Conferenza stampa al termine dell'incontro del PD con i rappresentanti degli ordini professionali del comparto della Sanità

Buongiorno mentre Avati davvero con molto e per ma una ragione davvero di piacere di orgoglio di essere qui a presentare oggi il programma
Di lavoro che il Partito democratico le la coalizione a condiviso preparato predisposto e di farlo insieme a Beatrice Lorenzin al segretario Enrico Letta
E al ministro
Speranza
Io lascerò subito la parola al segretario letta per l'introduzione vi dico fin da ora che il segretario dovrà lasciare attorno alle undici e trenta
La parola passerà poi al ministro speranza noi resteremo qui a disposizione ovviamente per concludere e anche rispondere ad eventuali ulteriori domande
Siamo indiretta
Subito anche per ragioni di tempo io cedo la parola al segretario
Grazie Sandra
Grazie innanzitutto a tutti voi che siete qui presente che ci sta seguendo momento molto importante questo perché
La nostra lista Italia democratica e progressista è una lista come sapete che frutto di una convergenza tra esperienze politiche
Che hanno voluto lavorare insieme soprattutto su sul programma su un programma che abbiamo messo insieme e in particolare questa lista a tra le sue individualità tra le sue personalità principali
La presenza di Roberto Speranza leader di articolo uno e Ministro della Salute motivo per il quale questa conferenza stampa ruota sostanzialmente attorno a Luino attorno al suo lavoro attorno a tutto quello che è stato fatto in questi anni anni che sono stati molto particolari perché la questione della salute
Non possiamo metterla chiaramente allo stesso livello di tutte le altre questioni di cui abbiamo parlato e stiamo parlando in questa campagna elettorale
Il tema Salute è stato declinato in questi anni con toni di drammaticità
Di eticità per certi versi ma anche di tragedia che oggi ci porta a fare questa riflessione con un una forte gravi tassa anche rispetto alle cose che stiamo dicendo ma anche con il senso profondo innanzitutto che quando faccia una riflessione come questa non possiamo non pensare a quello che è successo durante questa legislatura in particolare a tutte
Le persone che hanno perso la vita
In questi anni attorno alla tragedia del Covent
Coloro che hanno perso la vita lavorando
Durante il periodo del Corvette
Siamo reduci da un incontro con i rappresentanti degli ordini delle principali professioni mediche
Con loro abbiamo ovviamente ricordato questi anni terribili drammatici il nostro primo pensiero nel parlare del futuro della salute del nostro Paese e ovviamente il ricordo
Di di tanti italiani delle tante italiane che sono che hanno perso la vita durante il dramma del colpite
Stata un dramma del Comit che ha visto la resilienza la resistenza del nostro sistema ma visto anche tante
Difficoltà e tante pecche tante fragilità del nostro sistema che ha visto tanta fragilità in molte parti del Paese
Io voglio ringraziare veramente credo a nome di tutta Italia il ministro speranza tutti coloro che hanno lavorato con lui
La sottosegretaria Zampa per una parte di questo lavoro tutti coloro che sono stati impegnati le regioni tutto il mondo delle rappresentanze e delle professioni sanitarie è stato veramente un periodo straordinario proprio nel vero senso della parola
Noi siamo qui esattamente per dire che dobbiamo fare di il della campagna elettorale e soprattutto dei cinque anni che abbiamo davanti cinque anni nei quali l'esperienza la storia e soprattutto il gli insegnamenti
Dei periodo pandemico devono essere il cuore né del programma è il cuore della campagna elettorale quindi innanzitutto gli insegnamenti interni di ruolo del sistema pubblico
Siamo qui noi per rilanciare l'asse principale del nostro programma che è l'asse
Di centralità del sistema pubblico centralità della sanità pubblica il nostro programma che verrà rapidamente adesso
Illustrato ma che trovate su tutti i nostri siti
Mette al centro il rilancio della sanità pubblica mette al centro alcune scelte impegnative che riguardano la spesa sanitaria
La principale è il la rimozione del tetto sulla spesa del personale sanitario un tetto verrà poi spiegato da Roberto Speranza è un tetto che esige dall'anno due mila e quattro
Ministro Tremonti in carica ed è un tetto
Che è stato uno dei problemi in questi anni noi vogliamo rimuovere quel tetto e vogliamo un investimento in personale sanitario che deve essere uno dei punti essenziali della vita prossima dei cinque anni del nostro Paese
Vogliamo ovviamente un lavoro fatto di concerto con le regioni vogliamo lavoro che riesca a rendere il nostro Paese unitario non è possibile che in Italia la speranza di vita sia di così diversa da regione a regione non è possibile che il tasso di mortalità infantile sia diverso da regione a regione siamo un Paese purtroppo che è diviso regione per regione e in particolare il sud dal nord
Da tassi di
Speranza di vita e tasse di mortalità infantile che sono troppo diversi tra di loro e questo è insostenibile ne vogliamo un futuro nel quale in Italia e il sud e il nord possono avere i migliori standard
Lavoriamo per questo
Prima di passare la parola a Roberto Speranza appunto anche a nome di Sandra Zampa di Beatrice Lorenzin che sono qui accanto a me e che rappresentano per il Partito Democratico rappresentiamo la linea del partito democratico su questo campo le voglio ringraziare per il lavoro che abbiamo fatto Sandra Zampa come responsabile nella segreteria
Nazionale di tutto il il tema di tutto il settore in un continuo raccordo con tutti gli ordini le professioni
Raccordo che abbiamo poi voluto in questo mattinata alla quale ci siamo incontrati prima con tutti i rappresentanti voluto proprio testimoniare anche come metodo di campagna elettorale noi continueremo dopo le elezioni questo lavoro di concertazione
Questo lavoro di coprotagonisti mondi tutti i soggetti i protagonisti della sanità grazie ai quali l'Italia ha sconfitto piccoli d'grazie ai quali l'Italia è riuscita uscire da quel tremendo incubo ma prima di passare la parola a Roberto ringraziandolo moltissimo per tutto quello che ha fatto e per il lavoro comune che stiamo facendo in questa campagna elettorale
Permettetemi però di dire una parola molto chiara è molto netta la parola più importante che voglio dire oggi e noi siamo usciti dall'incubo del copie d'grazie al protagonismo e al fatto che tutti si sono assunti le loro responsabilità
Noi oggi con la stessa chiarezza e la stessa nettezza vogliamo dire
Che chiediamo a tutti i partiti politici e a tutti i leader politici in questi ultimi giorni di campagna elettorale
Di dire la verità agli italiani di fare un patto con gli italiani chiediamo a tutti i leader politici di dire con chiarezza che lei campagne vaccinali vogliono continuare
Noi che decreti noi crediamo che questo tema di continuità sia assolutamente fondamentale e quindi io lo dico troppo con la nettezza maggiore che posso usare noi chiediamo a tutti i leader politici di dire chiaramente
Che la campagna di vaccinazioni che è cominciata con successo nei mesi scorsi continuerà dopo il venticinque settembre chi non dirà una parola chiave
E chi non dirà cioè la parola vaccinazione e chi non dirà con chiarezza che la campagna di vaccinazioni continuerà si fa complice delle ambiguità e della strizzata d'occhio rispetto ai comportamenti Novak sa
Anti mascherine anti Green passa anti vaccinazioni che hanno fatto male al nostro Paese
E che l'ambiguità farebbe anche essa male rispetto al futuro noi qui prendiamo l'impegno che per noi campagna di vaccinazioni continueranno e l'impegno Massimo a farsi che i vaccini siano il perno della strategia anche in futuro per debellare definitivamente
Il Covent e le sue varianti ci aspettiamo che gli altri partiti gli altri leader politici non siano ambigui sul tema delle vaccinazioni
Fino adesso abbiamo sentito tanta ambiguità sul tema delle vicine azioni in particolare a destra
Chiediamo ai leader politici in particolare della destra di non essere ambigui sulla questione delle vaccinazioni
E di essere molto chiari anche perché purtroppo nei momenti chiave
Del dramma del copie d'purtroppo le ambiguità da destra sulle vaccinazioni e su tutte le scelte complesse mascherine Green passano da un che ci sono state le ambiguità che sono arrivate da destra sono state terribili per la serietà e il lavoro complesso che è stato fatto quindi questo tema lo chiedo veramente come una questione fondamentale per noi è chiaro e speriamo e crediamo che debba essere chiaro per tutti mi fermo qui
Roberto ancora un grande grazie ti passo la parola per l'illustrazione del nostro Comune programma della lista Italia democratica e progressista sì grazie grazie ricco grazie Sandra grazie Beatrice sono molto lieto di essere qui perché
Nei giorni conclusivi di questa campagna elettorale
Io credo che ogni proposta deve provare a dire con tutta la forza che ha chi è cosa rappresentiamo che cosa vogliamo fare
E io voglio dire con grandissima forza che sono candidato dentro questa lista P. Titania democratica e progressista perché qui si difende davvero il nostro servizio sanitario nazionale
E qui c'è una differenza ci sono forze politiche che in queste ore dicono che bisogna togliere soldi alla sanità e mettere da qualche altra parte
Io dico a tutte le persone del nostro Paese che chi vota per questa lista per la nostra lista ha in testa la difesa del servizio sanitario nazionale
Il servizio sanitario nazionale e la pietra più preziosa che abbiamo e ciò che consente alle persone di essere davvero tutte uguali nei diritti alla difesa della nostra carta costituzionale
E per questo noi ci impegniamo in maniera solenne a difendere la sanità del nostro Paese lo facciamo prima di tutto con nuove risorse negli ultimi tre anni
La lezione del cori d'ha impresso una svolta
E noi non vogliamo si torni indietro si sta investendo molto di più abbiamo messo dieci miliardi di euro sulla sanità nel nostro Paese in tre anni vogliamo che si continui ad investire e che nei prossimi anni si investa ancora di più
Nel Pnr R. ci sono venti miliardi e poi per la prima volta nella storia della programmazione europea seicentoventicinque milioni per il POR salute noi diciamo che servono più risorse
Basta considerare la sanità un capitolo di spesa pubblica punto e basta ogni euro che si mette sulla sanità e il più grande investimento sulla qualità della vita delle persone
L'impegno che noi qui assumiamo oggi e che non saremo mai sotto il sette per cento di spesa per la sanità sul PIL che significherà continuare ad investire in maniera molto marcata nei prossimi anni
Insieme ha più risorse serve il coraggio delle riforme perché le risorse sono necessarie indispensabili ma altrettanto importanti sono le riforme
E qui noi presentiamo un pacchetto di riforme la prima la più importante riguarda il personale
Cosa abbiamo imparato in questi anni così difficili che se non avevi una mascherina non avevi un respiratore non avevi un camice potevi provare a comprarlo sul mercato internazionale
Se non hai un medico non hai un infermiere non hai un tecnico di laboratorio non puoi comprarlo all'estero devi necessariamente formarlo in Italia questo significa investire di più sul nostro personale sanitario investire di più sui nostri professionisti e lo facciamo con una scelta fondamentale che chiude una stagione e ne apre un'altra chiude la stagione dei tagli apre la stagione degli Investimenti
E la scelta di dire stop ai tetti dispensa stop ha un'idea di programmazione della spesa sanitaria costruita persino schiusa si e tetti di spesa il più insopportabile di questi tetti viene da lontano
Viene dalla stagione del centrodestra dal due mila e quattro viene dalla stagione che vorremmo fosse definitivamente archiviata
Io in questi anni sono riuscito a fare un passo in avanti
Il miliardo di Europ previsto dall'ultima legge di bilancio che servirà per l'assistenza territoriale quindi per la sanità del territorio per la prima volta è fuori dal tetto di spesa
Poi abbiamo allargato questo tetto del dieci per cento ma ancora non basta e il nostro impegno sarà quello di continuare ad investire sulla nostra leva essenziale cioè le donne e gli uomini del Servizio sanitario nazionale
L'
Lo faremo investendo ancora in borse di specializzazione
L'anno scorso ne sono state finanziate per esempio per i medici diciassette mila e quattrocento il triplo di tre anni fa il doppio di due anni fa e su questo investiremo ancora con forza
L'altro grande ambito di riforma a che fare con l'assistenza territoriale
Noi abbiamo bisogno di costruire una sanità più forte sul territorio
è una sanità più forte sul territorio significa investire sui nostri medici di famiglia i medici chimici di medicina generale
Ce ne sono quaranta mila dobbiamo formarne di più e investire di più su di loro con una riforma che li faccia sentire il più possibile dentro la rete del servizio sanitario nazionale
Oggi troppo spesso si consuma una separatezza tra il lavoro del medico di medicina generale e il resto del servizio sanitario nazionale la riforma che noi presentiamo nel nostro piano
Va nella direzione di superare questa separatezza e di avere un rapporto molto più stretto molto più organico tra il lavoro prezioso indispensabile del medico di medicina generale e il resto del nostro servizio sanitario nazionale
Abbiamo in questi anni valorizzato sul territorio la figura dell'infermiere di famiglia dell'infermiere di comunità e continueremo a farlo così come abbiamo valorizzato il luogo il ruolo delle farmacie
Le farmacie sono tradizionalmente state conosciute
Come luogo di somministrazione del farmaco ma con il Progetto della farmacia dei servizi che abbiamo molto rafforzato in questi mesi la farmacia è diventato anche un primo pezzo del servizio sanitario nazionale
In farmacia lo hanno visto tutti gli italiani si può andare anche per vaccinarsi si può andare anche per fare un tampone quindi la farmacia queste diciannove mila presìdi sempre più come un pezzo del nostro servizio sanitario nazionale
Ancora la nostra idea e di costruire un link sempre più forte un legame sempre più forte tra salute e ambiente i problemi ambientali sono molto connesse ai problemi della salute e lo abbiamo visto durante quest'estate
Durante queste ondate di calore molto forti che ci sono state le conseguenze sono state percepite direttamente dalle persone soprattutto dei più fragili
Per questo la strategia che noi mettiamo in campo come lista è una strategia di salute in tutte le politiche di una sola salute immaginando che la salute sia connessa tra salute dell'uomo salute degli animali e salute dell'ecosistema che ci circonda
Mentre la destra il negazionista dice che non c'è una questione ambientale noi abbiamo visto già quest'estate come il cambiamento climatico abbia avuto una conseguenza molto forte sulla vita delle persone
Ci impegniamo quindi a mettere al centro la questione della sanità della difesa del servizio sanitario nazionale come questione qualificante del nostro progetto l'ultimo messaggio che io voglio dare esattamente questo
Ci sono posti del mondo dove sei stai male o ai l'assicurazione o hai la carta di credito oppure non ti curi
La nostra Costituzione l'articolo trentadue indica invece un modello di universalità il che significa che se una persona sta male non conta quanti soldi hai non conta di chi sei figlio non conta dove sei nato mai diritto ad essere curato
Noi ci impegniamo come vista come progetto politico per rafforzare questo impianto universalista
E per considerare il servizio sanitario nazionale davvero la leva fondamentale da cui far ripartire il nostro Paese
Innanzitutto utili frutto questo momento e ringrazio il segretario
Enrico Letta Sandra Zampa per aver organizzato questa questa presentazione importante per ringraziare anch'io Roberto Speranza è una cosa ci facciamo un po'la staffetta tante volte
Ma è una cosa non retorica Roberto avuto il coraggio e la forza di guidare la sanità italiana nel momento più difficile alla prova della pandemia
E tante scelte coraggiose che ha dovuto affrontare
E spesso anche da solo ci hanno portato però fuori da una situazione molto molto critica quindi non possiamo non ringraziarlo tutti e anche ascoltarlo nella definizione di quelli che sono i nostri progetti le nostre linee per i prossimi anni vedete la salute una
è un bene preziosissimo tutti noi ci rendiamo conto di quanto e più di quanto vale quando è a rischio quando non ce l'abbiamo più
E se una cosa abbiamo imparato in questi anni con il coro di tempo e che la salute è un tema di sicurezza nazionale
Fa parte senza salute non riusciamo attenere neanche l'economia del nostro Paese quindi il nostro primo punto è non disperdere la lezione che abbiamo imparato in questi anni applicare le riforme che che Roberto Speranza ha messo in campo importantissime per fare cosa
Per eliminare le diseguaglianze nei nostri territori e garantire l'accesso alle terapie a tutti come è stato detto in qualunque luogo si abbia l'odore la fortuna
Di vivere e non la sfortuna perché non deve essere questo l'elemento non deve esserci una differenza se nasce in una città piuttosto che mantenere la nostra nel nostro territorio come farlo
Lo abbiamo detto più risorse
Ma anche un'organizzazione un programma che ci permetta di garantire piani diagnostici terapeutici omogenee in tutto il territorio nazionale ancora questa cosa non si riesce a realizzare nel nostro Paese superare le divergenze
E realizzare anche dei nuovi modelli ne abbiamo parlato molto di medicina territoriale ma decliniamo ora accanto alla medicina di famiglia che deve essere rafforzata e quindi il nostro medico di base Lech tal nelle case delle comunità abbiamo due elementi fondamentali uno dobbiamo recuperare
Una larga parte di persone
Che hanno avuto tanta sofferenza durante colpite penso alla salute mentale non abbiamo messo nel nostro programma la realizzazione di un nuovo Piano della salute mentale del benessere psicologico
Della popolazione si rivolge a bambini e ragazzi agli adulti alle persone anziane che sono sempre più fragile più sole con diversi livelli di assistenza abbiamo bisogno di investire in questo per recuperare alla salute e al benessere milioni di persone ma farci anche prevenzione tanta prevenzione
Pensiamo ai problemi delle famiglie in questo periodo che hanno ragazzi o ragazze con tanti elementi nuovi di disagio che sembravano sconosciuti ecco
Queste persone non devono essere lasciate sole riformare la medicina del territorio vuol dire anche riformare la medicina scolastica
Vuol dire andare a intervenire a prevenire la malattia laddove si può costituire prevenire il disagio abbiamo presentato un piano che è finanziato ed è strutturato per poterlo fare a tutto il livello a livello nazionale
Accanto a questo obiettivo tra vado per flash perché potremmo parlare ore di queste questioni abbiamo bisogno di recuperare alla diagnostica mancata durante gli anni del corride migliaia di migliaia di persone che rischiano oggi
Di essersi ammalate di malattie che possono e devono essere curate pensiamo al cancro l'abbiamo un piano sul cancro un piano nuovo polo nuovo piano nazionale
E soprattutto investimenti sulla ricerca innovazione che permettano nel nostro territorio di essere curati allo stesso livello di avere accesso alle nuove incredibili terapie che ci sono e che sono a disposizione dei nostri cittadini per fare queste cose
E stare vicino alla popolazione nelle diverse fasi della vita da quando si nasce a quando si è anzi hanno al momento della maternità abbiamo bisogno di un servizio sanitario nazionale sempre più forte moderno innovativo aggiornato
Perché sia in grado di sostenere le sfide della complessità che abbiamo di fronte a noi tra quelle a quella dei cambiamenti climatici ma anche la sfida demografica
E bisogna quindi che questa sia una priorità dell'agenda ecco durante il corride la salute è stata una priorità dell'agenda con noi la salute sarà una priorità dell'agenda sempre nell'ordinarietà nel nostro quotidiano
Grazie guardate vado soltanto per flash sono state dette cose molto importanti saluto il segretario
Molto brevemente voglio dire voglio diciamo richiamare alcuni punti
Uno a cui tengo molto è che quando abbiamo cominciato a mettere mano alla stesura del programma d'intesa ovviamente con il ministro con i tecnici
Anche che hanno seguito il lavoro del Ministro quindi riavviando e comunque partendo da ciò dal tanto tantissimo che già avevamo e di cui disponevamo il partito ha avuto la possibilità di incontrarsi e discutere su questo tema nelle moltissime ancora guardate il numero di Agorà
Che abbiamo svolto sul tema della salute su richieste su proposta dai territori italiani dai cittadini italiani dei professionisti
C'ha confermato in un punto questo punto anche la la salute è davvero un tema a cui il Paese tiene moltissimo questo c'ha dato la possibilità però di arrivare in qualche modo già con tanto lavoro fatto con molte proposte con molto ascolto
Dei cittadini che sono poi in realtà coloro che devono essere soddisfatti nei bisogni di salute i miei bisogni nelle necessità
Che ogni giorno in qualche modo si possono avere dai problemi più piccoli ai problemi invece che in certi momenti rendono tragico anche tragica la vita e l'esistenza
Loro di cittadini individualmente intesi e delle loro famiglie
La discussione ha coinvolto i professionisti gli ordini e quindi anche questo ci ha molto aiutato un ascolto attento oggi quanto stava avvenendo sta avvenendo
E quindi è un
Da questo punto di vista voglio davvero anche ringraziare tutti coloro che hanno in qualche modo mandato idee suggerimenti discussione stati discussioni profondissime
La seconda cosa che voglio dire non vi sembri polemica però vedete sulla salute non c'è nessuna forza politica che si tira mai indietro parole
E in questi giorni sulla stampa italiana si è letto molto spesso che non c'è mai chiarezza e non ci sono mai proposte davvero allora questo programma che troverete e i cittadini italiani chi vorrà consultare troverà in Rete
A una serie di indicazioni molto precise ad alcune delle quali tengo in particolare poi le richiamerò anche se è stato praticamente illustra tutto ma c'è appunto una questione non sente rete mai dire
Che non importa un partito la salute però vedete la sanità
Però ci sono alcune questioni che vanno chiarite subito allora se stanno così le cose si dica con chiarezza quante sono le risorse che si intendono mettere a disposizioni perché la battaglia che il ministro speranza ha fatto
Io ho avuto l'onore di lavorare con lui
Ed è stato devo dire davvero non ci conoscevamo già da tempo
Lo considero però un un privilegio che lavorato con questo ministro perché vedete la prima volta che il segno più è arrivato davanti alla voce sanità è stato prima che arrivasse il compito è stato nel due mila diciannove
Quando ancora vivevamo tranquilli da questo punto di vista e questa battaglia per avere più risorse è la battaglia di cui questo Paese aveva bisogno quindi dica no i partiti politici qual è la sanità e qual è la sanità pubblica che vogliono perché anche di sanità pubblica non sentirete mai una forza politica a dire che non vuole la sanità pubblica perché sa bene quanto stia a cuore i cittadini italiani
Sentirete però parole vaghe e ambigue e poi ci sono tanti modi per non farla funzionare bene la sanità pubblica è un pezzetto alla volta si perde per strada
Perché poi si comincia a dovere fare ricorso al privato alla cosiddetta out of pocket poi vuol dire fondamentalmente che devi mettere la mano al portafoglio per pagarti ciò di cui hai bisogno e c'è chi e siamo tanti in Italia questo non lo potrà fare
E non lo può fare già oggi quindi è una risposta importantissima e La sette la terza questione che voglio sottolineare si dica con chiarezza come si pensa la differenza tra i territori
Noi pensiamo che la sanità vada stralciata ad ogni disegno di autonomia differenziata ulteriore al contrario noi pensiamo che vada rafforzata e vadano rafforzati i territori in cui sappiamo già
Perché ce lo dicono tutti gli indicatori che invece le cose non funzionano bene
E anche questo è un tema che secondo me attraversa
Le forze politiche il i nostri competitor qualche volta anche con incredibili contraddizioni all'interno di una stessa forza politica quel disegno di autonomia differenziata è stato depositato dalla ministra Gelmini che oggi è con Calenda non mi risulta che da questo punto di vista ci sia uno stesso punto di vista dentro per esempio quella a quel partito
Quindi davvero
Sia chiaro un punto
Noi ci siamo sulla sanità e sulla sanità pubblica siamo qui non per difenderla ma per farla diventare più importante per farla crescere e andare nella direzione che è già stata sufficientemente anzi brillantemente illustrata
L'unico un punto che voglio aggiungere questo troverete tra queste proposte oltre al piano straordinario a un piano di investimenti sulla salute mentale
La questione della
Dei diritti riproduttive di salute delle donne e di tutela della legge centonovantaquattro l'abbiamo scritto ma molto tempo fa estratta anche questa oggetto di dubbi ecco sia chiaro che noi siamo dalla parte giusta e pensiamo che i diritti sessuali e riproduttivi delle donne vadano totalmente assolutamente rispettate tutelati e così la legge centonovantaquattro
Nel programma troverete anche altre proposte importanti su questo devo anche dire che i gruppi parlamentari
Hanno lavorato molto e hanno consegnato anche perché d'intesa con il ministro si sono fatti molti passi importanti anche nei lavori parlamentari io credo che i parlamentari abbiano ognuno di loro quelli che hanno lavorato in questo ambito nelle Commissioni Salute alla Camera e al Senato
Abbiano ottenuto davvero molti passi avanti che in altre legislature vi posso assicurare abbiamo con molta più difficoltà visto invece
Quindi io passerei alle domande c'è qui il ministro Beatrice
Ci sono ma anche io siamo qui per rispondere se avete domande specifiche o chiarimenti