Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale per questo appuntamento settimanale con la rassegna stampa dedicata alla giustizia oggi è il
Venticinque marzo del due mila ventidue e andremo a vedere come al solito appunto quali sono
I temi relativi alla giustizia di cui la carta stampata nazionale si occupava nel corso di questa settimana ancora a farla da padrone
Per farla per fare una rapido sommario la questione della riforma dell'ordinamento giudiziario e del CSM riforma che
Vi è stata presentata in in Parlamento con l'emendamento della governo sappiamo poi che ci sono stati molti emendamenti
Subemendamenti da parte delle diverse forse politiche e diciamo a questo punto c'eravamo lasciati la scorsa settimana andremo a vedere
Che cosa accaduto se ci sono stati dei passi avanti oppure se ci sono stati dei passi indietro
Sicuramente la settimana è stata caratterizzata ha avuto ampio spazio sui giornali
è stata caratterizzata dicevo dalla bocciatura da parte del Consiglio superiore della magistratura di questa riforma
Proposta appunto dalla dal Governo
Come gli ascoltatori di radio radicale sanno assicurato gli ascoltatori in questa rubrica il CSM è chiamato in base ad una norma di legge ordinaria che
Disciplina la sua funzione
Arrendere pareri su tutti quei progetti di legge in particolar modo di
Matrice governativa che riguardano appunto il tema della giustizia un ruolo questo che si sarebbe potuto
Sottoporre come dire alla volontà popolare attraverso un quesito referendario e che perché è stato da sempre molto criticato è uno dei
Diciamo di quegli snodi del sistema che consente poi alle correnti della magistratura che si rispecchia nona il CSM proveniente provenendo Balla Associazione Nazionale Magistrati
Appunto poi si riflettono nella composizione del CSM insomma questo uno di quei veicoli attraverso i quali
La magistratura su con la veste di pareri istituzionali in realtà
Poi determina quelle tipiche pressioni politiche che vanno a condizionare l'esercizio del potere legislativo ovviamente sui giornali non troverete mai scritto questo
Ne è spiegato da dove nasce questa funzione del CSM e come poi nel corso degli anni sulla base delle solite prassi si sia ulteriormente legata alla sfera di azione politica
Della dell'Associazione nazionale magistrati allorquando appunto sì pronuncia attraverso poi
I rappresentanti eletti nel Consiglio superiore della magistratura sulle
Sull'attività sostanzialmente propria della del potere del potere legislativo
Altro tema che è stato affrontato nel senso che sono usciti diversi articoli anche se tutti più o meno concentrati nello stesso giorno
Quindi vedremo andremo a vedere le varie
Le varie posizioni editoriali
A seconda delle linee dei giornali che hanno pubblicato appunto la notizia e i commenti
Perché questa settimana questo l'argomento è stata resa nota la motivazione
Della assoluzione del dottor Storari la vicenda è quella oppure perché dovrebbe essere nota relativa RAI alle dichiarazioni dell'avvocato amara presso la Procura di Milano che hanno sentito diciamo mai gli inquirenti di conoscere appunto la la la la
Di conoscere quella che poi è stata denominata Loggia Ungheria
Senso chiamare appunto aveva raccontato pubblici ministeri Miano
Dell'esistenza di un gruppo di potere
Variegato che vedeva suo erano magistrati politici esponenti delle forze dell'ordine
Finalizzate appunto questo questo gruppo operava per cercare di
Condizionare le le nomine dei dei dei magistrati in seno al CSM per gli incarichi degli uffici direttivi degli uffici semidirettivi no no avrebbe fatto secondo la versione di amara tante e tante altre cose nomi importanti
Su
Questioni molto importante
Amara non era stato preso troppo sul serio a Milano secondo Storari e quindi
Storari sì
Determino a consegnare i file contenenti le dichiarazioni di amara alla dottor Davigo
All'epoca Successo come dire un pandemonio livello giornalistico ma anche all'interno della magistratura
I due ex colleghi del pool di Mani pulite
Il dottor Greco il dottor Davigo hanno come dire incrociato le lame nel senso che se ne sono andate dette di santa ragione non solo sui giornali ma anche attraverso le querele
Però appunto poi adesso il procedimento a carico dello scorso orari per la violazione del segreto d'ufficio si è concluso in sede di giudizio abbreviato
Questa è una notizia che risale a qualche settimana fa ma in questa settimana c'è stata la motivazione che è molto importante
La motivazione perché avrebbe avrà
Presumibilmente dei riflessi anche sulle condotte di Davigo che non aveva scelto il rito abbreviato ma che aveva invece optato per il rito ordinario e ne aveva ricavato una rinvia a giudizio da parte da parte della Jeep
Però i colleghi di Storari e del dottor Davigo di Brescia
I colleghi che hanno sostenuto l'accusa e poi i colleghi che li hanno giudicati hanno spianato la strada vedremo con quale motivazione anche per una a questo punto probabile assoluzione anche del dottor Davigo
Poi vedremo in base a quali considerazioni e quanto questo tipo di considerazioni normalmente vengono riservate ai cittadini comuni che non siano colleghi
Cittadini comuni che hanno invece sempre una
Come dire una montagna da scalare nel momento in cui vengono
Le loro vite
Risucchiate da questo mondo giudiziario che
Spesso e volentieri
Adottare il criterio dei due pesi e due misure
Una caso che ciniche vogliamo segnalare all'inizio di questa rassegna stampa perché è un caso
Che molti che è molto comune
Che colpisce molti cittadini
E rispetto alle quali rispetto al quale non
In realtà non c'è neanche minimo dibattito
Per porre dei rimedi
Scrive di questa vicenda che voglio segnalarvi Giovanni Maria Jacob baci sulla Iacobazzi sul dubbio A pagina otto il ventitré marzo
Giustizia la Commissione d'inchiesta sul sistema del credito ha convocato un imprenditore siciliano Andrea Burgarello ha coinvolto per errore di un indagini di mafia e da allora rimasto senza conto corrente
è esattamente questo uno dei grossissimi problemi che colpisce le persone che vengono indagate per particolari tipi di reati
Il l'imprenditore di cui parla scrive Giovanni Maria Jacobazzi è un imprenditore coinvolto
Come decine di migliaia di persone ingiustamente in una indagine ne è uscito assolto
Però continua ad essere respinto dalle banche e questo caso segnala Iacobazzi ora finalmente diremmo arrivato in Parlamento sarebbe o sarebbe come dire cosa buona e giusta che il Parlamento si iniziasse ad occupare anche dei e di come gli istituti di credito trattano gli indagati solo perché sono indagati
Nella nella vicenda dell'albergatore sì legge nel sommario dell'articolo
Vi è la prova che in Italia le tesi dei pm schiacciano un di più della realtà schiacci più anche dell'Est delle stesse sentenze e dei provvedimenti eventualmente di archiviazione
No del Senato e questo è un fatto grave ad una a Previti parla chiaramente ad un emendamento leghista che avrebbe impedito l'arbitrio degli istituti ecco questo è un tema del quale
Sarebbe opportuno che la politica si iniziasse
Ad occupare
Ad occupare seriamente perché non è possibile che un cittadino indagato e poi assolto tutto continua ad essere una reietto dal sistema bancario italiano che si spalma letteralmente come fosse uno maionese sulle sulle
Posizioni delle procure e da lì poi non si muovono per rendono impossibile nel due mila ventidue la vita ad un cittadino perché sappiamo che senza conto corrente bancario vivere nella società moderna
Assai difficile se non impossibile fatta questa segnalazione
Vogliamo fare anche un'altra segnalazione di un articolo proprio di oggi del venticinque marzo a pagina cinque sul dubbio di Valentina Stella
Sempre di giustizia si tratta anche se giustizia come dire transnazionale la notizia che ci dà Valentina Stella che appunto la amministra Cartabia a incontrato Lina altri ministri della giustizia europea per ridare voce al diritto mentre cadono le bombe questo il titolo
Cartabia il Guardasigilli di mezza Europa all'Aja per ridare voce al diritto mentre cadono le bombe l'incontro dei ministri che sostengono l'iniziativa della Corte penale internazionale ovviamente riferimento
Alla la guerra ai combattimenti che si stanno consumando in Ucraina perfetto dell'invasione armata da parte della Russia Putin
Nel solco del diritto transfrontaliero la ministra databili aveva annunciato il ventitré marzo la nomina di una commissione di esperti
Con lo scopo di scrivere un Codice dei crimini internazionali da introiettare nell'ordinamento italiano questa è una iniziativa
Che in qualche modo ha incrociato anche la iniziativa del partito radicale e infatti il segretario del partito radicale ha rilasciato una dichiarazione che è riportata in questo in questo articolo è un significativo passo avanti per combattere l'impunità per i responsabili dei crimini più efferati
Motivo di allarme dell'intera comunità internazionale ringraziamo la ministra per tardi e per aver sollecitamente dando seguito a quanto emerso
Nel corso del recente incontro con il segretario Maurizio Turco quindi che in questo caso
Il comunicato di Maurizio Turco che va be'parlare con consigliera Maurizio Turco La Tesoriere delle teste l'ambasciatore Giulio Terzi di Sant'Agata e presidente onorario del Partito Radicale
Augura il partito radicale buon lavoro a tutti i componenti della Commissione tra questi e c'è chi ha Paolo reale membro della partito radicale quindi il via ai lavori
Di questa commissione che sarà presieduta da Francesco Palazzo professore di diritto penale
Presso l'Università di Firenze
E da Fausto Pocar professore emerito di diritto internazionale presso un'università
Di Milano tra i numerosi membri anche l'avvocato Paola Rubini vicepresidente dell'Unione delle camere penali ed è la prima riunione fissata per il trentuno marzo alle ore dieci e trenta presso il ministero
Della giustizia
E i lavori che auspicabilmente dovrebbero concludersi entro il trenta maggio del due mila ventidue
Dovrebbero dar vita appunto alla proposta
Più di stesura di un codice dei crimini internazionali e quindi una ancora una volta l'impegno del partito radicale sulle
Questioni della giustizia internazionale
Come dire determinano poi un inizio di cambiamento anche in Italia con questa iniziativa sicuramente dovuta anche alla riconosciuta sensibilità della ministra Cartabia e che lui auspici
Dei ideatori dovrebbe portare poi a
Consentire
L'opera la piena operatività del principio della giurisdizione universale
Anche il nel nel nostro Paese il principio che oggi non si può dire che effettivamente poi sia realmente operativo
Sempre nell'ambito di quella che possiamo definire la nostra prima pagina dobbiamo segnalare che proprio perché riguardano le questioni radicali
Il faccia a faccia il dubbio prosegue con Valentina Stella
Ma i confronti
Sui quesiti referendari tra esponenti politici
Esperti che seguono
Diciamo che si trovano su su sconti opposti e questa settimana il ventuno marzo a pagina sei e sette si confrontano Anna Rossomando del Partito Democratico la responsabile giustizia del partito
Democratico
Che Giampaolo Catanzariti consigliere generale del Partito radicale responsabile dell'Osservatorio Carcere dell'unione delle camere e penali
Giampaolo Catanzariti Anna Rossomando rispondono alle interviste di Valentina Stella
Su un quesito relativo alla abolizione all'abrogazione per via referendaria
Della legge sederino e la Severino va modificato il Parlamento ecco perché diciamo no alla referendum questa è la posizione di Anna Rossomando
Che quindi auspica o un un intervento parlamentare per la modifica della Severino con ciò evidentemente né implicitamente riconoscendo la necessità della modifica della Severino quanto meno della modifica della Severino
Per la responsabile giustizia del Pd
Bisogna distinguere tra le condanne non definitive quelle passate in giudicato per le quali il principio della presunzione di non colpevolezza risulterebbe superato
Il PD ci ha abituato a come dire mandare la palla non in tribuna ma in Parlamento per poi farla una volta arrivata appunto in Parlamento per poi farla improvvisamente scomparire
Staremmo freschi se le riforme sulla giustizia le dovesse fare il PD non non non non non non ne abbiamo memoria però l'argomento è sempre pronto all'uso soprattutto in occasioni dei referendum è invece Giampaolo Catanzariti
L'avvocato Giampaolo Catanzariti
Anche sulla base poi proprio per l'esperienza sul campo dice questa norma è stata più dannosa che utile nove condannati per abuso d'ufficio in primo grado
Diventano poi i per solito uno in cassazione nel senso che passata la bufera mediatica alti spesso tale a livello locale quando appunto le indagini riguardano sindaci nuovo
Esponenti delle amministrazioni locali giornali locali molto spesso
Replicando quello che fanno i giornali nazionali sparano il mostro in prima pagina i tribunali e ne rimangono come dire imprigionati nel processo mediatico
Per un verso
Dalla spinta che arriva dalla Procura presso il tribunale quindi in primo grado quando ci sono le condanne si tratta peraltro di condanne che appunto non reggono poi ai gravi su immigrati successivi di giudizio quando la questione viene ad essere valutata molto spesso per quel che senza senza incroci con la politica con i media con le pressioni di vario tipo e quindi
Catanzariti appunto diciannove condannati di nove condannati per abuso d'ufficio in primo grado ben otto vengono assolti nei gradi successivi
E quindi c'è una palese violazione ad opera della legge Severino che impone già dopo il primo grado di giudizio una serie di sospensioni
C'è una palese violazione del principio di non colpevolezza
Varie sono le domande
Poste dall'internista dice Valentina Stella sia all'uno che all'altro e però appunto poi i tempi sono quelli che sono non possiamo dilungarci oltre nella lettura questi giornali
Ma nell'ambito sempre di quella che ancora
Prima pagina di questa rubrica dobbiamo segnalare un fatto veramente
Singolare
Unico una primizia
Possiamo definirla così perché non non era mai accaduto una cosa del genere
Che è stata denunciata dall'onorevole Giachetti nel corso della seduta alla camera di che si è tenuta appunto nella giornata di ieri
E di che si tratta si tratta di questo o meglio ne parla mi scrive il riformista intervento di Roberto Giachetti alla camera Gratteri intimidisce il Parlamento fermatelo
Giachetti contro Gratteri è una intimidazione
La procura di Catanzaro nella richiesta di nuovo arresto in carcere per l'avvocato Giancarlo Pittelli ha presentato alcune interrogazioni parlamentari cioè
Andiamo al fatto denunciato dall'onorevole Giachetti e che viene riportato in questo
Articolo bella del riformista
La vicenda dell'avvocato Pittelli della vicenda dell'avvocato Pittelli ne abbiamo ho parlato l'abbiamo raccontata per come appunto è stata raccontata dai giornali
Più di qualche volta sappiamo che c'è stata una
Prima attenuazione della misura custodiale cui era stato inizialmente sottoposto alla misura durissima al carcere di massima sicurezza isolamento durata veramente un tempo infinito
Senza che l'avvocato Pittelli potesse avere un confronto con i suoi accusatori
Nonostante questo confronto sia stato più volte richiesto
E anche questo stato oggetto appunto di una interrogazione parlamentare dell'onorevole Giachetti insieme ad altri parlamentari chiaramente successivamente
L'avvocato Pittelli è stato appunto ha messo a regime degli arresti domiciliari
L'avvocato Vito Pittelli poi ha scritto una lettera alla sua ex compagna di partito Mara Carfagna ministro della Repubblica Creed chiedendo al momento di sperare di disperazione un aiuto
Sentendosi schiacciato da accuse ingiuste
Secondo inquirenti e giudicanti
Con questa lettera avrebbe violato un divieto di comunicazione di con i terzi e quindi non comprendendo
Il momento di disperazione vissuto dall'avvocato Pittelli ma soprattutto non andando neanche a considerare troppo poi la pericolosità o almeno di una questione del genere niente Pittelli è stato di sbattuto in galera carcere di massima sicurezza isolamento stiamo parlando di una avvocato penalista
Che
Dove in qualche modo poi la sua attività professionale ecco parrebbe
A leggere le vicende quella che gli ha creato questo problema ma era stato anche il senatore
Onorevole deputato senatore di Forza Italia
Quindi rimesso in carcere Pittelli l'avvocato Pittelli insieme lo sciopero della fame
Che dichiara di voler portare fino alle estremi conseguenze quindi non uno sciopero della fame di dialogo ma uno sciopero dalla fame proprio di protesta per sottolineare l'ingiustizia
A che sto a suo avviso stava sopportando e
Sì anima sostanzialmente un appello che parte dai suoi vecchi amici di scuola da chi mi vuole bene come giusto è normale che sia
Per chiedere semplicemente un po'di umanità a questi giudici così duri o così rigorosi salvo poi andremo a vedere quando si tratta di giudicare infatti colleghi
Molto rigore per nulla nel senso che poi i appunto Pittelli viene rimesso agli arresti domiciliari alla procura di Catanzaro la DDA la Direzione distrettuale antimafia alcuna capo il dottor Gratteri non non è andata giù
E quindi affatto appello contro la attenuazione
Della misura e nel corso con il ricorso proposto a allegato una serie di atti a sostegno
Delle ragioni che ad avviso della Procura
Mi limiterei vero per la riconduzione di Pittelli in carcere e tra la documentazione che è stata appunto prodotta dalla procura a sostegno delle proprie tesi quindi a carico dell'indagato come se fosse una documentazione a carico dell'indagato non solo sono stati
Depositati articoli della
Giornale Il Riformista di Piero Sansonetti dove appunto Piero Sansonetti ha ha dato vita sicuramente ad una fortissima critica rispetto a questa custodia cautelare nei confronti di un Presunto Innocente che non sembra possa essere particolarmente pericoloso
Secondo la procura però invece no
Pittelli è pericoloso ed è pericoloso perché evidentemente bisogna lo Stato ritenere questo perché alla possibilità di farsi fare delle interrogazioni parlamentari a suo favore
Così Alletto la procura quello che invece è una prerogativa del parlamento e dei parlamentari di svolge le azioni ispettive finalizzate a verificare
Se nel caso di specie
Fosse stato rispettato o no il Codice di procedura penale
Bari e come dire
Stigmatizza azioni della percorso processuale erano contenute in questa interrogazione parlamentare che riguardava anche peraltro il trema del trattamento
Quindi dei dell'indagato durante la fase delle indagini preliminari
Quindi presunzione di innocenza non solo come regola di giudizio ma anche come regola di trattamento della dell'indagato sottoposto ad una restrizione della libertà personale e e fatto appunto mai accaduto è un fatto molto grave che
Il l'onorevole Giachetti ieri a denunciato con estrema forza e vigore proprio nell'aula dove si ritrova il potere legislativo in Italia cioè dove si ritrovano i rappresentanti eletti dalla corpo elettorale per esercitare il potere legislativo ma per esercitare anche tutti gli altri poteri compresi quelli ispettivi
Che sono previsti nella costituzione
E è grave che
Una procura posso a ritenere sostanzialmente una interrogazione parlamentare
Come un atto dal quale desumere la pericolosità di una di un di un indagato
Ampio articolo sulla riformista
E Giachetti dice appunto non è un caso personale e mio dell'onorevole Bossi o dell'onorevole Mancini che erano gli altri firmatari di questo interrogazione è un problema di questo Parlamento è un problema di tutti
Io mi permetterei di aggiungere al problema di questo Paese
Allora io per conto mio dice ancora ha detto ieri in aula presenterò un'interrogazione al ministro la ministra della Giustizia per sapere quali strumenti atti a sapere se intende fare qualcosa
Su o questo tipo di attività della procura della Repubblica di Catanzaro ma io penso che sia non solo interesse ma dovere del Presidente della Camera
Di chiedere spiegazioni al Consiglio superiore della magistratura
In ragione di iniziative che palesemente per quanto mi riguarda più qui è un'ombra appaiono come una intimidazione
Se qualcuno pensa che allegando alle interrogazioni che sono figlie del mio dovere di parlamentare nei confronti di persone che sono sicuramente fragili in custodia cautelare che spesso e volentieri poi propria Catanzaro finiscono assolte
Se qualcuno spera che otterrà il mio silenzio sbaglia io ho il dovere di difendere la dignità e penso che il presidente della Camera
Abbia il dovere di tutelare la dignità e le prerogative dei parlamentari
è questo un atto come è emerso poi proprio nelle ore successive che non si era mai verificato nella storia giudiziaria italiana
Ma e
Segna per quanto come dire
Poi mi dia conto solo e sempre il solito riformista c'è una chiara mancanza di sensibilità istituzionale da parte di tutti gli altri
Di tutte le altre linee editoriali oppure c'è la paura di così contorto Tor Gratteri
Spesso e volentieri Cenzato dalla stampa dispone appunto quando non lo incensa abbastanza Gratteri proprio con riferimento a questa indagine rinascita scotta
Dov'è indagato Pittelli ricordiamoci come ebbe a lamentarsi dai suoi profili Facebook o che non era stato dato sufficientemente risalto a questa l'indagine epocale diceva
Diceva Gratteri il dottor Gratteri tanto epocale che la prima ordinanza e questo era uno degli elementi oggetto dell'interrogazione del dottor Giachetti intanto epocale della prima ordinanza era composta di tredici mila pagine
E secondo la procura di Catanzaro
E il Egitto che ha proceduto all'interrogatorio di garanzia del dottor Pittelli nel giro di un giorno due giorni
L'avvocato Pittelli avrebbe dovuto compulsare tredici mila pagine
Di ordinanza che peraltro gli erano state consegnate degli scatoloni che non gli fu consentito portare in caserma e quindi poi portare in conto se in carcere però poi
Appunto il a poche ore di distanza sì sarebbe venuto l'interrogatorio di garanzia rispetto al quale ovviamente l'avvocato Pittelli come qualsiasi essere umano sulla terra
Che rispetto quale che cosa poteva dire
Come dove avrebbe trovato anche solo il tempo di leggere le prime delle tredici mila pagine questo
Del conto di quale incivile prassi
Le parole non sono di chi parla ma sono scritte nei manuali
Di procedura penale che si studiano all'università di quanto siano incivili le prassi dei maxi processi che non consentono all'indagato
Di potere fra ma svolgerà pieno il proprio diritto di difesa così come attratto
A essendo attratta la posizione di ciascuno in un Anne grandissimo frullatore dove ci si mette di tutto e di più purché si alzi un dramma polverone e poi ci lamentiamo
Sì appunto nelle sentenze o nei provvedimenti giudiziari troviamo tanti e tali strafalcioni
Sia il fatto che in diritto ma che sono figli evidentemente di una
Di una
Volontà politico giudiziaria di continuare appunto
Apporre
Apporre la giustizia rispetto da alcuni fenomeni sociali come unica unica risposta e chi ne fa le spese e poi di sono i tanti tanti tanti soprattutto ma non solo a Catanzaro cittadini innocenti che finiscono inizialmente come pesci nelle reti a strascico e poi debbono impegnare la loro vita il loro tempo il loro denaro il loro lavoro
Atti darsene fuori da questa rete a strascico senza che nessuno paghi mai per i danni arrecati
Alle vite di queste tante testé tante persone
Una riflessione
Ovviamente su questo a livello politico
Riguardo al tema dei maxiprocessi che poi in qualche modo incarna questa funzione salvifica della magistratura
Una riflessione a livello politico anche a non c'è mai stata se ne trovano solo
Tracce appunto in quella che viene definita la dottrina processuale da penalistica
Passiamo ora al tema
A che pure è stato ampiamente trattato questa settimana come dicevamo tra il ventuno e il ventidue chiedo scusa ventidue soprattutto marzo perché ventuno sono uscite le motivazioni di assoluzione della del dottor va Storari di Milano la vicenda l'abbiamo già spiegata e vediamo come la prendono in giro i giornali
Innanzitutto possiamo leggere in ordine cronologico il fatto quotidiano Storari assolto non doveva dare i verbali di amare Davico ma attenzione attenzione attenzione il suo fu un errore scusabile ecco non ce l'abbiamo assolutamente con il fatto che possono essere un errore scusabile ma vorremmo che poi così tanta comprensione ci fosse anche rispetto agli altri indagati agli imputati che non sono magistrati fu un errore anche perché qui se di errore si tratta si tratta di errori di diritto e quindi come dire un magistrato tutti gli strumenti per per a tutte le conoscenze giuridiche
E quindi
Come dire il giudizio nei suoi confronti non che debba essere più severo ma dei sicuramente deve tener conto di questo nonostante questo appunto
Il dottor Storari è stato assolto fu un errore ma scusabile e soprattutto avvenuto con l'esclusività enti istituzionali
è questa in sintesi la motivazione con cui il pm Paolo Storari è stato assolto dall'accusa di violazione del segreto d'ufficio per aver consegnato all'ex consigliere del CSM perché ammiro da vivo
Nell'aprile del due mila venti una copia dei verbali di Pietro amara sulla presunta loggia Ungheria la norma
Parliamo di diverse circolari sulla possibilità di rivelare il segreto ad un componente del CSM secondo il Tribunale di Brescia è ambigua
Ma quante sono le norme che ambigue che poi portano a condanne
A condanne di cittadini comuni non ce n'è una norma che non si è ambigua nel nostro ordinamento scusate questa viene fuori proprio
Dalla dalla dal cuore
E Storari PM peraltro molto stimato per la sua preparazione giuridica
Dice il fatto quotidiano
La male interpretata un errore scusabile anche per le rassicurazioni ricevute da un collega come Davigo di vastissime riconosciuta esperienza
Attualmente imputato per lo stesso reato il fine della rivelazione del segreto istruttorio esclusivamente istituzionale Storari informata dico di una gestione dell'indagine ritenuta non appropriata
E di fatti gravissimi coinvolgenti anche magistrati e consiglieri del CSM emersi dalle dichiarazioni di amara
Va precisato che per la gestione inappropriata denunciata da Storari l'asse di tenersi a dei sulle iscrizioni l'ex procuratore di Milano Francesco Greco è stato archiviato
Vedrete
Ne usciranno tutti
Secondo la giudice Francesca Federica Brugnara a Brugnara l'errore di Storari è scusabile anche per altri motivi quando dà adito a sua volta veicolare informazioni riservate ad altri componenti del CSM per esempio
Questi ultimi non rilevano alcuna rivelazione del segreto d'ufficio ma soltanto la
Il ritualità
Del percorso seguito
O si sentono rassicurati dal fatto che da villone avesse parlato con i componenti del comitato di presidenza
Anche la sezione disciplinare del CSM inoltre ha escluso per Storari la grave inosservanza delle norme regolamentari una ambiguità stando alla sentenza
Che ha quindi ingannato più di un esperto giurista Davigo ha sempre sostenuto la dinamicità del superato non può essere infine imputata Storari il fatto che da vivo abbia allertato diversi consiglieri del CSM sulla presunta appartenenza
Alla Loggia Ungheria dei colleghi Sebastiano Ardita e Marco Mancinetti affinché ne prendessero le distanze perché non può rispondere dell'imprevedibile comportamento Arthur
Per il tribunale di Brescia dunque non ci fu alcun accordo originario finalizzata a utilizzare verbali per screditare ardita e si escludono ragioni oscure dietro
La loro consegna
Ancora il giornale assoluzione di Storari le motivazioni questo articolo del fatto che abbiamo appena letto e di Antonella Massari
Quello che andremo a leggere sul giornale di Luca Fazzo a assista delle toghe per soccorrere dal vivo quell'assise dei giudici di Brescia per salvare da vivo sul verbali di amara
Ne non fu reato riceverli
Così
Si legge anche mille assoluzioni
Nella nella motivazione dell'assoluzione di Storari che va oggettivamente ad aiutare a dare insomma e l'appoggio alla posizione dell'ex
Componente del CSM non che Pubblico ministero del pool rimane puliti all'epoca di Tangentopoli dottor Davigo
Un lungo giro di parole scrive Luca Fazzo che in fondo il pm parli o Storari non sapeva di infrangere le norme
Quando consegnò a Davigo i verbali segreti del caso è lì sulla loggia Ungheria ma anche Verdini descrive Luca Fazzo che forse nemmeno Davigo commise un reato quando ricevette e insomma la sensazione
Che alla fine il grumo di veleni e di manovre che per lunghi mesi attraversato la Procura di Milano possono finire senza colpevoli posso a finire senza colpevoli
Perché prosegue fa solo se così stanno le cose anche da vivo leggendari Dottor Sottile
Può contare di uscirne incolume dal processo che lo attende a partire dal venti aprile com'è toccato a Storari
Come già toccato all'ex capo Francesco Greco ad amici di questi Laura Pedio e come alla fine in qualche modo potrebbe toccare al procuratore aggiunto Fabio De Pasquale il grande accusatore dei vertici ENI che di tutto questo il figlio è stato per alcuni aspetti
Il vero protagonista scrive Luca Fazzo eppure i fatti sono accaduti e sono di una gravità incredibile anche nella ricostruzione che ne fa il giudice Federica Brugnara
Ieri il giudice detta depositato la motivazione si legge nell'articolo e si scopre che ha assolto Storari accogliendo buona parte la ricostruzione fatta proprio da quest'ultimo
Della gestione dei all'interno della procura di Milano dei verbali del pentito calunniatore Piero amara verbali tenuti fermi per mesi nella parte in cui ricavano con nomi e cognomi giudici politici generali appartenenti alla loggia Ungheria
E invece usati per cercare di far fuori Marco Tremolada il presidente del processo ENI sospettato di voler assolvere i vertici del gruppo come in effetti accadde
Dichiara Storari De Pasquale e Spadaro dissero che bisognava far astenere Tremolada perché aveva un atteggiamento di appiattimento sulle difese
E mi diedero del corporativo nel senso che volevo difendere il collega Tremolada le parole del calunniatore dovevano essere impiegate per eliminare dal processo ENI un giudice non appiattito sulla tesi tra procura un episodio che Storari
Dice di aver aggiunto alla fa il dove ha segnato tutte le qui sono parole
Tra virgolette e quindi secondo Luca Fazzo sono da attribuire a Storari dove ho segnato tutte le porcherie di De Pasquale questo è il quadro che la sentenza traccia per spiegare le decisioni di Storari di rivolgersi a Davigo per smuovere le acque
Davigo per il giudice poteva ricevere verbali anche se coperti da segreto le modalità anomale conquisterà riconsegna a Davigo la copia work per i verbali diventano a quel punto quasi irrilevanti dal momento che lo stesso era convinto
Di rivelare informazioni segrete ad un soggetto deputato a conoscerle pertanto di non commettere alcuna rivelazione illegittima ma autorizzata e addirittura dovuta
Il problema che poi questi fior fior di magistrati non sappiano secondo giudice di Brescia non abbiano saputo interpretare norme
Che presentano una certa ambiguità che per questo appunto meritano
Sia la soluzione oggi che probabilmente la soluzione domani anche il dottor D'Amico è fatto del tutto non non esplorato allorquando poi vanno ad interpretare
Le norme con le quali accusano arrestato gli altri i cittadini comuni
Corriere della Sera Luigi Ferrarella Storari assolto è scusa è scusabile fu indotto un il Errore voleva segnalare alla pericolosa inerzia investigativa dei suoi capi greco e Pedio anche sul Corriere della Sera
Viene riportata
In sintesi la motivazione che assunzione
Della beni appunto depositata il ventuno marzo e lo fa con questo articolo di Luigi Ferrarella a pagina venticinque
Mentre messa Antonucci sul foglio dice la surreale questo è il titolo dell'articolo Sempre ventitré marzo a pagina quattro la surreale assoluzione di Storari che potrebbe salvare da vivo
Articolo da leggere
Ma non non non
Non ne abbiamo il tempo perché vogliamo dare comunque spazio anche
Alla questione della riforma del CSM proseguiamo su questo filone
Di come i magistrati giudicano altri magistrati segnalando anche la questione sollevata sempre dal foglio il giorno prima il ventidue marzo del due mila ventidue
E dalla giornale il ventuno marzo del due mila ventidue sul giornale sempre Luca Fazzo che se ne occupa qual è la questione
Quella bella condanna di Genchi
Ma non di De Magistris per cui Genchi lavorava
è il paradosso titola il il foglio mentre Luca Fazzo scrive se c'erano dei dubbi sulla necessità di mettere mano alla legge sulla responsabilità civile dei magistrati come chiedeva il referendum respinto dalla Corte costituzionale
A fugati dovrebbe bastare la singola amara sorte toccata da Gioacchino Genchi ex funzionario di polizia ed ex consulente informatico di numerose procure
Il povero Genchi viene condannato dalla Corte d'Appello di Roma risarcire tre ex indagati di cui aveva intercettato esplorato meticolosamente analizzato
Le conversazioni benché fossero dei parlamentari della Repubblica come tale protetti dalla Costituzione
Dopo una serie di andirivieni processuali i tre politici intercettati abusivamente si sono visti dare ragione
Si tratta di Clemente Mastella dell'europarlamentare Sandro Gozi e dell'ex sindaco di Roma Francesco Rutelli che erano finiti anche loro nel tritacarne dell'indagine Why not della procura di Potenza
All'epoca condotta dal pubblico ministero Luigi de Magistris appoggiate neanche a parte sulle consulenze informatiche di Genchi e alla fine afflosciata sin un'assoluzione generale il reato commesso da Genchi ormai prescritto ma restano le conseguenze più pesanti e concrete i risarcimenti che l'ex poliziotto dovrà pagare di tasca sua ma il suo mandante cioè il Pubblico ministero che gli aveva commissionato le consulenze e che non poteva non conoscere i metodi non risponderà di nulla la richiesta di danni a dei Magistri
S'a de Magistris spiegano i legali degli intercettati
è stata dichiarata inammissibile in base ad una applicazione guarda un po'assai restrittiva della normativa sulla responsabilità civile dei magistrati esito surreale
Paga il braccio e la mente se la cava ma
Chiude Luca Fazzo con una mano riflessione ma il referendum ma quello sulla responsabilità civile dei magistrati
Non si farà e nel raccontare gli stessi fatti
Ma il foglio che abbiamo prima citato chiude con una domanda che sorge spontanea ma i magistrati non pagano mai i propri errori
Decisamente decisamente no e ed è proprio per continuare a potere come dire di uno status assolutamente
Unico
Nel panorama dei cittadini italiani che per esempio il Consiglio superiore della magistratura ha bocciato la riforma o meglio il testo della proposta di riforma del governo di fondo appunto che riguarda il CSM l'organizzazione giudiziaria e tutto quello che il mondo professionale e non solo della magistratura
Il parete che inizialmente inizia ad occupare le pagine dei giornali nel corso appunto dell'esordio
Della nostra settimana è e su cui si applica Simona Simona Musco sulla dubbio il diciannove marzo a pagina uno con un'intervista ad Alessio Lanzi
Membro laico della del CSM è il parere della sesta commissione ma nel corso della settimana voi andremo a scoprire tra brevissimo
Tra pochissimo andremo a scopo andremo a scoprire come poi questo Paride della sesta Commissione sia diventato pari rea del plenum ma del CSM intanto prendiamo atto del fatto che il membro laico del CSM Alessio Lanzi appunto evidenzia come quel parete
Della sesta commissione del CSM sulla riforma è il tentativo ostinato di non cambiare ma oramai lo dovrebbero aver capito pure i sassi
Che ci sono come dire
Delle resistenze pazzesche incredibili per cercare di cambiare qualche cosa nel mondo della giustizia perché ci sono centinaia di uomini potenti che abbinano quel mondo e che vogliono lasciare tutto esattamente come per il laico del CSM la soluzione contro il correntismo il sorteggio temperato da affittuarie su una base ampia ed eletti
Ma ciò va associato il voto segreto in plenum sugli incarichi direttivi e semidirettivi proposti dalla quinta Commissione
Solo così chi non condivide l'idea della propria corrente potrà discostarsene
Uno dei postulati
Della del consigliere Lanzi appunto consegnati alla intervistatrice Simona blu brusco sulla sul dubbio sul libero invece
Il ventuno marzo il tema diciamo
Praticamente si incrocia è quello della
Del dei soldi del Pnr
La mala giustizia ci farà perdere i soldi del PM
L'Europa
Scrive che i tribunali non rispettano le richieste piove sempre sul bagnato stile Francesco Specchia sul libero
Il ventuno marzo appunto a pagina tredici gol richiamo in prima CSM non fa in tempo a bocciare ha stretto oseremmo dire la riforma Cartabia della giustizia contestandole in blocco centoquarantadue pagine
Di pareri niente affatto venuta vellutati
Sistema elettorale testa di professionalità e rigidità sui rapporti politica magistratura
Che subito la lucetta rossa si accende sugli investimenti sulla suddetta riforma ora tocca ai targhetta calcolati dal ministero della giustizia per ottenere fondi del Pnr
Ad oggi nessun tribunale di primo o secondo grado lista rispettando e la cosa è se Cantello certifica l'osservatorio dei conti pubblici Carlo Cottarelli riportando l'ultimo rapporto della Commissione per l'efficacia della giustizia del consiglio d'Europa
Trattasi di un documento insistito continua Francesco Specchia
Basato sui dati dal due mila diciotto che ribadiva come in Italia fosse tra il peggio così tra i peggiori paesi europei
Per quanto riguarda i tempi delle controversie civili
E la pandemia non affatto aiutato anzi la chiusura dei tribunali hanno oltre vanificato lievi progressi registrati nel periodo due mila quattordici due mila diciannove e il due mila venti ha registrato un peggioramento del cosiddetto
Disposizioni panna la misura utilizzata per valutare comparare la rapidità dei sistemi giudiziari dell'unione europea
Per rispettare gli obiettivi imposti dal pm RR che prevedono una riduzione complessiva
Del risposi champagne del quaranta per cento serviranno a marcata inversione di seri e di una linee marcate inversione di tendenza un deciso colpo di
Longhi
Scrive Francesco Specchia
è banale
Ma la lentezza dei processi e manca di smaltimento in braghe negli uffici rimane il nemico peggiore dei fondi europei
Nel due mila diciannove i dispositivi di sposi c'è un panino al meglio l'Italia era di cinquecento ottantotto giorni per i tribunali seicentocinquantaquattro per le Corti d'Appello
Per definire un procedimento servivano dunque in media
Diciannove mesi in primo grado il ventuno e il secondo grado ma diciamo queste medie sono il frutto appunto di
Comportamenti virtuosi pochissimi tribunali che poi si vanno ad incrociare con bei comportamenti tutt'altro che virtuosi
Di moltissimi la maggior parte dei tribunali le chiusure dei tribunali gli uffici giudiziari hanno provocato dalla pandemia gli uffici giudiziari provocati dalla bambini hanno interrotto i miglioramenti che stavano caratterizzando le tempistiche dei tribunali italiani il comitato ha indotto l'intera attività ulteriormente del ventidue per cento e ancora se ne sentono gli affetti lo stock di arretrati non è affatto diminuito
E continuo a questo importante il report del Certain per quanto riguarda il secondo grado di giudizio il peggioramento più evidente
Si è verificato nel due mila venti nella corte di appello di Roma
Una dei più grandi sono più grande d'Italia Roma Napoli e Milano
Fanno praticamente il cinquanta per cento delle riserve del del lavoro delle Corti d'Appello italiane che con quasi quattro anni di tempo di smaltimento supera Taranto diventando di fatto la più lenta d'Italia
E gli aumenti più consistenti degli sposi delle disposizioni paiono una sorta di
Elogio della lentezza sono stati osservati soprattutto nei tribunali del mezzogiorno e delle isole una esempio Tribunale di Vallo della Lucania è il più lento nel due mila diciannove
Ed è triplicata questa lentezza nel due mila e nella due mila venti
Esempi virtuosi di miglioramento invece sono stati registrati seppure questo dato spiega tutto seppur solo in nove tribunali su cento quaranta fra questi
Spicca per esempio il tribunale di Macerata quindi diamo merito al presidente di quel Tribunale che ha ridotto il suo disposi cent'anni settantacinque giorni dal
Due mila diciannove alla due mila detti
E insomma uno
Spaccato molto molto chiaro dell'inefficienza del nostro sistema una inefficienza che attraverso le qui link vere riforme che sono state messe in campo
Come dire si vorrebbe andare a combattere ma vediamo che in realtà qua non si riesce neanche a mettere in campo le riforme perché perché c'è sempre il CSM che sta lì a fare come dire Laguardia ai
A questo status a incredibile di cui godono questi cittadini che sono i magistrati Galliani e che non vogliono mai cambiare nulla ecco un altro esempio il ventidue marzo a pagina venticinque plenum del CSM
Con un emendamento al parere sulla riforma Cartabia bocciato la norma che prevede vere IPM il divieto di rilasciare dichiarazioni o fornire notizie alla stampa sull'attività giudiziaria del loro ufficio
è in contrasto con il diritto di manifestazione del pensiero dei magistrati e quindi appunto il CSM si oppone
A quelle norme che l'Europa ha voluto per tutelare la presunzione di innocenza per renderla effettiva nel nostro Paese per farsi che la stampa non si appiattisca sulle dichiarazioni dei pubblici ministeri rivendendo poi alle opinione pubblica
Quei pareri dei pubblici ministeri come se fossero sentenze o le indagini come se fossero fatti accetta accertati ai
Al CSM astrazione pubblici ministeri non piacciono queste norme vogliono il loro Palcoscenico vogliono i loro riconoscimenti
Poi i tempi tra giustizia e sono quelli che sono
E sono quelli che sono anche i tempi di riforma della giustizia il ventiquattro marzo a pagina dodici e Giovanni Negri che sul Sole ventiquattro Ore ci dice giustizia l'invio di quindici giorni altri giorni eppure Giovanni Negri ci dice
è racconta appunto come il CSM abbia bocciato la riforma lo slittamento sulla proposta Cartabia
è stato deciso dal ministro maggioranza oggi nuovo round negoziale era il ventiquattro marzo
Consiglio superiore spaccato sistema le
Morale e indipendenza i nomi decisivi
Commenta il tempo è finito quindi dobbiamo andare rapidissimamente commenti interviste riflessioni meritano di essere menzionate quelle di Valerio Spigarelli parto past president
Dell'Unione delle camere penali italiane su un dubbio
Con ma che rende un'intervista Valentina Stella il titolo non lascia abito a dubbio tentennamenti i magistrati si sentono proprietari della giustizia non ha ammettono estranei la contrarietà al diritto di voto corale da parte dei togati si tratta di un riflesso corporativo l'oggetto dell'intervista evidentemente
E appunto uno dei nodi della riforma del
Proposta dal governo ma che anche il quesito referendario cioè quello vibrare il diritto di voto agli avvocati nei consigli giudiziari per valutare l'attività professionale dei magistrati ovviamente i magistrati si chiudono a riccio è anche questo non vogliono che cani
Per troppi decenni siamo stati abituati all'idea che le riforme che riguardano la magistratura avrebbero dovuto avere l'assenso della magistratura stessa ma non è affatto così semmai devono avere l'assenso della Corte costituzionale una volta che sono state elaborate
E qualora qualcuno lo ritenga lei ritenga contrarie alla costituzione
E ancora sul fatto quotidiano CSEN boccia la riforma la legge elettorale spacca il plenum ma l'articolo sempre di Antonella Mascali che scrive di queste cose sul giornale di Travaglio questa volta a pagina diciassette nell'edizione del ventiquattro marzo prende il CSM ha approvato la bocciatura della riforma
Del Consiglio superiore della ministra Cartabia
Dal sistema elettorale alle porte girevoli degli illeciti disciplinari per i pm che violano la legge bavaglio
E così via
è stato un no punto per punto ma con voti a maggioranza e con i laici sempre astenuti o contrari per motivi diversi
E sul sistema elettorale cessa la spaccatura più eclatante la votazione è finita tredici a tredici con il voto determinante
Del vicepresidente David Ermini che ha fatto sì che passasse il Parini critico sul sistema ideato dalla carta abbiate su cui noi dovremmo andare a prendere
Per fare un lavoro fatto bene è utile veramente a far comprendere agli ascoltatori che cosa accade in questo mondo tutte le interviste precedenti rese da Ermini sulla
Riforma Cartabia e invece Ermini qui ha fatto sì che il parete CS fosse appunto di bocciatura il maggioritario uninominale con correttivo proporzionale ma senza alcun suggerimento pro sorteggio come avrebbero voluto i togati ardite Di Matteo e i laici Basile Cavanna
Della lega e Lanzi di forza Italia al parere che ritiene il sistema della ministra inidonee inidoneo a frenare la corretto Grazia
è stata aggiunta la proposta dei togati di Area
Prevedere per i tredici seggi in quota giudici in quota giudici il sistema del riparto proporzionale previsto per i cinque seggi da assegnare su base nazionale
Va be'intanto ieri la riunione in Commissione giustizia della Camera con la ministra è stata un buco nell'acqua è saltato il voto inalato il ventotto marzo perché non c'è accordo
è stata fissata una nuova data che l'undici aprile ma avverte Antonella Mascali e ovviamente ne siamo oramai avvenuti tutti quanti che è tutto da vedere se effettivamente si terrà
Questa riunione il Corriere della Sera con Giovanni Bianconi che di queste cose né Nenni messa invece il ventiquattro marzo fa nel titolo e quindi anche nell'articolo fa presente come stia spuntando l'ipotesi della fiducia sulla riforma
E
Poi
è nel corso della settimana Caiazza il presidente dell'Unione delle camere penali che appunto interviene su un dubbio e chiarisce come anche stavolta la politica sia lasciata disarmare dalla sudditanza nei confronti dell'Associazione nazionale magistrati e non ha sciolto i veri nodi del potere giudiziario ivi veri delle toghe
Hanno strozzato la riforma Cartabia lungo articolo a pagina nove
Pubblicato il venticinque marzo a firma dell'avvocato Giandomenico Caiazza sullo dubbio i ghetti delle toghe hanno strozzato la riforma della CSE
Ed è invece il riformista che appunto titola ma la notizia ce l'aveva data già il fatto quotidiano Ermini boccia la riforma Cartabia il suo voto decisivo nel Consiglio superiore della magistratura siamo riusciti più o meno a toccare tutti i temi
Abbiamo come al solito sforato di qualche minuto ce ne scusiamo
E a questo punto non ci rimane farà da far altro che
Da un saluto ai agli ascoltatori l'augurio di un buon ascolto una prosecuzione dei programmi di radio radicale ed una a risentirci speriamo la prossima settimana