Presentazione del nuovo portale televisivo RiformistaTv

è sceso troppo troppo allora funziona così adesso noi per un quarto d'ora presentiamo questa iniziativa inizia Piero poi dopo tra un quarto d'ora esatto
C'abbiamo una diretta conteggi comma
Ma diretta con TgCom che nel canale che faccio io in maniera che questa cosa resta
Poi ci stacchiamo e dopo proseguiamo nella descrizione delle cose e anche con vostre domande
Con vostre domande su tutto le foto l'abbiamo fatte mi pare che abbiamo detto tutto adesso Piero qui racconta un po'di questa iniziativa che parte dal Riformista quindi da luglio
Va siamo luogo vitali inizia
In anticipo non credo che non fosse mai successo in precedenza
Conferenza stampa non solo non c'è addirittura cominciato piacevole identici ed è il segno che avrà questa televisione che sarà sempre credo in anticipo
E coi tempi va be'voi insomma conoscete la storia a un certo punto un gruppo di
Di persone dei giornalisti hanno incrociato l'editore Romeo hanno incrociato anzi l'imprenditore Romeo che era un imprenditore gli hanno proposto di entrare nell'editoria buia colto con
Grande entusiasmo questa idea e ci siamo messi a lavorare per riportare edicole riformista che era un giornale che era uscito all'inizio del secolo
Negli anni e prima nel due mila e poi aveva chiuso aveva avuto varie fasi l'ultima direzione era stata di un padre della Repubblica come Emanuele Macaluso che però non era riuscito a a salvarlo abbiamo deciso di riportarlo in edicola perché di riportarlo in edicola perché ci è sembrato non so se non quello che fosse la grande intuizione era evidente a tutti
E che l'Italia mancava un dal punto di vista un luogo di aggregazione del quelle forze intellettuale sicuramente esigue e assolutamente minoritarie però importanti
Chi che credono le garantisco
Qui nell'idea liberale ne ride ma soprattutto nell'idea garantista abbiamo voi sapete che è un'idea molto complessa soprattutto ed è molto complessa perché richiede grande oggettività
Richiede non spirito fazioso
E consiste nella difesa dei diritti e in particolare dello stato di diritto e soprattutto poi nella difesa dei più deboli
Dei più deboli poi non è che vuol dire necessariamente solo dei piccoli spacciatori perché quando uno sta in prigione è più debole anche se in passato è stato forte noi non pensiamo che ci possa essere una distinzione
Da questo punto di vista e infatti i temi di cui più ci occupiamo abbiamo iniziato a occuparci intorno ai quali è nato il giornale
Molto rapidamente peraltro sono da una parte i temi della giustizia dall'altra i temi del carcere e dall'altra ancora ulteriormente i temi dello stato di diritto
Il giudizio che noi diamo è che negli ultimi venticinque trent'anni in Italia e lo Stato di diritto ha subito delle ferite fortissime
Così è nato il Riformista gruppo i giornalisti molto piccolo diversi collaboratori
Una grande apertura politica noi non stiamo né col Pd né con Forza Italia né con la lega ne confratelli tale noi stiamo con la nostra linea
Politiche vittoriale intellettuale e culturale che è quella che può detto e poi di volta in volta
Ci confrontiamo il vero problema del garantismo credo che pur lo sappiate tutti esattamente quello della pendolari TAC in Italia c'è sempre un quaranta per cento il trenta per cento di garantisti problema che sono garantisti solo il mercoledì perché poi giovedì invece quelli che erano state garantisti diventano forcaioli e magari quelli che lo Stato i forcaioli diventano garantisti in questo modo non funziona perché siccome
Comunque sempre quaranta per cento al massimo solo perdono sempre è infatti perdono e da quarant'anni
Così è nato il giornale che si è consolidato avuto successo
Riuscito esprimere le sue opinioni io credo che abbia finito anche con influenzare e gli altri giornali e gli altri strumenti
Gli altri mass media che la cosa più importante che può fare un giornale oggettiva che non è importante solo per quello che diceva il suo lettore ma per come riesce a influenzare a spostare
L'opinione pubblica pensate al clamoroso successo che ha avuto il fatto quotidiano per lo stame le migliaia di copie che vende ma sta nel fatto che da quando è uscito è riuscito a trascinare su una linea
Fortemente giustizialista quasi tutti i giornali i mass media italiani noi
Abbiamo tentato di fare l'operazione opposta a un certo punto
è stato lo stesso editore Romeo che ha detto a me ma a cui non basta dobbiamo fare un salto il quotidiano importante il quotidiano aggregato a rotto degli schermi naturalmente s'è tirato addosso molti nemici e in particolare lo sapete da parte delle magistrature io chiedo di avere circa quaranta querela da parte di magistrati italiani fra l'altro riprendo a parte i magistrati sono più preoccupanti delle altre perché è difficile che le perdano
E
Bene l'editore tono mandiamo avanti non basta il quotidiano dobbiamo usare un altro mezzo di comunicazione quale la televisione
E così c'è venuto in mente di chiamare Paolo Paolo Liguori che queste cose data diciamo la televisione la conosce io per esempio non la conosco non ho mai fatta non non la so fare capisco l'importanza della televisione ma non è è sicuramente il mio terreno e allora abbiamo chiamato Paolo Liguori che io luci conosciamo da un tempo immemorabile credo da da almeno quarant'anni da quando eravamo ragazzini dal sessantotto poi ci siamo visti incrociati persi di vista ripresi
Però diciamo abbiamo tanti punti Idrissa in Comune premette anche alcuni punti di vista non in comune anche se finora non sono emersi in questi giorni in comune ma né però sicuramente ce l'abbiamo anche perché poi pur nascendo più o meno nello stesso periodo negli stessi tempi delle stesse temperie abbiamo avuto storie vite completamente diverse però ci ritroviamo su dei punti essenziale assolutamente essenziali che sono quelli che più ho detto
E così abbiamo ragionato abbiamo discusso e abbiamo deciso di compiere questa impresa con il sostegno convinto delle letture che ha detto sì e ci possiamo provare può essere l'elemento di rottura cioè quello che è è è l'insieme delle due cose bilanciamento delle due cose il giornale la televisione che che ci può dare una forza e una spinta
Che nell'uno o nell'altro da solo riescono cadavere c'abbiamo a questo punto noi tre strumenti di comunicazione molto forti da una parte c'è il giornale cartaceo dall'altra cioè il giornale on line che naturalmente
Dal punto di vista della
Del pubblico che raggiunge molto più ampio del giornale cartaceo tempo in questa terza iniziativa che la televisione e che può dare compattezza la nostra iniziativa editoriale abbiamo lavorato ma neanche tanto abbiamo lavorato quest'estate sostanza con
Con Paola con altre persone che ci hanno dato una mano abbiamo fatto un progetto molto semplice molto
Senz'altro non non ci sono giganteschi investimenti abbiamo fatto un progetto semplice e partiamo ora partiamo e naturalmente speriamo oltretutto di poter crescere molto
E ora do la parola a Paolo Liguori
Va bene allora ci sono delle premesse che bisogna fare stamattina le faccio io e sono già dentro il discorso che faceva Piero
Ma una cosa va detta lui è una premessa ci siamo trovati io Del Piero e la redazione del Riformista
Molto d'accordo senza parlare senza discutere ve lo dico perché siamo entrati in questa avventura mettiti anche dalle foto con un forte impegno sulla giustizia sui diritti sui deboli le cose che ha detto Piero
Che condivido e poi è scoppiata la guerra ci siamo guardati in faccia e sapete quante complicata in questo momento la discussione sulla guerra las la conoscete benissimo
O ci siamo trovati d'accordo su ogni cosa ogni giorno
E poi ne possiamo parlare con le vostre domande e certe volte senza vederci senza sentirci cioè semplicemente dicendo ma ci sembra cosa logica questi no benissimo quindi questa è una questione di destino di predestinazione cioè eravamo destinati a fare questa cosa insieme
Però voglio spiegarvi perché ci troviamo qua
Questo è un posto sconosciuto a una enorme parte dei romani ed è una meraviglia potete per fare un giro nelle sale una meraviglia
Gravida di sculture una meraviglia di storie museo meraviglioso però ma Museo centra perché io gliel'ho detto Piero faccia una cosa di presentazione rinunzia al tanto
La nostra opera destinata tra cinquanta sessanta anni a finire in un museo per la sua importante sarà per la sua importante speriamo prima e quindi partiamo da un museo e questo già faceva ridere
Però di tutti i musei siamo venuti qua perché ho scoperto che questo è diventato un museo io l'avevo conosciuto e Piero molto meglio di me come scuola questa è il massimo la scuola dei gesuiti ecco
Allora pieno ha studiato qui pieno al secondo piano Bassotto un piano sotto di quei entrava con la cartelletta e erano pure severi gesuiti c'è abbastanza abbastanza
Piero ha studiato qui e insieme a Piero hanno associato qui Dry
Noi l'abbiamo invitato certamente altri impegni non è venuto ha studiato molte Zemo
Ha studiato Gianni De Gennaro la lista degli ex alunni del ha studiato anche a proposito che hai citato il fatto quotidiano ha studiato pure Padellaro
Abbiamo tutti invitati perché ne abbiamo detto mandiamo gli inviti a tutti gli ex alunni che conosciamo del massimo e gli diciamo vedete che la vostra scuola a qualcosa serve ancora ad al e con un indirizzo diverso da quello che loro hanno attualmente però poi dal presidente
Salvo tracce la presidente gli azzurri che ride perché li conosce tutti che sa che l'abbiamo perseguitata per avere tutto lì difesa
è e questa è la seconda cosa che era necessario agire subito perché abbiamo scelto questo posto meraviglioso l'altra cosa perché meravigliosa disconosciuto largamente sconosciuto come sono largamente sconosciuto in questo per in questo gruppo di musei devo dire molto sconosciuto per la sua qualità le Terme di Diocleziano qua davanti cioè tutte le vedete ci passiamo da anni a Roma la stazione le Terme di Diocleziano è quasi più conosciuta la chiesa dove fanno i funerali di persone importanti di queste terme
E sono a scuola
Il Consiglio un altro giorno magari in privato andateci a fare una visita perché sicuramente non l'avete mai vista dentro io così perché c'ho fatto un altro evento un'altra iniziativa sono rimasto a bocca aperta per le dimensioni
Per la grandezza dell'assoluto erano le più grandi Terme
Degli imperatori del popolo romano perché erano popolari ed erano quelle più grandi di tutte
Quelli che ci sono state quindi le terme il museo nel museo ci sono tutti gli imperatori romani statue famosissime bellissimo solo nelle sale più vicino da dieci
Un'occhiata e di questo noi dobbiamo ringraziare il direttore di questo museo
Lo staff di questa
Di questo gruppo di musei che ci ha aiutato nella prima nella seconda cosa
E sono stato sono veramente grato per aver potuto conoscere questi posti e poi per la ospitalità che ci hanno concesso in una maniera semplicissima perché loro interesse che questi posti vengano visti
E il mio interesse e se faccio una cosa pubblica con una conferenza stampa pro domo mea che la faccio anche per qualcun altro e non è escluso siamo stati d'accordo
Perché ora ci sono immagini in televisione ci sono
Cose che andranno ben oltre queste mura e io son contento se qualche dovrete diciamo sei quello non avevano come mai detto molti di voi stamattina a sequestro possono l'avevo mai visto male bene che adesso lo vedi ritornarci
Poi parleremo anche col direttore del museo che ho ringraziato
E che merita questo ringraziamento poi e adesso parliamo di quello che ha detto Piero nella parte finale il Riformista dice noi siamo un giornale unico perché siamo un giornale libero però se restiamo stretti in questa unicità
E troppo poco dobbiamo allargarci oggi allargarsi significa andare sul tema dell'audiovisivo
L'editore fino a che non è un editore forse per questo ha avuto una un'intuizione così importante è un imprenditore ha detto usciamo dallo stretto di un giornale e andiamo anche sull'audiovisivo
Di mi hanno fatto la proposta di partecipare io
Noi la chiamiamo TV al momento non è
Sì non è tradizionalmente una tv quella del Riformista e qualcosa di meno e qualcosa di più
Di meno perché non ha i mezzi e non a il la struttura di una televisione di più perché ha già dentro di sé quella ribadisce quella
Quella modernità quella contemporaneità che la televisione fatica ad assumere
E cioè attraverso internet nuovi entriamo con il video in tutta quella grande Rete in cui si formano le opinioni
Allora è una web televisione però se io adesso faccio una foto un video con uno di voi e l'opposto tra
Dieci minuti e in circuito il circuito di cui dispone questa riformista attivo e grande molto più grande di quanto non sia l'impresa il circuito è molto grande perché si basa su tutto il mondo della comunicazione me della comunicazione digitale la comunicazione web si appoggia ora tra tre minuti faremo un piccolo sospensione baci ascolterete perché ce lo farà qui con Alessandra che stizza che si collega credo con TgCom col suo cameraman perché ha uno zainetto che ci permette di parlare e se avete un cellulare
E di collegate con l'applicazione di TgCom ci vedrete anche a Tgcom come ci vedranno gli spettatori Tgcom comici troveranno sul sito TGcom sui social TgCom questo mondo non lo possiamo invadere
Con la unicità e la grande valore delle delle idee che vi ha illustrato Piero
Mica di libertà libertà assoluta molti usano questa libertà per fare danni
Chi fa le guerre ma anche di fare campagne di odio dice però io sono libero adesso scrivo sui social quello che voglio quello lì è un cretino un idiota peggio ancora eccetera cioè deve morire
E sente si sente leoni di tastiera si sentono grandissimi perché possono entra nelle case di chiunque insultare chiunque no invece vogliamo usare quella rete quella potenza quella cosa che abbiamo
Attraverso guerre interne per naturalmente dare
I temi che distinguono il Riformista temi che sono difficili temi e qualche volta sembrano impopolari quello che ha detto Piero sul garantismo poi
Dopo parliamo anche di guerra ma quello che ha detto Piero sul garantismo è vero qui quasi non ci sono garantisti nell'Occidente libero liberale siamo uno dei paesi più giustizialisti
Siamo uno dei Paesi in cui le regole più
Forti strette
Sono rispettate e fatte rispettare il conformismo porta tutta lotterà opinione pubblica e la stampa la cosiddetta informazione conformismo lo disturbo opprimente
Noi siamo oppressi dal conformismo dell'informazione ed è questa anche la battaglia non soltanto per stabilire la verità anche stabilire una verità che esca spacchi l'informazione che dicano esiste un altro punto di vista ecco questo vogliamo fare e quello faremo usando tutti i mezzi che abbiamo a disposizione soprattutto digitali
Non so se c'è Alessandra se è pronta se il suo Zenit pronto bisogna che si informa qualcuno bisogna Elena che stava Giusi informa
Perché ci hanno detto alle undici e quaranta di possiamo dare all'inizio la prendo volentieri ogni via perché ogni parola che nasce dal qui che dice Piero che dico io a me sembra
Non importante ma interessante
Interessante da sentire e far vedere che stiamo in questo posto e se riusciamo a farlo lo faccia gli ho detto
Che questa è la partenza la partenza
Non garantismo una difesa di deboli di quelli che sono più oppressi accetta gli ho detto anche tutto il resto ora c'è la guerra e su questo ci siamo trovati in un minuto le nostre posizioni sono state
Come dire analoghe ma
Contrapposte come avete visto decine di volte in televisione a quasi tutte le querele sento siccome
Come e le posizioni altrui della stampa sono dominate da quello che noi abbiamo definito una sorta di militarismo possenti e Stravinskij c'è il pacifismo e cioè il militarismo ora fino a quattro mogli identificare con una sola persona del militarismo
Però su quella scia sono tanti c'è un direttore del più importante giornale d'Italia finito
Ecco ma ci ha definito e immorali e morale mi son sentito dare dell'immorale
Guardate badate bene sappia e anche te e anche il giornale perché abbiamo detto che le armi forse non è il caso di mandarlo in un posto dove già si ammazzano sparano a profusione
E ci ha detto che se immorale perché le armi a perché vogliono fare a causa dell'altra sala diretta allora
Ci aspettate che intanto vi ho dato ci aspetta te facciamo questo collegamento ebrei accudire
Capire se Rapetti indiretta quinta vedete che siamo nell'Alta Savoia e poi torniamo immorali perché abbiamo detto che le armi a prescindere da chi le usa
Serva per ammazzare
Non so se ho sbagliato aggiunge questa che ieri sera ed no
Se le usa una persona buona l'arma è buona se la usa una persona cattiva l'arma è cattiva provenga insomma riprendiamo questo discorso che lo riprende Piero
Bisogna non più spesso sassata assai sistema
Avversato duecentootto aree
Però
Nella
Cattolico
Sì
Sesta
Serie
Insistono
No la
Va
Minacciano
Basta problema
Dice riescono a produrre
Riconquistando
Sì
Bene un ricomincia un ricomincio a vivere
Ricomincia
Ricominciamo da dove abbiamo lasciato il perché siamo qui abbiamo spiegato come ci siamo arrivati pure l'abbiamo spiegato che sia un caos di comunicazione l'avete capito
Hai capito questa conferenza stampa perché non l'ha un andamento lineare
Ha un andamento orizzontale e ci spostiamo e ci sono le statue e c'è la telecamera e siamo andati in diretta su Tgcom e siamo tornati in diretta con voi e aspettiamo poi anche delle vostre domande
Adesso però Piero poi si parla di quest'ultima
Situazione che ci troviamo ad affrontare decidevamo ad affrontare perché ci siamo in mezzo a tutti e che ci ha ridato uno slancio una forza anche per accelerare la presentazione del riformista non è male presentarla qui con tutte i busti degli imperatori romani
Non è male anzi ci ha dato energia Piero
Colore nero
No adesso non ricordo che
La seconda furono importanti e io mi ricordo soprattutto le medie che possono nel momento più importante forse della formazione di una persona e ricordo una scuola fatta
Che eravamo negli anni Sessanta eravamo in un ancora non c'era stato MC sessantotto nel però ancora un perito reazionario diciamo così Massimo era una scuola avanzatissime c'è un professore alle medie si chiamava Alfonso caffè ed era il fratello del più famoso Federico Caffè
Che credo tutti conoscete che fra l'altro Federico Caffè e il
Il maestro vedrà
Personaggio di grande importanza nell'economia italiana scriveva scriveva sull'Unità scrive sul manifesto era un liberal socialista
Di sinistra diciamo così invece io ho studiato col fratello caro personaggio straordinario dieci io meritorio come quel periodo
I gesuiti citavano questa comunicazione continua col mondo col ci raccontavano cose che non sapeva mirino avessimo una cosa fondamentale del sessanta sessantuno sessantadue
Nessuno sapeva molto nella borghesia italiana soprattutto sotto forma di ragazzini di che cosa era stato il fascismo e il nazismo in particolare la questione dell'antisemitismo era sconosciuta a me sembra che non fosse ancora uscita nemmeno la tregua di Larry credo che sia uscita più tardi dal sessantadue forse uscito perché non era stata pezzi era uscita ma è una piccola da parte di una piccola e casa editrice perché Einaudi che l'aveva rifiutata sapete quando lei mi scrisse nella tregua nel quarantanove la consegnò Einaudi
Che la rifiuto perché desidera libero no non interessano
Paolo sessantadue sessantatré gli organici e io ricordo che invece l'ho conosciuta furono ingestibili darci un'educazione
E nella quale si combattivo davanti se mi chiese nulla addirittura con atti concreti che adesso vi racconto ma con fatti
Da adesso scusa sono strutto ritorno dopo cinquanta o di più sessanta e l'altro dopo più di sessant'anni rinunciare stanno vendendo anche se cambiato tutto ed è bellissimo c'è ovviamente fantastiche non non l'avevo visto però mi ricorda quel periodo e mi ricorda quindi anche quant'è importante poiché educazione come alcune idee fondamentali si prendono da da ragazzi
Il Riformista
E abbiamo detto motivo fondamentale per il quale siamo nati per i quali nasce anche la televisione che quello di affermare un punto di vista liberale e garantista
E poi mentre lavoravamo su questo si è aperta la questione
Decisive tragici sì ma della guerra
Ma è curioso come con Paolo senza parlarci senza discutere senza non non crediate che abbiamo avuto delle complicate fumose riunioni nelle quali decidevamo la linea del giornale valida della televisione non le abbiamo avute per due ragioni uno perché non sentiamo il bisogno delle linee
E credo che questo ci succeda entrambi pur avendo storie diverse ma ci succede entrambi credo da quando siamo piccoli non abbiamo mai sentito il bisogno della linea io sono stato iscritto a un partito anche un partito diciamo
Un po'caserma
Per per venticinque anni però non ho mai sentito il bisogno della linea ma anzi generalmente
Sempre teso a non rispettarla
Ma non solo per questo certamente il nostro giornale non ha bisogno di un eliminata quattro cinque idee molto forti nelle quali ci riconosciamo e poi sul resto è apertissimo
E però non è solo per questo e perché istintivamente ci siamo trovati in realtà d'accordo quasi su tutto la questione della guerra sono possano della guerra non potete crede anche qui immagino che ci sia un delle grandi divisioni non penso per la non credo proprio che la pensiamo tutti nello stesso modo anche nella mia nella nostra piccola redazione che piccolissima ma ci sono idee diverse c'è chi era favorevole all'invio delle armi chi come me era contrario come me come Paolo
Era nettamente contrario però non abbiamo sentito questa difficoltà
Abbiamo provato a ragionare insieme abbiamo provato ad affrontare i fatti giorno per giorno e abbiamo provato a fissare
Delle idee e attenere aperta la discussione io sono abbastanza colpito da come alcuni giornali italiani pezzi siano militarizzati sulla guerra perché
è abbastanza impressionante non
No non c'è una discussione come è possibile che non ci sia una discussione io diciamo sono cento per dire vedo davanti a me Margherita Boniver immagino che abbiamo posizioni completamente diverse ma possibile che non si possa discutere e possibile che in un giornale non possano apparire posizioni diverse non si può soffrire al lettore o al telespettatore la possibilità di discutere di di sentire le ragioni dell'uno le ragioni dell'altro e questo purtroppo invece nella stampa italiana è successo esso racconta o l'altro giorno che avevo letto sulla stampa un articolo di Donatella Di Cesare
Che era su posizioni diverse da quelle del giornale basta Repubblica decreterà se cioè il grande gelo italiani sono tutti sulla stessa posizione ed è difficilissimo trovare e delle voci discordanti
La voce discordante era quella di Donatella dicesse ritratta poi sono molto attaccata molto però mi colpì il titolo di quell'articolo perché il titolo era mi pare pace e guerra Russia un parere diverso intitolarlo non era su quello che diceva Donatella Di Cesare ma si sottolinea la che era un parere diverso e tanto che m'è venuto in mente lo scritto anche sul Riformista un episodio di tantissimi anni fa addirittura del cinquantasei benché diciamo maggior parte o non c'era con è in grado di ricordarlo
C'era stata l'inversione dell'Ungheria gli è per molti versi ricorda e questi giorni è un altro CRO molto piccola cinquantasei però me la ricordo bene l'inversione all'Ungheria perché c'era un campo profughi proprio di fronte a casa mia
Io ho conosciuti i primi profughi in quei giorni perché mio padre mi invitava a casa era dei profughi ungherese dal loro io ho grande simpatia per i profughi non solo per quelli del nord Europa io simpatia anche per quelli africani vasi attici che sapete che è un mio difetto probabilmente invece una grossa considera tra non molto bella però io che era i cinquantasei un intellettuale comunista ribelle si chiama Fabrizio Onofri un relatore di rinascita scrisse un articolo per Rinascita in cui condannava l'invasione dell'Ungheria
Allora il direttore non so se fosse stato Livio Pajetta lo portò a Togliatti disse che facciamo esperti e Togliatti disse pubblichiamo il titolo però lo faccio io
Che l'articolo uscito su Rinascita sotto il titolo un'inammissibile attacco alla linea del partito
Accostare
Sessant'anni dopo mi ricorda un po'adesso avevano cambiato il linguaggio per poco nel titolo che ho trovato articolo prima della vegetazione ho riconosciuto vecchio Togliatti ISMU solo adesso
Abbiamo motivato numero abbiamo boh motivo rivolte produceva perché siamo contrariamente
Il
Non so se
Calze
No va gliela sì Massimiliano
Garantismo bassa io
Quindi
Tale
Domani insomma
Sono va
No moltissimo anche queste
Non appena
Che
Rimane nel
Accendere o spegnere no ad Aviano ci sono dei bombardieri condivisi nucleari nel caso ci fosse una precipitazione
Quelli partirebbero variante all'Italia per lanciare un missile nucleare tattico si dice così perché piccolo non è come quelli balistici a al a grande raggio però sarebbe coinvolta l'Italia noi non credo che dovremo partecipare con le armi ad una guerra che la NATO ha deciso di non intraprendere
Io penso noi l'abbiamo spiegato che c'è gente che dice questa nostra posizione no gente direttori che scrivono maschili siete immorali ma ma sono possiamo ai esprit evasione si aggiudica un cretino
Un folle già successe nella mia vita tante volte anche uno furgoni anche uno ipocrita no immorale
No il morale ma poi qual è il pulpito che dichiara di moralità
I due persone io non lo vedo questo pulpito non credo che Luciano Fontana perché si è trovato per avventura dirigere oggi il Corriere della Sera proveniente come noi un altro tipo di giornale dallo stesso di Sansonetti
Possa Dio Sissoko immorali
Non credo che sia possibile non credo che mi abbia la facoltà come si diceva una volta e mi dispiace molto che non ci sia nessun dibattito di Barbera porta di che tutti discutano abbia opinioni ma che non ci sia un dibattito aperto sui giornali su quello che i giornali stessi scrivono i giornali in questi due giorni hanno scritto che genesi ha detto il pubblico al mondo
Noi comunque nella NATO non abbiamo possibilità di entrare lato ha detto infatti non ci faremo entrare e questo ha detto Zaleski
Putin ha detto io per lo meno poi possiamo credere non credere ma lei è un bugiardo un addetto io non voglio e conquistare tutta l'Ucraina allora se ne facciamo la somma di queste due posizioni ma si dovrebbe trattare già oggi
Una possibilità e invece si dice
No continuiamo questa guerra perché bisogna colpire l'aggressore per avere quindici
E by del convocava nato il ventiquattro marzo
Cioè tra sette giorni allora questi sette giorni a chi servono
Per accumulare altre cataste di morti e poter poi trattare con molti più morti con molto più pazza ma siamo sicuri che a qualcuno scappa la mano da qualche parte siamo poi tutto il mondo coinvolti guarda ad Est
Voi direte non è una pazzia perché noi viviamo in un posto dove nessuno vuole fare la guerra mondiale
Non è del costo del tutto vero perché i nazionalisti ucraini che già si sentono in guerra totale avrebbero piacere se la guerra diventasse mondiale e non locale
Avrebbero un grande piacere se io fossi nazionalista ucraino vorrei che tutti fossero coinvolti così fate pure voi imparate pure voi e vediamo come finisce quando uno vedi bruciare la sua casa può alzare le mani e far smettere il fuoco oppure vuol dire che brucino le case di tutti no che brucino le case di tutti queste sono molto sono questioni che non è una storia abbiamo visto no
Abbiamo visto e abbiamo anche dipinto come atti di eroismo
Dipinto come atti di eroismo faccio un esempio nelle facciamo spesso di esempi storici abbiamo rappresentato come un atto di eroismo e terrorismo in America Alamo
Cosa è stato Alamo
Una piccola ucraini a un certo punto hanno mandato fuori donne e bambini ho detto noi resisteremo fino all'ultimo sono morti tutti compreso brevi Crockett la sapete la storia ma era per strappare Texas al Messico
Era per strappare voglio dire a rubare il Texas al Messico non era per la salvezza dell'umanità che si è deciso fino all'ultimo uomo quando Hitler addetto a von Paulus
Dovete resistere fino all'ultimo uomo con pause era il generale accerchiato a Stalingrado von Paulus quando son finite le munizioni
Ha chiamato i russi e ha trattato la resa e ha salvato alcune centinaia i soldati tedeschi per Hitler dovevano morire etero diceva dalla cancelleria e quando dalle cancellerie del mondo si dice
Andiamo le armi che gli ucraini resistano fino all'ultimo uomo ma io la trovo una missione non mi appartiene
Mi appartiene adesso ne faccio neanche una questione politica ma certamente non è possibile che i giornali italiani queste cose nulle commentino se non due tre giorni dopo oppure di sfuggita di straforo voi Fortress potrete rimbecca mi in ogni modo però ecco volevo solo dire che su queste cose ci troviamo a occhio e per di più siamo lontani uno a Milano è una Roma vedete questi due cartonati noi lavoriamo questi cartonati quando io faccio un mio commento mi metto vicino cartonato di Sansonetti più caro Piero volatili e lui si mette il mio cartonata quando io sono a Milano e attraverso il miracolo del digitale ci incrociamo
Poi vai chiedete quello che mi sembra poco chiaro
Perché questo giornalismo
Giorni fa e l'analisi oggettiva come diceva Sansonetti comici anche di cuori
Dei fatti quindi fatti vanno sviscerati a sua tavola ma tonico visti con estrema Sacco anche un po'di cinismo sano cinismo
Che non è coinvolgimento morale significa Siviglia distacco dai dai fatti il valutati senza emotività perché da emotività
Gioca dei brutti scherzi a chi scrive e a chi fa informazione
E quindi diciamo una una ritorno a al vero giornalismo nel momento in cui c'è un vuoto ripeto dell'informazione per cui il paradosso è che questa iniziativa nasce proprio nel momento in cui sarebbe più facile dire beh andiamo a casa perché tanto informazione ma mai se ridotta al lumicino e due appunto dalla dalle schieramenti che vediamo in questi giorni cadiamo chiaramente che non si fa più il nostro dovere
Parlo diciamo dei piani alti dell'informazione valutato le cose in modo fazioso in modo schierato per esempio faccio un esempio concreto
Vagano ha detto che era un anno che stavano dando armi all'Ucraina
E Putin era tempo che stava preparando l'aggressione quindi alla fine ha già stiamo vedendo che tutte e due contendenti autogestite dove scontrarsi e questo è un fatto oggettivo no
Quindi non devo non possiamo dare pagelle di Bordiga attivi sapendo che l'Imperium di tutte le nazioni Russia Stati Uniti sapendo gravato anche i suoi delle pagine sportive come ce la Putin e quindi diciamo dovremmo dire come la saggezza dell'antica Roma il più pulito c'ha la rogna scusate ma la mia crudezza verbale di complimenti comunque grazie
Salve buongiorno lunghi grazie dell'invito
Allora io trovo questa iniziativa importante necessaria perché parto un po'da un ragionamento che quello della giustizia fino al mille novecentonovantanove lo sappiamo tutti il ministero per esempio era chiamato al ministero di Grazia e Giustizia
Opera Graziano lentezza quella che si chiama il Presidente della Repubblica ma forse è un'idea che i padri costituenti avevano che ogni fenomeno umana e quindi anche la legge a turbolenta e quindi al rigore del perseguimento della legge segue anche la pietanza
Per l'inquisitore per le vittime fino somma a terzo grado di giudizio
Questo poi dalla riforma Vassalli Pisapia non è stato completamente fatto il processo è diventato dalla sanità acquisito acquisito lo sappiamo è diventato un ibrido il giusto processo è rimasta una chimera perché non è giusto né immergersi spesso nel sicuramente nei io mi sono occupato programmatica novantuno cattolici multe vicende giudiziarie scenica scoprire insomma di una serie di abbia a detrazioni sono state fatte perché per esempio il PM
Che dovrebbe essere uno pagato dallo Stato per portare i propri contro e a discapito dell'inquisito non lo piume infatti mette in un cassetto delle prove a discarico
Pentito deve trovare e allora qui e arriva al ruolo della stampa
Ma molto spesso dalla stampa arriva tardi perché tutta una prima narrazione viene fatta dalle vecchie delle veline delle procure e quindi quando voi magari arriva l'opera della dall'avvocato difensore già tardi perché quella verità si è cristallizzata espresso rientra anche nella mentalità dei giudici
Pensiamo specialmente dalla corte d'assise poi una giuria popolare
Un'ultima cosa
Milioni
Un problema vecchio amico diceva
La notizia
Ormai precede il fatto e spesso lo determina
Quindi voi capite dietro est affermazione che a me è sembrata non squarcio nel luglio quando ho sentito la prima volta ho detto
La informazioni la notizia precede il fatto che spesso lo determina ma Casini da allora io ho detto beh allora stesso Riformista atti storico gli esami piace
E perché spesso commenta al fatto che spesso lo capovolge queste riformista dopo una cosa così
E poi un'altra risposta che mi sono mi sento di dare subito io non sono capace soprattutto in questi anni letale
L'esperienza e poi in questi anni noi abbiamo avuto il Comit la pandemia e ora la guerra non sono capace di fare un'informazione che non risenta della mia emotività
Sono un cattivo giornalista posarsi
Non ce la faccio
Lo sfacelo faccia ed è pronta alcove d'a quello che ebbe termine di fronte alla guerra Didier io faccio informazione vincoli non faccia trasparire la mia emotività sono la per me non è possibile devo smettere di fare questo mestiere o mi suggerite di continuare magari spazio appoggia l'azione sospetti che diceva forse fai bene vi interessa anche l'altro emotività
Di Roma quasi
Senza
Lasciarlo solo
Si sa io non è che credo non credo che il problema sia un problema essenzialmente giornalistico perché poi il giornale giornale cento e da lì si fanno adesso facciamo la televisione c'è un problema molto forte di organizzazione dell'opinione
Ecco sì ma adesso proprio in due parole per poi la discussione molto più complessa
Tangentopoli Mani pulite cioè la svolta che c'è stata in Italia che ha fatto diventare l'Italia da un paese moderatamente molto moderatamente garantista a un Paese violentemente giustizialista
Avviene fondamentalmente per iniziativa della stampa e dell'informazione più ancora che per iniziativa della magistratura perché la magistratura di Milano non sarebbe mai stata in grado di fare quello che ha fatto se i giornali non fossero stati
Riuso quella parola che m'hai detto te
Militarizzati ed era sulla
No poi mi dico un'altra cosa sulla guerra
è seguono se non fosse se non ci fosse stata la militarizzazione dei giornali in quegli anni non non sarebbe successo e quella meriterà intenzione c'è ancora
C'è ancora le procure sono in grado di governare i giornali italiani le procure e non la magistratura
Che una cosa è più complessa le procure sono in grado di governare i giornali italiani c'è stato un ribaltamento dei rapporti interni quand'ero ragazzino da ragazzino anche Paolo e stavamo nei giornali alle prime armi di cronista giudiziario era un personaggio di quarta quinta fila e c'era il cronista politico c'era il corrispondente cere cronista della sindacale c'era il commentatore polsi c'erano anche gli sportivi giudiziaria nera oggi cronista giudiziario conta più del direttore
Dal mille novecentonovantadue chi ha in mano la cronaca giudiziaria di un giornale ha in mano quel giornale e chi ha in mano la cronaca giudiziaria in un giornale è in mano da un sostituto procuratore qua un procuratore
Spesso sia
Che a volte anche l'invito questo come
E questo è la è questa non è questa la questione noi abbiamo deciso di fare il Riformista
Con appunto anche grazie all'iniziativa coraggiosa di un lettore che ha deciso di darci una mano perché se no non non ci se la fanno un il venditore l'imprenditore come giustamente ha più volte detto Paolo con l'imprenditore che ha deciso di fare questo sacrificio e di entrare
Nelle nell'editoria te ma è molto complicato è molto complicato perché poi il senso della nostra iniziativa sia del giornale sia del non sia della televisione ecco di spaccare
La municipi
Non ci prova di tra la monolitica città della l'erede della stampa e dell'informazione in Italia che da trent'anni è monolitica intende non non se spacchi lisce riesce a rompere lì se riusciamo ad avere non dico un'informazione libera non informazione che affronti con una qualche laicità le questioni della giustizia in Italia cambia tutto perché quella è una cosa che riguarda lo spirito pubblico
Il pensiero politico il funzionamento dell'economia
Il funzionamento della politica la fluidità della democrazia non so se mi spiego la fluidità della democrazia che non è più fluida da trent'anni
Perché è governata da in ceppi che sono esterni al meccanismo democratico
Attraverso di reati attraverso gli avvisi di garanzia attraverso i processi mediatici voi guardate quanti dirigenti politici anche di primissimo piano sono stati assolti cinque dieci quindici venti volte fino a settanta volte assolti fino a settanta volte ma assolti non vuol dire nulla
La condanna in primo grado per esempio per molti politici e per molti imprenditori è una condanna definitiva poi capo verranno assolti incerto fra sette anni fra dieci anni fra vent'anni ma la rovina
Di un politico o di un'impresa di un'impresa poi voliamo un giorno qualcuno lo farà il conto di quante pesato sull'economia italiana Mani pulite ma parliamo di eravamo la quarta potenza industriale oggi siamo la decima
Oggi raccontare
Tutte veicolo
Combinazione
Distrutto la vita dei politici voi pensate quanto distrugge la vita di alcune imprese vogliamo andare a vedere soprattutto al Sud quante imprese sono state a chi serate annientate talvolta nemmeno l'iniziativa della magistratura addirittura da iniziative dei prefetti succede che imprese più lentissima e scompaiono non gran parte dei problemi dell'economia del sud
Guardate che dipendono del resto i dati son quelli io non è che dico dico una cosa preso poco di economia però so perché me lo ricordo perché ospitiamo sul giornale che eravamo la quarta economia del mondo avevamo mi pare superato pareggiato la Gran Bretagna la Francia e oggi siamo scendendo sotto il decimo posto
Non è che questo è successo perché l'impresa italiana di imprenditori italiani sono impazziti hanno cominciato a sbagliare tutto è successo perché è quasi impossibile
E fare impresa seriamente in in queste condizioni e la stampa c'entra moltissimo la stampa centro in modo decisivo perché nella faziosità e nella spirito di potenza di invincibilità
Di incontrollate sa non ripeto non della magistratura delle procure italiane
è e c'è il sostegno della stampa senza quel sostegno va da nessuna parte quella questione che porta una questione fondamentale se riusciamo a sfondare e a riportare la stampa in una posizione di stampa libera di informazione libera
Ebbe già cambiano molte cose e questa televisione serve pure questo poi sul resto si discute su tutto verso scusate aggiungo una cosa breve sulla guerra
Paolo ed io siamo sulla stessa posizione siamo su posizioni fortemente pacifiste io lo sono da sempre da quando sono piccolo
Su posizioni pacifiste che qui non vengono meno dal pc vengono la mia formazione cattolica vengono da Primo Mazzolari vengono dal padre Balducci rendono tra ma però questo è un fatto casuale
Il Riformista è aperta a tutte le posizioni sul Riformista scrive prima pagina Paolo Guzzanti mio caro amico che ha posizioni opposte alle mie
Scrive Biagio De Giovanni filosofo napoletano che io considero un gigante del pensiero da quando son ragazzo over collaborò con Luigi
Ai giornali che su posizioni opposte alle mie non solo non mi dà nessun fastidio ma non saprei fare un giornale senza queste posizioni perché un giornale certamente deve essere e condurre una battaglia delle idee ma battaglia delle idee non vuol dire annientare l'avversario e io vi sfido a trovare sul Riformista TV oste di forme e sta sul cardo sull'on line un insulto un insulto solo a chi non la pensa come me o come noi io come il cui noi mai questo non esiste e purtroppo dall'altra parte gli insulti i rappresentanti
Io io non può cioè il massimo la voce al massimo al vero massacro al massimo non è
Ah non è più
Essere nelle redazioni poi quelle sul territorio Roma capogruppo era una capocronista di giornali sul territorio Nazione Carlino
E la domanda che volevo fargli era in positivo nel senso condivido con Piero le strutture del discorso dell'educazione quindi credo che anche il giornale abbia una funzione educativa in una società condivido l'analisi sulla storia su Mani pulite su quello che è successo e vicino secondo voi dall'esperienza del giornale della televisione di questa nuova avventura quali sono gli interlocutori
Ai quali voi cercate di arrivare perché possano innescare questo cambiamento perché con tutti i cambiamenti poi sono figli delle azioni delle persone della voglia di capire io ho fatto il caporedattore c'erano tanti redattori che venivano contante
Ogni anno ad imparare giornale era una scuola era un un modo di confrontarsi dal confronto nascono le idee
Oggi in queste situazioni
Voi
Quale sfida riponete e se ci trovassimo qui tra un anno quale vorrebbe vorreste che fosse il risultato più importante magari su questo però
Esulano debbano se quelli che mai mi sono posto il problema governare
Di fare di prendere un'attività di governo di dirigere l'attività di governo di fare politica in sostanza
Io penso che i nostri interlocutori siano quelli che governano i processi
Diciamo allora i governanti si governanti di ogni singolo processo i governanti della giustizia governanti dell'informazione i governanti del Governo i governanti che debbono capire
Che certe cose continuando su questo percorso si annullano le proprie
Quindi Uroni le sinapsi sì Aminul sì discreti hanno
No prendete uno scultore che uno qualunque di quelli che ha fatto queste sculture qua fuori quel signore là prende
Cioè l'idea prende uno un'immagine disegna quindi è pittore e disegnatore disegna quello che vuole fare poi lo mette su carta poi comprende pezzo di marmo il pezzo di marmo io sono stato legale conoscono i primi pezzi di marmo quelli emblemi angoli Michelangelo una caccia al suo nome e dice adesso l'onorevole
Rifinire insomma tornare dagli in quelle curve quelle cose che la mia testa mi ha detto quello è uno che governa la materia in ogni penso che il riformista debba parlare chi governa chi governa televisione chi governa i giornali
Egli debba dire basta fatela finita queste stupidaggini che ha per esempio anni fa hanno detto la globalizzazione è in futuro saremo tutti globalizzati
Secondo voci ancora o è finita
Logico che finita la globalizzazione prevedeva che io nel mio terreno non coltivasse certe cose perché tanto le coltivava in Ucraina vicina che le potevamo comprare no quindi il mercato mercato non è più così mondo prendendosi si era diviso ci sarà qualcuno nel governo visto che la globalizzazione definita io già altrove oggi Esperti che lo capiscono di penso che difficilissimo farglielo capire Di Maio
Penso io non è che gli vogliono anche bene gossip come glielo faccio capire a Di Maio che essendo il resto non del titolo Niger ruolo importante di ministro degli Esteri non conosciuti nella mia vita nel microchip dieci anche loro non può o la seconda dichiarazione fa direi utile un animale lo pensa secondo me lo pensa va bene io una cena lo spiraglio Pornoriviste degli esseri umani bensì di un paese e dire che il capo di un altro Stato animali ma si ma sbagliano si ti stai condannando buona dopo la scomparsa o alla scomparsa del paese che rappresenti penso io io mi rivolgo a questi due magari rieducare Di Maio è una è difficile ma non dispero non dispero eleggendo il Riformista possa capire insomma ecco
Allora
Pubblico ministero
Forme diverse di destra e di sinistra e di centro
E che poi fondamentalmente alla fine
Qual è la sua ideologia la sua ideologia e che deve governare la cornetta
Il
Pilastro intorno al quale si tiene una società minzione
Che la società più moderna e più evolute della società che punisce di più e meglio ecco contro questo noi combattiamo alla fine contro questo combattiamo in maniera compatta essenza e io spero fra un anno
Dici fra un certo poco però che siamo riusciti ad avere qualche risultato insieme a tantissimi altri non siamo piccolissimi sia un minuscolo media pensiamo di vincere delle guerre e delle battaglie io ombra ne faccio tante da punto da mezzo secolo mai vinta uno perché dovrei leggere adesso
è un tipo potentissimi escludo quella del potere vince una battaglia però di poter mettere in moto dentro di lei si si e quindi di trovare altri che intervengono che fanno che appoggiano che muovono
Sai la cosa curiosa
Tornando un attimo sulla questione della guerra ribadendo che sulla guerra discutiamo di tutto però noi abbiamo fatto scandaloso la guerra
Titolo ad un articolo che poi contro già accostato agli attacchi furiosi
E sapete chi le ha scritto quell'articolo
Un sostituto procuratore della Repubblica perché avverto cisterne BPM questo anche per spiegare che non è che abbiamo poi queste noi discutiamo di idee discutono cosa sia giusto e cosa è sbagliato possano essere condivise non condivise ma non è che abbiamo delle barriere ideologiche ovvero le barriere razziali per cui figuratevi da quella magistratura discutiamo io penso che nella magistratura risieda la parte peggiore di questo Paese
Quello che sta rovinando questo Paese ma questo non vuol dire che la magistratura e tutta nel suo complesso da gettare ci sono un numero consistente di magistrati
Molto intelligenti moderni democratici garantirci hanno quasi tutti in difetto
Soffocata sotto
Presenti allora
Ho
Unica
Bernardino
Fiscale se ne dispiacque Tusek prestato percepiscono sono stato anche tante altre cose
Poi dopo però capito questo valore da alcune personaggi che ho conosciuto nella mia vita insomma
Conosciuto alcuni personaggi e questo è ancora valido conoscete le persone che ti fanno capire le qua ho conosciuto Marco Pannella Marco Pannella è sempre stato un pacifista
E e poi quando ho fatto il direttore del sabato poi mi sono schierato contro la guerra quello che sto facendo adesso lo facevo anche per la guerra in Iraq e la guerra irachena
Rassicuro Santa perché a quel tempo ancora molti ma più di tutti degli Stati Uniti avevano ancora bisogno di quel petrolio
Avete visto fare naturalezza oggi
Aprono i rubinetti perché ce ne facciamo del petrolio perché sono autosufficienti che lo hanno trovato in casa queste ragioni che io ho studiato di più
Diciamo a scuola se volete è un po'una boh forse un retaggio marziano che però non rinnego perché mai insegnato tante cose
Che se c'è bisogno del petrolio devi fare la guerra se non ce l'hai più bisogno di fare un'altra qui che ha bisogno di altre cose hai bisogno per esempio di un territorio libero dalle quindici Libero dalle leggi e dai controlli dove andare a fare delle porcherie laboratori proibiti nel tuo Paese
Vendita di armi proibite nel tuo Paese questa era l'Ucraina secondo me per quello che ho letto studiato e ho capito era libero e lì dietro c'erano fatte di tutti i colori
Soprattutto alcuni Paesi non voi noi abbiamo comprato l'olio di semi dei girasoli però altri ne hanno fatti tutti coloro che si sono opinioni mie non sono sempre stato pacifista ho conosciuto delle persone che mi hanno insegnato che era meglio essere pacifista anche perché siccome prima non ero normale non era un ragazzo normale ero ho uno street fighting me tanto per restare a all'anniversario dei Rolling Stones e quindi ne ho viste ne ha combinate dopo pensato un po'dovevo scontare quelli farebbe il pacifista poteva essere
Cosa fa ma ma ed espiazione ecco espiazione doverosa e quindi mi batto contro le armi perché le ho viste viste usare le ho viste da vicino
Ma io sarò mai ammazzato nessuno però però insomma ho chiuso parecchio parecchie volte gli occhi vedendo altri che lo faceva e che pensavamo che fosse giusto perché c'è una guerra giusta una violenza giusta una pistola giusta
Se colpisce una persona sbagliata io non la penso più no guardate lo sento ancora oggi in televisione da grandi intellettuali questa tra l'altro questa ideologia della Resistenza
Per un Paese che l'ha fatta però l'ha fatta partire quando era necessario allora ideata la pensata
Ecco quando è stato necessario l'Italia ha fatto resistenza l'ha fatta bene nulla da dire c'erano gli americani già sbarcato in tre punti successo al nord del sud erano già sbarcati in tre punti gli americani allora detto questo c'è creata una forte superfetazione ideologica che diceva come alla resistenza al valore di resistere con le armi in pugno
Bene insomma comunque oggi si trascina un po'questa dette retorica che io considero irreale perché nel mondo di oggi appunto vale quello che si diceva una volta c'è una farfalla sbatte le ali a Pechino un milione di morti dall'altra parte si diceva si scriveva o sappia che poi può succedere
E qui ci fermiamo qua che vi dobbiamo dire di altro faremo questo assistiamo stancando ecco c'è poi Valentina rientrata già un paio di volte Valentina importante perché lei ti dice oggi come facciamo giorni ha ho ora che né e ti dice come facciamo il giornale
E quindi riviste salì in piedi diceva Omodei bisogna fare il giornale anche oggi e facciamo ringraziamo tutti penso che sarete
C'è un rinfresco c'è una piccola perché siamo all'ora di colazione quindi così mentre Piero fa il giornale non
Mangia qualcosa vediamo una cosa pescano