Tra gli argomenti discussi: Armi, Esteri, Guerra, Hezbollah, Islam, Israele, Libano, Medio Oriente, Nasrallah, Netanyahu, Rassegna Stampa, Stragi, Violenza.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 15 minuti.
Rubrica
Dibattito
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Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale martedì primo ottobre questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta l'audizione di oggi sarà integralmente dedicata al Medioriente
Dopo l'uccisione da parte di Israele di Hassan Nasrallah il leader di hezbollah vi proporremo tutto una serie di editoriali per ragioni di tempo saltiamo il sommario e cominciamo con la figlia o quotidiano conservatore
Francese il titolo l'ora dei conti il pericolo di Hezbollah non è scomparso scrive infiliamo
A Sanna sarà alla vissuto con la spada dell'Islam è stato ucciso dalle bombe del suo nemico giurato
Ed è entrato nel Pantheon dei martiri Sciti la sua eliminazione
Lascia orfano hezbollah l'organizzazione di cui ha tenuto in mano i destini per tre decenni tenendo al contempo in Libano in ostaggio sotto il giogo della cosiddetta resistenza
A quasi un anno dai barbari massacri del sette ottobre Israele salda i conti ha detto Benjamin Netanyahu il primo ministro israeliano rivendica una vittoria spettacolare che ripristina la deterrenza di Israele che era stata minata proprio il sette ottobre da Hamas s'dall'otto ottobre due mila e ventitré Nasrallah ha scelto di aprire un nuovo fronte per sostenere il suo alleato palestinese
Mentre Israele era in ginocchio il fuoco di hezbollah ha provocato la fuga di sessanta mila israeliani dal nord del Paese una situazione intollerabile per Israele dopo aver colpito Massa casa per un anno uccidendo decine di migliaia di civili pasta palestinesi Netanyahu ha rivolto la sua attenzione al principale nemico dello Stato ebraico e in due settimane a disorganizzato il movimento con l'attacco Coni cercapersone poi lo ha decapitato militarmente
Attenzione però sottolinea figlia o Israele non ha sradicato il potente bollati con il suo arsenale balistico le sue migliaia di combattenti agguerriti
Rimane una serie è una seria minaccia per riportare i civili nel Nord Netanyahu dovrà concludere un cessate il fuoco oppure effettuare una pericolosa operazione di terra per creare una zona cuscinetto fino al fiume Litani
Anche lo sconvolgimento degli equilibri strategici non è privo io di pericoli la domanda è se l'Iran indebolito vendicherà al suo principale delegato innescando una guerra regionale
Per il momento l'Ayatollah Khamenei
Che non è al sicuro nemmeno a Teheran dice che sosterrà hezbollah fino all'ultimo libanese ma senza farsi coinvolgere direttamente perché teme Khamenei uno scontro diretto con Israele e Stati Uniti
Per Anna manterrà pazienza strategica inattesa di ristabilire la propria deterrenza farà di tutto per acquisire armi nucleari con il sostegno di Mosca
In questo contesto l'altra domanda esseri Libano sarà in grado di cogliere questo momento per ridurre la Presa di hezbollah
Su uno stato in rovina
Questo è l'altro pericolo una guerra civile nella terra dei centri che rischierebbe di sfociare in un nuovo incendio così tra l'altro lo figlia o nel suo editoriale di ieri
Ferro e sangue invece il titolo dell'editoriale sempre di ieri di Libération altro giornale francese ovviamente la stampa transalpina un occhio
Molto attento sul sul Libano la decapitazione di Hezbollah da parte delle forze israeliane è un indiscutibile vittoria tattica per lo Stato ebraico
A parte l'Iran e i membri o simpatizzanti della milizia sciita libanese nessuno piangerà a San Nasrallah un fanatico responsabile di numerosi attentati mortali in parte anche della situazione catastrofica in cui si trova il Libano la sua scomparsa così come l'indebolimento del suo movimento rallegra molti Paesi arabi anche se i Paesi arabi non lo saranno mai dirlo pubblicamente
Ma questa vittoria di un giorno di una settimana o di un mese che permette a Benjamin Netanyahu di ripristinare la sua immagine in Israele mentre il Paese si prepara commemorare l'attacco perpetrato da massi settore ottobre
Questa vittoria
Temporanea può anche trasformarsi in una vera catastrofe strategica secondo Libération
In primo luogo perché il Libano e ancora una volta in fiamme con decine o addirittura centinaia di migliaia di sfollati e il timore di una nuova guerra civile poi hezbollah che significa letteralmente Partito di Dio è un'ideologia nutrite in particolare dall'Iran che può essere sì indebolito ma non eliminata con uno schiocco di dita o con una bomba si può temere come nel caso di Hamas che altri uomini prendano il sopravvento ancor più fanatici per il fatto che i colpi inferti contro di loro sono stati devastanti a San Nasrallah apparentemente è già stato sostituito da suo cugino Hashem un seppie Dine
Sappiamo da tempo che la violenza non fa altro che era e alimentare la violenza infine ce l'amministrazione by the Net che appare indebolita
è stata avvertita dall'attacco Nasrallah solo pochi primi minuti prima dell'operazione mentre stava lavorando il cessate il fuoco
Mentre l'Iran minaccia Israele di ritorsioni gli Stati Uniti hanno deciso di rafforzare la propria presenza militare nella regione
Con l'esercito israeliano che sta ammassando carri armati al confine con il Libano la domanda per di della FIOM eh come possibile immaginare anche solo per un momento che questo scenario possano portare alla pace
Timori per la la situazione in Medioriente le sue ripercussioni a livello globale le esprime anche un giornale conservatore spagnolo El Mundo un Medio Oriente in convulsione minaccia l'equilibrio mondiale il titolo dell'editoriale di ieri
La morte del leader della milizia sciita libanese
Hezbollah azzanna sarà alla apre un nuovo scenario nel conflitto su cui tutti gli occhi sono puntati
Ora l'attenzione si rivolge all'Iran perché la sua minaccia pesa più che mai il regime degli Ayatollah principale sponsor di tutti gli attacchi terroristici che mirano distruggere Israele
Finora ha mantenuto un atteggiamento passivo ambiguo quando si è trattato di intervenire direttamente contro lo Stato ebraico questa apparente esitazione dei nemici dell'unica democrazia della regione
E l'unico sugli voi in un contesto in cui il rischio di un'escalation continua ad aumentare di giorno in giorno minacciando i delicati equilibri globali
Domenica Israele ha lanciato un'operazione aerea sullo Yemen le sue truppe si preparano per un'eventuale incursione via terra in Libano
E questo per contrarre la continua a minaccia dei razzi di Tiezzi bolla continua a lanciare
E continuano a farlo per vendicare
La morte di Nasrallah
Benjamin Netanyahu sembra determinato a ignorare gli appelli della comunità internazionale e ai tendere la sua offensiva su sempre più fronti senza tener conto del pericolo che potrebbe comportare un'escalation verso la guerra regionale totale
Per parte sua Giuba Hidden ha definito la morte di naz ralla come un atto di giustizia tuttavia l'influenza della diplomazia americana sul governo Netanyahu si è rivelata scarsa e difficilmente potrà aumentare nell'attuale contesto pre elettorale
Le conclusioni due di del mondo la preoccupante mancanza di moderazione di Netanyahu intrappolato tra gli estremisti del suo governo e i suoi problemi personali con la giustizia
Rappresenta un rischio elevato per la stabilità della regione e quindi per l'ordine internazionale
Non bisogna tuttavia perdere di vista il fatto che la minaccia più grande perversa rimane la teocrazia iraniana dalla cui reazione dipende l'evoluzione del conflitto
Qual è il limite tracciato
Qual è
La volontà o la capacità dell'Iran
Di impegnarsi in una guerra aperta con Israele
Queste sono le maggiori incognite le grandi Paure della diplomazia internazionale l'unica cosa chiara e che lo scontro in Medioriente non ancora raggiunto il suo appiccicosi tra l'altro il mondo di tutt'altro avviso rispetto a gran parte dei giornali europei e invece il Wall street journal
In un editoriale dal titolo la lezione di deterrenza di Israele per Baj interno uccidendo Nasrallah Netanyahu indebolisce hezbollah e l'Iran
L'attacco di Israele di venerdì contro leader di Hezbollah Hassan Nasrallah è un atto giustificato e difensivo contro un nemico
Sostenuto dall'Iran e intenzionato distruggere lo Stato ebraico e anche una detrazione per l'amministrazione by del su come fare deterrenza di fronte a un nemico
Usando la forza militare invece di supplicare senza speranza moderazione ed escalation
Israele
Scrive il giornale ha mostrato una notevole moderazione per quasi un anno nel rispondere alle migliaia di attacchi missilistici di Hezbollah che hanno reso inabitabile il nord del Paese questo mese Israele
Ha cambiato la sua strategia passando da attacchi e rappresaglie mirati a una campagna preventiva per degradare i depositi di missili lanciatori e alla fine la leadership militare di Hezbollah
Questi sono tutti obiettivi giustificati in guerra e tragico quando vengono uccisi anche dei civili ma la responsabilità va attribuita a hezbollah Nasrallah che sapeva di essere un uomo nel mirino di Israele come nascondiglio ha scelto edifici presidenziali
La campagna di Israele prosegue wall street journal è stata una straordinaria dimessi dimostrazione di Intelligence abilità tecnologica
E soprattutto volontà politica il sabotaggio con i cercapersone walkie-talkie di Hezbollah afferito ucciso decine di combattenti
I suoi bombardamenti mirati contro i signori del terrore di hezbollah hanno mostrato
Quanto l'intelligence israeliana abbia penetrato le comunicazioni dell'organizzazione e Israele ha fatto questo nonostante il parere contrario dei suoi alleati negli Stati Uniti e in Europa
E così che ha eliminato un terrorista i cui assassini sono responsabili della morte di centinaia di americani ed Europee i Sabato by the Moon ha avuto il buon senso politico di definire la morte di Nasrallah una misura di giustizia
Ma non ha resistito alla tentazione di lanciare un altro appello alla sua diplomazia fallimentare per un cessate il fuoco
Un cessate il fuoco
è oggi molto più probabile con mezzi bolla ed Iran sulla difensiva nessuna vittoria e permanente in Medio Oriente la Rete per procura dell'Iran contrattacchi era gli ultimi hanno già lanciato un missile contro Israele dallo Yemen sabato
Ma degradando la prima linea dell'Iran in Libano Israele ha sostanzialmente indebolito i suoi nemici invece di implorare moderazione gli Stati Uniti potrebbero capitalizzare i guadagni di Israele eliminando siti e leader uti dopo il loro prossimo attacco contro Nardi Statunitensi
Su tutto questo però ricordo al giornale incombe il programma nucleare iraniano un regime armato di missili nucleari cambierà beh cambierebbe i calcoli della deterrenza di Israele dell'Occidente
Questa è una ragione in più per impedire all'Iran di ottenere la bomba anche con un attacco militare preventivo contro i suoi impianti nucleari se necessario
L'esperienza di Israele nell'ultimo anno è un pro memoria per l'Occidente sul costo del fallimento della deterrenza e su ciò che è necessaria necessario fare per ripristinarla
Israele ha abbassato la guardia contro Hamas un anno fa e ha pagato un prezzo terribile sembra determinato a non ripetere quell'errore con mezzi bolla
By the end ha minato la capacità degli Stati Uniti
Della deterrenza contro gli avversari perché teme l'escalation ha ceduto il vantaggio Iran Russia e Cina Israele non può permettersi questi indulgenza perché la sua sopravvivenza
In gioco così
Il Wall Street Journal oggi sarebbero altri commenti da segnalare per esempio Washington post editoriale di ieri una morte a Beirut quella di Nasrallah
Secondo questo quotidiano americano la decapitazione di hezbollah da parte di Israele
Una meritata punizione che crea nuovi rischi per il Medio Oriente ma che rappresenta anche un'opportunità un'opportunità
Per sviluppi di carattere regionale
E anche soprattutto per per il Libano cosa che ricorda anche il Times di Londra in un editoriale dal titolo significativo e di per sé già un'élite
Un editoriale
Il padrino Hassan naso Valla era un gangster e un terrorista responsabile di indicibili sofferenze
Coloro che accusano Israele di un'escalation ingiustificata nell'ucciderlo chiudono gli occhi su questa realtà e forse dimenticano anche il ruolo giocato dal si bolla nella fallimento del Libano come paese ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata Corradi radicale
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