo da una parte uno Stato che dice ai cittadini al commerciante all'imprenditore denuncia ai carabinieri abbi fiducia allo Stato perché noi proteggiamo
E poi diciamo mafioso incallito sì però te non ti posso proteggere quindi capisco che deve uscire dal carcere collaborare una schizofrenica ci sono due o lo Stato non è in grado di proteggere i cittadini ma
O lo Stato è in grado di proteggere le Pluto proteggere mafioso secondo motivazione
Il rifiuto morale
Di
Uscire dal carcere accusando gli altri
C'è una ripulsa morale non c'è una ripulsa morale a non parlare consentendo ai mafiosi che stavo forti continuare uccidere ai storce però c'è un dato impulso morale a non accusare gli altri perché io mi sento un infame
Ora che un mafioso si possano sentire un infame seconda suo subcultura è comprensibile ma per lo Stato chi collabora norme un infame
Allora
Si può mettere
Si può mettere la cultura dell'omertà sullo stesso piano della cultura della legalità
C'è un mafioso DG io per la mia cultura mi sento che fra me e quindi non posso collaborare lo Stato eccetera John la tua subcultura vale quanto la cultura della legalità ma che argomento
Terzo argomento
E perché c'è un pentimento interiore e quindi una cessazione della pericolosità
Ed è esattamente
La ragione che viene pienamente condivisa dal mondo religioso
I mafiosi hanno sempre ritenuto dai ieri dalla moglie di Bagarella che quello che conta non è pentirsi di anziane agli uomini mai pentirsi di Renzi attivo
Quindi se io e penso dinanzi a Dio
Dentro che importanza che mi pento dinanzi agli uomini e quindi non collaborano
E il che significa anche voi capite benissimo che un pentimento interiore proprio perché interiore
Può essere accertato non da un magistrato di sorveglianza ma da uno psicanalista da un Palombaro dell'anima perché il magistrato sorveglianza si può basare solo sugli indici esteriori di questo pentimento interiore gli indici
Se io le sono simulata mobili
Io parlo con i miei familiari al quarantuno bis esso che i miei colloqui sono registrate perché la legge lo prevede e comincia a dire
Stanotte mi hanno visitato i morti
E la volta successiva i morti continua ad abitare in uso e ne metto tre quattro cinque poi parlo col grande detenuti papato porta appellarla poi mi prendo una laurea tutto questo a dimostrazione pentimento interiore come si fa a distinguere
Un pentimento una simulazione attraverso la costruzione ragionando di indizi esteriore trentotto interiore
Naturalmente alla la Corte costituzionale ha compreso la difficoltà
E quindi ha lanciato la palla dall'altra parte del campo al Parlamento dice entro maggio del mille due mila ventidue dovete fare una legge e qui si apre una partita tutta politica top troppo
Perché se le forze politiche che sono impegnate in tante altre cose non proprio nel tempo significa che tutto è messo nelle mani del magistrato sorveglianza senza nessun criterio di Lecce
Oppure la battaglia sarà in commissione Giustizia Casey prima che c'è e il rapporto di forze Ostpolitik non lasciano assolutamente ben sperare
Se consideriamo quello che sta accadendo con la riforma del processo penale
Hanno stabilito
Che
Non conta più
La prescrizione il tempo di prescrizione imprevisto per i reati cinque sofferto che il Codice Penale decide che si prescrive in trenta
Disastro ambientale
Oppure il depistaggio
Attraverso la il furto dell'agenda rossa che si prescrive in vent'anni non ha nessuna importanza se l'appello dura più di due anni è un giorno e il processo ci sto
Commercialisti e le vittime
E quelli che hanno subìto ingiustizie anche se il processo in primo grado è durato due mesi con rito direttissimo con giudizio immediato e quindi due mesi in primo grado più due anni in secondo grado due anni e due mesi che processo ci distingue
Cioè ma come si può come si può
Prendersi preoccupazione soltanto Pica IVA dimenticarsi Abele ma capisco che esista un'associazione che si chiama Nessuno tocchi Caino svolge un lavoro meritorio lo ribadisco
Ma non può diventare Nessuno tocchi Caino di Abele non ci importa niente qualcuno deve proteggere anche appena in questo Paese
E a proposito del clima serve impegnati nei prossimi mesi con il referendum per la giustizia
Referendum che sono vogliono introdurre una pistola puntata alla tempia
Dei magistrati che non sono per di enti che non si fanno intimidire che sono sensibili alla City del potere quindi
Ogni cittadino potrà citare direttamente in causa il magistrato che non gli piace il quale dovrà confrontarsi quindi con i potenti da solo e con loro stuolo di avvocati pagati sino Macchi
Potrà più avventurarsi da solo sua bisognerà difendersi continuamente da decine e decine di citazione in giudizio referendum e tutore la separazione delle carriere
Con Pubblico ministero che dipende dal potere esecutivo andate chiedete a chiedere colleghi francesi tanti processi contro la pubblica amministrazione mi porti in Francia i pubblici ministeri
Ai tempi di Tangentopoli sono andato in Francia fare dei dibattiti che mi complimentato per i miei colleghi francesi perché lì non avevo tanti casi di corruzione dice non è capito niente non è che qui dalla corruzione che mai più si bruciano le possono fare perché dipendono dal ministro
C'erano state solo due casi tutte e due i casi erano finti sotto procedimento disciplinare questo il nuovo sistema che vogliono introdurre vogliamo abolire anche la legge Severino Severino che stabilisce l'incandidabilità dei condannati per gravi reati ecco
La strage di via D'Amelio come dicevo è ancora premono in tanti morti
Un veramente io credo che non bisogna cedere allo sconforto e in questo Paolo Borsellino accertamento una lezione che non possiamo dimenticare alla quale dobbiamo tenere fede Luís arretro neanche dinanzi a quell'entità
Mente forti
E dinanzi alle quale i dissidenti impotente sapendo di esserlo come una sorta di vittima sacrificale
Che doveva scendere nell'arena scendere scontrarsi con il leone che la Piaggio sbranato
Quello che possiamo fare non gli è molto molto di meno quello di non rassegnarci nonostante tutto
Recentemente sono state paese straniero in una stradina a letto
Una una scritta che mi ha fatto riflettere c'era scritto
Se voi non ci lascerete a segnare noi non vi lasciamo dormire credo che possa essere un po'un punto di partenza
Grazie veramente procuratore
Soprattutto per queste ultime parole perché credo che siano molto importanti per tanti ragazzi che sono oggi qui presenti
Con noi
E proprio i ragazzi siamo
Qui per intervenire ragazzi del movimento corporis perché ci faranno una lettura perché con noi stasera doveva essere in qualche maniera presente Saverio lodato e giustamente ci ha voluto onorare con un con un uno scritto un editoriale che ha fatto abbiam pubblicato ieri sull'Antimafia due mila quindi Beatrice boccali
Se può leggerci
Questa scritta
Non vorremmo essere irriverenti proprio in occasione del ventinovesimo anniversario dell'uccisione di Paolo Borsellino Emanuela Loi è di Walter cosina Vincenzo Li muli Claudio Traina Agostino Catalano
Strage di via D'Amelio
Giusto per capire di che stiamo parlando
I referenti verso chi ci ha lasciato la vita
Per mano di mafia
E di mafia è stato
E di Stato e mafia
Ci si è scusata la lungaggine
Ma i retroscena di via D'Amelio assumano assai controversi
Ma il fatto è che la riforma della giustizia di cui si sta discutendo in questi giorni ci lascia assai perplessi
Abbiamo letto e abbondantemente in questi primi sprazzi di possibile modifica non piacciono a Gian Carlo Caselli uno degli autentici decani della lotta alla mafia Palermo
Si dice molto contrario Alfonso Sabella che per molti anni proprio a Palermo la però con cartelli e a stretto contatto di gomito
Addirittura sostiene che tale sarebbe la riforma di chi in vita sua non ha mai messo piede in un palazzo di giustizia
Ma ricerca parole più temperate Nicola Gratteri che ormai da tempo sull'inadeguatezza di questi sprazzi di riforma batte e ribatte
Per giungere alla medesima conclusione
Non li condivide
E in questo caso stiamo parlando di uno dei magistrati più specializzati nelle lotte le Andrini calabresi
Non cambia la musica quando sul punto si ascolta Nino Di Matteo altrettanto scettico altrettanto critico altrettanto stupefatto come tutti gli altri
E sappiamo chi è e cosa rappresenta Di Matteo
C'è Roberto Scarpinato
Chi scrive torna a scrivere sull'argomento perché non si capacita della direzione che su materia talmente delicata
Sì intenderebbe prendere
Visti gli articoli adoperato bisturi e cacciavite per ridimensionare lo stato dell'arte nell'attuale proposta di riforma e anche lui
Emette una sonora bocciatura
Ma non ci sono i magistrati si nutre la grande contrarietà alla quale stiamo assistendo s'è vero
Come vero
Che persino uno dei penalisti fra i più rinomati l'avvocato Franco Coppi ha pubblicamente manifestato tutto ciò che non lo convince
Direte
E allora
Chi scrive conosce da oltre trent'anni tutte le persone appena nominate
Come le conoscono tutti gli italiani
Stiamo parlando di magistrati che hanno fatto alla lotta alla mafia e la 'ndrangheta nei decenni in cui i governi e i parlamenti o dormivano
O guardavano da un'altra parte
è vero che gli italiani e noi siamo fra questi non hanno capito granché dell'oggetto del contendere non prestandosi la materia a facili banalizzazioni
Ma in compenso gli italiani hanno perfettamente capito che pennies su uno degli addetti ai lavori condivide l'attuale progetto di riforma della giustizia avranno sicuramente i loro buoni motivi
E non hanno ragioni per dire una cosa per un'altra
In conclusione gatta ci cova
Ecco perché la ministra della Giustizia Marta Cartabia
Qualche domandina dovrebbe porsi alla
Va bene che la riforma la chiede l'Europa
Va bene che il premier Draghi spinge per un'accelerazione
Ma la ministra Cartabia al preciso dovere di ascoltare innanzitutto quegli operatori che da decenni affrontano la materia
Altre strade praticabili non ce ne sono
Si può essere anche televisivamente simpatici
Ma non bisogna esagerare
Saverio lodato
Grazie vernice Sonia la vita
Una parola per movimento poi
Grazie mille grazie ai quali certo scarpinata grazie delle sue parole ingraziare niente ringrazio tutti quanti voi anche per essere qui
Io volevo soltanto dare appunto un messaggio nomi del nostro movimento dare il nostro pieno appoggio ai magistrati che oggi porta avanti la lotta contro la mafia contro Stato-mafia con molto coraggio e impegno oggi siamo tanti giovani e questo mi dà mi dà tanta speranza di tanta felicità a portare avanti quel sogno di cui prima ci parlava
E quel sogno è lo stesso sogno che Salvatore Borsellino dice che Paolo aveva il sogno di vedere questa terra
Un giorno bellissimo e questa terra già oggi è bellissima perché possiede talenti che persone oneste
Giovani cittadine e cittadini che ci rimandano degni onorati di essere in italiani
E quindi io vorrei che commemorare
Si facesse tutti i giorni vorrei che commemorare i fari Memorial sia un azione pratica quotidiana che ognuno intonato alle proprie passioni con il proprio lavoro
E con il proprio studio quotidiano porti avanti è una passione civile che che noi giovani oggi abbiamo e e quindi ringrazio di cuore sempre voi per il vostro lavoro
Che portate avanti e noi siamo qui soltanto per appoggiare per esprimerci noi ci esprimiamo attraverso l'arte come movimento perché vediamo che l'arte
Si rinnova dei popoli e che l'articolo sa contrapporsi a quegli orrori e a quell'ingiustizia che ancora oggi esiste
Tramite la macchina tramite tutti i problemi sociali la criminalità organizzata che ancora oggi è presente all'interno delle istituzioni
E quindi noi dobbiamo impegnarci lottare come giovani
Perché lo Stato sia nostro era stato è il nostro e dobbiamo per questo farci sentire quindi grazie ancora a tutti voi l'invito al nostro spettacolo che presenteremo questo venti luglio
Martini ventidue gli occhi ad Amelio per ricordare i Paolo e i cinque agenti della scorta grazie
Grazie Sonia
Andiamo avanti
In questo dibattito
Con l'intervento il procuratore Donadio
Ah c'è il trailer del presidente se sangue scusate
Venti luglio in via D'Amelio
Dicevamo abbiamo se il procuratore Donadio che interviene via via web
Procuratore Noemi abbiamo seguito con attenzione il suo lavoro tanto la Procura nazionale antimafia quanto come consulente per la Commissione antimafia in una delle sue audizioni in Senato ripescare un po'indietro nel tempo
Nelle mie diciassette se non erro lei parlando di Luigi Ilardo Antonino Gioè di cui prima tra l'altro non gira come si accordarono giustamente parlando di di di fissaggio di morti strane e ci sono state ne parlava anche il procuratore Scarpinato
Lega definiti come i pilastri che fissano un po'le colonne d'Ercole e i limiti della verità indicibile
Di verità indicibili forse ce ne sono state tante qui presente in mezzo a noi abbiamo anche grazie l'accetta la mamma delle piccolo Domino non è un'altra volta parlando proprio dell'omicidio il piccolo mio presente ha detto che è uno di quei delitti su cui non si è voluto mai andare forse veramente fino in fondo c'è tutto questo tutta questa serie di misteri che ci sono poi casa Custine ancora la vicenda che l'ha riguardata sul sul
Faccia da mostro suo Aiello di qui parlava prima al procuratore Scarpinato c'è un un qualcosa veramente
Che è difficile da scardinare cosa si può fare quali sono gli strumenti di cui avreste bisogno voi per era arrivare a queste verità
Grazie dell'invito
Ho ascoltato con molto interesse
Il lavoro di questa sera
Che potrebbe finire
Con le parole di Roberto Scarpinato che ancora una volta con una lucidità
Chiarezza affatto
Una presentazione è stata nelle tematiche che discutiamo ventinove anni lo
L'espressione verità
Dice il vile
Non nasce il riferimento alle stragi di mafia
Altri Natali
Ci riconduce
Al crinale della storia moderno del nostro Paese
Alla fra loro
L'affare Moro è il laboratorio
Della scelta
Di accettare le verità che possono essere
Non scomode
Quindi riorganizzare intorno alle verità di Icbc
La ricostruzione
Di una delle vicende più importanti della vita nella nostra
Nazioni
Naturalmente la situazione non cambia
Nei decenni successivi ricorda modifica dell'affare Moro è un affare del settantotto che non finisce nel settantotto
E probabilmente non inizia il mille novecentosettantotto
Le conseguenze dell'affare Moro le abbiamo vissute a Palermo
Con l'omicidio di Carlo Alberto Dalla Chiesa della moglie
Una moglie che muore massacrato sotto i colpi dei proprio Nesi
Perché ha nella nella borsa
Le chiavi di casa
E nella casa
Di Emanuela Setti Carraro e di Carlo Alberto Dalla Chiesa c'è una cassaforte
Nella cassaforte ci sono le carte molto verosimilmente Della vicenda Moro
Un parlamentare molto impegnato che io ho conosciuto nella cui amicizia sono fiero
Paolo Bolognesi
Presidente dell'associazione delle vittime della strage di Bologna
E mentre sfidavano i lavori della Commissione Moro ha depositato un documento
E invito tutti a Lecce
In che ha un titolo inquietante
Si intitola via Monte nevoso e gliela dirlo
Via Monte nevoso e una base importante delle Brigate Rosse nel nord Italia
Biamonte nervoso e la base più importante di Milano
Il titolo della relazione presentato al Parlamento da Paolo Bolognesi ha costa
L'azione che espugnò via Monte nevoso che condusse i carabinieri a entrare in quel covo così importante alla vicenda Gladio
Perché
Perché scrive botanici ricostruendo in maniera dettagliata tanti frammenti che erano stati dispersi tra i gladiatori di Estado Dias ha detto e scritto
Nel covo delle Brigate rosse c'era il mio nome
Quindi delle Brigate Rosse secondo questo approccio potevano avere avuto idee elenchi dei gladiatori
Scrive ancora Paolo Bolognesi che dopo la strage di Firenze il capo della polizia spedita ai magistrati di Roma
Due importanti funzionari dell'antiterrorismo
I quali
Riferirono di aver avuto l'incarico di rileggere tra le carte sei volte
Tra gli elenchi inabissata i di Gladio
Di i nomi dei soggetti che potevano avere avuto un ruolo attivo delle stragi non diventa
Il senso della continuità
Cioè io è stato precisamente scosso da Roberto Scarpinato
Che ci ha proposto una equazione sulla quale dobbiamo continuare a riflettere non c'è dubbio che la grande criminalità che fa affari produce ricchezza
Fa affari che produce ricchezza perché quella ricchezza deve essere
Si dice
Girata impiegata deve tornare a integrarsi nei rapporti economici e finanziari cari del paese e non solo del nostro Paese
Quindi l'equazione grande criminalità riciclaggio elevazione stabile vorrei dire fondamentale per comprendere la questione criminale
Ma nella materia del terrorismo
Esiste un'altra
Formidabile colazione che quella che lega gli eventi terroristici al depistaggio delle indagini quindi come il riciclaggio e il sei rappresenta il senso dell'accumulazione della mafia del denaro del che ci sono Filosa così il depistaggio rappresenta il senso
Per comprendere dare spiegazione e proteggere le azioni di terroristi ora ventinove anni dopo che cosa facciamo
Non possiamo ripetere sempre le stesse cose ce lo fa capire in maniera fortissima Roberto Scarpinato
Possiamo però finalmente ripartire dalla comprensione che molto probabilmente siamo incorsi in un errore di prospettiva
E questa espressione errore di prospettiva non in mia io la prendo in prestito dove ha scritto molto sofferto è l'importante
Di biennale del magistrato
Il nostro caro collega Gabriele Chelazzi
Pubblico ministero protagonista delle strade le indagini sulle stragi in continente
Che in maniera sofferta pose a se stesso e i suoi colleghi questa donna
Interroghiamoci
Chiediamoci
Se forse voi
Investigatori
Che i magistrati inquirenti siamo o non siamo incorsi in un grande errore di prospettiva
Che consiste in poche parole nel collocare Cosa Nostra
Al centro degli eventi stragisti nell'ottantanove novantaquattro
In una
Ricomposizione del presente che mette in primo piano piano dei personaggi secondari e nascondere o collocata dietro l'equilibrio nell'ombra
I personaggi più importanti
La prospettiva è un concetto
Fondamentale per gli studiosi di storia dell'arte
E queste parole soffre te intense che stasera vi ho voluto richiamare di Gabriele Chelazzi sono delle parole che hanno un significato grandissimo
Di percorso attuale dei lavori della commissione antimafia che e nel cuore delle vicende delle stragi continentali non mi consente
Di declinare di approfondire il senso dell'espressione di Gabriele cara però certamente possiamo trarre da questa messa seria e consapevole riflessione di questo magistrato che fu protagonista delle stragi nell'indagine sulle stragi
Continentali un insegnamento forse è arrivato il momento
Per la magistratura inquirente di avviare una riflessione anche sui propri errori
Non bastano
Le nostre nuove consapevolezze sul ruolo
Del depistaggio di Scarantino
Bisogna andare oltre e chiedersi con onestà
Se lo schieramento e l'operatività dell'azione giudiziaria siano stati effettivamente all'altezza delle grandi questioni chiaramente
Molto sgradito nel mondo dei magistrati e ricordare
Che Giovanni Falcone quando concepì la procura nazionale antimafia arriva chiara l'idea che i grandissimi eventi criminali che ha affliggevano e affliggono
Non solo del nostro Paese non possono essere
Affidati a piccoli uffici periferici
Non è passata l'idea di falconeria attribuire alla Procura nazionale la responsabilità e il di ricomporre il sapere investigativo sui grandi eventi criminali del Paese
Purtroppo aggiungono non è passata
Perché solo dopo leggendo la relazione di Paolo Bolognesi non riscontriamo di queste tono rischio di pesanti interferenze tra organizzazioni vi pare istituzionali come Gladio come tutto ciò che si nasconde dietro questa etichetta e i fenomeni stragisti solo dopo sia e lentamente stiamo scoprendo intensi rapporti tra la destra eversiva e la grande criminalità
Certo ci sono state delle situazioni che hanno avverto degli spiragli
E Roberto Scarpinato ha citato la storia Viking
Di faccia dimostro di Aiello
Che è finita
Con la mandava morto è diverso ex poliziotto che ha lasciato più dubbi gente consapevolezza io ricordo a me stesso e a tutti voi
Che per oltre quindici anni non era stato dato non è un nome né un cognome
A questo personaggio che con uno spettro attraverso una narrazione Vilardo ma non solo
Alla narrazione di lardo appariva dall'ombra come uno dei personaggi presenti nel corso di gravissimi aventi criminali nel nostro Paese
Ho riletto recentemente
I le ulteriori acquisizioni della procura generale di Palermo e mi sono molto stupito nel leggere in particolare che durante il sequestro Sossi
Qui di un agente di polizia Giovanniello era stato dislocato a
Genova
Per partecipare diciamo alle azioni
Che si svolgevano in quella città sequestro Sossi sapete ha preceduto quello di Aldo Moro
Tutti sanno la storia vi fosse sanno anche che so se è uscito vivo dal sequestro che era stato fatto delle Brigate Rosse ma non tutti conoscono
Una le verità indicibile
Scaturita dallo studio
Dei diario di uno dei capi del servizio segreto militare
Da quelle pagine si legge che era stato deciso da la l'uccisione risorse del suo avvocato e che questa operazione doveva essere affidata un nucleo Lenin in azione
Che evidentemente era composto da agenti delle forze molti
Non vi nascondo quando ho letto le cose recenti le acquisizioni recenti su Caliendo che su questa sua strana missione
A agenda man
Non ci sono riuscito a trattenermi nel proporre ammessi sesso questo collegamenti
Dobbiamo quindi riflette né sugli errori di prospettiva
Imparare della repressione che ci ha lasciato
Gabriele Chelazzi
E chiederanno dislessico non è stato mentale se tutto ciò
Che si poteva fare è stato fatto
Anche da parte della magistratura inquirente
Falcone
Avvengono scorrevole come sappiamo tutti noi de grande difficoltà che finivano nelle indagini minacce
Si ripete come un ritornello o la sua espressione menti raffinatissime per farci capire che c'è qualcuno particolarmente bravo particolarmente cattivo
Che riesce a fare il puparo
Che Falcone non uso solo queste due parole mente raffinatissime
Come sembrerà Oggiono intorno a queste due parole
E disse che elementi raffinatissime erano made in grado di orientare l'azione della mafia
Così come in verità in passato l'azione di tanti ambienti eversivi veniva orientata da qualcuno
Falcone aggiunse
In maniera dubitativa con quella cautela usando la parola l'espressione forse esistono forse il punto di collegamento tra i vertici di Cosa Nostra centri occulti dei potere che hanno altri interessi
Quindi una equazione che il collega i vertici di Cosa Nostra con concentriche hanno altri interessi interessi diverso da quelli di cose no
Le parole il trolley mi di Falcone sono il suo vero testamento
Perché quando lui scrive iscrive dopo Lord queste parole lei scrive dopo l'Addaura quando la morte ormai non era più una ipotesi una riconversione ma si era già manifestata
Con un attentato
Portato a casa sua sulla al mare all'Addaura e con l'ormai era incerto
Che qualcuno aveva
Tentando di affascinanti
E con la sua narrazione ci aiuta a capire le ragioni che hanno spinto qualcuno ad assassinarmi
Poco meno scrive la mafia assassinati scrive qualcuno
Che cos'altro doveva fare
Per tracciare una strada che forse non è stata coerentemente seguita nella ricerca della verità
Un mafioso di Alcamo un vecchio mafioso in Iraq recentemente risentito del processo
Importante che è stato celebrato dinanzi alla Corte di assise di Reggio Calabria processo che si intitola mafia Branca stragista
Questo mafiosa un nome ovviamente si chiama Giuseppe no
Parlando malgrado gli anni con voce ma è e convinta ai giudici togati e popolari di quella corte
Ha spiegato che nella storia criminale di Cosa Nostra vi sono dei fatti Gava bottone abissini
Che non potevano nemmeno essere conosciuti dagli esponenti di vertice dell'organizzazione
Un quid che se è vero stravolge anche tutto quello che ci siamo detti e ripetuti sulla Commissione come dicendo loro il governo il generale dell'organizzazione
Queste e quindi tra queste vicende abbottonatissimo e introduce innanzitutto la strage diviso lungo un attentato Carlo Valli
Ma vale la pena di ricordare egli aggiungere ora stasera
Mentre riflettiamo
Di quei diciannove luglio che quando si parlò di fatti abbottonati quando parlava di difatti abbottonatissimo cioè lo stava parlando della strage di via dei Georgofili
Che la strage più feroce più violenta più devastante che si conviene negli anni novanta
Una strage che viene eseguita
Da uomini di Cosa Nostra
Ma solo da uomini di Cosa Nostra
Cosa Nostra trasporto a Firenze
All'incirca centoventi chili di tritolo
Quel famoso titolò che veniva dal mare che era stato Small azzardo in corso di violini il
E che era stato trasportato ben occultato in un camion che percorse l'Italia giunse a Roma e proseguì alla volta della Toscana
Centoventi chili di tritolo
Però
La distruzione della famiglia Nencioni e tutti gli altri morti di quella notte
Dei Georgofili
Non fu dovuto al solo ai centoventi chili di tritolo partiti da Palermo
Nella via il gioco
Che venne giù
Dove i palazzi si sbriciolano esplosero all'incirca duecentocinquanta chili di esplosivo
Caratterizzato dalla presenza di sostanze chimiche propria degli esplosivi militari più evoluti
E allora
E allora
Abbiamo il dovere di porci questa domanda
E quello all'esempio dell'errore di prospettiva
Nel quale mestamente e vorrei dire forse dolorosamente parlava che la sì ma ciò ovviamente non vuol dire che Cosa Nostra esce dalla scena
Questa quindi ricostruzione vuol dire che elementi raffinatissime hanno effettivamente or tentato di orientare le azioni della macchina anzi le hanno orientate
Le hanno governante
E e l'ultimo più oscuro capitolo della trattativa
Consiste secondo il mio modesto parere
In questo patto del silenzio
Che ancora tiene uniti mandanti
Occulti esecutori mafiosi e soprattutto cova un tuguri
Credo che sia giusto domandarsi sequestra dicono dicotomia
Mafia e mandanti esterni sia stata una definizione esatta della questione che avevano dinanzi agli occhi e se ha oltre alla mafia e ai mandanti esterni vi fossero stati dei coautori
Degli altri uomini scesi in campo
Siano essi i poliziotti infiltrati di cui parla di Matteo siano i terroristi venuti da fuori
Di lui parlo la moglie di Di Matteo
Sì o no quegli ambienti legati al mondo di Gladio al mondo di servizio al mondo della del sistema di cui c'è talmente vago cioè
Perché
Si è detto è ricordato che probabilmente il giovedì aveva intenzione di iniziare a collaborare prima di incontrare la morte in quella cella
è inutile ripetere le cose perfettamente dette da Robert
Ma non è affatto detto che cioè non abbia collaborato
Se si rilegge il rapporto della DIA firmato da vitalizio
Che uno dei dei documenti più importanti per riflettere su ciò che al di là della mafia e oltre la mafia
Cioè i rapporti tra mafia servizi destra eversiva massoneria si trova in una quantità enorme di fatti
Di circostanze
Di ipotesi di lavoro erano quelle le dichiarazioni di Joanne
Con la morte di Gioè è stato cancellato il pentimento di Giove
Per quali motivi ci sono voluti quindici anni per dare un nome e un cognome al Giovanni ai
E per quale motivo lo ricordava ancora Roberto Scarpinato una volta dato quel nome e quel cognome a Giovanni Agnelli si è è successo inimmaginabile
Fughe di notizie addirittura la pubblicazione di verbali segreti della direzione nazionale antimafia
E poi la vicenda
Di Lo Giudice rispetto alla gola plan ovviamente non non intendo soffermarmi ma anche credo che sia stata definitivamente chiarita
Attraverso la esatta ricostruzione del sequestro di persona del che questo pentito calabrese subisce dopo aver reso dichiarazioni all'autorità giudiziaria
Perché non si andasse oltre perché non venissero ribadite quelle merita la stessa storia di Di Matteo
Del tragico destino di Giuseppe Di Matteo
Esattamente la stessa storia quindi ritornano ritornano le stesse situazioni noi però ora abbiano una capacità in più di cui dobbiamo fare
Prezioso
Strumenti
Siamo sempre più in grado di decifrare il devi scusarci
E attraverso il depistaggio risalire alla verità sembra assurdo
Mai come in uno specchio la ricerca delle è la spiegazione di tutti i numerosi eventi di depistaggio
Che hanno caratterizzato e né vicende della mafia
C'è tutto da scoprire altre verità sulla mafia
Altre verità su quelle menti raffinatissime che hanno orientato le azioni della mafia altre verità su quei punti di collegamento tra vertici della mafia vertici di Cosa Nostra e centri occulti del potere
è il modo migliore per rendere omaggio
Secondo me a Giovanni Falcone a Paolo Borsellino ai poliziotti e carabinieri agli altri magistrati a tutti i guanti
Hanno dato la vita
Non abbandonare
La ricerca della verità
La verità sulla verità si interrogò Moro
Durante la prigionia
Ovvero delle riflessioni sulla verità e scrisse
Che non bisogna avere paura della verità
Perché la verità ci rende uomini e ci rende per coraggiosi la verità e la nostra dignità
Ringrazio molto per quest'invito e mi sono molto vicino alla vostra manifestazione che rappresenta
Un punto importante della resistenza
Che bisogna continuare a mettere in campo nei confronti nell'oblio
Per evitare ulteriori ancor più gravi errori di prospettiva grazie grazie datata io grazie analizzano tutti
Salutiamo il procuratore Scarpinato cadere andare via
Grazie al procuratore Scarpinato l'asse Polo Tore Donadio tra l'altro mentre li ascoltavo mi veniva in mente
Mentre altre due relazioni né in mente un esempio perché a volte si parla appunto di Patti trovare i componenti
Mi è capitato essendo stato è stato citato il processo 'ndrangheta stragista quello di Reggio Calabria e praticamente a un certo punto io ricordo che c'era stato qualche anno fa una faccio prima una premessa giù Giovanni Brusca in un altro processo a
Capaci bis intervenendo in testimone in quell'occasione disse una cosa molto particolare che mi sembra giusto ricordarla tanto per capire alcune cose come avvengono
E disse raccontò che nel dicembre del novantadue Totò Riina aveva paura di essere arrestato
E disse
Che tranquillo se mi succede qualcosa
I due picciotti sanno tutto e due picciotti altri non erano che Matteo Messina Denaro
E l'altro era Giuseppe Graviano Giuseppe Graviano è quello che ha fatto le stragi del novantadue condannato presto arrivata due ma è quella che ne ha fatto le stragi del novantatré e tra cui appunto la strage di Firenze in Roma in Milano
A Firenze in particolare
E che dovrà fare avrebbe dovuto fare anche la strage c'è stato il fallito attentato all'olimpico un'altra strage sarebbe stata gravissima bene Giuseppe Graviano era imputato le stato ricordato a più riprese stasera nel processo 'ndrangheta stragista condannato all'ergastolo
Il processo condotto da Giuseppe Lombardo
E a un certo punto
Giuseppe Giuseppe Graviano dice una cosa interviene prende prende la parola
In una dichiarazione spontanea dicendo prima di essere sentito come testimone dicendo dando la sua disponibilità a rispondere alle domande
Dei Magiste del magistrato e delle parti civili
Tra cui c'era anche l'avvocato Antonio Ingroia
Ebbene poche settimane dopo poco tempo dopo comunque successivamente a questa udienza c'è un fatto che mi ha sempre molto colpito che magari a un caso product la domanda come prima lei procuratore si è lasciato andare su quella cosa riguardante Giovanni Aiello io mi sono lasciata andare non solo stasera ma altre volte su questo dettaglio di Giuseppe Graviano
Esplode una caffettiera dentro il carcere e a Giuseppe Graviano arriva in Aula e aveva il volto tumefatto non non faceva fatica a parlare
Ecco questo mi ha inutilmente a stasera ripensando a quanto diceva prima il procuratore Scarpinato sacchetti che vengono fatti trovare a determinati soggetti come Antonino Giuffrè o a lo stesso Bernardo Provenzano che si per mi va il sacchetto nella testa faceva cioè insomma cose è un po'così strani
Direttore Giorgio Bongiovanni
Prima abbiamo iniziato e parlando dicevi abbiamo una videoinchiesta
Che traccia un filo rosso tra ciò che è avvenuto in questi anni della ricerca verità sulla strage di via D'Amelio
E le stragi sono state la strage di via D'Amelio la ricerca dei mandanti esterni e un altro fatto più attuale più recente
Che è quello dell'attentato non hai parlato di è stata un'espressione che è quella del che è fallito l'attentato ma che quasi cioè stato scampato praticamente sfumato
Poco tempo fa un collaboratore di giustizia calabrese Dell'Orco in carcere è tornato a riparlare di questo
C'è un documento documentario che
Voi presentare giustamente
Sì grazie grazie ai magistrati
Intervenuti spero che il dottor Donadio e ancora in collegamento
Così può vedere il video sono sarà in onda domani
Su sita antimafia due mila
Antimafia del Milan ha iniziato un progetto nuovo di divulgazione
Il nostro giornale adesso conta su duecentotrenta mila lettori
Quindi voglio ringraziare la redazione qui presente
La redazione dei miei ragazzi qui alla sinistra un applauso a tutti il giovane
Ancora un applauso a Lorenzo Baldo Anna Petronzi che sono stati
I cofondatori di antimafia
Il progetto nuovo di antimafia due mila è un progetto multimediale noi
Continueremo con gli approfondimenti sempre
Con le analisi e le indagini giornalistiche diciamo con la scrittura
E abbiamo grandi editorialisti più importante senza dubbio Saverio lodato che avete ascoltato prima la lettura del suo ultimo straordinario articolo
Pensate che a volte le letture è solo degli articoli dello dello dato arrivano anche a settanta mila vetture cioè significa che
Purtroppo non lo dico lo dico con un con orgoglio da un lato dall'altro dico purtroppo pochissimi organi d'informazione
E includono modestamente il nostro dicono la verità la verità
Quella parola che procuratore Scarpinato il dottor De scatoli dottore dall'avvio stasera hanno usato
Anche in forma emotiva che questi magistrati
Sono delle persone che provano emozioni
Soprattutto quando sanno che il loro lavoro
Forrest chiare la propria vita
Quanti Dinoi in Italia o nel mondo hanno un lavoro
Nel quale all'interno del quale si può rischiare rapita
Ecco loro
Hanno fatto una scelta condanna giurato che soprattutto i magistrati che si occupa di mafia
Sanno che questo può mettere a rischio la loro vita
Il progetto di antimafia due mila è un progetto multimediale quindi noi ci dedicheremo molte dei documentari abbiamo avuto un successo per noi il primo sperimentale che abbiamo prodotto su Matteo Messina Denaro e che M a Matteo Messina Denaro che di fatto è più un trae le avrà
Che dura circa quattro minuti avuto trecento mila spettatori su internet e quindi sono dei numeri fantastici per noi
Poi c'è stato quello sulla Palestina e che ha avuto credo cento mila telespettatori adesso io stasera invita i ragazzi a a guardarlo
Perché è un po'vent'anni della nostra storia
Abbiamo iniziato qui a villa Trabia il primo convegno nel due mila e uno
Ne abbiamo fatti credo circa venti consecutivi
Siamo ancora qua
E fino a che abbiamo respiro saremo qua
Questo documentario dice la verità
Mi assumo la responsabilità ma non perché è una verità mistica
è una verità basata su fatti
E c'è un filo rosso parte dalla strage di via D'Amelio soprattutto continuamente
Arriva fino ai giorni dopo fino ai giorni nostri
I magistrati a rischio sono tanti
Ma uno in particolare non è solo al rischio
Non è stato sono minacciato di morte
E Stato condannato a morte dalla mafia
Non solo dalla mafia dalla criminalità organizzata tutta
E questo magistrato che
Noi seguiamo
E che saluto nell'etere
Io voglio farle un grande applauso si chiama Nino Di Matteo
La storia
Divino di Matteo conosciuta da tutti voi
Magistrato
Che ha
Di punta del pool del cosiddetto processo trattativa Stato-mafia ma la sua carriera è costellata di tantissime indagini da Gela
E poi a Caltanissetta poi a Palermo poi alla Procura nazionale antimafia adesso è consigliere togato al Consiglio superiore della magistratura ma perché via da media un filo rosso che conduce a Di Matteo
Perché Di Matteo è il magistrato più importante nel senso che aveva titolo perché aveva la delega di indagine della sua Procura cioè di Caltanissetta per indagare sulla strage di via da
Nella strage di via D'Amelio è stato anche in volo Crato ingiustamente ma è stato dimostrato scientificamente che lui non c'entrava niente col depistaggio del cosiddetto falso pentito Scarantino al contrario
Non solo di Matteo non c'entrava niente ma Di Matteo e i uno dei protagonisti
Assoluti delle indagini dei mandanti interni ed esterni a Cosa Nostra
Interni perché nel scosse cosiddetto processo Borsellino terra che ha condotto lui insieme alla sua collega che si chiama Anna Maria Palma è stata condannata in via definitiva tutti i capi storici della mafia mandanti interni ed esecutori tutta la cupola da Riina tutti i boss e quelli che si è scoperto che hanno partecipato purtroppo ancora oggi non sappiamo chi ha premuto il telecomando però un giorno o l'altro lo sapremo poi ha dato l'input per la ricerca dei mandanti esterni insieme al collega Tescaroli indagarono a Caltanissetta
Furono i primi a indagare sui cosiddetti mandanti esterni Berlusconi e Dell'Utri perché collaboratore di giustizia iniziamo
A parlare in tal senso
Dopodiché questo filo rosso giunge fino al processo trattativa Stato-mafia
Ed è lui che Di Matteo le minacce ricevute prima nella sua carriera come perché si occupava di processi importanti diventano diventa no una condanna
E quindi questa condanna viene posta in essere con un attentato c'è stato un attentato non è scoppiata la bomba grazie a Dio ma grazie a Dio nel che doveva per dire che che c'è stato un attentato deve scoppiare per forse una bomba no assolutamente è stato dimostrato scientificamente
Con indagini che la Procura di Caltanissetta svolto che c'è stato un attentato non è scoppiata la bomba e non si è ancora trovato il tritolo
Ma l'attentato è stato posso il posto in essere in vari punti della città
Ecco questi particolari dovete vedere in questo video da Paolo Borsellino Giannino Di Matteo
Perché questo magistrato e il simbolo di quei magistrati di cui parlavano i propri colleghi Scarpinato Donadio Luca Tescaroli
Delle quel simbolo di indipendenza della magistratura che non guarda in faccia nessuno e vuole il solo rispettare la legge in nome degli popolo questo questi potenti non lo sopportano
E addirittura hanno chiesto a Matteo Messina Denaro l'attuale boss latitante di uccidere Nino Di Matteo
Grazie a Dio Nino Di Matteo esser vivo sana e vegeto ma voi dovete conoscere la verità
E voi cittadini italiani dovete proteggere questo magistrato come gli altri magistrati
Perché e quello che secondo noi la scritto Saverio lodato il Giovanni Falcone di oggi ora siccome ce ne hanno tolto uno di fra Giovanni Falcone
Oggi non ce lo devono togliere quindi dovete sapere tutto la verità nient'altro che la verità prego