1942-2022 - Ottant'anni dal Partito D'Azione. Storia e attualità degli ideali

O che sappiano anche raccontarci qualche qualche aneddoto e qualche anche particolare personale
Ci sarebbero tanti aspetti di cui mi piacerebbe parlare delle esperienze del Partito d'Azione Manna ma non oso lo fanno faranno sicuramente molto meglio di me
Coloro che mi che parleranno dopo
Però sono un punto che non non possono ricordare
Un aspetto la straordinaria qualità dei suoi esponenti della stella classe dirigente del Partito d'Azione chiaro svolto successivamente anche dopo la fine del partito Azione un ruolo estremamente importante la scena culturale nella scena politica
Certamente per tutta per tutta la Prima Repubblica e
Il degrado forse il confronto e della qualità della politica avvenuto successivamente forse a molto a che fare con i vermi venir meno di quelle di quelle personalità
Siamo stiamo ancora forse riprendendo dalla sbornia dell'uno vale uno ecco pensare agli uomini e la classe dirigente del Partito d'Azione durante l'esperienza del Partito d'Azione successivamente effettivamente ci fa venire una grande Nostalgia
L'asso quindi la parola Salvatore e e a relatori però da presidente la FIA proporrei vorrei ricordare quello che noi italiani dobbiamo al Partito d'Azione e alle formazioni Giustizia e Libertà che al Partito d'azione si ispirava si ispirarono
Trentacinque mila combattenti nella guerra di liberazione quattro mila cinquecento caduti e di qui cinquantasette solo le Fosse Ardeatine molti molti di questi caduti in ruolo di comando
Lei Medaglie d'Oro che sono appese al medagliere della FIAT sono sono le loro medaglie
E quindi questo
è un ricordo che non possiamo che ci porteremo dentro e e che spero venga ancora adesso di cui parleremo ancora più uomini che in quel momento capirono che era era il momento di passare all'azione indipendentemente l'attività anche attività professionali e che da quell'esperienza rimasero assegnati per per tutta la vita in molti disappunto che era l'esperienza più importante da lolitas quindi passo la parola Salvatore ronde e lo ringrazio voi tutti vinti essere qui oggi
Io ringrazio innanzitutto il bianche e Luca per la loro presentazione e per i loro interventi ringrazio anche
La casa la memoria per
Per ospitare questo evento
Mi sento onorato di di presiedere
Questo momento così importante ottant'anni dalla nascita del Partito d'Azione
Ringrazio anche tutte le associazioni e oltre il Circolo Giustizia e Libertà la Fia per
Hanno contribuito alla realizzazione di questo evento quindi ringrazio anche l'associazione giallista la Fondazione Bruno Buozzi
E la Fondazione critica liberale
Le persone che intervengono sono persone di grande livello
Quindi non sarò io ad illustrare la storia
Di questo
Partito che ha avuto una vita breve brevissima cinque anni ma in un momento cruciale di trasformazione storica del paese di passaggio dalla dittatura alla Repubblica alla democrazia
E l'incidenza del fascino di azione il contributo degli azionisti è stato sicuramente
Enorme
Fondamentale fondante
Della nostra Repubblica e dei principi e valori
Più importante che ci possano essere non solo per il Paese
Ma per l'umanità intenda ecco interverranno Paolo Bagnoli Giorgio Benvenuto Marco Cianca Giovanni De Luna
Francesco Maria Fabro Cile Riccardo Mastrolillo Ferruccio Parri Andrea Ricciardi Valdo Spini si scusa perché all'ultimo momento per impegni suoi personali è dovuto rientrare
Firenze lo dovrebbe sostituire blando Palmieri così mia mi han detto nel nel comunicato che messaggio che mi ha mandato me mano ancora non lo vedo Brando e poi si scusa anche Patrizia Viviani che doveva essere qui presente in questo convegno ma che per problemi personali ha rinunciato comunque al fatto di amore di una buona riuscita del del dell'evento
Ecco
Io vorrei iniziare il nostro incontro dando la parola
A un discendente Ferruccio Parri discendente proprio di quel Ferruccio Parri che è stato un po'l'icona del Partito d'azione ma sicuramente la persona di spicco di punta
Quello che maggiormente si è profuso
Nell'azione del Partito d'Azione e che poi insomma avuto quella impiccare idem per il primo non governo di tanto anche diciamo con la presidenza sua che è stata molto anche se breve ma che è stata molto importante ecco quindi essere è possibile Ferruccio Parri non ne presente qui però è stato talmente gentile da mandare un suo messaggio registrato io vorrei partire proprio da questa testimonianza
Signore e signori buon pomeriggio e ringrazio Salvatore Rondello per avermi invitato mi dispiace di non essere con voi ma come se ci fosse
Mi scuso anche per la qualità di questo video ma io non sono videomaker come scriveva Salvatori ci provo ecco
Ho letto i nomi dei partecipanti sono onoratissimo di far parte della schiera saluto ovviamente bianche Luca uniti nel ricordo del caro Vittorio Junior
Partito d'Azione
Che dire mio padre Giorgio quando voleva non sto parlando con lei a tessere lei le logiche di qualcuno caso Carraro iniziava parlando dell'esperienza di cui esso come militante del di Giustizia e Libertà tipo del Partito d'Azione passa l'acquisto per connotare una sorta di aureola di santità personaggio assorbendo lo quindi da ogni eventuale peccato
Ma Scherzi a parte il Partito d'Azione e davvero come ricordava Leo Valiani
Il partito del del mio cuore verde circonfuso di di di gloria per la qualità dei personaggi che rappresentavano rappresentare un'élite culturale del pensiero non stelle ma che si tradusse appunto
In azione azione politica
Come una volta Roberto Calasso in uno dei suoi ultimi libri si chiama ahimè Jacquet il Partito d'Azione portò un tono un certo tono nella politica e definisce gli azionisti come i giusti per eccellenza di un Giustini chimicamente accostato puro poco preoccupati gli aveva una base alle spalle Aimi in questo fu uno dei limiti del partito
E ma apportò un tono della politica per l'esempio che nella guerra gli azionisti Ina quella deliberazione seppero trasmette ora basta ricordare preclari esempi re possiamo chiamarli martiri più Robert Ylenia
Ma a Roma
Cristoforo Astengo sapone
Ero sua Franco Sergio Kasman a Milano Giocasta Lanfranco genio mattoni Giulio
Leopoldo Gasparotto Duccio Galimberti
Quanti esempi si potrebbero fare incolore
Ma anche gli pochi sopravvissero la lotta i più bei nomi dell'impegno dell'intelligenza della cultura declinata
Nel senso più ampio del termine quindi da Calamandrei a all'usura Codignola De Martino da poco Bardi
Spini i la Malfa da un altoparlante a Bobbio e Galante Garrone saluto anzi Valdo Spini e mi ricordo di un contro bellissimo la casa la cultura con suo papà qualche anno fa
Che mi è molto rimasto tuttavia ecco proprio la qualità dei componenti dei personaggi scatenò la caccia all'azionista e questo si spiega perché per usare una bella mi ha immagini creata da da Gaetano F.
La città dell'azionista non partecipo ai baccanali della Prima Repubblica non fu sfiorata
Dal crollo del muro di Berlino ritoccata dal fango di Tangentopoli e questo spiega Tafuri accanita e ricorrente
E dell'offensiva scatenata in vari modi in cui gli animi Montanelli fu uno dei primi
Autori dei più accaniti otto
Eppure sappiamo che gli azionisti si divisero conosciamo le opinioni la le tesi quella liberaldemocratica e quella l'alto senso socialista
Non mancano poi critiche mosse al partito da parte dei suoi stessi membri parli spesso in una lettera Valiani quarantaquattro pur lodando la generosità dei giovani
Che si erano avvicinati al partito ne denuncia un certo velleitarismo un sinistri lirismo generica frase Riolo da ricondurre sul piano dei problemi concreti
Non per per il futuro prossimo non per il due mila e due mila ecco il futuro prossimo e arriva
Due mila è stato ampiamente sorpassati problemi che rimangono
Però questa non è una polemica fine a se stessa era dettata dalla preoccupazione per una decisione assunta dai vertici del Partito d'Azione romano di espellere taluni membri che avevano partecipato al secondo governo Badoglio ma pare era preoccupato del fronte resistenziale così faticosamente raggiunto e quindi finiva che questa
Decisione potesse nuocere alla Punto alla all'unità della Resistenza
Non è che a Massa e Badoer Badoglio con la monarchia naturalmente
E però il partito il Partito d'Azione per violazione di un partito piccolo che portò alla Costituente sette poi deputati in più Parri la Malfa che viaggiando erano usciti
E si sciolse nel quarantasette senza chiasso con grande dignità
Lombardi per parlare di un crisma che avrebbe accompagnato gli azionisti qualsiasi scelta essi avrebbero fatto in effetti fu proprio così perché la migliore cultura politica italiana fu irradiata fu permeata dalle rossa sionista
Questo poté avvenire a mio modo di vedere perché gli azionisti a volte divisi nelle scelte come si è detto però conservava un'unità di fondo uno quello che condividevano è un certo metodo di di operare in me un po'il modo di guardare di porsi nei confronti della della realtà concepire la politica praticando le in base alle proprie convinzioni morali le stesse che li avevano portati a a sfidare il regime ad andare a affrontare il confine del carcere addirittura il plotone di esecuzione
O le torture un idem sentire di natura a mio modo di vedere mazziniana inteso come appartenenza alla comunità europee nazionali
Il partecipi di un destino comune
Come scrisse Gaetana se ritorno perché queste sono parole perfette ieri voglio proprio collegio e le loro scelte politiche furono diversi a volte divergenti e contrastanti tra loro ma ovunque essi portarono il rifiuto deciso in totale del dogmatismo del settarismo dell'opportunismo
La Permanente apertura al dialogo politico
E al dialettico scambio delle idee furono gli uomini del ponte costruito da Calamandrei sul quale transitano senza confondersi ma senza ignorare assi aperti allo scambio esperienze ideali culturale diverso
Che aveva in comune il culto della dignità della persona umana
Ecco noi oggi ricordiamo le donne e gli uomini che con il loro sacrificio la loro testimonianza
Anche in via Volta ricordiamo anche tutti resistenti e non solo gli azionisti hanno permesso hanno ma non solo hanno dividere e costruire liberamente la nostra esistenza proprio imperium vincitori con cui lo stesso concetto di libertà e in Europa e nuovamente messo a repentaglio
Grazie a tutti e buon convegni
Grazie a Ferruccio Parri e per questa diciamo veramente importante testimonianza introduzione
Ricordi
Ecco
Si è parlato ha parlato anche Gian Luca nella sua premessa nella sua introduzione del ruolo e della partecipazione
Del partito d'azione la
Alla resistenza
Qualcuno l'ha definito come Verona il partito della Resistenza ma sicuramente la lotta partigiana ebbe un notevole anche
Una notevole un contributo da parte del dei giallisti del di chi aderire alla persecuzione di giustizia e libertà
Ecco io adesso vorrei dare la parola fabbro usciva che ha scritto un libro importante dai documenti del circolo Giustizia e Libertà il segnale della le fa dell'elefante quel segnale se ci si aspettava per l'insurrezione popolare e che poi no non arrivo
E attorno
Allora studio la ricerca all'opera che ha fatto Francesco Maria Fabro Cile
C'è
Un significativo aspetto della lotta partigiana a Roma se non lo diciamo una uno dei degli degli degli impegni e dei lavori più importante di quel periodo storico
Francesco attende ratio
Buonasera saluto tutti i presenti ringrazio gli organizzatori
Dunque si sente
Salvatore Rondello faceva cenno alle libro che ormai cinque anni fa ho pubblicato su la storia del Partito d'Azione romano
Andando indietro a ricercare le radici di questa compagine politica sin dal primo dopoguerra
I è un libro che molto fondato sulle fonti anche su diciamo un metodo di ricerca su sulle fonti
Sì l'archivio del circolo che poi era quello della federazione romana del partito d'azione che metteva insieme i carteggi per istruire le pratiche di riconoscimento partigiano presso la commissione le commissioni
Prima
Governative poi regionali
Per i riconoscimenti dei partigiani quindi sì un libro di documenti di di nomi di ricostruzioni però anche poi un libro che sostanzialmente doveva da quasi zero
Descrivere raccontare che cosa c'erano a Roma perché la una città capitale
Di rilievo nazionale ma anche di rilievo internazionale perché è una città simbolica per mille ragioni
Non avrebbe potuto nona vere il suo Partito d'Azione come in altre città d'Italia quindi un significativo vuoto nella ricerca o nel corso del lavoro poi trovato vicende
Interessanti anche inaspettate per cui si profila un poco la la la la trama del giallo no
Che in genere trama dei romanzi d'invenzione ma qui diciamo è tutta nelle cose negli accadimenti ho lasciato un poco la parte e forse oggi a cinque anni di stanza e il caso di accennare a quelle valutazioni lascia da parte che sono proprio quelle di merito ossia se questo è stato se questo è stato il Partito d'Azione a Roma ecco quali indicazioni no per oggi ottanta anni distanza per una una una una meteora come questa per un partito che nel giro di cinque anni dal quarantadue al quarantasette ha assegnato così profondamente la la vita politica la cultura nazionale
Io ricordo tentativi poi di ricostruiva il Partito d'Azione nel tempo già negli anni Novanta
Quindi o memoria di nei momenti ricorrenti direi quasi ritmici in cui e il Partito d'Azione
La realtà consegnate libri di storia torna però al presente a
Far sentire la la la la sua presenza la sua
Vivacità
Ora quel che colpisce a una prima visione se diciamo per chi non non conosce il libro
Faccio una carrellata brevissima dell'indice e la multiformità la
Dopo forse pittoresca di componenti diverse che poi confluiscono nel partito dazione a Roma
Ci sono gli ex combattenti della della Grande Guerra
In particolar modo quelli dell'Italia libera
C'è tutta l'area di Ciancio Baldazzi che poi era il figlio politico di Malatesta quindici sono tanti anarchici
Tanti anarchici ci sono i sardisti legati Emilio Lussu
Ci sono ovviamente poi igienisti che da Parigi già nel ventinove avevano organizzato una disperata presenza su Roma
Proprio andando sia ricollegabile all'esperienze antifasciste degli anni Venti
C'è poi l'ambito
Diciamo privilegiato di di di Ugo la Malfa l'ambito la dell'Enciclopedia e poi della Banca commerciale che è un ambito in cui o si gode anche di una certa franchigia postale per cui arriva stampato all'estero dagli Stati Uniti è possibile guardare il mondo oltre la corte la coltre della censura
E poi
Sul finire del
Gli anni trenta all'inizio degli anni quaranta quando già la guerra la seconda guerra mondiale inizia i più giovani i più giovani che sono universitario studenti delle scuole superiori che sono tutti attratti
Dalla dal movimento liberalsocialista da un movimento straordinario
Ha forse la parte più più a sinistra del Partito d'Azione a Roma
Che vede storie
Meravigliose che fanno veramente palpitare secondo il cuore perché sono storie di di studenti di di a assoluta ragazzi ragazze non ancora ventenni in alcuni casi una realtà quindi molto diverso molto articolata quando comincia la lotta partigiana
Il partito sì da un'organizzazione in cui prevalgono due
Diverse impostazioni una è quella di agire ragionare per zone un'altra è quella di accentrare
I il comando di questa realtà multiforme Roma è una città che è impossibile definire industriale eppure è una città che sin da fine Ottocento inizi Novecento aveva un robusto movimento operaio prevalentemente di natura artigiana
Di orientamento anarco repubblicano ecco quindi nel Roman non è Torino ma a a un un legame forte con Torino in termini di legami cospirative che c'è c'è una somiglianza comunque
E il
Le le retate dei capitano il partito
Alcuni grossi dirigenti del partito è una storia tipicamente italiana creano delle bande autonome no quindi Lussu crea la sua banda di
Di sardi prevalentemente sono finanzieri militari della Guardia di Finanza
Ugo La Malfa a diciamo un gruppetto ristrettissimo che risponde poi direttamente a lui è quello del gruppo Rad del gruppo radio c'è a dirigere questo gruppetto un asso dell'aviazione un triestino Furio Lauri un personaggio su cui veramente bisognerebbe scrivere un libro
Ha battuto in Africa sempre salvato sì poi dov'insomma una vita veramente da romanzo
Questo segnale insurrezionale che dovrà essere captato perché partiva dal dalla dalla Quinta armata americana non arriva perché il gruppo radio che doveva sì risponde al partito ma in realtà rispondeva direttamente la Malfa
Non locata locatari non lo trasmette si ingenerano una serie di sospetti anche articolati da parte di molti e e si insinua ecco il il germe della discordia la vicenda romana esacerbare gli animi ma non è tanto questo di cui poi resta memoria sì quest'questo fa sì che resti un trauma nella nella specialmente nei militanti nella base che capiscono qualcosa ma non capiscono tutto perché non hanno accesso alle stanze diciamo di comando
L'insurrezione era pronta
Antonio Conti che era stato scelto da Pilo Albertelli poco prima che venisse catturato aveva preparato il piano insurrezionale Antonio Conti era un un capitano
Delle forze armate aveva organizzato questo piano di guerriglia beh e Bauer aveva alla mille mille duecento che al numero anche simbolico se vogliamo perché fa pensare ai Mille di Garibaldi quindi anche da solo il Partito d'Azione a Roma era pronto per a si aspettava questo
Questo segnale quindi una storia di una speranza tradita in fondo di una insurrezione che non scatta perché si vero è che il Partito d'Azione
Esprime un'istanza di riformismo ma è anche vero che il Partito d'Azione contiene essendo uno e Bino perché il Partito d'azione e uno e due come ogni buona alchimista
Afferma perché c'è il liberalismo e socialismo perché c'è
Diciamo insurrezionalisti smorza e c'è però anche profonda pratica e ricerca della del dell'istituzione all'ISMU perfetto cioè della Repubblica perfetta quindi quel che quel che poi resta appunto a questo questo senso di incompiutezza
L'insurrezione non c'è stata
Poi
Concludiamo dicendo che oggi parlare di azionismo non significa non non può significare parlare soltanto di ripristinare una unione di principi ispirati al socialismo e principi ispirati al liberalismo perché ci vuole un metodo ecco prima
Parlava di metodo proprio Ferruccio Parri ma un certo metodo
Il metodo del metodo di pedagogia della libertà il Partito d'Azione
Chiedeva queste propri militanti e faceva questo nella persona dei propri militanti e dei propri dirigenti
Si combatte per ragioni di libertà non tanto per un obiettivo concreto anche se questo non viene raggiunto si combatte perché si deve combattere si lotta perché si deve lottare perché bisogna fondare un esempio
Senza l'esempio non c'è il progetto e quindi non c'è il paese e quindi non c'è la Repubblica quindi non è una soluzione solo pratica con la il Partito d'azione e un'ammissione è un credo che impegna una vita intera quindi non esiste la formula per riprodurre il Partito d'azione in vitro il Partito d'azione una prassi ed un'etica ed una una dottrina politica che si in vera né nel suo farsi ecco quindi probabilmente oggi chi si ispira al Partito d'Azione dovrebbe anzitutto capire questo e poi
Ecco
Pronunciarsi vi ringrazio
Grazie procede per questo importante intervento indubbiamente la storia del Partito d'azione anche l'ideale sono talmente affascinante che verrebbe non non si finirebbe mai di parlare
Per problemi né per limiti di tempo purtroppo ci limita quella libertà
Di di di di parolacce ognuno di noi vorrebbe avere quindi la capacità laddove disinteresse in questa circostanza né necessaria e pregherei tutti gli intervenuti e di tenersi entro il G8
Minuti
Ecco senta contatto in collegamento Andrea Ricciardi io passerei la parola D'Andrea Ricciardi che magari probabilmente ci riconosco suo sapere con i suoi studi potrebbe spiegare illustrare ci su quelli che possono essere stati diciamo i punti di forza e le debolezze del Partito d'Azione
Grazie
Buonasera a tutti e grazie dunque io correrò un po'perché nero segnato alcune cose da da dire alcune considerazioni da proporsi allora sì cosa è rimasto del Partito d'Azione A ottant'anni dalla sua nascita ma forse bisogna farsi anche un'altra domanda cos'è rimasto a secco del Partito d'Azione settantacinque anni dalla sua scomparsa
Perché tutti sappiamo soprattutto grazie a Giovanni De Luna credo
Diciamo il pioniere degli studi sull'azionismo e che però ha lasciato con quel suo volume recentemente ristampato una traccia indelebile
Sappiamo che il Partito d'Azione appunto non è riuscito a trasformarsi egli scrisse dal partito virtù civica pratico delle tessere e nel momento in cui dopo commesso del febbraio quarantasei ci sarà Walter carri
Si è andati al due giugno quarantasei sostanzialmente ricostituenti azionisti sono stati molto pochi
E sospetto ai partiti di massa da un lato ma fino al pr i dall'altro il Partito d'Azione si è sostanzialmente sgretola mai morto davvero cessa la sua forma storica e deceduta nessuna istanza
Sono morte per davvero il fiume carsico per citare l'ultima volta Giovanni De Luca
Quale
Peso ha avuto nella storia italiana e come il Partito d'Azione ha influenzato le altre culture politiche cominciare ma il PSI
All'interno di questa comunità di studio sia crea e che sopravvive nonostante come dire una serie di problemi sono venuti fuori
Nuovi carteggi nuove fonti e si è tentato anche un po'di riassemblare dopo il discorso biografico la sostanza appunto politico culturale
Del Partito d'Azione e una delle sue principali matrici Corsera principale disco su cui sarebbe un po'lungo e cioè Giustizia e Libertà
Ora i critici del Partito d'Azione che si sono trasferiti nel dibattito storiografico perché soprattutto all'epoca delle ideologie c'è stato un po'un trasferimento per lotte politiche nella storiografia questo
Diciamo è stato un po'un problema per certi aspetti direi che con la fine del Novecento questa cosa si e anche si è esaurita potremmo dire fortunatamente da un certo punto di vista ora i critici del Partito d'azione hanno teso a
Come dire descrivere questo gruppo di Signori
Con qualche significativa blocca evidentemente
Come un gruppo di curi
I puri innamorati
Dell'utopia e dei Burani
Ora io credo che la storia della Repubblica italiana
Cioè dopo la morte del Partito d'Azione ma attraverso quelle discussioni che mio accennato sulle riforme possibili su quello che non è stato fatto è stato discusso ne è stato discusso dimostrino che in realtà
I problemi sollevati allora
Erano molto concreti
Certo che nel fare politica c'è sempre una dose di idealismo e persino di fumosità
Però se noi pensiamo ad alcune cose che mi limito ad elencare
La riforma della burocrazia la struttura dello Stato l'efficienza del Governo
Il ricambio delle classi dirigenti il rapporto parla democrazia rappresentativa democrazia diretta l'economia mista ma quale
Qual è il ruolo dello Stato
L'economia mista
Il bisogno di politica la partecipazione popolare dal basso
L'antifascismo
Non come punto d'arrivo della fine della guerra ma anche un punto di partenza per mantenere quella radice viva durante la storia della Repubblica me questi temi
Sono molto concreti
E guardate mio
Elencato solo qualcuno
Gli azionisti
Post Partito d'azione hanno fatto politica su questo alle discorso attraverso quella militanza intellettuale che io ho citato prima queste vicende e i ritardi dell'Italia perché dell'epoca alcol vale dobbiamo guardare al contesto internazionale si però ogni Paese anche in Europa delle peculiarità che vengono dalla storia
Molti problemi non risolti sono tipicamente italiani e gli azionisti li avevano
Sollevata
Senza appunto per motivi di tempo con fare l'elenco di chi venendo al Partito d'azione come ho detto prima influenzato le culture politiche l'azione di governo o di opposizione
Dei vari partiti penso a Lombardo penso con rinnovata insomma alla Malpensa De Martino insomma tantissime persone che in onda certo
Quindi
Finisco dicendo che se la forma partito in crisi
Non è secondo me pensabile costruire il futuro
Senza fare politica c'è un bisogno di politica come dice
Questo bisogno di politica può guardando a questo campo politico e culturale riportarci a problemi non risolti che non vuol dire fare delle cinismo culturale
Vuol dire guardare al futuro e capire secondo me che il tempo non è solo un attimo da cui siamo oppressi
Attualmente ma è anche in passato che ci aiuta a progettare il futuro
Io credo che al di là della retorica
Molti azionisti in realtà non amavano basta leggere i cartelli
Dobbiamo capire che il bisogno di qualche punto fermo declinato diversamente in un'epoca postmoderna si dice che non può essere riportata agli anni Quaranta né tanto meno alla guerra fredda o almeno la forma diciamo della guerra fredda che colleghi che noi conosciamo bene questi elementi siano fondamentali e in questi posti all'attualità del Partito d'Azione l'approccio ai temi e non la reiterazione
Di questioni che comunque vanno collocate nel loro tempo e vanno studiati ancora perché c'è da fare perché ci sono attivi da aprire e perché c'è una dimensione ancora ad allargare anche verso il campo
Diciamo internazionale quelle vicende che parto degli anni quaranta ma non muoio con il quarantasette ho finito e vi ringrazio
Grazie ad Andrea Ricciardi
Non vedo in un sala bando Palmieri dei circoli
Giusto dei circoli Rosselli di Roma
Vorrei dare la parola
Marco Cianca se grazie
Marco Cianca
Stamattina ci siamo recati mi sono recato abbia abbia chianina sei
Dove cinque anni fa per il settantacinquesimo anniversario è stata apposta una una una targa
Una targa che fa
Pedagogia azionista di Matteo e non è che non è una la lapide de profundis al Partito d'Azione
Quella terrieri ricco ricco ricorda appunto il quattro
Giugno del
Mille novecento quarantadue quando al primo piano
Dello stabile di via Canina sei dove abitava appunto Federico Comandini si riunirono Vittorio al Bassini Pietro Calamandrei Guido Calogero Federico Comandini appunto Alberto Damiani o la Malfa Franco Mercure Elli
Mario Vinciguerra e Edoardo Volterra
E fu l'inizio clandestino si ispirarono chiaramente a quella Partito d'azione che era stato già fondato più di un non secolo prima nel mille ottocentocinquantatré da Giuseppe Mazzini e che ebbe una vita maggiore perché poi fu fu sciolto nel mille ottocentosessantasette quindi durò qualche anno in più del Partito d'Azione mille novecento quarantadue mille novecentoquarantasette ma l'idea non muore
Si sente
Allora grazie intanto per l'invito
Un grande onore per quanto mi riguarda quando ho visto l'elenco dei partecipanti Colletto due cognomi Parri e Cianca e mi sono detto arriverà la polizia politica a portarci via dice perché allora tornano sempre no cioè almeno
Una considerazione
E stavo riflettendo sul fatto che noi ci troviamo a poca distanza
Dalla sede che vide l'ultimo comitato centrale del Partito d'Azione
Lungotevere degli Anguillara
Lì ci fu la definitiva fine come scrive
Efficacemente
Paolo Vittorelli nel suo l'età della speranza conclude dicendo uscì da lì era sera
I if le luci di lampioni illuminavano il Tevere
E immessi affastellano vanno sensazioni di disperazione e di speranza
E poi lui mette l'accento nel finale su questa speranza dicendo la nostra generazione non andrà mai in congedo ecco e non è solo la loro
C'è un'eredità
Da prendere al di là dei cognomi c'è un'eredità che un'eredità
Ideale io non ho certamente la competenza nello spessore
Di uno storico per poter dare giudizi sul perché il Partito d'Azione morto ma poi è morto veramente lassù o hanno un'esistenza in realtà la sua esistenza cioè non c'è ma c'è ecco voglio dire si può si può dibattere e molto su tutto questo
Porto un cognome
Che riassume tutta una serie di fratture e anche per certi aspetti di
Contraddizioni
Sto scrivendo in questo Periodo grazie anche alle sollecitazioni di Paolo Bagnoli un libro su Alberto Cianca che era il fratello di mio nonno
Personaggio non secondario ma nello stesso tempo secondario perché questa espressione perché questa espressione
Perché già in quello che diceva Garosci e in certi aspetti anche in Parri io ho trovato una una caratteristica una peculiarità nella personalità di mio mio prozio mio zio
Che è quello del mettere sempre avanti la necessità dell'organizzazione rispetto alla al se stesso cioè aveva una capacità di tirarsi indietro
Come persona e vedi non fanno come dire emergere un delle aspettative di carattere personale
E questo leggendo le biografie degli atti di Giustizia e Libertà e degli azionisti l'ho trovata una da Orte abbastanza rara cioè questo apparire anche secondo rispetto ad altri
Pur di salvare l'intento dell'organizzazione c'è questa questa frase di di Parri
Proprio su questo cioè una persona che aveva una volontà di purezza che non che non obbligo Bilawal assolutamente il le appunto aspettative
Personali e vecchietto Garosci lo andò a trovare ormai malato lì parlava e lui le ultime parole furono
Aveva
Tutti i mali possibile era veramente un vecchietto me lo ricordo in poltrona faticava tanto ricordo il suo sguardo per ottennero bello e le ultime parole che disse furono bisogna organizzarsi
Organizzare la lotta organizzare l'opposizione
Morì qualche giorno dopo
Ecco questa frase bisogni organizzarsi
A me in qualche maniera in questo periodo ha fatto venire in mente
Walter Benjamín organizzare il pessimismo e mi sono detto
Come è possibile non lasciar non lasciar cadere il proprio questo
Nell'oggi
Allora sicuramente la discussione su fare non rifare sbagli oggi il Partito d'Azione e giusta di la nascita del Partito d'Azione l'innesto giustizieri di Bernate libertà il il liberal socialisti Calogero la Malfa Milano il gruppo torinese sì sì è importantissimo
Tutto questo ma io credo che il lascito
Sì è soprattutto una Chiron morale
Più che politico ideologico partitico
Personalmente dicevo
Poi non vi rubo più troppo tempo vivo una grande contraddizione che nella scrittura di questo libro che non è assolutamente come dire semplice porta dietro tutta la vicissitudini della mia famiglia perché Alberto Cianca lascia Roma
Nel ventisei il suo il suo appartamento viene distrutto dall'IRI dagli squadristi e c'era mio padre
Giovane fuggirono periti ti poi Alberto hanno via la Corsica pari giustizia e libertà
Mio padre rimase a Roma
La vista delle violenze e non la lettura di libri la vista delle violenze
Lo rese antifascista
In maniera tale che nel giugno del trentatré
Organizzò un attentato
A San Pietro
Nel giugno del trentatré un ordigno scoppio nel pronao del Vaticano
Dopo alcuni mesi furono arrestati mio padre mio nonno fratello di Alberto
Terzo
Personaggio
Apriti cielo
Giustizia e libertà è un'organizzazione terroristica
Salvemini
Dal Stati Uniti fa di tutto per dimostrare che si è trattato in realtà di una provocazione
Della polizia fascista per dare un ulteriore giro divida messo che fosse necessario nel trentatré intende c'erano divisi debitore da romanzo ma però
Così così sicuramente la presenza dei di spie ed emissari dell'opera Franzinelli la la Bennet la band dettagliato e ben spiegato
Mio padre poi dieci anni di carcere
Entro anarchico uscì comunista questa contraddizione
Tra la figura del mio prozio
Che da liberale Ammendolia hanno
Diventa poi socialista questo meriterebbe una una se si ha una parte diciamo così perché ancora ancora Lussu nelle sue memorie ricorda che negli anni dei Parigi se si diceva dalla passività
Diceva ad Alberto Cianca la parola socialista Luis si irritava come se egli si fosse detto pedofilo ecco El Pais
è andato nel partito socialista ma c'è questo questo è un altro discorso
Molti che sarebbe molto interessante capire perché l'ammenda ulivismo finisce nel socialismo e non finisci Emery liberaldemocratico come superficialmente potrebbe essere e interpretato
Quindi personalmente io questa contraddizione l'ho vissuta l'ho vissuta la figura di mio padre comunista e di mio zio
Socialista
Il grande rispetto che aveva mio padre mio padre ha sempre detto che sì io non c'entrava niente
Con l'attentato di San Pietro
Io su questo ho guardato tante carte
Non so dire
Non so dire
è un punto
Interrogativo io non so se Silio Alberto sapeva quello che il re il fratello Renato
E il figlio Claudio stavano facendo
Mio padre arriva a dire che nemmeno il padre in realtà sapeva perché essendo socialista ecco Renato era socialista non pensava che fossero concepibili iniziative personali
E non iniziative di massa ma come ho detto a mio padre ed anarchico uscito comunista i comunisti
Era un'altra tempra cioè non non dicevano il proprio nome neanche sotto tortura almeno questo quindi resta resta un dubbio su questo sulla vera vera come dire responsabilità con o almeno conoscenza di quello che è stato uno degli atti più clamorosi
A parte il volo di Bassanesi giacché quello organizzato da Alberto Cianca e e altre cose concludo dicendo una semplice una semplice cosa questa questa sorta di divisione comunista socialista in casa
Mi piace poter dire questa è una cosa che poi approfondisco grazie anche sempre a Bagnoli nel libro
E questa che nell'ultimo periodo della sua vita a mio padre che è morta a centotré anni doveva recuperare i dieci che le aveva torto regime fascista
Si era molto avvicinato al pensiero di Francesco De Martino e mi ricordo che mi dava degli scritti dei libri delle cose di De Martino e io mi viene da pensare che come se si fosse riconciliato
Con un pensiero di libertà passando così da questo e da una concezione di contrapposizione la Russia il comunismo ha una concezione di socialismo liberale chiedo regia riordine avvicinato allusivo e penso che da qualche parte
Di questo parla
Grazie a Marco Chanca per questo veramente
Interessante diciamo è appassionato accorato ricordo anche personale e familiare ecco io vorrei salutare Andrea Ricciardi che fu il problema è suoi ci lasciano insomma deve deve Armando no non è non è no ho sbagliato io allora ecco però un'informazione c'è arrivata la segnalazione errata ce ne ce ne scusiamo
Allora vorrei a questo punto lui fare un collegamento remoto se possibile con il professor Giovannini e Verona
Che presso Giovanni De Luna scritto un'opera
Importante quasi cinquecento pagine sul sulla storia del Partito d'azione però gli ha dato un titolo il partito della Resistenza ero io al professor Giovanni De Luna se mi ascolta di voglia fare questa domanda un po'provocatoria se vogliamo
Ma il Partito d'Azione fu soltanto il partito della Resistenza o è stato anche qualche cosa di più
Grazie grazie litografie di questa domanda del credito sarebbe lettere insieme a voi su alcuni punti volevo proprio nel chiamare la vostra attenzione sulle coso che oggi ha detto Andrea Ricciardi rispetto ai cantieri di Giustizia e Libertà cioè del Partito d'Azione
Sono diciotto anni escono diciotto anni sono tantissimi sono il triplo più del triplo Dell'Anna della vita del Partito d'Azione chi questa iniziativa c'è ha raccolto giovani studiosi da tutta Italia
è riuscita a mettere insieme il Centro Gobetti come la Fondazione Rosselli il Michiko La Malfa come dicendo raggianti
Tutt'istituti culturali che sono emersi nella galassia azionista e che in qualche modo si ritrovano in questo appuntamento lavorando molto sui carteggi sugli archivi sulle fonti in una come dire in un filone culturale che non si è ancora esaurite che in questi anni ha dato dei frutti storiografici molto significativi
La cosa più importante che noi abbiamo imparato in questi diciotto anni dei cantieri
Cioè proprio questa differenza siamo del Partito d'Azione e l'azionismo gli azionisti sono stati tre poi dalla nostra riflessione per quanto riguarda il Partito d'Azione Phil
Nel sito della Resistenza e il Partito comunista senza difensore un dato statistico quantitativo se pensate che il trenta per cento delle formazioni partigiane italiane esige libertà cinquanta per cento del Partito d'Azione
Del Partito Comunista collega ribalte trenta per cento del Partito d'azione con g l Libuti per cento distribuito tra Autonomie democristiane ciclisti
No quindi il peso quantitativo oltre che qualitativo proteggere la resistenza armata esatto sì decisivo
Confrontato e questo peso con l'esiguità del risultato elettorale nel mille centoquarantasei capite che il Partito d'Azione è stato il partito dei giudici che non è riuscito fermarsi del partito delle destre diverso è il discorso sull'azionista azionismo un filone dimostrata anche qui effettuazione del fiume carsico
Non filone rigoglioso della del dibattito politico culturale italiana che attraversa tutti schiavi della nostra Repubblica ed emerge soprattutto nei momenti di crisi del nostro sistema politico penso a luglio sessanta
Nessuna frattura entrando nel vestibolo che però allora proprio Ferruccio all'arrivo a Genova penso sessantotto penso all'Annunziata dovunque
Bobbio Galante Garrone riusciremo a stabilire un ponte generazionale quelle l'esitazione sessantotto penso soprattutto alla rottura con novantadue novantaquattro non so se voi mi ricorda De Marco hanno Scalfaro fu eletto al posto di Cossiga
L'intero ramo in articulo Mortis della Prima Repubblica
I nomi che erano stati avanzati come candidati alla uguali pubblico di Valiani
Francesco De Martino era stato Norberto Bobbio c'è tutti appartenenti al filone culturale nella tradizione dell'azionismo quasi che la prima Repubblica nel momento in cui stava per estinguersi riconosceva nei suoi fondatori la matrice cui aggrapparsi
Questo mi mi consente di permettermi anche una riflessione sugli anni Novanta che voi dovete che è stato un momento molto importante uno Stato allora due culturale oltre che politica
Ma il Partito comunista si dissolve sparisce dalla scena in maniera incongrua senza lasciare più tracce nel senso che nel dibattito politico culturale non so se vi ricordate comunista accetta qualsiasi
Semplificazione che venga da destra
Questo scomparsa del Partito d'azione del del Partito Comunista lascia da solo tutto dice un azionista combattere l'ondata revisionista
Un dato alle vicende degli anni novanta pesanti pesante perché si trattava di delle delegittimare la Prima Repubblica nel suo paradigma di fondazione cioè nel suo paradigma antifascista come elemento costitutivo della Costituzione per avviare una nuova stagione vuol dire una secondo Repubblica che avrebbe dovuto rinnegare quella precedente
Il Partito d'azione della tradizione azionista rimase solo in quegli anni novanta a combattere su hanno la l'indissolubilità del rapporto tra venticinque aprile due giorni l'indissolubilità del rapporto tra resistenze pubbliche l'indissolubilità del rapporto tra quello che la residenza aveva prodotto sul piano delle energie collettive e il boom economico successiva tutti questi nodi furono affrontati dalla storiografia di derivazione maschilista nella totale latitanti e di ogni altra
Guardate che quell'attacco fu molto insidioso
Prima con la non so se vi ricordate fu coniato allora questo neologismo del Gramsci azionismo
Per liquidare il Partito d'Azione la tradizione azionista insieme a quella comunista dicendo che le azioni sono state soltanto il cavallo di Troia con cui i Comuni si siano introdotti nella cittadella della democrazia italiana quella fu come dire
In qualche modo un attacco così volgare che fu facile da respingere
Più meditate disse avevano le critiche per esempio che allora suonava avanzate da un generico Rusconi Ligorio scorre sostanzialmente rimprovero al Partito d'Azione nell'esperienza azionista un eccesso di elitarismo una eccesso di moralità
Un eccesso di diffidenza verso quello che lui chiamava la zona grigia vizio sostanzialmente questo cioè l'incapacità di proporre una religione civile
Forse questo è il punto su cui interrogazioni oggi in maniera più significativa
Nel senso che secondo mese oggi nasce da due situazione pensiamo rintracciare proprio invita la madre proprio nel suo tentativo
Nel corso di una religione civile totalmente laica totalmente affrancato da ogni tipo di confezione all'ISVAP ma nutrito di una grande fede di una grande fiducia
Mi affiderei Minardi esistenza dei morti della Resistenza che che che Calandre chiamava quasi a costituire un Pantheon
All'interno del quale la Repubblica potesse ritrovare le sue dice ai suoi eroi ecco questa dimensione
E che secondo me Rusconi sottovaluto molto oggi invece quella che rende più pregnante la forza utilizzazione e della sua tradizione proprio nella tentativo non c'è mai stato un tentativo di corruzione geopolitica nelle Geraci dire come qui
è stata una lezione politica quella del PC da da leggere politica quella della DC all'entrata in vigore la legge simile affrancata dall'ideologia novecentodieci che legate nel corpo vivo rossastra delle nostre tradizioni c'è stata soltanto all'interno nella tradizione dice
Per finire vi dico quello che secondo me indipendentemente poi i vari emendamenti che sono già emersi sulla frammentarietà del Partito d'Azione sondaggi sulla la sua
Eterogeneità perda la sua composizione sarà mio diverso quattro elementi all'interno del quale è possibile ricostruire integralmente nuovo sionismo in tutte le sue componenti quali che fossero dando una interpretazione unitaria di quelle spese la prima è la diffidenza dalla forma partito fu un dibattito che Andrea Ricciardi conosce molto bene e fu un dibattito vivacissimo che si tentò da parte del Partito d'Azione un'altra strada che non so se la ricostruzione dei torti quel dibattito sulla forma partito oggi credo che sia di grande attualità vista dei grandi partiti novecenteschi all'orizzonte una brutta fine
Il dibattito sulla forma dello Stato sul modello di Stato moderno è stato fondato sull'autogoverno e sull'autonomia dal basso che con fu condiviso da tutti comprende e il Partito d'Azione
Un'idea della democrazia potenziato cioè un Paese che ora prodotto vent'anni di fascismo non poteva accontentarsi di una democrazia normale ci vuole una democrazia con un surplus di motivazioni che era l'antifascista
Quindi che sta dimensione didattico araldica democrazia potenziata nella sua radice almeno un suo impianto genetico attraverso l'antifascismo è una cosa che accumulava da parla russo tutt'ma cioè la teoria di una formazione della classe dirigente piuttosto che di una rivoluzione sociale Partito d'azione quello che ha in mente una costruire un ambito di selezione nella classe politica
Degna di questo nome all'altezza nei compiti che aspettarci riuscì secondo me si rispetta la resistenza rispetta la ricostruzione rispetto al boom economico e tutto tutto questo è senso improntato ha una forte capacità di quella classe politica di dirigere e portare avanti le le sorti del Paese
Oggi non so se questa Rizzo molto più riconducibile però diciamo voi sapete come la penso in qualsiasi tentativo situazione secondo me slogan urta contro le ragioni della storia Raikkonen ragione nella cronologia se volete grazie
Grazie grazie grazie veramente appreso dell'una per queste capacità di sintesi anche per questa i illuminazione su sul sulla costruzione d'
Per la classe politica di cui ci si della credibilità della classe politica di cui c'è bisogno per tenere alta evviva
Una democrazia e non non lasciare che venga deteriorata come sta avvenendo in questi ultimi anni e adesso darei la parola Riccardo Mastrolillo
Per va bene un pochino più di aspetti di quella componente liberale
Da Piero Calamandrei al pensiero Kobe piano che ritroviamo nel Partito d'Azione
Grazie
Allora seguirò il mio appunti su una parlo un'ora quindi Donato e mi di queste e
Sì parlerò molto del del rapporto fra liberali Partito d'Azione
La nascita del Partito d'Azione fu una benedizione per l'Italia dell'epoca
Era un gruppo di persone perbene
Formate nello studio clandestino e nell'approfondimento rigoroso incompatibile con la buffonesca cultura fascista intrisa di pressappochismo vigliacco
Ma queste persone
Ponevano le basi ottant'anni fa pirla una diversa interpretazione della politica e dell'azione
I rapporti ideali con la concezione liberale dello Stato e delle situazioni era indiscutibile
Come la capacità innovativa di cogliere nelle stanze del socialismo spunti di politica pratica trascurati da gran parte dei politici liberali dell'epoca
Ma la forza il limite del Partito d'Azione era la sua classe dirigente
Composta da figure intransigenti e rigorose
Ma qui il rigore morale straordinario poco si adattava ad una Italietta abituata da vent'anni di fascismo
Quando
Nel quarantacinque Ferruccio Parri costituì il primo governo politico del dopoguerra molti sperarono che il Partito d'Azione potesse guidare il Paese verso la nuova rinascita
Si dice che il governo Parri cadde a causa dei liberali e in parte è vero
Ma non era facile in quel periodo inquieto comprendere la giusta via
Benedetto Croce nel mentre rifiutava nettamente per il Prix la qualifica di destra se centrodestra diceva indica maggiori conservazione e centro sinistro
Maggiore innovazione e progresso lui era pronta a definirsi di centro sinistro
E a scongiurare fugare con l'acqua benedetta il centrodestra
Eppure Croce conio per l'ipotesi di fusione della concezioni liberali deve esporsi pettine socialiste e quindi per il Partito d'Azione il noto termine dell'ircocervo
Conosce e per chi mi conosce sa quanto mi presi dirlo in quell'occasione ebbe torto
L'idea azionista di un liberal socialismo era prematuro per l'epoca ma conosce non volle in quel momento seguire il suo stesso ideale del metodo liberale
Coltivare il dubbio e sperimentare nuove vie
La questione di fondo nella polemica con Parri nacque da una disputa la Consulta
Poiché i Pardi il ventisei settembre del quarantacinque negò la natura democratica dell'Italia pari fascista l'indomani Croce rispose con fermezza riprendendo le sue tesi sul progressivo scioglimento delle masse italiani dopo l'unità sul insomma
Fu un un momento di di forte contrasto
In realtà
Anche in questo conosce aveva ragione fino a un certo punto perché
Nel nell'Italia pre fascista solo uniti e per suo tramite lo stesso Giolitti
Avevano compreso la necessità di coinvolgere i partiti di massa
Nella gestione del potere Giolitti forse per conservarlo Nitti per migliorare l'Italia quel tentativo non funzionò era presto i socialisti non vollero
Assumersi
La responsabilità di andare al governo
E e quindi non non non si poté in quel momento fare questo passo
Il grosso della cultura liberale dell'epoca non colse l'irreversibile necessità di trasformare le istanze progressisti
Insite nell'ideale socialista in una rinnovata battaglia contro il potere illiberale costituito dalla ritirata missioni e reazionaria del capitalismo italiano
Fino al Queen's Audi aveva definito liberali le istanze dei portuali di Genova in quantità anche sul piano meramente economico costituire una spinta verso la liberazione delle masse
Cui ormai con il suffragio universale anche i liberali riconoscevano l'evoluzione culturale verso la condizione di libri cittadini riuniti in associazioni e camere del lavoro
Una democrazia di Brea liberale precisa tuttavia Croce in evidente polemica nei confronti della connotazione che secondo lui Parri voleva socialista
Cioè secondo Croce la democrazia progressiva di stampo sovietico che sfilò sovente riteneva sbagliata
Nel mille novecentoquarantacinque mila liberale avrebbe dovuto invece favorire la progressiva evoluzione democratica del partito socialista staccandolo dall'abbraccio già allora dall'abbraccio portare della deriva comunista
Mentre sulla pressione delle epurazioni altra
Nota dolente fra liberali e
Cruciani diciamo e li
E il Partito d'Azione il Partito d'Azione pagavamo l'innata intransigenza dovute essenzialmente al rigore morale dei suoi esponenti che auspicavano di interessare tutta l'ampia fetta compromessa con il regime del corpo burocratico della Lazio
Come poi accadrà furono proprio i comunisti che si opposero vedi l'amnistia di Togliatti pensando di inglobare nelle loro fila
Mi di finale il totalitarismo comunista gli orfani della farsesca organizzazione fascista
In in questo caso forse aveva più ragione Croce in una visione filosofica ma pragmatica riteneva necessario preservare il funzionamento degli atti dell'apparati dello Stato riducendo parzialmente la portata delle epurazioni non come concessione calano dall'alto come fece Togliatti ma come Progetto di rieducazione democratica dei funzionari statali l'epilogo fu la caduta del governo Parri e la nascita del primo governo De Gasperi sembrò all'epoca era in seguito alla visione liberale ma non fu così
Anche figure legata alla sinistra liberale come Carandini esprimevano all'epoca preoccupazioni e perplessità riguardo la presunta acqua la presunta cui o accondiscendenza azionista nei confronti del diciamo Fronte popolare
Sì pur condividendo Carandini li riservi azioniste su lacca questione
Su cui Croce aveva torto
Che
Che era la la la forma la forma istituzionale
Anche in quel contrasto i liberali dell'epoca manco quelli intransigente consapevolezza che non potesse bastare rimuovere Vittorio Emanuele terzo o anche financo Umberto
Ma che fosse proprio diversi l'istituto della monarchia inadatto e superato per l'Italia dell'epoca
La difesa d'ufficio delle istituzioni liberaldemocratiche pre fasciste
è stato di sé perse l'errore strategico dei liberali
All'epoca
Sarebbe servita una visione gobbe Chiana di critica profonda al metodo di un regime parlamentare che era quello liberale per il fascista
Che aveva dimostrato tutti i suoi limiti nell'avvento del fascismo e che sarebbe stato inadeguato a impedire il ritorno di un regime totalitario nel nostro Paese fosse essa di matrice nazionali ha o matrice comunista
La visione dello Stato della democrazia del liberalismo in in realtà non era poi così diversa si escludiamo il gruppo reazionario dichiaratamente di destra che era caricato da Lucifero
Comunque la minoranza del partito liberale li differenze sostanziali non non c'erano
Molti infatti molti azionisti molti liberali si ritrovarono nel quarantanove nella redazione del fantastico periodico chiamato il mondo
La diaspora azionista del quarantasette fu l'epilogo suicida di un gruppo dirigente che non seppe politicizzare la sua ammirevoli intransigenza morale
Va bene non lo dico in sanzioni critica lo dico anche con un una sorta di ammirazione cioè la difficoltà che viveva quel partito all'epoca era proprio quella di trovarsi intorno
Un una situazione drammatica in cui sì forse bisogna essere più furbi bisognava mettere da parte l'intransigenza e e andare avanti ma in realtà erano forse troppo alti troppo elevati
Per per quello che si meritava il nostro Paese all'epoca io molto di più adesso
E oggi la politica solo tattica e morale
In cui ogni giorno a turno gli esponenti politici smentiscono le dichiarazioni del giorno prima senza smentire le
Quindici mancare enormemente quelle persone così specchiate così rigidamente coerenti questi eticamente inarrivabili
Oggi abbiamo uno solo di partiti personali alcuni si definiscono addirittura azionisti senza venire non solo la statura muta morale dei fondatori delle del Partito d'azione del quarantadue manda in mini valori ideali che li muovevano
Oggi politicamente personaggi improbabili si definiscono liberali vanno suoni meno vagamente libertini vengono assunti abati del liberalismo
Persino sicure come Reagan e Thatcher Milton Friedman persone che se fossero vive oggi
Né si delibera qui nell'arena i quelli li chiamano liberali perché non si sono mai rifinita
Quando mi capita di spiegare che che è in sebbene Ligier era un esponente del partito liberale i miei interlocutori uccelli che tra sei con l'anno
Eppure lo stesso bene dice che è il padre del welfare Stati delle welfare europeo cioè del web fare che funziona in tutti i Paesi europei meno che in Italia ovviamente dove non sono stati in grado di di di capirne il senso
Anche Luigi
Nel suo libro
Diceva perché sono liberali apriva una critica articolando lista
Proprio sulla va be'la questione era la nazionalizzazione della rivoluzione ovviamente
Ma
Nonostante in quella sua posizione di come dire
Distacco culturale
Non questo non gli ha impedito immediatamente dopo
Di collaborare con il governo lui laburista per mettere in pratica il suo progetto in Uefa
Perché Belice arriva corto quell'ispirazione azionista e Kobe chiama per cui socialismo inquadrato in una dimensione di democrazia liberale
Non era altro che la lotta liberale verso il riequilibrio dei poteri anche nella sfera economica produttiva
Oggi c'è un partito che si fa si fa chiamare azione
Che Pasquale richiamarsi mi sembra più vicino al prima lago diano difensore d'ufficio di Confindustria
Piuttosto che a all'esperimento del primo centrosinistra promosso dagli azionisti esso di tutti i partiti che però vuol dire uno dell'appoggio e del sostegno deciso del Mondo di Pannunzio e di Ernesto Rossi
Ernesto Rossi l'azionista liberista
Che da liberista si batteva per la nazioni distrazione dell'impresa eletti
Questo dovrebbe essere un un un un esempio per per chi oggi si definisce liberale liberista azionista
Oggi chi vuole definirsi re negazionismo propone la privatizzazione dei monopoli naturali la politica fiscale liberare una concezione della politica spregiudicata e cinque
Magari si fa eleggere nel nel Partito socialista europeo poi se ne va fonda
Conflitto Martino azionista e non si capisce
Bene che cosa voglia fare da grande mi immagino il povero Lussu che dall'aldilà Sistino rigido all'annessione leghista il Partito sardo d'azione
Io spero che questa ricorrenza serba per i Bathory ribadire i valori e i concetti dell'azionismo possa essere d'ispirazione la politica
Ma dobbiamo essere consapevoli che nessuno potrà mai definirsi erede di quel mondo che probabilmente ormai assolutamente irripetibile e su questo sono d'accordo con De Luna
Non non perché io sia un
Un pessimista ma
E perché poi a ogni a ogni storia ogni momento ha bisogno dei suoi
Dei suoi valori
E io gli sci peraltro penso che si susciterebbe Roma non come partito ma propongo persone gli azionisti mille evoca vedendo come siamo ridotti in Italia
Quindi ricordiamo sempre questo importante continuare a tenere alti valori ricordarli perché comunque quella quegli esempi possono essere gli Spiders possano essere d'ispirazione della politica avvenire grazie
Grazie a Riccardo Mastrolillo per questi ricordi certo non avrebbe avuto senso che ormai ci prossimo riuniti soltanto per ricordare la storia del Partito d'Azione ma se ci siamo riuniti oggi tra gli ottanta anni per celebrare questo momento e per ricordarmi anche l'attualità di quegli ideali di quei valori che non sono ha fatto tramontati e sono in tanti a dirlo lo diceva anche oggi a via Canina dove con non sorpresa oltre a Valdo Spini e al denaro l'assessore Gotter c'era anche brillare il professor Villari che addirittura se n'è uscito con una battuta dice ma perché non rifacciamo il Partito d'Azione ecco io adesso vorrei un attimo avere la parola a Giorgio Benvenuto
Giorgio Benvenuto perché i legami che poteva che ci sono stati tra il Partito d'azione e il riformismo
E il riformismo sindacale
Il sindacato e anche diciamo un grande personaggio del sindacato che forse avrebbe sente non avesse fatto la fine che ha fatto proprio
Nella ricorrenza di oggi perché oggi non è soltanto la ricorrenza del del della liberazione di Roma avvenuta due anni dopo per coincidenza forse le coincidenze non sono ma è un caso due anni dopo la costituzione del Partito d'Azione ma anche oggi purtroppo e un un giorno triste per l'assassinio
E di Bruno Buozzi
E questa ricorrenza triste che accomuna tutti questi aventi una giornata particolare
Grazie Giorgio
Ma io affronto il proprio non poté petto
Il Partito d'azione non c'è c'è stato ma a patto di così che ci sono e ha avuto delle grandi intuizioni
Che non sono datate nel tempo
Ma che sono attuali e ci possono anche permette di guardare no con speranza
Ma di guardare con Volja di fare di reagire
Per il futuro
Allora ha fatto il Partito d'Azione li facciamo un non ricordo
Ma ricordo lo facciamo per onorare ricchi ci ha preceduto
Ma anche
Non pensate solo dei giudizi
Ma anche per raccogliere e portare avanti gli esempi c'è annotata e allora Partito d'Azione è stato un partito fondamentale nella azione di contrasto di contrapposizione al fascismo
Io non dimentico che le parole più belle sono di quello rivista non mollare
E non ricordo che non posso dimenticare quindi ricordo come si è stato fondamentale
L'azione del Partito d'azione dei suoi dirigenti
Per resistore
E per liberare il nostro paese per liberare
E quindi
La prima questione le cose non vanno ma la speranza ci deve essere sempre e ci deve essere quella volontà con il con l'arbitro quella determinazione che ha portato ad affrontare i problemi di ieri
Cosa c'ha lasciato il partito versione sì è vero Ra divisione
Ma il partito versione ci ha lasciato la Repubblica e cioè lasciato la Costituzione
E minori abbiamo un impegno perché
Si è sempre detto che la Costituzione non è stata fatta
Una volta per tutti
è stato ricordato che a Costituzione
Raccontava Calamandrei ai giovani l'ho sentito con le mie orecchie la Costituzione non è una cosa fatta è una cosa che deve essere sempre verificata attuata
E allora oggi questo ci deve servire
Perché siamo in una fase che tutti riteniamo di passaggio di grandissimi cambiamenti che non va affrontata con la rinuncia al con la rassegnazione con la delega
E noi dobbiamo sapere che quell'articolo tre della Costituzione
Voluto dal partito
L'adozione
è un articolo che dice
Questi sono i diritti
No la Repubblica deve fare in modo che gli ostacoli che impediscono l'attuazione di questi diritti
Vengano realizzati evviva Dio viviamo una fase che non dobbiamo meravigliarci se il governatore della Banca d'Italia fa questa rappresentazione drammatica di quello che è l'occupazione giovanile
Di quelli sono ricche le cose che non vanno se
Il governatore della Banca d'Italia che deve riconoscere che l'Italia è l'unico paese in Europa che dal due mila otto ha visto decrescere il suo PIL dietro di noi su ventotto Paesi c'è solo la Grecia noi siamo al penultimo posto
E dopo Dinoi qui dopo di noi gli altri paesi hanno avuto aumenti
Del la difesa del potere d'acquisto il miglioramento della qualità di vita adesso anche la Spagna sta trasformando in occupazione a tempo
Il determinato il problema drammatico che aveva una volta dei giovani allora
Quella intuizione del Partito di azione quello che diceva Calamandrei quello che diceva Parri quando lo rimproveravano padre raccontare F
Che lo rimproverava Togliatti diceva tu sei un conservatore
E Luigi rispondeva con bonaria ironia sì ma un conservatore sfortunato perché c'è poco da conservare in questo pomeriggio per l'infanzia il TG aveva aveva l'ironia bonaria ma efficace beh questo è il primo problema che noi abbiamo quando tu dicevi ma si può ricostituire si deve costi perché noi dobbiamo fare in modo che si attui
Questi che sono dei principi
E spetta a noi non siamo solo dei giudici dei professori che stanno sindacare gli errori che sono stati pazzi e certo gli errori ci sono stati infatti dobbiamo anche a rimboccarci le maniche e cercare di indicare la risoluzione
Non le possiamo affidare cioè Parri ha rappresentato il primo governo dell'Italia che si stava liberando non abbiamo chiamato un bancario appunto di religione il Paese o non abbiamo chiamato dei tecnici conta ormai avviene da tempo
Al di sopra delle parti per dirigere il Paese e allora il primo punto è quello di fare di progettare io mi il rito quando sento parlare di intelligenza artificiale
Mi irritò quando sento dire ma qua ci sono tanti posti di lavoro di cuochi di inservienti dighe camerieri perché io penso che navigabile ci siamo battuti
Ci abbattiamo anche per investire
Sul sapere per far crescere per dare le opportunità alle nostre ragazze ai nostri ragazzi non possiamo vivere in un paese dove la politica che noi offriamo è quello del meno peggio
Dobbiamo ci siamo battuti Partito d'Azione sia battuto per una democrazia e perché una eguaglianza che fosse non solo la libertà ma anche del opportunità nel lavoro e della crescita e quindi e il prima questione
La seconda intuizione del Partito d'Azione dove lui dobbiamo reagire e quella dell'Europa
E l'Europa nata da una intuizione che piene
Partito d'Azione cioè ricordiamo Spinelli ricordiamo Rossi ricordiamo Colorni
Ma l'Europa di oggi non è quella Europa che volevano i nostri
Progenitori
Cioè l'Europa di oggi
Staccare cercando di recuperare Matteoli dobbiamo abbiamo una prateria per riprendere quella Dandini era per riprendere quelle realtà che ci sono state e che portavano di un'Europa che fosse un Europa sociali che è stata così
Fino alla fine degli fino alla caduta del muro di Berlino
Dopo la caduta del muro di Berlino è diventata un Europa finanziaria è diventata l'Europa della globalizzazione della finanziarizzazione del mercato e del mercato il virus supremo di quello che era il futuro del nostro Paese quindi è un secondo argomenta una seconda questione che oggi si de dice e si impone come verifica la terza
E la ricchezza la democrazia di un Paese la vivacità di un confronto certo ci sono delle occasioni perdute
E io penso che l'occasione perduta fu quella della lettera che fece Riccardo lombardi nel quarantasei quando dice
Dobbiamo ricostruire il Paese abbiamo e abbiamo e dobbiamo avere una Costituzione dove siamo tutti
Tutti tutti assieme tutti coinvolti dobbiamo fare le riforme
E se tu vuoi dire andate a leggere quella lettera che scrisse a Di Vittorio che scrisse ai sindacati lui poneva il problema di fare delle riforme non di parlare delle riforme di fare le riforme di far non di fare la rivoluzione non di fatte come si diceva negli anni Venti come il Russia di fare le riforme e questo va ripreso perché oggi cioè questa disponibilità e ma parliamoci anche chiaro
E l'Italia dei Ristori Italia dei problemi di chi deve avere la concessione del demanio non c'è un dibattito sul fare le riforme e questo perché mancano i partiti mancano manca anche la forza quella ricchezza che è rappresentata nel nostro Paese dai potete dalle forze intermedie come richiamiamo
E dell'importanza anche il sindacato di un sindacato che deve il sindacato di un rapporto costruttivo perché oggi tutti gli averi il dialogo in un paese è un momento di grande cambiamento devi ridurre le diseguaglianze deve investire sul sapere delle ragazze e dei ragazzi devi guardare
Ed evitare al futuro e tu hai la necessità di rivitalizzare questo Paese di avere una democrazia non ci possiamo mettere nelle mani del intelligenza artificiale
L'intelligenza deve essere morale deve essere un'intelligenza dell'etica
Non può noi affidare atti intelligenza artificiale il futuro delle altre cose e allora io penso questa sarà un po'il carattere la mia esperienza che se essendo sindacalista presi uno rimane anche sul cambiato tante cose un po'rimane sempre sindacalista vi dovete scusate da questo punto di vista io penso che bisogna fare bisogna a venire quella costanza quella decisione quella volontà inesorabile che avevano i fratelli proseliti inesorabile di affrontare i problemi di farli di non scoraggiarsi
Di non pensare che tutto fosse perduto ma direi
Operare perché si sarebbe
Riusciti ad abbattere fascismo Buozzi che cosa dice quando respinge l'invito di Mussolini a collaborare dopo la vittoria che ha ottenuto Mussolini in Africa vivi dice che lui non accetta soluzioni ad ogni che lui di soffre perché non è il nostro paese
Ma che Luisa che socialismo un gigante con i piedi d'argilla e io aggiungo
Anche con la testa
E quindi io per mi piace questa iniziativa ma non solo per ricordare ma Piero perché
Di fare
Ci vorrà del tempo ma io penso che sia giusto dare ai giovani delle bandiere
E non devi banderuola
Grazie a Giorgio Benvenuto veramente riportare l'attualità fare le cose perché Partito d'Azione era anche questo la grande preoccupazione dopo aver scritto la Costituzione è stata quella di attuarla e per e finché è stato vivo anche Nenni è stata forse per la sua preoccupazione finale era era proprio quella di attuarla in parte è stata attuata
Ma alcuni articoli come l'aspetto dall'articolo quarantasei
La democrazia che tratterebbe la democrazia economica sono ancora la scritte sulla carta non si è mai pensato a dare un'attuazione sicuramente avremmo una società ben diversa
E avremmo meno problemi rispetto a quelli che che che dobbiamo affrontare quotidianamente ecco io adesso vorrei dare un attimo la parola
A Paolo Bagnoli
Paolo Bagnoli che è stato un grande sostenitore di questa iniziativa checché Memmi al proprio coinvolto nel nel nella gestione di che di di questa Assemblea gli sono infinitamente grato anche anche per quelle strade sono mi ha dato non ore incredibile e sono anche soddisfatto di tutti gli interventi che finora ci sono stati
Che si sono intersecati
Non ci sono
Non ci sono stati sovrapposizioni non si è entrati in polemica ma c'è stato uno spirito costruttivo ognuna dato un apporto di una sfaccettatura diversa
Quelle sfaccettature messe tutte assieme danno l'idea di quegli ideali ed Egwene grande idea che ha rappresentato il Partito d'azione e che non sono finiti col Partito d'Azione
Ma hanno dato un grande impulso anche negli anni successivi alla Repubblica per costruire e attuare quelle quegli articoli della nostra Costituzione
Grazie Salvatore
Ricordare
Una data come questa
Credo
Che spalliere in modo seguiti nerissimo
Che il se appartiene solo al cultura della memoria
E non al intenzionalità politica
Ai valori morali chiese esprime
E quindi e difficili finiti tutti insieme dice ai tanti interventi qualificati dei compagni storici uno storici insomma che si sono avvicendati ci hanno dimostrato
Quante cose si possono dire quante cose ci sono ancora da caprini
Quanto una storia sia ancora probabilmente da riscrive io sono convinto che finché non faremo una storia di tutti gli azionisti iarde persona gli azionisti ad personalmente non riusciremo mai a rimettere insieme tutto il complesso
Però c'è un un dato
Che io credo dobbiamo considerare un partito
Che è durato solo cinque anni
E il termine azionista poi è stata ad operare in termini dispregiativi
C'è un passaggio di Ragghianti che lo nota in uno dei suoi tanti scritti
Questo un partito che appunto e le qualità anche qui sono stati pagamenti ricordate
Ha fatto una cosa
Chi
Negli uscita come dire con così grande forse ha visto che ancora oggi sull'acquisizione dell'azionismo del Partito d'azione delle sue radici per le sue implicazioni spesso avvengono furibonde polemiche
Furibonde polemiche
Neanche cattive polemiche
E soprattutto polemiche fatte di chi vuole solo polemizzare senza sapere di cosa parlano
In soli cinque anni ha lasciato alla storia della cultura italiano una cultura politica che è una categoria che quella dell'azionismo
Che è una cosa complessa
Perché è finito il Partito d'Azione
L'azionismo non è finito qui qualcuno accennato
Perché gli azionisti hanno continuato a operare nelle forze politiche e anche coloro che quindi insomma ecco che i socialisti repubblicani non solo nel sindacato
Ma anche coloro che venivano dal partito un'azione che sono figlio è partito comunista abbiamo visto che avevano una cifra diversa
Che c'era una cifra diversa
Il problema morale problema di serietà intellettuale non lo so insomma comunque c'era un approccio alle questioni molto diverso dai non voglio come dire fare critica nessun canale tradizionale per l'amor del cielo
Ma ai canali tradizionali delle forse politiche si ricostituire ora quando si pare l'azionismo poi alla fine si più scadente delle fuori Gobetti vengono fuori Dosselli
Per i Fori gruppo di Milano viene fuori tutta la componente repubblicana che è molto ampia vengono fuori tante cose
Tante tante cose
E ognuno naturalmente interpreta le farine di fazioni che questo comporta
Anche sulla base delle proprie due preferenze del proprio modo di vedere la situazione italiana
E sicuramente fu un partito completo aveva ragione aveva torto conosce quando diceva
Che non sapevano cosa volevano ma lo volevano subito non era così perché se andiamo a leggere i documenti programmatici
Ufficiali dalle precisazione alle direttive L. sedici punti sono questioni concrete sono questioni concrete
E in cui si sente molto l'influenza io una cultura d'intervento nella realtà italiana di quel momento
E in questo la malta e sicuramente l'intelligence più alta che ci esprimemmo questo discorso
E poi c'è questa grande questione
Del rapporto fra liberalismo e socialismo
Liberalismo non liberalismo che liberali ma il liberalismo e la libertà che è un'altra cosa
E il socialismo nei termini di un socialismo che si realizza anche esso nella libertà
La grande frattura crea Rosselli del socialismo italiano che avviene nel mille novecentotrenta
Con la pubblicazione del socialismo liberale e che non a me pare mio
Parlo da vecchio militante socialista non c'è mai saltata all'interno
Nella storia del socialismo italiano
Allora io mi sono chiesto venendo qui a questa bell'incontro e ti ringrazio Salvatore ringrazio gli altri compagni trasmissibile
Siamo un po'
Creare questa occasione
Come
Si poteva in qualche maniera cercare di arrivare a sintesi in proposito
E permettetemi di farlo con parole che non sono mie
Nel mille novecentoquarantaquattro
Nei Quaderni dell'Italia liberale
Della sezione toscana il Partito d'Azione
Un esponente qui è già stato ricordato passando all'esponente di primo piano il capo che la Resistenza Firenze peraltro se non altro
Tristano Codignola del gruppo nuovi Pippo Vignolo
Scrive un opuscolo
Che s'intitola Direttive programmatica
Permettetemi di reggere solo due passaggi due passaggi veloci
Dice Corinne Olona
E Ducati alla religione della libertà
Gli uomini del Partito d'Azione sentono che al di fuori di essa effettuano ogni speranza di progresso
Che sono nella libertà si educa l'uomo essi feconda la sua opera
Ma essi hanno compreso da tempo quanto all'insufficienza del liberalismo così come si è storicamente attuato fino a rinnegare quella stessa indistruttibile esigenza di libertà
Che ne era stata la prima matrice e particolarmente is tengono interpretazione liberisti ed individualistica dell'economia che generalmente vi si accompagna abituati a considerare la società in tutto la complessa profonda è interdipendente varietà dei suoi fenomeni che si riconoscono nel socialismo che la realtà economica non può essere esatto sottovalutata né pretermessa costituendo anzi il centro dell'APQ Mana e gialli della libertà medesima la quale e appunto libertà integrale
Solo in quanto posso sprecare sì in una società di giustizia integrale ma al tempo stesso e si sentono punta l'aridità dell'interpretazione marxisti
Di queste essenziale verità
Che riconosce ai riducendo a movente economico ogni impulso dell'animo umano mi angustia l'effettiva comprensione in formulazioni classisti che evinto Mindy materialismo economico
Che ripropongano alla nostra mentalità di uomini moderni e poi aggiunge
Diciamo tre cose cito solo questo poi il Partito d'Azione
è scaturito così dalla volontà e dal consenso di uomini che Ducati
A considerare
Storicamente il passato e di inclini a raccogliere rielaborare quanti fermenti ancora attivi si condensa asseconda l'eredità politica italiana ed europea
Erano però animati da spirito schiettamente rivoluzionario
Vinti che la risurrezione del Paese non potesse debba andarsi a formulare artificiose
Costruite coro alchimistiche abilità parlamentare sui relitti del passato
Ma dovesse raccomandare anzi ad un'effettiva rivoluzione politica e morale capace finalmente di offrire interpretazione di soddisfazione alle più riposto e profonde esigenze spirituali e sociali del nostro tempo
Credo che in queste parole più sia il senso del ricordo più vero del di ciò che almeno da parte mia si può dire sugli ottant'anni sulla scadenti gli ottant'anni e la nascita del Partito d'Azione
Grazie grazie grazie anche a Paolo Bagnolet grazie a tutti voi ecco
Io
Vittorio scimmiottare assieme
Un gruppo di attivisti del Circolo Giustizia e Libertà
Scrisse un libro per ricordare anche le figure alcune figure non tutte del quelle più significative del Partito d'Azione
Alla rivoluzione etica
Tra le cose che ha scritto c'è una frase che è molto significativa
L'esperienza del Partito d'Azione è stata una luminosa meteora nella storia del nostro Paese
Eppure
La sua cultura
Nonostante la breve ditta e quanto mai viva perché
è una scuola di democrazia
Quella scuola di democrazia che di cui se ne sente il bisogno
L'esigenza
E il Partito d'Azione non è finito come ricordava Marco Cianca via degli Anguillara il venti di ottobre del mille novecento quarantasette perché alcuni mesi dopo esattamente il diciotto febbraio del mille novecentoquarantotto si veniva costituito per volontà di Emilio Russo ma anche di di Cengio Baldazzi
Di diciamo di anche anche Sciascia anche al Cavaliere ed altri del Partito d'Azione venne costituito il circolo giustizia e libertà
Che che ancora che ancora esiste tra mille difficoltà
Che ho l'onore in questo momento di presiedere ma anche l'onere di mantenerlo
Vivo
Ecco
In quello in quel circolo che che funzione ha avuto il Circolo Giustizia e Libertà
Era il luogo di incontro di tutti gli azionisti perché il circolo nasce come circolo politico e apartitico e qualcuno ha voluto ricordare anche chi la diciamo una Ford la versione che si era perso che fonde partitiche da parte del Partito d'azione che potrebbe essere stata una delle cause che poi l'hanno portato
Portato diciamo alla sua dissoluzione ma
Non è soltanto questo no lei lei le idee a misura d'uomo e quindi al Circolo si confrontavano si confrontano e si univano in modo trasversale in questo circolo bolidi come apartitico per portare avanti quella che Giorgio Benvenuto diceva è anche Paolo Bagnoli
L'attuazione della Costituzione la preoccupazione e di leggi e leggi e di battaglie importanti compreso anche i due primi è grande e grandi diciamo referendum quello sull'aborto e quell'altro sola sulla sul divorzio
Hanno avuto una base all'interno del circolo giustizia libertà
Ma ma dal Circolo Giustizia e Libertà
E nata anche la il disegno di legge
Per la Commissione antimafia perché pochi sanno che quel disegno di legge porta la firma di due del Circolo Giustizia e Libertà di due ex del Partito d'Azione
E sono
Simone Gatto e Ferruccio Parri
Ecco poi fu approvata la legge nel mille novecentosessantadue
Bisognava per indagare nato per indagare sulle collusioni tra mafia e politica tra criminalità e politica
E unno qualche cosa che riguarda in particolare la Sicilia ma che non riguarda soltanto quel momento storico dell'indipendentismo e della banda Giuliano riguarda anche un momento precedente all'avvento del fascismo immensi CdA che avvenne proprio con l'appoggio e il sostegno della mafia quindi queste collusioni tra mafia e politica inottemperanza i principi di eticità
Del Partito d azione era necessario indispensabile che si fa desse un contributo democratico così alto
E di contributi alti ne sono venuti fuori
Tanti e tanti altri ecco per dire un esempio come non si è esaurita corno il Partito d'Azione l'azione del partito d'azione in modo trasversale dai liberali ai repubblicani ai ai socialisti
La grande riforma ecco la grande riforma scolastica Tristano Codignola che è stato il più grande protagonista viene fatta nel nel del col centrosinistra e Chieti forse la più grande riforma dell'Italia
Repubblicana avviene proprio grazie all'apporto di un personaggio come Tristano Codignola ecco
Questo per
Atti per diciamo a conferma di tutto quello che gli intervenuti così numerosi e così ad alto livello oggi sono non sono stati così presenti hanno cercato di ricordare
Ecco manca ancora oggi la democrazia economica
Mancano tante cose
Ci sono degli sfilaccia menti a livello internazionale non solo a livello italiano
C'è bisogno di lanciare nuovi grande idea perché nei momenti di difficoltà e di grandi crisi che c'è bisogno di qualche cosa di più importante che li possa superare e che possa dare all'umanità un futuro di speranza
E questo futuro di speranza credo che oggi noi possiamo ridarlo con la storia con l'esperienza con le idee che ci vengono dal Partito d'Azione la grande speranza per il futuro e quella di pensare a far andare all'umanità una patria
Quella che ne sono ancora mai pensato di fare e non avremo più neanche problemi delle guerre avremo soltanto il problema di come distinguo ottimizzare la distribuzione dell'Api della ricchezza
Avremmo e come consentire a tutti
Una vita dignitosa da quando si nasce a quando si muore a prescindere dal luogo in cui si vive a prescindere dalla religione a prescindere dalle idee politiche ecco io credo che ancora questo compito e un compito che ci appartiene
E un'idea che abbiamo il bisogno di portare avanti con fermezza non tanto per noi ma per le generazioni future per chi verrà dopo di noi per offrire e poterli dire che abbiamo fatto qualche cosa per lasciare un mondo migliore a chi verrà dopo
Ringrazio
Ringrazio tutti quanti soprattutto torno a ripetere bianca scimmiotta Lucania sì
Paolo Bagnoli Giorgio Benvenuto Marco Cianca Giovanni De Luna Francesco Maria Fabro Cile Riccardo Mastrolillo Ferruccio Parri Andrea Ricciardi e Giovanni De Luna per la loro straordinaria partecipazione ringrazio anche voi che siete venuti così numerosi presenti ad ascoltarci con tanta pazienza
Con tanta attenzione
Quando si sciolse il Partito d'Azione
Dal fondo della sala
Dopo che
Riccardo Lombardi proprio dava l'esito dello scioglimento una voce dal fondo se alzo disse
Viva il Partito d'Azione
Era
Concerto Piero Calamandrei
Lei è stata un incontro splendida mi spiace soltanto che in realtà il Pubblico si è molto limitata
Pensa che ogni ora di molti di noi quasi tutti probabilmente siamo in qualche maniera legati ai ricordi di famiglia
E che invece vorrebbe proprio quella lavoro di di cui parlava Bagnoli di storia delle di tutt'attenzione dei vari azionisti io sono mi chiamo Elena mortale se la figlia di un è dinanzi a mister Berta Mortara
E infine che era cugino dei fratelli Rosselli quindi abbiamo questo filone in famiglia importante
E vorrei vorrei dire che forse siccome sento a letto un teste importante molto bello di Codignola e dimostra ricchezze non è l'importanza enorme di quegli scritti io qui in mano
Il Partito d'Azione cosa ecco se vuole dicembre quarantatré è un teste di mio padre che fa parte di quella collana dei quaranta i patemi dell'Italia libera
La nuova economia sociale
E stato alcune da molti evocata il problema del rapporto liberali liberalismo e e socialismo in queste scritte o di mio padre la nuova che era uscita nel quarantatré e poi è stato ripubblicato quarantacinque
Si comincia proprio con un con un primo capitolo che il socialismo e liberalismo
Quindi l'idea di queste dell'economia mista che pare via Padre portate avanti fondando nei centri studi sull'economia collettiva quindi cercando sempre appunto e l'altro dei filoni
In cui poi che lealtà chiedere azione è creata tre cose lì siamo a forse io Lippi penso che fosse minerebbe il pubblicarli questi paterni
Sono attuali sono assolutamente attuali
Io dico lancia questa proposta se non è Galliani di un'attualità incredibile tutto questo non si è ancora realizzato e quindi mi sembra ecco lancia questa proposta oltre a voler ricordare unicamente la figura di mio padre
Gran grazie personalmente contributo intervento io incoraggio incoraggio tutti teme persone i familiari che hanno avuto chiari che hanno avuto diciamo verde
Familiari enti sono stati attivi o martiri per avere lottato col Partito d'azione o con Giustizia e Libertà con i gruppi partigiani di Giustizia e Libertà
L'invito invito i familiari a scrivere i ricordi dei propri familiari
Caduti o che hanno
Svolto un'azione politica importante allora quindi la invito anche diciamo possibile a scrivere qualche cosa recentemente insomma è stato ricordato Mario intrecciano anni caduto alle Fosse Ardeatine che era una un popolano ecco faceva il calzolaio
Era originario
Dei Castelli
Montecompatri e il Comune lo ricorda insieme al Placido Martini qui un avvocato dichiara fare ma molto più anziano lui giovane
Il giovane calzolaio che va a combattere per la Resistenza e muore alle Fosse Ardeatine come anche Placido Martini ecco c'è stante a diciamo non erano solo tutti intellettuali quelli del Partito d'Azione e di Giustizia e Libertà c'era anche una componente popolare dal però come mi diceva no mio amico palermitano il Partito d'Azione offerto a un grande dei grandi ideali agli italiani ma gli italiani non hanno saputo che ha capirlo non non hanno compreso
E si sono lasciati trasportare inseguendo diciamo magari delle illusioni
Che poi si sono rivelati anche nelle scelte fatte controproducente rispetto a quelle che potevano essere di interesse della collettività e anche gli interessi del Paese
Sì ci sono anch'
Buonasera a tutti e grazie per questa occasione davvero quasi incredibile io nono ricordi familiari ma ho ricordi di militanza e di passione di passione politica ancora
Divisi ma è in cerca di luoghi politici che si rifanno a questa cultura politica
Io sono la mafia hanno e solo dopo essere stato lama Fiano ho capito che ero anche e soprattutto un azionista io dopo ho capito il perché ero ero diventato ragazzetto la marziano e quella
Quella storia quella cultura quegli insegnamenti quegli esempi stasera ho ritrovato qui in in modo davvero
Ripeto i incredibile grazia bianca io età poco che sono iscritto alla la FIAT dopo avere avuto un'esperienza nell'ampi dalla quale mi perdonare questa questo riferimento
Da s'sorvoliamo ma ecco la cosa importante davvero ecco qui ritrovare certe radici ma
Bando al al pessimismo bando solo alla vice Sas ricerca storiografica che è meravigliosa io conoscevo conoscevo solo solo in parte
Quindi quello che dice l'onorevole Bondi benvenuto perché no
Perché non fare perché non provare in tutti gli ambiti in cui già uno in qualche modo opera l'azionismo non può noi non possiamo rinunciare a questa grande cultura questa grande tradizione che non deve essere non può essere solo una una tradizione deve essere ciò che ci guida anche nelle anche ora quindi visto che c'è questa ricchezza culturale ma non proprio pragmatica anche di pragmatismo gli azionisti alcuni specialmente di essi ci hanno insegnato cosa voleva dire scelte pragmatiche scelte obbligate inesorabili come qualcuno come qualcuno ride ricordava e perché
Nella comodità nella Giro che di oggi noi non possiamo essere capaci di agire in tal senso non rischiamo niente non rischi rischiamo solo di riuscire a fare qualcosina
Solo di riuscire a a a coinvolgere di più i giovani a ai a far penetrare pro nel anche utilizzando gli strumenti dei soci al moderni che oggi sono tanto frequentati da tutti e soprattutto dai giovani perché perché non fare perché solo come dire approfondire e a ricordare e qui ricordo può essere secondo il mio modestissimo avviso sono detti ripeto a sessantun anni
Ancora un accesso un po'militante e quindi io qui stasera mi sento davvero un un acceso militante
Secco e Co dateci qualche possibilità cerchiamo qualche possibilità perché questo sia come un agire concreto del dopodomani vi ringrazio
Grazie buona sera a tutti io mi associo a tutto quello che è stato detto questa sera
E se mi sento a casa
Perché quando io sono nella provincia di Rutelli Spinea
Su quanto ville romane minaccia novantadue i primi rapporti o più sul ciclo quel circolo Giustizia e Libertà coabitato Baldo degli Ubaldi che sta con l'Andrea Doria
E io sono nato con questi ideale praticamente perché Chiara diciassette diciotto anni mi mi capitò tra le mani
I fratelli Rosselli
E da lì è partita la mia avventura con questa cultura
Oggi questa cultura l'unica cultura in Italia che possano far rinascere la politica
Lo dico modestamente da sociologhese un semiologo
Perché in un vuoto politico si può colmare soltanto con la l'unione tra la libertà e la giustizia
La crisi del liberalismo sfociati un liberismo economico
Con la finanziarizzazione dell'economia
Completamente avulsa dalla realtà
Che ha con la mercificazione del del denaro del lavoro e della alimentazione e della terra si sta portando a un piccolo circo non c'è libertà senza la libertà e la giustizia sociale
Altrettanto il socialismo in Italia manca un partito socialista io sono stato candidato al Campidoglio per il partito socialista io ho fatto le le le le mie modeste
Comparse il giro per la città di Roma ebbene io ho sentito il botto
Io voto che in questa città meravigliose che tanti mi ha dato perché sono originario figlio di contadini
Io lo voto vedere che oltre il cinquanta per cento della popolazione in questa città non è andata a votare
è il partito socialista apprese lo zero virgola tre per cento
Questo per me è una tragedia perché manca in questo Paese un liberalismo sanno è un socialismo che
Si uniscono queste due culture politiche
Io non posso accettare che un una città grande come Roma il cinquanta per cento la popolazione o non va a votare
Dove c'è un disuguaglianza socio economica socialisti a Roma partecipiamo che la fanno tra le metropoli tra le metropoli veramente dove le disuguaglianze e percentuale alta
Io
Non sono stimo voglio dire perché voglio essere sincero
Dico una cosa che mi assumo le mie responsabilità
Io non sono stato mai craxiano
Tratti si deve essere tratti si va rispettato per cui gli ha fatto che è stato un grande personaggio politico
Perché è una storia importante del nostro Paese
Però noi dobbiamo andare oltre
Lo dirà la storia noi dobbiamo cominciare da questa cultura azionista e dobbiamo progettare in futuro perché futuro postare soltanto tra giustizia illibertà e qui io credo che forse
Da un punto di vista ideale da punti di vista
Perché l'etica nella politica
Che arriva un momento che non è bello che il la politica e l'etica sonde cose completamente diverse
Perché c'è scritto società anche delle cose la politica e l'etica son due cose completamente diverso e la cultura e la politica sempre cose completamente diverso che la politica ha come obiettivo il non il potere l'esercizio del potere e così via
Beh io con lui non sono completamente d'accordo su questo perché può dare un momento in cui nella storia come dice comici anche lo Durkheim al momento in cui nella storia poi anche i valori hanno un loro recupero
Perché attualmente non saremo nelle caverne
Io vi ringrazio
Esclusione belle interruzioni brusche ma abbiamo dei problemi di tempo di di chiusura della casa
Volevo Samp intanto insomma non siamo molto d'accordo sul fatto che comunque se c'è qualche sì prego se c'è qualche diciamo partito di sinistra che si rifà
A Giustizia e Libertà al Partito d'Azione ben venga perché significa avere una forza comunque motrice a livello di comunicazione di recupero dei valori per il resto è la storia che parlerà volevo dare la parola signor Fabro Cile
Una no scusa visto all'altro anniversario importante il quattro giugno del mille novecento quarantaquattro ebbene io stavo avvia Appiah ad accorrere la prima la prima camion di soldati
Il primo è il quattro giugno del mille novecento quarantaquattro
Dopo purtroppo la persecuzione dico subito e tutto il resto
Dire accanto Torre quella era ferrovie la salvezza
Grazie scusate già
Il tema vogliamo chiedere a da Andrea da Mila no che R. malato se ci vuole salutare così salutiamo tutti per ritrovarci presto Andrea ci vuole dire qualcosa
Io ringrazio punti è stato importante oggi questo questo pomeriggio anche io spero l'ho detto durante il mio breve intervento capisce che c'è bisogno di politica
Credo che la crisi della politica avvertita a vari livelli
Sia comunque stia comunque insieme a alla voglia da parte delle persone di ritrovare un senso e il senso non si può che ritrovare
Attraverso appunto la politica poi se i valori le idee si rifanno a questo campo politico-culturale che sinteticamente andiamo
Trattato oggi
Potranno avere insuccesso anche io sarò felice ma come dicevo e come detto anche Giovanni non è tanto problema di costruzione del Partito d'Azione quanto una coscienza e la sua eredità ha un senso come cultura politica e come problemi concreti l'ho già detto che sono rimasti nella storia italiano e ci sono le peculiarità negative dell'Italia in un contesto globale
Voglio di dire una cosa che ho detto qualche giorno fa e l'importanza del recupero dalla storia noi non possiamo
Infarcito
Ai giovani
In maniera così un po'
Ripetitiva perché i giovani non sapranno mai neanche cosa vuol dire FIAT cosa vuol dire Diana se noi non recuperiamo un rapporto con appunto la centralità della storia nel suo complesso e quindi questa
Questa
Multidimensionali ITA del tempo col come ho detto una sola può quindi in realtà cultura politica azionista sì recupero del senso del tempo e della storia
è una cosa ancora più importante dentro la quale
C'è
Anche il mondo delle azioni e da lì a mio avviso per ritrovare un senso bisogna bisogna partire quindi io non posso che ringraziarli salutarvi e speriamo che ci siano altre occasioni al di là delle date celebrative per insistere su questo tema
Grazie buonasera grazie da Milano grazie a Paolo Bagnaia Francesco Fabro Cile a Salvatore ronda allora tutti Giorgio Benvenuto a tutti quelli che hanno partecipato a questo incontro per rivederci presto