Ottant'anni dalla fondazione del Partito d'Azione: intervista a Valdo Spini

Radio radicale siamo in collegamento con Valdo Spini che innanzitutto ringraziamo bentornato a Radio Radicale Spini
Bene conoscere anche a voi x
Valdo Spini presidente della Fondazione circolo Rosselli con Spini vorremmo partire da un tema tra l'altro c'è sul sito di radicali che hanno registrato la registrazione integrale
Delle celebrazioni che ci sono stati in giugno per l'ottantesimo anniversario della fondazione del partito dazione Spini
Iniziamo da questa questione poi per magari anche riflette su alcuni dei temi che potrebbero magari essere in qualche modo lui attualizzati anche nel contesto di campagna elettorale che c'è oggi partiamo da qui Salerno corto
Sì noi abbiamo coltivato questa tradizione perché negli anni mille novecentoventi ventiquattro Rosselli animarono a Firenze un circolo di cultura che fu poi nella notte dell'ultimo dell'anno assaltato dai fascisti chiuso d'autorità ma liberazione di Firenze appena avvenuta
Nel mille novecentoquarantaquattro fu rifondato sotto gli ospiti di Piero Calamandrei come Circolo di cultura politica fratelli Rosselli
Bene dagli anni Novanta abbiamo eretto alcuna fondazione ma in qualche modo abbiamo voluto diciamo testimoniare della continuità di questo filone di tenerlo sempre vivo
In questo ambito il quattro giugno eravamo poco dell'anniversario
Sì quarantadue ventidue della conversione del Partito d'Azione siamo andati sotto la caldaia in cui c'è la lapide che ricorda la riunione clandestina ha comunque dato inizio e con una breve manifestazione con Miguel Gotor corollario di vivere con Flavia Nardelli lo abbiamo ricordato è vero che il Partito d'Azione ha avuto una vita molto breve perché dal quarantadue poi riferito autore quarantasette
Ma durante quel carica molto breve ha sicuramente improntato di sé sia dal punto di vista politico ma anche con un contributo militare importante la renitenza e quindi la Costituzione
E ha lasciato diciamo dei principi etici valori dei filoni ideali che a mio parere sarebbe il caso di riscoprire oggi proprio nel caso di una situazione in cui siamo che è una situazione molto dura è molto difficile
Ecco Spini in merito a queste queste idee diciamo questo patrimonio che viene patrimonio d'azione by appunto lei ha spiegato bene sinteticamente
Il Partito d'Azione avuto una vita breve queste idee in realtà in qualche modo sono riapparsi in contesti diversi ma nel panorama italiano
Prevalgono sempre più i ragionamenti che sono più diciamo di carattere in qualche modo ideologico identitario invece il Partito d'Azione forse si caratterizzava proprio per questa volontà di concretezza o mi sbaglio
Sì naturalmente c'era
L'idea di creare una nuova classe dirigente si rispetta quella fascista ma anche rispetto a quella precari circa e quindi di operare una vera e propria rivoluzione democratica nel modo di agire delle istituzioni ma nello stesso modo di agire delle cittadine e dei cittadini
Che è quello di cui abbiamo veramente molto bisogno ma che insieme Etica nella politica questa è stata la caratteristica
Nel Partito d'Azione e magari anche con le reazioni polemiche interne ma proprio perché c'era questo grande rigore e questa etica della politica perché io vedo un elemento del Pellicano vedo intanto nel del del socialismo di Rosselli che il socialismo liberale è vero che oggi tutto sommato ci si può definire democratici tutti
Sì però se si recuperano queste due grandi filoni cioè da un lato il socialismo nel senso di etica della responsabilità collettiva nei confronti della società
E quindi l'idea che una società vive e prospera solo se e capace di tutelare socialmente i suoi membri F in grado di allevarli culturalmente dell'istruzione della formazione e dall'altro lato anche ricoverare un sintetici a quell'età consapevolezza e liberare le il pensiero liberale inteso come iniziativa individuale impresa spinte alla qualificazione del personale secondo nei suoi film riesce a bene operare una sintesi operativa
Dei questi due spinte che animali intento democratico la società questo di estrema importanza
E forse anche riaprire una discussione su questi due termini socialismo e liberalismo
Forse da anche paradossalmente più identità più concretezza affinché i termini più generici democratico progressista e così via che in questo momento abbiamo in circolazione sempre nei momenti difficili
Il pilone consigliano del Partito d'Azione distrutte libertà
Che in qualche modo manifestato e ha manifestato la sua importanza all'interno del nostro Paese ora nella situazione in cui ci troviamo moscovite e poi con la guerra scoppiata con l'aggressione della Russia e l'Ucraina
Qualcuno che politica avere un approccio veramente liberale di politico sarebbe fuori del mondo pensiamo soltanto provvedimento
Ai due provvedimenti diciamo cardine quello vergine dei sono European Union che per noi è il Piano nazionale
Si riprende resilienza ma anche all'invece la verità Sonata cioè la legge con la riduzione dell'inflazione appena varata
Da Baj Del Neri Delli Carri inizia il problema è che diciamo così questo approccio riformistico moderno abbia veramente poi un sostegno dell'opinione pubblica un sostegno alla popolazione che spesso quello che si vede
Che ci sia una certa carenza nel sacco di forza elemento tecnocratico e popolazione una approccio diciamo più populistico chiuso pianistico che qualche volta sembra avere il sopravvento per operare positivamente questa capacità di sintesi credo che bisogna riprendere in mano i grandi valori e grandi coincisi
Ci sono tanti episodi che potremmo citare che dimostrano come è il momento di riportare l'etica nella politica
Ma ci sono anche tanti episodi ho tante riflessioni che ci portano a dire be chi vediamo se ne è cosciente
Prendono un atteggiamento riflettono e prendono un atteggiamento nei confronti di questi grandi valori socialismo liberalismo che hanno percorso la società nei secoli scorsi che secondo me opportunamente sintetizzati la possano animare e rilanciare anche in questo così difficile ventunesimo secolo
Allora Spini la l'attività della Fondazione Circolo Rosselli sta lì a testimoniare
Questa storia queste idee di cui lei ha parlato tra l'altro nell'archivio on line e di radio radicale ci sono molte registrazioni che riguardano le vostre attività quindi e chi volesse può andare a documentarsi e lo diciamo appunto anche alle forze politiche che si stanno confrontando oggi nella competizione elettorale queste sono idee che naturalmente sono a disposizione di tutti per chi
E le vuole conoscere per chi le vuole l'attuale noi diciamo molto grati a radio radicale che da sempre dato
Molto spazio ma del resto evidente perché il progenitore del partito radicale c'erano amici di Carlo Rosselli come come Sergio Rossi
Diciamo c'è un continuo incrocio fra il filone triste sareste qui dove radicale F uno va sul sito www punto Rosselli punto org
Però appunto tutti i riferimenti per la nostra fondazione che per esempio nel periodo una pandemia ha fatto quattro vetrine si poteva fare voi abbinare all'ossesso Censis proprio sulla situazione sociale del nostro Paese
Proprio l'anche per riprendere quella definizione del Censis sulla rocca quadrata che non giravo sulla società costruita pervasa da sentimenti di rancore e così via per costruire in positivo
Proposte e riflessioni quindi troverete delle attività della nostra fondazione sia coltivazione delle memorie insomma siamo stati noi che abbiamo fatto restaurare a Bagnoli De Donno il monumento
Dal momento che in marmo sulla luogo in cui gli ostelli sono stati uccisi il nove giugno trentasette che coltiviamo attivamente per le mosse ma naturalmente cercando di attivare una riflessione che collochi Socialismo liberale di gravi del Partito d'Azione
Nella società di oggi con questa mutamento diciamo così
Più rispetto a quei tempi e cioè che mentre allora c'era una netta separazione fra militanza in un ambito laico dei militanti ad un ambito cattolico oggi questa separazione non c'è
Che da questo punto di vista cerchiamo di arricchire appunto un senso di consapevolezza di un'etica
Della responsabilità collettiva verso la società dal confronto con le grandi correnti democratiche che animoso italiana e quindi anche con quelle cristiane quelle cattoliche heavy
Piccola ma non insignificante che quella protestante certo
Fini io credo che per il momento però oggi ci possiamo fermare abbiamo ricordato vanità vino Tozzi prima di concludere uguale aggiungere ancora qualcosa abbiamo dato anche gli indirizzi on line
Per i nostri contatori se c'è qualche altra cosa che vuole segnalare velivoli rimane in piedi prego
Certamente a qualcuno potrà essere sembrato diciamo così molto in carica appunto andare a Bagnoles de l'Orne restaurare il monumento della serie andare alla lapide del Partito d'azione del quattro luglio
Dove è stata fondata del quattro luglio mille novecentoquarantadue ma vorrei citare una un attico di Rosselli per finire sì nel mille novecentotrentacinque Rosselli scrive un articolo su Giustizia e Libertà europeismo del fascismo e dice
Agli ideali del fascismo del nazismo bisogna contrapporre in una difesa dell'esistente ma un ideale forte
E questo ideale forte per lui sono gli Stati Uniti d'Europa
Ecco credo che anche questo sia un filone diciamo di di giustizia di petali di Rosselli
E oggi valga la pena di ricordare molto caro tra l'altro Marco Pannella questo anche perché interessante che c'è una radice mazziniana non è serio selezione qui una radice patriottica
Sto a questo patriottismo ricordo anche Carlo Azeglio Ciampi
Si colloca e si sostiene proprio nel rapporto col processo di unità europea che dà forza alla coesione interna l'Italia e al tempo stesso proietta l'Italia
In una dimensione internazionale assolutamente ecco con la sua creatività Marco Pannella aveva cognato uno slogan la patria europea contro l'Europa delle patrie che era abbastanza beh non ricordo anch'io senza ringrazio davvero voltò Valdo Spini presidente dalla Fondazione circolo Rosselli per questa sua intervista perché questi temi di cui abbiamo parlato grazie ancora grazie ancora Spini rapidamente lavori