Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale giovedì ventotto aprile questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta due temi che cercheremo di approfondire questo oggi partiremo dalla guerra i gradini e Putin contro l'Ucraina che coinvolge sempre più direttamente gli europei a partire dalla decisione di Gazprom di tagliare il gas a Polonia Bulgaria cosa che effettivamente avvenuta
Ieri con ripercussioni
Divario tipo cercheremo di capirle attraverso il Financial Times
E un commento della l'ex col un dal titolo gas russo e Polonia
La guerra energetica scivola verso la debilitazione reciproca assicurata il titolo fa riferimento alla distruzione reciproca assicurata
Che riguarda
Il nucleare e l'uso delle armi nucleari
Durante la guerra fredda c'è poi un altro tema che approfondiremo in particolare con un editoriale di ieri di Libération cioè il sostegno promesso da Ducci dentali su iniziativa americana
In termini di aiuti militari all'Ucraina velocità superiore il titolo di limpide secondo cui la la la guerra in qualche modo passa a un nuovo livello con gli occidentali convinti che l'Ucraina Possa respingere invasione occorre russo parleremo anche dei timori per la Transnistria e il rischio che la Russia allarghi il conflitto alla Moldavia lo faremo con il Financial Times poi in chiusura torneremo ad occuparci della vittoria di mano il marco alle elezioni presidenziali in Francia
E le ripercussioni per l'Unione europea lo faremo con l'Hammond e un commento dice il pari macro e l'Europa un'occasione storica se il presidente avanza in un campo minato nel suo paese in Francia
Tutto concorre a fare di macro oggi il principale leader dell'unione europea cominciamo però dalla guerra di Putin in Ucraina e dalla questione che ha attratto maggiore attenzione sui giornali internazionali
Ieri oggi cioè la decisione di Gasparri di tagliare in piazza a Polonia e Bulgaria infranta incide dica la sua l'ex collo un dal titolo gas russo in Polonia
La guerra energetica ci vola verso la debilitazione reciproca assicurata l'escalation non solo retorica tra Europa e Mosca non può nascondere i rischi economici che ciascuna parte corre scrive il quotidiano della City la la minaccia della Russia di usare come armi le sue forniture energetiche
Evo Ca'dei paralleli con il concetto della guerra fredda di distruzione reciproca assicurata
La decisione di interrompere le forniture di gas a Polonia e Bulgaria è un primo passo verso uno scenario peggiore in cui però anche la Russia smettendo di pompare gas ai suoi maggiori clienti come Germania
E Italia anche la Russia subirà un costo elevato le esportazioni di Energia sono una delle poche leve che Moscato a a sua disposizione contro i suoi presunti nemici
La Russia ha chiesto ai clienti di pagare il gas si rubli ma questo viene considerato come una violazione del contratto da parte dei suoi clienti
A lungo termine lo spostamento sul rublo non è di buon auspicio per la credibilità della Russia in termini di esecuzione contrattuali i tre quarti dei duecentodieci miliardi di metri cubi totali di esportazioni di gas della Russia vengono convogliati in Europa
La decisione della Russia di tagliare garza Polonia Bulgaria
Segue la minaccia di chiudere i rubinetti e clienti che si rifiutano di pagare in rubli i due Paesi vanno visti come i primi della lista dato che altri saranno chiamati di qui a metà maggio a pagare le loro di fatture di gas
Polonia Bulgaria ricorda Frasson Times importano circa tredici miliardi di metri cubi di gas russo l'anno
La Polonia si era preparata a lungo per questo giorno ha già trovato un fornitore alternativo nella Norvegia costruito un nuovo gasdotto baltico
E e e soprattutto terminali di gas naturale liquefatto
Ma ma comunque sia aspettate vi nei prossimi giorni altri titoli forti dato che la Russia chiede anche agli altri clienti europei di conformarsi al appagamento in rubrica lo scorso l'anno le l'Europa ha ricevuto circa il quaranta per cento del suo gas dalla Russia la maggior parte destinato alla Germania
L'escalation retorica di entrambe le parti mostra chiari rischi economici
L'Europa potrebbe perdere migliaia di posti di lavoro nel settore dell'industria perché le imprese sarebbero costrette a ridurre la produzione causa della carenza d'energia
Ma anche per la Russia il dolore inflitto sarebbe elevato una stima approssimativa del valore delle esportazioni russe di gas verso l'Europa quest'anno è centoventi miliardi in dollari netto mento grazie all'aumento del prezzo del gas se la Russia dovesse perdere otto mesi di entrate a causa dell'interruzione delle forniture ebbe vedrebbe il suo PIL ridursi di altri circa a cinque punti percentuali
Oltre alla drastica riduzione già prevista a causa della guerra e delle sanzioni
Dati i rischi scrive la lex Column del Financial Times
Si potrebbe trovare un compromesso per salvare la faccia la soluzione potrebbe essere che i clienti europei pagine euro tramite Gazprom banche che a sua volta potrebbe pagare l'esportatore gastronomia rubli
Questa soluzione permetterebbe anche di proteggere Gazprom banco una delle prime tre banche russe dall'imposizione di sanzioni che altrimenti minerebbe ero il sistema finanziario russo l'alternativa per la lex Column del Financial Times è la debilitazione reciproca assicurata della Russia e delle grandi economie europee
Dipendenti dal suo gas così tra l'altro il quotidiano
Della Seti non è un editoriale e quindi non è la sua posizione mai comunque lo scenario che sembra emergere sulla questione del troverete sui giornali italiani anche nel del doppio conto uno in Euro uno in rubli presso Gasperoni banca per continuare a ricevere le le forniture nel frattempo il taglio del gas Polonia
E Bulgaria ha in qualche modo oscurato un altro tema dopo la riunione che c'è stata martedì arancio sta in una una base Aérea militare americana in in Germania degli alleati su iniziativa degli Stati Uniti per armare
L'Ucraina in modo che possa difendersi da questa nuova offensiva nel Donbass e di questo si occupava con un lungo dossier in ieri Libération
Prendiamo l'editoriale dal titolo velocità superiore diverse dichiarazioni e simboli forti
Dimostrano che la guerra in Ucraina superato una nuova tappa e che la dei escalation non è per oggi né per domani scrive il quotidiano
Progressista francese
All'inizio dell'invasione russa americani ed europei
Hanno apportato un sostegno armato limitato e prudente all'Ucraina
Perché erano convinti che questo conflitto fosse perso in partenza a causa del disequilibrio sul terreno ora però americani o europei sono passati alla velocità superiore la visita del segretario di Stato americano Kiev domenica
è un primo simbolo rivelatore di questo cambiamento tanto più che era accompagnato dal segretario la difesa che non si vede così spesso tanto più nella capitale di un Paese in guerra contro la Russia
Nel momento in cui le loro consegna di armi all'Ucraina hanno fatto un netto salto in termini quantitativi e qualitativi negli ultimi giorni
Anthony Blinken e Lloyd Austin hanno detto parole chiarissime
Affermando di voler continuare a sostenere l'Ucraina fino alla vittoria finale e indebolire la Russia si tratta di un vero rovesciamento del rapporto di forza se ci si ricorda di dirigenti occidentali che sfilavano a Mosca per tentare di ammorbidire Vladimir Putin
Nei nei primi giorni della guerra in realtà nei giorni precedenti la guerra con un'eccezione cancelliere austriaco ma insomma
Altro simbolo forte per Libération la riunione di martedì in Germania di una quarantina di Paesi su invito degli Stati Uniti per armare l'Ucraina
Perfino la Germania ha deciso di consegnare dei carri armati a Kiev fu una decisione
Inedita da parte di un Paese prudente ogni volta che si parla di un conflitto armato
Il fatto è che gli occidentali hanno compreso che le forze ucraine forse hanno una possibilità una chance di respingere l'aggressore russo la cui fragilità militare sempre più evidente ma man mano che passano i giorni
E che dunque bus in un ultimo sforzo per respingere le forze di Mosca
Martedì però lanciando l'allarme sul pericolo di una terza guerra mondiale il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov ha segnalato che la Russia non è scema
In realtà la guerra mondiale è già iniziata si dice che Putin ha fissato la data del nove maggio giorno della celebrazione della vittoria sulla Germania nazista
Per proclamare la conquista dell'Ucraina restano poco più di una decina di giorni giorni che sono ad alto rischio conclude
Liberazione
E questo è dimostrato tra l'altro da alcune parole dette da ieri proprio da Vladimir Putin
Davanti davanti alla
Alla alla Dubai se non andiamo errati
In in un discorso fondamentalmente Putin ha lanciato minacce di rappresaglia contro l'Ucraina e gli alleati dell'Ucraina se di occidentali interverranno nella guerra
Una risposta lampo e con strumenti
Ha detto Putin
Che nessun altro può a vere
Di cosa si tratta B potrebbero essere i missili balistici o il personifica magari nucleari
Vedremo e c'è un altro focolaio di tensione in questa guerra che
Emerso si accede solo negli ultimi giorni
Riguarda la Transnistria questa piccola regione separatista dove c'è tra l'altro una base russa
Che però fa parte della Moldavia
In Francia Faenza una un articolo abbastanza approfondito firmato da Harris coi giorno Eriberto su alcuni funzionari che avvertono la Russia sta preparando delle operazioni per destabilizzare la Moldavia però europea questo avvertimento arriva nel momento in cui la presidente moldava
Attribuisce la responsabilità di alcune esplosioni che ci sono state negli ultimi giorni
In Transnistria
Alle forze pro Guerra fondamentalmente fra champagne sa spiega che non è escluso che la Russia voglia intervenire direttamente in Transnistria con con con maggior forza rispetto allo status quo
Per l'appunto trascinando la Moldavia nel conflitto
Per chiudere però noi vogliamo dedicare un po'di tempo alla Francia o meglio all'Europa dopo la vittoria di Maremma con le elezioni presidenziali
Nel mondo oggi pubblica un commento dice il pari dal titolo macro e l'Europa un'occasione storica perché perché se il presidente francese avanza in patria in un campo minato
Tutto concorre oggi a fare di macro il principale leader dell'Unione europea questa la lettura
Leggiamo il paradosso è impressionante il primo turno delle presidenziali in Francia i partigiani del rigetto dell'Unione Europea
Avevano tenuto insieme una maggioranza assoluta dei voti due settimane dopo non è Macron si è presentato di fronte ai suoi sostenitori
Per il discorso di vittoria
Al suono dell'inno l'inno europeo
La rielezione compiuto il cinquantotto per cento dei voti di un presidente uscente che ha messo la sovranità europea al cuore della sua campagna elettorale
è stata immediatamente accolta con sollievo a Brussel e nella maggior parte delle capitali dell'Unione Europea
Emmanuel macro avanza in Francia su un campo minato tenuto conto della potenza del voto contestatari io
E delle motivazioni divergenti de degli elettori che lo hanno eletto per un secondo mandato al secondo turno cioè quelli che rigettava non diciamo le pende da un lato e poi sostenitori veri e propri di macro
Per contro ma che non può affrontare il futuro dell'Europa con le mani libere perché gli ampi poteri in politica estera che la Costituzione conferisce al Presidente glielo consente
E tutto concorre a fare di Luís il principale leader dell'Unione Europea l'esperienza acquisita nel corso del suo primo mandato così come la visione di un futuro europeo migliore presentata già nel due mila e diciassette
Era il discorso della Sorbona pronunciato a settembre sulla rifornite redazione della costruzione europea indirizzato direttamente la cancelliera tedesca Angela Merkel appena rieletta
Quest'ultima che all'epoca giocava ruolo di matrone europea grazie alla sua longevità alte l'alla testa del gigante economico dell'Unione
Io poi non non non ha mai dato una vera risposta
Il ritorno tragico della storia cioè la guerra ha dato tutto il suo senso all'obiettivo della sovranità europea difeso da mancano la crisi economica legata la pandemia del colpi diciannove e poi la sfida di sicurezza agli Europei dovuta all'invasione russa ha reso intelligibili le proposte francesi la Mini mutualizzazione dei debiti Recovery Fund è stata una prima applicazione nel mondo poi città Benjamín Haddad direttore del think-tank Atlantic Council secondo il quale si apre una finestra di opportunità senza precedenti non solo le idee francesi per fare in modo che gli europei pensino in termini di potenza e di rapporti di forza nei settori della difesa e della sicurezza energetica
Sono all'appuntamento con la storia ma possono ugualmente beneficiare della trasformazione in corso
In Germania dice Haddad questo Sperto fa riferimento al risveglio strategico tedesco avviato dal cancelliere socialdemocratico OLAF Scholz arrivato al potere alla fine del due mila e ventuno macro beneficia indirettamente delle esitazioni di Berlino sulla questione dei legami della Germania con la Russia legami energetici ma non solo con le loro tergiversa azioni le autorità tedesche alimentano un Processo contro la Germania
Sempre più numeroso sui due pesi due misure perché perché i tedeschi appaiono molto più reticente a pagare il prezzo senza dubbio alto di un calcolo geopolitico disastroso
I rapporti con Mosca quando avevano preteso un prezzo molto alto dai paesi del Sud particolare dalla Grecia per risolvere i problemi legati alla cattiva gestione delle finanze negli anni Duemila macro poi ha preso dal sul primo mandato
Come muoversi
In Europa dopo essersi consacrato quasi esclusivamente al motore franco tedesco ha deciso di arricchire le relazioni europee dalla Francia le Mondeo cita il trattato di cooperazione concluso con l'Italia di Mario Draghi nel due mila ventuno ma anche le relazioni rafforzate con Grecia Romania sul piano militare la sconfitta di Marine le Pen
A cui si aggiunge quella del premier sloveno Jan ANSA ha ridotto i margini di manovra di un asse liberale che era già stato messo in difficoltà dalle sue divisioni interne sull'aggressione della Russia alle frontiere dell'Unione Europea
Le pene e Ansaldo erano entrambi sostenuti dal premier ungherese
Viktor Orban che sia vinto le elezioni ma si ritrova isolato dentro il Gruppo di Visegrad costituito anche da Polonia Repubblica Ceca e Slovacchia
Morale le conclusioni di il pari sono queste certo il ritorno degli Stati Uniti in Europa per l'Ucraina illustrato in modo spettacolare martedì dal vertice
Nella base militare americana di Ramstein può indebolire la proposta di sovranità europea
Di macro complementare all'Alleanza atlantica ma c'è un precedente quello di Trump il timore di una replica alle prossime elezioni di midterm di novembre senza attendere le presidenziali molto incerte
Del due mila ventiquattro tutto questo ricorda gli europei la reversibilità delle garanzie americani insomma secondo nel mondo circolari Macrone l'Europa per una volta possono andare a braccetto ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale