Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale con questo appuntamento settimanale dedicato alla rassegna stampa in materia di giustizia
Oggi nel venti settembre del due mila ventiquattro e avvisiamo
Gli ascoltatori che però questa settimana per motivi tecnici personali di chi legge per voi la lettura dei giornali si ferma alla giornata di ieri al diciannove settembre quindi non potremmo da degli articoli usciti questa questa mattina
E
Comunque gli argomenti sul tavolo non mancano apriremo
La lettura delle pagine dei giornali con quelle pagine sempre meno purtroppo che sono dedicate alla situazione carceraria che dal canto suo non accenna minimamente a migliorare con il numero dei suicidi che aumenta con un rapporto sciocca così viene definito del Garante nazionale dei detenuti e tuttavia con un'attenzione mediatica che al pari
Del caldo che sta come dire via via lasciando il passo alle piogge e al fresco allo stesso modo i giornali
Si stanno come dire di le guardo dall'argomento dall'argomento carceri come se il passaggio dell'estate
Potesse in qualche modo
Alleviare la sofferenza degli oltre sessantuno mila detenuti stipati carceri nelle carceri italiane
Che possono a malapena contenere e cinquanta mila descritti vedremo questi articoli continueremo comunque noi a dar spazio a dare lettura a di quei pezzi che
Meritoriamente alcuni giornali e giornalisti continuano a scrivere sulla questione delle delle carceri nel frattempo
Il Governo
Vota e anche questa notizia che troviamo sulle pagine dei giornali questa settimana va avanti la l'iter di approvazione alla Camera poi ci sarà il passaggio in Senato del cosiddetto ddl sicurezza
E appunto in questa settimana sono state votate quelle norme cosiddette anti Diani cioè quelle norme che puniscono anche la resistenza passiva e la non violenza
Adottata come metodo di protesta all'interno delle carceri approvate le leggi fasciste sulla sicurezza diritto addio così
Titola ovviamente Piero Sansonetti sull'Unità leggeremo poi nel dettaglio che cosa sta accadendo e
Notizie sparse ovviamente cioè che ha ha tenuto banco nel corso se della settimana
La richiesta dei pubblici ministeri del processo a carico del ministro Matteo Salvini per sequestro di persona ma di questo sono scelto la vicenda è quella della
Caso della dei
Di coloro che tentarono tentavano di raggiungere l'Italia ed erano stati imbarcati dalla nave open arms è una vicenda di cui siamo certi dicevamo che i radioascoltatori conoscono praticamente tutto perché è vicenda che ovviamente incrocia politica e giustizia
E di cui però hanno dato ampiamente
Atto con tanto con la notizia quanto poi con gli attacchi e critiche Repliche
Della politica nei confronti della magistratura della magistratura nei confronti della politica con tutto questo ha popolato non solo le principali pagine dei giornali per qualche giorno ma anche tutti i telegiornali ed il talkshow che abitualmente animano lei prime serate delle dei telespettatori italiani in particolar modo sui
Sulle emittenti in media sette e sulle ditte
La sette
E e quindi non ci occuperemo anche di questo con una articolo che poi pone diciamo l'accento
Sul complesso rapporto tra politica giustizia
Per esempio anche con riferimento ad un altro processo che questa settimana di cui si è parlato si è scritto questa settimana
Parliamo del processo Ilva le sentenze di condanna di primo grado sono state tutte quante azzerate
Perché la competenza non era della Tribunale di Taranto per via di una norma che l'articolo undici del Codice di procedura penale ignorato dai giudici
Di primo grado del primo grado quindi dai giudici della Corte di Taranto nonostante le eccezioni sollevate tempestivamente dalla difesa
E perché appunto vera alcuni magistrati parti offese da considerare parti offese di questo processo e quindi doveva semplicemente scattare la competenza territoriale appunto così come disciplinata dall'articolo undici del Codice di procedura penale come spesso accade i giudici della primo grado hanno disatteso le eccezioni difensive e questa volta però poi si sono trovati dei giudici di secondo grado che hanno fatto semplice applicazione del diritto e ed un processo che è durato anni che rispetto al quale sono state sospese
Tantissimi risorse economiche personali e è stato letteralmente azzerato la colpa di chi è vedremo ma diciamo che il tentativo di gettare la colpa
Sui difensori Sully
Suso sul lavoro delle difese un tentativo veramente maldestro bisognerebbe vedere a casa propria
Intendiamo dire a casa dei magistrati in questo caso del primo grado che avevano rigettato questa banale e semplice eccezione
Ma alla magistratura diciamo è corpo molto molto particolare diciamo così ed ha un peso tutto particolare anche negli equilibri della istituzionali della Repubblica italiana e l'Associazione nazionale magistrati che è un'associazione che riunisce oltre il novantacinque per cento dei magistrati italiani è la più potente corporazione che troviamo sulla diciamo agitarsi
Sul territorio italiano e attraverso le parole della dice presidente Alessandra Maddalena che ha rilasciato interviste su molti quotidiani questa settimana la parola d'ordine nati diciamo il tutto parte dal processo Salvini
è la parola d'ordine tentano di condizionare il lavoro Dinoi magistrati ed effettivamente poi sulla vicenda Saldini ci sono stati interventi di altre cariche istituzionali addirittura la Presidente del Consiglio
Che pure diciamo
Risultano forse nel Po un po'forzati almeno rispetto al processo in corso ma tutto diciamo il processo di Salvini
Che proprio per la caratterizzazione politica e mediatica che sta avendo questo procedimento
Che procedimenti
Chiaramente lo indica come un procedimento molto particolare di solito qui la prima vittima di questo tipo di processi è il diritto e a proposito di processi mediatici processi
Molto delicati su cui si concentra l'attenzione intera di intere Procure
Questa settimana possiamo leggere anche delle notizie riguardanti nel processo che si sta celebrando a Brescia nei confronti dei pubblici ministeri Milan che avrebbero occultato delle prove a favore della difesa
Il processo è
In Nigeria e questa settimana i colleghi del dottor De Pasquale
Di Milano
E Spadaro hanno chiesto per loro otto mesi di reclusione ne scrivono
La Repubblica e il Corriere della Sera ma anche tutti gli altri i giornali leggeremo questi articoli perché poi le parole pronunciate dai pubblici ministeri di Brescia nel corso della loro discussione finale
Sono parole importanti
Da
Da sottolineare
E e ancora questa settimana parliamo di indagini questa volta è il procedimento di Perugia quello istruito dal dottor Cantone è il procedimento su gli spioni del caso dossieraggio
E è uscito in questa settimana
In un verbale che in realtà risale all'otto marzo del due mila tre
Ed è il verbale con il quale il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo rilasciava dichiarazioni
Davanti ai colleghi della procura di Roma nell'ambito del fascicolo illo tempore aperto conseguente alle alla denuncia del ministro Crosetto ed anche qui in questo verbale
Di fatti appunto le parole del dottor Milillo sono state riprese abbastanza tempo ma hanno scritto una sia Giovanni Bianconi il Corriere della Sera
Che Giuliano Foschini e Fabio Tonacci di Repubblica ecco sono parole molto pesanti
Ristretto diciamo
All'attività e alle condotte tenute dal principali indagati di questo procedimento di denuncia e quindi il finanziere che Striano e l'ex magistrato lavorati ma sono parole pesanti anzi diremo pesantissime anche nei confronti del di colui che aveva preceduto alla
Al vertice della procura nazionale antimafia proprio il dottor Merino
Riguardo evidentemente alla gestione che si faceva
In quella Procura governata da chi
E da un attuale parlamentare del Movimento cinque Stelle ex magistrato campione dell'antimafia il dottor Cafiero denaro ecco nello non fa fare una bella figura al dottor Cafiero o denaro e invece e poi c'è una
Buona pagina che riguarda la magistratura e ed è la pagina scritta dalla procuratore capo della procura del Parma
Che ha fatto comunicato molto netto o riguardo al circo mediatico che la stampa attentato di mettere in piedi con riferimento alla terribile tristissima vicenda che accaduta quella di Traversetolo in provincia di Parma e cioè quella vicenda che Hardy che riguarda
A la ragazza che avrebbe avrebbe
Ucciso due
Neonati i suoi due figlioli appena nati e poi seppelliti un giardino nel giardino di una di una casa
Su questa vicenda diciamo la stampa si era buttata a capofitto ma conformemente non solo alle norme vigenti
Ma anche a principi elementari di civiltà giuridica e di civiltà questa volta la stampa ha trovato nel muro quello della procura di Parma
E e questa è una bella pagina della diciamo di cui si va reso merito ed onore anche alla procuratore
Di capo di di Parma
Ma iniziamo con il carcere e prima di andare a leggere
Dati le notizie che non fuori dalla rapporto della garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale
Il rapporto che viene definito sciocca Damiano Librandi sul dubbio il diciassette settembre ma di cui scrive anche l'avvenire con Fulvio furti
E anche Fulvio frutti è anche l'Avvenire il diciotto settembre parla di rapporto sciocco del Garante nazionale
Prima di questo andiamo come
Purtroppo
è necessario fare
Andiamo a vedere quali sono gli ultimi Suicidi perché c'è stato un altro nel corso della giornata di del del diciotto settembre a dove in un carcere che ha già visto molti suicidi anzi in una sezione specifica di questo carcere
Che ha visto ben tre suicidi e parliamo della settima sezione del carcere romano di Regina Coeli e qualsiasi persona di buon senso
Come pure sottolineato
A seguito di una visita istituzionale fatta qualche tempo fa dal Presidente della Regione Lazio dovrebbe essere semplicemente chiuso la notizia la troviamo sul quotidiano la notizia
E
De della diciannove settembre a pagina tredici
L'articolo è di Giulio Cavalli Regina Coeli settima sezione Benvenuti all'inferno terzo suicidio in pochi mesi nel carcere romano
Nel carcere di Regina Coeli leggiamo si è suicidato il terzo detenuto dall'inizio dell'anno anzi a voler essere precisi
Si è suicidato il terzo detenuto del due mila ventiquattro della settima sezione del carcere romano
Come racconta l'associazione Antigone la settima sezione allo stesso tempo una sezione di ingresso di transito di una sezione di ingresso di transito disciplinare
E anche di isolamento sanitario
Le persone qui precluse restano in cella per ventitré ore al giorno in una condizione che di dignitoso non annulla
Così scrive Giulio Cavalli sulla notizia le celle sono piccolissime e ospitano due o tre persone su un unico letto a castello il wc e lavandino si trovano in una piccola stanza di recente senza alcuna intimità le finestre sono più piccole che nelle altre sezioni e non consentono all'aria di circolare e riducono l'ingresso della luce naturale solo poche celle sono dotate di doccia
Il garante dei detenuti della Regione Lazio Stefano Anastasia racconta che solo ieri
E solo sul lato destro della sezione è partito il riscaldamento dopo settimane di freddo che non può essere temperato neanche dall'acqua calda che nelle stanze non c'è
Ci sono le coperte certo racconta il garante ma non sempre le consegne sono tempestivi e più di un detenuto
Mi ha riferito di aver passato almeno una notte all'addiaccio senza coperta senza spesso senza neppure un lenzuolo essenza
Uno cuscino
In settima sezione finanche il tavolo le sedie sono un miraggio i detenuti siedono in mangiano per terra o su un letto quelli più fortunati che hanno avuto delle celle con armadietti in dotazione
Lì si muovono e li mettono a terra per sedersi mangiare o giocare a carte con i con cui Dini
Terzo suicidio in pochi mesi vai a sapere il perché scrive Giulio o cavalli con evidente ironia
Il chiusura del suo partito sulla notizia
E questo a seconda della contabilità Bacchi tenga detenuta siamo insomma con questo principio dovremmo essere a
Quota settantadue come scrive Fulvio furti sulla sull'Avvenire nella articolo in carcere titolato in carcere tra Sicilia e sovraffollamento conosciuta rapporto shock del Garante nazionale
E e ma Fulvio funghi sentenza a dare anche la notizia di questo suicidio quindi appunto porta la contabilità terribile terrificante contabilità
Di coloro che si levano la vita nelle nostre carceri a settanta due e ma di rapporto shock del Garante nazionale scriveva anche il giorno precedente
Damiano Librandi
Daniel grandi l'unico uno dei pochissimi giornalisti che non molla la presa sulla questione del carcere ovviamente il giornale il dubbio e
Questo articolo ai grandi lo troviamo a pagina dodici con richiamo in prima nella
Edizione del diciassette settembre
E questo fa sì che come dire la contabilità dei detenuti per Damiani suicidati per Damiani grandi si ferma a settanta sessantasette secondo il garante
Nazionale ma leggiamolo tutto questo articolo perché è una fotografia sappiamo quante polemiche ci sono state anche intorno alla figura di un garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale
Ritenuto troppo forse troppo vicino alla linea del governo e che però con questo rapporto evidentemente
Sancisce
Una chiede
Sancisce disegna una
Quadro che non non può essere negato
E e vedremo anche poi che cosa
Si dice perché intorno alla nomina del
Del nuovo garante perché sappiamo che purtroppo quest'estate c'è stata l'improvvisa inaspettata scomparsa di
Detto Re cioè il presidente nominato pochi mesi fa
Leggiamo Damiani grandi garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale
Dopo la recente scomparsa di D'Ettore composto ora dall'avvocata Irma Conti e dal professor Mario Serio ha recentemente pubblicato un rapporto che getta l'ennesima luce inquietante sulla situazione delle carceri lo studio aggiornato al sedici settembre due mila ventiquattro rivela un quadro allarmante di Sicilia e sovraffollamento che mette nuovamente in discussione l'intero sistema penitenziario
Dall'inizio dell'anno sessantasette detenuti e qui Damiani grandi scrive anche se secondo lo studio attento ristretti Orizzonti siamo a settanta
E e noi aggiungiamo le paturnie debba leggere che da quando Aliprandi ha scritto ad oggi altri due detenuti si sono suicidati
Quindi questa contabilità deve essere portata o a sessantanove o a settantadue
Dall'inizio dell'anno dicevo leggevo e torno a leggere sessantasette detenuti hanno deciso di togliersi la vita un numero che supera di gran lunga quarantotto suicidi registrati nello stesso periodo nel due mila ventitré
Questo drammatico momento di diciannove casi in soli nove mesi evidenzia una crisi profonda che si sta consumando lontano lontano dagli occhi della società
Il profilo di chi sceglie di porre fine alla propria vita dietro le sbarre e variegato ma emergono alcuni dati significativi e andiamo avanti dire allora
La stragrande maggioranza di questi sono uomini sessantacinque su sessantasette
Con un'età media di quaranta anni
Il cinquantaquattro per cento dei suicidi sono italiani mentre il restante quarantasei per cento proviene da ben quindici Paesi diversi sottolineando come il disagio non conosca nazionalità
Particolarmente colpite sono le fasce d'età tra CCD tra il ventisei e trentanove anni trenta persone
Che si sono suicidati tra aveva tra ventisei e trentanove anni
Diciotto persone tra avevano tre quaranta e i cinquantacinque anni
E ciò evidenzia come il suicidio colpisca soprattutto nel pieno della vita adulta la posizione giuridica di chi si toglie la vita altro oggetto di analisi da parte della
Dello studio del garante offre ulteriori spunti di riflessione scrive Aliprandi
Ventinove erano stati condannati in via definitiva ma bene ventiquattro
Ventiquattro erano inattesa di primo giudizio
Quindi erano persone innocenti
Detenute in custodia cautelare in ventiquattro si sono tolti la vita
Nove avevano una posizione cosiddetta mista con definitivo cioè con almeno una condanna definitiva e altri procedimenti in corso
Due erano ricorrenti due appellanti e un internato provvisorio questo dato scrive senta Alibrandi solleva interrogativi
Sulla gestione dei detenuti in attesa di processo e sulle condizioni in cui sono costretti a vivere perché e qui chi legge per voi che fa questo commento
Occorre ricordare che sui manuali di procedura penale che vengono fatti studiare agli studenti dell'università si legge
Che
Quando la Costituzione all'articolo ventisette dice appunto che una persona è innocente fino a sentenza definitiva questa presunzione di innocenza
Si legge nei manuali di procedura penale che fanno vengono fatti studiare
Senza di lui che non sono veri agli studenti dell'università
Si legge dicevo che
La presunzione di innocenza non è solo una regola di giudizio ma anche una regola di trattamento
Delle eventuale indagato sottoposto ad una misura cautelare questo si legge nel manuale
Su questi manuali si formano i magistrati e gli avvocati gli operatori del diritto del nostro Paese eppure già da allora si viene costretti a leggere delle fandonie perché poi nella vita reale
Fuori dall'aula dell'università
Tutto questo non vale più nulla
E bene ventiquattro detenuti in attesa di giudizio costretti a vivere in condizioni inumani e degradanti nonostante l'articolo ventisette della Costituzione nonostante l'articolo tre della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Ventiquattro di quest'anno deciso di togliersi lamenta
Torniamo a leggere il rapporto del Garante non si limita a fornire non si limita a fornire numeri una scala più a fondo rivelando dettagli che dipingono un quadro ancora più preoccupante
Delle sessantasette persone che si sono suicidati al ventisette per cento diciotto risultavano senza fissa dimora mentre il quarantasei per cento quindi trentuno
Numeri assoluti erano disoccupati questi dati suggeriscono una correlazione tra marginalità sociale il rischio di suicidio in carcere
Evidenziando come il sistema penitenziario spesso si trova a gestire problematiche che vanno ben oltre la semplice detenzione
L'analisi delle sezioni in cui sono avvenuti i suicidi rivela un altro dato allarmante l'ottantacinque per cento dei casi quindi cinquantasette su sessantasette si è verificato in sezioni a custodia chiusa
Suggerendo scrive Alibrandi che l'isolamento e la mancanza di contatti sociali possono essere fattori determinanti nella decisione di togliersi la vita
Ma il dramma dei suicidi è solo la punta dell'iceberg di un sistema in crisi il rapporto evidenzia un aumento generalizzato degli eventi critici rispetto all'anno precedente
Aggressioni atti di autolesionismo tentativi di suicidio e manifestazioni di protesta sono tutti in aumento
Dipingendo l'immagine di un ambiente sempre più teso ed instabile al centro di questa crisi cioè il sovraffollamento
L'indice di sovraffollamento è passato dal centoquindici per cento del trenta giugno due mila ventidue alla media del cento
Trentuno virgola settantasette per cento del sedici settembre due mila ventiquattro par in pratica
Le carceri italiane ospita un terzo di di detenuti in più rispetto alla loro capacità e da alcuni istituti raggiungono livelli di sovraffollamento estremi come San Vittore duecento ventisei per cento
Brescia duecentosei per cento Foggia cento novantaquattro per cento o ancora a Verona centottantasei per cento
E qui ci sia consentito di dire secondo ricordando una notizia che abbiamo letto la scorsa settimana cioè che il governo di Londra con un novanta per cento di sovraffollamento
E in Italia siamo appunto al centotrentuno per cento come media compiti del duecentotrenta per cento
Il governo di Londra dicevamo con il novanta per cento di sovraffollamento e quindi a fronte dell'impossibilità di poter garantire l'esecuzione di una pena legale
La scorsa settimana abbiamo letto che ha messo in libertà mille settecento persone a fine pena
Proprio per poter continuare a garantire l'esecuzione di una pena legale tutto questo ovviamente non passa neanche per la testa non solo della politica italiana ma che ad avviso di chi parla
Di quella magistratura che avrebbe gli strumenti per mettere la politica per esempio
Non dando seguito agli ordini di esecuzione pena lì dove si tratta di Pini chiaramente illegali
Dicevamo forse la magistratura italiana avrebbe gli strumenti per mettere la politica davanti alle proprie responsabilità ma anche qui non se ne fanno minimamente carico di questi problema
Il Garante ipotizza una correlazione diretta tra l'aumento del sovraffollamento torniamo a leggere l'incremento degli eventi critici quindi questa è una notizia ed è una notizia molto importante perché a questo punto su un documento ufficiale del garante
Quindi di un una istituzione dello Stato
Sì
Secondo la lettura veneta Aliprandi sì ipotizza una chiara correlazione tra aumento del sovraffollamento e incremento degli eventi critici anche di tipo sushi diario suggerendo che le condizioni di vita sempre più difficile all'interno siamo tornati a leggere l'articolo
Delle carceri possono essere un fattore scatenante per comportamenti autolesionistici o violenti
Non meno preoccupante è il dato sui decessi per cause da accertare diciassette dall'inizio dell'anno di cui dieci italiani e sette stranieri anche qui l'età media e intorno a i quarant'anni
Il rapporto del garante
Si configura come un grido d'allarme che non può essere ignorato la situazione nelle carceri e raggiunto un punto critico dove sovraffollamento mancanza di prospettive condizioni di vita inumane e degradanti sta degradanti stanno creando un mix esplosivo
In tutto questo si inserisce anche il dibattito in corso sul disegno di legge sulla sicurezza attualmente in Parlamento che sta sollevando forti
Preoccupazioni da parte dei garanti nazionale l'esasperazione del territoriali chiedo scusa
L'esasperazione nel carcere gravata dalle condizioni inumane dall'indifferenza istituzionale rischia di fare esplodere la situazione
Nonostante esistano proposte per alleggerire la pressione carceraria come la liberazione anticipata promosso dal deputato Giachetti e da Rita Bernardini di Nessuno tocchi Caino il Parlamento sembra ignorarle
Mettendo a rischio l'intera stabilita del sistema penitenziario
E poi c'è il disegno di legge sulla sicurezza attualmente in discussione che introduce diverse misure altamente contestata
Tra queste l'abolizione del differimento obbligatorio della pena per le donne incinta e le madri di bambini piccoli in contrasto con le norme sulla tutela della maternità
Inoltre le nuove disposizioni rafforzato i controlli nelle carceri dei centri per migranti introducendo pene più severe per la proteste anche per le proteste anche per quelle pacifiche
In particolare si teme una criminalizzazione del dissenso con l'equiparazione tratti di violenza e semplici forme di disobbedienza civile come gli scioperi della fame
I garanti territoriale hanno espresso profonda preoccupazione per queste misure
Lasciando un appello al mini lanciando un appello al ministro della giustizia affinché intervenga
E su questa preoccupazione chiudi Aliprandi si innesca anche quella della garante per l'infanzia e l'adolescenza
Carla caro Garlatti che a proposito delle tensioni negli istituti di pena minorile da Milano fino a Roma ha dichiarato due punti aperte virgolette è un dato oggettivo l'aumento significativo degli ingressi negli istituti penali minorili a seguito del decreto caimano parliamo di più cinquanta virgola sei per cento in un solo anno
Credo che il pm debbano essere profondamente diversa perché siano veramente luoghi di recupero dei minorenni
E
Abbiamo visto la centralità della figura del garante anche attraverso questo
Appunto la elaborazione di questi studi e di questi rapporti e andiamo a leggere adesso sempre sul dubbio e riconobbi
Sulle pagine quattro e cinque della quotidiano in edicola il diciannove settembre che riguarda le mosse del governo rispetto appunto alla nomina della nuovo garante o meglio del nuovo presidente del collegio
Che forma poi garante aggiorni il nuovo garante dei detenuti
Nordio vuole una figura di alto profilo il Guardasigilli nominerà entro la prossima settimana il presidente dell'autorità l'obiettivo una scelta gradita al Colle e che contribuisca a riforme senza strappi
Ci impegneremo per far valere non nostra particolare sensibilità su carcere è questa la promessa con cui i deputati di Forza Italia si sono congedati dalla battaglia persa sulle detenuti madri nell'ambito del ddl sicurezza
Ed è l'obiettivo che Antonio Tajani viceministro Sisto ribadiscono da tempo favorire l'adozione di nuovi strumenti per migliorare le condizioni dei reclusi
Decongestionare gli istituti di pena e arginare la magra Brescia di CCD arrivati ormai la raccapricciante cifra di settantadue dall'inizio dell'anno
è però una sfida che gli azzurri condurranno senza passare per una scorciatoia in teoria comoda cioè quella della nomina del Garante dei detenuti il dentino dal ventidue agosto giorno in cui è scomparso il compianto Maurizio da Ettore
Il collegio che costituisce l'autorità è senza presidente
Restano l'avvocata Irma Conti e il professor Mario Serio
Ma sulla scelta del successore il Guardasigilli Nordio ha chiara la strada individuare una figura di altissimo profilo che non sia riconducibile ad un partito e che possa sperare aspirare al gradimento di Sergio Mattarella
E con il capo dello Stato infatti che il ministro intende confrontarsi a breve sugli interventi da operare in ambito penitenziario
In realtà Nordio ha già ristretto al massimo la rosa
E il provvedimento di nomina dovrebbe arrivare non più tardi della prossima settimana sarà una scelta delicata sulla quale però via Arenula mantiene il massimo riserbo e soprattutto una scelta politicamente difficile
Si deve tener conto dell'orientamento rigorista che continua a prevalere nella maggioranza e che non è certo coincidente con le prospettive coltivate da Forza Italia deve trattarsi dunque di una figura in grado
Di non sfidare in modo paradossale il governo su un terreno quello degli sconti di pena rispetto al quale non si è disposti a il governo non è disposto a concedere alcunché ma il futuro presidente del collegio che costituisce l'autorità dovrà essere capace nello stesso tempo di contribuire ad un orientamento più incentrato sull'umanità della pena e sull'accesso alle misure alternative
Ed è appunto contro a questo identikit che andremo a a aspettare evidentemente la nomina che secondo questo articolo il ministro dovrebbe fare non più tardi della prossima settimana una nomina per la quale ricordiamo poi anche
Francesca Scopelliti Presidente socio della Fondazione Enzo Tortora aveva richiesto avanzato alzi la candidatura di Rita Bernardini la scorsa settimana vedremo poi che cosa
Chiedo scusa a che cosa sceglierà
Nordio
Per andare incontro anche alla gradimento della Presidente della Repubblica nel frattempo come abbiamo visto anche dall'articolo già Dini Aliprandi prima il
L'iter Parlamento precisamente alla Camera della disegno di legge così detto sulla sicurezza va avanti e su questo
Hanno scritto diversi giornali ovviamente iniziali diverse leggiamo Il Sole ventiquattro Ore
Arriva il nuovo delitto di rivolta in carcere integrato anche solo da atti di resistenza passiva un attacco allo Stato di diritto tuona il Partito Democratico ed è valido questo
Nuovo reato anche per i centri per i migranti
Così come arriva l'aggravante del reato di istigazione a disobbedire alle leggi se commesso all'interno dell'istituto di pena
L'aula della Camera ha ripreso ieri
Tra le polemiche le votazioni del disegno di legge sicurezza approvate alcune tra le strette più contestate come quelle sull'acquisto delle SIM da parte dei cittadini extra UE tra i documenti non operatore dovrà acquisire per vendere oltre a quelle di identità sarà necessaria copia del titolo di soggiorno
Una bestialità che fa per avviare lo sviluppo del mercato illegale attacca Riccardo Mancini più Europa
Respinti gli emendamenti soppressivi presentati da tutte le opposizioni
Che dicono siamo di fronte ad un'escalation di misure repressive crudeli
Che rivela un un regime di tensione evidente volto distogliere l'attenzione dai fallimenti di questo governo
E queste parole riportate tra virgolette sono quella di sono quelle di Debora Serracchiani responsabile giustizia del partito democratico
E il Movimento cinque stelle con il deputato componente del Copasir Marco Pellegrini denuncia come pericolosissimi le novità sui servizi segreti contenute nell'articolo trentuno e e poi va bene
Si parla anche della questione della castrazione chimica che per ora agita la propaganda al momento solo propaganda della Lega
E Salvini e poi via libera anche alle disposizioni che permetta agli agenti di portare senza licenza alcune tipologie di anni quando non sono il servizio
Così si arriverà a coronare si scrive Il Sole ventiquattro Ore il giro di vite securitaria voluto dalla governo
Giro di vite securitaria Del Piero Sansonetti senza mezzi termini chiama leggi fasciste sulla sicurezza
Diritto è stato di diritto avvio
E su più o meno la stessa linea così dura
è Francesco Rosati sul Riformista a pagina sei in carcere non c'è più il tempo né spazio neanche per la resistenza passiva
Dalla Camera arriva l'ok all'aumento delle pene per la disobbedienza ma gli istituti stanno esplodendo Francesco Rosati scrive sul Riformista un grido di dolore una richiesta d'aiuto lacerante
Arriva da i M il nome è puntato detenuto nel braccio uccide il carcere di Torino Lorusso e Cotugno la lettera è stata recapitata
Al tesoriere
Di radicali italiani Filippo brand Gino dopo la visione dei radicali italiani nel carcere di Torino del diciotto agosto una lettera dolorosa
Che parla di dignità e denuncia condizioni disumane caro Filippo dopo la tua visita la situazione purtroppo non è cambiata
Senza l'indulto ci consegna manderanno a crepare come cani rinchiusi in queste celle dove la sicurezza non esiste
Celle bollenti prive di ogni regola sanitaria andasse da cimice scarafaggi dove i diritti degli essere umani vengono continuamente violati
Mi chiamo PM sono detenuto presso il carcere di Torino Lorusso Cutugno blocco OC qui si muore perché questa non è più una vita dignitosa e per sfuggire a questa tortura qualcuno dell'UDC e di farla finita
Entrati in questo girone dell'inferno si perde ogni tipo di diritto e non esiste riabilitazione e rieducazione per correggere comportamenti sbagliati qui siamo carne da macello privati della libertà e della dignità la nostra posizione non può essere crudele disumana e degradante
Chiediamo di essere salvati da uno Stato che ha deciso per la nostra pur punizione si traduca nell'appena di morte un malato psichiatrico non è considerato una persona fragile non gli viene riconosciuto il diritto alla salute siamo disperati aiutateci
E poi sempre a Torino nel carcere delle Vallette cinquantasette dei Pendulum tu detenute sono entrati in sciopero della fame
Per protestare contro le strutture fatiscenti e insalubri nella lettera di preannuncio di questa iniziativa inviata Rita Bernardini
Scrivono che non c'è più né il tempo né spazio dopo il susseguirsi di Sicilia eventi critici luoghi detenuti agenti feriti la costante crescita del sovraffollamento
Queste cinquantasette donne al termine di un'estate rovente hanno deciso di portare avanti una protesta non violenta
Uno sciopero della fame a staffetta per richiamare l'attenzione del Parlamento e delle istituzioni sulla situazione di emergenza totale di chiedendo misure
In grado di ridurre il sovraffollamento e la liberazione anticipata speciale
è triste dirlo Francesco Rosati lo scrive nello stesso articolo la risposta del Governo
è arrivato l'ok alla Camera per bocca della maggioranza del Governo di governo dell'aumento delle pene anche per le proteste non violente per la resistenza passiva per le disobbedienza all'interno in carcere ed è questa la situazione
Chiudiamo questa dolorosissima pagina per innanzitutto per coloro che ancora penso vivere in uno stato diritto no
Non non ci siamo
E andiamo andiamo oltre abbiamo visto abbiamo già detto Processo
Salvini la richiesta dei pubblici ministeri e tutto il
Diciamo la potenza
Della reazione della parte politica interessata quindi di tutto il governo del centrodestra con tutte le bocche di fuoco dell'informazione pubblica
Di cui dispongono a a piene mani oltre che quella diciamo privata che condivide le linee della governo ma su questo però c'è un articolo di Ernesto Antonucci che
Nota qualcosa
Di corretto rispetto alla reazione dei dei magistrati poi agli interventi rispetto alla loro attività interventi della politica rispetto alla loro attività perché oltre al processo di Salvini questa settimana c'è stata una sentenza per alcuni versi clamorosa
Quella Della Corte da d'appello sul processo Ilva di Taranto che ha azzerato tutto quello che è stato fatto in primo grado
Processo il va tutto da rifare ma incombe la prescrizione e
Scrive il fatto quotidiano che riporta
E non è l'unico tutte le voci Della
Parte politica di sinistra e di centro sinistra
Che si è come dire scagliata contro i magistrati della Corte d'appello di Taranto meglio contro la decisione dei magistrati della corte d'appello di Taranto poi vedremo nel dettaglio
Il tema della processo Ilva qualche modo lo abbiamo già anticipato si tratta di una banale cessione sollevate dalle difese che hanno riscontrato all'inizio del Processo la presenza di magistrati tra le persone offese
A norma dell'articolo undici del Codice di procedura penale il processo deve essere trasferito per competenza territoriale
Davanti ad un altro tribunale che non possano essere influenzato dalla presenza di magistrati che vivono sul territorio quali persone offese questa eccezione è stata bellamente come accade
Spessissimo
Rigettata dai magistrati del primo grado di Taranto cioè da quei magistrati che vivono a più diretto contatto con la procura di Taranto
Il processo è andata avanti
Sono trascorsi quassù trascorso quasi un decennio
Migliaia centinaia di migliaia di Europ probabilmente milioni di euro buttati
Tra Cossu del personale tutti i costi che riguardano appunto la messa in atto di un processo così rilevante migliaia e migliaia di parti civili bene
I magistrati della corte d'appello di Taranto hanno semplicemente fatto applicazione dell'articolo undici del Codice di procedura penale ed hanno fatto quello che loro colleghi avrebbero dovuto fare dieci anni prima
La sinistra in particolar modo si è scagliata contro questa decisione Ermes Antonucci fa una osservazione rispetto alla risposta della associazione nazionale magistrati l'Associazione nazionale magistrati solidarizza con le toghe solo se criticate dalla destra il caso Ilva
E qui c'è tutto in questo articolo l'Associazione nazionale magistrati è sceso in campo negli ultimi giorni scrive Antonucci per solidarizzare con le toghe palermitane che hanno condotto il processo sul caso penale s'
Chiedendo la condanna a sei anni del vice premier Matteo Salvini
E che sono state oggetto di critiche da parte di esponenti politici anche del governo qualsiasi critica magistrati costituisce romani l'ottica della MM un attacco alla loro indipendenza
Da qui comunicati stampa di solidarietà con la Procura di Palermo interviste ospitato in televisione per denunciare la lesa maestà da parte della classe politica
Così è avvenuto nel caso di open arms l'Anm prima è intervenuta con una nota di solidarietà con i colleghi a limitare parlando di reazioni scomposte anche da parte di esponenti politici e di governo
Il riferimento alla difesa pubblicata sui socio alla dal ministro Salvini in cui critica la tesi del pm di Palermo così come le dichiarazioni della Premier Giorgia Meloni e di tanti altri esponenti della maggioranza
Sono dichiarazioni gravi afferma l'Anm nella nota non consono alle funzioni esercitate in aperta violazione del principio di separazione dei poteri
Indifferenti alle regole che disciplinano il processo che minano la fiducia nelle istituzioni democratiche che costituiscono indebite forme di pressione sui magistrati giudicanti
La difesa a spada tratta dei magistrati di Palermo e continuata con diverse interviste su quotidiani rilasciate dal presidente dell'Anm Giuseppe Santa Lucia
E dalla vicepresidente Alessandra Maddalena una contro campagna senza sosta ieri mattina ospite di Agorà su Rai tre Santa Lucia ha ribadito
Creare questa grande discussione confusa e a tratti molto aggressiva credo che non renda un po'il servizio l'amministrazione della giustizia la sera prima Otto e mezzo su La sette era stato ancor più esplicito avvertiamo virgolettato di Santa Lucia un costante clima di parole uso del linguaggio che a volte ho definito irresponsabile parlare di una legislatura con me si sieda al tavolo del complotto e quello successivo fa un processo alla politica tutto questo avvelena il dibattito pubblico sulla giustizia
Quelli che non sono puntualmente informati di ogni vicenda sentono ripetere questo linguaggio pericoloso e non è un dato irrilevante
L'immagine dell'Anm come difensore dell'onorabilità dell'indipendenza dei magistrati però contrasta con il silenzio mostrato dai vertici del sindacato gridò toghe ed è questo il punto che
Antonucci intende sottolineare
Di fronte alle critiche giunte quasi nelle stesse ore soprattutto da esponenti politici di centrosinistra nei confronti dei giudici della sezione distaccata di Taranto
Della Corte d'Assise d'Appello di Lecce che hanno annullato la sentenza di primo grado del del cosiddetto processo ambiente sventura svenduto a carico di trentasette imputati e tre società per il presunto disastro ambientale causato dall'ex Ilva
Trasferendo il processo a Potenza
La decisione
Ha scatenato le ire del portavoce nazionale di Europa verde Angelo Bonelli
Questa non è giustizia virgolettato di Bonelli con questa decisione su Taranto si infligge l'ennesima ferita dopo il disastro sanitario
Ubaldo paga deputato pugliese del partito democratico ha parlato di decisione molto discutibile e di un precedente pericoloso
Per Michele Mazzarano presidente della commissione Ambiente della Regione Puglia del Pd la sentenza è un oltraggio
Alla sofferenza dei tarantini e mortifica le aspettative di giustizia di una comunità in terra
La nostra città è stato nuovamente deriso ed umiliata invece detto la delegata per l'ambiente e la salute della
Segreteria del PD di Taranto Roberta Cambria
Di fronte a queste critiche l'Anm ha deciso di non emettere alcun comunicato di solidarietà nei confronti dei giudici leccesi insomma due pesi e due misure il dubbio è lecito
Sarà perché a parlare sono stati esponenti del centrosinistra
Conclude Ermes Antonucci e come abbiamo detto del processo imbattuto da rifare ma incombe la prescrizione in chiave critica Rispetto alla decisione della Corte d'Assise d'appello
Di Lecce con sezione distaccata a Taranto scrive il fatto quotidiano A pagina quattro
Nel numero in edicola il quattordici settembre e l'articolo è firmato Andrea Tundo
Così come sempre sul fatto quotidiano invece
C'è una delle interviste di cui parlava Ermes Antonucci maltempo oramai quasi finito quindi senz'altro non potremmo andarlo a leggere
Alla dice il presidente dell'Associazione nazionale magistrati la sintesi dell'intervista è presto fatta la politica del governo vuole condizionare il lavoro dei giudici il lavoro Dinoi magistrati
Vogliono colpire al cuore
Gli autori di questo colpo al cuore
Sarebbero da individuare
Nel innanzitutto nella Presidente del Consiglio Giorgia Meloni vogliono colpire al cuore la funzione giurisdizionale
Così così la vice presidente della MM Alessandra Maddalena in una intervista che ovvia condotta da Antonella Mascali
Che non possiamo leggere ma appunto alla quale Rini alla quale
Indiano rinviamo diciamo per la lettura appassionati il tempo praticamente terminato allora abbiamo qualche minuto semplicemente per segnalare delle notizie
Tangenti primo caso di avviso d'arresto
è il diciassette settembre a pagina diciotto del Corriere della Sera
Luigi Ferrarella scrive di questa prima applicazione della cosiddetta legge Nordio in vigore dal ventiquattro agosto sappiamo che
In caso di richiesta di applicazione di una misura
Custodiale
Quando non sia la richiesta di misura
Supportata dall'esigenza di inquinamento delle prove o dalla fugate che in questo caso e rimane il tutto come prima
Così come quando evidentemente non si tratti di reati di mafia e terrorismo violenze sessuali rapine estorsioni stalking maltrattamenti familiari e omicidi per i quali rimane tutto come prima
Per i restanti casi quindi quando c'è un pericolo di reiterazione dei reati tu del reiterazione del reato e questo sia la motivazione
Sulle esigenze cautelari che vengono prospettate dal Pubblico ministero
E non si tratti appunto di quella categoria di reati di quelle categorie di reati che abbiamo letto in questi casi il Gip deve avvisare la persona indagata richiesta della misura cautelare oggetto della richiesta della misura cautelare fargli rendere interrogatorio e poi decidere è una delle riforme appunto del non dei punti di riforma
Che ha contraddistinto il cosiddetto disegno di legge Nordio
Che come ricorda Ferrarella in vigore darla ventiquattro agosto di quest'anno quindi prima applicazione
Il tutto avviene in quella di Perugia il reato corruzione poi ci sono nomi e cognomi vicenda
E vicenda processuale ma ciò che ci interessava era sottolineare come inizia praticamente ad essere applicata questo tipo di
Disciplina che
Ogni di cui scrive il giorno dopo anche su cui scrive il giorno dopo anche Vincenzo you Rillo sul fatto quotidiano
Che ovviamente
Ne scrive in termini molto o critici insomma
Anche perché viene notato nel giornale di Marco Travaglio che sostanzialmente questo tipo di norma
Va a essere applicata può essere applicata principalmente per i reati dei cosiddetti colletti bianchi
E
Solo che Vincenzo io Grillo ci
Informa che non solo c'è la vicenda di Napoli per Perugia di cui ha parlato e ha scritto il Corriere della Sera
Il giorno prima con Luigi Ferrarella ma ci sono anche almeno altre tre inchieste questa volta dalla guidate dalla procura di Napoli guidata da Nicola Gratteri
Per cui il Gip ha fatto partire all'indagato l'avviso che c'è una richiesta di arresto e che questa richiesta sarà valutata dopo l'interrogatorio
E
E questo appunto una delle notizie che pure troviamo in questa settimana
Ancora
ENI Nigeria
ENI di Gela chiesti otto mesi per i due pm occultarono carte favorevoli agli imputati la Repubblica diciotto settembre a pagina diciotto l'articolo di Rosario Di Raimondo
La procura di Brescia ha chiesto anche la non sospensione della pena a a causa di una pericolo appunto di reiterazione delle condotte da parte dei pubblici ministeri Milano
E il diciotto me scrive anche sul Corriere della Sera Luigi Ferrarella nessuna autocritica possono reiterare il reato la procura di Brescia condannare De Pasquale e Spadaro
La difesa dei due pm reato che non sta in piedi presi dal voler vincere a tutti i costi il processo e Nigeria l'allora procuratore milanese De Pasquale PM Spadaro
Si sono posti in insanabile contrasto con il ruolo del PM organo di giustizia indifferente agli esiti del processo perciò la procura di Brescia ne chiede la condanna a otto mesi
Pena non sospesa per il pericolo di reiterazione del reato per il reato di rifiuto d'atti d'ufficio non avendo voluto nel febbraio-marzo due mila ventuno mettere a conoscenza degli imputati gli elementi utili e pertinenti a valutare la attendibilità dell'accusatori D&D e coimputato di Vincenzo arma Anna per i pm bresciani Donato Greco e Francesco Milanesi il punto non è se
Se ragione Storari
Come poi ha avuto a cogliere le Ciatto contraffatte Dharma Anna e i suoi asciutti i rapporti economici con due testi nigeriani
Perché virgolettato le parole sono dalla procura di Brescia ha l'obbligo di depositare due documenti sussisteva prescindere la personale interpretazione che i pm ritenevano di dare alla rilevanza probatoria
I due pm si sono prosegue così la discussione dei pm di Brescia i due pm milanesi si sono ritenuti depositari di una conoscenza enciclopedica
Unici a dare l'ultima parola tutto può essere i servizi segreti degli allievi l'imponderabile
Ma lo deve argomentare di fronte al tribunale alle parti non può selezionare tutte queste le parole appunto riprese tra virgolette nel dalla discussione dei pm di Brescia
E prosegue appunto l'articolo poi viene anche evidenziata la posizione
Ampia della difesa è ampiamente trattata con una discussione che si è protratto dalle quindici alle venti e trenta dell'avvocato difensore Massimo Dinoia che ha sostanzialmente
Cercato così scrive Ferrarella di vivisezionare l'accusa dal punto di vista giuridico
Il tempo è finito non possiamo leggere le notizie sulla dichiarazioni rese da Milillo ai suoi colleghi romani nello nella marzo del due mila ventitré riguardo alla raccolta di dati inimmaginabile
Effettuata darsi diano il Laudati indagati a Perugia così come non possiamo dare il debito risalto alla notizia di pure abbiamo comunque sintetizzato all'inizio di questa rassegna sulla presa di posizione
Della procura di Parma lezione dal capo della procura emiliana infanticidio dopoché notizie se lo show inizia non si fa non lo fermi più e
Questa posizione estrinsecata in una nota formale della procura di Parma merita un plauso anche per le motivazioni possiamo leggere dato il tempo però con questo l'articolo lo trovate
Sul dubbio a pagina sei e sette dell'edizione del diciassette settembre lo firma per riconobbi e con questo chiudiamo davvero di diamo appuntamento alla prossima settimana ovviamente augurano buon ascolto non prosieguo d'ascolto con i programmi di radio radicale