Giustino a Pina Picierno sintesi int.
Palazzolo a S.
Battelli, M.
Bentivogli, W.
Verini.
Puntata di "Notiziario del mattino" di martedì 8 marzo 2022 condotta da Michele Lembo .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 25 minuti.
Rubrica
Conferenza stampa
12:00 - Senato della Repubblica
12:30 - Senato della Repubblica
13:00 - Senato della Repubblica
14:00 - Senato della Repubblica
14:00 - Senato della Repubblica
15:00 - Senato della Repubblica
15:30 - Senato della Repubblica
16:00 - Senato della Repubblica
10:00 - Roma
Nove dieci minuti radio radicale questa dunque la rassegna stampa di oggi stampa e regime questa settimana cura di Roberta Iannuzzi i neri di Alessandro Teodori Michele lembo di studio per questa prima edizione del notiziario di radio radicale novizia del mattino vi ricordiamo
Che tra hanno molto partire dalle nove e trenta saremo in diretta con la Camera dei deputati
Discussione generale due diffide mozioni di sostegno al settore Della moda questo è il primo punto all'ordine del giorno vediamo i temi innanzitutto di questa mattina
Ci occuperemo naturalmente della aggressione russa alla Ucraina lo faremo collegandoci tra pochissimo il nostro corrispondente al Parlamento europeo David Carretta torneremo come aggiustino anche con un collegamento e poi sull'appello
Del partito radicale dell'ingresso dell'Ucraina l'Unione europea ci occuperemo degli effetti delle sanzioni alla Russia della manifestazione di sabato scorso a Roma parleremo
Poi di quanto avviene con rischi corrispondenti in Russia dopo che molte testate italiane e internazionali hanno chiuso le sedie richiamato i giornalisti infine chiuderemo se faremo in tempo con la pillola di adatta a cura di Valeria Manieri questi temi di questa mattina ora innanzitutto per un quadro con negli ultimi aggiornamenti anche quello che si discutersi profeta a Bruxelles e ci colleghiamo in me diretta
Con David Carretta Bongiorno David
Buongiorno a voi cominciamo questi aggiornamenti con il qui pubblicato ieri dal Presidente del Consiglio europeo Charmet cella che ha annunciato che nei prossimi giorni i leader dell'unione discuteranno della richiesta di attenzione
Dell'Ucraina presentata dal presidente delle inneschi la scorsa settimana l'appuntamento previsto al vertice informale che si terrà a Versailles
Giovedì e venerdì prossimo
Gli ambasciatori dell'unione europea dei ventisette Stati membri ieri hanno dato come dire il calcio d'inizio questo processo che si annuncia comunque lungo tortuoso complicato chiedendo la commissione di esprimere il suo parere sulla richiesta di adesione
Non solo dell'Ucraina ma anche della Moldavia e della Georgia alcuni Stati membri sono comunque scettici nel concedere immediatamente lo stato Spini
Paese candidato all'Ucraina
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi che ieri qui a Brussel per incontrare la presidente della Commissione Ursula von der l'Allende ha detto che l'Ucraina e parte della famiglia europea l'Italia intende continuare a sostenerla
Va anche ricordato che ci vuole tempo perché l'entrata nell'Unione europea è sempre preceduta da profonde riforme strutturali ma da parte dell'Italia non c'è nessuna obiezione di principio alla richiesta del presidente tutte le Ski
Da ieri anche dato una valutazione su come stanno andando i tentativi chi negoziato diplomatico dell'Occidente con Vladimir Putin in particolare
Le conversazioni telefoniche che ci sono state negli ultimi giorni tra il presidente francese Maurel ma con lo stesso Putin ma anche Scholes dal cancelliere tedesco il presidente russo
Finora non hanno dato nessun frutto ha spiegato Franchi la determinazione russa
è chiarissima andare avanti e procedere fino a che il Paese non si sarà arreso probabilmente instaurare un governo amico e sconfiggere la resistenza questo è quello che i fatti dimostrano lo dimostrano anche questa mattina i fatti sul terreno ci sono stati bombardamenti in particolare
Nella città di su mi con la morte di nove persone di cui Re bambini secondo quanto scritto sul canale telegrammi dei servizi di soccorso ucraino il bombardamento è avvenuto ieri sera
Intorno alle alle ventitré ora locale assume una città vicina la la frontiera russa da diversi giorni teatro di violenti
Combattimenti
Nel frattempo le le Nazioni Unite questa mattina hanno annunciato che ci si avvicina alla cifra di due milioni di rifugiati s'che scappano che sono scappati dalla guerra di Vladimir Putin
In particolare in Polonia Romania Moldavia Ungheria e Slovacchia oggi
A livello europeo è quello che potremmo definire la giornata della risposta sulla sull'Energia perché a Strasburgo la commissione presenterà un una un documento con tutta una serie di di misure volte a da un lato ridurre la dipendenza dalla dagli idrocarburi
Russi fondarla Iain incontrando Draghi ieri ha parlato di tre pilastri per liberarci dalla dipendenza di gas e petrolio Carbone dalla Russia i tre pilastri sono la diversificazione delle forniture
Investimenti massicci solare eolico idrogeno e infine migliorare l'efficienza energetica secondo alcuni fonti citate da Bloomberg attraverso questi strumenti si potrebbe ridurre del loro di quasi l'ottanta per cento la dipendenza dagli idrocarburi russi di cui alla fine dell'anno cifra che forse un po'esagerato un po'spinta dalla commissione
Perché in realtà ci vorrà tempo per mettere in piedi tutta questa infrastruttura vedremo naturalmente proseguiranno in conferenza stampa
Partimmo Hermanis che vicepresidente della commissione cade il senso
Che la commissaria all'energia si lavora anche sulla questione aiuti di Stato per permettere forme di compensazioni a livello nazionale per contro Draghi ha spiegato ieri che non esiste ancora uno schema europeo
Di compensazioni
Se ne discuterà però al vertice diversa ai di giovedì e tenerti nel frattempo proseguono i contatti tra Stati Uniti Unione Europea
Su ulteriori sanzioni nei confronti della Russia l'amministrazione by tende sta spingendo per un divieto di importazione del petrolio russo questo ha fatto schizzare ieri
Verso l'alto i prezzi del greggio a livello globale
Di euro pay hanno in qualche modo risposto in modo negativo con tutta una serie di dichiarazioni che sono venute da OLAF Scholz da Mark perché il premier olandese
Per dire fondamentalmente oggi non possiamo permetterci di tagliare in particolare di gas ma anche il petrolio non è possibile in una notte
Ha detto Scholes
Ma il suo Ministro delle Finanze Christian Lindner ha anche spiegato che in questo se ne resta sul tavolo non è possibile oggi ma potrebbe essere esserlo nel corso nel corso dell'anno questa mattina invece d'emergenza non riguarda tanto il petrolio ma il gas perché per la prima volta arrivata una minaccia di letta ieri sera da parte di Mosca
Di tagliare le forniture all'Unione Europea come contro sanzione rispetto alle misure adottate dagli occidentali in particolare interrompere le forniture verso la Germania attraverso il gasdotto Nord Stream uno
La commissione dice
Siamo la fase dell'anno più sicura che l'inverno può essere superato ma ovviamente tutto questo continua alimentare tensioni sul piano non solo politico ma anche sul piano economico ma in vista del vertice di Riverside in cui si in cui si discuterà anche di questo torneremo a parlarne per ora è tutto ti restituisco la linea
Grazie grazie dunque a David Carretta in collegamento con noi ora è un altro collegamento ci colleghiamo con la Turchia per parlare per conoscere i ragionamenti sull'attivismo del Turchia che abbiamo visto in questi giorni nel cercati
Di giungere a un negoziato a Istanbul partiamo da questo con Mariano Giustino vogliono Mariano
Buongiorno a voi giovedì dieci marzo in un vivibile ieri in un solo Sergei Lavrov ministro Caino gleba il ministro degli esteri turco ci Auctions incontreranno in una forma informato trilaterale ad Antalya in Turchia
A margine del Forum della diplomazia che in programma per venerdì undici marzo lo ha annunciato il ministro degli esteri turco
Miseria succedeva Rocco accolto con favore l'invito dello suo omologo Valtur convenuti c'è un solo a partecipare al secondo Forum diplomatico di Antalya del prossimo fine settimana intanto ieri trenta navi mercantili turche
Cariche di olio di girasole grano sono bloccate da giorni nel mar da Zoff sono state è stato consentito loro finalmente i salpare grazie al colloquio telefonico avuto tra Erdogan e Putin
Domenica scorsa
Erano ferme da giorni il carico cinquanta era costituita dal cinquantacinque per cento russo il quindici per cento ucraino molte navi turche sono bloccate nei porti ecco per a causa della della della del conflitto
E o Carlo gente gli argomenti che colloqui cominciati appunto lo sbocco in queste navi cariche di girasole di grano come dicevo data la penuria di alimenti generi prima necessità che sta colpendo la Turchia nel fine settimana
Vi erano state scene di panico soprattutto nei supermercati perché si era diffusa la notizia che penso iniziali
Stavano per simile la posizione della Turchia in questa crisi molto simile a quella di Grella e per entrambi i Paesi
Restare fermi avrebbe un costo troppo alto sono entrambi costretti alla neutralità per via nelle strette relazioni di dipendenza chiede alla Russia che dal blocco occidentale
E nello stesso tempo hanno ottime relazioni anche con l'Ucraina questa condizione li costringe alla neutralità e sanno però almeno per il momento e sanno però che il tempo potrebbe costringerli a schierarsi e dunque sono molto quindici nel negoziato per entrambi punto critico e la figlia la Turchia controlla diversi anni nella Cina settentrionale lo può fare solo grazie al consenso russo il nord-ovest al confine con la Turchia nella provincia di diritta dipende appunto da contento di Mosca il controllo di le aree o occupate
Ma il prolungamento dicevamo della guerra potrebbe finire col costringere Ankara a prendere posizione a favore della NATO vi è una una questione anche di ordine pubblico in Turchia dieci in Turchia una minoranza cittadini di origine tatara della Crimea sono impiegati nell'esercito c'è un'ampia parte dell'opinione pubblica che ci pur dignità e schierata a favore della NATO chiese il consenso secondo un sondaggio di metropoli alla alleanza atlantica
è schizzato a oltre il sessanta per cento il sessantuno per cento è uno dei dati più elevati dal mille novecentocinquantadue
In poi viene appunto vi sono manifestazioni di quei limiti ma la comunità ucraina in
Turchia
Anche era e inazione assistiti possa raggiungere un cessate il fuoco nell'invasione russa il l'Ucraina affinché la guerra e le sue conseguenze appunto non si diffondono in maniera tale da minacciare la Turchia che chi già diventa una crisi economica corsi ampia se il conflitto dovesse degenerare ampliati per il governo turco sarebbe praticamente da perché avrebbe praticamente un qualcosa di per la tante perdo Anna ha intensificato nei giorni scorsi la supremazia incontrando anche il consiglio loro il presidente del
Contiero per Jean Michel
Il primo ministro canadese chiudo ieri contro l'incipiente quarti tutti i giorni e vediamo adesso acque cosa porterà lo sforzo di crescita in piazza per persuadere cucina un cessate il fuoco un saremo ad Antalya giovedì per documentabile l'incontro tra cui l'età e l'altro fu per il momento è tutto la linea a Roma
Grazie grazie dunque a Mariano Giustino che appunto tornato sull'appello del partito radicale rilanciato all'indomani dell'aggressione russa per l'ingresso in Ucraina nell'UE ne ha parlato Mariano Giustino che abbiamo appena ascoltato con Pina Picierno del PD
Vicepresidente del Parlamento europeo ascoltiamo
Non si può invece non si può più rispondere con l'articolo del trattato ad una richiesta di questo tipo ci sono dei momenti in cui è necessario la visione in ben necessario di buona politica la politica
Perché l'Europa non può essere una somma di parametri sei euro partirà contano le Nike quello che ribaltano somma di parametri non può essere mai una somma di parà ma se in questo momento un no dove quella popolazione sta combattendo pure per la nostra libertà come abbiamo detto se è vero come è vero che questo è un attacco alle democrazie liberali
E alle regole tutte che insieme ci siamo dati però non ci stanno combattendo esistendo oppure per la nostra libertà e allora non si può rispondere con il parametro cd con diciamo l'elenco della procedura sfida intanto una risposta politica dicendo
D a cui diamo il vostro futuro in dentro l'Unione europea quasi capisce insieme come diciamo condurre questo percorso insieme tenendo per mano
Il popolo ucraino esatto prima donna rimasta voli cancellazione dello status di candidato anche se deve cioè deve essere approvato da tutti i ventisette si sa ma questo può avvenire convocando in via eccezionale
Iberici evidente paesi in una Histoire prendendo atto di una situazione di estrema emergenza il governo ucraino dice per ottenere lo status Italia dell'Unione Europea questo lo si può fare
In poco tempo in pochi non può fare si deve fare sicuramente
Così dunque Pina Picierno con il nostro Mariano Giustino una agenzia che vi leggiamo dalle ore nove di chi ebbe attivo il corridoio umanitario da assumendo direzione di Poltava lo ha ribadito che non Biri finché il ministro per l'integrazione dei territori occupati vere sciur che non l'abbiamo capito ministro non altra specie di specificazione
In questa agenzia spiegando che l'accordo è stato concordato con il ministero della difesa russo mi risata ministro ucraino
E con la croce rossa tuttavia aggiunto la rappresentante del governo ucraino abbiamo già informazioni che la federazione russa starebbe preparando a lanciare provocazione non rispettare l'itinerario stabilito per questo chiediamo ha detto rappresentante
Ucraina la federazione russa di rispettare gli accordi il corridoio è fatto per portare via i civili tra cui anche gli studenti indiani e cinesi prevede anche la consegni in zona di medicinali prodotti alimentari il corridoio umanitario dovrebbe chiudersi alle ore ventuno locali elementi del nostro Paese
Andiamo avanti prima di collegarci tra pochissimo con la Camera dei deputati le sanzioni alla Russia i loro effetti sono stati al centro dei lavori a Parigi del Cossack alla conferenza degli organi specializzati in affari comunitari sì che si riunisce con cadenza semestrale ha partecipato anche Sergio Battelli Movimento cinque Stelle presidente la commissione Affari europei della Camera sentiamolo con la Franco Palazzolo
Sicuramente un dato il primo dato che è uscito fuori e che tutta l'Unione condanna
Diciamo l'aggressione l'invasione da parte del presidente Putin quindi la Russia c'è sicuramente molta preoccupazione c'è sicuramente però la visione in cui tutti sono concordi sul fatto che le sanzioni fa una cosa che va fatta una cosa deve essere portata avanti con durezza e anche sulla velocità della insomma
Dell'unione europea nell'affrontare questo questo problema ci sono dei paesi membri che sono più spaventati di altri diciamo quelli al confine ma sicuramente auspicabile questa cosa è chiaro che se che è così
Però diciamo che il tutta l'Unione ferma sulla condanna chiara e sulle sanzioni da portare avanti non c'erano alternative nel senso la NATO non non è entrata di fatto dentro un conflitto e ci mancherebbe ovvio che noi dobbiamo reagire con delle sanzioni
Come stiamo facendo il nostro Paese come sta facendo gran parte del mondo occidentale e non solo
Quindi in questa fase ci vuole diplomazia totale è ovvio che noi ne e dobbiamo lavorare su quel fronte lì sicuramente a quanto pare adesso Putin abito sulla sua strada però diciamo che le sanzioni
Non sono immediate ma con il passare del tempo stiamo al meno tempo possibile daranno i loro offerti ho letto stamattina che adesso potrebbe Putin vuole bloccare pure l'accesso alla Rete internet e quindi diciamo si sta isolando sempre di più
E sicuramente io credo che anche il popolo russo quello non legato a Putin
Comincia anche da internamente a fare pressioni per fine fra mi ha questo compito che è assurdo è totalmente fuori contesta duramente l'Alitalia
Così dunque saggio battelli con il nostro Lanfranco Palazzolo sabato scorso a Roma c'è stata la manifestazione per la pace che ha visto una divergenza della partecipazione fra le sigle sindacali Lanfranco Palazzolo che su un pareva Marco Bentivogli
Coordinatore di base Italia già segretario generale della FIM CISL ascoltiamo
Innanzitutto io credo che sempre con grande rispetto per chi ci mobilità in un periodo in cui nessuno ritenne utile mobilitarci per nulla futuro rispetto come possibile detto questo io credo che la piattaforma che con cui si è convocata una manifestazione caratterizzata da questo neo neo tra gli attivo
Sia assolutamente inadeguate Pagliata rispetto a quello che sono accadendo in Ucraina e di quello che rischia
La la la pace e la democrazia e la libertà a livello non solo sui del conflitto russo che non è un conflitto tra affari qui bisogna precisare con chiarezza soprattutto se si rivendicano posizioni per la pace e la democrazia
Che c'è uno Stato che aggredisce e invade un altro Stato sovrano questo non è accettabile e io credo tra l'altro che anche dal palco il mio ex collega Landini su questo abbia abusato un po'di demagogia non ci può buttare la palla in tribuna dell'intervento ONU quando la stessa Russia
Dovete dice con suo veto l'inconscio di Consiglio di sicurezza perché intervento dell'hostess ecco su questo
Bisogna essere chiari non ci possono essere equidistante tra aggredito e aggressore
Bisogna condannare questa guerra che non è una guerra del popolo russo ci sono cinquantasette mobilitazioni in cinquantasette città russe
Il cui Putin prevede quindici anni di carcere su chi parla di io solo pronuncia la parola invasione
Bisogna anche decidere e l'accaduto a guardia della pace la città con l'Europa al fianco del Popolo Ucraino oppure in questa confusione e da dalle elezioni del due mila e diciotto imprigiona in qualche modo il nostro Paese
Rispetto a una condanna che invece deve essere firmate i nazionalisti e dei sovrani
Così dunque e Marco Bentivogli al microfono di Lanfranco Palazzolo siamo in attesa di collegarci con la camera dei deputati inizio previsto per le nove e trenta quindi già ci sono
Due minuti di ritardo andiamo avanti intanto con i contributi di questo notiziario di radica di questa mattina che eventualmente poi interromperemo per collegarci in diretta con la Camera dei deputati ci discutiamo duramente fin d'ora eventualmente dovrò farlo
E dunque ancora a Lanfranco Palazzolo ha chiesto a Walter Verini della PDS ritenesse giusta l'equidistanza chiesta da una parte di quanti sono scesi in piazza sabato ascoltiamo
Ma guardi intanto penso questo che tutti coloro che si impegna no lottano per la pace
E contro la guerra secondo me non non sono mondi comunicabili e non comunicanti meglio
Sono mondi che penso di raggiungere un obiettivo quello della pace firme in modi e forme diverse alcune per me condivisibile altre meno condivisibili ma io non riesco a considerare lontani
Coloro che magari con
Modi diversi modalità diverse però hanno lo stesso obiettivo quello della pace in questo senso
E noi abbiamo partecipato Pd proprio anche individualmente alle maglie fiaccolate che il sindaco di Roma ha promosso il nostro segretario è stato per queste e poi ha partecipato alla manifestazione della
E che si è tenuta a Roma una delegazione del PD ha partecipato anche alla manifestazione di sabato e aggiungo non c'è una piattaforma la piattaforma è stata poi aggiustata cambiata con fatica perché le sigle erano tante ognuno avrebbe voluto qualcosa in più qualcosa in meno però il partito democratico è stato lì come alcuni suoi autorevoli esponenti anche con semplici militanti per la pace ecco poi se lei mi chiede ma lei pensa che ecco io penso che in questo momento
Non si possa essere equidistanti non si debba essere equidistanti perché c'è un oppressore e c'è uno presso aggiungo io ho partecipato dalla mia vita lei forse sa che io vengo dal lungo facoltà del mio lavoro professionale e anche quello politico nella mia regione
E ho partecipato alle marce della pace Perugia-Assisi a volte partecipato come straordinaria condizione a volte meno
A volte ci sembrava che il nemico fosse a tutti i costi Israele non mi piaceva questo perché io sono per due popoli due Stati e non non vede mi sono spiegato quello che cercando di ecco quindi io penso che in questo momento noi dobbiamo aiutare in tutti i modi possibili pop
Era Walter Verini con il quale ci fermiamo ci colleghiamo in diretta con la Camera dei deputati
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