130 anni di PSI - seconda e conclusiva giornata

Per venti di Giuliano Amato Dini Gianfranco Pasquino che toccato diciamo alcuni dei nodi fondamentali relativi alla politica istituzionale e costituzionale
Naturalmente poi invece ospitalità anche per persone da come Gianni Baget Bozzo che da questo punto di vista intervengono se la questione cattolica in un momento tanto particolare come quello del compromesso storico
Pronti a comprendere in quanto invece la questione cattolica se ho ben presente dentro la storia il socialismo e dentro l'attualità politica
Ci sono tantissimi poi i riferimenti che potremmo fare ai dibattiti che in quell'anno in quegli anni Mondoperaio
Al via sulla riflessione sul socialismo a livello internazionale ospitando importanti personalità appunto a livello europeo e non sono ma quello che ci interessa anche ricordare che Mondoperaio affianca certamente non in maniera
Piatta ma
In maniera molto positiva primo concorso che e si apre diciamo dall'estate all'inverno centosessantasei con l'avvento di Bettino Craxi
Adesso sicuramente una fase molto importante perché Mondoperaio in quegli anni diventa un ulteriore
Strumento di riflessione che si vedrà a cui nel partito e questo nuovo corso che Craxi porta avanti sia nel progetto socialista nel settantotto ma anche al congresso di Rimini del mille novecentonovantadue
Tento di questa fase di somme che sono stati affrontati
Una profonda nuova stagione storiografica bentornato insomma l'operaio Leo cito per esempio il lavoro recente di Giovanni Scirocco sulla stagione vado in cinquanta
Al tutti gli anni sessanta lavoro classico proprio di come lady Borioni attraversano il mondo operaio che fa riferimento proprio a questa svolta a questa attività dagli anni settanta agli anni Ottanta
La mente la rivista anzi anche appunto questo non lo posso del socialismo ma si trova poi anche legata a quella sarà purtroppo la la palese molto delicata posso caduta del muro di Berlino la fase archivi chiaramente che previsti dalla presi dal novantadue in cui c'è una messa in discussione
E di tutta la cultura la soltanto diciamo della sinistra Italia nel suo complesso ma anche chiaramente della questo attacco cioè una cultura del socialismo italiano da cui soltanto in anni recenti ci è stato diciamo un un recupero una riflessione molto più di prospettiva e non legata questioni
Ispirate a criteri di giudizio di tipo populista dico comunque moralistico che votano per scappare con la riflessione storica
Negli anni Novanta c'è comunque una ripresa dalla almeno centonovantacinque con diversi passaggi nuovi direttori che per esigenze di tempo e dei vostri lavori non su cui non mi soffermo
Ma è molto importante la fase che io quindi sarebbe intravede la patente dell'intervento la fase che si avvia proprio nel ventunesimo secolo che dimostra che la vitalità di questa e questa leghista sicuramente mi riferisco in particolare al due mila nove quando c'è un nome sede della rivista mensile diventa dal compianto Luigi Covatta che riprende la tradizione appunto di ospitare gli interventi di personalità che avevano già Agrigento parte dalla storia Mondoperaio tamil i medici e i precedenti Marche psicologia dei contributi di una nuova generazione di mostra anche l'attualità della recessione sul socialismo del ventunesimo secolo
Nel due mila e diciamo
Prove poi Mondoperaio viene acquistata diciamo dalla Fondazione socialismo presieduta da Gennaro Acquaviva
Luigi Covatta vi era affiancato dal dei conduttori Thomas Nannicini accese le pievi che poi l'agenda del due mila e ventuno la scomparsa di colata sarà il loro dialetto
Nella parte finale voglio soltanto ricordare un un aspetto che preziosissimo non soltanto per la conservazione della memoria ma anche per lo dico sulla da docente universitario per chiunque voglia tornare a lavorare solitamente quindi studenti laureandi dottorandi sul patrimonio del mondo operaio cioè quello che è stato possibile grazie alla digitalizzazione in appunto avvenuta iniziata dalla dal due mila diciannove quindi grazie
All'operato di del compianto Luigi Covatta Di Gennaro Acquaviva
Della rivista piogge disponibile interamente nell'archivio digitalizzato si può trovare al sito Mondoperaio punto senato punto it ad è davvero un patrimonio di ricerca che permette una consultazione tra l'altro molto semplice molto immediata
è che permette di tornare su eventi della storia passata non soltanto del socialismo italiano un'epoca repubblicana ma anche la nostra storia di italiani con la ricchezza una immediatezza
Che è davvero rappresenta lo strumento prezioso lo strumento capace di fare comprendere anche i giovani studiosi ai giovani
Dell'università che si cimenta allora con le tesi di laurea quando questa di vista è stata importante per quanto aiuta anche a comprendere la sull'italiano ma questo ovviamente vale anche per chi come semplice curioso per andare a comprendere anche le differenze
Rispetto alla politica di oggi alla cultura di oggi e comprendere anche quanto non ti e ci può essere una politica ispirata a criteri di serietà di trasparenza di profondità
Perché la politica e con prossimo complessità se non c'è il ragionamento ragionamento frutto appunto di ricerca di studio
No dibattito anche nella contrapposizione delle teste quindi questa è la strada che continua continua proprio grazie anche a questo portare che presente che si può consultare in Rete
Al sito ripeto Mondoperaio punto senato punto it e che rappresenta davvero un'opportunità che bisogna coltivare bisogna di cui bisogna fare pubblicità io personalmente la faccio anche segnando le tesi all'università perché davvero nessuno fondamentale qui da questo punto di vista Mondoperaio all'astro importante non ostile a chi continua ed è la storia del resto che
è quella del faro della cultura socialista del PSI di cui oggi per voi state celebrando
Questa ricorrenza a Genova centotrent'anni che davvero aiuterà a comprendere tutta la vastità della storia del socialismo italiano ma anche la storia della nostra italiana
Sia diciamo la fase posto in Italia
Ma anche i complicatissimi degli utili sembra che possono vento
Con gli effetti della pandemia dall'alto si pandemia ma soprattutto con quello che sta accadendo all'aggressione della Russia all'Ucraina ringrazio molto per questo nello spazio per l'onore anche di aver preso ventilato la possibilità di presentare in breve la storia di Mondoperaio e questo aveva fatto cenno al portale e diavoli davvero di proseguire al meglio i vostri lavori
Grazie ancora buon lavoro
Grazie Graziano alta professata scacco
Grazie marcata fissare scappa grazie attraverso canti buttati
è adesso intanto scusandosi per un errore tecnico avremmo dovuto ospitare grazie segretario del PSI sparisce fatto appena accennate un messaggio e siamo riusciti a me ammette inizia mancano quindi in onda in salute venne a segretario del PSI serve svanisce
Cari compagni
Buon anniversari
Quando i tentativi si susseguono
Caro Enzo cari compagni
Buoni anniversario
Quando i tentativi sul suo nuovo andrei Piazza dall'on line affari s'accise Manzo
Proclamo sociale Angeles da tempo ad intendersi guardando io separati Lippi assai Wenzhou Ivo Finding Way tutto in tilt tasse l'anno scorso
Due o tre dei iscritta nell'Île de France from the one vicino studenti Etna Enti truppe
Watts Outrageous le band sei
Da reso funzionante inetti
Dall'uso solidarizza
Mi pare diverso uso già stesso
Dalle larve Coletti
Distesa Ap lei tua o assente Suns indossa Emporio Fowey ASI étoiles guardando i contratti Silvio
L'anno scorso pigliasse smalto citando San Yu
Ne ho vittoria sorriso Bissau pretende sia per vari traumi su io lo SDI spirits Vendola ICI Rio pazzi
Andando a dei Grateful tu Enzo fuochi svizzeri Clear permanente creme tornando tua European sandali
Beh se sbaglio senza precedenti anidrasi Confusion Qualcomm fa X
Qui che anzi dall'Hastings guerra scelti tu guasto New dentice all'angelo switch ricco il nostro a del Magentino del Foro
Ricorda il CRA Essence USA del testo paura offerse status non è che lo ZX a o polemiche o fanno lì leggi chi ero
No sull'attenti dei Experience tu Saso nei testo Sasol ma entrambi ripeti We Found a De Franco Tassi
Attacco torna sempre cavoli Plata
La schermo questo cavallo responsabile le tesi anche know campi dell'arte dei fan
De Sisti Howard Como nel cemento municipi protetto in
Due assi dal pm verità debbo vuole mi credi
Peace
Quei cinque streghe info grandi Sandri Extremely vale poco annuire Asor polemico fra le altre due presa in appalto stop sa Frankie Healing tipo
Morocco messi e a me oggi fra i sessi
RAI sì
Mi si Meli Pippo ha schierato Brother fiducia
Dall'esordio pro esce del Flash
Darà Frezza Andres poveri e cronometrica avrei lui tartufai incendiato di Hans questo testo Chargers aggiungerne antidoto Pippo
La il film degli enti Social Security hanno questi giochi sui a cui c'era pezzo se fashion lei Soveco chiusi l'uomo la avessimo il venti quanti sono sanciti
Ai nove io con le sue Aubry appare importante Ivan Fino appalti asciuga udì veri entro stende Ska Shoes Darwish io
Affronto solo del fuoco entrée strisce ingenti Chen Gest ai DS basta Morogoro
Certo di questi giorni
O da schifo
E adesso pienamente del contributo dalla professoressa Gabriella un garantista Anita presente dell'Università di Genova già direttore del dipartimento di Storia medievale nella stessa università
Bene in un campo
Si sente no
Schiacciato
Bene sono molto contenta di essere acqua devo dire che è stata un po'una sorpresa per me Fabio Morchio mi telefonasse mi dicesse di sì per se volevo partecipare a questo incontro e naturalmente gli ho detto di sì perché la mia esperienza passata
Così è rimasto dentro di me molto profondamente devolvere e in qualche modo è stata formativa anche Sergio già grande dire quando ho fatto un po'di esperienza politica e e e quindi ringrazio per questo invito l'occasione è molto importante io mi sono occupata
Abbastanza anche di questi problemi di questa epocale Rifondazione
Della Partito Socialista oltre ovviamente in quanto collegato a Genova ma anche perché mi sono cupi l'altro Periodo che amo studiare che studio ancora nell'Ottocento e quindi per me
L'Ottocento rappresenta anche un elemento così di di approfondimento di alcuni problemi e quindi anche di questo aspetto della Fondazione per il socialista mi sono o occupata appunto impasti Santo e anche recentemente facendo poi un libro sulla Bari sia che non c'entra con i socialisti però
Un poco i genovesi ma neanche tanto perché io poi ho una mia idea su questa dei questa questione ha detto di voler dei genovesi andare e nove sono attenti non andare che ha una con gozzo po'diverso però però appunto ne è venuto fuori alla fine di questo che un excursus storico lunghissima volta fuori appunto la questione
Del socialismo e socialismo rappresenta una parte ovviamente importante della storia del denaro come appunto
E quindi cioè casualmente ho ripensato effettivamente a tante cose io sarò breve perché così com'è che ha stato chiesto io veramente
Voglio solamente a dire alcune cose non credo che lo storico si occupa essenzialmente di atti e fatti
E anche Friederich però e e quindi si trova a contatto soprattutto dipenderà quale esperienza ama insomma si trova a contatto con una variazione di queste di tutto del delle dinamiche eventuali decollo che cambiate anche delle idee
Per perciò io vorrei prendere la cosa molto rapidamente da un punto di vista fattuale se vogliamo e e quindi pensare a quando dove e perché è nato questo partito
Dunque soprattutto dove e poi chiudere con un'altra con una breve osservazione su quello che penso possa portare con sé la parola Fondazione
Fondazione di un partito che non è una cosa tanto piccola non tanto dal punto di vista del contenuto del partito stesso ma dell'atto di fondazione che secondo me noi trascuriamo sempre molto è realtà
Dovremmo considerare di più perché un medievista sta benissimo che il segno è il simbolo sono molto importanti nella vita nella vita di tutti noi
E quindi la fondazione di un partito è un atto simbolico è un segno importante e su questo appunto vorrei chiudere
Allora quando l'abbiamo detto non ovviamente e il novantadue novantadue un periodo mila ottocentonovantadue è un momento per Genova molto a Baghdad e in generale importante per tutto la diciamo nell'evoluzione della storia internazionale ma della storia italiana in modo particolare non dimentichiamo che in quel momento l'Italia è in una fase di crescita piuttosto avanzata e Genova soprattutto rappresenta in questa realtà
Un punto chiave un punto chiave perché è la città più industrializzata
E più carica diciamo di tensione dal punto di vista proprio della partecipazione perché è cresciuta molto ha fatto una parte della storia del regno della formazione del Regno d'Italia
Ha un'esperienza politica forte mazziniana soprattutto in precedenza ma poi sempre di più legata e poi anche un tipo un altro elemento importante dell'identità di questa città il fatto
Che è una città in cui la parte sociale della Chiesa è molto forte
Cioè c'è una atteggiamento nei confronti del lavoro del lavoratore molto sia da un punto vista laico diciamo civile sia dal punto di vista religioso d'altronde noi ricordiamo che poi un anno prima dalla fondazione
Bella Partito Socialista c'è stato questa Rerum Novarum di lui di leone tre decimo terzo
Appunto che indicava una strada e di direi che Genova e Liguria noi proprio perché Genova la Spezia Savona
Ma anche l'Imperiese che è una zona molto importante da questo punto sviluppa un'attività industriale molto forte in vari settori non solamente quello
Metalmeccanico eccetera ma in tutti i settori
Possibili in questa fase il il tema diciamo sociale è molto forte quindi il dove a un se quando l'abbiamo detto siamo in una momento storico importante
E il dove però è molto però non è casuale il fatto che si tenga GM va a fondare il partito socialista non è un'altra città
Così importante da questo punto di vista perché non ci dimentichiamo sempre forse anche oggi è un po'il ruolo del porto
E dell'industria Gennaro che è stato fortissimo e nella formazione e nella crescita del Regno d'Italia è stato determinante quindi Genova è una scelta non è che vengono genere socialisti solo perché il pavimento a viaggiano non dico gratuitamente i propri che c'è diciamo la celebrazione della della scoperta dell'America ma perché perché Genova è quello che in quel momento molto importante e quindi il nella realizzazione anche la celebrazione bella
Della scopre dalle con quello che ha portato come conseguenza perché di nuovo si fa girava non perché c'è nato Colombo essenzialmente ma perché il collegamento con gli Stati Uniti soprattutto ma con tutta l'America l'America del Nord dell'America del Sud
è fortissimo in questo momento non è solo un problema di emigrazione come qualcuno sottolinea sempre è un problema di relazioni economiche che partono da cinquecento quindi non è una cosa così
Limitata al fattore emigrazione italiana perché noi eravamo in crisi dal punto di vista della economico del lavoro e in generale ma perché per noi l'America è questo può oggi poi ha un significato ancora più forte rappresenta veramente un punto di riferimento e genovesi hanno contribuito non solo per una questione di scoperta diciamo del continente ma perché hanno costruito immediatamente già nel Cinquecento una una serie di relazioni per cui anche quando parliamo di emigrazione dobbiamo stare attenti perché c'è stata un'emigrazione alta verso gli Stati Uniti non solamente un'emigrazione di poveretti che andavano alla ricerca di qualcosa
Perché c'erano già degli altri che stavano lì
Quindi c'è un problema molto più complesso all'origine allora si fa a Genova per tante ragioni non solo perché le è una città operaia nel senso proprio del termine quando altre città non lo sono ancora perché è dalla fine del Settecento che a Genova ci sono queste industrie inglesi prima poi tre quindi è una città sostanzialmente come spezia e come seconda
E come diversamente un po'ma anche lì imperiese è una regione chiave in in non lo dico perché sospendano prese ma è una regione chiave quindi è logico che si venga qua a fondare questo partito
Il partito si fonda e questo è un dato di fatto
Però questa fondazione appunto a un significato tra su questo io vorrei soffermarmi perché ci son delle lotte all'origine di tutto questo cioè si fondano e si dà origine dell'industria venisse industrializzazione di una di una regione che ha il più importante porto
Mediterraneo ancora adesso quindi è una realtà forte nella crescita del Paese Italia e la scelta quindi è una scelta voluta e non solo perché si viene qua per ragioni di comodità o di riferimento usi scherza sempre su questa questione che la gente veniva perché così non pagava il biglietto o pagava poco meno diciamo il biglietto di viaggio
C'è una ragione molto diverso un po'la ragione per cui oggi si fa acqua
Questo incontro non solo perché è una sede di fronte e la fondazione che su questo vorrei chiudere la fondazione è un atto importante un media distano sommo uno storico lo sa e lo sappiamo tutti perché fondare una cosa elemento è come scoprire una cosa no tu dai è un atto importante perché è un segno di vitalità e di volontà di andare avanti
Di aprire in qualche modo una o di confermare un'apertura così diventa un fatto non solo è un segno di una volontà profonda
Di una collettività che c'è vuole consolidare o comunque rafforzare una determinata spiega il perché quella dell'apertura verso parte più popolare sostanzialmente la parte la una parte della società che non ha avuto fino a quel momento un ruolo determinante Genova da questo punto di vista rappresenta quindi un simbolo fra che è un altro discorso che hanno in media visti facciamo volentieri
è un è una città simbolo e si dice senza una città laboratorio
Ancora di più lo è stata per questo partito che tutto sommato ha dimostrato una vitalità nel tempo che deriva proprio anche dalla vere scelto
Un luogo deputato Anton della storia dove ogni cosa cambia si allarga continuamente abbraccia più componenti e nella storia della Liguria c'è stato appunto una una forza determinante
Dal punto di vista del lavoro che ha è approdata sostanzialmente alla costruzione di quello che altri lasciando da parte il Partito d'Azione mazziniano che è nato prima in un certo senso il primo partito italiano
Che è una cosa importante
Serve essendo il collega gioco analizzata benvenuta
Buongiorno guardano azzarda mangiare
Era
Partecipò molto volentieri e sono grato per l'invito questa non ricordo questo celebrazione dei cento prenda anni costituzione del Partito socialista al Genova
Penso perché siccome sia una occasione importante cento per rievoca il passato ma anche per soffermarsi su quando serie di quelle intuizioni
Che furono la base della nascita del Partito Socialista su quando avvenuto nel passato ci può essere un file oggi per affrontare il quindi i problemi presenze ma soprattutto per indicare per progettare prospettare una soluzione nel dei problemi con Romiti sociali e politici perché riguardano il nostro paese che riguardano l'Europa che si collocano in uno scenario ormai mondiale prima di tutto che cosa volevo dire che deve essere molto presente Perroni almeno secondo me mio opinione che la memoria storica non può essere sono una pura rievocazione
Deve diventare sempre di più uno strumento prezioso
Per riproporre
Nei passato e per prendere dal passato Belinda esempi che ci possono servire per costruire futuro per affrontare questo cambiamento che sempre più veloce nel mondo e cento ricordando le intuizioni ricordando gli successe ricordando anche quelli che sono stati gli errori i successi
Insomma il dovevano essere KGB guardare riprendere dar passato quelle intuizioni in quegli stimoli che ci possono essere oggi utili nel presente futuro cosa e l'olio ricordare ancora che Partito Socialista Italiano è stato il primo partito nazionale nel nostro paese del partito che era al nord al centro assorbe e questo otto un vero partito che è stato preparato ricevuto da una forte esperienza dopo una forte convincimento che era quello della solidarietà le condizioni del Paese erano terribili le subito dopo L'Unità d'Italia c'era uno sfruttamento nei confronti di donne ed i fanciulli
Che era un analfabetismo dilagante nel paese
E disse italiano era una lingua che parlano in pochi perché prevalevano erano tanti dia le il che Soriano il nostro o il nostro Paese cioè la lingua italiana e hanno un confine
Che divideva la gran parte degli italiani da poche persone poi avevano la discussione della purificata gestione del economia c'è quindi non c'era coesivo che c'era diseguaglianza c'era una situazione che era terribile sebbene vediamo le vecchie foto lire il vinile le vecchie cose che c'erano in passato ci rendiamo conto e conserva due
E ne furono i socialisti Azzaro
Partendo dalle società di mutuo soccorso dove si realizzava tra i poveri la solidarietà dove sì cominciarono a costruire delle forme dove Bari la solidarietà e Indonesia aveva una consapevolezza che bisognava guardare in avanti
Che bisognava io vorrei fare in modo che il progresso servisse a migliorare le condizioni dividere le condizioni sociali servisse anche a
Colmare hanno ridurre le diseguaglianze
Come dire
C'era la necessità dopo tanto tempo nel quale uno città di rimanere tutta la verità in quelle condizioni di disperazione
C'era invito attraverso la solidarietà priorità a rialzare l'altezza di fronte alle provocazioni il fronte alle ingiustizie e guardare avanti diritto degli occhi per fare per non per lamentarsi per fare per battersi questa aveva portato la solidarietà e io insisto sempre
Partito socialista italiano primo partito nazionale il Partito Socialista Italiano in un Paese dove c'era la la carità pelosa che veniva data che era sostenuta anche dalla chiesa il Partito Socialista portavamo anzi il movimento della solidarietà la parola solidarietà che oggi vediamo diffusa
Nelle del Paese presente anche nelle posizioni della chiesa
Allora era una parola che hanno fatto i socialisti al posto della carità CRS la solidarietà ci deve essere il valore della persona e cosa voglio anche ricordare che il congresso che viene fatto nel novantadue non ha ancora mille ottocentonovantadue non ancora il nome dei Partito Socialista
Vede prevalere nasce con una decisione se così possiamo dire
Perché me te fine a quella discussione che c'era tra il partito socialista
è il movimento anarchico che inseguiva la strada della rivoluzione
E il partito socialista la figura importante ne abbiamo tantissime di figure ma ma la figura che ha una straordinaria attualità oggi per i problemi che abbiamo di fronte quella di Filippo Turati tempo culturale di che cosa diceva
Noi abbiamo bisogno
Paura quando barra a Genova di un partito che unisca i lavoratori in Italia
E l'Italia bene dal e quella della evoluzione dobbiamo sapere ed avviare l'evoluzione paziente continua la via riformista
è resta quella più breve perché non vai a sbattere come la via la verità violenza o come la via della rivoluzione in un vicolo c'è con durante Azzone intuizioni secondo riportare perché io penso che il modo migliore di parlare di questi cento anime egli evocare anche queste straordinarie intuizioni che ci sono state la prima quando lumi pone il problema
Quando tenuta finalmente luogo con le elezioni generali non ancora le donne ma il fatto che tutti potessero votare mentre prima no erano pochissime le persone che potevano votare erano esclusi
Erano esclusi coloro che non pagano le tasse coloro che erano sapevano che non avevano un titolo di studio quindi viene i primi parlamenti erano composti da pochissime da ruolo poco rappresentativi rispetto alla realtà del Paese
In quelle regioni Partito Socialista diventa il primo partito in Italia
Seguito da un altro partito che nasce che è il partito popolare perché la Chiesa nel frattempo sulla spinta del socialismo con la Rerum Novarum la chiesa fa una scelta diversa diventa una chiesa che mamma nel corso negli anni cuore varie encicliche arriva arriva a sostenere la importanza la centralità della persona si avvicina a quello che era lo spirito del socialismo lo spirito della il umanizzazione
Vero una realtà che forse fondata sulla personale e la sua Dini a e quindi in questo discorso che fa dopo la prima guerra mondiale
Turati dice bisogna che venga fatta una vengono fatto le riforme del nostro Paese
Bisogna avere la capacità di andare avanti rafforzare il partito che ha vinto non deve rimanere all'opposizione deve assumersi anche delle responsabilità di governo evita prima cosa che pacchiana lo Statuto dei lavoratori
Non lo abbiamo ottenuto solamente nel mille e novecento settanta partito Turati aveva chiara l'idea lo dice un nostro tutto dei lavoratori che via dignità tutela valorizzazione bello lavoro è che
Per per delle riforme nelle quali il lavoratore non sa rispondere solo dei salari ma deve anche rispondere forme di con di collaborazione diremmo oggi per quanto di discussione dico pronto per quelli che devono essere le scelte produttive quella che deve essere l'organizzazione del lavoro
Dice non ci interessa che vengano date le azioni ai lavoratori ci interessa che ci sia un riconoscimento che il sindaco Fabbrica dei suoi dirigenti ci sia la tutela e ci interessa sulle scelte
Strategiche sull'organizzazione del lavoro sulla sicurezza il sindacato sia parte contrattuali sia da parte che discuta queste cose
Cosa che poi Bruno Buozzi tenderà di realizzare quando o come sbocco al occupazione dei pali
Maturati anche interessante errori per altri due intuizioni la seconda quando all'inizio degli anni Trenta
Esule in Francia dopo che l'Italia a vinto per le divisioni che si erano realizzate si erano realizzate e avevano portato la nascita del Partito Comunista l'Italia che era rilasciò innamorato attratto accecato dando rivoluzione russe quindi voleva che in Italia si facesse corruzione lui dice noi dobbiamo pensare
In Europa si deve fare uno sale considerare
Che in paesi europei devono mettersi assieme perché se prevarrà il nazionalismo del generale forme di populismo Luigi prevede che
Siccome questo non si fa
Nasce interiore prima che venisse il nazismo
Turati avverte in questa necessità
E quella intuizione che noi abbiamo cercato di portare avanti sempre
Con gli italiani con il manifesto di Ventotene che abbiamo riproposto
Quelli in quella che viene chiamata la prima Repubblica e oggi quanto mai più necessaria cioè l'Europa deve diventare un soggetto politico
Non dev'essere riunito attorno all'euro
Deve essere unita anche da posizioni comuni che lo riguardano il lavoro che vicino che ci siano forme di concorrenza Milan Ping sociale tra un'azienda ad un'altra entità abbia una politica fiscale in comune che abbia una politica comune se sappia a vivere continui folk-rock consapevolezza che la forza ed altra domanda unità e Turati queste cose nel scrive in esilio nel mille novecentotrenta
E aggiungo anche un'altra cosa di grandissima attualità quando c'è il congresso di ricordò che nell'uscita dai comunisti perché i comunisti vogliono una rivoluzione ritengono che i riformisti siano pericolosi lo sesso lei non fare tornò a voi socialisti dovere cacciare i corvi essi perché i riformisti
Non si adeguano allora rivoluzione russa non sono rivoluzionarie
Durante il quando parola del bollo è uno dei più bei discorsi e a una straordinario porte attualità dorati dice poi comunisti dice prende questa strada verbale
Veramente che voi avete un abbaglio pone un errore voi pensate che in Russia ci sia una rivoluzione proletaria
Vi sbagliate
Non è una rivoluzione
Proletaria perché lo spirito della Russia è uno spirito antico che riguarda vecchio servilismo e che riguarda la vecchia chiesa ortodossa
Per loro loro sono degli imperialisti che la rivoluzione
Che oggi noi pensiamo proletaria si trasformerà il nulla esaltazione di questo spirito che non sia uno spirito nazionale ed è quello che sta avvenendo oggi perché noi ci troviamo di fronte al fatto che i il comunismo non c'è più e ci troviamo di fronte al dramma di questa Guerra così come si sviluppa con le indicazioni che richiamano quella intuizione ritrovati durante gli dice
Ai comunisti
Voi siete delle persone oneste
Di concernente che avete sbagliato e dovreste fare una scelta ritornare sulla vecchia strada del socialismo sulla vecchia strada de riformismo della gradualità del raggiungimento del consolidamento delle imposte
Sarete costretti a riprendere quella strada che oggi collochiamo avanti noi porteremo avanti e noi farebbe cadere quelle accuse
Rivolgete a noi come se noi Forrest può fossimo dei volessimo non cedere suoi diritti dei lavoratori
Io ho voluto ricordare per queste cose perché è vero che non c'è una situazione molto difficile nel nostro Paese e i parcheggi non hanno credibilità che tutti i movimenti sono in difficoltà ma questo perché perché dobbiamo ritornare rendere questi esempi queste intuizioni
è rimettere in discussione quello che avviene e avere il coraggio come veniva aperto di guardare avanti neo di andare avanti come suggeriva suggerisce il giornale che fondarono i socialismo riguardare che oggi noi abbiamo questa occasioni non solo per rievocare
Ma soprattutto stare pertanto avere c'è la situazione ha mostrato e non globalizzazione una globalizzazione e a ha commentato revisioni a delle diseguaglianze sono incalliti
Vetrella dello stipendio un salario più basso albero più alto c'è una una visto che cresce sempre di più perché c'è il rischio e l'innovazione l'intelligenza artificiale
Il sapere rimane nelle mani di noti rispetto al l'la possibilità cioè mi pare il nodo della innovazione tecnologica l'intelligenza serviva a rafforzare il sapere l'altare maggiore opportunità mai al mondo del lavoro
è un giudice questa bisogna prendere aveva coraggio di andare di andare avanti io ricordo mi una socialista diciamo così l'ho sempre ammirato nel sindacato anche se molte volte non erano condiviso alcune scelte Vittorio Foa diceva i socialisti devono avere voce
Devono agire devono fare con un linguaggio poi il loro linguaggio linguaggio dei socialisti e quello valido atto a convincere è diceva Vito Vittorio può l'ho visto che lui si cercano di convincere non vogliono umiliare termico ricordando e il panorama è più ampio tosse troveremo morti
Però presentati i politici che pensano della politica si può salvare con Keliki messaggini di Twitter col dicendo un giorno una cosa e dicendo che un'altra noi dobbiamo guardare cioè questa spinta cioè questa volta cioè questa richiesta
E viene di un impegno di una mobilitazione di passare dalla fase delle cose Silvano aggiornata ad una visione strategica milanese sicurezza alle persone e sono impresa al confusione ma preda molte volte anche alla disperazione pensiamo a quello che avverrà se non verranno prese iniziative serie sul campo del potere io acquisto e quello che avverrà sul piano del lavoro
C'è l'occasione anche e i socialdemocratici tedeschi presero quando fecero beh Bove quando fecero dentro il box box per loro modificano il loro atteggiamento riconobbero e nel chiesa
Perché nel bagaglio ideologico del dell'essere ci fosse anche un risentimento alle radici Christian è quanto si riferisce i problemi di letti i problemi del ai quali riferirsi e io voglio ricordare che è stato detto anche prima di me
Papa Giovanni Paolo secondo ammesso in guardiola al file novecento
La video lotteria del mercato connesso il nuovo proseguo pesato molto severe
E volto severo noi non abbiamo utilizzato in quel momento della caduta del muro di Berlino
La spinta per non parlare solo di Euro di Oropa economica
Di non essere fattuale qui della globalizzazione dalla finanziarizzazione
Abbiamo perso per l'occasione dobbiamo ritrovare la la occasione si ritrova si ritrovano nel ridare forza a un'Europa ciociare
Per ridare forza a un purificare nella quale ci sia l'attenzione nei confronti della persona del valore della persona del valore nel delle nostre ragazze dei nostri ragazzi perché è questa la scienza una scelta non su un'intelligenza artificiale sopra il luogo sopra i monologhi sopra la ricerca di eventuali uomini dalla provvidenza
Ma la necessità di una grande solidarietà una grande forza per porre al centro la persona Papa Francesco finisco
Ha ricordato in un modo posti in singolare ma efficace che il lavoro ci tinge di dignità
Questo quello che noi non dobbiamo dimenticare il lavoro come stupro momento di libertà come diceva come diceva Turati come hanno detto tanti dirigenti tante persone che si sono battute per il socialismo ecco io spero che quindi spero ma per imporre e uno in Coppa non dobbiamo vivere solo di speranza
Ritengo che questa deve essere una via di impegno di lavoro di Progetto di democrazia per dare anche il professore l'indicazione e noi vogliamo uscire non ho rimpiangendo il passato ma attuando quelle pose intuizioni del passato e oggi hanno la la possibilità che essere realizza
Attaccanti
Grazie tante ha già sia benvenuta per questa benissimo contributiva adesso è il momento di icona niente agrarie segretario nei giovani se servisse Benvenuti amico
Allora compagne e compagni buongiorno
Sono molto contento sono molto onorato di essere qui questa mattina
E non solo perché sono i centotrent'anni del nostro partito del mio partito ma anche perché avendo a portare fondamentalmente due testimonianze a raccontarvi due cose che ritengo molto importanti
La prima appunto che sono qui a testimoniare in un certo senso quella che io definirei una storia nella storia perché sono qui a testimoniare
Un percorso e una una un importante tassello di quello che noi siamo e in cui tra l'altro la maggior parte di voi ognuno di voi ci ha passato che è l'associazione che sono una ratto di rappresentare che la federazione dei giovani socialisti
E la storia delle PGS è una storia che tra l'altro proposito di come dire di celebrazioni celebrerà il prossimo anno i cento vent'anni quindi siete tutti invitati
Che è una storia appunto di generazioni a confronto
Spesso anche in conflittualità col partito per fortuna o realtà anche purtroppo perché
Diciamo che i giovani aderirono in blocco alla cessione del ventuno purtroppo però una generazione dopo erano diciamo gli stessi Giorgio di come dire la stessa SGS che invece fu protagonista di un'altra scissione in me della che fu quella dello SDI
Però per fortuna perché comunque la i giovani socialisti non sempre stati a loro modo un po'un'avanguardia della del Partito socialista hanno rappresentato quella che segue ricordava ieri no l'eresia che è la vita stessa del partito
E quindi è sempre stato una un elemento molto importante in quella che è stata la nostra identità e la nono alla nostra storia una storia che voglio qui raccorda ricordare in brevi alcuni significativi passaggi voglio ricordare quella generazione di pacifisti che durante la prima guerra mondiale andavano giovani socialisti andavano a prendersi le botte nelle piazze a volte anche quando alcuni nostri compagni interventisti erano affari convegni comizi nei teatri
Penso al compagno Cesare Battisti e invece giovani fuori che erano assolutamente antimilitaristi pacifisti a prendersi a botte in qualche caso a morire come fu il caso del segretario nazionale dei giovani socialisti dell'epoca Amedeo catene catanesi che morì in trincea
Vorrei anche ricordare una generazione che partecipò attivamente alla guerra di Spagna diciamo i socialisti combatterono in Spagna le brigate internazionali
Fernando De Rosa importantissimo esponente del Partito socialista dell'epoca un giovane socialista morì in Spagna Guadarrama d'altro vi racconto una piccola nel dottor che hanno fatto molto piacere un signore spagnolo qualche anno fa acquistando un casolare in in Spagna adesso non mi ricordo esattamente dove ha ritrovato in questo vecchio casolare di campagna un cofanetto e dentro c'era una tessera di un giovane socialista
Questa tessera tra l'altro aveva le tre all'altezza delle Fga sei clandestino poi
E aveva le tre frecce che poi noi abbiamo ripreso nella singole tre frecce antifascista
è stato un somma una testimonianza molto importante
E vogliamo ricordare noi oggi i giovani socialisti che diedero vita le Brigate Matteotti io il venticinque aprile come molti di voi sono tesserato alla FIAT
Che è l'associazione partigiana che un po'conserva questa storia non solo del vice Giustizia e Libertà che ha una storia pure che ci appartiene ma anche quella delle Brigate Matteotti
Che erano nate da ragazze e ragazzi e che tra l'altro si Rio miravano attorno a un altro grande che fugge mio Colorni
A testimoniare anche insomma una generazione che prima dei tempi sognava immaginava l'Europa unita poi un altro passaggio molto importante della storia di tutti noi fu forse qualcuno se lo ricorda il sessantotto gli anni Settanta parte che devo ricordare in questo contesto il compagno Paolo Rossi
Che fu ammazzato di botte dai fascisti nel sessantasei
Questa è un'altra cosa molto importante che dobbiamo ricordare ma i giovani socialisti dell'epoca al contrario dei colleghi comunisti e che erano molto più dogmatici di elogi fidati essendo indecisione socialista dell'epoca molto più come dire ampi di vedute furono coloro che riuscirono più di tutti ha do la dialogare col movimento studentesco col movimento di protesta anzi a tesserarlo e molti e fu un passaggio molto importante anche ideologico della della nostra storia d'arrivo vennero molto insomma
Belle teste insomma penso a Giorgio Ruffolo per esempio o a tanti altri
Arriviamo poi naturalmente i giorni nostri la i giovani solisti ebbero un grandissimo ruolo nella rifondazione di quella che è la nostra comunità
Quando il Partito socialista purtroppo era diciamo in mezzo alla tempesta e molti lasciarono la diciamo la la la nave in tempesta c'erano un gruppo di ragazzi che invece continua a tenere alta la bandiera le fingersi poi venne rifondata nel novantaquattro come sappiamo ma c'è una certa continuità con anche questa un'altra epoca insomma che molti si ricorderanno della MCS c'è una continuità con la mia dalla Meggie esserci fino al gruppo che poi in fondo la la SGS essa entrati nel novantaquattro
E e poi per arrivare a una storia più recente mi piace ricordare due altri passaggi uno quello della Rosa nel pugno che ancora sempre presente nel diciamo nelle nostre riflessioni
Certo una come dire a un una fase storica che ancora oggi insomma discutiamo presso maligni anche lì i giovani socialisti furono fondamentali e poi mi piace ricordare quando nel due mila e sedici demmo prova di grande capacità organizzativa anche insomma di una certa anche
Insomma
Capacità internazionale quando organizzammo il due mila sedici mille giovani socialisti vennero da tutto il mondo a Terrasini Sicilia summer camp regione socialista europeo
è una storia che ancora è da riscrivere scriveremo insieme e qui però arriva insomma la seconda cosa che voglio testimoniare qui oggi e concludo
Noi festeggiamo i cento trent'anni cento e trent'anni e ahimè quest'anno si celebrava un'altra ricorrenza anzi
C'è un po'd'amarezza nel forse rilevare che
Come dire le televisioni il dibattito pubblico si ricorda poco dei centotrenta anni per ora io non ho visto granché insomma
E invece questi sono stati ricordati due mila eventi
Due è stato ricordato viene ricordato mi trent'anni da Mani pulite
Questa anche questa per noi è una ricorrenza dolorosa però che è fonte di riflessioni è una riflessione io la testimonianza di qui la voglio portare nel senso che trent'anni fa
E voi lo sapete meglio di me per gli attacchi li abbiamo ricevuti nostra storia doveva finire
Noi invece siamo ancora qua ma non solo
Io sono nato nel novantasei
Gran parte gran parte della gente che oggi dei ragazzi e delle ragazze che amano Fga animano le tre GS oggi sono nate sono nati dopo Tangentopoli
E tra l'altro un altro fattore positivo penso se se ci rifletto questa Fossella facesse compiuto socialisti di prima generazione di di sempre forse cioè con meno compagni di società e così meno figli di socialisti diciamo no io sono figlio di un socialista ma vedere che ci sono ragazze e ragazzi che si avvicinano alla nostra storia in ospedale
E che non hanno questa cosa in famiglia anzi magari hanno genitori di tutt'altra fede politica
E vedere che ci sono ragazze e ragazzi nati dopo Tangentopoli quella che ancora si ostina a chiamare Tangentopoli dopo Mani pulite
Beh signori significa che questa storia che è nata centotrenta anni fa non è ancora assolutamente chiusa
E la SGS cui e ci sarà per ricordarlo grazie
Andiamo adesso è in collegamento e per la salute Brando ben sei capo delegazione italiana dei socialisti e democratici al Parlamento europeo benvenuta veranda
Ciao ciao magistero mi sentiate degli attentati senza vediamo bene perfetto
Grazie grazie mille mi spiace non essere con voi di persona come avrei voluto ma di porto
Un saluto socialista e democratico europeo dalla da Strasburgo dove si sta svolgendo la plenaria finale della Conferenza sul futuro dell'Europa eravamo qui da ieri stiamo diciamo completando questo impegno insieme anche a una rappresentanza non solo del Parlamento europeo ma del Parlamento italiano del governo cioè il sottosegretario Amendola con noi e parlamentari di varie forze politiche rappresentanti della società civile in primis il sindacato europeo
E i cittadini che hanno partecipato a questi Pannella di dibattito lo dico perché è un processo che è rimasto com'era prevedibile anche in una fase difficile per tanti motivi tutto sommato dentro un ambito di persone diciamo impegnate politicamente diciamo non non è arrivata al grande pubblico ma oggi i risultati di questo confronto certamente influenza i dalla alla guerra e anche dalla pandemia prima
Dovranno avere invece una grande con grande risalto è quello di cui stiamo discutendo
Come socialisti e democratici con il Partito socialista europeo come dare un seguito colga questo lavoro perché
Per quello che è emerso è che c'è la volontà di avere un'Europa più forte emerso chiaramente dalle espressioni dei cittadini coinvolti un'Europa sociale
Un'Europa democratica io dico un'Europa più socialista questo è quello che è emerso dal confronto con i cittadini in questo anche il fatto un far finire le destre in maniera pesante tanto che oggi viene messa in discussione la legittimità
Dell'atto fondamentale che la conferenza consegnerà le istituzioni che è l'idea di aprire un processo di revisione dei trattati con una convenzione con l'attivazione dell'articolo
Quarantotto da parte del Parlamento europeo allora ho premesso tutto questo oggi dicendo dove sono cosa sto facendo in questo momento insieme a tanti amici e compagni del nostro partito socialista europeo
Per dirvi che in questo momento c'è bisogno delle idee della passione e della storia socialista che proprio dico dall'Italia ha avuto una un contributo fondamentale dico rispetto al panorama anch'
C'è un problema tecnico che stiamo provando a risolvere scusate scusate ho avuto un problema di connessione ante prego mentre entriamo in regola grazie grazie scusatemi stavo dicendo il contributo che la storia socialista
Italiana ha dato a proprio la costruzione europea non l'abbiamo certo spiegare a voi e dunque è molto molto importante oggi far vivere le idee socialiste in questo momento storico dell'Europa in cui come li dicevo introducendo il discorso si sta aprendo una fase di riforma e di riapertura
Delle nostre istituzioni del percorso per un'Europa che necessariamente deve cambiare e che deve trovare prima di tutto un'unità politica
Una maggiore un'Italia ogni confederale io sono un convinto federalista europeo come moltissimi di voi
E voglio sempre ricordare che il manifesto di Ventotene parlava proprio di un'Europa socialista intesa come socialismo democratico Ronnie socialismo viale anzi come alternativa proprio alla Unione Sovietica e quindi penso che oggi ma poi voglio ricordare l'onore anche goduto di ricordando insieme a voi insieme
A molti rappresentanti di nel partito grazie alla Fondazione Anna Kuliscioff ricordare Turati qualche settimana fa a Milano presso il Cimitero monumentale insieme anche il Appiah
Locatelli penso che come dire nella storia dell'Europa che nei rapporti tra il socialismo italiano e il socialismo europeo ci sia un pezzo fondamentale
Delle idee dell'impegno delle battaglie che anche oggi rimangono assolutamente attuali quelle per la dignità dei lavoratori quella per l'emancipazione
Delle donne dei giovani sentivo prima benvenuto fare riferimento proprio a questo tema in maniera molto puntuale chiara penso per questo che sia importante il nostro impegno comune io credo molto nel Progetto o l'ho letto anche l'intervista di oggi del segretario ma Ryo che saluto saluto lui saluto Luigi Iorio con cui abbiamo lavorato molto su questo e con Luigi anche il nove maggio per una grande agorà sul tema
Proprio della costruzione dell'Europa
Unità di un'Europa federale nella giornata dell'Europa ne discuteremo insieme a tanti altri così come voglio ringraziare e salutare ovviamente Partito Socialista
Della Liguria di Genova con cui collaboriamo con grande impegno a cui io credo che proprio perché c'è bisogno oggi
Delle nostre idee c'è bisogno che anche il governo italiano giochi una partita fondamentale un ruolo nella costruzione europea serva un presenza un impegno
Forte di chi crede nelle idea nelle idee del socialismo europeo
E io lo dico da esponente del PD il mio è un partito che
Ha una storia varia diciamo o no anche come dire composita beh io penso che la la la la la leader l'ideale socialista debba essere sempre più forte
Anche nel nel partito democratico e quindi lo può essere se con altre forze che hanno la loro identità la loro storia e le loro priorità può lavorare insieme io ci credo in questo progetto di impegno
Comune rispettando anche ovviamente le differenze ma costruendo
Davvero in Italia il campo del socialismo europeo credo che oggi dopo grandi successi anche che ha avuto il socialismo europeo in queste in questi mesi sono certo che sarà ancora così anche per elezioni che avremo presto anche in altri paesi oltre a quelle che poi arriveranno per noi ecco serve per poter avere successo anche nella prossimo appuntamento elettorale ritrovare i valori di fondo quelli che uniscono quelli che ci riportano appunto alla unità del movimento socialista che noi ricordiamo oggi con i cento trent'anni prima anche che la storia rompesse in qualche modo le storie dei delle della sinistra
Italiane anche di quella europea quindi davvero solo questo piccolo saluto so che ci sono ancora alcuni interventi poi di conclusione ma ci tenevo a portare una piccola testimonianza anche dell'impegno che come socialismo europeo come Partito socialista europeo stiamo portando avanti in questo momento così cruciale per l'Europa
Dove come ho detto le nostre idee il nostro impegno per un'Europa sociale per un protocollo sociale che diventi parte dei trattati superando l'idea che la libertà
Sfrenata economica che portali delocalizzazioni selvagge che ha portato a distorsioni nel mercato mentre invece un mercato comune europeo basato sui diritti fondamentali diritti sociali è possibile
Si può per rafforzare il nostro impegno certamente prima di tutto sarà questo insieme alle battaglie per i diritti civili per la laicità dello Stato per la costruzione di una cultura garantista
E dei diritti per tutti in questo davvero credo serva lavorare insieme impegnarci insieme per fare fare meglio fare di più avere io spero anche alle prossime elezioni consensi con consenso tutti tutti insieme i progressisti socialisti prima di tutto un consenso per poter fare uscire dal sua anomalia anche il nostro paese grazie grazie per i vostri impegno grazie per il nostro lavoro comune ma presto
Grazie grande avvenimento armi contributi voglio dare prima delle conclusioni unanimi formazione tecnica perché ci sta seguendo da casa informo che aperta la riunione nessuna per chi salverà il Consiglio nazionale da casa da adesso con molta attenzione la parola assai rara segretario generale dell'Internazionale socialista
Vennero
Acquisire curato Sandro segretario nazionale fornaio
Queste sue grazie a essa
E però che beh pure nel tendere
Presso il duro che non s'intende molto eletta famiglia politica perché non che di andare spagnoli cambia
Qui c'è grazie
Che li accompagnerà Cryo compagnia Eros
Le prime un saluto fra dal da visitare i compagni e ritmo della Internazionale socialista
E The internazionale chi lo socialista italiano
Sì cotanto scontroso
Contribuire a creare
Guidando la fece bocca voglio anch'io ora e dalle maniere irresistibili
Se fund osi Crivoi Livio forma
Ecco itinerario Millo ciò sia dovuto sessanta interessa
Questo è il partito sta lì da ore ero Pagnol
E meno ciò sento settanta in due
Io fattivo italiano
Migliaccio sento omettendo sì è un anzi io nordico Laroni lo che tale siano nel cammino lo Candy ove l'antenna
E The compromesso e tosse in un'entità
Dell'Orso movimento politico
Il sesso tutti via e può venire assicura Conte ti avrei conosce
Portieri appestate Tolosa votare storia
Il socialismo italiano fatta ossia premi e l'avanguardia dello schermo e cioè comunista e nazionalsocialista
Questo questo grande persona che il Torino
Pietro Nenni
Sandro Pertini
Bettino Craxi
Quello rappresentante testé Piritoo Firth compromessi
Personalmente due lo porto via De Boskov Cile conosceva Bettino Craxi
Quello era un coincide costui ante i Gico in una missione dell'ente non su una scaletta
Vi è poi che starò regnante Wheeler si ostina opponibilità
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Ivo e tu senti mi ha detto
Detta famiglia politica Scudieri grazie idea puoi opporre cileno
Torno sotto
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Difensore
Di
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Io verrà lo amo allora
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Mario Intini
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I
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Grazie non insegnare a fare altro prezioso contributo è adesso il momento e delle conclusioni del segretario nazionale del PSI senza Maradona
E così allora siamo particolarmente contenti di arrivare alla conclusione e di raccontare una tua già una due giorni molto intensa molto ricca di significati e soprattutto di grandi emozioni
Siamo tutti quanti particolarmente contenti di aver celebrato i nostri centotrent'anni anche se questi due giorni e io quindi non considero il mio intervento conclusivo per questi festeggiamenti per questa celebrazione
Perché è soltanto l'avvio di un percorso nelle prossime settimane nei prossimi mesi dieci curdi dureranno fino alla reale scadenza dei centotrenta ad agosto
Su altre iniziative che metteremo in campo sul piano nazionale in ogni angolo della nostra nazione in ogni angolo del Paese
So per intanto che già a Mantova dove in ogni angolo del nostro Paese ci è un collegamento importante significativo peculiare alla nostra ricca e lunga storia
Che ci fu ovviamente inorgoglire che ci deve inorgoglire
Quindi faremo altre iniziative
Il PSI però non poteva che prevedere il ritorno a Genova come abbiamo fatto già dieci anni fa per i centoventi non poteva che tornare a Genova dove è nato dove è stato fondato nel senso indicato dalla professoressa Herald di dove è stato fondato ben centotrenta anni fa il partito
E torniamo a Genova ancora una volta con il nostro bagaglio di esperienza col nostro bagaglio di sempre con le tante vittorie che abbiamo messo in campo e che abbiamo raccontato in questi con gli interventi in questi due giorni anche con le tante sconfitte
E per fare omaggio alla città di Genova e compagni liguri e compagni genovesi
Dobbiamo anche aggiungere che ritorniamo a Genova e prendo in prestito le parole di Fulvio Cerofolini sindaco di Genova dal settantacinque all'ottantacinque è morto quasi più di dieci anni fa
Torniamo a Genova con il nostro Bilancio di lotte duramente combattute di persecuzioni coraggiosamente affrontate e ancora e anche col sangue gloriosamente spazio perché i nostri centotrent'anni questo hanno significato per questo Paese battaglie impegni
Visione lungimiranza anche solitudine
è stato detto nei nostri interventi in questi due giorni che la storia prima o poi dovrà incaricarsi di mettere a posto i tasselli della verità nel senso giusto
E che i vincitori reali della storia possano tornare ad essere riconosciuti riconoscibili anche dall'opinione
Anche dalle televisioni anche dei giornali come i veri vincitori che la storia ha determinato in questo Paese
Ne ne siamo profondamente convinti siamo profondamente convinti di essere stati sempre dalla parte giusta dalla parte degli ultimi dalla parte di coloro i quali lavoravano per cambiare la realtà per migliorarla per modificarla per dare risposte ai problemi della gente in carne rossa come abbiamo sempre fatto
E lo abbiamo fatto
E l'abbiamo ripercorso mi è piaciuta molto abbiamo provato ad innovare il format di questi centotrent'anni perché la difficoltà di una commemorazione
E il rischio che è sempre dietro l'angolo di cadere nella memoria tattica di cadere una commemorazione e di un ricordo
Non è stato questo l'approccio su questo consentitemi di ringraziare e e quindi che i nostri dirigenti che ieri hanno raccontato ci hanno trasferito delle mozioni ci hanno trasferito delle sensazioni molto positive
Raccontando il migliore Pantheon nei nostri punti di riferimento più importanti dello straordinario Pantheon
Da Pertini a Nenni a Saragat fino ad arrivare a Craxi
E consentitemi di ringraziare in particolare per lo sforzo che ha compiuto e anche per la garbati sapere l'intelligenza l'intuizione Bobo Craxi per aver dato un grande segnale di rispetto
E aver messo aver trasferito l'emozione che ovviamente familiare personale ma insieme alle voglio ringraziare Riccardo Giovanni piglia
Gianfranco tutti quelli che hanno raccontato alcuni alcune pagine più importanti della nostra storia trasferendo le emozioni
E soprattutto non cadendo nella staticità della memoria ma invece aggiungendo l'impegno successivo di contestualizzare all'otto all'attualità e di programmare il futuro attraverso il ricordo di questo pancione
Io mi permetto di aggiungere qualche altro significativo riferimento
Qui c'è il Consiglio nazionale ci sono tanti compagni non soltanto liguri che sono venuti da ogni parte d'Italia
Ecco la nostra storia ha portato dovunque a Daverio avuto contribuito a portare conquiste al Paese
E allora come non dimenticare come non ricordare quindi e quindi il nostro Pantheon che si è completato oltre i maggiorenti quelli che abbiamo voluto citare altri altre figure significative che hanno fatto il nostro la nostra storia una storia di conquiste la storia repubblicana di questo Paese io ne voglio ricordare qualcuno perché significativa perché ci dall'impegno a continuare su quella strada tracciata negli anni
Alcuni su tutti Tristano Codignola oggi più che mai la scuola dell'obbligo
La cultura l'investimento sulla scuola sulla scolarizzazione sull'alfabetizzazione l'impegno che ognuno di noi deve prendere
E sono stati socialisti a lanciare la sfida con Codignola dal punto di vista dorma attivo ma ricordiamolo io lo dico sembra all'inizio del Novecento erano i socialisti che aprivano le loro sezioni
E mettevano a disposizione della povera gente dei contadini delle donne che non avevano pari opportunità
Ecco non avevano l'opportunità di a vere lo scrive stesse competenze le stesse possibilità degli altri
Di acculturarsi di approfondire anche attraverso i compagni socialisti nelle loro sezioni l'alfabetizzazione scolastica che non era consentita a tutti
E con quell'approccio prestato Codignola portato poi alla conquista della scuola media dell'obbligo Mariotti sulla sanità Brodolini Giugni lo Statuto dei lavoratori grandissimi passaggi grandissime conquiste
Non sempre i nostri alleati del centrosinistra di oggi e di ieri stavano dalla parte giusta ne abbiamo approvato da solo conquistando espresso anche sforzandoci col sangue abbiamo tenuto delle conquiste per il Paese che oggi sembrano conquista irreversibili alla portata di tutti merito di tutti ma in realtà ricordiamolo ha vinto nella storia e continuerà a vincere ed è questo l'impegno che ne dobbiamo portare avanti ha vinto sempre la cultura riformista la cultura riformista di Turati
Quella che ha subito le citazioni ma che ancora oggi si augura contestualità assoluta e poi aggiungere vedo nella platea tantissimi amministratori sindaci assessori consiglieri comunali ricordiamolo sempre il nostro partito è riuscito
A mantenersi negli ultimi trent'anni dopo le mannaie tentativi di guidarci i tentativi di appropriarsi della nostra storia del nostro nome dei nostri simboli non l'abbiamo consentito a nessuno è mai lo faremo
Perché noi siamo convinti che oggi diamo noi Natale per a trent'anni da Mani Pulite possiamo dire che oggi sono i socialisti che possono dare lezioni di moralità e lezioni di onore di orgoglio ad altre
Come non ricordare che se resistiamo se siamo ancora giovani nonostante centotrent'anni lo dobbiamo questo ricordiamocelo sempre perché un impegno che dobbiamo assumere oggi più che mai
Il passaggio delle elezioni amministrative molti lo considerano come un utile orpello oppure come un passaggio che ne possiamo affrontare come se nulla fosse o come se fosse secondario non lo è
Perché se oggi assistiamo essi oggi abbiamo una forza essi oggi ognuno di noi ha la capacità di parlare di sentirsi più forte di stare in una comunità
Lo dobbiamo alla Rete straordinaria di amministratori socialisti che noi abbiamo in tutta Italia sindaci amministratori consiglieri che lavorano per il bene delle loro comunità
E che danno un contributo rilevante ed importante
E quanto nella nostra storia anche questo appartiene al Pantheon
Quanto il municipalismo socialista dati a costruite ha contribuito
Per i servizi nei territori per fare le grandi svolte le cooperative il muro il unico per l muto cooperativismo quante grandi siti abbiamo vinto sempre
è solo con una logica quella di dare risposte agli ultimi ai disagiati a quelli in difficoltà a quelli che non avevano le stesse opportunità degli altri
Oggi affrontiamo un epoca che sicuramente densa di cambiamenti e sfide
Noi non dobbiamo commettere l'errore io la definisco lo ribadisco anche qua non dobbiamo prenderci la sindrome Della lo sguardo rivolto indietro
Perché è vero che ne abbiamo un pantano straordinario siamo unici siamo il primo partito il partito più antico della storia d'Italia presenta in Parlamento
Ma è pur vero che ne possiamo vivere lo ha detto Enrico Peverelli prima
Le possiamo vivere resistere al passaggio della sua dal passaggio degli anni soltanto se la nostra storia il nostro Pantheon riusciamo a farlo vivere cavando lo nella contemporaneità e soprattutto programmando come sempre abbiamo fatto e progettando il futuro
Quindi lo sguardo lo dobbiamo sempre rivolgere avanti
Tenendo indietro ovviamente un Pantheon straordinario la storia della quale andiamo orgogliosi ma oggi ci sono nuove sfide
Ci sono nuove poche nuove fasi delle dobbiamo saper leggere dobbiamo saper interpretare per essere al passo dei tempi e pare essere ovviamente credibili
Rispetto all'elettorato rispetto al nostro Paese ci sono certezze che vengono messe in discussione vecchie certezze che vengono messe in discussione da nuovi accadimenti
O mente alla diseguaglianza in Italia alla pandemia alla guerra di recente aumentato le diseguaglianze
Non esiste più una diseguaglianza territoriale soltanto macerie esiste purtroppo tra nord e sud oggi si avverte
Con inaccettabile
Forza
Una diseguaglianza tra uomini e donne
Se noi immaginiamo che la risposta alla parità sia legata al doppio cognome al quadruplo cognome forse all'ennesima potenza per avere quarantaquattro cognomi domani o dopodomani se questa è la risposta abbiamo capito nulla
C'è un problema di parità salariale c'è un problema di di intimità per le donne che a parità di condizioni non guadagnano le stesse cose degli uomini che a parità di condizioni non hanno a disposizione i servizi non hanno a disposizione asili nido
Non hanno la possibilità di coltivare i propri diritti costituzionalmente sanciti che sono la maternità che sono il diritto alla famiglia il diritto al lavoro uguale agli altri diritti e sullo stesso livello degli altri diritti
Momento hanno anche le diseguaglianze la società va molto più veloce della politica sui temi dei diritti civili
Guardate quello che è accaduto con lo zaino ma quello che accade con i Dico con tutte le grandi conquiste
Che noi lo abbiamo fatto nel Paese negli anni della nostra storia ma quelle che sono davanti a noi ci fanno capire che ci sono resistenze disattenzioni nella politica complessiva
Disattenzioni che vanno non al passo dei tempi e non hanno la stessa velocità delle dinamiche dei cambiamenti della società
Non hanno le stesse dinamiche la capacità di lettura di quello che avviene la società è più veloce attende risposte che la politica arranca a dare gli esplode quindi una questione sociale ora più che mai ritorna una questione sociale dirimente forte importante
A queste diseguaglianze si aggiunge un quadro per il quale le famiglie sono in grande sofferenza i lavoratori sono in difficoltà e le imprese sono messe seriamente a rischio
Io stamattina ho letto la posizione del ministro Orlando che ha capito e si è
Diciamo ha scoperto un passaggio noto
Che i lavoratori in questo momento e un pezzo del mondo del lavoro non ce la fa più
Lo sapevamo
L'ho fatto un ruolo lo dice anche il ministro è utile
E fa però un passaggio molto significativo che io condivido
E parla di un necessario scostamento di bilancio che noi dovremmo fare questo scostamento di bilancio dovrà essere sicuramente riferito per una parte sostanziale a sostegno agli stipendi
Del ceto medio agli allievi sostenga gli stipendi della nostra classe operaia dei lavoratori della pubblica amministrazione
Questo è un passaggio decisivo
Perché noi ridiamo dignità al lavoro o rimettiamo al centro le politiche per il lavoro ONU e rilanciamo un nuovo patto sociale di giustizia sociale anche con i sindacati che vedo presenti ieri sono stati presenti ieri
E sono presenti oggi oppure ne faremo fatica a raccogliere le sfide del presente e del futuro e in questo senso attenzione
Si parla discostamento ma ci rendiamo conto che queste manovre che il governo deve fare perché occorre en a situazioni emergenziali straordinarie risposte emergenziali straordinario occorrono ma gli scostamenti di bilancio sono debito
Sono debito che ne creiamo sulle future generazioni non sono fondi di investimento ne siamo dicendo alle future generazioni che stiamo impegnando il loro futuro con scelte che adottiamo oggi e se non siamo capaci di adottare le scelte con la il piglio giusto e anche con la lungimiranza giusta con la visione con una visione strategica noi facciamo debito
Diamo risposta alle misure straordinarie con con effetti straordinari ma noi non costruiamo però e non rimettiamo il cammino del nostro Paese nella direzione giusta ecco perché occorre in questo momento avere visione strategia
Quello che manca la politica quello che sta mancando in complessivo con una crisi di rappresentanza che ne abbiamo e che acuisce anche questo le diseguaglianze la crisi di rappresentanza che ormai è diventato e una pandemia del nostro sistema sociale italiano
E che cosa succede le persone ormai oggi non riescono più a pagare nemmeno le bollette
Gli aumenti delle bollette la progetti giuramento dei costi fanno capire guardandoci indietro quanti errori abbiamo commesso a non guardare la luna piuttosto che il dito
Abbiamo affrontato le questioni dell'approvvigionamento energetico il nucleare abbiamo investito sulle energie
Elettrica sulle centrali
A carbone pensando che fossero la panacea ci siamo fatti travolgere non abbiamo avuto lungimiranza capacità di affrontare le questioni
Con la visione giusta e oggi ci ritroviamo a pagare le scelte le conseguenze gravi ne abbiamo dotato negli ultimi decenni
Bene esatto io dò uno spartiacque per il nostro Paese e io credo che trent'anni fa
In Italia nella disattenzione complessiva sia stata fatta una manovra con Mani pulite che grida vendetta oggi più di ieri e non grida vendetta soltanto da parte dei soci grida vendetta da parte degli italiani perché con una manovra politica
Tra virgolette che non apparteneva alla politica abbiamo liquidato una classe dirigente che aveva portato il Paese
Ad essere competitivo nel mondo avesse rispettato nel mondo non è soltanto Sigonella sono le grandi conquiste economiche sociali il made in Italy tutto quello che ne abbiamo fatto
E non l'abbiamo liquidato e non abbiamo avuto gruppi dirigenti all'altezza del compito perché non c'era stata un'ricambio che mettesse d'Italia in condizione di essere guidata con altrettanto biglie contro altrettanta capacità
L'inflazione oggi sta mangiando gli stipendi dicevo le persone non riescono a pagare le bollette con Riccardo Nencini al Senato e con il nostro ambiente con i nostri parlamentari abbiamo messo in campo prima degli altri abbiamo letto non di recente sono conquiste ecco noi
Caro Riccardo ne possiamo avere la capacità di arrivare prima degli altri sulle cose di denunciarle
Poi Enrico se le televisioni o l'opinione e ostile nei nostri confronti da una parte ce ne facciamo una ragione da un'altra
Mi sa che dobbiamo riprendere a fare le proteste perché manco non è possibile e tollerabile che ci tolgano il diritto
Di dire le cose come stanno sul caro bollette siamo arrivati per primi abbiamo dato dalle proposte poi qualcosa è stato fatto qualcosa ancora di meno
Ora la risposta a tutto questo non è sicuramente più mercato e meno Stato io sono cresciuto
Di la federazione dei giovani socialisti nella convinzione
Propria del socialismo europeo delle regole che ci siamo dati che noi dobbiamo combattere sempre la società di mercato e favorire l'economia di mercato
Nei le diseguaglianze vanno combattute non puoi fare una società basato sul mercato che provava delle delle disuguaglianze devi creare un'economia favorendo l'intrapresa privata controllando le determinando la non basta più
Occorre una terza via e qui la differenza politica sociale e culturale che ridanno voi il diritto ma anche il dovere in Italia di accettare le nuove sfide
Collocandoci nella nostra storia né i nostri valori nella nostra appartenenza al socialismo europeo
Non può essere il turbo capitalismo
Non può essere il liberismo sfrenato la risposta alle difficoltà alle disuguaglianze
Alla povertà oggi che imperante
Dovrà essere inevitabilmente un approccio nel quale lo Stato sicuramente dovrà farsi carico con serietà con lungimiranza
Di aiutare l'economia del nostro Paese a rimettersi in campo a ricostruire condizioni per le quali si arriva alla nota normalità
E si torna alla normalità
Io stamattina nell'editoriale dell'Avanti on line e che è tornato in in edicola e poi ci ritorno dopo
Ho detto esordito dicendo che ci stiamo affacciando con sempre maggiore velocità alla terza recessione in dieci anni che sta comportando un ulteriore aumento della disoccupazione un rallentamento della produttività e una discesa dei consumi e dell'accesso al credito
Da questo punto di vista ecco la nostra cultura i nostri valori ci portano a dire che non è il mercato che deve essere maggiorato materici vuole più Stato ci vuole più controllo
Ci vuole più intervento per garantire il Welfare far per garantire la giustizia sociale
Per garantire gli ultimi per garantire quelli che noi vogliamo difendere per garantire le le persone che sono più in difficoltà questo dobbiamo fare noi Cantet contenendo il capitalismo sfrenato
E per esempio avendo il coraggio cosa che ne abbiamo fatto di firmare sottoscrivere un emendamento perché SITAS sì
Con nettezza l'extra profitto legato a quello che sta accadendo al cinquanta per cento
No no so se ci arriveremo quanto si farà
Ma né il coraggio di dire le cose di farle lo teniamo sempre abbiamo le idee chiare
Sulla tassazione progressiva la ridistribuzione della ricchezza lo diciamo da sempre oggi più che mai si avverte che è intollerabile inconcepibile
Che il novanta per cento della ricchezza se mano al dieci per cento degli italiani è inconcepibile qua dobbiamo lavorare qui occorre una proposta socialista
In Italia come la stiamo facendo in Europa col protagonismo che stiamo portando l'Europa è stata determinante e ha condotto e ha determinato l'agenda delle iniziative politiche che abbiamo messo anche delle azioni di governo che abbiamo fatto
Non avessimo avuto l'Europa in questo periodo l'Italia avrebbe avuto grande difficoltà a leggere le cose da fare a farle ce l'hanno indicato una parte in prestito una parte a fondo perduto l'Europa è stata determinante dobbiamo continuare ed ecco io quando dico che dobbiamo immaginare vedere come bussola il socialismo europeo
Non penso soltanto in un in fondo alle alleanze penso a un approccio culturale un approccio politico che soltanto uno in Italia
Custodi gelosi di una tradizione di un Panto né di una storia che ha fatto grande il nostro Paese
Deve rimettersi in cammino e deve mettere insieme le forze per rispondere alle nuove emergenze alle nuove diseguaglianze e da questo punto di vista va a fare quello che fanno altrove sì io mi guardo intorno qual è il modello al quale io mi ispiro
Alla Francia di macro no
Gli abbiamo tifato e sostenuto Macron al ballottaggio
Non per convinzione mica il liberismo sfrenato di macro non ero il suo essere liberale il mio punto di riferimento culturale ideologico no ma certamente
Meno che mai porgeva essere il nazionalismo e il sovrano Isma'ridicolo della le Pen che oggi è un problema è un rischio per l'Europa il mio modello e la Spagna di Pedro Sanchez è il Portogallo di Costa e la Germania disciolto
O nei paesi scandinavi dove le donne giovani donne rappresentano il socialismo europeo e come vincono le battaglie come governando il mercato sapete come parlando
Di uguaglianza
Parlando di lotta alle diseguaglianze parlando di parità uomo-donna e facendo la le cose parlando di parità salariale
Parlando di salari minimi oppure di parità nella produttività e quindi nella capacità salariale di tutti
Parlando ed attenzionando le pensioni parlando ed attenzionando le fasce sociali deboli mettendo una giustizia sociale la libertà la democrazia come bussola di un percorso di governo questo è l'errore del centrosinistra in questi trent'anni ed è perciò che Tangentopoli e Mani pulite è stata una una un effetto devastante per il nostro Paese perché anche la sinistra diciamocela quando è andata al governo in questi anni
Mica dato prova abbonati se mica fatto quello che diceva mica abbiamo posto con nettezza mano a questi problemi come è stato fatto altrove no io all'amministrativo quindi mi ispiro su quello del lancio delle sfide in Italia
Raccontando la nostra storia e mi avvio alla conclusione
C'è una nuova alfabetizzazione credo Bam mettere in campo
Io faccio sempre il parallelo lo dicevo prima lo ripeto e non mi stanco mai di ripeterlo come facevamo negli anni all'inizio del secolo scorso nel Novecento
Dice a far Bettiza andò dal punto di vista scolastico Lapo la popolazione e oggi abbiamo davanti nuove sfide
Se vogliamo rimettere in condizione del nostro Paese
L'Europa il mondo di essere competitivo dobbiamo dare meriti e bisogni dobbiamo dare più competitività e più conoscenze a tutti e occorre alfabetizzare la popolazione dal punto di vista digitale
Vi rendete conto che sta accadendo nei comuni nella pubblica amministrazione
Dove il blocco del turnover ci porta a non avere servizi comuni che arrancano che hanno difficoltà hanno i fondi del PNR R. ma noi ancora oggi lanciamo la grande denuncia della nostra preoccupazione
Che i Comuni non possono essere lasciati soli perché i fondi ci sono ma non ci sono le maestranze non ci sono le piante organiche che possono far cogliere queste opportunità
Ai comuni
L'alfabetizzazione sicuramente digitale gran parte dei PNR R va in questa direzione e noi facciamo poche abbiamo fatto poco per aiutare la popolazione ad essere pronta
Last but l'alfabetizzazione ambientale ecologica vogliamo raggiungere nel due mila trentacinque del due mila cinquantacinque grandi obiettivi
Dobbiamo cominciare da oggi ad alfabetizzare le nuove generazioni per creare le generazioni del domani che sappiano la transizione ecologica che sia sappiano l'ambiente che cos'è sappiano la tutela dell'ambiente come si coniuga con la necessità di sviluppare quindi anche di modificare il contesto per avere il progresso e lo sviluppo così come occorre anche un'alfabetizzazione politica
Oggi manca che cosa denunciano il populismo e la demagogia che ci auguriamo sia finalmente alle spalle che non potrà mai essere nostro alleato
Cioè non di convenienza e se no a seconda delle leggi elettorali che abbiamo ma l'alfabetizzazione politica è necessaria quanti partiti quanti movimenti
Investono sulle scuole di formazione politica per i giovani per gli amministratori uno lo conosco sicuro il nostro
Abbiamo fatto la scuola Tognoli per due anni nonostante la pandemia nonostante il Covent
Come impegno sulle giovani generazioni per rilanciare per investire per creare i politici di domani il gruppo dirigente di domani e quindi occorre anche una vera e propria fa Bedizzole politica
Poi sulla giustizia dov'è la centralità dei socialisti in Italia
Qual è il campo io mi giro intorno
Tra i nostri alleati del centrosinistra e con grande preoccupazione con grande rammarico mi rendo conto che i prossimi le sfide sulla giustizia le sfide sul referendum della giustizia ci vedono Sully
Ci giriamo intorno e sfide significative e importanti per il destino dell'Italia perché era un Paese più civile attraverso una giustizia adeguata ci vedono in assoluta solitudine eppure è questo il metodo dei socialisti sono i nostri valori non rinuncia non facciamo mero calcolo elettorale siccome non cessi rischia di non prendere il quoziente di raggiunge il quorum ai referendum sulla giustizia né ci fermiamo no
Io vedo Lorenzo Cinquepalmi che abbiamo indicato come responsabile dei comitati vedo che la lite per i referendum sulla giustizia che nei prossimi messi nelle prossime settimane il prossimo mese e mezzo fine a referendum dovrà mettere in Italia in campo una serie di iniziative perché ne dobbiamo raccontare quanto sia importante innanzitutto ai nostri alleati
Poi a tutto il contesto politico e poi gli altri popolo quanto sia importante la giustizia
Perché non sono soltanto i trent'anni dava Amgen topolini trent'anni da Tangentopoli ci rendono un Paese maturo per essere chiamata a decidere sulle scelte della giustizia ma vi do solo un dato sulla giustizia
è possibile siamo un Paese civile l'Italia
Quello nel quale negli ultimi trent'anni sono trenta mila gli innocenti che sono stati in carcere che sono stati per ingiusta detenzione costretti a subire un'onta
Giudiziaria trenta mila in trent'anni significa tre al giorno
Significa che c'è una giustizia Conone giusta non è qua c'è una giustizia che va riformato ne stiamo sostenendo la riforma la vediamo sotto quella della carta abbia alcune scelte importanti
La l'albero qualcosa la vogliamo cambiare ancora in corso ci stiamo provando ma referendum non sono ostativi per questa riforma sono strumento per migliorarla per aprire gli occhi a tutti e per fare delle scelte dei passi avanti
Più significativi perché ne vogliamo una giustizia che non faccia paura gli italiani oggi se io penso alla giustizia l'avvocato lo dico
Gli italiani hanno un senso di sfiduciati paura nei confronti della giustizia
Invece di essere e questo dobbiamo fare noi di far tornare ad essere la giustizia un grande strumento di garanzia e di tutela soprattutto per le fasce sociali deboli ovviamente l'approccio socialista anche su questo quale che secondo voi dei trenta mila ingiusti detenuti in questi anni
Quanti sono
Del popolo disagiato e quanti invece del popolo ha girato ve lo dico io al cento per cento battute sulle fasce sociali deboli quelle che non hanno opportunità quelle che fanno fatica a trovare un avvocato e anche difendersi
Questo essere socialista del due mila ventidue essere socialista che eredita una storia e che la vuole far rivivere che guarda avanti
E ne troveremo sulla scuola sulla sanità sul lavoro
Vedo permetto di dire soltanto sul lavoro formazione tutele sicurezza qualche giorno fa c'è stata la sicurezza illa la giornata sulla sicurezza del lavoro
Ecco io da consigliere regionale misura corto qualche anno fa che per fare una legge sulla sulle linee vita quindi Sully ancoraggi a tutela delle cadute dall'alto nel mondo del lavoro ci voleva un consigliere socialista perché nessun altro se ne accorgeva nessun altro l'ha fatto
Fai come me l'hanno fatta altri consiglieri regionali Boris rapa ad altri l'hanno portati avanti ma io dico una cosa la sfida nostra
Sul lavoro si rischia di fare molta demagogia ma sarà uno dei punti centrali non a caso io dico giovani e lavoro nella nuova agenda politica del centrosinistra per una sfida subito la possiamo fare subito sentiamo i nostri alleati scriviamo quelli che devono fare con l'esperienza per le prossime politiche su una cosa
Conosciamo quanti e quali sono i precari in Italia nel mondo del lavoro siamo in grado di dare con una risposta politica seria una risposta la abilitazione dei precari in Italia quel della pubblica amministrazione quelle altro sì o no
E socialista o meno questa proposta è possibile che un precario non abbia le condizioni per essere accedere al credito le difficoltà che abbiamo fare una famiglia eccetera quindi una proposta
Vengo e chiudo e ovviamente come affrontiamo questa come affrontiamo queste sfide che noi abbiamo davanti
Per non dire degli enti locali abbiamo messo in difficoltà comuni province sulle Province dobbiamo fare una grande battaglia Fabio che sia quella di ritornare ripristinare un ente fondamentale nell'assetto istituzionale del nostro paese per il quale anche qui gli italiani sono stati unici
Abbiamo fatto una riforma costituzionale prima che si esprimesse perché è stato necessario fare esprimere il popolo italiano
E come al solito questa riforma rimasta a metà del mare senza approdare sull'isola è senza riuscire a tornare indietro
Abbiamo tolto le Province non le abbiamo fatte votare perché si doveva tagliare ma le competenze sono in parte rimasta e l'abbiamo fatto
Fondi non ce ne sono i bilanci abbiamo tagliato una confusione totale
I comuni sono stati massacrati piante organiche turnover Casini Bassanini che hanno tolto alla politica la dignità nei comuni per fare le scelte strategiche per i Comuni fino ad arrivare alla Severino
Tra tragico anticipo di una condanna prima del terzo grado di giudizio
E poi arriviamo alle regioni che mica solo più enti di programmazione sono diventati enti di gestione nominano i primari ne fanno le grandi scelte le cose non programmano più lo sviluppo territoriale nemmeno
Nelle loro materie di competenza perché sono distratte da altri lei facciamo queste denunce lo vogliamo dire vogliamo lanciare un nuovo progetto istituzionale
Come affrontiamo queste questioni
Dico subito noi alle prossime elezioni amministrative avremo come sempre come è giusto e come come siccome fa ad un partito autonomo
Ad un partito libero ad un partito identitario ad un partito che non si svende ad un partito che dietro l'angolo ha soltanto la volontà di crescere all'utopia di ritornare ad essere protagonista di questo Paese
Non siamo venduti all'alleanza di nessuno
Siamo presi presenti in tutti i Comuni che andranno al voto in un'alleanza molto semplice se solo uno steccato ideologico
Non possiamo che stare all'interno del centrosinistra in tutte le sue formule le sue articolazioni con una sola pregiudiziale d'un paletto
Mai con la destra peggiore italiana mai con la lega mai con Fratelli d'Italia
A Genova c'è un esperimento molto serio mi dò all'opportunità di rivolgere un in bocca al lupo a nome di tutti a Corrado ai compagni di Genova Riccardo Riva è questa competizione elettorale io l'ho definito laboratori hanno voluto provare a mettere insieme le aree del socialismo europeo quelle che si rifanno all'aria il socialismo europeo l'unica lista Pd articolo uno adesso una formulazione di un'alleanza ma guardate a pochi chilometri mica abbiamo impedito a qualcuno a Spezia di creare condizioni per una peculiarità locale di fare altre scelte con altri compagni amici di viaggio del centrosinistra
Non siamo pontieri perciò siamo socialisti ne vogliamo una coalizione forte plurale eterogenea che non sia più mio pre che sia che guardi avanti che sia lungimirante abbia una visione e in questo perimetro ci stanno tutti gli amici e gli alleati che vanno dal socialismo europeo
Ai liberali alla famiglia ambientalista la famiglia di sinistra un centrosinistra che è servito un campo largo non ci piace campo largo un campo ampio datemi un sinonimo che mi piace di più tenere tutti insieme fino a quando
Tra l'altro nei comuni nelle Province nelle regioni c'è il maggioritario si vince con un voto in più
Salvo che in Toscana de che è l'unica regione nella quale c'è il doppio turno
E quindi c'è il ballottaggio in tutto il resto è ai livelli locali nei comuni si vota con le preferenze si vota con vince la coalizione che prende un voto in più quindici o maggioritario ed è lo stesso che accade anche a livello nazionale con questa legge attuale quindi noi abbiamo davanti siccome abbiamo qualche mese davanti di forse un anno per andare alle elezioni politiche abbiamo un percorso da fare se parliamo se rimaniamo con questa legge elettorale attuale bisogna fare le coalizioni
Bisogna stare nella coalizione non si può pensare di fare altro bisogna stare favorire e costruire insieme una coalizione di centrosinistra per vincere le elezioni e contenere l'avanzata delle destre
A quali visione più ampia possibile
Poi è chiaro
Che questa legge penso che si possa annoverare nella storia come le tra le peggiori possibili
Perché la rincorsa al maggioritario la rincorsa alle quali sezioni quattro atti a tutti i costi ci hanno determinato che sull'altare della governabilità ci siamo trovati coalizioni fragili
Che all'indomani delle elezioni si rompevano in un McKay non si dica facendo brutta figura allontanando ancora di più i rappresentati untore da rappresentato il politico dall'elettore
E quindi si sono create delle quali sono i fragili
Ho disomogenei disaggregate quindi mi auguro che si superi
E qui dico che non lo stiamo sostenendo qui tutti siamo tutti d'accordo che ci auguriamo che per ridare un futuro al all'Italia per dare un futuro credibile alla politica riportare la centralità della politica
Si torni ad un sistema elettorale proporzionale e perché no
Era alimentare la rappresentanza tesa al sistema proporzionale si aggiunga anche una bella preferenza perché questo significa rimettere in campo dei politici che rispondono ai territori delle i rappresentanti che rispondono a quelle che sono le con le cose
Locali
Non c'è un politico che ha una segreteria salvo qualcuno diciamo tranne noi che combattiamo per resistere con la nostra comunità per tenerci alla buona
Ma salvo pochi facciamo fatica ognuno di noi a ricordarci sono i rappresentanti perché c'è un distacco totale a preferenza che molti dicevano no
è uno strumento per alimentare la criminalità per alimentare il voto di scambio scusate mal comune alla Provincia alla Regione come si può
E allora i socialisti una battaglia di questa natura debbono farla con parole chiare
Io credo tra l'altro se ne parlerà sicuramente della della riforma se ne sta parlando si va verso il proporzionale qua qua rimanere la questione se un proporzionale alla tedesca o se un proporzionale alla spagnola ma capite che intanto s'se fosse il proporzionale la legge elettorale che ci accompagna alle prossime politiche si ribalta totalmente los que ma mentale delle alleanze che abbiamo davanti perché una cosa è farlo col maggioritario corrosa Bellomo che ti costringe a fare alleanze per vincere
Cosa diversa è sì ognuno va per sé e Dio per tutti con il proporzionale perché a quel punto le alleanze si fanno dopo come avveniva una volta con la Prima Repubblica e cambia il quadro
Ma cambia anche se tu il proporzionale lo fa alla tedesco alla o alla spagnola
Perché se lo fa la tedesca c'è uno sbarramento al cinque per cento auto che ammonta in qualche modo semplifica il quadro politico e rende più difficoltoso l'andare avanti
Dall'altro c'è quello spagnolo che non ha il proporzionale alla spagnola nona sbarramenti ma lo sbarramento e di fatto perché sono collegi molto piccoli e quindi lo sbarramento addirittura è superiore al cinque per cento previsto dalla Germania
Solo che in Spagna ci sono poi c'è l'aggiustamento dei tre grandi collegi Barcellona Madrid e le Siviglia nei quali tre collegi si può eleggere anche soltanto con l'un per cento che prende in quel collegio come vedete la legge elettorali inevitabilmente darà le regole del gioco per il futuro
Quindi visto che ora ci prepariamo anche ad un congresso
Noi dobbiamo stare lì i vigili lavorare sulle stessi far prevalere i nostri valori i nostri ideali non aver paura o vederlo come un tentativo di rottura spaccatura una linea politica delle alleanze socialismo era operano
E rivendicazione di un'appartenenza che ci appartiene che ci volevano sottrarre che ci vorranno sottrarre che non ci faremo sottrarre perché rimarremo autonomia ettari e andiamo avanti da sociali senta
Ora io avverto ne parlava anche con Riccardo che c'è anche un rischio
Il governo dorati che comincia ad essere affaticato perché guardate una dietro l'altra
Ma i problemi le questioni non si ferma mai celesta una subito dietro l'altra ma il governo Draghi sa in difficoltà
Spesso va sotto delle commissioni ma il governo Draghi sarà chiamato ad una prova decisiva quella dell'approvazione della manovra di bilancio entro la fine dell'anno
Ora conoscendo gli italiani e conoscendo quelli che sostengono un governo dovrà fare una manovra di lacrime e sangue è molto verosimile che potrebbe andare il rischio la mia preoccupazione che ci sia il rischio che questo governo che è stato solito è stato serio è stato un ancoraggio importante che ci ha ricollocato nella giusta parte della storia dell'atlantismo la storia europea
Quindici anni collocato nella posizione giusta possa andare in difficoltà o possano metterlo in difficoltà con il rischio anche del voto anticipato quindi dobbiamo essere pronti all'evenienza anche di un voto anticipato perché è meglio la logica tutta italiana caro Luis e ti ringraziamo per essere stato presente dall'inizio fino alla fine dei nostri lavori e per la sua
Sempre cortese e gentilezza
Caro Luis in Italia funziona così
Si preferisce per convenienza che una manovra lacrime e sangue la si faccia
Con una legislatura all'inizio e non con una legislatura alla fine ecco perché sono preoccupato
Che la prossima manovra di bilancio possa essere affidata dalla logica dei partiti dalla logica della politica ad un nuovo governo quindi con rischio di elezioni anticipate
Ecco io voglio soltanto sottolineare ritornando alle amministrative che vada avanti ho chiuso
Che voglio rivendicare con orgoglio quello che abbiamo fatto dalle scorse amministrative nell'ultimo anno dovesse arrivare si è ripartiti abbiamo rivendicato la nostra autonomia non a chiacchiere nei fatti scusate elenchiamo se un anno fa ci avessero detto che questa comunità
Sarebbe cresciuta eleggendo
Dopo anni non so quanti
Offrendo a capo di una coalizione di centrosinistra il sindaco di un Comune capoluogo socialista che cosa pensa cioè saremmo dati dei pazzi a vicenda e abbiamo prese abbiamo eletto il sindaco di Cosenza
Dei due compagni di Ferrara il presidente della Provincia di Ferrara di coalizioni al presidente della provincia di Ancona abbiamo letto amministratori siamo ritornati nelle giunte di comuni importanti come elimini abbiamo fatto una sfida difficile importante a Roma e siamo stati riconosciuti quelle la linea che li dobbiamo contare a portare avanti
E senta perché siamo autonomi e su questo diciamo ci chiariamo
Dobbiamo rivolgere da questo palco dei nostri centotrent'anni dobbiamo rivolgere un grandissimo in bocca al lupo anche candidati sindaci che con coraggio
Laddove non sono stati sorretti dalla coalizione dove non sono riusciti e non siamo riusciti a candidare lì per la coalizione stanno facendo un percorso di grandissima dignità rappresentanza del partito
E penso a Frosinone con Vincenzo vita agonistica abbiamo candidato sindaco
Il nostro dice il segretario nazionale
E penso in particolare a Rieti Ubertini e tanti altri compagni che ovviamente
Con Oreste Pastorelli che fa dava alla grande sponsor che stanno portando avanti questa questo grande percorso centotrent'anni li abbiamo alle spalle ci sentiamo vecchi superati anziani giammai ci sentiamo Giovanni dei nostri centotrent'anni
Il nostro futuro e davanti siccome io sono scaramantico sono campano
Dico che fra centotrent'anni di voglio vedere tutti quanti qui
Ci rivediamo in questa sala fra centotrent'anni con la nostra autonomia
E quindi io penso che possiamo tirare sicuramente un bilancio assolutamente positivo trecentotrentasei ogni campanile non vi dico che gesti inconsulti fanno in quanto sono scaramantici quanto me
Ecco della scuola Tognoli ho detto in questi anni di Fischer ha promesso la scuola Tognoli centinaia di ragazzi di persone di amministratori di dirigenti che sono state al nostro fianco a seguire le nostre lezioni e anche su questo grazie a Vincenzo che c'ha lavorato
E poi in conclusione
Facciamoci un grande applauso da soli
Perché siamo riusciti in controtendenza quello che fanno altri a dimostrazione che noi crediamo nella centralità del partito nella centralità dei partiti nell'abside nella speranza legata alla centralità dei partiti
Noi abbiamo da oggi l'onore e l'orgoglio di dire che i socialisti hanno Dassi risolto il problema dell'accesso a Littoria perché si sono lievitati da soli L'Avanti della domenica
Un progetto editoriale importante cara Giada
Che vedrete
Sarà una cosa molto seria che non parlerà al nostro interno un fate la corsa ad intervenire diamo spazio ad altri
Facciamo parlare gli altri gli esterni apriamoci al confronto esterno non deve essere un'operazione interna rivolta hanno gli stessi perché non serve
Verso una operazione che ci fa parlare all'esterno e da questo palco consentitemi di ringraziare per aver accettato con noi questa sfida Piero Sansonetti e tutto il mondo del Riformista
Che insieme hanno voglia apparire uscirà o meno noi insieme a loro usciremo ogni sabato
Ecco la faccio finito finito davvero non devo essere io a poter concludere io devo ancora dimostrare tanto al nostro Pantheon ha già dimostrato voglio concludere con una frase
Che molto emozionale di entusiasmo di speranza di impegno civile di impegno che lo doveva portare il politico avanti una frase di Filippo Turati che che dissi a Genova è stato affrontato un po'dai nostri ieri
Sappiamo quanto ancora è necessario di lavoro assiduo e paziente
Di coraggio di persistenza perché il programma approvato a Genova abbia dare in Italia tutti i cui frutti di cui è capace
Ma gli ostacoli e la lunghezza del cammino non ci possono scostare dalla via che ci sembra la buona
Anzi quanto son maggiori tanto più cerca giovani di letizia il buon comincia mento
Poi che per ogni altra via sarebbero di gran lunga più difficili avvince
Con queste parole significative importanti di Filippo Turati
Io davvero augura me auguro a voi un buon compleanno una buona celebrazione inizio di due mesi di celebrazioni quindi datevi da fare celebriamo questo nostro partito
E sentendoci giovani di una storia grandiosa
Sentendoci eretti di una storia straordinaria
Con lo sguardo rivolto al futuro sono convinto che insieme nei prossimi centotrent'anni li collocheremo il partito al posto giusto i socialisti nell'alti o naturale a livello naturale che gli spetta in Italia
E soprattutto metteremo i tasselli della storia di chi ha vinto dei riformisti dei socialisti di quelli che hanno modernizzato il Paese
Nel pantheon giuste a livello giusto dell'Italia contro tutti quelli che pensando di aver vinto non hanno vinto e se ne accorgeranno presto è viva i socialisti