Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
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20:00 - Taormina
E buongiorno bentrovati questa è stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale oggi venerdì diciannove maggio due mila ventitré oggi Radio Radicale ricorderà Marco Pannella che ci lasciava sei anni fa
E e noi adesso invece diamo uno sguardo ai giornali di oggi che dedicano molte pagine al racconto del disastro del maltempo e alla ricerca delle cause e delle responsabilità
Intanto come avete sentito il presidente ucraino
Volodymyr Zaleski raggiunge i capi di Stato e di governo che sono riuniti a Tokyo per il G7 la notizia è stata data questa mattina da Bloomberg ed altri media internazionali che raccontavano come il presidente ucraino avesse
Fosse in volo o dopo aver partecipato a un vertice con la Lega araba e con con un un volo
Militare statunitense verso il Giappone dopo una sosta prevista in Arabia Saudita per partecipare appunto al vertice della lega araba
Le persone appunto eccitate dalla Girard agenzia Bloomberg appunto raccontavano questo in via confidenziale ma a questo punto chiodo ogni uso fonte del governo giapponese riferisce ufficialmente che Volodymyr Gene Ski parteciperà in presenza a Hiroshima all'Adige sette
Questo in breve il sommario di oggi per vedremo insomma ci sono dopo le le prime pagine dedicate alla all'Emilia Romagna soprattutto i temi che abbiamo visto già nei giorni scorsi quindi quello legato alla riforma della Blu nel nell'abuso d'ufficio anzi all'abrogazione dell'abuso d'ufficio secondo una proposta di Enrico Costa
E anche chili appunto invece
Ritiene che questo reato non possono essere assolutamente abrogato e poi le la proprio la riportò sa di riforma
Dell'autonomia con oggi un'intervista al ministro Luca Ciriani ministro per i Rapporti con il Parlamento
Ieri alla Camera la il ricordo di Enzo Tortora scomparso trentacinque anni fa oggi l'unità appunto ti racconta quello che è successo ieri avete ascoltato anche attraverso Radio Radicale
Ma nella sala della Regina a Palazzo Montecitorio e poi altre altre notizie con che
Vedremo
E nella nel corso della rassegna stampa direi di andare a vedere subito i titoli con il Corriere della Sera fango e vittime paesi devastati Emilia-Romagna i morti salgono a tredici Comuni sott'acqua i soccorritori dopo tre giorni
E ancora un disastro la Repubblica il disastro
Dei soldi mai spesi
Si aggrava il bilancio il bilancio
Dell'alluvione i morti salgono a tredici dieci mila gli sfollati
La stampa Shrine a boccia l'autonomia Ciriani modifiche possibili
Parla il ministro Marzaglia non si stracci le vesti non c'è nessuna Manin a proposito del dossier autonomia il Messaggero alluvioni e un esercito di sfollati
E e poi ancora il Sole ventiquattro Ore TLC in crisi British Telecom che taglia cinquantacinque mila posti sulla tribunale dei brevetti è notizia che dava e ieri il Sole ventiquattro Ore l'Italia alla fine accetta la mini sede per Milano quindi mi intesa il Governo ha concordato con Francia Germania destituì istituire a Milano la sezione distaccata
Della divisione in Centrale del tribunale unificato dei derelitti
Il poi io Stars la sera al teatro veneto il pomeriggio Russoli giorno da mozzo di mare ricordo con amore di Giorgio Ferrara
E poi al centro ambientalismo colpevole con il direttore Claudio Cerasa
Domani vittime fango in Emilia Romagna ma Meloni non riunisce il Governo la premiere all'estero ma il CDM può essere convocato questo il titolo di domani mentre il fatto quotidiano titola sulla legge Bonaccini anti consumo anche consumo di suolo che è riuscita ad aumentarlo è il parere di un espresse esperto che viene sentito a pagina tre il professor Pileri
Nuove autostrade nella norma del due mila diciassette il manifesto sommerso
Italiano nell'Emilia-Romagna travolta dall'acqua i morti sono tredici ancora dieci mila gli sfollati in ventotto mila senza luce si lotta contro fango e frane
Su un suolo prima consumato dal cemento e poi colpito dal ciclone avvenire prove di rimessione la Romagna resta in allerta rossa salgono a tredici le vittime nuovi allagamenti al lupo e Cervia frane e smottamenti il vescovo vescovo di Faenza feriti
Ma pronti a ricostruire le imprese contano i danni cinque mila aziende agricole sott'acqua
L'unità qui l'apertura diverso al G7 si riunisce in Giappone Hiroshi ma il sinedrio dei grandi torna sul luogo del delitto
E poi al centro Giorgia Meloni Bankitalia boccia Meloni su cuneo fiscale Flat Tax la riforma fiscale e realistica il Riformista e cinquanta giorni di Simone Inzaghi in una metafora calcistica
Calcio cistica per raccontare il gli eccessi del populismo con il direttore Matteo Renzi sul quotidiano arancione poi al centro una foto
Un'immagine dal Salone del Libro di Torino con la cultura con la cultura si mangia il quotidiano il quotidiano del Sud di Roberto Napoletano Aktion planner per la messa in sicurezza del territorio
La Melloni emani un decreto legge attuativo che vincola il due tre per cento del PIL per vent'anni e bar all'agenzia di controllo e gestione il dubbio Cassese invece
Il professor Sabino Cassese viene intervistato qui
Si occupa dei magistrati che lavorano nei ministeri via i magistrati dai ministeri o la giustizia non cambierà
Intervista su toghe e riassetto istituzionale vedremo anche questo nel corso di questa rassegna stampa poi il giornale abuso d'ufficio una condanna su cento così si blocca l'Italia al novantanove per cento delle inchieste contro gli amministratori non porta a nulla ora la maggioranza cancelli il reato
Libero invece e qui torniamo Sully l'Emilia Romagna sott'acqua
Al centro però cioè il insomma uno dei responsabili del nella superficialità del dibattito italiano in queste occasioni
Secondo libero lo stupido luogo cella figurativi Roberto Saviano al centro guru della sinistra così lo definisce il quotidiano di destra la colpa del disastro e del Governo che nega il cambiamento climatico e tre idee ma c'è chi spara con un'aggiunta di destra saremo tutti morti la verità si nascondono dietro il clima per coprire la loro in Curia
Disastro in Emilia Romagna almeno tredici morti sfollati a migliaia la sinistra governa da sempre la Regione dalla Shoah in in giù si riempie la bocca di transizione ecologica risultato trascurati comuni lavori di manutenzione
Esperti concordi riscaldamento globale non c'entra
E poi il tempo i soldi ci sono usiamo l'emergenza maltempo il ministro Ciriani le regioni hanno già risorse per la messa in sicurezza nel Consiglio dei ministri di martedì le misure del governo aiuti in tempi rapidi
Cresce il bilancio della tragedia le vittime sono tredici gli sfollati oltre venti mila ecco questi sono i giornali che o il sul tavolo questa mattina prima mi sa che detto Pannella
Scomparso sono sei anni fa invece sono sette negli anni dal due mila sedici
E e dunque Radio Radicale oggi lo ricorderà
Cominciamo cominciamo dalla no somala da un articolo che cerca di mettere insieme le posizioni che avete che avete già intuito da questi titoli
Gli ambientalisti del no
Da una parte con
Con il foglio i negazionisti del clima su Repubblica lo stupido un luogo con libero insomma issò il solito dibattito che si apre in queste occasioni da tutte le parti ci sono delle ragioni certamente non
Questo non non non non si può non si può negare
Però manca sempre in questi casi qualcuno che riesca a mettere insieme i diversi pezzi cercare appunto di capire effettivamente cosa non va
Se un problema
Punto globale oppure se c'è qualcosa che non va anche in Italia che riguarda il nostro il suolo il territorio e la prevenzione allora prendo piccolo quotidiano per cui diamo del sud che ha una sono un tentativo di mettere insieme questi questi pezzi ha una proposta
Non c'è più tempo scrive il direttore Roberto Napoletano non c'è più tempo per ripetere il solito copione italiano di polemiche lacrime dimenticanze davanti a uno scenario da incubo fatto di furia dell'acqua
Fango e morti industria intervenire linguisti
E aziende agricole ai centri abitati case rasi al suolo in un pezzo d'Italia che il cuore produttivo globalizzato più innovativo del Paese qual è l'Emilia Romagna
Non c'è più tempo anzi dire che addirittura
Si prova fastidio per le solite
Lagne contrapposte perché come questo giornale sostiene da tempo
La chiave di volta politico istituzionale del Paese in grado di affiancare e sostenere e rilanciare il Mian miracolo economico italiano in atto passa per il ritorno a una programmazione di lungo termine
E ha una capacità di azione immediata che si muova nel solco di quella programmazione Giorgia Meloni
Ritorno da Tokio riunisca immediatamente il Consiglio dei ministri per approvare il solito giustissimo decreto di sostegni per l'emergenza ma soprattutto per varare non un piano che è la solita scatola vuota italiana ma bensì
Un vero e proprio a sul clan contenuto in un decreto legge attuativo che disponga cioè in modo immediato è vincolante per il futuro l'assegnazione di una quota annua fissa del due tre per cento del PIL
Per prevenire il dissesto idrogeologico con annesso programma esecutivo corredato di fonti finanziarie
E di corrispondenti impieghi a sua volta controllato a livello nazionale con le deleghe confermate
Ai commissari regionali ma revocabili all'istante se non rispetta il cronoprogramma predeterminato una son Plant minimo di durata ventennale questo
Significa governare il Paese per cambiarlo
In profondità
Scrive tra l'altro
Nanni Direttore del cogliamo nel Sud e in prima pagina basta con finti i capi di governo regionali che fanno incetta di potere deleghe
Ma erodono la stabilità del Paese ritornino la programmazione è lo Stato attraverso due strumenti il fondo di cui parla il direttore nel suo editoriale e l'Agenzia per il controllo e la gestione dei passaggi fonti finanziari impiego
Interventi da attuare secondo il crono programma del nuovo fondo confermando le deleghe commissariali regionali con poteri speciali scrive più avanti ma con l'obbligo di revocarle ogni volta che quei poteri speciali non sono esercitati questa una proposta che troviamo oggi
Sui sui giornali per il resto oltre al dibattito tra le varie posizioni un direi che il tema dominante oggi è la questione dei fondi perché proprio diciamo la incapacità di spendere i fondi che sono stati d'già destinati
Spesso insomma una costante delle delle cronache che riguardano il nostro Paese oggi il Sole ventiquattro ore al centro il buco nero dei fondi antichi dissesto ventuno miliardi senza una strategia
Accanto appunto alle parole del presidente Bonaccini che denuncia danni per miliardi si si racconta appunto
Pagina tre appunto a raccontarci dove dove probabilmente
Sono spariti quei fondi di anti dissesto che sono stati stanziati negli scorsi anni ventuno miliardi senza strategia risorse in mille rivoli manca una regia nazionale e il monitoraggio dispensa
Un Paese di paradossi e tre più piovosi d'Europa ma riesce a immagazzinare appena il quattro per cento dell'acqua complici infrastrutture obsolete perdite sulla Rete dighe bloccate o da sfangare
E anche tra i più fragili dal punto di vista idrogeologico con il novantaquattro per cento dei comuni a rischio frane alluvioni ed erosione
Otto milioni di persone che vivono in aree ad alta pericolosità ma incapace di spendere i fondi dedicati
Replicando all'infinito lo schema di Sempre frammentazione burocrazia che producono inconcludenza e così tra fondi nazionali ed europei ci sono ventuno miliardi di euro
Il calcolo arriva dagli uffici del ministro per la Protezione civile Musumeci stanziati fino al due mila trenta per la messa in sicurezza del territorio sparsi in mille rivoli
Senza controllo e senza regia senza neppure contezza di quanto sia stato speso sin qui la ricognizione non ancora conclusa affidata a un gruppo interministeriale nato dopo l'alluvione di Ischia
Perché forse appunto sembrava fatto di di molti anni fa invece accaduto davvero pochi mesi fa
Appunto appena già accaduto e questo appunto il Sole ventiquattro Ore ma anche Repubblica al centro la la questione dei fondi andiamo a vedere
Qui
Tutto ciò che tipo di fondi si tratta
Nella pagina tre
Si racconta
Del Consiglio dei ministri che dichiarerà lo stato di emergenza martedì prossimo e poi del diritto dei sindaci che scavano nel fango siamo in trappola oltre otto miliardi sono quelli
Gli errori gli euro non spesi secondo Fabio Tonacci che ne scrive
A pagina sette e task force mai nate l'ambiente dimenticato contro il dissesto per ora solo proclami dal centrodestra il piano anti cambiamenti climatici annunziato
Ma non finanziato una riga e mezzo programma straordinario di resilienza delle aree a rischio
Dissesto idrogeologico con interventi mirati quale programma straordinario non è specificato quali interventi mirati non vengono detti rimane tutto appeso alla fantasia dell'elettore che legge quella riga in mezzo e lo spazio dedicato all'Italia che frana che esonda che travolge che crolla che uccide
Nelle diciassette pagine dell'accordo di governo della coalizione di centrodestra siglato durante la campagna elettorale
Si trova al capitolo dodici diluita tra altri punti sotto al titolo l'ambiente una priorità i primi sette mesi a Palazzo Chigi di Giorgia Meloni però dimostrano come le priorità realtà siano altre neanche l'alluvione di Ischia
Del ventisei novembre scorso dodici morti ha portato il tema della fragilità del territorio lì dove dovrebbe stare dove i governi non solo l'attuale si rifiutano di mettere
Cioè dimetterlo cioè al centro dell'agenda scrive Tonacci su su Repubblica andiamo a vedere sulla stampa proprio in ministro
Musumeci che ha detto una cosa sacrosanta ciò che la prevenzione non porta voti perché quando funziona bene semmai catalogata come uno spreco
Si ricostruisce solo per consenso e si trascura la prevenzione il ministro la Protezione civile è stata seguita una linea cinica e perversa proviamo a commuoverci di fronte alle tragedie ma non impariamo
La lezione dice il ministro a Niccolò Caratelli
Il problema è culturale direi caratteriali siamo un popolo fatalista dopo due giorni passati al telefono quasi in riunione permanente collegato con la Romagna alluvionata con la sala operativa della Protezione civile
Il ministro non riesce a trovare parole di speranza mettiamoci in testa
Che viviamo in un territorio a rischio e il processo di tropicalizzazione del clima ha raggiunto anche l'Italia la domanda da porsi non è se un intervenne evento disastroso come quello di martedì avverrà di nuovo ma quando e dove si verificherà
Di fronte a questa prospettiva ci presentiamo impreparati ammette l'ex presidente della Sicilia ora responsabile delle politiche per il mare perché nelle agende di tutti i governi negli ultimi ottant'anni la fragilità del nostro territorio e non è mai stato un tema davvero
Prioritario
Io sono siciliano ricordo il terremoto del Belice del sessantotto da allora oggi lo Stato italiano ha speso oltre centoquaranta miliardi di euro per interventi di ricostruzione dopo calamità naturali oltre a piangere più decisi sei mila settecento morti
Si è seguita una linea cinica e perversa pensando che le promesse sulla ricostruzione producessero più consenso rispetto a una sana attività di prevenzione
E questo senz'altro un punto da cui da cui partire
La riflessione di Nello Musumeci del ministro che trovate sulla stampa pagina quattro per il resto ci sono le contrapposizioni che avrete
Sommava benché ce l'ha visto va approfondito nei nei dibattiti televisivi o radiofonici allora prendo il foglio con gli ambientalisti del no
Fogli su questo ha sempre avuto una chiave insomma piuttosto polemica ambientalismo colpevole scrive Claudio Cerasa
No alle dighe negli Appennini no la protezione di fiumi no ai progetti legati alle rinnovabili gli alluvioni in Emilia Romagna confermano che gli ambientalisti ideologici sono i nuovi nemici dell'ambiente
Casi di scuola
Il professor Massimiliano Fazzini geologo decente di rischio climatico all'università di Camerino ieri sul Foglio ragionando sull'alluvione che da giorni colpisce
L'Emilia Romagna ha lanciato un tema interessante ha invitato a ragionare su quante volte in Italia la difesa dell'ambiente sia stata ostacolata in questi anni dalla burocrazia ambientalista
Il riferimento del professor Pazzini ovviamente ai disastri di questi giorni ieri sono state trovate altre due vittime a Ravenna il bilancio dopo due giorni di undici morti
è una storia utile a illuminare il fenomeno descritto da Fazzini può essere quella di una diga molto famosa in Emilia Romagna la diga di vitto la storia da brividi negli anni Settanta l'allora ministro all'Agricoltura Giovanni Marcora
Propose per la prima volta il Progetto della diga diretto sulla sponda destra del fiume Enza
Nell'Appennino reggiano nell'ottantotto partirono i primi lavori al senso dell'opera fu su da subito chiaro trattenere come a capienza pari a cento miliardi di metri cubi
L'acqua derivata dai corsi presenti in una delle zone più piovose d'Italia dove ogni anno cadono circa Tremila millimetri di acqua piovana
Sia per portare acqua nelle zone limitrofe colpite da siccità zone importanti come quelle in cui si produce il prosciutto di Parma e il parmigiano reggiano sia per formare una riserva idrica in via idrica in grado di trattenere trenta milioni di metri cubi in caso di alluvioni
Uno schermo utile per fermare l'esondazione a valle proteggere le esondazioni
E il proteggere dalle esondazioni località rischio come Sorbolo Brescello il Parma
Zona in allerta rossa scrive direttore del foglio poi andiamo nell'inserto nella faggi una quarta
Vediamo come finisce questa storia qua finale un po'telefonato insomma la caratteristica principale di questa dica però non è la sua funzionalità
Ma il suo non essere stata ancora costruita a causa di una serie di sabotaggi politici costanti portati avanti da un fronte largo di ambientalisti
Che per proteggere la fauna preservare lo stato ecologico della zona collinare non arrecare disturbi alle farine del luogo sono riusciti nel capolavoro di bloccare l'opera per molti anni hanno scelto di fare arrivare a valle l'acqua
Prelevando la non dalla montagna come sarebbe stato naturale ma dal Po con enormi costi di gestione conseguente inquinamento prodotto da un trasporto difficoltoso questo scrive
Tra l'altro citando un esempio molto chiaro il direttore del foglio sotto cioè un'intervista al sindaco di Ravenna contro le alluvioni non serve tornare alle paludi perché ricorda appunto le origini della città di cui è sindaco questa tragedia ci insegna che la politica deve darsi delle priorità più importante salvare vite umane o preoccuparsi di questioni come la nidificazione ENI fiumi o la difesa di alberi e nutrire
Che parlare e Michele De Pascale sindaco di Ravenna da diverse ore vive quella che ha definito la giornata più brutta le giornate più brutte della nostra della nostra provincia eppure tutt'altro che fatalista guardando ai danni che ha inflitto l'alluvione alla sua comunità nel secondo comune d'Italia per estensioni territoriali in queste ore sento nelle trasmissioni televisive
Riesce ad avere anche il tempo di seguirle
Che la soluzione sarebbe lì naturalmente rinato Urali Zarif fiumi tornare a un glorioso incontaminato passato ma per noi tornare al passato significherebbe tornare alle paludi alla malattia racconta Foggia dicono che era un evento inevitabile mandano in quella che sarebbe stata una vera e propria catastrofe la si è evitata
E non grazie a un lavoro di ieri bensì alla deviazione di fiumi e Ronco in montone al grande progetto ingegneristico dei Fiumi Uniti che risale al mille seicento ecco
Cosa risponde a chi ci chiede di tornare indietro basterebbe essere all'altezza del proprio passato
E lo stesso De Pascale a riconoscere che nel giro di due settimane abbiamo avuto precipitazioni da record come mai si erano registrati prima
Quindi vade retro negazionisti cambiamenti climatici sono un dato di fatto solo che mentre prima i comunisti come mio nonno abbracciavano l'innovazione per bonificare spaccando sì la schiena adesso gli ambientalisti vorrebbero bloccare
Questa è la linea del foglio
Che mi pare molto molto chiara andiamo a vedere anche altrove le ci sono ovviamente linee completamente opposte prendo Repubblica
Che titola proprio su questo i negazionisti del clima
L'analisi di Paolo Di Paolo il clima è la loro cecità ci hanno spiegato permessi questo virgolettato che visto con cui si si apre l'articolo c'hanno spiegato per mesi che c'era il riscaldamento globale abbiamo passato un maggio con l'ombrello col passamontagna e guanti di lana chi lo pensa chi lo ha detto
E poi un'altra frase l'ideologia di Greta tun Berg ci porterà a perdere migliaia di aziende milioni di posti di lavoro in Europa chi lo pensa
Domanda retoricamente
Paolo Di Paolo sulla prima pagina di Repubblica poi andiamo nella pagina trentacinque superato l'inserto
Romano nella cronaca di Roma
E nicchia de che ha pronunciato questo ci pensa queste queste frasi che abbiamo appena letto
La prima frase è stata pronunciata ma da Matteo Salvini nel due mila venti la seconda da Giorgia Meloni nell'estate del due mila ventidue come dimostrano bene cioè male il leader politici del nostro Paese
L'evidenza del cambiamento climatico si scontra con una persistente diffusa in coscienza con una sostanziale indisponibilità ad accettare una verità
Sospesi tra la Robatto negazionismo e fatalismo come molti cittadini che rappresentano alcuni leader si mostrano spesso disturbati dal discorso sul clima
Le proteste e le provocazioni politiche dei giovani attivisti i fondamentalisti climatici ridefinì Meloni suscitano rimproveri perfino sproporzionati un paternalismo quasi insopportabile concentrato più sull'eventuale danno spesso divisibile entità che sulla posta in gioco affettiva se non bastassero gli studi più autorevoli tattiche suffraga non in convertibili incontrovertibile fisica del cambiamento climatico come è possibile che non sia in grado di persuadere il cinque definitivamente nemmeno la temperatura di quarantasette gradi registrata a Sacramento in California il sei settembre scorso come è possibile che non riesca sbloccare questo Senato rifiuto inconscio nemmeno l'acqua
Che entrava nelle case a Cantiano Marche Italia otto mesi fa o che allarga Cesena Emilia Romagna in questi giorni
Forse come qualcosa almeno nell'immediato
Si muoverà però non è detto che fra una settimana qualcuno se ne ricordi
E questo
Aggiungo io leggendo l'analisi di Paolo Di Paolo poi più in alto il commento di Michele Serra servono droni e vanghe questo articolo è la fotocopia di dieci cento mille articoli di giornale già scritti e già letti
Remake impotente inascoltabile di una solfa che c'è esce dalle orecchie
La solfa la cura quotidiana dei nostri luoghi di fronte a mutamenti climatici drammatici Mastra noti è strano un ciabattino dovrebbe essere di gran lunga la prima anzi la primissima attività
Attività del del paese
Vado a prendere anche giornali esattamente contrapposti a Repubblica come quelli che abbiamo citato nella nel sommario alla alla fine quelli appunto della della destra più vicine alla destra libero
Con e che appunto si occupa di Roberto Saviano come fa spesso nemmeno
è sua abitudine e invece
La verità che a mette al centro invece proprio il presidente della Regione Emilia-Romagna si nascondono dietro il clima per coprire la loro in Curia analogamente fa il fatto quotidiano che abbiamo detto
Sente un a sentire un esperto che mette
Sotto accusa proprio la legge che ha fatto il presidente Bonaccini una legge ha pensata per limitare il consumo di suolo che invece lo avrebbe aumentato nel due mila diciassette l'Emilia Romagna ha approvato una legge urbanistica che aveva l'ambizione di di limitare il consumo di suolo ma consentendone una quota predeterminata al tre per cento li avvisai che con le medie che già avevano il tre per cento
Avrebbe fatto loro consumare negli anni successivi la stessa misura di suolo dei precedenti aggravando il bilancio delle aree impermeabili
Paolo Pileri ordinario di pianificazione territoriale ambientale al Politecnico di Milano tra i docenti del corso di giustizia ambientale della scuola del fatto cita i dati dell'ultimo rapporto Ispra secondo cui la Regione
Che ha più esercitato consumo di suolo nelle aree a Lucullo alluvionali e l'Emilia Romagna che ha costruito nel due mila venti e due mila ventuno nelle aree definite a pericolosità idraulica dicono faremo autostrade parlano di compensazioni
Ma il suolo dove sta una Presa una presa in giro secondo il professor Pileri che viene intervistato appunto sul fatto quotidiano
Vado a recuperare anche il giornale che come detto oggi
Modi pochi quotidiani che non apre sulla sono sulla tragedia dell'Emilia Romagna condanne
Tredici vittime non sappiamo se nel frattempo il bilancio si è aggravato ricordo che c'era un disperso questa mattina nelle notizie di di agenzia il giornale propone con Vittorio Macioce una costituente per il territorio di tutte
Di tutti questa è una terra fragile aggrappata fatalismo accomuna vecchia casa che da una vita non riceve
Lavori di manutenzione Chicco orge che giorno dopo giorno sta cadendo a pezzi i muri non reggono le scale crollano le fondamenta marciscono e quando piove senza tregua per troppe ore si allaga tutto
è successo tutto molto in fretta in meno di un secolo una civiltà contadina si è ritrovata postindustriale è una corsa che non poteva avvenire a costo zero tutto questo senza pensare troppo al futuro anzi addirittura impantanato dosi in un eterno
Presente adesso servirebbero interventi strutturali profondi una di quelle imprese da lasciare alle prossime generazioni Italia va pulita ricostruita da sud a nord da Est a Ovest pezzo a pezzo come fare dove trovare i soldi
L'occasione realtà ci sarebbe dovuta essere Next Generation il territorio patrimonio più importante da
Dare alle prossime generazioni
Il territorio come architrave del Pnr R. non lo è certo ci sono due virgola sei miliardi per non sentirsi in colpa ce ne sono altri sei destinati ai comuni che non sanno come farli diventare realtà quello che manca il progetto politico
E dunque anche qui insomma lo stesso tipo di di rammarico troviamo anche sul sul giornale ieri lisci Line è stata ospite di una forma di di Repubblica e anche la propone di usare proprio il piano nazionale di riprese resilienza
Una lunga
Intervistando un che trovate a pagina dieci del del quotidiano Romano con seduta al tavolo della redazione
Del giornale dice il Paese fragile ora usiamo il piano nazionale
La segretaria Pd racconta la sua Italia a partire dall'alluvione in Emilia Romagna e dalle risposte al cambiamento climatico a cura di Lorenzo Di Cicco è la prima volta che mi siedo al tavolo di una redazione
Dice la segretaria del partito democratico
Un'intervista a tutto tondo che affronta in profondità
La politica estera interna i nodi dell'alleanza il suo rapporto con la Premier Giorgia Meloni la leader dei Democratici parte dalla sua regione Emilia Romagna travolta insieme alle Marche da una drammatica alluvione
Un fenomeno devastante non è il momento delle polemiche ma dell'unità e della coesione nazionale noi come Pd sosteniamo la raccolta fondi dell'Emilia Romagna con i nostri iscritti siamo a disposizione di Comuni e protezione civile se serve
Anche come braccia per spalare fango ma soprattutto siamo disponibili a lavorare col Governo
Per mettere in campo mezzi e risorse necessari per la messa in sicurezza dei territori per History minimizza
Di questo e di molto altro scende
Han parlato nel forum con la redazioni Repubblica coordinato dal direttore ci sono davvero diverse questioni che vengono poste al di là della
Della
Della questione dell'alluvione
Il vicepremier Matteo Salvini dice il Paese paga decenni di politiche del no che visione contrappone il PD non so a cosa si riferisca ma dico non dividiamoci anche sul dissesto idrogeologico troviamo le risorse
Questo mi sembra appunto poi una risposta alla
Posizione che oggi esprime il foglio l'ufficio bilancio del Senato ha smontato il Progetto di autonomia differenziata di Calderoli
Che farà il Pd se la maggioranza tira dritto siamo contrari nel merito e sul metodo un percorso nato
Su forzature gravi non sono stati coinvolti territori ed è stato scavalcato il Parlamento perché i livelli essenziali delle prestazioni che toccano la carne viva delle fratture sociali del Paese quindi salute sanità trasporti locali
Verrebbero fissati da una commissione tecnica del governo avanzare questa proposta
Senza mettere un Euro per il fondo di perequazione che dovrebbe essere di almeno cinquanta miliardi
Significa prendere in giro le persone dice Shea Line a proposito di autonomia in passato la sua regione è stata in prima fila per rivendicare per sé molte materie è stato un errore oggi non è in discussione la proposta dell'Emilia Romagna ma quella di Calderoli
E contro questa anche il presidente Bonaccini si è espresso con nettezza inflazione salari bassi precarietà Alitalia non riesce a uscire da una condizione sociale di estrema sofferenza se fosse al governo quali sarebbero le sue prime azioni
E dice questa l'emergenza del Paese ma il governo ma nelle righe direzione sbagliata nel decreto lavoro nascondono un aumento strutturale della precarietà che incide anche sulla crisi
Della natalità se ha un contratto che scade tra un mese non penso a costruire una famiglia cosa fare interessante quello che ha fatto la Spagna dove il governo ha limitato fortemente i contratti a termine essenziale un intervento per aumentare i salari ma che sia strutturale e serve una legge sulla rappresentanza per spazzare via i contratti pirata al salario minimo
Il reddito di cittadinanza poteva essere migliorato certo ma non azzoppato così
Veniamo alla guerra così una arriviamo anche ai temi internazionali dai nel nella nostra rassegna siamo vicine alla controffensiva Ucraina l'Italia fa bene a continuare il suo sostegno antimilitari insieme parte né della NATO l'Ucraina deve entrare nella NATO come chiede Zaleski e nell'Unione Europea l'Ucraina è stato oggetto di un'invasione militare criminale
Che viola il diritto internazionale non ho mai avuto dubbi che fosse giusto sostenerla con ogni forma necessaria accanto al sostegno pieno
Non dobbiamo perdere l'aspirazione a un ruolo diplomatico politico politico dell'Unione che possa contribuire alla fine del conflitto ma deve essere una pace giusta nell'interesse del Paese invaso
Non ci può essere qui distanza sull'adesione all'Unione europea l'Ucraina oggi allo status di candidata non sarà semplice ma la prospettiva su cui insistere Hermès abbiamo già chiesto conto al governo della mancata ratifica dal punto di vista della credibilità mi sembra opportuno che l'esecutivo proceda nell'Unione europea stanno aspettando
Solo noire
Nella riunione sulle riforme con Meloni mi sente appartate da sole per una ventina di minuti al di là delle divergenze politiche cosa pensa della Premier
è la nostra avversaria la mia avversaria e tra avversari ci deve essere rispetto e quando occorre anche il dialogo e cioè vi siete scambiate i numeri di telefono
Ci mancherebbe che non avessimo canali di dialogo ho ricevuto una telefonata quando mi sono insediato sappiamo come trovarci ma sono più le cose che ci diciamo pubblicamente
Che farà il Pd per arginare l'assalto della destra la RAI Mellone Meloni e nostalgica degli editti di Berlusconi
Dice tra l'altro questi sono alcuni passaggi del dell'intervista liscia e la trovate per intero su Repubblica sono sono due pagine andiamo avanti direi che a questo punto possiamo parlare anche di Tokyo dove si trovano sta presidente del consiglio insieme ai leader del G7 c'è un nuovo quotidiano in edicola da qualche giorno che è appunto L'Unità e l'Unità
Uno dei giornali che non apre sulla ma si tempo sull'alluvione
Sulle vittime dell'Emilia-Romagna Massu Hiroshima
Il sinedrio dei grandi che torna sul luogo del delitto scrive Michele Prospero in prima pagina partendo da Sergio Romano qualche giorno fa invitava a riflettere con i necessari disincanto
Sul destino della NATO nel sistema politico internazionale post guerra fredda
Insomma Sergio Romano non è sotto non sta non ci non scriva di questo solo qualche giorno fa scrive in continuazione di questo mai
Da molto tempo una domanda analoga dovrebbe investire anche il ruolo il senso del G7 che si riunisce oggi in Giappone nell'età della contestazione del dominio del dollaro negli scambi internazionali
Un che di sinistro ha di certo l'utilizzazione di un emblema della tragedia del Novecento come Hiroshima per impostare il recupero del ruolo smarrito dall'Occidente attorno a un ruvido discorso di Potenza
I luoghi dell'olocausto atomico con il perenne grido di no alla guerra che si portano dietro sono d'un tratto curvati per edificare un marketing del macabro che vede in non più grandi della terra
Tracciare la mappa di nuove inimicizie planetarie
Hiroshima deve tornare a essere il grido mai più e non nell'evocazione di una nuova carneficina condotta in nome dello scontro irriducibile tra Società Berke aperta il blocco delle autocrazie insomma in questo senso l'unità non fa
Rimpiangere la il Riformista di Sansonetti
Andiamo avanti leggiamo anche qualcosa di diverso torniamo sul foglio dove scrive il professor passi con
Contenuti ben lontani proprio all'opposto di quelli che abbiamo appena
Ricordato compagno
Con la posizione dell'Unità e andiamo a a leggere anche quello che scrive partendo da guerra
Da Guerra e pace allora guerre faccio un ottimo titolo per uno straordinario romanzo che racconta gli orrori della guerra il suo diabolico fascino nel titolo è racchiuso all'opposizione tra il tempo ordinario felice della pace
Dal quale gli uomini e le donne sono strappati per essere gettati nel baratro dello straordinario e tremendo tempo di guerra
Scrive a proposito del romanzo di Tolstoj il professor farsi ora andiamo nella nell'inserto nella seconda pagina
E qui procede prosegue il suo articolo
Non sfugge a nessuno quanto sia preferibile alla pace alla guerra ma dato che non si tratta di eventi naturali indipendenti dal controllo umano ma di condizioni che gli essere umani costruiscono distruggono una volta usciti dall'ovvio omaggio alla pancia e dalla pertanto scontata ma l'inizio della guerra il tema diventa chiedersi
In che modo si passa dallo stato di pace allo stato di guerra e viceversa
Individuare le responsabilità non sempre facile in tanti casi della storia e secco lettino o per lo meno imputabile agli errori e agli azzardi a lei deliberate volontà
Di una serie di attori
Dalla notte dei tempi chi decide di scendere in guerra evoca il suo buon diritto la legittima difesa magari preventiva l'impossibilità di fare altrimenti lo fecero gli Spartani dando inizio alla guerra del Peloponneso contro Atene e la lega attica
Lo hanno fatto gli israeliani con la guerra dei sei giorni nel sessantasette e prima e dopo tantissimi altri nonostante la pace cartaginese imposta alla Germania a Parigi nel mille novecentodiciannove
Gli storici sanno bene che non furono esclusivamente tedesche ostro magari che le responsabilità di aver trascinato il mondo
Nella prima guerra mondiale esistono però situazioni in cui le ha la responsabilità è chiara ed evidente
A parte qualche incolto pupazzo televisivo nessuno si sognerebbe di dire che Hitler non voleva la guerra ovvero non ci sono dubbi sul fatto che il Terzo Reich
Stesse preparando una guerra per l'assalto al potere mondiale sperando di poter ottenere posizioni vantaggiose di partenza Monaco trentotto prima di essere costretta a ricorrere all'ENA alle armi dall'attivo opposizione delle sue vittime Danzica trentanove
I documenti ufficiali e segreti ritrovati negli archivi dopo la sconfitta nazista
Sono lì
Ad attestarlo da quasi ottant'anni il caso della guerra in corso è analogo Vladimir Putin ha scelto deliberatamente in assenza di qualunque provocazione di imporre lo stato di guerra al popolo ucraino perché la questione della responsabilità tutta qui
Qualcuno ha scelto la guerra così facendo la imposta a qualcun altro che ora è costretto nella condizione di guerra non dalla sua volontà sul suo
Amore per la violenza dalla NATO e dai mercanti delle armi ma dalla volontà di chi l'ha aggredito
Insomma il professor sparsi con grande pazienza insomma torna su questi elementari concetti che tuttavia nella grandi insomma scuola elementare
Che
Il dibattito pubblico italiano sulla guerra in Ucraina non sono ancora non sono ancora chiari
Andiamo cambiamo completamente visione di quello che accade a a Tokio per prendendo il sole ventiquattro ore
E quello che sembrava il tema al centro soprattutto nella giornata di ieri cioè il nostro la nostra dipendenza dalla
Dalla Cina qui troviamo Giorgia Meloni
Primo Ministro giapponese fumi occhi sciita che si stringono la mano le parole di eticità pronunciato anche rispetto alla alluvioni in Emilia Romagna verso
Incontrando appunto in un bilaterale Giorgia Meloni e poi i
La questione più generale
Nel Giappone che spinge sul rilancio dei chip per saldare il fronte del G7 contro Pechino
Su questo scrive Gianluca di don Francesco mentre il primo articolo era firmato da Nicola Filippone
Il primo ministro giapponese che ci dà spinge l'acceleratore sul rilancio dell'industria di circa un obiettivo di politica economica nazionale che si inserisce in una più ampia iniziativa guida statunitense quella che punta a formare una vasta alleanza per rendere più resi gli enti le supply scene tagliate fuori la Cina e Conti tagliare fuori la Cina contrastarne
L'ascesa tecnologica con il loro impiego nei più diversi avanzati settori economici e nell'industria degli armamenti i chip sono una risorsa strategica sulla quale si è scatenata una corsa all'egemonia che vede una volta di più
Contrapposti a Washington
E Pechino
Tra Roma e Tokio scrive accanto invece Filippone collaborazione sui semiconduttori
Da Hiroshima l'Italia è pronta a collaborare con il Giappone nel settore dei semiconduttori nell'incontro avuto in un hotel della blindatissima
Cittadino alla vigilia del G7 la prima ministra Giorgia Meloni assicura il primo della di la città di Hiroshima alla vigilia del G7 Giorgia Meloni assicura il primo ministro giapponese che può contare anche su Roma
Su un dossier che non è solo commerciale ma soprattutto il gioco nomi Coco
Il tema cittadinanza piena al tavolo del suo mette che inizia oggi nella città del Giappone occidentale una delegazione governativa italiana con rappresentanti del ministero delle imprese del made in Italy del Mef volerà a Tokyo
Il ventiquattro maggio per incontrare esponenti del ministero dell'industria nipponico
Le associazioni di categoria aziende per spiegarmi impegno impegno nazionali di rafforzamento nel settore
Questo scrive appunto il Il Sole ventiquattro Ore
Su a proposito della della guerra oggi troviamo diverse testimonianze del premio Nobel serba Cobas sui giornali prendiamo il corriere della Sera a pagina quattordici
E e qui
Appunto
Sì parla appunto la dissidente Putin perde ma non lascia Luís è il nostro Mussolini come andata che russi hanno sostenuto Putin persino ora Nostalgia repressioni russi non sono solo spaventati di Putin come lo erano di Stalin
Molti lo amano ancora
Allo studio di Stalin nel terrore della sua era Irina share Bacco va ha dedicato tutta la sua vita di storica nell'ottantanove ha co-fondato Memorial alla Rete per i diritti e la memoria dei gulag che nel due mila ventidue
Putin ha sciolto e che ha meritato poi il Nobel per la pace da pochi giorni è rinata
E Cerba cova settantaquattro anni esule a Berlino è una dei tre copresidenti ieri all'Università Cattolica di Milano per una lezione su guerra e pace
Nel ventunesimo secolo quando siamo nati nell'ottantanove i russi volevano avere una memoria collettiva e ci sostenevano
Ma questa fase non è durata la transizione al libero mercato ha creato molte disuguaglianze così le persone anni Sato a guardare al passato con Nostalgia si stava meglio quando si stava peggio un proverbio che abbiamo anche noi Putin no presto capitalizzato
Putin non è il Pietro il Grande o Stalin men che meno men che meno Hitler
Per sfatare alcuni dei paragoni più correnti è un Mussolini anche per come ha preso il potere me lo ricordo era il due mila e vide la catastrofe iniziavano anni nei quali la gente è stata tagliata fuori
E noi ONG vessati altro che scavare nel passato al Governo diceva di calmiere amo l'Energia dalla politica sa di fuori
Putin è stato subito violento col dissenso interno come Mussolini ma non subito imperialista come ora
Ha perso la guerra l'ha persa non ha raggiunto i suoi obiettivi
Ma non si mobiliterà più di lui ha perso la sua opposizione incarcerata morte rilevanti e siamo tutti in esilio sconfitti che ruolo ha avuto l'Unione Europea di connivente crede che i leader europei non cercassero noi dissidenti
Lo facevano sempre neo raccontavamo dei giornalisti oppositori uccisi dei partiti sciolti delle vessazioni ma ha sempre avuto la meglio la marcia politica del gas trova gli aiuti all'Ucraina l'ex altrettanto ipocriti
No la vostra paura e genuina si è capito per tempo che punti non si sarebbe fermato ma non sarà facile dice
La dissidente intervistata da Irene soave a Milano sul Corriere A pagina quattordici
Mussolini viene in mente anche a Mattia Feltri sulla stampa quando sente
Sempre nei dibattiti televisivi Domenico De Masi professor Asimo vi gli intellettuali considerato vicino al Movimento cinque Stelle almeno in una certa fase dire che sostegni sostanza meglio meglio
La mancanza di libertà che la morte
Ospite di Bruno Vespa segua dinnanzi guadagnato qualche vivace riprovazione per aver giudicato un rovinoso l'invio di armi all'Ucraina questa guerra ha detto
Centinaia di migliaia di giovani gli anziani di bambini sono stati uccisi e vorrei sapere da loro se sia preferibile stare sotto la peggiore delle dittature oppure perdere la vita risposta sottintesa alla morte non c'è rimedio
L'indignazione aveva a che fare con la resa in cambio della vita ma domandiamoci quanti Dinoi Dino italiani davanti a un invasore impugna avrebbe le armi anziché alzare le braccia Novi
Davanti alla dittatura le braccia le abbiamo alzate già cento anni fa eccelle sia ce la siamo tenuti a per un ventennio scrive tra l'altro filtri
Poi lascio con voi la lettura del del suo corsivo sulla prima pagina
Veniamo torniamo torniamo in
In Italia però prima aprendo il manifesto vi do conto di quanto nel frattempo succede in Israele perché alle manifestazioni
Si sono susseguite per diverse settimane contro la riforma della giustizia venuta dal dal governo di destra nel nuovo governo Netanyahu
Sono poi dopo queste manifestazioni sono arrivate anche manifestazioni della destra ultranazionalista che sostiene il governo e ce n'è stata una c'era stata una nuova che ha riguardato anche i territori
Che considerati i palestinesi insomma settori palestinese di Gerusalemme sulla spianata di al-Aqsa la marcia delle bandiere della destra ultranazionalista israeliana si è riversata ieri
Su questo settore gli slogan più scanditi in morte agli arabi e andate a Gaza aggredito un reporter di Arezzo lo scrive il manifesto in prima pagina poi noi andiamo a pagina dodici per leggere
Qualche passaggio dell'articolo
Ci sono tre manifestazioni oggi a Bergamo Gerusalemme diceva ieri Avraham Burg ex speaker della Knesset approdato qualche anno fa posizioni non nazionaliste ce la marcia delle bandiere dei fascisti di destra poi ci sono gli israeliani Menis tema che si sono radunati presso la residenza del presidente e infine la sinistra radicale più attiva riunita qui
In via Emilia e il sono qui veri amanti della pace e dell'uguaglianza manifestare oggi qui mentre sfilano i fascisti e coraggiose importante Burg ha voluto sottolineare l'importanza dell'iniziativa di protesta contro la marcia delle bandiere
Nel giorno in cui Israele celebra la riunificazione sotto il suo controllo di tutta Gerusalemme avvenuta con l'occupazione militare del settore orientale palestinese
Della città nel giugno sessantasette non è marginale che il gruppo friggere usale ma abbia bloccato per molti minuti la strada che dagli insediamenti coloniali israeliani
Da sud della Cisgiordania porta a Gerusalemme con dieci attivisti arrestati ma la realtà non si può nascondere
La differenza dei numeri è enorme accanto alle poche centinaia di militanti della sinistra
Decine di migliaia di attivisti e simpatizzanti della destra più estrema ieri sono affluiti a Gerusalemme con l'intento di affermare il controllo israeliano su tutta la città a respingere le rivendicazioni palestinesi sul settore arabo
Questo quanto racconta il
Il il quotidiano comunista sotto c'è un'altra notizia che però invece arriva dal Nicaragua
E riguarda discendente di di Gelli di Licio Gelli figlio del venerabile Licio
Gelli Junior ambasciatore in una Spagna pare inarrestabile scrivi scrive Gianni Beretta la carriera diplomatica tropicale di Maurizio Gelli
Preferite sesto di Spagna ne ha ricevuto ieri personalmente le credenziali di ambasciatore di Nicaragua Madrid c'è voluto oltre un anno perché Pedro Sances aspettasse di normalizzare in questo modo relazioni con Managua dopo questo suo governo dalla ribellione popolare del due mila diciotto aveva condannato il regime repressivo del presidente Ortega
Facendo oltretutto da apripista al Parlamento europeo per le sanzioni ad personam
Comminata al suo clan familiare ma non è tutto qui da qualche mese Ortega nominato come proprio ambasciatore
In Uruguay anche il figlio di Maurizio Gelli che porta lo stesso nome del nonno Licio viene da chiedersi come siano finiti degli italiani così ingombranti a rappresentare all'estero il Paese centramericano è una storia che prende il via con Roberto caldi
Che nel settantasette giunse a Managua per fondare col vita col dittatore
Son Monza da versione locale del Banco del Banco Ambrosiano nel due mila sette la sua rielezione Ortega dopo il folle patto di potere con l'oligarchia
Riprese quel filo nero interrotto dall'evoluzione sandinista e se il suo predecessore si era limitato a fari di Gelli Maurizio il proprio console onorario d'Arezzo Ortega gli riconobbe subito la cittadinanza
Mica rango Henze scrive
Raccontandoci questa la storia il manifesto
Noi andiamo ancora avanti torniamo appunto alle nostre vicende oggi ieri
E viene avvenire l'unico giornale che Lipari diano notizia con un certo risalto anche nella prima pagina sono stati salvati settecento migranti su un peschereccio
Questa la la notizia che trovate su su venire nella pagina Nobel dove appunto di questo salvataggio anche questo numero enorme persone tra spettante
Maxi soccorso in mare in settecento stipati su un peschereccio
Scrive Antonio Marina Maria miniera lunghissimo su corso per un peschereccio stracarico di centinaia di migranti
Addirittura settecentotrentacinque partito dalla Cirenaica un'operazione Sarko Hondo urta dalla guardia costiera nel Mar Jonio che è durata quasi due giorni con mare molto mosso notizie ufficiali non sono state fornite fino a ieri sera la prima era arrivata nel pomeriggio di martedì
Dal giornalista di Radio radicale Sergio Scandurra che aveva scritto di una barca con seicento persone soccorsa centonovantaquattro miglia dalle coste calabresi fonti della Prefettura di Reggio Calabria c'hanno confermato l'operazione
E anche l'approdo nel porto notizia confermata anche da Bruna mangiò la
Scout del Masci responsabile del coordinamento diocesano sbarchi siamo stati allertati dalla Prefettura per uno sbarco noi come sempre siamo pronti
Dice
Questa appunto la notizia che da concerto spazio avvenire come sempre e poi ancora
Prima di venire alle questioni legate alla giustizia forse ecco potrei fare un accenno visto che abbiamo parlato della Cirenaica quindi della Libia anche alla L'Unità anche una dei giornali che si occupa di Nicolas Sarkozy della sua condanna che è arrivata
Qualche giorno fa che insomma fa discutere oggi
Tra l'altro l'ex presidente la Repubblica francese viene intervistato la notizia in prima pagina dal quotidiano
Francese le Figaro dove dice sono un combattente la verità alla fine trionferà
E lì insomma sembra non demordere ma le prospettive per lui non sono non sono positive perché c'è un'altra inchiesta che lo riguarda un altro processo
E qui per quanto riguarda i giornali italiani pagina nove dell'unità con Paolo Guzzanti cosa c'è dietro la condanna dell'ex presidente francese Sarcone la tua Nemesi si chiama Gheddafi
I versamenti dell'ex dittatore finanziarono la sua campagna poi magistralis magistrati fiutare mo'la pista e l'ex inquilino delle dell'Eliseo organizzò che RAI di Libia e Muammar fu ucciso da un francese questa la sintesi che viene fatta dai giornalisti dell'Unità del pezzo di Guzzanti tutte le vicende giudiziarie di monsieur Bruni portano sempre Bruno insomma marito di Carla Bruni portano sempre lì a Tripoli a quella guerra fuori da ogni
No ogni regola sullo sul quotidiano francese
A proposito la condanna che già insomma già arrivata dice Sarkozy in sostanza il giudice dovrà fare un passo indietro jury in passato si era espresso contro di me Nenni Paesi appunto i Paesi democratici come la Francia quando si è espresso un giudice un senso o nell'altro sia anzi si fosse espresso a mio favore sia in senso contrario insomma deve deve fare un passo indietro
E e poi parla anche del né appunto delle nella questione dei fondi libici
E la settimana scorsa la procura nazionale finanzi ha chiesto il suo rinvio a giudizio per il cosiddetto finanziamento libico della sua campagna presidenziale chiede il giornalista è preoccupato per un eventuale processo
E la risposta è questo rinvio a giudizio notizia sia buona che cattiva una cattiva notizia perché avrei potuto farne a meno ma è una buona notizia
Perché dopo sette anni di indagine commissioni rogatorie Ali abbiate in tutto il mondo per trovare il presunto denaro libico vi ricordo che si parlava di decine addirittura centinaia di milioni il motivo della mia archiviazione si basa solo su cinque pagine
Delle quattrocentocinquanta dell'atto d'accusa non è stato trovato un solo centesimo l'importo totale della presunta frode non è stato nemmeno quantificato nessuno dice che mi sono arricchito
I conti delle mie campagne del due mila sette del due mila dodici sono stati esaminati
Così come tutti i miei conti personali quelle di mia moglie Dini Fini i dossier è vuoto gli ex funzionari libici avevano promesso delle prove non ne hanno fornite mi incolpano perché sono stato il leader della coalizione che ha battuto il sistema Gheddafi e ne sono orgoglioso
Il testimone chiave
Anzi addetta chi dice
Ha cambiato sette volte la sua versione solo quelle folli contro i limiti sono state mantenute dice tra l'altro al quotidiano francese l'ex presidente della Repubblica e dunque abbiamo la questione apriamo il capitolo della della giustizia
Da dove vogliamo cominciare comincerei insomma dalla dal dubbio per esempio che ha in prima pagina il professor Cassese che vi che si esprime sulla questione dell'utilizzo di magistrati ministeri
E consumo
Due pagine di intervista
Ieri mattina abbiamo aperto la nostra esperienza al Salone Internazionale del Libro di Torino riscrive uova ventina Stella e Davide vari
Ha con un'intervista al costituzionalista Sabino Cassese con le abbiamo parlato di riforme costituzionali di giustizia e come le prime possono influenzare la seconda
Al termine dell'intervista che potete rivedere sulla nostra pagina finisco Facebook abbiamo invitato il professor Cassese a visitare la cella di isolamento che abbiamo allestito nel nostro Stand
Dopo averla vista dichiarato a guardarla
Bisogna invece ispirarsi a quella in cui è recluso Anders Behring Breivik l'autore della strage sull'isola di Utoya il ventidue giugno luglio del due mila undici
Lei in un'intervista a Repubblica ha ricordato che il nostro Paese avuto sessantotto governi settantacinque anni abbiamo un problema e ora di riforme costituzionali
In realtà esistono altre questioni da affrontare e risolvere durata coesione e poteri del governo rispetto a quest'ultimo in questo momento il Governo ha sufficienti poteri soprattutto ora
Per la concentrazione di potere del Presidente del Consiglio nei rapporti internazionali inoltre il Governo è diventato il vero legislature del nostro Paese un deck
O legge a settimana e poiché si raddoppiano durante il passaggio parlamentare alla conversione
Cioè come volume raddoppiano i problemi riguardano invece la durata e la coesione per la prima basta stabilire una durata salvo una sfiducia costruttiva per quanto concerne il la coesione dando la possibilità al presidente del consiglio di mettere in riga i ministri recalcitranti cioè mandarli a casa cioè a suo parere un atteggiamento conservativo in parte anche impaurito da parte del centro sinistra verso le riforme
Dare è una diagnosi di questo tipo lo Stato è una macchina che non funziona tutti quelli che vanno alla alla sua guida cercano di modificarla per migliorarne il funzionamento ma tutti quelli che non hanno il volante in mano si interessano un po'meno del funzionamento della macchina qualche volta
Sono anche contenti che non funzioni se al comando della macchina c'è qualcuno che a loro non garba
L'attrazione del Presidente della Repubblica nell'agone politico
E il radicale mutamento della sua fisionomia istituzionale avrebbero immediate ricadute sui poteri che attualmente la Carta costituzionale gli attribuisce nell'aria del giudiziario la presidenza del CSM la nomina di cinque membri della Corte costituzionale il potere di grazia
Lo ha evidenziato un articolo pubblicato su questioni giustizia la rivista di Magistratura democratica a firma del direttore Nello Rossi
Lei condivide senza ombra di dubbio ogni riforma costituzionale ha delle implicazioni su altri Carmine la Costituzione la Costituzione affidato alla presidenza del Consiglio superiore della magistratura
Al Presidente della Repubblica perché considerato organo di persuasione è chiaro che se il capo dello Stato nella forma massima del presidenzialismo diventa la persona che determina l'indirizzo politico non può presiedere il Csm debbo aggiungere però un piccolo dettaglio
Tutti i nostri presidenti era repubblicano presieduto poco molto poco il CSM con un'eccezione che lascia alle indovinare
In un colloquio con il Foglio il ministro Nordio ha detto è ovvio che il nordico editorialista non potrà mai essere uguale al Nordio ministro ma fidatevi non vi deluderemo secondo le in questi ultimi mesi chi ha prevalso Nordio proprio in un convegno nel quale eravamo entrambi ospiti poco dopo la sua nomina ha detto chiaramente che le sue posizioni personali vanno poi ponderate
Con le opinioni dell'organo collegiale di cui fa parte mi sembra giusto apre però qualche riserva su tutto quello che ha fatto fino ad ora come mai
Mi è sembrato come dire un Nordio al rallentatore mi è sembrato paradossale per una persona che ha parlato per tanto tempo di depenalizzazione
Che si sono aggiunti nuovi reati e perché continua l'occupazione del ministero della giustizia diciamo la verità
Assolutamente
Lo esortano i due giornalisti il nostro ordine giudiziario non sarà veramente indipendente fino a che il ministro della Giustizia ci saranno dei magistrati non possono esserci dei magistrati al vertice del potere esecutivo e lo stesso vale per gli altri ministeri
Quindi da questo punto di vista c'è stata anche una greca cessioni sono stati nominati altri magistrati abbia nel nulla anche imposti prima occupati da funzionari amministrativi
Ribadiamo lo questo punto in un ordinamento nel quale c'è a a Separazione di Poteri vi il principio costituzionale dell'indipendenza nella magistratura che ogni giorno magistrati mangiano a colazione pranzo e cena
Riempiendo ci la testa con l'indipendenza della magistratura una magistratura indipendente vuol dire una magistratura che non dipende dal potere esecutivo
Il tema dei fuori ruolo è un cavallo di battaglia dell'Unione delle camere penali dell'imputato di azione Rico costa un altro è quello della separazione delle carriere secondo lei si riuscirà a raggiungere questo obiettivo
La classe politica italiana sostanzialmente vive nel terrore del potere giudiziario all'interno di esso poche persone dal momento in cui sono
Mutate le norme costituzionali cioè da trent'anni tengono sotto scacco la classe politica italiana e quindi c'è molta timidezza nell'affrontare questo problema che deriva implicitamente dalla riforma Vassalli io non sono molto fiducioso vorrei farle una domanda sulla Corte Costituzionale qualche mese fa
Quaderni costituzionali diretti da Marta Cartabia Andrea Pugiotto hanno organizzato un dibattito sulle nuove norme sulle nuove forme chiedo scusa di consultazione della Consulta si è discusso anche di dissenting opinion lei sarebbe favorevole
Non solo sono favorevole ma ne ho anche scritto nelle appendici del mio libro dentro la corte organizzato anche dei seminari alla corte quando ero giudice costituzionale ha fatto venire dei giudici americani della Corte Suprema parlare della corte costituzionale alla corte costituzionale su questo tema
E durante il mio mandato in Corte la Consulta discusso per la terza volta di questo argomento la prima volta è favorevole erano due la terza volta tre quando c'ero io eravamo in quattro quindi lentamente può darsi che ci arriveremo non so quando
Così questa l'intervista insomma che trovate nelle pagine due e tre del dubbio con il professore con il professor Cassese Sabino Cassese
Allora il tema però centrale oggi la flessione della abuso d'ufficio abbiamo detto che dobbiamo prendere in questo caso il giornale che apre su questo tema qui troviamo anche le parole del promotore
Nella proposta
è del dossier vestito si è presentato Enrico Costa di azione insieme la proposta di legge per per abolire il reato d'abuso d'ufficio e parla da solo su cento indagini contro presunte malefatte degli amministratori
Solo una finisce con una condanna ecco perché il governo si sta muovendo in tal senso andiamo a pagina
Sei e sette e
E qui cioè a l'intervista al deputato costa nel mio dossier un messo in fila centocinquanta storie di sindaci
C'è centocinquanta soluzioni no di più documentato e chiaro che reato così come configurato funziona male serve a poco anzi scoraggia i sindaci e i pubblici amministratori metti una firma e ti trovi inguaiato
Ma percentuale altissima quasi plebiscito e aria di procedimenti non è una garanzia del buon andamento del sistema al contrario il sintomo della farraginosità delle norme
C'è un illecito che all'apparenza sembra andare bene per tantissime situazioni diverse ma alla fine come un vestito sempre troppo corto troppo lungo
Insomma lei è per l'abolizione sì come il ministro Nordio e molti autorevoli giudizi giù giuristi chiedo scusa non può essere che sindaci funzionari amministratori vari
Siamo sempre con questa spada di Damocle sulla testa dovremmo fare due conti quali anzitutto calcolare quanto lo Stato ha speso per pagare gli avvocati e sindaci invischiati nella palude dei dubbi delle interpretazioni di questa o quella norma
E l'altro quante opere non si sono fatte per evitare problemi avvisi di garanzia indagini esplorative non dimentichiamo poi che molti inchieste sono annunciate
La verità che succede in tal succede in tanti Comuni che l'opposizione presenti un esposto che finirà regolarmente sui giornali con tanto di titoli affetto su questo quella presunta violazione della legge una cascata di sospetti di chiacchiere al bar
Ma alla fine tutti assolti come da copione dobbiamo andare avanti con gli uffici legali che vi vi stazionano le delibere il tutto per ottenere condanne definitive secondo il ministero nel tre per cento dei casi già mi sembra un dato molto
Generoso dichiara costa e Forza Italia da Cordoba abrogato le audizioni in Commissione giustizia della Camera con l'esperto troppe storture che paralizzano i comuni
Un reato che fa flop cinque mila quattrocentodiciotto processi soltanto ventisette condanne i sindaci e paralizzati queste sono due pagine curate da Stefano Dumont Zurlo felice amanti con l'intervista
A Enrico Costa che trovate sul sul giornale
Ancora su su questo beh è un monumento oggi veramente
Visto tutto quello che è successo
Insomma si potrebbe tranquillamente sorvolare però io vi do conto che sulla domani continua insomma l'attenzione alla famiglia milioni società spagnola plusvalenza le Bugie della madre di Meloni
Di Giovanni Tizian è Nello Trocchia
Protagoniste dell'inchiesta di domani si difendono e contestano quanto abbiamo scritto ma per smentire le loro lettere basta leggere i documenti ufficiali consultati gli atti notarili lettere
Una lettera scrive la madre Giorgia Meloni Anna Paratore
Che messa accanto acquisto
A questo articolo
E e qui con la diffusione scrive scrive appunto Paratore con la diffusione di false informazioni connesse ricostruzioni distorte afferenti la mia vita personale avete profondamente ferito la mia persona
E leso il mio diritto alla riservatezza ma ancora di più avete offeso la mia dignità e la mia onorabilità basandomi su menzogne
Volte strumentalmente a dare una narrazione falsata della mia storia della mia identità
Tra le molte falsità che avete diffuso sul mio conto avete affermato un presunto collegamento in affari tra me e il signor Francesco Meloni padre delle mie figlie in quanto sarei stata socia di società
Con il signor Matano nello stesso periodo nel quale questi era socio in altre società con Francesco Meloni invece come facilmente verificabile le mie minimali partecipazioni in società
In cui sono stata coinvolta dal signor Matano sono definitivamente cessate nel febbraio del due mila ventidue quindi anni prima della costituzione della società spagnola che vedrebbe coinvolto insieme il signor Meloni il signor Matano sorta nel due mila quattro quando era cessato ogni tipo di rapporto
Scrive a domani anche Micca Di Nunzio amica di Giorgia Meloni anzi qua viene definita una delle migliori amiche con la presente vi diffido dal proseguire con la diffusione di informazioni false faziose fuorvianti
Relativa alla mia persona che hanno causato un grave danno alla mia immagine in particolare del tutto falso
Che ha io abbia realizzato una straordinaria plusvalenza dalla vendita delle mie quote di partecipazione della Società Raffaello eventi avendo ottenuto addirittura meno
Di quanto versato in questa società come riscontrabile dati ufficiali
Scrivono appunto Paratore e
Di Nunzio sul domani e giorno appunto affianca queste due lettere all'articolo ancora di cronaca sulla società spagnola presunte plusvalenze
Berlusconi forse torna Ra a casa addirittura oggi
Domande
Il futuro scrive libero mostrando ancora più ottimismo rispetto agli altri quotidiani
Appunto raccontandoci questa possibilità
A pagina dieci
Vedere i dettagli dopo questa lunga degenza
Sì si è protratta nonostante appunto notizie
Confortanti che sono arrivate
Ecco forse già oggi torna a casa che sono arrivate tutte le settimane scorse ormai si attende solo l'ultimo via libera dei medici per le dimissioni
Dal San Raffaele ma i leader già oggi dovrebbe lasciare l'ospedale sei settimane dal ricopre avvenuto il cinque aprile scrive il libero c'è poi la questione dei degli affitti ci sono varie questioni che mai non citiamo insomma velocemente
Allora intanto prima di arrivare a questo liquido una notizia che che io oggi da Repubblica quello di un
Di un
L'incidente insomma accaduto ieri Vaticano un'auto che ha forzato i controlli spari in Vaticano il fermo di una quarantenne
Scrive a pagina ventisette Jacopo Scaramucci sulla
Nella parte da parte di cronaca nazionale di di Repubblica dopo la cronaca romana che invece racconta di quaranta ettari di Appiani Tica che passeranno nelle mani dei privati perché l'istituto Gerini ha deciso
Di vendere quindi si teme per una Onlus Cianca Ciampa cavallo che sta proprio sull'Appia Pignatelli
Dove appunto ha la sua sede operativa si occupa da oltre trent'anni di disabili con un centro diurno all'aperto dove fa anche ippoterapia ci insomma ci si domanda punto sei
Riuscirà a sopravvivere a questa passaggio nelle mani dei privati vedi questi quaranta ettari
Poi altre vicende che su cui non mi soffermo ma insomma paura in Vaticano invece a pagina ventisette forza il varco Collauto gendarmi sparano preso quarantenne scatta l'allarme rosso chiuso il portone della Zecca
Che conduce ai giardini a Santa Marta nella residenza del Papa la corsa finisce nel cortile di San Damaso arrestato l'uomo alla guida italiano un grande in grave stato di alterazione psicofisica
Quindi con la macchina ha preso la rincorsa rafforzato i varchi di controllo
Non si è fermato neppure dopo che un gendarme ha sparato al parafango poi ha percorso a velocità sostenuta un intrico di piazze cortili dentro il Vaticano
Un uomo con problemi psichici ha seminato lo scompiglio ieri sera nel cuore dello Stato Pontificio tanto che la prima misura dei servizi sicurezza stata bloccare ogni accesso alla residenza del Papa la sua corsa è terminata
Nel cortile di San Damaso nel cuore dello Stato Pontificio dove ogni mattina Papa Francesco si reca per le udienze al Palazzo
Apostolico dalle prime ricostruzioni e pare potersi escludere il movente dell'atto terroristico comunque ha trascorso la notte in cella l'arrestato nella gendarmeria andrebbe sarà interrogato dal procuratore del Vaticano Alessandro di di sarebbe italiano potrebbe conoscere gli ambienti dove si è mosso con una notevole agilità in base a quanto ricostruito
Dalla sala stampa della Santa Sede comunicato in serata l'uomo si è presentato alla guida di un'auto poco dopo le venti alla Porta Sant'Anna questa notizia e poi cioè ancora
Questo degli affitti dov'
Dall'altra un attimo il terzo polo al capolinea ancora protagonista oggi sui giornali ma
Anche l'idea che nonostante la la divisione insomma dei gruppi parlamentari
Vedremo appunto si in due gruppi oppure una parte consulenti in quella di italianità riuscirà a formare un gruppo almeno in una delle Aule parlamentari e l'altra invece resterà nel gruppo misto
Ma
Insomma si immagina anche alle europee dove dovranno appunto tornare insieme per per forza di cose
Però al di là di questo una possibile di conciliazione viene potrebbe essere tentata nei prossimi giorni in un convegno sotto il patrocinio di Renew Europe scrive in almeno il Sole ventiquattro Ore oggi
Tra i vari articoli che insomma un po'prendono in giro le due personalità che sembra insomma al anche per esempio cito Ceccarelli su Repubblica che sembra insomma ad artifici di questa rottura
Personalità ingombranti come quelle quella di Renzi e Calenda però al insomma al di là di questo fanno parte di questa famiglia europea che potrebbe appunto
Patrocinare un almeno una insomma alleanza in vista delle prossime europea
Questo lo trovate dicevo sulla sul Sole ventiquattro Ore A pagina tredici con Emilia Patta che ci racconta la prossimo
Un prossimo incontro quello di mercoledì ventiquattro maggio un evento dal titolo un terzo polo dell'Unione Europea a beneficio dei cittadini europei sul palco
Il Presidente la Macrone Anna Rimini Europe Stefano si giorni con gli eurodeputati Gozzi Danti Ferrandino che a quella famiglia europea appartengono assieme al renziano Martin
Alla Kalem Diana Carfagna l'ex capogruppo del PD in Senato Marcucci che ha appena lasciato la casa madre per unirsi al gruppo liberali democratici europei
Fino al gran finale con il segretario di più Europa Riccardo Maggi due litiganti Carlo Calenda Matteo Renzi che dovrebbero cimentarsi in un dibattito sulla necessità di una forza politica riformista
Europea invece sia
Sia l'unità sia il dubbio si hanno seguito il convegno all'incontro che c'è stato ieri alla camera c'era per la Camera il vice presidente comune
E sulla sul ricordo di Enzo Tortora ricordo già citato dalla prima pagina dell'Unità
Trentacinque anni dalla scomparsa di Tortora coi
Credo di sì siffatti proprio in alto l'anniversario e poi a pagina cinque con l'articolo di Giulio Seminara Tortora il più celebre e più dimenticato ieri alla Camera l'evento per il trentacinquesimo anniversario della morte del giornalista
Il suo caso è considerato il simbolo della malagiustizia pure la politica non è riuscita a cambiare nulla denuncia Francesca Scopelliti il dibattito oggi sì e travagli già alto ma io non mi arrendo c'era anche Emma Bonino ieri alla Camera
E appunto
Hanno ricordato
Davanti a una platea ampia e trasversale la figura di Enzo Tortora dall'ex presidente del Senato Marcello Pera tornato a Palazzo Madama con Fratelli d'Italia al neo presidente del CNEL Renato Brunetta passando per i renziani
Ettore Rosato Ivan Scalfarotto il deputato di più Europa Benedetto Della Vedova il leghista Claudio Borghi un ampio parterre
Che se adeguatamente motivato potrebbe davvero investire l'inerzia che da tempo attanaglia il legislatore maliziosamente si fa notare a Scopelliti che mancavano esponenti del Movimento cinque Stelle non mi ricordo nemmeno se gli invitati sibila con onestà l'ultima
è questa appunto il ricordo di Enzo Tortora Tortora che avete ascoltato anche da radio radicale
Allora invece su altri quotidiani abbiamo visto sono molti commenti in prima pagina dedicati alla all'Italia sommersa
Ma sul Messaggero troviamo un'eccezione quella di di Luca Ricolfi che torna a scrivere sulla quotidiano romano e che dice in sostanza questi ragazzi che si lamentano del caro affitti a Milano
Avranno sicuramente dei dei problemi reali ma sono anche i figli di una generazione che ha smesso di seminare insomma rispetto a quella dei nostri padri che metteva nel lavoro di fronte alla al tempo libero alla realizzazione personale oggi appunto abbiamo diamo a questi ragazzi proprio l'esempio contrario questa è la sua la sua visione c'è invece la ministro alla ministra per l'università a Annamaria Bernini che è impegnata invece in un dialogo con con i ragazzi e sembra sinceramente appunto
Preoccupata dalla dalla condizione dalla loro condizione dalla alla ricerca appunto di una soluzione sulla stampa trovate la le le sue parole non è un'intervista ma insomma viene richiamata la sua posizione poi ci sono altre questioni sulla varie che troviamo insomma sui sui diversi giornali allora abbiamo detto che il Sole ventiquattro che oggi apre sul taglio di cinquantacinque mila posti da parte di British
Telecom cioè quindi giganti europei delle telecomunicazioni sempre più alle prese con una crisi
Dettata dal cavo dedica dal calo dei ricavi dalla forte concorrenza sulle tariffe dopo Vodafone ieri è toccato a British Telecom annunciare cinquantacinque mila licenziamenti entro il due mila trenta
La società conta di fare affidamento su una forza lavoro ridotta e costi significativamente più bassi
Dice il ceo Philip Jensen circa dieci mila addetti saranno sostituiti da processi digitali automazione intelligenza artificiale
Questo una notizia poi c'è la questione degli imballaggi con le imprese italiane sempre più allarmate dalla passaggio dal riciclo arredo riuso che sembra
Insomma
Ancora una volta una moda ambientalista ed invece oggetto di una proposta di regolamento della Commissione europea
Sugli imballaggi che favorisce appunto il riuso rispetto al riciclo
Secondo Confindustria va rivista perché impone un modello svantaggioso per l'igiene alimentare l'ambiente e vanifica gli investimenti italiani sul riciclo dove all'avanguardia
Questa la posizione illustrata davanti alle Commissioni Ambiente Attività produttive della Camera
Dalla direttrice generale Francesca Mariotti
Sul poi io invece si dà conto della situazione italiana di estrema vulnerabilità ai Yeager oggi il caso riguarda l'Abruzzo
La notizia proprio nella nella prima colonna firma di Valerio Valentini un attacco informatico senza precedenti all'Abruzzo decine di migliaia di cartelle cliniche trafugate allarme del Copasir
Scarica barile e accusa l'agenzia per la cyber sicurezza impreparati alla guerra cibernetico cibernetica quelli del Pd locale se la prendono con il sindaco dell'Aquila Biondi parlarci dell'ASL il quale in verità ha buon gioco nel dire che la cosa non dipende da lui che c'entra semmai l'azienda sanitaria dunque la Regione Abruzzo dunque il presidente Marco Marsilio
Come Biondi pretori hanno di Fratelli d'Italia come Biondi rassegnato ad allargare le braccia a spiegare che la faccenda è così grossa che dovrà impegnare fatalmente il governo e non a caso pure il Copasir se attivato chiedendo all'autorità delegata delle spiegazioni in merito le sue strutture di Intelligence che in effetti si sono mosse tramite l'agenzia per la sabbia e sicurezza nazionale evidenziando però come all'origine del fattaccio
Ci sono responsabilità dell'ASL e insomma si riparte dal via in questo italico Ciocco dell'oca delle responsabilità
Come che sia di certo c'è che cinquecentoventidue gigabyte di dati dell'ASL di all'Aquila Avezzano e Sulmona sono stati trafugati da un attacco hacker nei giorni scorsi che interi reparti dei principali ospedali della provincia sono allo sbando da più di una settimana è che decine di migliaia di pazienti a cui nessuno per ora ha ritenuto di dover dare alcuna informazione spiegazione hanno dovuto apprendere il tutto dai giornali locali
Hanno quindi la ragionevole certezza di avere visto violata la propria privacy in ciò che più riservato cioè le cartelle cliniche è con ogni probabilità il più grave furto informatico
Ai danni di un ente pubblico italiano degli ultimi anni è il commento generale le istituzioni coinvolte in sintesi un grande voto
Invece dal Montana arriva un'altra notizia anche riguarda tic toc perché dallo stato americano è il primo che vietati tocca ci sono tutta una serie di di problemi legati alla la libertà ovviamente la maggior ragione in un paese come come gli Stati Uniti
E però
Questo pure avviene notizia ce l'ha da Repubblica A pagina
Ventitré andiamo a a prendere
Ai giornali
La pagina ventitré di Repubblica
Con la stretta del Montana primo Stato al mondo aveva reti tocca la Cina lo usate Spear ci previste multe agli Apps Store anche la forniscono ma è polemica il bando Vignola la libertà di espressione
La tra l'altro il Repubblica Ceca ci dice che la prossima settimana ronde Santis annuncerà la sua candidatura romeni nomination repubblicana del due mila ventiquattro così fonti si alla Cnn
De Santis presenterà la documentazione necessaria la Federal Election Commission dichiarando la propria candidatura la settimana successiva previsto l'annuncio ufficiale nella città Natale di De Santis in florida
Questa è una notizia dagli Stati Uniti anche la atteggiamento dei repubblicani rispetto alla sostegno all'Ucraina che non che non viene meno la notizia vedete
Potete trovare sul sulle ventiquattro ore invece sui gli F sedici mille Messaggero cioè sull'uso
Da parte gli americani non vedono di buon grado così come denunciato da una stessa fonte Ucraina ieri sul New York Times
E quindi sulle possibilità che la coalizione voluta dal Regno Unito e dalla Davide nel Paesi Bassi dall'Olanda vada avanti siede appunto gli Stati Uniti non la vedono di buon occhio
Il riferimento e al sulle ventiquattro ore a pagina A pagina appunto
Ventiquattro poi ha sempre dal Sole ventiquattro Ore cito la questione degli mi Emirati Arabi con un'intervista al ministro
Inviati in Italia caccia di intese con PMI eccellenti la l'intervista a pagina sette sul piano di Confindustria
Almeno così viene indicata nella
Così viene indicata nella prima pagina ma poi in realtà
Non c'è nella pagina sette nella pagina otto
Le miranti in Italia caccia di partnership con le impresa eccellenti parla il ministro dell'Economia Abdullah Bin turca Al Marri puntiamo emissioni zero nel due mila cinquanta per farlo il Paese cerca partner quindi raddoppiare il Pin sette anni
Scommettendo sulla diversificazione dall'Oil & Gas sulla transizione ecologica energie rinnovabili batteria al litio Brunico Dio figura il R. cycling
Trattamento delle acque aerospazio per farlo PMI e governo degli Emirati Arabi Uniti cercano partnership sul know how e lo sviluppo di tecnologie che le aziende italiane possono offrire con questi obiettivi che oggi si tiene a Milano e per la prima molta in Europa
Investono Pia Europe primo evento satellite della piattaforma di investimento nata negli Emirati e lanciata dallo sceicco per favorire il business tra le imprese locali
E il resto
Resto del Mondo chiudiamo davvero questa rassegna stampa cinque
Per chiudere L'Unità che si ricorda del
Del maggio francese Parigi mille novecentosessantotto poche centinaia di studenti che occupano il cortile della Sorbona per protesta contro la serrata della facoltà di Nanterre
Dieci giorni dopo la Francia si scopre sull'orlo di una rivoluzione racconto che fa del mille novecentosessantotto Davide Romoli a pagina tre chiudo qui questa rassegna stampa vi lascio all'edizione del week-end con Marco Taradash e Marco Cappato
Ci risentiamo presto una buona giornata a tutti
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