A che punto è la notte?

Buongiorno benvenuti da che punto è la notte Bongiorno da Roberto Sommella ma chi davvero lasciato la Russia Astrim Nesi l'invasione
Dell'Ucraina parlo delle impresa delle multinazionali si dovrebbe fare un po'il punto della situazione come abbiamo fatto sulla merce Milano Finanza perché l'uscita dalla Russia il Paese retto
Da Vladimir Putin per le imprese europee e americane non si sta rivelando una mostra né facile né scontata né direi preventivata
I costi possono essere infatti enormi come ha spiegato Fabrizio Massaro sul nostro giornale come hanno già mostrato poi le svalutazioni iscritte a bilancio dalle banche del vecchio continente che operano a Mosca in prima fila intese UniCredit per dirne due
Il colosso guidato da Andrea o al ciel per esempio ha ricevuto proposte di acquisto da parte di tre o quattro soggetti russi tra quelli rimasti esclusi dalle sanzioni ma la ritirata di Russia non dovrà essere a costo zero
è la linea del ceo di UniCredit ma evidentemente di tutti i grandi manager che si nascondono un pochino dietro le parole insomma nonostante la guerra in Ucraina scatenata dal Cremlino nonostante la grave crisi che sta indebolendo sia l'economia russa
Che quella europea per la mancanza delle materie prime per l'aumento dell'inflazione per chissà quali altri guai
E il sempre più crescente rischio d'altra parte di un default tecnico c'è ancora
Del valore rimasto nelle controllate russe nessuno le vuole abbandonare un ragionamento simile a quello del banchiere e di altri banchieri lo stanno facendo i grandi capi dei colossi industriali chiamati in teoria dalla Patto atlantico ad voltare le spalle a Vladimir Putin da ultimi come sapete McDonald terreno al prossimo incontro è stato il congedo del mercato russo di Cristo che ai sensi
G ceo del gigante del fast food
Pur avendo messo sul mercato i circa ottocentocinquanta ristoranti del paese il marchio resterà registrato a Mosca quindi vanno via quel marchio resta ritorna insomma non è escluso
Come cantava Carifano anzi è prospettato e quasi programmato ancora più esplicita di McDonald è stata la Renault
Casa madre automobilistica francese a fortissima trazione statale che nel contratto di cessione del sessantotto per cento di Avtovaz di fatto allo Stato russo un rublo
Ha inserito però una clausola che consente per sei anni il riacquisto della quota il ceo Luca De Meo
Italiano Luca De Meo ha parlato di decisione difficile ma necessaria confidando però nella possibilità di ritornare in futuro in un contesto diverso oggi evidentemente a fine guerra oggi non è possibile restare ancora nel Paese
L'isolamento economico di Mosca è uno dei fattori per la sconfitta di Putin secondo gli Stati Uniti la guerra però non durerà in eterno ma comunque durerà e quindi centoquarantaquattro milioni di cittadini russi e i loro legami con l'Occidente alla fine dovranno un pochino farci i conti c'è una ricerca che fa davvero riflettere su questa finta ritirata
Di Russia ed è quella della università di ieri che ha messo in piedi un database aggiornato quotidianamente sul comportamento
Finora di mille duecento multinazionali che operano in Russia appena un quarto pensata trecentoventuno hanno effettivamente chiuso i battenti e lasciato il Paese e tra esse appunto sembra don altri
Bene quattrocentocinquantuno e tra queste la casa francese hanno chiuso l'attività ma si tengono le mani libere per tornare operativa appena possibile le altre hanno sospeso Investimenti ho ridotto le produzioni più delicate
Mentre ben duecentotredici continuava come se niente fosse successo a questo punto
Tra straniero ambiti per pagare in dollari ma comunque alla fine rubli il gas se questa finta ritirata di Russia
Si scopre che la moneta
Moscovita e ai massimi da cinque anni a questa parte queste un altro grande paradosso di questa grandissima tragedia chiamata guerra questa che punta la notte una buona giornata da Roberto Sommella