Il Decreto Ucraina: intervista a Laura Boldrini

Radio radicale siamo con Laura Boldrini l'ex presidente della Camera deputata del Pd e membro della Commissione esteri per parlare del decreto quattordici e che all'esame delle congiunte Difesa ed Esteri allora ieri c'è stata l'ammissibilità degli emendamenti oggi avete cominciato a votare
Allora come sta andando allora so che lei è molto critica per il provvedimento il decreto sedici che è quello che poi prevede anche l'invio di di armi allora volevo chiederle che giudizio da computer complessivo di questo decreto quattordici e degli emendamenti ammessi
Sì era nel decreto ci sono tante misure non c'è solo quella di inviare armi io sul punto dell'invio di armi
Ci sono anche fondi all'ambasciata sì sì io rispetta resta una posizione
Molto dubbiosa molto scettica perché credo che in questa situazione
Non saranno le armi a trovare una soluzione
Penso anche che noi come è scritto che nella risoluzione che è stata approvata dal Parlamento dobbiamo andare verso una escalation e la di escalation non si ottiene mandando nuove armi
è talmente sproposito forsennata la situazione sul terreno che si rischia anche di dare armi nelle mani di persone che non le sanno usare perché stiamo vedendo giovani dalla diaspora tornare in Ucraina per combattere ma non avendo nessun tipo di preparazione e io penso che questo possa contribuire ad aumentare anche il numero delle vittime e lo spargimento di sangue per cui bisogna essere molto più assertivi sul rilancio del negoziato
Per cercare di mettere in campo figure che non vengano considerate come di parte però ottenere veramente un cessate il fuoco immediato per parlare su dei punti di caduta di questa situazione
Il presidente Zaleski adesso ha detto che è pronto a ragionare su i punti che sono di interesse della Russia la Russia che l'aggressore in questa situazione
E questo fa ben sperare dunque che ci possano essere dei margini di negoziato reale perché quello che abbiamo visto finora non non era reale e non si può negoziare
Se non siamo neanche arrivati a un cessate il fuoco cioè non sembra molto diciamo la base non è quella utile per fare sul serio quindi io credo che ci dev'essere più sforzo vanno bene le sanzioni queste che abbiamo già messo sono state molto stringenti ma si può fare di più contro gli oligarchi
Ora oltre a sequestrarli beni si può fare di più anche a congelare i loro conti correnti si può fare di più perché ci deve essere anche il cerchio che si stringe intorno
All'autocrate Putin che sta facendo del male al Paese all'Ucraina ma anche a se stessi cittadini e cittadine con lei è d'accordo anche con sanzioni alla Bielorussia
Sanzioni all'abbaglio Russia già ci sono
Sono state già fatte sanzione alla bielorussa ricordo che in via Luisa c'è stato nelle azione non riconosciuta dalla comunità internazionale Luca scenico
Praticamente affatto brogli esce avuto eletto presidente per l'ennesima volta ma visto il coinvolgimento di Luca Schenk anche in questo conflitto
E in questo conflitto contro l'Ucraina io credo che si si potrebbe ragionare per i
Ulteriori sanzioni nei confronti della Bielorussia ter del decreto quattordici prevede anche l'invio il rafforzamento del fianco Est della parte baltica del dispositivo di difesa lei è d'accordo con questa parte se io sono d'accordo con questa parte penso che sia giusto rafforzare la difesa
Delle Repubbliche baltiche ultimamente però abbiamo incontrato anche i presidenti delle commissioni esteri di queste repubbliche
Erano tutti molto molto preoccupati addirittura a temendo proprio per la propria sicurezza e quindi è giusto rafforzare una presenza NATO in queste repubbliche
Che devono sentirsi parte della nostra comunità della nostra unione a tutti gli affetti
Non sono sole ma d'altro canto sarebbe cioè gravissimo caso se se se se Putin arrivasse a fare questo cioè a diciamo minacciare la sicurezza di questi Paesi saremo tutti in ballo chiaramente sì
Volevo chiedere si ritiene che insomma il clima in Commissione sia un po'teso per per quello che si prepara dell'Inter l'invio del delle armi e volevo sapere se anche preoccupata
Per l'arrivo di volontari che vogliono combattere li Flick si è espresso su questo le volevo chiedere se lei è d'accordo con quello che ha detto Flick che è il e legale che un italiano un reato non si può fare un italiano
Posso andare lì e combattere per una delle due parti
Ma a me sembra anche un'azione che non porta nulla nulla di di utile io penso che appunto non è attraverso questi canali questo spontaneismo che si dà a dare veramente una mano
Si va a dare una mano a alla frontiera aiutando le persone in fuga cercando di dare loro i beni di prima necessità mettendoli in sicurezza per cui il decreto prevede ed essere utile fa questo
Il decreto prevede anche me e ho visto che c'è sono stati ammessi gli emendamenti che prevedevano anche l'invio di beni il decreto prevede l'aiuto anche inviare aiuti in loco cioè in Ucraina e anche la l'accoglienza e l'Italia
Come strutturare l'accoglienza d'Italia e quindi
Tutti ambiti che comunque hanno a che fare con la guerra in Cecenia l'ultima domanda è soddisfatta del del modo con cui l'Italia sta raccogliendo queste persone
Sì mi sembra molto bello di come l'Unione europea stia accogliendo queste persone anche l'Italia avere applicato la la direttiva cinquantacinque del due mila uno è la prima volta mi sembra un segnale di vicinanza veramente anche di sostegno di questa popolazione io ricordo anche che però al tempo stesso mentre da una parte della Polonia si accorgono gli ucraini da un'altra parte della Polonia non distante da lì
Ci sono ancora fili spinati
E persone di altre nazionalità in fuga da altri conflitti e parlo dell'Afghanistan ma parlo dello Yemen
Persone che sono ancora oggi dentro una foresta dove la notte ci sono meno quindici gradi queste persone hanno diritto anche loro a un'accoglienza dignitosa perché anche loro fuggono dalle bombe dall'insicurezza e dunque non si può pensare di adottare
Un metodo tutto speciale degli ucraini e invece
Lasciar morire di freddo o impedire l'accesso al territorio europeo ad altre persone che provengono da situazione altrettanto pericolose ecco il mio ai invito ai proprio a che non si arrivi a questo perché questo è inaccettabile questo fa un doppio standard che non non farebbe onore ultima domanda all'Ucraina deve entrare nell'Unione europea comincerà anche il partito radicale ma duca Lina ha chiesto di essere parte dello al Parlamento europeo è favorevole anche all'avvio del della procedura certamente ci sono dei tempi e questi inevitabilmente vanno rispettati però è una prospettiva che oggi si sta aprendo con molta più diciamo
Audizione che in passato ringrazio grazie a Laura Boldrini