Nelle mani del Rosatellum: cosa succede se resta l'attuale legge elettorale, intervista a Dario Galli

Radio radicale siamo con a Dario Galli deputato della lega che è stato viceministro dello Sviluppo economico per parlare con lui della della simulazione di io trent'del del del Parlamento italiano con la riduzione del numero dei parlamentari è se non si riuscirà a fare l'attuale il campo di Ficarra e l'attuale legge elettorale allora mi sembra di di capire che si le cose
Andranno in un determinato modo con tre schieramenti uscirà fuori un Parlamento
Non solo confuso ma anche ingovernabile dove il premio come aveva pure predetto Renzi il centro sarà sarà decisivo e mi sembra che la politica di letta non faccia pensare che insomma ci sarà un'alleanza con i centristi come Renzi
E che Calenda questo almeno ci sembra di capire allora come ha trovato questa simulazione
E intanto ma sempre fatta discorso iniziale che permette non simulazione
Ha dati attuali correnti quindi con quello che più o meno sono i risultati di questi mesi sondaggi di questi giorni quindi agevole come non visto dal due mila diciotto ad oggi soprattutto passando dalle mille diciannove
Effettivamente in un anno e tre mesi che mancano le elezioni le cose potrebbero ulteriormente cambiale vediamo che alcuni partiti nel giro di un anno si sono sostanzialmente dimezzati o altro peraltro qui lo dico sempre col massimo rispetto però a livello personale io ritengo sempre i sondaggi per esempio sul Movimento cinque stelle esternamente soprattutto valutati perché poi dell'Utri generosi negli ultimi due anni non ho mai visto riscontri che possono far pensare ancora un partito al quindici quattordici sedici per cento quando i numeri sono lì da vedere sono molto diversi però facendo la tara tutto
A tutto questo ragionamento sicuramente quello che dice esce ovviamente non è una situazione completamente definita mi pare di capire che se comunque si facesse come immagino che comunque si farà
Un'alleanza chiara di centrodestra con la legge attuale che difficilmente verrà cambiata nei prossimi mesi
Ragionevolmente ci potrebbe comunque essere quanto meno una una maggioranza magari non larghissima però abbastanza chiaro
Quel discorso sempre in questo in queste ipotesi io trent'diciamo con questo terzo polo che effettivamente potrebbe un può cambiare la situazione la vedo però oggettivamente poco probabile perché io personalmente ritengo Kate partitini più piccolini di centro da qui al due mila e ventitré qualcosa lo faranno per mandare allo sbaraglio però ritengo poco probabile che si possa conformare questa questa posizione di centro comprensiva di Forza Italia che credo non abbia nessun interesse andare in quella in quella direzione detta questa cosa
Resta un po'quello che abbiamo detto anche c'è anche l'incognita se Berlusconi andrà o meno al Quirinale questo qua dovrebbe cambiare tanto presto potrebbe
Il tre motto perché ovviamente da una parte va be'bisogna vedere poi che tipo di equivoci tra col punto bisogna vedere cosa nel caso farebbe
Draghi e indiscutibilmente in quest'ipotesi che la la metto lì proprio come ipotesi tra le tante che si dicono chiaramente il suo partito inevitabilmente verrebbe comunque trainato di tutti uniti tot per cento indiscutibilmente qui questo potrebbe giustamente ulteriormente cambiare le cose ma quello che si può dire adesso a fronte di di questa che comunque una simulazione resta tale
E che comunque difficilmente verrà fuori una maggioranza larghissima da una parte e dall'altra e quindi voglio dire anche questo discorso della legge elettorale in generale il sistema elettorale di cui si parla spesso quella fine non si arriva mai nel merito
è ha comunque questo problema di fondo rispetto ad altri Paesi che non da una una certezza chiara di vittorie quindi si parla spesso di riprendere la falsariga della legge elettorale per esempio dei comuni che si dice dove effettivamente da quando c'è
Normalmente a meno di problemi locali veramente forti sindaco eletto resta eletto Prisco e cinque anni
E quel che può farsi tutta la sua consiliatura detta questa cosa però c'è poi da aggiungere l'altra questione che di cui abbiam parlato dunque su pronto l'anno scorso anche in occasione del referendum eccetera
Che questa riduzione dei parlamentari alla Camera va bene ma soprattutto al Senato solo duecento parlamentari in una camera che di fatto diventerà la Camera perché avendo a questo punto lo stesso corpo elettorale e facendo esattamente le stesse cose apre più di una parentesi la riforma è partita per togliere il bicameralismo perfetto
Abbiamo ottenuto come risultato un bicameralismo più che perfetto per cui due fotocopie usate esatte con la differenza che però una delle due che diventa il collo di bottiglia a solo duecento esponenti
Quindi anche un partitino di dieci dodici senatori se posizionato nella nella parte giusta della nel panorama come dire elettorale e può diventare l'ago della bilancia di eventuali future maggioranze e quindi anche qui dal mio punto di vista un elemento ulteriore di instabilità invece che di chiarezza diciamo di governo né nei prossimi anni quindi ad oggi voglio dire la situazione che si prospetta e quella comunque di un panorama nel due mila e ventitré difficilmente
Tema come dire chiaro da un punto di vista della della volontà elettorale prima e quindi di governo
Dopo dall'altro certamente c'è di mezzo presenta Repubblica tra chi si tratti no Berlusconi potrà fuori magari la terza incognita ci sarà la donna ci Santanchè altre cose si va a votare nel due mila ventidue si va a votare nel due mila ventitré le incognite in campo son tantissimi
Sicuramente nuovamente in cui il Paese ha bisogno di una guida chiara per portare a termine con tutti i suoi limiti però visto che ormai c'è il Pnr fra ma soprattutto nel nel dover affrontare le sfide proprio epocali che avremo nei prossimi dieci quindici anni che determineranno quello che sarà l'Italia nel due mila e quaranta del due mila e cinquanta quindi l'Italia dei nostri figli rispetto a sfide come la transizione energetica
La come dire riconversione industriale di molti settori che oggi sono fondamenta del nostro Paese
E tante altre cose quindi se a questo ci aggiungiamo magari in una prossima legislatura con i soliti quattro cinque governi un cambio di governo all'anno
Una mano aggiorna maggioranza univoca insomma qualche problema per il Paese ci pare secondo lei il Parlamento sarà tentato a non fare la legge elettorale alla io visto che Letta ha detto l'altro giorno
Eleggiamo il Presidente da Repubblica poi facciamo la legge elettorale ma è sicuro lui che dopo l'elezione del Presidente della Repubblica non si vada immediatamente al voto parole ipotesi perché dipende credo molto da chi sarà presente pubblica
Perché senza dire cose che non mi competono però ovviamente se fosse Draghi c'è il problema di cosa poi chi fa il Presidente del Consiglio se non fosse Draghi dipende come se la gliela si mette a Draghi nel senso se magari lui che preferisce porterà avanti un termine un lavoro operativo fare altre cose certo uscisse male tra chi da questo passaggio sarebbe un problema per tutti quindi anche questa una cosa come dire da trattare con una certa con una certa cura tra la questione elettorale io lo vedo banalmente conoscendo un po'il palazzo su internet questi Terme da una parte e va be netta può avere le sue idee però non mi pare che ci sia una maggioranza chiara su quale legge elettorale eventualmente fare perché per esempio i pali capire che il centrodestra mediamente quella che c'è adesso non è il massimo della vita ma va abbastanza bene sul proporzionale puro anzi purissimo che mi pare potrebbe essere alternativa non mi pare ci sia una così chiara maggioranza all'interno dell'attuale diciamo Parlamento Camera e Senato e poi l'altra questione giustamente ci sono molte priorità voglio dire che già difficilmente si riuscirà a farle nel nei tempi adeguati quindi tutte le cose che l'Europa ci chiede riforme che dovevo fare
Io vedo abbastanza come dire non benissimo Draghi che con tutte
Le le cose importanti che ha da fare come dire blocca il Parlamento per due o tre mesi per farlo mettere d'accordo su un'eventuale legge elettorale credo che anche dal punto di vista dei cittadini un Parlamento che a meno di un anno dalle elezioni si mettesse a discutere perdendo tempo sulla legge elettorale con ci sono tanti altri problemi del Paese anche qua dal punto di vista generale non lo vedo benissimo
Quindi probabilmente in alcuni anzi sicuramente in alcuni ci sarebbe questa volontà di cambiarlo andando verso il proporzionale puro
Che ci sia questa maggioranza io onestamente soltanto i numeri non la vedo
Ma soprattutto vedo una scarsa rappresentatività proprio ai cittadini italiani
Di un Parlamento che con la pandemia non finita con l'economia che finita l'ubriacatura di questi miliardi dati era come dire a destra ma anche in questi anni ritornerà per i suoi problemi
Con tutte le cose che dovremmo fare per gli anni successivi per impostare correttamente il Paese
Che ci si imbarchi in una discussione di un paio di mesi sulla legge elettorale la vedo abbastanza strana perché
Una legge elettorale come tutti Reggio si può fare che una settimana ma se tutti sono d'accordo su come questa parte sulla se in partenza non la vedo
Credo che difficilmente Draghi diciamo con il suo pragmatismo possa mettere in agenda due mesi di discussione sulla legge elettorale come ha trovato la cosa l'idea che ha tirato fuori dal cilindro Conte del proporzionale con il cinque per cento
Dove ride
Sarebbe dei pronto rispetto Conte chi vuole perché mi pare di capire che il tetto ecco sempre c'erano non totalmente seri però voglio dire
Lo dico però con con rispetto della persona ma con rispetto anche di tutti gli altri a partire i cittadini
Non è che perché uno una volta nella vita fatto tredici al Totocalcio in automatico diventa lo statista quindi anche tutti questi personaggi che per caso si son trovati ad essere al centro da ribalta vere un'esposizione mediatica enorme tutto ecco non deve fare e pensare a loro
Che con questo in automatico si è diventati dei novelli De Gasperi quindi ognuno si renda conto dei propri limiti e si comporti di conseguenza quindi ognuno esprime le proprie opinioni però voglio dire
Collocando le nella giusta posizione rispetto a quelle che la propria persona riveste nel panorama politico italiano quanto scommette in percentuale che la legge lettere alle resterà questa
Ma diciamo che non è questione di di di scommesse nel senso che regole di qui parliamo comunque di di di cose serie di se passasse
Il proporzionale puro vuol dire è inutile che ci giriamo intorno vuol dire
Non è consegnare il Paese nei prossimi trent'anni a una situazione balcanica tra virgolette nel senso che col proporzionale puro non ci sarà mai una maggioranza del sessanta a quaranta e soprattutto non ci sarà mai
La non tentazione dopo le elezioni da parte di alcuni partiti che si trovano in posizione strategica nel giocare questa loro posizione nel proprio interesse quindi personalmente preferirei una legge elettorale che con chiarezza adesso un premio di maggioranza chiaro a chi in qualche modo ha vinto in maniera dare capacità di di di governabilità al Paese
Se poi per rispondere alla sua domanda se dovessi scommettere o sul fatto che sia dei del proporzionale puro scommetterei ben poco perché non credo ci si arriverà l'ultima considerazione saremo abituati a vedere il colore governi di grosse ammucchiate
E diciamo che se passasse proporzionale puro sarebbe nella logica delle cose perché col proprio sale puro ritorni al pentapartito
Degli anni ottanta novanta poi girano come voi non non non c'è più la DC di una volta non ci sarà un pezzetto di Cinquestelle ci sarà il Pd che va verso il centro ci sarà la sinistra estrema che non si capisce cosa fa ci sarà il centrodestra comunque però la sostanza è quella col proporzionale puro è chiaro che si fa si incita
Come dire a fare queste Gross coalizione però all'italiana e non e non alla tedesca
L'alternativa sarebbe quattro a un sistema elettorale ragionevole ma che in qualche modo chi ha vinto anche se non di tantissimo ma ha vinto abbia la possibilità di governare per cinque anni poi dopo cinque anni cittadini intorno al voto se son contenti li votano quelli che han votato prima altrimenti votano qualcun altro come si dovrebbe fare in qualunque Paese normale
Bene grazie come sempre a Dario Galli della lega
Non credo che