Spose Bambine. Indagine sui matrimoni minorili in Italia

Per essere tenuti a
A questa conferenza stampa in cui presentiamo il l'indagine sui matrimoni minori in Italia è stata realizzata da non c'è pace senza giustizia con il sostegno dell'associazione del Circle Circle Italia Onlus
A do subito la parola a Emma Bonino dalla senatrice Emma Bonino che leggerà anche il messaggio del presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati
Niente
Rione
Perché
Allora questa è la lettera come onore ricevuto dalla presidente del sanato peraltro mi fa particolarmente piacere ringraziare perché pure in tempi di copie varie ristrettezze ci ospita e ci ha autorizzato a usare la sala andarseli I tempi sono Scamandro però è stato un gesto che penso a tutte noi dobbiamo apprezzarli
Vi leggo la lettera gentile senatrice Bonino gentili tutti
Desidero esprimere il mio apprezzamento per l'evento di presentazione degli esiti
Dell'indagine esplorativa sui matrimoni minorenni in Italia che è nata da un'iniziativa di non c'è pace senza giustizia con il sostegno di del Circle Italia Onlus
Questo prezioso lavoro consente di accendere i riflettori su un fenomeno grave e preoccupante
Che ancora caratterizza dimensioni quantitative significative paesi e Società di tutto il mondo e che purtroppo è presente anche in Italia e colpisce soprattutto le regioni e le donne
All'origine di questo fenomeno vi è infatti una concezione del ruolo sociale della donna come inferiore a quello dell'uomo
Che si sia esprime in una inaccettabile tendenza al controllo del comportamento femminile del corpo della donna della sua sessualità e finanche della sua funzione riproduttiva
è significativo dunque che alla presentazione dell'indagine si svolga proprio il dieci dicembre
Giornata Mondiale dei diritti umani
Perché solo con la consapevolezza della dignità e inalienabile delle minori
Potremmo assieme elaborare strategie di definitiva repressione del fenomeno
E adeguati interventi di prevenzione
Le istituzioni tutte dunque sono chiamate ad un'ulteriore più incisiva assunzione di responsabilità
Perché accanto alle misure legislative già adottate possano essere favorite tutte quelle forme di educazione e formazione che permettano di superare stereotipi e pregiudizi e norme sociali arcaiche
In questa direzione la sinergia tra istituzione pubblica
Il organizzazione associazione di cittadini da voi fortemente auspicata e la giusta strada per eliminare ogni ostacolo alla libera e piena affermazione della personalità femminile
Maria Elisabetta Casellati quindi la ringraziamo molto lasciatemi solo aggiungere che
Di fatto di matrimoni giovanili e forzati specie in età molto basse sono è in realtà un'autorizzazione allo stupro
Se vogliamo chiamare le cose col col loro nome e dunque edulcorare le non troppo
Ed è una tradizione nefasta che insieme con le mutilazioni genitali femminili e altre di vario tipo caratterizza ancora
Alcune punture
No no il tanto ma situazione normativa
Che in Italia già esiste ma e il problema di una consapevolezza di una precisa
Di consapevolezza che è dura a penetrare io ricordo che quand'ero piccola lo slogan né io sono mia fece molto scalpore nessuno capiva cosa volevo dire salvo le donne che capivano benissimo
Perché le donne in generale le bambine un po'in particolare sono sempre di qualcuno
Del padre della famiglia del fidanzato della tribù
Del Paese di di di qualunque cosa come dato di possesso ma non sono mai i o insomma in molti casi io sono mia che esattamente quello che vogliamo dire grazie quindi egli ascolta con interesse per vedere i i risultati di questa ricerca che avete fatto grazie ancora
Grazie mille alla
Grazie amento anche alla Presidente del Senato e il passo la parola a Francesca Basso del programma genere diritti umani di non c'è pace senza giustizia che ci illustrerà diciamo il contenuto e le conclusioni dell'indagine
Grazie buongiorno a tutti a tutti innanzitutto e ringraziamo ancora una volta la senatrice Bonino queste parole per questa opportunità
Ringraziamo sicuramente la Presidente del Senato Casellati per questo messaggio e per questo spazio
La ministra Bonetti che ci raggiungerà più tardi per un altro appuntamento che aveva questa mattina
Chiaramente ringraziamo l'esser Compper questo supporto che ha reso possibile questa indagine
Dunque il matrimonio minorile è una violazione di diritti umani una relazione di diritti umani molto grave che colpisce sproporzionatamente le bambine e le ragazze le donne chiaramente
Perché a causa di disuguaglianza di genere di pregiudizi e gli stereotipi che sono molto radicati nella nostra società
E infatti secondo l'Unicef per ogni bambino minore maschio sposato prima dei diciotto anni abbiamo cinque bambine ragazze sposate sotto i diciotto anni
Quindi è chiaro come ci sia un disequilibrio di genere che descrive come sia legata proprio al fatto di essere donna questa violazione il matrimoni minorile è legata a fattori di rischio quali le situazioni di conflitto la povertà Massa storiche opzione Ulmer abilità instabilità socio economica
Dunque accade con maggiore incidenza in Paesi in cui tali fattori di rischio fumo più radicati più concentrati
Sappiamo grazie a stime Unicef sono seicentocinquanta milioni le donne e le ragazze diventi che hanno subito matrimonio minorile quindi sono state sposate prima dei diciotto anni e ogni anno dodici milioni di ragazze vengono sposate sotto i diciotto anni
E la pratica del matrimonio forzato e minorile riguarda un gran numero di comunità e di etnie e l'Italia però non può e non dovrebbe considerarlo un fenomeno remoto e di scarsa rilevanza perché riguarda anche noi
Ricordiamo le storie di violenza di fama Cima bissa Mana basta mi farà che sono avvenute in contesti tariamo solo negli ultimi tre anni
E hanno giustamente richiamato all'attenzione dei media rimangono però sommersi dobbiamo ricordare un numero indeterminato di casi di matrimoni minorili
Continua a mancare in Italia una strategia nazionale per affrontare questa problematica
Basti pensare che in Italia i primi dati raccolti da un ente pubblico in particolare perché addizionale si criminale quindi dal la Direzione centrale della polizia criminale risalgono proprio quest'anno due mila ventuno
E coprono il triennio quindi nella prima metà del due mila e diciannove fino a la seconda metà del due mila ventuno subito dopo l'entrata del Codice rosso
E hanno identificato ventiquattro matrimoni forzati di cui l'ottantacinque per cento a danno di donne quindi è chiaro anche qui come sia una questioni di genere molto pronunciata
Il settantatré per cento di questi matrimoni vedeva come per Petrarca perpetrato varie un'entità maschile quindi è una violenza maschile contro le donne come ricordava no senatrice Bonino
Un terzo di questi matrimoni sono matrimoni minorili e il nove per cento vedeva come vittime bambine di meno di quattordici anni
Quindi anche in Italia abbiamo questa situazione il cinquantanove per cento delle vittime era straniero il quarantuno per cento e parliamo
Questi dati però contrastano nettamente con gli studi portati avanti e dello stesso fa civile italiana negli ultimi anni abbiamo studi territoriali legati per esempio a determinate regioni a determinate città non abbiamo uno studio sistematico sull'Italia da parte della società civile
E questi dati
Suggerisco ma che in realtà servizio analisi criminale abbia captato solo alcuni dei casi e che in realtà i numeri realizziamo molto maggiori quello che vediamo sia solo la punta di un iceberg sommerso molto più grande
In effetti anche le report della polizia criminale che ha appena citato ammette e cito i dati inevitabilmente fotografano una situazione sottodimensionata rispetto a quella reale
E quindi è particolarmente complicato risponderà un fenomeno di cui non si conosce l'entità ed è stato anche il primo dato che abbiamo rilevato nel nell'impegnarsi in questo in questo questa ricerca
La scarsità di dati per quanto riguarda l'Italia ma anche l'Europa in quanto è assente non sono una base di dati nazionale ma anche una parte dei dati europea sul matrimonio minorile e forzato
Quindi quell'indagine ci siamo dati l'obiettivo di analizzare i dati disponibili in Italia ai fini di comprendere la natura del fenomeno ma anche la sua collocazione all'interno dell'ordinamento giuridico sia nazionale che internazionale quindi nel proprio diritti umani
E il gatto quindi l'intervallo che esiste fra le disposizioni che l'Italia si è impegnata a rispettare e la situazione reale nella quale ci troviamo
E ci siamo anche proposti di identificare le buone pratiche le azioni già intraprese negli ultimi dieci anni e dalla società civile
E per individuare alcune buone pratiche scalabili da poter raccomandare sì alle istituzioni pubbliche italiane ma anche alla società civile stessa
Per migliorare l'attività sia di prevenzione che di risposta e di accompagnamento alle vittime in quanto se non possiamo rispondere soltanto in maniera punitiva legislativa ma è necessario avere una visione mistica che si focalizzi anche sulla sensibilizzazione sulla prevenzione
Il primo elemento fondamentale da identificare all'interno dell'ordinamento italiano è che fino al due mila diciannove non avevamo il reato di matrimonio forzato
è stato introdotto con la legge sessantanove del due mila diciannove ovvero il Codice rosso che ha ha creato la fattispecie autonoma per il matrimonio forzato
Rimane però una lacuna che è stata identificata anche dalla Cassa garante per l'infanzia fino a me Filomena Albano
Ovvero l'aggravante della minore età
Rappresenta appunto soltanto ma gravante non era un reato autonomo ma nella fattispecie asse e dunque non esiste il reato autonomo nell'ordinamento italiano di matrimoni minorile
Inoltre è problematico anche il fatto che molti dei matrimoni minorili consistano inno come diventa di fatto quindi non si tratta di matrimoni celebrati registrati unioni civili
Che in quanto in quanto tali potrebbero ricadere all'interno del Codice rosso ma sono appunto situazioni di fatto che posso implicare anche gravidanze
Di fatto Dupri come come diceva la senatrice Bonino
Che non possono essere quindi al riparo della legislazione vigente
All'interno del quadro di giuridico italiano inoltre il matrimonio ricade all'interno dei cosiddetti reati contro la famiglia quindi come era stato un tempo per la violenza sessuale che ricadeva un tempo né i reati contro la morale
Il matrimonio forzato non ricade all'interno delle violazioni dei diritti dell'individuo e questo impedisce di inquadrarlo come si dovrebbe ovvero come una violazione di diritti umani della persona e in particolare della donna della bambina
Infine l'Italia rimane tuttora in violazione o in applicazione soltanto parziale di diversi trattati internazionali sui diritti umani che ha ratificato
Parliamo per esempio della convenzione per l'eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne in acronimo inglese il sito
Oppure la convenzione vista muro la convenzione per i diritti del bambino
Innanzitutto per esempio in Italia esista la possibilità di sposarsi compiuti i sedici anni
è vero che si tratta di casi eccezionali
è vero anche però che nel due mila ventuno non si non si comprende la necessità di mantenere tale norma e tanto che il comitato per la convenzione dei diritti del bambino anche indicato all'Italia la raccomandazione di abrogare queste eccezioni
Inoltre a tutt'oggi non disponiamo di un database nazionale sulla violenza sui minori nonostante sia la società civile che lo trippa garante per l'infanzia e l'adolescenza abbia da tempo lavorato suggerendo nell'istituzione
Per quanto riguarda le buone pratiche che siamo riusciti a individuare la società civile italiana finora ha concentrato le sue attività
Oltre che già menzionato sulla raccolta di dati anche sulla formulazione di linee guida di raccomandazioni per i gli operatori di determinati settori come quello dell'accoglienza che potrebbero entrare in contatto con potenziali vittime
E sì anche si sono anche svolte campagne di advocacy
Per l'appunto incentivare sensibilizzare l'attenzione su questo tema
Quindi tra le raccomandazioni individuate e rivolte alle istituzioni pubbliche con cui vorremmo concludere questo intervento abbiamo identificato una revisione del quadro legale per colmare le lacune che abbiamo menzionato
L'istituzione di un osservatorio che posta coordina la raccolta dei dati ma anche monitorare l'efficacia di politiche messe in atto per contrastare i matrimoni minorile forzato
Rimane anche la necessità piena comunicazioni della sensibilizzazione per diffondere informazioni chiare faccio sibili
Affidabili e multilingue soprattutto perché eventuali vittime possano avere un sistema di supporto ed eventualmente poter denunciare di chiedere assistenza
Aggiungiamo infine la formazione di personale di eventuali settori che potrebbero venire a contatto con le vittime per poter insetti intercettare e prevenire casi soprattutto quello scolastico che a quello nell'acqua nel quale un maggior quadro di prevenzione potrebbe essere effettuato
Per concludere quindi ci auguriamo che questa indagine quelle sei raccomandazioni possa servire da integrazione per il lavoro già in corso della società civile
E anche di alcuni diversità e ricercatrice indipendenti il cui lavoro è stato fondamentale per lo svolgimento di questo di questa ricerca
E speriamo inoltre che questo lavoro possa contribuire anche iniziative da parte dell'entità statali
Perché i matrimoni minorile venga reso più conosce più conosciute e più visibile
E perché vengano implementati iniziative che possano coprire tutto lo spettro dalla prevenzione e di nel individuazione dei casi fino al contrasto alla risposta e soprattutto all'assistenza all'accompagnamento alle vittime
Qui chiederei e ringrazio
Grazie mille Francesca grazie di aver sottolineato ieri in maniera diciamo molto chiare sintetiche a quelli che sono diciamo le principali questioni intorno al problema dei matrimoni minorili e anche forzare i innanzitutto appunto il fatto che è un fenomeno che continua a rimanere
Diciamo abbastanza nascosto come tutte diciamo quelle pratiche che che riguardano così strettamente la sfera privata diciamo delle persone quindi vediamo allora difficile misurazione la difficoltà nel raccogliere i dati ma anche dal punto di vista diciamo istituzionale e legislativo le lacune
Che abbiamo un po'un nella legge
E che diciamo ci aspettiamo una una una maggiore conformità anche agli e agli standard internazionali dei dei diritti umani
Volevo passare adesso la parola ad Adelaide Corbetta presidente dei testi e con l'Italia ONLUS che con noi ormai da da da da quasi due anni diciamo ci affiancano in questa nostra campagna contro Contri matrimoni Migliorini
Grazie dell'altro grazie grazie molto
Grazie a Emma Bonino perché il sistema per il suo impegno e per essere anche amica del cerchio e
Poi vi racconto quello che vi voglio raccontare prima volevo aggiungere info dal tuo bel discorso un appello Circle è una Onlus che aiuta le Onlus noi aiutiamo le donne ma soprattutto l'aiutiamo aiutando delle Onlus che lavorano sul campo e a loro va il nostro grande ringraziamento questo questa ricerca
è nata da un'esigenza da per capire che che cosa sono davvero quali sono davvero i numeri dei matrimoni
Infantili in Italia ma anche molti destinatari e e questa il mio il nostro è una sorta di appello perché come No Peace Without Justice che non solo si è impegnata ma benissimo portato avanti questa ricerca
Si è messa anche in contatto con tante associazioni che in Italia si occupano di bambine i bambini vorremmo che questo reportage Rivas a quelle associazioni perché ci piace mettere in un cerchio le persone ci piace creare il più possibile dei ponti non solo tra chi ha bisogno di aiuto e chi può portare aiuto ma anche tra le persone che aiutano
E allora anche perché del circo si occupa molto di comunicazione di formazione l'appello è alle Onlus perché possano accedere a questi dati che sono assolutamente a disposizione il reporter nato da una da un'esigenza di conoscere meglio un fenomeno ma adesso che c'è è a disposizione di quanti ne hanno ho bisogno
Nel reportage scritto conseguenze negative dirette sulla realizzazione del potenziale umano delle minori
Ed è davvero facciamo fatica a pensare di cos'altro dovremmo occuparci se non della realizzazione del potenziale umano dei bambini
Come come quando si dice cosa vuoi fare da grande ecco alle spalle spose bambine non è una domanda che si può fare perché loro non non possono rispondere pure una domanda semplice logica usuale
E allora perché quella domanda possa essere fatta ma soprattutto perché tutte le bambine abbia la possibilità di rispondere di desiderare di arrivarci a quella cosa che
Vogliono fare da grande noi siamo siamo qua i i e come dicevo siamo del Circle siamo un network di donne
Che arrivano da vari mondi e che si impegnano in maniera volontaria e gratuita a favore di donne che vivono in difficoltà in Italia e nel mondo
Dal due mila e dieci del circolo è nata in Inghilterra nel due mila e otto per volontà di Annie Lennox con dopo un incontro particolarmente luminoso con Nelson Mandela
E e poi è arrivato in Italia nel due mila e dieci dal due mila e dieci ci impegniamo a vari titoli perché sono tantissime le fragilità del mondo femminile dalla violenza la pubertà alla salute e al benessere la formazione l'empowerment
Contro la solitudine dalla parte del merito e lo facciamo con due azioni delle campagna di sensibilizzazione e delle raccolte fondi e come dicevo prima le nostre raccolte fondi raggiungono
Delle Onlus che del Circle la identifica e controlla prima dopo e durante questa è una delle parti più importanti che fa del Circle perché la raccolta fondi significa chiedere generosità persone terze e destinarle a delle Onlus che lavorano sul campo quindi la nostra responsabilità e scegliere al meglio chi aiuta
Questa volta ci siamo posti è davvero una domanda insieme a le amiche e gli amici di nonché sui davo Justice
Abbiamo cercato tramite loro una risposta cioè se esistono matrimoni infantili in Italia
Devo dire che da chi è partito questo percorso ovviamente ne parliamo ne parliamo molto il commento più solito eh Mannoni in italiano
E perché perché con un po'perché i problemi cerca sempre di allontanarli è un po'perché si pensa di vivere il modo migliore invece la la ricerca dimostra dimostra anche il contrario
La ricerca è stata possibile grazie a una raccolta fondi come tutti i progetti di del Circle che partono sempre da zero costruiamo dei delle raccolte per cui non Psa ringrazia di circa ma del Circle deve ringraziare tutte le persone che hanno donato e che ci hanno permesso di avere dei danari da spendere in ricerca
Ci il report ed è che da oggi a disposizione di quanti vorranno leggerlo e studiarlo dà delle risposte capisce però che da qui deve partire un lavoro perché ad esempio il sommerso è molto grande però è è davvero importante non non vorrei dire una banalità tanto più in questo periodo ma abbiamo molta fiducia nella ricerca abbiamo fiducia in chi studenti analizza in che osservi i dati in chi ci restituisce delle informazioni perché perché solo se si conosce un amico lo si può combattere i matrimoni infantili sono un nemico
Poi c'è la questione dei numeri ritorno un po'sui numeri di matrimoni infantili perché di Circle per sua natura si occupa di impatto
Perché spesso ci viene detto ma perché aiutato solo le donne ci piacciono tante altre categorie ci piacciono tutte le categorie però dei circoli aiuta le donne convinte come stiamo che le donne aiutano tutte
E e allora partiamo da lì
E e torniamo sull'impatto perché è vero in i numeri dei matrimoni infantili in mezzo a tante tragedie forse fanno meno impressione ma è scritto anche nel report ma è una cosa a cui chiediamo molto a ogni numero corrisponde una persona in questo caso ogni numero corrisponde una bambina e quindi l'impatto è parimenti tremendo
Di Circle dal due mila e dieci si è impegnato contro la violenza
E ovviamente continueremo a farlo abbiamo sempre pensato che i nostri progetti dovessero sostenere le donne e le bambine e le ragazze vittime di violenza dovessero dovrebbero sostenerle avrebbero dovuto sostenerne e l'hanno fatto
Psicologicamente che economicamente creando dei luoghi sicuri ma anche accoglienti ma anche anche belli assicurare dei percorsi di formazione così come assicurare dei percorsi professionali tutto questo sempre tenendo molto aumenta che nessuna vittima dovrebbe sentirsi sola
Possiamo solo immaginare come si possa sentire sola una sposa bambina
Questa ricerca
Come ho detto dimostra davvero tante cose e dimostrano una volta di più che abbiamo bisogno delle situazioni anche per capire tutto questo sommerso abbiamo bisogno di una politica seria ama e sensibile capace di non lasciare indietro nessuno
E allora abbiamo davvero bisogno delle istituzioni
Anche per capire meglio e per ovviamente affrontare il problema così come abbiamo bisogno di forse dell'ordine che siano capaci di affrontare delle situazioni oggettivamente difficilissime e ci piace lavora lavorare in futuro anche in questa direzione in realtà siamo qui con tantissime richieste e però stiamo concentrate sulle spose bambine oggi chiediamo aiuto per loro
Anche se siamo consapevoli che una legge non possa ormai da sola cambiare la cultura ma per questo cambiamento politico
Ci impegniamo a fare la nostra parte al al meglio delle nostre possibilità e chiediamo che la politica faccia la sua parte che le istituzioni le forze dell'ordine facciano la loro parte
Al meglio delle loro possibilità
Disse una delle frasi più care alle donne di del Circle che io con una grandissimo orgoglio rappresento questa mattina
E è Indignatevi commovente via e si attende parte del cambiamento Novi a questo cambiamento ci chiediamo allora chiediamo a tutti di fare la propria parte
Al meglio delle possibilità perché nessuna bambina si senta solai perché ogni bambina posta a realizzare il suo sogno da grande grazie
Grazie mille Adelaide sappiamo che la che la ministra Bonetti in arrivo quindi aspettiamo ancora qualche minuto intanto ti volevo ringraziare perché credo che diciamo il sostegno che viene da organizzazioni come del Circle ad altre ad altre Onlus ad altre ONG che lavorano poi concretamente sul terreno credo che sia una delle cose
Più importanti anche perché purtroppo diciamo spesso da parte delle istituzioni
L'accessibilità ai fondi è molto più complicata soprattutto per magari organizzazioni piccole che fanno un lavoro molto importante sul territorio e che non hanno spesso le strutture diciamo adatte per accedere invece magari a grandi linee fondi istituzionali
L'altra cosa che che volevo dire che speriamo di avervi di continuare ad averli al nostro fianco diciamo in questa campagna noi vorremmo anche continuare l'anno prossimo nei prossimi mesi alta intanto a continuare a sensibilizzare su questo tema a fare un lavoro anche un po'più ma sul territorio anche coinvolgendo gli enti locali coinvolgendo possibilmente anche la allestite diciamo la il settore educativo la così come il settore sociale socio sanitario
Noi abbiamo una lunga esperienza di libri in una campagna contro le mutilazioni genitali femminili con cui diciamo questo tema
Sfortunatamente a molti ha molti punti in comune degli evidentemente abbiamo imparato
In tutti questi anni che è una strategia che coinvolga tutti tutti i settori e tutti come si dice gli stakeholder
Diciamo rilevanti sia e la strategia che funziona meglio
Anche perché come dicevi tu solamente la legge che la legge uno strumento essenziale uno strumento essenziale anche diciamo per sostenere chi lavora sul campo ma evidentemente non è
L'unico strumento possibile deve essere ovviamente accompagnato da da politiche specifiche sulla
Sul territorio
No anche perché mi ricollego a questo la vicinanza colmabile Circle
Assicurata a arriva anche da da anni scorsi da progetti già fatti insieme noi cerchiamo di essere
Il più costanti possibili e questa è una anche delle chiavi per potere realizzare
E poter aiutare davvero la continuità è un po'complicato è sempre complicato come sempre complicata la comunicazione tra le associazioni noia questa teniamo moltissimo perché siamo a tutti gli effetti una associazione trasversale che riesce a realizzare i propri desideri
Quindi aiutare singole persone grazie ad altre associazioni e la mancanza di comunicazione tra le associazioni de e temiamo sia uno dei dei problemi per questo abbiamo insistito ad esempio che parte della ricerca venisse fatta corna dei questionari perché ci sono già delle persone che in Italia si occupano di matrimoni infantili sicuramente esistono delle buone pratiche ma come in tutte le cose esistono delle azioni che funzionano e delle altre azioni che non funzionano o meglio ci sono nelle azioni che funzionano meglio allora trovandosi è possibile
E era più efficaci
Assolutamente fra l'altro Emma
Direi
Vieni con noi
Dire che esiste già un un come sapete guasto movimento internazionale su questo tema
Chiamato presso bambine non sposa e io credo che sarebbe una buona idea io le ho già contattati e sarebbero felicissimi di avere un contatto con voi con voi il punto insomma noi noi e io penso che sia molto utile portare l'esperienza di questa ricerca diciamo all'interno di questo network che è un vento mondiale effettivamente che ha avuto poi dei successi normativi in molti Paesi ma dalla norma alla pratica come noi ben sappiamo ma intanto cominciare molto importante quindi quello che io mi auguro primo e che mandata in questo rapporto alla Presidente Casellati non fosse altro che per un gesto di rispetto
Alla sua gentilezza suo interesse e secondo quindi offro per mettervi in contatto con questa rete mondiale
è che credo si possa fare sinergia diciamo col lavoro che voi cominciate entra pre poi è arrivata la mia signora ministra ed eccoci qua toccate lo dico ghetto
Benvenuta ministro
Buongiorno
Scusa
Vediamo le diamo subito la parola
Tengo la mascherina sì allora intanto viaggia anche lui è davvero perdonatemi per questo ritardo con cui sono sono arrivata purtroppo c'è stata una convocazione anticipata di una commissione devo partecipare alla Camera
Intanto grazie grazie alla senatrice Bonino grazie a tutte colorate senatrici e senatori che hanno voluto anche portare avanti questa importante iniziativa
E grazie per il tema scusi delicato e strategico che però accende un faro su un fenomeno che oggi in questa giornata in particolare
In cui ricordiamo l'approvazione della Dichiarazione universale dei diritti umani confermiamo il nostro impegno sia a livello nazionale che a livello internazionale in questa direzione ecco parlare
Dei i matrimoni forzati dei matrimoni minorili nel nostro Paese risulta ulteriormente
Una elemento di di urgenza
è una è un tema che in qualche modo tocca delle cucine nostre coscienze le tocca sollecitando le su un livello di via funzione di responsabilità permettetemi di dirlo che che non può in nessun modo farci voltare lo sguardo dall'altra parte
Sono temi sui quali a volte si fa fatica a parlare come se ci fosse un tabù sociale rispetto a temi che agiscono come forme di violenza in particolare nei confronti delle bambine delle giovani ragazze ecco io credo che vada usato questo termine con grande chiarezza perché le parole
Certificano la realtà e conseguentemente attiva non ha responsabilità
Sociale e questo va nella direzione ancora più convinta di questo fenomeno il fenomeno
Dei matrimoni forzati dei matrimoni forzati per le bambine fenomeno che come sapete ha una diffusione a livello internazionale molto ampia molto più ampia di quello che il nostro percepito forse intendere purtroppo un fenomeno presente anche nel nostro Paese anche nella nostra Italia e quindi oggi il nostro impegno deve essere rivolto non solo a farsi carico di una definizione di impegno a livello internazionale
Noi lo abbiamo fatto come Presidenza del G venti durante la prima conferenza
Sulle palme delle donne organizzata nell'ambito del G venti devo dire che su questo ringrazio anche il contributo che la senatrice Bonino ha voluto portare minigonna confronto
E anche un intervento fattivo in quell'occasione in particolare parlando della situazione delle donne
In Afghanistan in quel momento così delicato così difficile che era quello dell'agosto che oggi tuttora va guardato corna quadrare gravità e attenzione da parte del committente nazionale cui in quella conferenza
L'elemento dei matrimoni forzati è stato dichiarate come uno degli elementi sì quali la la gente all'attenzione internazionale si dovesse forte interrompere e sui matrimoni precoci
Delle bambine ecco questo un fenomeno che va e radicato in tutti i contesti internazionali un impegno che i Paesi presenti hanno assunto nel richiamo anche di un di un dialogo e di una agenda che che deve vederci
Sempre più ma impegnati il nostro Paese oltre a questo
Elemento internazionale a portato avanti una un vent'anni diciamo da qualche anno in particolare un'attenzione specifica sul tema sapete che
Del codice rosso è stato introdotto il reato del matrimonio forzato che
Abbiamo impedito diciamo anche se dal dai sedici anni in più solo in alcune condizioni matrimonio minorile
In realtà però oggi c'è c'è da fare un passo in più c'è da fare un passo in più e noi lo abbiamo voluto fare in particolare nella redazione del nuovo piano strategico nazionale sulla bellezza maschile contro le donne
Perché il il matrimonio delle bambine il matrimonio precoce iscritta nell'ambito della violenza contro le donne essendo un ambito di coerenza contro le donne lo dico con forza
è una violazione dei diritti umani fondamentali delle centotré donne va scritta in questa dimensione abbiamo l'impegno che ci assumiamo riguarda in particolare nell'ambito dell'asse della prevenzione
Delle quattro P previste dalla convenzione di limbo questa molte l'ambito della prevenzione nuovo piano nazionale prevede azioni tese innanzitutto alla informazione alla sensibilizzazione su questo argomento
Al fine in particolare di contrastare questo tipo di fenomeno nell'ambito di quelle categorie di donne in quegli ambiti sociali in cui ma maggiormente cioè alto il rischio di matrimoni forzati o di matrimoni nell'ambito fraternità dell'infanzia e dell'adolescenza
In particolare quindi c'è una sensibilizzazione verso quelle comunità anche di di donne di origine migranti di rifugiate
Che sono in qualche modo portati ai essere più esposti a questo tipo di rischio
Costruire legali di prossimità di dialogo di interazione è il modo ben più efficace per non solo intervenire in via preventiva ma anche per essere sentinelle a dispetto di un fenomeno che troppo spesso accade nel nascondimento
Nella nostra società
A a oltre accanto questo lasciatemi dire che nell'ambito del piano non è cioè il tema di questa giornata ma c'è un'azione altrettanto forte nel contrasto alle mutilazioni genitali femminili che a a volte si associa nella duplicità diciamo di di un fenomeno agito di violenza ci sono azioni necessarie nel rafforzamento di queste reti di prossimità di dialogo e di interazione con un rafforzamento significativo del ruolo e del potenziamento fattivo degli strumenti nell'ambito delle mediatrici culturali
Che svolgono un'azione fondamentale in questa direzione
E anche un'indagine specifica che vada a intercettare davvero la la dimensione e anche la diffusione dei questo fenomeno nell'ambito della della nostra società
Una passaggio altrettanto importante è il potenziamento del numero quindici ventidue per attivare quel numero di riferimento anche rispetto a questo tipo di fenomeno quindi da un lato e certamente un elemento che riguardi dal tipo di da un punto di vista del del vanamente della lingua ma anche della finalità dell'utilizzo di quel numero che si ampli già la possibilità di di accedervi non solo per quella violenza
è più facilmente codificati le ma anche nel riconoscere queste forme subito le video Renza ma non per questo meno drammatiche
Lesive della dignità e della libertà di ogni donna di ogni ragazza Denny bambina
è chiaro che non possiamo poi trascurare nella nostra strategia in particolare su questo tema un elemento che è fondamentale che è quello dell'empowerment delle donne
A partire dalle bambine delle ragazze l'accesso all'istruzione l'accesso all'educazione l'accesso ad una possibilità un'opportunità di indipendenza personale di decisamente la propria vita
Che riguardi la formazione e lo studio e conseguentemente una indipendenza finanziaria è la precondizione perché davvero questo fenomeno aberrante sociale venga definitivamente non solo di Cuddy atto ma anche radicato
Su questo l'impegno c'è non solo a livello nazionale ma deve essere sempre più affermato
Da la comunità internazionale l'educazione
L'indipendenza finanziaria il lavoro quindi la dignità e la libertà di una donna che possa in qualche modo contare su sei a partire dei primi anni di vita è un elemento che rimane credo rimane oggi ancora con una maggiore forza ad affermare come l'impegno prioritario del nostro Paese sia in Italia che all'estero grazie
Grazie mille grazie mille ministro Bonetti va anche per aver diciamo toccato i punti veramente le questioni nodali punti essenziali anche di questo di questo problema allora siccome siamo un po'diciamo verso la
La fine c'è certi ci avviciniamo a mezzogiorno volevo sapere senza la c'è qualcuno che ha delle domande se no
Possiamo direi concludere questa questa conferenza stampa grazie mille grazie ancora ministero grazie prego senatrice Bonino grazie anche a Adelaide
E grazie a tutte le donne di del Circle che s'impegnano tutti i giorni non a favore di progetti importanti come questi davvero siamo forti perché siamo in tante stiamo insieme grazie
Grazie