Conferenza di chiusura della campagna per il referendum del 12 giugno

Conteggi allora ormai
Scusate così inizia
E allora buongiorno a tutti
Oggi celebriamo un giorno lieto il giorno di chiusura di una campagna referendaria molto lunga molto faticosa
Che pure ha visto attraversare il deserto dell'informazione da parte di chi il referendum ma l'ha voluto
Promuovere la voluto sostenere e vuole oggi spingere a votare e sperabilmente a votare cinque sì il corpo elettorale
Abbiamo fatto un lungo percorso purtroppo non accompagnati dagli organi di informazione di massa io ringrazio nuovamente a Radio Radicale che qui presente che ci trasmette indiretta
E che è stata una delle poche voci che sin dall'inizio a accompagnato questo percorso lo ha fatto nel rispetto all'articolo ventuno dalla Costituzione che impone agli organi di informazione di informare i cittadini e soprattutto consente ai cittadini di informarsi liberamente di farsi la propria idea e di essere cittadini consapevoli
Noi abbiamo ha iniziato un percorso faticoso un percorso con la raccolta delle firme
Che ha visto la difficoltà del compito d'il disinteresse anche lì degli organi di informazione
è questo lungo percorso iniziato dal Partito radicale e dalla lega è stato poi accompagnato dai Consigli regionali che hanno consentito la celebrazione di questo referendum
Il percorso non è stato lineare neanche successivamente perché è a tutti noto come la Corte costituzionale
Nell'esercizio del vaglio di costituzionalità e di ammissibilità ha purtroppo inciso in modo molto severo sui quesiti referendari
Eliminando di fatto i tre che sembravano per l'opinione pubblica più appetibili e cioè quello sulla responsabilità civile dei magistrati quello sulla cannabis quello sull'eutanasia
Con una valutazione a mio modo di vedere certamente tecnicamente connotata ma anche in qualche modo politicamente orientato
E dopo questo vaglio così
Se è vero la campagna referendaria è partita per quanto ci riguarda l'undici maggio in una conferenza stampa che abbiamo tenuto come Comitato per il sì alla Camera dei deputati e mi fa piacere che due dei parlamentari che erano presenti
In quella sede siano presenti anche oggi cioè Carolina varchi e Giusi Bartolozzi che ringrazio per essere state presenti in quella sede insieme a tanti altri parlamentari
E di essere nuovamente presenti qui
Il percorso che noi oggi faremo sinteticamente bene naturalmente la partecipazione del partito radicale con la rappresentante che Donatella Corleo naturalmente con la lega Francesco Scoma
Poi abbiamo Gaetano Armao che rappresenta Forza Italia ma anche l'Assemblea regionale siciliana è abbiamo anche abbiamo anche ovviamente Carolina Varchi che ho già richiamato precedentemente per Fratelli d'Italia
E abbiamo per Italia viva ci sarebbe dovuto essere Davide Faraone che ha avuto un improvviso sopravvenuti impegno ma abbiamo in rappresentanza del partito Filippo Tripoli che sindaco di Bagheria
Quindi abbiamo e naturalmente gli usi Bartolozzi con già menzionato del Gruppo Misto della Camera
Quindi abbiamo o una serie di persone che si sono spesse sul territorio e non solo per accompagnare questo lungo percorso referendario
Un percorso che anche dopo o il vaglio di ammissibilità dopo la presentazione che ne abbiamo fatto del nostro comitato
Alla Camera dei deputati è stato ulteriormente complicato perché è a tutti noto e qui noi non possiamo che denunciarlo nuovamente
Che la grande informazione è stata assente certa informazione del tutto assente e questo non è un bene perché comunque la si pensi
Conoscere per deliberare come diceva e Inaudi e come nel motto di radio radicale la precondizione per essere cittadini maturi e consapevoli
Essere informati è la cosa più importante e purtroppo di questa informazione proprio coloro i quali avrebbero dovuto veicolarla sono responsabili di di averla in gran parte omessa impedita quindi sono particolarmente lieto
Di vedere oggi presente la stampa a questa non sarà conferenza di chiusura che una conferenza di chiusura carica ovviamente di speranze carica di aspettative
Noi tutti abbiamo ascoltato gli interventi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel discorso del primo mandato finale nel quale lui salutava sostanzialmente il Paese
E gli abbiamo sentito dire pronunziare parole particolarmente severe preoccupate nei confronti della situazione attuale della giustizia
Parole che ha egli voluto ripetere e anzi accentuare nel discorso di insediamento per il suo secondo mandato discorso particolarmente applaudito da quasi tutte le forze politiche da quasi tutti i parlamentari presenti in Parlamento in quella solenne riunione del Parlamento riunito per l'elezione e per il discorso del presidente Matarrese queste parole del presidente della Repubblica purtroppo non sono state del tutto integralmente recepite dal forze parlamentari perché la cosiddetta riforma Cartabia è a tutti noto non è ancora stata approvata e a parere di molti quantomeno al mio parere è una riforma tiepida una riforma limitata che pur con le difficoltà della momento politico non
Scioglie i nodi profondi che il presidente aveva sottolineato essere indispensabili
E purtroppo tutto questo si lega a Severi i sondaggi che danno un indice di gradimento dalla magistratura italiana al trenta per cento una cosa che ci addolora addolora Mema credo che ha dolori tutti coloro i quali sono seduti a questo tavolo
Perché la magistratura è un organo un ordine fondamentale del nostro Paese nel nostro Stato
Che noi tutti vogliamo preservare e proteggere tanto più parlando dalla nostra terra di Sicilia dalla nostra Palermo
Che tanto ha sofferto in passato
Ma quando si vuole bene a qualcuno quando si vuole proteggere qualcosa talvolta è necessario cambiare comportamenti condotte modalità di
Rappresentazione di rappresentarsi e questo è quello che sarebbe dovuto avvenire
Sarebbe dovuto avvenire perché si sarebbe dovuto intervenire in profondità cosa che la riforma Cartabia non fa eppure i magistrati inaspettatamente
Di fronte a questa timida riforma Cartabia hanno addirittura scioperato
Io come ho detto il presidente Santa Lucia dell'Associazione nazionale magistrati mi sarei
Auspicato che loro superassero per invocare riforme più serie e profonde incisive piuttosto che della mentali di lamentarsi del poco che la riforma Cartabia approdo
Quindi bisogna intervenire in profondità per cambiare questa la giustizia che noi tutti vogliamo proteggere ma che non vogliamo conservare nella situazione attuale
Che non va bene né al Presidente della Repubblica che lo ricordo e anche il Presidente del Consiglio superiore della magistratura
Non va bene alla gran parte delle forze politiche non va bene soprattutto i cittadini ai quali spetta l'ultimo giudizio l'ultima parola
Per quel sondaggi che dipingono al trenta per cento l'indice di gradimento della magistratura
E allora se la politica non è riuscita fino in fondo e comunque non ha compiuto il passo decisivo perché la riforma Cartabia non è stato ancora approvata e
Non solo non è stata ancora provata ma una parte della riforma Cartabia e nella forma della legge ordinaria formare quindi entrerà interamente in vigore immediatamente
Ma una buona parte eh appesa a alla legge delega e successivi decreti legislativi che dovrà affrontare il governo che avrà un anno di tempo per farlo
E noi sappiamo come talvolta fra la legge delega e i decreti legislativi intervengano fattori sopravvenuti che quei decreti legislativi capita non vengano mai alla luce capitato con la riforma Orlando che avrebbe dovuto modificare l'esecuzione della pena e che purtroppo è rimasta in gran parte
Nella legge delega ma non è stata tradotta in decreti legislativi dunque i cinque resi che quesiti referendari
Cinque quesiti referendari sui quali naturalmente il giudizio di ciascuno e di tutti può essere differente io voglio anche dire
Ai nostri ascoltatori come sono cinque i quesiti che noi proponiamo noi del comitato No i dalla lega noi del partito radicale
Come promotori noi dei consigli regionali votiamo voteremo e auspichiamo che si voti per cinque sì e tuttavia
Ogni singolo quesito referendario o merita una riflessione autonoma merita un giudizio autonomo medita anche un voto che potrebbe non essere
Lo dico perché avesse dei dubbi su qualche
Quesito potrebbe anche non essere per cinque si potrebbe essere per quattro sì no per tre sia due astensioni importante però è certamente informarsi certamente recarsi alle urne certamente votare
Perché noi non dobbiamo continuare in un vecchio andazzo che appartiene purtroppo all'interno nostro paese ma forse ancora di più
A certe parti del nostro Paese
Quello di lamentarci che le cose non vanno senza fare nulla per cambiarle ecco noi dobbiamo fare tutto quello che possiamo con le nostre forze per cambiare la situazione attuale
E in questo senso io richiamerò sinteticamente i singoli quesiti
In modo tale da consentire a ciascuno di informarsi è votare come ritiene
Lo farò in ordine
Dei numeri assegnati dal Viminale ai singoli quesiti
Il primo quesito troverete voi elettori la scheda rossa ha contrassegnato lo riguarda il la così detta legge Severino in realtà un decreto legislativo
Attribuito appunto all'ex ministro Severino
Che si occupa della incandidabilità e della decadenza
Qui bisogna essere molto chiari ci sono sparsi su tutto il territorio nazionale centinaia e centinaia di amministratori locali talvolta di piccoli paesi
Di piccoli cittadine di piccole realtà territoriali
I quali sono attinti da indagini che magari riguardano reati particolarmente fumosi e generici penso ad esempio all'abuso d'ufficio ma anche al traffico di influenze
Reati per i quali difficilmente in esito al processo si arriva una sentenza di condanna
A fronte di migliaia di procedimenti abbiamo pochissime decine di sentenze definitive di condanna e tuttavia la legge Severino impone l'immediata decadenza di quei Soggetti
E impone di abbandonare quel ruolo e quella funzione che è stata loro assegnata dai dal corpo elettorale dei cittadini
Quindi non soltanto si impedisce a chi deve esercitare una funzione pubblica di esercitarla fino in fondo ma ciò che mi è più a cuore
Si impedisce ai cittadini di quella determinata comunità di vedere svolgerà la funzione per la quale il soggetto è stato eletto
Fino in fondo giudicando lei corpo elettorale
Il secco il soggetto a patto bene o ha fatto male l'unico giudice della pubblica amministrazione l'unico vero giudice
Deve essere fondamentalmente il corpo elettorale è un
Sottrarre democrazia quella impedire che è una persona sottoposta ad indagini è sottoposto a una sentenza di primo grado debba abbandonare il compito assegnato dei cittadini
Ma voglio dire anche che anche ove intervenisse una sentenza definitiva di condanna
Votare sì per eliminare il decreto Severino consentirebbe da un lato di allontanarsi dagli automatismi
Che vanno contro le persone automatismi che la Corte costituzionale ha più volte censurato dichiarando l'illegittimità
E dall'altro restituirebbe la parola com'era prima al giudice il quale di volta in volta potrebbe decidere di irrogare la interdizione dai pubblici uffici quindi non è affatto vero che votando sì si riempirebbero i luoghi istituzionali di persone poco commendevoli per usare una terminologia della ministra Cartabia su altre questioni
Il secondo quesito scheda arancione riguardo alla custodia cautelare questo vero è proprio dramma nazionale
Noi abbiamo migliaia di persone oggi in questo momento ristrette in carcere
Senza che si sappia se sono colpevoli o innocenti violando cioè sostanzialmente all'articolo ventisette della Costituzione
Che prevede la presunzione di non colpevolezza e l'articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo più in modo ancora più chiaro e lineare
Parla di presunzione di innocenza
Noi abbiamo circa un detenuto su tre quindi un terzo dei detenuti che sono nelle nostre patrie galere detenuto in attesa di giudizio e molte migliaia di queste persone non hanno ancora ricevuto un'eventuale sentenza di condanna in primo grado quindi sono totalmente innocenti
Totalmente lontani dall'essere stati giudicati io credo che questa sia una vergogna assoluta
Tanto più che come è noto circa un processo su due in Italia si conclude con una sentenza di assoluzione
Io voglio anche dire ai nostri ascoltatori che la custodia cautelare anzi meglio la carcerazione preventiva
Come più crudamente ma correttamente la chiama la nostra Costituzione quella che tanti imboccano e dicono di amare ma forse conoscono
Limitatamente
La nostra Costituzione parla di carcerazione preventiva
è voglio dire che la carcerazione preventiva è tecnicamente un anticipo della pena definitiva che viene scontata in caso di condanna definitiva
Tanto ciò è vero che il codice penale prevede che quel quanto di pena
Viene scontata in carcerazione preventiva viene sottratta dalla pena definitiva eventualmente irrogata ma c'è un problema
Se lo Stato perde questa scommessa sulla colpevolezza del soggetto il soggetto sarà stato ingiustamente detenuto noi abbiamo rovinato dunque la vita quella persona
Alla sua famiglia ai suoi amici alla sua comunità
E indirettamente e giustamente ce la siamo rovinati anche noi perché lo Stato italiano paga circa trenta milioni di euro l'anno ogni anno per aiutare queste persone a ricostruirsi una vita
Quindi ci sono mille ragioni per cui occorre limitare la custodia cautelare occorre limitarla
Perché in un Paese civile Lapenna assi a irroga e si infligge a chi è definitivamente colpevole non si anticipa prima qualcosa di cui non si è certi poi soggetto meriti effettivamente alla fine
Quindi il referendum cerca di restringere le maglie della custodia cautelare
Cercando di invitare i magistrati requirenti Prina i pubblici ministeri e i giudici dopo
A riflettere molto molto molto molto bene sul utilizzo di uno strumento così severo così simile alla moderna
Alla moderna tortura perché purtroppo talvolta di questo si tratta e purtroppo i suicidi che abbiamo porta potuto manifestare
Apprezzare sofferente mente nelle nostre carceri ci inducono a essere veramente molto prudenti a dovrà riservare per la custodia cautelare quel livello di extrema ratio che purtroppo oggi per le cose che ho sinteticamente menzionato certamente non è
Terzo quesito scheda gialla
La separazione delle funzioni
E qui noi abbiamo bisogno
Di separare
Il Pubblico ministero dal giudice
Lo dobbiamo innanzitutto rispetto della nostra Costituzione perché la Costituzione repubblicana la Costituzione riformata nel mille novecentonovantanove
Con la modifica dell'articolo centoundici della Costituzione
Scolpisce con nettezza e chiarezza un processo di parti un processo in cui Pubblico ministero avvocato difensore
Si confrontano nel contraddittorio delle parti così dice testualmente la nostra Costituzione
Di fronte a un giudice terzo imparziale per fare ciò e del tutto evidente che pubblico ministero e giudice debbano fare
Compiti ruoli funzioni diverso
Lo diceva già Giovanni Falcone
Beh trent'anni quarant'anni fa
Lo dice soprattutto il Codice di procedura penale del mille novecentottantanove che noi abbiamo importato come modello culturale dal mondo anglosassone lì è noto lo dico ai nostri ascoltatori
Che è pubblico ministero e giudice svolgono compiti e ruoli funzioni diverse basti leggere un romanzo anglo americano
Basti guardare un telefilm basti seguire un film per rendersene conto è concettualmente impossibile pensare il pubblico ministero e giudice svolgano ruoli che si scambiano un po'mi perdonino gli esponenti politici oggi presenti come faceva ma sono giovani e non appartengono a quel mondo
Come faceva la vecchia politica quando il ministro dei trasporti il giorno dopo diventava ministro degli Interni ritorno dopo ancora ministro della pubblica istruzione e così via
Ognuno deve fare il suo compito e la sua funzione fino in fondo anche perché
Noi abbiamo bisogno di sapere in ogni Paese chi fa bene chi fa male ecco compito è una funzione non è possibile che noi non sappiamo mai chi è responsabile di cosa
Sia nel bene che nel male chi ha fatto bene delle indagini che ha fatto bene senza delle ottime sentenze non lo sappiamo anche per questi scambi per queste commistioni che non ci devono essere più
Poi ancora la scheda numero quattro grigia il voto degli avvocati nei consigli giudiziari qui mi permetto di richiamare la mia esperienza al Consiglio superiore della magistratura
Voi dovete sapere che oltre il novantanove per cento di giudizi che riguardano i magistrati sono totalmente favorevoli per i magistrati
Ma non solo sono totalmente favorevoli contengono espressioni ed oggettive
Che sono veramente al di fuori di ogni logica perché vengono dipinti tutti enti indistintamente come di eccezionale valore organizzativo
Di spiccate doti giuridiche di elevatissime capacità relazionali con il foro con le parti e così via non è possibile che tutti siano bravi siano tutti bravi allo stesso modo
Noi abbiamo bisogno di giudizi chiaroscurali primi giudizi articolati i giudizi che dicano che uno è bravo ma uno è più bravo del bravo che è un po'meno bravo che magari qualcuno sia anche insufficiente
Ne abbiamo bisogno non soltanto per le progressioni di carriera ma che comportano come noto un aumento di stipendio per i magistrati ma ne abbiamo bisogno soprattutto di più
Permettere al posto giusto il magistrato più bravo
Penso per esempio penso per esempio al capo della Procura della Repubblica
Penso agli aggiunti penso al presidente del tribunale al presidente della corte d'appello Akiba in Cassazione noi abbiamo bisogno che ci siano i magistrati più bravi
E allora come fa il Consiglio superiore della magistratura a scegliere i più bravi se i curricula se i fascicoli dei singoli magistrati sono per tutti uguali
Chiaramente
Ha due alternative lo dico un'ala la menziono per paradosso ma forse non sarebbe sbagliata cioè o tira la monetina o estrae a sorte oppure oppure avviene quel che avviene cioè si vota per appartenenza correntizia cioè vincono
Spesso se non sempre i magistrati più accompagnati dalla corrente quasi sempre la propria quindi consentire agli avvocati e ai magistrati di votare nei consigli giudiziari è nel consiglio direttivo della Cassazione che sono dei piccoli
CSM territoriali
Di votare anche sulla valutazione dei magistrati consentirà al CSM
Di votare più consapevolmente e lì però in gran parte dalle condizioni dai condizionamenti delle correnti
Questo lo dico lo dico perché al CSM siedono non soltanto i magistrati
Da loro stessi eletti sedici membri
Ma siedono anche professori universitari e avvocati eletti come fu per me nel due mila e dieci dal Parlamento in seduta comune
Quindi è chiaro che ci vuole una corrispondenza tra l'organo centrale che siede a Roma è
Gli organi periferici distrettuali cioè delle singole Corti d'Appello e della corte di cassazione che svolgono sostanzialmente in piccolo lo stesso lavoro
Non dobbiamo avere paura che avvocati e professori universitari votino per i magistrati d'altra parte è risibile l'obiezione che certi
Certe parti della magistratura associata fanno e cioè che gli avvocati potrebbero influire sui magistrati sui quali votano perché dimenticano costoro che è in atto oggi i giudici sei no al Consiglio Giudiziario votano per i pubblici ministeri
E i pubblici ministeri votano per i giudici quindi quindi dovrebbero avere paura i giudici dei pubblici ministeri e timore i pubblici ministeri e giudici io mi auguro che nessuno abbia paura di nessuno
E che tutti abbiano fino in fondo la consapevolezza di fare un compito a favore della giustizia quindi alla collettività
Quindi si al voto dei professori universitari e degli avvocati nei consigli giudiziari
Infine Scheda numero cinque la scheda verde la raccolta di firme
Per i magistrati per potersi presentare alle elezioni del Consiglio superiore della magistratura
Cosa avviene oggi che per per presentarsi Magistrato alle elezioni al Consiglio Superiore della Magistratura quei sedici posti disponibili di cui parlavo prima
Deve avere preventivamente l'appoggio di una corrente la quale egli raccoglie le firme Hello sponsorizza per una candidatura
Da venticinque a cinquanta asseconda dalla grandezza del distretto
Il referendum non vuole evitare che ci sia questa preventiva raccolta delle firme qual è la logica la logica è molto semplice
Ci può essere un magistrato bravo magistrato capace il quale però non abbia mai fatto attività correntizie
Il quale abbia delle cose da dire ma trovi il modo di dirlo è soltanto in campagna elettorale per essere eletto al CSM
Quindi si candida è inizia a parlare magari dice cose intelligenti magari dice cose condivisibili
E a poco a poco le sue truppe si allargano senza avere bisogno necessariamente e preventivamente di truppe cammellate alle spalle cioè delle correnti
Liberiamo i magistrati dal lo l'asfissia del correnti
Prendiamo i magistrati liberi e indipendenti come Costituzione vuole ma non soltanto come si dice talvolta con faciloneria dal potere politico ma dalle loro stesse correnti il magistrato non è libero se schiavo supino rispetto a una corrente che li condiziona la vita e la carriera
Dobbiamo dunque fare
Quel che possiamo per aiutare i singoli magistrati esseri liberi e autonomi indipendenti e quindi se lo vogliamo votiamo sì alla scheda numero cinque la scheda verde
In sintesi
Se ne vogliamo mantenere la situazione attuale che è quella che tutti i cittadini conoscono perché chiunque di noi avuto a che fare in un modo o nell'altro con la giustizia in modo diretto in modo indiretto
Tutti noi leggiamo i giornali tutti noi conosciamo le cronache tutti noi sappiamo le gravissime crisi che hanno colpito la nostra giustizia se non direttamente alla magistratura
Se hanno i va bene che il mobile la dico il mondo vada avanti così come non votiamo andiamocene al mare votiamo no sembra invece vogliamo provare incidere modificare qualcosa
Con un referendum propositivo in realtà perché vero è che è un referendum abrogativo ma dietro al missino
Ci sono delle soluzioni ai problemi che io sinteticamente richiamato e non spaventate di del quesito che trovate nella scheda elettorale perché quel quesito è ovviamente tecnicamente lungo e complesso
Come lo era l'altra parte quando abbiamo votato sul divorzio quando si è votato sul nucleare se voi leggevate quei quesiti erano complicati non si capivano ma era chiaro che votando sì
Sì aveva un determinato risultato votando no se ne aveva un altro e qui è molto semplice
Al di là della lettura del schede elettorali perché qualcuno vi dice è troppo difficile e troppo tecnico i cittadini non capiscono
A parte che dare dello stupido un cittadino è sempre sbagliato dell'ignorante un cittadino è sempre pernicioso è sempre contrario alla democrazia ma comunque anche chi non avesse con perché ha fatto altro nella vita una cultura giuridica io credo che semplificando al massimo come io ho cercato di fare il sì è il no
Posso votare più che consapevolmente nella scheda elettorale eh
Volti interno lamentarsi dopo che le cose non vanno noi abbiamo soltanto uno strumento noi cittadini che quello di votare votare consapevolmente e sperabilmente votare cinque sì
Con questa breve introduzione io mi fermo darei la parola innanzitutto a Donatella Corleo del Partito Radicale
Che è stato per come vi ho detto ed è tuttavia una costola una componente fondamentale della campagna elettorale un protagonista
Certamente
Grazie grazie professore romano grazie ovviamente radio radicale unico servizio pubblico in questo nostro Paese
Dopo la lunga completa articolata ma completa introduzione al professor Romano io penso che chi ci ascolta non poche votare cinque sì detto questo sarò brevissima
Benissimo non è stato il percorso nella campagna referendaria che è cominciata il primo luglio anche a Palermo dove sono state raccolte le firme con impegno
Esiguo della militanti radicali del partito radicale perché i numeri fanno ma con grande dispendio emerge una parte della della lega almeno su Palermo io ho contezza perché li ho visti lavorare un lunghissimo lunghissimo percorso che si è concluso per quanto riguarda la raccolta firme per quanto riguarda il partito radicale naturalmente abbiamo raccolto le firme nel nella casa circondariale ovvero dove presumibilmente ci sono detenuti e che hanno diritto di Colton perché ricordiamo anche questo
Quindici con la campagna raccolta firma
Si è conclusa sostanzialmente i primi di ottobre
Grazie anche ai consigli regionali che hanno spinto perché questi referendum vengano celebrati verranno celebrati il dodici
Quando sono solo un po'pochino ma tante quello è io io l'ho ascoltato una tribuna referendaria
Ho trovato specioso quanto un un non so se ancora deputato non faccio il nome per quale o per certi versi anche stima ovviamente di sinistra che era schierato per il no d'accordo
Però rivendicare anche di diritto di non hanno non fare raggiungere il quorum soprattutto da una persona di sinistra perché i diritti sono diritti diritto di votare e anche netto dovere ogni diritto si accompagni un dovere quindi
Amici e compagni perché ho diciamo così vivo di sinistra che non vanno a votare per non far raggiungere il quorum e io francamente non si può non sono invoca i diritti a fasi alterne diritti sempre per tutto e per tutti quindi io naturalmente voterò convintamente cinque sì
Ma soprattutto l'appello che dobbiamo cercare fa dove possiamo nel nostro piccolo visto che l'informazione Ça va sans dire è stata Tamura Nante primissimi giorni della campagna referendaria lungo poi qualche cosina adesso meramente irrisori non so se qui la RAI siciliana è presente
Anche questo emblematico sta non non come partito radicale denuncia all'Agcom tardivamente ammenda è stata fatta però a anche lì e il grave e la situazione del sistema i d'informazione pubblico privato in Italia io parto per quello che esso è veramente grave gravissimo quindi occhi aperti cerchiamo di passa parola io vado voto come vota come votate non è che non mi interessa frutto voto sì però l'importante che questo quorum difficilissimo bisogna essere onesti
Se non nell'adulto che ma che ci sia una percentuale è alta perché la parte ecco l'unico voto libero quando dicono è l'unico voto libero aperti no unico voto libero e quello il referendum c'è poco da fare così
Gli ho detto questo passo la parola alla a ma lei
Grazie io invece il passo immediatamente la parola Francesco Scoma che rappresenta qui la lega che è stata parte fondamentale di questa campagna referendaria
Grazie professore dopo la condizione introduzione inutile ricominciare a parlare dei cinque referendum perché finiremmo per annoiare anche i presenti e giornalisti non posso che parlare dell'aspetto politico la lega insieme i radicali a creato questo asse importante per rivendicare dei principi che riteniamo fondamentali importanti per la vita politica per la vita di Brera di questo Paese
Non posso che registrano un un aspetto politico cioè i partiti che hanno sostenuto in questi mesi referendum
Che si sono Mammano dichiarati diciamo disponibili a difenderli a oggi sono allegati Forza Italia azione Italia viva
Sono i partiti che hanno diciamo contribuito la pubblicizzazione del referendum e che ne stanno condividendo impianto centrale
Mentre fratelli d'Italia ha dimostrato una parziale disponibilità e credo ma Suma ce lo dirà poi Carolina Varchi presente credo che siano contrari all'abolizione della Severino e ai limiti ma agli abusi e la custodia cautelare
Il Pd
Fa il pesce in barile dicendo che da libertà di partecipazione al voto forse più a non votare che a votare
Anche se molti esponenti del Pd condividono l'impianto del referendum mente cinque stelle sono totalmente contrari questo è il dato politico che registro a oggi sui referendum
è chiaro che c'abbiamo creduto abbiamo fatto una battaglia siamo la raccolta firme che poi con la disponibilità di cinque Consigli regionali appoggia il referendum e oggi e ci troviamo a pochi giorni dal voto con una ma questo lo registro soltanto i dove ci sono tutte le persone che sono legate al mondo e la politica hanno che sono legate anche a alla alla praticità poi dell'azione che va registrata che cosa succede succede che andiamo a votare domenica si voterà un giorno soltanto e quel giorno siccome si vota in tante parti d'Italia andranno al voto Domenica prossima circa nove milioni di persone Olivieri gravitanti molti si ritroveranno con in mano cinque schede per i referendum una scheda per il Comune
è una scheda per le circoscrizioni quindi sette schede in mano con un foglio che vede a Palermo Fini quindici partiti più di quindici simboli eccone una difficoltà non da poco forse mai accaduta negli ultimi anni
Su nostra pressione devo dire lo sapesse e fino a ieri ne avevamo fatto proprio un intervento importante commissioni d'interni abbiamo cercato di far capire che problema delle mascherine andava affrontato ma andava affrontato in maniera serena Cecchi da quella porta la porta che è consigliabile portarla poi magari ma non poteva essere un una un obbligo perché sarebbe certamente accaduto
Che chi magari andava a votare poi la dimentica la casa e poi al potere era tardi ma c'è la partita non è ora tornare a casa e avrebbe poi finito per non votare
Siamo un po'dispiaciuti ovviamente per quello che è accaduto prima cioè che Terzo per anche per motivazioni diverse che mentre il referendum non sono stati ammessi alla alla consultazione popolare riteniamo che questi cinque punti sono fondamentali seppure già abbastanza citati dal professor Romano riteniamo che facciano parte oggi di un momento importante della politica ma soprattutto per il rispetto delle libertà abbiamo visto quello che è successo
Da un anno e mezzo a questa parte
Sulla magistratura
C'è un problema che non è stato risolto nonostante un un intervento più volte
Anche forte del Presidente della Repubblica riteniamo che la riforma Cartabia sia una riforma molto tiepida per non non risolve gran parte dei problemi che sono stati sollevati
Siamo certi che
Ci voglia un intervento legislativo importante urgente soprattutto per abolire la legge Severino che nella stragrande maggioranza dei casi ha semplicemente bloccato realmente la democrazia ha impedito persone elette
Direttamente dal popolo di per continuare la prelazione politica senza che poi ci possa essere un giusto ristoro e quindi senza che poi chi ha subito un torto importante possa essere stato reintegrato
Per il resto siamo qui a a pensare che tanti cittadini sono incarcerati ingiustamente uno uno su tre riceva una detenzione ingiusta
Ritengo che sia fondamentale non risarcire alle persone ma non incarcerato e e quindi noi riteniamo che queste siano battaglie giuste battaglia identità battaglie di libertà per il resto ho accanto alla mia collega termica giusti Bartolozzi che certamente insieme camminava che essendo due avvocati magistratuali magistratura avvocato tecnicamente sono più bravi di me quindi vi potranno dare tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno
Sì
Allora grazie Francesco Scoma tutto ringrazio la lega per questo
Grande contributo che ha dato ai referendum cederei la parola a Gaetano Armao che
Qui rappresenta Forza Italia che è stata al fianco anche essa della campagna referendaria
Grazie credo che
Perlustrare i quesiti io non sia più utile perché appunto è stato bene venne illustrato lo lo profilo di ogni quesito mi fermo soltanto due considerazioni
In questi giorni alcuni politici lo diceva sul comma poc'anzi in modo implicito o esplicito hanno invitato a disertare le urne
Cosa gravissima
Perché non c'è niente di più democratico non c'è niente di più corrente con la vita democratica che l'esercizio del diritto di voto e quindi invitare o in modo implicito o esplicito a disattendere a questo importante appuntamento che proprio la contraddizione alla politica certi politici dovrebbero vergognarsi anche di pensare di sollecitare suscitare
La non non raggiungimento del quorum diceva Costantino Mortati
Che il popolo è un organo di decisione politica e proprio quando volte al referendum diventa organo decidente sul piano politico e l'espressione estremamente rilevante della politica
Diceva dei gol
Che
La politica è una cosa troppo seria per farla fare ai politici bene il referendum ad esempio emblematico di come la giustizia sì una questione troppo seria per farla tratta dal Parlamento perché è anni che il Parlamento indugia su pseudo riforme micro riforma semi riforme riforma pentite e poi in effetti sono quelli che sono sotto gli occhi di tutti un sistema che non riesce a cambiare ecco perché il referendum diventa un'occasione straordinariamente importante per dare un segnale speriamo che si raggiunga il quorum è che prevalga nel caso in cui si raggiunga il quorum non sembra del tutto
Pacifico che prevalga il sì un'ultima considerazione a trent'anni
Dal dalle considerazione di Giovanni Falcone sul tema della distinzione tra le funzioni di pubblico ministero delle funzioni organo giudicante
Ecco su questo
Occorrerà molto chiaro intervista a Mario Pirani su Repubblica del mille novecentonovantuno lui ben conscio che qualcuno dei suoi detrattori ne aveva tanti oggi non non se ne trova neanche uno
Dei suoi detrattori che che diceva che certamente sarebbe stato un un reazionario qualcuno che voleva mettere un pezzo a magistratura sotto il tacco del del del dal ministro della giustizia o della politico o peggio ancora mettere in dubbio l'obbligatorietà l'azione penale diceva in questa intervista che di una chiarezza estrema e credo che sia uno dei sui testamenti
Morali te istituzionali un sistema accusatorio parte dal presupposto e un pubblico ministero che raccoglie e coordina gli elementi è la prova raggiunto se nel corso del dibattimento de dove io rappresenta una parte in causa io occorrono quindi esperienza e competenze capacità del dibattimento dove i rappresentanti porgo una parte la parte tecnica per perseguire l'obiettivo e nel dibattimento non deve esserci
Nessun tipo di parentela col giudice non deve esserci come oggi invece viene una specie di paraggi undicenne giudice in questo quadro si staglia come figura neutrale non coinvolta al di sopra le parti contraddice tutto ciò il fatto che avendo formazione e carriere unificate con destinazione ruoli intercambiabili
Giudice pm sia in realtà indistinguibili gli uni agli altri
Non c'è altra considerazione da fare la distinzione
Delle carriere va fatta subito in Parlamento si dimostra incapace di farlo i i cittadini non hanno altro strumento che questo referendum che non vi che non determina una riforma ma che lancia un grave segnale devono portare fino in fondo questo l'auspicio che non voglio proferire con altre parole sono con quelle scritte da Giovanni Falcone grazie
Grazie grazie al presidente arma o e ora nasce della parola Carolina Varchi che qui in rappresentanza di Fratelli d'Italia è molto importante la presenza di Fratelli d'Italia perché Fratelli d'Italia
A una posizione articolata ma ha una posizione a mio modo di vedere molto seria nel riflettere sui quesiti referendari quindi ce l'ho con particolare piacere la parola all'onorevole varchi
Grazie al professore Romano che è stato anche il mio professore al all'università lo ringrazia e lavorando dell'anziano
E io lo sono di più dovuto maestro come lo sarebbe
Lo ringrazio per lo sforzo organizzativo che ha fatto che non è un ringraziamento di maniera perché purtroppo su questi referendum è calato un Silenzio
Che non fa bene alla partecipazione popolare non fa bene perché il referendum
Per antonomasia il momento apicale di partecipazione alle scelte che riguardano la vita della nazione e dunque che su un referendum Calì il silenzio lo trovo un fatto preoccupante
Lo trovo un fatto preoccupante ancor di più se si considera il tema oggetto del referendum che è la giustizia
Al di là dei singoli quesiti su cui è stata fatta una disamina talmente approfondita resterebbe da parte mia un gesto di presunzione tornarvi su la giustizia è il segmento della vita sociale che maggiormente impatta sulla vita di ogni
Cittadino
Purtroppo molti la vedono comunque al cosa che riguarda solo altri fino a quando per avventura per scelta o per ragioni talvolta non strettamente dipendenti alla propria volontà si trovano a
Salire e scendere le scale dei tribunali d'Italia
E allora è lì che si comprende come un Paese che non ha una giustizia efficiente che non ha una giustizia amministrata in maniera terza imparziale veloce con tempi ragionevoli con organizzazioni direttive dei tribunali e delle Procure e delle corti d'appello ovviamente che garantiscano quel processo con ragionevole e giusto che la nostra Costituzione garantisce invece
E questo è un problema per l'Italia è un problema sostanziale
Perché è chiaro che è la giustizia è un aspetto importantissimo nella vita di una nazione e dunque la corretta amministrazione della giustizia è la credibilità della nazione rispetto ai cittadini ma rispetto anche alle realtà sovranazionali all'Europa
Per esempio e lo abbiamo visto in questo frangente con lei fondi del PM RR bloccati sulla soia inattesa di riforme che rendano l'Italia credibile sotto il profilo e l'amministrazione della giustizia
E lo è anche rispetto all'economia perché una giustizia che non funziona una giustizia che non è credibile disincentiva gli investimenti nella nostra nazione con danno ovviamente per il prodotto interno lordo che viene privato di spinta propulsiva che potrebbero arrivare ma è normale che un imprenditore una cordata di imprenditori che deve immaginare di investire in Italia
Si pensi al comparto della cultura del turismo
Della
Della industria sostenibile per fare solo alcuni e tempi che per ora vanno per la maggiore chiaramente si pone il problema se dovesse avere a che fare per un problema con un fornitore per un'applicazione di un contratto d'appalto per un qualsiasi
Problema che può capitare nella fisiologia di un'attività d'impresa avere a che fare con un tribunale probabilmente la lungaggine di un processo l'esito incerto di un di un processo
Disincentiva chi vuole venire a investire in Italia quindi una al giustizia correttamente amministrata a Bay dei risvolti ha del re fluente dirette sulla vita della relazione
Allora ben vengano iniziative del genere io ringrazio non solo il professore romano che si era fatto promotore nel suo ruolo oltre che di studioso anche di vice presidente del comitato per il sì presieduto e guidato insieme all'unità al dottor Carlo Nordio che è un magistrato che molto si è speso in questo particolare periodo storico del nostro Paese
Fratelli d'Italia com'è noto a una ha partecipato alla raccolta delle firme quindi noi abbiamo contribuito alla materiale realizzazione di questi fraterno ma noi abbiamo allestito nelle piazze di tutta Italia dei gazebo informativi e di raccolta firme per poter contribuire all'enorme sforzo che il partito radicale la lega affamano facendo con grande libertà con grande chiarezza abbiamo fin dall'inizio ho spiegato che su due dei quesiti originariamente c'erano altri quesiti e poi la Consulta non ammesso come è stato ben belle ricordato noi su due quesiti sui primi due quesiti voteremo loro voteremo no perché siamo convinti che pur essendo consapevoli come è stato abbondantemente spiegato che è tanto la legge Severino quanto l'istituto e la custodia cautelare in particolar modo la lettera ci del primo comma dell'articolo duecentosettantaquattro del codice di procedura penale presenti delle storture applicative quindi noi siamo consapevoli di quali sto così come siamo consapevoli che gli automatismi della legge Severino
In politica dove i tempi sono scanditi dagli appuntamenti elettorali e quindi saltare un appuntamento elettorale per un politico determina la materiale impossibilità di proseguire nella propria carriera
Con detrimento ovviamente non solo per lui ma anche per gli elettori che lo hanno scelto
Si pensi alle città le si ritrovano senza il sindaco che hanno il che i cittadini hanno votato
Noi ne siamo consapevoli ma siamo convinti che lo strumento referendario non sia la panacea di tutti qual è che serva e su quali sono e siamo molto insistendo in Parlamento serba una iniziativa di carattere legislativo sugli altri quesiti non mancherà il nostro sì in ogni Cauto contribuiremo convintamente al raggiungimento del quorum di questo referendum e per questo noi abbiamo votato alla Camera quel provvedimento che imponeva
Di votare il referendum insieme alle elezioni amministrativa e che è uno sport ovviamente perché se avessi piegare
Ai cittadini e si troveranno davanti tette chiede quindi
Non oso immaginare cosa salterà fuori da quelle ed è però abbiamo voluto fare posso sporto proprio per favorire dato che si vota in mille città d'Italia favorire il raggiungimento del quorum ma non so
Se basterà ma certamente iniziativa come quella di oggi a chiusura di una campagna referendaria incessante approfondita
Aiuteranno il raggiungimento del quorum grazie
Sono io che ringrazio onorevole varchi e soprattutto la la forza la popolare che lei rappresenta che quindi si pone ragionevolmente e consapevolmente vicina al popolo e quindi agli elettori
Diciamo le cose che ha detto mi rendono anche orgoglioso di essere stato il suo professore
Passerei la parola a Filippo Tripoli che vivente diciamo sperabilmente non direttamente ma sulla propria pelle un amministratore locale sindaco di Bagheria
Qui esponente Italia viva
Tutte le difficoltà e tutte le in colosso dure che il mondo della giustizia purtroppo riversa sui cittadini e sugli amministratori locali
Prego
Sì io comincerei dicendo che una giustizia ritardata è una giustizia negata
E questo non lo dico io ma lo dice il professore Cassese
I dati del due mila venti ci dicono che ci sono sei milioni di cause pendenti tra penale e civile che ritarda notevolmente il diritto alla giustizia che ogni cittadino ha di bisogno
Poc'anzi il professor Romano diceva da amministratore locale si vive come dire anche in prima persona
Molto spesso questa vicissitudine
Io non so se giorno dodici si raggiungerà il quorum per il referendum
Ma bisogna andare a votare e comunque gli Effetti del referendum di giorno dodici sicuramente saranno da pungolo per il Parlamento che dovrà comunque dare seguito a quelle che saranno anche la visione che i cittadini daranno sulla base dei cinque quesiti referendari
Anche a tutela soprattutto dei tanti magistrati bravi che ci sono e che lavorano quotidianamente per difendere la giustizia la legalità nel nostro Paese
Se andiamo a guardare però purtroppo i dati della fiducia che i cittadini hanno nei confronti del sistema giudiziario
Lettera a quelli del due mila e dieci per esempio e quelli del due mila e il ventuno nel due mila dieci i cittadini che avevano fiducia nel sistema giudiziario del sessantanove per cento
Come ha detto Berto per il professore oggi sono il trentaquattro per cento quindi ci rendiamo perfettamente conto che così come dice recita l'articolo centoquattro alla costituzione che è un ordine giudiziario che purtroppo però forse col tempo se trasformatosi in un potere rispetto a quello che invece erano i dettati costituzionali ha bisogno di una riforma Italia viva che io qui rappresento a sposato
I i quesiti referendari proposti da
Il partito radicale dalla lega e quindi ne voteremo convintamente sì convinti che al di là dell'esito di giorno dodici comunque questo Parlamento al prossimo Parlamento dovrà seriamente
Rivedere di fare una formula riforma la giustizia non soltanto perché dettato dall'Europa perché sono i fondi al PM per non arrivano perché c'è secondo me un'esigenza reale che ci sia una giustizia amministrata in modo adeguato così come fanno tanti quindi ringrazio presso il Romano e il comitato per il referendum del sistema ovviamente voteremo sì con mentalmente
Grazie a dimostrazione del fatto che questo non è un referendum
E non avrebbe senso che lo fosse contro la magistratura né tantomeno contro i magistrati è stato ricordato che il Comitato del quale io sono vicepresidente è presieduto da Carlo Nordio
Carlo Nordio a vissuto l'intera sua vita professionale all'interno della magistratura
E quindi Candy Guidi questo comitato ci fa capire come non è affatto vero che sia un comitato o che sia un referendum contro la magistratura e contro i magistrati anzi
Noi siamo i primi difensori della magistratura e dei magistrati ma siamo anche i primi critici della situazione attuale
Con questa premessa mi viene facile porgere il microfono a Giusi Bartolozzi
Giusi Bartolozzi è magistrato oggi in Parlamento al gruppo misto della Camera ed è stata presente a quella campagne iniziale di lavoro del Comitato per il sì l'undici maggio la Camera dei deputati è c'è stata al fianco in questo percorso così faticoso anche accidentato che oggi sta quasi per concludersi abbiamo qualche altra piccola iniziativa ma soprattutto abbiamo grande fiducia
Che i cittadini raccolgano il nostro invito e si rechino alle urne quindi con questa premessa cedo compiacere la parola giusti Bartolozzi
Io a questo punto nero la rarefatta comunque ama ringraziare in modo particolare il professor Romano
Per l'invito è soprattutto radio radicale è il partito radicale perché sulle materie di giustizia io non mi sottrarrò mai sarà sempre presente in prima persona che attraverso Falcone lo sa insomma
è un piacere
Approfittare dell'ospitalità di Radio Radicale per veicolare un messaggio sulla giustizia
E allora una prima cosa alla vorrei a dire colori quali si oppongono e invitano
Alla sanzione quindi hanno andare a votare o votare no per i tre quesiti referendari e io mi riferisco soprattutto alla movimento Cinquestelle in parte anche al Pd con l'eccezione però che il Pd in merito è spaccato come sanno benissimo
I nostri non sono i nostri sa INEA e i gli altri tre serial tavola gli altri interruttori ma sorto da chi ci ascolta perché tra l'essere Ceccanti che è il capogruppo del Pd in commissione così Enough tranne nella prima Affari costituzionali
Ha espressamente detto che andrà a votare voterà per tre dei quesiti referendari quindi il partito democratico sui quesiti referendari staccato ma e a posizioni sono più estreme non mi sorprende affatto in tema di giustizia invece quella del Movimento cinque Stelle Cai in molteplici occasioni
E io avuto il piacere di confrontarmi con loro in televisione e radio ogni versi esponenti Agliardi finiti inutili è strumentali
E la su queste due aggettivazioni vorrei spendere qualche parola strumentali dice il Papa nel Movimento cinque stelle sono strumentali perché vengono sospinti e vengono attivati
Ti sono stati sospinti attivati dal partiva caricare e dalla lega anche tramite raccolta delle firme Mazzanti Dio scusate l'espressione che scappa male
E lo stesso articolo della Costituzione che prevede che si possa abrogare totalmente o parzialmente una lancia il proprio attraverso la raccolta di firme cinquecento mila lettori o cinque Consigli regionali quindi è una scelta che all'epoca ha fatto il costituente qui ce ne sono stati nove quindi sulla strumentalità sinceramente prima con poco basita e Cheryl Cole ride manzo dice alla nel professor Romano
L'altra l'altra aggettivazione sono inutili e sarebbero inutili dice Santo nel momento giusto Cinquestelle perché
E il il Governo ha presentato al Parlamento col così detto con la cosiddetta delega Cartabia col maxiemendamento sulla riforma dell'ordinamento della giustizia una riscrittura di alcuni dei quesiti referendari che laddove approvati
Supererebbero il quesito referendario allora bene ha fatto alla capigruppo in Senato intanto a fissare la l'esame
Della delega che Attardi andata postuma al dodici quindi al sedici in giugno proprio per consentire al popolo di esprimersi ma aggiungo che non è vero ed è per sbagliato non ebbero come circostanze il fatto che la delega carta abbiamo banche approvata avrebbe e in qualche modo assorbito i quesiti referendari in parte per quello che ha avuto ha detto il professor Romano perché ricordiamo che la delega Cartabia in parte una Richard composta normativa primaria di Amiata attuazione in parte legge belga con una precisazione rispetto a quello che a me hanno detto prima
Per la quale non si deve solo aspettare un anno per i decreti legislativi ma professore dovremo aspettare altri due anni per i decreti attuativi
è in ordine a questo iter aggiungo che e sarà una delega in bianco al governo al Governo non si sa quale a questo un atto magari un prossimo che sarà anca pregiato dal Movimento cinque Stelle madre giustizia io rabbrividisco al solo pensiero
Ma se così fosse se i decreti attuativi del decreto legislativo come sapete hanno vengono visionati dalle Camere e dalla commissione giustizia al solo con un parere quindi solo in funzione consultiva
è il governo laddove anche la commissione Giustizia del prossimo Parlamento dovesse dire mamma in questa riscrittura non ci piace questa declinazione non ci piace non potrebbe potrebbe anche dire sagacia in Commissione giustizia io
Non li non non non mi attengo a quello che dite vado oltre quindi potrebbe anche superarli
Con evidente quindi delega bianco quello che sarà non dico il governo dei migliori questo governo ma il governo prossimo non sappiamo quale sarà quindi è importante che si vada a votare perché oggi possiamo invece dare votando sì
Un segnale preciso a questo Parlamento
Aggiungo qualcosa in più mi dispiace che non le verrà chi sia andata via
Si era avuta andata via per per le molteplici sì lo so per i molteplici impegni che che in questi giorni di elezioni l'attingono però io su due quesiti referendari sui quali fratelli italiano posizioni diciamo un po'più rigorista due parole dovreste le vorrei spendere proprio per per far comprendere a chi segue i nostri lavori perché Anna è importante andare a votare sì
Intanto il sì dovrebbe essere per quelle ragioni che Dio
Detto prima un sì politico non tecnico
Andiamo a votare sì perché dobbiamo dare un segnale per inciso a un Parlamento che stimo si è mostrato inadeguato ad attuare le grandi riforme la giustizia e a un Governo modesto mi dispiace dirlo in materia di giustizia
Che non ha probabilmente anche perché sospinto da una diciamo maggioranza eterogenea che va da leu al PD
Ai Cinquestelle a Forza Italia la lega quindi una maggioranza eterogenea non ha potuto attuare le grandi riforme allora il si deve essere un sì politico professore non si tecnico a prescindere dai singoli quesiti referendari
I cittadini italiani cittadini siciliani cittadini d'Italia tutta devono votare sì per dare un preciso segnale questa giustizia come adesso a noi non piace vogliamo a modificarla
Abbiamo le norme e dopodiché il Parlamento sarà costretto a coprire il vuoto normativo
Chiudo tornando ai due quesiti di cui vi dicevo prima per i quali alcuni partiti hanno diciamo qualche titubanza a spingere per il sì
Ora la legge Severino e l'altro è le misure cautelari legge Severino
Coloro che come sapete lo dico in maniera molto veloce e spero di essere chiara
Come sapete il quesito Settat Sacconi si comporterà il venir meno del decreto quindi sia della disposizione che prevede Linda Didier incandidabilità per coloro che hanno sentenze definitive di condanna sia la sospensione come diceva bene il nostro Sindaco per coloro che hanno una sentenza provvisoria di primo grado
E allora cosa dicono i fautori del no ma se votiamo sì facciamo cadere tutto per cui rimettiamo al giudice la possibilità di decidere se dare una pena accessoria e quindi sospenderli ma è un dato di fatto che fondato su una imprecisione testuale mancata forse conoscenza del del nostro sistema
Penale oltre che da una giusto un cessione allora l'imprecisione fattuale che noi abbiamo nel Codice penale un articolo che trecentodiciassette bis del Codice penale che prevede già che per molti reati
Contro la pubblica amministrazione la corruzione l'abuso il peculato ci sia l'interdizione perpetua
è al secondo comma interdizione accessoria in caso di condanna e di minore entità quindi non è vero che se facciamo decadere il decreto seguiti da Severino c'è un vuoto assoluto normativo perché rimane impianto del trecentodiciassette bis
Ma aggiungo qualcosa in più laddove anche cadesse
C'è un potere del giudice di vagliare la singola il singolo reato sinché il singolo accertamento quindi rendere l'Athena più vicina reo che è quello che vuole la Costituzione
Ciò che facciamo votando sì è solo eliminare l'automatismo di una sanzione amministrativa ricordiamolo la Corte costituzionale quando è stata spinta dall'esame sulla legge Severino tra l'altro da due sindaci
Un sindaco governatore De Magistris e Di Luca
Ha definito la Severino una sanzione amministrativa per questo non in violazione con le norme diciamo di matrice costituzionale
Rimane impianto penale rimane trecentodiciassette vista la possibilità di viene data al giudice di applicare una pena accessoria quindi votate sì
Perché votando sì non speriamo vuoti normativi di una particolari avanza per i motivi che ho detto ma perché tuteliamo i nostri amministratori locali non ci sono più persone di
Terzo di vaglio che vogliono impiegarsi in nell'amministrazione non si trovano più perché ogni volta che ti candidi arriva la scura da loro Nigeria della magistratura
Che ha a torto o ragione purtroppo io lo dico anche da magistrato fa partire l'inchiesta ti fa il processo mediatico sui posto sui giornali su e poi forse ti fa anche il processo in dibattimento intanto è finito intanto è chiuso
Tu la tua famiglia i tuoi amici hai chiuso quindi votiamo sì sulla Severino per quello che ho tentato di rappresentarvi custodia cautelare
Coloro che l'ho sentito anche ieri dire dal collega Albamonte
E mi ha veramente stupito però di fronte aveva Carlo Nordio con maggiori stiamo nicotina quindi è stato insomma San Felice poi per chi ha una mente libera da preconcetti decidere se possibile per il sì o per il no però cosa diceva Albamonte ieri
Io c'era a ma serbo ti amo sì
Per l'abolizione per l'eliminazione di questo requisito quindi per la restrizione l'applicazione la custodia cautelare noi noi cittadini
Commettiamo un gravissimo errore perché Signori lo stolto che erra quindi colui che perseguita le donne non potrà più essere attinto dalla misura custodiale preventiva
I reati con la chi commette faceva gli esempi lei furti i reati di droga non potranno più coloro che li commetto non potranno essere attinti da una misura custodiale accorati se lo dice un cittadino una cosa del genere non mi stupisce perché ci può essere ignoranza nel termine di mancata di conoscenza delle norme e quindi va bene ma se lo dice un magistrato di pregio un pubblico ministero una cosa del giorno io rimango un po'basita perché è perché anche questa è una parziale diciamo dichiarazione di quella che è la realtà fattuale esaminiamo brevemente lo store car la maggior parte dei reati di violenza sessuale avviene con modalità purtroppo violente e se avviene con modalità purtroppo durante la linea la Veaute diciamo la l'abrogazione tramite il quesito referendario di quella lettera dell'articolo duecentosettantaquattro
Non farà venir meno la tutela per le donne perché rimane Lapid ha possibilità di applicare la misura preventiva nei casi in cui il reato sia stato diciamo attuato con condotta violenta
Ma aggiungo nei casi in cui invece il reato non sia passato attuato di messo giù con modalità violente ma per esempio tramite l'invio continuativo di messaggi l'appostamento sotto casa sì c'è la la fragranza
Esercizio Pubblico ministero invece di portare l'indagato dinanzi al Gipo come faceva dinanzi a me che mi portava l'indagata al Gip no direttissima
Lo porti direttissima dedito al problema quindi sicuramente lì ci potrà essere un problema di organizzazione degli del lavoro all'interno dei tribunali ma non certamente un voto di tutela e quindi una maggiore pericolosità sociale
Essa così a dirsi per i reati diciamo tipo il furto e reati che hanno modalità violente non le hanno eccessi prima direttissima c'è sempre la direttissima quindi io ecco l'invito è
Io ci vorrebbe una mossa ecco ritorniamo al punto di prima quello che dicevamo prima probabilmente su questi quesiti
La mancata conoscenza e quindi la mancata informazione che arresto è servito il servizio pubblico a influito in maniera pesante
Sulla partecipazione acquisto referendario
Ma l'invito ai cittadini italiani e non state ai singoli quesiti
Votate sì per dare un segnale politico votate sì per dire al Parlamento che governo che è giunto il tempo di cambiare la giustizia italiana
Grazie
Bene con questo intervento tecnicamente connotato è valore realmente sostenuto che dimostra che ci sono magistrati bravi e che ci sono anche politici bravi
Noi chiudiamo questa nostra campagna elettorale
Sperando di avere contribuito o non tanto ad autocelebrarsi che non era certamente il nostro intento è il nostro compito ma a svegliare qualche ulteriore coscienza a sciogliere qualche ulteriore dubbio a invitare tutti coloro i quali ci hanno ascoltato ad andare a votare sperabilmente a votare sì
E ha convincere i loro familiari i loro amici io ero conoscenti ad andare a votare perché indispensabile partecipare a un momento
Di fondamentale importanza di democrazia diretta fissato dall'articolo settantacinque della Costituzione un modo per dare direttamente parola i cittadini che di solito la parola non è hanno subiscono le decisioni di altri talvolta dei politici talvolta dei magistrati
è bene che noi facciamo sentire direttamente la nostra voce in modo forte e chiaro e soprattutto in modo libero
Quella libertà che ci deriva dall'essere consapevoli ed essere compartecipi quindi con questo augurio di ampia partecipazione popolare
Di libera determinazione al voto vi salutiamo e vi ringraziamo per averci seguito
Grazie