I sei referendum per la «Giustizia Giusta». Intervista a Guido Germano Pettarin, deputato di Coraggio Italia

Con l'onorevole Guido Germano Pè Teri N deputato della Repubblica
Vogliamo approfondire i temi
Referendari sulla giustizia giusta lei è anche avvocato quindi magari anche della sua esperienza professionale ci può dire qualcosa di più
E in maniera più approfondita ma anche se alla Camera sono depositati dei progetti di legge che magari sono ancora in discussione
Ecco io inizierei subito con il primo quesito che riguarda la riforma del Consiglio superiore della magistratura
Grazie
Certo parto da un presupposto alla Camera ci sono tutta una serie di disegni di legge sia al a Montecitorio sia al Senato che sono stati nel tempo depositati
Ma non sono caratterizzati da una particolare urgenza nel loro esame o da una particolare attenzione abbiamo dei disegni di legge che sono giacenti in esame del due mila diciassette
Che sembra magari viste altre tempistiche un tempo estremamente limitato ma che invece un tempo di una lunghezza infinita di fronte alle problematiche come quelle per cui le firme sono state raccolte per il referendum il titolo Giustizia giusta e emblematico sembra un paradosso e invece non è un paradosso è la realtà di ciò che noi stiamo vivendo come sistema giudiziario e giuridico in Italia ma anche direi in Europa mi permetto di fare un piccolo
Appunto non è una problematica solamente italiana quella delle giustizia giusta ciò a cui stiamo assistendo a livello europeo
Con decisione per lo meno imbarazzanti da parte dei alcune alte corti europee come quella polacca sono veramente preoccupanti
Perché i canoni del diritto si stanno facendo sempre più strumentalizzare e non è certamente responsabilità dei carri diritto
Ma di chi guarda gli elementi del diritto sotto altre ottiche e non sotto l'unica ottica che dovrebbe avere la giustizia che appunto l'essere giusta
Partiamo dal primo dei requisiti dei quesiti referendari c'è la riforma del Consiglio superiore della magistratura
Credo sia forse perfino ultroneo dire che se c'è stato un momento storico in cui tutti siamo convinti che il CSM va riformato il questo quello a cui abbiamo assistito
Scoperchiando Point vaso Palamara chiamiamolo in questo modo credo che sia emblematico di una situazione allorché un organismo come il Consiglio superiore della magistratura che nasce
Per poter garantire in maniera assolutamente irreprensibile la terzietà di un organismo come la magistratura si trasforma in un coacervo di correnti
Siamo arrivati a sottolineare la assoluta inadeguatezza prima inutilità poi e forse dannosità di quel tipo di sistema non è un caso che il nostro presente la Repubblica recentissimamente si è sentito di intervenire pubblicamente a richiamando la magistratura la esigenza di recuperare moralità
Credo che qui si stia il tutto è chiaro che bisogna riformare il Consiglio superiore della magistratura è assolutamente evidente che bisogna togliere a quei meccanismi strutture come il correntismo
Piuttosto che non la
Capacità di indirizzare in un senso o nell'altro il consenso interno nel settore bisogna assicurare il massimo della partecipazione della democrazia
E sembra forse un paradosso quanto qualcuno ha proposto dicendo beh facciamo delle estrazioni a sorte
Tra i magistrati ma è talmente tanto paradossale da forse essere sottolineatura di una realtà vera non è pensabile che il CSM negli anni in cui viviamo sia ciò a cui abbiamo assistito quindi personalmente
Perfettamente d'accordo con il quesito referendario e la mia posizione su questo punto è chiarissima io voterò sì all'abrogazione
Il secondo quesito è un quesito diciamo molto importante la responsabilità diretta dei magistrati ricordo che nel mille novecentottantasette dopo il caso Tortora
Si votò già un referendum poi il Parlamento invece stabili della responsabilità doveva essere indiretta
Il tema è estremamente delicato e va connotato anche sotto un'ottica diversa il sistema della giustizia non è formato solo dalla magistratura ma anche dalla organizzazione che vi presta
Il fatto che anche attualmente sono notizie di questi giorni in
Corte di cassazione le sentenze delle varie sezioni
Vengano prodotte e poi mettano mesi per essere pubblicate e quindi dal deposito del relatore fatto oggi passino otto dieci mesi prima della pubblicazione un altro degli elementi di riferimento
Allorché si parla di responsabilità del sistema giustizia non si può quindi fa riferimento solo un aspetto ma tutti questi aspetti connotati da essere un sistema che naturalmente condiziona la responsabilità e la possibilità di operare al di là di questo l'articolo due mila quarantatré del Codice civile recita con una chiarezza assoluta che chiunque si comporti in maniera negligente imperita o imprudente deve essere responsabile per i danni che causa e non vi è nessun motivo per cui questo articolo non possa essere applicato anche magistrati se un signore di mestiere fa
L'idraulico e sbaglia nell'attività che fa è chiamato a pagare c'è stato imprudente Inter ritorni che li gente perché mai non dovrebbero essere anche i magistrati
Qui scatta un meccanismo di carattere garantista che ciò che ha portato il Parlamento lo ha accennavamo un attimo fa a prevedere questa giustizia questa responsabilità indiretta
Quindi una responsabilità limitata come messa in carico al Pubblico Erario di quelli che sono i danni patrimoniali conseguenti all'operato ciò per andare a tutelare la terzietà e la serenità dei magistrati ma quando serenità
Diventa impunità
Siamo andati oltre e quindi assolutamente l'esigenza di riformare questo sistema di assicurare il principio che chi è responsabile deve
Corrispondere ciò che deriva della sua responsabilità e trovare una mediazione magari più coerente per quanto riguarda assicurare prima la terzietà e poi la serenità di giudizio che comunque non può mai
Mai mai essere come ora l'impunità e questo non semplicemente per la responsabilità che deriva da un atto ma anche per la responsabilità nella propria attività
Ma possibile che i magistrati non possono essere meglio controllati per l'attività che fanno ma possibile che un pubblico dipendente debba avere degli orari e debba essere giustamente controllato e verificato e un magistrato no
Quindi siamo assolutamente nella necessità di porre riparo a bordo in queste strutture e non per controllare i magistrati ma per assicurare che la giustizia si un sistema che funziona ora non lo è
Il terzo quesito è un argomento diciamo poco conosciuto si vuole riconoscere ai membri laici cioè avvocati e professori universitari
Di partecipare attivamente alla valutazione dell'operato dei magistrati
Che al momento
Come dire possono partecipare ma non possono votare votano solo i magistrati
Per i magistrati è un'altra delle strutture a cui purtroppo il nostro sistema ha portato abbiamo trasformato la magistratura in una casta
Ma una casta autoreferente l'abbiamo fatto partendo dal presupposto che così avremmo come preferite quesito precedente assicurato da una parte e terzietà dall'altra parte severità di giudizio e abbiamo brutalmente sbagliato la strada e le conseguenze
In questo momento il mondo giustizia articola se stesso su alcuni pilastri che sono la legislatura l'avvocatura le strutture di carattere universitario che approfondiscono le tematiche giuridiche non vi è motivo per cui gli altri esperti del diritto che non siano magistrati e quindi i professori universitari la struttura docente piuttosto che nulla potatura che ha delle funzioni assolutamente importantissime non possono essere messe in condizione di valutare la magistratura il referendum
Basato su un quesito sacrosanto che assicura anche questo
Come conseguenza effettivamente quella che deve essere la terzietà e la severità dei magistrati che non debbono e non possono avere timore di essere giudicati da altri esperti di diritto
Se poi invece il timore di essere giudicati e perché non sanno fare il loro mestiere perché dopo aver passato l'esame di questo duello non mai più preso in mano un testo di diritto non hanno mai più studiato e allora sacrosanto è il referendum è sacrosanta sarà speriamo che referendum abbia esito positivo la necessità di rivedere completamente quel sistema di poter portare fino in fondo questa riforma profondo della giustizia a questo punto mi permetto di ricordare un'unica cosa
Ricordiamo tutti che vieta ai magistrati c'è una legione di giudici onorari
Giudice orari che vengono utilizzati
Quasi fossero dei signori destinate fare le fotocopie e che non sono assolutamente poi tenuti in considerazione sotto nessun aspetto se non
Per togliere del carico di lavoro Stud alle spalle dei magistrati che oggettivamente avrebbero bisogno di essere chiamati a essere più operative rispetto a quanto attualmente non succede
Il quarto quesito riguarda la separazione delle carriere dei magistrati
Ricordo che alla Camera ha depositato un progetto di legge costituzionale per la riforma del e per la separazione delle carriere il referendum si occupa invece della separazione delle funzioni
Appunto se il Parlamento approverà il progetto di legge bene e se no c'è il referendum che va comunque a stimolare
Questo concetto diciamo di buonsenso è un concetto di assoluto buonsenso io non sono particolarmente fiducioso nella rapidità che va al Parlamento
Be esaminare prima ed eventualmente approvare poi il disegno di legge nei due rami
E quindi credo che il referendum arriverà molto prima e la attività di stimolazione sarà estremamente utile un altro principio assolutamente coerente
Coerente non solamente per le funzioni così come il quesito fa da riferimento ma proprio per il principio di fondo le carriere debbono essere separate non è possibile pensare che le magistratura inquirente della magistratura giudicante sia un unico coacervo da cui
Per un certo periodo una persona esce per fare una delle attività e un altro periodo la medesima persona esce per fare l'alta delle attività
E poi nelle nei momenti di non attività ci si trova insieme a discutere delle medesime problematiche perché si fa parte della stessa categoria
Non può essere così
La terzietà
Del magistrato giudicante deve essere sempre assolutamente e accuratamente salvaguardata e deve essere salvaguardato anche
Il ruolo dell'avvocatura in questo che vede confrontarsi con la magistratura inquirente e che deve sottoporsi a questo giudicante non può avere due avversari ma di avere un giudice ed un avversario
Il quinto quesito riguarda i limiti agli abusi della custodia cautelare il referendum si propone di mantenere la carcerazione preventiva solo per i reati più gravi
Sono perfettamente d'accordo credo che tutti coloro che hanno firmato le proposte referendarie siano d'accordo su questo ricordo che moltissimi anni fa
Erano gli anni novanta quando partì in mani pulite ci furono delle delle
Attività giornalistiche su dei notissimi settimanali che andarlo a spiegare chi fossero all'epoca gli avvocati più titolati
Uscirono i nomi e lieve il il del requisito che l'avvocato più titolato beva era di essere Cuffaro coloro che avevano potuto operare per fare in maniera che i propri clienti fossero sottoposti a custodia cautelare meno degli altri ed erano coloro che avevano suggerito di confessare
L'avvocato non suggerisce di confessare
L'avvocato difende il proprio cliente e lo difende sempre questo è il suo ruolo e la custodia cautelare non può essere abusata come abbiamo purtroppo visto moltissime volte proprio perché serve a tutelare la giustizia no una costringere chiunque a sottoporsi a vicende che sono per lo meno criticabili quindi sacrosanto limitare ulteriormente la custodia cautelare limitarne
Con grandissima attenzione gli abusi perché grazie a Dio noi siamo una democrazia basata sul diritto e abusare della custodia cautelare credo sia la più grande offesa il nostro sistema di Vieri Totti chiunque potrebbe pensare di fare
Il sesto quesito riguarda l'abolizione del decreto Severino si vuole cancellare l'automatismo all'interdizione dei pubblici uffici dopo la sentenza di primo grado
Io sono molto più radicale e mi scuso e coupon volendo con questo andare ad evidenziare una appartenenza ma semplicemente un modus che io sono fra coloro che vogliono cancella il decreto Severino
Perché io credo che nel nostro sistema una persona sia colpevole quando è stata resa oggetto è giudicata tale con una sentenza passata in giudicato il decreto Severino una struttura che è una follia e un cedimento a un momento storico che ha dimostrato nel tempo quanto fosse errato e quanto fosse strumentalizzato se il referendum
Aiuterà sarà un primo passo per poter portare almeno al venir meno dell'automatismo ma ciò a cui dobbiamo tendere la cancellazione totale del decreto Severino perché lo ripeto lo ripeto ancora e mi scuseranno gli ascoltatori bisogna ricordarsi che il nostro sistema nessuno è colpevole fintanto che non lo è
Condannato con una sentenza passata in giudicato e il tema non è prescrizione
Tempistiche indicazioni il tema è operare con la massima efficienza per fare in modo i processi siano rapidi veloci assicurino anche con la loro velocità la giustizia
Ma la musica si assicura così non si è sicura Inter dicendo dopo la sentenza di primo grado sottoposta gravami l'interdizione dai pubblici uffici questo non è giustizia
Questo è giustizialismo e noi non siamo
Un paese che fa giustizialismo
Un'ultima domanda sul fatto dire ferendo ormai si voteranno il prossimo anno cinque regioni hanno sottoscritto quesiti
Le firme sono state raccolte circa ottocento mila quindi il prossimo anno fa parte il giudizio della Corte costituzionale si voterà si potranno questi referendum ovviamente se non ci sono le elezioni anticipate
Non sarà una passeggiata penso che sarà un bello scontro
L'importante che però questa volta c'è un ampio schieramento di forze che sostengono il referendum e speriamo che l'informazione dia gli elementi sufficienti a favore contro affinché i cittadini possono dare un voto consapevole quindi il ruolo dell'informazione
Il ruolo dell'informazione determinante che l'abbiamo visto in mille occasioni referendaria ricordo solo l'ultima occasione referendaria che era quella legata al referendum abrogativo per quanto riguarda la
Rideterminazione del numero dei parlamentari la carenza assoluta di informazione è stata Bergognone e nonostante questo moltissime persone di buona volontà sono andate a portare il loro voto in un senso o nell'altro in quelle urne ma questo il
Il referendum è il momento massimo della nostra democrazia il momento in cui abbiamo per fare con tematiche così tanto importanti
Che si fa direttamente riferimento alla volontà dell'elettorato e questo è possibile solamente se si è sicuri di formazione
Informazione e informazione sotto ogni punto di vista
Mio auspicio ma credo che tutti coloro che hanno questa fede referendaria portata avanti da sempre e che questo venga compreso da tutti
Si comprenda che queste tematiche sono tematiche fondamentali per cui tutti devono essere coinvolti e tutti debbono portare avanti la loro opinione e di conseguenza esprimere il voto
Confido che si faccia la maggiore informazione possibile so che sarà difficilissimo
E che sarà una vera e propria battaglia
Ma non sarà importante la battaglia sarà importante l'esito e avremmo già vinto quando moltissime persone sono andate votare avremmo visto allontanarsi dalle cose che anche in questi giorni vediamo
Che sono le disaffezione al voto e la mancata partecipazione che è la vera sconfitta della nostra democrazia
Grazie l'avvocato Guido Germano Pè terrina deputato della Repubblica grazie a voi buona giornata