La medicina territoriale e le terapie complementari nella gestione del Covid-19

Buongiorno e benvenuti
Prendiamo la medicina territoriale e le terapie complementari nella gestione del Convivio diciannove
Non parleremo di vaccini ma di terapia punto
Visto che siamo un po'in ritardo subito la parola al senatore l'orefice
Insieme ad altre colleghe è stato promotore di questo evento
Grazie benvenuti gentili ospiti e relatori io inizio con ringraziare alle mie colleghe
Di Commissione sanità sanità
La collega senatrice Elisa dietro nella nostra capogruppo in in Commissione salute in Senato la nostra vicepresidente Dario senatrice
Maria Domenica Castellone
Nella chiamiamo amichevolmente Mariolina sommossa Mariolina Castellone successivamente
Faranno degli interventi
Allora oggi siamo qui per affrontare una tematica legata diciamo alla gestione
Post pandemica o comunque durante la pandemia in alcuni istituti e ospedali nel territorio italiano si è provveduto anche a intervenire in quella che la terapia per coloro che sono rimasti impattati dal dal virus persone parliamo di gestione della corte diciannove perciò della malattia
E grazie all'intervento degli illustri relatori dal professor D'Avolio della dottoressa Spada era dal dottor la vecchia avremmo la possibilità
Di conosciuta
L'uso anche complementare pena aggiuntiva a terapie convenzionali
Di molecole proteiche o di integratori vitamine quant'altri non non entro nel merito perché non è il mio campo
E pertanto anche per recuperare il quarto d'ora di ritardo direi di passare direttamente la parola al primo relatore se non erro il dottor la vecchia verso il passo la parola al dottor Fabrizio nato che modererà gli interventi e io
Con questo primo intervento finisco
Fabrizio pensi tu alla conduzione grazie a tutt'
Sì prego il dottor Vincenzo la vecchia di prendere postazione
Da vecchia medico chirurgo a sin dall'inizio della pandemia prestato servizio presso l'azienda sanitaria di leggeri come organizzatore della campagna vaccinale domiciliare quindi ha seguito sin dall'inizio perché sono Giuseppe
Le prestazione l'assistenza domiciliare è sicuramente tra
Darci il polso della situazione e anche l'evoluzione dal dall'inizio della pandemia
Ad oggi e anche forse l'efficacia di quelle che sono le prestazione messi in campo
Perché come già anticipato del se non Senator Lorefice se è vero che
Dalle campagne vaccinali ci aspettiamo una riduzione delle ospedalizzazioni
Chiaramente è strategicamente importante ridurre mediante prevenzione sul campo
L'accesso agli ospedali
Quindi prego
Grazie per la presentazione Fabrizio ringrazio anche i senatori che mi hanno invitato a quest'evento
Caricano le diapositive
Allora se io vi parlerò un po'di una carrellata de I farmaci che si utilizzano a domicilio per la terapia domiciliare dei pazienti colpiti vediamo quello che è però il punto di partenza
Dei pazienti che entrano in questo percorso iter diagnostico terapeutico i pazienti possono avere due possano intera due punti di partenza il primo e che sono pazienti sospetti COVIP quindi anche hanno dei sintomi che fanno pensare a cose febbre tosse dispnea dolori muscolari astemia hanno SNIA cioè non sentono gli odori la gelosia consentono i sapori sintomi gastrointestinali e poi c'è un altro tipo di pazienti che sono quelli che hanno già un tampone positivo perché sono dei contatti di persone positive o perché hanno fatto un tampone per loro conto
Questi pazienti cosa fanno chiamano il medico di medicina generale o o di continuità assistenziale potentemente potenzialmente qualsiasi altro medico quindi quello che è il punto di partenza è un serial telefonico
In cui il medico deve capire dove indirizzare questo paziente quindi se è sufficiente un monitoraggio telefonico
Se servono a vista domiciliare o negli ambulatori Compeed oppure si deve indirizzare verso un pronto soccorso
Se un paziente ha dei sintomi lievi e non ha dei fattori di rischio di evoluzione negativa della patologia quindi ai sintomi che abbiamo detto prima
Però AIOP no ecco all'astrazione che al di sopra del novantacinque per Centenari ambiente parametri vitali stabili o in un'alterazione dello stato di coscienza è sufficiente appunto un monitoraggio telefonico da parte del medico di medicina generale
Se invece il paziente anche dei fattori di rischio cioè un'età avanzata patologie polmonari e cardiache preesistenti diabete mellito ipertensione obesità si indirizza verso una visita domiciliare che è gestito dalle squadre uno straccio le squadre speciale di continuità assistenziale
Stessa cosa se il paziente ha dei sintomi moderati quindi Sedis però i costi una frequenza respiratoria maggiore di venticinque atti al minuto fatturazione così la tra novantatré novantacinque anche in questo caso indirizzava il paziente verso le visite domiciliari
In caso invece di sintomi severi quindi una situazione di forza del novantatré per cento dei parametri è stabile o un mio scorra maggiore di tre scorre a una uno scorre natura tale dal punto di vista infermieristico che valuta i parametri vitali e al di sopra del trendy con paziente instabile in questo caso si indirizza il paziente direttamente verso un pronto soccorso quindi esclusa la prima categoria di pazienti
Che sono quelli che basta un monitoraggio telefonico e e chi magari Jovanotti fatti un trattamento sintomatico e gli ultimi pazienti che invece devono essere gestite a livello ospedaliero
Quei pazienti nella fase intermedia quelli che vengono avvistati domicilio hanno un beneficio da un trattamento domiciliare appropriato
Facciamo una piccola parentesi su quella che è la visita domiciliare è una visita convenzionale quindi si fa l'anamnesi le siamo obiettivo si prendono i parametri vitali si fanno dei test ad esempio vuoti il teste ti fa camminare il paziente per tre minuti e se c'è un punto per sei minuti scusate fece un punteggio di che si abbassa di tre punti di saturazione indica già un pazienti stabile quindi B che potrà avere un'insufficienza respiratoria quello che fanno anche le squadre uno scacco livelli in più e fare l'ecografia toracica
Per molti anni l'ecografia toracica non era utilizzato perché si pensava appunto che il polmone non posso esplorabile con l'ecografia e realtà si è visto che degli artefatti possano dare un segnale di quello che c'è al di sotto del polmone non so se si vede l'immagine quello è un polmone normale
Abbiamo vedete
Non so se si vede abbiamo in alto la parete toracica coi la linea pleurica con il liquido pleurico quindi possibile vedere un versamento pleurico è al di sotto abbiamo queste linee orizzontali questo in orizzontale sono delle linee no
E quindi dico un polmone normale
Se invece abbiamo delle linee verticali come in questo caso sono linee di più di tre linee di in un fotogramma indicano un addensamento polmonare nel caso del Codice quindi indicano una polmonite interstiziale
Nei casi più gravi invece
Abbiamo un polmone completamente bianco qualche langue
E quindi può essere indice di polmonite se lei era spesso questi pazienti devono poi essere indirizzati verso un pronto soccorso
Quindi alla luce della visita è già possibile capire la stabilità di stabilità del paziente e quindi capire anche qual è il trattamento che può essere fatto quindi adesso parleremo di dei principali farmaci che servono a domicilio quindi parliamo di terapia sintomatica
Corticosteroidi anticoagulanti antivirali antibiotici ossigenoterapia infine anticorpi monoclonali sul come disse ne visto Dio di ogni perché se da una patologia nuova
Abbia sono utilizzate delle linee guida che poi sono cambiate nel tempo quindi pensiamo ad esempio le Drossi clorochina che si utilizzava le liti in tutti i pazienti pose visto che non è efficace e quindi non si usa più all'inizio si dava tutti
E valuteremo che di questa classe di farmaci quelli che sono da utilizzare da non utilizzare e anche quando utilizzarli perché non tutti i farmaci devono essere utilizzati al momento è un monumento casuale
Partiamo della terapia sintomatica
Abbiamo detto che i pazienti con delle forme di ieri che non hanno fattori di rischio alla fine hanno beneficio squisitamente dalla gestione dei sintomi quindi sanno la febbre si usa infarcita Moholo dolore paracetamolo e fans
Siano la tosse che spesso uno dei sintomi più invalidanti un sintomo molto insistente può da può essere utilizzata la Paracodina per vomito nausea si può utilizzare la devo sul pirite per la diarrea volte sufficiente anche l'idratazione ma si possono utilizzare anche degli antichi arrogarci
Cortisone primo punto delicato sono medici che vari corti sono al primo sintomo del paziente o che lo danno a tutti in realtà le linee guida dicono che è il i corticosteroidi gli studi sono stati fatti sugli esami persone principalmente migliora la sopravvivenza dei pazienti ma di quelli che necessitano di ossigenoterapia con Massimo benefici in quelli che fanno la ventilazione meccanica
Uno studio inglese recovery mette in paragone anche i pazienti che non fanno ossigenoterapia e nei pazienti che non fanno stringe la terapia non si è visto alcun beneficio di sopravvivenza quindi il cortisone indicata i pazienti che fanno ossigenoterapia quindi non in tutti i pazienti
Quella per utilizziamo anche in quelli che hanno dei sintomi moderati
O che hanno un peggioramento del quadro dopo diversi giorni
Altro punto il il cortisone non deve essere utilizzato nei primi sette giorni dal dall'inizio dei sintomi questo perché perché se ne guardiamo la risposta del dell'organismo al virus abbiamo una prima fase dirlo infezione in cui c'è una importante replicazione virale
Dopo i sette giorni invece compare la risposta infiammatoria dell'ospite dando poi una fase impari infiammatorio quindi il cortisone aggiornamento in questa seconda fase quindi in quella del la fase infiammatoria nella prima fase invece il cortisone non è appropriato anche perché peggiora la replicazione virale e quindi c'è un rischio di far peggiorare i sintomi quindi non va utilizzato
Nella prima fase invece può essere utile utilizzare gli antivirali o gli anticorpi monoclonali
Anticoagulanti altro punto delicato l'eparina posate in tutti i pazienti il paziente si trova si trova positivo un tampone comincio guarderà su internet vede che c'è
E il rischio trombotica o quindi chiama il medico vuole fare l'eparina a tutti i costi perché altrimenti muore capita spesso
In realtà l'antico durante non deve essere iniziata per la prevenzione dei tram e Molise mi venosi Vartolo arteriosi nei pazienti a basso rischio trombo Tyco
Come si valuta il basso rischio trombo Tyco non si valuta con gli esami quindi il paziente che chiede di fare gli esami della popolazione per vedere se rischio trombo tricot
Il vaglia e quindi oltre a essere anche una spesa sanitaria non ha senso fare D-dimero PTA TTT fibrinogeno o conta piastrinica per valutare il rischio da un mozzicone
Quello che valuta il patron voti come suggerito anche dall'Harrison
Il Paso score che uno scorrere studiate realtà Padova appunto dove prende in considerazione diversi fattori dando poi un punteggio che dipende dal fattore ad esempio ci sono dei fattori che l'hanno un punteggio di tratti di un tumore attivo
Una pregresse trombosi venosa profonda una ridotta mobilità oppure un una condizione di trombo Filianoti ha poi ci sono dei fattori che l'hanno due punti ad esempio un trauma recente o un intervento chirurgico decente e poi dei fattori che invece danno un punto solo ad esempio l'età avanzata una patologia acuta un infarto miocardico eccetera un punteggio son poco documenta la va fatta la somma di questi di questi i fattori un punteggio minore di quattro quindi con basse visto trombotica un punteggio maggiore uguale a quattro in dieta un alto rischio trombotica e quindi in questo caso va fatta la profilassi
Con l'eparina
Se guardiamo ad esempio lo score paziente anziano prende un punto ovviamente anche l'infezione acuta perché copie positivo quindi due punti non è sufficiente per far l'eparina separa una ridotta mobilità
Altri tre punti va a cinque quindi in questo caso l'eparina va fatta quindi bisogna valutare appunto lo scorso
Antivirali abbiamo detto che gli antivirali hanno una buona risposta nella prima fase dell'infezione in realtà l'unico antivirale attualmente approvato per il trattamento come diciannove nel rendere Silvia
Prendersi detti però era comandato di pazienti ospedalizzati e che necessitano di ossigenoterapia inoltre è un farmaco endovena quindi anche di difficile gestione a livello domiciliare e che necessita anche di un'attenta osservazione per può dare un aumento delle trame da Minas delle problematiche di tipo epatico quindi raccomandato per uso ospedaliero noi sul territorio non lo facciamo praticamente mai
Antibiotici altro aspetto delicato l'antibiotico adatto o non va dato
Sasco due è un virus non è un batterio quindi l'antibiotico che dice con Tribal Perina nessuna indicazione in un trattato in una infezione di tipo virale
Quindi quando si quando va utilizzato l'antibiotico sei si sospetta una sopra infezione batterica che può capitare spesso l'esempio dalle infezioni virali
Ne siamo sul territorio e quindi non abbiamo degli esami ematici da poter fare la pole calcitonina per vedere se c'è un'infezione batterica si guarda più che altro la clinica
Quindi abbiamo ad esempio pazienti cadere puntate febbrili al di sopra il trenta di trentanove gradi o dei un brivido una febbre con brivido scuote ente oppure un paziente che ha una tosse produttiva come ispettorato verdastro uno fra espettorato purulento oppure anche qui valutiamo l'ecografia
I segni ecografici della polmonite lombare possono far pensare ad un ad un con ad una polmonite di tipo batterico perché abbiamo visto che il Covent spesso la polmonite più diffuse interstiziale
All'ecografia qui potete vedere una polmonite lombare quest'immagine che abbiamo preso noi dallo ska di regia
Anche qui abbiamo finito al di sotto della linea pleurica possiamo vedere appunto queste strutture iper e poggia
E indicano un consolidamento questa qua contro la polmonite lombare stessero qualità tre punti a un luogo del polmone spesso alle basi se ne abbiamo quindi una un quadro di questo tipo tendiamo a fare l'antibiotico
Qual è l'antibiotico che si utilizza però sospettiamo una sola infezione batterica una polmonite batterica quindi si fanno si fa la terapia antibiotica
Come da polmonite acquisita in comunità e che è fatta con in prima linea tra lasciamo un attimo le polmoniti ospedaliere ovviamente
è fatto con una prima linea da amo fucilati dopo la Burani Po
Ogni otto ore più addentro vicina quindi l'associazione dei due farmaci fare un solo antibiotico non ha nessuna indicazione quindi va fatta entrambe si sospetta un'infezione batterica fine infezione batterica non non si sospetta e non c'è
Non si fa nessun trattamento antibiotico
Ossigenoterapia
L'ossigenoterapia ovviamente raccomandata nei pazienti con insufficienza respiratoria insufficienza respiratoria che viene definita come una pressione arteriosa di ossigeno al di sotto dei sessanta millimetri di mercurio che può essere accompagnata da iper K Nia essere di tipo due
O essere o non essere accompagnata da iper Catania ed essere di tipo uno
Non sul territorio non abbiamo le modalità alcune regioni lo aveva nell'alta
Noi ci siamo basati soprattutto sulla sottrazione sull'ecografia e sui test come dicevo prima il Working teste però si e si sospetta l'infezione di tipo una una insufficienza respiratoria
Di solito mandava i pazienti pronto soccorso perché rientrava nella categoria di pazienti con sintomi severi
Quindi la gestione del dell'ossigenoterapia è stata fatta principalmente in ospedale almeno a Reggio poi in alcuni distretti un po'dell'Appennino è stato fatto un po'di più
Però ci sono delle condizioni in cui l'ossigeno terapia può essere fatto a domicilio ad esempio un paziente che fa già l'ossigenoterapia a lungo termine pensiamo una boutique io in stadio avanzato che però non ha avuto un grave peggioramento dall'infezione da Daccò vite e quindi in quel caso magari Simmenthal si diano da un litro due lite si cerca di mantenere a casa un'altra categoria di pazienti sono quelli che invece erano ricoverati ma che hanno avuto un miglio con miglioramento molto lento per cui magari a ricoverati da venti trenta giorni
Non se l'uscita ancora svezzare dall'ossigeno però le condizioni erano in miglioramento allora si è dimesso il paziente con l'ossigeno in attesa poi di un appezzamento che veniva fatto in una fase successiva
Oppure pazienti malati terminali in cui il ricovero non migliora l'altra e quindi quei casi cerca di tenere il paziente a domicilio con l'ossigeno
Anche con un ruolo palliativo
Ultimo aspetto sono gli anticorpi monoclonali
Come dicevo prima gli anticorpi monoclonali finora Comazzi nella prima fase dell'infezione
L'Aifa raccomanda l'uso dei monoclonali dei partiti l'età superiori dodici anni con elevato rischio per su una forma grave di Covent diciannove dopo vedremo quali sono questi pazienti con sito moto l'ho già allievo moderata quindi sono esclusi i pazienti con sintomatologie sedere ad esempio quelli che fanno l'ossigenoterapia infatti raccomandano i soggetti che non necessitano di ossigeno terapia
E con comparsa di sintomi da non oltre dieci giorni non in Emilia Romagna cercavamo di trattare entro il settimo giorno quindi già dal settimo al decimo facciamo fatica Vassalli trattavamo
Paziente da elevato rischio verso lavoro una forma grave di compiti sono pazienti che a non dire mai superiore a trenta con insufficienza renale cronica Enzo inclusi pazienti in dialisi diabete mellito non controllato con complicanze cronica immunodeficienza primitiva o secondaria
E Pato patina cronica malattie cardio e cerebrovascolari Biticci o altre patologie respiratorie croniche ma la tenevo lo sviluppo patologie neurodegenerative emoglobina Pattie età maggiore di sessantacinque anni e quindi se il paziente a uno di questi criteri a dei sintomi lievi o moderati scomparsi da non oltre i cinque giorni d'alta perché potrà riuscire a trattarlo entro il settimo bisognava vederlo entro il quinto poteva essere indicato fare un anticorpo monoclonale
Vediamo pare però qual è stato il ruolo domicilio gli anticorpi monoclonali è un farmaco questo mi si somministra endovena
Alcune regioni italiane lo hanno fatto a domicilio noi l'altra abbiamo fatto un percorso strutturato
Con le malattie infettive e quindi sulla somministrazione fisica del farmaco veniva in un portale dedicato delle malattie infettive però a domicilio tutta la parte di prepara di candidatura di preparazione del paziente
Cioè il medico di medicina generale doveva rintracciare il paziente entro i primi quattro cinque giorni dalla comparsa dei sintomi attivare l'USP ne avevamo una centrale USA che prendeva le richieste
Si andava a vedere il paziente a domicilio il giorno stesso Massimo il giorno successivo ma di solito che siamo in dodici ore a vedere il paziente a domicilio oltre alla visita bisognava fare il tampone per le varianti al teste ecologico perché è importante per capire qual è l'anticorpo monoclonale da utilizzare poi la squadra oltre al termine del giro andava in pronto soccorso portare i campioni del TAR del tampone ed essere logico quindi c'era coinvolgimento del pronto soccorso che portava il i gli esami il laboratorio il viluppo Ave giorno stesso
E il giorno dopo il paziente riceva la somministrazione malattie infettive qui abbiamo fatto un meccanismo ben strutturato che coinvolge diverse unità operative per cui riuscivamo ad avere una richiesta di del da parte del medico di medicina generale di una richieste per monoclonale e il giorno successivo riusciamo a somministrare il farmaco il paziente
Quali sono questi farmaci Ibarra Livi mante però in monoterapia non viene più utilizzato dal ventuno di marzo di quest'anno per via delle varianti si potrà varianti inglese che era quella cara comparsa a partire da marzo
Quindi se sono le associazioni balla nidi ma più tese arriva batteva risponde bene alla variante inglese ma ad esempio non risponda quella brasiliana quindi è per questo che è importante fare il tampone delle varianti a domicilio
Oppure trasferiti ma più inverni mamma che in questo che si utilizzava anche per la variante brasiliana ma che però non ha una buona risposta anzi una risposta inesistente nei pazienti che hanno un filo logico positivo quindi
è per questo che è importante fare anche il dosaggio degli anticorpi a domicilio
Quindi concludendo
La gestione di pazienti come domicilio sino al punto di vista diagnostico che terapeutico ha permesso di ridurre il tasso di esperire di di ospedalizzazione sia come accesso in pronto soccorso che come ricovero abbiamo visto che gli unici pazienti che poi davano in pronto soccorso erano quelli con dei sintomi severi
Tutti gli altri potevano essere investiti sul territorio o con un monitoraggio telefonico o con dei farmaci
Altro aspetto positivo di prendere in carico il paziente in un setting familiare che ha lavorato in un reparto Covip lo sa bene quanto dura per il paziente si trova in questa stanza magari da solo o se gli va bene tra virgolette con un compagno di camera
Il personale sanitario entra nella stanza tutto bardato stanno in campo distante il minimo indispensabile l'infermiere per dare le terapia il medico magari per la visita o per fargli emogas e i familiari non possono entrare in reparto nel ramo degli smartphone degli smartphone per fare delle videochiamate però quelle nel massimo un contatto che si poteva avere quindi riuscire a gestire il paziente a domicilio
Quindi in un luogo all'familiare e con anche i suoi familiari che possono spesso positivi però sono da casa
Ha permesso anche di avere un impatto psicologico
Molto ridotto rispetti i pazienti ospedalizzati
è inoltre grande vantaggio di rafforzare il rapporto tra ospedale e territorio abbiamo visto ad esempio quello che abbiamo fatto con gli anticorpi monoclonali
Quindi in pratica Agli i Comites affrontato sì negli ospedali e sino alle terapie intensive ma l'impatto più forte foto sul territorio è le regioni che hanno un territori una medicina territoriale più sviluppata sono riuscite a contenere meglio l'infezione
Quindi bisogna potenziare un po'questi aspetti del territorio bisogna potenziare la medicina territoriale
E anche il rapporto tra ospedale e territorio qui si parla di Covip ma sarebbe importante farlo anche per tutte le patologie croniche
Grazie
Vincenzo le stima chiarezza e anche per la puntualità di lenti stato puntualissimo
Quindi proprio per questo vorrei farti una domanda tu hai seguito come si diceva sin dall'inizio l'iter per l'evoluzione della pandemia
C'è anche raccontato che durante il decorso della pandemia avete perfezionato i trattamenti l'assistenza domiciliare
Qual è la tua impressione c'è stata una risposta nel miglioramento dell'efficacia delle cure
Puoi dirci anche se è un caso diciamo uno spot provinciale
Qual è l'efficacia dei trattamenti in termini percentuali quante persone è riuscita a sottrarre all'ospedalizzazione
Sì i numeri realtà non li so perché quel cambiano di continuo sicuramente come impressione
Sì al all'inizio è stato più una gestione ospedali centri tra diciamo tutti i pazienti positivi entravano in ospedale io il primo nella prima ondata ho lavorato nel nel reparto come della medicina interna quindi l'ospedale
E vediamo pazienti anche con sintomi lievi che però intasano gli ospedali perché occupavano dei posti letto quindi Stroke coi hanno Rovere posti per persone con con sintomi più grave
Però questa era la la concezione si è partiti positiva andato in ospedale lì si trovano a fare i trattamenti
Poi una volta erano questi possiamo domicilio cioè il cortisone Leporini non ha nulla di più
E dopo con l'evoluzione della terapia abbiamo visto che a domicilio si poter poteva essere utile lucido trattare i pazienti evitare l'ospedalizzazione quindi dopo sì portato appunto a gestire in ospedale solamente i pazienti più gravi
Come terapia soffre molti cambiamenti nella prima fase appunto il farmaco miracoloso era li grossi clorochina
Tutti devono fare quello qualcuno lo faceva anche in prego in profilassi cioè prim'per non prendere il comico personalmente accertato che inefficaci e inefficace così se non si usa praticamente più
Poi c'è stata la fase del cortisone ogni tre metri cortisone non sprizzava tanto perché i dati cinesi dicevano facce da un peggioramento forse perché era studiato nella prima settimana mi verrebbe da dire ma è una mia opinione
Poi c'è stata una fase in cui cortonese visto che funzionava quindi lo si dava a tutti adesso si è visto che invece va utilizzato nella seconda si dallo sponsor stimano in poi
Quindi anche ci sono ancora tante cose da da sistemare altro aspetto sono gli antivirali li hanno trovati tutti a partire da quelli anche per l'HIV per esempio poi l'unico che adesso abbiamo visto che tutti i leader rende simile
Un antivirale magari anche per bocca che si può utilizzare sul territorio sarebbe utile averlo però al momento non lo abbiamo quindi ancora è è tutto in divenire sicuramente in futuro poi vediamo i dati sui dati sono quel miglioramento generano meno caso però se
La terapia fuori Totti in evoluzione e quindi ci aspettiamo che lui fa degli altri farmaci più efficaci in futuro chiaramente è uno strumento che va potenziato e perfezionato ulteriormente grazie mille Vincenzo
Inviterei la dottoressa Lucrezia Stadera
Posto del
Dirigente dell'ospedale del mare altro da Napoli uno centro
La dottoressa stabilirei anche pensi poi investì dentro di un trial fase due ormai penso concluso ci illustrerà i risultati preliminari del
Di questa sperimentazione
La spendaccione nasce mi pare da un'intuizione su su un farmaco diciamo piuttosto inusuale
Ecco nutra CEO etico e però i risultati sembrano piuttosto interessante questo il motivo per cui abbiamo pregato la dottoressa sta bella di illustrarci i risultati quindi prego
Buongiorno a tutti
Innanzitutto ringrazio dell'invito il senatore Pietro Loreti sia che ha saputo tenere uno sguardo rivolto anche all'esterno nelle nostre costi ospedaliere
Per non lasciare nessuno ha percorso scientifico intentato ringrazio anche la senatrice Castellone i medesimi motivi
E in particolare anche ignoto di Mario che mi ha supportato e di porto i saluti della direzione generale sanitaria aziendale dell'ospedale del mare su cui lavoro
Abbiamo visto che sono stati fatti degli sforzi impressionanti in intima di vaccinazione
E infatti abbiamo raggiunto e superato la soglia del quaranta per cento della doppia dose ma nonostante questo purtroppo ci sarà sempre una parte di popolazione che resterà suscettibile al virus se guardiamo anche al di fuori dei confini laddove dunque la vaccinazione non è riuscita a coprire anche alcune zone geografiche inoltre stiamo assistendo all'emergenza di queste varianti non è una novità che il virus Muti perché è nella sua natura
Il virus Ar neanche particolare e caratterizzato da innumerevoli mutazioni
Però è un virus molto intelligente nonostante non sia paragonabile neanche ad una sella perché in grado di garantirsi la sopravvivenza attraversando i punti prima di tagliarli quindi non ci dobbiamo aspettare certamente una concessione da parte del virus
Una pandemia non cessa mai per cause interne al patogeno la partita è tutta nelle nostre mani
E cosa abbiamo a disposizione per giocare questa partita
Non esiste una terapia un farmaco univocamente efficace per la cura del codice diciannove e le implicazioni di farmaci come sa brillantemente spiegato il collega che sia che mi ha preceduto
Che può determinare l'optimum di gestione del paziente Co-lead abbiamo corticosteroidi eparina come abbiamo visto nella settima ospedaliero e sintomatici e gli anticorpi monoclonali nel setting domiciliare
Tuttavia gli anticorpi monoclonali come abbiamo ascoltato prima
Hanno delle limitazioni d'uso e necessitano comunque di personale qualificato al domicilio del paziente che possa seguirli sia nella fase di infusione che nella fase postuma perché comunque non sono scelte di vita effetti collaterali
Quindi è fondamentale ampliare l'arsenale di terapia uno mo'Duranti
Che la vera chiave di questa gestione della malattia da un punto di vista terapeutico che caratterizzata fondamentalmente da una infiammazione incontrollata
E il nostro contributo è stato realizzare un sai al di fase due ombra sono profitto nei pazienti ospedalizzati con polmonite da moderata severa e lo abbiamo definito ancora al massimo uno trial perché l'oggetto della sperimentazione e questa Plotina di cui si sa molto poco nonostante sia una proteina che secondo noi merita molta attenzione
Perché a una ha una funzione chiave nel sistema immunitario
è una cretina fisiologica presente nell'organismo di tutti noi è prodotta dal fegato
E appartiene alla superfamiglia delle albumina viene convertita nella sua forma attivata definita Maffeo fattori di attivazione macrofagi pro dai linfociti Bietti attraverso una idrolisi sequenziale da parte di enzimi prodotti proprio da questi linfociti attivati e già questo ci fa comprendere come sia
Una mediatore della dell'immunità
Se invece è un enzima che si chiama Magalhães altrettanto poco conosciute o poco studiato che altro che determina invece una inibizione della conversione di questa proteina definita proteina legante la vitamina D in Gizzi marzo
A una funzione molteplice funzioni molteplici sono cretini Lettica innanzitutto allega la vitamina D quindi appartiene all'asse della vitamina D e ed è un attivatore del sistema macrofagi comma non semplice attivatore come un un pulsante o no fa ma è un immuno modulante perché in grado di attivare la risposta infiammatoria che serve nella fase principale ed è anche in grado di spegnerla una volta che è stata espletata la funzione
La relazione tra il l'immunità innata di cui macrofagi rappresentano un po'i protagonisti e la colite diciannove è stata messa in evidenza soprattutto negli ultimi mesi con una letteratura scientifica che si è andata irrobustendo da questo punto di vista di cito un articolo di Nature pubblicata su Nature
In cui si parla proprio di questa prevalenza di monociti macrofagi all'interno del liquido bronco al titolare dei pazienti affetti da corvidi diciannove di grado severo
Una in presenza di infiltrati linfocitaria mondo citati all'interno degli spazia aerei polmonari la presenza di macrofagi che producono interleuchina sei di cui abbiamo tanto sentito parlare in nel periodo colpita di questa
Interleuchina anche
Ha rappresentato un po'una protagonista poi è stato anche visto che il profilo cito chimico della malattia Copeland ripercorre quello di della cosiddetta tempesta di citochine che si verifica anche all'interno di patologie ben identificati come la sindrome d'attivazione dei macrofagi
Inoltre questo questa proteina delle funzioni anche anche Angelo genetiche e antitumorali sembrerebbe a dire e c'è un ruolo anche della neo angiogenesi nella RDS che rappresenta la forma di patologia di entità patologica che caratterizza la Cofide diciannove nella sua gravità
E poi un'altra funzione molto importante e molto interessante quella di scarpe in genere cioè riesce a liberare il sangue dalle fibrille di a te ti Napoli meritata
Vi ho riportato in un articolo pubblicato nel due mila quattordici in cui è stato fatto un esperimento sui modelli Mutiny
Deficitari di questa proteina dove una iniezioni di affitti Napoli mitizzata era in grado di determinare un danno elettivamente e unicamente al polmone tipo ARDS
E alla base è stato visto che c'era un danno micro vascolare
La patologia commenta si è detto tanto sulla patogenesi ancora in fase sicuramente di ricerca ma sembrerebbe che alla base ci sia comunque un danno proprio della microcircolo come un aumento dell'acqua con l'abilità e questa cartina Poli meritata potrebbe potrebbe
Favorire la formazioni di micro coaguli perché è in grado di fare questo
Qui vediamo l'esposizione dei macrofagi al Maffeo a questa proteina che ha determinato ha evidenziato un aumento dell'attività fa così Tarja e anche un incremento dell'accumulo di actina
Degli studi in vitro in vivo su modelli animali dimostrano che appunto il ma fra di esse è un inno modulante riesce ad attivare il sistema immunitario però nello stesso tempo non aumenta le citochine pro infiammatorie quello che ne sa affittiamo nella colite diciannove e inoltre è stato anche verificato che è in grado di ridurre l'Inter Lucchina sei ventuno giorni
Quindi alla base della Covip diciannove ci potrebbe essere una uno sbilanciamento della fenotipo di macrofagi una polarizzazione dei macrofagi antinfiammatori verso quelli pro infiammatori
L'immunità morale quindi i macrofagi in particolare
Rappresentano il front office del nostro sistema immunitario una sorta di istinto del nostro sistema immunitario intervengono senza ragionare non appena entra nel nostro organismo un patogeno
E l'immunità acquisita agli infusi Kittie Binde se sono in grado di completare di lavoro tra virgolette sporco e quindi di eliminare completamente il virus o o un patogeno quando sei della non sbilanciamento tra questi due sistemi dell'omeostasi si può ipertrofico Giare il sistema dell'immunità innata e quindi determinare un'infiammazione incontrollata
Il razionale della nostra sperimentazione è stato descritto in quest'articolo pubblicato su Medical journal a ipotesi s'che vi invito a leggere se interessati
Qui sono segnalati tutti gli sperimentatori che hanno partecipato alla Allo studio clinico
E criteri di inclusione che abbiamo utilizzato sono stati pazienti appunto affetti da polmonite documentata la radiografia o all'Atac torace con un tampone positivo
E che avesse una funzione degli editoriali conservata perché si tratta di una terapia morale abbiamo escluso i pazienti in a i miei morti con siamo in procinto di morte i pazienti che hanno già sottoposti ad altre terapie sperimentali ventilazione meccanica invasiva all'atto dell'arruolamento
E poiché facevano terapie come chemioterapici che potevano interferire con gli effetti Momo Duranti del del marzo si tratta di compresse che vengono somministrate sono state somministrate tre volte al giorno sono compresse assicuri esistenti che andrebbero ad agire
A livello della cosa gastro intestinale dove è stato visto che c'è uno dei pullman Zanini macrofagi all'interno e di soprattutto di recettori asset che essi rappresentano la porta d'ingresso del distrarsi con due l'abbiamo dato e in naturalmente in associazione alla terapia standard e qui alla vitamina D per ottimizzare gli affetti di questa proteina che lega la vitamina D perché come ho detto appartiene allo stesso asse della vitamina D
Naturalmente tutti i pazienti di base facevano la vitamina D quindi abbiamo aggiunto il il Macef
L'obiettivo primario e lento anche primario era ottenere una riduzione di almeno il cinquanta per cento del tasso di trasferimento in Terapia intensiva di un cut-off riportato in letteratura del ventisei per cento quindi volevamo raggiungere un tasso di trasferimenti in terapia intensiva del tredici per cento e perché questo valore avesse un significato statistico
Dovevamo arruolare novantasette pazienti cosa che abbiamo fatto
Abbiamo cominciato il cinque novembre con il primo paziente arruolato e il diciotto giugno un mese fa abbiamo concluso l'arruolamento
A tutti i dati ripercorrono quelli epidemiologici quindi le donne
In misura minore rispetto agli uomini
E a tal proposito voglio segnalare anche un altro dato che l'esposizione agli estrogeni della proteina legante la vitamina D ne determina un aumento del cinquanta per cento quindi potrebbe avere una giustificazione anche la prevalenza degli uomini rispetto alle donne quindi essere protettiva rispetto alla corte diciannove sempre in via ipotetica abbiamo arruolato pazienti non semplici tutti pazienti quondam patologie la maggior parte con patologie serie pazienti con scompenso cardiaco ipertesi diabetici e soprattutto pazienti che erano ossigenoterapia
Che facevano ventilazione non invasiva mascherati Venturi cannule nasali
E alcuni pazienti che era nell'aria ambiente però nel Periodo tra il ricovero e poi l'inizio della terapia sono voluti verso la necessità di di ossigenoterapia
I sintomi sono quelli tipici della Covip diciannove
Abbiamo messo in terapia in media i pazienti dopo quattro giorni dal ricovero i sintomi che avevano preceduto la malattia duravano da più di dodici giorni in media quindi una forma già avanzata
Quello che abbiamo capito che prima si interviene nella Comit diciannove e maggiori risultati si ottengono una volta che il danno sia instaurato diventa ancora più complicato intervenire
E i risultati vediamo qua non sono stati maggiori delle attese perché non abbiamo avuto nessun trasferimento in terapia intensiva di novantasette pazienti trattati e nessun decesso
Abbiamo calcolato il tasso di costa di di mortalità nello stesso periodo ed era del diciotto per cento e di circa il sedici per cento il tasso di trasferimento in terapia intensiva
Quindi sintetizzando dentro cinque giorni il paziente le diceva l'ossigeno è del più del venticinque per cento infatti nella scheda tecnica del marzo cioè che l'azione del master cumulativa inizia soprattutto dal quarto giorno in poi
E ci siamo ritrovati proprio con con gli stessi dati pazienti riferivano un benessere soggettivo che sicuramente non è oggettivabili però come medici o comunque ne teniamo conto
Una maggior peso respiratorio questo mi hanno riferito frequentemente
Hanno sospeso l'ossigenoterapia in circa dieci quindici giorni
La dimissione è avvenuta a venti giorni dopo l'inizio del trattamento a venticinque giorni se consideriamo anche in periodo di ricovero iniziale e la negatività azione in circa due settimane
Vediamo anche un valore minimo e massimo
Ci sono stati alcuni pazienti che sono stati più a lungo in ospedale ma abbiamo scritto questa condizione al fatto che ci fossero state delle complicanze legate alla ventilazione quindi pazienti con abbiamo mediastino torace
E pazienti con sopra infezioni batteriche perché all'interno dell'ospedale purtroppo una delle complicanze sono le infezioni nosocomi Ali di cui si deve tener conto anche poi nella prossima gestione proprio per cercare di spostare quanto più possibile la gestione del paziente nel setting domiciliare
Qui ci sono i dati di laboratorio vediamo in particolare l'interleuchina sei che dopo una settimana si era ridotta di tre volta e le curve di cinetica vitale ci dimostrano che a sette giorni il trentasette per cento dei pazienti già era negativo questa percentuale aumentava quattordici giorni sessanta ventuno giorni settanta addirittura ventotto giorni novantasei per cento era libero
Dal farsi proprio due
Qui poi abbiamo voluto fare un confronto con un gruppo controllo omogeneo di novantasei pazienti
E abbiamo visto che in questi pazienti le il decesso è avvenuto nella quattordici per cento dei casi
Qui si sono delle curve di sopravvivenza che dimostrano un trend positivo sia in giorni di ossigeno terapia
E sia nella riduzione dell'ossigeno a favore del dei pazienti trattati col marzo sia rapportati ai giorni di degenza si era portati alla mortalità
Per quanto riguarda i giorni di degenza anche in questo caso c'è stata una riduzione bisogna considerare che ogni giorno di degenza comporta dei costi importanti alla sanità e quindi anche la riduzione di pochi giorni può rappresentare comunque un impatto importante
E i nostri pazienti cosa covi dei trattati col massimo venivano tenuti anche perché il tempo nonostante la guarigione clinica avvenuta rispetto al gruppo dei controlli proprio perché dovevamo osservare se c'erano degli effettivi
Collaterali anche invece pazienti controllo andavano a casa una volta guariti anche per la loro volontà in isolamento domiciliare se il tampone risultava ancora positivo
Qui vediamo un dato oggettivo che l'ecografia il danno polmonare e c'è stato anche in questo caso una miglioramento del quadro ecografico
Maggiore nei pazienti trattati rispetto ai non trattati
Il danno radiologico rimane per molto più tempo rispetto alla guarigione clinica quindi anche l'aumento il miglioramento il la riduzione di pochi punti rappresenta un indice molto importante perché poi il paziente andrà a casa ma per mesi avremo ancora degli esiti o polmonari
Per quanto riguarda gli eventi avversi questa andato fondamentali perché la prima cosa di una terapia e non nuocere
E non abbiamo avuto nessun effetto collaterale che sia stato registrato un ferito dal dei pazienti ed erano pazienti pluri medicalizzate che facevano già come terapia bassi e domiciliare pregressa tantissimi farmaci un'associazione per di patologie croniche
Che avevano questo chiosa un dato che però va sicuramente verificato perché proprio perché Magalhães che il dieci marzo sono poco studiati ed è il motivo per cui siamo qui oggi a presentare la nostra esperienza con i colleghi
E il Magalhães la abbiamo provato ad usarlo grazie all'Istituto centri di Napoli
Mi pazienti Farsetti di pazienti ventiquattro pazienti l'enzima che nell'ipotesi potrebbe essere prodotta in analogia con altri virus a RNA
Dal dal sasso con otto due e quindi vediamo un trend in riduzione
Dall'inizio del trattamento alla alla fine
Cosa si aspettiamo che cosa ci attende in questo autunno due mila ventuno e il prossimo autunno non lo possiamo sapere perché è una pandemia paragonabile a un terremoto
Che si propaga di un uomo in uomo e le scosse di assestamento si possono soltanto per vedere ma non c'è comunque una certezza ma la cura è la prevenzione la prevenzione primaria con i vaccini e la prevenzione secondaria e terziaria Colletti raccoglie pertanto abbiamo elaborato abbiamo concluso la scrittura di un protocollo di fase tre sempre avente oggetto il rimasto però uno studio randomizzato controllato placebo controllato per aumentare la forza scientifica dei nostri risultati che poi sottoporremo all'AIFA altari reali fa e in questo caso abbiamo pensato di spostare la sperimentazione una volta che ci siamo accertati che comunque non ha ci sono degli effetti collaterali che è una terapia sicura effetti domiciliare perché se è vero che dovremo convivere ancora a lungo con questo virus non sappiamo per quanto tempo
Dobbiamo pensare anche a una convivenza domiciliare e abbiamo due vantaggi uno che il paziente può essere intercettato subito grazie alla collaborazione dei medici del territorio
E due l'utilizzo dei cortisonici che sicuramente risulta essere ridotto a soltanto indicazioni specifiche perché i cortisonici sono immunosoppressori e quindi potrebbero indebolire l'effetto di terapie qualunque terapia immuno modulante
Quindi vi saluto con questa fase di Sabina
Voglio ringraziare
Tutti e in particolare il mio pensiero va coloro che i pazienti e anche i medici colleghi che hanno combattuto contro il colite diciannove che ha vinto l'unico immeritato sottolineo immeritato Reggio di concentrare tutte le forze politiche sociali economica sanitari culturali artistiche nella lotta contro il Coni d'diciannove
Grazie e buon lavoro
Grazie Lucrezia puntuali come un treno svizzero
Bene quindi
Davvero interessante
Ma anche Conte visto la puntualità mi permetto
Che nota
E trovo molto interessante l'intuizione che che hai avuto intanto complimenti all'intero team napoletano
In particolar modo a te l'intuizione
Nel voler esplorare questo nuovo territorio farmaceutico
Quello che mi ha affascinato di di questo
Questo farmaco che che l'attività è molto simile al settore dove opero io e cioè quello del biotecnologico di attivazione di catalisi cioè il processo di attivazione quindi di far riaccendere il motore del sistema immunitario è davvero affascinante sicuramente
Spero che non soltanto voi ma anche nel mondo possa essere esplorato con maggiore profondità
Quindi ti ringrazio e spero che presto avremo ulteriori riscontri
Grazie a te
Ora
Passiamo a alla al professor Antonio D'Avolio
Responsabile del laboratorio di Farmacologia clinica fanno un po'genetica
Presso l'Università di Torino e presso l'ospedale Amedeo di Savoia dell'ASL Città di Torino
Il professor D'Avolio ci illustrerà un'analisi di quante pubblicazioni hanno trattato
La di affetti della vitamina D quindi come vedete c'è un filo conduttore che parte dalle terapie domiciliari
A trattamenti sperimentali che comunque adesso aspirano a un carattere di prevenzione domiciliare quindi questo filo conduttore
Adesso ci accompagna verso quella che
Il sostanza
Che spesso trova nel dibattito scientifico valutazioni contrastanti quindi trovo che l'intervento del professor da voglio sia davvero importantissimo per chiarire effettivamente qual è il contributo che la vitamina D può dare nel rafforzare il sistema immunitario e penso che farà anche un focus di quelli che sono le conoscenze applicative nel nei trattamenti coprite sia preventivi che terapeutici
Prego professore
Grazie spero che mi possiate sentire innanzitutto ringrazio gli organizzatori e il il senatore Lorefice la senatrice io ero il cortese invito mi dispiace non essere lì presente con voi ma purtroppo impegna accademici ospedalieri mi hanno trattenuto qui attori provo condividere lo schermo la mia presentazione
Spero possiate vedere
Cosa chiaramente chi adesso si vede lo schermo intero intanto anche se da remoto legale del privilegio di non indossare la mascherina non è di questi tempi quindi è un intervento a viso aperto prego
Assolutamente sono isolato nel mio ufficio allora io ho questo ruolo di parlarvi di un amore però come ha detto giustamente
Il moderatore che ha avuto una serie di controversie ed è ancora oggi oggetto di ampia discussione in ambito scientifico se serve o meno somministrato ai pazienti corpi positivi
Mi fa proprio anche piacere e mi complimento con la dottoressa sparerà per il lavoro che ha presentato dove la vitamina D gioca evidentemente un ruolo cruciale
Queste sono le mie rischio lavori ora
Velocemente perché il dottor la vecchia presentato molto bene quelle che sono le raccomandazioni ai fa sui farmaci soprattutto per la gestione domiciliare del paziente convinto quindi parliamo della terapia sintomatica con farcito muore false
L'aspetto degli anticorpi monoclonali un aspetto particolarmente importante perché ricordo che tutte le terapie antinfettivi in particolare antivirali necessitano di un approccio immediato il più iniziale possibile dalla diagnosi della malattia virale
è anche qui in questo caso gli anticorpi monoclonali non sono scemi da questa considerazione
Di corticosteroidi che sono utili ma solamente in alcune categorie di pazienti e le palline
Soprattutto per i pazienti allertati che hanno maggiori probabilità di sviluppare ogni trombi che abbiamo visto possono essere una concausa importante cui della progressione
Dove lo schiocco
E la vitamina D quindi che cosa c'entra in tutto questo perché stiamo parlando di terapia complementari e in questo momento la vitamina D non è ufficialmente una terapia complementare
Io partirei da prima della pandemia
Laici fa con una nota la novantasei per andare a risparmiare e ha calmierare quella che era stato anche l'uso oggettivamente indiscriminato delle vite Minardi a limitato la rimborsabilità di questa molecola
In un in una buona fetta di pazienti che la poteva assumere per diverse patologie che evidentemente non erano correlata al Covent perché ancora non esiste
Così facendo a gennaio di quest'anno ci hanno riportato che hanno ottenuto un risparmio come dire interessante gli oltre centodieci milioni di euro
Ma che cos'è la vitamina D
Le vite Milani di fatto non è una ricca Miramax è un ormone euro gruppo di polmoni dove la isoforma di due letti tre sorriso forme più importanti laddove le due calci farò lo invita il collega non ci sarò
Sono delle di di termine di origine vegetale per quanto riguarda l'a.d. duella di tre si forma a livello cutaneo e partendo da un precursore diciamolo molto vicino al colesterolo
Come potete vedere il grosso la delle vetrine di viene prodotto a livello della cute ed è una produzione endogena il venti per cento e di origine alimentata
Dal punto di vista della produzione a livello cutaneo è importante la lunghezza d'onda il colore della pelle il latitudine a cui ci troviamo l'intensità e l'inclinazione anche dell'esposizione
Dal punto di vista della tossicità è scarsissimo a vivere effetti tossici dati dalle vitamine di sia se queste condotta Hendon debbo Pisa è endogeno sia per assunzione attraverso integratori alimentari Wang
C'è da dire che la vitamina D per essere attiva ha bisogno di una serie di passaggi mi favorisce il primo del quale viene a livello epatico e viene trasformata in quella che stiamo venticinque dosi di termine di Rocco capo calci Dio
La forma voi veramente attiva è una forma di i grossi data la uno venticinque che si chiama cara cetriolo che questo passaggio avviene a livello frena
In questa slide vi faccio solo vedere quelli che sono ti aspetti
Enunciati precedentemente quindi la possibilità di assumerlo attraverso la dieta
La corruzione endogene da se inserirlo colesterolo
Il primo passaggio metabolico a livello epatico il secondo a livello renale e poi il sistema diciamo sì auto sostiene si controlla producendo anche delle forme non attive
I impedendo un'eccessiva produzione della uno venticinque che di ricorda quella forma veramente
Dal punto di vista degli alimenti dove noi possiamo trovare i maggiori quantitativi di vitamina D di trovatemi questa slide sulla destra vedete l'olio di fegato di merluzzo o comunque tutti quei esci ai di lisca che hanno un alto contenuto mediamente di questa becco
E quindi la vitamina D cattivella uno venticinque ma quella che sul ente andiamo a misurare a livello laboratoristico e la il precursore il venticinque di grossi determina di che viene considerato il marker di riferimento perché e anche presenti a maggior concentrazione di telematico e si distribuisce bene nel nel nel grasso perché è morto il postino
Quindi e il nostro marchio di riferimento
Brevemente di fanghiglia espongo alcuni aspetti legati alla farmacocinetica della vitamina D qualche curiosità
Innanzitutto di ricordo quelli che sono i vari fattori che possono interferire con la produzione di terrorismo delle dipendenti abbiamo detto la la latitudine
Di ricordo per esempio che i paesi nordici del nord Europa hanno alimenti tutti supplementari indipendenti proprio perché la loro esposizione solare Enrico soprattutto Friedman evidentemente ma comunque che e l'incidenza solare che impatta in questo questo aspetto l'aspetto della stagionalità da novembre a marzo non si produce in maniera significativa e quindi e quasi indispensabile andarsi a supplementare
è importante il studi regolamento della giornata soltanto nella fascia oraria dalle dieci alle quattordici si produce di più
Dal punto di vista dell'indultino l'uso di creme solari ne riduce evidentemente la la produzione il contenuto di melanina riduce la funzione di termine di e noto che le persone di colore hanno con degli degli ematici di vitamina D o di persone colore diciamo ne nei paesi occidentali hanno minor contenuto di vitamine di e sono anche quelli che hanno presente negli Stati Uniti subito un maggiore impatto dal dal cominciando Letta è un fattore limitante le persone anziane producono di meno elimino anche un pochino più aspetto fondamentale vedremo poi anche qualche esempio il sovrappeso e l'obesità hanno meno determinante circolante perché è perché abbiamo detto che la sostanza di morfina questa si accumula a livello del grasso viene trattenuto al all'interno appunto del degli i cocci
La l'abbigliamento molto coprente nei ostacola evidentemente la produzione e per ultimo mi metto una una religione
Ogni attività lavorativa perché abbiamo visto come nel nell'ambito della religione musulmana le donne che hanno il vero hanno bassissime concentrazioni di tre miliardi e poi ci sono dei lavori che dove se ne può produrre evidentemente di più
Se soprattutto vengono effettuati amata
Quindi riassumendo soprattutto nel periodo autunnale invernale il cibo e l'anno rinnova l'irraggiamento solare non può bastare quindi necessario strumentazione
Vi riporto punto quelli che sono i dati che ci confermano quanto detto in precedenza come l'impatto della luce ultravioletta qui sulla destra sia maggiore rispetto a quello che noi possiamo assumere attraverso le vietano supplementazione che è un successo predichiamo con altissime concentrazioni
Qui si parla di duecento unità internazionali
è che sono veramente una quinta molto piccola
L'aspetto della lunghezza d'onda che sono delle lunghezze d'onda molto specifica qualcuno a ritenere di ma purtroppo coincidono con le lunghezze d'onda che possono anche danneggiare lo studio Enea a livello centrale e quindi bisogna fare attenzione una curiosità dal punto di vista evolutivo le popolazioni africane in particolare la popolazione dei dei Masai che viene considerato portino la popolazione di riferimento dal punto di vista evolutivo
Hanno delle concentrazioni di tre miliardi pur essendo persone di colore molto elevate intorno a superiore quarantanove anni tranne
Questo voi può magari aver impattato anche per quanto riguarda il la mortalità vedete sessantotto morti morti per milione della popolazione vasai
Contro i due mila centodiciotto morti per l'Italia chiaro è che questo dato può essere una del fatto dovuta al fatto che a livello nazionale ma sai non tutti coloro che sono deceduti voi possono essere testati per Comit e quindi prendiamo questo dato con polizza
L'aspetto del die mai della massa grassa che impatta sulle concentrazioni aspetto fondamentale mi riporto per curiosità anche simpatica il fatto che nella sobborgo colazione lavorativa dei poliziotti statunitensi che non solo
Per caso sono può o obesi mediamente le concentrazioni di vitamina D sono decisamente più basse rispetto alla popolazione normale
è come vi dicevo anche gli esteti lavorativi lavoratori outdoor hanno delle concentrazioni mediamente più elevate mentre quelli che lavorano in ufficio
Fanno dei lavori più sedentarie hanno concentrazioni ematiche più bassa in questo compatta il migliore lavoro in assoluto e quello bella si guarda ovvero del bambino che a a delle concentrazioni decisamente importanti che vi ricordo noi produciamo vitamina D che viene accumulata dal grasso che poi può essere utilizzato nel periodo invernale
Quindi quello che influenza la bella vita della di tre miliardi sono gli aspetti comportamentali e ambientali le malattie ma soprattutto anche aspetti genetici
Quindi quando noi ragioniamo in termini di concentrazione di tre miliardi e abbiamo dei Cantos definiti vedete consideriamo normale il valore sopra i trenta hanno grandi pannelli ma vi ricordo che questi valori di normalità si riferiscono
Quasi esclusivamente alla patologia o al metabolismo osseo avere un'ottima vi metabolismo osseo è consigliato per concentrazione di sorta di trentanove anni tranne
Mentre l'ottimale vedete deve essere dovrebbe essere anche per altre patologie
I quarantanove anni tra sono spento non non di seconda l'importanza perché questo deve influenzare quella che è la nostra sperimentazione dove perché vedete come la supplementazione di cinque mila unità internazionali per gioco ci porta al di sopra delle concentrazioni appunto di quel cross di quarantanove tranne la dottoressa Spadea su tre clinico utilizzava concentrazioni sono inteso bene di dieci mila unità al giorno e quindi il livello di vitamina D ematico
Nei pazienti così trattati risultava essere sicuramente molto più elevato e molto importante senza se l'aveva capito a vivere effetti tossici
Ma che cosa fa la fine la vitamina D
Fa moltissime cose quello che interessa a noi per quanto riguarda il comico diciannove ecco sono presenti in questo cerchietto rosso soprattutto la modulazione del processo infiammatorio l'attività antimicrobica e la regolazione del sistema immunità
Ben prima del corrente si conoscevano queste attività uno modulatore e anche attività antimicrobica questo loro che lo descrive molto bene le attività antivirali della vitamina D
Noi utilizziamo laviche Minetti e la sua vista ma pazienti HCV con la terapia chiede antiretrovirale
E tant'è che si parlava già nel due mila undici di vitamine di come il nuovo farmaco antinfettivo
è nell'ambito delle tra
Delle delle infezioni virali non abbiamo lavorato molto oltre che sulla Kerouac sulle partite di dove basse concentrazioni di vitamina D sono associate ad alti livelli di rapina per quanto riguarda le pratiche di voci su tutto un discorso
Legato alla genetica del paziente che può influenzare ulteriormente da quelle che sono sia le concentrazioni sia alle attività dirette modulate dalla vitamina
Ma cosa sappiamo alla fine Susa scopo due e succo sulla malattia Smiths
Nell'ultimo anno e mezzo ci sono stati oltre settecento lavori pubblicati scommette che diciamo
Il differimento di termini di pubblicazioni scientifiche quindi un lavoro più di un lavoro al giorno sull'argomento
In termini sia di revisioni lavori originali
Pare quanta
Uno dei primi lavori che anni ha parlato e ha messo in correlazione la vitamina D almeno sul piano teorico ritenere di appunto l'influenza e il colpi diciannove e la relativa morte e solo questo lavoro di Grant
A
Marzo del dello scorso anno dove ci ricordava sostanzialmente quello che in parte il venticinque tutte quelle peculiarità associate bassi concentrazione di vite miliardi la RDS lì l'aumento di sé si l'aumento della produzione di citochine presentatore come Linda famoso interna china sei e quant'altro
Dalla teoria alla pratica
Noi lo spurgo quindi Torino insieme mo'gruppo svizzero per primi abbiamo pubblicato dei dati su pazienti reali dove correre e siamo andati a correlare quella che era la positività al tampone le concentrazioni di vitamina D essenzialmente sia per un bus concezione di tre miliardi avevo una maggiore probabilità di avere un tampone Rita sintomatologia e avere un tampone positivo
E poi sono arrivati
Quegli studi clinici che la dottoressa stasera ci ha ricordato sono fondamentali per dare forza a questi aspetti che sono teorici se vogliamo e sulla gli studi randomizzati
Studi clinici randomizzati pazienti ospedalizzati nome
Su piccoli numeri perché per portare avanti questi trial clinici randomizzati ci vogliono soldi ci vuole l'impegno economico ci vuole personale e quindi i piccoli numeri c'hanno detto però che effettivamente
La vitamina D sia in termini di somministrazione diciamo ad alte dosi
E in termini di maggiore sopravvivenza minor gravità della malattia e soprattutto un minor durata dell'infezione
Aveva degli effetti positivi queste uno studio questo nostro studio clinico randomizzato che va nella stessa direzione
Questo uno studio su pazienti anziani si frammentati che sono andati molto meglio dal punto di vista della Cancrini con la sperimentazione di trenta miliardi
E ce ne sono decine e decine e decine una veloce carrellata senza soffermarmi perché potrei davvero mostrarvi centinaia di pubblicazioni a supporto che vanno tutte nella stessa direzione un altro studio randomizzato multicentrico
Sino ad arrivare a questo che uno studio retrospettivo ma su quasi duecento mila pazienti
Che dice esattamente la stessa cosa che abbiamo detto noi all'inizio un ormai un anno e mezzo fa ovvero la positività al Sassolungo guai associata a basse bassi livelli di vitamina
E quindi siamo alla chiusura del cerchio penso di sì anche perché persino l'Istituto superiore di sanità ha con un paio due o tre lavori ci ha ricordato ha trovato questa immensa che poi però non sono state prese in carico dal dal del CTS dal ministero della Salute
E dalla stessa
Giusto per chiudere questa carrellata Glisenti c'è stato un sito che si è preso la briga di raccogliere tutti che si situa vitamina D sia in termini di efficacia ma anche quelli contrastanti che sono però poco meno del due per cento su tutti gli studi pubblicati
Gli ha gli ammessi infilai cifra vedere come effettivamente sia in termini di leggermente o letti cioè
Nera preventivo profilattica un trattamento subito dire dopo l'infezione oppure a livello ospedaliero comunque in tutte le situazioni in cui è stata somministrata
Ha dato degli esiti favore
E questa diciamo lo stesso lavoro visto in precedenza sono vicini con un da un altro punto di vista dove ci fa vedere come il c'è un minor rischio di progressione di malattia quando le concentrazioni ematiche sia in termini di supplementazione ma anche di concentrazioni ematiche naturali sono più elevate
è a chiudere queste evidenze insieme all'Accademia di medicinali Torino e ha ad altri cento trentasei colleghi accademici Torino in tutt'Italia
Abbiamo scritto un lavoro che ha raccolto tutte queste evidenze cliniche e che abbiamo mandato anche a ci chiedesse alle varie istituzioni dove semplicemente chiediamo delle cose molto semplici innanzitutto una un con Consensus Conference per discutere di queste evidenze scientifiche perché non se ne sente mai parlare ringrazio davvero per questa opportunità
Senatori Cinquestelle che diciamo dato oggi parlarne
Il fatto di suggerire una supplementazione di almeno quattro mila unità il giorno o superiori soprattutto in quelle categorie di pazienti che guarda sono quelle categorie di pazienti chiaro i fattori di rischio a cui oggi diamo quando positivi gli anticorpi monoclonali
Quindi età avanzata
Di e mai elevato problemi di diabete e quant'altro
E soprattutto discuterà organizzare quella che è una campagna pubblica
Per rendere più coscienti i cittadini di quello che può
Fare rete Milan-Inter negli supplementazione ma soltanto per il compito ma anche per le altre malattie
è abbiamo ottenuto solo qualche piccolo risultato
Il dal punto di vista dell'istruzione della Regione Piemonte a finalmente inserito il termine di nel diciamo tra i farmaci da dare sempre in maniera flebo pay pazienti domiciliati
Chiudo sostanzialmente con un paio di domande
Noi abbiamo avuto al caso della pandemia
Un aumento della spesa sanitaria di sul fatto che ogni capo Merloni appunto da questo sito troviamo sanità di circa dieci miliardi di euro probabilmente voi sapete meglio di me quali sono le cifre esatte
Io vi lascio queste due domande con la nota novantasei anni fa abbiamo davvero risparmiato
Quali ricadute sulla salute di tutti noi attualmente in panne mi ha convinto e anche in quella futura guardando le altre malattie
Che tramite test finali
Macchiette immuni diabete malattie cardio cambio circolatorie dove le vite medi è stata dimostrata per una correlazione fattore sentono importante mi chiedo cosa succederà a tutti noi che o tutti coloro che magari non assumono più vitamina D proprio a causa di questa nota
Vi ringrazio per l'attenzione
Grazie mille professore ringrazio davvero tutti e tre gli altri relatori l'estremo
Interessa delle informazioni
Ci hanno consentito di condividere
Ringrazio anche per la puntualità dal professor D'Avolio
D'avorio e farei subito una domanda proprio sul sulla domanda che lei ha opposto
Intanto la nota
Annullava i rimborsi sanitari sul sugli acquisti
Di vitamina D a quando risale con precisione vicino a quale periodo della pandemia
No riguarda periodo precedente dovrebbe essere ottobre novembre due mila diciannove quindi la pandemia non era ancora diciamo arrivata almeno in Italia
E quindi
Cioè certe
Benissimo poi un'altra nota prima di sentire l'intervento
Di due senatrici tra l'altro anche se ricercatrici e addetti ai lavori che ringrazio ancora una volta per lo straordinario contributo nell'organizzazione di questa conferenza
Sì lei ha evidenziato che nel nel trial della dottoressa Stadera ed è incluso anche la la vitamina D
In in concentrazioni piuttosto elevate
Ora mi pare di capire ma questo lo chiederei alla dottoressa spade era cioè se questa era una parte del protocollo di sperimentazione o veniva utilizzato su tutti i pazienti ospedalizzati
Siamo questo è sicuramente importante per capire l'apporto del della somministrazione di vitamina D nel nel cioè
La vitamina D proprio per le evidenze scientifiche Chiti ha spiegato sapientemente il professore da voglio reinserito nell'ATI rapidi abili pazienti
Ricoverati presso la medicina covi della subintensiva codivido quindi come terapia diciamo di base e quindi a maggior ragione abbiamo utilizzato anche mi pazienti sottoposti alla trattamento colmata ripeto perché appartengono un po'allo stesso asse funzionale quindi sono comunque considerati complementari tra i pazienti che non che faceva nei i pazienti trattati col ma fa sono stati trattati in piena patologia
Quindi gli altri che comunque facevano soltanto alla vitamina D
Hanno avuto alcuni diciamo esito non non brillante perché comunque
A me sette sicuramente importante nella soprattutto nella fase di prevenzione e nel supporto perché comunque si tratta di di una supporto da dare alla terapia convenzionale sicuramente valido
Ok molto in professore ad aggiungere qualcosa su questo punto
No no il è chiarissimo e aggiungo solamente che i risultati migliori e nello conferma la dottoressa Stadera sono quando soprattutto la vitamina E vietata in fase precoce o come tutte le terapie antivirali
Pure essendo questa molecola non attualmente considerata
Una una molecola antivirale diretta non lo è mai molecole immunologo matrice quindi
Va a supporto e quindi i risultati eccellenti che ci ha riportato dottoressa stasera confermano esattamente quello che può dare questa molecola quello che l'imputato avesse dato atto quel ritardo evidentemente da sola non basta
è bella sua riflessione senz'altro condivisibile anche tenendo conto che se al ripetuti appelli alle vaccinazioni fossero eseguite anche gli appelli a utilizzare sistemi di assunzioni di preventivi come la vitamina D probabilmente avremmo avuto anche degli effetti preventivi sensibili
Ok quindi pregherei la senatrice Elisa Pirlo Pirlo
Che ripeto se non sbaglio è ricercatrice ideologia biologa
Ha dato un contributo è stata lei stessa a segnalare a il professor d'avorio per cui pregherei di di intervenire magari di
Trasmetterci qualche riflessione prego grazie a lei se io il professor D'Avolio ci conosciamo da tantissimi anni abbiamo mosso i primi passi nel mondo della ricerca nello stesso laboratorio con posso dire
Lo stesso mentre ormai
Tanti anni fa senza specificamente Mantide
Sentiamo dire
Ma si poco più di un anno fa mi aveva segnalato i primi risultati di questa ricerca quindi quando con i colleghi Castelleone Lorefice abbiamo pensato di organizzare un convegno che desse uno sguardo non tanto sulle cose di cui sentiamo parlare ogni giorno quindi prevalentemente il il vaccino e le le altre terapie
In atto ma volevamo aggiungere qualcosa in più che secondo noi era stato trascurato in questo in questo periodo
Perché concordiamo tutti sulla necessità di una prevenzione primaria con con la vaccinazione di questa della del diffondersi del del virus ma ci sono tanti tasselli che si possono aggiungere acquisto
In primis perché
Non abbiamo ancora raggiunto tutti con la vaccinazione ci sono dei paesi nel mondo che sono molto più indietro rispetto a noi con alla diffusione della del vaccino anche per per gli approvvigionamenti e quindi ogni cosa che può essere utile non solo per noi per i cittadini italiani ma a livello globale per ridurre l'impatto di questo virus secondo noi era importante da da divulgare ed è importante anche considerando una fetta di popolazione che purtroppo nonostante le evidenze scientifiche non vuole neanche
Accedere alla al vaccino o o magari non può per ragioni di carattere sanitario quindi secondo noi è importante non perdere di vista che dobbiamo seguire sempre due binari da prevenzione primaria ma anche ridurre l'impatto là dove non si possono non si voglia tra sottoposti alla al vaccino per me importante anche poté aver potuto portare a oggi in in Senato la voce della della scienza
Quella che la la ricerca che parte dalla ricerca di base fino alla ricerca applicata alla ricerca clinica che devono essere sempre il il faro di di ogni azione per chi come me arriva dal mondo scientifico perché come ho detto io
Lavorativamente faccio parte di un team di ricerca in ambito farmacologico molto vicino a quello del professor Davoli con cui abbiamo collaborato per anni i miei colleghi che dei miei colleghi anzi visto che era un gruppo prettamente femminile continuano a collaborare con lui per cui è importante non perdere di vista la funzione fondamentale della della ricerca e credo che tutti noi dovremmo aumentare incrementare finanziamenti cosa che abbiamo cercato di fare fino ad oggi ma la pandemia se ha avuto forse un merito come diceva prima
La dottoressa è proprio quella di aver portato la salute la scienza agli onori della cronaca alla ribalta abbiamo investito decine di miliardi cosa che nel nostro paese non si era mai fatto il nostro ruolo di politici dovrà essere da oggi in avanti quello di fare in modo che questi finanziamenti non si perdano che rimangano quantomeno ai livelli di di oggi e non certo quelli di ieri e che venga anzi in futuro ulteriormente incrementati perché come diceva appunto professor D'Avolio
Ma non possiamo pensare che un piccolo risparmio immediato poi debba essere causa di una stesa cento volte superiore nella nel futuro quindi a volte è meglio spendere un po'di più oggi avere un enorme risparmio domani che non è solo un risparmio economico risparmi in vite umane
E con questa ordinanza
Senz'altro la stessa va anche direzionata in modo efficace
Quindi prego la senatrice Mariolina Castellone anche se ha dato un contributo importantissimo l'organizzazione di questa conferenza
Grazie grazie Fabrizio grazie a tutti a tutti coloro che si sono qui aerei dai relatori che sono davvero eccellente io stamattina venendo in treno mi sono fatta delle domande non tre domande in particolare
Cosa qual è stato in questi mesi in questo anno l'ostacolo più importante
Qual è la lezione più grande che ci ha lasciato questa pandemia e qual è la nostra visione oggi un po'per me è stato come tornare indietro no ad un vero e proprio convegno scientifico dati presentati in maniera ineccepibile che indicano una direzione Chiara io però vorrei partire da un racconto
Il racconto che
Che ha come protagonista la persona con cui ho lavorato il laboratorio per ventiquattro anni che a marzo a fine marzo due mila venti mi chiamava
E mi disse ma io la febbre da una settimana sono a casa il medico di medicina generale non può venire a visitare mia eravamo ad inizio blocchi d'autunno
Io però quando lei parlava avvertivo in forte affanno quindi ricordo di aver chiesto il numero del suo medico di medicina generale di averlo chiamato
E di avergli detto dottore io credo che Anna Maria debba fare un tampone lui riteneva che non ci fossero
Stati contatti a rischio e e che quindi non fosse necessario però mi ascoltò arriva al centodiciotto chiaramente alla saturazione era bastava ricoverarono
E da ricoverarono tra l'altro proprio all'inizio all'ospedale del mare da dove viene la dottoressa Spades era poi li fecero il tampone ormai eravamo a quasi quando arrivo al risultato eravamo a due settimane dal primo sintomo chiaramente era positivo questo tampone lemmi invio un altro messaggio che io ancora conservo e che mi diceva io sono positiva Scofield non mi abbandonare da allora Anna Maria fu ricoverata nell'ospedale con Reed di di quel primo periodo che era il Cotugno e poi trasferita in terapia intensiva
Al Monaldi dove è morta il quattro il quattro aprile in quelle due settimane in cui lei ha lottato tra la vita e la morte io ho interagito con tutti i medici
Che la curavano insieme abbiamo studiato protocolli che venivano pubblicati ovunque nel mondo no per provare a salvarlo abbiamo fatto il Tosi Rizzo Maba perché aveva avuto questa attivazione dell'interleuchina sei di cui si parlava anche oggi è stato tutto fanno perché eravamo arrivati troppo tardi quindi io da allora da inizio di questa pandemia ho la certezza che bisogna intervenire in maniera precoce ecco perché insieme ai miei colleghi di commissione dopo qualche mese abbiamo depositato in Senato
Una mozione che chiedeva proprio al Ministero della salute di intervenire affinché ai fatti aggiornasse le linee guida per dare ai medici dei criteri
Univoci
Quindi alle domande che facevo prima io provo a dare delle risposte chiaramente il tempo il tempo il tempo è poco ma mi piace aprire questo diciamo questa questa discussione quindi quale è stato l'ostacolo più importante
Di questo anno che abbiamo dovuto affrontare certamente i tagli di cui parlavate parlava il professor D'Avolio parlava la senatrice Pirro il senatore l'orefice i tagli perpetrati a danno del servizio sanitario nazionale a cui sono stati tagliati negli ultimi dieci anni trentasette
Miliardi di euro tagliati soprattutto a quei capitoli come la prevenzione in cui invece non bisognerebbe mai
Smettere di investire tagliati in ricerca e sviluppo oggi guardate a volte veramente surreali ascoltare in aula degli interventi in cui sopra l'opposizione ma non solo l'opposizione anche opposizione all'interno alla maggioranza
Chiede di introdurre immediatamente un vaccino perché non abbiamo il nostro vaccino senza capire che per arrivare a produrre un vaccino bisogna investire per decenni in ricerca e sviluppo in un Paese come il nostro
Che invece investe solo l'uno virgola quattro per cento del PIL di ricerca e sviluppo di cui solo lo zero cinque investimenti pubblici il resto viene da investimenti privati quindi noi speriamo che con gli investimenti di oggi un giorno potremo potremmo essere competitivi nella produzione dei vaccini
Dei farmaci innovativi quindi oltre agli ostacoli certamente i tagli
Tra gli ostacoli anche forse una errata visione di quale fosse l'organizzazione della sanità che andava a messa in campo perché la sanità si è concentrata soprattutto a livello ospedaliero l'abbiamo visto in realtà la legge Balduzzi
Del due mila e dodici in già parlava di riforma del territorio però non è stato fatto se non in alcune regioni virtuose come l'Emilia Romagna che lo dobbiamo dire rispetto a quella da cui viene il dottor la vecchia che rispetto
Ad altre regioni ha gestito certamente ma meglio la pandemia proprio perché la rete territoriale era più era più strutturata e poi terzo ostacolo importante la disomogeneità tra le Regioni noi soprattutto in questa pandemia abbiamo visto come non a tutti i cittadini italiani e garantita allo stesso modo
Il rispetto della cioè la tutela della salute sancita dall'articolo
Trentadue della Costituzione quindi passo alla seconda domanda quale è stata quindi la lezione
Che ci ha lasciato questa pandemia la lezione è stata quella che non bisogna smettere di investire in questi settori lo decide lo diceva Elisa
E noi siamo siamo e saremo impegnati a far sì che questa attenzione resti alta che questa sanità questa ricerca che oggi finalmente sono al centro dell'agenda politica resta fino al centro dell'agenda
Politica
E poi l'altra lezione è quella che di potenziare la prevenzione
Lo diceva molto bene la dottoressa spade era prevenzione intesa non so come prevenire le malattie prevenzione primaria e quindi anche profilassi vaccinale ma prevenzione anche intesa come presa in carico precoce per evitare l'aggravamento delle forme di una malattia come come può essere ad esempio Laconi de quindi potenziamento certamente dell'Ariete della presa in carico della Rete territoriale e il territorio è anche al centro di quella che è la nostra visione futura della sanità e quindi passo a quella che era la terza domanda che mi sono fatta
Perché al centro del piano nazionale di riprese resilienza cioè finalmente il territorio il territorio che partendo dall'esperienza perché io ritengo molto positiva delle USL tradotto nella vecchia lei questo ce lo ha dimostrato cioè se non fosse stato per il cui team multidisciplinari di medici e gli infermieri che a domicilio andavano si recavano con l'ecografo portatile
Paul saturimetro per monitorare per dare delle terapie domiciliari noi forse oggi avremmo più di centotrenta mila trenta mila morti che già sono un bilancio bilancio gravissimo non è in realtà in Parlamento parliamo da tanto tempo di questi strumenti Pietro Elisa lo ricordano bene già nella legge di bilancio del due mila diciannove
Parlavamo di telemedicina avevamo preparato un emendamento per stanziare proprio fondi perché i medici di medicina generale si dotassero
Di questi di questi strumenti e con Elisa stiamo lavorando a quella che una anche proposta di riforma della formazione dei medici in particolare dei medici di medicina generale formazione che a nostro avviso deve essere più qualificante rispetto ai corsi regionali
Che oggi formano questi questi medici per far sì che davvero diventi non specialisti di cure primarie quindi che siano in grado di tutelare la salute dei cittadini siano anche in grado di mettere in atto quella che è una vera e propria gestione della Rete di cure di cure primarie io non vorrei dilungarmi
Ulteriormente vi ringrazio ancora per essere qui e e vi dico che noi siamo dei nostri interlocutori quindi tutte le proposte tutti i rilievi che voi ritenete giusto fare di Trento di insomma di inviare servi e di continuare a lavorare come abbiamo fatto
In questi mesi quindi creando una rete tra i tecnici che sono esperti di quei settori e noi che proviamo a portare la voce non solo dei cittadini ma anche dei tanti tecnici dei tanti professionisti che sono davvero il vanto di questo Paese e soprattutto devo dire i professionisti di area medica medico infermieristica sanitaria in generale sono coloro che hanno permesso nonostante tutti questi tagli al nostro servizio sanitario nazionale diretto era grazie
Grazie mille Mariolina ringrazio ancora una volta in lista
Per
Loro contributo visto il livello piuttosto elevato sul profilo scientifico
Chiaramente etici vincente si occupa si pone delle domande e Mariolina se ne è poi stata aveva cercato di dare delle spiegazioni io amo analizzare i dati e vorrei invitarvi a una riflessione
Su su queste dati che con cui giocavo qualche giorno fa dunque noi
Nel trentuno maggio due mila e ventuno avevamo una copertura vaccinale come prima dose del trentanove virgola tre per cento dell'intera popolazione quindi anche le fasce giovanili
Come seconda dose intorno al venti per cento con oltre dodici milioni di doppie somministrazione
Il trenta giugno in termini di prima dose ben il cinquantasette per cento e la popolazione circa cinquantasei otto
Aveva ricevuto la prima dose sempre sull'intera popolazione
Il trentuno virgola due
Sul con la seconda dose al sedici luglio quindi l'altro ieri
Abbiamo raggiunto oltre il sessanta per cento di vaccinazione con la prima dose e il quarantadue virgola tre per cento con la seconda dose sull'intera popolazione quindi anche quella giovani
Chiaramente l'attesa dalle vaccinazioni e la riduzione delle ospedalizzazioni ospedalizzazioni che è stato il tema conduttore di questo di questa conferenza seppur secondo me
Azzeccando il tiro sì ci siamo concentrati sugli approcci terapeutici piuttosto che sulle vaccinazioni di cui si parla ampiamente e come sottolineava anche il professor da voglio da Torino
Si dà si è dato davvero poco spazio ad azione preventiva
Quando vado a a leggere i dati pubblicati dalla Protezione civile
Quello che riscontro facendo il confronto maggio giugno del due mila e venti vs maggio e giugno del due mila e ventuno e purtroppo io trovo che ogni incremento sia dei ricoveri che delle terapie intensive
Con le percentuali di vaccinazioni a cui siamo oggi arrivati con Sforzini incredibili sia sotto il profilo logistico economico se volete qualche numero nel trenta giugno due mila e venti i ricoverati con sintomi erano mille novanta
Le terapie intensive novantatré nello stesso periodo due mila e ventuno quindi trenta giugno due mila e ventuno i ricoverati sono mille cinquecentonovantatré con sintomi duecentoquarantasette quindi quasi tre volte maggiore nelle terapie intensive
Professore invito anche lei a riflettere magari se qualcuno di voi può darci una mano a capirci
Chiaramente
Tale prima io non essere banane riletto aggiungendo
All'epoca eravamo subito dopo la prima ondata ne sappiamo che la prima ondata aveva interessato solo alcune regioni italiane altre invece come da tutto il sud Italia è stato interessato
A partire dalla seconda ondata che abbiamo avuto da settembre in poi
E quindi in quel periodo il numero di casi positivi certamente più basso facevamo meno tamponi quindi neppure conoscevamo forse tutti positivi
Le ospedalizzazioni non ai contagi sì infatti io stavo dicendo che all'epoca avevamo diciamo a certamente adesso io credo che siamo abbiamo un livello molto più basso
Di ospedalizzazione con più casi di positività
Rispetto all'epoca all'epoca quel numero di ospedalizzazione di si riferiva a un'infezione che era localizzata in alcune zone del Paese
E che in una percentuale più alta dei casi rispetto ad oggi portava l'ospedalizzazione oggi seppure i numeri sono diciamo dei ricoveri possono essere simili dobbiamo vedere
Quanti invece siano positivi al virus in realtà io ormai credo che neppure più riusciamo tanto a fare il tracciamento in alcune zone completamente
è completamente saltato e si è ristretto di nuovo il tracciamento esclusivamente diciamo
Ai ai contatti ai contatti stretti quindi il numero di ricoveri che abbiamo oggi e certamente regata un numero da una diffusione del virus che poi si è si è amplificata rispetto alla diffusione chiariamo inizio pandemia
Sì dei ritengo che la riflessione di Mariolina sia più che plausibile qualcun altro vuole a approntare una spiegazione
Se posso fare un ulteriore commento e mi trovo d'accordo con quello che ha detto la senatrice Castellone
Noi venivamo anche da un da un duro dove obiettivamente la possibilità di fare girare il virus è decisamente inferiore aggiungo che pur non avendo degli antivirali diretti efficace per esempio di un altre patologie virali HIV partitici e quant'altro
Oggi nei pazienti per i pazienti ospedalizzati abbiamo comunque una gestione migliore e quindi se beni numeri siano molto piatti giustamente però riusciamo a gestirli meglio e sul e la quantità di pazienti che coi purtroppo arriva la morte e molto più bassa rispetto a quella che era
Semplicemente un anno fa perché abbiamo imparato a gestirli e quindi con quello che abbiamo e con con l'esempio sempre che ci ha portato alla dottoressa Stadera ci ha detto che in alcuni reparti ospedalieri e anche qui da noi la media di Savoia la vitamina D pur non essendo un farmaco inserito dai fa viene comunque utilizzato
E questo portato comunque qualche miglioramento non è la panacea di tutti i mali ma ha portato un qualche milione
Quindi questo se vogliamo anche un po'la ragione per i quali i numeri si sono aumentati però forse se andiamo a contare solamente i pazienti deceduti siamo più o meno
Allineato
Sì in merito ai deceduti c'è una riduzione mi pare nei numeri quindi sicuramente la sua osservazione
E oltreché plausibile tant'è che io stesso avevo già attribuito al alla qualità delle terapie la riduzione del delle mortalità altri interventi
Prego Pietro
Sì grazie allora io magnificato volevo proporre anche alle colleghe
Anche alla luce del buon risultato odierno di preparare una conferenza a fine autunno quando già anzi spera che la campagna vaccinale
Abbia dico concluso abbia raggiunto
Maggior numero di cittadini possibile perciò esplica era meglio gli asset e mi chiedevo se era possibile o meglio vorrei estendere anche ad altri approcci terapeutici e volevo chiedere ai nostri relatori se avevano qualche informazione in merito alla all'utilizzo di ossigenoterapia iperbarica
Se in Italia viene applicata perché ho trovato soltanto uno studio un approfondimento fatto in Argentina io lo dico perché ripeto da appassionato di subacquea approcciato e conosco la Medicina iperbarica non solo per quanto legata all'attività subacquea Imbaro traumi da immersione ma anche in tal in altri protocolli
Terapeutici che nulla hanno a che vedere con diciamo i i traumi i verbali ci da immersione
E da quello che ho letto dalle poche informazioni e sono riuscito a verificare a una maggiore efficacia anche rispetto all'utilizzo invasivo perciò rispetto a ai soggetti intubata i e anche migliore rispetto a quelli con il casco
Cioè non so se i nostri relatori hanno informazioni in merito
All'utilizzo l'ossigenoterapia iperbarica e agli affetti nella cura della Covip in particolare
Grazie
Prova subito a rispondere alla domanda
Che io sappia non ci sono protocolli almeno in Italia sull'utilizzo dell'iperbarica poi mettiamo la mano sul territorio quindi territorio sicuramente abbiamo anche una un impatto minore di queste terapie
Gentili diamo ovviamente
Mai neanche le linee guida internazionali della RAI dieci al momento si si esprimono il primo a riguardo quindi probabilmente sfidano ulteriori studi al momento per riuscire a capire
L'area efficacia di questi trenta
Poi non so se Carmen collegando l'attrice
Ok basta della conferma che non ci sono esperienze a tal proposito bene se non ci sono altri interventi io intanto avviso i relatori che come già sottolineato è evidente che c'è un filo conduttore tra il Luppi che abbiamo invitato per cui mi cioè proverò a affinché questi tre gruppi queste tre eccellenze che partono da da Reggio Emilia rimbalzano a Napoli e proseguono a Torino possano in qualche modo
Coppa Italia
Quindi a c'è un iter una domanda
Prego
Si vuole presentare sì dunque Cino sono collaboratore del senatore Franco la Costa d'ombra maggio presente
Da non addetti ai lavori però insomma un grande interesse di superiore attuale se seguito fatte conferenza
Ci chiedevamo anche Sacro Cuore collabora e comunque credo che possa essere uno spunto riflessivo
Sì sistema sanitario nazionale
Oxa garantire a tutti quei o se è già previsto quindi mi scuso per la mancanza possa garantire a tutti i malati colmi d'sopra otto coloro che hanno dovuto usare usufruire la terapia intensiva un Periodo di monitoraggio ed eventualmente cure gratuito
Immagino non so per due anni al fine di non farà alzare il tasso eventuale passo immortalità dovuto agli strascichi della malattia
Questo buon lavoro era procuratore sua personale se questa cosa per farceli lei si riferisce praticamente a un controllo post sì ricovero per continuò il Longo generi io dovrei quali strade però non si prenda in carico di tutti quei malati su tutto coloro che hanno subito la terapia intensiva
Al fine di evitare interventi sul lungo termine
Lungo termine ed eventualmente
Nessuna comunicato vengono dalle
Vista la l'eccezionalità la novità di questa pandemia immagino che qualcuno stia facendo dell'osservazione ma forse la senatrice Pierce magico dalla dettaglio al giorno
Però mi sembra una domanda più
Interessante
Assolutamente si ovviamente tutti quelli che sono coinvolti con la la malattia si sono posti da la stessa domanda
Soprattutto per quanto riguarda la cosiddetta sindrome Longo copie d'perché ci sono dei pazienti che hanno avuto un impatto della malattia indipendentemente dal ricovero in terapia intensivo meno perché anche quelli seguiti a domicilio che non hanno necessitato di cure ospedaliere a volte hanno comunque avuto un decorso più lungo e con strascichi anche successivi per mesi dopo la negatività azione quindi già qualche mese fa abbiamo stabilito che i pazienti ospedalizzati che abbiano necessitato di ossigenoterapia abbiano per due anni un codice di esenzione specifico per tutti gli esami terapie
Di cui avranno avranno bisogno e nell'ultimo decreto se non sbaglio assegni bissa la Camera passata anche l'indicazione per estendere questa esenzione ai pazienti sottoposti all'ossigenoterapia anche domiciliare secondo noi bisognerà poi fare un ulteriore passo che avevamo già proposto con un emendamento allora al decreto sostegni che poi purtroppo non è stato approvato ma continueremo a spinge in questa direzione perché la sindrome non covi d'non ha coinvolto soli passa i pazienti sottoposti a ossigeno terapia ma anche quelli che non non hanno avuto necessità perché poi è talmente varia medici presenti se loro ce l'hanno spiegato che ce lo insegnano
Talmente varia la risposta a questo questo virus a questa malattia che non necessariamente che ha avuto strascichi e conseguenze anche a lungo termine a usufruito di ossigenoterapia per cui cercheremo successivamente di allargare ancora di più la platea di chi può beneficiare di questa esenzione
Scusa trattenuti un po'triste affinché vorrei chiarire la risposta cioè quindi tutti quelli ospedalizzati conosco generale egli attenzione per le conseguenze dal finora per due anni ok e poi mi pare di aver colto nella domanda
Cioè se si è attivato uno studio osservazionale
Per capire decorso il posto epatologia nei pazienti o no che io sappia ce ne sono Diversi adesso di preciso non non saprei dire però sì mondo della scienza cioè è sempre stimolato da queste cose come ci hanno dimostrato di oratori relatori di di oggi quindi o sono al corrente di alcuni di alcuni studi ma penso che ce ne saranno molti anche nei prossimi mesi e anni perché di di Covent parleremo speriamo di chiuderla presto come capitolo attivo per la nostra sanità ma credo che gli studi sui gli impatti a posteriori andranno avanti per molti anni conoscendo un po'il modo di ragionare belli ricercatori credo che ci sarà molto da studiare da lavorare per per mesi mesi e anni si trova perché non lo sapesse entrambe le senatrici sia Castellone
Che Pirro fanno parte della Commissione salute del del Senato
E il nostro argomento quotidiano
Altre domande
Va bene allora io criteri quali razziando nuovamente tutti
L'edificio vuole aggiungere qualcosa
Va bene
Chiudi tu allora
Grazie grazie a tutti rinnovo dei ringraziamenti ai relatori alle colleghe nostro bravo e Valente moderatore
Rilancio per l'invito magari avremo dopo si spera una breve pausa estiva di qualche giorno con la ripresa delle attività
Legislativa con le collega vedremo anche perché abbiamo già raccolto delle sollecitazioni anche dal professore cercheremo di capire il perché di quella circolare che ha poco prima alla pandemia tolto le detrazioni legate all'utilizzo della della vitamina D anche alla luce di quello che i ricercatori hanno messo in evidenza ci faremmo portatori datori di questa richiesta
E da legislatori Caforio proporremo tramite atti legislativi interni o commozioni dei inizierà a stimolare il Governo visto che la parte governativa che dovrà dare risposte a trovare noi da qua la prossima legge di bilancio avremmo anche trovare le risorse necessarie
Per ogni attività anche di supporto a medicina territoriale e abbiamo visto che è fondamentale anche per ridurre o evitare far raggiungere i malati negli ospedali uno dei problemi emessi non la prima prima fase alla pandemia e da un lato strutture non adeguata una fotografia non omogenea anche diciamo del dall'organizzazione territoriale questo però non dipende però da da noi e non penso riusciremo a modificare il Titolo quinto faccio però ora la sanità è regionale ex una fotografia non omogenea dei livelli offerti dal dalle varie regioni italiane però anche su questo fronte i colleghi del collega stanno lavorando ma è fondamentale però non dissipare gli impegni dei singoli non solo ricercatori degli ospedali perché condividere queste informazioni è fondamentale e io auspico l'acqua all'autunno nell'organizzare un ulteriore evento
Possiamo provare anche a coinvolgere l'ISS da però è una parte governativa e qua avete dei legislatori manca il Governo a chi nei ministeri si occupa anche di tradurre in attività tramite comunque circolari e non solo
I buoni input secondo me sono anche venuti da
Da questo evento poi nell'attesa di capire se il trial
Perciò va fatta
Prenderà
Piede Enzo quando faccio noi rimaniamo a disposizione penso anche alle colleghe ulteriori confronti sollecitazioni io chiudo nuovamente ringraziando fuori Terim
Grazie ha spiegato un interessante spunto che in realtà avevamo già ribadito sottolineerei quanto ha evidenziato nel informazioni che ci ha fornito professor d'avorio
Che ci sono alcune fasce di popolazione che sono per
Operetta Cooper
Diciamo aspetti fisiologici
Deficitaria di vitamina D probabilmente una campagna di informazione su questo questo aspetto potrebbe essere tenuto sempre come nazione
Di prevenzione
Va bene chiudo qui buona giornata a tutti grazie