Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale martedì sette giugno questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta anche l'edizione di oggi sarà ampiamente dedicata alla guerra della Russia contro l'Ucraina partiremo da un editoriale del Times di ieri dal titolo umiliare Putin il riferimento è alle dichiarazioni del presidente francese Emanuel ma o che per l'ennesima volta nel fine settimana ha detto che non bisogna umiliare la Russia una volta che questa guerra
Sarà finita secondo il Times gli appelli occidentali a salvare la faccia di Putin in Ucraina sono disfattisti e in tempestivi occorrerebbe attendere prima prima di fare certi discorsi da fare la sua parte di oggi leggeremo invece di don Racman che definisce la guerra in Ucraina come l'inizio di una seconda guerra fredda gli Stati Uniti si considerano di nuove impegnati
In una lotta globale con trovasse Russia e Cina anche se questa volta la priorità
E la Cina non la Russia scrive tra l'altro dite non Racman dal suo non soltanto si erge Remo anche un editoriale a proposito delle diverso è proposte che stanno circolando per confiscare i beni russi e pagare la ricostruzione
Dell'Ucraina in questo modo secondo il quotidiano della City la confisca dei beni Rossi deve seguire la legge
Gli argomenti morali a favore dell'uso delle riserve straniere russe congelate all'estero per la ricostruzione dell'Ucraina sono sorti ma serve anche un giusto Processo occorre seguire le norme dello Stato di diritto tanto più in una lotta che viene presentata come quella per difendere l'ordine mondiale basato sulle regole in chiusura parleremo anche del Regno Unito perché ieri c'è stata questa
Mozione di sfiducia interno al partito conservatore contro Boris Jonsson a che non dovrebbe cambiare
Molto molto le cose ma che comunque dal sentimento di delle difficoltà che TAC traversando il partito conservatore a causa dei ripetuti scandali della modo di governare dello stesso Johnson su questo
Vi proporremo un editoriale da e il mondo secondo il quale il premier britannico diventato un peso per di Tories a prescindere per come è andato il voto di fiducia di ieri ma cominciamo
Dall'Ucraina e da un editoriale del Times dal titolo umiliare Putin gli appelli occidentali a salvare la faccia Putin in Ucraina sono disfattisti e in tempestivi secondo il quotidiano conservatore di Londra
Che scrive per per la prima volta in quasi tre mesi di guerra gli attacchi aerei russi hanno nuovamente preso di mira Kjaer nel fine settimana
La capitale ucraina è stata colpita domenica da missili che hanno distrutto carri armati a strutture ferroviarie
Mentre il presidente russo Vladimir Putin annunciava rappresaglie per la decisione americana di fornire sistemi missilistici a lancio multiplo all'Ucraina
Un missile russo volato pericolosamente vicino a una centrale nucleare a sud della capitale in uno sconsiderato tentativo di intimidazione nucleare nel frattempo le forze russe hanno proseguito la loro offensiva a severo donne che è l'ultima grande città della della Regione di Lou Hans Karl esistere i tentativi russi di impadronirsi tutta la regione del Donbass molti civili sono stati uccisi le forze russe spiega il Times doppi loro errori e le scarse prestazioni all'inizio del conflitto febbraio si sono riorganizzate con un costo umano enorme hanno portato truppe sufficienti per consolidare la loro occupazione nel nell'est del Paese
Ed estenderla alla maggior parte della costa Ucraina del Mar Nero
Gli ucraini ora stanno lottando duramente per bloccare
Qualsiasi avanzata verso Odessa il loro ultimo sbocco sul mare c'è stata una resistenza eroica in diverse città ma e i combattimenti stanno infliggendo agli ucraini un pesante tributo
Migliaia di loro soldati sono stati uccisi e migliaia di civili sono stati massacrati
Ciò di cui l'Ucraina a disperata bisogno ora sono più armi di precisione fornite dall'Occidente materiale di ogni tipo per difendere le città e le comunità sotto attacco
Alcune di queste armi e stanno arrivando e questo fa infuriare il Cremlino ma il tono esasperato dei recenti discorsi del presidente ucraino Volodymyr Zaleski
Evidenzia il suo timore che il tempo stia per scadere e che i governi occidentali stiano iniziando esitare a cominciare dalla Germania
Delle esche
Inizia anche a percepire che l'opinione pubblica in Occidente
Sta perdendo interesse per un conflitto che dura ormai da più di cento giorni e che si sta assestando questo conflitto in una lunga guerra di logoramento insomma per il Times questo non è il momento di parlare di un accomodamento con Mosca l'appello del presidente francese ma nel macro a non umiliare la Russia nella ricerca di una via d'uscita diplomatica potrebbe essere un saggio consiglio quando la guerra sarà finita
Ma è straordinariamente sciocco insensibile da parte di macro esprimere questi queste posizioni adesso
E la Russia che si è umiliata agli occhi del mondo e questo deve essere fatto capire non solo ai generali che portano avanti gli obiettivi di guerra di Putin ma anche i diplomatici russi che cercano
In ogni modo di giustificare l'aggressione della Russia o di incolpare l'Occidente per il blocco russo delle esportazioni di grano dell'Ucraina
Ma però ricorda il Times non è l'unico politico occidentale a suggerire che la Russia
Che alla Russia dovrebbe essere offerta una via d'uscita dal conflitto che permetta di salvare la faccia appunti
Il carcere tedesco OLAF Scholz ha suscitato scalpore nel suo Paese e sgomento a chi quando dopo che gli era stato chiesto ripetutamente ha rifiutato di diverse voleva vedere o meno la Russia sconfitta militarmente
L'ex segretario generale della NATO l'horror persona fermato lo scorso mese che l'Occidente non dovrebbe provocare Putin a causa della sua suscettibilità e della sua mentalità pericolosa e il Presidente americano John by the nel fine settimana ha detto che
Prima o poi sarà necessario un accordo negoziato per porre fine alla guerra niente di tutto questo completamente sbagliato spiega al Times ma in questa fase questa attitudine suona disfattista
Queste dichiarazioni saranno prese da Putin come una prova che tutto ciò di cui la Russia ha bisogno è giocare sul tempo e sulla spietatezza perché alla fine l'Occidente sarà disposto a fare concessioni
Queste dichiarazioni saranno presenti come un indizio non troppo sottile che l'Ucraina potrebbe essere costretta a cedere parte del suo territorio in un futuro accordo
Sarebbe un errore gravissimo la Russia deve essere sconfitta militarmente diplomaticamente salvare una nazione dall'aggressione e più importante che salvare la faccia dell'aggressore conclude il talents
Di Londra in questo editoriale di ieri sul feroce un taxi oggi invece c'è un commento di Gideon Racman che vale la pena
Leggere almeno in parte dal titolo L'Ucraina e l'inizio di una seconda guerra fredda
Si è parlato molto di una potenziale terza guerra mondiale
E invece lo scenario che traccia Racman è un po'diverso e andiamo a leggere per quando la Russia invaso l'Ucraina il ventiquattro febbraio si è parlato spesso degli echi della seconda guerra mondiale dei pericoli di una terza
Guerra mondiale ma l'attuale momento globale è molto più simile al ritorno della guerra fredda
Ancora una volta gli Stati Uniti stanno assemblando una coalizione di democrazie per affrontare un asse composto da Russia e Cina ancora una volta i pericoli di una guerra nucleare torneranno ad essere centrali nella politica internazionale
E ancora una volta c'è un grande blocco di Paesi non allineati che oggi viene indicato come il Sud globale
Che è corteggiato intensamente ed entrambe le parti molti nel sud del mondo esistono sul fatto che l'Ucraina
è un conflitto regionale al quale non si deve consentire di sconvolgere o cambiare l'intero mondo ma i responsabili dell'amministrazione by the end inquadrano già la guerra in Ucraina in termini globali vedono Russia e Cina come partner in una sfida all'ordine basato sulle regole
Sostenuto dagli Stati Uniti e da allora ne atti le battaglie sul
Sul campo in Ucraina attualmente sono il teatro centrale di una lotta molto più ampia per l'appunto la sfida all'ordine basato sulle regole
Visto da Washington prosegue Racman le minacce alla sicurezza in Europa in Asia ora sono così profondamente collegate
Che i due continenti sono visti come un sistema operativo unico questo modello di pensiero strategico ricorda molto quello della guerra fredda
Quando l'America era perfettamente consapevole che quanto accadeva in Vietnam o in Corea
Poteva avere Effetti a Berlino città divisa o nell'Atlantico settentrionale una grande differenza rispetto all'ultima guerra fredda cioè ed è che questa volta gli americani vedono la Russia chiedo scusa vedono la Cina e non la Russia come il loro rivale più serio questa convinzione non è stata cambiata dal fatto che sia stato il presidente
Russo Vladimir Putin a lanciare una guerra i versetti l'attenzione sulla Cina dell'amministrazione by the non spinge gli Stati Uniti a vedere la guerra in Ucraina
Non solo come una questione di sicurezza per l'Europa ma legata a un ordine globale più ampio
Sebbene in Occidente
Si parli in modo disinvolto del tentativo di un fa di fare un altro Kissinger cioè riuscire a dividere Russia e Cina com'era accaduto
Negli anni mille novecentosettanta con l'amministrazione Nixon
Poche OSCE intorno credo che credono che sia una prospettiva plausibile nel breve termine al contrario i funzionari americani vedono la Cina come saldamente alleata alla Russia dissuadere Pechino dal tradurre i suoi sentimenti filo russi non sostegno militare o economico diretto a Mosca
Rimane in questo momento una delle massime priorità americane
Anche gli alleati degli Stati Uniti in Asia in particolare il Giappone Corea del Sud e Ostra Aia
Sono molto attenti alle implicazioni della guerra in Ucraina per la loro sicurezza lo scenario peggiore per loro sarebbe che l'aggressione russa incoraggi le ambizioni della Cina e distragga l'America portando a un'invasione cinese di Taiwan che trasformerebbe la regione lo scenario migliore e che la guerra in Ucraina rivitalizza i l'alleanza occidentale la leadership globale degli Stati Uniti e induca la Cina a fare marcia indietro in Asia
In realtà anche qui l'amministrazione by the non ritiene che i problemi della Russia e l'Ucraina abbiano fatto cambiare idea cinesi su quanto sarebbe poco saggio a un'invasione di Taiwan
Secondo l'amministrazione i cinesi
Sono più interessati a capire dove ha sbagliato la Russia e ad adattare i propri piani di conseguenza la necessità di avere una forza schiacciante in qualsiasi azione militare è una delle prime lezioni un'altra e la necessità di proteggere l'economia cinese da possibili sanzioni occidentali
Raccomanda ricorda che la fine di maggio by della visitato il Giappone la Corea del Sud non per la prima volta by the neanche suggerito che gli Stati Uniti
Avrebbero combattuto per difendere Taiwan alla fine di giugno la NATO terrà un vertice a Madrid è significativo che Giappone Corea del Sud Australia e Nuova Zelanda siano stati tutti invitati a partecipare
Mettere insieme una coalizione di democrazie allo solo Spagna su allo scopo di migliorare la posizione di sicurezza dell'Occidente
Sia in Europa sia in Asia Paesi come il Giappone svolgono un ruolo importante nella lotta contro la Russia
Sono vitali per lo sforzo delle sanzioni perché rendono molto più difficile per Mosca trovare mondi semplici per aggirarle
In cambio gli asiatici vogliono vedere i paesi europei svolge un ruolo di sicurezza più importante in Asia
Sono state raccolte con favore da questi Paesi le recenti missioni navali nella regione da parte di britannici francesi tedeschi
Io volante sì ma mentre gli americani sono contenti della risposta dei loro più importanti alleati dell'Asia settanta settentrionale
Alla guerra in Ucraina
Sono preoccupati
Per la loro incapacità di vincere un'altra battaglia quella per l'opinione pubblica del Sud-Est asiatico
C'è poi la la sfida ancor più importante dell'India il governo del primo ministro Narendra modi è stato attento di evitare di schierarsi a favore dell'Ucraina astenendosi su voti chiave all'ONU è uno intanto le importazioni di petrolio dalla Russia
Gli americani pensano che tormentare il Nuova Delhi su questo argomento possa essere controproducente
Per contro sono intenzionati ad avvicinare gradualmente lindi a sottolineando gli interessi di sicurezza condivisi dei due Paesi nel contenere il potere la potenza cinese
Le conclusioni di Livio Racman alcuni storici ora vedono la prima la seconda guerra mondiale come due fasi dello stesso conflitto separate da una generazione di pace che si è tra rivelata troppo fragile
è possibile che i futuri storici parleranno della prima della seconda guerra fredda
Separate da un era di trent'anni di globalizzazione la prima guerra fredda si era conclusa con la caduta del muro di Berlino nel mille novecentottantanove
A quanto pare la seconda è iniziata con l'invasione rossa dell'Ucraina nel febbraio del due mila ventidue
Così tra l'altro chiedeva Racman sul sarà sciolta INPS di oggi il quotidiano della City ieri invece aveva un interessante editoriale
Sulla questione
Della confisca dei beni russi che questo il titolo deve seguire Lare la legge andiamo subito a leggere perché il tempo stringe
C'è una logica e una certa giustizia poetica
Nell'idea di utilizzare i beni russi congelati per finanziare la ricostruzione dell'Ucraina
E forse russe hanno causato danni per centinaia di miliardi di dollari in un attacco non provocato contro un paese vicino al perpetrato atrocità contro gli ucraini
Per il momento morale per garantire che l'aggressore paghi e potente
Per mantenere un livello morale elevato tuttavia le democrazie che sostengono l'Ucraina devono seguire le regole di un giusto processo e dello stato di diritto per questo punto di vista ci sono diverse complicazioni per confiscare usare questi beni
Il congelamento dei beni cioè privare i proprietari del loro uso e giuridicamente praticamente diverso dal con fiscali
E ridistribuirli secondo il diritto internazionale i beni dei criminali di guerra condannati possono essere sequestrati per risarcire le vittime
Non esistono però ancora verdetti del genere contro russi di alto livello sebbene Mosca non abbia rispettato un'ordinanza provvisoria della Corte internazionale di giustizia di sospendere la sua azione militare
Nonostante tutto loro sostegno all'Ucraina inoltre gli alleati occidentali non sono in guerra con la Russia per il momento si stanno esplorando due strade la prima e confiscare i conti gli otto levi il già congelati degli oligarchi legati a Putin la seconda il sequestro di proprietà statali soprattutto i trecento miliardi di dollari di Riserva congelate della banca centrale russa detenute all'estero
Vi faccio un paio spiega che il Canada è stato il primo paese del G7 a portare avanti una legislazione
Per confiscare i beni russi e risarcire le vittime della guerra anche John by che ne ha chiesto al Congresso di concederli l'autorità di sequestrare i beni dei magnati russi sanzionati
L'Unione europea una nel sta esaminando un approccio simile ma ci sono grosse difficoltà per limiti costituzionali presente in Germania
E in altri paesi
Insomma ci sono ci sono una serie di problemi
Il rischio di battute d'arresto bocciature legate però legali però non deve essere un motivo valido per i governi per non tentare di utilizzare il Tesoro russo all'estero per risarcire l'Ucraina qual è il punto da un punto importa i checks and balances sono parte integrante della democrazia basata sul diritto
è importante rispettare le norme legali anche quando si risponde ad eventi eccezionali per mantenere la fiducia degli investitori lobati lì privati statali nel sistema finanziario occidentale
Dopo tutto gli Stati Uniti i loro alleati da stesso Krajina stanno combattendo per difendere il sistema globale basato sulle regole come fondamento della pace e della sicurezza questo deve includere chiudere i conti al Cremlino
Sia legalmente che sia finanziariamente
Portarlo davanti a un tribunale per rispondere delle sue azioni dei e farlo pagare per i costi umani ed economici della sua guerra ma conclude
Il feroce un Times non a costo di compromettere i valori che l'Occidente afferma sostenere ci fermiamo per oggi o David Carretta una buona giornata con Radio Radicale