Dai 190 anni dell'editto di Racconigi ai 50 anni della legge istitutiva dei Tribunali Amministrativi Regionali (seconda giornata)

Ricostruzioni e le analisi storiche di ieri illustri storici e del collega presidente Severini oggi il presidente del TAR del Piemonte e colleghi che ci parleranno di attualità e futuro
Della giustizia amministrativa la prima raccomandazione di servizio che prego sin d'ora i relatori che chiamerò uno alla volta a parlare in luogo di essere tutti raggruppati e quindi sul podio di mantenere il loro intervento nel limite di venti minuti
Perché abbiamo la necessità che assoluta per ragioni di protocolli vari che mi sono stati ampiamente spiegati illustrati
Di concludere i lavori con le attese le conclusioni del Presidente coraggio per non oltre le dodici e cinque dodici e dieci questa io mi permetterò e me ne scuso davvero in anticipo con i relatori di stabili stamattina
Di fare un piccolo segnale di warning quando ci avviciniamo al fatidico limite di venti minuti
La seconda cosa che voglio dire non è certamente nei un'introduzione né un discorso perché chiaramente il mio ruolo di oggi solamente quello di coordinare interloquire
Dando la parola ringraziando i colleghi relatori ma una parola nei tempi cosiddetti europei quindi di poche davvero battute mi sento di doverla fare perché avendo assistito alla splendida serie di interventi storici ricchi della giornata di ieri credo di poter riprendere una affermazione tra le molte del nostro presidente Patroni Griffi noi abbiamo lavorato molto e analizzato la memoria storica
Del Consiglio di Stato poi la costituzione dei TAR e quindi oggi il compito di parlare
Non del passato ma del presente e del futuro della giustizia amministrativa questo credo che sia lo spirito e io penso largamente condiviso di una valutazione degli interventi che per vari profili saranno svolti dai colleghi che subito dopo parleranno tra qualche istante davvero proprio perché io penso ma è una opinione come dire
Largamente maturata e approfondita al mio interno condivisa come molti di voi che sono in questa splendida sala non soltanto che sia il momento di una unità e di una visione verso il futuro noi dobbiamo necessariamente immaginare non per me che evidentemente tra non molti anni non sarò più in servizio effettivo al Consiglio di Stato ma per la stragrande maggioranza dei colleghi dei Tribunali amministrativi regionali e dei colleghi del Consiglio di Stato
Come vediamo la magistratura amministrativa come vediamo il ruolo di giudici e dei pubblici poteri nel futuro ecco io credo che dovremmo sottolineare sempre di più
Sono certo che in alcuni aspetti i colleghi che parleranno potranno toccare
Questo tema come noi pensiamo che la formazione la reputazione che diciamo francamente abbiamo al nostro interno forse con una sensazione un pochino meno elevata di quanto non sia fuori dai nostri istituti dove siamo considerati come magistratura amministrativa punto di riferimento dal Consiglio di Stato ai tribunali amministrativi regionali
Come sia possibile dare ai colleghi io ho incontrato giovanissimi colleghi neo vincitori del concorso a Referendario al TAR al cui pure ho detto ragazzi voi avete tanti e tanti anni di carriera
Volete pensare a come vedete l'istituto la magistratura amministrativa nel suo insieme tra vent'anni tra venticinque anni tra trenta questo è il vostro orizzonte quindi l'idea dell'unità
E l'idea della visione penso che come ci ricordava ieri
Filippo il presidente Patroni Griffi è il momento della responsabilità ieri abbiamo lavorato molto sulla memoria c'è stato ampiamente ricordato spiegato come negli anni e non solo negli ultimi centonovanta ma la relazione che avete sentito sugli istituti
Ancor precedenti acquisto che ricordavano potrebbero vagamente ricordare un consiglio del re sin dal mille seicento ebbene da quella trasformazione nei secoli oggi è il momento della responsabilità
Responsabilità perché noi ogni giorno pronunciamo sentenze ordinanze che toccano la vita della gente e come presidenti qua quale consiglio di Stato adesso di un triennio della Rete delle magistrature supreme europee
Ci stiamo molto adoperando su uno sforzo di dialogo per le best practices un dialogo importante
Con le alte corti in primo luogo con la Corte Costituzionale rappresentata oggi dal presidente coraggio al suo più alto livello
E con la Corte di Cassazione abbiamo ottenuto già dei risultati ma e questo incontro che fa di tutta la magistratura amministrativa
Un sistema di garanzia piena credetemi negli incontri con colleghi delle magistrature supreme di altri Paesi noi abbiamo scoperto
Modalità e strumenti di tutela che come dire
A nostro avviso sono a un gradino inferiore
A quella che noi oggi come giustizia amministrativa italiana siamo in grado di garantire quindi questo è soltanto un pensiero introduttivo che si impernia sull'Unità sulla visione e sulla responsabilità di essere il giudice dei poteri pubblici questa è una responsabilità credo
Gravissima è altissima che ci coinvolge oggi nell'era del Covent con decisioni che toccano la vita di milioni di persone e dobbiamo cercare di farlo avendo in mente quella equità quella integrità assoluta anche personale di ciascuno di noi e quella capacità di guardare all'interesse collettivo e dei più vulnerabili a fronte di poteri pubblici che qualche volta rivelano profili di arroganza che noi non possiamo assolutamente consentire questo è un pensiero non ho resistito a esprimere queste pochissime parole che non sono coordinatore ma insomma mi perdonerete e chiedo al collega Vincenzo Salamone presidente del Starr per il Piemonte di avvicinarsi al podio per il suo intervento che davvero l'intervento introduttivo Vincenzo grazie molte
Nell'introduzione
Dell'oggi o quando vedo del passato prossimo
Allora io partirei una considerazione più percorso nei tribunali amministrativi
Quasi quarant'anni tre anni e mezzo dall'avvocato dello Stato ricordando alla prima udienza a cui partecipano al settembre mille novecentottantadue
Fino a quando può e non entrare nella magistratura amministrativa dicembre dell'ottantacinque ininterrottamente fino a oggi
Quindi su quarantasette anni di vita attiva credo che ne abbia trascorsi quaranta in un rapporto diretto con la magistratura amministrativa di primo grado
Diciamo è anche una testimonianza alla mia oltre che introduzione allora credo che da tutti si è riconosciuto che nostre origini attuale sarà la Costituzione
E con alcune norme che a volte ci sembrano abbastanza così oggi lineari ma abbastanza scontate sono l'articolo ventiquattro grandi quattro riconosce la tutela dell'interesse legittimo una delle tutele riconosciuta a livello costituzionale con doverosa
E l'avete visto lo Statuto Albertino lo Statuto Albertino non era una vera e propria costituzione tutelato fino a un certo punto
Tant'è che ha consentito guardi ordinamenti abolizione del contenzioso che introduzione a Costituzione invariato
Però abbiamo avuto un'altra norma come quello che l'articolo cento facendo che riconosce il Consiglio di Stato soprattutto della corte dei conti e nella doppia funzione
Se lo ricordano di consulenza anche di organo di controllo e da un torcicollo centotredici che delinea un modello di tutela giurisdizionale
Più recentemente ma riscrittura dell'articolo centoundici con una serie di norme che si applicano anche a noi
Quella sul giusto processo in particolare sulla ragionevole durata sulla quale oggi credo che tutta la magistratura amministrativa punta per avere un riconoscimento di credibilità della nostra funzione ormai impensabile che possa avvenire quello che avveniva venticinque trent'anni fa in cui siete depositato un ricorso rimaneva negli archivi
E poteva rimanerci anche venduti dieci anni dodici anni senza che nessuno andasse a intervenire
Ma credo che la innovazione più grande in un certo senso anticipato una serie di pronunce sarebbe l'intervento della Corte costituzionale e l'articolo centoventicinque
Con una collocazione che a tutti è sembrato perché ancora continua sembra ci saranno considerazioni con delle in relazione con i colleghi ci siamo chiesti come mai dopo l'ultima riforma costituzionale
L'articolo centoventicinque sia rimasto
Nella parte riguardante le ragioni pur essendo stata abrogata la norma sui controlli sul regioni quinta rimasta questo articolo ormai con unico comma che ci inserisce in un contesto che probabilmente non è più ricollegabile a quello del modello che aveva
Prefigurato il costituente quindi centoventicinque riconoscono tutti fu una grande
Innovazione almeno programmatica del costituenti che si mostra però in un dibattito che si svolse nell'assemblea del settantacinque Manta due tesi quella della giurisdizione unica e quella invece del mantenimento della giurisdizione del della doppia giurisdizione
Produce un piano almeno per quanto riguarda il Consiglio di Stato della conservazione di un modello che veniva in un certo senso costituzionalizzato la più grande innovazione
Fu invece quella della previsione del doppio grado di giurisdizione con me principio costituzionale
Che poi ha avuto tutta una serie di applicazioni almeno con le prime pronunce dalla Corte costituzionale e poi la la costituzione dei tribunale che consegue sembra quasi un dialogo tra il legislatore e la Corte costituzionale in primo luogo perché esistevano dei giudici di primo grado nella che erano stati mantenuti almeno nella fase transitoria mi riferisco alle giunta provinciale amministrative i consigli di prefettura per quanto riguarda la giurisdizione contabile la Corte costituzionale proprio perché non venivano garantiti non c'erano i requisiti dell'indipendenza dei componenti perché nella Costituzione pur non c'è essendoci una disciplina uno uguale a quella dell'alcol per la giurisdizione ordinaria relativo al CSM già si prevedeva che il legislatore garantisse la pienezza dell'indipendenza cosa che è pervenuto in maniera molto più organica con la legge centottantasei del del del mille del mille novecentottantadue
La restituzione dei TAR allora è chiaro che con la con la costituzione del regione credo che parallelamente si pensò quindi all'inizio degli anni settanta a dare attuazione al centoventicinque
Con credo una serie di considerazione di tematiche bisognava farne dei tribunali esclusivamente territoriali che si occupassero
Di vicende di di questioni relative al territorio
Ho occorreva riconoscere una generalità della funzione giurisdizionale in modo da rendere del tutto paritario
Il rapporto giudice appello solo il Consiglio di Stato giudice di primo grado in tribunale per tutte le controversie
La scelta parecchio di battuta ma sosta sostenuta dal relatore che era il professor luci fredde fu nel senso della competenza generale dei tribunali questo qua ha determinato
Certa articolazione dell'assetto organizzativo in particolare attribuendo al TAR del Lazio un ruolo particolarmente importante perché il TAR del Lazio non è un
Normale
Come tribunale amministrativo regionale un tribunale amministrativo regionale e centrale cioè che ha una competenza e anche una articolazione parecchio differente rispetto a quello degli altri tribunali
L'altro perché nel tempo il legislatore ha attribuito competenza specifica dottor Lazio ma anche data al fatto che l'organizzazione generale dello Stato non sempre andata in direzione del decentramento effettivo
Verso regione questa portato oggi all'assetto attuale proprio sulla base di un disegno che legislatore costituzionale date che è stata a letto non certo anche la giurisprudenza
Della corte costituzionale si è mossa su questa direzione mi riferisco alla vicenda del TAR Sicilia che in origine proprio per la presenza sul territorio del CGA si era vista riconoscere
Una competenza legata alle GPA e la Corte costituzionale
Subito con la sentenza numero sessantuno del
Settantacinque ritenne invece di allineare a tutti gli altri tribunali quindi quando una forma di pronuncia manipolativo anche determinano dall'assetto attuale del delle competenze
è chiaro che la prima cosa che abbiamo due fasi per quando riguarda il Tribunale amministrativo regionale la fase dell'inizio voi sapete che operativamente pure essendo alla legge del dicembre del settantuno per operativamente ha avuto attuazione nell'all'inizio del settantaquattro quindi diciamo quarantasei anni
Di vita questo potrebbe farci pensare a una eventuale ulteriore contegno tra tre anni magari in un'altra sede ricordo per l'effettivo inizio dell'attività del tribunale amministrativo
E sostanzialmente avviene al settantaquattro dico che c'è un primo periodo in cui questa nuova creatura si avvinghia a un percorso che portò poi a una prima emancipazione perché tribunale furono costituiti con una procedura straordinaria
Erano guidati con una forma di tutela da Consigliere di Stato dal presidente di sezione secondo le dimensioni che
Sostanzialmente ne ampliarono questo primo per Periodo del percorso di vita io ricordo e quindi racconti dei colleghi
Di prima nomina de de diciamo del primo periodo che parlavano so a Catania del presidente che o del Presidente Paleologo come dei loro delle loro guide che li hanno poi avviati
Alla all'esercizio della funzione giurisdizionale
Il grande cambiamento avviene nel
Io dicevo la seconda fase la la prime Mantova l'emancipazione
Cioè nel nel mille novecentottantadue lottando due rappresentato una data fondamentale perché colla centottantasei
Cambia completamente l'assetto organizzativo in particolare il consiglio di presidenza cioè l'autotutela prima ce n'erano due
Uno per il Consiglio di Stato è un altro tribunale amministrativi erano delle forme di Consigli di Presidenza più di degli anziani a non me ne voglia di componenti sostanzialmente esercitavano questa funzione di guida
Del del due magistratura nell'ottantuno due si introduce l'organo unico della della della dell'autogoverno
Cinturato in maniera simile ampiamente rappresentativo di segno che i Paesi con Breton nel due mila
Con la previsione che fossero presenti anche a garanzia della indipendenza interna dei magistrati
Della componente di nomina parlamentare che ha determinato una forma in un certo senso di apertura all'esterno anche e di probabilmente maggiore responsabilità su quello che era l'assetto dell'autorganizzazione purtroppo la che la centottantasei sostanzialmente tra centottanta precludeva a una unità del sistema
Della della magistratura e quindi si due o giurisdizione due giudici unica giurisdizione unico organo di autogoverno
Però sostanzialmente questa unità della giurisdizione del della magistratura amministrativa che fu avviato nell'ottantadue ad oggi non è stato completato e questo è veramente una delle ragioni per cui
Nel Cennamo il presidente Frattini per cui ancora esiste esistono dei profili di criticità ma anche di aporia del sistema che probabilmente nell'interesse di tutto non solo tutto di quelli che si rivolgono alla giurisdizione amministrativa si vengono a superare
è chiaro che poi abbiamo anche degli aspetti molto delicati penso di avere ancora qualche minuto cioè abbiamo degli aspetti molto delicati che riguarda il
La trasformazione dell'attività del giudice amministrativo io ricordo che fino alla metà degli anni novanta il settanta per cento del nostro contenzioso che il pubblico impiego poi contrattualizzato fra incidenza
A secondo del tribunale al Sud maggiore al Nord meno male circa il settanta per cento
Tutto cambia
Nel novantotto con il decreto ottanta ci fu un riassetto delle giurie del diciamo dei perimetri delle giurisdizione con il passaggio della giurisdizione sul pubblico impiego contrattualizzato al giudice ordinario e una forma tra virgolette di compensazione
Del giudice per il giudice amministrativo dei due settori della gestione del territorio urbanistica edilizia espropriazioni
E dall'altra dei servizi pubblici con materia e
Attraverso nell'interazione ricomprendeva tutta una serie di attività ma anche perché già si prendeva a una trasformazione del nostro lavoro la nostra attività per la nostra funzione come giudici della intervento dello Stato sull'economia che poi oggetto principale Ricci ci caratterizza sostanzialmente
Questo però non è che sia avvenuto in maniera non traumatica perché dell'ottanta
Ero attuativo di una delega
Una delega non del tutto chiara nei suoi nel delineare quelle che sarebbero dovuti essere
In momenti attuativi fu oggetto di una serie di pronunce per noi sfavorevole da parte della Corte costituzionale proprio per un discorso di procedura perché si riteneva che fosse stata o ci fosse stato una eccesso di ben c'è una violazione della delega quindi che rispetto a quella che era una delle era legata alla tutela risarcitoria argomento allora molto in voga delicato
Perché Sindel secondo anche con la sentenza cinquecento dalla Corte costituzionale
Che per noi diciamo perché era che pericolosa perché
Introduceva il rischio della teoria della prospettazione ciò a secondo del tipo di domanda che si poneva giudice
Sì tutelava l'interesse legittimo ma su due ambiti giurisdizionali probabilmente non corrispondeva a quello che era il disegno
La Corte costituzionale che intravedeva consapevoli tutti all'Inter con la sentenza duecentoquattro del della corte costituzionale quando si riconobbe il giudice naturale dell'esercizio del potere pubblico
Informo autorizzativo fosse il giudice amministrativo sia per la giurisdizione generale di legittimità che per la giurisdizione esclusiva
Il disegno si in un certo senso lo si avviò a completamento con la duecentocinque che per noi rappresentato nel nuovo assetto organizzativo della giù del perimetro della giurisdizione
E che sostanzialmente ci han messo al riparo di un rischio in un certo senso di marginalizzazione della funzione l'altro argomento l'altro momento ritengo essenziale per la nostra per la nostra attività fu il codice del processo amministrativo
Beh
Io penso che non tutti erano favorevoli alla codificazione cerchi riteneva che il modello processuale amministrativo
Che si era costruito attraverso la giurisprudenza apre Pretoria in particolare dell'adunanza plenaria fosse un modello ottimale perché rendeva flessibile
Il modello processuale io credo che
Ci si sia resi conto che non era più possibile perché
Con vendita re più le sezioni staccate
Si erano create più il Consiglio di Stato sono arrivate tante prassi processuali che violavano il principio della sicurezza giuridica che oggi è un principio fondamentale cittadino sapere quali regole processuali trovano applicazione
E quindi l'idea della codificazione fu fondamentale
Anche nell'ottica
Della rilievo che veniva dato al sistema processuale amministrativo
Come sistema processuale di pari dignità rispetto al processo penale al processo civile azioni processo civile del processo erano e due modelli processuali codificati qui anche noi facevamo riferimento
Quindi quello è stato un altro passaggio fondamentale l'ultimo passaggio fondamentale
Fu primo gennaio due mila diciassette il processo amministrativo telematico che oggi è il nostro fiore all'occhiello cioè io credo che
La mostra sia stata l'unica non l'unica ma una delle giurisdizioni che maggiormente corretto al fenomeno del Covent
Cioè in cui noi abbiamo salvo il mese di marzo due mila gentilmente siamo fermate perché si doveva trovare un modello processuale alternativo
Abbiamo utilizzato grazie al fatto le udienze remoto per dare continuità alla tutela giurisdizionale in pieno pur garantendo anche il contraddittorio tra le parti
Quindi credo che anche questo sia uno dei momenti vanno riconosciuti come peculiare la prospettiva
Sandro Brusco ci avviamo ad essere giudice dell'economia insomma delle del dell'intervenendo sia tramite la giurisdizione sulle autorità indipendenti ma anche perché Sempre più incidiamo sulla realtà economiche
Recentissima sentenza dell'adunanza plenaria
Sulle concessioni demaniali marittime per grandi un parto che pone per grandi interessi economici ma anche a tutela della concorrenza che è un principio ormai entrata in Costituzione
Ed è diventato anche un nostro obiettivo dell'attività giurisdizionale Sam nei momenti della giurisdizione sulle procedure di evidenza pubblica ma anche in questi settori dell'economia
Quindi è chiaro che in quarantacinque anni di operatività effettiva
L'attività dei Tribunali amministrativi regionali si è proiettata verso un tipo di contenzioso totalmente diverso rispetto a quello che si era pensato nel momento della Costituzione
Rimangono irrisolte una serie di problemi mediocre però alla conclusione il problema del no atti della unitarietà dalla cioè del plesso giurisdizionale
Noi abbiamo
Grandi risorse che sono il concorso di referendarie di primo grado io ho visto che gli ultimi concorsi il livello della magistratura amministrativa di primo grado è cresciuto in maniera straordinaria cercano colleghi
A livelli di professionalità elevatissime quindi sostanzialmente che poi torna ad arricchire anche la componente del Consiglio di Stato
Di provenienza dei tribunali amministrativi sono una risorsa anche
I componenti di nomina governativa a parte il profilo della tradizione ma anche perché io credo che anche la forza della nostra giurisdizione e la conoscenza anche dall'interno dell'amministrazione cioè giudicare i poteri pubblici se non si conoscono i meccanismi come si forma
Il il il la scelta del potere pubblico è difficilissimo se non interveniamo in un rapporto tra soggetti interveniamo in un rapporto dove la volontà si forma dinamicamente e se non si conoscono
I modelli di funzionamento è impossibile svolgere un'attività giurisdizionale piene
Come anche il concorso dei primi
Diciamo del al Consiglio di Stato indubbiamente ha introdotto la nel mondo della giurisdizione persone di elevatissima qualità
Probabilmente sarebbe opportuno che si introducesse un maggior equilibrio tra le varie componenti io ringrazio
Di questa riflessione che più di tre
Davvero grazie davvero al presidente Salamone carissimo Vincenzo grazie per avere sottolineato questo percorso che tu hai chiamato di emancipazione io direi che i colleghi dei TAR
La loro emancipazione l'anno alla Giunta a livello funzionale garantendo una alimento costante
Anche al Consiglio di Stato io ho l'onore di presiedere Laterza giurisdizionale dovevamo colleghi di straordinario valore che provengono per i tribunali amministrativi che insieme ai colleghi di provenienza concorsuale
Per me non hanno avuto mai nei ragioni al loro interno di contrasto nero ragioni di considerazioni
Differenti e questo è stata un'evoluzione straordinaria rispetto ai primissimi anni della mia carriera quando vinsi il concorso in cui oggettivamente di era una differenza che oggi gli ultimi colleghi che stanno entrando nei concorsi da referendario hanno dimostrato di avere davvero superato in termini di valore di qualità quindi emancipazione funzionale proprio in funzione di una visione perché questi colleghi entrano avendo in mente
Che cosa l'istituto il sistema della magistratura amministrativa potrà realizzare al servizio della collettività che ora il collega se permettete caro amico Mario Torsello
Si parlerà che prego di avvicinarsi al podio ci parlerà della funzione consultiva di cui è stato detto poco finora e Mario ci parlerà della funzione consultiva
Ieri e oggi ho avuto l'onore di presiedere anche la sezione consultiva per gli atti normativi e quindi posso dire
Quanto le funzioni consultive sia della normativa sia della sezione che presidente Torsello presente presiede siano davvero
Punto di orgoglio per il sistema del rapporto con i poteri pubblici marionette grazie presidente
Il cittadino torinese che la mattina del trenta agosto del trentuno lesse sulla Gazzetta Piemontese ieri l'altro virgolettato è stato pubblicato delle due lingue italiana e francese il seguente importantissimo editto di sua Maestà
Per la creazione di un Consiglio nei suoi nei reali i suoi domini di terraferma certamente non avrebbe mai immaginato
Che nella sua città addirittura dopo cento novant'anni si sarebbe celebrato quell'editto
Il professor Melis e la professoressa Cassana prima professor Melis quella professione professoressa casata ma prima ancora il presidente Patroni Griffi
Da par loro ieri hanno analizzato compiutamente anche sotto un profilo storico le funzioni e il ruolo del consiglio di stato e quindi non possiamo che fare rinvio alle loro brillanti relazioni qui ci preme solo sottolineare che forse non è scontato quanto di solito si ritiene cioè che la legge Rattazzi del cinquantanove fino a quella legge Rattazzi il Consiglio di Stato avesse un ruolo prevalentemente politico
E noto in questo senso che Santi Romano riteneva il suo carattere politico era notevole testuale
Questa autorevole opinione è stata garbatamente confutata dal presidente Pescatore secondo cui l'istituto fin dall'inizio sintetica o come come avente un carattere prevalentemente tecnico
E in effetti andranno e sembra la mancanza di potere decisionale definitivo induce a pensare che il Consiglio sin dall'origine avesse caratteristiche più tecniche che politiche
E che forse è dimostrato dalla circostanza che conservo le sue funzioni anche dopo lo Statuto Albertino e sarebbe stato contraddittorio mantenere un organo di rilievo politico
Asseritamente di rilievo politico allorché le leggi ormai erano deliberate dal solo dal Parlamento
E mi pare se mi posso permettere che anche l'analisi della professoressa Cassana di ieri brillantissima analisi confermi indirettamente in qualche modo questa impostazione allorché ritiene che quanto meno di fatto il peso politico dell'organo si rivelò modesto o almeno inferiore alle aspettative e che però svolse un utile lavoro di routine come collaboratore tecnico
Fin dall'inizio quindi le funzioni del Consiglio assunsero carattere prevalentemente tecnico carattere che poi rimasto lungo tutto il corso della sua storia
Un'altra considerazione molto sintetica riguarda la composizione della delle diciamo prevista nell'editori Carlo Alberto e rilevante in quell'editto il richiamo Alpa lesse in merito
Contenuto nel proemio affermazione per quei tempi di carattere assolutamente innovativo perché la nascita il censo costituivano fin d'allora una condizione imprescindibile per l'accesso alle cariche pubbliche
Possiamo quindi cogliere fin da questo momento fin da quel momento lontanissimo un altro carattere del Consiglio di Stato un organo di elevatissima specializzazione che collabora allo svolgimento delle funzioni istituzionale
Un ulteriore considerazione riguarda lo Statuto Albertino quindi ci spostiamo leggermente dopo che come è noto non diceva nulla sul ruolo del Consiglio di Stato prevedendo soltanto il suo riordino laddove le carte costituzionali entrate in vigore in quell'anno negli altri stati italiani diciamo sì delle dell'Italia prevedevano organi simili
è probabile che in questa circostanza come è stato considerato non c'è nulla di di di originale prevalse il dubbio della possibile inconciliabilità del nuovo regime costituzionale con il ruolo del Consiglio di Stato
E si ritenne come spesso accade di spostare il problema più avanti nel tempo prevedendone suore ordine
Ma evidentemente i dubbi erano considerevoli perché noi dobbiamo pensare che alla preparazione dello Statuto parteciparono diversi componenti del consiglio e il vero redatta relatore redattore del dello Statuto fu proprio Luigi Bressan prova
Che come sappiamo sarebbe divenuto qualche anno dopo il primo presidente per così dire laico del Consiglio di Stato
Comunque in questa fase il consiglio si trasformò in organo tecnico di consulenza dell'esecutivo anticipando in questo modo la riforma Rattazzi pur non mutando
La propria collocazione formale all'interno di avviamento ecco quindi un'altra caratteristica
Del Consiglio di Stato la capa che è stata più volte sottolineata ieri la capacità di adattamento la situazione istituzionale che via via nei fatti si afferma in definitiva dunque carattere tecnico altissima specializzazione capacità di adattamento questi sono i caratteri che già possiamo intravedere in quei primissimi anni che erano proprio di quel Consiglio di Stato
Come lo sono anche del consiglio di stato odierno e che sono le ragioni come è stato a anche detto
Ieri per le quali ancora oggi dopo cento novant'anni lo celebriamo in questa splendida sette
Come sappiamo la con la riforma del dell'ottocentocinquantanove per la prima volta il Consiglio svolse entrambe le funzioni consultiva
E contenzioso giurisdizionale per la verità la legge parla addirittura di giurisdizionale anche se qualche dubbio con Sandro Pajno ce l'abbiamo sull'effettività della giurisdizionalità di quelle funzioni
Secondo un modello che troverà poi come sappiamo una definitiva consacrazione del mille ottocentottantanove prendendo in questo modo
Vita un circuito virtuoso tra attività consultiva e attività giurisdizionale e più volte in epoche successive
Sì proprio a separare queste due funzioni senza tuttavia per fortuna ma riuscirvi
La legge Rattazzi del cinquantanove ottocentocinquantanove anche rilevante perché secondo l'opinione comune contiene la prima fonte normativa espressa del ricorso straordinario
E qui dal da segnalare un dato molto significativo secondo Fabio Marusi è possibile che Rattazzi prevedendo il parere del Consiglio di Stato la legge dell'ottocentocinquantanove che poi confluì nell'allegato
Di dell'Ottocento della legge dell'ottocentosessantacinque voleva innescare un procedimento di processuali zonazione del ricorso straordinario analogo a quello che accade in Francia ma che poi come sappiamo non si realizzò nel nostro ordinamento
Dopo l'abolizione del contenzioso amministrativo del sessantacinque come sappiamo il consiglio ha perso le sue funzioni contenzioso
Rimase titolare delle sole su funzioni consultive si verificò quindi una seconda crisi dell'istituto era utile conservare un organismo che poteva essere sostituito da altri organi consultivi in realtà in questa fase la funzione consultiva dominò nuovamente la vita del Consiglio e diede un apporto fondamentale alla costruzione dell'unità d'Italia come ha detto più volte in moltissime sedi banche ieri mi ha mi pare professor Melis
Come è noto è proprio in questo periodo che il ricorso straordinario conosce la sua massima fioritura in quanto con l'abolizione del contenzioso amministrativo
Era l'unico strumento a disposizione dei singoli contro la lesione di quella particolare situazione soggettiva che sarebbe stata poi definito ad interesse legittimo in questo modo
Il Consiglio di Stato utilizzando l'unico strumento di tutela che era rimasto comincio
Ad elaborare i principi e quello del ricorso straordinario per l'appunto ad elaborare quei principi che saranno poi a basse della formazione della giustizia amministrativa
Difatti già prima dell'ottocentottantanove in sede di ricorso straordinario ed è stato dimostrato in alcuni casi la legittimità dei provvedimenti amministrativi iniziò ad essere valutata alla stregua di criteri concernenti la legittimità intrinseca
Ed è per questo motivo che non è nell'ottocentottantanove si ritenne opportuno non creare un nuovo organo ma affidare le nuove funzioni contenziosi allora solo contenzioso e poi codificate formalmente in direzione al Consiglio di Stato
Ecco allora che il Consiglio di Stato cambia nuovamente la sua natura e si rinnova uno stretto collegamento tra attività consultiva e contenzioso in capo al medesimo organo
Quanto al ricorso straordinario ci si poteva attendere che all'istituzione della quarta sezione potesse seguire l'eliminazione di questo rimedio infatti nell'ottocentonovantasette il governo di di Rutelli provo ad abrogare le relative disposizioni senza esito
E qui da rilevare il severo giudizio formulato da Vittorio Emanuele Orlando nel trattato Sulle orme di Antonio Salandra secondo cui dico soltanto che aveva perduto ogni ragion d'essere non si poteva
E non si può dire virgolettato soltanto inutile esso è ingombrante e perciò dannoso a tali criteri avrebbe poi risposto Santi Romano
Il progetto di Giolitti nel novecentosei però non prevedeva l'abolizione del ricorso straordinario ma al solo l'eliminazione di alcune complicanze difficoltà
E portò alla legge sessantadue del mille centosette che riguardano anche il ricorso straordinario e descrisse Giolitti in Parlamento
Virgolettato questa soppressione non sarebbe cosa buona io ricorso straordinario al re e costituisce una giustizia gratuita sicché essa non consta che il foglio di carta per ricorrere al governo
A quanto pare tale eliminazione non vi fu anche per una sorta di rispetto nei confronti dei poteri formalmente proprie terre
Oltre che oltre al fatto che l'abolizione poteva sembrare una misura antiliberale e odiosa
La riforma del novecentosette comunque sì se rimuoveva il più vistosi degli inconvenienti lasciava in piedi la questione di di fondo qual è la ragion d'essere ricorso straordinario una volta che era stato eseguito alla quarta sezione con funzioni giurisdizionali
E infatti continua il dibattito anche all'interno dell'istituto
Se e Giorgio Giorgi nel mille novecentoundici presidente autorevolissimo residente del consiglio di stato all'inizio del Novecento scriveva con decisione
Ormai il ricorso straordinario in agonia e non tarderà il giorno che non se ne parlerà più previsione che però come sappiamo non si è mai avverata
Verso la fine dell'Ottocento
Vittorio Emanuele Orlando può se anche la questione ben più importante generale del mantenimento in capo al Consiglio di Stato delle due funzioni consultive e contenziose
Com'è noto questo tema sarà una costante fino a tempi relativamente recenti del dibattito sulla giustizia amministrativa per queste ragioni il Presidente Consiglio Luzzatti nel novecentodieci istituito una commissione di studio per vedere per chiedersi diciamo luci chiedeva se non fosse giunto il momento di staccare dal Consiglio di Stato le due sezioni giurisdizionali per farne un supremo tribunale amministrativo ecco allora così che ancora Giorgio Giorgi nel novecentoundici sentì la necessità di ribadire la piena compatibilità delle due funzioni in capo allo stesso organo
La Commissione Luzzatti in ogni caso alla fine ritenne che la scissione delle sanzioni giurisdizionali dalle consultiva avrebbe comportato conseguenze negative
Dall'ottocentosessantacinque al ventitré l'attribuzione di Consiglio di Stato non subirono rilevanti modificazioni vi fu un incremento dell'esercizio di di questa funzione ed è stato sottolineato sempre dalla dal professor Melis il coinvolgimento del consiglio come organiche da professor pena di dare il signore
Storico del diritto tra l'altro proprio torinese purtroppo fare scomparso nel recentemente e quindi fu fu attestato il coinvolgimento del consiglio di stato è stato testato come organo consultivo nella legislazione di fine Ottocento e poi in particolare in quella giolittiana
E arriviamo al fascismo l'opera di riassetto del regime fascista non poteva non riguardare anche il Consiglio di Stato proprio per il rafforzamento del potere esecutivo e infatti l'articolo quattro
Della legge del ventitré e ventotto quaranta gli attribuì un ruolo fondamentale in gran parte dell'attività amministrativa poi ci fu la regio decreto del ventiquattro mila cinquantaquattro la legge numero cento del ventisei all'esito della quale la funzione consultiva così è stato venne estesa a tutta l'attività normativa del del dell'esecutivo
In questo periodo indubbiamente consiglio diede un rilevante contributo alla produzione legislativa regolamentare
Ieri se ne è parlato molti studi e convegni sono stati dedicati al rapporto tra Consiglio di Stato anche nell'esercizio di funzioni consultive il fascismo
Quasi tutti comunque concordano sul fatto che in questa fase il Consiglio sempre seppe conservare grazie alla cultura giuridica pre fascista di molti dei suoi componenti alla sapienza tecnica e ad un accentuato spirito di corpo una certa indipendenza di giudizio senza considerevoli
Concessioni al fascismo e anche la nomina di Santi Romano
In qualche misura forse in modo imprevedibile introdusse degli elementi quanto meno di non totale adeguamento delle all'idea autoritaria del regime questo ovviamente per la straordinaria autorevolezza del del del presidente che forse era sicuramente era poco incline a inchinarsi alle esigenze politiche del del momento e d'altro canto non dimentichiamoci ex Santi Romano
E il teorico della pluralità degli ordinamenti giuridici e quindi no poteva non apparire in contrasto con l'impostazione cosiddetta buonisti Calderoli fascismo in ogni caso come è stato detto anche ieri in questo periodo che il Consiglio di Stato anche nello svolgimento dell'attività consultiva
Con parere anche contrarie alla volontà dell'esecutivo svolse un'attività di guida dell'amministrazione e la qualità tecnico-giuridica salvo sempre cito sempre Melis
Il consiglio da strumentalizzazioni politiche
La costituzione di un durante la guerra la funzione consultiva ovviamente operò in una in maniera ridotta c'era la necessità di esecuzioni ovviamente molto rapide del quarantaquattro e quarantacinque furono istituite due Commissioni forti
Per presiedute da Ugo forte cioè in particolare la prima Commissione ancora una volta si interrogò sulla opportunità di scindere le funzioni consultive da quelle giurisdizionali
Confermando alla fine alla necessità della conservazione di entrambe in capo allo stesso organo
Nel frattempo il grande presidente Meuccio Ruini nella sua relazione di insediamento richiamava l'attenzione sull'unità sostanziale delle funzioni così stato asilo se è stato spesso istituì una commissione di studio che diede poi vita un voto dell'adunanza generale
I all'esito del della quale si confrontarono la si confutò la critica mossa da superficiali osservatori si disse di un ibridi Isma'delle sue delle attribuzioni consultive e contenziose
E poi troppo noto il dibattito in seno all'Assemblea Costituente e non ne faremo ovviamente cioè né in questa sede
La la Costituzione repubblicana ecco ha conservato al Consiglio di Stato la duplice funzione di organo consultivo giurisdizionale l'articolo cento secondo l'opinione più convincente ha costituzionalizzato l'attività consultiva nelle sue diverse espressioni
Laddove la l'articolo centootto secondo comma tra l'altro ha riferito la garanzia di indipendenza tutte le funzioni del Consiglio e quindi anche alle funzioni consultive
Da segnalare la nascita dopo
La costituzione del Consiglio di giustizia amministrativa della Regione siciliana confusione anche consultive comprensive delle cose della ricostruzione delle aziende della regione con una previsione peraltro di di rango costituzionale
Per quanto riguarda poi lo svolgimento delle funzioni consultive del dopoguerra Rosanna del dei dei cattolici alle analizzata in dettaglio e alle stesse facciamo rinvio tra il sessantasette e il settantatré cessarono come sappiamo le le GPA in sede giurisdizionale cessano di funzionare il ricorso straordinario in quella fase come è stato detto da Guido Landi grande nostro maestro del degli anni settanta
Forni in quel momento un un mezzo di tutela ai cittadini e questo in attesa della nascita dei tribunali amministrativi nel regionali che celebriamo anche oggi un fondamentale impulso la funzione consultiva fu dato dalla legge quattrocento che ha chiarito che l'obbligo del parere anche nei confronti dei regolamenti ministeriali e poi da segnalare bisogna dirlo che la tentazione di scindere la funzione consultiva da quella giurisdizionale fu ripresa senza esito per fortuna
In tempi relativamente recenti dalla commissione bicamerale numero istituita con legge numero uno del novantasette legge con legge costituzionale
Prima del del Milan centonovantasette peraltro legislazione prevedeva numerosi pareri obbligatori del consiglio di stato e molti anche erano i pareri sull'attività contrattuale
Questa funzione entrata parzialmente in crisi quando da un lato è stata considerata di di ostacolo alla rapida conclusione del del del procedimento e dall'altro l'altro non era coerente con la responsabilità per così dire esclusiva dei dirigenti
Dopo la riforma del novantasette la con la legge numero centoventisette la funzione consultiva obbligatoria quindi riguarda soltanto le attività hanno le sarò qui a certo
A indicare soltanto le attività che più incisivamente impegnano l'azione del governo degli altri organi di maggiore rilevanza dello Stato
Anzi forse soprattutto dopo questa legge come è stato rilevato il Consiglio di Stato non può più essere considerato organo consultivo dell'amministrazione che partecipa allo svolgimento ci mise mai organo ausiliario del governo in posizione di autonomia terzietà e indipendenza si è anche discusso se questa legge
Abbia ridimensionato il ruolo del Consiglio di Stato l'opinione prevalente nel senso da quel ruolo consultivo che tale ruolo non non è mutato da un punto di vista qualitativo certo quantitativamente dal dal novantasette il numero delle richieste di parere è diminuito ma si è registrata una forte ripresa dell'attività consultiva sugli atti normativi
Conclusa spero brevemente questa via Pascoli questa prima parte passiamo un attimo a individuare le varie tipologia dei pareri per quanto riguarda la sistematica dei pareri a noi sembra che la la sistematica più appagante sia proprio quella che in qualche modo consegue dall'articolo cento prostituzione
Che se come è stato detto da parte della della dottrina ed anche da qualche pare nostro laddove fa riferimento alla funzione di collaborazione quindi organo di consulenza giuridico amministrativo nella prima parte e a quella giustiziale e di tutela di giustizia nell'amministrazione la seconda parte
Quindi in qualche caso il Consiglio di Stato svolge la funzione di collaborazione il senso proprio con l'amministrazione e quel dopo e questo accade quando interviene in sede di formazione del lato nord dopo normativo
E anche in sede di interpretazione dell'atto normativo una volta che è stato emanata
Una un'analoga funzione di collaborazione svolge il Consiglio di Stato quando ai sensi di una qualche volta dimenticata normale della quattrocentoquarantaquattro del quarantadue articolo cinquantotto prevede sempre segnala al governo le ipotesi in cui la legislazione vigente
Risulti oscura imperfetta e incompleta facoltà di cui degli ultimi tempi tra l'altro ha fatto sovente uso sia in sede straordinaria sia in sede di di esame di atti normativi
In altri casi invece la richiesta di parere mira a risolvere una controversia con un controversa con una finalità per così dire giustiziale
Scusate
Allora per quanto riguarda il parere sugli atti normativi
I criteri in questo caso che il consiglio ha utilizzato lo stato d'sono stati da sempre piuttosto ampio le sue tecniche di valutazione però si sono via via affinate dopo l'entrata in vigore dell'articolo diciassette della quattrocento dopo questa legge a seguito della obbligatorietà sancita o confermata insomma della parere si è accompagnato quasi contestualmente il fenomeno dell'espansione della normativa secondaria
E questo ancorché la legge costituzionale numero tre del due mila uno con le spinte centrifughe del nuovo Titolo quinto secondo l'interpretazione diffusa abbia delimitato l'ambito del potere regolamentare del governo e quindi ovviamente del parere del Consiglio di Stato
All'inizio degli anni Novanta uno dei temi centrali della politica legislativa è diventata la semplificazione prima amministrativa e poi dopo Nord normativa
Come pure legge cinquecentotrentasette del novantatré cinquantanove del novantasette cinquanta del novantanove duecentoventinove del due mila e tre duecentoquarantasei del due mila cinque ovviamente devo andare velocemente
Orbene il Consiglio di Stato in queste vicende ha obiettivamente svolto il ruolo di cabina di regia dell'intero processo di normazione facendo riferimento risolverei non solo alla qualità della regolazione in senso formale e quindi alla tecnica normativa in senso stretto ma anche in qualche modo a quella sostanziale cioè alla fattibilità dell'iniziativa
Senonché probabilmente a seguito dell'impatto con l'economia globalizzata e di una sempre maggiore consapevolezza dei rapporti tra cittadino e l'economia
Si acquisisce seppur lentamente la consapevolezza della quale del rapporto che esiste tra qualità della regolazione crescita del Paese
La semplificazione quindi acquista un più spiccato carattere economico mettendo in luce come un sistema amministrativo inutilmente complesso rappresenti un costo per i cittadini e per l'impresa
E quasi vent'anni fa
Nel due mila e due Pasquale De Lise che saluto sottolineava che la funzione consultiva sull'attività normativa era stata svolta
Nella consapevolezza testuale che uno dei fattori determinanti dello sviluppo economico è rappresentato dalla qualità della regolazione Filippo Patroni Griffi
Riteneva sempre del due mila e due
Di fondamentale importanza che il Consiglio di Stato si cimenta se nel campo della qualità della regolazione in ciò riconvertendo sì l'esame del merito e dell'opportunità della norma
Avvertiva però Filippo che non era una via facile per ragioni pratiche per ragioni istituzionali ma se il consiglio ci fosse riuscito avrebbe costituito un modello di riferimento per i centri di produzione delle norme
Ebbene possiamo dire che quella previsione del presidente Patroni Griffi oggi si è avverata e siamo in presenza di un vero e proprio rilancio dell'attività consultiva che attribuito al Consiglio di Stato un ruolo centrale
Nel circuito istituzionale di formazione delle regole probabilmente anche nel circuito istituzionale tout court
è stato così che il Consiglio di Stato come diceva all'epoca Luigi Carbone con Giancarlo Coraggio e Franco Frattini presidente della sezione consultiva atti nel nord normativi
Luigi Carbone è stato uno dei protagonisti di questa svolta e così è stato si è fatto portatore di una distanza molto diffusa
Soprattutto a livello europeo secondo cui il miglioramento della regolazione e necessario a causa della spropositata crescita della normazione e dell'innalzamento dei costi della regolazione confronti strutture amministrative dei cittadini e delle imprese dell'incremento dei costi indiretti sull'economia causati dalla riduzione della concorrenza degli investimenti così testualmente Luigi
E nella relazione di di di inaugurazione del due mila e diciassette presidente Sandro Pajno che che saluto sottolineava
Che il consiglio aveva attuato una sorta di autoriforma delle funzioni consultive proprio in questa direzione in quanto non accertata soltanto la mera conformità dello schema non dello ska del quadro normativo
Alla alle alle norme ma faceva riferimento proprio ai modelli della cosiddetta better regulation
E quindi si pronunciava sull'analisi dell'impatto della regolamentazione sulla sua verifica sulla idoneità delle norme giuridiche a perseguire in concreto gli interessi pubblici prefissate dalla legge cioè la cosiddetta fattibilità sui venti questi l'aereo invierà eccetera che sono presenti da tempo immemorabile quasi da circa vent'anni nel nell'ordinamento che però di fatto sono andati non sono stati utilizzati nel modo più appropriato
E Sandro Pajno giungeva fino al punto di di ritenere che la concreta fattibilità della legge o se addirittura condizione sostanziale della legittimità della norma e qui si aprono degli scenari molto antico naturalmente non possiamo affrontare in questa sede
Questa impostazione fa dunque entrare a pieno titolo il tema della produzione normativa e quindi dell'attività del Consiglio di Stato
In in questo tema e l'analisi economica del del diritto che come aveva già detto adunanza generale quasi vent'anni fa nel due mila e quattro comunque
Era rimasta a lungo fuori dal dibattito politico istituzionale sulla normazione
Certo ci si può chiedere se il Consiglio di Stato possiede gli strumenti per valutazioni di di questo tipo cosa che è stata chiesta dalla dalla dalla dottrina ma in effetti nello svolgimento di queste funzioni potrebbe avvalersi del contributo di esperto in discipline non non giuridica come tra l'altro preconizzava il presidente Levi Sandri con grande lungimiranza moltissimo tempo fa
E ciò analogamente del resto a quanto previsto seppure non attuato tutti formalmente normativamente in sede di redazione degli schemi di testi unici
Un altro profilo innovativo che caratterizza la recente stagione della funzione consultiva è stato quello della attuazione alla a dell'attenzione all'attuazione delle riforme cioè allora effettiva effettivo funzionamento in sostanza si parte dal presupposto che all'uomo della strada sembra un un'ovvietà che per riformare non è sufficiente emanare una normativa addirittura annunciare una normativa come qualcuno qualche volta si percepisce ma occorre verificarne effettivo l'effettiva attuazione è stata data dunque rilevanza gli strumenti non normativi di qualità delle regole quali la misurazione degli effetti dell'intervento la consultazione dei soggetti interessati il monitoraggio la formazione dei responsabili amministrativi dell'attuazione eccetera
Sempre secondo Sandro Pajno un'altra innovazione significativa è stata quella di considerare l'intervento della pubblica istruzione non come come un tema unitario e non come un ennesimo riassetto di singole parti dell'amministrazione evidenziando l'importanza in questo modo di un approccio per così dire olistico cioè onnicomprensivo
Quanto al metodo oltre alla possibilità di ascoltare l'amministrazione proponente il Consiglio di Stato in modo innovativo acquisito spesso la presentazione di contributi scritti dei soggetti anche privati destinata ai rischi evidenti normativa
Nella successiva relazione del due mila diciotto constatava
Che si era compiuta la fase di rilancio delle funzioni consultive e la dottrina Apruzzi apprezzato questo sforzo
Per quanto riguarda i pareri sui quesiti sarò molto sintetico ovviamente rivestono un un notevolissimo
Rilievo sono normalmente definiti come siti di massima la loro rilevanza
Diciamo consegue dal fatto che certo non sono vincolanti ma la loro autore diciamo l'autorevolezza dell'organo li rende sostanzialmente tali come è stato anche detto ieri sono resi in tempi molto brevi non soggiacciono tra l'altro ai vincoli dell'esercizio la funzione giurisdizionale per cui il Consiglio può pronunciarsi anche su aspetti commessi quelli sui quali poggia la richiesta di parere come è stato detto anche in una in una recente ventidue facente parte è stato anche rilevato che si pareri possono svolgere in qualche modo una funzione giustiziale perché possono prevenire i conflitti sulla le legittimazione sappiamo che il Consiglio di Stato a costantemente ricordato che possono essere resi nei confronti di soggetti
Come diciamo deve di di soggetti pubblici come autorità amministrative indipendenti
Regioni e addirittura anche alle Camere con come per esempio in un parere di qualche anno fa di pochi anni fa sui vitelli infatti vitalizi per me parlamentari
E questo perché perché la funzione consultiva viene esercitata esclusivamente nell'interesse dello Stato ordinamento
Inoltre è stato ribadito che non possono essere richiesti su fattispecie per le quali siano pendenti controversie giurisdizionali perché altrimenti ovviamente l'attività consultiva andrebbe a incidere su
Contenzioso in atto
Cioè il parere in funzioni di di giudizio vede il rilievo quello su ricorso straordinario bisogna accennare un attimo anche a questo rimedio non è questa la sede per affrontare la natura giuridica
In ogni caso la frazione che ho l'onore di presiedere in più occasioni ha ribadito il progressivo avvicinamento del ricorso straordinario
Pur ribadendo questo progressivo avvicinamento ha sottolineato la non perfetta e qui e là equipara l'abilità dei due rimedi escludendo la totale giurisdizionalizzazione da rimedio e quanto a noi sembra in linea perfettamente in linea con la sentenza settantatré del due mila quattordici dalla Corte costituzionale secondo cui questo ricorso consiste in un rimedio giustiziati a amministrativo
Con caratteristiche in parte assimilabile a quelle tipiche del processo amministrativo ma di cui ne ricalca solo alcuni tratti strutturali e funzionali
In effetti l'applicazione automatica di tutte le regole del processo amministrativo farebbe diventare questo rimedio come un mero duplicato del ricorso di giurisdizionale e quindi ne parla ne verrebbe meno la propria ragion d'essere
Insomma come diceva il già citato Guido Landi tanti anni fa ricorso straordinario auto scritto tutta essa auto non si anzi Risolo qui attuali le considerazioni dell'amico e collega Piergiorgio Lignani poi ripresa anche da Gabriele Pescatore tanti anni fa
Secondo cui occorre che questo rimedio sia recuperato alle origini equitativa e e graziose attraverso un giudizio di legittimità
Sempre tecnico ma più elastico e meno formalistico meno garantito sul piano della difesa del contraddittorio diceva Vignale ma chi ha queste garanzie non vorrà rinunciare avrà sempre a maggio
Di rivolgersi ai tribunali ma con qualche possibilità in più di avere non ragione ma giustizia
Quanto alla nostra secolare questione sulla sua utilità e pur tenendo conto che il codice del processo amministrativo non lo considera più come un rimedio di carattere generale a noi sembra che a fronte della sue origine remota delle numerose iniziative rivolte alla sua soppressione io il rimedio dimostri ancora aspetti di notevole utilità
Come si evidenzia dalla qualità e dal numero dei pareri annualmente reso del resto la tesi contraria parte dal presupposto non condivisibile che non può esservi giustizia fuori dalla giurisdizione a riguardo dobbiamo anche se il segnalare che sotto il profilo della tempestività della decisione valore cui d'oggi l'ordinamento come nodo attribuisce una fondamentale importanza
Se l'istruttoria amministrativa rapida il ricorso si definisce in pochissimi mesi e con una decisione in unico grado
Rilevante anche la circostanza che gravami ovviamente può proporsi senza il patrocinio del difensore famoso fa foglio di carta di cui parlava
Giorgio liti e questo ovviamente costituisce un fattore di a di avvicinamento della giustizia al cittadino come ha detto anche recentemente il collega Vincenzo Neri
Orbene se si parte dall'ovvio presupposto che la giurisdizione è sempre di più una risorsa limitata di Consorte straordinario che trova fondamento nell'articolo cento dalla Costituzione costituisce uno strumento che può essere annoverato tra le Atr
Perché appunto la funzione precipua di risolvere controversie in modo alternativo rispetto alla tutela giurisdizionali anzi lo è per definizione
Se noi pensiamo a regime di alternatività del ricorso sabbia quindi a incompresi sarebbe incomprensibile
E una sua eliminazione certo alcuni problemi di funzionalità ci sono ci sono ci sono da tempo sono stati segnalati i tempi soprattutto dell'istruttoria alcuni in alcuni casi intollerabili mente lunga dell'amministrazione da cui le soluzioni non mancano e si potrebbe per esempio pensare a ricorsi proporsi direttamente al Consiglio di Stato
Sospetta pronto a dialogare
Allora uomo commetto visto visto il richiamo del presidente i pareri in sede di annullamento del del del Governo che peraltro sono stati sono sono stati emessi tende a recentemente nel famoso caso Messina
Proprio in occasione di una vicenda di pandemia e vado alle conclusioni
L'attività consultiva può essere considerata unitariamente è noto che secondo molti di più il contenuto del parere del del consiglio non è omogeneo questa impostazione che a prima vista appare scontata in realtà solleva qualche dubbio perché l'essenza dell'attività consultiva in tutte le sue manifestazioni
è sempre la stessa
La formulazione di un giudizio in funzione di garanzia
Ma questo elemento in effetti caratterizza l'intera attività del Consiglio di Stato sia consultiva che giurisdizionale mente la la la differenza è solo nell'uso e nell'efficacia che l'ordinamento sa di questo giudizio
Tra le varie funzioni consiglio di stato quindi esiste un'intima unità
Come disse a Santi Romano e questo elemento unificante che c'è sempre stato è costituito da un profilo soggettivo anche quando il consiglio si esprime in sede consultiva opera come in posizione di terzietà e indipendenza e in funzione di garanzia
E simpatiche questo elemento quello appunto della qualificazione del soggetto che pronuncia il parere non è evidentemente ondata estrinseco quasi esteriore ma permea disse
E caratterizza ineluttabilmente il contenuto dell'atto posta in essere dalla sua essenza
Questa funzione di garanzia tra l'altro si inserisce a pieno titolo da tempo del dialogo delle corti europee
Si può certamente convenire con la considerazione secondo cui oggi il Consiglio di Stato erogano soprattutto giurisdizionale che esercita anche funzioni consultive ma non mi pare affatto che l'attività consultiva sia in via di estinzione tutt'altro
Premesso che annualmente c'è un noi abbiamo una media di due mila cinquecento pareri non considerando quelli del del CGA
E non certo una decina di quesiti abbiamo già rilevato lo straordinario ruolo che negli ultimi anni ha assunto quella sugli atti normativi
La relativamente nuova prospettiva del ricorso socio ordinario inoltre e infine la funzione che possono ulcere
La possono svolgere i i pareri resi su quesiti di massima
Nel corso della sua lunghissima vita o delle sue molte vite come disse Sabino Cassese il Consiglio come ieri è stato più volte rilevato ha indubbiamente avuto la capacità porter solco della tradizione di rispondere alle nuove istanze della società e della realtà istituzionale innovando si prova profondamente anche sotto il profilo organizzativo basti pensare a processo per amministrativo telematico fruito cui faceva riferimento il presidente
Salamone e in questo modo è riuscito a superare
Le crisi in cui di volta in volta si è venuto a trovare inevitabili nel corso di quasi due secoli di storia come testimoniato anche da recenti esperienza istituzionale
E tutto ciò è stato fatto lungo la linea di continuità perché l'essenza del Consiglio di Stato è rimasta immutata Pussy adattata di volta in volta alle diverse esigenze ordinamentale come diceva
De Nava il collega allenava nel nel lontano mille ottocentonovantasei vi è sempre nei corpi e nei collegi saldamente costituiti un ideale una tradizione che permangono attraverso il tempo
Pur variando gli individui che li compongono le cellule del corpo si rinnovano tutte ma resta l'anima dell'organismo che lo dirige e che lo ispira
Tradizioni e consuetudini sentimenti sono su chiamati da coloro che entrano e tramandati ai successori lo spirito tradizionale del Consiglio piemontese di serenità nel discutere di fermezza dello Pina del nell'opinare
Di integrità nel decidere si perpetuò nel tempo ed è ancora il vanto di questo grande consenso
Ma quest'anima dell'istituto ma direi dell'intera giustizia amministrativa che oggi celebriamo ieri ed oggi celebriamo si è perpetuata nel tempo anche grazie alle funzioni consultive che è bene sempre rammentarlo solo consustanziale all'istituto
La loro compresenza con quelle giurisdizionali costituisce quindi il proprio ma del Consiglio di Stato e quindi la condizione della sua esistenze
Grazie molte grazie al presidente Torsello grazie molte Mario per questa per ricchissima relazione certamente ci ha apposto una molteplicità di questioni che non possono essere commentate
Ma è davvero un flash non resisto
Dalla apertura giusta sottolineatura di quel criterio del palese merito che sostituì in epoca Sabaudia sabauda il criterio del censo della nascita ad oggi sarà il Consiglio di Stato sempre più in grado e penso agli atti normativi
Di indurre le amministrazioni a fare quello che abbiamo scritto il presidente coraggio i colleghi che hanno preceduto la normativa tra cui me
Che il percorso che conduce
All'effettività di una norma inizia non con la sua pubblicazione in Gazzetta ma con la sua attuazione verificazione questo sarebbe una visione che porta un percorso iniziato secoli fa ad una concreta come dire peculiare caratteristica della dell'istituto del consiglio di stato e della funzione consultiva per cui grazie per tutte le tue riflessioni e darei la parola alla collega Paola ma netto collega che presta servizio al TAR al Tribunale amministrativo regionale per il Piemonte sulla questione dedicata più specificamente al ruolo dei Tribunali amministrativi regionali nella costituzione al completamento sottolineo la parola del sistema della giustizia amministrativa
Grazie presidente grazie buongiorno a tutti intanto io sicuramente sarò meno aulica perché racconta una storia più moderna
Ma è una storia che io vivo come veramente moderna perché nonostante quello che talvolta si legge sui giornali credo invece che il Tribunale amministrativo regionale sia un osservatorio sensibilissimo della modernità
Allora intanto da dove veniamo mi ha aiutato molto il presidente Salamone noi ovviamente abbiamo nel DNA una cosa molto bella che è l'articolo centoventicinque della Costituzione
Leggendo il dibattito in seno alla Costituente si nota che i padri costituenti intanto e affascinante vedere che abbiamo avuto un legislatore che sapeva parlare di cose che non esistevano ancora
E che sono arrivate decine di anni dopo perché oggi noi viviamo una legislazione che spesso è cinquanta anni indietro
Rispetto alla modernità i padri costituenti parlavano di regioni che in quel momento dal punto di vista amministrativo buona parte non esistevano
E parlavano di tribunali amministrativi con la chiara coscienza di non volere più avere a che fare
Coni di sistemi di contenzioso amministrativo di primo grado che allora esistevano cioè una direttrice che dal dibattito secondo me si nota proprio e che quei sistemi non avevano dato una buona prova di sé
Possiamo dire che mentre per essere i presenti dice il Consiglio di Stato è stato uno splendido camaleonte che ha attraversato praticamente mai in forma di ordinamento pure se i coloni quindi si è guadagnato in seno alla Costituente la promozione il mantenimento nonostante autorevoli voci contrarie
In sistemi di giustizia amministrativa di primo grado che non ho dato una pessima prova di sé e i padri costituenti volevano qualcosa di diverso volevano un giudice volevano che fosse autonomo volevano che fosse indipendente volevano che fosse anche territoriale
Perché e ci chiedevamo col presidente appunto ha una logica oggi la collocazione dei centoventicinque per per il TAR forse oggi un uomo all'epoca probabilmente sì perché c'era un travagliata costruzione di uno Stato unitario che però doveva al contempo rispettare i territori
E i padri costituenti immaginavano dei meccanismi di raccordo tra il centro e la periferia dei meccanismi di equilibrio tra le forze centriste de e quelle centrifughe
E il tribunale amministrativo venne pensato come questo doveva essere una parte di una rete di un'amministrazione statale presente sul territorio
Entrata in vigore la Costituzione la Corte costituzionale ha prontamente abbattuto sostanzialmente tutti i sistemi di contenzioso amministrativo di primo grado che già esistevano appunto per incompatibilità con questi nuovi valori
Ha battuto anche il primo tentativo di costituire un nuovo forme di tribunali amministrativi regionali perché per il contenzioso elettorale nel cinquantasei ci fu un tentativo abortito anche questo scontro scure della corte costituzionale
Abbiamo vinto bisogno di qualche decennio ma sono arrivati in Italia che la legge il TAR fece un'interpretazione
Di Rai nella nella maniera più moderne di quelli che erano in quel momento i valori che la Costituzione aveva voluto esprimere perché istituire un tribunale di primo grado che aveva una competenza generalista quindi a differenza dell'Etiopia si occupava in generale diciamo così interessi legittimi oggi direi dell'esercizio del potere mi sembra più corretto
E soprattutto perché non aveva comunque una colluttazione una colluttazione locale c'era territoriale come struttura ma non vedeva la sua competenza limitata agli atti delle amministrazioni locali e questo è stata una scelta che già si fece in seno alla Costituente perché né il dibattito ci fu chi propose di indicare in in Costituzione
Una limitazione di competenza dei tribunali amministrativi agli atti degli enti delle amministrazioni locali e questo bisogno fu scartata ed è quello che ha consentito alla legge il TAR di dare ai tribunali amministrativi un respiro diverso
Quindi i tribunali iniziano questo loro cammino e naturalmente come tutti i giovani
Inciampano magari fanno qualche creano qualche problema creano qualche problema all'organo di secondo grado la storia di tribunali amministrativi e qualche volta anche una storia di conflitti
Con l'organo d'appello un po'curiosa per un giudice che confligge col suo organo d'appello
Qui succede perché abbiamo delle storie molto diverse perché siamo nati in maniera indipendente perché c'è una parte sicuramente più conservatrice chiaramente fondamentale perché portatrice di una tradizione enorme
E c'è una parte forse più vivace perché è più giovane perché è stato sul territorio perché e il terminale più sensibile di quello che succede sul territorio
Per esempio e per fare un esempio che si vede proprio anche nella giurisprudenza costituzionale in materia cautelare
I tribunali amministrativi no hanno interpretato bene il ruolo storico del giudice amministrativo cioè quello di andare a cercare i vuoti di tutela e cercare di riempirli pensiamo solo alla sentenza del mille novecentottantacinque quella sulle misure cautelari
Ci definirei propulsive non nel pubblico impiego è stata sollecitata da un tribunale amministrativo regionale ovvio è chiaro che sulle misure cautelari il Consiglio di Stato fatta tantissima strada ma direi che il giudice di primo grado aveva capito se si guardano le ordinanze di rimessione
Di quella sentenza si vede che le dimissioni partirono dai pretori del lavoro e partivano dal TAR del Lazio
E portò a casa la tutela cautelare giusta per il pubblico impiego dice vuol dire che il giudice amministrativo ha occupato uno spazio che in quel momento si stanno in qualche modo contendendo con il giudice ordinario e perché era stato individuato una vuoto di tutela
E una cosa si insuccesso per esempio il Consiglio di Stato non approvò subito tantissimo con la tutela cautelare ante causam
I giudici amministrativi di primo grado su questo profilo furono particolarmente attivi concedendo queste misure di tutela il Consiglio disse sono nulle anzi abnormi quindi non le ha apprezzate tanto però la storia tutto sommato non ha dato così torto ai tribunali amministrativi perché poi queste misure le abbiamo recepite nel nostro codice ci sono state sostanzialmente imposte
Dall'ordinamento comunitario
In verità probabilmente i tribunali amministrativi avevano trovato un vuoto di tutela esporsi in un caso almeno uno nella storia lo hanno visto prima
E non sono stati subito capitis succederà però poi si volta pagina esperto in questi meccanismi nel prosieguo in qualche maniera vadano sempre di più unificando così e io credo che in un percorso ne abbiamo fatto tantissime volte credo che lo dicono i numeri
Io mi son fatta dare l'anima non sono stati tagliati i dati i miti dell'appello i numeri delle sentenze appellate
E i numeri delle sentenze riformate perché altrimenti facciamo discorsi sull'acqua
E francamente mi sono stupita perché abbiamo preso il periodo dal due mila diciassette al due mila diciannove per evitare il due mila venti che un anno strano i due mila ventuno che non è finito sono scaduti i termini eccetera
Tre anni ci sembra che indizi insomma tre indizi fanno una prova
Noi abbiamo avuto il diciassette per cento delle sentenze appellate
E il quattordici per cento degli appelli accorati quindi io così abbraccio dico che un po'più dell'ottanta per cento della giustizia amministrativa inizia e finisce in primo grado
E che il primo grado in grado di dare delle risposte che sono coerenti con gli orientamenti della pena evidentemente perché
è evidente e normale e fisiologico che ci sia un dialogo
Che la giurisprudenza si costruisce in due gradi e soprattutto oggi che noi abbiamo una giurisprudenza su argomenti materie e sono di una difficoltà ed è una novità enorme ogni singolo giorno
C'è bisogno di dibattito c'è bisogno di dibattito nel collegio in primo grado c'è bisogno di dibattito tra il primo giudice il giudice d'appello
C'è un giudice d'appello che fa la doverosa sintesi però si trova anche il lavoro dei giudici di primo grado fatto
E può prendere rispunta il quindi è fisiologico purché ci sia un dibattito io credo che un sistema di giustizia che a questi numeri garantisca il principio della cosiddetta strettamente giuridico anche qui si parla tanto a livello è unitario lo garantisca degnamente
E mostri che questi giovani del primo grado la leggono era capiscono ed esperienza perfino e la applicano
Quindi tutto sommato mi sembra che non ci facciamo più così brutta figura
Dentro questo sistema così antico e così sensibile e nello stesso tempo così capace di essere moderno perché la Russia e Cina diciamocelo subito un valore di una modernità assoluta estrema
Se vogliamo andare a vedere il Consiglio di Stato arrivato primo su tutto cioè India disciplina della nomofilachia quando ancora le sezioni unite non ce l'avevano nel testo unico del ventiquattro il Consiglio di Stato ce l'aveva
Il processo civile la disciplina della nomofilachia l'accoppiata
Da disciplinati sul Consiglio di Stato questo per dire che che esisteva già linee meccanismo di composizione dei conflitti questa sensibilità per l'automobile che sia il Consiglio di Stato la dimostrata nella storia
E però direi che il nostro piccolo ci siamo inseriti e insomma seguiamo degnamente questa situazione
Questo dal punto di vista quindi della della modernità proprio di tutto il plesso
Non mi dilungo sui progressi che ha fatto il processo su tutti gli strumenti nuovi in perché ne ho sentito parlare ieri era l'ultimo capitolo della relazione del presidente Severini io mi sento solo di dire
Quella parte lì cioè gli ultimi cinquant'anni quelli in cui la storia celebrato perché la storia accelera tutta anche le nostre
Non è che gli altri ti consiglio di stato del suolo
E hanno scritti così risposto e intanto insieme in questa storia non siamo ospiti siamo protagonisti
E questo mi ha fatto parte e c'ho fatto crescere e io credo abbia fatto crescere anche un po'tutti perché la giustizia amministrativa nella sua diffusione sul territorio e un presidio di legalità
Ed è un presidio di attuazione dei valori costituzionali io credo che oggi questo sia moderno ancora oltre rispetto a quello che i padri costituenti che pubblicheranno di visionari e lo hanno dimostrato su tante cose
Potessero immaginarsi e provo a spiegarmi l'articolo centoventicinque abbiamo detto tra le altre cose prevede la territorialità appunto c'è la diffusione sul territorio del tribunale
Ora oggi a che cosa assistiamo nell'ordinamento in generale assistiamo alla destrutturazione dello Stato
Adesso stiamo alla destrutturazione dell'ordinamento assistiamo alla legge che diventano soft e alla giurisprudenza passati neanche si sono un po'brutto che diventano hard cioè paradossalmente sta venendo fuori come fonte del diritto
La giurisprudenza che fa aggio sul registratore perché al legislatore sfuggono i confini perché al legislatore sfuggono tutta una serie di controlli allora se può essere quello che succede nella società liquida il tribunale cioè l'organismo di messa a terra per usare una parola che sentiamo tanto che ultimamente dell'ordinamento che si evolve e entrante assillo fondamentale in questa confusa
I tribunali militari e solo la linea di frontiera sono stato vicino al territorio trecentosessantacinque giorni l'anno facciamoci un esempio il tribunale amministrativo forse uno dei pochi posti
A cui si attaglia alla Melissima utopica di Rousseau dell'uno vale uno nella mia testa allora premesso che Russo era consapevole che fosse un utopia
E quelli che l'hanno letto non tutti l'hanno capito e che evidentemente ritenuto più nella realtà passa un'enorme differenza in economia in politica dappertutto e il tribunale amministrativo è uno di quei posti dove Davide può battere Golia da sono
Dove il cittadino può far valere la linearità nell'amministrazione ma ancora di più può difendersi dal potere
E facciamo attenzione anche là dove sta il potere perché dall'osservatorio del tribunale amministrativo si osserva spesso che il potere si sposta il giudice amministrativo l'ha inseguito sempre il potere più o meno dove stanno l'ha inseguito
è una visione forse un po'antica
Immaginarsi che il potere stia sempre solo dalla parte pubblica perché oggi il potere sta nell'economia cioè noi capita spesso in giudizio di avere la sensazione che la parte forte non sia per niente la parte pubblica
E questo è un altro problema di cui il giudice amministrativo si sta di fatto facendo carico perché per varie ragioni ordinamentali che abbiamo sentito anche dal nostro Presidente
I l'ordinamento ci attribuito delle competenze in materia di economia e sono competenze sofisticate e complesse
Cerchiamo di esserne all'altezza è un lavoro immane qualcosa criticando in mano tutti i giorni però è una cosa dove guarda caso il giudice amministrativo segue il potere e vede cosa succede io per per dare al mese perché insomma qui abbiamo un uditorio composito quindi mi farebbe piacere
C'è anche chi non fa il nostro mestiere tutti i giorni si rendesse un attimo conto di quello che facciamo perché naturalmente fa più rumore come si dice un albero che cade di una foresta che cresce no
Quindi noi finiamo sui giornali per le vicende che vanno male e vanno male perché può succedere perché siamo umani e tutti stanchiamo e dobbiamo fare meglio ma non è che possiamo essere perfetti però non andiamo sul giornale per quello che facciamo tutti i giorni
Allora se io penso a quello che abbiamo fatto così in ogni mio ufficio quindi proprio l'ultimo avamposto prima delle Gallie penso nella logica di molti colleghi qua
Che abbiamo fatto negli ultimi tre o quattro mesi so colmo quindi parlo di poco
Vi cito delle cose a caso allora ovviamente pandemia pandemia avevamo delle imprese che hanno tentato di vendere la centrale di committenza della Regione Piemonte per i sanitari delle mascherine con su stampigliato no sanitario USA
Perfetto
Oppure avevamo degli operatori che hanno chiesto di essere accreditati per affari tamponi avevano gravissimi problemi di controllo di insomma di di gestione e volevano fare i tamponi con i sicché non si capivano quali fossero qui stiamo parlando dell'articolo trentadue della Costituzione che viene messa a terra
Incontriamo tutti i giorni delle imprese che si rifiutano di pagare i costi delle bonifiche del principio dell'articolo quarantuno della Costituzione la libera iniziativa economica può andare in contrasto con l'attività sociale e questa è una messa a terra
Ma facciamo cose che magari nessuno si aspetta il permesso di soggiorno del raid perché gli studi al Politecnico siccome studia poco perché lavora non ce la fa avere il titolo di soggiorno con i e la scuola
Ci prova con lavoro e gli dicono e ma il tuo lavoro precario ci credo neanche a chiamati a un lavoro sms in quello del raid
Stiamo parlando degli ultimi e questi signori possano finire in tribunale amministrativo ottenere qualcosa e non è pochissimo questo tipo di sforzo che noi facciamo tutti i giorni vice l'articolo trentasei della Costituzione
Quindi questo per dire quello che facciamo e vincente ce la mettiamo tutta ripeto certo non va sempre tutto bene
Però ci sono degli aspetti importanti altro aspetto è che se qualcuno degli amministratori che spesso ci criticano avesse la pazienza difendere costantemente la nostra giurisprudenza metterebbe fuori una fotografia perfetta del suo territorio
Esempio Lequile contenziosi regionali guardandoli inaugurazioni degli anni giudiziari sono molto variegati che dicono tanto
Noi Piemonte abbiamo un contenzioso che in quasi per il trenta per cento copre materie economiche autorità di regolazione appalti
Questo vuol dire una cosa buona uno può pensare brutto perché si litiga sull'appalto si rallenta edicole bello perché vuol dire che qui noi abbiamo una struttura pubblica che fa infrastrutture offre servizi cerca di fare cose
Eroga finanziamenti quindi nostro contenzioso fotografa una realtà economica che funzionerà
Abbiamo un contenzioso che meno del tre per cento veri ottemperanza di giudicato per chi non è del mestiere si tratta di quelle banali cause in cui l'amministrazione non paga essendo il giudice amministrativo che sostanzialmente fa l'esattore e la fa pagare
Se l'Orion contenzioso così basso vuol dire che le nostre amministrazioni funzione
Purtroppo io guardo le relazioni di atti giudiziari di altri tribunali e vedo che gli appalti sono i cinque sei per cento l'economia non esiste in quel Pinko il territorio vedo che l'ottemperanza e sono il trenta quaranta per cento vuol dire che l'amministrazione è un cattivo pagatore e poco altro
è una fotografia del territorio e si vede benissimo da dove noi stiamo seduti
Quindi qualche volta se qualcuno guardasse quello che facciamo con occhio giustamente critico ma anche sensibile rispetto a quello che noi rappresentiamo vedrete che siamo dei sensori
E siamo dei sensori utili ed è per questo che oggi più ancora che nel quarantotto dobbiamo stare sul territorio perché questo è importante perché la diffusione delle sentinelle dello Stato sul territorio porta legalità ed è uno strumento incredibile di difesa dei valori costituzionali sui quali noi dobbiamo stare seduti
E che oggi sono attaccati da tutte le parti un sacco di di strutture pubbliche un sacco di istituzioni non sono più in grado di gestire questi valori il tribunale amministrativo non è che fa miracoli ma sicuramente un presidio e questo presidio va valorizzato
O ancora un po'di tempo
Il sequestro penale mi permetto di osservare nella nostra organizzazione ci sono forse due criticità una verticale nel nei rapporti ogni tanto difficili con il giudice d'appello ne ha già parlato il mio presidente quindi per pensiero eticità mi rimetto ore anche orizzontale perché abbiamo qualche difficoltà nella distribuzione delle competenze
Perché mi sono accorta che c'è una criticità perché ci sono ben dieci sentenze della Corte costituzionale sul problema della distribuzione delle competenza territoriale trattare Lazio
Il TAR che io preferisco chiamare territoriali non periferici e non mi sento per niente Piscium periferica mi sento molto attaccata nel territorio io mi sento europea colmo molto più che italiana quindi francamente periferica scusate no però territoriale si allora in questa distribuzione delle competenze a degli squilibri perché al di là della disciplina originaria che efficiente perfette quella che è stata pensata nel settantuno quindi ogni in tribunale regionale si occupa ovviamente del contenzioso del suo territorio
Il TAR del Lazio si occupa di quello di tutti gli atti che interessano tutti Italia il modo più efficiente di gestire la cosa credo sia difficile pensare a un altro migliore
E questo comporta necessariamente che quel tribunale sia più Prato e fin qui va tutto bene
Dopodiché a partire dal due mila dieci sono state delle scelte che io ritengo siano sostanzialmente politiche ma non sono delle scelte vincolate
Che hanno comportato una concentrazione di competenze davanti al TAR del Lazio che io credo di poter dire scontenta tutti i colleghi del TAR del Lazio e colleghi dei territori
Sono delle scelte che sono state giustificate che sono state salvate dalla Corte Costituzionale vincendo le sentenze lo comprendo perché in materia di organizzazione giudiziaria stiamo parlando di scelte normative di elevatissimo livello quindi la Corte costituzionale esercito un fisiologico self restraint su questi settori non è che va a spiegare al legislatore qual è il miglior modo di attuare l'articolo centoventicinque
Certo cambiando il mondo la Corte Costituzionale qualche volta cambia opinione così può anche sempre sperare che succeda questo prima mi rendo conto che queste scelte di politica giudiziaria non le può fare la corte costituzionale perché fisiologicamente rifà legislatore
Però mi permetto di dire quali sono stati gli argomenti che hanno giustificato questa lunghissima lista di competenze inderogabili tutte in capo al TAR Lazio che vanno a incidere suo opere attività che senza alcun dubbio sono strettamente localizzate in singoli territori
Una delle principale e l'uniformità della giurisprudenza
Abbiate pazienza funzionava negli anni settanta ottanta quando non c'era il Frecciarossa digitale e tutto il resto quindi se io stavo a Torino e l'altro stava Catania fisiologicamente violento di quello di Catania magari lo veniva a sapere due mesi dopo
Ma oggettivo lavoro contro i monitor sei banche dati giurisprudenza che mi arriva in tempo reale CEDU Corte costituzionale consiglio di stato tutti tardi Italia pennelli finiamo limitiamo on line la destrezza diventa uniforme se io studio leggo sono all'altezza del mio compito e sono formata c'entra proprio niente dove io sto seduta scusa allora questo argomento io lo trovo un po'anacronistico superato mi scuso Stefano venti ma una questione che sento
Certamente invece sento molto che oggi serve più giudice amministrativo sul territorio proprio per la situazione istituzionale che stiamo vivendo
E scusate se lo dico visto che qui rappresento anche il mio ufficio cioè il contenzioso amministrativo del Piemonte all'ottantacinque per cento lo gestiamo in sette
Non è cosa molto moderna io auspicherei da questo io faccio l'esempio del mio ufficio perché sono qua non siamo in tanti mesi così non è che sto parlando del Piemonte come un caso unico
Allora da questo punto di vista
Io spero che faremo tra le altre cose un passo avanti un po'privo di omogeneità un po'più di come dire
Prestito del territorio ma non per noi perché per il modo in cui noi lavoriamo siamo veramente degli smart Orquera ante-litteram quindi francamente la fede dal nostro punto di vista abbastanza irrilevante dal punto di vista pratico
Per il territorio per essere la sentinella del territorio dello Stato su quel territorio sembra essere quelli che danno il permesso di soggiorno a Rai da su quel territorio perché secondo me oggi per integrarci e salvaguardare i valori su cui siamo nati questa cosa è fondamentale
Questa è la distanza con tutti grazie poi
Grazie
Grazie
Grazie davvero
Grazie molte grazie molte la grazie alla collega mala netto e l'entusiasmo della salta dimostra quanti punti davvero importanti Paola tu hai
Toccato debbo dire a hai saputo a mio avviso esprimere modo sintetico ma particolarmente efficace
Sempre viene all'idea che noi abbiamo della giustizia dovremmo avere della giustizia amministrativa nel futuro di come in in luogo di parlare del conflitto
Tra il giudice di primo grado il giudice di secondo grado parlare di conciliare storie tradizioni che sono inevitabilmente diverso è per alcuni profili e comuni per altri e come adeguarle alla velocità con cui nei territori
Diversi l'uno dall'altro le pulsioni del cittadino le problematiche emergono la domanda di giustizia cresce proprio per questo
Ad ulteriore merito del tribunale amministrativo del Piemonte con l'ufficio studi di cui sono direttore coordinatore Vincenzo Neri che sentiremo pro potrà brevissimo abbiamo varato un progetto pilota nelle scorse settimane col Consiglio scientifico che ha avuto l'immediato al senso di tre tribunali amministrativi tra cui il quello del Piemonte in cui noi chiediamo un'analisi particolareggiate di questo profilo quali sono gli assistenti che nell'ambito dell'economia e delle componenti socio economiche socio economici di quel territorio determinano la domanda di giustizia
Che non sono certamente gli stessi tra Piemonte e Abruzzo o Basilicata o Molise
All'esito di questo noi estendemmo agli altri presidenti di tribunale amministrativo questa domanda per avere proprio la fotografia
Di come ci si senta tutti a casa in un sistema di giustizia amministrativa ma se manchiamo l'appello alla velocità con cui si muove la società nei diversi territori spesso con diverse problematiche non abbiamo una fotografia della modernità e modernità è un concetto in evoluzione continua quindi quello che tu hai detto che ringrazio ancora al Tribunale amministrativo del Piemonte per aver aderito a questo progetto darà a tutti i colleghi degli altri tribunali amministrativi
E ha a Palazzo Spada una fotografia complessiva insomma se volessi mutatis mutandis riprendere una frase che fu il la spinta a firmare il Trattato di Lisbona dell'Unione Europea
Unità e diversità sono valore aggiunto
L'unità di un sistema e la diversità
Tra istanze nei territori tra storie provenienze
Motivazioni che tu stessa hai riconosciuto esistono come fattore di arricchimento e mai come fattore ricordi conflitto questo è un concetto secondo me è che tutti i colleghi dovrebbero tenere a mente io ce l'ho
Ben chiaro proprio per aiutare a trasformare quello che può sembrare una contrapposizione in una crescita quante volte sull'M CP sulla tutela cautelare
Anticipata
Proprio sulla base dei decreti presidenziali il Consiglio di Stato superando delle originarie perplessità e ricordo dapprima il collega e amico Gigi va rotti io stesso abbiamo detto beh insomma signori quell'esperienza che il presidente del di quel TAR ci segnala come davvero soltanto irreparabile se non si provvede merita una possibilità di appello non sempre qualche volta spesso la dichiariamo inammissibile ma vi sono casi in cui non vi è che quello persona vuol salvaguardare un diritto di rilevanza costituzionale quindi un apripista che noi abbiamo francamente accertato e siamo stiamo sviluppando quindi credo davvero di dover Pietro ulteriormente ringraziare per questo spunto
Professor Carlo Emanuele Gallo la pregherei di avvicinarsi al podio ci parlerà del percorso verso il processo amministrativo codificato
Per il professore ordinario di diritto amministrativo qui all'Università di Torino prego professore
Grazie presidente della parola grazie dell'invito sono lieto di partecipare a questo incontro che fa seguito a un incontro che è stato celebrato molto tempo fa in occasione del centocinquantenario del decreto che noi festeggiamo oggi
Nel mille novecento ottantuno organizzato all'epoca dalla facoltà di giurisprudenza della nostra università
Che vive la partecipazione di numerosi Esperti accademici e di esponenti del Consiglio di Stato relazione introduttiva del mio maestro professor perfetta importantissima relazione dell'altro maestro di tutti noi torinese professor Alberto Romano
Sull'ordinamento giurisdizionale ed interesse legittimo
Il tema che mi è stato affidato è un tema interessante perché penso dal titolo ho letto io rappresenti quella che è l'evoluzione del processo amministrativo
In vista tenendo conto della codificazione quindi una lettura che in parte in qualche misura dogmatica intanto e storica
Questa lettura congiunta secondo me è particolarmente interessante da due punti di vista una dal punto di vista del processualista
Perché noi ci troviamo in una situazione in cui siamo in parte condizionati dall'esperienza di processo arcidiocesi che a partire dall'impostazione di gioco indiana un altro piemontese per arrivare al Codice di procedura civile nel mille novecentoquaranta ha visto l'affermazione di concetti teorici
Era un'esigenza l'esigenza di rendere autonoma la procedura civile detta così in rispetto al diritto civile
E quindi rispetto all'impostazione Pandev fiscale
Una impostazione però che poi è stata esasperata
E ha visto quindi azioni più attente al carattere strumentale della disciplina processuale per esempio da parte di Salvatore Satta il presidente Perino ha ricordato tante volte quell'edizione del settantatré del manuale di Satta
In cui nelle tre nella rappresentazione esatta ricordo appunto che il processo è attento alle esigenze per il principio di strumentalità delle forme centocinquantasei quello che regge
E allora ecco che noi possiamo stemperare il riferimento dogmatico
Agli istituti processuali con il riferimento invece al divenire perché il divenire della storia ci fa vedere che le scelte anche dogmatiche sono condizionate dal confronto con gli interessi e quindi dall'evoluzione di questo confronto nell'evoluzione della società noi rispondiamo a questo
E non possiamo fare delle scelte dogmatiche quindi astratte che siano in conflitto con l'esigenza di rispondere ai bisogni della società
Il giurista deve rispondere ai bisogni se il giurista non riesce a rispondere ai bisogni non è un giurista
Questo è importante per noi di fronte al Codice Talkin'codici a fatalmente la tendenza no a irrigidire le soluzioni nella via più i codici i consigli
No i consiglieri vennero duecentocinque così come è stato elaborata approvato a suo tempo ma il Codice civile come è stato interpretato dopo
Nel dell'Ottocento
Come la fissazione di un sistema di valori e di strumenti di una classe allora innovativa che è giunto al potere e che pensava di poter ricostruire così una sintesi dell'intero essere per intero essere del mondo
Quindi il Codice con un'affermazione di valori immutabili non è assolutamente vero
Quel Codice espressione
Che le esigenze di interessi non bisogna essere marziani per giungere a questa conclusione
E allora noi adesso abbiamo dei codici di settore perché quell'universo non è più esistente
Sì smontato si è frantumato il nostro Codice che sedeva un codice di settore perché non risponde all'esigenza di affermare qual è il sistema astratto di tutela giurisdizionale nei confronti dell'amministrazione ma ci dice qual è adesso
Questo è importante per l'interprete sia per l'interprete teorico sia per l'interprete pratico
Perché gli impone di interpretare le disposizioni in modo da aderire agli obiettivi che la tutela mi confronterò misurazione delle vere che sono gli obiettivi fissati dalla nostra Carta costituzionale
Cioè la tutela del cittadino nei confronti dell'amministrazione che non vuol dire una tutela vs ma vuol dire una tutela nei confronti di c'è una tutela che tenga conto delle esigenze del singolo dell'esigenza del bene comune
Quindi questo per spiegare il perché penso mi sia stato affidato questo compito
Nella del nel delineare questo sistema
Ci sono stati interventi quanto meno di quattro soggetti il legislatore la Corte costituzionale la giurisprudenza la letteratura
Se noi pensiamo a questo dopoguerra ovvio
Il primo soggetto che si è mossa la letteratura
Possiamo rivendicare una priorità per la letteratura giuridica se voi leggete le prime pagine del lavoro di Benvenuti al cinquanta per sull'istruzione
Vedete l'affermazione di Benvenuti adesso dobbiamo cominciare a occuparsi di giustizia amministrativa dal punto di vista processuale
Cioè per vedere come il meccanismo attraverso il quale si aprirono il conflitto tra cittadini e amministrazione può essere risolto
Tenendo conto delle esigenze del processo in sé
Cioè del processo come sistema che è basato sul contraddittorio la soluzione dei problemi se raggiunge applicando il principio del contraddittorio c'è un principio democratico che impone di dibattere fintantoché non si è convinti ovviamente con il limite della durata ragionevole del giudizio
E ben venuti ricorda l'esperienza precedente l'estensione di presidente
Il
Carta costituzionale ricordo soltanto pochi autori un un altro piemontese che Pietro Borda che si era occupato del problema della prevenzione
Che noi ora viviamo con un istituto strano ma che quando è stato inserito nel mille novecentosette era stato inserito con un istituto che pareva muovo per consentire l'accelerazione dei tempi l'ambizione di un di un contenzioso che non era più attuale
Dopodiché
Chissà se se è vero ma comunque dopodiché la letteratura se ancora impegnata e non possiamo ricordare primo autore dopo Benvenuti e Alberto romana
Con la pregiudiziale
Cinquantacinque poi abbiamo foto oscene l'appello del cinquantotto pensate d'appello del processo amministrativo quando e sistema la cui quello delle Cpa
Ma Photos né che si pone il problema di un Consiglio di Stato i giudici d'appello rispetto ai tanti non ci sono che sono fissati in Costituzione possiamo andare avanti ovviamente abbiamo Piras sessantadue poi andando più avanti
Scoca sul silenzio Villata sulla temperanza
La cosa importante e che quegli autori soprattutto i primi manifestavano una particolare modernità perché per esempio con riferimento ai motivi di ricorso ammettevano la possibilità per ricorrente di graduare i motivi di ricorso nel proprio atto introduttivo del giudizio
Valorizzando quindi la scelta della parte
Cosa che ricordate adunanza plenaria ha poi affermato con qualche temperamento al due mila quindici
Sono passati cinquant'anni
Quindi la prima iniziativa è quella della letteratura
E poi negli anni successivi dobbiamo anche dirlo ironico anche con riferimento ai miei colleghi autorevoli non ha sempre svolto la funzione e io Dio ricordate che pensavo importante
Perché in tanti casi la nostra letteratura svolto quella funzione di freno delle iniziative del giudice amministrativo che aveva già assunto negli anni Venti
Negli anni Venti quando è stata istituita la giurisdizione esclusiva non voglio fare storica il Consiglio di Stato ha cominciato a pronunciare sentenze di condanna suscitando la reazione prima della letteratura eletto ma come fai
E lì sono tanto l'ha detto qual è a questo punto dalla Cassazione
E progressivamente ha prima escluso che potesse essere questa sentenza di condanna titolo esecutivo e poi ha detto a questo punto non dopo la pronuncia
La nostra letteratura lo dobbiamo dire anche adesso continua in esponenti importanti a negare per esempio che il giudice amministrativo si possa pronunciare su un rapporto
Un rapporto fra cittadini e amministrazione cosa che viceversa è ma perché il rapporto non è il rapporto obbligatorio il rapporto è una relazione giuridica qualificata
C'è un rapporto anche
Faccia un disco minimo discorso di diritto civile
Anche quali un mio maestro Mario Lara il rapporto c'è anche con riferimento al diritto di proprietà che quella relazione al quale i ciclisti da le immagino di meno perché il rapporto qui non è un rapporto con la corsa ma in rapporto con tutti gli altri che son tenuti all'astensione
Ma tanto che la nostra letteratura civilistica pensa al rapporto come rapporto obbligatorio e quindi pensa al l'obbligo ecco che a questo punto il discorso dal rapporto fra cittadino amministrazione crea qualche turbamento
Ma che ci sia un rapporto facile averne stazione non l'ha detto soltanto Piras così stravagante nel mille novecentosessantadue ma l'ha detto anche degli autori molto più tranquilli per esempio casetta nell'ottantuno
E allora perché taluni nei colleghi ancora ora assumono queste posizioni di chiusura
La letteratura
Poi la giurisprudenza della Corte costituzionale la Corte costituzionale ha già ricordato dottoressa ma la netto ha fatto saltare il sistema delle giunte provinciali amministrative costringendo il legislatore intervenga
Ma poi è intervenuta subito dopo l'istituzione militare ricordate la sentenza Nell ottantadue sulla sospensiva l'appello sulla sospensiva centonovanta l'ottantacinque su tutela cautelare
La sentenza centonovantasei dell'ottantasette sull'istruttoria cioè a
Modificato radicalmente
Il processo amministrativo fornendo al giudice amministrativo una serie di strumenti per rendere giustizia al cittadino
Certo c'era un giudice particolare Karan Brioni no però perfetto è stata questa grossissima sì ma capacità sua notevolissima
Poi la stranezza pensate matricola campioni così strutturato come processo al civilista che quando fa il giudice della corte così sintetico è perentorio
Compiendo delle affermazioni qui della cui aumentata si rende perfettamente conto e che quindi compie motivando le poco
Perché fa la scelta
Quindi la corte
Poi
Il legislatore
Non seguo lo schema classico del positivismo nella gerarchia no ma se uno schema che tiene conto elevata dei fatti l'istituzione di tribunali mise fine regionali
Io qui credo che dobbiamo leggere la collocazione all'interno del centoventicinque
Tenendo conto dei criteri di interpretazione così come
Come affermazione
Anche dal punto di vista della giurisdizione della sussidiarietà
Noi abbiamo un sistema nazionale che prevede che i poteri amministrativi sia al rock allocati il più possibile vicino ai cittadini no centodiciotto
Se i poteri sono allocato il più vicino ai cittadini ragionevole che il sistema di tutela giurisdizionale segua questa allocazione
Perché è ragionevole che il giudice sia vicino alla realtà di fatto sulla quale decidere
E proprio perché c'è la sussidiarietà può essere una realtà diversa regione la Regione la sussidiarietà non è stata immaginata per
Una specie di decentramento
Di carattere amministrativo no pure c'è anche nel cinque dalla Costituzione cioè presidente solo funzionali è stata immaginata per esigenze culturali e sociali ci sono delle realtà diverse
Nel nostro territorio nazionale e quindi è giusto che il giudice amministrativo che giudica su questa amministrazioni sia loro vicino
E la cosa interessante e che in effetti i cittadini e le amministrazioni hanno colto questa vicinanza
Se l'ottantacinque per cento delle controverse decise né il tribunale né scrive regionali non provoca un'impugnazione
E perché certo sono sentenze di valore non si discute ma perché i cittadini e le amministrazioni ritengono questo giudice un giudice proprio
Il giudice col quale avere un rapporto
Il legislatore se n'è accorto pensata dalla Corte dei Conti una sezione di controllo e quindi la possibilità di svolgeva attività consultiva è stato recepito questo tipo l'orientamento quindi la collocazione del centoventicinque oggi e attualissima è giusto che sia lui
Perché sono giudici statali non si discute una funzione statale ma hanno un rapporto diretto con la collettività devo dire noi come però Ricci aiutaci anche l'avvocato e con l'avvocato come cittadino non avverto ovviamente questa distinzione all'interno della giurisdizione amministrativa poi son tutti i giudici amministrativi
Non non notiamo questi possibili conflitti fra TAR e Consiglio di Stato ma anche qua pensiamo che anche nel processo civile così
Cioè non possiamo pensare che la Cassazione sia seguita da tutti i giudici di merito perché non è vero
Ci sono tantissime pronuncia i giudici di merito anche quella nei confronti della pubblica amministrazione che sono dissonanti rispetto all'opinione della Cassazione
E pesate i poteri dei giudici ordinari nei confronti dell'Aquila in materia di contrasto possessoria giurisprudenza metri completamente diversa
E va bene così
Il TAR sono più importanti perché sono di meno hanno questo rapporto pelame stazioni quindi hanno un rilievo
Maggiore del singolo Tribunale abbiamo le riviste che pubblicano le sentenze dei TAR noi al TAR Piemonte citiamo il TAR Lazio il TAR Campania interferenza del TAR Margherita al bar il TAR Lecce
Nessuno di noi si sognerebbe mai di citare davanti ad una vetrina la corte d'appello di Torino al Tribunale di Aosta piuttosto che il tribunale di Salerno
Perché lo stesso giudizio dell'amico avrebbe un po'stupito
Ma questo dimostra soltanto che una certa certa elasticità interne assolutamente funzionale
Italo hanno provocato una aumento enorme del contenzioso provocato e l'offerta della giustizia che ha fatto sì che i cittadini
Manifestassero le loro esigenze
Può anche darsi che ci sia stata l'affermazione di una certa tendenza sociale della litigation uno all'idea di dover tutto risolvere in sede giurisdizionale una certa impossibilità e l'incapacità di accettare
Che ci possono essere delle situazioni in cui qualcuno deve abbozzare
Può anche darsi
Ma può anche darsi che ci sia invece amanti si sono state invece la manifestazione di questa esigenza certo che questo creato un enorme scompiglio nel sistema a chi ha fatto emergere altre esigenze
Un conto era il sistema precedente in cui si poteva ricorrere al Consiglio di Stato ma il giudice lontano con bei tempi quindi soltanto per le questioni
Più importanti che potevano anche qualche Nicola sedimentati
Tutto un altra avere un giudice vicino al quale riposa volgere immediatamente ed ecco allora
L'esigenza del giudice che ha di fronte a sé la controversia calda di intervenire in sede cautelare di intervenire con una pronunzia che sia più efficace
Che giunga a risolvere la lite per evitare di averne un'altra la prossima settimana o dopo un mese
Questo è un vantaggio e la giurisprudenza ha recepito anche la sofferenza e Consiglio di Stato perché Gesù la giurisprudenza così di fatto anche attraverso l'ambulanza Venaria ha recepito gli orientamenti si capisce
A fronte di un confronto fra
Le opinioni più avanzate quelli meno chissà se si può dire avanzati o meno comunque fra le diverse opinioni che si sono manifestate anche all'interno dei Tribunali amministrativi regionali e dei loro prassi
Quindi ecco il ruolo anche della giurisprudenza pensate a partire irruenza depositata a Pavia settantotto presa tre province sul silenzio
O del settanta venticinque nel settantanove l'accertamento del diritto non patrimoniale quindi partiamo proprio da subito dopo la nascita vita
A venire avanti
E quindi li ho visti tutti e quattro i soggetti e poi hanno continuato intervenire anche il nostro legislatore in fin dei conti da duecentocinque del due mila se ne è parlato no qualche volta c'è anche
C'è anche una lettura successiva della norma che nessuno immaginava quando è stata approvata la duecentocinque del due mila e io mi ricordo in convegni in cui c'era allora professore Lorenzino Acquarone che diceva
Alla Corte Costituzionale intere veniva sulle decreto legislativo noi volevamo porre rimedio c'era un testo normativo abbandonato lì in Parlamento che non avremmo approvato mai tra l'altro era ispirato da una nostra collega
E allora meglio di prima fascia forse non è mai diventata non me lo ricordo sei no parole se Lassini
Da una collega non l'avremmo mai approvato però dovendo mettere a posto la questione degli eccessi vedere che abbiam preso questo l'abbiamo approvata c'abbiamo infilato anche non non vi preoccupate non succederà nulla
Mentre invece per a duecentocinque quella che è stata poi alla base delle scelte del codice anche in materia di poteri di condanna
Potevi condanne che la legge Tara aveva previsto no ventisei ma solo riferite a una condanna pagamenti solo denaro che poi sono state estese
Quali sono adesso le valutazioni che possiamo dare del Codice perché dovrei avere fine
E non posso parla troppo di prospettive perché sono Consigliere Nevi Pietro
Il codice
E codici con me è una scelta giusta
Era un codice che doveva essere un codicillo avvenire come proponeva il presidente Salvatore era un codice che invece consacrava quello che c'era come diceva il presidente dell'ISE forse tutte e due le cose
Il fatto di valutare gli istituti a distanza di tempo
Consente di stemperare le tensioni immediate e di vedere invece il quadro in generale
Il Codice a consacrato
Degli istituti e aperto nelle strade
Noi vediamo gli aspetti positivi
Anche alla luce della giurisprudenza successiva dalla Corte costituzionale
Che dell'anno
Ed è in questo anno ha compiuto anche nell'affermazione importante
Innanzitutto oggi la fase iniziale del processo amministrativo per il codice per la corte
Anche contro alcune posizioni del Codice queste si reazionarie è una fase che non crea più grandi problemi ricorda
Ricordate tutti le affermazioni che abbia mai studiato come eravamo studenti anche per me ormai la cosa è talmente lontana che son prima di giocare
Il momento di notificazione del ricorso e il momento più delicato
Perché dove individuare l'amministrazione eravamo prima della legge del settantanove sull'avvocato l'amministrazione i controinteressati
E se c'era un guaio della notificazione
Questo significava la fine
Avevamo anche i problemi di legittimazione di interesse sedi le statistiche l'Italia se ci dicevano che oltre il cinquanta per cento dei ricorsi al di corsi altare allora un pericoloso introduttivi vero dichiarati irricevibili o inammissibili
Quali processuale civilistica e ci dicevano questa non è giustizia
Perché la giustizia deve risolvere la lite non dire non puoi fare nulla a meno che questa giustizia sulla giustizia che vuole evitare la missione ma questo non c'è scritto in Costituzione
Quindi quella fase sostanzialmente risolto
La fase istruttoria
Nella fase istruttoria ci sono tanti poteri
Ora diciamo subito nel novanta per cento dei casi l'attività istruttoria non è necessaria possiamo dircelo
C'è però un dieci per cento dei casi in cui lo
E allora lì bisogna che il giudice amministrativo utilizza i suoi poteri
E devo dire che qualche volta il Consiglio di Stato e più attento alle esigenze istruttorie di quanto non siano i tribunali amministrativi
Forse perché i tribunali amministrativi si fanno pendere talvolta dalla l'esigenza di risolvere in tempi più rapidi un contenzioso molto elevato qualche volte più sensibile al Consiglio di Stato l'istruttoria dove serve va fatta
Va fatta con riferimento a tutti i profili di fatto perché tutti i profili di fatto se non sono chiari devono essere accertate
Teniamo conto che l'esperienza del giudice amministrativo di non fare istruttoria sta avendo delle ricadute negative su un giudice ordinario perché il giudice ordinario guarda al giudice amministrativo
Non solo perché talvolta il giudice mi sentivo arrivato primo è arrivato prima
Per sapere sentenza della terza via Lorenz due mila
Ma perché si confronta con un giudice che ritiene abbiamo un ruolo maggiore viva anche in un ambiente migliore
E allora noi abbiamo adesso una serie di giudici ordinari che non fanno più l'attività istruttoria tecnico ma si può arrivare benissimo alla sentenza così decidendo solo questioni di diritto dopo
Se se sul fatto c'è concordia è inutile fare sotto ma se non c'è va fatta i poteri istruttori ci sono devono essere città al limite si può pensare a una udienza una camera di consiglio istruttoria per evitare di allunga
Retropalco i tempi del giudizio
La sentenza
Il Codice si consente consenta giudice mi sentivo di pronunciare una sentenza che sia satisfattiva nei confronti di chi ha ragione va da sé
Noi dobbiamo utilizzare al meglio questa possibilità
Quindi utilizzare il trentuno con riferimento al trentaquattro e trentacinque consentendo al giudice amministrativo di valutare l'attività o l'inattività dell'amministrazione
Tenendo conto del fatto che il potere discrezionale non esiste quasi più
Perché è quasi sempre il potere dell'amministrazione tre limitato
O dal legislatore o da scelte della stessa amministrazione
E che in riferimento al fatto
Al fatto provato non è il riferimento al fatto provato nel procedimento mal fatto provato nel processo quindi rete che sei così la possibilità per il giudizio negativo di pronunciare una sentenza che avevi sempre alla conclusione del giudizio è ammessa la discrezionalità tecnica
La discrezionalità tecnica non è un qualcosa di diverso
Dal potere che esercita l'amministrazione
Tutti i poteri dell'amministrazione sono valutabili dal giudice amministrativo tutti salvo quelli che non incontrano a fronte di sei una posizione soggettiva del cittadino
Che sia rilevante perché differenziata questa la giustificazione della non impugnabilità degli atti politici non perché siano politici in seta perché di fronte proprio per la loro generalità non c'è nessuno
Altrimenti le scelte devono essere ripercorsa certo con prudenza con attenzione perché se il legislatore ha affidato a un'autorità particolare una valutazione io giudice che devo considerare se quella valutazione corretta o meno lavoro fare la massima attenzione
Non posso contrapporrà un'Authority un dottore commercialista o anche un stupendo professore di una qualche materia perché perché ci sono dei saperi diversi ma questo problema di fatto no devo di riuscire a capire se è così o no
Quindi non è un problema che io debba pormi nel corso del giudizio perché le cose all'inizio devo svolgere alla mia funzione al pieno
Quindi abbiamo la possibilità di pronunciare le sentenze che conducono ad attribuire il bene della vita più subito ma il bene della vita
Il corretto esercizio del potere amministrativo rispetto alla mia posizione quindi alla mia domanda rivolta all'amministrazione alla mia resistenza il quesito questo quello che mi garantisce l'ordinamento
Non è che il bene della vita sia la possibilità di costruire la possibilità di sottoscrivere il contratto o piuttosto alto
Questo può esserci se il corretto esercizio del potere conduce a questo io posso pretendere corretto esercizio del potere questo è il bello e la vita perché vede la vita può essere anche immateriale
E la priorità dei beni anche di diritto privato c'è anche questo
Se andiamo a leggere gli autori degli anni settanta lo troviamo
Non è altro perché mi chiese e altro io come faccio a garantire sempre il diritto a costruire la casa può darsi che arrivi perché e l'esercizio del potere c'è il rilascio del Messico ostruire può darsi che no
Ma questo non significa che in un caso c'è l'interesse legittimo che aveva c'è l'interesse di Croce sempre c'è sembrava che il cittadino in un rapporto con l'amministrazione nel a partire dal momento in cui il legislatore per dir così lo contempla rispetto all'amministrazione quindi pressoché sempre
Guardiamo ottemperanza
Qui è stato importante l'esperienza dei tribunali amministrativi lo porta pensate agli effetti del giudicato il migliore quattro affetti o al commissario ad acta
Prima del settantuno sì sì nel settantasei è stato deciso dal Consiglio di Stato su commissione adatta ma erano bravissimi entrino invece dopo sono diventate una normalità i quattro infetti cioè lavorato Nicola e sono state lavorati Daloui prima si inizierà un effetto in qualche misura preclusivo forse un effetto informativo ma poco dopo è diventata la regola quindi ecco il Codice
Sistematizzata questa materia prevedendo questa possibilità immaginando il confronto con i provvedimenti del commissario ad acta all'interno del giudizio temperanza quindici consente un giudizio di esecuzione particolarmente efficace
Con l'anticipazione alla cognizione dei momenti e possono già essere immaginati
Del giudizio di ottemperanza che non richiedono un esercizio del potere discrezionale quindi opposto nella sentenza di cognizione già individuare quelli che saranno i tratti dell'attività dell'amministrazione successiva la pronuncia
Sembra che ovviamente
E al ricorrente lo chieda paga quello che è essenziale è la scelta del ricorrente facendo così giudice amministrativo svolgerà sempre bene la sua funzione
Tutti sono d'accordo
Da almeno un secolo e mezzo sul fatto che il giudice amministrativo e non me ne pongo svolgano i giudici ordinari questo non bello ma che sicuramente ieri erano presenti
Già cammeo
Diceva c'è il giudice ordinario nei confronti dell'amministrazione talvolta troppo timido talvolta troppo incisivo perché non è abituato a confrontarsi col potere questa affermazione è stata ripetuta Da mila negli anni Venti
Da Nicola nel settantasei raffigurata del due mila dodici è vero mi sono tutti convinti quindi il giudice amministrativo deve rimanere come tale perché il presidio del cittadino
Sa che cos'è il potere sa come giudica senza farsi condizionare dalla sacralità del potere che esiste perché il potere significa il raggiungimento dell'interesse della collettività
Potendo incidere ma sapendo anche dove in qualche misura si deve fermare quindi il futuro può essere un odioso non penso di comportarmi come cardini del no che pensa di vivere nel migliore dei mondi possibili o forse sì
Ma non è che ne qui in Italia viviamo nel migliore dei mondi possibili
Io penso che sia vero grazie
Grazie molte
Grazie al professor Gallo la l'autorevolezza della voce del professor Gallo ci conforta molto come giudici amministrativi
Sia sull'impianto del Codice da cui molti colleghi hanno collaborato il presidente Patroni Griffi ne sa bene qualcosa
Insieme ad altri esperti esterni quando il governo di allora chiese proprio al Consiglio di Stato di redigere
Il testo del codice e devo dire tra i molti spunti del professor Gallo mi ha colpito molto positivamente quella sottolineatura sul principio della sussidiarietà che come dire
Conferma ciò che la collega Mara netto ci ha detto poco prima
Il giudice del TAR che non è un giudice periferico ma è un giudice che meglio conosce le diversità territoriali e può meglio di altri tutelarle sulla discrezionalità tecnica
Professor Gallo sa bene che in materia di provvedimenti durante l'epidemia
Tante volte una certa vulgata critica nei nostri confronti dei giudici amministrativi grazie giudice va decidere pure se un vaccino è migliore di un altro vaccino o si deve fare
Del tutto sbagliato la chiave di lettura sui limiti del sindacato che il professor Gallo ci ha dato e quello che tutti i colleghi i giudici amministrativi hanno in questi mesi
Messo in pratica a mio avviso in modo egregio
L'ultimo intervento prima delle conclusioni del presidente Coraggio
Al collega e amico Vincenzo Neri che inviterei a venire
Sul podio il consigliere neri coordina l'ufficio studi di cui ho la direzione voglio pubblicamente ringraziare per quanto al sinora ha fatto sta facendo e farà anche dopo la costituzione del massimario Vincenzo atti
Grazie presidente grazie veramente
Grazie a te grazie naturalmente agli organizzatori del convegno per me è un
L'onore poter prendere la parola nel contesto di un evento che celebra la storia del consiglio Vespa e dei TAR
Io
Rivolgo anche un saluto a tutti i relatori dicono al professor Gallo che non solo non lo rimproverò anzi prendo appunti
E rivolgo un saluto anche ai tanti amici e colleghi che metri un in sala mi scuso però con gli organizzatori perché temo che la mia relazione anche per il titolo non non sarà all'altezza
Ecco delle loro aspettativa ho ascoltato con molto interesse davvero quanto detto dalla collega ma lamento che ha ottimamente trattato dei Tribunali amministrativi regionali che forse ieri in quella giornata storica sono stati un po'poco evocati si è giustamente soffermate modo condivisibile almeno per me subì importanza dei TAR nell'assicurare una tutela giurisdizionale effettiva come ci chiede il codice
Condivido aggiungo che la tutela giurisdizionale
è garantita dai TAR certamente in primo grado essi completa in in Consiglio di Stato ove abbiamo una tradizione secolare per la tutela dei diritti
Ecco tradizione che appunto iniziata con l'inizio del Consiglio di Stato è proseguita
Sino ai giorni nostri come
Possiamo vedere tranquillamente anche dal sito internet proprio nei giorni alla pandemia e e quando si sono dovute decidere alcune questioni in materia di Cofide insomma la terza sezione ne sa qualcosa e da questo punto di vista quindi nessuna contrapposizione nessun conflitto anzi condivisione delle cose dette dalla collega mala netto nessuna rivalità spero mi auguro
Anzi assolutamente il contrario desiderio di fare squadra
Beh il compito che però mi è stato dato e quello di parlare solo del Consiglio di Stato e non dai TAR
Non è un compito semplice anche perché c'è il rischio che ad uno dei prossimi venti celebrativi io possa essere rimproverato di aver sottovalutato i problemi esistenti
E di aver riposato sugli allori come facile fare quando si parla del Consiglio di Stato
Vorrei iniziare dicendo che nel due mila sedici tornando da da un convegno che c'era stato in sé indegna fece il viaggio di ritorno collo presidente Alfonso quaranta
Lui mi africani di una fascia che aveva a sua volta ascoltato ed era questa il Consiglio di Stato non morirà mai
Mi disse che glielo diceva sempre la precedente era stato io ci credo lo spero
Però ecco ed è questo indurmi intervento non morire non è sufficiente occorre vivere bene il Consiglio di Stato deve essere una fucina dire
E deve rimanere se mi consentite questo confronto la Silicon Valley del diritto realizzando al meglio quella straordinaria capacità di cambiare qui a parlare di cui ha parlato proprio nella professor messa se posso permettermi e parlando evidentemente solo dei Consiglieri stanco nessuno un consigliere di Stato si può dedicare naturalmente solo in senso metaforico a squarciò se festa come fa
Già in casa BNL nella grande casa di anche perché diciamo è noto che la fine che farà
Il
Protagonista di questo capolavoro della letteratura americana
Venendo ai contenuti vorrei dedicare qualche minuto alla macchina amministrativa che è importante tanto quanto evidentemente il resto e poi soffermarmi sulla
E sulle prospettive di riforma dell'attività giurisdizionale e un attimo anche su quella dell'attività consultiva
Con per parlare della macchina va be'nella mia relazione mi ero appuntato tante cose sicura l'Inter una delle prime che ne mi ero appuntato era proprio quella legata al processo amministrativo telematico lo ha detto il presidente a Salamone
E il fiore all'occhiello della giustizia amministrativa eccellenti siamo ai massimi livelli in Europa probabilmente nel mondo ce lo invidiano
Ed è stato quello che ci ha consentito di andare avanti nei tempi bui dalla pandemia l'undici marzo del due mila venti il presidente Patroni Griffi acconto costituito una commissione speciale noi abbiamo presso adunanza telematica il primo parere e a tre a due giorni dal da un non neppure ad un mese ardue giorni
è chiaro che però la macchina oggi a deve anche guardare avanti e da questo punto di vista a mio avviso ci sono delle sfide che riguardano proprio la struttura amministrativa e necessario mi gli orari innalzare i livelli di sicurezza forse lo sta facendo già il segretariato occorre muoversi nei nella direzione della interoperabilità delle diverse piattaforme occorre interrogarsi e questo ci riguarda come giudici anche dell'uso della intelligenza artificiale perché l'intelligenza artificiale è uno una risorsa che a mio avviso è importante tenere in considerazione
Ci può servire per cose di minima importanza
Dove possiamo sicuramente utilizzarle migliorare tanto per esempio nella nell'oscuramento dei dati sensibili nel proprio nella cosiddetta armonizzazione
Dei provvedimenti giurisdizionali ma ci dobbiamo interrogare come giudice se può essere utilizzata anche per realizzare la cosiddetta giustizia predittiva
è un tema che purtroppo lui giuristi tendiamo ad allontanare
Perché forse qualcuno di noi teme che in un futuro neppure troppo lontano dal Ras sostituita dalla macchina io non penso che sarà così quando si parla di giustizia predittiva non si parla di sostituire e con l'elaborato in giudice collaboratore Latronico si parla di uno strumento che può aiutare il giudice l'in alcun e in alcuni giudizi prognostici per esempio è stato provato nell'ambito del diritto penale fare una prognosi circa una eventuale possibilità di recidiva e allora se noi lo utilizziamo come strumento se lo consideriamo come un occhiale che ci può far vedere punto di più magari un po'più a distanza
E evidentemente mantenne manteniamo il se fermo saldo irrinunciabili il principio per cui la decisione e la responsabilità della stessa debbano rimanere in capo al giudice
Si dice in termini a unico che evidentemente non mi proprio comunque lo ve lo riferisco principio di non esclusività della decisione algoritmi Ca'
Il giudice può utilizzare il software intelligente ma è chiaro che poi alla la l'obbligo di controllare ciò che ha fatto la macchina a anche la responsabilità di ciò che dice anche perché non deve mancare nella nostra attività il cuore come magnificamente dimostrato in un libro provare il sole di Kazuo Ishiguro che è stato premio Nobel per la letteratura nel due mila diciassette
Giustizia predittiva poi può essere utilizzato anche in altri termini è quello di possibilità di prevedere qual è l'esito futuro di un un processo è quello che i difensori con strumenti di ad
Sempre più raffinati fanno ma su quello non mi soffermo se non per dire che probabilmente Noemi come giustizia amministrativa ci dovremmo dovremmo tenerci molto
Distanti dalla
E ecco da queste forme di remissione di un possibile esito del giudizio per varie ragioni
Abbiamo anche altri strumenti non mi ci soffermo perché vorrei parlare di qualche prospettiva di riforma dell'attività giurisdizionale per esempio la blocca cenno questo ci può essere utile per rendere più veloce ed economico il servizio giustizia sostituendo il registri che io chiamo tradizionali anche se a qualcuno magari possono sembrare diciamo
Particolarmente innovativi il registro informatico appartengo al passato ormai dobbiamo fare affidamento sui sulle blocchi Channel quindi sui registri distribuiti per impiegarli nel comunica tra gli uffici giudiziari e difensori tra le pubbliche amministrazioni su questi temi la giustizia amministrativa l'ufficio studi che ho avuto l'onore di coordinare curricola allora ricordava molto carina mentre il Presidente
Frattini tenete il rettore a anche e di avviato del collaborazioni con University College Burlando hanno con le meriti di Boston tutte perché perché tutta la giustizia amministrativa crede nella necessità di guardare al futuro con fiducia anche su questa cosa mi perdonerete concludo davvero su questi aspetti per questo approccio direi futurista un po'alla Marinetti
Però ecco io sono fermamente convinto che non si possono mettere a guardia dell'istituto due soldati dalla seconda guerra mondiale armati di Mario baionetta come nella splendida immagine di Haruki Murakami in Kafka sulla spiaggia al contrario
Dobbiamo utilizzare in senso metaforico naturalmente i droni volando alto dobbiamo utilizzare le armi più avanzata e sempre in senso metaforico per rendere giustizia a chi la chiede passiamo ora ma davvero senza sua Bari venti minuti che mi sono stati assegnati a qualche possibile idea per quanto riguarda l'attività giurisdizionale e poi consultiva sull'attività giurisdizionale è stato detto però mi prendo IMI trenta secondi del mio tempo per ribadirlo io ribadisco fermamente che l'intera giustizia amministrativa in una risorse non un freno per l'economia la giurisdizione amministrativa
Assicurando la legittimità e la legalità dell'azione amministrativa contribuisce a realizzare un'amministrazione moderna
Rispettosa della legge nonché dei diritti e degli interessi di cittadini e imprese
La trasparenza dell'azione dei pubblici poteri la legalità delle gare dei concorsi pubblici la tutela dei diritti e degli interessi legittimi
Anche degli interessi legittimi fondamentali come è stato giustamente ha detto in dottrina servono ad avvicinare l'amministrazione ai cittadini pronti a realizzare le condizioni necessarie anche per ricominciare ad attrarre capitali all'estero ne abbiamo parlato il giudice amministrativo oggi si muove essenzialmente in due direzioni
La tutela dei diritti anche dei diritti e degli interessi anche degli ultimi
Perché dall'altro lato e giudice dell'economia e di questo si deve anche sapere occupare d'altronde il fatto che siamo stati come possiamo dire contemplati nel Pnr R. non esista non è un caso non è un regalo che ci è stato fatto è chiaro che serve a rendere più competitivo il nostro sistema perché rendendolo più competitivo magari ecco riparte l'economia ma abbiamo probabilmente a qualche capo possibilità in più di attrarre capitali dall'estero
Quindi ecco la mia premessa e per la giustizia amministrativa non è un freno anzi è una la risorsa
Vediamo quali possono essere prospettive per il futuro beh sapete che ciclicamente riemerge l'idea di introdurre un grado intermedio tra il TAR e il Consiglio di Stato
E lo è si è di notificato in corti macro regionale dalla composizione ancora evidentemente tutta da definire
Tre gradi di giudizio peraltro non sarebbero una novità nel panorama europeo perché seppur con sfumature differenti già esistono in alcuni Paesi anche hanno i vicini
Io lasciano da parte accette sempre coraggio in disparte diciamo uno dei problemi principali ossia quello legato alla necessità o meno di una riforma costituzionale per avere in tre gradi di giudizio
Però molto sommessamente riterrete inserire nel giudizio amministrativo un altro grado di giurisdizione piene di merito
Probabilmente non è la strada più giusta da percorrere perché il risultato sarebbe esclusivamente quello di determinare un allungamento dei tempi di conclusione del processo
Tempi che oggi sono
Assolutamente accettabile e non vi sarebbe un significativo vantaggio attesta la qualità delle sentenze pronunciate ad aiutarlo io me ne ero scritto mi fa piacere ecco che lo avevo scritto prima che lo sentissi dalla collega amava netto
E allora se noi vogliamo pensare alla corte macro regionali dovremmo pensare a un diverso ruolo del Consiglio di Stato
Non più di giurisdizione piena e di merito evidentemente se noi volessimo introdurre tra i TAR e il Consiglio di Stato un grado intermedio al Consiglio di Stato dovremmo riservare un ruolo differente
E un ruolo differente che in qualche modo repliche avrebbe né il modello della giustizia ordinario prevedendo il Consiglio di Stato quale giudice di legittimità con ricorso tipizzato né i motivi a funzione passatori
A mio avviso non è una soluzione da scartare a priori anzi al tutt'altro però è una soluzione che molto complessa da realizzare vi è chi ha detto che non si può pensare a un Consiglio di Stato con un ruolo simile a quello della Corte di Cassazione perché nel diritto amministrativo vi è una maggiore come possiamo dire
Vicinanza tra il diritto sostanziale il diritto processuale che rende difficile tipizzare i motivi che ho ricorso
So e dunque e tipizzare questo terzo grado solo di legittimità innanzi al Consiglio di Stato
Io non lo so io penso che lavorando ci si ci potrebbe arrivare
Se però noi volessimo scartare questa soluzione allora potremmo mantenere il doppio grado attualmente esistente e magari ecco pensare un meccanismo di filtri
In un contesto in cui ormai è chiaro che la giustizia amministrativa e una risorsa scarsa da usare con un passo in buoni
Dalle può essere il meccanismo dei filtri beh qui a mio avviso dovremmo anche giovarsi dell'esperienza che è stata fatta in Corte di Cassazione
Cinque minuti anche a me ecco Belgium dovremmo Giovanna c'è l'esperienza che è stata fatta in Corte di Cassazione perché lì un primo filtro fu pensato nel due mila sei attraverso l'introduzione dei quesiti specifici ex articolo trecentosessantasei bis ai un istituto che non
Ha dato buona prova di sé tant'è che dopo soli tre anni sostanzialmente è stato superato con l'introduzione della STET sesta sezione la cosiddetta sezione filtro
All'epoca la sezione filtro aveva una sua
Ragion d'essere perché prevedeva un rito molto più semplice rispetto a quello esistente nelle diverse sezioni semplici e ha operato adeguatamente dal due mila nove in poi
O oggi gli stessi consiglieri della Corte di Cassazione ritengono che il ruolo della sezione filtro in Cassazione beh se aver rivisto perché nel due mila sedici accaduta una cosa il rito ordinario di decisione della controversa in Cassazione anche presso le sezioni ordinaria della Cassazione è diventato quello camerale con ordinanza e allora paradossalmente il rito oggi previsto per la sezione se filtro e più complicato di quello ordinario che cena la sezione semplice e allora per che ho raccontato questa esperienza nella Corte di Cassazione perché
Voglio dire mi permetto di non essere d'accordo con chi
Pensa che il filtro all'appello se si volessero mantenere i due gradi attualmente esistenti si debba fare con i quesiti più specifici
E non hanno dato buona prova in Cassazione e domani peraltro sarebbe ancora più complicato pensarle in secondo luogo probabilmente non sarebbe neppure una buona strada
Perché con possiamo dire in via di superamento presso la Corte di Cassazione l'istituzione di una sezione filtro
Cosa si potrebbe pensare allora una strada percorribile potrebbe essere quella di introdurre un rito come possiamo dire super semplificato ancora più sentite
Non c'è del di quello camerale attualmente esistente
Senza creare una situazione filtro a tale rito dovrebbe essere affidata la trattazione in appello dei ricorsi inammissibili gravi irricevibili improcedibile o manifestamente infondata
La selezione di questi ricorsi potrebbe poi essere curata dai componenti dell'Ufficio del processo sulla base delle direttive del presidente della sezione ferma restando la possibilità di conversione
Certo mi rendo conto che un conto è parlare in generale della possibilità di creare un rito super semplificato altro discorso capire quanto in questo rito che si deve necessarie basare necessariamente su una motivazione estremamente sintetica sia socialmente e politicamente accettabile per questa se si dovesse pensare ad una strada del genere è necessario un percorso condiviso con l'Accademia conforme e con la società civile in genere prima evidentemente tipo decidere qualunque cosa su questo punto quindi vorrei concludere dicendo che
Ecco la individuazione di un filtro di questo genere non richiederebbe una riforma costituzionale ma una semplice novella legislativa potrebbe contare su un assetto istituzionale interno già collaudato solo da riformare innovare
Sarebbe in linea con l'idea che la giustizia è una risorsa sta passa e poi garantirebbe la possibilità di
Utilizzare un rito super semplificato e gli ospiti che noi tutti conosciamo presso la stessa sensazione se poi volessimo diciamo pensare ad altro potremmo pensare ad alleggerire tutto il carico della giurisdizione amministrativa attraverso dei meccanismi alternativi di risoluzione della disputa ricorso straordinario di queste materie di appalti ne conosciamo tanti peraltro oggi sono state
Molto con possiamo dire
Ampliati in materia di appalti e con dal Collegio consultivo tecnico mi limito solo dire che in in Francia nel due mila sedici che è stata approvata la legge numero mille cinquecentoquarantasette
Ne peraltro intitolata così legge sulla modernizzazione della giustizia del ventunesimo secolo prevede
Forme di ricorso come possiamo dire
In tutti i diversi livelli e e di e mediazione
Un'ultima cosa ultimo minuto abbiamo ragionato delle possibili riforme dell'attività giuristi sì annuale Borrelli dedicare trenta secondi a ai giudici e trenta secondi all'attività consultiva sui giudici
I problemi sono complesse le soluzioni possibili non semplici
E peraltro mi rendo conto che il dibattito non è solo giuridico ma anche lato sensu sindacale
Il Consiglio di Stato viene spesso definito la riserva a cui l'amministrazione statale può attingere qualora bisognosa di specifiche e qualificatissime competenza questo è vero e a mio avviso ma vanta il muto
Occorre dal mio punto di vista preservare le tre attuali fonti di provvista dei Consiglieri di Stato
Pensando solo a riforme che innanzi uno il livello di qualificazione professionalità già altissimo e soprattutto di un vi si inneschino ogni possibile occasione di conflittualità interno
I rapporti tra il Consiglio di Stato i tribunali amministrativi non debbono essere visti in un'ottica di contrapposizione
Come avvenne nella storia tra Sparta e Atene anche perché se mi è consentita un'altra battuta fu proprio la contrapposizione tra le due città che danneggiò la Grecia in terra
Peraltro una recente pubblicazione di Eva Cantarella intitolata proprio a Sparta e Atene dimostra che le somiglianze tra le due città
Erano molte di più di quelle che tradizionalmente si riportano nei libri di storia questo ci dovrebbe i far rifletta
Perché molto probabilmente consono utilizzando frasi fatte molte di più le cose che ci uniscono rispetto a quelle che ci dividono
La funzione consultiva ne ha parlato il presidente Torsello il mio presidente quindi niente non debbo assolutamente aggiungere niente io dico che la funzione consultiva innegabili vantaggi per quanto riguarda le aziende normativi perché ne garantisce una buona qualità
Per i quesiti perché qua garantisce la qualità dell'antichità amministrative il prestigio delle dal Consiglio di Stato per il ricorsi straordinari perché e realizza una deflazione già oggi dal contenzioso
E poi garantisce un ambito un ampio Hutcherson
Le proposte sono state già indicata dal presidente Torsello debbo sempre concludere dicendo che per me la funzione consultiva
E la cifra peculiare della giustizia amministrativa ho parlato di Consiglio di Stato ora parlo di giustizia amministrativa per la giustizia amministrativa in terra
La quale non è e non deve essere solo attività giurisdizionale come peraltro risulta chiaramente dagli articoli cento centotré della Costituzione
Ciascuno di noi dovrebbe essere custode di questa peculiarità perché mantenendo la funzione consultiva del Consiglio di Stato si garantisce l'esistenza di tutta la giustizia amministrativa ecco l'esistenza della giustizia amministrativa si assicura
La distinzione della giurisdizione amministrativa da quella ordinaria si garantiscono i diritti ai cittadini e alle imprese la forte il Consiglio di Stato non è la Fortezza Bastiani del Deserto dei Tartari di Dino Buzzati
Correntisti stanche truppe sfiduciata
Nessuno di noi è il tenente drogo e nessuno di noi può esserlo
Concludo
Più di duecento anni fa quindi prima dell'editoria Racconigi già non s'intende una scrittrice famosa per orgoglio e pregiudizio pubblicò un altro libro che si intitola Ragione e sentimento
Qualche settimana ha fatto il presidente Frattini abbiamo diciamo dato il benvenuto ai colleghi che hanno da da poco superato il concorso al di un referendario tarda e io dissi che
Le sentenze debbono essere scritte solo con ragione non con sentimento
Ed ero e e questo è giusto nell'attività giurisdizionale
Però nel parlare al Consiglio di Stato sono consapevole di avere ampiamente attinto al sentimento di ammirazione gratitudine che nutro per l'istituto qui partendo e d'altronde non poteva fare diversamente ex questo atto infastidito qualcuno mi scuso davvero sinceramente comunque grazie per l'attenzione
Grazie grazie multe al al Consigliere Nevi a carissimo Vincenzo anche per queste scenari di prospettiva e divisione anche io credo potrebbero essere alcuni dei temi su cui tutti ciascuna ciascuno dei magistrati amministrativi dovrebbero essere chiamati a riflettere quindi che ringrazio anche per questo siamo alle conclusioni che sono affidate al Presidente coraggio a cui do la parola con il rispetto e la stima se posso dire l'affetto che da sempre mi legano a lui
Prego Dio
Lo sai che è perfettamente ricambia confusione
Qui siamo ampiamente in termini non c'erano non sarò certamente io a sfondare perché tengono alla visita museale non meno di voi
Conclusioni ma insomma che cosa abbiamo fatto in questo convegno evidente un bilancio perché un convegno che ha ad oggetto una istituzione non può che porsi il problema della funzionalità di queste situazioni che cosa ha fatto
A si è comportata bene il caso di dire a adempiuto alle correttamente esercitato correttamente le funzioni che l'ordinamento gli attribuisce
Lei ha soddisfatto le aspettative che i cittadini riponevano in questa istituzione
Risposta il bilancio è è stato unanimemente è stretta assolutamente positivo
E non sarò certo io a contestarlo io che come tutti quanti i colleghi di questo attività e in questa valuta che ha portato ad una valutazione positiva sono stato e nella mia piccola parte ma ripeto come tutti i colleghi sono stato interno rete
E protagonista
Per il resto non è una novità cioè abbiamo abbiamo un po'scoperte un certo senso l'acqua calda
è da tempo che la dottrina unanimemente il dal giudizio assolutamente positivo della giustizia amministrativa in tutte le sue articolazioni lodava quando c'erano solo il consiglio di stato lodato continua andarlo a maggior ragione ora con cognita
Anche quella dottrina che Longo andavano giuste non guarda alla giustizia amministrativa con occhio benevolo
Vuoi perché il favorevole la unitarietà della giurisdizione voi perché non convinta di questa pluralità di competenze soprattutto del consiglio di stato
Mi riferisco in particolare a quello che io considero il mio maestro Massimo Severo Giannini
Che infine famosissimo scritto famosissimo due generazioni fama sarebbe bene conoscessero anche e il giovane il discorso generale sulla giustizia amministrativa diceva che secondo lui istituzione Consiglio di Stato era posizione mediocre
Ma che tuttavia l'eccellenza del corpo magistratuale permesso di svolgere al meglio la funzione che l'ordinamento gli aveva attribuito un'affermazione che conferma che in realtà le istituzioni
Camminano sulle gambe degli uomini sono quelli gli uomini che lo compongono
Hanno iscritta come loro si comporta si deduce l'efficacia della istituzione una situazione che in Giannini assolutamente coerente perché si inserisce in un scuola che ha le sue radici né in in Santi Romano lui è un fatto un un allievo spirituale irreale
Di Santi Romano Santi Romano il creatore il geniale creatore nella giuria dell'ordinamento giuridico
Quindi un ordinamento in fatto non soltanto di norme non soltanto quella c'è pur meravigliosa costruzione piramidale rigorosa ricostruzione piramidale che segnala ma è un corpo vivente
Un corpo vivente in cui c'è una continua interazione fra la norma formale e la norma e il e chi è questa norma è chiamata ad applicata del resto è stato anche di recente messe in evidenza vago stamattina messi in evidenza
Mi pare da da da da Mario da Mario Torsello ma poi anche da Franco come l'attuazione della norma non sia affatto neutrale come fa la norma formale
E la norma reale c'è il il profilo il passaggio necessario dell'interprete
Di qualsiasi interpreti sia chiamato attuarlo sia amministrazione checché giudice non a caso
Uno dei lievi
Più importanti e più conosciuti più noti della scuola Giannini Anna ma che professore quindi di diritto amministrativo fra i più noti ripeto Sabino Cassese ha dedicato la vita Allo studio delle strutture
Non con lotte dell'azienda lista
Ma con l'occhio di chi è consapevole e quindi la logica è sempre quella di fanti Romano Poggi Giannini che ha approfondito la teoria dell'ordinamento giuridico
Che consapevole del fatto che la norma è quella che in sede di attuazione da parte degli organismi chiamati alla sua attrazione è quella che e poi emerge qui il e e la norma leale quel e la norma reale
Dunque l'importanza del corpo magistratuale un corpo che al di là delle divisioni che posso definire così genericamente in senso ampio sindacali è un corpo che assente manifestato una grandissima compatti sa cessato quindi capace da una parte di trasmettere ai giovani l'esperienza degli anziani questo rendono vissuta Luigi la nostra generazione è vero
Eroghino vero Paolo spero che a nostra volta ne siamo stati in grado di trasmetterla
Nel ai giovani
I quali peraltro non recepiscono passivamente e questo anche questo è stato detto benissimo dal verrà Paola ma l'ha detto cioè a loro volta la capacità dei giovani di farsi portatori non tanto di di novità scientifiche vediamo per scontato che noi facciamo un certo sforzo il giorno amento ma di novità culturali cioè di e percezione della evoluzione della società e di tradurla nel nella giurisprudenza
E quindi inducendo anche noi anziani ad un aggiornamento che ripeto non è soltanto lo scientifico quanto quanto culturale
Ora questa in questo circolo virtuoso su che si è sviluppato in nel nel corpo magistratuale Franz siciliani i giovani non si è interrotto tutt'altro
Con la creazione dei tribunali amministrativi e pure il rischio c'era in un certo senso c'era perché c'è stata una in missione massiccia di di di nuovo personale di magistratura
Eh sì perché c'è stata una straordinaria esplosione del contenzioso Livorno non mi soffermo lungo che debbo fare una parentesi su questo filologico più cercato che sto cercando di sviluppare cioè non c'è dubbio che la creazione dei Tribunali amministrativi regionali
Sia stata veramente in questa creazione e la nascita di un giustizia amministrativa costituzionale
Non lo dico solo in senso formale che è ovvio previsto dalla Costituzione questi organi regionali ma in senso sostanziale
Cioè l'esclusione del contenzioso
è stato diritto mi preoccupa il professore Gallo che può essere anche stati indotto in un certo senso dallo organo locale e quindi ma non è così a mio avviso a mio avviso il professore il contenzioso dovuto al fatto cioè il tribunale amministrativi hanno reso possibile l'emersione di una domanda di giustizia che lei già espressa inespressa per Ibra per varie ragioni somma con ce lo possiamo nascondere
Chi ha vissuto la giustizia prima dei tribunali amministrativi è una cosa bellissima pessimi di club
Di di di di di di pochi giudici e di un foro estremamente elevato ma era anche una giustizia che inevitabilmente era costosa centralizzata
Non abbastanza vicino ai cittadini che non poteva non essere riservata alle grandi questioni
Ma la giustizia vera non è quella che si riguarda soltanto le grandi questioni di giustizia vera è quella che riguarda le piccole questi con il singolo cittadino
L'ingiustizia che il singolo cittadino a livello anche minore ritiene di aver percepito risposto addenta è stata da questo punto di vista pienamente soddisfacente non meno di quella che il consiglio di stato a suo tempo aveva cercato di dare
Una risposta però che si inserisce nella tradizione fece quella continuità di metodologia di approccio alla problematica di studio delle questioni
Ma c'è anche questa capacità di innovarsi di tener presente l'evoluzione della realtà sociale quindi di percepire le novità e e Lippi vuole risposte
Che la giustizia deve dare a queste novità
Lascio e si può considerare soddisfacente questa conclusione ripeto come poco cominciato all'inizio a dirlo sicuramente sicuramente perché i tribunali amministrativi hanno saputo farsi interpreti delle necessarie novità sociali e culturali ripeto ma in una logica di continuità che e quando parlo di continuità non ce l'ha detto non parlo di congiunta scientifico ma culturale e permettetemi di dire tutto puro estetismo ma anche di stile
Grazie al fatto probabilmente gay all'inizio i trattati sono stati Gesù narratività andata colleghi sono stati anche nominato io sono intervenuto a mia volta me in una seconda fase
I tribunali amministrativi hanno conservato lo lo stile del Consiglio di Stato
Stile non è mera forma sofferte presente che il processo è un rito e come tutti i diritti a un suo stile che va rispettato uno stile che è fatto di rispetto fra i giudici
Rispetto fra i giudici e Foro il dispetto anche all'interno del Foro
è un mondo che ci caratterizza e che ci distingue innegabilmente dal giustizia ordinaria
Di questo dello Stato
Testimone direttamente permettetemi con questo compiuto visitare un un episodio
Presidente del TAR Campania under partecipare ad una inaugurazione dell'anno giudiziario in Corte d'appello
Be'i presidenti degli ordini degli avvocati disse che volti a criticare anche aspramente
L'organizzazione del sistema della corte d'appello disse che doveva che loro dovevano prendere esempi del tribunale amministrativo quello ed è il modo corretto di gestire le udienze e di tenere i rapporti con il Foro fu alquanto imbarazzante a fu anche debbo dire una bella soddisfazione è questo quadro che non posso che concludere dicendo onore al Consiglio di Stato onore allo Stato e con un augurio uno avuto soprattutto ai giovani
Che sappiano continuare in questa logica di novità nella continuità
In particolare che sappiano tenere il passo con la società che avanza ad un ritmo che nessuna generazione fino ad ora sperimentato il compito dei giovani da questo punto di vista forse più complesso di quello che abbiamo dovuto affrontare i nomi e con questo io concludo veramente e vi ringrazio
Gran
Grazie davvero grazie davvero carissimo presidente per queste parole che sono una lezione per me personalmente credo per tutti noi per mantenere questo insegnamento che si tramanda e con questo concludiamo la seconda ed ultima giornata di lavori di questo importante evento celebrativo grazie molto
Ha
Anzi vede a dispetto della normativa in Vigone riguardante l'emergenza corride diciannovenne i gentili ospiti sono pregati di prendere il posto a sedere e di non creare assembramenti
Si invita inoltre a voler verificare di aver disattivato i telefoni cellulari