Rassegna stampa giustizia

Ben trovare gli ascoltatori di Radio Radicale per questo appuntamento settimanale con la rassegna stampa dedicata ai temi della giustizia
Oggi è il sei maggio del due mila ventidue e come al solito cercheremo di leggere che cosa hanno scritto i giornali nel corso di questa settimana sui temi
Appunto della della giustizia
Il sommario questa settimana
Facile facile nel senso che
Lei notizie principali fanno riferimento innanzitutto tantissimi pagine di giornali
Che anche interviste e commenti
Sulla iniziativa dell'Associazione nazionale magistrati di programmare lo sciopero il sedici maggio
Contro la riforma che è stata approvata dalla Camera e che ora attende il passaggio nel Senato riforma voluto appunto parla governo e dalla ministra per tardiva una riforma che come gli ascoltatori di questa rubrica sanno è stata partorita davvero dopo moltissimo tempo più di un anno un anno e mezzo
Di dibattiti e tensioni
Tra le varie forze politiche che alla fine sono riuscite ad trovare un raccordo che dai più definito una accordo al ribasso che in realtà saprà incidere
Molto poco sulle disfunzioni del sistema giustizia sulle degenerazioni dell'ordine giudiziario del sistema correntizio di quello che stato conosciuto dall'opinione pubblica negli ultimi due anni
Perfetto della deflagrazione dello scandalo parla
Peraltro verso invece appunto le correnti della ne quindi la magistratura organizzata i vertici
Hanno proclamato questo sciopero e appunto andremo a leggere poi che cosa ne pensano i protagonisti gli analisti gli osservatori la politica e magistrati magistrati stessi
L'altra notizia di questa settimana
Che fa ferimento comunque sempre all'organizzazione che essi danno i magistrati riguarda la nomina della al procuratore nazionale antimafia
La la poltrona del procuratore nazionale antimafia è una delle altre delle tante delle diverse poltrone che hanno un particolare peso
Nell'ambito delle
Degli equilibri al interni all'esame oggi struttura associata alle correnti e sappiamo che i
Principali candidati erano uno o due
Il dottor Gratteri procuratore di Catanzaro il dottor Milillo procuratori di Napoli poi c'era anche ha perso incontro diciamo così il dottor Russo l'attuale
Reggente della procura nazionale antimafia e
Il al Consiglio superiore della magistratura questo Consiglio Superiore della Magistratura
Che ricordiamo
Non ha ha subito un una sorta di rimpasto ma non non è stato sciolto e non si è autoscioglimento
Dopo le vergogne emerse a seguito appunto dello scandalo Palamara questo CSM ha proceduto all'ultima sua nomina sarà importante al luglio ci dovrebbero essere le nuove elezioni del nuovo Consiglio superiore della magistratura e questo CSM a scelto come procuratore nazionale antimafia il dottor il dottor Milillo anche qui
Analisi e convinti che andremo a vedere poco pochissimo
Diciamo sarebbe la terza gamba in questa
Ras della rassegna stampa di questa settimana ma in realtà è una gamba molto molto esile
Che quella appunto che che riguarda lo spazio dedicato dai giornali ai referendum poco pochissimo dicevamo o quasi quasi nulla
E e questo la dice lunga su Comi il regime
Dell'informazione
Sia della TV Marzola
A questo siamo abbastanza abituati ma anche della carta stampata come chi
Come dire manovra
Le relazioni dei giornali attraverso imputabili divario di vario tipo stia agendo al fine di nascondere sempre di più
Ai cittadini questa importante tornata referendaria basti pensare
Che appunto della riforma parlamentare
Dell'ordinamento giudiziario del CSM senese scritto e se ne è parlato tantissimo appunto dei referendum che riguardano quanto meno come macrotema le stesse problematiche
Invece appunto vip dove poi la parola deve esser data ai cittadini con la testa Schena
Che la Costituzione a garantito per noi cittadini ecco allora lì cala cala cala il sipario
Cosa troviamo sui referendum questa settimana troviamo un'altra un articolo di Walter decenni nessun dubbio della tre maggio due mila ventidue
Che una sorta di Valter Vecellio e componente del consiglio generale del partito radicale scrive questo articolo cari Floris Berlinguer
Di quale pluralismo parlate e qui il facile parallelismo che fa Valter Vecellio rispetto diciamo ai temi che sono principalmente anzi forse esclusivamente trattati
Dai talk show televisivi cioè la guerra appunto in in Ucraina
E si
Degli ascoltatori di questa rubrica conosceranno senz'altro tutte le varie polemiche
Scatenate dalle posizioni e dalle presenze
Denethor show televisivi del professore Orsini appunto sulle
Sulla questione sulla questione guerra un Orsini che per diverso tempo come dire ha dato a scrivere di essere censurato
Ha dato a credere che le sue posizioni in quanto scomode fossero oggetto di censura in realtà ce lo troviamo in ogni dove in televisione a dire quel che pensa e allora Valter Vecellio appunto dice
In questo articolo che andiamo semplicemente a sintetizzare
Posto che alcuni giornalisti hanno iniziato a sbandierare tra i quali Floris Berlinguer appunto quelli che più spesso ospitano Orsini
Hanno iniziato a sbandierare la bandiera del pluralismo per dire noi diamo spazio e voce aguzzini ancorché sia una voce controcorrente proprio perché siamo pure e in realtà si tratta di
Belle chiacchiere
Perché il pluralismo è un'altra cosa il pluralismo significa per voce a chi effettivamente la voce non ha e in questo momento
La voce
è sostanzialmente
Totalmente la voce totalmente silenziato al è quella appunto bella
Le campagna referendaria
Su questo e quindi ancora sul tema dell'informazione sui referendum sull'assenza di informazioni di referendum scrive anche Valentina Stella sempre sul dubbio il trenta aprile
Questo a seguito di comunicati del del Partito Radicale
A meno di cinquanta giorni dalla consultazione popolare sulla giustizia persino i social del capitano sono silenziosi il senatore un raro assicura lotteremo
Perché qui Valentina Stella a parla dei referendum invisibili
E parla anche
Ovviamente dei telegiornali e dei talk che lì ignorano ma punta anche il faro
Su su uno dei promotori di questo referendum ma Salvini la lega dei saldi ricordiamoci che poi formalmente questi referendum
Poiché non sono state hanno deciso il partito radicale con una Maurizio Turco e la lega di Salvini di non depositare lì firme raccolte formalmente questi referendum sono promossi da dai Consigli regionali quindi data da istituzioni e non dai cittadini
Ma questi consigli regionali che hanno promosso il referendum ovviamente fanno riferimento a regioni governate dalla centrodestra ed in particolar modo dalla dalla lega eppure Saldini dice Valentina Stella sì sta stilando manca meno di un mese e mezzo all'election day del dodici giugno
Quando circa nove milioni gli italiani saranno chiamati alle urne per il voto amministrativo dell'intero corpo elettorale sarà coinvolto nell'appuntamento con i referendum per la giustizia giusta promosso da lega il partito radicale
In particolare saranno novecentottanta i comuni coinvolti
Centoquarantatré superiore quindici mila abitanti di cui ventisei capoluoghi ottocentotrentasette sotto i quindici mila abitanti
Si tratterà di un doppio banco di prova per il Carroccio ma soprattutto per Matteo Salvini il suo partito in calo nei sondaggi sotto di sei punti rispetto al PD e Fratelli d'Italia che si contendono il primo posto
Ma lo stesso leader deve riprendersi dalla figuraccia in Polonia mostrare come del tutto deciso il vecchio legame con Putin riacquistare forza all'interno del suo stesso partito ma come si riverbera tutto questo sulla partita referendaria
Due settimane fa sembrava che Salvini avesse gettato la spugna consapevole che la strada è molto più che in salita i primi cinque titoli dei TG sono sulla guerra aveva detto in un'intervista al Corriere della Sera il sesso su covi del settimo sulle bollette
Parlare di separazione delle carriere dei magistrati è difficile per questo preferisco parlare di casa risparmi e magari Flat Tax ma io spero di arrivare a maggio con il Comitato archiviato la guerra ferma
Il comico c'è ancora anche se in forma un po'meno aggressiva ma le nuove regole di comportamento dopo il trenta aprile riempiono la cronaca è lo scenario bellico sì complica ogni giorno di più inoltre come sappiamo la Corte costituzionale bocciando inquisiti cosiddetti porta gente ossia quelli sue tutta non si è cannabis responsabilità diretta dei magistrati
Ha di fatto frenato molto la spinta popolare verso le urne dall'altro lato ci si avvicina referendum nella totale assenza di informazioni dibattiti non solo litigi
Ma anche negli spazi di approfondimento scrive Valentina Stella dunque Salvini si arrende in apparenza sembrerebbe di sì
Basti notare che da Pasqua non ha fatto neanche un posteggio buco lanciato un tweet sul referendum
Diversa sarebbe la situazione sui territori
Come ci spiega il senatore leghista della commissione Giustizia Francesco un raro con potente componente del Comitato io dico sì
Per noi la strada maestra per la riforma della giustizia sono i referendum siamo organizzando iniziative da nord a sud affinché il tema diventi sempre più un patrimonio della disponibilità del Paese
Il parlamentare è comunque consapevole delle difficoltà noi avevamo chiesto sono le parole di un raro di poter andare alle urne a fine maggio o aggiungere la data di lunedì tredici ma questo non ferma a il nostro impegno lo stesso concetto
Viene ribadito la responsabile Giustizia del Carroccio la senatrice Giulia Bongiorno sempre più volto ufficiale della campagna la strada del vero cambiamento passa dai referendum ma siccome è quasi certo che il quorum non si raggiungerà
Come deve muoversi la lega
Il pensiero più comune tra gli analisti è quello secondo cui proverà a dare almeno l'impressione di battersi fino all'ultimo
Per poi addossare responsabilità del manca Rocco del mancato quorum al Viminale che ha scelto
Anche se di concerto con i partiti la data balneare del dodici giugno ma intanto deve fare il possibile almeno per salvare la faccia comincerà innanzitutto Giorgia Meloni
A sostenere non solo il referendum sulla di forma del CSM separazione delle funzioni ma anche quelli su legge Severino e voto degli avvocati nei consigli giudiziari
Sarà di sicuro impossibile trascinarla su quello relativo alla custodia cautelare impopolare tra gli stessi leghisti
E in tutto questo come si colloca il partito radicale scrive Valentina Stella chissà che non stia appena non si stia pentendo dell'alleato leghista che fin da subito gli ha giocato un brutto scherzo con il mancato deposito delle firme in Cassazione
Che di fatto ha privato il partito di Pannella di un accesso ufficiale a fondi e spazi televisivi
Ma è proprio sul comunicato tesi sulla comunicazione che si gioca la partita storica dei radicali
Come ci dice la tesoriera testa negare cittadini italiani il diritto di conoscere che si terranno il dodici giugno dei referendum epocali sulla giustizia non consentire che su questo nasca un dibattito trovi accoglienza in sede pubblica
Rappresenta nient'altro che il perpetuarsi di regime antidemocratico perché dagli albori della Repubblica sovverte subdolamente intimamente il dettato costituzionale
Con il segretario Maurizio Turco abbiamo fatto appello alle società di sondaggi d'inserire nel loro ricerche un semplice quesito sai che a giugno si voteranno i referendum per la giustizia
Testa non a torto dice Valentina Stella se guardiamo i dati pubblicati dall'Agcom
Solo se solo per fare un esempio
Sono stati liberati dal sette al ventitré aprile solo otto minuti mentre al di fuori dei TG la televisione pubblica ha concesso la campagna sette minuti i TG Mediaset salgono ogni poco attestandosi in totale su trentuno minuti
Mentre extra TG fanno registrare solo due minuti e mezzo va molto peggio con Cairo che si ferma sotto i due
Minuti
Ma a dire di Marco Beltrandi membro della segreteria del Partito Radicale
La situazione ancora più grave siamo dinanzi ad una beffa il sistematico boicottaggio del referendum sul sito dell'Agcom
Quindi c'è anche un attacco all'Agcom sono state pubblicate tabelle intitolate alla campagna referendaria spiace constatare che abbiano incluso tra l'informazione della campagna referendaria
Gli interventi in voce o meno in cui si parla di giustizia CSM riforma Cartabia ma neppure si fa cenno alle proposte referendarie cioè tutti interventi in cui mai dico mai dice
Beltrandi prosegue Beltrandi si è menzionato i referendum una loro tenute al contenuto dei quesiti
Ma quelli in cui solo alcuni temi sono paralleli a quelli dei referendari
Ma che nulla hanno a che vedere ovviamente con la campagna referendaria che sta azero quindi anche ci si mette anche l'Agcom ma come dire questa non è una novità ai tempi di Marco palme scrive ancora Iuri Maria Prado sui referendum sul silenzio dell'informazione il silenzio degli verso lo fa sul Riformista a pagina sei il tre Maggio vedete quindi che comunque appunto i temi referendari e il tema dei referendum viene affrontato sul dubbio e sul riformista
Quindi giornali di settore
Giornali che non hanno una a grande distribuzione e giornali che si occupano prevalentemente di giustizia tutti i giocatori a partire dal Corriere della Sera Repubblica ingessa giro
Ecco sono tutti i giornali che stanno celando ai loro lettori
Quantunque poi la lettura dei giornali si è sempre meno diffusa in questo Paese comunque questo loro diritto di conosce e formarsi un'idea come dicevamo io di Maria Prado
Denuncia
Questa situazione dalle pagine de il Riformista il silenzio dell'informazione tocca la partita referendaria
Neppure un invito all'astensione per raggiungere l'obiettivo della diserzione delle urne pratica normalmente prescelta dagli antichi riformatori
Si confida nel fatto che i cittadini nemmeno sappiano di poter votare effettivamente questo è vero perché normalmente negli ultimi referendum nelle ultime tornate referendarie
Gli anti riformatori
Hanno sempre fatto i furbetti agganciandosi praticamente a a quella parte di elettorato che normalmente non Bar-Lev urne perché disinteressata perché proprio non non non si interessa di politica quindi non sa neanche che cosa fare poi alle urne è una parte sempre più sostanziosa del paese d'altra parte nel silenzio dell'informazione
Vuole
Farsi che sempre meno cittadini si interessino appunto alle questioni che li riguardano ovviamente per poter
Per poterli meglio governare ad opera di pochi
E e questa partita referendaria truccata rappresenta proprio la la fotografia
Di una
Democrazia totalmente
Imperfetta su questo punto
Chi invece entra nel merito dei questioni referendarie Carlo Nordio che diciamo su questa partita referendaria
Per quanto gli è stato consentito ammesso parecchio la sua faccia in prima in prima linea
E questa volta
La l'occasione per parlare di referendum è rappresentata dalla convention che si è tenuta nella fine settimana scorso di Fratelli d'Italia all'articolo dunque
Sulla
Il tempo sul giornale il tempo i compare il primo maggio A pagina a pagina sei
Venerdì Giorgia Meloni leggiamo qualche stralcio di questa intervista
Nel momento in cui si addentra sui temi appunto dalla giustizia referendari cosa pensa dell'Anm che ieri ha comprato una pagina sui principali quotidiani per criticare la riforma Cartabia penso che avrebbero fatto meglio spendere soldi in altro modo
L'altra domanda dell'intervistatore venerdì Giorgia Meloni ha parlato di una giustizia giusta ed efficiente dove il magistrato che sbaglia si assume le proprie responsabilità come punto fondamentale per rilanciare il Paese
Ma praticamente come si può attuare questo utopico Obiettivo
Bisogna distinguere risponde Nordio tra il magistrato requirente quello giudicante
Quest'ultimo se sbagliare sanzionato dal ricorso in appello e del ricorso in Cassazione
Per di più le sentenze delle Corti di Assise che sono quelle che ti mandano all'ergastolo sono pronunciate da una maggioranza di giudici popolari e quindi è molto difficile sindacare
L'operato dei giudici popolari o magari cercare di risarcimenti altra cosa invece la figura del PM che hanno discrezionalità
Che ha una discrezionalità che sconfina nell'arbitrio
Per imbastire delle inchieste
Che magari sono anche molto costosi e dolorose lunghissime e che poi non si concludono con che si concludono con un nulla di fatto ma hanno fatto spendere denari allo stato rallentato i processi creato dolore
E magari con lo stesso magistrato poi neanche promosso secondo me è lì che bisogna incidere nella magistratura nei pubblici ministeri più che nei giudici
è favorevole alla separazione delle carriere domandarsi può essere anche contrarie per certe ragioni ma allora deve cambiare il sistema processuale come per così come per le porte girevoli
Abbiamo assistito al paradosso che molti magistrati che avevano acquisito notorietà si sono presentati per prendere il posto di coloro che avevano inquisito
è sufficiente la riforma Cartabia quei cinque quesiti referendari di giugno potrebbero rappresentare la vera occasione per cambiare la giustizia in Italia
E qui c'è la valutazione di
Del dottor Nordio la riforma Cartabia è il minimo sindacale per ottenere gli aiuti dall'Europa
Ma una riforma davvero copernicana della giustizia deve eliminare lì incongruità che ci sono tra la Costituzione e di codici le riforme però non le fa il ministro ma il Parlamento e con questo Parlamento più di tanto non si può ottenere
Quello che però non riescono a fare le Camere può farlo il cittadino attraverso i referendum un'ottima occasione per dare agli italiani la possibilità di pronunciarsi sul quesito se la giustizia funzioni o no
E visto che la gran parte dei cittadini è convinta ha ragione che la giustizia funzioni male l'occasione è quella di esprimere questo dissenso andando a votare
Ed è chiaro che in assenza di una vera e propria campagna referendaria che consenta
Poi di entrare anche nel merito dei dei singoli quesiti perché
è chiaro che poi si si tenterà vedremo come andrà quest'ultimo mese ma di condurre la campagna referendaria
Sul tema trattato dai singoli quesiti
Diciamo sarebbe un'altra
Furbata per tentare di
Gettarla come dire confusione per i cittadini che evidentemente non non sono preparati
E non sono stati preparati dai dal servizio pubblico radiotelevisivo in particolar modo che a questo compito
Si è detto che la RAI sono una delle cose no alla RAI
A al feto alfabetizzato questo Paese e poi si è fermata la e poi dopo averlo alfabetizzato al minimo a praticamente
Governato insieme a tutti i governi che si sono succeduti ai partiti di maggioranza
è per i cittadini affatto davvero belli ma a ben poco
Cambiano a questo punto argomento e andiamo a vedere che cosa invece è accaduto
All'interno dell'associazione nazionale magistrati
Chiedo scusa
E che cosa è accaduto all'interno dell'Associazione nazionale magistrati
Il primo maggio è la data in cui i giornali danno conto della decisione assunta all'assemblea dell'Anm
Lei scrive appunto però a pagina quindici articolone Virginia Piccolillo Corriere della Sera giustizia lo sciopero della MM l'ira dei partiti un errore
Ovviamente il Corriere della Sera sì guarda bene dalla scrivere queste cose ma la nostra parte abbiamo visto i dati
Che vengono riservati alla partita referendaria dall'emittente la sette quindi il
Dottor Cairo
Che il proprietario all'editore tanto del Corriere della Sera quanto della La sette ha fatto la sua scelta politica
Che non è assolutamente quella referendaria quindi non deve sorprendere così come i referendum vengono censurati sulla emittente privata La sette vengono censurati allo stesso modo anche sui giornale
Cairo
Vediamo però Virginia Piccolillo che cosa scrive a proposito della della del di questo sciopero e dell'Assemblea un po'come è andata c'è stato un intervento a giudizio di molti davvero imbarazzante
Della deputata Cinquestelle Giulia Sarti che praticamente
è stato il più apprezzato ovviamente
Dall'Assemblea dei
De dei magistrati perché sostanzialmente
è andata lì di non Cinquestelle siamo con voi con l'Associazione nazionale magistrati e ha quasi rinnegato di aver votato la riforma
Della della Carta abbia vediamo che cosa scrive però Virginia Piccolillo contro la riforma della giustizia le toghe sciopereranno per un giorno lo ha deciso l'associazione nazionale l'Associazione nazionale magistrati
Non per protestare ma per essere a scorte ascoltati con un voto a larghissima maggioranza scrive Virginia Piccolillo al Corriere della Sera
Per chi ha intenzione di rimanere collegato i prossimi dieci minuti
Fate caso a come viene pro proposta al lettore questa questa notizia con un voto a larghissima maggioranza mille ottantuno favorevoli centosessantanove contrari tredici assegni
Vedremo coi numeri veri dell'Associazione nazionale magistrati e vedremo poi i numeri dei dei magistrati che hanno scelto che hanno deciso di scioperare rispetto al totale dei magistrati
Una scelta dirompente dice Virginia Piccolillo che non era stata appresa dal due mila dieci ai tempi dello scontro con Silvio Berlusconi
Adottata nei confronti del testo Cartabia elaborate più elaborato più volte emendato approvato alla Camera ora in discussione al Senato
Al termine di un animato confronto con i responsabili giustizia dei vari partiti al quale la ministra non ha voluto essere presente
Da mista non ha voluto essere presente all'assise dei magistrati
Per evitare di essere invadente ha fatto sapere mandando a rappresentarlo il capo di gabinetto Raffaele Piccirillo ha inviato invece un videomessaggio a Libera precisando che la nostra magistratura e un presidio del nostro vivere democratico
Il dibattito acceso in Anm ha riguardato soprattutto due punti cruciali della riforma il fascicolo delle performances del magistrato che prevede l'introduzione di nuovi criteri di valutazione per l'avanzamento in carriera
E la separazione delle funzioni di giudici da quello del pubblico ministero aperti virgolette parole della presidente dell'Anm Giuseppe Santa Lucia non siamo contrari alle riforme ma vogliamo una buona legge sarà un'occasione lo sciopero per spiegare le ragioni del nostro dissenso su una riforma che speriamo sia emendata né le storture che abbiamo rilevato
Noi operiamo contro le riforme ma per far comprendere dal nostro punto di vista di quali riforme della magistratura il Paese ha veramente bisogno e lo devono decidere loro questo inciso minore
Per il segretario dell'Anm Salvatore
Casciaro la riforma è sbagliata insidiosa per l'indipendenza e l'autonomia della magistratura e per i diritti dei cittadini non rispettosa dei principi costituzionale
Del giudice soggetto solo alla legge e della distinzione
E delle correnti aggiungiamo noi
Scusate intromissione e della distinzione dei magistrati soltanto per diversità di funzioni nel mirino la separazione delle funzioni anche qui e il fascicolo di performances del magistrato
Se noi pensiamo a un fascicolo con tutte le vostre sentenze i provvedimenti di ordinanze come potete avere paura di voi stessi questa invece
La sintesi
Dell'intervento svolto
Dalla presidente dell'Unione delle Camere Penali Giandomenico Caiazza in seno all'Assemblea
Dell'associazione nazionale magistrati che attaccato Caiazza ancora sulla silenzio totale delle toghe sulla abnormità costituzionale dei fuori ruolo lo sciopero dei magistrati con parla contro il parlamento chiamato a scrivere le leggi che loro stessi devono fare applicare è una violazione dei principi repubblicani attacca il coordinatore di Forza Italia Tajani invitando il che ha invitato i magistrati a leggere Montesquieu
è un danno per i cittadini e per una giustizia già paralizzata ma anche una grave insinuazione nei confronti della ministra Cartabia
Che non può essere sospettata di avere intenti punitivi nei riguardi della magistratura queste sono le parole di Giulia Bongiorno
Mentre
Enrico Costa di azione dice un finale già scritto ma il Parlamento non si farà condizionare
Mentre ancora Ettore Rosato d'Italia viva scioperano più per ragioni politiche che di merito e qui poi arriva il partito democratico Anna Rossomando per noi la guerra dei trent'anni sia conclusa da tempo tra politica e magistratura non abbiamo fatto parte l'abbiamo condannata
E i Cinquestelle con Giulia Sarti ancora vedete la Piccolillo dà voce a tutti per esempio però non dà voce a chi ha proposto il referente
Se si riaprirà il dibattito in Senato
Nei numeri non ci sarà una maggioranza come quella che finora è riuscita ad evitare la responsabilità diretta dei magistrati e l'azzeramento del passaggio delle funzioni
Dice Giulia Sarti all'Assemblea dei magistrati ovviamente con applausi scroscianti la complessità delle posizioni la loro eterogeneità ha portato e porta il Parlamento a fare riforme fatta anche di cose che siamo riusciti ad evitare
Spiega si fa per dire Giulia Giulia Sarti ovviamente la notizia dello sciopero dei magistrati presente su tutte le pagine
Dei maggiori giornali
Lei scrive il primo maggio anche con una
Notevole
Risalto nella impaginazione seppure a pagina otto Giovannini risulti Sole ventiquattro Ore a MM un giorno di sciopero contro la riforma a Cartabia
Ma andiamo a vedere
Un po'questi numeri anche il Sole ventiquattro Ore come dire enfatizza voti favorevoli mille ottantuno voti favorevoli centosessantanove
Contrari alla mozione unitaria e però per
Capire che cosa effettivamente ribolle in Tola nel corpo della magistratura nonna ai vertici dell'associazionismo iniziamo a leggere sul dubbio Francesco Damato all'Assemblea hanno partecipato solamente il mille quattrocento dei novemila centoquarantanove iscritti all'associazione
Quindi pari esclusivamente al quindici per cento
Lo sciopero è stato proclamato solo dal nove per cento dei magistrati questo poi anche tra i magistrati come tra i cittadini
Produce il
Come dire il disinteresse l'astensionismo la il disimpegno
Che pochi decidono per tutti ciò che più mi sconcerta dello sciopero dei magistrati deliberato dall'assemblea generale del loro sindacato Francesco Damato sul dubbio scrive questo
Non è il solito dubbio di costituzionalità sollevato in qualche sede anche in questa circostanza
E neppure la doppia circostanza Scelta per deciderlo alla vigilia della festa del lavoro quasi per onorarla con uno sciopero sia pure differito e in vista del passaggio della contestata riforma della giustizia al Senato
Ho come per diffidarlo dalla provarla nello stesso testo uscito dalla Camera intro mettendosi così gravemente nell'esercizio dalla sovranità parlamentare derivante da quella del popolo
Neppure mi sconcerta maggiormente nello sciopero dei tribunali la Bugia con la quale è stato motivato il mancato ascolto dei magistrati da parte del governo proponente la riforma
Vedremo poi i questo perché c'è un intervista al sottosegretario Sisto che appunto parla
Della lamenta l'azione dei magistrati circa il mancato ascolto
E vedremo che non è vero perché
Rendendo è stata sentita dal Governo per bene sette volte
Ciò che mi sconcerta maggiormente allora scrive Francesco Damato di questo sciopero ancora da fissare per almeno una giornata nei giorni successivi poi
Il direttivo dell'Anm ha indicato la data del sedici maggio che non sarà un caso ma è un lunedì diciamo quel ponte si allunga
Se non ho capito male e la scarsa rappresentatività di chi lo ha deciso ecco questo sconcerta Francesco Damato
E la scarsa rappresentatività di chi lo ha deciso autorizzato proclamato come preferite
E non dalla mattina alla sera con una fretta che potrebbe giustificare o far comprendere certe cose ma con tutta la calma sufficiente ad organizzare le modalità dell'assemblea generale
Dell'Anm con tutte le maiuscole dovute svoltasi l'assemblea alla angeli Gunma almeno di nome a questa Assemblea
Che si espresse a favore dello sciopero con mille ottantuno voti favorevoli centosessantanove contrari e tredici astenuti hanno partecipato solo mille quattrocento del nove mila centoquarantanove iscritti all'associazione
Pari quindi al quindici per cento è come se un Parlamento l'Assemblea generale appunto fosse stato letto con l'ottantacinque per cento di astensionismo
E a votare a favore dello sciopero è stata una maggioranza pari a meno del nove per cento della categoria non mi sembra che siano numeri consolanti per i magistrati che dovrebbero sentirsi rappresentati nel loro luogo di lavoro e comunque nell'esercizio delle loro funzioni da chi parla grida batte i pugni e sciopera a nome loro
Se i magistrati sono una casta come tante volte gli ultimi presidenti della Repubblica hanno ammonito
A non sentirsi e tanto meno ad essere i loro rappresentanti sindacali o associativi sono una cassa al quadrato o al cubo una cast finissima se si potesse dire
E così Damato e a proposito appunto Della mancato ascolto che la politica il governo avrebbe riservato alla MM che è stata individuato diciamo Comi motivo posto alla base dello sciopero
Il Corriere della Sera sempre con Virginia Piccolillo sempre il primo maggio a pagina quindici taglio basso
Intervista il sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto li abbiamo ascoltati sette volte c'è stata mediazione vera ora decide il Parlamento
Il sottosegretario Sisto due punti esiste la separazione dei Poteri
Francesco Paolo Sisto sottosegretario giustizia magistrati sciopereranno contro la riforma cosa ne pensa lo trovo ingiusto perché perché l'Anm è stata ascoltata al ministero per ben sette volte minoranze comprese
Poi il Parlamento decide la legge alla Camera è stata votata dall'ottantacinque per cento delle forze politiche
Ma non è ancora legge dice la Piccolillo manca il sì del Senato certo
Ma visto il larghissimo consenso mi sembra che la scelta di incrociare le braccia non sia in perfetta sintonia con la Costituzione apre parentesi Sisto
E dice cito un guru come il presidente Gaetano Silvestri
All'articolo centouno Previti i giudici prevede che i giudici sono soggetti solo alla legge ma almeno quella come tutti sono chiamati a rispettarla si chiama separazione dei poteri
Intende dire che è una scelta eversiva no per carità diversiva anni legittima bene consentire ad un sindacato di criticare
Ma l'Anm non è un sindacato qualsiasi e certo non può rimproverare alla ministra Cartabia la mancanza di dialogo l'Anm dice che non è stato non è protesta ma richiesta di ascolto c'è stato tempo per riflettere seguito da un confronto da un confronto plurimo ma poi per la Costituzione esso Parlamento che scrive le leggi e qui veniamo poi ai due punti appunto vero prima ci dormono do quello che
A come dire
Emozionato si fa per dire i vertici della magistratura associata cioè il fascicolo delle performances e poi la separazione delle funzioni il fatto che i magistrati cioè possono essere giudicati nella loro professionalità sulla base non sulla mente
Dei provvedimenti che vengono ogni quattro anni estratti a campione
E quando si dice Stratta Campione ci si deve aggiungere anche si fa per dire ma sulla base di tutti i provvedimenti assunti
Nel corso della loro attività professionale questo mette paura
Il fascicolo scrive risponde Sisto è lo strumento operativo di un criterio già presente in molte mediazioni medi azioni sono state già fatte al ribasso
La legge elettorale del CSM in tante proposte prevedeva il sorteggio temperato sulla separazione delle funzioni c'era chi proponeva perso passaggi zero
Le porte girevoli prevedeva uno stop più incisivi e a più categorie sui fuori ruolo addirittura il testo buonafede era stato più drastico c'è stata una mediazione
Secondo me necessarie prolungata convinta tutti hanno fatto un passo indietro per farne insieme due avanti dice Sisto
Poi se effettivamente
Sicuramente tutti hanno fatto tutte le forze politiche hanno fatto un passo indietro se poi il risultato di questo passo indietro sia stato quello di farne due avanti bisogna
Sono magari non non c'è
Comunanza di opinioni
Sciopero contro il Parlamento Piero Sansonetti toghe scatta la sovversione ma finalmente c'è una fronda
I magistrati entrano in sciopero sfidando la costituzione del Parlamento il buonsenso la saldezza dello stato di diritto ha il tre maggio a pagina uno sul Riformista
E di delegittimarlo e di affermare il principio secondo il quale l'indipendenza dal G del giudice sancita dalla Costituzione va intesa come diritto dell'intera magistratura ad essere svincolata da qualunque controllo democratico e da qualunque limitazione
E ad avere il potere di legiferare su se stessa senza che il Parlamento possa immischiarsi è una vera e propria sfida eversiva di una gravità molto alte forse senza precedenti lo sciopero è stato indetto dall'Anm che considerato il partito politico delle toghe ma in particolare delle procure la quale Nm è scritto nel primo articolo del suo statuto quello scopo dell'associazione è difendere il potere giudiziario dunque la stessa Anm che rivendica il proprio status socio e l'essere un potere e nel momento nel quale ci si dichiara potere diventa veramente complicato capire come possano essere considerato legittimo
Non solo lo sciopero di un potere ma persino la stessa esistenza dell'Anm nessun potere a un'associazione che lo legittimo lo difende che combatte contro gli altri poteri che minacciano di ridurne l'assolutezza
Il diritto di sciopero non c'entra niente centrali imbarcazione di campo una pretesa autoritaria ed antidemocratica
La cosa più preoccupante che questa azione sovversiva è stata programmata nel corso di un'assemblea alla quale hanno partecipato quasi tutti i partiti rappresentati in Parlamento
L'unico esponente politico che ha rifiutato di partecipare perché considerata illegittima la riunione è stato l'onorevole Zanettin di forza Italia
Silenzio dai partiti silenzio del Quirinale non è difficile immaginare cosa avrebbe fatto Cossiga di fronte ad una sfida così clamorosa avrebbe mandato i carabinieri
E sarebbe stata la cosa giusta per fortuna in questo momento molto triste per i nostri assetti democratici
Giunge notizia che qualcosa si muove dentro la magistratura finalmente nata una fronda
Che si oppone alla riforma perché la considera una riforma piccola piccola che non cambia niente e si oppone alla MM per ora si tratta di alcune centinaia di magistrati che sono usciti allo scoperto ma possono aumentare la vera speranza è solo questa
Che alla fine alzi la testa quella parte seri premessa della magistratura
Che odia le correnti e non è interessata al potere assoluto e a proposito appunto della fronda di cui parla Sansonetti poi e Paolo comiche nello stessa aggiornata
Scrive a pagina otto questo articolo i dissidenti in sorgono nelle chat e nei con carta bienni con questa Anm
In un appello decine di toghe attaccano l'Anm nessuna proposta per smantellare il sistema l'Anm si è solo preoccupata di patteggiare con la politica una legge elettorale che tutelasse le correnti
Ci siamo illusi questo scrivono questi magistrati dissidenti nelle chat quando il sistema Palamara
è venuto alla luce attraverso la pubblicazione delle famose sciatta di svelando per l'ennesima volta quando negli ultimi trent'anni ciò che molti sapevano ma che pochi avevano avuto il coraggio di denunciare pubblicamente
Nessuno in magistratura potuto continuare ad ignorare a voltare la faccia dall'altra parte
Esordisce il documento che già dopo poche ore era stato sottoscritto da decine e decine di tutto che di vittorie di diversi uffici giudiziari
Allo scoppio del Palamara Get prosegue sono seguite dichiarazioni di aperta condanna
Sconcertante ed indignate da parte della base più o meno consapevole che si diceva ferite ed amareggiata per il discredito che aveva colpito la categoria
Altisonanti ed ipocrite da parte di chi avrebbe dovuto astenersi dal porre in essere certe condotte
E invece dopo aver partecipato alle pratiche spartitorie aveva approfittato della situazione per marcare differenze operare distinguo
Si era detto con toni ultimativi è perentorio prosegue questo documento sottoscritto da amanti magistrati che bisognava voltare pagina e che certi comportamenti non sarebbero stati più tollerati
Perché altrimenti la politica ci avrebbe riformato e l'avrebbe fatto uno spirito di rivalsa
Intenti punitivi che avrebbero finito per limitare l'autonomia e l'indipendenza che sono riconosciuti dalla magistratura non come privilegio ma nell'interesse esclusivo della collettività
Cacciato Palamara dalla magistratura fanno intendere le toghe che hanno aderito la all'appello
L'indignazione generale ha lasciato il posto ad una critica di maniera
Fatta di mere affermazioni di principio di formule vuote e dopo una caccia alle streghe
Che ha colpito alcuni e risparmiato tanti troppi altri complice anche una circolare auto assolutoria della procura generale presso la Corte di Cassazione titolare dell'azione disciplinare
Il sistema protetta lo segue questo documento ha ripreso a funzionare esattamente come prima il risultato è stato che i tanti colleghi silenti che dopo lungo tempo si erano finalmente fatti sentire per rivendicare la propria stranita
A certe logiche la propria voglia di cambiamento sono tornati nuovamente a ripiegarsi su se stessi
Per fare un confronto la primavera araba dei magistrati è finita ben presto se è questo il quadro desolante l'Anm cosa affatto
Non ha detto una parola per stigmatizzare la circolare della procura generale in tema di autopromozione
Ha professato una fiducia preconcetta nella capacità trauma turgide della ministra Cartabia di riformare con la bacchetta magica il processo civile e quello penale
Accettando supinamente soluzioni scellerate e rifiutando di indicare rimedi di buonsenso che avrebbero potuto accelerare la definizione dei processi
Si è guardata dal promuovere il sorteggio temperato per la scelta dei candidati al CSM e la rotazione degli incarichi direttivi e semidirettivi è una disciplina che ponesse fine privilegi anche economici dei magistrati fuori ruolo
In pratica prosegue verso un durissimo documento ma serissimo documento
è mancata una serie autoriforma che smantella seriamente il sistema e tutelarsi finalmente l'autonomia interna di tutti i magistrati rispetto al potere correntizio l'Anm si allora preoccupata unicamente di patteggiare
Con la politica a una legge elettorale di rinnovo del CSM che consentisse le correnti di continuare a designare i propri eletti in modo da poter gestire con affidamento in Houses il governo autonomo della magistratura e per salvarsi la faccia con la base elettorale in vista della imminente campagna elettorale per il rinnovo del CSM
A inscenato una protesta di maniera tardive disorganizzata contro una pessima riforma dell'ordinamento giudiziario la magistratura il dovere di recuperare l'onore la credibilità e per farlo deve avere il coraggio di dire
La verità innanzitutto a seste Issa concludono i firmatari di questo documento ricordando il giuramento di fedeltà a regime imposto nel mille novecentotrentuno ai professori universitari giurano tutti meno dodici come ricordava Umberto ecco quei dodici hanno salvato l'onore dell'università italiana sì conclude questo documento appunto
Che abbiamo voluto leggere tutto perché ci pare giusto che almeno da questa rubrica
Queste voci nascoste della magistratura non allineata alle correnti trovino trovino spazio mi ha scritto
Anche il giornale Nikon Cartabia né con AN nella protesta di cinquanta toghe tra caso palla mare riforma
Non sfuggirà agli ascoltatori in questa rubrica come appunto il caso Paramatti processi sono in corso
Sia stato anche quello oramai totalmente silenziato
Ma ancora su questo sciopero qual è il vero obiettivo scrive riconobbi sullo dubbio
Nel sindacato dei giudici c'è consapevolezza che sarà difficilissimo replica il DDL al Senato ma per la norma più ritenuta l'attuazione sarà decisiva
Disinnescare il fascicolo delle performances nei decreti legislativi
Perché poi appunto questo
Fascicolo delle performances il funzionamento di questo fascicolo delle performance
Dovrà essere come dire disciplinato attraverso appunto i decreti legislativi scritti da chi da magistrati fuori ruolo che siedono nelle poltrone e che occupano le poltrone
Al cento per cento praticamente dell'ufficio legislativo del ministero della giustizia e che quindi come dire
Dovranno cercare di rispondere
Ai desiderata di quelle correnti di che hanno consentito il distacco con vantaggi anche economici presso il ministero della giustizia
L'altro lo scopo dei magistrati scrive agricolo nuovi ritrovare il consenso
Il problema anche se poi
Lo si trova Rossi va a chiedere così consenso
Un consenso che arriva sempre e solo per vie clientelari e le critiche dell'Anm in una lettera aperta al ministro cascata abbia
Ne scrive Francesco Bidognetti
Il trenta aprile sulla stampa e appunto sempre nel mirino il fascicolo delle performances
Il CSM la riforma Cartabia e l'eterna guerra trattore
Scrive invece sul fatto quotidiano il il cinque maggio Adolfo Di Majo ex componente del Consiglio superiore della magistratura prima di leggere questo articolo
La sul fatto quotidiano che ci offrirà una prospettiva anche
Da questo
Appunto di di questo giornale
Del giornale di Marco Travaglio vediamo che cosa scrivono però appunto a proposito della guerra tra le cose a proposito della
Totale affossamento delle notizie che riguardano il processo che si sta svolgendo a Perugia sul caso Palamara qualcosa però esce su altre vicende
E in particolar modo
Vogliamo
Leggere questo articolo di Luca Fazzo su un giornale che riguarda il caso ENI e Storari
Perché
Sono usciti appunto i verbali a Brescia del PM
Che accusa De Pasquale e Greco e sono Tzipi di insulti il caso ENI gestito di Imèr da Storari imbarazza la procura
Leggiamolo perché poi insomma bisogna bisogna bisogna sapere
Come vanno le cose nelle stanze proprio del potere come è accaduto che né la procura che fu tempo che fu un tempo di Borrelli e dove insieme alla sostanza della giustizia si badava anche alla forma
Che oggi invece bollino insulti da bare che il pm raccolgano dossier sulle porcherie dedicati che nei verbali si accumulino parolacce quale degrado dei rapporti umani
Prima ancora che professionali ha trasformato la Procura della Repubblica di Milano nel ring dove imperversa quello che Borrelli avrebbe definito linguaggio da trivio
Ieri con un lungo articolo l'Huffington post solleva interrogativi suscitati dalla lettura dei verbali di Bari di Paolo Storari
Il pubblico ministero milanese finito sotto processo penale
E disciplinare per aver divulgato sottobanco gli interrogatori del pentito Pietro amara sulla loggia Ungheria sono verbali interessanti per il quadro che ne esce dei rapporti interni ad uno degli uffici giudiziari più delicati del Paese
Il linguaggio post tribolare che l'Huffington rimproverava Storari
Era forse figlio dello stress da interrogatorio nelle quattro ore spese a discolparsi davanti ai colleghi bresciani ma è anche lo specchio di un deterioramento dei rapporti in cui l'obiettivo comune dare ai cittadini un servizio giustizia efficiente ed equilibrato
Si è disperso tra i protagonisti cordate faide
E Storari il diciassette marzo due mila ventuno a fa e Storari il diciassette marzo due mila ventuno a fare irruzione sul gruppo WhatsApp della procura
Attaccando frontalmente il procuratore aggiunto De Pasquale e il procuratore capo Greco per la loro gestione del processo ENI
A volte non si può stare scritta siti scrive
Quindi su questo lasciata di WhatsApp a costo di perdere la propria dignità Francesco non prenderci in giro io so quello che è successo e un giorno andrò fino in fondo
Quel giorno adesso è arrivato Sora è andato fino in fondo rischiando di finisce anche lui ma già le sciatto di un anno fa testimoniavano il degrado
Una povera PM intervenuta a difesa di Greco si era sentita definire sprezzantemente dama di compagnia
Poi è arrivato il diluvio Greco si è dimesso De Pasquale sotto inchiesta Storari
è stato per ora assolto ma il suo suggeritore David è stato rinviato a giudizio l'interrogatorio di Storari e Brescia le cinquanta pagine in cui cerca di spiegare la improvvida pensata di allungare i verbali a Davigo pullulano di parole
Accettano lacci
Avrei perenti sì Luca Fazzo dodici volte cazzotti cinque volte Merkabah
è una bella fotografia ma fare più impressione R. sulla ricostruzione dall'interno delle dinamiche della giustizia milanese
Come quando Storari spiega che i verbali di amara secondo Greco andava tenuti chiusi nei cassetti per non turbare i rapporti con i vertici della guardia di finanza
Il colloquio si è svolto con Francesco Francesco tu ci credi a sta roba di Ungheria a quello che dice amara lui fa sì secondo me è vero ma adesso non voglio fare niente
Perché lì si parla di Zafarana comandante generale della Finanza
E a mezza Farana serve per mandare Giordano al nucleo di polizia valutaria a Roma
E
Lo rileggiamo
Queste chat
In queste chat Storari chiede
A Francesco Greco Mattucci credi a questa roba di Ungheria Greco ex procuratore capo di Milano risponde sì secondo me è vera
Però siccome si parla di Zafarana generale della Guardia di Finanza M. serve per mandare Giordano al nucleo di polizia valutaria a Roma per ottenere quindi un trasferimento per ora ci stiamo per ora non voglio fare niente sono parole virgolettate dove il problema non è in sé la nomina di Vito Giordano ufficiale ottime specchiato ma l'intreccio di tatticismi impensabili sotto un altro clima certo Storari è un estremista un Don Chisciotte ma la compatta sollevazioni in sua difesa di quasi tutti i pm milanesi nella lettera aperta che lo ha salvato per ora dal trasferimento d'ufficio
Si spiega solo con una sensazione diffusa che i vertici della procura scambiassero ormai processi importanti in battaglie dove tutto era lecito
I verbali sulla loggia Ungheria non si potevano usare contro Zafarana ma contro giudici garantisti del processo ENI si e andrebbe forse riscritta anche la storia del eliminazione AQP dico Viggo
Sì spedì un giudice d'appello sospettato di dubitare della colpevolezza delle banche Nomura e dolci banche per il caso Montepaschi Siena altra battaglia panca campale che la procura non vuole perdere di questo degrado dovrà occuparsi ora Marcello viola il nuovo procuratore arrivato da Firenze con il mandato preciso di portare pagina insomma uno specchio veramente brutto di quel che accade negli uffici della procura di Milano e che povero allora come dire chi
Chi
Per Ventura ci finisce in mezzo
Il tempo purtroppo è finito
Abbiamo completamente bucato perché gli altri due erano veramente tanti avremmo voluto legge
Ancora
Segnaliamo un intervento dell'avvocato Caiazza Presidente dell'Unione delle Camere Penali presso l'associazione la sua assemblea dell'Associazione nazionale magistrati l'intervento che è stato pubblicato integralmente questa mattina il sei maggio a pagina nove del riformista
Opinioni sullo sciopero dei magistrati ancora il PG procuratore generale Tarfusser contro l'Anm lo sciopero è Subert Sivo
E lo dice un giudice ex giudice della Corte dell'Aja
Che dice ancora sul giornale a pagina quindici in un altro articolo di Luca Fazzo dopo il marciume emerso con il caso Palamara alcune toghe dovevano essere arrestate
Ancora il Gip Salvini di Milano sul giornale l'agitazione contro il Parlamento
Lo sciopero delle toghe
Folle
E e il foglio sciopero è opportuno no a sportellate con Santa Lucia della MM articolo di Ernesto Antonucci che pure per il foglio si occupa di giustizia che andrebbe ugualmente eletto abbiamo non siamo riusciti a dar conto di quella dell'importante nominato ieri dal procuratore nazionale antimafia
Come avremmo voluto
La notizia già l'abbiamo data diciamo in apertura di questa rassegna stampa
Vediamo qualche titolo a questo punto antimafia il CSM sceglie Milillo scatta la rissa Cascini Di Matteo
La bocciatura di Gratteri segna lo strappo tra l'area progressista e quella David Diana
L'ex pm della trattativa tuona contro i colleghi ed evoca Falcone la sua vita quella di Gratteri e a rischio perché combatte la malavita bocciarlo dà un segnale devastante ai mafiosi così appunto vengono riportate le parole di Matteo da Paolo Coni sulle pagine della del riformista della cinque maggio
E lo stesso cinque maggio
Ovviamente anche Piero Sansonetti che apre a pagina uno l'edizione del Riformista con questa notizia Giovanni Melillo nominato procuratore Grappelli niente antimafia
E sì scatena la zuffa tra lei toghe
Ne ha ancora più duro il fatto quotidiano
Carta politico togata contro gatte Gratteri
Quindi il fatto quotidiano che tifava decisamente Gratteri ora il PM è più a rischio ne scrive Antonella Mascali cinque maggio DNA Melillo all'Antimafia Gratteri di nuovo bloccato
Dalla casta politico togata delle correnti
Il Corriere della Sera ovviamente più
Pagato nei nei giudizi come al solito Giovanni Bianconi Milillo a capo dell'Antimafia superprocuratore antimafia Gratteri sconfitto da Merlino la spaccatura
Dentro il CSM decisivi l'orto i voti dei vertici della cassazione che
Solitamente sì astengo no
E ancora
Scrive
Con Ermes Antonucci in termini positivi
Riguardo la nominativi Melillo del dottor Milillo quale procuratore nazionale antimafia sul foglio sempre il cinque maggio nella sfida per la guida della procura antimafia
Dice il garantismo sullo giustizialismo così la vede Antonucci
Sul sul foglio mentre oggi sei maggio e Simona Brusco che sì occupa come dire di andare a a comprendere il futuro di Gratteri e già sono in campo ulteriori possibili destinazioni per il capo attuale della procura di Catanzaro
Futuro di Gratteri a Napoli o al CSM tra le ipotesi in campo una sua possibile candidatura per occupare il posto lasciato libero da Milillo a Napoli
Oppure appunto una candidatura proprio alla CSM così Simona Brusco sul dubbio di oggi il tempo terminato
Vi posso solo augurare un buon proseguimento di ascolto con i programmi di radio radicale ed un a risentirci alla prossima settimana