Rassegna di Geopolitica. Il boom dei rifugiati nel 2021 secondo l’UNHCR e il caso dell’Afghanistan

Bentrovati all'ascolto di radio radicale la rassegna dei geopolitica di sabato tredici novembre due mila ventuno oggi ci occupiamo di profughi rifugiati e sfollati partendo dalla dato appena pubblicato il reporter semestrale dell'UNHCR
Agenzie ONU per profughi rifugiati è il titolo dell'ultimo rapporto tradotto dall'inglese conflitti violenze e cambiamento climatico alimentano il numero record di sfollati e profughi nel mondo
Lire l'UNHCR undici novembre scorso commentano gli sfollati e profughi nei primi sei mesi del due mila ventuno avverte l'UNHCR almeno ottantaquattro milioni di sfollati nel mondo
In fuga da guerre persecuzioni ed eventi climatici estremi
Secondo i dati appena pubblicati dall'Agenzia ONU per i profughi rifugiati nel suo report che va da gennaio a giugno due mila ventuno del Lingotto a quattro milioni di nuovi sfollati almeno cinquantuno milioni di essi sono sfollati all'interno di dei confini nazionali dei propri Paesi perché lo ricorda l'UNHCR
Lì restrizioni le misure in campo contro la pandemia si traducono anche e soprattutto sottile chiusa in o dentro o fuori dal mondo sono soprattutto in Africa
La Repubblica democratica del Congo Etiopia seguono Myanmar ex Birmania e appropriare sembra che risale le statistiche mondiali
Le cause dell'ometto record di rifugiati nel mondo scrive l'UNHCR
Sono con mix tra le guerre alla pandemia il cambiamento climatico e l'insicurezza alimentare
Allora nel mondo come la chiamava il partito radicale i fondi straordinari delle risorse umanitarie sono sotto finanziati si rammenta l'UNHCR
Questo è il report appena pubblicato allora ricordiamo il titolo tradotto dall'inglese conflitti violenze cambiamento climatico alimentano il numero record di sfollati e profughi nel mondo il il semestrale
Gennaio-giugno due mila ventuno rapporto dell'U n a crescere alla questa la situazione dei profughi e sfollati nel mondo cosa succede in Afghanistan
Abbiamo visto che sa risalendo le classifiche mondiali ovviamente in senso negativo per quanto riguarda la questione dei profughi e sfollati interni
Assegnisti dalla presa del potere dei talebani nel Paese seconda segnalazione di oggi Financial Times undici novembre scorso titolo tradotto dall'inglese gli afgani nel giro di settimana saranno tagliati fuori dagli aiuti umanitari
Alcune agenzie non governative oggi rilanciano l'allarme sul destino degli Appiani che stanno affrontando una gravissima crisi umanitarie la Croce Rossa internazionale che sta cercando di portare aiuti umanitari soprattutto generi alimentari nelle Province montare di Batak sane che non rissa in Afghanistan con l'arrivo dell'inverno temperature in discesa in neve in arrivo
Di fatto renderanno i trasporti praticamente possibili
Abbiamo sentiti male non messi davanti al nuovo e prima che la finestra temporale degli aiuti umanitari nel Paese si chiederà
Avvertito il responsabile dell'Afghanistan della Croce Rossa internazionale citato al fresco tanto la Croce Rossa Afghanistan fornisce cibo coperte e altri beni necessari dalla presa del potere da parte dei talebani lo scorso agosto e con l'economia in caduta libera gli aiuti umanitari garantiscono ormai la metà circa del Pil dell'Afghanistan
Il Parma il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite aperte che due terzi della popolazione dell'Afghanistan parliamo di ventitré milioni di persone sono aggrava il rischio fame
La Croce Rossa internazionale assieme ad altre organizzazioni umanitarie chiede alla comunità internazionale
Fini prenderà frodi negli aiuti per contrastare la gravissima crisi incorso nel Paese e che avvertono nuove sanzioni contro talebani rischiano di colpire soprattutto i più vulnerabili l'Unione europea prosegue il Financial Times annunciata un mese fa aiuti umanitari per l'Afghanistan i Paesi confinanti
Per un miliardo di euro che la riapertura dell'ambasciata dell'Unione Europea a Kabul gli Stati Uniti hanno annunciato oltre centoquarantaquattro milioni di dollari di finanziamenti straordinari non abbastanza secondo le agenzie umanitarie
La situazione in Afghanistan assai rapidamente peggiorando il novantacinque per cento degli afgani non ha abbastanza cibo parliamo di ventitré milioni di persone a rischio di morire di fame
Così Debis lei direttore del Pam Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite citato dal Financial Times in questo articolo dell'undici novembre scorso intitolato tradotto dall'inglese gli africani nel giro di settimane saranno tagliati fuori dagli aiuti come Alitalia allora il dubbio viene però dove fuggono le centinaia di migliaia di profughi afgani
Soprattutto verso i paesi vicini terza segnalazione della rassegna di geopolitica di oggi qui è una nota di un'altra organizzazione non governativa Tilla un'organizzazione norvegese
Lui diceva Refugee Council cioè il Consiglio norvegese per i rifugiati una nota del dieci novembre scorso tradotto dall'inglese aumentar la richiesta dei diritti umanitari Miranda dove dopo l'arrivo dei talebani sono fuggiti più di trecento mila afgani nuovi arrivati profughi impiega in sei mesi
Il comunicato stampa dell'oggi il no lui Gianluigi Council oggi chiede alla comunità internazionale più fondi e risorse per aiutare l'Iraq dove ogni giorno ogni giorno attraversano la frontiera tra i quattro mila e cinque mila profughi affinché dicono i profughi che si aggiungono ad altri rifugiati nel dalla pianista
Che vivono in rifugi e campi profughi in Iran da più di un decennio
Trecento mila nuovi rifugiati unire anche però sono solo una piccola parte di un numero enorme di sfollati all'interno dei confini a fare dell'Afghanistan che devono affrontare alcuni inverno rigidissimo sì ovviamente le violenze da cui fuggono
L'UNHCR che prevede altri cinquecento mila profughi che entro la fine dell'anno
Chiede per l'Afghanistan è per i Paesi confinanti contributi straordinari per trecento milioni di dollari ad oggi solo il trentadue per cento della richiesta economica finanziaria
è stata coperta è garantita di questi trecento milioni di dollari per l'Afghanistan chiesti da Lorena che CRT almeno centotrentacinque milioni di dollari sono destinati alle Iran Paese vicino confinante e sebbene la gran parte dei profughi afgani non raggiungerà mai l'Europa la comunità internazionale deve mobilitarsi
Finanziando coprendo garantendo risorse ma ettari e garantendo anche soprattutto frontiere aperte a chi lascia il Paese in fuga dalle persecuzioni
Il numero della crisi umanitaria secondo il loro Luigino quei fregi Council sono i seguenti sistemati in soli sei mesi dall'arrivo dei talebani a in Afghanistan nel solo Iran sono arrivati trecento mila rifugiati afgani un numero destinato pure ad aumentarle
Complessivamente si stima che fuori dai confini nazionali dell'Afghanistan ci sono almeno cinque milioni di profughi nel novanta per cento dei quali ospitati in Pakistan
Per parte sua l'Iran ospita complessivamente tre virgola sei milioni di africani di cui solo settecentottanta mila hanno ottenuto lo status di rifugiati
Si acquisti milioni di afgani profughi verrà riconosciuto lo status di rifugiati Lina diventerebbe il secondo Paese al mondo dopo la Turchia per numero di rifugiati ospitati all'interno dei confini nazionali un vedi estremamente pesante considerato che l'Iran non sta passando un periodo buono
Oggi lei era nel è uno dei paesi più colpiti nella regione dalla pandemie ricopre diciannove con più di sei milioni di contagiati e almeno centoventicinque mila morti
Ma nonostante ciò l'Iran avviato un programma di vaccinazione di massa dei profughi anche di quelli senza documenti ai rifugiati africani minorenni poi garantito l'accesso alle scuole primarie scuole non separate cioè assieme ai bambini Mianiti un esempio veramente rarissimo di inclusività nel mondo
Il comunicato del nel recinto il lo Luigi Robecchi oggi Council come leggi norvegese
Intitolato troppo all'inglese aumenta la richiesta aiuti umanitari in Iran dove dopo l'arrivo dei talebani sono fuggiti più di trecento mila africani
Termina qui la puntata di oggi della rassegna di geopolitica di sabato tredici novembre due mila ventuno ricordiamo che questa puntata e tutte le precedenti sono on line sul nostro sito internet radio radicale punto it slash rubriche la rassegna di geopolitica un saluto da Lorenzo rende