La legge delega sulla disabilità: intervista a Paola Binetti

Radio radicale siamo con la senatrice Paola Binetti dell'UDC il giorno del della della votazione della delega
Al governo sulla disabilità alla il governo avrà venti mesi per esercitare la la delega allora quant'è importante questo provvedimento oggi ho sentito qualcuno che interveniva in Aule diceva
Oggi sciocco incominciamo ad occupare dei disabili non più come fattore sanitario ma come questione sociale allora è importante
Allora è importantissimo
Diciamo che il centro della legge delega oggi non è nemmeno l'approccio sociale o socio sanitario è un approccio ancora più radicale
Perché è l'approccio ai diritti domani delle persone con disabilità quindi non è tanto la contesto sociale che rappresenta periti disabili l'orizzonte da conquistare ma il contezza sociale che in qualche modo lei deve rispondere ai bisogni delle persone sociale alle persone delle persone con disabilità
Questo significa potrebbe significare poco a uno sguardo superficiale
Però ha uno sguardo capace di leggere meglio tra libiche qui sedicenni leggi significa che il soggetto conclusa Monica inutili
Di pretendere che gli venga non concesso ma riconosciuto ciò che costituisce un elemento importante del suo progetto di di
Questo vale da quando il piccolo quindi da quando va a scuola e quindi ha bisogno di ok l'insegnante di sostegno non sia una gratificazione qualche ora perché lui ha diritto a ottenere un pieno sviluppo
Del suo potenziale di capacità
Vale la stessa cosa nell'inserimento professionale
Non è che cacciamo lui deve in qualche modo cercare di adattarsi al contesto al modello professionale che c'è in quella di presso un'azienda un'impresa al ministero ma sono le realtà intorno debbono individuare le modalità concreta perché gli ostacoli che impediscono alle conservabilità
Di esprimere il proprio potenziale capacità vengano riconosce
Vale anche per lo sport
Non è che lo sport rappresenta come dire un valore aggiunto
Se tu vuol farlo allora vediamo se è possibile no rappresenta un diritto esiste un diritto allo scopo quindi le strutture sportive
Devono essere in grado di garantire alle persone con disabilità la possibilità di svolgere quelle attività sportiva di in qualche modo rappresenta per loro gli interessi e la passione quindi è veramente un capovolgimento accenni di centottanta gradi quello che non stiamo chiedendo al sistema problema saremo capaci di farlo
E questa è la vera sfida culturale saremmo capaci di considerare un soggetto con disabilità come una persona al esattamente che ha raccomandato quelli che sono i nostri bisogni nostro tutte le nostre richieste
E quindi saremo capaci di considerare quello che per lui è un diritto come un dovere delle istituzioni nei suoi confronti
Questo Emporio molto importante
Non so se ci riusciamo a fare certo il progetto è ambizioso io alto immeritevole del massimo interesse della innanzi insipienza azioni di tutte le istituzioni certo si è parlato di questa delega
Ricordando i precedenti legislativi si è detto anche che alcune leggi non hanno centrato l'obiettivo come quella sul dopo di noi allora c'è stato questo deficit dei precedenti provvedimenti anche perché lei diciamo gli stanziamenti erano dico irrisori ma poco poveri
Allora per esempio partiamo da quella che rappresenta in fondo la legge cardine per la ditta che la legge centoquattro
La legge centoquattro compie trent'anni è chiaro che trent'anni fa i avevamo sensibilità diverse possibilità diverse
Ciò non era maturato così tanto nell'opinione pubblica e anche nella sensibilità delle stesse persone con disabilità il senso dell'ordine che qui detto centoquattro in qualche modo rivisitata e quindi aggiornata secondo questo bisogno la legge cui faceva riferimento del dopo di noi è una legge che costa attivamente nasce con una premessa
Il diritto dei genitori fino a potersi prendere cura dei propri figli sapendo che quando loro non ci saranno più a questi figli verranno garantite le migliori risorse possibile su per fare questo sì
Recepita dal tax Trust no che si poteva creare intorno impersona cercando di evitare l'istituzionalizzazione di queste persone quindi cercando di garantire a domicilio di migliori condizioni possibili assist-man questo in un Paese come l'Italia è morta sul tutta potenzialità economiche maggiori e minori da modelli culturali più inclusivi invece in qualche modo contesti culturali che tendevano comunque alla istituzionalizzazione persone è molto diversa
Ma questo non vuol dire che questa legge non debba essere rivisitata e nello spirito applicato
Perché siamo pieni maggiore tutela come facciamo servita resta la sua famiglia
Quando questa famiglia degli utili che siano viene meno è chiaro che il le istituzioni perché rispondono adeguatamente a questo bisogna che ha un bisogno di far famiglia calma queste persone molte volte fanno cilecca soprattutto quando manca questa sensibilità forte al sentirsi portatori non turnazione burocratica ma davvero dilazioni impulsiva che altri stesse caratteristiche di un contesto familiare è un obiettivo molto alto che il racconto una sorta di frammentazione della nostra società una sorta di dualismo esaspera
Cioè si tratta di recuperare il senso di una solidarietà
Allora lei è d'accordo con le linee esposte dal ministro per esercitare la delega da parte del del del Governo allora ritiene che ci siano sia le risorse che diciamo la volontà di poter far bene in un momento in cui la spesa pubblica può permettersi di dare qualcosa diciamo che la nostra speranza in questo come in mille altri campi questo impegno del PM
Di fatto la necessità di approvare questa legge in tempi brevissimi perché strettamente collegata PNR voi sapete che il trentuno di dicembre dovevamo consegnare tutta quanta le pianificazioni completa
Ecco il fatto che ci sia stata approvata anche prima convertite in legge data questa delega prima del trentuno dicembre portando all'attenzione nazionale voglio dire il tempo e minimo però noi speriamo con tutto
Che dal PM
O stabilire garantirebbe
Per tutto il Paese in questo caso concreto particolare alle persone con disabilità come speriamo che possano dire al sistema sanitario come speriamo che possa venire
Alla pubblicizzazione di quella che è il tutte le risorse dei giovani che si possono mettere in pista come speriamo che vengano al mondo femminile cioè il Pianella in questo momento costituisce ancora per tutti noi un grande fattore di speranza questo metodo punto interrogativo sappiamo tutti quanto è legato anche alla credibilità e Anna capacità costi quel che costi di attuare le norme del precedente Draghi e quindi noi ci auguriamo che tutto questo diventi realtà per una è una norma che è qualcosa di più di un sogno
Però perché la norma si traduca in attualizzazione concreta ci vogliono ancora dei passaggi
L'ultima cosa le Onlus oggi sono in grado di agire Meglio nel sistema attuale Cher si era parlato di il diciamo di di togliere alcune esenzioni volevo sapere se c'è questo ancora ancora questo rischio il tema delle Onlus è un tema molto delicato
Perché la giustamente come accennava lei pochi giorni fa è sembrato quasi che si volesse mettere una tazza così chiamata la tassa sulla bontà e perché c'è chi non capisce che nel lavoro in una convulsa
Ci sono comportamenti competenze che rimandano alla buona volontà
No ma ci sono competenze che rimandano alla competenza effettiva quindi rimandano a una capacità professionale di farsi carico di bisogni reali di queste persone
Noi ci auguriamo che in questa lettura illuminate intelligenti in quel pretendente ugual puramente assistenziale
Ma ugual fatti crea opportunità quindi può infatti intercetta insetto molto moderno
I bisogni e dar risposte calate sulle persone e uno a uno ci auguriamo che in questo in questo clima le ONLUS possono loro dar prova di maggiore competenza di maggiore efficacia
E il sistema normativa venire incontro riconoscere questo chiaramente non passandolo in maniera
Assolutamente sì
La ringrazio ringrazio la senatrice Paola Binetti dell'UDC