Il bandolo della matassa - Cosa chiedono le imprese per una vera e duratura ripartenza?

Radio radicale bandolo della matassa appuntamento settimanale questo spazio insieme alla nostra emittente alla Fondazione insieme centro Einaudi per raccontarvi come sbrogliare il bando l'appunto di una matassa che è fatta di tanti elementi parliamo
Quest'oggi di economia di impresa e di lavoro continuava a tirare anche un po'il filo che avevamo in qualche modo iniziato a tirare la scorsa settimana alla luce anche di qualche altro dato perché e ci sono le le le le previsioni Confindustria la risalita del PIL italiano nel due mila e ventuno è più forte delle attese più sei virgola uno per cento del due mila e ventuno due punti in più rispetto alle stime di aprire seguito da un ulteriore più quattro virgola uno per cento del due mila e ventidue
Quindi c'è l'aspettativa che il PIL riparta nella per la nostra economia nei livelli per i livelli pre-crisi entro lambita del due mila e ventidue ma cerchiamo di capire quali possono essere ancora in oggi che potrebbero frenare la crescita a questa ripresa come legge soprattutto sempre questi dati qual è la reale situazione nel tessuto imprenditoriale
E italiano come sempre ci sono ovviamente il professor Pammolli professore del Politecnico di Milano il membro del Comitato Investimenti investì udire la Commissione Europea nonché presidente la Fondazione Cerba Buongiorno professore ben trovato
Voi e ben trovato bentornato anche a Giorgio affare ASS economista del comitato scientifico avvia il centro Einaudi in dentro ben trovato bentornato
Grazie grazie a Vincenza Frasca vice presidente di Confindustria per essere quel cono e a sua volta anche lei imprenditrice
Ragiona Valeria e grazie dell'invito
E grazie per essere con noi a Luigi Scordamaglia che consigliere delegato di filiera Italia bentornato qui sul bando l'acquisto radio radicale
Un giorno grazie Borgo Angeli equazioni terranno dal da Luigi Scordamaglia che a a un po'insieme a Vincenza Frasca
Idea di quello che sta succedendo nel nostro Paese
Alla luce di questi dati che sembrerebbero insomma come dire ottimistici
Anche se c'è qualche ombra sull'andamento della pandemia da una parte l'Italia si sta combattendo con la questione del rimpasto del nel tentare di capire se questa se quella che abbiamo vissuto
Negli scorsi mesi sia stata l'ultima ondata ce ne sarà un'altra dall'altro teniamo un occhio attento altri paesi che hanno politiche riverse ma hanno sulla pandemia ma hanno anche dei dati particolarmente gravi come l'Inghilterra che è tornata avere quarantacinque mi quarantacinque mila casi al giorno chiaramente questa ripresa seconda moltissimo sulla possibilità o meno che diciamo questa storia lavanderia se la lasciamo finalmente alle spalle
E alla luce di una serie di elementi di strumenti europei che abbiamo a disposizione con il Pnr R e con il fatto che comunque il tessuto produttivo italiano nelle sue eccellenze idea in qualche modo ottenuti con tre sicuramente una serie di altre imprese sono state chiaramente spazzate via dalla dalla crisi
Si deve ancora sciogliere il nodo credo del per alcuni comparti sullo sblocco dei licenziamenti che potrebbe essere prorogato pare al trentuno dicembre non più appunto una deadline di questo mese della fine di ottobre Scordamaglia c'è molta carne al fuoco però insomma ci sono diversi elementi su cui riflettere intanto dal suo osservatorio che cosa sta succedendo in Italia che cosa sta succedendo alle imprese di cui ovviamente lei è insomma attento osservatore
Ovviamente non posso che partire da venerdì scorso non posso che partire da questo appuntamento su cui erano stati ipotizzati i peggiori catastrofismi del mondo in realtà un po'come spesso succede comitati dell'economia ma non solo è venuto fuori che
Il Paese e molto molto meglio molto più razionale molto più
Serio di quello che medie sociale normalmente descrivono
Esita
Io disciplinata vorrà ramo anche scoperta un paio Alenia con grande sorpresa deserto oggi però abbiamo misurato i numeri rispetto a questi scenari apocalittici di non vaccinare
Ti Dino PACS che sembravano raggiungere a seconda dei casi dal venti al trenta per cento se non la maggioranza visto lo spazio che tendono ad occupare
In realtà
Il venerdì è andato tutto molto molto bene
C'è stata molta
Buon senso sia da parte di chi ovviamente credeva nel nel lo strumento vaccinale e nella nostra filiera ricordiamo la nostra filiera quella che va alimentari ha pagato un prezzo molto alto durante la pandemia era tutt'altro sconto è scontato
Che in cui generi alimentari di prima necessità non venissero a mancare non sono mai mancati e questo ripeto i nostri lavoratori hanno pagato un prezzo per questo quindi era chiaro
Che il ricorso massiccio lo strumento vaccinale ci sarebbe stato devo dire nelle nostre aziende
La percentuale di vaccinati supera di gran lunga il novantanove per cento così come chi anche giustamente può avere dei dubbi può avere un avuto necessità di un di un ulteriore supplemento di informazione ricorso a questo strumento comunque transitorio che il tampone quindi questa è l'ulteriore dimostrazione
Che la filiera è stata estremamente razionale nell'affrontare un elemento che sarà determinante anche nello scenario futuro perché è chiaro nessuno si può illudere che la produzione
La produttività la competitività dei nostri settori aumentasse
Continuiamo ad avere stop in collegati al di là della della drammaticità del delle patologie ma comunque legate alla diffusioni di focolai d'infezione
Più in generale il settore settore
Ovviamente sempre molto stimolato da una serie di stimoli esterni però che va molto bene la centralità di questo settore è stata risotto linea alta durante la pandemia
I dati sull'esportazione sono estremamente positivi nonostante ci sia una difficoltà logistiche a livello globali che in pendono ancora non essere riassorbiti completamente per questa rarefazione di contenga negati prima difficoltà cinese ora americana
Ma le esportazioni vanno molto bene la parte mezza vuota o forse del bicchiere mi fermerei poi qua da un lato questa pressione molto forte ovviamente che non è solo del settore agroalimentare ma a che nel settore agroalimentare
E dell'incremento dei prezzi non solo energetici ma di materie prime agricole di commodity agricole di cui il nostro Paese importatore
Mediamente per un quaranta cinquanta per cento
E quindi dalla anche necessità diciamo che questi costi poi in una filiera come quella italiana
Vengano con equilibrio in maniera corretta scaricati anche a valle perché quando vedo alcune catene distributive
Farsi erano i della tutela dell'inflazione adesso che ci sono dei legittimi costi da riconoscere per allora forse i prezzi avrebbero dovuto anelli più bassi anche qualche mese fa quindi molto equilibrio
In una momento che di grande opportunità ma anche di grandi stimoli e che purtroppo accento e chiudo il gap tra chi ha organizzato strutturato dimensionato e sta
Uscendo da questa crisi pandemica con una velocità perfino superiore alle alle attese e chi invece dimensionalmente strutturalmente non è adeguato e purtroppo pagherà lo scotto principale della crisi
Ritorniamo guai diciamo appunto sulle sfide in parte vinte su quelli su quei nodi ancora ancora da sciogliere per le imprese italiane incensa Frasca è d'accordo con l'analisi di Scordamaglia di filiera Italia tutto sommato questa vicenda dell'impasse non ci ha trovato impreparati non è stata così drammatica dati alla mano rispetto a quello che si poteva pensare al di là delle abitazioni popolari politiche o di categoria
Altro lei appunto nel cosiddetto dovrebbe appunto italiano che insomma è stato attraversato anche da queste da queste problematiche ma anche insomma il cuore produttivo Forza Italia inutile negarlo anzi
L'altro ma per quanto riguarda indire passi quindi la verifica del Gran Sasso premetto che siamo in un Paese di controllori e controllati sembrerebbe perché la criticità c'è qual era quella principale che è comunque occorre staccare del personale
Affinché questo personale poi controlli appunto la validità del rimpastino patto voi un sondaggio all'interno della nostra confederazione e ventiquattro per cento degli imprenditori quindi uno su quattro ha registrato un calo delle presenze
E il trentatré per cento comunque avuto delle noie in corso di verifica e sul podio delle problematiche ci sono stati appunto dipendenti contrari al vaccino e privi di Green passa lamentele per la procedura di controllo difficoltà anche dei dipendenti pernottare i tamponi era richiesta l'azienda di farsi carico del costo di tamponi
Tutto questo si traduce in uno scontento legittimo di della personale sia vaccinato che noi entriamo nel merito che stilizzato vaccinarsi Cerri pallido rispettiamo ci mancherebbe
Però tutto questo si traduce un malcontento che si traduce poi anche all'espletamento del lavoro perché che lavorano diritto ma lavorare in serenità sarebbe sarebbe meglio anche per far fronte alle varie problematiche
Quindi sono questo è in quanto poi e lo scenario diciamo che faccio il portavoce di uno scenario più che come più diciamo a trecentosessanta gradi l'analisi della al-Din Luigi Scordamaglia l'analisi rispettabilissima per quanto riguarda il nostro settore avesse nella categoria dell'alimentare ne abbiamo registrato in diciotto mesi una folle corsa al rialzo della con con costi ripercussioni poi su su un prodotto finito del distillato idem anche per il grano ai nostro presidente marcato è tornato da lunga alla Fiera tedesca internazionale molto delusa da questo punto di vista per quanto riguarda scarsa affluenza
Poi se vuole le posso anche supporre le varie intersettoriali
Chiediamo quali sono quali dobbiamo ovviamente analogo Scordamaglia quindi abbiamo una prima panoramica di quelle che sono le difficoltà oggettive sono strutturali nelle le aziende comunque le aziende hanno a che fare adesso perché cioè allinea Bonifaci diceva che alcuni in alcuni settori non si trovano lavoratori al sufficientemente qualifica o non si trovano lavoratori
Che c'è una difficoltà nel reperimento di alcune materie prime nove avente lo specifico i settori ma insomma sotto tanti punti di vista che ci potrebbe essere il problema
Inflazione insomma
Se dovesse avere una classifica delle dei nodi più spinosi da risolvere molto pratici realtà Barolo grazie ai suoi navali sesto quelli pratici registrazione nostra confederazione non faccio una premessa che quando parlo di categoria
Si parla di compere di complessità perché nessuno il problema di una categoria molto spesso si riverbera nelle altre perché siamo comunque interconnessi tutti quanti
Allora alimentare l'abbiamo già l'ho già appunto affrontato prima il metalmeccanico ci sono naturalmente problemi generali che colpiscono tutte le categorie a come il costo delle materie prime forse l'energia scarsità di me di di manodopera
Nel metalmeccanico pensiamo che mettano Manghi metalmeccanico lavora per molteplici settori quindi chimica petrolchimica macchine lavorazione del legno in marmo settore ecologia
Trasporti arredo Desailly tanti altri quindi quando si parla di materie prime si parla anche di scarsità anche dei microchip il componentistica elettronica che arriva dall'Asia
Che praticamente se azzerata tutti naturalmente i problemi relativi di di meccatronica il settore auto mansioni manca anche il magnesio e quindi mancano e ma mancano le materie prime si aggiungono i tempi di consegna tempi di consegna che poi si rivelarono anche nei confronti dei terzisti perché ci sono mentalmente Carniti che producono loro un prodotto ci sono Inter i terzisti quindi anche non si hanno sono sovraccaricati da questi da questi lungaggini che poi si autonomo che nelle consegne questi aumenti naturalmente fanno aumentare il prodotto finito e molto spesso il cliente ma vorrei conoscere quindi è un tutta la catena
Poi abbiamo registrato anche problematica Ines test nel settore del tessile perché a causa dell'aumento del del costo dei contenga che è passato dai due ai diciassette mila euro
Pensiamo che il tessile di legge di export e quindi il turismo è è vero che ha avuto una ripartenza la grande ma altrove ma serve sempre quello del reperire personale formato molti servizi pensiamo alla Multiservizi dove della mano d'opera occupa circa settanta sessantacinque per cento dei costi
E manca la manodopera ma diventa grave quando manca nel settore sanitario quindi infermieri ossa abbiamo visto RSA chiudere interi piani per mancanza di personale e poi diamo l'intesa femminile imprese femminile è stata colpita naturalmente questo è un tenente del comico perché è presente soprattutto nel settore dei dei servizi quindi aspettiamo che arrivino questi quattrocento milioni speriamo di farne tabellare attraverso una una proposta di legge che abbiamo fatto ma non voglio occupare spazio no mai mai ritorniamo o o
Scordamaglia appunto la lista delle priorità delle cose molto abramiche serve a risolvere in questi mesi per accelerare la ripartenza per non avere problemi né per le imprese né per i consumatori con evidente nel è loro
Condivido punto numero uno se dovessi citarne uno solo di problemi e di colli di bottiglia condizionanti lo sviluppo futuro del manufatturiero italiano la disponibilità di manodopera i lavoratori
Come settore agroalimentare abbiamo previsto che sono nell'industria avremo bisogno di oltre cinquanta mila in gran parte scoperti andiamo dalle forme dalla dalla qualificazione data dagli ingegneri manutentori piuttosto che dell'automazione ma anche i semplici operai manca mano d'opera
Trenta quaranta anni fa già nei nelle socialdemocrazie del Nord Europa
Una colletto blu qualificato veniva pagato molto più di un colletto bianco in Italia c'è sempre stata invece la corsa ai colletti bianchi dimenticando
E oggi in questa inversione di tendenza in atto oggi non riusciamo a star dietro agli elettricisti agli idraulici ai manutentori all'interno delle stesse fabbriche quindi
Priorità numero uno
Marciare maggiormente domanda offerta rispetto a delle potenzialità che il settore a a investimenti che potrebbero fare ci sono aziende molto strutturate che oggi lui perché per i quali oggi la liquidità anche valore viene viene data con con tassi negativi cioè e l'ultimo dei problemi il problema vero che molti investimenti vengono posticipati o non fatti per la mancata disponibilità di lavoratori questo
è assolutamente prioritario e quindi mi aspetto che da un punto di vista del riforme in essere le politiche attive sempre citate mai realizzate perché siamo ancora una situazione in cui a non possono neanche fare formazione militante di cassa integrazione
Abbiano davvero la precedenza si vede gente
Che pretende al cinquant'anni di non voler cambiare lavoro situazioni di crisi diffusa in cui qualcuno pensa che si ha sempre fatto frigoriferi per la vita quella società di frigoriferi chiude perché non ci sono più le condizioni
Non possano non voglia fare altro da qui alla pensione questo è assolutamente impossibile serve tutelare l'abbiamo detto diverse volte occupabilità in occupazione
Numero due dell'elenco
Dei dei desideri anzi dei dei dei colli di bottiglia probabilmente la necessità di rilanciare i consumi attraverso salari inetti molto più significativi
Abbiamo oggi un'ora lavorata nell'alimentare che è tra i più cari in Europa costa circa venticinque euro a fronte dei quali però però otto nove dieci Euro vanno effettivamente in tasca al lavoratore questore è davvero e incredibile perché da un lato si mina la competitività dell'impresa dall'alto non si dava uno stipendio adeguato che possano pienamente rilancia di consumi quindi mi auguro che non siano solo nove miliardi che nella delega fiscale nella riforma fiscale vengano assegnati alla famoso taglio del cuneo fiscale ma che siano di più perché rispetto a questi si sacrifichi qualsiasi altra tassa la domanda banale che viene poi sempre posta fate presto
Dire taglio al cuneo fiscale con cosa lo finanziò con qualsiasi cosa per esempio
Tagliando patrimoni improduttivi
Che che cominciano a anche dalle proprietà immobiliari perché siamo l'unico Paese che pur avendo l'ottanta per cento di proprietà delle case considera una bestemmia parlare di tassazione degli immobili improduttivi
Quindi queste sono sicuramente le due priorità poi
Nel settore condivido quello che veniva detto sulla ma Inc credibile aumento di materie prime sessanta per cento grano mais soia livelli mai raggiunti qual è la risposta
Sta la risposta aumentare l'autosufficienza nazionale e fattibile e gestibile ce ne siamo dimenticati pensando che la Food Security non fosse un problema poi quando
Tra
Difficoltà logistiche dazi all'esportazione dei Paesi produttori crisi climatiche che hanno fatto impennare le speculazioni sul grano rischiavano di rimanere senza improvvisamente cercano di correre ai ripari bene
Dobbiamo produrre a livello nazionale di più ci sono le condizioni per farlo in maniera sostenibile se la sostenibilità di cui parliamo è una sostenibilità Brera competitiva non ideologica
Dal dal parassita e insomma mi sembra che tra Frasca Luigi Scordamaglia abbiano tracciato il quadro quelle che sono le le priorità è tornata costantemente anche tema ovviamente in qualche modo ineludibile del condono fiscale di cui non parlavo da un po'al Palace microfono ovviamente
E parliamo ma magari perché sa che questa è un tema a lui molto caro parata nel cuneo fiscale cioè allora noi abbiamo il salario netto o lo stipendio netto lui salario netto fa sindacati disco diciamo agli arredi tormento rispetto al costo del lavoro qual è la differenza fra l'inedito netto il costo del lavoro
La differenza è diversamente insomma parte a carico della un lavoratore e parte a carico dell'imprenditore nel trattamento di fine rapporto più altre francese di natura sociale
Nel momento in cui si vuole tagliare il cuneo fiscale
In ci si trova di fronte alla scelta di dover tagliare una serie di prestazioni dello Stato sociale però insomma
Perché la io per esempio non mi sono accorto quando ho smesso di essere un lavoratore dipendente che la differenza tra il costo del lavoro e il mio stipendio netto mi è tornato come pensione INPS come liquidazione quindi non è vero che io no il mio stipendio netto la quello che vi leggo ma aveva un reddito differito
Che era della la pensione e il Trattamento di fine rapporto quindi un reddito vero era il mio reddito immediato cioè quanto a busta paga fine mese
Più Greggio differito cioè i versamenti INPS il trattamento di fine rapporto suo punto il mio cuneo fiscale c'è sommo il il corrente il differito era bene minore di quello apparente
Allora questa storia del tutor fiscale da questo punto di vista non mi ha mai convinto nel senso che bisogna fare i conti salario corrente Sala a questo punto il cuneo fiscale si riduce nel senso che il lavoratore prende molto di più del suo costo annuo e che normalmente nelle discussioni un sistema contestava riuscendo questo sarebbe il mio come dirlo contributo alla discussione e altro il cambiamento che è una ricerca Noemi assolutamente minoritarie
Questo punto di vista vivo lo condivido con una sola persona in conoscenza che Brambilla l'esperto di pensioni
Cioè siamo in due condivide su budget io opera allora a questo punto voi tornate Giorgio torno sul professor Fabio Pammolli invece insomma di questo tema si è occupato parecchio che credo che abbia qualcosa da dire
La moglie
E non ci tutto riprendo il punto sul politica i viaggi lungo quello sul scettico decentramento della contrattazione
A livello aziendale rinuncio interi che ma in generale la seconda considerazione su questo condivido
è un punto molto importante ne abbiamo già parlato in un'altra occasione anche se solo velocemente specie in una stagione in cui fonde a capitalizzazione reale hanno anche un problema legato all'andamento dei tassi d'interesse
L'unica osservazione ma è anche una domanda Giorgio magari il pane parleremo ma la puntata dedicata a questo anche di quelle più lunghe che stiamo organizzando
Perché non credo che questa considerazione possano essere neutrale rispetta le diverse fasi del ciclo di di nel senso che da un lato per per il modo con il quale UNIFIL ricostruiscono le aspettative
I più giovani tendono a non vederla esattamente in quella prospettiva qui potrebbe essere un problema semplicemente di educazione finanziaria
Ma c'è anche un problema legato al peso effettiva la distanza effettiva tra salario lordo il salario netto che rappresenta una difficoltà in quelle fasi del ciclo di vita nell'attrazione di capitale umano qualificato rispetto ad altri Paesi
Dopodiché condivido ci sono molti aspetti del sistema di welfare anche italiano acqua accantonamento accantonamento nella ma queste possono in parte anche adesso tener conto di di di di dei cambiamenti epocali che abbiamo sui tassi d'interesse
Non abbiamo ancora risolto il teorema di Aaron il fatto che
La numerosità delle corti
Che entrano sul mercato del lavoro inferiore rispetto al passato e che quindi c'è una sfida anche per i sistemi a ripartizione
è un problema molto complicato ma il punto sollevato da fare se è un punto importante che anche come dire quelli che come me hanno sempre sostenuto l'esigenza di un sistema misto ripartizione capitalizzazione reale devono devono tenere assolutamente incolto
Premesso invece per quanto riguarda i nodi diciamo agli altri nomi che sono stati citati da Frasca Scordamaglia quindi diciamo le difficoltà su reperimento delle forze di lavoro
Su il problema di approvvigionamento di materie prime problema inflattivo insomma che cosa ne pensa solo diciamo una fase o andiamo in costume per le prime
Su materie non lo so non so neanche quanto dureranno questi poi permette che abbiamo sulle fiere internazionali questo sarà un punto fondamentale per cercare di capire come andrà l'inflazione
Nei prossimi anni il prossimo anni l'Italia non mi sembra particolarmente ricchi ma adesso di una minaccia inflattiva però diciamo è sicuramente un punto è un punto importante sugli altri aspetti tra i tanti temi che hanno sottolineato anche un pochino come minimo artificio retorico richiamo quelli fondamentali di di una maggiore che la maggiore
Flessibilità azione decentramento dei morti tutti gli aspetti legati alla contrattazione e alla qui alle politiche
Cinque minuti pezzetto porre un secondo solo al Palace per vedere se si invece su questi aspetti ha altro da aggiungere prima di fare un ultimo giro appunto Scordamaglia Frasca
Da una cosa sola urna
Lo shopper eccedente da materie prime era quello del petrolio settantatré però c'era lo shock esterno di materie prime però c'era il moltiplicatore interno della rincorsa salariale o se preferite bella difficoltà a gestire le relazioni industriali
Per usare del terminologie come posso dire cortesi stavolta non c'è lilla moltiplicatore salariale degli shock esterni ci possono moltiplicare la crescita dei costi per le imprese
Perché i salari sono sostanzialmente piatto o perlomeno per altri rispetto agli anni settanta
Quindi il pericolo inflazionistico oggetti a causa del cambiamento delle relazioni industriali leader la lunga inferiore a parità di shock illegittimo
Scordamaglia
Un suo commenta ha contato sentì doppiamente dall'economista fase del dal professore economista Fammoni microfono mi raccomando
Mi scusi assolutamente ineccepibile dal punto di vista formale è chiaro che al di là degli aspetti previdenziali il cuneo fiscale ci sono gli aspetti fiscali c'è una collettività ci sono servizi che nel momento in cui tu tagli volgarmente gli aspetti la contribuzione fiscale è chiaro che vengono meno è questo e per questo motivo che quello che io dico in termini più generali e che ci sono due cose che trainano il Paese che sono investimento lavoro consumi quindi tutto quello che riduce gli aspetti fiscali e incentiva gli investimenti il salario netto va incentivato Sen dall'altra parte però vaso comunicante devi trovare delle altre risorse ripeto mi sembra
Molto più naturale
Passare qualsiasi tipo di patrimonio improduttivo tutto quello che lavoro investimenti asset salari netti vanno in ogni modo possibile incentivati tutto quello che rendita garantita
Senza usare la parola patrimoniale dovrebbe invece essere maggiormente tassata
L'ultimo aspetto che dico e che non è legato alla un po'all'argomento che dicevamo prima cioè aumento dei costi delle materie prime dell'Energia e rilancio della produzione nazionale soprattutto agroalimentare è chiaro ne faccio un esempio che può essere utilizzato per altri settori
Nell'ambito dell'incremento del costo energetico al di là del delle difficoltà della nella pipeline poi le varie speculazioni che da parte di alcuni Paesi si sono innescate sul costo del gas c'è un aumento importante delle emissioni di CO due
Allora
Questa della transizione ieri in che nel nostro settore con la policy che la farà tu forca e e già attuale già attualizzata cioè da oggi noi dobbiamo fare delle riflessioni sulle nostre
Modalità produttive che siano coerenti con il fare forche col Green dire allora ma quello che dicevo prima se la transizione
Ecologica e competitiva cioè noi siamo secondi al mondo per robotica alimentare primi imprecisione farmi gol ormai cioè nella tecnologia
Che consente di produrre comunque di più e in qualità ma con meno dispendio di risorse ambientali ed energetiche allora questo tipo di transizione verde con i tempi necessari la ricerca la tecnologia necessaria
E per noi una valore aggiunto perché il nostro modello produttivo e basato proprio su questa capacità di valorizzare se invece la sostenibilità e quella ideologica se invece in un momento di crisi energetica mi fai volare il valore della CO due che io devo pagare se pretendi
Che per non inquinare io smetta di produrre allora oltre a provocare i danni e le tensioni globali che con la
Ripeto Food Security si sono create ti durante la pandemia sposti semplicemente parlo sempre gli agroalimentare ma si applica a tutti i settori la produzione verso altre parti del mondo penso al Sudamerica penso all'ARSIAL dormì per esempio per produrre un chilo di carne
Devo e mettere cinque volte più CO due di quanto ne è netto in Europa quindi transizione e sostenibilità
Competitiva ribadisco un'opportunità sostenibilità ideologica tutto subito
E per venderlo da un punto di vista di ideologia pura voglia localizzazioni nella relazione povertà e soprattutto più inquinamento in
E tra l'altro il tema del costo dell'energia al di là del tema della tradizione ovviamente si si reca a questo è un tema molto caro a Confindustria Vincenza fra
Da
Assolutamente sì
Il costo energie ai al costo parliamo visto che negli ultimi venti adesso ancora aumentato ulteriormente
è una battaglia che porta avanti il nostro presidente da vent'anni si può dire all'Anjelica Leone rimaste in classe PACS sì questa è un'altra criticità e se uniamo questa uniamo alla cella difficoltà terzo store crei torniamo la burocrazia che prima volevo anche ricordare anche il settore dell'edilizia ci sono intere pubblica amministrazione paralizzate dalla mole di lavoro legate l'autorizzazione per il superbonus veniva scialle invito tutti gli altri permessi quindi burocrazia un altro elemento qua mi ricollego anche al discorso del Papa persone che ha fatto sulla sul sul TFR naturalmente e quindi sulle vogliosi di chi nasce da genitori
Quella sinceramente non trovo una ragionamento molto intelligente perché quel tipo di denaro
O meglio quella parte di denaro che poi verrà riconosciuto durante la pensione dopo quando comunque la persona cessa il rapporto di lavoro è comunque un costo sostenuto dall'azienda
è vero anche però se sono d'accordo con Scordamaglia che in lo stipendio netto per i dipendenti diverso e superiore e tutte le cose che possiamo fare per agevolare questo siamo d'accordo perché perché la famiglia clip la persona che lavoro ora esprime la possibilità maggiore di consumare
E quindi siccome c'è un anonimo in un momento in cui le nuove generazioni diciamo c'hanno hanno una percezione di salari molto bassi virus aziendalistico praticamente orto
Francamente improbabile diciamo sette dunque il contratto scade genera Terai sì
Va bene aiuta emergente aiuta aziende che
Così creano lavoro
E dopo tutta la catena l'economia si riferisse riprenderci come al solito ovviamente il bandolo attirato prima insomma il tema imprenditoria economia e lavoro sono presumibilmente legati ci torneremo ci torneremo presto intanto grazie ai nostri ospiti
Al consigliere delegato di filiera italiana Luigi Scordamaglia sperando di averla presto nuovamente con toccare questi altri temi grazie ancora così come ringrazio Vincenza Pracca vicepresidente niente Confindustria grazie a Fabio Pammolli Missere Politecnico di Milano membro del comitato per gli investimenti ma estivo della Commissione europea e presidente della Fondazione Cerba grazie all'economista
E delle delle
Comitato scientifico nel centro Einaudi gli abbiamo apparsa e questa banda Tombeau ancora vivendo con i nostri programmi su radio radicale impressa