"Comunismo, storia da non dimenticare" presentazione del libro di Gustavo Selva (Nuova Eri)

Pubblico delle grandi occasioni come del resto merita questo libro di Gustavo Selva comunismo storia da non dimenticare come meritano i relatori che con l'autore ce l'ho fatto l'onore oggi di venire a parlare del libro spesso votarlo Sartori sono il direttore editoriale della EMI la casa editrice multimediale della RAI sono appunto qui a rappresentare la la mia casa editrice per la presentazione di questo volume un volume dirò quindi solo pochissime parole perché sarebbe tutti ansiosi di sentire invece che cosa ci dicono i protagonisti di questo dibattito un volume che abbiamo come dire costruito fianco a fianco a Gustavo Selva con con grande passione con grande entusiasmo
Devo pubblicamente citare merita Gustavo Selva di averci lavorato molto con con grande passione e anche con grande umiltà perché in un primo momento si era pensato semplicemente ad una trasposizione
Su carta diciamo il di quella che era stata la trasmissione la trasmissione televisiva la lunga notte del comunismo andata in onda se non sbaglio nel mille novecento novantuno
Sulla Rai poi abbiamo constatato un qualche cosa che certamente è importante anche constatare e cioè che una cosa è una trasmissione televisiva è una cosa è un libro e quindi allora ecco Gustavo Selva è con un editor molto bravo della casa editrice abbiamo costruito proprio questo libro rendendolo libero ecco trasformando quella che era stata una trasmissione dedicando Lillo quindi non si tratta proprio di un'operazione Pittis se qua come a volte vediamo di trasposizione cartaria di qualche cosa che è nato altrove ma è veramente diventato veramente un libro
Pensato e ragionato un vero
Del resto Gustavo Selva una storia di Gustavo Selva la conosciamo
Tutti è stato ed è brillantissimo giornalista direttore di quotidiani corrispondente dall'estero per la per la RAI da Bruxelles a Vienna da bon per una dozzina d'anni direttore del GR due presidente della RAI Corporation di New York dal mille novecentottanta quattro mila centottantanove deputato alla al Parlamento europeo e io e ora deputato al Parlamento italiano numerosi anche i suoi i volumi da Abrams il nostro Paese Lost politiche del settantaquattro
Fino a vengo a lei con questa mia del mille novecentottantotto e Europa Europa del mille novecento ottantanove insomma una carriera tutta dedita ad un giornalismo in prima persona al giornalismo molto partecipato un giornalismo che ha fatto di lui insomma uno dei personaggi certamente più noti i più autorevoli di questo settore
E relatori come vedete sono non solo il primo ordine ma di eccelso ordine questa sera
Abbiamo l'onore di avere con noi il ministro Giuliano Ferrara vi ringraziamo anche perché sappiamo che non è certamente facile in questi giorni per un ministro del governo italiano venire
A tra scorrere un'ora un'ora e mezzo condoni e quindi lo ringraziamo molto sentita mi al mio fianco c'è Sandro corsi anch'egli coinvolto il nome troppo noto per dover spendere delle parole per
Per descriverlo Sandro Curzi dopo essere stato diciamo il mitico direttore TG tre è oggi direttore di Rainews di Telemontecarlo
E all'estrema destra ma solo per ragioni logistiche del tavolo ecco quindi ecco noi Demetrio Volcic che come dire ha trascorso
Un quarto di secolo della sua vita perché proprio mi diceva poco fa prima che iniziasse il dibattito che è stato per venticinque anni nei Paesi dell'Est tra cui Piero undici anni a Mosca
Quindi io credo proprio che Paul Ciccio voi sapete che oggi è direttore invece del TG uno io credo proprio che dall'esperienza personale di volte Ciccio per venticinque anni dentro i Paesi comunisti si possa partire per un una prima Brehme tornata siamo d'accordo con i relatori che saranno Brad interventi magari ce ne potranno essere due invece che uno solo brevi interventi e quindi io darei la parola Demetrio Volcic per questa prima tornata grazie
Con un brevissimo ringraziamento alla casa editrice
Prima in Italia
Fatto questa opera la trasposizione dei documentari televisivi
Sulla carta quanto questo sia utile sappiamo osserva il signor abbiamo pubblicato commesso ognuno qualche libro con voi che uno ci lavora per uno due anni su una materia poi magari se lo mettono in una in un orario tale che la gente sia poca tutto questo lavoro va perduto e inoltre c'è un altro problema che consiste nel fatto che molte riflessioni
Devono essere per forza scattate da un testo televisivo in quanto nessuno ancora ha scoperto come tradurre visualmente letti tesa naturalmente attraverso le interviste allora è un completamento del libro completa da un lavoro di grande impegno televisivo come è stato questo disse va queste trasposizioni necessiti insidiano un altro un altro vantaggio sono Sorrento
Scritti con un linguaggio piano con linguaggio asciutto preciso quello che forse non sarebbe stato usato se invece fosse stato pensato sin dal principio per il libro
Così Gustavo Selva alla pagina tredici dice una cosa molto semplice il mondo è cambiato perché il comunismo sovietico era decrepito curva Gorbaciov l'estate del curatore fallimentare
Per sempre
Il crollo
Più che un fatto improvviso di fattori intrinseci Corbaccio l'esito di una lunga e talvolta sotterranea delusione
L'azione distruttiva esercitata sulla sfera dell'ideologia proprio dare fattori economici e gli effetti sono tuttora operanti non ci sfuggiva spesso questa evoluzione economica l'influenza dei fattori economici Pressure altre sfere della vita sovietica tant'è vero che per quanto riguarda la Germania orientale ad esempio le difficoltà che ho ridato nuova repubblica ha dovuto subire secondo dovuti proprio ai calcoli falsi pensate le due Germanie si conoscono si conoscevano gente viaggiava eppure Dahrendorf ci ricorda in un suo libro che si pensava che il reddito pro-capite forse due volte superiore o due volte e mezzo
Nella Germania occidentale rispetto a quella orientale e poi si è scoperto che il rapporto era uno assente ecco e questo va bene
Per tutto il mondo comunista forse anche nelle dimensioni
Tempi più gravi rispetto a quello che invece la propaganda prima molto importante
Del libro riserva
La
E genialità
Dei propagandisti sovietici che hanno nascosto questo dato che hanno fatto apparire il paese molto diverso all'esterno di quanto poi non lo fosse all'interno che uno come Ferrara poteva vedere da bambino
Quando si trova da quella parte
Certamente ci sono stati fatti poi secondari
Dissenso l'azione della Chiesa della parte cattolica
La televisione la possibilità di vedere i programmi televisivi c'è stata un'influenza da parte dei meccanismi della Conferenza di Helsinki che ha reso un po'più trasparente l'Occidente per chi definiva dall'altra parte del muro
Ma c'è stato soprattutto l'impossibilità di mantenere invita interno
Nel mille novecentottanta comincia la crescita negativa dell'Unione Sovietica nel proprio in quel momento una leadership incapace di intervento e di capire i fenomeni si imbarca
Avventura afgana e dunque si trova sotto l'embargo del mondo qualche intorno a quella data succedono altri fatti che poi concomitanti rendono possibile il crollo molto importante
Finisce la seconda crisi petrolifera di dunque i sovietici incassano soltanto la metà
Dei tornelli che prima incassavano attraverso l'esportazione tutte le entrate dollari diluiscono della metà in quel momento regala una trovata geniale Libetta lo scudo spaziale
Nessuno ha ancora capito se questo scudo spaziale e realizzabile
O no se veramente poteva proteggere Ricceri degli Stati Uniti sta di fatto però che i marescialli sovietici
Che credevano fortemente nella
Tecnologia occidentale si presentarono al Cremlino chiedendo cinquecento miliardi di dollari e cinquecento miliardi di dollari non c'erano a disposizione dopo una rincorsa
Dovuta a un altro errore sovietico che quello dell'installazione dei euromissili e quindi a questo punto bisognava evidentemente cambiare la strategia non dico che solo questo il risultato che Corbaccio
Vince la pace in quanto non voleva vincere la guerra perché in realtà poi forse terricoli per la guerra sono molto maggiori oggi però venti anni fa quando il mondo era più controllato comunque questi sono fattori decisivi che portano al cambiamenti
Tutto questo percorso descritto tra Gustavo Selva la sua storia
Da non dimenticare
Anche se lui dice che in sostanza non vuole occuparsi moltissimo Tea Corbaccio e di udienze non di meno
Sono questi i due protagonisti che incontrammo
Praticamente in ogni pagina
Il rapporto tra i due osserva vicentini non essere afflitto dalla corte in maniera
Beh eccole qui una dei punti in cui io leggermente non sono d'accordo con lui nel senso certamente Gore Birmania acritica poteva essere anche deleteria poteva coprire altri fenomeni però tutto sommato anche nelle interviste letture costano array che ne dà un giudizio positivo che tu stesso in fondo finisci con un giudizio così ricalcato sulle idee di Max Weber
Cioè se il paese si avvierà verso la democrazia anche di colpaccio sulla storia vera un giudizio positivo la giudice la tesi Imax ripeto nella etica della responsabilità per cui l'uomo politico può compiere e gesti anche
Non del tutto politico puliti che mai avrebbe compiuto nella sfera della vita privata se poi alla fine il disegno politico che ha giustificato l'uso di questi mezzi emerge come vincente e a favore del Paese ecco che il politico in qualche modo e giustificato ora Gorbaciov fare soltanto come protagonista preterintenzionale che invece appare in alcune tue pagine non regge nel senso che io ricordo una conversazione che lui ebbe conosceva nate sulle rive del Mar Nero spento prima
L'avvento al potere di Corbaccio offra equipaggio faceva mazze dissero qui tutto è marcio bisogna cambiare tutto ora ricordo che un segretario del partito di una Repubblica come la Georgia e un ministro responsabile del Comitato centrale per l'agricoltura come Gorbaciov quando si mettono a parlare
Anche soltanto a quattrocchi questo potrebbe già essere considerato una congiura poi certamente comincia a lavorare come
Senta riformatore sperando di potersela cavare apponendo la bocca in razionalizzando un po'i processi poi scopre che questo secondo me il dato fondamentale nell'ottantotto nella cosiddetta diciannovesimo differenza che è una specie di
Un mezzo Congresso del partito scopre che bisogna effettivamente cambiare tutto ai lì non siamo più della sfera terrestre terribile signor male nel senso che lui tira avanti un'Assemblea contrari al router dodici quattordici giorni poi fa gestire le stanzette qui è chiaro che in questi devono andarsene a casa alle due di notte tutti stanchi morti con l'aiuto tiro chiaro che poi avrebbe tradito si tirano la volata
Dice vogliamo mettere ai voti una cosa molto semplice organizziamo per novembre la campagna elettorale ed è elezioni entro gennaio tutti d'accordo compare tutti alzano la mano né potevano più e così nascono le elezioni semiliberi e però che avrebbero già cambiato il volto del Paese in quel momento Gorbaciov
Avviata in tutti i partiti Isma'e attirando il bipartitismo sapeva
Che entrava in una nuova fase in un nuovo processo Santo di qualità c'è stato prima un tentativo di lavorare su questo tema attraverso le strutture del partito nell'ottantasei lo Alexandria ovvero conferma il suo libro rumori e Corbaccio proposero ai quadri del partito comitato centrale una seduta in forme più sfumate poi all'ufficio politico di formare due partiti comunisti uno un po'più conservatore uno un po'più progressista
La il voto ebbe soltanto tale personaggi favorevoli e furono perciò per cui alcune Pucci parlate tutti gazzarra contrari quando allora si parla delle difficoltà che incontrava non dimentichiamo che lo stesso coraggio era anche prigioniera delle strutture stai guardando l'orologio si diverte mi sto avviando
Poi
Era un patto tra di noi
A questo punto siccome sono appena all'inizio della storia seguita perfetto per la parola torno molto volentieri grazie
Voce che accusa iniziato questo questa storia dall'interno dell'ex Unione Sovietica si scrolla appunto del ecco io adesso penserei di dare la parola al ministro Giuliano Ferrara che trascina la storia riguarda noi probabilmente
Io partire dicendo che Gustavo Selva è un giornalista anomalo e per questo pur essendo diciamo stato molte volte in passato aspro dissenso dalle sue posizioni politiche
Penso di poter dire che ho rispettato il rispetto questa sua posizione di giornalista anomalo che anche la mia posizione tant'è vero che siamo qui
In aspettativa perché comunque lontani dal nostro mestiere lui a fare il presidente di una Commissione della Camera dei deputati io a fare il ministro e
L'anomalia di un giornalista come Selva lo dice omologo da questo punto di vista Tolmino qualcuno che
Per dati di esperienza potrebbe essere giudicato un suo omologo consiste in una speciale relazione in uno speciale rapporto con la politica ma su questo turno fra poco
Perché naturalmente tutto questo è molto evidente molto chiaro in ogni pagina in ogni riga direi quasi in ogni parola del libro che Gustavo Selva scrittori che qui presentiamo faccio un salto all'indietro il reparto dal citazioni via Roma di Raymond Aron che in testa in calce diciamo al in testa libro come epigrafe il comunismo non si può dividere per due ed è vero è profondamente filosoficamente vero quello che dice Harold a proposito del carattere negazione di affermazione inscindibile
Del comunismo i comunisti però si possono per per fortuna per grazia di Dio dividere i due cioè i comunisti possono fare quella operazione famosa celebre e che alla fine è diventata lo sbocco universale del comunismo nel mondo salvo che per la Corea del Nord
Che è quella di diventare dei ex comunisti questo i comunisti lo possono fare diventando degli ex comunisti che il comunismo non si può dividere in due ma i comunisti si dividono in due stabiliscono un prima e un dopo e a mio giudizio tanto più Segni impegnato se vogliamo usare un termine moraleggiante anche disinteressato appassionato è stato il loro impegno comunisti in precedenza
Tanto che un limpido tanto più chiaro tanto più senza complessi e senza regole può essere lo sbocco fuori del comunismo di un ex comunista
Le è capitato in passato quando diciamo esercitano la la mia funzione di giornalista anomalo scrivendo una piccola rubrica e lunedì sul Corriere della Sera di polemizzare proprio con l'attuale segretario dell'ex Partito Comunista rischi di essere su questa questione specifica
Il prefisso ex
Al quale ho dedicato anche in un librettino che avevo scritto
Qualche pagina
Facendolo assurgere addirittura categoria morale la e sei da il fatto di essere qualcosa che non si è più cioè di non essere più qualcosa
Che in realtà in qualche modo ancora si è che cosa vuol dire essere stati qualche cosa quando questo qualcosa e forte intenso appassionato radicato nella propria personale
Con l'attuale segretario del PDS polizza ai non lo era ancora proprio su questo prefisso ex a me è successo come Moltisanti
Avendo lasciato il partito comunista all'inizio degli anni ottanta nel mille novecentottantadue avendo sostenuto la politica di Craxi per molti anni con molta passione
Con diciamo anche in modo un po'arcigno e qualche volta con qualche forse eccesso polemico
E avendo poi sostenuto dopo la crisi della Prima Repubblica di fronte a quello che accadeva e alla concreta di visione politica che si è creata che si è manifestata in Italia le idee dei moderati da posizioni riformatrici ma le idee e la politica dei moderati contro la politica del Polo dei progressisti quindi essendomi molto impegnato nel mio percorso di ex comunista
In politiche
Combattute fieramente combattute avversari anche apertamente disprezzati dai miei compagni di un tempo però mi è successo diciamo di praticare questa sorta di anticomunismo senza Complessi sempre per citare Raymond Aron senza mai pensare di essere diventato un altro
Penso che nella vita quando si è attraversato un fenomeno del peso dell'importanza e come dire del del caso perché ha avuto il fenomeno forse uno dei fenomeni più importanti di questo secolo il fenomeno il comunismo uno può poi dire basta e avanza anche se già speso dieci anni della propria vita dai venti ai trenta e basta anche se ci è arrivato dall'interno di una dinamica familiare per uno a un certo punto dice basta e avanza non trova il modo di ricostruirsi una diversa personalità può laicamente fare altre scelte di natura politica
Ma non può diciamo può dividersi in due da molti punti di vista ma non può staccarsi dal sì che c'era prima ecco io
Polemizzano con D'Alema dicendo questo
Se uno si è staccato veramente
Dalla identità comunista se diciamo perché dico questo perché il libro si chiama comunismo storia da non dimenticare storia da non dimenticare
Ecco io sono un po'a un testimone del fatto che una storia come questa non si può dimenticare grazie traversata dall'interno e io ricevo D'Alema se uno è stato fu seriamente comunista in Italia naturalmente dove essere stati comunisti ha significato avere condiviso molti dei difetti del comunismo internazionale
Una scelta lo spirito di intolleranza da una certa idea che le proprie idee siano sempre e comunque al di sopra delle idee degli altri perché nascono da dal percorso ideologico quasi religioso del bene nella storia da una dialettica superiore da una dialettica che ricomprende l'avversario e lo supera in un batte senza pietà senza il beneficio liberale nel dubbio se quindi si è stati comunisti in questo senso
E si è condiviso anche questi difetti del comunismo Italia ma anche alcuni suoi preti
Una certa scuola del lavoro ben fatto una certa idea diciamo che le persone si giudicano non non per ragioni diverse da quelle che non siano i loro valore eccetera eccetera eccetera insomma certe doti di disciplina di organicità nell'accumulazione di nozioni di sapere politico che si riconoscono generalmente i comunisti
E alla scuola comunista e così uno è stato questa cosa qui poi dopo se è uscito da questa identità se ha rotto realmente con questa identità
Non sente come sentiva D'Alema il bisogno di polemizzare con gli avversari perché lo definiscono ex comunista negli anni ottanta
Mi sono sentito definire sbrigativamente qualche volta davvero con una punta di ottima ex comunista come se si trattasse di una parte come se si trattasse di una malattia era un veicolo di un diciamo di un ostracismo ideologico molto pronunciato molto forte
Non ho mai pensato di poter risolvere il problema negando quel prefisso ex e così pensavo e in fondo chi ha dato vita al PDS anche se era giustamente orgoglioso di avere costruito una nuova identità est anche se voleva rivendicare
Questa nuova identità però doveva ricordare questa legge scritta e messa da Gustavo Selva come titolo del suo libro insomma che il comunismo è una storia che non solo non si deve dimenticare diciamo per ragioni come non si devono dimenticare le malattie dalle quali si abbacinanti ma è anche una storia che concretamente non si può dimenticare nell'ambito di una vita di una vita individuale di una vita singola ma anche di una vita con le
Torno
Alla particolare simpatia con cui ho letto il libro di Gustavo Selva e con cui poco seguito il suo lavoro polemista televisivo e sulla pagina scritta e concludo
Torno cioè al Gustavo Selva giornalista
E a questo speciale rapporto con la politica che
Considero
Uno degli elementi che va di Gustavo Selva
Diciamo un po'un precursore
Di un di un Italia giornalistica
Giornalistico politica chi ha cominciato tardi rispetto a quando cominciò lui
A tirar fuori diciamo la la grinta delle passioni sia in televisione sia sulla carta stampata
Ecco Gustavo Selva la grinta delle passioni non ha mai avuto il pudore nasconderla e secondo me anche se giusto se necessario lo dico per me naturalmente
Ogni tanto avere il pudore di pensare
Che dietro le passioni c'è anche qualcosa che può diventare morboso che può diventare eccessivo che può dare fastidio agli altri io questo naturalmente lo capisco anche se quindi riconosco che qualche volta noi appassionati dovremmo avere più pudore formare nel cercare di comprimere diciamo la forza la forza benché la passione sue dentro di noi
Nel modo di esercitare la professione di dire le nostre idee
Però nel fondo io ritengo che in un giornalismo ben equilibrato ricco pluralista in cui molti hanno la possibilità diciamo di esercitare in modo diverso gli uni dagli altri il proprio mestiere che ci può essere una una sorta di grande paradigma dell'oggettività giornalistica se l'oggettività giornalistica esiste ed è questo per esempio il caso testimoniato per lunga esperienza professionale per alta capacità diciamo di giornalista e anche di direttore da
Una collega come Demetrio Volcic ecco se ci può essere questo ci può essere ci deve essere anche lo spazio
Per gli anomali per i giornalisti diciamo un po'Selvaggi che soprattutto anzi direi quasi esclusivamente perché la cronaca è un altro discorso la cronaca richiede l'oggettività nome dell'attendibilità però diciamo le uso delle proprie opinioni sono un po'più selvaggi un po'meno paludati un po'meno contegno così un po'meno punti di quanto tenda ad essere la maggioranza
Dei giornalisti italiani
Radio belva
La famosa rubrica radiofonica in
Il Gustavo Selva Radio Bemba mi pare che la prevenzione forse negli anni Settanta della fine degli anni settanta
Un uno straordinario strumento attraverso il quale un giornalista lo dico perché stavo sugli sull'altro dall'altra parte della barricata in quegli anni un giornalista che la pensava in un modo diverso da come in quel caso specifico senza motivo pensava moltissimi altri italiani forse la maggioranza degli italiani quindi un giornalista di minoranza
Stordita testimonianza di Condoleezza di minoranza
In una in un sistema dell'informazione che avvertì come uno scandalo tutto questo riusciti a a dire fermi tutti qui ci sono anch'io micce qualcosa di molto simile diciamo al dissenso politico e questo dissenso politico pervicacemente appassionatamente quasi quotidianamente io avvalendomi
Sapendo che ne pagherò anche dei prezzi sapendo che aprono ostracismo di unitaria spesso moraleggiante perbenista
Un poco prima l'Italia di certi miti culturali sinistra bene però io questo potere io come direttore di un giornale radio meno prendo fino in fondo lo esercito in termini responsabilità politiche su questo punto tutte le quindi quei corsivi il cui contenuto ritenevo allora raccapricciante erano formalmente o informalmente parte che diciamo visti con la lente d'ingrandimento poi della storia successiva alcuni di quei corsivi
Il Gustavo Selva alcuni di quei primi esemplari diciamo che il suo tipo di giornalismo ho definito anomalo erano poi invece anche contributi alla conoscenza di ciò che davvero stava succedendo militare dalla fine degli anni Settanta cioè spesso aveva ragione però anche quando non aveva ragione anche quando appunto ribadisco il giudizio apparentemente paradossale erano raccapriccianti per il contenuto formalmente erano la testimonianza diciamo di un Paese che non si conformava
Io naturalmente
Auguro a Indro Montanelli auguro ai redattori se la voce auguro allora numero davvero ingente
Tendenzialmente unanime i direttori vicedirettori predatori capo centrale ingenti esponenti della professione giornalistica che si riuniranno domani a Milano per difendere la libertà d'informazione in Italia un cordiale buon lavoro
Può essere
Io dico un po'ridondante ma non è mai inutile riunirsi per discutere di un problema come la libertà di stampa mi auguro naturalmente che fra gli attuali difensori della libertà di stampa ci sia basta che ce ne sia anche uno solo chi rivolga un grato pensiero qualunque cosa pensi del Gustavo Selva di allora e del Gustavo Selva di oggi a Radio Belva considerando la una testimonianza in un Paese molto diverso da quello di oggi non c'era al potere una coalizione moderata presieduta da Silvio Berlusconi
Ma c'era al potere un un blocco di governo e di maggioranza detto del compromesso storico presieduto da Giulio Andreotti ecco un grato pensiero a quella Radio belva che in quella Italia lì in quel particolare conformismo perché ogni il regime ha il suo particolare conformismo tenne alta la bandiera della libertà d'espressione a modo suo naturalmente e del giornalismo
Libero e se mi consentite anche un po'anomalo grazie
Grazie al ministro Giuliano Ferrara devo dire che le sue considerazioni sono state anche quelle che ci hanno proprio spinto in in momenti anche non del tutto Panzeri non lo sa a insistere Duilio e abolire e a volere questo libro a volerlo proprio per le ragioni che Giuliano Ferrara CIA appena detto c'è questa voce che non doveva assolutamente
E essere soppressa dal conformismo
Adesso io passerei la parola a Sandro Curzi
Non so che senso compiuto sia pagine e pagine difficile difficile però comunque inviato Raffa fragranze sarà facile e evoca il tempo di non soddisfare da solo che qua stavo leggendo il suo
Articolo di stamattina che ha presentato il libro che prevedeva delle cose terribili che sarebbero successi non sentire ne sentiremo di tutti i colori in morte del comunismo e poi ci parla parla del delle nostre Desirée quel la via due di Ferrara e così
In realtà io devo cominciare subito
Anzi ringraziando Ferrara
Dell'augurio che ha fatto al convegno che si fa domani mattina a Milano voi Indro Montanelli via rassicurarlo che io certamente per esempio posso dirlo
Proprio con grande sincerità ringrazio sì per i suoi articoli permetterci Silvia addirittura
Nella mia formazione professionale perché arrivato in RAI è un po'
Alla fine degli anni Settanta
Ero incuriosito all'inizio degli anni settanta incuriosito perché venivo da un'esperienza di giornalismo reti parte e così via
Se si ipotizza come si poteva fare del giornalismo che poi ogni anno
E del giornalismo certo tipo di giornalismo che permette
L'espressione anche di opinioni sottolineando sole certamente cercando di essere poi corretti come diceva Ferrara nella cronaca della presentazione dei fatti e così via
E per Radio Belva che io ascoltavo con una passione estrema tutte le mattine
Non ne perdevo una
E il libro come è stato utile così per tornarci sopra a vedere il modo anche come si fa stia a dire le cose in un minuto un minuto e mezzo due minuti
Quindici a tutta una tecnica che mi è stata estremamente estremamente utile ma ricordo che proprio in quegli anni subito dopo quanto io abbia cominciato
Al TG tre a fare alcuni di quegli editoriali proprio con Gustavo Selva vi ricordo proprio un convegno che non hanno fatto altro che
Con altre con altre parole e con altri concetti
Andare sulla strada che lui aveva aperto che secondo me dobbiamo essergli grati perché e io credo voi giovani dovrebbero riflettere ma arrivo subito allora infatti ad alcune cose che mi interessa
Il Prodi Selva è estremamente utile
Lo è è utile a tutti
Da chi è stato comunista a chi dice DS devono essere mai stato comunista a chi dice di essere l'ex comunista chi come me dice che è stato comunista punto e basta non so se sono esse non lo sono in quale categoria mi devo definire so certamente di aver svolto un ruolo di aver avuto delle idee di aver creduto in alcuni alcune questioni di ritenere alcune cose di grandissima attualità
Dico che è utile a tutti
Comunisti anticomunisti ex
In particolare lo consiglierei alla lettura di certi giovanotti che oggi si scoprono all'improvviso ferocemente
Anticomunista sono alcuni proprio in questi giorni all'improvviso divertono ferocemente anti comunisti
E io ho l'impressione che lo fanno per moda
Per convenienza più che per riflessione allo studio per analisi
Come qualche decennio fa mi ricordo con la stessa passionalità alcuni giovanotti che all'improvviso diventavano antifascisti in modo quelli che scrivevano sui muri Tocci Keci fascisti morti o per una eccetera eccetera alcuni sono addirittura gli stessi ma quelli hanno una certa età altri invece
Alcuni sono gli stessi
Altri invece sono nascono adesso sanno pochissimo quasi niente
Perché a scuola hanno studiato pochissimo quasi e quindi prende questo tipo di film
C'è perfino allora la cronologia quindi è utile per sapere date ricordare pensare ci sono una serie di citazioni importanti
Proprio che sono merito di quella inchiesta anche televisiva
Per esempio quelle ecco quella di Cacciari piena giustizia all'utopia comunista il comunismo e la sfida più radicale che il pensiero occidentale la sua pratica politica abbiano portato alle grandi temi giustizia proprio della tradizione giudaico cristiani
Il comunismo afferma che è possibile una piena giustizia in terra ma qualunque idea di realizzare il tema giustizia interna qualsiasi confusione tra giustizia e diritto e legge e quindi sovranità della legge conduce agli infermi che abbiamo conosciuto dei regimi comunisti
Fintanto che lo ricorderemo quest'idea iniziale l'Inferno sarà sempre dietro l'angolo
Io ho citato questa del pia quanto quanto può essere utile anche riflettere su alcune questori questo liquido presepio questa questo definizione di Cacciari non mi convince
è assolutamente ritengo che su questa sì si potrebbe aprire un interessante discussione lo facevo prima rispondendo alla ugualmente in modo banale come si può rispondere rapidamente in un'intervista e radiofonica dicendo che benché il problema
I trovare la speranza dell'uomo ritrovare in qualche modo
Giustizia assoluta anche in terra oltre che nella speranza e che va al di là è una delle cose che ha mosso
Gli uomini molto prima che nel quarantotto
Marcel dicesse uno spettro si aggirava per l'Europa intera lo spettro del comunismo quindi vale tutta una pena di di riflessione che io credo consiglierei proprio che questo libro permette anche di ragionare etiche fretta
La storia non va dimenticata la storia del comunismo dice si ribadisce il suo titolo
Io dico assolutamente non va dimenticato
Non va dimenticata e soprattutto non vanno mai scritta
Così come piace a qualcuno se c'è una contingenza si scrive un certo modo se ce n'è un'altra si scrive un altro modo perché la storia ci sono vari esempi di riscritture di grandi di grandi problemi di grande e soprattutto non va utilizzata per facile propaganda era quello che vi dicevo prima su non mi interesso non quelli che all'improvviso fanno delle scoperte mentre mi interessano molto quelli che su tutto questa tragedia di questo di questo secolo perché e di questo secolo dell'intero Novecento beh su questo raggiungono penso riflettono io stamattina sempre queste maledette rassegna stampa leggevo
Una editoria uno
L'articolo sull'opinione dove così si polemizza dava perché io venivo qua credo un anno sta dice non stabili compulsiva Puskas ma con gli anni
Allora Puskas il centrattacco era il grande
Grande e gli acidi e grande portiere dell'Unione Sovietica in realtà quel ragazzo spero che sia un ragazzo che scrive queste cose contrarie
Non sa che Puskas per esempio era comunista
Anzi era proprio il comunista della squadra
Ed è importantissimo anche nella gerarchia colonnello de della poesia e che poi si era schierato vero nel cinquantasei con l'insurrezione
Gli accenno invece credo che fosse un personaggio assolutamente
Minore anzi no Pabon esistente nella storia
Del dei comunisti quindi dico ecco è facile giocare su certe cose allora questo va portato subito a pensare per esempio cinquanta se appunto Puskas e avvalora tante altre cose e allora ad esempio chi ha iniziato la rivoluzione del cinquantasei come nata il circolo Petersen
La la capra di questo circolo che era l'ex responsabile con la parola ex delle dei giovani comunisti ungheresi che era alla testa del movimento che iniziò la rivoluzione
Del cinquantasei e che oggi è un autorevole personaggio del nuovo del nuovo governo che
Risultato che voi conoscete il cinquantaquattro per cento dei voti ottenuti dal Partito socialista
Dopo cinque anni quattro e mezzo di governo di destra
E dove la televisione per esempio era tutta di destra
E che poi farebbe ragionare tante cose quant'è facile dire anche sciocchezze sul mezzo televisivo la televisione era tutta in mano alla destra hanno vinto gli ex comunisti segretario generale cosa significa cosa c'è dietro e mi pare che sia un paio di anche su questo perché ogni dice
Accenna
A tutto quello che sta avvenendo naturalmente dal suo punto di vista ma quello che sta avvenendo nell'Est e anche alle sorprese che si possono si possono attendere io vorrei finire citandovi ad esempio in un giro che ho fatto proprio in questo periodo
Appunto il primato a Budapest
Maputo mi son fermato per parlare un po'con tutti i segretari del dei nuovi pub dei partiti che sia si erano presentati in questa campagna elettorale quella che ha portato alla vittoria i socialisti
E uomo della della destra quello che chiamano il penna di Budapest
Mi diceva quanto è sbagliato destato sbagliata la campagna elettorale loro del centro e della destra tutta imperniata su comunismo ex comunismo
Eccetera eccetera perché dopo cinque di cinque anni di governo
Di centrodestra il problema non esisteva era proprio rimosso completamente e problema perché invece dice dovevamo lui parlare della riforma sanitaria perché su questo abbiamo perso abbiamo perso le elezioni vi forse merito guarirà anche di questo gruppo dirigente il nuovo molto capace tutto fatto da giovanissimi che per esempio non si è vergognato di concludere la campagna elettorale questo la sinistra italiana potrebbe riflettere su questa importante cioè
Ha chiuso la campagna elettorale tranquillamente presentando alcuni dei candidati dicendo voi
Era nel mille novecentocinquantasei da parte dalla parte degli insorti affatto tolte anni di carcere eccetera eccetera Buy era da parte di quell'idea
Stavano con con i sovietici ambedue candidati ambedue e eletti in queste in queste elezioni c'è nato queste cose per dire l'attualità del l'attualità del problema non dimenticare assolutamente nulla ed era una cosa che più mi interessava latini trasmettervi quello che m'ha detto oggi las di cui parla Gustavo Selva tre quattro volte nel libro l'ho trovato
Citazioni vigilasse l'ex vice presidente della Jugoslavia uomo che ha fatto moltissimi anni dica dica lei era così via il quale raccomandava
Alla ai progressisti alla sinistra europea di stare al culto attenta in questo periodo
Di non distruggere
Che l'ondata che non ci sia un'ondata di destra che possono distruggere mi diceva quelle conquiste
Che sono state fatte in questo questo ultimi cinquant'anni
Citava la Francia fa citava anche alcune cose italiane e così via che sono invece conquiste assolutamente assolutamente da difendere
Lo diceva con grande con grande passione perché era molto preoccupato di cose che sentiva dire anche della facilità
Con la quale certi uomini di sinistra per esempio abbandonavano tutti i discorsi sul la solidarietà allo stato sociale e così via per passare a facili e discorsi sul mercato lui faceva tutto lui
Che certamente comune ex comunista era ex proprio nel senso e vero con tutti i suoi libri tutti voi ha avuto l'opportunità di leggerli lo si vede proprio il travaglio capisco che ha di cui ha parlato Ferrara in lui ieri in pieno anche anche la piena dignità di non rinnegare nulla
Di quello che ha fatto anche anche di grave nella sua vita e questa angoscia però che adesso quest'uomo molto anziano io voglio una Belgrado in una situazione un po'del tutto particolare di sentire che c'è uno smarrimento dove ci può essere un elemento di confusione che dava demolizione
Del del passato e Biella per giusta demolizione di errori gravissimi e di cose gravissime
Computer dai regimi comunisti contemporaneamente voi si passi alla distruzione
Di alcune conquiste che lui definisce conquiste di tutti gli uomini
Da soli non si deve assolutamente e tornare indietro poi sarebbe dunque il discorso non è il questo tema l'ho citato perché ho trovato che giustamente Silva ne fa alcune citazioni anche di questa
Di questa persona che alcuni
Mi pare che valga la pena anche di leggere i suoi libri e così via concludo questo libro io sono convinto che estremamente utile potessi fare la
La pubblicità c'è da dire che questo unico deve essere letto perché c'è aiutarci a anche a chi
Conosce questi problemi ha seguito queste cose avere sottomano questa traccia
è estremamente interessante ed utile lo dica lei possibile aggiustavo Selva ai giovani
Perché imparino tante cose ma soprattutto imparino sempre a far funzionare il loro cervello loro cervello e non gli interessa
Ha dimostrato che si può diventare sui momenti certamente non facile quando diventato lui era un momento dove anzi
Sembrava che la valanga sinistra dovesse assolutamente prevalere
Ecco credo che le scelte si devono fare nei momenti giusti con con giusta
Innanzitutto sempre rispondendo a se stessi alla propria coscienza e così via
E soprattutto ecco non accodarsi con facilità
Subito come da tradizione purtroppo in Italia molte volte al carro del vincitore perché poi magari si fa un po'di carriera
Ma poi dal forse dopo la vita può diventare a mare dicevo del perché
Non hai mai cambiato banche
Grazie io amico autore Demetrio Volcic da quando sono neri ho avuto l'onore di pubblicare due suoi libri Mosca e Sarajevo edizione
è è stato penalizzato lo importante supportato vengono
Avrebbe abbiamo l'impressione Mariano batteremo ci batteremo sul mercato
Per non lasciarsi costruttive è stato dicevo al mio amico Demetrio Volcic è stato penalizzato dal fatto che avevamo fatto il patto che quando io avrei guardato l'orologio che si sarebbe fermato io devo dire non guardato un po'distrattamente in cui si è fermato abbiamo troncato d'altronde ha vinto per parlare
Un po'meno legate al
D'accordo comperare concorsi congederei Treu liberò Demetrio che chiudere questa storia all'interno dell'Unione Sovietica dell'ex Unione Sovietica
Prima di passare la parola agostani sembra che sia nuovo entrato in un'altra barzelletta revoca una storia diversa io sono partito sulla
Sui contenuti dei libri voi avete allargato il discorso sulla nostra esperienza
Personale legandola a quella di questa voce se mi pare che il libro pertanto mi sembra tornare adesso indietro torna molto senso forse potrebbe parlare questa percosse poi se ci sono problemi potremmo anche
Riccio nasce su temi del libro
Molto bene allora Gustavo Selva arde la parola di lei Mina come tutti una decina di minuti anche perché poi ci siamo presi l'impegno che insomma tra le sette e mezzo alle otto meno venti avremmo chiuso questo riparti
Anche molto meno perché tutto sommato l'amabilità vecchie tra illustri colleghi che hanno parlato Demetrio Volcic tra Giuliano Ferrara e Sandro Curzi
Sono stati talmente efficaci nelle eccitare la vostra curiosità Gerge il libro che sia aggiungersi qualche cosa farei un errore per l'editore probabilmente quindi
è un libro che io vorrei consegnare alla vostra meditazione
Sostenuto da le presentazioni che sono state fatte
Ma siccome d'autore qualche cosa deve dire
Io voglio dire anzitutto una cosa che molte delle riflessioni delle valutazioni dei giudizi
Delle analisi piste magari dal mio punto di vista che sono contenute in questo libro io io le le dico a Demetrio Volcic in modo particolare
Con Demetrio Volcic abbiamo una storia personale io mi ricordo che allora facevo il corrispondente per la RAI nell'Est europeo si trattò una volta di andare a seguire il congresso del Partito comunista della Lega dei comunisti di Jugoslavia
Io non conoscevo conosco una parola
Avviso vero né di altra lingua slava che invece Demetrio Volcic possiede perfettamente e lui mi accompagnò se mi posso permettere di io collega direttore mi accompagnò come ragazzo di bottega dico come ma come fedele fedele collaboratore
Bene fondi che nacque la mia prima curiosità
Delle tante cose che sapevamo Circe su questo mondo che io conoscevo soltanto invece attraverso un'ottica di prescavo attraverso l'esperienza del partito
Comunista italiano in particolare per la mia regione che voi come forse qualcheduno di cui sarà l'Emilia Romagna ma poi coinvolge cioè e di un'altra interessante
Fatto politico giornalistico io andai una volta a Mosca fra le diverse volte che ci sono andato corrispondente era
Demetrio Volcic io c'ero andato per delle altre ragioni ma la principale era quella di intervistare Sakharov
E mi ricordo che dovremmo fare una specie di Sennett già sta la sede della RAI
Là se ne è già era la seguente
Sapendo che naturalmente la sede dalla RAI era accuratamente vigilanza da quel servizio così amati identica che i beni
Attraverso i suoi microfoni io dissi guarda che olio intervistare Sakharov
E Metropol ci dice
Ci rispose guarda che offrì a offendiamo in questo modo il senso dell'ospitalità
Che il governo sovietico cita e quindi io ti consiglierei Caro Direttore siccome io ero direttore del GR due volge c'era il corrispondente di tutte le testate
Radiofoniche e televisive di sconsiglierei di fare un atto che può sembrare un atto di inimicizia insistette dicendo nata a me dal punto di vista giornalistico mi interessa avere un contatto con sacca rossa voi avete già capito che la nostra è una pura è semplice se ne è già fra
Che si conclude semplicemente con quello che anche nel vocabolario del KGB era forse l'argomento più comuni
Gente ma guarda che io sono il tuo direttore e quindi io ti posso ordinare di venire con me a intervistare Saccaro dopodiché naturalmente
Demetrio Volcic fu considerato grande sostenitore è vero evidentemente del diritto di ospitalità del dove di ospitalità dei sovietici io il solito reazionario che andava a fare la solita volgare provocazione
Quindi tutto questo è un atto di gratitudine io voglio fare a Demetrio Volcic perché se mi ha insegnato a fare il giornalista nell'Est europeo proprio sei
C'è uno che mi ha insegnato è stato Demetrio Volcic
E le altre cose perché intanto io ho voluto fare questo libro anche che potrei fare una piccola malignità
Come ex dipendente RAI
E questa trasmissione da cui nascono gli elementi di fondo tutti rifatti è una trasmissione che doveva andare in prima serata
Ma poi sapete perché le combinazioni che succedono che succedevano soprattutto in tempi consociativi stila trasmissione fu ritardata in ore notturne per cui
L'ascolto non fu altissimo
Anche questa è una storia che vivo così proprio per la cronaca sperando che invece vengono valutati gli interessi veri reali di informazione perché di questo era il compito che mi ero accordato come e senza del programma e che ho cercato di tradurre con quel titolo edita piacere venga apprezzato storica da non dimenticare ma scusate come può essere dimenticato una storia che ha coinvolto piccine centinaia di milioni di persone
E nella mia ottica come è noto io non credo di essere stato fai tra filo comunista vero e nella mia ottica naturalmente è stato un ottica prevalentemente negativa a danno dei popoli che l'hanno subita a danno delle genti che ne hanno sofferto
Ah dando dell'economia che è stata invece che valorizzata è stata distrutta
Ma ho voluto fare anche per un piccolo atto di superbia che amabilmente
Giuliano Ferrara mi ha riconosciuto
I miei editoriali dal mille novecentosettantacinque al mille novecentottantuno a Radio Belva il GR due a no anticipato gran parte del tempo che sono state
Che sono poi documentate in modo più ampio qui in ordine a ciò che era il sistema sovietico
In ordine diciamo pure anche alle responsabilità che il Partito Comunista Italiano perché il Partito Comunista Italiano ha avuto nei miei confronti una vis polemica particolarmente forte
A differenza di altre via anche del mondo democratico cristiano o del mondo cattolico perché io ho cercato
Sulla base dell'esperienza
Non credo facendo quel giornalismo anomalo che surrealismo in cui per il tecnicamente la notizia è separata dal comune domani commento è un contributo necessaria il personale
Per spiegare da un punto di vista io da questo punto di vista sono contento di essere stato un antesignano degli editoriali
Ho avuto tanti successori dopo che hanno seguito questa via sta mi ricordo che vecchio direttore del giornale radio territorio Casey che non è più fra di noi la prima volta che sentì un mio editoriale insomma che cos'hai fatto
Ha parlato in prima persona senti qui non si fa ho espresso un'opinione che fra l'altro è distinta dalle notizie opinione all'Acquario
E il capo un giornalismo molto più vivo un giornalismo molto più secondo me rispondente alla pluralismo e la completezza dell'informazione
E non deve stare soltanto nelle leggi che scrivono i nostri legislatori quando descrive i nostri legislatori
Ma che deve fare essenzialmente nella coscienza di ciascuno
E la mia coscienza noi pensiamo quattro persone per stasera e hanno penso pone pensieri politici diversi però siamo legati da un filo è un fido di amicizia profonda perché crede
Nelle cose e diciamo
Crediamo nei valori dei per i quali siamo battuti come giornalisti Ferrari Dio anche come uomini politici e questa autenticità
Credo che sia uno dei valori più apprezzabili giustamente Sandro Curzi loro indicava ai giovani ma uno dei tornei più necessari per fare del buon giornalismo per fare ed efficace giornalismo per rendere l'agente più vicina al sistema Democratic non voglio troppo lontani dal libro perché Sandro Curzi ha già detto che è un libro utile
E lo credo anch'io d'altra parte non avrei scritto sotto arresti ritenuto utile vero questo va da sé non lo scrivo proprio anche nelle prime righe e in modo particolare
Lo Scrivo per i giovani
Lo scrivo per i giovani anche perché e questa è una critica che io faccio anche al successore del Partito Comunista Italiano al PDS mentre del fenomeno comunista in tutte le sue manifestazioni
Ivi comprese in modo particolare quelli che allora venivano presentate come positive in unirono poche quelle che non la stampa comunista italiana venivano presentate come positive
Oggi se no comunista sembra sparito
Sempre esistente sempre che sia
Lontano che di cui non si debba parlare quasi qualcosa da dimenticare lo dico che ci siano Giuliano Ferrara non appartiene ed è per questo un altro motivo di stima e di amicizia non appartiene a coloro
Che si dichiara un ex comunista pentito no
Appartiene ad uno né ha avuto una sua storia
Ma ci sono in quell'inchiesta vengono definiti ex comunisti pagine si offendono oggi è vero quasi si intendono ritengono una cosa dico ingenerosa ma addirittura una cosa da non dire che non sta bene dire
Io voglio qui dice che questo libro ed è la mia unità onde
Zione definisco subito con questa notazione in questo mio libro sulla base di fatti soprattutto di molte testimonianze certo anche vini e valutazioni
Voi avete per esempio sentito la differenza che c'è io la riconosco
Fra la valutazione che Demetrio Volcic fa su Gorbaciov offre e la valutazione che sono io ma voglio qui spiegare quando mi riferisco alla Cordì mania di differiscono soprattutto a quelli sesso che nel
Partito comunista italiano e nella sinistra italiana si è manifestata ad esempio di quell'eccesso uno in consonanza comunque l'eccesso che in altri tempi si manifestò per Stalin per diverso tempo per quello questa è la critica che io penso in modo particolare alla a quelle che io definisco bagordi Maria ma i valore sia un valore a questo libro proprio per essere una testimonianza di fatti che hanno inciso in positivo of negativo
Io certo sono stato soprattutto un ridicolo
Convinto non voglio mi
I termini delle medaglie Dante marcia anche perché sarebbe nella mia situazione politica attuale esempio da non seguire è vero ma voglio dire cose che va impotente perché ma sia completa perché il giudizio che ognuno di noi
Ma su un fenomeno storico che ha inciso in maniera determinando
Nel nostro secolo non vada perduta ma si è invece appoggiata a dei documenti a delle testimonianze a delle a valutazioni
Voglio finire anch'io dicendo del incontro che domani
Maestro quello che tutti definiamo maestro del del giornalismo Indro Montanelli probabilmente qualche valutazione critica si potrebbe fare pure a proposito di Pantanelli io non credo sia esente c'è forse
Montanelli uno Montanelli due benissimo ma Montanelli due sembra per
Sì molto dei pericoli della libertà di stampa che ci sarebbe nel nostro Paese in questo momento penso se fossi in
Un panel mi sarei preoccupato etica Quintetto in effetti si preoccupa
Ma più di quello che succedeva negli anni settanta quando al Corriere della Sera questo lucido uscì un detto vecchietta investita da giovane da Cipro
Dista fascista che mi pare che sia del mi pare che ci sia una valutazione che sul piano distinguo abbia deve dire atti imponente di accesso anche punti di accesso c'è il giornalismo arrivato in quei venti e a Giuliano
L'emendamento è grande di avere ricordato che Radio belva su
Funzione e posso dare a voi laburisti buoni Hamza come a tutti voi imprese ittiche girando io molto l'Italia dalle Alpi alla Sicilia e avendo io lasciato il G R. due del mille novecentottantuno cioè sono passati già tredici anni
Mi sento ricordare ancora la presenza di radio sventrate dei convegni italiane e perdonatemi alla dieta con voltafaccia secondo di questo genere perdonata perdonatemi di modestia molti ne sentono anche la carenza e il bisogno
Se dunque
Linea di condotta e io ho voluto seguire anche nel presentare questo libro dell'offrirlo alla vostra meditazione critica perché il comunismo è storia abbandono dimenticare
Indicare perché non si
Ripeta Mai più in quei suoi eccessi che oggi siamo quasi tutti d'accordo io mi auguranti tutti d'accordo nel considerare tali ma che neppure nelle sue gli eventuali
E vai dei suoi eventuali revival spoglia ripetere quegli eccessi esso
Disumani tanto violenti intanto negativi per l'umanità queste lo scopo per cui ho voluto mettere questo titolo che mi sembra che sia alcuni invito in modo particolare a coloro i quali dovendo aprire una nuova strada come l'ISMU per esempio o qualsiasi altra professione che si avvicini o che si combina sin commistione con la politica sappiano che la verità e il limite in cui ognuno di noi può dirla io non
Pretendo di essere il cultore della verità in assoluto ma di della porzione di verità io ho ritenuto di poter da
Il giornalismo e ritengo di poter dare del giornalismo e nella politica neo sempre assunto la responsabilità perché mi sembra che questo sia di primario atto di coraggio di un giornalista
Ci siamo quasi riusciti che non è poco ringrazio perciò al ministro Ferrara ringrazio Sandro Curzi ringrazia Demetrio Volcic ringrazio noto autore Gustavo Selva e come direttore editoriale che lei non
Posso che nel ringraziare il pubblico diedi comprate lo ma soprattutto leggetelo questo libro grazie