Tra gli argomenti discussi: Elezioni, Esteri, Francia, Geopolitica, Guerra, Macron, Petrolio, Politica, Putin, Rassegna Stampa, Russia, Sanzioni, Totalitarismo, Ucraina, Violenza.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 21 minuti.
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Voi giovani ascoltatori di radio radicale sabato sette maggio questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura i David Carretta ardui temi di cui ci occuperemo partiremo ancora una volta dalla guerra di Vladimir Putin contro l'Ucraina
E da un editoriale pubblicato ieri dal Washington post secondo il quale l'obiettivo della Rossi ha tra le rovine dell'Ucraina è di ricostruire il totalitarismo vedremo
Perché si parla ovviamente dei crimini le atrocità Roussel commesse
In questa guerra ma non solo anche l'intenzione di Vladimir Putin di cancellare di identità Ucraina leggeremo poi un commento dal figlio o di ieri dal titolo gioco pericoloso gioco pericoloso in cui si è lanciato un Putin ma in cui rischia di tra farsi trascinare anche
L'Occidente
Uno almeno gli Stati Uniti secondo il quotidiano conservatore francese e infine vi proporremo nera un editoriale dal Guardian a proposito del nuovo pacchetto di sanzioni europee l'embargo sul petrolio si continua a discutere a Brussel
Con l'Ungheria che ha opposto una certa resistenza ma dopo una serie di concessioni un'intesa sembra in vista
Togliere i soldi alla macchina da guerra di Putin è il titolo dell'editoriale del Guardian
La proposta dell'unione europea di un embargo petrolifero priverebbe il Cremlino di una fonte vitale di entrate poi ci occuperemo della Francia de le trattative politiche
In particolare all'interno della sinistra in vista delle elezioni legislative di giugno il nuovo mandato di mano al Macro formalmente inizierà oggi ma poi il presidente francese deve trovare una una maggioranza all'assemblea nazionale
Questa settimana tutta l'attenzione era incentrata sul ruolo e come non sono leader dell'estrema sinistra che è riuscito nell'impresa per certi aspetti storica di unire dietro di sé tutta la sinistra ma qual è il prezzo in particolare per i socialisti e per i Verdi
Lo vedremo con un editoriale da El Pais agonia socialista in Francia
L'accordo tra la sinistra attorno a me non so porta i socialdemocratici supposizioni nazional populiste scrive tra l'altro il quotidiano spagnolo cominciamo però dalla guerra in Ucraina e da un editoriale del Washington post ieri dal titolo tra le rovine dell'Ucraina la Russia sta ricostruendo il totalitarismo
Scrive il quotidiano americano
Ogni giorno porta nuove informazioni sulla portata delle atrocità russe in Ucraina sebbene sia difficile stare al passo con le notizie importante non abituarsi mercoledì ad esempio l'Associated Press ha pubblicato una meticolosa ricostruzione dell'attacco russo del sedici marzo contro il principale teatro di Mario Paul all'epoca pieno di civili compresi i bambini
Questo rapporto dice che il bilancio delle vittime probabilmente di quasi seicento persone praticamente il doppio delle stime precedenti nel frattempo circa cento mila civili rimangono intrappolati
A Mario Paul città che la Russia ha ridotto in macerie a quanto pare circa duecento civili sono ancora bloccati su per RAI in un fabbrica di acciaio simile a una fortezza con gli ultimi combattenti ucraini che a loro volta sono sotto
L'assalto furioso russo la Russia ha consentito solo che va a cui azioni occasionali limitate
Nell'aria dei Kier sono stati recuperati i corpi di almeno mille duecento civili inalare da cui le zone russe le forze russe si sono recentemente ritirate per quanto orribili
Scrive il Washington post la distruzione i massacri non sono stati episodi casuali
Vengono realizzati perseguendo un obiettivo politico e cioè cancellare l'Ucraina non solo come Stato ma anche come concetto
Questa conclusione emerge dalla retorica dei leader e dei media statali russi
Nonché dall'accumulazione di fatti sul campo di battaglia nelle aree occupate tra qui scherzo non cioè la più grande città controllata dalla Russia con trecento mila abitanti
Le autorità hanno imposto il blackout di internet hanno annunciato che il prossimo anno
La scuola in signora solo in russo hanno introdotto documenti amministrativi russi e avviato una graduale conversione monetaria al rublo
Le manifestazioni contro l'occupazione che Air sono sono terminate perché gli organizzatori sono stati arrestati le statue di Lenin sono state resta all'arte in varie località
Da cui erano state precedentemente rimosse
Ci sono notizie secondo cui Mosca prevede di organizzare referendum pro annessione nelle aree che controlla così come aveva fatto nel due mila quattordici con le due false Repubbliche popolari di Donetsk che l'one ska
Dopodiché la Russia affermerà la sua sovranità tutto ciò sorprendentemente si fa per dire simile alla strategia adottata dal presidente Vladimir Putin per annettersi la Crimea sempre nel due mila quattordici
Il governo ucraino prosegue Washington post affermato che molte migliaia di persone sono poi state trasferite con la forza in Russia
Una affermazione che l'agenzia di Stato russa tazza ha indirettamente confermato mercoledì quando ha riferito che uno virgola uno milioni di persone inclusi trecento mila cittadini ucraini
Sono stati portati dall'Ucraina alla Russia dall'inizio di questa guerra
Lecco storico in questo caso è quello delle deportazioni di massa effettuate dal regime sovietico all'inizio degli anni mille novecentotrenta come parte di una campagna di Joseph Stalin per sottomettere l'Ucraina attraverso la repressione politica e la collettive ubicazione agricola forzata
Con la conseguente carestia per il Washington post non bisogna sopravvalutare i parallelismi con la carestia dell'era sovietica durante la quale tre virgola nove milioni di ucraini persero la vita
Ma ma non bisogna nemmeno sottovalutare i parallelismi il bilancio delle vittime della guerra odierna per quanto consistente non si avvicina quello degli anni Trenta
Ma in palese disprezzo dello Stato sono riconosciuto all'Ucraina del diritto internazionale
Putin
A di fatto e non solo lo ha detto anche pubblicamente ha dichiarato l'Ucraina che l'Ucraina non è uno stato reale ma semmai il prodotto di macchinazioni straniere anti russe
Che la Russia deve contrastare con la forza morale
Per il Washington post questa può essere solo definita come una guerra di conquista e Putin estremamente serio nel portarla avanti
I suoi avversari guidati dagli Stati Uniti devono essere altrettanti se altrettanto seri nel fermarlo così
Il Washington post in questo editoriale di ieri sempre ieri c'era invece un altro editoriale più prudente
Su io figlia o dal titolo gioco pericoloso
Il gioco pericoloso è quello di Putin ma c'è il rischio che l'Occidente ci si faccia trascinare in qualche modo preso da un certo entusiasmo secondo le figlia o che
Addotta un brutto termine guerra per per procura
Ma andiamo a leggere da settanta giorni la Russia si accanisce contro l'Ucraina
Martiri usando la sua popolazione distruggendo le sue infrastrutture radendo al suolo le sue città con il passo lento e mortale di un mammut all'esercito di Vladimir Putin e si fa strada nel Donbass schiacciando tutto quel che c'è sul suo passaggio ma senza riuscire a sconfiggere
La resistenza testarda degli ucraini forti dei loro successi gli ucraini ambiscono non solo a contenere l'invasione russa ma respingerla a buttarli fuori dal paese dei russi
Grazie di informazioni di Intelligence l'appoggio tecnico agli armamenti più avanzati che sono stati forniti negli ultimi tempi dagli occidentali tutto diventa possibile
è questa scrive figlia o e forse la la più grande sorpresa strategica per il Cremlino
Gli americani e la NATO che non volevano rischiare un solo soldato per l'Ucraina mettono ormai tutto loro peso nel rapporto di forza all'accanimento russo risponde l'accanimento degli occidentali contro la Russia
Punita dal sei ondate di sanzioni dalla messa al bando delle nazioni da una pioggia di Siber attacchi e dal congelamento dei beni all'estero che l'Amministrazione by the suggerisce di trasferire a chi offre senza alcuna jet decisione giudiziaria il gioco folle di Putin spiega infiliamo trascina gli occidentali in un gioco pericoloso schivare la guerra accontentandosi delle sanzioni Nonda Cetto chance milioni di vincere
L'artiglieria pesante fornita agli ucraini permetterà loro di sfidare l'esercito russo sul suo terreno prediletto
Ho assunto ammette sul piatto trentatré miliardi quasi l'equivalente del bilancio annuale della sua guerra in Afghanistan
Ma oltre a tutto ciò la Casa Bianca è passata in modo insidioso dalla volontà di aiutare gli Ucraina a quelli a quella di punire i russi più che un'evoluzione semantica
Questa fuga in avanti è vicino alla NATO alla cobelligeranza che dovrebbe restare secondo le Figaro una linea rossa
Tutto ciò all'affetto di incoraggiare la paranoia del Cremlino
E le fantasie di Terza guerra mondiale nucleare che vengono diffuse dai media russi la guerra fredda fu contrassegnata da molteplici guerre calde per procura
è possibile contribuire al successo della difesa ucraina ma senza provocare un'escalation o un'estensione fatale del conflitto a una condizione però
Mantenere una via diplomatica lasciando una via d'uscita all'orso russo ferito così
Mio figlio che che per l'appunto come altri sostiene sostiene che basti una via di fuga per per calmare l'orso
Non è detto basta andare a leggere le dichiarazioni che sono arrivate dal Cremlino ieri a proposito della Polonia che minaccia addirittura l'integrità territoriale della Russia con le sue parole
Nel frattempo continuano le discussioni sul sesto pacchetto di sanzioni europee
E in particolare l'embargo sul petrolio perché perché l'Ungheria di Viktor Orbán ha ha detto no non mi va bene questa proposta della Commissione malgrado una deroga della della commi del del temporale per abbandonare il greggio russo in realtà poi Orban sta negoziando sottobanco in particolare vuole soldi per cambiare le le sue raffinerie
è possibile che un accordo sia raggiunto nelle prossime ore
Al di là del caso Ungheria che che magari torneremo ad approfondire in altre occasioni
Perché così importante questa misura lo spiega al Guardian in un editoriale dal titolo vietare il petrolio russo
Togliere i soldi alla macchina da guerra di Putin scrive il quotidiano britannico quanto lontana nove veloce
Dovrebbe andare in Europa nella sua ferocia l'invasione dell'Ucraina da parte di Vladimir Putin ha colto di sorpresa all'Occidente a febbraio
Ma da allora l'Unione europea ha sorpreso per me velocità unità e profondità della sua risposta
In netto contrasto con il Regno Unito l'Unione è stata rapida nell'ideare un generoso programma per i rifugiati ucraini
La fornitura continua di armi difensive
Attraverso il confine ucraino è stato un aiuto militare inestimabile per chi R. l'entità delle sanzioni a carico di individui banche e società è stata senza precedenti
Ma anche nel momento in cui queste misure venivano approvate gli stati membri dell'Unione Europea continuavano a versare appunti di miliardi di euro ogni settimana per pagare le importazioni di petrolio e gas
Come ha ripetutamente detto il presidente ucraino Volodymyr Zaleski
La dipendenza energetica europea da Mosca ha fornito il carburante finanziario per far funzionare la balbuziente ma brutale macchina da guerra del Cremlino insomma limitare questa questa dipendenza perversa è vitale
Vitale per due ragioni Brussel non solo cerca di spingere la Russia a ritirarsi ma anche di garantire la sua autonomia strategiche in futuro il problema è che nel mezzo di una crisi legata al costo della vita
E con una recessione globale all'orizzonte un embargo energetico comporta rischi significative di ulteriore inflazioni inflazione penuria e e sofferenze per i cittadini
In questo scenario insidioso
Secondo il il Gardi anni il divieto di importazione di petrolio proposto mercoledì dalla Commissione europea
Trova un equilibrio tra ambizione cautela il piano prevede di uscire dal Greggio entro sei mesi dai prodotti raffinati russi entro la fine dell'anno
La Germania che ha già notevolmente ridotto livello di petrolio importato dalla Russia può farcela
A Paesi come Ungheria Slovacchia le cui economie non hanno grandi margini di manovra è stata offerta un'esenzione fino al due mila ventitré
Ma chiedono più tempo la posta in gioco è enorme sarà un compito mastodontico reperire un quarto delle forniture di petrolio dell'unione europea
Ma
Riuscire in questo compito priverà le casse di Putin di circa trecento dieci milioni di dollari al giorno
Ci sono appelli è vero per un embargo parallelo sulle importazioni di gas
Ma la vite energetica su Mosca deve essere stretta con estrema attenzione
Una catastrofica recessione in Occidente Carol dal sostegno pubblico alle sanzioni e porti a disordini sociali
In realtà aiuterebbe la causa di Putin
Le conclusioni del del Guardian ha l'accordo su un embargo petrolifero offrirebbe la prova più lampante che la guerra di Putin star rapidamente portando a una nuova Europa
Anche solo un mese fa sembrava impossibile immaginare un'Unione Europea che viaggia questa velocità
Lo svezzamento dei Paesi dell'Unione europea dal petrolio e dal gas russi accelererà la transizione verso l'energia pulita
Se deve essere mantenuto un fronte unito servirà anche quel tipo di solidarietà economica tra gli stati membri che era stata sperimentata durante la pandemia
Questa settimana il premier italiano Mario Draghi ha affermato che la crisi che lei crisi che colpiscono l'Occidente dalla guerra all'emergenza climatica devono accelerare l'integrazione il coordinamento dell'Unione Europea
Oltre a fornire un sostegno cruciale l'Ucraina le proposte della Commissione rappresenta un altro passo verso questa Europa più autonomia e coesa conclude il Guardian
E forse questo è l'elemento più importante
Al di là della della questione in bar Go petrolifero imposizione dell'Ungheria un veto dell'Ungheria ha spinto alcuni giornali italiani a scrivere che l'Europa si sconquasso del già che è la la la propaganda del Cremlino è realtà
No l'Europa in questa guerra sta cambiando e immondo molto profondo per chiudere a proposito di Europa la Francia e l'accordo di tutta la sinistra dietro il rollio meno moscio
Le mondo oggi a un editoriale dal titolo L'apparenza e la realtà nell'unità della sinistra
L'accordo concluso tra la foce pessimisti me non Soliberto il Partito comunista il partito socialista e più un'unione elettorali lista
Che un programma di governo serve per mantenere dei posti e diventare la principale forza di opposizione ma nel macro
Tutto ciò però implicazioni europee e lo spiega il Paese in un editoriale di ieri dal titolo agonia socialista in Francia
L'accordo tra le sinistre attorno a me non so porta i socialisti francesi supposizioni nazionali populiste
Perché perché questo accordo tra il Partito socialista e meno show in vista delle legislative di giugno rompe la tradizione chiaramente Europa in vista del socialismo francese
E apre le porte a un nazional populismo che non è mai stato tra gli elementi dell'identità del pence
Senza ricorrere alla lettera del programma di me non sono alle elezioni presidenziali che parlava di scontro con l'Unione europea questo accordo prevede di disobbedire alle regole europea
Tradotto è la prevalenza della legislazione nazionale francese sulla legislazione europea
A proposito di regole Como economiche sociali politiche a agricola qual è il punto ed è un punto è un punto importante che sottolinea El Pais
Fondamentalmente i socialisti francesi rinunciano a porsi come alternativa politica alle forze che cercano di minare la coesione interna
Dell'unione europea
Fanno né più nemmeno o ciò che fanno regimi illiberali come Ungheria e Polonia la crepa che questo patto apre nella famiglia socialdemocratica europea
Favorisce irresponsabilmente l'euroscetticismo e le avventure sopra liste in un contesto di turbolenze politiche su scala planetaria così
El Pais c'è materiale di cui riflettere anche tra l'altro per la sinistra italiana nei suoi rapporti con certe forze populiste
Ma ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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